Caratteristiche delle condutture elettriche I cavi si possono distinguere in funzione di: • tensione di esercizio: – cavi per bassa tensione, impiegati nelle categorie zero ed uno; – cavi per media ed alta tensione, impiegati nelle categorie due e tre; • isolante: – materiale elastomerico; – materiale termoplastico; – materiale minerale; – carta impregnata; • numero delle anime: – unipolari; – bipolari; – tripolari; – multipolari; – con/senza conduttore di protezione per il collegamento all’impianto di terra; 1 Alcune caratteristiche funzionali dei cavi sono: • tensione nominale, legata all’isolamento che si desidera avere in funzione della tensione di esercizio: •U0: tensione nominale d’isolamento verso terra, cioè tra ogni conduttore e massa; •U: tensione nominale d’isolamento tra le fasi, non definibile per i cavi unipolari; • portata, intesa come la massima corrente che può circolare in ogni conduttore senza che la temperatura superi quella ammissibile dall’isolante; • temperatura di servizio; • temperatura massima in corto circuito; • propagazione della fiamma e dell’incendio; • resistenza al fuoco; • emissione di gas e fumi. 2 I parametri elettrici dei cavi sono la resistenza e la reattanza, (trascurando la capacità e conduttanza), come riportate nelle tabelle seguenti. 3 4 Sigle dei cavi armonizzati 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 5 Sigle dei cavi non armonizzati 1. 2. 4. 3. 5. 6. 6 Posa delle condutture Le norme non consentono pose di condutture indiscriminate, ma impongono delle tecniche indicate nelle due tabelle seguenti. 7 8 Portata di un cavo La portata di un cavo dipende da vari fattori, quali sezione, materiale, temperatura di funzionamento e coefficiente termico dell’ambiente in cui è posto. In particolare, è noto che la potenza dissipata per effetto Joule é L 2 2 Pc = R I = I S Tale potenza viene dissipata in calore e la temperatura all’interno del conduttore tende asintoticamente alla sovratemperatura di regime. Per capire cosa sia questa quantità, si consideri un corpo omogeneo e termicamente isotropo, per il quale la sua temperatura si mantenga costante in ogni punto. Si supponga, inoltre, che l’ambiente in cui si trova tale corpo mantenga una temperatura costante, sia cioè in grado di assorbire l’energia termica rilasciata dal corpo riscaldato senza aumentare la propria temperatura. Si supponga di fornire calore al corpo in questione; inizialmente esso si trova a temperatura ambiente e poi inizia a riscaldarsi, cedendo calore verso l’ambiente esterno. L’incremento di temperatura interna aumenta via via più debolmente fino a che non si arriva alla condizione di “regime termico”; in cui tutto il calore prodotto viene ceduto all’ambiente. Siano definite le seguenti quantità: dW: l’energia termica fornita al corpo nel tempo dt; Pc: la potenza termica; : la temperatura del corpo; a: la temperatura dell’ambiente; =-a : la sovratemperatura del corpo rispetto all’ambiente; Ct: la capacità termica del corpo; A: la superficie disperdente; : il coefficiente globale di trasmissione. 9 In condizioni di equilibrio termico: Pc dt = dW = dWi + dWc = C t d + Adt energia immagazzinata energia termica fornita al corpo energia ceduta all’ambiente a causa della sovratemperatura Dividendo per l’unità di tempo, si ottiene un’equazione differenziale del primo ordine d A + = Pc Ct dt la cui soluzione è: t t Pc = n 1 e (t) = 1 e A = Ct A Si osserva quindi che in condizioni di regime la temperatura del corpo tende ad assumere il valore n = Pc = R t Pc A Nel caso del conduttore si ha quindi che esso tenderà a R I2 L I 2 2 = = RtR I = R t A S n Quindi, nel caso di una conduttura in cavo la portata è pari a: temperatura temperatura di I = (s a )S = ( s a )S z dell’ambiente R t L R 't servizio a regime termico resistenza termica unitaria [km/W] 10 Ovviamente, la precedente espressione risulta più complicata nella realtà, perché in un cavo ci sono l’isolante, la guaina ... In ogni caso, si può asserire che la portata • aumenta se • aumenta la sezione del conduttore, (con legge tipo radice quadrata); • si sceglie un isolante più resistente al calore (aumebta la temperatura di servizio) • diminuisce se • aumenta la temperatura ambiente • aumenta la resistività del conduttore • se si aumenta il numero dei cavi o se si usano cavi raggruppati. Per scegliere un cavo dal punto di vista della portata, si fa uso delle tabelle seguenti. Ad es. un cavo tripolare in PVC, di sezione 6 mm2, posato su passerella distanziato da altri cavi, con temperatura ambiente 40° ha una portata pari a I = 41*0.87 = 35.7 A. 11 12 13 14