Report su 353 interviste in sette paesi europei per quanto riguarda l’uso delle lingue nel settore del turismo Ricerca condotta dal gruppo di lavoro “SLEST” nell’ambito di un progetto “Leonardo-da-Vinci” Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. Gli autori sono i soli responsabili di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute. numero delle interviste per settore professionale 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 albergo agenzie viaggio altro Quanto sono importanti le lingue straniere nel Suo lavoro? Quali lingue e a che livello? (dati in %) 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 inglese francese tedesco spagnolo altre In quali situazioni lavorative usa di solito queste lingue? (può variare a secondo della professione) • • • • • contatti con i clienti contatti con partner all’estero marketing e promozione corrispondenza telefonare Quali abilità linguistiche usa prevalentemente? (dati in %) 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 parlare ascoltare scrivere leggere tradurre Qual’è il livello di conoscenza delle Sua (prima) lingua straniera? • La maggior parte degli intervistati ha risposto “buono” (di solito l’inglese), ma ci sono state delle differenze tra i vari paesi • Nei paesi dell’est il livello sembra essere più alto • In Inghilterra il livello è generalmente “sufficiente” (francese in primo luogo) Qual’è il livello di conoscenza delle Sua (seconda) lingua straniera? • Qui la maggioranza ha risposto “sufficiente”, ma anche in questo caso ci sono state delle differenze tra i paesi • Un certo numero degli intervistati ammette di NON parlare una seconda lingua • Nei paesi dell’est molte più persone parlano una seconda lingua, e a un buon livello Se pensa alla lingua che conosce meglio, incontra problemi con… • Se ci sono dei problemi, di solito si trovano più che altro nel campo della terminologia, seguito da quello delle frasi idiomatiche • Al terzo posto segue la pronuncia • Il campo che sembra creare meno problemi è quello della grammatica E per quanto riguarda la seconda lingua? • Come era prevedibile, la seconda lingua crea generalmente più problemi • La successione dei campi era più o meno identica a quella per la prima lingua Riguardo i problemi descritti nelle domande precedenti, essi rappresentano un ostacolo per la comunicazione? • Per quanto riguarda la prima lingua, solo circa il 20% degli intervistati ha risposto di si • Il discorso cambia per la seconda lingua; qui quasi il 50% ammette qualche problema (vedi nota) Quando si è candidato per la Sua attuale posizione, ha certificato la Sua conoscenza linguistica? • La stragrande maggioranza risponde “no” • Molto spesso si deve affrontare un test durante il colloquio di lavoro • Chi ha presentato un certificato ritiene però che questo ha portato un qualche vantaggio Lei crede che un certificato linguistico, riconosciuto a livello internazionale, potrebbe essere vantaggioso per la carriera professionale? • In genere si crede che un certificato può avere dei vantaggi • Nella sola Inghilterra la maggioranza risponde “no” • Specialmente quando uno vuole lavorare in un altro paese è un vantaggio Se ha risposto “si” alla domanda precedente, che tipo di certificato dovrebbe essere? Le risposte variano a secondo il paese, ma generalmente le risposte erano (in questo ordine): un certificato di … 1. un ente internazionale 2. una università 3. una scuola pubblica o privata Che tipo di conoscenza della lingua dovrebbe essere certificato? • La grande maggioranza ha risposto che dovrebbe includere sia la conoscenza generale che quella specifica della professione in questione • Un certo numero di intervistati sottolinea l’importanza del linguaggio specifico del settore Rincontra dei problemi particolari quando comunica con una persona di nazionalità diversa? • La maggioranza risponde “no” • Se ci sono dei problemi, di solito si incontrano quando entrambi parlano una lingua straniera • Alcuni intervistati hanno dei problemi con la pronuncia dell’altro Ha avuto personalmente dei problemi interculturali nell’ambito del Suo lavoro? • La stragrande maggioranza ha risposto “no” • I casi dove si hanno dovuto risolvere dei problemi interculturali (circa il 20% degli intervistati), questi sono stati di natura talmente varia che non si può indicare un particolare tipo di situazione Ricorda delle situazioni nelle quali Lei o il Suo interlocutore ha avuto serie incertezze di iniziare, continuare o finire un atto comunicativo a causa di problemi linguistici? • Anche in questo caso circa il 90% degli intervistati risponde “no”, ma spesso i dirigenti, quando non parlano (bene) una lingua, si fanno aiutare da dipendenti (specialmente in Inghilterra!) • Quasi tutti dicono di essere capace a risolvere i problemi in qualche modo, anche con l’aiuto “di mani e piedi” Come giudicherebbe il livello della conoscenza delle lingue straniere tra le persone che ricoprono il Suo ruolo? • Di regola, le capacità linguistiche vengono giudicate più alte nel settore alberghiero che in quello delle agenzie di viaggio • Esistono grandi differenze tra i vari paesi (specialmente nei paesi dell’est il livello sembra notevolmente più alto; in Inghilterra, per contro, la necessità di imparare altre lingua non sembra essere sentito molto) Giudizio “buono” sulle capacità linguistiche nei vari paesi (in %): 70 60 50 40 albergo altri 30 20 10 0 Francia Germania Inghilterra Italia Giudizio “buono” sulle capacità linguistiche nei vari paesi (in %): 90 80 70 60 50 albergo altri 40 30 20 10 0 Polonia Slovenia Spagna