SCAMBIO SUL POSTO
Estratto regole applicative 2013
Il servizio di scambio sul posto (SSP) è un istituto regolatorio che consente di compensare le
partite di energia elettrica immessa in rete in un'ora con quella prelevata dalla rete in un'ora
diversa da quella in cui avviene l'immissione; tale compensazione, di fatto, comporta la presenza di un incentivo implicito intrinseco nello scambio sul posto;
Con delibera 570/2012/R/efr del 20 dicembre 2012, l’Autorità ha introdotto le nuove regole
che governeranno il meccanismo dello Scambio sul posto a partire dal 1° gennaio 2013.
La nuova disciplina, va ad abrogare e sostituire la delibera ARG/elt 74/08, che finora ha rappresentato il testo di riferimento per lo Scambio sul posto e che dal 2013 rimarrà valida solo ai fini
del calcolo del conguaglio dell'anno 2012. Va precisato che la nuova disciplina si applica anche
a tutti gli impianti già in esercizio.
Tra le novità introdotte, segnaliamo la semplificazione procedurale attuata tramite:
•
l’eliminazione dei dati relativi alle singole bollette;
•
la standardizzazione del corrispettivo unitario di scambio forfetario, espresso in
c€/kWh, pari alla somma delle componenti tariffarie variabili “rimborsabili”.
•
i contributi in conto scambio da erogare in acconto i quali parametri per la determi
nazione dell'acconto per l’anno 2013 sono stati rivisti alla luce dell’analisi svolta
sui dati storici relativi ai profili di scambio.
L’ eliminazione dei dati relativi alle singole bollette fa sì che non siano più coinvolte le società di
vendita: in questo modo si riducono notevolmente i flussi informativi; è previsto un flusso di dati
tra i gestoridi rete e il GSE.
Tutti i flussi informativi descritti brevemente di seguito, sono ritenuti essenziali per l’erogazione
del contributo Cs (conto scambio) a conguaglio, e sono da ritenersi come obblighi informativi a
carico degli operatori aventi causa.
I gestori di rete trasmettono al GSE le seguenti informazioni:
•
i dati anagrafici, che devono essere acquisiti dal GSE per l’esatta identificazione
dell’impianto e la conseguente attivazione della convenzione;
•
le misure dell’energia elettrica immessa e prelevata mensilmente rilevata sul punto di
scambio;
•
i dati di anagrafica utilizzati dal GSE ai fini della determinazione del contributo in conto
scambio.
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SCAMBIO SUL POSTO
Estratto regole applicative 2013
Corrispettivo unitario di scambio forfetario per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili
Il corrispettivo unitario di scambio forfetario è composto da due termini:
1.
il corrispettivo unitario di scambio relativo alle reti, pari alla somma algebrica, arrotondata alla terza cifra decimale secondo il criterio commerciale, delle parti unitarie variabili, espresse
in c€/kWh, delle tariffe di trasmissione, di distribuzione, dei corrispettivi di dispacciamento
nonché delle componenti UC3 e UC6¹ ;
2.
il corrispettivo unitario di scambio relativo agli oneri generali di sistema, pari alla somma
algebrica, arrotondata alla terza cifra decimale secondo il criterio commerciale, delle parti unitarie variabili, espresse in c€/kWh, delle componenti tariffarie A e UC, ad eccezione delle componenti UC3 e UC6.
In particolare, il corrispettivo unitario di scambio forfetario annuale (CUSf), per gli impianti
alimentati da fonti rinnovabili , espresso in c€/kWh, è pari nel caso degli impianti alimentati da
fonti rinnovabili di potenza fino a 20 kW: alla somma tra il corrispettivo unitario di scambio
forfetario annuale relativo alle reti (CUSf reti) e il corrispettivo unitario di scambio forfetario annuale relativo agli oneri generali di sistema (CUSf ogs).
CUSf = CUSf reti + CUSf ogs
L'utente dello scambio può ancora scegliere, ogni anno, se le eccedenze siano liquidate o vengano riportate a credito negli anni solari successivi senza scadenza. In questo modo, infatti,
viene comunque rispettato il dettato normativo del decreto interministeriale 6 luglio 2012
secondo cui l'energia elettrica immessa viene valorizzata a prezzi di mercato e, al tempo stesso,
viene mantenuta la possibilità, in capo all'utente dello scambio, di scegliere le modalità di
gestione delle proprie eccedenze.
E’ inoltre previsto che, per la quota parte di energia scambiata con la rete, vi sia un limite massimo (definito di anno in anno) per la restituzione degli oneri di sistema. L’Autorità ha stabilito
che, in via transitoria e per il solo 2013, il limite massimo per la restituzione degli oneri generali
di sistema trovi applicazione soltanto per gli impianti di potenza superiore a 20 kW, escludendo
quindi gli impianti di potenza inferiore.
1 COMPONENTE UC3: è il corrispettivo a copertura dei meccanismi di perequazione dei costi di trasmissione, distribuzione e misura dell' energia elettrica
COMPONENTI UC6: è il corrispettivo a copertura dei costi riconosciuti derivanti da recuperi di qualità del servizio
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