CONVEGNO
Suolo, Agricoltura e Territorio: un equilibrio possibile.
Palermo - 17 dicembre 2012
L’AGRICOLTURA E LA DIFESA DEL SUOLO:
UNA FUNZIONE STRATEGICA PER UNA NUOVA CRESCITA SOSTENIBILE
Simone Vieri
Facoltà di Economia, Università “La Sapienza” di Roma
Un evento di
Suolo: una risorsa di cui tenere conto
<<Il suolo rappresenta il supporto alla vita ed agli
ecosistemi, è riserva di patrimonio genetico e di materie
prime, custode della memoria storica, nonché elemento
essenziale del paesaggio>>.
Commissione Europea –Comunicazione COM (2002) 179
Ne discende che il suolo è:
- Al centro degli equilibri ambientali.
- Riserva di acqua, di elementi nutritivi e di biodiversità.
- Elemento da cui dipendono le catene alimentari.
- Parte integrante del paesaggio.
- Custode della nostra evoluzione culturale.
Supporto di tutte le attività umane
I valori del suolo
Valori che contribuisce direttamente a determinare:
Economici, sociali, ambientali, culturali
Costi derivanti dalla cattiva conservazione del suolo e che
avrebbero potuto essere risparmiati alla collettività:
- Nel 1944-2009, danni da dissesto idrogeologico per 52 miliardi
di euro, pari a 800 milioni di euro l’anno in valori reali
(Ordine dei geologi – ottobre 2010) .
- Protezione civile: 1,19 miliardi di euro l’anno di rimborsi alle
Regioni per mutui accesi per danni da calamità.
- Nel 1960-2010 , in Italia, 4.122 morti, 84 dispersi, 2.836 feriti
per frane e inondazioni (IRPI-CNR, 2011)
Le politiche comunitarie in favore del suolo
Azioni dirette. Strategia tematica per la protezione del suolo
Quattro pilastri:
sensibilizzazione, ricerca, integrazione, legislazione
Azioni indirette nell’ambito della PAC:
Primo pilastro: principio della condizionalità applicato al
pagamento unico.
Misure ambientali , Asse II (ad esempio, misura 214 Pagamenti agroambientali – Sottomisura gestione agro-compatibile superfici agricole).
“Greening” della PAC (proposte per il 2014-2020, 30% dei
pagamenti diretti da destinare a finalità agro-ambientali)
La presenza e il ruolo dell’agricoltura
Il territorio nazionale è:
Classificato come rurale per il 92%
Costituito per il 57,7% dalla presenza di superfici agricole.
Dal 1961 al 2010:
Il rapporto SAT/ST è passato dall’88,7% al 57,7%.
Il rapporto SAU/ST è passato dal 61,7% al 43,0%.
Il rapporto SAU/SAT è passato dal 69,5% al 74,6%
La SAT si è ridotta del 35,0%, la SAU del 30,3%, le aziende del 62,8%
SAT: superficie agricola totale – SAU: superficie agricola utilizzata – ST: superficie territoriale
La presenza e il ruolo dell’agricoltura
Sicilia, dal 2000 al 2010: Aziende -37,1%; SAT +8,2%;
SAU +6,2%; SAU/SAT da 87,8% a 89,5%
Principali criticità
-Fuoriescono dal settore le imprese più piccole e con minori livelli di
utilizzazione delle superfici disponibili;
-Le superfici non più utilizzabili ai fini agricoli derivando da imprese
di piccole o piccolissime dimensioni costituiscono un insieme molto
frammentato non facile da gestire, ai fini della conservazione del suolo
e del contenimento dei fenomeni di degrado ambientale;
- Forti difficoltà di ricambio generazionale.
Ciò su di un territorio che: è classificato come rurale per il 92%; ha
zone svantaggiate per il 39,5%; aree collinari (41,6%) e montane
(35,2%) per il 76,8%; zone sottoposte a tutela ambientale (Rete Natura
2000) per il 20,6%
Considerazioni conclusive
La centralità dell’agricoltura ai fini della
conservazione del suolo è funzionale a:
-Accrescere il grado di attrattività dei territori,
favorendo processi di sviluppo fondati sulla
valorizzazione delle risorse presenti a livello locale;
- Ridurre rischi ed oneri per la collettività;
- Favorire l’inclusione sociale.
Occorrono strategie integrate finalizzate a considerare la
“componente suolo” nei vari ambiti dell’intervento pubblico.
Sotto la terra che calpestiamo ci sono gli
occhi di sette generazioni che ci guardano,
pronte a venire al mondo. Per questo i
nostri passi devono essere leggeri
(Anonimo Indiano)
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L`agricoltura e la difesa del suolo: una funzione strategica