52 DALLE ASSOCIAZIONI Quanti colpi? un fucile i colpi “consentiti” su no sia ti an qu su a nd non è raro La doma lle più rare, così come de a un rto ce è n no ia da cacc ativa vigente o fantasiose della norm te ra er ni zio eta pr er “Sportello che int per chi detiene armi. Lo li” vo ce pia “s si les rif abbiano rgomento, e volte per affrontare l’a più to nu ve er int è ” Armerie modo da poter arci sulla questione in rm ffe so no rtu po op ci pare dell’arte “fotografare” lo stato L a normativa italiana non prevede un numero massimo di colpi che possono essere contenuti entro un fucile a canna liscia, mentre per quanto riguarda fucili a canna rigata e combinati è la catalogazione a stabilire il limite massimo di colpi che quella data arma può contenere. L’articolo 13 della legge 11 febbraio 1992 n° 157 (legge sulla caccia) disciplina i mezzi per l’esercizio dell’attività venatoria e stabilisce il numero di colpi che possono essere contenuti nelle armi per essa utilizzate. Il limite posto dalla norma significa soltanto che quando vogliamo utilizzare a caccia (in Italia, perché nulla ci vieta di andare a caccia in Stati dove non sussistono limitazioni nel numero di colpi) un dato fucile, questo non deve poter contenere un numero di colpi maggiore di quello consentito, cosa che si ottiene attraverso caricatori di capacità ridotta o riduttori da inserire nel serbatoio. La riduzione del numero di colpi non deve essere permanente ma allo stesso tempo è necessario che il ripristino della capacità originale non sia facilmente effettuabile sul campo. Niente impedisce che a casa, sul campo di tiro o al poligono, l’arma sia tenuta a piena capacità del serbatoio o del caricatore, e anche quando il numero di colpi contenuto nel fucile è maggiore di quello consentito a caccia, il fucile stesso non cessa per FQFQLQGG questo di essere “utilizzabile a caccia”: ovviamente, per l’uso sul terreno dovremo preventivamente riportare la capacità del caricatore o del serbatoio a quella massima consentita dalle norme che disciplinano l’attività venatoria. Quella fin qui fatta potrebbe apparire una precisazione pleonastica, e lo sarebbe se non fosse capitato di leggere che un dato fucile era stato alterato, o comunque non si trattava più di arma da caccia, perché poteva contenere più colpi di quelli previsti dall’art. 13 della 157/92. Il numero di colpi che un fucile può effettivamente contenere non è stabilito dalla legge sulla caccia, questa riguarda solo le armi che vengono impiegate sul campo e soltanto durante il loro utilizzo venatorio. Ma quanti sono i colpi che un’arma da caccia può effettivamente contenere durante l’esercizio dell’attività venatoria? Dipende dal tipo di arma. Vediamo in breve qual è la situazione. ***** Fucili a canna liscia con una sola canna e serbatoio o caricatore Si tratta di armi a ripetizione (ad esempio a pompa o a leva) oppure semiautomatiche; per esse il serbatoio o il caricatore non deve poter contenere più di due cartucce. Quindi complessiva- U DALLE ASSOCIAZIONI mente l’arma non deve poter sparare più di tre colpi (uno in canna e due nel serbatoio/caricatore). Fucili a più canne Possono essere ad una, due o tre canne; per questi ultimi non sono consentite tutte e tre le canne rigate o tutte e tre le canne ad anima liscia, ma una deve essere diversa dalle altre due. ***** Fucili a canna rigata con una sola canna e serbatoio o caricatore Sia che si tratti di armi a ripetizione ordinaria, ovvero con manovra manuale dell’otturatore (ad esempio a pompa o a leva), sia che si tratti di armi semiautomatiche, le normative nazionali e comunitarie sulla caccia non pongono limiti e quindi, a meno che non sia diversamente disposto dai calendari venatori, l’unico limite alla capacità del serbatoio o del caricatore è quello stabilito nel provvedimento di catalogazione. Si è talvolta obiettato che anche i semiautomatici rigati non possono avere, nell’uso venatorio, una capacità del caricatore superiore ai due colpi. Questa tesi restrittiva sembrava trovare conferma nella Convenzione di Berna ma, già nel 2008, il prof. Ranieri De Maria ha dimostrato in modo definitivo che il divieto non è applicabile in Italia poiché non esiste “una limitazione dei colpi del serbatoio dei fucili e delle carabine semiautomatiche a canna rigata in relazione all’esercizio dell’attività venatoria ordi- 53 naria”. La tesi del prof. De Maria trova conferma anche nel fatto che alcune regioni hanno esplicitamente stabilito l’insussistenza di un limite nella capacità del caricatore delle armi semiautomatiche da caccia a canna rigata. I fucili calibro 12 a canna rigata sono stati da tempo assoggettati all’onere della catalogazione venendo di fatto equiparati ai “veri” fucili a canna rigata,e cioè quelli “nati” per munizioni ad alta intensità e con bossolo metallico. Questo stato di cose potrebbe far supporre che anche i fucili del 12 (o di altro calibro “liscio”) a canna rigata non debbano sottostare alla limitazione del numero di colpi prevista dalle normative sulla caccia, non ci sentiamo però di sposare tale ipotesi poiché riteniamo forzata e tecnicamente non motivata l’equiparazione tra un 12 rigato e un fucile camerato per una munizione con bossolo metallico: diversa la natura delle munizioni, diverse le pressioni e la loro curva di erogazione… e un SUV non diventa una Gran Turismo solo perché monta gomme da pista. JL L’esperto risponde Il servizio i i “S “Sportello t ll A Armerie” è raggiungibile via fax (06 54282691), telefono (348 8551291) o tramite e-mail ([email protected]) per quesiti tecnici, amministrativi e legali. Armadio blindato FIRENZE in noce Armadio Blindato Mod. CRISTALLO in noce Firenze TE12 Dim. Esterne cm. 163x84x39 Dim. Intenre cm. 150x70x35 Peso kg. 110 ca. N. Fucili: 12 Dim. Esterne cm. 193x103x53 Dim. Interne cm. 170x90x45 Peso kg. 370 ca. N° Fucili: 16 ILLUMINAZIONE INTERNA DI SERIE Stupenda vetrinetta foderata in morbido velluto rosso con specchiature laterali, rivestita in noce nazionale selezionato e lucidato a mano. Interno dotato di tesoretto sul fondo. Il vetro è antisfondamento da 20 mm ca. e la serratura tridirezionale con duplice mandata. La struttura interna in acciaio spessore 3 mm con battente porta da 6 mm. VETRINA BLINDATA EFFETTO LEGNO Armadio in acciaio da 2 mm rifinito finemente dalle cornici poste agli estremi della struttura, vetro antisfondamento da 13 mm chiusura tridirezionale . Ampio tesoretto sul fondo, internamente rivestita di velluto rosso MODELLO LEV 8 LEV12 DIM. CM. 150X49X35 150X72X35 PESO KG. 85 KG.110 NR. FUCILI 8 12 COLORE NOCE NOCE UDVDIHLQGG FQFQLQGG Armadi blindati TE5 - TE8 - TE8/33 TE5 5 Fucili Dim. cm. 150x34x26 Colore: antracite Peso kg. 50 ca. Firenze TE8 Dim. Esterne cm. 163x59x39 Dim. Intenre cm. 150x47x35 Peso kg. 85 ca. N. Fucili: 8 Semplici e lineari, ma nello stesso tempo sicuri ed eleganti, gli armadi a vetro antisfondamento mod. TE8 e TE12 con corpo da 2 mm e porta da 2+2 con vetro da 13 mm sono rivestite all’interno di un morbido velluto rosso. Rastrelliera in legno ospitante anche carabine con ottica e tesoretto interno. Chiusura centralizzata tridirezionale a cilindro. VERNICIATURA ESTERNA METALLIZZATA ESEGUITA A FORNO POSSIBILITÀ SCELTA DEL COLORE TE8 8 Fucili Dim. cm. 150x47x26 Colore: antracite Peso kg. 56 ca. Struttura del corpo in lamiera d’acciaio spessore 2 mm, porta in lamiera d’acciaio spessore 2 mm rinforzata da speciale nervatura sul lato battente più pannellatura interna da 1 mm. Sistema di chiusura sulla porta principale: 4 cilindri d’acciaio rotanti antitaglio azionati da serratura di sicurezza a doppia mandata con chiave bicifrata. Tesoretto interno: porta tagliata al laser spessore 2 mm con serratura a cilindro. Accessori: tappetino sul fondo e 4 viti di ancoraggio a parete. TE8/33 8 Fucili anche con ottica Dim. cm. 150x47x33 Colore: antracite Peso kg. 64 ca. TE16 Metalized Dim. cm. 150x47x45 Peso kg. 75 ca. Verniciatura esterna metallizata N. Fucili: 16 Rastrelliera porta fucili in legno e interno rivestito di velluto rosso.