Il Sentiment del mercato immobiliare e l’Indice Fiups II Quadrimestre 2013 Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Presentazione Da diversi anni Sorgente Group S.p.A. e il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma collaborano su temi e ricerche di economia e finanza immobiliare. Ne è nato il primo corso universitario di Economia e Finanza Immobiliare in ambito universitario italiano, che vede la partecipazione in qualità di docenti di figure di spicco del mondo immobiliare nazionale e internazionale, a cui è stata affiancata la realizzazione di numerose pubblicazioni e convegni. Fin dall’inizio della collaborazione, l’attività di ricerca è stata istituzionalizzata in un Laboratorio per le Ricerche sull’Economia e la Finanza Immobiliare. All’interno di questo, ha preso forma il progetto per la rilevazione del “Sentiment Immobiliare”, l’Analisi della percezione di operatori e investitori, sull’andamento del mercato immobiliare in Italia. L’Osservatorio sul “Sentiment” Immobiliare Il progetto, realizzato in collaborazione con Federimmobiliare, si propone di osservare su base quadrimestrale le aspettative a livello qualitativo dei diversi operatori dell’industria immobiliare e la percezione sull’andamento del mercato e degli investimenti nel comparto Real Estate. Un particolare approfondimento è dedicato al “Sentiment” espresso dagli operatori della finanza immobiliare (SGR, SIIQ, Società quotate). La presente edizione del questionario è stata distribuita nel secondo quadrimestre 2013, con l’obiettivo di verificare il “Sentiment” relativo al mercato nei dodici mesi successivi. All’interno del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma, coordinatore scientifico del progetto è il Professor Claudio Cacciamani, affiancato dalla dottoressa Federica Ielasi, mentre attuali coordinatrici operative sono la dottoressa Sonia Peron e la dottoressa Lara Maini. Alla rilevazione hanno risposto quasi duecento operatori del mercato immobiliare, appartenenti ai seguenti principali settori: trading, development, property, facility, progettazione, valutazione, consulenza, finanza immobiliare, oltre a numerosi professionisti specializzati nel comparto (ingegneri, architetti, geometri, notai…). Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - SECONDO QUADRIMESTRE 2013 L’Indice Fiups, acronimo di Federimmobiliare, Università degli Studi di Parma e Sorgente Group Spa, rappresentazione grafica del Sentiment, nel secondo quadrimestre 2013 è salito da 17,67 a 18,56. Rispetto ai mesi precedenti gli operatori immobiliari intervistati hanno espresso maggiore fiducia nel futuro. Com’è evidente nel grafico riportato, si è passati dunque da un atteggiamento di stabilità tendente al pessimismo del 2012 a una leggera crescita del 2013. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - SETTORE IN CUI OPERA ABITUALMENTE Trading Development Property Facility Progettazione Valutazione Consulenza SGR/SIIQ/Banche Professione Altro 1,38% 4,13% 6,42% 2,75% 1,83% 12,39% 16,06% 22,48% 10,09% 6,88% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - SEZIONE A 1) Ritiene che l’economia del Paese negli ultimi 12 mesi sia I QUADRIM. II QUADRIM. Molto migliorata 0,00% 0,00% Migliorata 3,10% 5,36% Rimasta stabile 19,38% 39,29% Peggiorata 64,34% 47,32% Molto peggiorata 13,18% 8,04% … e prevede che nei prossimi 12 mesi Migliorerà molto Migliorerà Rimarrà stabile Peggiorerà Peggiorerà molto I QUADRIM. II QUADRIM. 2,33% 28,68% 51,16% 17,05% 0,78% 0,00% 54,46% 38,39% 7,14% 0,00% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 2) Ritiene che l’attività complessiva del settore immobiliare negli ultimi 12 mesi sia… Molto migliorata Migliorata Rimasta stabile Peggiorata Molto peggiorata I QUADRIM. II QUADRIM. 0,00% 1,57% 14,96% 55,91% 27,56% 0,00% 1,79% 29,46% 51,79% 16,96% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - … e prevede che nei prossimi 12 mesi I QUADRIM. Migliorerà molto Migliorerà Rimarrà stabile Peggiorerà Peggiorerà molto 0,78% 24,81% 55,04% 18,60% 0,78% II QUADRIM. 8,11% 38,74% 38,74% 13,51% 0,90% Il sentiment sullo scenario macroeconomico, in generale, e immobiliare, in particolare, è migliorato. Gli operatori ritengono che si possa assistere a un incremento dei fondamentali economici e finanziari , con riflessi positivi, auspicabilmente, sulla propria attività. 3) L’andamento dell’attività della Sua azienda (o studio professionale, rispetto a 12 mesi fa), oggi è: I QUADRIM. Molto aumentata Aumentata Rimasta stabile Diminuita Molto diminuita 1,60% 18,40% 44,00% 31,20% 4,80% II QUADRIM. 1,83% 40,37% 30,28% 25,69% 1,83% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 4) Prevede che l’andamento della sua attività (aziendale o professionale) nei prossimi 12 mesi: I QUADRIM. Aumenterà molto Aumenterà Rimarrà stabile Diminuirà Diminuirà molto 0,80% 32,80% 57,60% 8,80% 0,00% II QUADRIM. 0,92% 40,37% 46,79% 11,93% 0,00% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 5) Nei prossimi 12 mesi prevede di: I QUADRIM. Assumere personale in maniera consistente Assumere personale Non effettuare alcuna assunzione Ridurre il personale Ridurre il personale in maniera consistente 0,00% 21,55% 62,93% 15,52% 0,00% II QUADRIM. 0,00% 25,25% 58,59% 16,16% 0,00% Il Sentiment positivo sull’economia e sullo scenario si riflette positivamente sull’attività degli operatori, i quali iniziano a intravvedere incrementi di attività e un trend forse in mutamento rispetto al passato. Tuttavia, permane ancora prudenza nell’ambito dei costi di struttura. Infatti, gli operatori non intendono, di fondo, effettuare assunzioni di personale e contenere, così, al massimo i costi fissi aziendali. 6) Nei prossimi 12 mesi prevede di apportare innovazioni nella sua azienda I QUADRIM. Si No 82,76% 17,24% II QUADRIM. 84,85% 15,15% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - E se sì, di che tipo? (sono possibili più risposte) I QUADRIM. Nuovi investimenti Nuovi profili nell’organizzazione Nuove linee di business Altro 23,71% 51,55% 43,30% 23,71% II QUADRIM. 32,94% 35,29% 35,29% 17,65% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Come in passato, prosegue la volontà di innovare in azienda, introducendo nuovi investimenti, che possano magari sostituire il lavoro, mentre diminuiscono le attese per l’introduzione di nuove linee di business, che peraltro avevano caratterizzato il quadrimestre precedente. 7) EVOLUZIONE DEI PREZZI IMMOBILIARI (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione Moderata riduzione Stabilità Moderata crescita Forte crescita Non risponde* 6,40% 38,40% 44,80% 4,00% 0,00% 6,40% 17,60% 30,40% 40,80% 4,80% 0,00% 6,40% 15,20% 28,00% 50,40% 1,60% 0,00% 4,80% 24,00% 34,40% 26,40% 4,00% 0,00% 11,20% 4,80% 40,00% 38,40% 4,00% 0,00% 12,80% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Moderata riduzione Stabilità Moderata crescita Forte crescita Non risponde* Residenziale 2,75% 40,37% 51,38% 3,67% 0,00% 1,83% Uffici 16,51% 30,28% 46,79% 1,83% 0,00% 4,59% Commerciale 14,68% 23,85% 54,13% 1,83% 0,00% 5,50% Industriale 22,02% 41,28% 26,61% 3,67% 0,00% 6,42% Alberghiero 0,92% 42,20% 44,04% 5,50% 0,00% 7,34% Il Sentiment dei prezzi mostra timidi segni di miglioramento per tutti i comparti, per i quali prevale la stabilità rispetto alla riduzione dei prezzi. Un trend maggiormente positivo è atteso per il comparto alberghiero. Al contrario, il settore industriale, complice la situazione economica ancora Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - non in fase di ripresa, continua a mostrare una situazione non positiva nelle attese degli operatori del panel. 8) EVOLUZIONE DEI TEMPI MEDI DI VENDITA (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Moderata Forte riduzione riduzione Stabilità Moderata crescita Forte crescita Residenziale 14,88% 28,10% 33,88% 15,70% 6,61% Uffici 14,88% 29,75% 29,75% 15,70% 5,79% Commerciale 19,83% 19,83% 36,36% 13,22% 7,44% Industriale 21,49% 17,36% 26,45% 12,40% 14,88% Alberghiero 9,09% 19,01% 34,71% 16,53% 9,92% Non risponde* 0,83% 4,13% 3,31% 7,44% 10,74% Moderata Forte riduzione riduzione Stabilità Moderata crescita Residenziale 8,33% 20,37% 55,56% 12,96% Uffici 12,96% 20,37% 50,00% 11,11% Commerciale 14,81% 8,33% 59,26% 12,96% Industriale 20,37% 28,70% 31,48% 5,56% Alberghiero 4,63% 36,11% 35,19% 12,96% Forte crescita 1,85% 4,63% 3,70% 11,11% 3,70% Non risponde* 0,93% 0,93% 0,93% 2,78% 7,41% DATI DEL II QUADRIMESTRE Anche i tempi medi di vendita vedono attese di riduzione, seppure non rilevanti. Questa attesa coinvolge tutti i settori, anche se con differente intensità. In particolare, rimane ancora in affanno il settore industriale, come già riscontrato. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 9) SCONTO MEDIO PRATICATO DATI DEL I QUADRIMESTRE Nullo Molto basso Basso Alto Molto alto Residenziale 0,00% 8,04% 38,39% 43,75% 8,04% Uffici 0,89% 10,71% 28,57% 43,75% 9,82% Commerciale 1,79% 10,71% 41,07% 33,93% 5,36% Industriale 2,68% 5,36% 22,32% 29,46% 30,36% Alberghiero 6,25% 9,82% 33,93% 26,79% 12,50% Non risponde* 1,79% 6,25% 7,14% 9,82% 10,71% Molto basso 2,86% 6,67% 12,38% 14,29% 19,05% Basso 61,90% 42,86% 49,52% 19,05% 34,29% Alto 29,52% 40,00% 31,43% 36,19% 29,52% Molto alto 4,76% 8,57% 2,86% 25,71% 7,62% Non risponde* 0,95% 0,95% 1,90% 3,81% 6,67% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Nullo 0,00% 0,95% 1,90% 0,95% 2,86% Le rilevazioni sull’evoluzione del Sentiment in merito allo sconto medio praticato vedono un miglioramento, come per i tempi medi di vendita e l’evoluzione dei prezzi. In ogni caso, rimangono ancora attese negative per gli immobili industriali e per gli uffici, anche se quest’ultimo comparto mostra segnali di miglioramento. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - SEZIONE B 1B) AREA GEOGRAFICA ITALIANA CHE PRESENTA LE MIGLIORI OPPORTUNITA' DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Nord Est 16,42% 16,42% 13,43% 32,84% 5,97% Nord Ovest 46,27% 53,73% 34,33% 40,30% 1,49% Centro 28,36% 14,93% 32,84% 1,49% 25,37% Sud 0,00% 0,00% 7,46% 0,00% 40,30% Isole 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 7,46% Non risponde* 8,96% 14,93% 11,94% 25,37% 19,40% Nord Ovest 21,92% 57,53% 39,73% 24,66% 1,37% Centro 46,58% 9,59% 28,77% 0,00% 46,58% Sud 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 24,66% Isole 5,48% 0,00% 0,00% 0,00% 4,11% Non risponde* 4,11% 5,48% 5,48% 15,07% 20,55% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Nord Est 21,92% 27,40% 26,03% 60,27% 2,74% Come per tutte le precedenti edizioni, anche il secondo semestre del 2013 conferma come il Nord Est e il Nord Ovest presentino le migliori opportunità in tutti i comparti. Tuttavia, va segnalato come siano in miglioramento le attese per il Centro per quanto concerne il residenziale. In merito, andrebbe, tuttavia, escluso l’effetto relativo a Roma, i cui prezzi residenziali possono risentire non solo della domanda nazionale, ma anche di quella straniera, indotta dal turismo. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 2B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEGLI INVESTIMENTI A ROMA ROMA - CENTRO Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 43,48% 40,58% 33,33% 4,35% 24,64% Peggiore opportunità 18,84% 7,25% 4,35% 55,07% 1,45% ROMA - SEMICENTRO Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 41,27% 28,57% 23,81% 6,35% 1,59% Peggiore opportunità 1,59% 17,46% 4,76% 55,56% 9,52% ROMA - PERIFERIA Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 41,79% 5,97% 20,90% 17,91% 5,97% Peggiore opportunità 16,42% 35,82% 5,97% 20,90% 23,88% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 2B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEGLI INVESTIMENTI A MILANO MILANO - CENTRO Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero MILANO SEMICENTRO Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero MILANO - PERIFERIA Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Migliore opportunità 36,92% 55,38% 36,92% 4,62% 12,31% Peggiore opportunità 13,85% 7,69% 9,23% 55,38% 1,54% - Migliore opportunità 32,76% 29,31% 24,14% 3,45% 6,90% Peggiore opportunità 1,72% 25,86% 5,17% 60,34% 3,45% Migliore opportunità 35,82% 1,49% 7,46% 32,84% 5,97% Peggiore opportunità 17,91% 25,37% 17,91% 16,42% 37,31% Come rilevato in precedenza, su Roma capitale gli operatori intervistati ritengono che vi siano le migliori opportunità nel campo residenziale, mentre a Milano non solo questo comparto sembra avere le migliori attese, ma anche quello commerciale. La città, che vuole accreditarsi come capitale della moda, mostra segnali di ripresa nel settore terziario in genere. 3B) GRANDE CITTA’ ITALIANA CHE PRESENTA LE MIGLIORI OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO I QUADRIMESTRE 1 2 3 4 5 Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero ROMA MILANO VENEZIA FIRENZE TORINO MILANO ROMA BOLOGNA TORINO FIRENZE ROMA MILANO FIRENZE BOLOGNA NAPOLI MILANO PADOVA TORINO BOLOGNA BARI ROMA MILANO VENEZIA FIRENZE PALERMO II QUADRIMESTRE Residenziale 1 Roma 2 Milano 3 Firenze 4 Napoli 5 Torino Uffici 1 Milano 2 Roma 3 Torino 4 Firenze 5 Padova Commerciale 1 Roma 2 Miano 3 Firenze 4 Bologna 5 Genova Industriale 1 Milano 2 Torino 3 Padova 4 Parma 5 Bologna Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Alberghiero 1 Roma 2 Milano 3 Firenze 4 Venezia 5 Napoli Roma conferma la tendenza a essere apprezzata quale luogo per investimento immobiliare di tipo residenziale, mentre Milano si conferma per la parte uffici. A livello di immobili industriali, Torino si mostra seconda sola a Milano, così come a livello di uffici è dietro a Milano e Roma. In quest’ottica, la città piemontese sembrerebbe essere luogo in cui gli operatori vedono prima di altri gli effetti benefici della possibile ripresa economica. 4B) CITTA’ DI VILLEGGIATURA ITALIANA A VOCAZIONE INTERNAZIONALE CHE PRESENTA LE MIGLIORI OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO DATI DEL I QUADRIMESTRE CAPRI CORTINA PORTOFINO TAORMINA ALTRO Residenziale Commerciale Alberghiero 34,62% 21,79% 10,26% 5,13% 16,67% 7,69% 15,38% 14,10% 10,26% 7,69% 6,41% 15,38% 7,69% 12,82% 7,69% DATI DEL II QUADRIMESTRE CAPRI CORTINA PORTOFINO TAORMINA ALTRO Residenziale 21,79% 6,41% 25,64% 12,82% 11,54% Commerciale 23,08% 19,23% 20,51% 11,54% 11,54% Alberhiero 16,67% 42,31% 1,28% 12,82% 6,41% Le città di villeggiatura marina, quali Capri e Portofino, mostrano le migliori opportunità sia residenziali sia commerciali. Gli operatori ritengono che le altro località non possano presentare per il futuro le stesse tendenze. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 6B) EVOLUZIONE QUANTITATIVA DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI DA PARTE DI INVESTITORI ISTITUZIONALI (rispetto alla situazione attuale DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte riduzione Fondi pensione 1,54% Casse di previdenza 1,54% Compagnie assicurazioni 0,00% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Fondi pensione 1,45% Casse di previdenza 0,00% Compagnie assicurazioni 0,00% Moderata riduzione 12,31% 12,31% 10,77% Stabilità 56,92% 61,54% 50,77% Moderata crescita 15,38% 16,92% 30,77% Forte crescita 7,69% 0,00% 6,15% Non risponde* 6,15% 7,69% 1,54% Moderata riduzione 17,39% 13,04% 5,80% Stabilità 36,23% 59,42% 20,29% Moderata crescita 23,19% 24,64% 49,28% Forte crescita 11,59% 0,00% 14,49% Non risponde* 10,14% 2,90% 10,14% Il Sentiment positivo mostrato dagli operatori si riflette anche nelle attese degli investimenti previsti per gli investitori istituzionali. Rispetto al precedente quadrimestre prevalgono le aspettative di crescita degli investimenti per i fondi pensione, casse di previdenza e compagnie di assicurazioni. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 7B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI DA PARTE DI INVESTITORI ISTITUZIONALI (SI INDICHI IL COMPARTO IN CUI SI ATTENDONO MAGGIORI INVESTIMENTI DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Fondi pensione 12,90% Casse di previdenza 3,23% Compagnie assicurazioni 1,61% Uffici 56,45% 54,84% 41,94% Commerciale 24,19% 32,26% 45,16% Alberghiero 3,23% 3,23% 3,23% Industriale 0,00% 1,52% 0,00% Non Alberghiero risponde* 7,58% 7,58% 3,03% 7,58% 7,58% 15,15% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Fondi pensione 7,58% Casse di previdenza 4,55% Compagnie assicurazioni 0,00% Uffici 57,58% 65,15% 57,58% Commerciale 19,70% 18,18% 19,70% Non risponde* 3,23% 3,23% 8,06% Industriale 0,00% 3,23% 0,00% Rispetto alla precedente rilevazione, avanza l’aspettativa di investimento degli operatori istituzionali nel comparto tradizionale degli uffici, mentre il commerciale segna una lieve decrescita. In ripresa il settore alberghiero, anche in relazione alle attese di flussi turistici attesi in Italia. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 8B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEI DISINVESTIMENTI IMMOBILIARI DA PARTE DI INVESTITORI ISTITUZIONALI (SI INDICHI IL COMPARTO IN CUI SI ATTENDONO MAGGIORI DISINVESTIMENTI) DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Fondi pensione 65,08% Casse di previdenza 61,90% Compagnie assicurazioni 73,02% Uffici 19,05% 14,29% 14,29% Commerciale 7,94% 9,52% 3,17% Industriale 6,35% 12,70% 7,94% Non Alberghiero risponde* 0,00% 1,59% 0,00% 1,59% 1,59% 0,00% Industriale 3,13% 6,25% 4,69% Non Alberghiero risponde* 0,00% 10,94% 0,00% 1,56% 1,56% 9,38% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Fondi pensione 73,44% Casse di previdenza 73,44% Compagnie assicurazioni 64,06% Uffici 7,81% 12,50% 17,19% Commerciale 4,69% 6,25% 3,13% Come nelle precedenti edizioni, anche in questa rilevazione emerge la volontà degli investitori istituzionali di modificare la composizione del proprio portafoglio, riducendo la quota di investimenti nel settore residenziale e aumentando quella nel terziario. E’ interessante verificare in futuro le aspettative di investimento degli operatori istituzionali anche alla luce di eventuali nuove modifiche della tassazione degli immobili. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 9B) EVOLUZIONE DELL'ACCESSO AI FINANZIAMENTI BANCARI (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Investitori retail Investitori istituzionali DATI DEL II QUADRIMESTRE Investitori retail Investitori istituzionali Maggiore difficoltà di accesso al credito Stabilità 35,29% 38,24% 17,65% 55,88% Maggiore facilità di accesso al credito Non risponde* 22,06% 4,41% 23,53% 2,94% Maggiore difficoltà di accesso al credito Stabilità 36,11% 34,72% 16,67% 65,28% Maggiore facilità di accesso al credito Non risponde* 29,17% 0,00% 16,67% 1,39% La situazione dell’accesso al credito vede un mutamento rispetto al passato. Migliora l’accesso al credito per gli investitori retail, mentre aumenta la stabilità per quelli istituzionali. In merito, va ricordato come questi ultimi siano in molti casi nella necessità di rinegoziare il proprio debito, anche in capo a veicoli istituzionali di investimento quali fondi immobiliari, riscontrando difficoltà nel sistema bancario. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 10B) EVOLUZIONE DEL RUOLO DELLA GARANZIA REALE NEI FINANZIAMENTI (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Investitori retail Investitori istituzionali Riduzione importanza 20,29% 13,04% Stabilità Crescita importanza Non risponde* 46,38% 71,01% 28,99% 11,59% 4,35% 4,35% DATI DEL II QUADRIMESTRE Investitori retail Investitori istituzionali Riduzione importanza 22,22% 9,72% Stabilità 25,00% 47,22% Crescita importanza 52,78% 40,28% Non risponde* 0,00% 2,78% Gli operatori mostrano un’aspettativa di incremento della garanzia reale rispetto alla rilevazione precedente. Questo è da collegarsi sia alle operazioni di rifinanziamento del debito, che basano la loro essenza sulla garanzia reale, sia alla crescente necessità di capitale da parte delle banche finanziatrici, che possono vedere nella garanzia reale una possibilità di riduzione dell’impiego di quest’ultimo. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 11B) EVOLUZIONE RAPPORTO TRA FINANZIAMENTO EROGATO E VALORE DELL’IMMOBILE (rispetto alla situazione attuale) DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Riduzione Stabile Incremento Non risponde* 42,65% 38,24% 33,82% 44,12% 38,24% 45,59% 42,65% 44,12% 39,71% 44,12% 11,76% 8,82% 11,76% 5,88% 7,35% 0,00% 10,29% 10,29% 10,29% 10,29% Riduzione 32,39% 29,58% 21,13% 36,62% 23,94% Stabile 40,85% 53,52% 59,15% 43,66% 50,70% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Incremento 26,76% 15,49% 16,90% 16,90% 18,31% Non risponde* 0,00% 1,41% 2,82% 2,82% 7,04% Migliorano le prospettive sul fronte del rapporto tra valore dell’immobile e quello del finanziamento. Questo sembra coinvolgere in modo trasversale tutti i comparti, seppure con diversa intensità. 12B) EVOLUZIONE DEL COSTO DEI FINANZIAMENTI IPOTECARI DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte riduzione Investitori retail 1,52% Investitori istituzionali 0,00% Moderata riduzione 21,21% 21,21% Stabilità 57,58% 65,15% Moderata crescita 10,61% 10,61% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Forte crescita 4,55% 0,00% Non risponde* 4,55% 3,03% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Investitori retail 1,41% Investitori istituzionali 8,45% Moderata riduzione 26,76% 30,99% Stabilità 52,11% 39,44% Moderata crescita 18,31% 18,31% Forte crescita 1,41% 0,00% Non risponde* 0,00% 2,82% A quanto sopra rilevato si contrappone un’aspettativa di crescita del costo dei finanziamenti ipotecari, questa investe gli investori sia retail sia istituzionali. Tale incremento, seppure moderato, si contrappone a una moderata riduzione degli stessi. Ne consegue un bipolarismo delle tendenze, o moderata riduzione o moderata crescita e riduzione della stabilità del costo dei finanziamenti. 13B) EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI INVESTIMENTO IN QUOTE DI FONDI IMMOBILIARI DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte riduzione Fondi ordinari retail 18,64% Fondi ordinari riservati 1,69% Fondi ad apporto retail 15,25% Fondi ad apporto riservati 0,00% Fondi speculativi 6,78% Fondi di fondi 3,39% Moderata riduzione 35,59% 27,12% 50,85% 16,95% 6,78% 3,39% Stabilità 35,59% 23,73% 15,25% 40,68% 35,59% 49,15% Moderata crescita 8,47% 33,90% 11,86% 28,81% 38,98% 33,90% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Forte crescita 0,00% 3,39% 0,00% 1,69% 6,78% 3,39% Non risponde* 1,69% 10,17% 6,78% 11,86% 5,08% 6,78% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Fondi ordinari retail 23,08% Fondi ordinari riservati 0,00% Fondi ad apporto retail 7,69% Fondi ad apporto riservati 0,00% Fondi speculativi 18,46% Fondi di fondi 16,92% Moderata riduzione 24,62% 23,08% 36,92% 24,62% 9,23% 6,15% Stabilità 29,23% 35,38% 20,00% 24,62% 29,23% 35,38% Moderata crescita 21,54% 32,31% 33,85% 38,46% 30,77% 27,69% Forte crescita 0,00% 6,15% 0,00% 7,69% 12,31% 7,69% Non risponde* 1,54% 3,08% 1,54% 4,62% 0,00% 6,15% La domanda di fondi immobiliari è in crescita per tutte le tipologie, seppure in modo differente. Spiccano i fondi speculativi che, contrariamente alle altre tipologie, si mostra in maggiore crescita, almeno nelle attese degli operatori intervistati. Da parte loro, i fondi immobiliari retail, ormai molti giunti alla fase di liquidazione, si mostrano in riduzione, stante anche lo sconto della loro quota rispetto al valore netto di mercato della stessa. 14B) EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI COSTITUZIONE DI FONDI IMMOBILIARI DATI DEL I QUADRIMESTRE Forte riduzione Fondi ordinari retail 25,40% Fondi ordinari riservati 1,59% Fondi ad apporto retail 9,52% Fondi ad apporto riservati 1,59% Fondi speculativi 4,76% Fondi di fondi 1,59% Moderata riduzione 36,51% 36,51% 52,38% 31,75% 22,22% 23,81% Stabilità 30,16% 31,75% 19,05% 39,68% 22,22% 31,75% Moderata crescita 3,17% 19,05% 7,94% 17,46% 36,51% 33,33% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 1,59% 7,94% 1,59% Non risponde* 4,76% 11,11% 11,11% 7,94% 6,35% 7,94% DATI DEL II QUADRIMESTRE Forte riduzione Fondi ordinari retail 8,82% Fondi ordinari riservati 1,47% Fondi ad apporto retail 4,41% Fondi ad apporto riservati 1,47% Fondi speculativi 2,94% Fondi di fondi 10,29% Moderata riduzione 32,35% 25,00% 36,76% 10,29% 30,88% 27,94% Stabilità 39,71% 41,18% 36,76% 41,18% 16,18% 25,00% Moderata crescita 14,71% 26,47% 16,18% 42,65% 45,59% 32,35% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 1,47% 2,94% 1,47% Non risponde* 4,41% 5,88% 5,88% 2,94% 1,47% 2,94% Quanto sopra evidenziato si riflette nella domanda di costituzione di nuovi fondi. Tutte le categorie di fondi sono attese in crescita, si ritiene per fare fronte alle attese conseguenti alle privatizzazione e alla razionalizzazione dei grandi patrimoni degli investitori istituzionali e previdenziali. 15B) EVOLUZIONE DEI RENDIMENTI IMMOBILIARI DA LOCAZIONE DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 5,32% 6,38% 4,26% 6,38% 2,13% Moderata riduzione 20,21% 15,96% 17,02% 20,21% 20,21% Stabilità 29,79% 35,11% 41,49% 20,21% 25,53% Moderata crescita 11,70% 6,38% 5,32% 8,51% 8,51% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 5,32% 5,32% Non risponde* 32,98% 36,17% 31,91% 39,36% 38,30% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 1,15% 5,75% 2,30% 10,34% 2,30% Moderata riduzione 22,99% 35,63% 17,24% 28,74% 18,39% Stabilità 48,28% 34,48% 57,47% 20,69% 33,33% Moderata crescita 3,45% 3,45% 3,45% 8,05% 14,94% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 9,20% 9,20% Non risponde* 24,14% 20,69% 19,54% 22,99% 21,84% Passando al rendimento degli investimenti immobiliari, non si hanno incrementi di rilievo rispetto alla precedente edizione. In ogni caso, gli operatori del panel mettono in evidenza un miglioramento del trend, dato che si accentua la prevalenza della stabilità del rendimento rispetto alla riduzione. D’altro canto, quest’ultima sembra ancora prevalere nelle aspettative degli operatori, con particolare riguardo al settore industriale, profondamente segnato dalla crisi economica. In ogni caso, stenta ancora a manifestarsi una vera e propria ripresa dei rendimenti degli immobili. 16B) EVOLUZIONE DEI RENDIMENTI IMMOBILIARI DA CAPITAL GAIN DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 5,88% 7,35% 7,35% 23,53% 13,24% Moderata riduzione 41,18% 29,41% 19,12% 32,35% 38,24% Stabilità 42,65% 36,76% 52,94% 22,06% 25,00% Moderata crescita 1,47% 11,76% 13,24% 4,41% 5,88% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 8,82% 14,71% 7,35% 17,65% 17,65% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 15,49% 15,49% 15,49% 33,80% 16,90% Moderata riduzione 33,80% 26,76% 12,68% 33,80% 43,66% Stabilità 47,89% 50,70% 64,79% 23,94% 25,35% Moderata crescita 0,00% 2,82% 4,23% 2,82% 8,45% Forte crescita 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% Non risponde* 2,82% 4,23% 2,82% 5,63% 5,63% Anche per quanto concerne il rendimento da capital gain, si afferma un’aspettativa di stabilità, se non ancora di lieve e più forte riduzione, che interessa in particolare il comparto industriale e quello degli uffici. Segnano il passo gli hotel. 17B) EVOLUZIONE DEI RISCHI IMMOBILIARI: RISCHIO LOCATARIO DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 0,00% 4,23% 5,63% 5,63% 0,00% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 0,00% 9,72% 11,11% 9,72% 0,00% Moderata riduzione 18,31% 14,08% 5,63% 5,63% 7,04% Moderata riduzione 9,72% 22,22% 16,67% 15,28% 15,28% Stabilità 26,76% 32,39% 43,66% 23,94% 39,44% Moderata crescita 42,25% 29,58% 33,80% 38,03% 25,35% Forte crescita 2,82% 5,63% 5,63% 8,45% 8,45% Non risponde* 9,86% 14,08% 5,63% 18,31% 19,72% Stabilità 52,78% 33,33% 44,44% 38,89% 44,44% Moderata crescita 27,78% 23,61% 16,67% 19,44% 18,06% Forte crescita 6,94% 8,33% 9,72% 11,11% 6,94% Non risponde* 2,78% 2,78% 1,39% 5,56% 15,28% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Il rischio locatario è visto in riduzione e stabilità, con un miglioramento delle condizioni attese rispetto alla precedente edizione. Questo è forse anche da imputarsi a una situazione di stabilità dei canoni o di rinegoziazione degli stessi, che mette in grado i locatari di fare fronte con maggiore regolarità rispetto al passato ai propri impegni. 18B) EVOLUZIONE DEI RISCHI IMMOBILIARI: RISCHIO BENE ENDOGENO DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 0,00% 0,00% 0,00% 8,70% 0,00% Moderata riduzione 14,93% 5,97% 5,97% 5,97% 16,42% Stabilità 56,72% 49,25% 58,21% 38,81% 40,30% Moderata crescita 14,93% 26,87% 25,37% 28,36% 20,90% Forte crescita 4,48% 4,48% 4,48% 8,96% 5,97% Non risponde* 8,96% 13,43% 5,97% 17,91% 16,42% Moderata riduzione 5,80% 20,29% 20,29% 13,04% 27,54% Stabilità 85,51% 57,97% 60,87% 46,38% 47,83% Moderata crescita 4,35% 17,39% 15,94% 17,39% 17,39% Forte crescita 1,45% 1,45% 1,45% 8,70% 2,90% Non risponde* 2,90% 2,90% 1,45% 5,80% 4,35% Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Il rischio bene endogeno segna un miglioramento, seppure prevalga ancora la stabilità dello stesso. In particolare, è da segnalare la ancora difficile prospettiva dei beni a destinazione industriale. 19B) EVOLUZIONE DEI RISCHI IMMOBILIARI: RISCHIO BENE ESOGENO DATI DEL I QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 0,00% 1,72% 1,72% 3,45% 0,00% DATI DEL II QUADRIMESTRE Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Forte riduzione 0,00% 0,00% 10,45% 19,40% 4,48% Moderata riduzione 3,45% 10,34% 12,07% 10,34% 15,52% Moderata riduzione 10,45% 25,37% 11,94% 10,45% 29,85% Stabilità 53,45% 41,38% 41,38% 46,55% 50,00% Moderata crescita 36,21% 43,10% 36,21% 32,76% 29,31% Forte crescita 6,90% 3,45% 6,90% 3,45% 1,72% Non risponde* 0,00% 0,00% 1,72% 3,45% 3,45% Stabilità 62,69% 46,27% 49,25% 47,76% 46,27% Moderata crescita 25,37% 28,36% 19,40% 14,93% 13,43% Forte crescita 1,49% 0,00% 7,46% 5,97% 4,48% Non risponde* 0,00% 0,00% 1,49% 1,49% 1,49% Infine, il rischio bene esogeno è atteso in stabilità o in miglioramento, seppure non forse. Prevale ancora ottimismo per il comparto alberghiero. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - SEZIONE INTEGRATIVA 1) Quale di queste misure allo studio del Governo, in particolare, potrebbe determinare una ripresa del settore immobiliare? Fondo di garanzia per i mutui a favore dei giovani e per i lavoratori atipici Fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa per le famiglie dal reddito più basso Fondo che eroga contributi integrativi per il pagamento di canone in locazione Nessuno dei precedenti 41,35% 27,88% 5,77% 18,27% Gli operatori salutano con favore le iniziative del Governo a favore dell’erogazione dei mutui. Questo spiega anche le risposte ottenute in merito alla concessione e all’onere dei finanziamenti a privati di cui si è data menzione in precedenza. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 2) L’abolizione dell’IMU che effetto avrà sul settore immobiliare? Molto positivo (determinerà incrementi nell’acquisto della prima casa) 41,35% Negativo (sarà controbilanciato da un aumento delle tasse sulle seconde case) 9,62% Nullo (probabilmente sarà affiancato da tassazione su altri beni a compensazione della perdita del gettito fiscale) 49,04% Le risposte in merito a eventuali cambiamenti della tassazione sugli immobili ha una doppia lettura. Da un lato, gli operatori del settore vedono nell’abolizione dell’IMU un miglioramento del comparto che viene indotto. Dall’altro, tuttavia, si manifesta scetticismo in merito, con particolare riguardo al fatto che tale imposta potrebbe essere sostituita da un’altra. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - 3) La ripresa definitiva potrebbe essere assicurata da uno dei seguenti cambiamenti a livello macroeconomico? Maggiore flessibilità nei limiti alla spesa pubblica imposti dall’Europa 27,64% Iniezioni di liquidità nel sistema bancario per far ripartire il sistema creditizio da parte della Banca Centrale 66,67% Una fiscalità più leggera per le imprese 31,71% L’iniezione di liquidità sul sistema bancario è vista come una misura interessante per potere fare in modo che l’economia abbia una definitiva ripresa. Essa consentirebbe di avere tassi di interesse a livelli bassi ancora per molto tempo e. quindi, di sostenere i finanziamenti, in genere, e immobiliari, in particolare. Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma - Sorgente Group opera con tre holding, Sorgente Group Spa (Italia), Sorgente Group of America Corp. (USA) e Sorgente Group International Holding Ltd (UK), nel settore degli investimenti e della finanza immobiliare. Le società immobiliari, finanziarie e di servizi immobiliari sono oltre 50 (situate in Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Lussemburgo, Emirati Arabi, Usa e Brasile). Nell'ambito del Gruppo, il patrimonio immobiliare posseduto dai fondi e dalle società controllate, sommato a quello gestito, è di oltre 4,3 miliardi di euro (5,75 miliardi di dollari). Tra le operazioni più significative vanno ricordate, nel 2005 l’acquisto, attraverso il Fondo Michelangelo, di una partecipazione di maggioranza relativa nella proprietà del Chrysler Building. La posizione nell’immobile è stata ceduta nel 2008. Tra il 2005 e il 2009 il Fondo Michelangelo ha rilevato la maggioranza del grattacielo Flatiron Building a New York. Nel 2009 il Fondo Donatello, Comparto David, ha acquisito la Galleria Colonna di Roma, ridenominata Galleria Alberto Sordi e nel 2012 Queensberry House di Londra. Sempre nel 2012 il Gruppo ha acquisito il Fine Arts Building di Los Angeles e nel 2013 il Clock Tower Building di Santa Monica (www.sorgentegroup.com). Uniparmarealestate è il Laboratorio di Ricerca di Economia e Finanza Immobiliare del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma, costituito in collaborazione con Sorgente Group Spa. Il Laboratorio promuove la ricerca e l’alta formazione nel campo dell’economia e della finanza immobiliare a livello nazionale e internazionale attraverso l’organizzazione di corsi universitari e di specializzazione, convegni, ricerche, osservatori e pubblicazioni. Il Laboratorio si propone di approfondire le conoscenze in merito alla struttura e al funzionamento del mercato e degli intermediari immobiliari, degli strumenti di finanza immobiliare, delle dinamiche strategiche e operative sottese al comportamento dei soggetti vigilati e di vigilanza operanti nello stesso mercato. Coordinatore scientifico del Laboratorio è il Professor Claudio Cacciamani, mentre coordinatrici operative sono le dottoresse Federica Ielasi e Sonia Peron. (www.unipr.it/facolta/economia). FEDERIMMOBILIARE è la Federazione Italiana dell’Industria Immobiliare. La Federazione riunisce le principali sigle rappresentative delle diverse filiere del Real Estate: property company e fondi immobiliari, SIIQ, asset and fund management, facility and property management, credit service e factoring, advisory e società di consulenza, retail real estate, developers, oltre ad architetti, professionisti, enti e fondazioni, ecc. La Federazione definisce linee comuni di programma ed elabora proposte normative basate su dati precisi, frutto del lavoro condotto in sede tecnica. Si fa portavoce presso le Istituzioni, i media e la società italiana nel suo complesso, delle soluzioni che l’Industria Immobiliare propone per lo sviluppo del territorio e del Paese. Attraendo capitali e sostenendo una gestione moderna degli asset, l’Industria Immobiliare è uno strumento indispensabile al servizio del Paese. Aderiscono a Federimmobiliare: ADEPP, AICI, ANACI, ANCI, AREL, ASPESI, ASSOIMMOBILIARE, AUDIS, CNCC Italia, COBATY ITALIA, Consiglio Notarile Milano, Federproprietà, FIABCI ITALIA Italia, IFMA Italia, ISIVI, REIA, RICS Italia, ULI Italia. Contatti: [email protected] (www.federimmobiliare.it) Prof. Claudio Cacciamani – Dr. Sonia Peron - Università di Parma -