Premessa su antibiotici e resistenza agli antibiotici Lettura di articolo su “Le Scienze” marzo 2015 e descrizione per immagini della ricerca presentata dagli autori Ricerca di nuove difese contro i batteri diverse dagli antibiotici intervenendo sulla vita sociale dei batteri Antibiotico: sostanza di origine biologica ( prodotta in genere da funghi, batteri) per contrastare l’azione patogena senza danneggiare l’organismo infettato (i chemioterapici sono prodotti per sintesi chimica) Possono avere azione batteriostatica (rallentano il metabolismo, la crescita) o battericida( uccidono il batterio) Uno stesso antibiotico può essere batteriostatico per un ceppo batterico E batteriolitico per altro ceppo Possono essere in grado di agire su batteri con diverso potere selettivo (spettro medio, largo) Antibiogramma :permette di conoscere quale antibiotico è più efficace su un ceppo batterico Colonia batteria omogenea a b c d Quattro diversi antibiotici a, b, c, d :posti a contatto con colonia batterica diffondono generando una aureola di diversa ampiezza in funzione dei batteri uccisi C > B > A : D senza efficacia Possono interferire con vari processi metabolici, o in concorrenza con sostanze necessarie allo sviluppo del batterio Processo metabolico che trasforma A in B mediato da enzima X Antibiotico inibisce enzima X e blocca sintesi metabolica Processo metabolico che ha bisogno di A per produrre B Antibiotico blocca sostanza A da trasformare in B Vari processi metabolici sono comuni anche nelle cellule normali importante perciò che l’antibiotico entri solo nei batteri e non nelle cellule dell’ospite infettato dai batteri I batteri hanno bisogno per la duplicazione del DNA ( e quindi per la loro moltiplicazione) di una sostanza particolare , Acido folico che viene prodotto in una serie di reazioni che comprendono anche l’acido paraaminobenzoico: alcuni sulfamidici entrano in competizione con l’acidoparaaminobenzoico impedendo così la sintesi dell’acido folico La resistenza ai sulfamidici può comparire per ridotta permeabilità della parete batterica , per ricorso a vie alternative, per la presenza in plastidi di enzimi insensibili al sulfamidico DNA Acido folico DNA Acido folico Gli antibiotici usati contro i batteri , dopo un certo tempo; perdono la loro efficacia perché compare una capacità di neutralizzarne l’azione : resistenza agli antibiotici Batteri sensibili, muoiono Batteri resistenti: , non muoiono, si moltiplicano Si devono cercare ( produrre ) altri antibiotici per lottare contro i batteri diventati resistenti: dopo un certo tempo compare la resistenza anche ai nuovi antibiotici e quindi occorre trovarne degli altri… Batteri sensibili, muoiono Batteri resistenti: , non muoiono, si moltiplicano Come si interpreta la comparsa della resistenza agli antibiotici ? In una popolazione batterica omogenea può comparire casualmente una mutazione che rende il possessore della mutazione insensibile alla azione dell’antibiotico efficace sulla popolazione batterica Trattando la popolazione batterica con l’antibiotico A , si ottiene la morte della maggior parte dei batteri: restano vivi solo i batteri mutanti, che moltiplicandosi danno origine a una nuova popolazione formata da batteri insensibili all’antibiotico A Trattando la nuova colonia batterica con l’antibiotico B , si ottiene la morte della maggior parte dei batteri: restano vivi solo i batteri dotati di una nuova mutazione con resistenza al nuovo antibiotico che moltiplicandosi danno origine a una nuova popolazione formata da batteri insensibili all’antibiotico A e B Una resistenza può anche comparire in alcuni batteri di una colonia sensibile, per mutazione indotta dalla presenza dell’antibiotico Ceppo batterico B1 , genera malattia M1, sensibile ad antibiotico A1 Cambiamento ambientale induce proliferazione della popolazione batterica e comparsa della malattia Aggiungendo antibiotico A1 la popolazione si riduce a pochi elementi (sensibili e resistenti) e la malattia scompare Nuovo Cambiamento ambientale induce proliferazione della popolazione batterica e ricomparsa della malattia Aggiungendo ancora A1 non si ottiene effetto :la popolazione è tutta resistente Batterio B1 produce malattia M1 , sensibile ad antibiotico A1 Batterio B2 produce malattia M2 , sensibile ad antibiotico A2 Cambiamento stimola proliferazione batterica e comparsa malattia M1 Aggiungendo A1 si riduce la popolazione B1 e la malattia scompare Cambiamento stimola proliferazione batterio B2 e comparsa malattia M2 Aggiungendo A2 la popolazione B2 si riduce e la malattia scompare Se nel caso di malattia M1 prodotta da B1 si fosse usato un antibiotico Ax a largo spettro, assieme alla riduzione della popolazione B1 (voluta) si sarebbe selezionata una popolazione B2 favorendo il mutante insensibile all’antibiotico A2 La comparsa della malattia M2 dovuta al batterio B2 non si sarebbe potuto curare con A2 perché provocata da ceppo mutante di B2 insensibile ad A2 Ax A2 Possono interferire con vari processi metabolici, o in concorrenza con sostanze necessarie allo sviluppo del batterio Processo metabolico che trasforma A in B mediato da enzima X Antibiotico inibisce enzima X e blocca sintesi metabolica Se un batterio per mutazione ha trovato un altro modo per ottenere il prodotto necessario (es.cambiando la sostanza di partenza e quindi usando altro enzima Y, risulta insensibile all’antibiotico che blocca l’enzima precedente Sostanza P necessaria può essere ottenuta per varie vie, utilizzando materiali iniziali A, B, C diversi ed enzimi diversi E1 , E2 ,E3 A + E1 > P B + E2 > P C + E3 > P In una popolazione batterica appartenente ad un certo tipo, possono essere presenti individui che posseggono (per mutazione) vari tipi di vie metaboliche per ottenere lo stesso prodotto Esistono antibiotici che possono interferire con singoli processi metabolici o con diversi processi : i batteri potranno risultare resistenti a certi antibiotici in funzione dei tipi delle vie metaboliche a disposizione Sostanza P necessaria può essere ottenuta per varie vie, utilizzando materiali iniziali A, B, C diversi ed enzimi diversi E1 , E2 ,E3 A + E1 > P A1 E1 B + E2 > P E2 C + E3 > P E3 In una popolazione batterica appartenente ad un certo tipo, possono essere presenti individui che posseggono (per mutazione) vari tipi di vie metaboliche per ottenere lo stesso prodotto A2 A3 Esistono antibiotici che possono interferire con singoli processi metabolici o con diversi processi : i batteri potranno risultare resistenti a certi antibiotici in funzione dei tipi delle vie metaboliche a disposizione Tutti gli individui sono sensibili con A1 ; due anche con A2, uno con A3 Aggiungendo A1 si selezionano ceppi mutanti che sopravvivono Meccanismi medianti i quali un ceppo batterico può diventare resistente Mutazione, trasduzione, trasformazione,coniugazione Permettono la comparsa di modalità varie che rendono inefficace l’antibiotico Sintesi di enzima capace di inattivare antibiotico Modificazione della permeabilità della parete cellulare alla penetrazione del farmaco Sintesi di prodotti interni che antagonizzano azione del farmaco Modificazione qualitativa, quantitativa, dei recettori riconosciuti da antibiotici specifici he permettono poi di penetrare nel batterio selezionato Resistenza acquisita con vario meccanismo Mutazione: geni responsabili di un processo metabolico cambiano la informazione codificando per un processo che per altra via ottiene lo stesso risultato Trasduzione : individuo resistente trasferisce gene della resistenza contenuto in corpuscoli (plastidi) a individuo sensibile che diventa resistente Trasformazione: individuo sensibile fagocita gene per resistenza presente nell’ambiente in plastidi derivati da individui morti: diventa resistente Coniugazione: scambio di materiale genetico tra due individui collegati temporaneamente Popolazione sensibile con pochi individui resistenti per mutazione Antibiotico elimina maggior parte degli individui sensibili e permette così la comparsa di una popolazione prevalentemente resistente La popolazione iniziale prevalentemente resistente per mutazione trasferisce il gene della resistenza agli individui sensibili sopravvissuti all’antibiotico: tutta la popolazione risulta ora resistente trasduzione traformazione coniugazione Per rendere più efficace l’uso degli antibiotici e ridurre la possibilità di comparsa di ceppi resistenti è opportuno conoscere (mediante coltura batterica) il tipo di batterio presente e responsabile della malattia; usare , se possibile , l’antibiotico disponibile più specifico; seguire indicazioni mediche per tipo, quantità, durata, modalità di assunzione Nota : per la descrizione relativa alla ricerca sulla difesa antibatterica correlata all’aspetto sociale dei batteri ,vedi filmato società batteriche su youtube Arrivederci !