La violazione dei diritti umani in Italia Due casi: i respingimenti dei migranti e la violenza in Val di Susa Milovan Pisarri a) I respingimenti dei migranti ► L’Italia è una delle mete principali delle rotte di migrazione di persone provenienti dal continente africano. ► Negli ultimi anni il governo italiano ha optato per una politica di “respingimento” dei migranti. ► il 26 maggio 2009 12 somali e 13 eritrei hanno fatto causa alla Repubblica italiana di fronte alla Corte europea per i Diritti umani di Strasburgo per i fatti avvenuti il 6 maggio precedente: 200 migranti somali ed eritrei sono partiti su 3 imbarcazioni dalle coste libiche per raggiungere l’Italia Intercettati da navi militari italiane, anziché essere trasferiti in Italia ed aiutati, vengono riportati a Tripoli. Qui nonostante la loro contrarietà vengono consegnati alle autorità libiche senza nemmeno essere stati identificati. Reazioni Governo italiano ► Quanto avvenuto è parte di una normale procedura stabilita in base ad un accordo italo-libico già in vigore sulla lotta contro l’immigrazione clandestina. Corte europea ► Il 23 febbraio 2012 la Corte europea per i diritti umani di Strasburgo ha condannato l’Italia per la violazione di: - Art. 3 della Convenzione europea dei diritti umani (divieto di trattamenti disumani e degradanti) Art. 4 protocollo 4 (divieto di espulsioni collettive) articolo 13 (diritto ad un ricorso effettivo). - b) La violenza in Val di Susa ► Continua da parte del governo la repressione delle manifestazioni No TAV in Val di Susa. ► La repressione avviene attraverso le forze di polizia che in particolare: Attaccano indisciminatamente i manifestanti (identificazione violenti e non-violenti) Attaccano i cameramen e i fotografi Usano lacrimogeni vietati dalle convenzioni internazionali Bloccano illegalmente terreni legalmenti acquistati. Reazioni Governo italiano ► Manifestanti Il progetto TAV va realizzato ad ogni costo ► Mistificazione reali motivi delle proteste ► Nessun commento su violenze della polizia ► ► No TAV I precedenti della violenza della polizia: Genova 2001 (scuola Diaz e caserma Bolzaneto) ► Le denunce al Parlamento europeo e ad Amnesty International Conclusioni ► In Italia esiste un problema di violazione dei diritti umani perpetrato dallo Stato attraverso le forze di polizia e le forze militari: 1) contro i migranti 2) contro i manifestanti che si oppongono ai progetti dello Stato Conclusioni ► La questione è tenuta nascosta dai massmedia, anche ora che c’è una grave sentenza della Corte europea dei diritti umani. ► Perché tutto ciò avviene? Perché per il neoliberalismo contemporaneo la lotta per i diritti umani è in realtà un pericolo.