Confusione
Confusione
sessuale
sessuale eedelle
disorientamento
disorientamento
Difesa fitosanitaria
pomacee
LA CONFUSIONE SESSUALE E IL DISORIENTAMENTO
Caratteristiche e modalità d’uso
L’applicazione della confusione sessuale continua a rappresentare un punto di riferimento
per la difesa dai principali carpofagi di melo e di pesco, tanto da interessare ad oggi circa
l’85 % dei pescheti e il 70 % dei meleti dell’areale frutticolo piemontese. In questi ultimi
anni il panorama dei modelli disponibili si è ulteriormente ampliato ed in tal senso ne
facciamo un quadro sintetico.
Schema riassuntivo dei pregi e difetti dei principali modelli impiegati
per la confusione e il disorientamento sessuale
MODELLO
PREGI
DIFETTI
SUTERRA
Numero ridotto d’erogatori
Facilità di applicazione
SHIN-ETSU
Durata d’azione prolungata
Rilascio regolare
BASF
Durata d’azione prolungata
Agevole applicazione
Evidenza del livello del liquido
feromonale
ISAGRO
disorientamento
Elasticità di applicazione
Materiale biodegradabile
(non richiede l’asportazione)
Applicabile in situazioni critiche
per la confusione (piccoli
appezzamenti)
Facilità d’applicazione
Durata d’azione inferiore ai modelli
Basf e Shin-etsu su pesco ***
Con popolazione elevata è
consigliabile
(per Cydia molesta) l’aumento del
carico di erogatori (700/ha)
Applicazione più laboriosa che richiede
maggior tempo
Carico più elevato di erogatori rispetto
ad altri modelli.
Maggior variabilità nel rilascio in
dipendenza delle condizioni
climatiche

Odore fastidioso all’apertura della
confezione
Numero elevato di erogatori
La breve durata impone successive
applicazioni o un posizionamento
mirato su una generazione o
l’integrazione con una o più applicazioni
di confusione spray
*** Dalla sperimentazione CReSO 2010 è emerso che gli erogatori Suterra su pesco hanno avuto una
durata analoga a quelli Basf e Shin-etsu: questo risultato è in corso di valutazione e conferma.
170
Avvertenza: Il metodo della confusione NON esclude il ricorso ai trattamenti
tradizionali; questi, infatti, possono rendersi indispensabili nei casi di forte
pressione del carpofago o in caso di situazioni particolarmente difficili (vento
persistente, zone collinari).
PESCO
Per la Cydia del pesco, in condizioni di elevato rischio, si consiglia di intervenire in
I generazione con un ovolarvicida o larvicida seguito da un secondo intervento in II
generazione (ovolarvicida). Nelle situazioni normali è invece possibile trascurare la I
generazione e trattare la II generazione con un ovolarvicida.
Caratteristiche principali degli erogatori impiegati per il PESCO
Tipo erogatori
Fitofago
Durata *
(gg)
N° erogatori
Costo (€)
Ha
g.ta
ha
g.ta
Epoca
applicazione
BASF
Rak 5
Cydia molesta
150
600
229
198
76
All’avvio della I
generazione
BASF
Rak 5+6
Cydia molesta
+
Anarsia
lineatella
150
600
229
300
115
All’avvio della I
generazione
ISAGRO
Ecodian CM
Cydia molesta
75
2000
763
130.5
49.5
Preferibilmente
dalla II
generazione
ISAGRO
Ecodian CF
Cydia
funebrana
75
2000
763
144
56
Preferibilmente
dalla II
generazione
ISAGRO
Ecodian AL
Anarsia
lineatella
55
2000
763
162
62
Preferibilmente
dalla II
generazione
ISAGRO
Ecodian COMBI
Cydia molesta
Anarsia
lineatella
2000
763
198
76.5
Preferibilmente
dalla II
generazione
SHIN-ETSU
Isomate OFM
rosso
Cydia molesta
Cydia
funebrana
500
190
132
50.5
600
229
159
61
SHIN-ETSU
Isonet A
Anarsia
lineatella
75
55
150
145
1000
171
382
164
63
All’avvio della I
generazione
(15-20 marzo)
Prima
dell’avvio della
generazione
svernante
(fine aprile/inizio
maggio)
Confusione sessuale e disorientamento
Tipo erogatori
Fitofago
Durata *
(gg)
N° erogatori
Costo (€)
Epoca
applicazione
Ha
g.ta
ha
g.ta
150
1000
382
298
114
All’avvio della I
generazione
125
375
143
320
122
A metà - fine
aprile
SUTERRA
Chek Mate SF
XL
Cydia molesta
Anarsia
lineatella
Cydia molesta
Anarsia
lineatella
SUTERRA
Chek Mate PTB
XL
Anarsia
lineatella
115
375
143
199
76
Inizio volo prima
generazione
SUTERRA
Chek Mate OFM
XL
Cydia molesta
**140
270
103
176
67
All’avvio della I
generazione
SHIN-ETSU
Isomate A/OFM
* La durata dell’erogatore è puramente indicativa in quanto è molto variabile a seconda
dell’andamento climatico stagionale
** Indicazione emersa dalla sperimentazione condotta dal CReSO nel 2010
MELO
Per la carpocapsa del melo la necessità di un intervento iniziale va valutata situazione
per situazione ed è comunque sempre da prevedere nel caso di ingenti popolazioni. Non
va dimenticata anche la pericolosità della II generazione e, in certe stagioni della III, la
quale sovente provoca dei danni inattesi. E’ bene quindi effettuare attenti controlli sui
frutti sia a giugno (epoca diradamento manuale), soglia di danno dello 0.5 %, sia fine
luglio, soglia dello 0.8 - 1 %. In alcune situazioni e comunque solo su varietà medio tardive, sarà necessario programmare un ultimo intervento di chiusura con spinosad (7
gg di carenza) o emamectina benzoato (7 gg di carenza) o clorantraniliprole (15 gg di
carenza).
Caratteristiche principali degli erogatori impiegati per il MELO
Tipo erogatori
Fitofago
BASF
Rak 3
ISAGRO
Ecodian CP
Durata*
N° erogatori
Costo €
Epoca
(gg)
ha
G.ta
ha
G.ta
applicazione
Cydia
pomonella
150
600
229
240
92
Inizio I generazione
Cydia
pomonella
75
2000
763
130.5
49.5
172
A fine I generazione
(dopo 2o picco)
ISAGRO
Ecodian Star
Cydia
pomonella
+
Cydia molesta
75
2000
763
166.5
64
SHIN-ETSU
Isomate C plus
Cydia
pomonella
150
1000
382
220
84
SHIN-ETSU
Isomate C TT
(oltre 5 ha)
Cydia
pomonella
150
500
191
210
80
SHIN-ETSU
Isomate C LR
Cydia
pomonella
+
Ricamatori
**105
1000
382
285
109
SHIN-ETSU
Isomate C/OFM
Cydia
pomonella
+
Cydia molesta
150
1000
382
268
103
SHIN-ETSU
Isonet Z
Rodilegno
giallo
(Z. pyrinia)
150
300
115
120
46
SUTERRA
Chek Mate CM
- XL
Cydia
pomonella
150
300
115
199
76
Prima dell’inizio I
193
73
generazione
155
90
A fine I generazione
(dopo 2o picco)
Prima dell’inizio I
generazione
Prima dell’inizio I
generazione
Prima dell’inizio I
generazione
Prima dell’inizio I
generazione
Ad inizio volo
(inizio maggio)
* La durata dell’erogatore è puramente indicativa in quanto è molto variabile a seconda
dell’andamento climatico stagionale
** Indicazione differente da quanto riportato in etichetta sulla base delle esperienze CReSO
Confusione Liquida
Sulla base delle esperienze maturate nelle prove condotte dal CReSO si ritiene che la
strategia più razionale e conveniente sia:
Su melo o sulle varietà medio-tardive di pesco posizionare la confusione
liquida a partire dalla fine della I generazione. Contro cydia pomonella il ciclo
d’interventi inizierà o dopo il primo picco della I generazione (inizio giugno), o
dopo il secondo picco sempre della I generazione (18-20 giugno). Questo per
evitare il ricorso ad un numero eccessivo d’interventi che renderebbe tale metodo
economicamente non conveniente.
Solo su varietà di pesco precoci e sino a Big Top il ciclo d’interventi può
iniziare dall’avvio della I generazione (cydia molesta): su varietà più tardive
risulterà più conveniente iniziare il ciclo d’interventi dalla II generazione.
173
Confusione
sessuale edelle
disorientamento
Difesa fitosanitaria
pomacee
INTERVALLO FRA LE APPLICAZIONI
Secondo quanto consigliato dalla società produttrice e sulla base delle nostre esperienze,
il periodo di copertura alle dosi consigliate non dovrebbe essere superiore a 15 giorni, si
consiglia inoltre di ripetere l’applicazione al superamento dei 50 mm di pioggia.
MISCIBILITÀ
Il prodotto può essere miscelato con insetticidi o fungicidi alla scopo di rendere meno
oneroso l’intervento.
AVVERTENZE
L’inizio delle applicazioni deve avvenire prima dell’inizio del volo dell’insetto
interessato mentre i successivi interventi saranno realizzati, come già detto, ogni 15
giorni. Per soddisfare tale condizione è indispensabile attenersi scrupolosamente alle
indicazioni del centro di consulenza (CReSO).
Caratteristiche principali dei prodotti utilizzati per l’applicazione
della confusione liquida
FITOFAGO
Cydia molesta
Cydia pomonella
PRODOTTO
DOSE
(ml/ha)
Check Mate OFM-F
50
(SUTERRA)
(dose ridotta)
Check Mate CM-F
100
(SUTERRA)
(dose ridotta)
COSTO ha
per
intervento (€)
DURATA
ATTIVITA’ *
(gg)
30.40
15
33.50
15
*In condizioni di piogge inferiori a 40-50 mm
Autoconfusione
Rispetto al metodo della confusione sessuale tradizionale l’autoconfusione (figura 1)
prevede la diffusione del feromone attraverso gli stessi insetti: i maschi della specie
da “confondere” venendo a contatto con l’attrattivo presente in capannine posizionate
nell’appezzamento provvedono a diffondere il messaggio chimico nell’ambiente
circostante andando così ad agire su tutta la popolazione presente in campo. Rispetto
alla confusione classica prevede l’applicazione di quantità minime di codlemone e di un
ridotto numero di 30 erogatori ad ettaro. Il punto di forza di questa metodologia è dato
174
dalla praticità e velocità di applicazione che ben si adatta alle grandi superfici, resta
comunque importante confermare i dati positivi ottenuti dai primi anni di sperimentazione.
Fig. 1: Capannina autoconfusione (Exosex)
Caratteristiche principali dei prodotti utilizzati per l’applicazione
dell’Autoconfusione
Costo *
N° erogatori
Tipo erogatori
Fitofago
ha
G.ta
160
INTRACHEM
Cydia
Exosex
(il feromone si
pomonella
cambia dopo
30
circa 80 giorni)
Epoca
(€)
Durata (gg)
Ha
G.ta
1° anno
1° anno
252
96
11
applicazione
Prima dell’inizio
della I
2° anno
2° anno
192
73
generazione
* I costi al primo anno sono dati dall’acquisto delle capannine + il feromone, il secondo anno sono
determinate solo dal feromone in quanto le capannine possono essere utilizzate per 3 - 4 anni.
L’applicazione della ConfusionE
PESCO
Momento Dell’applicazione
Seguire le indicazioni del centro di assistenza tecnica e comunque, date le diverse
caratteristiche dei differenti modelli di erogatori impiegati, ci si dovrà comportare nel
modo seguente:
175
Confusione
sessuale edelle
disorientamento
Difesa fitosanitaria
pomacee

ydia molesta: modello Shin-etsu
C
(figura 2 ): va posizionato all’inizio
del volo (seguire le istruzioni dei
tecnici)
Cydia molesta: modello Suterra
(figura 3): dato il minor periodo di azione
di questo modello, il suo posizionamento
dovrà collocarsi dopo un puntuale
intervento chimico contro la I generazione:
orientativamente gli erogatori andranno
collocati verso la prima metà di maggio, in
Fig. 2: Modello Shin-etsu
modo da assicurare la protezione sino a
fine agosto-primi di settembre nel caso delle varietà tardive. Le esperienze Creso
del 2010 hanno evidenziato una durata di erogazione
del tutto analoga a quella dei Basf e Shin-etsu, il
dato va però ancora verificato e confermato. Negli
appezzamenti con varietà medio precoci (Big Top,
Vista Rich ecc) è invece possibile posizionarlo ad
inizio volo I generazione come per i modelli Shinetsu.
Cydia molesta: modello Basf (figura 4) : stesse
modalità applicative di Shin-etsu e Suterra

Cydia molesta: modello Isagro (disorientamento)
(figura 5): è il modello che presenta il più ridotto
periodo d’azione. I numerosi punti di erogazione
(2000/ha) rendono questo modello da un lato
più efficace anche nelle situazioni più critiche
(appezzamenti irregolari, collinari e di dimensioni
inferiore all’ettaro), ma nel contempo comportano
un tempo superiore nell’applicazione con una breve
durata nell’erogazione.
Appezzamenti a rischio: le situazioni a maggior rischio
sono quelle relative ad appezzamenti di forma irregolare,
di ridotta superficie (inferiori ad 1 ha), ubicati in prossimità
di strade con traffico intenso e in zone collinari. In tutti
questi casi si dovrà valutare preventivamente la fattibilità
176
Fig. 3: Modello Suterra
Fig. 4: Modello Basf ad
ampolla
del metodo e, nel caso si decidesse per l’applicazione,
la si dovrà integrare con interventi chimici ed operando
un adeguato potenziamento nel numero degli erogatori, in
particolare sulle file di bordo e testate. Nei casi in cui si sia
riscontrato un numero elevato di germogli colpiti, anche a
fine stagione, si consiglia l’applicazione della confusione,
unitamente agli interventi nei periodi critici.
Carico ad ettaro
Per il numero di erogatori da posizionare ad ettaro
bisogna fare riferimento alla tabella ad inizio capitolo:
Caratteristiche principali degli erogatori impiegati per il Fig. 5: Modello Isagro
(disorientamento)
PESCO.
Nel caso di situazioni a rischio, precedentemente elencate,
le società produttrici consigliano di adottare, per i propri modelli, le cariche seguenti:
Numero di erogatori ad ettaro in casi di appezzamenti con elevata
popolazione
Ditta produttrice
Aumento della carica
N° erogatori ad ettaro
Shin-etsu
+ 20%
720
Basf
+ 10-20 %
660-720
Suterra
Al max + 10%
330
Queste quantità maggiorate si ottengono raddoppiando il carico di erogatori sulle file di
bordo (prime ed ultime 2 dei lati).
Modalità applicative
Si consiglia di utilizzare sempre guanti protettivi durante la collocazione degli erogatori
in quanto l’odore emanato può perdurare a lungo sulla cute. Essi dovranno essere
posizionati nella parte alta all’interno della vegetazione (In prossimità dell’ultimo filo);
Shin-etsu consiglia un posizionamento variabile fra 1,7 m e 3 m a seconda dell’altezza
delle piante, mentre per le file esterne è preferibile collocarli, anche in questo caso,
sulla sommità delle piante. Nel caso sulla fila vi siano spazi vuoti per piante mancanti o
177
Confusione
sessuale edelle
disorientamento
Difesa fitosanitaria
pomacee
sostituite da piante giovani si dovrà collocare l’erogatore sulla pianta più vicina in modo
che non rimanga alcuna area scoperta dall’erogatore. Poiché nella generalità dei casi
la disposizione degli erogatori sarà a piante alterne, si dovrà iniziare l’applicazione in
modo che tra le file adiacenti la loro posizione risulti sfalsata. E’ importante garantire
un adeguato rinforzo lungo tutto il perimetro dell’appezzamento e, precisamente, su
ciascuna pianta di capezzagna. Nel caso vi siano appezzamenti confinanti con altre
specie frutticole, pescheti non in confusione o adiacenti ad aree boschive, si dovrà, se
possibile, provvedere a rinforzi esterni sui primi due filari.
Materiale non utilizzato
Le confezioni non aperte possono essere utilizzate l’anno seguente mantenendole al
fresco in una cella frigorifera.
Controlli sul funzionamento
Data l’entità degli appezzamenti in confusione, è il frutticoltore il primo addetto a
verificare il buon andamento del metodo. Il tecnico di zona fungerà da consulente sulla
necessità di eseguire o meno interventi chimici integrativi. Le trappole di monitoraggio
poste negli appezzamenti in confusione non possono fornire dati attendibili, quindi sono
raccomandati:
✓c
ontrolli sulla vegetazione a partire dal mese di giugno esaminando attentamente la
presenza di germogli o frutti colpiti
✓ intervenire chimicamente con soglie di presenze superiori all’1-2%.
Anarsia lineatella: in associazione alla confusione sessuale o al disorientamento, nelle
realtà storicamente a rischio si raccomanda di prevedere l’intervento contro le larve
svernanti in pre e/o post fioritura oltre all’applicazione eventuale di un ovolarvicida in
prima generazione.
178
MELO
Momento Dell’applicazione
Seguire le indicazioni del centro di assistenza tecnica e, comunque, date le diverse
caratteristiche dei differenti modelli di erogatori impiegati, ci si dovrà comportare nel
modo seguente:
Cydia pomonella: i modelli Shin-etsu / Basf / Suterra vanno posizionati all’inizio del
volo.
Appezzamenti a rischio: le situazioni a maggior rischio sono quelle relative ad
appezzamenti di forma irregolare, di ridotta superficie (inferiori ad 1 ha), ubicati in
prossimità di strade con traffico intenso, disposti in zone declivi: in questi casi si
dovrà valutare preventivamente la fattibilità del metodo e, nel caso si decidesse per
l’applicazione, la si dovrà integrare con interventi chimici ed operando un adeguato
potenziamento nel numero degli erogatori, in particolare sulle file di bordo e testate.
Carico ad ettaro
Per il numero di erogatori da posizionare ad ettaro bisogna fare riferimento alla tabella
ad inizio capitolo: Caratteristiche principali degli erogatori impiegati per il MELO.
Nel caso ci siano le situazioni a rischio precedentemente elencate le società produttrici
consigliano di adottare, per i propri modelli, le cariche seguenti:
Carico di erogatori ad ettaro in casi di appezzamenti con elevata popolazione
Ditta produttrice
Aumento della carica
N° erogatori ad ettaro
Shin-etsu
+ 20%
1200
Basf
+ 10-20 %
600-650
Suterra
Al max + 10%
330
Queste quantità maggiorate si ottengono raddoppiando il carico di erogatori sulle file di
bordo (prime ed ultime 2 dei lati).
Modalità applicative
Vedi quanto già indicato per il pesco.
179
Confusione
sessuale edelle
disorientamento
Difesa fitosanitaria
pomacee
Controlli sul funzionamento
Data l’entità degli appezzamenti in confusione, è il frutticoltore il primo addetto a verificare
il buon andamento del metodo. Il tecnico di zona fungerà da consulente sulla necessità
di eseguire o meno interventi chimici integrativi. Nel caso del melo è possibile eseguire il
monitoraggio attraverso le trappole a cairomone CM-DA COMBOTM. A partire dal mese di
giugno, è importate eseguire attenti controlli sui frutti e verificare la presenza di eventuali
frutti bacati intervenendo chimicamente con soglie di presenze superiori a 5 frutti/1000
nel mese di giugno, 8 frutti/1000 a luglio e 10 frutti/1000 ad agosto).
Utilità degli interventi chimici
Sulle esperienze passate consigliamo di intervenire sempre, qualunque sia il modello
utilizzato, con un trattamento iniziale contro la prima generazione, impiegando l’ovicida
(orientativamente verso la prima decade di maggio), seguito, in caso di forte popolazione,
da un larvicida a distanza di 10 - 15 giorni. Nei meleti a conduzione biologica si dovrà
intevenire, a schiusura uova, con il virus della granulosi.
180
Prendiamoli
per il naso
Contro i principali lepidotteri dei fruttiferi e della vite
è possibile utilizzare un nuovo metodo
di controllo e di contenimento.
Questo metodo si basa sulla confusione sessuale degli insetti
tramite l’utilizzo dei loro feromoni, applicati in
diffusori appositamente studiati.
Per impostare una corretta strategia è importante il supporto
tecnico per valutare le condizioni pre e post applicazione.
I prodotti disponibili per il metodo della confusione sono:
Prodotto
Insetto target
Coltura
Dose/ha
Isomate C plus
Cydia pomonella
Melo, pero e noce
Isomate C TT
Cydia pomonella
Melo, pero e noce
Isomate CLR
Cydia pomonella e ricamatori Melo e pero
1000
Isomate C/OFM
Cydia pomonella /
Cydia molesta
Melo e pero
1000
Isomate OFM
rosso
Cydia molesta /
Cydia funebrana
Pesco, susino, melo e pero
600
Isomate A/OFM
Cydia molesta / Cydia
Pesco e susino
funebrana / Anarsia lineatella
1000
Isonet A
Anarsia lineatella
Pesco e susino
1000
Isonet L
Lobesia botrana
Vite da vino e tavola
500
Isonet LE
Lobesia botrana /
Eupoecilia ambiguella
Vite da vino e tavola
500
Isonet L plus
Lobesia botrana /
Eupoecilia ambiguella
Vite da vino e tavola
500
Isonet Z
Zeuzera pyrina /
Synanthedon tipuliformis
Melo, pero, ribes e olivo
300
1000
500
Per tutti i prodotti è da considerare il rinforzo di diffusori sui bordi e in particolari condizioni.
importato da:
distribuito da:
prodotto da:
C u n e o, Vi a B a s s e d i C h i u s a n o, 2 3 f ra z . R o n c h i - Te l . + 3 9 0 1 7 1 4 3 1 7 2 - Fa x + 3 9 0 1 7 1 4 3 2 2 4
i n f o @ l a g ro t e c n i c o.
i t - w w w. l a g ro t e c n i c o. i t
181
Difesa fitosanitaria delle pomacee
182
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Prodotti reperibili
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Confusione sessuale e disorientamento