LABORATORIO DI REDAZIONE ATTI TELEMATICI con il software Easy PCT Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale INTRODUZIONE Il laboratorio di redazione di atti telematici si propone di illustrare a)come procedere alla REDAZIONE DEGLI ATTI TELEMATICI, o meglio alla predisposizione della “busta informatica” e b)al DEPOSITO TELEMATICO della busta precedentemente creata. Per la preparazione della “busta informatica”, che conterrà l’atto da depositare ed i relativi allegati , occorre utilizzare l’apposito software “Easy PCT”. Il deposito dell’atto telematico avverrà invece per il tramite della casella di P.E.C. (posta elettronica certificata), sebbene da un punto di vista operativo sarà il medesimo software “Easy PCT” a provvedere all’invio della P.E.C. Nel laboratorio di redazione di atti telematici verranno quindi mostrate le procedure per l’installazione di “Easy PCT” (Capitolo I), le sue funzionalità in generale (Capitolo II), il suo utilizzo per la creazione della “busta informatica” (Capitolo III) e la procedura finale che conduce al deposito telematico mediante P.E.C. (Capitolo IV). Saranno infine illustrate alcune regole per la redazione degli atti telematici (Capitolo V). Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 2 INTRODUZIONE LA REDAZIONE DEGLI ATTI TELEMATICI Le “buste informatiche”, come appena osservato, si confezionano con l'ausilio di un software specifico, detto “Easy PCT”. Tecnicamente, le buste generate con “Easy PCT” sono delle e-mail “particolari”, in quanto contengono gli atti e documenti in un allegato crittografato. “Easy PCT” è preordinato alla creazione guidata dei “dati strutturati” (.xml) necessari ai sistemi informatici del Ministero: senza di essi la busta non potrebbe essere correttamente recapitata e riconosciuta. E’ stato raggiunto un accordo con l’azienda che produce “Easy PCT” che prevede la concessione, da parte dell'Ordine, di una sublicenza gratuita del software a beneficio del singolo iscritto, senza limitazioni sul numero di installazioni per utente. Il software è attualmente scaricabile da ciascun Avvocato con le modalità che verranno illustrate nel prosieguo. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 3 INTRODUZIONE LA REDAZIONE DEGLI ATTI TELEMATICI E’ importante evidenziare sin da subito che il software “Easy PCT” si occupa di generare la busta informatica inserendo al suo interno l’atto principale ed i relativi allegati (tra cui in particolare la procura alle liti), ma tali documenti devono in linea generale già essere a disposizione sul computer dell’utente. In particolare l’atto principale, che può essere predisposto con un comune software di videoscrittura, va convertito in formato pdf con testo “selezionabile” (nel senso che il relativo testo deve poter essere selezionato, copiato e incollato). La funzione è presente in alcuni dei più recenti programmi di videoscrittura, in alternativa vi si può provvedere con altri software disponibili gratuitamente su internet (come ad esempio DOpdf: http://www.dopdf.com). L’atto principale non conterrà una firma “a mano” dell’Avvocato, poiché esso verrà sottoscritto digitalmente tramite “Easy PCT”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 4 INTRODUZIONE LA REDAZIONE DEGLI ATTI TELEMATICI La procura deve essere invece contenuta in un foglio separato, contenente il testo della procura, la firma del Cliente ed in calce la “autentica” dell’Avvocato, che quindi la sottoscrive “a mano”. La procura va poi acquisita tramite scanner e salvata in un file, preferibilmente anch’esso in formato pdf, che l’Avvocato firmerà digitalmente tramite “Easy PCT”. Anche gli altri allegati dovranno essere già presenti sul computer dell’utente, ciascuno in un singolo file, in uno dei formati ammessi dalla normativa. E’ quindi preferibile “radunare” tutti i documenti (atto principale e allegati) in un’unica cartella del proprio computer, prima di provvedere con il software “Easy PCT” a predisporre la “busta informatica”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 5 INTRODUZIONE IL DEPOSITO TELEMATICO Il deposito telematico è la facoltà (e non un obbligo!) di formare “fascicoli informatici” di atti e documenti da inviare telematicamente agli Uffici Giudiziari su tutto il territorio nazionale. Al deposito si provvede a mezzo P.E.C., cioè tramite l’invio di un messaggio di posta elettronica certificata e più in particolare mediante la casella di P.E.C. comunicata ufficialmente al proprio Ordine di appartenenza. Non si tratta tuttavia di un normale messaggio che il singolo utente può creare con i comuni programmi di gestione della posta elettronica allegandovi la busta informatica che intende depositare, bensì di una mail dotata di specifiche tecniche particolari che deve essere generata da un software apposito (nel nostro caso “Easy PCT”, ovverosia il medesimo programma che viene utilizzato per creare la busta informatica). Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 6 INTRODUZIONE IL DEPOSITO TELEMATICO In sostanza l’Avvocato trasmette la “busta informatica” generata con il software “Easy PCT” utilizzando tale medesimo software. “Easy PCT” curerà quindi l’invio del messaggio dalla casella di P.E.C. dell’Avvocato depositante alla casella dell’Ufficio Giudiziario destinatario. A tal fine è necessario che l’Avvocato inserisca nel programma i parametri della propria casella di posta elettronica certificata. Una volta giunta all’Ufficio Giudiziario la busta informatica sarà esaminata da parte del Cancelliere. L'elenco aggiornato degli Uffici Giudiziari abilitati, in forza di decreto della DGSIA, a ricevere atti in via telematica è reperibile al sito: http://www.processotelematico.giustizia.it/, Sezione “Uffici Giudiziari”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 7 I. INSTALLAZIONE DI EASY PCT 1. 1. Accedi Accedi al al sito sito del del Punto Punto di di Accesso Accesso www.pdatorino.it www.pdatorino.it con con il il tuo tuo dispositivo dispositivo di di autenticazione autenticazione (inserendo (inserendo la la smart smart card card nel nel lettore lettore o o la la chiavetta chiavetta nella nella porta porta USB). USB). 2. 2. Seleziona Seleziona nel nel menu menu in in alto alto il il terzo terzo tasto, tasto, per per visualizzare visualizzare l’area l’area “Redattore”. “Redattore”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 8 I. INSTALLAZIONE DI EASY PCT 3. 3. A A questo questo punto, punto, nel nel riquadro riquadro posto posto in in basso basso della della schermata, schermata, dovrai dovrai seguire seguire la la procedura procedura per per generare generare la la licenza licenza del del software software e e quindi: quindi: -- seleziona seleziona l’opzione l’opzione “Accetto”; “Accetto”; -- premi premi il il tasto tasto “Genera “Genera la la licenza”. licenza”. 4. 4. Il Il passaggio passaggio successivo successivo è è il il download download del del programma, programma, che che viene viene avviato avviato cliccando cliccando sul sul tasto tasto “Scarica “Scarica il il software software “Easy “Easy PCT”. PCT”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 9 I. INSTALLAZIONE DI EASY PCT 5. 5. La La procedura procedura di di installazione installazione è è semplice semplice ed ed intuitiva: intuitiva: -- sarà sarà necessario necessario prima prima confermare confermare l’avvio l’avvio dell’installazione dell’installazione del del software; software; -- poi poi occorrerà occorrerà selezionare selezionare la la cartella cartella di di destinazione; destinazione; -- infine infine bisognerà bisognerà indicare indicare l’indirizzo l’indirizzo del del sito sito del del Punto Punto di di Accesso Accesso di di appartenenza. appartenenza. Il Il fornitore fornitore del del software software mette mette a a disposizione disposizione gratuitamente gratuitamente un un servizio servizio di di supporto supporto tecnico tecnico a a mezzo mezzo mail: mail: [email protected] [email protected] ovvero ovvero tramite tramite telefono: telefono: 085/43.14.991. 085/43.14.991. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 10 I. INSTALLAZIONE DI EASY PCT La La cartella cartella di di destinazione destinazione in in cui cui installare installare il il software software potrà potrà essere essere quella quella che che viene viene già già proposta. proposta. Premi Premi il il tasto tasto “Avanti” “Avanti” L’indirizzo L’indirizzo internet internet del del PdA PdA di di appartenenza appartenenza va va invece invece inserito inserito manualmente manualmente nella nella relativa relativa casella: casella: www.pdatorino.it www.pdatorino.it .. Premi Premi il il tasto tasto “Avanti”. “Avanti”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 11 I. INSTALLAZIONE DI EASY PCY 6. 6. Una Una volta volta completata completata l’installazione l’installazione di di “Easy “Easy PCT” PCT” ti ti verrà verrà richiesto richiesto di di confermare confermare la la ricerca ricerca di di aggiornamenti aggiornamenti nonché nonché di di installare installare ulteriori ulteriori software software necessari necessari per per il il funzionamento funzionamento di di “Easy “Easy PCT” PCT” (ad (ad esempio esempio con con riferimento riferimento alle alle funzioni funzioni di di firma firma digitale digitale e e del del database database relativo relativo al al SIECIC). SIECIC). 7. 7. Terminata Terminata l’installazione l’installazione dei dei differenti differenti software, software, “Easy “Easy PCT” PCT” potrà potrà essere essere avviato avviato con con l’icona l’icona corrispondente corrispondente presente presente sul sul desktop. desktop. Il Il corretto corretto funzionamento funzionamento di di “Easy “Easy PCT” PCT” presuppone presuppone il il completamento completamento anche anche dell’installazione dell’installazione dei dei software software aggiuntivi aggiuntivi sopra sopra citati, citati, pertanto pertanto è è necessario necessario confermarne confermarne l’installazione. l’installazione. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 12 II. IL SOFTWARE “EASY PCT” IN GENERALE 1. Nella prima schermata che 1. Nella prima schermata che compare compare all’apertura all’apertura del del software sarà possibile software sarà possibile selezionare selezionare la la tipologia tipologia di di atto atto da da redigere. redigere. Con Con riferimento riferimento agli agli atti atti di di interesse interesse per per l’Avvocato l’Avvocato è è possibile possibile scegliere scegliere tra: tra: -- atti atti delle delle procedure procedure monitorie monitorie e e del del processo processo di di cognizione cognizione ordinario ordinario (in (in corso corso di di causa); causa); -- atti atti introduttivi introduttivi appartenenti appartenenti alla alla categoria categoria delle delle esecuzioni; esecuzioni; -- atti atti successivi successivi appartenenti appartenenti alla alla categoria categoria delle delle esecuzioni; esecuzioni; -- atti atti appartenenti appartenenti alla alla categoria categoria delle delle procedure procedure concorsuali. concorsuali. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 13 II. IL SOFTWARE “EASY PCT” IN GENERALE 2. 2. Una Una volta volta selezionata selezionata la la tipologia tipologia di di atto atto che che si si intende intende predisporre, predisporre, si si avvia avvia il il programma. programma. La La schermata schermata si si presenta presenta suddivisa suddivisa in in tre tre aree aree distinte: distinte: -- la la barra barra degli degli strumenti, strumenti, in in alto, alto, con con funzioni funzioni di di carattere carattere generale generale (l’avvio (l’avvio della della creazione creazione di di un un atto atto di di diversa diversa categoria, categoria, l’apertura l’apertura di di atti atti già già predisposti, predisposti, l’aggiornamento l’aggiornamento del del software, software, etc…); etc…); -- il il menu menu laterale laterale di di navigazione, navigazione, per per muoversi muoversi più più facilmente facilmente tra tra le le varie varie fasi fasi di di predisposizione predisposizione della della busta busta informatica; informatica; -- l’area l’area principale principale dello dello schermo, schermo, con con le le informazioni informazioni relative relative all’area all’area attivata attivata dal dal menu menu laterale laterale di di navigazione. navigazione. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 14 II. IL SOFTWARE “EASY PCT” IN GENERALE 3. 3. Nell’area Nell’area “Dati “Dati Avvocato/i” Avvocato/i” vanno vanno inseriti inseriti ii dati dati del del principale principale utilizzatore utilizzatore del del software software e e degli degli ulteriori ulteriori colleghi colleghi che che compaiono compaiono abitualmente abitualmente in in delega. delega. ’’ sufficiente sufficiente premere premere il il tasto tasto “Nuovo” “Nuovo” ed ed inserire inserire tutti tutti ii dati dati richiesti richiesti e e l’indirizzo. l’indirizzo. er er l’Avvocato l’Avvocato che che utilizza utilizza principalmente principalmente il il programma programma di di si si può può selezionare selezionare l’opzione l’opzione “Avvocato “Avvocato predefinito”. predefinito”. remendo remendo il il tasto tasto “Opzioni “Opzioni deposito” deposito” si si inseriscono inseriscono ii parametri parametri della della propria propria P.E.C. P.E.C. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 15 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA 1. Inserite le informazioni 1. Inserite le informazioni preliminari preliminari si si può può procedere procedere alla creazione della alla creazione della busta, busta, cliccando cliccando nel nel menu menu laterale laterale sulla sulla voce voce “Estremi “Estremi Atto” Atto” e e si si aprirà aprirà l’area l’area relativa. relativa. 2. 2. Nella Nella parte parte superiore superiore dello dello schermo schermo occorrerà occorrerà inserire inserire alcuni alcuni estremi estremi più più generali generali relativi relativi all’atto all’atto che che ci ci si si accinge accinge a a imbustare: imbustare: -- il il “Codice” “Codice” e e la la “Descrizione”, “Descrizione”, a a discrezione discrezione dell’utente; dell’utente; -- il ruolo processuale assunto dalla parte rappresentata; il ruolo processuale assunto dalla parte rappresentata; -- il il “Tipo “Tipo Atto” Atto” e e la la “Data “Data Atto”; Atto”; -- il Tribunale davanti a cui il Tribunale davanti a cui è è instaurato instaurato il il procedimento procedimento nel nel cui cui ambito ambito verrà verrà depositato depositato l’atto l’atto in in questione, questione, selezionabile selezionabile da da un un elenco; elenco; -- “Ruolo / Materia / Oggetto” del procedimento, selezionabile “Ruolo / Materia / Oggetto” del procedimento, selezionabile dal dal noto noto elenco elenco già già utilizzato utilizzato per per la la redazione redazione delle delle note note d’iscrizione d’iscrizione a a ruolo. ruolo. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 16 3. 3. III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA Nella Nella parte parte inferiore inferiore dello dello schermo schermo sono sono richieste richieste ulteriori ulteriori informazioni informazioni che che nel nel caso caso del del ricorso ricorso per per ingiunzione ingiunzione riguardano: riguardano: -- il il valore valore della della causa causa (con (con possibilità possibilità di di specificare specificare “Valore “Valore indeterminato”); indeterminato”); -- l’eventuale l’eventuale “Richiesta “Richiesta Esecutorietà”; Esecutorietà”; -- il il pagamento pagamento del del contributo contributo unificato, unificato, che che può essere calcolato automaticamente può essere calcolato automaticamente (sarà (sarà altresì altresì necessario necessario specificare specificare gli gli estremi del versamento ed allegare copia estremi del versamento ed allegare copia della della ricevuta ricevuta di di pagamento) pagamento) Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 17 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA In In particolare particolare viene viene richiesta richiesta l’indicazione l’indicazione della della modalità modalità di di versamento versamento del del contributo contributo unificato unificato (bollettino (bollettino postale, postale, marca marca Lottomatica Lottomatica ovvero ovvero modello modello F23) F23) e e di di conseguenza conseguenza gli gli estremi estremi idonei idonei del del pagamento. pagamento. Nel Nel caso caso del del bollettino bollettino postale postale va va indicato indicato il il codice codice dell’ufficio dell’ufficio postale postale e e del del bollettino bollettino postale, postale, oltre oltre all’importo all’importo ed ed alla alla data. data. Nel Nel caso caso del del modello modello F23 F23 occorre occorre indicare indicare l’importo l’importo versato versato e e la la data data (un’ulteriore (un’ulteriore verifica verifica potrà potrà essere essere eseguita eseguita sulla sulla ricevuta ricevuta di di versamento versamento che che va va necessariamente necessariamente acquisita acquisita tramite tramite scanner scanner ed ed allegata allegata all’atto). all’atto). Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 18 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA Nel Nel caso caso più più frequente frequente della della marca marca Lottomatica Lottomatica occorrerà occorrerà specificare specificare il il codice codice della della marca, marca, l’importo l’importo e e la la data, data, con con la la solita solita procedura: procedura: -- click click sul sul tasto tasto “Nuovo”; “Nuovo”; -- inserimento inserimento dei dei dati; dati; -- click click sul sul tasto tasto “Salva”. “Salva”. L’operazione L’operazione dovrà dovrà essere essere ripetuta ripetuta una una seconda seconda volta volta al al fine fine dell’inserimento dell’inserimento dei dei medesimi medesimi estremi estremi relativi relativi al al pagamento pagamento della della necessaria necessaria marca marca da da bollo. bollo. Anche Anche contributo contributo unificato unificato e e marca marca da da bollo bollo andranno andranno acquisiti acquisiti tramite tramite scanner scanner e e allegati allegati alla alla busta. busta. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 19 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA L’operazione L’operazione di di acquisizione acquisizione tramite tramite scanner scanner ed ed allegazione allegazione alla alla busta busta viene viene eseguita eseguita cliccando cliccando sull’ultima sull’ultima voce voce della della schermata schermata “Estremi “Estremi Atto”. Atto”. Oltre Oltre ad ad essere essere allegati allegati in in copia copia il il contributo contributo e e la la marca marca dovranno dovranno essere essere consegnati consegnati in in Cancelleria Cancelleria alla alla prima prima occasione occasione di di accesso accesso (ad (ad esempio esempio nel nel procedimento procedimento monitorio monitorio all’atto all’atto della della richiesta richiesta delle delle copie copie del del decreto decreto ingiuntivo). ingiuntivo). Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 20 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA 4. Completato l’inserimento 4. Completato l’inserimento dei dei dati dati relativi relativi all’area all’area “Estremi Atto” si “Estremi Atto” si può può proseguire proseguire premendo premendo il il tasto tasto “Avanti”. “Avanti”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 21 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA 5. La fase successiva prevede l’inserimento dei dati 5. La fase successiva prevede l’inserimento dei dati relativi relativi alle alle parti parti coinvolte coinvolte nel nel procedimento. procedimento. L’inserimento dei dati avviene per L’inserimento dei dati avviene per ciascuna ciascuna parte parte con con il il consueto consueto sistema: sistema: -- click click sul sul tasto tasto “Nuovo”; “Nuovo”; -- completamento completamento dei dei campi, campi, in in rosso rosso se se obbligatori; obbligatori; -- click click sul sul tasto tasto “Salva”. “Salva”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 22 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA 6. 6. Una Una volta volta completati completati ii campi campi necessari necessari si si procede procede oltre oltre premendo premendo il il tasto tasto “Avanti”. “Avanti”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 23 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA 7. 7. E’ E’ poi poi richiesto richiesto l’inserimento l’inserimento dei dei dati dati del del difensore difensore (o (o dei dei difensori), difensori), che che è è possibile possibile richiamare richiamare dalla dalla sezione sezione “Dati “Dati Avvocato/i”, Avvocato/i”, specificati specificati in in precedenza; precedenza; verrà verrà in in prima prima battuta battuta proposto proposto l’Avvocato l’Avvocato che che si si era era indicato indicato come come predefinito. predefinito. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 24 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA 8. 8. Si Si procede procede successivamente successivamente inserendo inserendo ii dati dati della della o o delle delle controparti. controparti. 9. 9. Concluso Concluso l’inserimento l’inserimento dei dei dati dati delle delle parti parti (attori (attori e e convenuti) convenuti) e e dei dei relativi relativi difensori, difensori, si si può può premere premere il il tasto tasto “Avanti” “Avanti” e e passare passare alla alla fase fase successiva. successiva. Quando Quando viene viene inserita inserita una una persona persona fisica fisica esiste esiste la la possibilità possibilità di di calcolare calcolare automaticamente automaticamente il il codice codice fiscale fiscale (senza (senza garanzia garanzia assoluta assoluta di di correttezza). correttezza). Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 25 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA 10. 10.Nella Nella sezione sezione successiva, successiva, “Allegati”, “Allegati”, si si provvede provvede ad ad allegare allegare tutti tutti ii documenti documenti (mediante (mediante copia copia acquisita acquisita a a mezzo mezzo scanner) scanner) ulteriori ulteriori rispetto rispetto all’atto. all’atto. E E quindi: quindi: -- la la nota nota d’iscrizione d’iscrizione a a ruolo, ruolo, che che viene viene generata generata automaticamente automaticamente sulla sulla base base dei dei dati dati sinora sinora già già inseriti. inseriti. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 26 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 27 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA -- la la procura procura alle alle liti, liti, da da individuare individuare e e selezionare selezionare (si (si tratterà tratterà della della procura procura sottoscritta dal cliente sottoscritta dal cliente ed ed autenticata autenticata in in calce calce dall’Avvocato, acquisita dall’Avvocato, acquisita tramite tramite scanner, scanner, che che verrà verrà successivamente altresì successivamente altresì firmata firmata digitalmente digitalmente dal dal difensore). difensore). Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 28 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA -- tutti tutti gli gli ulteriori ulteriori documenti documenti che che vengono vengono normalmente normalmente inclusi inclusi nel nel fascicolo, fascicolo, seguendo seguendo il il consueto consueto sistema: sistema: -- click click sul sul tasto tasto nuovo; nuovo; Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 29 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA -- inserimento inserimento della della descrizione descrizione del del documento documento (ad (ad esempio esempio “Fattura “Fattura 500325”); 500325”); -- specificazione specificazione della della tipologia tipologia dell’allegato, dell’allegato, se se si si tratta tratta di di una una “Prova “Prova Documentale” Documentale” (cioè (cioè un un documento documento offerto offerto in in prova, prova, come come ad ad esempio esempio nel nel ricorso ricorso per per ingiunzione ingiunzione la la fattura) fattura) oppure oppure no no (come (come la la nota nota spese). spese). -- selezione selezione del del file file da da allegare; allegare; -- click click sul sul tasto tasto “Salva”. “Salva”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 30 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA L’operazione L’operazione deve deve essere essere ripetuta ripetuta per per ciascuno ciascuno degli degli allegati. allegati. Essi Essi compariranno, compariranno, ad ad uno uno ad ad uno, uno, nell’elenco nell’elenco “Allegati “Allegati Generici” Generici” (per (per ii documenti documenti diversi diversi dalle dalle “Prove “Prove Documentali”) Documentali”) o o nel nel sottostante sottostante elenco elenco “Prove “Prove Documentali” Documentali” (che (che comprende comprende ii documenti documenti che che si si intende intende offrire offrire come come mezzo mezzo di di prova). prova). Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 31 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA Selezionando Selezionando il il documento documento e e cliccando cliccando sul sul tasto tasto “Visualizza” “Visualizza” è è possibile possibile visualizzare visualizzare il il documento documento allegato. allegato. 11. 11.Nell’ultima Nell’ultima riga riga della della schermata schermata si si può può verificare verificare la la dimensione dimensione approssimativa approssimativa della della busta busta informatica, informatica, che che non non può può superare superare ii 30 30 Mb. Mb. 12. 12. Conclusa Conclusa l’operazione l’operazione si si può può cliccare cliccare sul sul tasto tasto “Avanti”. “Avanti”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 32 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA13. 13.A A questo questo punto, punto, giunti giunti nella nella sezione sezione “Atto”, “Atto”, viene viene richiesto richiesto di di inserire inserire l’atto l’atto principale, principale, cliccando cliccando su su “Redazione “Redazione Atto”. Atto”. Si può decidere Si può decidere di: di: -- redigere redigere l’atto l’atto al al momento utilizzando momento utilizzando il il “Redattore “Redattore PCT”, PCT”, cliccando sul cliccando sul tasto tasto “Sì”, “Sì”, che che avvierà avvierà il il relativo relativo software; software; -- allegare allegare l’atto l’atto già già predisposto predisposto preventivamente preventivamente in in formato formato PDF, PDF, cliccando cliccando sul sul tasto tasto “No”. “No”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 33 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA Se Se si si è è optato optato per per la la selezione selezione dell’atto dell’atto già già preventivamente preventivamente predisposto predisposto e e convertito convertito in in formato formato pdf, pdf, sarà sarà necessario necessario individuare individuare l’atto l’atto nella nella cartella cartella in in cui cui è è stato stato posto posto e e cliccare cliccare sul sul tasto tasto “Apri”. “Apri”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 34 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA L’atto L’atto risulterà risulterà quindi quindi “selezionato “selezionato da da un un PDF PDF già già esistente”. esistente”. Con Con il il tasto tasto “Visualizza” “Visualizza” è è possibile possibile visualizzare visualizzare l’atto l’atto appena appena selezionato. selezionato. 14. 14. Conclusa Conclusa l’operazione l’operazione si si può può cliccare cliccare sul sul tasto tasto “Avanti”. “Avanti”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 35 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA 15. 15.Nella Nella schermata schermata riepilogativa riepilogativa finale finale della della sezione sezione “Genera “Genera Busta” Busta” è è possibile possibile controllare controllare ii dati dati inseriti. inseriti. Se Se nelle nelle fasi fasi precedenti precedenti sono sono stati stati inseriti inseriti tutti tutti ii dati dati comparirà comparirà l’avviso l’avviso “I “I dati dati dell’atto dell’atto sono sono completi”. completi”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 36 III. CREAZIONE DELLA BUSTA INFORMATICA 16. 16.Verificati Verificati ulteriormente ulteriormente tutti tutti ii dati dati si si può può premere premere sul sul tasto tasto “Genera “Genera Busta” Busta” per per passare passare alla alla fase fase finale finale di di creazione creazione della della busta busta informatica. informatica. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 37 IV. GENERAZIONE E INVIO DELLA BUSTA INFORMATICA 2. 2. E’ E’ poi poi richiesta richiesta l’indicazione l’indicazione dell’identificativo dell’identificativo della della busta, busta, ovverosia ovverosia il il nome nome del del file file che che verrà verrà creato creato e e sarà sarà trasmesso trasmesso all’Ufficio all’Ufficio Giudiziario. Giudiziario. 1. 1. Vengono Vengono così così visualizzati visualizzati l’identificativo l’identificativo del del destinatario destinatario (cioè (cioè l’Autorità l’Autorità Giudiziaria Giudiziaria a a cui cui è è diretta diretta la la busta), busta), ii codici codici fiscali fiscali dell’Avvocato dell’Avvocato mittente mittente e e di di eventuali eventuali altri altri avvocati. avvocati. 3. 3. Terminata Terminata l’operazione l’operazione si si può può cliccare cliccare sul sul tasto tasto “Avanti”. “Avanti”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 38 IV. GENERAZIONE E INVIO DELLA BUSTA INFORMATICA 4. 4. E’ E’ poi poi necessario necessario specificare, specificare, spuntando spuntando la la relativa relativa casella, casella, gli gli allegati allegati che che si si intende intende sottoscrivere sottoscrivere con con firma firma digitale. digitale. E’ E’ obbligatorio obbligatorio firmare: firmare: -- il il file file “DatiAtto.xml”; “DatiAtto.xml”; -- la la nota nota d’iscrizione; d’iscrizione; -- la la procura procura speciale. speciale. 5. 5. Terminata Terminata l’operazione l’operazione si si può può cliccare cliccare sul sul tasto “Avanti”. tasto “Avanti”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 39 IV. GENERAZIONE E INVIO DELLA BUSTA INFORMATICA 6. 6. Viene Viene mostrata mostrata una una schermata schermata di di riepilogo: riepilogo: -- è è specificato specificato il il nome nome dell’atto dell’atto principale; principale; -- sono sono elencati elencati gli gli allegati allegati sottoposti sottoposti a a firma firma digitale; digitale; -- sono sono poi poi indicati indicati gli gli allegati allegati non non sottoposti sottoposti a a firma firma digitale. digitale. Verificata Verificata la la correttezza correttezza dei dei dati dati si si può può cliccare cliccare sul sul tasto tasto “Avanti”. “Avanti”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 40 IV. GENERAZIONE E INVIO DELLA BUSTA INFORMATICA 7. 7. Si Si procede procede a a questo questo punto punto alla alla sottoscrizione sottoscrizione digitale digitale di di ogni ogni documento documento da da firmare, che può essere firmare, che può essere visualizzato visualizzato cliccando cliccando sul sul relativo tasto posto a lato. relativo tasto posto a lato. Sarà Sarà quindi quindi necessario necessario inserire il PIN inserire il PIN della della SmartCard, SmartCard, naturalmente naturalmente dopo dopo aver aver inserito inserito il il dispositivo dispositivo di di firma, firma, e e cliccare cliccare sul sul tasto tasto “Firma”. “Firma”. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 41 IV. GENERAZIONE E INVIO DELLA BUSTA INFORMATICA 8. 8. Conclusa Conclusa la la procedura procedura di di sottoscrizione sottoscrizione digitale digitale dei dei documenti documenti si si preme preme il il tasto tasto “Termina”: “Termina”: la la busta busta viene viene così così generata generata e e trasmessa, trasmessa, senza senza necessità necessità di di ulteriori ulteriori conferme, conferme, all’Ufficio all’Ufficio Giudiziario Giudiziario destinatario. destinatario. In In questo questo modo modo viene viene quindi quindi effettuato effettuato il il deposito deposito dell’atto dell’atto per per il il tramite della propria P.E.C. tramite della propria P.E.C. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 42 IV. GENERAZIONE E INVIO DELLA BUSTA INFORMATICA 9.Sulla 9.Sulla propria propria casella casella di di P.E.C. P.E.C. verrà verrà quindi quindi ricevuto ricevuto un un primo primo messaggio messaggio che che conferma conferma l’accettazione l’accettazione della della busta busta informatica, informatica, avente avente ad ad oggetto: oggetto: “ACCETTAZIONE: “ACCETTAZIONE: DEPOSITO” DEPOSITO” seguito seguito dal dal nome nome attribuito attribuito alla alla busta. busta. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 43 IV. GENERAZIONE E INVIO DELLA BUSTA INFORMATICA 10. 10.Un Un secondo secondo messaggio messaggio –– avente avente ad ad oggetto: oggetto: “CONSEGNA: “CONSEGNA: DEPOSITO” DEPOSITO” seguito seguito dal dal nome nome attribuito attribuito alla alla busta busta –– conferma conferma invece invece l’avvenuta l’avvenuta consegna consegna della della busta busta informatica informatica nella nella casella casella di di destinazione. destinazione. L’atto L’atto può può dirsi dirsi a a questo questo punto punto formalmente formalmente depositato. depositato. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 44 V. SETTE REGOLE PER LA REDAZIONE DELL’ATTO TELEMATICO 1. L’atto deve essere in formato pdf “leggibile”, nel senso che il suo contenuto deve essere suscettibile di selezione e di copia. Per giungere a questo risultato occorre convertire il file ottenuto con il programma di videoscrittura (ad esempio con Word) mediante sistemi che provvedono direttamente a generare un documento pdf. Non bisogna stampare e provvedere all’acquisizione dell’atto tramite scanner. In calce all’atto non deve comparire la sottoscrizione grafica dell’Avvocato, poiché l’atto sarà firmato digitalmente. 2. La procura deve essere compilata su foglio a parte, il cliente deve apporvi in calce la firma e questa deve essere autenticata “a mano” dall’Avvocato. Essa va poi acquisita tramite scanner ed inserita nella busta. Sarà poi firmata digitalmente dall’Avvocato. Sull’atto, per richiamare la procura, si potrà utilizzare la seguente formula: “rappresentato e difeso per procura allegata alla busta contenente il presente atto e inviata telematicamente” (art. 83, terzo comma, c.p.c.). Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 45 V. SETTE REGOLE PER LA REDAZIONE DELL’ATTO TELEMATICO 3. Le attestazioni di pagamento del contributo unificato e della marca da bollo – quale che sia la modalità seguita (marche Lottomatica, modello F23, etc…) – devono essere acquisite mediante scanner ed inserite nella busta insieme agli altri allegati. 4. Ogni documento che viene allegato all’atto principale deve essere contenuto in un singolo file; non è possibile “frazionare” in più files un unico documento o riunire più documenti – menzionati separatamente nell’atto principale – in un unico file. Sarà quindi necessario acquisire mediante scanner un documento alla volta (piuttosto, se ad esempio è necessario allegare cento fatture, potrebbe essere opportuno menzionarle nell’atto come unico documento denominato “fatture”; ciò per evitare di effettuare cento scansioni separate ed allegare quindi cento files distinti). 5. E’ opportuno che vengano assegnati ai documenti allegati nomi che consentano di intuirne il contenuto, ciò al fine di consentirne una più facile gestione di tali documenti alla Cancelleria ed al Giudice. Ad esempio inserendo prima il numero assegnato al documento nell’atto principale e poi indicando in forma sintetica il nome del documento. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 46 V. SETTE REGOLE PER LA REDAZIONE DELL’ATTO TELEMATICO 6. I documenti ulteriori rispetto dall’atto possono presentare uno dei seguenti formati: pdf, tiff, jpg, gif, txt, rtf (se del caso compressi in file zip, rar o arj). Poiché la busta non può complessivamente superare i 30 Mb, è importante preoccuparsi della dimensione dei files che vengono allegati; in particolare se i documenti vengono acquisiti tramite scanner è opportuno impostare una risoluzione non elevata. Occorre poi considerare che la dimensione totale complessiva dei documenti da allegare non corrisponde esattamente alla dimensione finale della busta, che conterrà informazioni ulteriori e quindi avrà un peso maggiore. Se possibile è bene procurarsi i documenti da allegare direttamente su file, ad esempio invitando i clienti ad inviare le produzioni a mezzo di posta elettronica. 7. Ogni documento può essere firmato da un solo Avvocato: pertanto qualora siano inseriti nella procura due o più avvocati solo uno di questi potrà sottoscrivere digitalmente i documenti (e ciò non comporta alcun problema fintanto che il potere viene attribuito anche disgiuntamente ai difensori). Tale limitazione è solo provvisoria. Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 47 BUON LAVORO ! Laboratorio di redazione atti telematici 3.0 Avv. Alessandro Barale 48