L’Ambiente L’Europa ha un territorio estremamente frammentato, formato da pianure,altipiani e catene montuose articolato in numerose penisole. Comprende inoltre un gran numero di isole al largo della costa. L’Europa si affaccia a ovest sull’oceano Atlantico;dal mar caspio a sud-est;dal mar nero e dal mediterraneo a meridione.La vetta più elevata dell’Europa è il monte Bianco comprese nelle Alpi. Monte Bianco L’ idrografia europea risulta essere molto articolata a causa della natura peninsulare del territorio e della varietà degli sviluppi orografici. Si distinguono fiumi navigabili dalla portata regolare, come il Danubio, e altri piccoli fiumi di origine alpina. Tra i fiumi non navigabili ricordiamo il Volga, il più lungo d’Europa,ghiacciato per 5 mesi all’anno, e i fiumi occidentali come il Po’, il Rodano e l’Ebro dalla portata non regolare. Cultura • L'Europa ha una millenaria tradizione di eccellenza in tutte le arti: letteratura, pittura, scultura, architettura, musica e danza. Tra il XIX e il XX secolo l’ Europa conquistò una fama particolare quale centro di città culturali. Gran parte dei paesi europei ha fortemente sviluppato, nella seconda metà del Novecento, i mezzi di comunicazione di massa. In tutti gli stati sono in funzione eccellenti sistemi educativi e il tasso di alfabetizzazione nella maggioranza dei paesi è elevato. L’ agricoltura Le attività agricole in Europa sono generalmente di tipo policolturale, vale a dire che nella stessa regione si ha una gran varietà di colture e di produzioni. E’ molto sviluppata nei paesi del Mediterraneo e in quelli orientali; di minore importanza ,invece, ha nei paesi settentrionali dove è stata soverchiata dall’industria. L’agricoltura di base comprende olive, uva e agrumi, oltre a frumento e altri cereali, sul Mediterraneo, ma vi si coltivano comunque anche oleaginose, viti, barbabietole da zucchero, alberi da frutta e specie orticole d'ogni genere destinate ai grandi mercati urbani. L’ industria Il campo dell'industria è estremamente ampio e, in diversi settori, molto avanzato. Importanti rami sono quelli della chimica, dell'elettronica e, in generale, dell'alta tecnologia che hanno guidato la crescita economica nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale. Nel complesso, l'industria si concentra tradizionalmente nella parte centrale dell’Europa nella Russia europea e in Ucraina. Il trattato di Maastricht e la nascita dell’Unione Europea • Nel 1991 gli stati aderenti alla CEE sottoscrissero, nella cittadina olandese di Maastricht, un altro trattato con cui davano origine alla UE, la quale ha come obbiettivo la piena integrazione economica e politica. Essa si propone di trasformare i paesi europei in una confederazione di stati con un insieme comune di leggi e con una moneta unica. All’ inizio del 2002, le singole monete nazionali sono state abolite e sono state sostituite dall’euro. Fino al 2003 l’UE abbracciava soprattutto i paesi occidentali, i quali avevano un’economia liberista e governi democratici. Secondo l’articolo 9 del trattato costitutivo, la condizione necessaria per farne parte è il rispetto dei principi di libertà, di democrazia, dei diritti umani. Dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica e i processi di democrazia dei paesi che un tempo erano comunisti,l’ UE si va ampliando verso l’Europa centrale ed orientale e verso il bacino del mediterraneo. L’ampliamento dell’ UE Nel 2004 sono entrati a far parte dell’Unione altri 10 paesi. Allo stato attuale essa abbraccia 25 paesi ma è destinata ad ampliarsi ulteriormente perché aspirano ad aggregarsi,in tempi più o meno brevi, anche la Bulgaria, la Romania e la stessa Turchia. L’ampliamento dell’UE rappresenta una possibilità di pace e di stabilità politica,riunendo sotto la stessa organizzazione paesi che nel corso dei secoli hanno generato numerose guerre per contrasti di vario genere ed hanno causato ingenti distruzioni e morti:80-90 milioni di vittime soltanto nella prima e seconda guerra mondiale. Le istituzioni governative dell’Unione Europea Gli stati aderenti all’ UE non presentano regimi politici uniformi. La maggioranza,infatti,ha un ordinamento repubblicano;una decina invece ha forme di governo monarchico. Anche la loro legislazione non è uniforme, ma talvolta varia sensibilmente da un paese all’altro. Per facilitare il processo di integrazione,quindi,i singoli stati hanno delegato alcuni dei loro poteri sopranazionali che hanno il compito di contemperare gli interessi internazionali con quelli comunitari. Gli organi del governo sono: • Il consiglio europeo,composto dai capi del governo e dai ministri degli esteri dei singoli paesi,il quale delibera gli indirizzi politici di fondo; • Il consiglio dei ministri dell’UE,costituito dai ministri dei vari settori dei paesi membri,che si riuniscono a secondo degli argomenti da trattare. • La commissione europea,formata da 20 membri nominati dai governi dei singoli paesi,la quale elabora e propone iniziative da prendere in ogni campo di intervento; • Il parlamento europeo,eletto dai cittadini dei singoli paesi ogni 5 anni, il quale svolge un ruolo di controllo ed esercita il parere di veto. Le decisioni prese dagli altri organi non possono essere adottate senza il suo parere. Posizione Geografica Liechtenstein stato dell’Europa centrale. Confina a nord e a est con l'Austria, a ovest e a sud con la Svizzera. Il territorio si estende su una superficie complessiva di soli 160 km². La capitale è Vanduz. Territorio • Il Liechtenstein è montuoso. La regione occidentale occupa un ampio fondovalle di origine alluvionale, attraversato dal corso superiore del fiume Reno. La regione rimanente è caratterizzata dalla presenza del versante nord occidentale del massiccio, in parte calcareo, del Reticone.Tale gruppo montuoso si trova nelle Alpi Retiche e, nella sezione meridionale del paese, comprende vette di altezza superiore ai 2.000 metri. Idrografia I corsi d'acqua del Liechtenstein tributano al Reno, il maggiore immissario del vicino lago di Costanza, che scorre lungo il confine occidentale. Essi affluiscono sia direttamente, sia indirettamente, tramite l’Ill, in cui, già in territorio austriaco, si getta il Samina. Questo fiume nasce nel massiccio del Reticone e percorre il paese da sud a nord, ricevendo le acque dei corsi che scendono dai versanti montuosi orientali. Clima Il clima è di tipo alpino, con inverni freddi ed estati fresche. Le temperature medie variano da -1,1 °C in gennaio a 21,1 °C in luglio. Da sud, alla fine dell’inverno soffia frequentemente il föhn, un vento caldo e asciutto che innalza la temperatura di alcuni gradi, ma che può suscitare improvvisi disgeli ed essere causa di slavine. Le precipitazioni annue, spesso a carattere nevoso, sono di 1.016 mm. Flora e Fauna • Il 44,9% del territorio è coperto da fitte foreste di conifere e faggi, tenute perlopiù a parchi e riserve. Per quanto riguarda la fauna, nel paese vivono il daino, il camoscio, la volpe, lo scoiattolo, la martora e il tasso, oltre a ben 235 specie di uccelli. Foreste di conifere Foreste di faggi Popolazione Il Liechtenstein ha una popolazione di 33.717 abitanti, dei quali circa un terzo è costituito da residenti stranieri. La densità media, di 209 abitanti per km², è piuttosto elevata per un paese alpino. Il tasso di crescita annuo, dello 0,82%, indica, più che l’incremento naturale della popolazione, la presenza di flussi migratori. Gli abitanti originari del Liechtenstein discendono dalla tribù germanica degli alemanni, che si stabilirono nella regione verso il 500 d.C. Lingua e Religione La lingua ufficiale è il tedesco; tuttavia, la maggior parte degli abitanti ne parla una variante dialettale, l’alemanno. L'88% della popolazione è di religione cattolica; il resto della popolazione è perlopiù protestante. Divisione amministrativa e città principali Il Liechtenstein è suddiviso in undici comuni: Vaduz, Balzers, Eschen, Gamprin, Mauren, Planken, Ruggell, Schaan, Schellenberg, Triesen, Triesenberg. Vaduz, posta in prossimità del Reno a un’altezza di 469 m, è la capitale e il principale centro commerciale e amministrativo. Schaan è il maggior centro dell’industria meccanica e Balzers eccelle nell’industria di precisione. •Castello di Vaduz Economia • Il Liechtenstein è caratterizzato da un'economia diversificata che comprende un fiorente settore manifatturiero, accanto a redditizie attività finanziarie e a un settore turistico sviluppato. La vendita di francobolli postali a scopo filatelico è considerevole e rappresenta il 7% circa delle entrate annuali del paese. L'espansione delle attività economiche dal dopoguerra ne ha fatto uno dei paesi più ricchi del mondo, con un prodotto interno lordo di 730 milioni di dollari USA. Il tasso di disoccupazione è dell’1,8% . Agricoltura e Allevamento L'agricoltura, fondamentale per l'economia del paese prima della seconda guerra mondiale, attualmente impiega meno del 2% della popolazione attiva. Cereali (mais, orzo, grano), patate e ortaggi, prodotti nella valle del Reno, sono le colture principali. La presenza di vaste estensioni di prati e pascoli consente l’allevamento bovino, che alimenta una discreta produzione lattierocasearia. Il Liechtenstein non è autosufficiente, tuttavia, per i prodotti alimentari. Industria • Le facilitazioni del regime fiscale e i vantaggi del sistema bancario hanno favorito gli investimenti nel settore industriale. L’industria leggera, costituita da piccole imprese distribuite nel territorio, occupa il 40% circa della popolazione attiva, impegnata nei comparti tessile, alimentare, chimicofarmaceutico, meccanico. Il paese è specializzato nella produzione di protesi dentarie e materiale odontotecnico, di cui è il primo esportatore mondiale. Le dimensioni ridotte del mercato interno fanno sì che la maggior parte dei prodotti industriali venga esportata.