CittàMia
Il Giornale della Piana
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GIOIA TAURO TAURIANOVA
Periodico di informazione, cultura, politica, attualità, costume, sport
Anno II N° 13 / Luglio-Agosto 2007 / Una copia € 1,00 / e-mail: [email protected]
Caro amico,
assù a Roma ti scrivo...
un Governo
traballante
vivacchia tra
uno scandalo e
l’altro, cercando
di tenere il potere con annessi privilegi il più a lungo possibile. E
degli italiani non gliene può frega’
de meno. Nel nostro piccolo mondo, a Taurianova, a Cittanova, a
Rizziconi, si sono appena insediati i Governi nostrani. Aspettiamo
a giudicarli, vediamo come si
muovono, quali saranno le priorità su cui interverranno, come si
porranno rispetto alle esigenze e
ai bisogni (che sono davvero tanti) dei loro amministrati, quali e
quante promesse fatte in campagna elettorale vorranno, o saranno in grado, di mantenere.
Speriamo che almeno questi
nuovi governanti nostrani dei loro
cittadini qualcosa gliene potrà
frega’. Vedremo a settembre.
Intanto, buone vacanze a tutti.
L
La nuova Giunta alle prese
con i debiti del Comune
e il Bilancio in coma profondo
«Terzo mandato»: Processo
a settembre per Biasi & C.
Gioiese Calcio:
in un libro
le gesta,
la gloria,
il mito
1
2
CITTANOVA
CINQUEFRONDI
Primo Consiglio comunale Area-pic-nic: uno scempio
tra dilettantismo
La squadra della Polizia
vince il Torneo della Legalità
e autocelebrazioni
,
L’Editoriale
2
I
giovani, oggi, riversano le aspettative
tradite in un rifugio chiamato musica dove
si riconoscono in un sentire comune, dove
il consumismo dell'età moderna non
intacca i loro sogni, quelli che una volta la
politica sapeva ben rappresentare e attraverso cui affermare diritti, esigenze, speranze e quant’altro serviva a
considerare la medesima una forma di mediazione didattica che comprendeva e racchiudeva l’educazione ai valori,
alla legalità e l’idea che la libertà è una conquista continua
la cui ricompensa è riuscire a maturare la consapevolezza
di averla conquistata. In ogni caso, in queste ultime settimane, i giovani si sono fatti sentire, eccome! Hanno
condizionato in maniera determinante il risultato di
quest’ultima tornata elettorale, hanno palesato le loro
capacità organizzative e la determinazione nel lottare per
un obiettivo apparentemente lontano dalla loro portata; in
un momento in cui vi è una palese crisi epocale per il
vuoto di valori, per una deficienza di natura strutturale
dovuta a una mancata politica di sviluppo di ampio
respiro che ha origine fin dai primi decenni del secondo
dopoguerra, per la mancanza di occupazione che sminuisce la volontà umana a misurarsi con la società divenuta
un Sistema dove si è scompaginato il senso di appartenenza, una forma di morte civile collettiva che una volta
veniva inflitta individualmente come la peggiore delle
punizione anche rispetto alla morte fisica (cacciata dalla
comunità di appartenenza, con la conseguente perdita di
tutti i diritti individuali e sociali); quando manca l’identificazione dell’individuo in un sistema valoriale gli è indispensabile recuperare quel senso di appartenenza che gli consenta di riconoscersi nella società di origine per costruire la sua
identità di uomo e di cittadino.
Tutto ciò, oggi, è indissolubilmente legato ai giovani ed alle
loro ambizioni, la loro crescita si determina solo attraverso
l’esperienza e la sfida con se stessi, nessuno impara mai nulla
se non prima lo ha vissuto sulla propria pelle e paradossalmente le esperienze negative sono quelle che permettono
di mantenere viva la memoria, e non c'è crescita senza
memoria… La crescita, poi, non è determinata da regole o
proibizioni imposte autoritariamente dall’alto del parere
dei grandi, crescere è anche immaginazione e non soltanto conoscenza, ecco cosa distingue il giovane dall’adulto: la curiosità, e attraverso essa l’immaginazione
per soddisfarla, per creare; questo i giovani l’hanno
compreso e questa ricerca la manifestano in tutte le
situazioni sociali in cui hanno trovato modo di dar voce
alle loro istanze anche attraverso il dissenso, la ribellione,
la contestazione a ogni costo…; spesso gli adulti non
hanno compreso la provenienza del disagio, si è pensato
che l’ammonimento e l’insegnamento delle nozioni
rappresentassero la via maestra, così non è stato e i tempi e
le contraddizioni che li caratterizzano ne sono l’esempio,
l’esempio che dovevano lasciare, appunto, gli adulti.
Oggi si avverte un inversione di tendenza perché noi
adulti cominciamo ad accettare l’idea che i sogni a occhi
aperti che li animano rappresentano il flusso che fa soccombere i reflussi generazionali, cominciamo a riconoscere il loro linguaggio, un linguaggio che devono
rivendicare con determinazione, coerenza e costanza,
elementi comportamentali che devono essere applicati
in ogni sfera della propria esistenza; i giovani devono essere figli del loro tempo e non rappresentare
di Loredana Viola
il risultato di scelte operate nel sociale molto tempo addietro, gli
adulti devono rappresentare punti di riferimento ma lasciando ai
giovani la prerogativa di somatizzare in maniera autonoma la loro
capacità di ragionare, di darsi un indirizzo, perché gli ostacoli
compaiono sempre quando si distrae lo sguardo dalla meta;
spesso, per prima, ho commesso l’errore di distinguere il personaggio politico da quello privato, ho giustificato certe mie scelte
pensando che dal punto di vista personale il soggetto in questione
fosse inattaccabile. Errore! Chi è spregiudicato in politica non si
asserve al pudore neanche nella vita privata e viceversa, perché
questo dualismo non può coesistere, e così chi non segue una
morale nella vita privata non è garanzia di correttezza nemmeno
nella sfera pubblica, l’etica comportamentale civile ha un valore
universale non settoriale; non fatevi ingannare neanche dalla
morale comune, falsa e puritana, quando il sistema e la società la
impongono per convenienza; essa deve essere una scelta di vita,
ragionata, perché solo attraverso questa consapevolezza si può
rappresentare un modello per se stessi e per gli altri, una crescita
che produrrà gli eredi naturali del reale sviluppo socio-culturale
futuro offuscando l’individualismo imperante, quell’ individualismo che non consente alla società di emanciparsi.
Concludo con un consiglio molto personale: non fatevi condizionare nel vostro giudizio da
chi conosce bene
l’arte dell’oratoria, saper interloquire non significa avere
ragione, i valori
e i principi morali a cui aspiriamo non rispondono a chi sa
meglio decantarli o verbalizzarli
ma a chi ha coscienza del proprio pensare;
bisogna credere
sempre nelle
nostre convinzioni e non in quelle che i politicanti di turno vogliono trasmetterci. Purtroppo spesso ci riescono con il cittadino sprovveduto, che
si lascia plagiare da certe strategie: è allucinante ascoltare alcune
esternazioni di persone che ritengono limitato il proprio intelletto
rispetto alla persona istruita solo perché quest’ultima ha una
capacità espressiva più articolata e attraverso questo sistema
riesce a portare la ragione dalla sua parte.
Ecco perché è impellente investire sulla cultura come presupposto imprescindibile per la rinascita della nostra società. Una
crociata contro l’ignoranza. Il futuro si trova al centro delle vostre
ambizioni: le frustrazioni esistenziali, cari giovani, lasciateli a chi
non ha il coraggio di misurarsi!
Ai giovani
dico:
siete il futuro,
non fatevi
rubare i sogni
Sorridiamo... e Buone vacanze
3
Un’idea di
Caterina Provenzano
Viaggio
nell’Italia del buonumore
In agosto «CittàMia» non sarà
in edicola: Buone vacanze a
tutti e arrivederci a Settembre.
4
Gioia Tauro
Gioia Tauro
5
Un bel libro di Salvatore Mermolia analizza la vita sportiva
della squadra di calcio di Gioia Tauro dal 1918 al 2000
Gioiese: la storia, la gloria, il mito
U
n libro sulla A.C.
minato paese. E la Gioiese li
di
Caterina
Provenzano
Gioiese, squadra di
ingloba tutti, divenendo essa
calcio dal glorioso
stessa documento storico di
passato. Lo ha dato alle stammatrice socio-culturale. È la
pe Salvatore Mermolia per i tipi della Depa storia di 80 anni della città di Gioia Tauro, vista da un'altra
Communication. Bella la veste grafica: formato grande (33 angolazione, quella calcistica, con tutto ciò che implica:
x 24), carta patinata, caratteri da titolazione stampo giorna- gioie, lutti, crescita e abbandono, indifferenza e attenzione.
listico, la spaziatura colpisce l'occhio dell'analisi e della
Il testo di Mermolia si colloca, così, accanto al sito dedisintesi. Il tutto per un totale di 256 pagine. Tutto a colori con cato al calcio gioiese (www.calciogioiese.com) – ricco
foto per lo più a tutta pagina. «A.C. Gioiese (1918-2000) La anch'esso di notizie, foto e documenti giornalistici – come
nostra bella squadra». è il titolo del testo che ripercorre la un pezzo di puzzle che restituisce memoria alla contempostoria della squadra gioiese dalla nascita (1918) al 2000, raneità e sorrisi alla quotidianità.
anno in cui «retrocesse in seconda categoria scomparendo
Nelle foto: la copertina del libro e l’autore, Salvatore
dal panorama calcistico calabrese, finché nell'estate del Mermolia.
2001 una cordata d'imprenditori rileva la società
“G.S.Gioia Tauro” che milita in
prima categoria con l'obiettivo
di far rinascere la Gioiese,
rinverdire i fasti del passato e
donare alla città di Gioia la
giusta dimensione nel
calcio che conta».
Il testo è di tipo espositivo. A parte le foto che
fungono da testo iconografico grazie alle preziose didascalie, è ricco di articoli
di giornale con interviste, cronache calcistiche,
dichiarazioni di tifosi,
calciatori e dirigenti
della squadra. C'è tutta la
cronaca calcistica della
Gioiese. Un palmares che restituisce alla memoria le
presenze della squadra nei Campionati di Promozione
Calabrese, in quelli d'Eccellenza, di serie D, di IV serie,
serie C e serie C2 e tanto altro…
Il libro l'ho sfogliato in compagnia dei miei amici più
cari. Mi hanno aiutato a riconoscere persone e personaggi del mio paese e ho riscoperto cose che solo dal
calcio possono essere trasmesse: l'amore, la passione e
la voglia di esultare, abbracciandosi l'un l'altro al
triplice fischio di gara. Che bello deve essere stato il
campo «Cesare Giordano» gremito di tifosi, come
testimoniano le foto nel libro! Che bello sapersi tutti
col cuore viola! Il calcio è la trasposizione degli indicatori politici, sociali, economici e culturali di un deter-
Sopra: la formazione della «Unione Sportiva Gioiese» del 1925. Fila in alto, da sinistra: Francesco
Martello, Francesco Alessi, Domenico Vizzari, C. Anfuso, Vincenzo Cortese. In centro: Nino Vizzari,
Campanella o Catania, N. Battaglini. In basso: Francesco Cortese, Carmelo Pratticò, Antonino
Gagliostro. Sotto: l’esultanza della tifoseria dopo una vittoria, davanti allo storico bar Stanganelli.
6
Gioia Tauro
CIAO A TUTTI DAI BAMBINI DELLA SCUOLA PER L’INFANZIA «GIOVANNI XXIII»
7
Tauro
CommentiGioia
& Riflessioni
La Medcenter Container Terminal sempre attenta ai rapporti con il territorio
Porto: festa della MTC
per i dipendenti e i lorofamiliari
S
«Giovanni XXIII», scuola paritaria
ma anche dinamica scuola di vita
P
ensare la mamma non significa solo ricordarla
nel giorno a lei dedicato, la seconda domenica
di maggio, ma vuol dire contemplarla nei bambini
piccoli, i più piccoli, ai quali appartiene il futuro
della società.
L'Istituzione scolastica, gravitante attorno alla
Parrocchia «S. Francesco da Paola» di Gioia
Tauro, e ormai diventato un punto fermo
nell’educazione scolastica ma anche morale e
civile dei bambini che la frequentano, ha celebrato
questo festoso evento, presenti tutti i bambini della
Scuola dell'Infanzia «Giovanni XXIII» che hanno
ricevuto scroscianti applausi da mamma, papà,
nonni e parenti vari, che hanno gustato le loro
performances negli alfabeti del canto e della recitazione guidati dalle loro brave insegnanti.
Il complesso paritario della Scuola «Giovanni
XXIII» fondata negli Anni '70 dallo zelo educativo e
pastorale di Mons. Albino Caratozzolo, si propone
di veicolare, attraverso gli alfabeti della sapienza, il
messaggio cristiano in tutte le sue sfaccettature.
Le giovani insegnanti, guidate dal dirigente scolastico insegnante Anna Maria Di Bernardo, si
distinguono per operosa sollecitudine, specifica
competenza e capacità, costante preparazione e
continuo aggiornamento.
i chiama Insieme. È la festa
che Mct – la società che
gestisce il porto di Gioia Tauro –
sta organizzando per il 14 e 15
luglio. Si tratta di una giornata
dedicata ai dipendenti e ai loro
familiari, i quali potranno osservare l'azienda come un laboratorio di gioco e di festa. Il luogo di
lavoro si trasforma quindi in un
nuovo contesto a misura familiare. Gli obiettivi mirano a riavvicinare il vertice del gruppo
all'azienda, ai loro dipendenti e
familiari, aumentare il senso di
appartenenza a Medcenter
Container Terminal e contribuire
a creare un clima disteso e
sereno. Fra le iniziative che
l'azienda trasmette alle famiglie
c'è il progetto Porto Lab e
Sportivamente. Con Porto Lab si
assisterà ad un allestimento di
un'area dedicata ai giochi e agli
esperimenti con gli esperti all'interno del quale ci sarà la presentazione e la consegna del nuovo diario un tavolo multimediale
per giochi elettrici; mentre con il progetto Sportivamente
l'azienda allestirà campi da gioco (Basket, Calcetto, Volley) e
distribuirà pettorine e materiale sportivo. Il tutto in presenza di
istruttori e attrezzature. È prevista anche una lotteria con
l'estrazione di premi messi a disposizione dai fornitori. Fra i
momenti istituzionali sarà prevista la premiazione del terzo
torneo di calcetto «Angelo Ravano». Probabilmente un trenino
o un autobus saranno a disposizione degli ospiti per la visita al
terminal e alcuni mezzi di lavoro saranno esposti in modo che i
bimbi potranno salire. L'iniziativa è prevista a partire dalle ore 9
e per tutta la giornata sia del 14 che del 15 luglio.
Caterina Provenzano
Cittadinanza onoraria al professor Filippo Marino
L
'amministrazione gioiese ha conferito nei giorni scorsi la cittadinanza onoraria al prof. Filippo Marino
(nella foto), figura culturale di spicco
nel panorama cittadino. Filippo
Marino ha vissuto in nove diverse
città d'Italia prima di fermarsi a Gioia
Tauro per lavoro e vita privata. È nato
a Palmi il 25 novembre del 1949. Si è
laureato brillantemente a Bari il 14
febbraio 1972 con la discussione di
una tesi filologico-grammaticale sul
problema dei lapsi in San Cipriano di
Cartagine. Ha insegnato nelle scuole
statali elementari e medie. Ha diretto
per più di vent'anni il primo circolo
didattico di Gioia Tauro. Collabora
all'Osservatore Romano, quotidiano
della Santa Sede. Al suo attivo numerosi studi, articoli e reportages di argomento religioso scolastico, folcloristico e di cultura varia. Le sue numerose pubblicazioni si distinguono non
solo per l'interesse contenutistico ma
anche «per la prosa semplice e corposa» ( S. Ripepi). È stato insignito
dal Presidente Ciampi di benemerenza scolastica e medaglia d'oro.
Caterina Provenzano
Gioia Tauro
8
Come eravamo...
9
Gioia Tauro
Gioiesi al mare negli Anni Sessanta
Gerolamo Ventra:
nei suoi quadri
la poesia della vita
U
U
na fotografia rappresenta l’anima dei ricordi, una realtà di vita vissuta che non
vorremmo dimenticare mai, uno spaccato sociale che nel tempo acquisisce
dimensioni storiche, oltre che uno scrigno di emozioni e di dolci tenerezze che sono, e
lo saranno sempre, parte integrante di noi. E allora, ecco come eravamo nei mitici
Anni ’60. Nella circostanza, come eravamo in spiaggia, in riva al mare, quel nostro
mare che negli anni è sempre stato una risorsa vera e tangibile. Ci piace sottolineare,
per esempio, con repentino flashback sessantottino, che la barca della foto sotto è
armata a «vela latina», che era l’attrezzatura velica normale delle barche sia da pesca
che da diporto di quei tempi. E vogliamo segnalare, infine, che il felice gruppetto qui a
destra rappresenta la famiglia Vizzari, nota per il negozio di merceria che gestiva
allora a Gioia Tauro, in posa con la mitica camera d’aria della ruota di un camion,
che allora rappresentava un vero divertimento per tutti noi ragazzi. Speriamo che
qualcuno si riconosca in queste foto, i cui originali sono ingialliti dal tempo,
testimonianza concreta del trascorrere dei lustri. E che ce lo faccia sapere, e che,
magari, ci mandi una sua testimonianza di quegli anni, quando bastava davvero poco
per essere felici.
Le foto fanno parte della Collezione privata di Mimmo Lucà, che le ha gentilmente
concesse per la pubblicazione e che ringraziamo. (T.C.)
sai per la prima volta
l'aggettivo «poliedrico» nel
2002 sulle pagine culturali de «Il
Quotidiano» per identificare
Girolamo Ventra e la sua attività culturale.
L'accezione ci sta tutta, perché Girolamo
Ventra, gioiese, classe 1948, è un elaboratore di elementi culturali coordinati in modo
tale da creare «arte». Un'arte totale e totalizzante che sconfina nel panorama culturale non solo della Piana. Conosco l'uomo
Ventra e mi soffermerei a parlare solo della
sua anima e del suo esprit nella prassi. Egli
infatti è uno scrittore di opere teatrali, un
commediografo, saggio direttore artistico
del gruppo teatrale «Giangurgolo», cultore
di storia patria, fine artista figurativo
apprezzato da tempo anche dalla critica. Ed
è attraverso la sua pittura che scopriamo
qualcosa in più di Ventra-Uomo.
«La poesia delle cose semplici» è infatti il
titolo della personale che è stata allestita
dall'Associazione Gruppo Teatrale Gioiese
«Giangurgolo» nei giorni scorsi a Gioia
Tauro e che ha dato l'opportunità a estimatori e amanti dell'arte di conoscere sempre
di più l'autore. La pittura di Ventra attrae
per il suo cromatismo ben definito e perfettamente in sintonia con i colori esistenti in
natura. La percezione oculare sprofonda
nelle coniugazioni tonali che figurano
stilemi artistici carichi di elementi significativi presenti nel mondo. La ricerca formale avanza quasi un significato allegorico, tant'è che le immagini sulla tela manifestano «un secondo significato». Solo con il
sentimento si può entrare dentro l'arte di
di Caterina Provenzano
Ventra. Una figurazione che non ha niente a
che vedere con pennellate materiche o
magmatiche, dal momento che l'autore
scava nel mondo della percezione realmente applicabile. Ecco allora le tematiche
stilistiche svegliare i miti della nostra terra,
le leggende più recondite e i misteri più
impenetrabili.
Ventra custode del tempo, allora? Non
solo. La realtà reale, quella di tutti i giorni,
quella che si tocca, si mangia, si annusa e si
condivide con gli occhi è rappresentata in
modo superbo. Tutto è luce. Tutto è colore.
Tutto è esistente. Tutto è verosimile. Le
figurazioni impersonali si mescolano a
quelle personali. Ed è un tripudio prospetti-
co di elementi sapientemente raffigurati. I suoi quadri sono superfici
espressive carichi di luce che cercano vie di fughe parallele
all'immaginario e alla realtà. Ho avuto il
piacere di entrare nel suo studio privato (e
non è da tutti, anzi) e immergermi in quei
quadri grandi, piccoli, incompleti, finiti.
Sembravano prendessero alito mentre
ascoltavo le didascalie dell'autore che mi
spiegava cosa rappresentassero e le motivazioni che lo indussero a dipingerli. Di questo non gli sarò grata abbastanza.
Nella foto in alto: l’assessore alla
Cultura Elena Barbaro, il dottor
Salvatore Brandolino presidente
dell’Associazione teatrale Giangurgolo,
il professore e pittore Rocco Ruggiero,
Gerolamo Ventra. Sotto: una delle opere
di Ventra.
10
Taurianova
Gioia
Tauro
Taurianova
Subito al lavoro
la Giunta
di Mimmo
Romeo
Gli assessori (oltre al vicesindaco Terranova) sono: Ettore Padovano,
Salvatore Asciutto, Annamaria Cordopatri,
Rocco Coluccio, Francesco De Marco, Francesco Sposato
Francesco Terranova
vicesindaco,
Paolo Brizzi presidente
del Consiglio comunale
di Isabella Loschiavo
S
i è svolto con distensione e
concordia tra le parti il primo
Consiglio comunale della
nuova Amministrazione civica. La
procedura del giuramento del
sindaco Domenico Romeo, che ha
indossato la fascia sugli scranni
dell'aula consiliare, ha seguito l'iter
consueto. Ma la novità sostanziale
è stata la soddisfazione della
nuova maggioranza, che si percepiva visibilmente, e inoltre la curiosità e l'interesse del pubblico nei
riguardi della diversa compagine
amministrativa. Ha suscitato ammirazione l'esordio del presidente del
Consiglio, dottor Paolo Brizzi che,
con toni pacati, ha preannunziato
le linee della sua futura conduzio-
ne dei lavori, improntata al dialogo
costruttivo, senza discriminazione
di sorta tra maggioranza e opposizione. La sua militanza politica e
l'esperienza amministrativa hanno
contrassegnato il suo discorso,
senza incrinature e polemiche
faziose. È apparso lungimirante
per il bene del popolo che ha bisogno di opere concrete, atte a
migliorare la periferia e la convivenza sociale. Il vice presidente
del Consiglio, Carlo Ambesi, è un
nuovo volto in politica, mentre gli
assessori, con le relative deleghe,
per la maggior parte, hanno avuto
un ruolo nei diversi partiti e anche
in seno al Consiglio comunale, nel
passato.
Francesco Terranova, vice sindaco, è stato assessore sotto la
gestione Biasi; Ettore Padovano,
al quale è stata assegnata la delega dei lavori pubblici, dei servizi di
manutenzione, assetto del territorio, trasporti, acquedotti, sicurezza
e verde pubblico, è stato consigliere per due volte; Salvatore
Asciutto, che gestirà sanità, rapporti con gli Enti, la frazione Amato
e attività produttive, ha ricoperto
nel passato il ruolo di consigliere di
maggioranza; Anna Maria Cordopatri, nominata assessore alla cultura, alla pubblica
istruzione, alle pari
opportunità, politiche comunitarie,
politiche del lavoro
e alla formazione
professionale, ha
svolto dei compiti
importanti come la funzione di vice
presidente nell'amministrazione
Biasi; Rocco Coluccio, entrato
nell'esecutivo con delega alle
politiche sociali e ai servizi cimiteriali, è alla prima esperienza politica, ma conosciuto per essersi
candidato, lo scorso anno, con
l'Unione. Nuovi in assoluto sono:
Francesco De Marco che si interesserà di affari legali e contenzioso, e Francesco Sposato, a cui
sono stati affidati: lo sport, il turismo e lo spettacolo.
Il primo cittadino, nonostante sia
stato colpito da un lutto in famiglia,
non ha rinviato il Consiglio, ma ha
voluto adempiere il suo dovere
istituzionale comunicando pubblicamente i nominativi dei suoi
collaboratori, in modo che la
Giunta al completo potesse inizia-
11
re a rimboccarsi le maniche e ad
affrontare i problemi contingenti
del paese.
L'intervento dell'opposizione si è
attenuto alle formule di rito, senza
eccedere nelle puntualizzazioni.
Soltanto Giuseppe Macrì ha invitato la maggioranza a non criticare
l'operato del sindaco Biasi, ricordando le trasformazioni costruttive
attuate nell'arco di dieci anni, e
inoltre Luigi Bono dei DS ha eccepito che la carica di vice presidente
del Consiglio si sarebbe potuta
assegnare a un componente della
minoranza.
preso la parola il difensore civico,
Giuseppe Sorace che ha formulato gli auguri alla nuova amministrazione e stigmatizzato la faziosità
della campagna elettorale. Inoltre
ha espresso parole di sdegno e di
condanna nei riguardi dell'anonimo autore di un volgarissimo
volantino, degno di essere perseguito per aver leso la dignità e la
professionalità di alcuni cittadini.
Ha giustamente rimarcato che gli
scritti hanno intaccato l'onorabilità
delle persone, con allusioni deleterie alla privacy. I presenti hanno
apprezzato il coraggio di parlare
Dopo la nomina della nuova
Commissione elettorale, composta da Michele Russo, Salvatore
Muratore, Salvatore Siclari (membri effettivi), Fausto Siclari,
Giuseppe Laface e Luigi
Cacciamo (membri supplenti), ha
del noto penalista che, come difensore civico, ha inteso tutelare la
civiltà dei rapporti umani.
Dalle colonne di questo periodico auspichiamo una svolta a
Taurianova in tutti i campi, e, in
particolare, formuliamo la speranza che le persone di cultura non si
debbano più spostare nei paesi
vicini, come Polistena, per assistere, d'estate, ai Caffè letterari. Oltre
agli spettacoli ameni, la gente, i
giovani, hanno bisogno anche di
«poesia» nell'accezione greca,
per erudirsi sulla storia calabrese e
sugli autori del Reggino che producono cultura.
Nella foto sopra, da sinistra: il
sindaco Domenico Romeo, il
presidente del Consiglio Paolo
Brizzi, il segretario comunale
Giorgio Dal Torrione.
Le condoglianze
di «CittàMia»
al sindaco Romeo
La Direzione e la
Redazione di «CittàMia»
porgono le più sentite
condoglianze al sindaco
Domenico Romeo, e alla
sua famiglia, per la
scomparsa della zia
Marianna Ciano.
12
Taurianova / Nuova Giunta: Problemi vicini & lontani
LO AVEVA CONSIGLIATO ANCHE IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
CHE, EVIDENTEMENTE, SAPEVA BENE QUEL CHE DICEVA
Ma una Giunta tecnica sarebbe stata
molto più «salutare» per la città
L
a Giunta è fatta, viva la Giunta. annessi e connessi. com’era nelle inten- nell’attuale organigramma del governo
Ora si tratta di governare la città, zioni della coalizione che faceva capo a cittadino. Bene ha fatto il sindaco Romeo
di affrontare le tante emergenze, Rocco Biasi) è stata superata. Sia pure a non cedere su questo punto, soprattutto
di dare risposte ai cittadini (a tutti i con qualche mugugno da parte di alcuni perché le finanze non avrebbero consencittadini naturalmente, non solo ai propri che vedevano in questa operazione tito un’operazione che sarebbe stata
elettori), di tener fede al programma un’ottima occasione per sistemare molto costosa.
accennato in campagna elettorale per diversi «grandi elettori» per i quali non ci
È stato, però, mantenuto lo staff del
favorire lo sviluppo e il decollo anzitutto sono state poltrone a sufficienza sindaco. A mio parere anche questo
economico della città. Si è
«gabinetto» è perfettamente
parlato anche di posti di
inutile. I compiti che potreblavoro: bene, mettiamoci
bero, eventualmente, essere
all’opera e vediamo cosa si
affidati a queste figure sono
può fare. Certo, lo sappiamo
perfettamente inserite nelle
tutti che la situazione finanincombenze della segreteria
ziaria lasciata in eredità
del sindaco e degli assessori
dall’amministrazione Biasi
La Giunta «tecnica»,
rasenta il dissesto, il tracollo,
infine. Lo stesso Commisla paralisi dell’attività ammisario prefettizio aveva calnistrativa. (Ma vi ricordate
damente consigliato Romeo
Biasi nei cuoi comizi, quana non dare incarichi assessodo non perdeva occasione di
rili ma di creare uno staff di
a sua permanenza al vertice del
accusare non ricordo chi di
tecnici, anche servendosi di
Comune di Taurianova in qualità
aver lasciato il Comune in
sub-commissari prefettizi
di Commissario prefettizio è durata
«paradissesto finanziario»?
che, come tali, non avrebbemeno di quattro mesi. Un tempo
Mizzica, che coraggio)!
ro usufruito di stipendi da
brevissimo. Eppure in così poco
Ci rendiamo conto che in
parte del Comune ma solo
tempo la dottoressa Luisa Latella,
questa situazione dannatadelle spese vive di trasferta.
vice Prefetto vicario della Prefettura
mente complicata non è
Ciò perché, essendosi resa
di Reggio Calabria ha dimostrato una
facile per nessuno governare.
conto, la dottoressa Latella,
cosa essenziale ai politici (o presunti
Però, signor sindaco e sidelle
gravissime condizioni
tali) nostrani. E cioè che governare
gnori amministratori, vi siete
dell’ammalato-Comune,
bene si può. Anche in una realtà come
candidati alla guida della
aveva giudicato utile e
quella taurianovese. Infatti, se un
città, avete vinto, dunque ora
oltremodo
necessario affronsindaco e la sua Giunta si insediano
tocca a voi lavorare per il ritare
la
malattia
con una
nella Casa comunale con il giusto ed
sanamento delle finanze coterapia
d’urto.
Appunto,
con
esclusivo proposito di governare per
munali, anzitutto, e, poi, per
l’esperienza
dei
sub-Comil progresso della città e dei cittadini, i
onorare gli impegni presi.
missari.
risultati positivi non tarderanno ad arrivare. La disastrosa
Taurianova aspetta di vederMa quando il povero Mimsituazione finanziaria che la dottoressa Latella ha trovato in
vi all’opera, di sapere come
mo Romeo ne ha parlato con
Comune, e che ha pubblicamente denunciato, significa una cosa
vi muoverete, quali decisioni
la coalizione, ha capito
sola: che la passata gestione della cosa pubblica andava nella
assumerete e quali saranno i
subito che nessuno avrebbe
direzione opposta a quella del buongoverno. Grazie dottoressa
vostri primi provvedimenti.
fatto un passo indietro. Un
Luisa Latella: la sua breve apparizione sulla scena politica
Beh, anzitutto c’è da tirare
vero peccato. Una Giunta
taurianovese è sicuramente servita a fare aprire gli occhi a quei
un respiro di sollievo perché
tecnica (anche per un solo
cittadini taurianovesi che si ostinavano a volerli tenere chiusi.
la tentazione di creare la
anno) così come prospettato
Ora essi non hanno più scuse. Ed è, infine, auspicabile che
figura del «Direttore generadalla dottoressa Latella
siano i giovani a trarre il più utile degli insegnamenti: far
le del Comune» (con relativo
sarebbe stata davvero salutapolitica significa solo che bisogna mettersi a disposizione della
staff, segreteria, auto blu,
re per la città.
(T.C.)
città e dei cittadini e lavorare per il loro bene. E nient’altro.
Grazie
dottoressa Latella:
lei ha dimostrato
che governare bene
si può e si deve
L
13
Bilancio, Acqua minerale, Gioseta:
le grandi questioni
da affrontare subito e con fermezza
T
eniamo una segreta speranziella trascorse in serenità le vacanze estive, anche il come. Ci piacerebbe tanto
nel cuore. Che finisca finalmen- cominci davvero a mettere mano ai sapere come ha fatto l’ex sindaco Biasi,
te la stagione dell’oscurantismo problemi più urgenti e improcrastinabi- entrato al suo primo mandato con un
e dell’ipocrisia che hanno caratterizza- li. E lo stato del Bilancio comunale è in avanza di cassa di quattro miliardi di
to la vita amministrativa taurianovese testa a questa specialissima e straziante vecchie lire, a lasciare dopo dieci anni
degli ultimi anni e cominci una nuova classifica. E farebbe anche bene, questa di pseudo amministrazione un bilancio
Era, fatta di chiarezza, di trasparenza, amministrazione comunale, a docu- in coma profondo.
di correttezza, di umiltà, di buongover- mentare minuziosamente il quanto ma
Acqua minerale «Gianlorenzo» e
no. È davvero dura aspetGioseta (riscossione tasse
tarsi tutte queste qualità da
comunali): le due società
una Giunta comunale al cui
miste pubblico-private
interno si trovano anche
inventate dalla passata
diverse persone completaamministrazione e spacciate
mente a digiuno di politica
come panacea in grado di
o comunque di pratica
creare centinaia di posti di
amministrativa. Ma è anlavoro e quindi ricchezza
che perfettamente normale
per la città, si sono rivelate,
e legittimo che questo
alla prova dei fatti, operagiornale si faccia interprezioni ad altissimo rischio,
te e portavoce della magcol pericolo reale di una
gioranza della popolazione
grave perdita economica
a stupito e indignato tutta la città. Ma il documento era lì, non si
sa da quanto tempo, ma era lì, in qualche cassetto di qualche
taurianovese e si ponga,
per il Comune. Per quanto
scrivania di qualche ufficio del palazzo municipale, pronto per essere
quindi, come promotore di
riguarda la «Fons Nova Vita
divulgato.
E la voce è puntualmente circolata il giorno dopo
queste speranze, di queste
Felix», la Corte dei Conti e il
l’insediamento del sindaco Domenico Romeo. Praticamente, il
aspettative, di queste
Commissario prefettizio
Comune
di Taurianova ha ricevuto una ingiunzione di pagamento con
attese. Soprattutto perché
hanno detto la loro: la
pignoramento per 340mila euro per Iva non pagata. Punto. Non si è
la città e i cittadini hanno il
partecipazione del Comune
saputo una virgola in più. In ogni caso, il pignoramento è andato a
sacrosanto diritto di sapere
è
illegittima e bisogna uscire
vuoto, poiché le casse della Tesoreria comunale erano, e sono, malecome e perché vengono
dalla
società recuperando il
dettamente vuote. Chi non è riuscito a tenere a freno la lingua è stato,
spesi i soldi che entrano
milione
di euro investiti.
manco a dirlo, l’ex sindaco Rocco Biasi. «Ci preme precisare - si è
(anche con le loro tasse)
Gioseta. Anche qui la
affrettato a dire attraverso una nota stampa -, che il debito in questione
risale all'anno 1989 e, se la memoria non ci inganna, sindaco
nelle casse comunali.
dottoressa Latella, in una
dell’epoca era un altro Romeo, nella fattispecie Marcello, ovvero
E allora, ci sono dei temi
sua relazione durante la
padre dell’attuale sindaco». Una bomba! Ma forse la memoria di Biasi
che davvero ci piacerebbe
campagna elettorale, ha
s’è proprio inceppata, almeno stando alla controreplica del sindaco
venissero affrontati, diinvitato il futuro Consiglio
Mimmo Romeo. «È indubbio - ha detto Romeo - che si tratti di un
scussi e risolti. In piena
comunale a rivedere la
mancato pagamento di Iva dell'anno 1989, così come è indubbio che
trasparenza. Il Bilancio
partecipazione
dell’ente
mio padre, Marcello Romeo, si è dimesso dalla carica di sindaco nel
comunale, per esempio.
pubblico
a
questa
società,
settembre 1988. Sul consuntivo dell’esercizio finanziario del 1989
Sappiamo che è in forte
perché essa si configura
risulta esserci stato un avanzo di amministrazione di un miliardo e 254
passivo ma nessuno sa
come un più che possibile
milioni di lire, così come un fondo di cassa a fine esercizio 1989 pari a
esattamente a quanto
danno economico per la
2 miliardi e 305 milioni di lire. E ancora, nel 1990 c’era un avanzo di
amministrazione di 3 miliardi e 442 milioni di lire. Dunque - conclude
ammontano questi debiti.
comunità.
Romeo -, una situazione economico-finanziaria florida che avrebbe
Nove, dieci milioni di euro?
Ecco perché spettiamo di
consentito
negli anni a venire di affrontare quel debito che certamente
Di più? Di meno? È auspivedere, dunque, come
in origine non ammontava all’attuale cifra».
cabile che questa nuova
questa amministrazione si
Beh, se le cose stanno così (e con le date e le cifre fornite dal sindaco
amministrazione comunapone e come si muove di
Mimmo Romeo non ci può essere dubbio che stiano così) questa volta
le, passata la festa e
fronte a questi ingombranti
Biasi ha toppato clamorosamente: le accuse lanciate a Romeo si sono
l’euforia per la vittoria, e
problemi.
(T.C.)
rivelate un boomerang che è tornato al mittente. Sui denti.
Il Comune pignorato per debiti:
l’ex sindaco Biasi attacca,
il sindaco Romeo rispedisce al mittente
340 mila euro
in cerca
di un padrone
H
14
Taurianova
Gioia
Tauro
Taurianova
Antonio Marziale, presidente dell’«Osservatorio sui minori»: un taurianovese
illustre che fa onore alle capacità intellettive e al pragmatismo calabrese
L’avvocato Antonino Napoli
nominato vicepresidente
dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori
Dalla parte dei bambini. Sempre
U
n'intervista particolare a un
molto, soprattutto perché sono
di Valeria Crocitta
uomo che nella sua carriera
stato tra i più votati nel movimento
non ha niente da invidiare a
con il quale mi ero candidato.
nessuno. Uno studioso che non si
Questo però è stato solo l'inizio.
ferma davanti a nulla, sempre pronto a nuove esperienze, ricco Oggi sono l'estensore del Codice TV e minori e componente del
di prospettive e con obiettivi prefissati per i quali lotta ogni Codice Internet e minori per volontà di Maurizio Gasparri.
giorno. Si tratta di Antonio Marziale, sociologo originario di Sono fondatore e presidente dell'Osservatorio sui diritti dei
Taurianova, trapiantato ormai da qualche tempo a Milano, minori e ancora presidente del Dipartimento Lombardia e
presidente dell'«Osservatorio sui diritti dei minori». dirigente nazionale dell'Ans (Associazione Nazionale
Conosciuto sicuramente anche grazie alle varie trasmissioni Sociologi). Spesso mi giungono diverse proposte di incarichi
televisive che lo invitano come ospite e esperto, appunto, di politici nazionali, ma di recente le sto rifiutando tutte.
problemi minorili: Porta a Porta, Domenica in, Italia sul 2, al
Come mai? La politica non le interessa più? Oppure le sue
Costanzo Show, Tutte le mattine, Buon pomeriggio, Buona prospettive future sono diverse?
Domenica, Antonio Marziale si è reso disponibile per
La politica mi ha sempre appassionato ma è diventato un
un'intervista.
mondo troppo contaminato. I miei obiettivi sono diventati ben
Qual è stato il motivo che lo ha portato via da altri.
Taurianova?
Quindi adesso quali sono le sue priorità?
Sono andato via appena finite le scuole superiori per intraSto lottando con tutte le mie forze perché la pedofilia venga
prendere gli studi universitari a Milano nella facoltà di sociolo- riconosciuta come crimine contro l'umanità. Sto lavorando su
gia. Non è solo questa però l'unica mia laurea. Ho ricevuto questo cammino. Perché spero che nel mondo nessun bambino
sempre a Milano quella Honoris Causa in Psicologia sociale e a stia male a causa degli adulti. Sicuramente potrà essere intesa
Cassino mi sono laureato cum laude in Scienze della comunica- come un utopia, ma sto lavorando perché questo non rimanga
zione.
solo un sogno.
Come mai ha scelto proprio la sociologia?
Crede quindi che la politica e i fini per i quali sta
Sono sempre stato incuriosito dall'uomo dal punto di
lavorando non possano essere conciliabili?
vista delle sue dinamiche. Ho maturato ben presto
Come già detto, la politica è ormai un mondo
impegni nell'azione cattolica, proprio qui a
contaminato. Tutelare i minori è un impegno uniTaurianova, diventando educatore.
versale e chi li rappresenta non può essere contaPer quanto riguarda le altre lauree, invece,
minato. Io prediligo questa via. Voglio dare prioche attinenza hanno con la sociologia?
rità ai bambini piuttosto che alla politica. I minoLa sociologia studia l'uomo e il rapporto che
ri in questo momento vengono prima di tutto,
questo ha con gli altri individui all'interno della
perché sono loro le generazioni future e per camsociètà, proprio come fa la psicologia sociale. Per
biare l'aspetto di questa società si deve ricominquanto riguarda la comunicazione, questa è alla
ciare da capo, di conseguenza dai bambini.
base dei rapporti umani all'interno della società.
Un'ultima domanda. Taurianova credo
Un altro suo lavoro è quello di giornalisia per lei un luogo nel quale tornare
sta. In questo campo ha avuto strada
appena possibile. Qual è il rapporfacile?
to con questa città e i suoi abiSono iscritto all'Albo dei
tanti?
giornalisti da 10 anni. Scrivo
Amo Taurianova e ogni
per diverse testate nazionali.
angolo di questa terra.
Ho fatto molta gavetta ma i
Conosco le sue potenzialirisultati sono stati gratifità e i suoi limiti. L'affetto
canti.
che nutro nei confronti di
Ancora non è tutto
questa città e dei suoi
però. La possiamo definiabitanti è pari a quello che
re anche un politico?
loro sempre mi ricambiaEbbene si. All'età di 22
no. Il cordone ombelicale
anni ero già consigliere
è sempre attaccato a
comunale a Taurianova. È
Taurianova. È una situastata una bellissima espezione di fatto e non credo
rienza che mi ha appagato
cambierà mai.
15
I
l Consiglio Direttivo dell’Osservatorio sui Diritti
dei Minori, presieduto dal sociologo Antonio
Marziale, ha eletto l’avvocato Antonino Napoli
alla carica di vicepresidente dell’organismo che ha
coadiuvato l’ex ministro delle Comunicazioni,
Maurizio Gasparri, nella fase di stesura dei Codici
Tv e Minori ed Internet e Minori.
Antonino Napoli, 36 anni, come Marziale è taurianovese. «È proprio la conoscenza diretta tra noi –
spiega il presidente Marziale – ha determinato la
mia indicazione al Consiglio Direttivo, che
all’unanimità ha valutato positivamente la proposta
in virtù delle chiare capacità professionali e, soprattutto, vocazioni dell’avvocato Napoli in tema di diritti
fondamentali dell’infanzia, a me note, essendo
stato io suo educatore presso l’Azione Cattolica
Ragazzi».
Dal canto suo, Napoli, già responsabile dell’Ufficio Legale dell’Osser-vatorio, si dichiara:
«Ulteriormente responsabilizzato
verso le impellenti e a tratti drammatiche esigenze dei più piccoli,
che in sede istituzionale e presso
l’opinione pubblica trovano
nell’Osservatorio sui Diritti dei
Tabacchi - Edicola
Minori una voce tenuta debitamenCentro Servizi Express
te in considerazione. La mia elezione – conclude il neo vicepresidente dell’organismo – è il segnale
della particolare attenzione che
Marziale, da Milano, riserva
Via Roma, 21
costantemente alla terra natia».
De Raco Vincenzo
Nella Foto: Antonio Marziale e
Antonino Napoli.
TAURIANOVA (RC)
TeleFax 0966.614980
Via Alcide De Gasperi, 133 - 89029 TAURIANOVA (RC)
Tel. 0966.645678 - Fax 0966.614897
16
Taurianova
Accolta la tesi del Procuratore aggiunto Giordano e rinviati a giudizio
Il caso del «Terzo mandato»:
Biasi & C. saranno processati
T
Taurianova
17
Fine anno scolastico in musica per i ragazzi della scuola «Giovanni Pascoli»
Un saggio
di bravura
di Mina Raso
erzo mandato: l'ex sindaco del
comune di Taurianova Rocco
Biasi e i consiglieri comunali
Giuseppe Macrì, Salvatore Fazzalari,
Vincenzo Papalia, Francesco Prochilo,
Vincenzo Bellantonio, Angela Princi,
Umberto Gallo, Antonino Raccosta,
Carmelo Gligora e Francesco Longo,
sono stati rinviati a giudizio, dal Giudice
dell'udienza Preliminare, dr.ssa Rosa
Maria Putrino, su richiesta del
Procuratore Aggiunto di Palmi, dr. Bruno
Giordano. Il processo è già stato fissato
per il 13 dicembre prossimo, sempre
presso il Tribunale di Palmi. Il rinvio a giudizio è motivato per
avere, Biasi quale sindaco e gli altri quali consiglieri comunali di
maggioranza del comune di Taurianova, indebitamente rifiutato,
con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 29.06.2006,
di ottemperare all'invito, dato per motivi di ordine pubblico, dal
Prefetto di Reggio Calabria di procedere alla revoca della deliberazione di convalida degli eletti, adottata dal medesimo consiglio
comunale in data 30.06.2006, in violazione delle disposizioni di
legge che vietano l'elezione per la terza volta alla carica di sindaco,
ricorrendo nel caso di specie all'artificio di adottare lo scrutinio
segreto, in violazione di legge, dal quale emergesse anche una
scheda bianca al fine di non consentire la specifica individuazione
di responsabilità individuali. Gli stessi imputati, oltre ai consiglieri
Vincenzo Petullà, Luigi Sorace e Alessandro Zito, sono stati assolti
dal reato di abuso di atti d'ufficio per avere convalidato, in violazione dell'art. 51 c. 2 del testo unico degli enti locali, l'elezione a
sindaco di Biasi nonché dal reato di usurpazione di titolo.
Diversa è stata la posizione dei soggetti completamente prosciolti: Vincenzo Petullà è stato assolto anche dal reato di omissione
d'atti d'ufficio in quanto assente alla seduta del consiglio comunale
del 30.06.2006; Alessandro Zito è stato assolto in quanto in data
30.06.2006 era stato nominato capo dello Staff tecnico del sindaco
e gli era subentrato Francesco Longo, rinviato anch'egli a giudizio;
mentre Gino Sorace ha votato la convalida del sindaco (avvenuta con delibera n.
37 del 30.06.2006) in quanto ha ritenuto
di condividere l'orientamento giurisprudenziale secondo cui il Consiglio
Comunale è chiamato a pronunciarsi
esclusivamente sulle cause generali e
oggettive di ineleggibilità, e non già
anche sulla causa di ineleggibilità «soggettiva».
Diversa da tutti gli altri è la posizione di
Gino Sorace. L'ex consigliere, infatti, in
data 06.09.2006 ha protocollato una
richiesta di convocazione del Consiglio
Comunale al fine di procedere alla revoca della delibera n. 37 del
30.06.2006 (quella, appunto, richiesta dal Prefetto) con cui era stata
convalidata l'elezione a sindaco di Rocco Biasi. Sorace, davanti
all'escamotage del voto segreto, al consiglio comunale del
29.09.2006 (delibera N. 49) ha effettuato la propria dichiarazione
di voto ed ha affermato: «dato che al sottoscritto è proibito il voto
palese, dove avrebbe espresso il voto favorevole alla revoca della
delibera n. 37 del 30 giugno 2006, il sottoscritto abbandona l'aula,
dove avrebbe votato a favore della revoca della delibera. Non mi è
consentito di votarlo palesemente, io abbandono l'aula».
Successivamente, in data 26.10.2006 Gino Sorace ha protocollato
una nota con cui ha dichiarato di «rinunciare ad ogni emolumento
spettante per l'elezione alla carica di consigliere comunale alle
amministrative di maggio-giugno 2006». Per tale ragione, pur
presente in aula, è stato l'unico consigliere di maggioranza a non
essere stato accusato del reato di omissione d'atti d'ufficio. Motivo
per cui il Gup ha inteso accogliere le conclusioni del difensore di
Gino Sorace, avvocato Antonino Napoli, che ha evidenziato
l'assenza del dolo intenzionale, e ha concluso per il completo
proscioglimento del Sorace da ogni accusa.
Nello stesso procedimento è stata rinviata a giudizio la vice
segretaria del comune di Taurianova, Maria Loreta Romeo, accusata di avere, nella sua qualità di vice segretario, indebitamente
rifiutato il prescritto parere di regolarità tecnica
sulla delibera del consiglio comunale del
29.09.2006.
Il collegio difensivo era costituto dagli
avvocati Antonino Napoli, Renato Vigna,
Alfredo Giovinazzo, Filippo Zito, Maria Rosa
Crocitti, Francesco Orefice, Vincenzo Carrello,
Elio Belcastro, Marcella Belcastro e Giancarlo
Piattelli. Mentre le parti civili costituite, nelle
persone di Domenico Amuso, Michele
Gullace, Giuseppe Sorrenti, Giuseppe Falleti e
Antonio Luccisano, erano rappresentate dagli
avvocati Giuseppe Martino e Maria Stella
Pileio.
Sulla decisione pesa
anche l’artificio inventato
da Biasi, cioè la famosa
votazione segreta al fine
di nascondere
le responsabilità
personali dei consiglieri
A
fine anno scolastico nell'Auditorium della scuola media «G.
Pascoli» si è tenuto il saggio di musica degli allievi del corso
ad indirizzo musicale. Ragazzi e ragazze delle prime, che
non avevano mai preso in mano uno strumento musicale, si sono
cimentati nell'esecuzione di svariati brani di: Mozart, Beethoven,
Strauss, Dvorak ecc. I ragazzi che hanno eseguito i brani al clarinetto
sono stati: Stella Giordano, Michele Ammendola, Giovanni
Franchetti, Beatrice Romeo e Francesco Alessi; alla chitarra: Andrea
Cuzzocrea, Salvatore Prestileo e Alessia Siclari; al pianoforte:
Annalisa Franchetti, Maria Teresa Alessi, Carmen Mangano, Ilaria
Avati e Roberta Romeo; al sassofono: Marika Driacchio, Francesco
Cannatà, Salvatore Nasso e Rocco Bongiovanni, Martina Plateroti.
Gli allievi sono stati preparati magistralmente dagli insegnanti
Angelo Avati per il corso di clarinetto; Rosario Laface per il corso di
chitarra; Teresa Pirrotta per il corso di pianoforte e Dario Miano per il
corso di sassofono. Supportati dai loro insegnanti (che, ribadiamo,
hanno fatto davvero un lavoro superbo) i ragazzi hanno emozionato i
presenti con la loro bravura (nonostante fossero essi stessi emozionatissimi) dimostrando ancora una volta che l'impegno e la voglia di
fare danno i loro risultati.
Allegro e coinvolgente il pezzo scritto dal professor Miano (Taurianova cha cha cha), suonato al sassofono dal trio Driacchio-CannatàNasso, come omaggio a Taurianova. Il professor Avati ha fatto notare
come i ragazzi, pur non avendo a casa gli strumenti per esercitarsi,
sono stati in grado di eseguire in modo serio e preparato tutti i brani
proposti nel programma del saggio, augurandosi per il prossimo anno
di disporre di qualche strumento in più. Inoltre per il prossimo anno
scolastico si pensa alla partecipazione dei ragazzi della «G. Pascoli»
a manifestazioni al di fuori della scuola.
Annalisa Franchetti e la prof. Teresa Pirrotta
Michele Ammendola, Francesco Alessi, Stella Giordano, Beatrice Romeo,
Marika Driacchio, Francesco Cannatà Salvatore Nasso
TABACCHI LAGANÀ
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18
Pellegrinaggio
a San Francesco
da Paola
I
n occasione del V centenario della
morte di San Francesco di Paola,
domenica 17 giugno 2007 si è svolto il
raduno dei Cenacoli di preghiera
(Cuore Immacolato dì Maria, rifugio
delle anime). Così anche il nostro
Gruppo di preghiera di San Martino di
Taurianova, circa cento partecipanti,
con fervente fede è partito in
pellegrinaggio alla volta di Paola. San
Francesco di Paola è stato il maestro
spirituale di Natuzza Evolo, la mistica
di Paravàti, fin dalla sua giovinezza.
A questo proposito ricordiamo un
piccolo episodio, che ha la semplicità
e il sapore di un fioretto, a
testimonianza di un'amicizia che dura
da circa settant'anni, da quando, cioè,
Natuzza era ancora una bambina A
nove anni, infatti, spinta dal bisogno,
si rivolge alla Madonna con una
preghiera accorata e struggente, di
grande intensità mistica, con la ferma
speranza di ricevere una particolare
grazia. San Francesco viene inviato
dalla Provvidenza di Dio per portarle
la buona notizia della sua supplica
pervenuta in cielo e accolta con
favore: entro tre giorni riceverà la
sospirata grazia dal Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime.
La piccola Natuzza lo scambia per il
frate cappuccino che passa due volte
l'anno per raccogliere i viveri per il
suo convento. Il frate, con il volto
illuminato da un sorriso, si fa
conoscere per San Francesco di
Paola, e assolve la propria missione di
inviato dal cielo per alleviare la
sofferenza di Natuzza, che ha già
imparato ad essere testimone della
vita in silenzio. San Francesco sarà
una presenza costante nella vita di
Natuzza. San Francesco: diceva tutto
ciò che chiedete in preghiera alla
Madonna, è già vostro.
La responsabile
Cosimina Santoro
N
19
Cittanova
Cittanova
«Lucciola Blu»:
dal Lions di Palmi
un grande esempio
di solidarietà
Primo consiglio comunale
tra dilettantismo e autocelebrazioni
on di sole
Cittanova e il
di Carmen Ieracitano
beghe posindaco per la
litiche vive Citcalorosa actanova. Anche
coglienza e la
in questi ultimi tempi, e lo generosità dimostrata nei
dimostra la bella testimonian- nostri confronti. – ha detto il
za di solidarietà che ha presidente del Lions Club,
saputo dare in quanto paese, Francesco Terranova – La
la penultima tappa del campo nostra è un'associazione
disabili «Lucciola Blu», una sempre in prima linea per
settimana comprendente quanto riguarda il sociale,
varie attività ricreative, presente in ogni parte del
sportive, culturali e puramen- mondo in cui ci sia bisogno di
te di svago, interamente aiuto, sia in termini economidedicata ai giovani con vari ci, sia in termini personali e
problemi di handicap, orga- umanitari, prestando opera di
nizzata dal Lions Club di volontariato. In questa
Palmi in collaborazione col settimana abbiamo voluto
Centro Presenza di Don sottolineare quanto sia
Silvio Misiti.
importante per noi portare il
Ad accogliere i giovani m e s s a g g i o d e l l ' a m o r e ,
partecipanti al campo e i loro dell'altruismo, della solidarieaccompagnatori, il sindaco tà da trasmettere a tutti. In
Alessandro Cannatà, che ha futuro ci auguriamo di poter
offerto loro un ricco buffet allargare il progetto a due
tenutosi nella biblioteca settimane e di farne partecipi
comunale al termine della un sempre maggior numero
visita, assieme al presidente di collaboratori in tutti i
della Uildm locale, Daniele distretti».
Tranfo, largamente conoUn parere di tutt'altro tono,
sciuto per le numerose circa le esigenze e i disagi
iniziative sociali a favore dei delle persone disabili, ha
meno fortunati,
i giovani espresso Tranfo: «Le infradell'Azione Cattolica che strutture atte all'accoglienza
hanno organizzato una dei disabili sono purtroppo
simpatica caccia al tesoro ancora molto carenti, e quelle
nella cornice della Villa presenti sono troppo spesso
Comunale, e i componenti lasciate in stato di abbandodella compagnia teatrale no. È vergognoso: ho visto
«Ridiamoci sopra», che bagni per disabili trattati alla
hanno offerto uno spettacolo stregua di magazzini di
di animazione, al termine del deposito. Segno evidente di
quale i giovani disabili sono indifferenza e scarsa sensibistati accompagnati per una lità verso chi dovrebbe farne
visita guidata al Museo di uso e di evidente mancanza
Storia naturale.
di rispetto verso il diritto del
«Ringrazio di cuore cittadino in sé».
C
he la prima seduta del
la maggioranza, che nuovamente
di Carmen Ieracitano
consiglio comunale della
è costretta a interrompere la
nuova era a Cittanova fosse
seduta, e alla fine, non potendo
attesissima, non c'erano dubbi. Che
procedere ad alcuna altra votazioci fosse la folla e la fila per entrare, manco si trattasse della ne, a sospenderla per davvero.
prima di «Titanic», è stata una sorpresa, e solo la prima di una
Atto secondo, 20 giugno. Il consiglio si riunisce nuovamente
serie.
e i cittadini accorrono se possibile ancor più numerosi, incuPare che mai si sia riscontrata infatti, una così numerosa ranti dell'aria torrida e irrespirabile all'interno della minuscola
presenza di cittadini a una seduta di consiglio, al di là sala consiliare, si accalcano fin sulla porta, si arrampicano
dell'ovvia curiosità di conoscere amministratori nuovi, cosa all'esterno sulle sbarre alle finestre, qualcuno ruzzola pure giù,
che non accadeva a Cittanova dal lontano 1992, sembrava ma si rialza noncurante, quel che conta è solo stare a sentire.
esserci nell'aria un qualcosa di succulento da pregustare. Che cosa? Che si è deciso di non eleggere affatto il vice presiBattute salaci e la facce della minoranza non proprio scoppiet- dente, prima di tutto, giacché lo statuto non lo prevede come
tanti di brio, si pensava, contrapposte ai perfidi sorrisi di una figura necessaria, e giacché non viene detto ma ben lo si sa, a
maggioranza da troppo tempo relegata all'opposizione e questo punto nessuno lo vuol fare.
improvvisamente catapultata al comando; nonché quei due,
Si procede a votare per la Commissione Elettorale: vengono
tre soliti noti per i quali la politica va a naso e la coerenza eletti Catania e Sgambetterra per la maggioranza, la Foci per
somiglia più alla posata giusta per la giusta portata che a una l'opposizione, e per i rappresentanti alla Comunità Montana:
dote di carattere, sorridenti e orgogliosi della scelta fatta, al la Sergi, unica donna della maggioranza, assieme a Galluccio,
pari di aver azzeccato tra il rosso e il nero alla roulette, e che, e per la minoranza Giuseppe Cananzi. Poi scoppia nuovamentirato un sospiro di sollievo si autocongratulano silenziosa- te la querelle per la nomina dei capi gruppo, al centro della
mente per esserci ancora, nonostante tutto. Tutto questo ce lo discussione Luisa Foci, unica eletta di «Cittanovattiva», lista a
si poteva aspettare. Quel che è avvenuto davvero il 14 giugno sé, il che implicherebbe automaticamente il far gruppo, se non
ha invece superato ogni previsione.
fosse per le lacune di un regolamento redatto mai immaginanÈ andata bene fino al primo punto, la convalida degli eletti. do l'eventualità che le liste potessero essere più di due e gli
Già al secondo, la nomina del presidente del consiglio, scop- eletti nelle stesse meno di tre. La consigliera Bruzzì difende
pia la bagarre. La minoranza, tra l'altro offesa dal non essere strenuamente le posizioni della sua compagna nei banchi
stata chiamata in causa per decidere previamente sulla nomina dell'opposizione, il sindaco e il presidente del consiglio si
del presidente, tira in ballo una pregiudiziale: l'ordine del mostrano disponibili al dialogo, più astiosi i toni del consigliegiorno è incompleto, manca la nomina del vice presidente, che re Bovalino che non digerisce il fatto che la passata ammininon può quindi essere eletto, e giacchè così il consiglio non è strazione, che lo vedeva schierato all'opposizione, non abbia
completo in tutto il suo organico, la seduta risulta illegittima e concesso a lui lo stesso diritto. Alla fine la decisione viene
se ne chiede la sospensione. Dopo una prima breve interruzio- rimessa alla segretaria Caterina Romanò e si riesce a venirne a
ne della seduta la scelta di sospendere viene messa ai voti e capo: Luisa la Foci si vede riconosciuta come capo gruppo ma
bocciata, al che i consiglieri di «Insieme per Cittanova» si non manda giù che quel che dovrebbe essere un diritto le viene
alzano e vanno via, rifiutando di
proposto come una benefica concespartecipare anche alla ancora legittisione.
ma elezione del presidente. Resta
Per le deleghe degli assessorati e la
solo Luisa Foci di «Cittanovattiva»,
discussione delle linee programmache però se ne andrà successivamentiche, tutto rimandato alla settimana
te, dopo il balzo fatto per consentire
successiva.
il giuramento al sindaco Cannatà e la Vice sindaco Domenico Sicari, che si occuMai visto niente del genere,
nomina degli assessori - Sicari, perà anche di lavori pubblici e sevizi cimite- commentano i veterani della sala
Marchese, Berlingeri, Bovalino, riali; Domenico Bovalino: politiche econo- consiliare. «Una mistura micidiale
Cavaliere, Giovinazzo e la discussa miche e produttive, pubblica istruzione e di dilettantismo e arroganza che ha
sorpresa dell'assessore esterno servizi scolastici; Antonio Cavaliere: politi- portato allo scempio di regole», è il
Girolamo Albanese, il primo dei non che sociali; Girolamo Giovinazzo: turi- commento di qualche rappresentaneletti, cosa da molti vista come smo, cultura e sanità; Salvatore te della sinistra storica, mentre
l'inaugurazione di un'era di riciclag- Berlingeri: ambiente, fondi comunitari, anche a destra, e nella stessa maggio ad hoc - quando si tornerà a verde pubblico e protezione civile; gioranza, si fa sentire l'esigenza di
parlare di vice presidenza, proposta Girolamo Marchese: bilancio, patrimonio, «riordinare al più presto le idee, i
programmazione e politiche giovanili; progetti e l'azione politica per
alla minoranza.
A quel punto, anche per lei la cosa Girolamo Albanese (assessore esterno) evitare di farsi distrarre troppo».
è da troncare lì. E in aula rimane solo urbanistica, sportello unico e il contenzioso. Condividiamo.
Assessori
e deleghe
20
Cinquefrondi
Carabinieri, Polizia e Amatori Calcio protagonisti di un «Triangolare» in
memoria dell’ispettore di Ps Filippo Raciti, che ha avuto un grande seguito
Lo sport come valido stimolo
per educare i giovani alla legalità
D
igitando su un motore di
Ornella Manferoce, consigliere
di
Marco
Galimi
ricerca la parola «Legalità»
comunale con delega allo sport. Il
le voci che appaiono sono
presidente della Società amatori
circa 4 milioni. Cerchiamo quindi di
calcio, nonché coordinatore
dare una definizione a questo termine che sentiamo sem- dell'iniziativa, Giancarlo Raso ha invece affermato: «Purpre più spesso dai telegiornali, alla radio, dai politici, dai troppo oggi la criminalità giovanile si trova in uno stato
religiosi. «Legalità è la caratteristica di ciò che è conforme avanzato, dobbiamo cercare attraverso iniziative come
alla legge. Rispetto, osservanza della legge», questo è questa di coinvolgere più giovani possibili e di farli avviciquanto si trova sul dizionario Zingarelli. Sembra poco nare a realtà positive come la nostra».
quanto riportato nel vocabolario ma in effetti bastano
A dare il via all'iniziativa sono state la parole «Filippo
poche parole per spiegare il significato proprio e per farci Raciti… Presente» che, insieme al minuto di silenzio
capire che ci troviamo di fronte a qualcosa che ha un gran- espresso dalle squadre e dagli spettatori, hanno creato un
de peso, soprattutto in ambito sociale. Proprio nell'ambito clima di assoluta commozione e riflessione. Le prime
del percorso di educazione alla legalità e alla convivenza squadre a scendere in campo per sfidarsi e quindi, inaugucivile, è stato organizzato il 29 giugno a Cinquefrondi rare il triangolare sono state le squadre Polizia-Carabinieri.
La gara è stata molto avvincente, equilibrata
all'inizio, ma che ha visto la vittoria della Polizia
per 3-0 con reti di Liccardo, Manco e Lutri. La
seconda gara ha visto impegnata la squadra
Amatori Cinquefrondi contro la squadra
Carabinieri, già sconfitta nella prima partita. Il
risultato finale ha visto la vittoria degli Amatori
Cinquefrondi che si sono imposti per 2-0 grazie
a una autorete e al gol di Raso. Nella finale del
1° «Triangolare della legalità» si sono affrontate
Polizia-Amatori Cinquefrondi. Il tempo regolamentare non è bastato per decretare un vincitore,
infatti la gara è terminata con un pareggio per 11 con rete di Carrano per gli Amatori e Manto
per la Polizia. Sono serviti quindi i calci di rigore
presso lo stadio «C. Cimino» il 1° «Triangolare della per decretare il vincitore. Il risultato dopo i calci di rigore è
legalità» che ha visto sfidarsi squadre dei Carabinieri, della stato di 2-5 in favore della squadra Amatori Cinquefrondi.
Polizia e degli Amatori Calcio Cinquefrondi, in un incon- Una vittoria sofferta ma che alla fine ha visto trionfare non
tro di calcio in memoria di Filippo Raciti, l'ispettore di solo la squadra locale, ma ha trionfare è stata la «Legalità».
Polizia barbaramente ucciso durante gli scontri con gligli
Da segnalare inoltre che non c'è stata nessuna ammoniultras del Catania lo scorso 2 febbraio. Una manifestazione zione e le tre partite si sono svolte nel massimo rispetto
che è riuscita a mettere insieme passione verso lo sport e delle regole sportive e con grande fair play. Alla fine delle
amicizia, solidarietà e partecipazione civile. Combinazioni partite si è passata alla premiazione con targhette e coppe.
che sono certamente il fulcro vitale della società.
A consegnare i premi è stata la dottoressa Ornella
«Un'iniziativa nata per ricordare l'ispettore Filippo Manferoce. Ecco i premiati:Arbitro: Sandro Raso. 3°
Raciti, affinché gli atti di violenza negli stadi non si ripeta- classificato: Carabinieri. 2° classificato: Polizia. 1° classino più, noi siamo qui per cercare di riempire gli stadi ficato: Amatori Calcio Cinquefrondi.
attraverso una riconciliazione con le istituzioni, spero che
iniziative come queste si possano ripetere in futuro, per
Nelle foto: sopra, una fase della premiazione. A
questo mi impegnerò per il rilancio delle infrastrutture destra, cominciando dall’alto, le formazioni di:
sportive»: questo è quanto ha commentato la dottoressa Amatori Calcio, Polizia, Carabinieri.
Cinquefrondi
21
22
Cinquefrondi
E l’area da pic-nic diventò
una discarica nel verde
L
a tutela dell'ambiente è, senza
qualche anno fa) è divenuta impraticadi Marco Galimi
alcun dubbio, uno dei temi più
bile a causa dei rifiuti e inaccessibile a
discussi in ambito locale, nazionale e
causa delle erbacce che bloccano il
internazionale; la difesa della natura è
passaggio; inoltre, la poca manutenessenziale per la qualità della vita delle generazioni presenti e zione e la poca attenzione non hanno aiutato a migliorare la
future. È certamente facile e giusto disapprovare chi sporca e situazione. L'area pic-nic è stata praticamente lasciata in stato
condannare chi inquina, ma è ancor più giusto e sensato educa- di abbandono e di degrado.
re i cittadini con campagne di sensibilizzazione ambientale
Non siamo qui di certo per condannare o per cercare il
mirando a rimuovere i comportamenti errati. Proprio questi colpevole, ma solo per informare i cittadini di quanto sta
ultimi sono purtroppo all'ordine del giorno nelle aree montuo- avvenendo nelle nostre zone montuose. Una cosa però è certa:
se di Cinquefrondi, un Comune che con i suoi 1.573 ettari fa l'amministrazione comunale aveva fatto della tutela
parte del Parco nazionale d'Aspromonte. Sacchetti di plastica, dell'ambiente il cavallo di battaglia della campagna elettorale,
bottiglie di vetro e di plastica, pentole, lavatrici, pneumatici e ma lo stesso cavallo di battaglia è rimasto a dormire per due
molta altra spazzatura certamente non biodegradabile e anni. «Noi abbiamo il dovere di consegnare ai nostri figli un
altamente inquinante: è quello che si trova e si vede facendo territorio migliore di come ce l'hanno dato i nostri padri. La
una semplice passeggiata in un luogo che potrebbe e dovrebbe vivibilità e la qualità della vita delle prossime generazioni
essere un angolo di paradiso naturale. Mi riferisco in particolar parte da qui»; e ancora «per la zona montana Petriccianamodo alla zona montana Borgata Petricciana, un territorio che Limina bisogna pensare a un'area di sviluppo turistico montarischia seriamente di diventare una discarica nel verde.
no»: questo è quanto si trova nelle linee programmatiche della
Nella località Parlato, situata nella contrada Petricciana, coalizione risultata poi vincente alla tornata elettorale delle
alcuni anni fa, come ben ricordano i cittadini cinquefrondesi, elezioni amministrative del 3 e 4 aprile 2005.
era stata inaugurata un'area pic-nic che era stata per anni ben
Nulla è stato realizzato, nessuna campagna di sensibilizzavista e frequentata, soprattutto nei periodi estivi anche dai zione verso la tutela del territorio, nessuna campagna di
numerosi turisti che si rifugiavano dal caldo beneficiando raccolta differenziata, nessuna attività di pulizia della zona,
dell'aria e dell'acqua fresca per cercare un po' di ristoro. Oggi l'unica cosa di visibile che oggi si ritrovano i cinquefrondesi è
quella stessa area (ricordo nuovamente: inaugurata solo un'area pic-nic in meno e tanti, tanti, troppi rifiuti.
Cinquefrondi
23
Usare correttamente
il ciclomotore?
Ora s’impara a scuola
I
n questi ultimi anni il corretto uso dei ciclomotori,
soprattutto da parte dei giovani, quale insegnamento
obbligatorio prescritto dall'art. 230 del Codice della
strada, è rientrata nell'orbita formativa primaria della
scuola, finalizzata alla formazione integrale dell'uomo e
del cittadino consapevole di essere un utente responsabile della strada. La scuola, infatti, tende ad elevare il
livello di educazione e di istruzione personale di ciascun
cittadino e ne potenzia le capacità di partecipazione ai
valori della convivenza sociale e di contributo al loro
sviluppo. In particolare, i corsi extra-curriculari, della
durata di 30 ore, attivati per le scuole medie di
Cinquefrondi e Galatro e per il biennio delle scuole superiori alberghiera e magistrale di Polistena, hanno avuto
l'obiettivo di insegnare ai giovani partecipanti gli elementi essenziali della formazione giuridica di base, le
norme di condotta che rendono possibile la convivenza
civile e i comportamenti corretti sia come pedoni sia
come utenti di mezzi meccanici quali i ciclomotori. Si è
cercato quindi di sensibilizzare i ragazzi circa il rispetto
delle norme che regolano la circolazione del ciclomotore sulla strada, riuscendo a coordinare scuola, genitori,
esperti esterni e istituzioni. Responsabilizzando al comportamento corretto sulla strada, evitando quindi di mettere a rischio la propria vita e quella degli altri.
Marco Galimi
Musica
24
Feste e Folklore
«Encelado», quattro giovani musicisti della Piana verso un meritato successo
D
ue giorni all'insegna della
musica, trasportata dalle melodie
rock-pop-psichedeliche degli «Encelado»,
uno tra i gruppi musicali più rinomati della
Piana. Sono quattro i
ragazzi che compongono questa band: Emilio
Sorridente, Piergiorgio Idà, Amedeo
Formica, Vincenzo Misale.
Venerdì 6 Luglio, i ragazzi sono in sala
prove. Mi danno appuntamento a una certa
ora del pomeriggio. Arrivo in anticipo, entro
nella sala dove stanno provando. Mi vedono,
mi salutano ma continuano a suonare. Capire
se una band è brava o meno non è cosa da
tutti, ma certamente è facile intuire la passione che i quattro ci mettono anche quando si
tratta di semplici prove. I minuti passano, ma
quasi sembra che il tempo si sia fermato. Le
canzoni sono bellissime e non si tratta di
cover, bensì di pezzi inediti. Le prove finiscono un po' in ritardo rispetto al previsto. I
ragazzi si scusano: «La musica è come un
tornado, se ti prende è difficile uscirne».
Per capire meglio come e quando è nata
l'unione tra questi musicisti, chiedo delucidazioni. È il cantante del gruppo Emilio, di
Gioia Tauro, a spiegare che il gruppo nasce
nel 2004 con componenti diversi da quelli
attuali. Nel 2005 c'è la svolta. Emilio conosce
Piergiorgio, giovane di Palmi, bassista della
band. I due sono dei grandi amici, legati dalla
passione per la musica. Il 2006 è stato un
anno transitorio per il gruppo, a parte i due,
cantante e bassista, ormai stabili, gli altri
componenti del gruppo, batterista e chitarrista, cambiano, ma ciò non
ha impedito di registrare il
primo album, «Anomalia
di sistema», tra gli studi di
Roma e Reggio Calabria.
Una delle canzoni presenti nel disco, «Come Penny
Lane» è gia da qualche
tempo in rotazione su
diverse radio calabresi. Il
primo pezzo che invece è
stato sottoposto a mastering (perfezionamento del
suono) è stato «Anomalia
di sistema», canzone che
ha dato il titolo all'intero
disco. Il mastering è stato
realizzato in uno studio a
Milano da uno dei più
importanti ingegneri del
suono italiani, Antonio
Baglio.
Un anno ricco di avvenimenti importanti il 2006
per i nostri quattro amici,
spunta fuori. Alla fine
della serata i ragazzi
sembrano stanchi, la
grinta che mettono
nell'esibizione è tanta,
la loro passione per la
musica traspare in
maniera limpida.
Qualche altra domanda però è giusto farla. Dopo avere ascoltato
alcune delle loro canzoni chiedo quale sia la
loro fonte di ispirazione, i temi trattati nei loro
testi. Spiegano che il tema principale è
l'amore, ma non inteso solo come sentimento
bensì come sogno, scrivono di esperienze
vissute, ogni canzone parla di emozioni
diverse a volte in contrasto tra di loro.
La band mi parla di una canzone in particolare, diversa dalle altre, intitolata «Soldato
B». Il testo di questo brano è stato scritto di
getto dal cantante del gruppo, Emilio, subito
dopo l'attentato di Nassirya, Iraq, durante il
quale persero la vita alcuni Carabinieri italiani. La B può indicare Berlusconi, ma anche
Blair e Bush, le tre B che in quel momento
avevano più influenza nella politica mondiale. Un impegno anche politico, insomma,
com'è tradizione nel grande mondo del rock.
La musica li aiuta a esprimere i loro pensieri,
le loro emozioni, i loro sogni. Le loro intenzioni future sono quelle di continuare su
questo cammino, con la speranza che il frutto
del loro lavoro un giorno possa essere riconosciuto da tutti. Aspettando l'uscita del loro
primo disco «Anomalia di sistema», non
possiamo fare altro che seguirli nel loro tour
estivo in giro per la Calabria. In bocca al lupo,
ragazzi. E crepi il lupo, naturalmente.
Nella foto: gli «Encelado»
Alla conquista del rock
di Valeria Crocitta
conclusosi con l'entrata nel gruppo di
Amedeo Formica, gioiese, alla batteria e
Vincenzo Misale, palese, alla chitarra.
I quattro hanno trovato subito una perfetta
sintonia. I pezzi che inizialmente erano scritti
da Emilio, vengono oggi realizzati spesso a
quattro mani con l'aiuto di Piergiorgio. Per
quanto riguarda la composizione della musica, invece, è un vero e proprio lavoro di squadra. Probabilmente è questo il motivo che li
rende uniti. Prima di essere parte di un gruppo, fanno capire di essere amici ma soprattutto di aver trovato l'alchimia giusta per creare
qualcosa di importante.
Il 2007 è stato per gli «Encelado» un anno
ricco di concerti. Importante soprattutto è
stato il tour in Sicilia. Tra le varie tappe da
menzionare soprattutto quella ai «Candelai»,
uno tra i primi venti rock-club d'Italia, locale
nel quale i gruppi si esibiscono per presentare
i loro cd. I ragazzi mi parlano del presente,
spiegano che ciò che gli preme fare di più
adesso è qualcosa che abbia un senso, che
non si tratti di una semplice utopia. Per quanto riguarda il futuro mi danno appuntamento
al giorno dopo.
Sabato 7 luglio, località Tonnara di Palmi,
ore 23.30, gli «Encelado» iniziano il loro
concerto. Diverse sono le cover proposte dal
gruppo, ma qualche loro pezzo ogni tanto
25
Le elezioni e altri problemi hanno impedito
al Comitato di organizzare una delle sagre
folkloristico-religiose tra le più belle d’Italia
Per quest’anno a Palmi
niente festa della Varia
di Valeria Crocitta
una manifestazione religioso-folkloristica che affonda
Attorno alla Varia
le sue origini intorno al 1560. Si tratta della Varia, una tra si muovono anche
le feste religiose più importanti di Palmi. Questa rappre- altre manifestazioni
senta l'Assunzione della Vergine in cielo e si rifà alla Vara di di carattere religioMessina, città che ha donato in segno di gratitudine alla città di so e culturale, uniPalmi, per il soccorso prestato durante una pestilenza, un tamente a tanti altri
capello della Madonna che viene portato in processione il spettacoli promossi da vari enti e associazioni. Non è quindi
sabato antecedente la festa, dalla confraternita della Chiesa del solo la spesa economica ma è soprattutto l'organizzazione del
Soccorso. La struttura è una grande macchina a spalla che si grande evento a rendere possibile o meno la fattibilità delcompone di uno scheletro portante costruito in legno e ferro, l'intera manifestazione.
che assume un peso pari a 20 tonnellate e una altezza di 16
Il vice presidente del Comitato Varia, Giuseppe Vincenzi,
metri. Il rivestimento è fatto di una carta particolare, che a ormai in carica da 5 edizioni, spiega che i motivi per i quali la
volte, come nel caso delle nuvole, si presenta in maniera Varia si svolge in determinati anni non sono solo di carattere
luccicante.
economico: «All'inizio di questo anno il Commissario prefetLa festa non si consuma in un solo giorno. Nei giorni prece- tizio aveva presentato un'istanza alla Regione per chiedere i
denti infatti, ci sono altre scadenze importanti quali: il traspor- finanziamenti per l'inserimento della Varia nelle manifestazioto del «Cippu» base dell'intera struttura, in località Arangiara, ni regionali annuali. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio
preselezione e successiva elezione della bambina chiamata comunale e altri problemi meno rilevanti, non hanno reso
Animella che avrà il ruolo principale della festa perché starà in possibile l'inizio dell'organizzazione dell'evento, che è quindi
cima alla colonna della Varia, elezione del Padre Eterno, colui slittato al 2008». Il dottor Vincenzi prosegue spiegando: «La
che starà nella posizione sottostante la bimba che rappresente- Varia si è inserita anche in un protocollo di intesa con le città di
rà la Vergine e infine, l'elezione dei 30 angioletti che verranno Viterbo, Sassari, Nola, Gubbio. L'anno scorso proprio con la
posizionati attorno la grande macchina.
partecipazione di queste città, è stato possibile realizzare
Altri protagonisti indispensabili sono i così detti «Imbuttatu- l'innovativa manifestazione Giochi della Varia, sostenuta e
ri», che, suddivisi in cinque categorie: Marinai, Carrettieri, condotta dalla dottoressa Patrizia Narzi e inserita nel progetto
Contadini, Bovari e Artigiani, trascinano e guidano l'intera regionale. Anche questo evento ha avuto un'eco internazionastruttura lungo le linee segnate sul percorso che parte dalla le».Nell'ultima edizione l'affluenza turistica propria
località Arangiara, vicino al Monumento a Cilea, e continua dell'evento è stata veramente elevata, si è parlato di circa
per tutto il Corso Garibaldi, circa 500 metri. La festa ha assun- 150.000 persone, che hanno reso la festa ancora più spettacoto valenza e importanza nazionale entrando in un circuito lare. L'evento è un motivo di orgoglio per tutti i palmesi, che si
mediatico rilevansentono chiamati
te, acquisendo
in causa in prima
interessi da parte di
persona a parteciMediaset, della
pare e a dare un
Rai, di Sky e di
16 Luglio: Processione della Madonna del Carmine. Penultima concreto contrialtre tv private, le
Domenica di Luglio: Festa di Sant'Elia. Ultima Domenica di Luglio: buto a una maniquali, soprattutto
Processione della Madonna dell'Alto Mare in località Tonnara. festazione che ha
nell'ultima edizioParticolare poiché avviene sul mare con le barche. Prima Domenica reso la città di
ne avvenuta del
Palmi famosa e
d'Agosto: Processione della Madonna del Soccorso, con la tradizionale degna di essere
2005, hanno messo
fiaccolata. 16 Agosto: Processione di San Rocco, festa degli spinati, menzionata dai
in risalto la spettaparticolare e ricca di significato. Seguita in serata da concerti e spettacoli mass-media più
colarità ma anche
pirotecnici. Ultima Domenica d'Agosto: Processione Maria Santissima noti e importanti
l'organizzazione
della Sacra Lettera, celebrata negli anni di assenza della Varia.
dell'evento.
d'Italia.
È
Ma Palmi offre tante altre feste
26
27
San Martino saluta il suo
parroco don Antonio Scordo
La Festa di San Martino
28
Volontariato
Volontariato
29
A conclusione dell’anno sociale dell’Associazione
di Volontariato di San Martino
Gita di cultura e divertimento
per i ragazzi di «Pane Spezzato»
Nelle foto: nella pagina di sinistra, la famosa Cattedrale di Stilo «La Cattolica», del IX secolo. Nella foto piccola
la guida signora Wally ne racconta la storia. In questa pagina: sopra, il gruppo di ragazzi e volontari di «Pane
Spezzato»; sotto: momento di relax nel mare di Roccella, sotto l’occhio vigile di suor Rosa e di Salvatore Siclari.
C
o me è o r mai
consuetudine da
qualche anno a questa
parte, anche per il
2007, a conclusione
dell’anno sociale,
l’associazione di
volontariato «Pane
Spezzato» di San
Martino (volontariato
cattolico, gruppo
fondato dal parroco
don Antonio Scordo)
ha organizzato una
bella gita di un giorno
per i ragazzi che frequentano il Centro di via Papa Giovanni XXIII. La partecipazione è stata massiccia, con la presenza anche di molte mamme. Così l’allegra comitiva, capeggiata da suor Rosa e da
diverse volontarie, è partita per una giornata che, a detta di
tutti i partecipanti, si è rivelata davvero molto speciale, tra
divertimento, mare, piscina e cultura. Prima tappa, Roccella
Jonica, dove il gruppone si è insediato all’agriturismo «Le
Giare». Un’ora di piscina, e un’altra ora sulla bella spiaggia,
nel mare fresco e pulito:
i ragazzi sarebbero stati
in acqua per tutto il giorno, quindi un buon pranzo in allegria. Nel pomeriggio, escursione culturale. Perché ci vogliono
anche momenti di scoperta e di apprendimento, soprattutto per i giovanissimi. Si sono fatte
le cose per bene, perché
avevamo preventivamente contattato una
guida locale che, infatti,
si è rivelata preziosa. La
guida è una simpaticissima signora olandesedi nome Wally
che, venuta da queste parti in vacanza, ci è voluta stare tutta la
vita (è 40 anni che vive a Roccella), complice l’amore, naturalmente per un giovane del posto. Quindi Wally ci ha portati
a visitare, e ad ascoltarne l’affascinante storia, della
Cattedrale di Stilo, conosciuta in tutto il mondo come «Stilo
la Cattolica», splendido esempio di architettura bizantina del
IX secolo. Poi, visita al castello e al centro storico. Per rien-
30
Sport & Spettacolo
Sport & Spettacolo
31
Molto orgoglioso della sua crescita sportiva in Germania, Alessandro (Alex) Crucitta ha creato una attrezzatissima palestra nel cuore antico di Jatrinoli
Alex Club e Body Fitness:
dove nascono i campioni
L
a storia personale di Alessandro
Crucitta ricalca un po’ il classico schema dell’emigrante calabrese che con la sua intelligenza e le
sue proprie forze riesce a crearsi una
posizione e alla fine rientra al suo
paese natìo per riaffermare le sue
qualità e il suo successo. Alessandro
Crucitta è stato campione di culturismo
(ora chiamato Body Fitness) ed è
fondatore e proprietario della palestra
«Alex Club» in piazza Santa Lucia a
Jatrinoli dotata di sale polivalenti
attrezzate per: Steep base e avanzato,
Break dance, Balli sociali (latinoamericani), Yoga, Tae-bo, Kick-boxing,
Difesa personale femminile, Ju-Jitsu,
Attività di mini club per bambini da 2 a
5 anni, Spinning. Due cose fanno
inorgoglire Alex Crucitta, oltre naturalmente alla soddisfazione di seguire
personalmente e con amore la sua
palestra. 1) un suo giovane allievo,
Domenico Asciutto, 21 anni, alla sua
prima competizione, Campionato
regionale Csen (svoltosi a Polistena a
fine giugno), ha centrato il suo primo
successo, diventando Campione regionale Juniores; 2) la riconoscenza
dell’amico Antonio Panucci di San
Martino, che facendo sport nella sua
palestra e seguendo i suoi consigli, è
dimagrito di ben 30 chili. E allora,
vogliamo qui presentare (anzi, si
presenta personalmente) questo poliedrico e attivissimo taurianovese che
nello sport, e nel Body Fitness, ha
trovato la sua ragione di vita.
i chiamo Alessandro Crucitta,
sono nato a Taurianova e voglio
raccontarvi un po’ della mia storia personale. Fin da giovane amavo lo sport, ma
qui a Taurianova non esistevano palestre.
All’età di 15 anni emigrai in Germania e
trovai lavoro, guarda caso, proprio come
costruttore di attrezzature sportive per
palestre. Fu così che conobbi istruttori e
culturisti di tutta Europa. Ero molto
appassionato di Arti Marziali e in soli sei
anni diventai Cintura nera. Ricordo che
nel 1979 mi invitarono in una palestra in
Belgio, dove avevo mandato attrezzature
da me costruite. Il dirigente, una brava
persona, mi consigliò di cominciare a
M
fare culturismo. Ricordo anche che mi
disse che non me ne sarei mai pentito. E
aveva proprio ragione. Fu così che
cominciai ad allenarmi ogni giorno per
due ore, senza naturalmente fare uso di
doping, solo attrezzature e tanta volontà e
passione. Nel tempo libero, grazie a
questo sport, trovai lavoro come guardia
giurata. Nel 1985 venni in Italia in vacanza e visto che a Taurianova non c’era
nessuno che praticava il culturismo, mi
vergognavo anche ad andare al mare, per
via dei miei muscoli. Proprio per questo
motivo al mare ci andavo al mattino
presto. Oggi invece per moltissimi
giovani è di moda essere «palestrati». A
Taurianova conobbi Rocco Zucco e Nino
Sergi, assieme ai quali ho allestito una
palestra in un garage, perché avevo
l’esigenza di allenarmi. In un mese riuscii
a costruire attrezzature artigianali.
Ricordo pure le parole del professor
Rocco Fusco quando disse che la palestra
si sarebbe chiamata «Alex Club», proprio
dal mio nome, Alessandro. Per me è stato
un orgoglio. Purtroppo dovetti rientrare
in Germania e la palestra fu inaugurata in
mia assenza. Inizialmente la palestra
andava avanti, essendo l’unica, ma a
lungo andare ci furono delle difficoltà
personali e volevano chiuderla. Io non
potevo rientrarea, anche a causa di
problemi familiari e chiudere la palestra
per me sarebbe stato un brutto colpo. Fu
così che conobbi il professor Andrea
Sofia, che riuscì, con me, a portarla avanti
per tanto tempo. In un secondo momento
il professor Sofia pensò che la palestra
fosse troppo piccola e voleva trasferirla
in un altro posto. Io non ero d’accordo e
gli dissi che l’«Alex Club» sarebbe
rimasto dov’era nato.Allora lui aprì
un’altra palestra, «Master Club». Ma
l’«Alex Club» è rimasoa qui, dove tuttora
si trova, in piazza Santa Lucia, con
grande soddisfazione dei tanti utenti che
se ne servono. Oggi, stabilitomi a
Taurianova, questa palestra è condotta da
me e dalla mia partner, più grande di
prima e con nuove attrezzature. E ancora,
con i miei 50 anni, ho la stessa voglia di
allenarmi come quando avevo vent’anni.
Ciao a tutti, e venite a trovarmi.
Alessandro (Alex) Crucitta
Le foto di queste
pagine. A sinistra:
Alex Crucitta campione di culturismo
in Germania nel
1985; In questa
pagina, sopra: la
sala dei balli latinoamericani; al centro: Alex nel 1964
in seconda elementare (è il sesto da
sinistra); qui a
destra: Antonio
Panucci di San
Martino, prima e
dopo la «cura» in
palestra.
Scarica

13 - CittàMia n° 13 - Luglio-Agosto 2007