S SP EC I ALE Difesa pesco S I T U A Z I O N E E S T R AT E G I E D I D I F E S A Metodi di lotta in Piemonte contro cidia e anarsia • generazione, di un numero elevato di applicazioni giungendo anche a 6-7 interventi per le varietà più tardive. In seguito, a patire dagli anni 90, si sono introdotti alcuni sistemi innovativi di difesa: • impiego su larga scala di prodotti appartenenti alla famiglia dei chitinoinibitori (tabella 1): il loro impiego nel periodo dell’ovideposizione, in particotentemente la sua ricomparsa in tutte le lare in 1a e 2a generazione, ha determizone peschicole del Piemonte arrecando nato una importante riduzione iniziale della popolazione consentendo una gravi danni alla produzione. Il quadro della situazione fitosanitaria contrazione nel numero di interventi del 2007 pone in evidenza come nei no- larvicidi; stri areali la stagione appena conclusa non • applicazione su larga scala del metoabbia mostrato particolari difficoltà in do della confusione sessuale: come è stacampo fitosanitario; to dimostrato dalinfatti, in un contela ricca esperienza La revoca di molte sostanze sto di bassa presendi questi anni, queattive con la revisione europea za per i principali sto metodo di lotta, degli agrofarmaci ha determinato patogeni e fitofagi se ben gestito, è in una sensibile espansione del pesco, si osserva grado di determinauna modesta entità re una significativa della confusione sessuale di popolazione della riduzione degli incidia (lievemente più terventi sino ad aralta in appezzamenti non coperti da con- rivare, nelle situazioni ideali, a sostituire fusione sessuale) e una presenza di anar- quasi completamente gli interventi chisia molto bassa (grafico 1). Una situazione mici tradizionali; fitosanitaria diversa invece si è registrata • diff usione dei mezzi di monitoraggio: nel 2006 (grafico 1) dove la pressione di oltre all’adozione ormai più che ventencidia è risultata essere piuttosto elevata, nale di trappole a feromoni, in questi anche se si è tradotta in danni lievi alla produzione. 14 Facendo sempre riferimento alla si12 tuazione fitosanitaria del 2006, si rileva un’incidenza dell’anarsia piuttosto 10 modesta, infatti per registrare un’eleva8 ta pressione di questo gelechide occorre 6 risalire al 2003 (grafico 1), stagione in cui si è verificata un’elevata pressione seguita 4 da danni alla produzione significativi. 2 Particolare attenzione deve essere prestata contro la 2ª generazione di cidia del pesco, quella che causa i danni più gravi alla produzione, e la confusione sessuale si è dimostrata uno strumento valido. Contro l’anarsia invece è fondamentale il controllo sulle larve svernanti • I di Graziano Vittone, Daniela Ballatore Strategia di difesa Foro di penetrzione di una larva di cidia su un frutto in maturazione Cydia molesta. Sino a metà degli anni 80 la difesa era esclusivamente basata sull’impiego sistematico di prodotti organo-fosforati ad azione prevalentemente larvicida: tale linea, molto semplice nella sua attuazione, consisteva nella ripetizione, a partire dal periodo larvale di 1ª 0 Cidia Cidia (*) Anarsia Anarsia (*) Cidia Cidia (*) Anarsia Anarsia (*) Cidia Anarsia Larve osservate in campo (%) due lepidotteri carpofagi cidia (Cydia molesta) e anarsia (Anarsia lineatella) sono i responsabili in Piemonte, come del resto in tutte le zone in cui la coltura del pesco è presente, delle maggiori perdite di produzione. Più in dettaglio si deve precisare che, mentre la cidia manifesta una presenza pressoché constante negli anni, seppure con intensità di danno diverse, l’anarsia compare con un andamento decisamente altalenante con cicli abbastanza lunghi: infatti è stata presente sino agli anni 80, nel decennio successivo è praticamente scomparsa nel Cuneese, mantenendo invece una certa presenza nella zona peschicola dell’Alessandrino. Dalla fi ne degli anni 90 e sino al 2005 l’anarsia ha fatto prepo- 2007 2006 2003 (*) Appezzamenti in confusione. GRAFICO 1 - Presenza di cidia e anarsia nell’areale peschicolo piemontese nel 2007, 2006 e 2003 15/2008 • L’Informatore Agrario 27 SP EC I ALE TABELLA 1 - Agrofarmaci impiegabili nella strategia di difesa da Cydia molesta e Anarsia lineatella Famiglia Sostanza attiva (prodotti) Epoca di applicazione Famiglia Sostanza attiva (prodotti) Epoca di applicazione Spinosad (Laser, ecc.) Larve giovani 2a e 3a generazione Bacillus thuringiensis (Delfin, ecc.) Larve giovani 2a e 3a generazione Cydia molesta Chitinoinibitori MAC acceleratori della muta Neonicotinoidi Larvicidi tradizionali Triflumuron (Alsystin, ecc.) Teflubenzuron (Nomolt, ecc.) Lufenuron (Match) Metossifenozide (Prodigy) Tiacloprid (Calypso) Indoxacarb (Steward) Clorpirifos etile (Dursban 74 WG, ecc.) Malathion (Smart EW, ecc.) Fosmet (Spada 25 WDG, ecc.) Etofenprox (Trebon Star, ecc.) Clorpirifos metile (Reldan, ecc.) Prima della deposizione delle uova 1a e 2a generazione Bioinsetticidi Anarsia lineatella Ovideposizione già iniziata a a 1 e 2 generazione Inizio ovideposizione 1a-2a-3a Chitinoinibitori Schiusura uova/larve giovani 1a e 2a generazione Larve giovani 2a-3a generazione MAC acceleratori Larve giovani della muta 1a generazione Neonicotinoidi Larve giovani 1a e 2a generazione Larvicidi tradizionali Larve giovani 1a e 2a generazione Larve giovani 2a e 3a generazione Bioinsetticidi Larve giovani 1a e 2a generazione Regolatori di crescita Regolatori di crescita Difesa pesco S Triflumuron (Alsystin, ecc.) Prima della deposizione delle uova Teflubenzuron (Nomolt, ecc.) Lufenuron (Match) Ovideposizione già iniziata Metossifenozide (Prodigy) Inizio ovideposizione Tiacloprid (Calypso) Schiusura uova/larve giovani Etofenprox (Trebon Star, ecc.) Larve giovani Spinosad (Laser, ecc.) Larve giovani Bacillus thuringiensis (Delfin, ecc.) Schiusura uova L’impiego di chitinoinibitori nel periodo dell’ovideposizione di Cydia (1a e 2a generazione) ha consentito una importante riduzione iniziale della popolazione, con conseguente diminuzione del numero di interventi contro le larve. ultimi anni si è ormai diff uso l’utilizzo dei modelli matematici previsionali i quali, come sì dirà meglio in seguito, sono in grado di fornire l’andamento generale delle diverse fasi di sviluppo dei carpofagi consentendo un migliore posizionamento degli interventi e una migliore conoscenza delle fasi iniziali per una più puntuale disposizione dei diff usori della confusione. Oggi le strategie di difesa contro C. molesta vanno differenziate a seconda dei metodi di lotta adottati (impiego o meno della confusione sessuale) e a seconda delle condizioni particolari di un dato areale o appezzamento (tabella 2). Anarsia lineatella. Nei nostri areali l’applicazione mirata dell’intervento nei confronti delle larve svernanti ha determinato una riduzione significativa della popolazione e quindi dei danni ai frutti da parte delle generazioni successive. In un primo tempo questo intervento era essenzialmente rappresentato dal piretroide fluvalinate, successivamente però si sono dimostrati altrettanto efficaci alcune formulazioni di Bacillus thuringiensis certamente meno impattanti del precedente prodotto. Quale che sia la sostanza attiva impiegata, questo intervento ha consentito inizialmente di ridurre i successivi impieghi con etofenprox sulla 1a e 2a generazione estiva 28 L’Informatore Agrario • 15/2008 TABELLA 2 - Strategie di lotta contro Cydia molesta in situazioni di basso (1) o alto (2) rischio Alto rischio generazione Convenzionale 1a Applicazione di un chitinoinibitore al raggiungimento di 4045 gradi giorno a partire dalla prima cattura o da segnalazione del modello previsionale dell’inizio ovideposizione. Successivamente applicazione del larvicida al raggiungimento del picco delle catture o in corrispondenza della segnalazione del modello previsionale Basso rischio 2a generazione 1a generazione 2a generazione Applicazione a volo avviato del chitinoinibitore, in alternativa qualche giorno Applicazione del dopo si possono impiegare Normalmente non sono chitinoinibitore a inizio necessari interventi: i prodotti ad azione ovideposizione o, in ovolarvicida. Successivamente può tuttavia essere alternativa qualche sfruttata in parte applicazione del larvicida giorno dopo con l’azione del larvicida sulla base del controllo dei i prodotti ovolarvicidi. contro la cocciniglia germogli e frutti (soglia di Successivamente bianca (Pseudauintervento > 3% dei germogli applicazione del lacaspis pentagona) e 1% dei frutti colpiti). larvicida Pre-raccolta: eventuale applicazione di prodotti a base di Bacillus thuringiensis Confusione sessuale Applicazione di un chitinoinbitore Applicazione del chitinoinbitore salvo presenza di germogli colpiti in campo, in questo caso utilizzare successivamente un prodotto ad azione larvicida Non è necessario intervenire Non dovrebbero essere necessari altri interventi salvo diverse indicazioni derivate dai risultati dei campionamenti, preferendo l’applicazione, a inizio 2a generazione di un chitinoinibitore o MAC (1) Nessun danno e bassa popolazione nell’annata precedente. (2) Danni alla produzione e/o elevata popolazione nell’annata precedente. La strategie di difesa si differenziano a seconda che si impieghi o meno la confusione sessuale e in funzione delle condizioni particolari di un dato areale o appezzamento. Difesa pesco 2003 - Areale Savigliano (trappole: modello Isagro - modello Novapher) 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Germoglio colpito da Anarsia lineatella 250 29 apr. 6 13 20 27 3 10 17 24 1 8 15 22 29 5 12 19 26 2 9 16 Catture (n.) S Giu. Lug. Ago. 2007 - Areale Fossanese (trappole: Bio Lure - Suterra) 60 50 40 150 100 50 30 0 20 5 12 19 26 2 9 16 23 30 7 14 21 28 4 11 18 25 2 9 16 23 30 6 13 20 Catture (n.) 200 Set. Catture (n.) Mag. 10 2 9 16 23 30 7 14 21 28 4 11 18 25 2 9 16 23 30 0 Apr. Mag. Giu. Lug. GRAFICO 2 - Curva di volo di Anarsia lineatella nel 2003 e 2007 e in un secondo tempo (negli ultimi due anni) addirittura di non intervenire in estate (tabelle 1 e 3). In questi ultimi anni, le popolazioni di Anarsia lineatella si sono notevolmente ridotte, infatti osservando la curva di volo disegnata da questo fitofago in un appezzamento «tipo» nel corso del 2007 (grafico 2) si rilevano delle catture molto basse che consentono di individuare unicamente una 1ª generazione nel periodo maggio-giugno. Questo andamento, in contrapposizione con le curve di volo osservate negli anni a forte incidenza di anarsia (grafico 2), ha fatto si che in questi anni si sia reso sufficiente, come strategia di difesa, un intervento su larve svernanti e l’applicazione sulla 1ª generazione estiva di un chitinoinibitore o di un acceleratore della muta (MAC). La bassa popolazione manifestatasi in questi anni, ha fatto sì che poche aziende si indirizzassero verso la confusione sessuale: solo quelle a indirizzo biologico infatti, disponendo unicamente del B. thuringiensis hanno invece preferito l’azione degli erogatori con abbinamento di cidia e anarsia. Mar. Apr. Indicazioni del modello previsionale: Mag. Giu. Inizio volo Lug. Inizio uova Ago. Inizio larve GRAFICO 3 - Curva di volo di Cydia molesta messa a confronto con la previsione del modello previsionale MRV (Fossano, Cuneo) nel 2007 Riguardo invece ai sistemi di monitoraggio per questo fitofago ci si avvale unicamente delle trappole a feromone e al controllo visivo in quanto il sistema previsionale è da noi ancora in corso di validazione. I sistemi di monitoraggio La rete di monitoraggio diff usa su tutto il territorio peschicolo non solo Cuneese, ma anche Piemontese, si avvale di strumenti di recente introduzione come l’applicazione di modelli previsionali che vengono però ancora affiancati dai più tradizionali metodi di monitoraggio quali l’impiego di trappole a feromone e il controllo visivo in campo. Per il monitoraggio con trappole sessuali vengono impiegate generalmente 2-3 trappole/ha (modelli Bio Lure-Suterra e Traptest-Isagro), posizionate in campo a partire dalla prima decade di marzo per la cidia e dalla terza decade di aprile per l’anarsia. Nel corso degli anni, con il modificarsi delle strategie di lotta adottate contro questi lepidotteri, è variato anche il ruolo delle trappole a feromone. Se un tempo queste erano l’unico strumento per disporre di informazioni puntuali e precise sull’evoluzione delle popolazioni dei fitofagi, necessarie per posizionare correttamente agrofarmaci specie quelli ad azione ovicida, ora la loro funzionalità risulta non sempre rispondente alla realtà. Risulta invece sempre più di ampio utilizzo l’applicazione di modelli previsionali anche se la loro validità resta di tipo territoriale e ovviamente non in grado di fornire una valutazione dell’entità della popolazione. Riguardo invece al potenziale di rischio si deve ricorrere ai classici controlli visivi sia quelli eseguiti al termine della stagione precedente sia quelli da effettuare nel corso della stagione (giugno e luglio) necessari anche per fornire una valutazione sul buon andamento della confusione sessuale. Questi campionamenti riguardano in 1a generazione il numero medio di germogli colpiti (per ogni punto di controllo si esaminano dieci piante, delle quali si conteggiano il numero di germogli totali; infi ne per ogni pianta si determinano i germogli colpiti); sulla 2a gene15/2008 • L’Informatore Agrario 29 Difesa pesco S SP EC I ALE TABELLA 3 - Strategie di lotta contro Anarsia lineatella in situazioni di alto (1) e basso (2) rischio Alto rischio Basso rischio 1a generazione 2a generazione 1a generazione 2a generazione Applicazione pre-fiorale di un larvicida o di Bacillus thuringiensis contro larve svernanti Intervento a ovideposizione con chitinoinibitori o MAC e/ o successiva applicazione del thiacloprid o di etofenprox Stessa applicazione della situazione a elevato rischio Nessun intervento (1) Danni alla produzione. (2) Nessun danno e bassa popolazione nell’annata precedente. e/o elevata popolazione nell’annata precedente. L’intervento contro le larve svernanti, quale che sia la sostanza attiva impiegata, ha consentito di ridurre inizialmente i successivi trattamenti contro la 1a e 2a generazione estiva e negli ultimi due anni addirittura di non intervenire in estate. largamente impiegato con un 37% della superficie peschicola piemontese in confusione, nella lotta all’anarsia è scarsamente impiegato. Osservando i modelli degli erogatori maggiormente impiegati nella confusione sessuale (tabella 4) è possibile notare che solo nelle annate maggiormente soggette ad anarsia sono stati impiegati dispenser contro questo fitofago; nel 2007 su 1.985 ha di pesco a confusione sessuale solo un’ottantina sono impiegati su anarsia e sempre congiuntamente alla cidia. Conclusioni razione il controllo viene eseguito ol- piemontesi, si presume l’inizio ovideposi- Cydia molesta. Questo tortricide, pur tre che sui germogli anche sui frutti (in zione a 70° giorno dall’inizio catture. non raggiungendo, come avviene in alquesto caso si esaminano 250 frutti, 50 tre regioni, un livello elevatissimo di poper punto di controllo). La soglia di tolpolazione, rappresenta comunque, anConfusione sessuale leranza è 1-3% dei germogli colpiti e 1% che nei nostri areali, una delle avversità dei frutti colpiti. La recente revisione europea degli maggiori del pesco. Riguardo alle straRagionando per ampi comprensori, agrofarmaci, che ha portato alla revoca tegie di difesa, non si deve dimenticare per determinare il momento ideale per di molti fosforganici e le esigenze com- che la 1a generazione nella nostra realtà l’intervento occorre conoscere l’evolu- merciali di alcuni Paesi importatori, in può portare anche ad attacchi sui frutzione dello stadio sensibile al trattamen- particolare la Germania, volte a ottenere ti, tuttavia non deve mai essere sopravto; in Piemonte a tale scopo viene impie- produzioni con livello residuale sempre valutata in quanto non esiste una corgato il modello previsionale MRV (mo- più ridotto, hanno determinato una sen- relazione fra entità del volo e il potendelli di sviluppo a ritardo variabile) per sibile espansione sul territorio piemonte- ziale del danno e di conseguenza anche il controllo della cidia (grafico 3). Que- se del metodo della confusione sessuale, gli interventi vanno limitati solo alle sisto modello, creato in Emilia-Romagna che ha toccato il suo massimo nel cor- tuazioni a rischio elevato. Atteggiamenattraverso la collaborazione dell’Univer- so del 2007 (grafico 4); tuttavia, mentre to dettato dalla prudenza deve invece sità di Bologna, Università di Piacen- per la cidia questo strumento di difesa è essere assunto in 2a generazione che si za, Centrale ortofrutticola di è dimostrata particolarmenCesena e il Servizio fitosani- TABELLA 4 - Modelli di erogatori impiegati te aggressiva in quanto causa tario della Regione negli anni per la confusione sessuale nella lotta ai fitofagi Cydia di gravi danni alla produzio90, è stato validato in Piemon- molesta e Anarsia lineatella e rispettive superfici coperte ne. Il metodo della confusiote da un gruppo di lavoro cui ne sessuale si conferma come Superficie (ha) Modello (ditta) Fitofago ha partecipato il Creso (Conuno strumento assolutamente 2002 2003 2004 2005 2006 2007 sorzio di ricerca e sperimenvalido nel controllo della cidia tazione per l’ortofrutticoltura Check-mate Ofl-xl consentendo nel contempo di cidia 172 123 123 70 0 45 (Suterra) piemontese) attraverso un’inmantenere il livello di residui cidia + dagine condotta nel triennio Check-mate Sf-xl di agrofarmaci a livelli mini19 8 52 26 0 80 (Suterra) anarsia 1999-2001 che ha riconosciuto mi e secondo le nuove esigenze anche negli areali piemonte- Check-mate Ofm f della grande distribuzione. si la buona aderenza del dato Anarsia lineatella. Anche se (Suterra) cidia – – – – – 10 (form. liquida) simulato con quello osservaquesto fitofago ha, negli ultimi to sia per la 1a sia la 2a gene- Isomate ofm rosso due anni, ridimensionato la sua cidia 829 854 856 879 1.107 1.425 presenza e i danni alla produrazione. (Shinetsu) Il modello matematico uti- Isonet A zione, tuttavia l’attenzione non anarsia 0 9 107 85 62 0 lizza come dato di base per il deve essere completamente di(Shinetsu) calcolo le temperature orarie, stolta: dalla nostra esperienza 5 cidia 0 0 0 0 0 425 l’applicazione sotto forma di Rak risulta fondamentale infatti il (Basf) personal computer fornisce controllo sulle larve svernanti cidia + giornalmente l’evoluzione de- Rak 5+6 che consente, nel caso di popo0 0 200 160 190 0 (Basf) anarsia gli stadi biologici della popolazione a livello medio, di evicidia 0 0 0 0 6 0 lazione di questo tortricide. Per Ecodian cm (Isagro) tare interventi successivi. • 1.020 994 1.338 1.220 1.365 1.985 l’anarsia, al momento, oltre al Totale (ha) Graziano Vittone consueto impiego di trappole Daniela Ballatore Solo nelle annate maggiormente soggette ad anarsia sono stati sessuali e ai controlli in campo Creso - Cuneo impiegati dispenser contro questo fitofago; nel 2007 su 1.985 ha si ricorre unicamente al [email protected] di pesco a confusione sessuale sono impiegati su anarsia e sempre gio dei gradi giorno: negli areali [email protected] congiuntamente alla cidia solo su circa 80 ha. 30 L’Informatore Agrario • 15/2008