CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI PORDENONE PIAZZETTA DEL CRISTO 5/A – tel. 0434/522823 Domenica 13 maggio 2007 Rifugio del Loff 1134 m Prealpi Trevigiane In collaborazione con l’Alpinismo Giovanile Situato a quota 1134 m sotto la cosidetta “Croda del Gevero”, il bivacco dei Loff (Loff=lupi) è costituito da un monolocale, ricavato nella roccia ben stratificata, a strati suborizzontali di calcare bianco e nocciola, in straterelli sottili con abbondante selce di Malm; ha un sottotetto dove possono trovar posto 8 persone; è sempre aperto ed è privo d’acqua potabile. Da questo punto si può ammirare un ampio panorama: la Valle di Cison, la pianura coltivata, le colline allungate del Terziario e la morena trasversale su cui sorge Gai, la valle dei laghi di Revine e l’estesa pianura che porta al mare. Poco sopra il bivacco, dei bellissimi pianori erbosi, portano dolcemente alla Cima Vallon Scuro 1286 m, dove merita la sosta, e più in là il Col dei Moi 1358 m, bellissimo balcone sulla valle del Piave, Belluno e le Dolomiti Bellunesi. ITINERARIO Dopo aver fatto scendere i ragazzi del Giovanile a Cison di Valmarino, proseguiremo con la corriera fino al Piazzale degli Alpini 460 m. Dobbiamo ora proseguire fino alla località Peraz 480 m da dove si dipartono tre sentieri: noi prenderemo quello di sinistra detto del “Pissol”. Lo stretto sentiero si inerpica sui ripidi prati con rocce marnose sporgenti. Di tanto in tanto, arbusti ed alberelli di Salice, di Carpino nero e di Ginepro comune, sporgono fra le rocce a movimentare il paesaggio. Nonostante l’aridità del suolo, in primavera si possono trovare Genziane dall’intenso azzurro che spicca tra il seccume dell’erba e le Globularie che fanno corona assieme al profumatissimo Cneoro dai piccoli fiori rosa. Lungo il sentiero potremo ammirare la particolare cascata che prende il nome dal soprastante rugo:”Il Pissol”. Più avanti potremo inoltre ammirare la particolare forma rocciosa dell’Arco. Sempre tenendoci sul sentiero di destra, si raggiunge in breve la comoda sella prativa a cavallo del Col dei Moi e della Cima Vallon Scuro attraversato dal sentiero CAI n. 991, lo si segue verso E in direzione della cima Vallon Scuro, si scende dolcemente fino al bivio della selletta di quota 1124 m. Si devia ora decisamente a O e camminando quasi in piano si giunge al Bivacco dei Loff 1134 m. Dopo una sosta ristoratrice, si raggiunge nuovamente la selletta di quota 1124 m e questa volta si prosegue sul sentiero segnato in direzione del Passo della Scaletta 901 m. Il sentiero procede sempre in quota in direzione E, e lasciata a sinistra la Cima Agnelezze, supera un breve ma largo tratto di sentiero attrezzato con un passamano che non presenta alcuna difficoltà. Si procede sempre in piano su largo e comodo sentiero, fino ad arrivare su una cresta che si stacca da Cima Agnelezze e si dirige verso E, con uno stupendo panorama sul sottostante Passo della Scaletta, e sulla valle di S.Boldo che mette in comunicazione il Bellunese con l’alto Trevigiano. Il sentiero si fa ora più scosceso, e scende a zig-zag attraversando ripidi prati intervallati da boschetti di faggio, Carpini neri e Betulle. Giunti al Passo, si lascia a sinistra il sentiero che conduce al Passo di S.Boldo, e ci si dirige invece a S, scendendo lungo la Val Fredda, che porta alla Piana degli Alpini e quindi a Cison. Il sentiero scende deciso lungo un ripido ed accidentato canalone contornato da bassi cespugli di Salice, Pino Mugo e Carpino nero. A quota 680 m termina il canalone ed il sentiero continua in direzione O, più pianeggiante. La vegetazione si fa ora più rigogliosa verso il fondo della Val Fredda, per il progressivo aumento di disponibilità idrica: prati alternati a cespugli di Salice, a Carpini neri, ad alberi di Pino nero fortemente attaccati dalla Processionaria del pino. A quota 510 m, troveremo una casera dove ci staranno ad attendere i ragazzi del “Giovanile”. Riunito il gruppo, proseguiremo lungo il sentiero, attraversando il bel “Bosco delle Penne Mozze”, giungendo infine al parcheggio dove troveremo la corriera ad attenderci. Orari e Tempi approssimativi DISLIVELLO – 650 m; DIFFICOLTA’ – “E”; EQUIPAGGIAMENTO – Normale da escursione ; ORARI - Partenza dal parcheggio di via Montereale ore 08.00; QUOTA DI PARTECIPAZIONE - € 10,00 (comprensive dell’assicurazione); MEZZI DI TRASPORTO - Pullman; CARTOGRAFIA – Cartine ZANETTI – Valdobbiadene, Cison di Valmarino 1:30.000 ; Gli accompagnatori sezionali Danilo Cevolotto & Stefano Fabris si riserveranno la facoltà di apportare variazioni al programma qualora le condizioni della montagna o meteorologiche lo richiedessero. LA COMMISSIONE ESCURSIONISMO