TECNICA
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• L A MPON E, MIRT ILLO E ROVO
Lista delle varietà 2007
per i piccoli frutti
Coordinatore: Giancarlo Bounous
Cultivar unifere
l progetto «Piccoli frutti» nacque
nel 1998 e successivamente venne inglobato come sottoprogetto
nel preesistente progetto «Liste di
orientamento varietale dei fruttiferi»,
coordinato da Carlo Fideghelli del Cra –
Centro di ricerca per la frutticoltura già
Istituto sperimentale per la frutticoltura
di Roma. L’obiettivo rimane quello di indicare le cultivar più adatte alle diverse
situazioni pedoclimatiche tra il numeroso materiale presente sul mercato.
In tabella 1 si elencano le Unità operative partecipanti, nonché la dislocazione dei campi di valutazione. Come
già nello speciale «Liste drupacee 2007»
(L’Informatore Agrario n. 28/2007) per
tutte le cultivar giudicate interessanti,
elencate per epoca di maturazione, si
riportano i punti di forza ( ) e di debolezza ( ) così come emersi dal lavoro di valutazione collegiale a cui hanno
contribuito tutti i membri del gruppo
di lavoro. Accanto al nome della cultivar il simbolo «*» indica che la cultivar
è protetta e come tale non può essere liberamente moltiplicata, mentre il simbolo «®» indica che il nome è registrato
e pertanto non può essere utilizzato se
non dal detentore del diritto.
Glen Lyon*
Resistenza a Botrytis e Didymella;
uniformità di pezzatura; facilità di raccolta
e resistenza alle manipolazioni dei frutti.
Sensibilità a RBDV (Rasberry bushy
dwarf virus) e antracnosi; frutto mediopiccolo, di sapore mediocre.
I
Lampone
Nel corso degli anni sono state valutate numerose cultivar, in parte ancora
presenti in molti campi sperimentali, e
numerose sono le nuove accessioni in
corso di valutazione. Da segnalare l’acquisizione di numerosi nuovi materiali genetici (tabella 2), tra cui le cultivar
unifere Cascade Delight, Cowichan e la
rifiorente Autumn Treasure. In tabella 3
si riporta l’elenco delle cultivar protette,
dei titolari dei diritti e dei vivaisti autorizzati alla moltiplicazione.
Vengono di seguito presentate, in ordine di precocità, le cultivar osservate
per almeno un triennio, per le quali è
possibile fornire valutazioni utili per il
miglior successo degli impianti.
Malahat*
Frutto simile a Tulameen, di facile
raccolta, abbastanza zuccherino.
Sensibilità a RBDV, antracnosi e
Phytophthora; spinescenza dei germogli fruttiferi.
Glen Ample*
Pezzatura del frutto elevata; resistenza alle malattie; facilità di raccolta.
NON SOLO NEI TRADIZIONALI AREALI DI COLTIVAZIONE
Piccoli frutti, una «nicchia»
in espansione
La crescente domanda da parte del mercato interno sta facendo lievitare negli ultimi anni l’interesse dei produttori e della ricerca verso i piccoli frutti. Il comparto è
in grado di fornire un interessante reddito non più solo alle medio-piccole aziende a
conduzione familiare delle aree collinari e montane, ma anche ad aziende caratterizzate da una sempre maggiore specializzazione e da investimenti crescenti. Tale
fenomeno è sempre più evidente non solo nei tradizionali areali di coltivazione, che
coinvolgono le regioni dell’arco alpino, ma anche nelle regioni del Centro-sud, dove
gli impianti specializzati di mirtillo gigante, lampone e rovo sono in continua espansione. Gli attributi positivi di questo gruppo eterogeneo di specie, appartenenti ai
generi Vaccinium, Rubus e Ribes sono infatti di varia natura: diversificazione colturale,
valorizzazione degli ambienti marginali, buona redditività, frutti dotati di considerevoli pregi estetici e organolettici.
•
TABELLA 1 - Gruppo di lavoro e campi sperimentali
Unità operativa
Campo di valutazione
Giancarlo Bounous,
Dipartimento di colture arboree,
Gabriele Loris Beccaro Università di Torino
Michele Baudino,
Roberto Giordano
Azienda Albertasse, Boves
Consorzio di ricerca, sperimentazione
(Cuneo)
e divulgazione per l’ortofrutticoltura piemontese
(Creso) - Cuneo
Flavio Roberto
De Salvador,
Antonio Pititto
Cra - Istituto sperimentale per la frutticoltura,
Sezione di Trento
Tommaso Eccher
Azienda Dotti,
Dipartimento di produzione vegetale,
Sezione coltivazioni arboree, Università di Milano Montanaso Lombardo (Lodi)
Bruno Mezzetti,
Franco Capocasa
Dipartimento di scienze ambientali e delle
produzioni vegetali, Università delle Marche
Azienda P. Rosati,
Agugliano (Ancona)
Alessandro Roversi,
Virginia Ughini
Dipartimento di produzione vegetale, Sezione
coltivazioni arboree, Università di Piacenza
Aziende nelle Valli Imagna
(Bergamo) Staffora (Pavia)
Luca Folini
Fondazione Fojanini di studi superiori, Sondrio
Francesco De Rosa
Azienda del Cra-Isf
di Vigalzano Pergine (Trento)
Fondazione Fojanini di studi
superiori, Sondrio
Centro sperimentale
Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo
dimostrativo «Molarotta»,
in Abruzzo
Camigliatello Silano (Cosenza)
37/2007 • L’Informatore Agrario
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stribuiti nella chioma, facili da raccogliere, di colore attraente, ricchi di pruina,
aromatici, con buone caratteristiche organolettiche; piante produttive.
Cespuglio di media vigoria.
Tulameen,
cultivar
di riferimento
per il lampone
unifero
Himbo Top ®
si adatta alla
coltivazione in
serra e si sta
diffondendo
negli impianti
specializzati
del Sud Italia
Sensibilità a RBDV; scarsa resistenza alle manipolazioni.
Tulameen
Frutti medio-grossi, consistenti;
fruttificazione prolungata.
Sensibile al freddo invernale e a RBDV, Botrytis e Didymella; poco pollonifera.
Cultivar rifiorenti
Polka*
Frutto medio-grande, consistente
e resistente alle manipolazioni.
Distacco dei frutti non sempre agevole.
Polana
Vigorosa e produttiva; frutti di
aspetto gradevole, pezzatura costante,
di facile raccolta e resistenti alle manipolazioni.
Frutto con caratteristiche organolettiche mediocri e poco consistente.
Caroline*
Produttiva; frutto di buone caratteristiche qualitative, aromatico, di facile raccolta.
Scarsa resistenza alle manipolazioni.
Himbo Top® Rafzaqu*
Vigorosa, produttiva; frutto grande, di facile raccolta; adatta alla coltura in ambiente protetto e per il Meridione.
Frutto poco consistente; maturazione scalare.
I frutti di Polana presentano aspetto
gradevole e pezzatura costante
Cultivar medio-tardive
(maturazione fine luglio-fine agosto)
Heritage
Vigorosa, tollerante a RBDV e
RMRV (Rasberry mosaic ringspot virus); produttiva; frutto consistente, serbevole di buon sapore.
Frutto medio-piccolo; eccessivamente pollonifera; tralci spinescenti,
scalarità di maturazione; sensibile a Botrytis e Didymella.
Rossana
Frutto di buone caratteristiche organolettiche, molto aromatico; in coltura
protetta matura fino a fine novembre.
Elevata spinescenza; scalarità di
maturazione; sensibile a Phytophthora
e Botrytis.
Mirtillo gigante
Le descrizioni varietali sotto riportate
sono frutto del lavoro delle Unità operative di Torino, Cuneo, Milano e Trento
del gruppo di lavoro Piccoli frutti nell’ambito del Progetto Liste di orientamento varietale dei fruttiferi del Mipaaf
e di progetti autonomi.
Tutte le cultivar sono unifere e quelle in
lista coprono l’intera stagione produttiva
del mirtillo gigante, a partire da inizio giugno fino a inizio settembre; le cultivar sono state suddivise in precoci (maturazione
dall’inizio di giugno all’inizio di luglio),
medie (da fine giugno a metà-fine luglio) e
tardive (da fine luglio a inizio settembre).
Di fronte al crescente interesse nei confronti delle cultivar precoci sono stati acquisiti, nell’ambito del Progetto, numerosi
nuovi materiali genetici: le osservazioni fin
qui effettuate e quelle in programma nei
prossimi anni potranno offrire ai mirtillicoltori indicazioni utili circa le cultivar
da impiantare per ottenere il miglior successo economico degli impianti.
Cultivar precoci
(maturazione
inizio giugno-inizio luglio)
Duke
Resistente al freddo; frutti ben di-
Berkeley
Grande adattabilità a diversi areali;
produttività elevata; frutti di buone dimensioni e pruinosi.
Frutti poco aromatici, adatti solo
per il mercato fresco.
Bluecrop
Resistente al freddo invernale e ai
ritorni di gelo tardivi; elevata tolleranza alla siccità; buona produttività; frutti
consistenti, molto pruinosi, con ottime
caratteristiche organolettiche; per produttività e adattabilità al pedoclima è la
cultivar più coltivata nel mondo.
La tendenza alla sovrapproduzione
deve essere mitigata intervenendo con regolari potature; apparato radicale ridotto
ed elevata sensibilità agli stress idrici.
Coville
Pianta assurgente, molto vigorosa e
produttiva; mirtilli di buona pezzatura, di
elevato grado zuccherino e con buone caratteristiche qualitative; buona tenuta dei
frutti sulle piante anche oltre il raggiungi-
Duke, cultivar precoce di riferimento
ampiamente diffusa nei nuovi impianti
TABELLA 2 - Cultivar di lampone
in corso di valutazione
Cultivar unifere
Afrodita
Bojana
Cascade Delight
Cowichan
Granat
Jean D’Orleans
Malling Minerva
Sanibelle®
Valentina
Cultivar rifiorenti
Ada
Autumn Best®
Autumn First®
Autumn Treasure
Medea
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TABELLA 3 - Cultivar di lampone protette
Cultivar
Titolare del brevetto
Caroline*
Glen Ample*
Glen Lion*
Himbo Top®
Rafzaqu*
Malahat*
Polka*
Meiosis Superior Variety,
West Malling, Kent (Regno Unito)
Meiosis Superior Variety,
West Malling, Kent (Regno Unito)
Meiosis Superior Variety,
West Malling, Kent (Regno Unito)
Promo Fruit, Rafz (Svizzera)
Meiosis Superior Variety,
West Malling, Kent (Regno Unito)
Marionnet Jacques,
Soings-en-Sologne (Francia)
Vivaista autorizzato alla moltiplicazione
Azienda agraria Molari & Gatti - Via Cerchia di Martorano,
47023 Cesena (FC) - Tel. 0547.630540
Azienda agraria Molari & Gatti - Via Cerchia di Martorano,
47023 Cesena (FC) - Tel. 0547.630540
Azienda agraria Molari & Gatti - Via Cerchia di Martorano,
47023 Cesena (FC) - Tel. 0547.630540
Azienda agraria Molari & Gatti - Via Cerchia di Martorano,
47023 Cesena (FC) - Tel. 0547.630540
mento dello stadio ottimale di raccolta.
Segnalati numerosi problemi di rispondenza varietale del materiale vivaistico.
Brigitta Blue
Cespuglio molto vigoroso; bacche
di buona pezzatura e grado zuccherino
elevato, idonee alla conservazione in cella frigorifera dove mantengono a lungo
le caratteristiche qualitative.
Cultivar poco produttiva, sensibile
ai freddi invernali, da utilizzare solo ad
altitudine inferiore a 600 m slm.
Cultivar tardive
(maturazione agosto - inizio settembre)
Elizabeth
Cespuglio di buona vigoria, a portamento eretto; bacche di buona pezzatura, con grado zuccherino medio-elevato; è una valida alternativa per i raccolti
tardivi; elevato contenuto in antociani e
capacità antiossidante.
Produttività inferiore a Lateblue.
Le more di Arapaho, presentano buone
caratteristiche organolettiche
TABELLA 4 - Cultivar di mirtillo
gigante in corso di valutazione
Lateblue
Frutti di buona pezzatura; diff usa
in particolare per estendere il periodo di
commercializzazione in tarda estate-inizio autunno. Elevato contenuto in antociani e capacità antiossidante.
Scarsa conservabilità dei frutti.
Le piante di Elizabeth hanno
un portamento eretto e sono vigorose;
le bacche, di buona pezzatura,
presentano un’elevata capacità
antiossidante
Bluecrop fornisce raccolti di elevata
qualità ma tende alla sovrapproduzione
Rovo
Le principali caratteristiche delle cultivar inserite in Lista, osservate nei diversi
campi sperimentali e di seguito riportate
in ordine di precocità, derivano dalle valutazioni delle Unità operative di Torino,
Cuneo, Milano, Piacenza, Trento e Ancona. In tabella 5 si elencano le varietà
ancora in corso di prima valutazione.
Chandler
Legacy
Ozarkblue®
TABELLA 5 - Cultivar di rovo
in corso di valutazione
Apache
Black Butte
Black Diamond
Black Perl
Čačanska Bestrna
Early Navaho
Kiowa
Lochtay
Metolius
Night fall
Obsidian
Cultivar precoci
e medio-precoci
(maturazione inizio giugno-metà luglio)
Arapaho
Pianta di media vigoria, con buona
emissione di polloni inermi; resistente alla
ruggine; buone caratteristiche organolettiche del frutto, con particolare interesse
per l’apprezzabile capacità antiossidante
e per il contenuto in polifenoli.
Produttività medio-scarsa; in alcuni casi forma irregolare del frutto.
Navaho
Pianta con elevata scalarità di maturazione e tralci eretti di buon diametro;
frutti di buona qualità, con elevate caratteristiche nutraceutiche (capacità antiossidante e contenuto in polifenoli).
Produttività medio-scarsa; in alcuni casi forma irregolare del frutto.
Cultivar medie
e medio-tardive
(maturazione fine giugno-fine luglio)
Loch Ness (Nessy)®
Pianta vigorosa con tralci inermi,
molto produttiva, con raccolta scalare;
La pianta di Loch Ness (Nessy) ®
è vigorosa e molto produttiva
frutto complessivamente di buone qualità organolettiche.
L’aspetto del frutto è considerato
medio in Centro Italia; molto sensibile
alla peronospora sui frutti.
Chester
Pianta molto vigorosa, con tralci assurgenti, di diametro elevato e inermi; resistente ai freddi invernali; produttività
medio-elevata, con frutti di buona pezzatura e sodi.
Elevata sensibilità a Botrytis.
Hull Thornless
Pianta molto vigorosa, con tralci
inermi; resistente ai freddi invernali e
alle principali malattie; frutto di buona
pezzatura e di facile distacco, brillante
a maturità e sodo anche dopo scongelamento; apprezzabili caratteristiche nutraceutiche del frutto (capacità antiossidante e contenuto in polifenoli).
Scarse caratteristiche qualitative
dei frutti.
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37/2007 • L’Informatore Agrario
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Lista delle varietà 2007 per i piccoli frutti