Indagine sul sentiment degli imprenditori per il 2015 SENTIMENT IMPRESE ARTIGIANE Quota d'imprese - Saldi% (aumenti-diminuzioni) 50 41,7 40 33,3 30 Giudizi 2014-II (vs. 2014-I) Attese 2015-I (vs. 2014-I) 20 10 5,7 L’indagine del sentiment condotta nel dicembre 2014 da CNA Toscana su un campione d’imprese artigiane toscane conferma l’assenza di una ripresa nell’ultima parte del 2014 con aspettative abbastanza statiche anche per il primo semestre 2015. 5,7 I giudizi degli operatori relativamente -1,9 -1,9 all’andamento del secondo semestre -3,8 -10 -7,5 2014 sono tendenzialmente coerenti con -13,2 -20 un quadro congiunturale statico o in lieve -30 -26,4 peggioramento. E’ infatti leggermente Produzione Fatturato Fatturato Ordini Prezzi negativo il saldo “aumenti-diminuzioni” Italia Estero (in termini di quota d’imprese sul totale) per quanto riguarda i livelli di produzione e degli ordinativi, mentre il 30,2% delle aziende ha segnalato un profilo di “stabilità” dei propri livelli produttivi. Segnali in chiaroscuro per quanto riguarda il fatturato che, nella seconda parte dell’anno, è giudicato “in contrazione” soprattutto da chi vende sul mercato interno, mentre le cose vanno meglio per la minoranza d’imprese che si affaccia sui mercati esteri. Nel complesso la situazione è ancora molto complicata e gli operatori non fanno che confermare un quadro congiunturale dove emergono numerose criticità: dalle spinte di tipo deflattivo (il 34% delle imprese dichiara che i propri prezzi di vendita sono in diminuzione), al difficile e costoso accesso al credito (il 54,7% delle imprese dichiara di avere difficoltà dal lato del credito), all’aumento dell’incidenza dei costi aziendali (soprattutto quelli per interessi). Tuttavia, nonostante le difficoltà, ben oltre il 50% delle imprese presenta un bilancio in utile nel 2014, anche se forse si tratta di bilanci poco più che in “pareggio”. 0 Estendendo lo sguardo al 2015 le previsioni sono in miglioramento un po’ su tutti gli indicatori e i livelli produttivi e di fatturato sono attesi in recupero, anche se il quadro generale presenta un profilo di sostanziale stazionarietà. A dimostrazione che questa fase non è l’inizio di una ripresa vi è lo scarso rilievo della spesa per investimenti: solo il 20,8% delle imprese prevede che effettuerà investimenti nel corso del primo semestre 2015, a fronte del 37,7% che aveva effettuato investimenti nella seconda parte del 2014.