CittàMia Il Giornale della Piana Via Roma, 44/50 TAURIANOVA www.vastaconfezioni.it Montarello Geom. Mariano Via Circonvallazione Sud 2.a Parallela n. 10 Tel./Fax 0966.611663 - 0966. 611341 - 89029 TAURIANOVA (RC) E-mail: [email protected] - Sito Internet: www.montarello.it VENDITA E ASSISTENZA TECNICA FOTOCOPIATORI COMPUTER - PACCHETTI SOFTWARE REGISTRATORI DI CASSA OLIVETTI UNDERWOOD TELEFAX PLOTTER - STRUMENTI TOPOGRAFICI ACCESSORI E ARTICOLI TECNICI GIOIA TAURO TAURIANOVA Periodico di informazione, cultura, politica, attualità, costume, sport Anno II N° 13 / Luglio-Agosto 2007 / Una copia € 1,00 / e-mail: [email protected] Caro amico, assù a Roma ti scrivo... un Governo traballante vivacchia tra uno scandalo e l’altro, cercando di tenere il potere con annessi privilegi il più a lungo possibile. E degli italiani non gliene può frega’ de meno. Nel nostro piccolo mondo, a Taurianova, a Cittanova, a Rizziconi, si sono appena insediati i Governi nostrani. Aspettiamo a giudicarli, vediamo come si muovono, quali saranno le priorità su cui interverranno, come si porranno rispetto alle esigenze e ai bisogni (che sono davvero tanti) dei loro amministrati, quali e quante promesse fatte in campagna elettorale vorranno, o saranno in grado, di mantenere. Speriamo che almeno questi nuovi governanti nostrani dei loro cittadini qualcosa gliene potrà frega’. Vedremo a settembre. Intanto, buone vacanze a tutti. L La nuova Giunta alle prese con i debiti del Comune e il Bilancio in coma profondo «Terzo mandato»: Processo a settembre per Biasi & C. Gioiese Calcio: in un libro le gesta, la gloria, il mito 1 2 CITTANOVA CINQUEFRONDI Primo Consiglio comunale Area-pic-nic: uno scempio tra dilettantismo La squadra della Polizia vince il Torneo della Legalità e autocelebrazioni , L’Editoriale 2 I giovani, oggi, riversano le aspettative tradite in un rifugio chiamato musica dove si riconoscono in un sentire comune, dove il consumismo dell'età moderna non intacca i loro sogni, quelli che una volta la politica sapeva ben rappresentare e attraverso cui affermare diritti, esigenze, speranze e quant’altro serviva a considerare la medesima una forma di mediazione didattica che comprendeva e racchiudeva l’educazione ai valori, alla legalità e l’idea che la libertà è una conquista continua la cui ricompensa è riuscire a maturare la consapevolezza di averla conquistata. In ogni caso, in queste ultime settimane, i giovani si sono fatti sentire, eccome! Hanno condizionato in maniera determinante il risultato di quest’ultima tornata elettorale, hanno palesato le loro capacità organizzative e la determinazione nel lottare per un obiettivo apparentemente lontano dalla loro portata; in un momento in cui vi è una palese crisi epocale per il vuoto di valori, per una deficienza di natura strutturale dovuta a una mancata politica di sviluppo di ampio respiro che ha origine fin dai primi decenni del secondo dopoguerra, per la mancanza di occupazione che sminuisce la volontà umana a misurarsi con la società divenuta un Sistema dove si è scompaginato il senso di appartenenza, una forma di morte civile collettiva che una volta veniva inflitta individualmente come la peggiore delle punizione anche rispetto alla morte fisica (cacciata dalla comunità di appartenenza, con la conseguente perdita di tutti i diritti individuali e sociali); quando manca l’identificazione dell’individuo in un sistema valoriale gli è indispensabile recuperare quel senso di appartenenza che gli consenta di riconoscersi nella società di origine per costruire la sua identità di uomo e di cittadino. Tutto ciò, oggi, è indissolubilmente legato ai giovani ed alle loro ambizioni, la loro crescita si determina solo attraverso l’esperienza e la sfida con se stessi, nessuno impara mai nulla se non prima lo ha vissuto sulla propria pelle e paradossalmente le esperienze negative sono quelle che permettono di mantenere viva la memoria, e non c'è crescita senza memoria… La crescita, poi, non è determinata da regole o proibizioni imposte autoritariamente dall’alto del parere dei grandi, crescere è anche immaginazione e non soltanto conoscenza, ecco cosa distingue il giovane dall’adulto: la curiosità, e attraverso essa l’immaginazione per soddisfarla, per creare; questo i giovani l’hanno compreso e questa ricerca la manifestano in tutte le situazioni sociali in cui hanno trovato modo di dar voce alle loro istanze anche attraverso il dissenso, la ribellione, la contestazione a ogni costo…; spesso gli adulti non hanno compreso la provenienza del disagio, si è pensato che l’ammonimento e l’insegnamento delle nozioni rappresentassero la via maestra, così non è stato e i tempi e le contraddizioni che li caratterizzano ne sono l’esempio, l’esempio che dovevano lasciare, appunto, gli adulti. Oggi si avverte un inversione di tendenza perché noi adulti cominciamo ad accettare l’idea che i sogni a occhi aperti che li animano rappresentano il flusso che fa soccombere i reflussi generazionali, cominciamo a riconoscere il loro linguaggio, un linguaggio che devono rivendicare con determinazione, coerenza e costanza, elementi comportamentali che devono essere applicati in ogni sfera della propria esistenza; i giovani devono essere figli del loro tempo e non rappresentare di Loredana Viola il risultato di scelte operate nel sociale molto tempo addietro, gli adulti devono rappresentare punti di riferimento ma lasciando ai giovani la prerogativa di somatizzare in maniera autonoma la loro capacità di ragionare, di darsi un indirizzo, perché gli ostacoli compaiono sempre quando si distrae lo sguardo dalla meta; spesso, per prima, ho commesso l’errore di distinguere il personaggio politico da quello privato, ho giustificato certe mie scelte pensando che dal punto di vista personale il soggetto in questione fosse inattaccabile. Errore! Chi è spregiudicato in politica non si asserve al pudore neanche nella vita privata e viceversa, perché questo dualismo non può coesistere, e così chi non segue una morale nella vita privata non è garanzia di correttezza nemmeno nella sfera pubblica, l’etica comportamentale civile ha un valore universale non settoriale; non fatevi ingannare neanche dalla morale comune, falsa e puritana, quando il sistema e la società la impongono per convenienza; essa deve essere una scelta di vita, ragionata, perché solo attraverso questa consapevolezza si può rappresentare un modello per se stessi e per gli altri, una crescita che produrrà gli eredi naturali del reale sviluppo socio-culturale futuro offuscando l’individualismo imperante, quell’ individualismo che non consente alla società di emanciparsi. Concludo con un consiglio molto personale: non fatevi condizionare nel vostro giudizio da chi conosce bene l’arte dell’oratoria, saper interloquire non significa avere ragione, i valori e i principi morali a cui aspiriamo non rispondono a chi sa meglio decantarli o verbalizzarli ma a chi ha coscienza del proprio pensare; bisogna credere sempre nelle nostre convinzioni e non in quelle che i politicanti di turno vogliono trasmetterci. Purtroppo spesso ci riescono con il cittadino sprovveduto, che si lascia plagiare da certe strategie: è allucinante ascoltare alcune esternazioni di persone che ritengono limitato il proprio intelletto rispetto alla persona istruita solo perché quest’ultima ha una capacità espressiva più articolata e attraverso questo sistema riesce a portare la ragione dalla sua parte. Ecco perché è impellente investire sulla cultura come presupposto imprescindibile per la rinascita della nostra società. Una crociata contro l’ignoranza. Il futuro si trova al centro delle vostre ambizioni: le frustrazioni esistenziali, cari giovani, lasciateli a chi non ha il coraggio di misurarsi! Ai giovani dico: siete il futuro, non fatevi rubare i sogni Sorridiamo... e Buone vacanze 3 Un’idea di Caterina Provenzano Viaggio nell’Italia del buonumore In agosto «CittàMia» non sarà in edicola: Buone vacanze a tutti e arrivederci a Settembre. 4 Gioia Tauro Gioia Tauro 5 Un bel libro di Salvatore Mermolia analizza la vita sportiva della squadra di calcio di Gioia Tauro dal 1918 al 2000 Gioiese: la storia, la gloria, il mito U n libro sulla A.C. minato paese. E la Gioiese li di Caterina Provenzano Gioiese, squadra di ingloba tutti, divenendo essa calcio dal glorioso stessa documento storico di passato. Lo ha dato alle stammatrice socio-culturale. È la pe Salvatore Mermolia per i tipi della Depa storia di 80 anni della città di Gioia Tauro, vista da un'altra Communication. Bella la veste grafica: formato grande (33 angolazione, quella calcistica, con tutto ciò che implica: x 24), carta patinata, caratteri da titolazione stampo giorna- gioie, lutti, crescita e abbandono, indifferenza e attenzione. listico, la spaziatura colpisce l'occhio dell'analisi e della Il testo di Mermolia si colloca, così, accanto al sito dedisintesi. Il tutto per un totale di 256 pagine. Tutto a colori con cato al calcio gioiese (www.calciogioiese.com) – ricco foto per lo più a tutta pagina. «A.C. Gioiese (1918-2000) La anch'esso di notizie, foto e documenti giornalistici – come nostra bella squadra». è il titolo del testo che ripercorre la un pezzo di puzzle che restituisce memoria alla contempostoria della squadra gioiese dalla nascita (1918) al 2000, raneità e sorrisi alla quotidianità. anno in cui «retrocesse in seconda categoria scomparendo Nelle foto: la copertina del libro e l’autore, Salvatore dal panorama calcistico calabrese, finché nell'estate del Mermolia. 2001 una cordata d'imprenditori rileva la società “G.S.Gioia Tauro” che milita in prima categoria con l'obiettivo di far rinascere la Gioiese, rinverdire i fasti del passato e donare alla città di Gioia la giusta dimensione nel calcio che conta». Il testo è di tipo espositivo. A parte le foto che fungono da testo iconografico grazie alle preziose didascalie, è ricco di articoli di giornale con interviste, cronache calcistiche, dichiarazioni di tifosi, calciatori e dirigenti della squadra. C'è tutta la cronaca calcistica della Gioiese. Un palmares che restituisce alla memoria le presenze della squadra nei Campionati di Promozione Calabrese, in quelli d'Eccellenza, di serie D, di IV serie, serie C e serie C2 e tanto altro… Il libro l'ho sfogliato in compagnia dei miei amici più cari. Mi hanno aiutato a riconoscere persone e personaggi del mio paese e ho riscoperto cose che solo dal calcio possono essere trasmesse: l'amore, la passione e la voglia di esultare, abbracciandosi l'un l'altro al triplice fischio di gara. Che bello deve essere stato il campo «Cesare Giordano» gremito di tifosi, come testimoniano le foto nel libro! Che bello sapersi tutti col cuore viola! Il calcio è la trasposizione degli indicatori politici, sociali, economici e culturali di un deter- Sopra: la formazione della «Unione Sportiva Gioiese» del 1925. Fila in alto, da sinistra: Francesco Martello, Francesco Alessi, Domenico Vizzari, C. Anfuso, Vincenzo Cortese. In centro: Nino Vizzari, Campanella o Catania, N. Battaglini. In basso: Francesco Cortese, Carmelo Pratticò, Antonino Gagliostro. Sotto: l’esultanza della tifoseria dopo una vittoria, davanti allo storico bar Stanganelli. 6 Gioia Tauro CIAO A TUTTI DAI BAMBINI DELLA SCUOLA PER L’INFANZIA «GIOVANNI XXIII» 7 Tauro CommentiGioia & Riflessioni La Medcenter Container Terminal sempre attenta ai rapporti con il territorio Porto: festa della MTC per i dipendenti e i lorofamiliari S «Giovanni XXIII», scuola paritaria ma anche dinamica scuola di vita P ensare la mamma non significa solo ricordarla nel giorno a lei dedicato, la seconda domenica di maggio, ma vuol dire contemplarla nei bambini piccoli, i più piccoli, ai quali appartiene il futuro della società. L'Istituzione scolastica, gravitante attorno alla Parrocchia «S. Francesco da Paola» di Gioia Tauro, e ormai diventato un punto fermo nell’educazione scolastica ma anche morale e civile dei bambini che la frequentano, ha celebrato questo festoso evento, presenti tutti i bambini della Scuola dell'Infanzia «Giovanni XXIII» che hanno ricevuto scroscianti applausi da mamma, papà, nonni e parenti vari, che hanno gustato le loro performances negli alfabeti del canto e della recitazione guidati dalle loro brave insegnanti. Il complesso paritario della Scuola «Giovanni XXIII» fondata negli Anni '70 dallo zelo educativo e pastorale di Mons. Albino Caratozzolo, si propone di veicolare, attraverso gli alfabeti della sapienza, il messaggio cristiano in tutte le sue sfaccettature. Le giovani insegnanti, guidate dal dirigente scolastico insegnante Anna Maria Di Bernardo, si distinguono per operosa sollecitudine, specifica competenza e capacità, costante preparazione e continuo aggiornamento. i chiama Insieme. È la festa che Mct – la società che gestisce il porto di Gioia Tauro – sta organizzando per il 14 e 15 luglio. Si tratta di una giornata dedicata ai dipendenti e ai loro familiari, i quali potranno osservare l'azienda come un laboratorio di gioco e di festa. Il luogo di lavoro si trasforma quindi in un nuovo contesto a misura familiare. Gli obiettivi mirano a riavvicinare il vertice del gruppo all'azienda, ai loro dipendenti e familiari, aumentare il senso di appartenenza a Medcenter Container Terminal e contribuire a creare un clima disteso e sereno. Fra le iniziative che l'azienda trasmette alle famiglie c'è il progetto Porto Lab e Sportivamente. Con Porto Lab si assisterà ad un allestimento di un'area dedicata ai giochi e agli esperimenti con gli esperti all'interno del quale ci sarà la presentazione e la consegna del nuovo diario un tavolo multimediale per giochi elettrici; mentre con il progetto Sportivamente l'azienda allestirà campi da gioco (Basket, Calcetto, Volley) e distribuirà pettorine e materiale sportivo. Il tutto in presenza di istruttori e attrezzature. È prevista anche una lotteria con l'estrazione di premi messi a disposizione dai fornitori. Fra i momenti istituzionali sarà prevista la premiazione del terzo torneo di calcetto «Angelo Ravano». Probabilmente un trenino o un autobus saranno a disposizione degli ospiti per la visita al terminal e alcuni mezzi di lavoro saranno esposti in modo che i bimbi potranno salire. L'iniziativa è prevista a partire dalle ore 9 e per tutta la giornata sia del 14 che del 15 luglio. Caterina Provenzano Cittadinanza onoraria al professor Filippo Marino L 'amministrazione gioiese ha conferito nei giorni scorsi la cittadinanza onoraria al prof. Filippo Marino (nella foto), figura culturale di spicco nel panorama cittadino. Filippo Marino ha vissuto in nove diverse città d'Italia prima di fermarsi a Gioia Tauro per lavoro e vita privata. È nato a Palmi il 25 novembre del 1949. Si è laureato brillantemente a Bari il 14 febbraio 1972 con la discussione di una tesi filologico-grammaticale sul problema dei lapsi in San Cipriano di Cartagine. Ha insegnato nelle scuole statali elementari e medie. Ha diretto per più di vent'anni il primo circolo didattico di Gioia Tauro. Collabora all'Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede. Al suo attivo numerosi studi, articoli e reportages di argomento religioso scolastico, folcloristico e di cultura varia. Le sue numerose pubblicazioni si distinguono non solo per l'interesse contenutistico ma anche «per la prosa semplice e corposa» ( S. Ripepi). È stato insignito dal Presidente Ciampi di benemerenza scolastica e medaglia d'oro. Caterina Provenzano Gioia Tauro 8 Come eravamo... 9 Gioia Tauro Gioiesi al mare negli Anni Sessanta Gerolamo Ventra: nei suoi quadri la poesia della vita U U na fotografia rappresenta l’anima dei ricordi, una realtà di vita vissuta che non vorremmo dimenticare mai, uno spaccato sociale che nel tempo acquisisce dimensioni storiche, oltre che uno scrigno di emozioni e di dolci tenerezze che sono, e lo saranno sempre, parte integrante di noi. E allora, ecco come eravamo nei mitici Anni ’60. Nella circostanza, come eravamo in spiaggia, in riva al mare, quel nostro mare che negli anni è sempre stato una risorsa vera e tangibile. Ci piace sottolineare, per esempio, con repentino flashback sessantottino, che la barca della foto sotto è armata a «vela latina», che era l’attrezzatura velica normale delle barche sia da pesca che da diporto di quei tempi. E vogliamo segnalare, infine, che il felice gruppetto qui a destra rappresenta la famiglia Vizzari, nota per il negozio di merceria che gestiva allora a Gioia Tauro, in posa con la mitica camera d’aria della ruota di un camion, che allora rappresentava un vero divertimento per tutti noi ragazzi. Speriamo che qualcuno si riconosca in queste foto, i cui originali sono ingialliti dal tempo, testimonianza concreta del trascorrere dei lustri. E che ce lo faccia sapere, e che, magari, ci mandi una sua testimonianza di quegli anni, quando bastava davvero poco per essere felici. Le foto fanno parte della Collezione privata di Mimmo Lucà, che le ha gentilmente concesse per la pubblicazione e che ringraziamo. (T.C.) sai per la prima volta l'aggettivo «poliedrico» nel 2002 sulle pagine culturali de «Il Quotidiano» per identificare Girolamo Ventra e la sua attività culturale. L'accezione ci sta tutta, perché Girolamo Ventra, gioiese, classe 1948, è un elaboratore di elementi culturali coordinati in modo tale da creare «arte». Un'arte totale e totalizzante che sconfina nel panorama culturale non solo della Piana. Conosco l'uomo Ventra e mi soffermerei a parlare solo della sua anima e del suo esprit nella prassi. Egli infatti è uno scrittore di opere teatrali, un commediografo, saggio direttore artistico del gruppo teatrale «Giangurgolo», cultore di storia patria, fine artista figurativo apprezzato da tempo anche dalla critica. Ed è attraverso la sua pittura che scopriamo qualcosa in più di Ventra-Uomo. «La poesia delle cose semplici» è infatti il titolo della personale che è stata allestita dall'Associazione Gruppo Teatrale Gioiese «Giangurgolo» nei giorni scorsi a Gioia Tauro e che ha dato l'opportunità a estimatori e amanti dell'arte di conoscere sempre di più l'autore. La pittura di Ventra attrae per il suo cromatismo ben definito e perfettamente in sintonia con i colori esistenti in natura. La percezione oculare sprofonda nelle coniugazioni tonali che figurano stilemi artistici carichi di elementi significativi presenti nel mondo. La ricerca formale avanza quasi un significato allegorico, tant'è che le immagini sulla tela manifestano «un secondo significato». Solo con il sentimento si può entrare dentro l'arte di di Caterina Provenzano Ventra. Una figurazione che non ha niente a che vedere con pennellate materiche o magmatiche, dal momento che l'autore scava nel mondo della percezione realmente applicabile. Ecco allora le tematiche stilistiche svegliare i miti della nostra terra, le leggende più recondite e i misteri più impenetrabili. Ventra custode del tempo, allora? Non solo. La realtà reale, quella di tutti i giorni, quella che si tocca, si mangia, si annusa e si condivide con gli occhi è rappresentata in modo superbo. Tutto è luce. Tutto è colore. Tutto è esistente. Tutto è verosimile. Le figurazioni impersonali si mescolano a quelle personali. Ed è un tripudio prospetti- co di elementi sapientemente raffigurati. I suoi quadri sono superfici espressive carichi di luce che cercano vie di fughe parallele all'immaginario e alla realtà. Ho avuto il piacere di entrare nel suo studio privato (e non è da tutti, anzi) e immergermi in quei quadri grandi, piccoli, incompleti, finiti. Sembravano prendessero alito mentre ascoltavo le didascalie dell'autore che mi spiegava cosa rappresentassero e le motivazioni che lo indussero a dipingerli. Di questo non gli sarò grata abbastanza. Nella foto in alto: l’assessore alla Cultura Elena Barbaro, il dottor Salvatore Brandolino presidente dell’Associazione teatrale Giangurgolo, il professore e pittore Rocco Ruggiero, Gerolamo Ventra. Sotto: una delle opere di Ventra. 10 Taurianova Gioia Tauro Taurianova Subito al lavoro la Giunta di Mimmo Romeo Gli assessori (oltre al vicesindaco Terranova) sono: Ettore Padovano, Salvatore Asciutto, Annamaria Cordopatri, Rocco Coluccio, Francesco De Marco, Francesco Sposato Francesco Terranova vicesindaco, Paolo Brizzi presidente del Consiglio comunale di Isabella Loschiavo S i è svolto con distensione e concordia tra le parti il primo Consiglio comunale della nuova Amministrazione civica. La procedura del giuramento del sindaco Domenico Romeo, che ha indossato la fascia sugli scranni dell'aula consiliare, ha seguito l'iter consueto. Ma la novità sostanziale è stata la soddisfazione della nuova maggioranza, che si percepiva visibilmente, e inoltre la curiosità e l'interesse del pubblico nei riguardi della diversa compagine amministrativa. Ha suscitato ammirazione l'esordio del presidente del Consiglio, dottor Paolo Brizzi che, con toni pacati, ha preannunziato le linee della sua futura conduzio- ne dei lavori, improntata al dialogo costruttivo, senza discriminazione di sorta tra maggioranza e opposizione. La sua militanza politica e l'esperienza amministrativa hanno contrassegnato il suo discorso, senza incrinature e polemiche faziose. È apparso lungimirante per il bene del popolo che ha bisogno di opere concrete, atte a migliorare la periferia e la convivenza sociale. Il vice presidente del Consiglio, Carlo Ambesi, è un nuovo volto in politica, mentre gli assessori, con le relative deleghe, per la maggior parte, hanno avuto un ruolo nei diversi partiti e anche in seno al Consiglio comunale, nel passato. Francesco Terranova, vice sindaco, è stato assessore sotto la gestione Biasi; Ettore Padovano, al quale è stata assegnata la delega dei lavori pubblici, dei servizi di manutenzione, assetto del territorio, trasporti, acquedotti, sicurezza e verde pubblico, è stato consigliere per due volte; Salvatore Asciutto, che gestirà sanità, rapporti con gli Enti, la frazione Amato e attività produttive, ha ricoperto nel passato il ruolo di consigliere di maggioranza; Anna Maria Cordopatri, nominata assessore alla cultura, alla pubblica istruzione, alle pari opportunità, politiche comunitarie, politiche del lavoro e alla formazione professionale, ha svolto dei compiti importanti come la funzione di vice presidente nell'amministrazione Biasi; Rocco Coluccio, entrato nell'esecutivo con delega alle politiche sociali e ai servizi cimiteriali, è alla prima esperienza politica, ma conosciuto per essersi candidato, lo scorso anno, con l'Unione. Nuovi in assoluto sono: Francesco De Marco che si interesserà di affari legali e contenzioso, e Francesco Sposato, a cui sono stati affidati: lo sport, il turismo e lo spettacolo. Il primo cittadino, nonostante sia stato colpito da un lutto in famiglia, non ha rinviato il Consiglio, ma ha voluto adempiere il suo dovere istituzionale comunicando pubblicamente i nominativi dei suoi collaboratori, in modo che la Giunta al completo potesse inizia- 11 re a rimboccarsi le maniche e ad affrontare i problemi contingenti del paese. L'intervento dell'opposizione si è attenuto alle formule di rito, senza eccedere nelle puntualizzazioni. Soltanto Giuseppe Macrì ha invitato la maggioranza a non criticare l'operato del sindaco Biasi, ricordando le trasformazioni costruttive attuate nell'arco di dieci anni, e inoltre Luigi Bono dei DS ha eccepito che la carica di vice presidente del Consiglio si sarebbe potuta assegnare a un componente della minoranza. preso la parola il difensore civico, Giuseppe Sorace che ha formulato gli auguri alla nuova amministrazione e stigmatizzato la faziosità della campagna elettorale. Inoltre ha espresso parole di sdegno e di condanna nei riguardi dell'anonimo autore di un volgarissimo volantino, degno di essere perseguito per aver leso la dignità e la professionalità di alcuni cittadini. Ha giustamente rimarcato che gli scritti hanno intaccato l'onorabilità delle persone, con allusioni deleterie alla privacy. I presenti hanno apprezzato il coraggio di parlare Dopo la nomina della nuova Commissione elettorale, composta da Michele Russo, Salvatore Muratore, Salvatore Siclari (membri effettivi), Fausto Siclari, Giuseppe Laface e Luigi Cacciamo (membri supplenti), ha del noto penalista che, come difensore civico, ha inteso tutelare la civiltà dei rapporti umani. Dalle colonne di questo periodico auspichiamo una svolta a Taurianova in tutti i campi, e, in particolare, formuliamo la speranza che le persone di cultura non si debbano più spostare nei paesi vicini, come Polistena, per assistere, d'estate, ai Caffè letterari. Oltre agli spettacoli ameni, la gente, i giovani, hanno bisogno anche di «poesia» nell'accezione greca, per erudirsi sulla storia calabrese e sugli autori del Reggino che producono cultura. Nella foto sopra, da sinistra: il sindaco Domenico Romeo, il presidente del Consiglio Paolo Brizzi, il segretario comunale Giorgio Dal Torrione. Le condoglianze di «CittàMia» al sindaco Romeo La Direzione e la Redazione di «CittàMia» porgono le più sentite condoglianze al sindaco Domenico Romeo, e alla sua famiglia, per la scomparsa della zia Marianna Ciano. 12 Taurianova / Nuova Giunta: Problemi vicini & lontani LO AVEVA CONSIGLIATO ANCHE IL COMMISSARIO PREFETTIZIO CHE, EVIDENTEMENTE, SAPEVA BENE QUEL CHE DICEVA Ma una Giunta tecnica sarebbe stata molto più «salutare» per la città L a Giunta è fatta, viva la Giunta. annessi e connessi. com’era nelle inten- nell’attuale organigramma del governo Ora si tratta di governare la città, zioni della coalizione che faceva capo a cittadino. Bene ha fatto il sindaco Romeo di affrontare le tante emergenze, Rocco Biasi) è stata superata. Sia pure a non cedere su questo punto, soprattutto di dare risposte ai cittadini (a tutti i con qualche mugugno da parte di alcuni perché le finanze non avrebbero consencittadini naturalmente, non solo ai propri che vedevano in questa operazione tito un’operazione che sarebbe stata elettori), di tener fede al programma un’ottima occasione per sistemare molto costosa. accennato in campagna elettorale per diversi «grandi elettori» per i quali non ci È stato, però, mantenuto lo staff del favorire lo sviluppo e il decollo anzitutto sono state poltrone a sufficienza sindaco. A mio parere anche questo economico della città. Si è «gabinetto» è perfettamente parlato anche di posti di inutile. I compiti che potreblavoro: bene, mettiamoci bero, eventualmente, essere all’opera e vediamo cosa si affidati a queste figure sono può fare. Certo, lo sappiamo perfettamente inserite nelle tutti che la situazione finanincombenze della segreteria ziaria lasciata in eredità del sindaco e degli assessori dall’amministrazione Biasi La Giunta «tecnica», rasenta il dissesto, il tracollo, infine. Lo stesso Commisla paralisi dell’attività ammisario prefettizio aveva calnistrativa. (Ma vi ricordate damente consigliato Romeo Biasi nei cuoi comizi, quana non dare incarichi assessodo non perdeva occasione di rili ma di creare uno staff di a sua permanenza al vertice del accusare non ricordo chi di tecnici, anche servendosi di Comune di Taurianova in qualità aver lasciato il Comune in sub-commissari prefettizi di Commissario prefettizio è durata «paradissesto finanziario»? che, come tali, non avrebbemeno di quattro mesi. Un tempo Mizzica, che coraggio)! ro usufruito di stipendi da brevissimo. Eppure in così poco Ci rendiamo conto che in parte del Comune ma solo tempo la dottoressa Luisa Latella, questa situazione dannatadelle spese vive di trasferta. vice Prefetto vicario della Prefettura mente complicata non è Ciò perché, essendosi resa di Reggio Calabria ha dimostrato una facile per nessuno governare. conto, la dottoressa Latella, cosa essenziale ai politici (o presunti Però, signor sindaco e sidelle gravissime condizioni tali) nostrani. E cioè che governare gnori amministratori, vi siete dell’ammalato-Comune, bene si può. Anche in una realtà come candidati alla guida della aveva giudicato utile e quella taurianovese. Infatti, se un città, avete vinto, dunque ora oltremodo necessario affronsindaco e la sua Giunta si insediano tocca a voi lavorare per il ritare la malattia con una nella Casa comunale con il giusto ed sanamento delle finanze coterapia d’urto. Appunto, con esclusivo proposito di governare per munali, anzitutto, e, poi, per l’esperienza dei sub-Comil progresso della città e dei cittadini, i onorare gli impegni presi. missari. risultati positivi non tarderanno ad arrivare. La disastrosa Taurianova aspetta di vederMa quando il povero Mimsituazione finanziaria che la dottoressa Latella ha trovato in vi all’opera, di sapere come mo Romeo ne ha parlato con Comune, e che ha pubblicamente denunciato, significa una cosa vi muoverete, quali decisioni la coalizione, ha capito sola: che la passata gestione della cosa pubblica andava nella assumerete e quali saranno i subito che nessuno avrebbe direzione opposta a quella del buongoverno. Grazie dottoressa vostri primi provvedimenti. fatto un passo indietro. Un Luisa Latella: la sua breve apparizione sulla scena politica Beh, anzitutto c’è da tirare vero peccato. Una Giunta taurianovese è sicuramente servita a fare aprire gli occhi a quei un respiro di sollievo perché tecnica (anche per un solo cittadini taurianovesi che si ostinavano a volerli tenere chiusi. la tentazione di creare la anno) così come prospettato Ora essi non hanno più scuse. Ed è, infine, auspicabile che figura del «Direttore generadalla dottoressa Latella siano i giovani a trarre il più utile degli insegnamenti: far le del Comune» (con relativo sarebbe stata davvero salutapolitica significa solo che bisogna mettersi a disposizione della staff, segreteria, auto blu, re per la città. (T.C.) città e dei cittadini e lavorare per il loro bene. E nient’altro. Grazie dottoressa Latella: lei ha dimostrato che governare bene si può e si deve L 13 Bilancio, Acqua minerale, Gioseta: le grandi questioni da affrontare subito e con fermezza T eniamo una segreta speranziella trascorse in serenità le vacanze estive, anche il come. Ci piacerebbe tanto nel cuore. Che finisca finalmen- cominci davvero a mettere mano ai sapere come ha fatto l’ex sindaco Biasi, te la stagione dell’oscurantismo problemi più urgenti e improcrastinabi- entrato al suo primo mandato con un e dell’ipocrisia che hanno caratterizza- li. E lo stato del Bilancio comunale è in avanza di cassa di quattro miliardi di to la vita amministrativa taurianovese testa a questa specialissima e straziante vecchie lire, a lasciare dopo dieci anni degli ultimi anni e cominci una nuova classifica. E farebbe anche bene, questa di pseudo amministrazione un bilancio Era, fatta di chiarezza, di trasparenza, amministrazione comunale, a docu- in coma profondo. di correttezza, di umiltà, di buongover- mentare minuziosamente il quanto ma Acqua minerale «Gianlorenzo» e no. È davvero dura aspetGioseta (riscossione tasse tarsi tutte queste qualità da comunali): le due società una Giunta comunale al cui miste pubblico-private interno si trovano anche inventate dalla passata diverse persone completaamministrazione e spacciate mente a digiuno di politica come panacea in grado di o comunque di pratica creare centinaia di posti di amministrativa. Ma è anlavoro e quindi ricchezza che perfettamente normale per la città, si sono rivelate, e legittimo che questo alla prova dei fatti, operagiornale si faccia interprezioni ad altissimo rischio, te e portavoce della magcol pericolo reale di una gioranza della popolazione grave perdita economica a stupito e indignato tutta la città. Ma il documento era lì, non si sa da quanto tempo, ma era lì, in qualche cassetto di qualche taurianovese e si ponga, per il Comune. Per quanto scrivania di qualche ufficio del palazzo municipale, pronto per essere quindi, come promotore di riguarda la «Fons Nova Vita divulgato. E la voce è puntualmente circolata il giorno dopo queste speranze, di queste Felix», la Corte dei Conti e il l’insediamento del sindaco Domenico Romeo. Praticamente, il aspettative, di queste Commissario prefettizio Comune di Taurianova ha ricevuto una ingiunzione di pagamento con attese. Soprattutto perché hanno detto la loro: la pignoramento per 340mila euro per Iva non pagata. Punto. Non si è la città e i cittadini hanno il partecipazione del Comune saputo una virgola in più. In ogni caso, il pignoramento è andato a sacrosanto diritto di sapere è illegittima e bisogna uscire vuoto, poiché le casse della Tesoreria comunale erano, e sono, malecome e perché vengono dalla società recuperando il dettamente vuote. Chi non è riuscito a tenere a freno la lingua è stato, spesi i soldi che entrano milione di euro investiti. manco a dirlo, l’ex sindaco Rocco Biasi. «Ci preme precisare - si è (anche con le loro tasse) Gioseta. Anche qui la affrettato a dire attraverso una nota stampa -, che il debito in questione risale all'anno 1989 e, se la memoria non ci inganna, sindaco nelle casse comunali. dottoressa Latella, in una dell’epoca era un altro Romeo, nella fattispecie Marcello, ovvero E allora, ci sono dei temi sua relazione durante la padre dell’attuale sindaco». Una bomba! Ma forse la memoria di Biasi che davvero ci piacerebbe campagna elettorale, ha s’è proprio inceppata, almeno stando alla controreplica del sindaco venissero affrontati, diinvitato il futuro Consiglio Mimmo Romeo. «È indubbio - ha detto Romeo - che si tratti di un scussi e risolti. In piena comunale a rivedere la mancato pagamento di Iva dell'anno 1989, così come è indubbio che trasparenza. Il Bilancio partecipazione dell’ente mio padre, Marcello Romeo, si è dimesso dalla carica di sindaco nel comunale, per esempio. pubblico a questa società, settembre 1988. Sul consuntivo dell’esercizio finanziario del 1989 Sappiamo che è in forte perché essa si configura risulta esserci stato un avanzo di amministrazione di un miliardo e 254 passivo ma nessuno sa come un più che possibile milioni di lire, così come un fondo di cassa a fine esercizio 1989 pari a esattamente a quanto danno economico per la 2 miliardi e 305 milioni di lire. E ancora, nel 1990 c’era un avanzo di amministrazione di 3 miliardi e 442 milioni di lire. Dunque - conclude ammontano questi debiti. comunità. Romeo -, una situazione economico-finanziaria florida che avrebbe Nove, dieci milioni di euro? Ecco perché spettiamo di consentito negli anni a venire di affrontare quel debito che certamente Di più? Di meno? È auspivedere, dunque, come in origine non ammontava all’attuale cifra». cabile che questa nuova questa amministrazione si Beh, se le cose stanno così (e con le date e le cifre fornite dal sindaco amministrazione comunapone e come si muove di Mimmo Romeo non ci può essere dubbio che stiano così) questa volta le, passata la festa e fronte a questi ingombranti Biasi ha toppato clamorosamente: le accuse lanciate a Romeo si sono l’euforia per la vittoria, e problemi. (T.C.) rivelate un boomerang che è tornato al mittente. Sui denti. Il Comune pignorato per debiti: l’ex sindaco Biasi attacca, il sindaco Romeo rispedisce al mittente 340 mila euro in cerca di un padrone H 14 Taurianova Gioia Tauro Taurianova Antonio Marziale, presidente dell’«Osservatorio sui minori»: un taurianovese illustre che fa onore alle capacità intellettive e al pragmatismo calabrese L’avvocato Antonino Napoli nominato vicepresidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori Dalla parte dei bambini. Sempre U n'intervista particolare a un molto, soprattutto perché sono di Valeria Crocitta uomo che nella sua carriera stato tra i più votati nel movimento non ha niente da invidiare a con il quale mi ero candidato. nessuno. Uno studioso che non si Questo però è stato solo l'inizio. ferma davanti a nulla, sempre pronto a nuove esperienze, ricco Oggi sono l'estensore del Codice TV e minori e componente del di prospettive e con obiettivi prefissati per i quali lotta ogni Codice Internet e minori per volontà di Maurizio Gasparri. giorno. Si tratta di Antonio Marziale, sociologo originario di Sono fondatore e presidente dell'Osservatorio sui diritti dei Taurianova, trapiantato ormai da qualche tempo a Milano, minori e ancora presidente del Dipartimento Lombardia e presidente dell'«Osservatorio sui diritti dei minori». dirigente nazionale dell'Ans (Associazione Nazionale Conosciuto sicuramente anche grazie alle varie trasmissioni Sociologi). Spesso mi giungono diverse proposte di incarichi televisive che lo invitano come ospite e esperto, appunto, di politici nazionali, ma di recente le sto rifiutando tutte. problemi minorili: Porta a Porta, Domenica in, Italia sul 2, al Come mai? La politica non le interessa più? Oppure le sue Costanzo Show, Tutte le mattine, Buon pomeriggio, Buona prospettive future sono diverse? Domenica, Antonio Marziale si è reso disponibile per La politica mi ha sempre appassionato ma è diventato un un'intervista. mondo troppo contaminato. I miei obiettivi sono diventati ben Qual è stato il motivo che lo ha portato via da altri. Taurianova? Quindi adesso quali sono le sue priorità? Sono andato via appena finite le scuole superiori per intraSto lottando con tutte le mie forze perché la pedofilia venga prendere gli studi universitari a Milano nella facoltà di sociolo- riconosciuta come crimine contro l'umanità. Sto lavorando su gia. Non è solo questa però l'unica mia laurea. Ho ricevuto questo cammino. Perché spero che nel mondo nessun bambino sempre a Milano quella Honoris Causa in Psicologia sociale e a stia male a causa degli adulti. Sicuramente potrà essere intesa Cassino mi sono laureato cum laude in Scienze della comunica- come un utopia, ma sto lavorando perché questo non rimanga zione. solo un sogno. Come mai ha scelto proprio la sociologia? Crede quindi che la politica e i fini per i quali sta Sono sempre stato incuriosito dall'uomo dal punto di lavorando non possano essere conciliabili? vista delle sue dinamiche. Ho maturato ben presto Come già detto, la politica è ormai un mondo impegni nell'azione cattolica, proprio qui a contaminato. Tutelare i minori è un impegno uniTaurianova, diventando educatore. versale e chi li rappresenta non può essere contaPer quanto riguarda le altre lauree, invece, minato. Io prediligo questa via. Voglio dare prioche attinenza hanno con la sociologia? rità ai bambini piuttosto che alla politica. I minoLa sociologia studia l'uomo e il rapporto che ri in questo momento vengono prima di tutto, questo ha con gli altri individui all'interno della perché sono loro le generazioni future e per camsociètà, proprio come fa la psicologia sociale. Per biare l'aspetto di questa società si deve ricominquanto riguarda la comunicazione, questa è alla ciare da capo, di conseguenza dai bambini. base dei rapporti umani all'interno della società. Un'ultima domanda. Taurianova credo Un altro suo lavoro è quello di giornalisia per lei un luogo nel quale tornare sta. In questo campo ha avuto strada appena possibile. Qual è il rapporfacile? to con questa città e i suoi abiSono iscritto all'Albo dei tanti? giornalisti da 10 anni. Scrivo Amo Taurianova e ogni per diverse testate nazionali. angolo di questa terra. Ho fatto molta gavetta ma i Conosco le sue potenzialirisultati sono stati gratifità e i suoi limiti. L'affetto canti. che nutro nei confronti di Ancora non è tutto questa città e dei suoi però. La possiamo definiabitanti è pari a quello che re anche un politico? loro sempre mi ricambiaEbbene si. All'età di 22 no. Il cordone ombelicale anni ero già consigliere è sempre attaccato a comunale a Taurianova. È Taurianova. È una situastata una bellissima espezione di fatto e non credo rienza che mi ha appagato cambierà mai. 15 I l Consiglio Direttivo dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, presieduto dal sociologo Antonio Marziale, ha eletto l’avvocato Antonino Napoli alla carica di vicepresidente dell’organismo che ha coadiuvato l’ex ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, nella fase di stesura dei Codici Tv e Minori ed Internet e Minori. Antonino Napoli, 36 anni, come Marziale è taurianovese. «È proprio la conoscenza diretta tra noi – spiega il presidente Marziale – ha determinato la mia indicazione al Consiglio Direttivo, che all’unanimità ha valutato positivamente la proposta in virtù delle chiare capacità professionali e, soprattutto, vocazioni dell’avvocato Napoli in tema di diritti fondamentali dell’infanzia, a me note, essendo stato io suo educatore presso l’Azione Cattolica Ragazzi». Dal canto suo, Napoli, già responsabile dell’Ufficio Legale dell’Osser-vatorio, si dichiara: «Ulteriormente responsabilizzato verso le impellenti e a tratti drammatiche esigenze dei più piccoli, che in sede istituzionale e presso l’opinione pubblica trovano nell’Osservatorio sui Diritti dei Tabacchi - Edicola Minori una voce tenuta debitamenCentro Servizi Express te in considerazione. La mia elezione – conclude il neo vicepresidente dell’organismo – è il segnale della particolare attenzione che Marziale, da Milano, riserva Via Roma, 21 costantemente alla terra natia». De Raco Vincenzo Nella Foto: Antonio Marziale e Antonino Napoli. TAURIANOVA (RC) TeleFax 0966.614980 Via Alcide De Gasperi, 133 - 89029 TAURIANOVA (RC) Tel. 0966.645678 - Fax 0966.614897 16 Taurianova Accolta la tesi del Procuratore aggiunto Giordano e rinviati a giudizio Il caso del «Terzo mandato»: Biasi & C. saranno processati T Taurianova 17 Fine anno scolastico in musica per i ragazzi della scuola «Giovanni Pascoli» Un saggio di bravura di Mina Raso erzo mandato: l'ex sindaco del comune di Taurianova Rocco Biasi e i consiglieri comunali Giuseppe Macrì, Salvatore Fazzalari, Vincenzo Papalia, Francesco Prochilo, Vincenzo Bellantonio, Angela Princi, Umberto Gallo, Antonino Raccosta, Carmelo Gligora e Francesco Longo, sono stati rinviati a giudizio, dal Giudice dell'udienza Preliminare, dr.ssa Rosa Maria Putrino, su richiesta del Procuratore Aggiunto di Palmi, dr. Bruno Giordano. Il processo è già stato fissato per il 13 dicembre prossimo, sempre presso il Tribunale di Palmi. Il rinvio a giudizio è motivato per avere, Biasi quale sindaco e gli altri quali consiglieri comunali di maggioranza del comune di Taurianova, indebitamente rifiutato, con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 29.06.2006, di ottemperare all'invito, dato per motivi di ordine pubblico, dal Prefetto di Reggio Calabria di procedere alla revoca della deliberazione di convalida degli eletti, adottata dal medesimo consiglio comunale in data 30.06.2006, in violazione delle disposizioni di legge che vietano l'elezione per la terza volta alla carica di sindaco, ricorrendo nel caso di specie all'artificio di adottare lo scrutinio segreto, in violazione di legge, dal quale emergesse anche una scheda bianca al fine di non consentire la specifica individuazione di responsabilità individuali. Gli stessi imputati, oltre ai consiglieri Vincenzo Petullà, Luigi Sorace e Alessandro Zito, sono stati assolti dal reato di abuso di atti d'ufficio per avere convalidato, in violazione dell'art. 51 c. 2 del testo unico degli enti locali, l'elezione a sindaco di Biasi nonché dal reato di usurpazione di titolo. Diversa è stata la posizione dei soggetti completamente prosciolti: Vincenzo Petullà è stato assolto anche dal reato di omissione d'atti d'ufficio in quanto assente alla seduta del consiglio comunale del 30.06.2006; Alessandro Zito è stato assolto in quanto in data 30.06.2006 era stato nominato capo dello Staff tecnico del sindaco e gli era subentrato Francesco Longo, rinviato anch'egli a giudizio; mentre Gino Sorace ha votato la convalida del sindaco (avvenuta con delibera n. 37 del 30.06.2006) in quanto ha ritenuto di condividere l'orientamento giurisprudenziale secondo cui il Consiglio Comunale è chiamato a pronunciarsi esclusivamente sulle cause generali e oggettive di ineleggibilità, e non già anche sulla causa di ineleggibilità «soggettiva». Diversa da tutti gli altri è la posizione di Gino Sorace. L'ex consigliere, infatti, in data 06.09.2006 ha protocollato una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale al fine di procedere alla revoca della delibera n. 37 del 30.06.2006 (quella, appunto, richiesta dal Prefetto) con cui era stata convalidata l'elezione a sindaco di Rocco Biasi. Sorace, davanti all'escamotage del voto segreto, al consiglio comunale del 29.09.2006 (delibera N. 49) ha effettuato la propria dichiarazione di voto ed ha affermato: «dato che al sottoscritto è proibito il voto palese, dove avrebbe espresso il voto favorevole alla revoca della delibera n. 37 del 30 giugno 2006, il sottoscritto abbandona l'aula, dove avrebbe votato a favore della revoca della delibera. Non mi è consentito di votarlo palesemente, io abbandono l'aula». Successivamente, in data 26.10.2006 Gino Sorace ha protocollato una nota con cui ha dichiarato di «rinunciare ad ogni emolumento spettante per l'elezione alla carica di consigliere comunale alle amministrative di maggio-giugno 2006». Per tale ragione, pur presente in aula, è stato l'unico consigliere di maggioranza a non essere stato accusato del reato di omissione d'atti d'ufficio. Motivo per cui il Gup ha inteso accogliere le conclusioni del difensore di Gino Sorace, avvocato Antonino Napoli, che ha evidenziato l'assenza del dolo intenzionale, e ha concluso per il completo proscioglimento del Sorace da ogni accusa. Nello stesso procedimento è stata rinviata a giudizio la vice segretaria del comune di Taurianova, Maria Loreta Romeo, accusata di avere, nella sua qualità di vice segretario, indebitamente rifiutato il prescritto parere di regolarità tecnica sulla delibera del consiglio comunale del 29.09.2006. Il collegio difensivo era costituto dagli avvocati Antonino Napoli, Renato Vigna, Alfredo Giovinazzo, Filippo Zito, Maria Rosa Crocitti, Francesco Orefice, Vincenzo Carrello, Elio Belcastro, Marcella Belcastro e Giancarlo Piattelli. Mentre le parti civili costituite, nelle persone di Domenico Amuso, Michele Gullace, Giuseppe Sorrenti, Giuseppe Falleti e Antonio Luccisano, erano rappresentate dagli avvocati Giuseppe Martino e Maria Stella Pileio. Sulla decisione pesa anche l’artificio inventato da Biasi, cioè la famosa votazione segreta al fine di nascondere le responsabilità personali dei consiglieri A fine anno scolastico nell'Auditorium della scuola media «G. Pascoli» si è tenuto il saggio di musica degli allievi del corso ad indirizzo musicale. Ragazzi e ragazze delle prime, che non avevano mai preso in mano uno strumento musicale, si sono cimentati nell'esecuzione di svariati brani di: Mozart, Beethoven, Strauss, Dvorak ecc. I ragazzi che hanno eseguito i brani al clarinetto sono stati: Stella Giordano, Michele Ammendola, Giovanni Franchetti, Beatrice Romeo e Francesco Alessi; alla chitarra: Andrea Cuzzocrea, Salvatore Prestileo e Alessia Siclari; al pianoforte: Annalisa Franchetti, Maria Teresa Alessi, Carmen Mangano, Ilaria Avati e Roberta Romeo; al sassofono: Marika Driacchio, Francesco Cannatà, Salvatore Nasso e Rocco Bongiovanni, Martina Plateroti. Gli allievi sono stati preparati magistralmente dagli insegnanti Angelo Avati per il corso di clarinetto; Rosario Laface per il corso di chitarra; Teresa Pirrotta per il corso di pianoforte e Dario Miano per il corso di sassofono. Supportati dai loro insegnanti (che, ribadiamo, hanno fatto davvero un lavoro superbo) i ragazzi hanno emozionato i presenti con la loro bravura (nonostante fossero essi stessi emozionatissimi) dimostrando ancora una volta che l'impegno e la voglia di fare danno i loro risultati. Allegro e coinvolgente il pezzo scritto dal professor Miano (Taurianova cha cha cha), suonato al sassofono dal trio Driacchio-CannatàNasso, come omaggio a Taurianova. Il professor Avati ha fatto notare come i ragazzi, pur non avendo a casa gli strumenti per esercitarsi, sono stati in grado di eseguire in modo serio e preparato tutti i brani proposti nel programma del saggio, augurandosi per il prossimo anno di disporre di qualche strumento in più. Inoltre per il prossimo anno scolastico si pensa alla partecipazione dei ragazzi della «G. Pascoli» a manifestazioni al di fuori della scuola. Annalisa Franchetti e la prof. Teresa Pirrotta Michele Ammendola, Francesco Alessi, Stella Giordano, Beatrice Romeo, Marika Driacchio, Francesco Cannatà Salvatore Nasso TABACCHI LAGANÀ RICEVITORIA Lottomatica Sisal - Punto LIS Via XXIV Maggio, 4 - TAURIANOVA Via Garibaldi, 8/10 - Tel./Fax 0966.638427 - 89020 SAN MARTINO (RC) 18 Pellegrinaggio a San Francesco da Paola I n occasione del V centenario della morte di San Francesco di Paola, domenica 17 giugno 2007 si è svolto il raduno dei Cenacoli di preghiera (Cuore Immacolato dì Maria, rifugio delle anime). Così anche il nostro Gruppo di preghiera di San Martino di Taurianova, circa cento partecipanti, con fervente fede è partito in pellegrinaggio alla volta di Paola. San Francesco di Paola è stato il maestro spirituale di Natuzza Evolo, la mistica di Paravàti, fin dalla sua giovinezza. A questo proposito ricordiamo un piccolo episodio, che ha la semplicità e il sapore di un fioretto, a testimonianza di un'amicizia che dura da circa settant'anni, da quando, cioè, Natuzza era ancora una bambina A nove anni, infatti, spinta dal bisogno, si rivolge alla Madonna con una preghiera accorata e struggente, di grande intensità mistica, con la ferma speranza di ricevere una particolare grazia. San Francesco viene inviato dalla Provvidenza di Dio per portarle la buona notizia della sua supplica pervenuta in cielo e accolta con favore: entro tre giorni riceverà la sospirata grazia dal Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime. La piccola Natuzza lo scambia per il frate cappuccino che passa due volte l'anno per raccogliere i viveri per il suo convento. Il frate, con il volto illuminato da un sorriso, si fa conoscere per San Francesco di Paola, e assolve la propria missione di inviato dal cielo per alleviare la sofferenza di Natuzza, che ha già imparato ad essere testimone della vita in silenzio. San Francesco sarà una presenza costante nella vita di Natuzza. San Francesco: diceva tutto ciò che chiedete in preghiera alla Madonna, è già vostro. La responsabile Cosimina Santoro N 19 Cittanova Cittanova «Lucciola Blu»: dal Lions di Palmi un grande esempio di solidarietà Primo consiglio comunale tra dilettantismo e autocelebrazioni on di sole Cittanova e il di Carmen Ieracitano beghe posindaco per la litiche vive Citcalorosa actanova. Anche coglienza e la in questi ultimi tempi, e lo generosità dimostrata nei dimostra la bella testimonian- nostri confronti. – ha detto il za di solidarietà che ha presidente del Lions Club, saputo dare in quanto paese, Francesco Terranova – La la penultima tappa del campo nostra è un'associazione disabili «Lucciola Blu», una sempre in prima linea per settimana comprendente quanto riguarda il sociale, varie attività ricreative, presente in ogni parte del sportive, culturali e puramen- mondo in cui ci sia bisogno di te di svago, interamente aiuto, sia in termini economidedicata ai giovani con vari ci, sia in termini personali e problemi di handicap, orga- umanitari, prestando opera di nizzata dal Lions Club di volontariato. In questa Palmi in collaborazione col settimana abbiamo voluto Centro Presenza di Don sottolineare quanto sia Silvio Misiti. importante per noi portare il Ad accogliere i giovani m e s s a g g i o d e l l ' a m o r e , partecipanti al campo e i loro dell'altruismo, della solidarieaccompagnatori, il sindaco tà da trasmettere a tutti. In Alessandro Cannatà, che ha futuro ci auguriamo di poter offerto loro un ricco buffet allargare il progetto a due tenutosi nella biblioteca settimane e di farne partecipi comunale al termine della un sempre maggior numero visita, assieme al presidente di collaboratori in tutti i della Uildm locale, Daniele distretti». Tranfo, largamente conoUn parere di tutt'altro tono, sciuto per le numerose circa le esigenze e i disagi iniziative sociali a favore dei delle persone disabili, ha meno fortunati, i giovani espresso Tranfo: «Le infradell'Azione Cattolica che strutture atte all'accoglienza hanno organizzato una dei disabili sono purtroppo simpatica caccia al tesoro ancora molto carenti, e quelle nella cornice della Villa presenti sono troppo spesso Comunale, e i componenti lasciate in stato di abbandodella compagnia teatrale no. È vergognoso: ho visto «Ridiamoci sopra», che bagni per disabili trattati alla hanno offerto uno spettacolo stregua di magazzini di di animazione, al termine del deposito. Segno evidente di quale i giovani disabili sono indifferenza e scarsa sensibistati accompagnati per una lità verso chi dovrebbe farne visita guidata al Museo di uso e di evidente mancanza Storia naturale. di rispetto verso il diritto del «Ringrazio di cuore cittadino in sé». C he la prima seduta del la maggioranza, che nuovamente di Carmen Ieracitano consiglio comunale della è costretta a interrompere la nuova era a Cittanova fosse seduta, e alla fine, non potendo attesissima, non c'erano dubbi. Che procedere ad alcuna altra votazioci fosse la folla e la fila per entrare, manco si trattasse della ne, a sospenderla per davvero. prima di «Titanic», è stata una sorpresa, e solo la prima di una Atto secondo, 20 giugno. Il consiglio si riunisce nuovamente serie. e i cittadini accorrono se possibile ancor più numerosi, incuPare che mai si sia riscontrata infatti, una così numerosa ranti dell'aria torrida e irrespirabile all'interno della minuscola presenza di cittadini a una seduta di consiglio, al di là sala consiliare, si accalcano fin sulla porta, si arrampicano dell'ovvia curiosità di conoscere amministratori nuovi, cosa all'esterno sulle sbarre alle finestre, qualcuno ruzzola pure giù, che non accadeva a Cittanova dal lontano 1992, sembrava ma si rialza noncurante, quel che conta è solo stare a sentire. esserci nell'aria un qualcosa di succulento da pregustare. Che cosa? Che si è deciso di non eleggere affatto il vice presiBattute salaci e la facce della minoranza non proprio scoppiet- dente, prima di tutto, giacché lo statuto non lo prevede come tanti di brio, si pensava, contrapposte ai perfidi sorrisi di una figura necessaria, e giacché non viene detto ma ben lo si sa, a maggioranza da troppo tempo relegata all'opposizione e questo punto nessuno lo vuol fare. improvvisamente catapultata al comando; nonché quei due, Si procede a votare per la Commissione Elettorale: vengono tre soliti noti per i quali la politica va a naso e la coerenza eletti Catania e Sgambetterra per la maggioranza, la Foci per somiglia più alla posata giusta per la giusta portata che a una l'opposizione, e per i rappresentanti alla Comunità Montana: dote di carattere, sorridenti e orgogliosi della scelta fatta, al la Sergi, unica donna della maggioranza, assieme a Galluccio, pari di aver azzeccato tra il rosso e il nero alla roulette, e che, e per la minoranza Giuseppe Cananzi. Poi scoppia nuovamentirato un sospiro di sollievo si autocongratulano silenziosa- te la querelle per la nomina dei capi gruppo, al centro della mente per esserci ancora, nonostante tutto. Tutto questo ce lo discussione Luisa Foci, unica eletta di «Cittanovattiva», lista a si poteva aspettare. Quel che è avvenuto davvero il 14 giugno sé, il che implicherebbe automaticamente il far gruppo, se non ha invece superato ogni previsione. fosse per le lacune di un regolamento redatto mai immaginanÈ andata bene fino al primo punto, la convalida degli eletti. do l'eventualità che le liste potessero essere più di due e gli Già al secondo, la nomina del presidente del consiglio, scop- eletti nelle stesse meno di tre. La consigliera Bruzzì difende pia la bagarre. La minoranza, tra l'altro offesa dal non essere strenuamente le posizioni della sua compagna nei banchi stata chiamata in causa per decidere previamente sulla nomina dell'opposizione, il sindaco e il presidente del consiglio si del presidente, tira in ballo una pregiudiziale: l'ordine del mostrano disponibili al dialogo, più astiosi i toni del consigliegiorno è incompleto, manca la nomina del vice presidente, che re Bovalino che non digerisce il fatto che la passata ammininon può quindi essere eletto, e giacchè così il consiglio non è strazione, che lo vedeva schierato all'opposizione, non abbia completo in tutto il suo organico, la seduta risulta illegittima e concesso a lui lo stesso diritto. Alla fine la decisione viene se ne chiede la sospensione. Dopo una prima breve interruzio- rimessa alla segretaria Caterina Romanò e si riesce a venirne a ne della seduta la scelta di sospendere viene messa ai voti e capo: Luisa la Foci si vede riconosciuta come capo gruppo ma bocciata, al che i consiglieri di «Insieme per Cittanova» si non manda giù che quel che dovrebbe essere un diritto le viene alzano e vanno via, rifiutando di proposto come una benefica concespartecipare anche alla ancora legittisione. ma elezione del presidente. Resta Per le deleghe degli assessorati e la solo Luisa Foci di «Cittanovattiva», discussione delle linee programmache però se ne andrà successivamentiche, tutto rimandato alla settimana te, dopo il balzo fatto per consentire successiva. il giuramento al sindaco Cannatà e la Vice sindaco Domenico Sicari, che si occuMai visto niente del genere, nomina degli assessori - Sicari, perà anche di lavori pubblici e sevizi cimite- commentano i veterani della sala Marchese, Berlingeri, Bovalino, riali; Domenico Bovalino: politiche econo- consiliare. «Una mistura micidiale Cavaliere, Giovinazzo e la discussa miche e produttive, pubblica istruzione e di dilettantismo e arroganza che ha sorpresa dell'assessore esterno servizi scolastici; Antonio Cavaliere: politi- portato allo scempio di regole», è il Girolamo Albanese, il primo dei non che sociali; Girolamo Giovinazzo: turi- commento di qualche rappresentaneletti, cosa da molti vista come smo, cultura e sanità; Salvatore te della sinistra storica, mentre l'inaugurazione di un'era di riciclag- Berlingeri: ambiente, fondi comunitari, anche a destra, e nella stessa maggio ad hoc - quando si tornerà a verde pubblico e protezione civile; gioranza, si fa sentire l'esigenza di parlare di vice presidenza, proposta Girolamo Marchese: bilancio, patrimonio, «riordinare al più presto le idee, i programmazione e politiche giovanili; progetti e l'azione politica per alla minoranza. A quel punto, anche per lei la cosa Girolamo Albanese (assessore esterno) evitare di farsi distrarre troppo». è da troncare lì. E in aula rimane solo urbanistica, sportello unico e il contenzioso. Condividiamo. Assessori e deleghe 20 Cinquefrondi Carabinieri, Polizia e Amatori Calcio protagonisti di un «Triangolare» in memoria dell’ispettore di Ps Filippo Raciti, che ha avuto un grande seguito Lo sport come valido stimolo per educare i giovani alla legalità D igitando su un motore di Ornella Manferoce, consigliere di Marco Galimi ricerca la parola «Legalità» comunale con delega allo sport. Il le voci che appaiono sono presidente della Società amatori circa 4 milioni. Cerchiamo quindi di calcio, nonché coordinatore dare una definizione a questo termine che sentiamo sem- dell'iniziativa, Giancarlo Raso ha invece affermato: «Purpre più spesso dai telegiornali, alla radio, dai politici, dai troppo oggi la criminalità giovanile si trova in uno stato religiosi. «Legalità è la caratteristica di ciò che è conforme avanzato, dobbiamo cercare attraverso iniziative come alla legge. Rispetto, osservanza della legge», questo è questa di coinvolgere più giovani possibili e di farli avviciquanto si trova sul dizionario Zingarelli. Sembra poco nare a realtà positive come la nostra». quanto riportato nel vocabolario ma in effetti bastano A dare il via all'iniziativa sono state la parole «Filippo poche parole per spiegare il significato proprio e per farci Raciti… Presente» che, insieme al minuto di silenzio capire che ci troviamo di fronte a qualcosa che ha un gran- espresso dalle squadre e dagli spettatori, hanno creato un de peso, soprattutto in ambito sociale. Proprio nell'ambito clima di assoluta commozione e riflessione. Le prime del percorso di educazione alla legalità e alla convivenza squadre a scendere in campo per sfidarsi e quindi, inaugucivile, è stato organizzato il 29 giugno a Cinquefrondi rare il triangolare sono state le squadre Polizia-Carabinieri. La gara è stata molto avvincente, equilibrata all'inizio, ma che ha visto la vittoria della Polizia per 3-0 con reti di Liccardo, Manco e Lutri. La seconda gara ha visto impegnata la squadra Amatori Cinquefrondi contro la squadra Carabinieri, già sconfitta nella prima partita. Il risultato finale ha visto la vittoria degli Amatori Cinquefrondi che si sono imposti per 2-0 grazie a una autorete e al gol di Raso. Nella finale del 1° «Triangolare della legalità» si sono affrontate Polizia-Amatori Cinquefrondi. Il tempo regolamentare non è bastato per decretare un vincitore, infatti la gara è terminata con un pareggio per 11 con rete di Carrano per gli Amatori e Manto per la Polizia. Sono serviti quindi i calci di rigore presso lo stadio «C. Cimino» il 1° «Triangolare della per decretare il vincitore. Il risultato dopo i calci di rigore è legalità» che ha visto sfidarsi squadre dei Carabinieri, della stato di 2-5 in favore della squadra Amatori Cinquefrondi. Polizia e degli Amatori Calcio Cinquefrondi, in un incon- Una vittoria sofferta ma che alla fine ha visto trionfare non tro di calcio in memoria di Filippo Raciti, l'ispettore di solo la squadra locale, ma ha trionfare è stata la «Legalità». Polizia barbaramente ucciso durante gli scontri con gligli Da segnalare inoltre che non c'è stata nessuna ammoniultras del Catania lo scorso 2 febbraio. Una manifestazione zione e le tre partite si sono svolte nel massimo rispetto che è riuscita a mettere insieme passione verso lo sport e delle regole sportive e con grande fair play. Alla fine delle amicizia, solidarietà e partecipazione civile. Combinazioni partite si è passata alla premiazione con targhette e coppe. che sono certamente il fulcro vitale della società. A consegnare i premi è stata la dottoressa Ornella «Un'iniziativa nata per ricordare l'ispettore Filippo Manferoce. Ecco i premiati:Arbitro: Sandro Raso. 3° Raciti, affinché gli atti di violenza negli stadi non si ripeta- classificato: Carabinieri. 2° classificato: Polizia. 1° classino più, noi siamo qui per cercare di riempire gli stadi ficato: Amatori Calcio Cinquefrondi. attraverso una riconciliazione con le istituzioni, spero che iniziative come queste si possano ripetere in futuro, per Nelle foto: sopra, una fase della premiazione. A questo mi impegnerò per il rilancio delle infrastrutture destra, cominciando dall’alto, le formazioni di: sportive»: questo è quanto ha commentato la dottoressa Amatori Calcio, Polizia, Carabinieri. Cinquefrondi 21 22 Cinquefrondi E l’area da pic-nic diventò una discarica nel verde L a tutela dell'ambiente è, senza qualche anno fa) è divenuta impraticadi Marco Galimi alcun dubbio, uno dei temi più bile a causa dei rifiuti e inaccessibile a discussi in ambito locale, nazionale e causa delle erbacce che bloccano il internazionale; la difesa della natura è passaggio; inoltre, la poca manutenessenziale per la qualità della vita delle generazioni presenti e zione e la poca attenzione non hanno aiutato a migliorare la future. È certamente facile e giusto disapprovare chi sporca e situazione. L'area pic-nic è stata praticamente lasciata in stato condannare chi inquina, ma è ancor più giusto e sensato educa- di abbandono e di degrado. re i cittadini con campagne di sensibilizzazione ambientale Non siamo qui di certo per condannare o per cercare il mirando a rimuovere i comportamenti errati. Proprio questi colpevole, ma solo per informare i cittadini di quanto sta ultimi sono purtroppo all'ordine del giorno nelle aree montuo- avvenendo nelle nostre zone montuose. Una cosa però è certa: se di Cinquefrondi, un Comune che con i suoi 1.573 ettari fa l'amministrazione comunale aveva fatto della tutela parte del Parco nazionale d'Aspromonte. Sacchetti di plastica, dell'ambiente il cavallo di battaglia della campagna elettorale, bottiglie di vetro e di plastica, pentole, lavatrici, pneumatici e ma lo stesso cavallo di battaglia è rimasto a dormire per due molta altra spazzatura certamente non biodegradabile e anni. «Noi abbiamo il dovere di consegnare ai nostri figli un altamente inquinante: è quello che si trova e si vede facendo territorio migliore di come ce l'hanno dato i nostri padri. La una semplice passeggiata in un luogo che potrebbe e dovrebbe vivibilità e la qualità della vita delle prossime generazioni essere un angolo di paradiso naturale. Mi riferisco in particolar parte da qui»; e ancora «per la zona montana Petriccianamodo alla zona montana Borgata Petricciana, un territorio che Limina bisogna pensare a un'area di sviluppo turistico montarischia seriamente di diventare una discarica nel verde. no»: questo è quanto si trova nelle linee programmatiche della Nella località Parlato, situata nella contrada Petricciana, coalizione risultata poi vincente alla tornata elettorale delle alcuni anni fa, come ben ricordano i cittadini cinquefrondesi, elezioni amministrative del 3 e 4 aprile 2005. era stata inaugurata un'area pic-nic che era stata per anni ben Nulla è stato realizzato, nessuna campagna di sensibilizzavista e frequentata, soprattutto nei periodi estivi anche dai zione verso la tutela del territorio, nessuna campagna di numerosi turisti che si rifugiavano dal caldo beneficiando raccolta differenziata, nessuna attività di pulizia della zona, dell'aria e dell'acqua fresca per cercare un po' di ristoro. Oggi l'unica cosa di visibile che oggi si ritrovano i cinquefrondesi è quella stessa area (ricordo nuovamente: inaugurata solo un'area pic-nic in meno e tanti, tanti, troppi rifiuti. Cinquefrondi 23 Usare correttamente il ciclomotore? Ora s’impara a scuola I n questi ultimi anni il corretto uso dei ciclomotori, soprattutto da parte dei giovani, quale insegnamento obbligatorio prescritto dall'art. 230 del Codice della strada, è rientrata nell'orbita formativa primaria della scuola, finalizzata alla formazione integrale dell'uomo e del cittadino consapevole di essere un utente responsabile della strada. La scuola, infatti, tende ad elevare il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino e ne potenzia le capacità di partecipazione ai valori della convivenza sociale e di contributo al loro sviluppo. In particolare, i corsi extra-curriculari, della durata di 30 ore, attivati per le scuole medie di Cinquefrondi e Galatro e per il biennio delle scuole superiori alberghiera e magistrale di Polistena, hanno avuto l'obiettivo di insegnare ai giovani partecipanti gli elementi essenziali della formazione giuridica di base, le norme di condotta che rendono possibile la convivenza civile e i comportamenti corretti sia come pedoni sia come utenti di mezzi meccanici quali i ciclomotori. Si è cercato quindi di sensibilizzare i ragazzi circa il rispetto delle norme che regolano la circolazione del ciclomotore sulla strada, riuscendo a coordinare scuola, genitori, esperti esterni e istituzioni. Responsabilizzando al comportamento corretto sulla strada, evitando quindi di mettere a rischio la propria vita e quella degli altri. Marco Galimi Musica 24 Feste e Folklore «Encelado», quattro giovani musicisti della Piana verso un meritato successo D ue giorni all'insegna della musica, trasportata dalle melodie rock-pop-psichedeliche degli «Encelado», uno tra i gruppi musicali più rinomati della Piana. Sono quattro i ragazzi che compongono questa band: Emilio Sorridente, Piergiorgio Idà, Amedeo Formica, Vincenzo Misale. Venerdì 6 Luglio, i ragazzi sono in sala prove. Mi danno appuntamento a una certa ora del pomeriggio. Arrivo in anticipo, entro nella sala dove stanno provando. Mi vedono, mi salutano ma continuano a suonare. Capire se una band è brava o meno non è cosa da tutti, ma certamente è facile intuire la passione che i quattro ci mettono anche quando si tratta di semplici prove. I minuti passano, ma quasi sembra che il tempo si sia fermato. Le canzoni sono bellissime e non si tratta di cover, bensì di pezzi inediti. Le prove finiscono un po' in ritardo rispetto al previsto. I ragazzi si scusano: «La musica è come un tornado, se ti prende è difficile uscirne». Per capire meglio come e quando è nata l'unione tra questi musicisti, chiedo delucidazioni. È il cantante del gruppo Emilio, di Gioia Tauro, a spiegare che il gruppo nasce nel 2004 con componenti diversi da quelli attuali. Nel 2005 c'è la svolta. Emilio conosce Piergiorgio, giovane di Palmi, bassista della band. I due sono dei grandi amici, legati dalla passione per la musica. Il 2006 è stato un anno transitorio per il gruppo, a parte i due, cantante e bassista, ormai stabili, gli altri componenti del gruppo, batterista e chitarrista, cambiano, ma ciò non ha impedito di registrare il primo album, «Anomalia di sistema», tra gli studi di Roma e Reggio Calabria. Una delle canzoni presenti nel disco, «Come Penny Lane» è gia da qualche tempo in rotazione su diverse radio calabresi. Il primo pezzo che invece è stato sottoposto a mastering (perfezionamento del suono) è stato «Anomalia di sistema», canzone che ha dato il titolo all'intero disco. Il mastering è stato realizzato in uno studio a Milano da uno dei più importanti ingegneri del suono italiani, Antonio Baglio. Un anno ricco di avvenimenti importanti il 2006 per i nostri quattro amici, spunta fuori. Alla fine della serata i ragazzi sembrano stanchi, la grinta che mettono nell'esibizione è tanta, la loro passione per la musica traspare in maniera limpida. Qualche altra domanda però è giusto farla. Dopo avere ascoltato alcune delle loro canzoni chiedo quale sia la loro fonte di ispirazione, i temi trattati nei loro testi. Spiegano che il tema principale è l'amore, ma non inteso solo come sentimento bensì come sogno, scrivono di esperienze vissute, ogni canzone parla di emozioni diverse a volte in contrasto tra di loro. La band mi parla di una canzone in particolare, diversa dalle altre, intitolata «Soldato B». Il testo di questo brano è stato scritto di getto dal cantante del gruppo, Emilio, subito dopo l'attentato di Nassirya, Iraq, durante il quale persero la vita alcuni Carabinieri italiani. La B può indicare Berlusconi, ma anche Blair e Bush, le tre B che in quel momento avevano più influenza nella politica mondiale. Un impegno anche politico, insomma, com'è tradizione nel grande mondo del rock. La musica li aiuta a esprimere i loro pensieri, le loro emozioni, i loro sogni. Le loro intenzioni future sono quelle di continuare su questo cammino, con la speranza che il frutto del loro lavoro un giorno possa essere riconosciuto da tutti. Aspettando l'uscita del loro primo disco «Anomalia di sistema», non possiamo fare altro che seguirli nel loro tour estivo in giro per la Calabria. In bocca al lupo, ragazzi. E crepi il lupo, naturalmente. Nella foto: gli «Encelado» Alla conquista del rock di Valeria Crocitta conclusosi con l'entrata nel gruppo di Amedeo Formica, gioiese, alla batteria e Vincenzo Misale, palese, alla chitarra. I quattro hanno trovato subito una perfetta sintonia. I pezzi che inizialmente erano scritti da Emilio, vengono oggi realizzati spesso a quattro mani con l'aiuto di Piergiorgio. Per quanto riguarda la composizione della musica, invece, è un vero e proprio lavoro di squadra. Probabilmente è questo il motivo che li rende uniti. Prima di essere parte di un gruppo, fanno capire di essere amici ma soprattutto di aver trovato l'alchimia giusta per creare qualcosa di importante. Il 2007 è stato per gli «Encelado» un anno ricco di concerti. Importante soprattutto è stato il tour in Sicilia. Tra le varie tappe da menzionare soprattutto quella ai «Candelai», uno tra i primi venti rock-club d'Italia, locale nel quale i gruppi si esibiscono per presentare i loro cd. I ragazzi mi parlano del presente, spiegano che ciò che gli preme fare di più adesso è qualcosa che abbia un senso, che non si tratti di una semplice utopia. Per quanto riguarda il futuro mi danno appuntamento al giorno dopo. Sabato 7 luglio, località Tonnara di Palmi, ore 23.30, gli «Encelado» iniziano il loro concerto. Diverse sono le cover proposte dal gruppo, ma qualche loro pezzo ogni tanto 25 Le elezioni e altri problemi hanno impedito al Comitato di organizzare una delle sagre folkloristico-religiose tra le più belle d’Italia Per quest’anno a Palmi niente festa della Varia di Valeria Crocitta una manifestazione religioso-folkloristica che affonda Attorno alla Varia le sue origini intorno al 1560. Si tratta della Varia, una tra si muovono anche le feste religiose più importanti di Palmi. Questa rappre- altre manifestazioni senta l'Assunzione della Vergine in cielo e si rifà alla Vara di di carattere religioMessina, città che ha donato in segno di gratitudine alla città di so e culturale, uniPalmi, per il soccorso prestato durante una pestilenza, un tamente a tanti altri capello della Madonna che viene portato in processione il spettacoli promossi da vari enti e associazioni. Non è quindi sabato antecedente la festa, dalla confraternita della Chiesa del solo la spesa economica ma è soprattutto l'organizzazione del Soccorso. La struttura è una grande macchina a spalla che si grande evento a rendere possibile o meno la fattibilità delcompone di uno scheletro portante costruito in legno e ferro, l'intera manifestazione. che assume un peso pari a 20 tonnellate e una altezza di 16 Il vice presidente del Comitato Varia, Giuseppe Vincenzi, metri. Il rivestimento è fatto di una carta particolare, che a ormai in carica da 5 edizioni, spiega che i motivi per i quali la volte, come nel caso delle nuvole, si presenta in maniera Varia si svolge in determinati anni non sono solo di carattere luccicante. economico: «All'inizio di questo anno il Commissario prefetLa festa non si consuma in un solo giorno. Nei giorni prece- tizio aveva presentato un'istanza alla Regione per chiedere i denti infatti, ci sono altre scadenze importanti quali: il traspor- finanziamenti per l'inserimento della Varia nelle manifestazioto del «Cippu» base dell'intera struttura, in località Arangiara, ni regionali annuali. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio preselezione e successiva elezione della bambina chiamata comunale e altri problemi meno rilevanti, non hanno reso Animella che avrà il ruolo principale della festa perché starà in possibile l'inizio dell'organizzazione dell'evento, che è quindi cima alla colonna della Varia, elezione del Padre Eterno, colui slittato al 2008». Il dottor Vincenzi prosegue spiegando: «La che starà nella posizione sottostante la bimba che rappresente- Varia si è inserita anche in un protocollo di intesa con le città di rà la Vergine e infine, l'elezione dei 30 angioletti che verranno Viterbo, Sassari, Nola, Gubbio. L'anno scorso proprio con la posizionati attorno la grande macchina. partecipazione di queste città, è stato possibile realizzare Altri protagonisti indispensabili sono i così detti «Imbuttatu- l'innovativa manifestazione Giochi della Varia, sostenuta e ri», che, suddivisi in cinque categorie: Marinai, Carrettieri, condotta dalla dottoressa Patrizia Narzi e inserita nel progetto Contadini, Bovari e Artigiani, trascinano e guidano l'intera regionale. Anche questo evento ha avuto un'eco internazionastruttura lungo le linee segnate sul percorso che parte dalla le».Nell'ultima edizione l'affluenza turistica propria località Arangiara, vicino al Monumento a Cilea, e continua dell'evento è stata veramente elevata, si è parlato di circa per tutto il Corso Garibaldi, circa 500 metri. La festa ha assun- 150.000 persone, che hanno reso la festa ancora più spettacoto valenza e importanza nazionale entrando in un circuito lare. L'evento è un motivo di orgoglio per tutti i palmesi, che si mediatico rilevansentono chiamati te, acquisendo in causa in prima interessi da parte di persona a parteciMediaset, della pare e a dare un Rai, di Sky e di 16 Luglio: Processione della Madonna del Carmine. Penultima concreto contrialtre tv private, le Domenica di Luglio: Festa di Sant'Elia. Ultima Domenica di Luglio: buto a una maniquali, soprattutto Processione della Madonna dell'Alto Mare in località Tonnara. festazione che ha nell'ultima edizioParticolare poiché avviene sul mare con le barche. Prima Domenica reso la città di ne avvenuta del Palmi famosa e d'Agosto: Processione della Madonna del Soccorso, con la tradizionale degna di essere 2005, hanno messo fiaccolata. 16 Agosto: Processione di San Rocco, festa degli spinati, menzionata dai in risalto la spettaparticolare e ricca di significato. Seguita in serata da concerti e spettacoli mass-media più colarità ma anche pirotecnici. Ultima Domenica d'Agosto: Processione Maria Santissima noti e importanti l'organizzazione della Sacra Lettera, celebrata negli anni di assenza della Varia. dell'evento. d'Italia. È Ma Palmi offre tante altre feste 26 27 San Martino saluta il suo parroco don Antonio Scordo La Festa di San Martino 28 Volontariato Volontariato 29 A conclusione dell’anno sociale dell’Associazione di Volontariato di San Martino Gita di cultura e divertimento per i ragazzi di «Pane Spezzato» Nelle foto: nella pagina di sinistra, la famosa Cattedrale di Stilo «La Cattolica», del IX secolo. Nella foto piccola la guida signora Wally ne racconta la storia. In questa pagina: sopra, il gruppo di ragazzi e volontari di «Pane Spezzato»; sotto: momento di relax nel mare di Roccella, sotto l’occhio vigile di suor Rosa e di Salvatore Siclari. C o me è o r mai consuetudine da qualche anno a questa parte, anche per il 2007, a conclusione dell’anno sociale, l’associazione di volontariato «Pane Spezzato» di San Martino (volontariato cattolico, gruppo fondato dal parroco don Antonio Scordo) ha organizzato una bella gita di un giorno per i ragazzi che frequentano il Centro di via Papa Giovanni XXIII. La partecipazione è stata massiccia, con la presenza anche di molte mamme. Così l’allegra comitiva, capeggiata da suor Rosa e da diverse volontarie, è partita per una giornata che, a detta di tutti i partecipanti, si è rivelata davvero molto speciale, tra divertimento, mare, piscina e cultura. Prima tappa, Roccella Jonica, dove il gruppone si è insediato all’agriturismo «Le Giare». Un’ora di piscina, e un’altra ora sulla bella spiaggia, nel mare fresco e pulito: i ragazzi sarebbero stati in acqua per tutto il giorno, quindi un buon pranzo in allegria. Nel pomeriggio, escursione culturale. Perché ci vogliono anche momenti di scoperta e di apprendimento, soprattutto per i giovanissimi. Si sono fatte le cose per bene, perché avevamo preventivamente contattato una guida locale che, infatti, si è rivelata preziosa. La guida è una simpaticissima signora olandesedi nome Wally che, venuta da queste parti in vacanza, ci è voluta stare tutta la vita (è 40 anni che vive a Roccella), complice l’amore, naturalmente per un giovane del posto. Quindi Wally ci ha portati a visitare, e ad ascoltarne l’affascinante storia, della Cattedrale di Stilo, conosciuta in tutto il mondo come «Stilo la Cattolica», splendido esempio di architettura bizantina del IX secolo. Poi, visita al castello e al centro storico. Per rien- 30 Sport & Spettacolo Sport & Spettacolo 31 Molto orgoglioso della sua crescita sportiva in Germania, Alessandro (Alex) Crucitta ha creato una attrezzatissima palestra nel cuore antico di Jatrinoli Alex Club e Body Fitness: dove nascono i campioni L a storia personale di Alessandro Crucitta ricalca un po’ il classico schema dell’emigrante calabrese che con la sua intelligenza e le sue proprie forze riesce a crearsi una posizione e alla fine rientra al suo paese natìo per riaffermare le sue qualità e il suo successo. Alessandro Crucitta è stato campione di culturismo (ora chiamato Body Fitness) ed è fondatore e proprietario della palestra «Alex Club» in piazza Santa Lucia a Jatrinoli dotata di sale polivalenti attrezzate per: Steep base e avanzato, Break dance, Balli sociali (latinoamericani), Yoga, Tae-bo, Kick-boxing, Difesa personale femminile, Ju-Jitsu, Attività di mini club per bambini da 2 a 5 anni, Spinning. Due cose fanno inorgoglire Alex Crucitta, oltre naturalmente alla soddisfazione di seguire personalmente e con amore la sua palestra. 1) un suo giovane allievo, Domenico Asciutto, 21 anni, alla sua prima competizione, Campionato regionale Csen (svoltosi a Polistena a fine giugno), ha centrato il suo primo successo, diventando Campione regionale Juniores; 2) la riconoscenza dell’amico Antonio Panucci di San Martino, che facendo sport nella sua palestra e seguendo i suoi consigli, è dimagrito di ben 30 chili. E allora, vogliamo qui presentare (anzi, si presenta personalmente) questo poliedrico e attivissimo taurianovese che nello sport, e nel Body Fitness, ha trovato la sua ragione di vita. i chiamo Alessandro Crucitta, sono nato a Taurianova e voglio raccontarvi un po’ della mia storia personale. Fin da giovane amavo lo sport, ma qui a Taurianova non esistevano palestre. All’età di 15 anni emigrai in Germania e trovai lavoro, guarda caso, proprio come costruttore di attrezzature sportive per palestre. Fu così che conobbi istruttori e culturisti di tutta Europa. Ero molto appassionato di Arti Marziali e in soli sei anni diventai Cintura nera. Ricordo che nel 1979 mi invitarono in una palestra in Belgio, dove avevo mandato attrezzature da me costruite. Il dirigente, una brava persona, mi consigliò di cominciare a M fare culturismo. Ricordo anche che mi disse che non me ne sarei mai pentito. E aveva proprio ragione. Fu così che cominciai ad allenarmi ogni giorno per due ore, senza naturalmente fare uso di doping, solo attrezzature e tanta volontà e passione. Nel tempo libero, grazie a questo sport, trovai lavoro come guardia giurata. Nel 1985 venni in Italia in vacanza e visto che a Taurianova non c’era nessuno che praticava il culturismo, mi vergognavo anche ad andare al mare, per via dei miei muscoli. Proprio per questo motivo al mare ci andavo al mattino presto. Oggi invece per moltissimi giovani è di moda essere «palestrati». A Taurianova conobbi Rocco Zucco e Nino Sergi, assieme ai quali ho allestito una palestra in un garage, perché avevo l’esigenza di allenarmi. In un mese riuscii a costruire attrezzature artigianali. Ricordo pure le parole del professor Rocco Fusco quando disse che la palestra si sarebbe chiamata «Alex Club», proprio dal mio nome, Alessandro. Per me è stato un orgoglio. Purtroppo dovetti rientrare in Germania e la palestra fu inaugurata in mia assenza. Inizialmente la palestra andava avanti, essendo l’unica, ma a lungo andare ci furono delle difficoltà personali e volevano chiuderla. Io non potevo rientrarea, anche a causa di problemi familiari e chiudere la palestra per me sarebbe stato un brutto colpo. Fu così che conobbi il professor Andrea Sofia, che riuscì, con me, a portarla avanti per tanto tempo. In un secondo momento il professor Sofia pensò che la palestra fosse troppo piccola e voleva trasferirla in un altro posto. Io non ero d’accordo e gli dissi che l’«Alex Club» sarebbe rimasto dov’era nato.Allora lui aprì un’altra palestra, «Master Club». Ma l’«Alex Club» è rimasoa qui, dove tuttora si trova, in piazza Santa Lucia, con grande soddisfazione dei tanti utenti che se ne servono. Oggi, stabilitomi a Taurianova, questa palestra è condotta da me e dalla mia partner, più grande di prima e con nuove attrezzature. E ancora, con i miei 50 anni, ho la stessa voglia di allenarmi come quando avevo vent’anni. Ciao a tutti, e venite a trovarmi. Alessandro (Alex) Crucitta Le foto di queste pagine. A sinistra: Alex Crucitta campione di culturismo in Germania nel 1985; In questa pagina, sopra: la sala dei balli latinoamericani; al centro: Alex nel 1964 in seconda elementare (è il sesto da sinistra); qui a destra: Antonio Panucci di San Martino, prima e dopo la «cura» in palestra.