Periodico Indipendente di Informazione, Politica, Cultura a distribuzione gratuita - Anno VI - Agosto 2014 MENSILE DELL’A. C. SOLIDARIETA’ SOCIALE - REGISTRO STAMPA TRIBUNALE CIVITAVECCHIA 1/09 - DIRETTORE RESPONSABILE: WALTER AUGELLO - Design e Stampa: SIGNA*A*RAMA LADISPOLI Bagni sì, bagni no? Risolviamo il problema degli scarichi abusivi e miglioriamo la qualità della nostra vita Bagni sì, bagni no. L’acqua di Ladispoli è balneabile? Dagli ultimi esami sembrerebbe di sì, sebbene la promozione non è a pieni voti. Insomma, va benino ma potrebbe andare meglio. A maggio l’Amministrazione ci avvisava che sette chilometri su otto di costa erano balneabili. Soltanto quei tratti in prossimità dei due fossi, Vaccina e Sanguinara, non risultavano a posto. Ora giunge una conferma da parte di Goletta Verde di Legambiente, che ribadisce tale situazione, addirittura considerando il tratto di costa vicino al fosso Vaccina, altamente inquinato (fonte ITra qualche (nuovi) barbari anno, quando l’avranno distrutta, ricorderemo con sdegno la bellezza perduta della palude di Torre Flavia e magari ci arrabbieremo pure, visto che non siamo stati in grado di proteggere un luogo importante per la nostra città. Un luogo che va protetto e preservato dalla invadente presenza dei nuovi barbari, quei soggetti che incuranti delle leggi e del rispetto delle persone, credono di poter fare quello che vogliono, e che lo fanno visto che gli ‘impuniti’ sembrano avere sempre la meglio. Le foto che pubblichiamo sono state scattate a fine giugno e testimoniano la presenza nel tardo pomeriggio di una serie incredibile di situazioni che non di dovrebbero verificare: pescatori sulla riva, tende da campeggio, fuochi accesi, cani sull’arenile, scuola di kite surf. Agosto 2014, pag.3 Repubblica.it). Bisognerebbe chiarire per bene quanto si intende per tratto di costa e comunicarlo ai bagnanti. Fin dove non si deve scendere in acqua quando si è nei pressi dei due fossi? Ma la domanda (così come la risposta) che sorge ancora più spontanea ed inquietante è: perché laddove sfociano i due fossi l’inquinamento cresce a dismisura? Non sarebbe il caso, una volta per tutte, di procedere con una ispezione vera, severa, definitiva che possa appurare chi scarica abusivamente nei due fossi ladispolani e inquina le nostre acque senza pagare dazio? Un’intera collettività, una fauna meravigliosa, un movimento turistico con numeri da capogiro, tutti in pericolo perché qualcuno ha fatto il furbo? Risolviamo il problema degli scarichi abusivi e miglioriamo la qualità della nostra vita. Basta volerlo. M. Milani In Breve La “Grande Bellezza” Assemblea Generale dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco Anche i “peggiori” critici (volenti o nolenti) dell’ing. Alessio Pascucci sindaco di Cerveteri non possono negare che il 4 luglio 2014 per l’attuale Primo Cittadino dell’antica città etrusca, è stato il giorno della sua “Grande Bellezza” in quanto l’Uomo ha inanellato, fin dalle prime ore del mattino, una serie di innegabili successi testimoniati e testimoniabili da decine di persone provenienti da tutta Italia, e che Persone, visto che costoro rappresentavano i Siti Unesco Italiani Patrimonio Mondiale dell’Umanità, come a dire l’eccellenza assoluta culturale ed ambientale del nostro “… strano ma bellissimo Paese …” come l’ha definito il Premio Oscar Paolo Sorrentino. Ciò in quanto nella maniera migliore, anche qui per riconoscimento unanime, Pascucci e la sua Giunta hanno ospitato, inappuntabilmente, l’importantissima Assemblea Generale dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, che riunita plenariamente nella elegante Sala Ruspoli al piano terra dell’omonimo palazzo, ha rinnovato le sue cariche associative. Le votazioni pubbliche non hanno avuto nessun voto contrario e nessun astenuto ed hanno vaticinato, all’unanimità, che il nuovo presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco sia il sindaco di San Gimignano dr. Giacomo Bassi e che Alessio Pascucci sia uno dei tre v. presidenti. Ma la “giornata perfetta” di Pascucci e della sua Giunta, con in particolare il suo assessore (con delega al Sito Unesco) il calmo, concreto ed estremamente efficace ing. Lorenzo Croci, aveva già iniziato a modularsi, nella maniera giusta, al mattino quando gli acculturatissimi ospiti erano rimasti stupefatti dinanzi ad una necropoli della Banditaccia tirata a lucido e sfolgorante come non mai (a far da guida un impagabile dr. Daniele Medaino) esprimendo tutto il loro stupore e la loro meraviglia sia al Primo Cittadino, che alla Soprintendente della SAEM d.ssa Alfonsina Russo ed al direttore della Zona archeologica d.ssa Rita Cosentino. Al ritorno della Banditaccia nella affollatissima (sempre tale per tutto l’evento con tanti posti in piedi) Sala Ruspoli vi è stato anche un seguitissimo ed applauditissimo intervento del Sottosegretario ai Beni Culturali on. d.ssa Ilaria Borletti Buitoni. Nel pomeriggio Pascucci, con tanto di fascia tricolore, nella sua doppia veste di sindaco e Fare Verde su Tele Ambiente La raccolta tappi di beneficenza arriva in tv La raccolta tappi di Fare Verde approda in tv, grazie alla trasmissione ‘Ambientazione’, realizzata dall’associazione ambientalista ‘Memento Naturae’. Nel corso della terza puntata è stata intervistata Francesca di Fare Verde Ladispoli, responsabile della raccolta tappi nelle scuole del territorio, che nella rubrica “ESEMPIO AMBIENTE - Essere Esempio attraverso l’Azione!” ha raccontato dello strepitoso successo che ha avuto anche a Ladispoli questa raccolta. Per rivedere la puntata sul web https://www.youtube.com/watch?v=JcAYcFm7orw&feature=youtu.be, dal minuto 8.41 a 9.52. Agosto 2014, pag.4 A.G. di v. presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, insieme al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti all’assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera, alla soprintendente Russo ed al direttore Cosentino ed al sindaco di Tarquinia (l’altra metà del Sito Unesco) Mazzola ha inaugurato la nuova strada d’accesso (molto bella ed ecocompatibile) alla Banditaccia, ove a fine luglio sarà tagliato il nastro anche del nuovo rimarchevole Centro Visite, che godrà di fronte di una zona solo pedonale e sarà contornato da un prato all’inglese,con alle spalle lo snodo d’accesso ai parcheggi. Ma novità vi sono pure all’ingresso dentro il recinto della Banditaccia, ove è stato realizzato,in muratura, un valido accesso per i disabili e dove, in prossimità dell’ingresso,sono state “recuperate” altre tombe etrusche! Insomma un Pascucci sommerso di complimenti e felicitazioni sia nella sua veste di ineccepibile “padrone di casa” che in quella di nuovo v. presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, e ciò essendo venuto dai rappresentanti dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità Italiani (con il nostro Paese che è primo al mondo con 50 Attestazioni da parte della famosa Agenzia Onu), ha posto il sindaco di Cerveteri,almeno per i suddetti eventi, al di là ed al di sopra dei “soliti gufi” (come è uso dire un “certo” Renzi). In Breve L’Italia fa 50 Il paesaggio vitivinicolo Piemontese tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità Mercoledì 25 giugno u.s. si è conclusa a a Doha nel Qatar la 38a sessione del Comitato Esecutivo dell’Unesco che ha aggiunto alla World Heritage List altri 26 Patrimoni Mondiali dell’Umanità così da raggiungere e superare “quota mille” esattamente 1007 Siti (779 culturali, 197 naturali e 31 misti); con al vertice i 50 italiani seguiti dai 47 cinesi e dai 44 spagnoli. I nuovi siti culturali sono: il sistema stradale andino di Qhapaq Nan (Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Perù), il Grand Canal, il fiume artificiale più lungo del mondo (Cina), gli insediamenti di dominio con sfere di pietra del Diquís (Costa Rica), la Grotta di Pont d’Arc, nota come Grotte Chauvet-Pont d’Arc, Ardèche (Francia), l’abbazia carolingia di Corvey (Germania), il pozzo a gradini di Rani-ki-Vav a Patan, Gujarat (India), il sito archeologico di Shahr-I Sokhta (Iran), la Cittadella curda di Erbil, la più antica città abitata nel mondo e cuore della capitale del Kurdistan iracheno(Iraq), le Grotte di Maresha e Bet-Guvrin nelle pianure della Giudea (Israele), il Paesaggio vitivinicolo del Piemonte (Italia), i mulini da seta di Tomioka ( Giappone), le Vie della Seta: la rete dei percorsi di Chang’an-Tian-shan (Kirghizistan, Cina e Kazakistan), le antiche città-stato di Pyu (Myanmar), l’archeologia industriale della Fabbrica Van Nelle (Paesi Bassi), la Fortezza del Monte Han meridionale (Repubblica di Corea), il complesso Agosto 2014, pag.5 Storico e Archeologico di Bolgar (Federazione Russa), il centro storico di Jeddah, la Porta alla Mecca (Arabia Saudita), la città di Bursa e il villaggio di Cumalikizik: la nascita dell’Impero Ottomano (Turchia), Pergamo e il suo paesaggio culturale (Turchia), e il sito archeologico a cumuli precolombiano di Poverty Point (Stati Uniti d’America). Per la cronaca il Sito numero 1000 è il delta dell’Okavango in Botswana, mentre c’è da registrare la prima iscrizione di un bene palestinese: il villaggio di Battir minacciato dalla costruzione del Muro israeliano e di quello del Myanmar (Pyu). Da notare come nel suddetto contesto vi siano anche dei nuovi Siti naturali: il succitato Delta dell’Okavango (Botswana), la scogliera di Stevns Klint (Danimarca), il Parco Nazionale di Great Himalayan (India) e il Santuario naturalistico di Monte Hamiguitan (Filippine). Mentre estremamente interessante risulta il nuovo Sito Misto,culturale e naturale insieme, che è il complesso paesaggistico di Trang An (Viet Nam). Situato sulla sponda meridionale del delta del fiume Rosso, il quale è caratterizzato da formazioni carsiche e vallate con pendii scoscesi. In questo Sito sono, inoltre, presenti tracce di insediamenti umani risalenti a quasi trentamila anni fa. Nel corso dei dieci giorni di lavoro, il Comitato ha anche aggiunto tre Siti alla Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo ( Danger List) e ne ha rimosso uno. Arnaldo Gioacchini* I siti iscritti sono: Palestina: Terra di olivi e viti - Paesaggio culturale di Gerusalemme meridionale, Battir (Palestina); la Città di Potosi (Stato Plurinazionale della Bolivia) e la Riserva di Selous Game (Tanzania). Le rovine di Kilwa Kisiwani e di Songo Mnara (Tanzania), invece, sono state rimosse dalla Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo. Inoltre, sono state approvate estensioni territoriali per quattro Siti già presenti nella lista: Il South China Karst (Cina); il Parco del Mare di Wadden (Danimarca e Germania); la Foresta di Bialowieza (Bielorussia e Polonia); l’Antica città Maya e le foreste tropicali di Calakmul a Campeche (Messico). Tornando alla nuova Attestazione attribuita all’Italia quella del Paesaggio vitivinicolo del Piemonte questa è stata la menzione dell’Unesco: “Si tratta “Una eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino”; si legge nella motivazione ufficiale dell’iscrizione - “I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato - si afferma - costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale: grazie ad una lunga e costante evoluzione delle tecniche e della conoscenza sulla viticoltura si è realizzato il miglior adattamento possibile dei vitigni alle caratteristiche del suolo e del clima, tanto da diventare un punto di riferimento internazionale. I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato incarnano l’archetipo di paesaggio vitivinicolo europeo per la loro grande qualità estetica”. Vi è da dire che sulla penisola italiana insiste un altro Sito Unesco quello di San Marino ed il Monte Titano che però è considerato una realtà di uno stato non italiano. La prossima sessione del Comitato, che sarà la 39a, si terrà a Bonn, in Germania, dal 28 giugno al 8 Luglio 2015. *Membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco L’intervista Ramazzotti “Al popolo il compito di svegliare una classe dirigente incapace” Consigliere quale è il bilancio di metà mandato per la amministrazione Pascucci? “Dante Alighieri li avrebbe messi tra gli ignavi, nulla avviene, basta guardarsi attorno, senza demagogia.” Lamberto Ramazzotti, politico di razza, da almeno quaranta anni in politica, è stato l’ultimo sindaco di Cerveteri ad aver portato a termine il proprio mandato, non essendo stato sfiduciato come accaduto ai suoi successori Stefano Cetica, Antonio Brazzini e Gino Ciogli. Ha ricoperto tutti i ruoli istituzionali: consigliere di maggioranza ed opposizione, assessore. Conosce la macchina amministrativa alla perferzione. Lo abbiamo incontrato per un breve scambio di battute, e subito ha puntualizzato “Sono stato l’ultimo sindaco eletto direttamente dalla gente.” Diamo dunque a Cesare quel che è di Cesare. Agosto 2014, pag.6 Ammesso che Alessio Pascucci riesca a portare a termine il mandato che il popolo cerite gli ha conferito, cosa si aspettano per i prossimi due anni i cittadini di Cerveteri? “Cerveteri è una città di 40 mila abitanti, e lo dico senza alcuna polemica, non per il ruolo che uno riveste, in quanto sono costruttivo: chi non ha passione o volontà non si aspetta niente. Ormai si è rassegnato e la rassegnazione è la più brutta cosa. Al popolo il compito più delicato: si svegli e sensibilizzi una amministrazione di tutti incapaci, che stanno li per niente, se avessero un po’ di dignità dovrebbero andare a casa.” C’è un settore che necessita di interventi più urgenti? “Capisco la difficoltà degli enti ammini- Francesca Lazzeri strativi, ma bisogna cercare di fare qualcosa per creare lavoro ed occupazione anche nell’ambito delle possibilità comunali, che sono varie. Un abbassamento, poi, del tipo di imposte, tosap, nettezza urbana, tasi, imu invece tutto è aumentato a sproposito in una città che non ha lavoro ed una economia, tutto questo ha portato ad un declino irreversibile.” Cosa ne pensa della riunificazione dei due comuni, Ladispoli e Cerveteri? “Sono stato uno dei fautori di questo progetto già qualche decennio fa. Ero ragazzino quando ero nella grande casa del più importante sindaco delle storia di Cerveteri, che risponde al nome di Angelo Marini, e credevo in questo progetto di riunificazione. Ci ho sempre creduto: possiamo tornare ad essere una grande, unica città. Questo porterebbe tanti vantaggi nei finanziamenti, nelle strutture pubbliche, nelle infrastrutture, e non da ultimo nella selezione di una classe dirigente migliore.” Comitato Rifiuti Zero Ladispoli Festeggiati i primi due anni di vita e di lotta Il 4 luglio 2014 il Comitato Rifiuti Zero Ladispoli ha festeggiato due anni di vita e di lotta; amici e simpatizzanti si sono incontrati presso la pizzeria il chicco d’oro, la serata si è conclusa con fuochi di artificio gentilmente offerti dai gestori della pizzeria. In questi 365 giorni trascorsi tra i due genetliaci abbiamo continuato le nostre battaglie in campo ambientale ed in special modo dei rifiuti, cercando di diffondere in tutti i modi l’amore e il rispetto per il mondo che ci circonda. A luglio abbiamo ottenuto un grande successo con la proiezione in Piazza Rossellini del film “trashed” a cui hanno fatto seguito altre iniziative per la raccolta delle firme necessarie alla presentazione in Parlamento della legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”, tra le tante ricordiamo il “firma bay” cioè una giornata passata tra i bagnanti a spiegare le finalità della nostra proposta sui rifiuti. Rimanendo sulle tematiche del territorio siamo stati presenti all’Etruria EcoFestival con una nostra postazione e, sempre la scorsa estate, abbiamo criticato aspramente la decisione del comu- Agosto 2014, pag.8 ne di Ladispoli di ostacolare la riapertura della Recin e, grazie alla nostra denuncia, è stato ritirato il progetto di un impianto a biogas proprio qui a Ladispoli. Come se non bastasse in autunno scoppia il “vulcano Cupinoro”. la decisione del prefetto Sottile di destinare a Bracciano buona parte dei rifiuti di Roma non poteva non vederci fortemente ostili….da li in poi abbiamo perso il conto di tutte le manifestazioni, incontri, dibattiti a cui abbiamo partecipato. Cupinoro come Pizzo del Prete rappresenta il simbolo della cattiva gestione dei rifiuti che si perpetra da tempo nel Lazio, cose che noi come membri della rete Zero Waste diciamo da tempo. Stavolta le nostre denunce hanno sortito, direttamente ed indirettamente, due importanti effetti: la chiusura di Cupinoro e l’arresto del “re della monnezza” Manlio Cerroni. In tutto questo seguivamo con interesse l’evoluzione dell’introduzione della raccolta differenziata porta a porta nella nostra città. Abbiamo fatto le nostre osservazioni (inascoltate) sul bando di gara, siamo stati presenti all’apertura delle buste contenenti le offerte delle ditte ma abbiamo fatto anche le nostre felicitazioni alla ditta Massimi per l’aggiudicazione, ditta con la quale abbiamo aperto subito un dialogo offrendogli, così come abbiamo sempre fatto con l’amministrazione comunale, la nostra disponibilità alla divulgazione della cultura del riciclo. A gennaio abbiamo avuto un incontro con il sindaco per chiedere di creare uno “sportello ambiente” nel gazebo di piazza Rossellini (ex vigili urbani) che facesse anche da punto informativo per i cittadini sulla raccolta differenziata che credevamo, sbagliando. dovesse cominciare da li a pochi giorni... Il resto è sotto gli occhi di tutti, siamo arrivati a luglio (forse volevano festeggiare con noi il compleanno) e il porta a porta stenta a decollare. le nostre perplessità le abbiamo esposte nei giorni precedenti, adesso abbiamo deciso di far trascorrere qualche giorno affinchè si mettaa punto definitivamente la macchina organizzativa, siamo consci della complessità dell’operazione ma questo non può essere un alibi eterno: i cittadini si sentono abbandonati e l’amministrazione ha il dovere di ascoltare le loro perplessità, molte delle quali ci pervengono direttamente. Approfittiamo per comunicare che chiunque volesse segnalare delle problematiche inerenti alla raccolta differenziata o questioni ambientali in genere può mandarci una mail a [email protected]. Infine, correlato al problema rifiuti, abbiamo aderito al “forum ambiente” di Ladispoli ed intrapreso, insieme ad altre associazioni territoriali, la battaglia per impedire l’ulteriore cementificazione del territorio come il progetto della costruzione di un complesso residenziale di 300.000 mc a “osteria Nuova”. Il comitato continua, nonostante le poche risorse a disposizione, la sua battaglia per l’ambiente..chiunque voglia unirsi a noi sarà il benvenuto e contribuirà sicuramente a rendere questo mondo migliore e libero dai rifiuti di ogni genere. Via Corrado Melone Una strada, una risorsa per Ladispoli L’estate è ormai iniziata e come ogni anno Ladispoli sarà invasa da turisti e villeggianti. La nostra città offre numerose occasioni di svago e divertimento ma quella forse più bella, naturale e amata da tutti è la meravigliosa Via Corrado Melone che, Agosto 2014, pag.9 costeggiando il bosco di Palo, ci conduce sino alla stazione ferroviaria di Palo Laziale. Da lì, come tutti sanno parte la strada pedonale, immersa nel verde, che si dipana nel bosco fino a San Nicola. I ladispolani, veri e acquisiti, amano poter usufruire di questa meravigliosa opportunità. Non sarebbe il caso di salvaguardarla meglio? Sulla strada asfaltata sfrecciano a velocità elevate le auto, incuranti di pedoni, corridori e sportivi in genere, bambini, anziani, mettendo la loro incolumità a rischio. Non ci sono controlli e spesso si assiste al passaggio di veri e propri bolidi. Esiste un sentiero parallelo, ma è sterrato e la maggior parte della gente preferisce camminare sull’asfalto. E’ necessario un Marco Milani controllo maggiore, un limite di velocità e una presenza che dissuada dal correre con le automobili. Quando finalmente si arriva alla strada pedonale bisogna ancora prestare attenzione. Il passaggio è, giustamente, consentito alle auto che devono recarsi alla Posta Vecchia. Qui, un cartello raccomanda di rallentare (slow down). Non basta, anche perché non di rado le auto e i furgoni che vanno o vengono dal prestigioso Resort, pur rallentando, percorrono comunque quel tratto a velocità eccessiva. Basterebbe apporre un cartello che imponga di mantenere un’andatura a passo d’uomo. Altro che rallentare. E vigilare. Quella strada è una risorsa per Ladispoli. Mantenerla sicura è un dovere della nostra amministrazione. Marò liberi subito Cittadini nelle strade per la “Festa della Marina” Quello che è andato in scena a Ladispoli domenica mattina, non è stata una semplice festa della Marina, ma una giornata speciale ricca di contenuti e valori ma soprattutto di partecipazione popolare, si è vista gente affacciarsi dai balconi e poi scendere in piazza e unirsi al corteo. Tutti hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, dalla stazione dei Carabinieri di Ladispoli, alla fanfara dei Bersaglieri, al comando della Polizia Municipale, alla Guardia Costiera, all’Associazione della Marina, ai Bersaglieri, alla Polizia, e ai Volontari del- la Protezione Civile e all’Amministrazione Comunale e a tutta la Cittadinanza che ha partecipato numerosa. Il pensiero generale dei presenti è andato comunque ai Marò, ancora trattenuti in India, con l’esortazione alle nostre Autorità perché facciano il possibile per riportarli a casa. Particolarmente emozionato Francesco Prato organizzatore della bella manifestazione “Voglio che questa rimanga una festa, che deve trasmettere la sua storia le sue tradizioni al Popolo italiano, e da Cittadino, chiedo a Ladispoli un impegno; facciamo in modo che quello che Luigi Cicillini di straordinario è successo si possa ripetere ogni anno perché è la nostra festa”. Nel presente, tra presente e presente I fusi orari e la linea di cambiamento di data, BookSprint Edizioni - Salerno 2014 Il titolo enigmatico di questo libro dà una prima idea di quello che viene presentato nel libro. Si parla della nostra amata Terra dando informazioni interessanti e appetitose che vi faranno venire la voglia di approfondire i vari argomenti. Da questo libro emerge la passione dell’autore per l’astronomia, la geografia, la sociologia, la cartografia e la topografia, tematiche che ha studiato a fondo e che, in particolare le ultime due, ha insegnato negli anni ’80. Lo scopo di questo libro è quello di far appassionare i lettori a queste affascinanti materie, soprattutto trattando il tema delle varie datazioni e dei fusi orari adottati nel mondo, della misteriosa linea di cambiamento di data, tema quest’ultimo sfiorato ma non ben spiegato anche da classici della letteratura, tipo “Il giro del mondo in 80 giorni” di Giulio Verne e dal più recente “L’isola del giorno dopo” di Umberto Eco. Tutto ciò viene presentato dall’autore in modo simpatico e scanzonato per rendere più scorrevole il testo e per strappare qualche sorriso. Pietro Zocconali, giornalista, è nato a Roma nel 1948, ha visitato quasi tutte le nazioni europee, il nord e centro America, il nord Africa e l’Estremo Oriente. Negli anni ‘80 è stato docente di Cartografia e Topografia. Laureato in Sociologia presso l’Università “Sapienza” di Roma, dal 2004 è Presidente dell’ANS Associazione Nazionale Sociologi. Da anni partecipa a trasmissioni radio-televisive, collaborando con numerose testate giornalistiche. Agosto 2014, pag.11 Si legge... Chiudete il Forteto! Petizione di “Pro Vita” per allontanare minori e disabili dalla struttura Ventitrè rinvii a giudizio, un processo in corso con accuse terribili che vanno dagli abusi sessuali sui bambini allo sfruttamento minorile, malversazione e appropriazione indebita di soldi pubblici. Basterebbe anche la metà di queste nefandezze a togliere dalla circolazione i sospettati di tali crimini almeno fino al giorno in cui la magistratura ristabilisca giustizia e verità. E invece no, quello che dovrebbe essere la regola nelle procedure giudiziarie e amministrative non vale invece per la cooperativa sociale “Il Forteto”. Una comunità per minori disagiati associata a un’azienda agricola, entrambe fondate da Rodolfo Fiesoli, conosciuto come il “Profeta”, celebrato guru di teorie educative fondate sulla pedofilia e l’esercizio imposto dell’omosessualità. Violenze e abusi sui ragazzini, irregolarità nella gestione, intimidazioni ai soci e operazioni finanziarie spericolate: per trent’anni tutto questo è andato avanti in serena e imperturbabile allegria grazie alle coperture politiche della sinistra e al padrinaggio affaristico della potente Lega delle Cooperative. Per loro “Il Forteto” rappresentava una sorta di santuario, il luogo dei miracoli dove il “Profeta” esercitava le sue magnifiche e progressive teorie di liberazione sessuale. C’è da rabbrividire a leggere i racconti messi a ver- Agosto 2014, pag.12 bale durante gli interrogatori dei ragazzi che furono ospiti della comunità o affidati ad adulti del giro di Fiesoli. Giustizia è fatta? Mica tanto, comunque solo a metà. Nonostante il rapporto che svela le magagne amministrative, il nuovo governo guidato da Renzi boccia (la notizia è di pochi giorni fa) la richiesta dei suoi stessi ispettori: il processo penale va avanti, ma non ci sarà alcun commissariamento, non ce n’è più bisogno. Da non credere. Una decisione davvero sorprendente che si spiega solo con una ragione: il “Profeta” conta ancora coperture politiche importanti e tanti amici a sinistra, pure nel governo del toscano Matteo Renzi. Il rottamatore, infatti, quando ancora era sindaco di Firenze ospitò Fiesoli offrendogli Palazzo Vecchio per un convegno pochi giorni prima che il guru venisse arrestato. Non solo: oggi nel governo c’è anche Giuliano Poletti, ex vicepresidente nazionale di Legacoop, la centrale delle coop rosse (tra i suoi soci c’è pure il “Forteto”) diventato ministro allo Sviluppo economico. A lui compete la vigilanza sulle attività delle cooperativa e da lui, appunto, è arrivato lo stop al commissariamento. Solo coincidenze? Nessuno ci crede: si tratta piuttosto di un’altra crudele beffa ai danni delle vittime e delle loro famiglie. Eppure, nella relazione presentata al governo, gli ispettori avevano evidenziato gravi irregolarità nelle buste paga e nei contratti, soci costretti a «sottoscrivere inconsapevolmente strumenti finanziari», e poi «un atteggiamento discriminatorio e di mobbing verso i soci usciti dalla coop» dopo l’emergere degli scandali. Tutto inutile, questo non basta a convincere il governo di Renzi a intervenire, anzi: il Antonio Brandi ministro Poletti fa carta straccia delle denunce, riconfermando la piena legittimità del consiglio di amministrazione ancora in carica. Adesso alcuni dipendenti del Forteto dovranno deporre al processo, ma senza un cambio del gruppo dirigente saranno certamente sotto il ricatto dei vecchi amministratori. Un colpo di spugna vergognoso quello del governo Renzi che marca la contiguità con quei settori del Pd toscano che da troppo tempo, e per motivi oscuri, fungono da garanti alle irregolarità, non solo amministrative, del “Forteto”. Una pesante cortina fumogena stesa su una storia infinita di abusi, punizioni corporali, stupri psicologici e schiavitù fisiche su bambini e adolescenti. Con i Tribunali dei minori che hanno continuato ad affidare ragazzi alla comunità-lager, infischiandosene di quel che succede. Il processo al “Profeta” e ai 22 kapò del suo cerchio magico è appena cominciato. I ragazzi, oggi diventati adulti, e le loro famiglie sperano che i colpevoli vengano smascherati e condannati a pagare il prezzo di quelle feroci violenze, pur sapendo che nessuna pena li potrà mi risarcire per quello che hanno subìto. Per firmare: www.notizieprovita.it/firma-anche-tuper-salvare-i-minori-dal-forteto/ La cucina di zia Ale Insalata mediterranea di grano saraceno Ingredienti (per 4 persone): 300 grammi di grano saraceno 600 ml di acqua pomodori ciliegino 1 cipolla rossa 2 cetrioli 20 olive nere den. Sale Olio extravergine di oliva PROCEDIMENTO: In una casseruola, mettete un filo d’olio e fatelo scaldare sul fuoco. Aggiungete il grano saraceno e fatelo tostare per due minuti. Aggiungete quindi l’acqua, un pizzico di sale e portate a cottura. Ci vorranno circa 15 minuti, e sarà cotto quando l’acqua si sarà assorbita completamente. A questo punto, scolatelo e mettetelo in una ciotola. Fatelo raffreddare bene. Mentre il grano saraceno cuoce, sbucciate e tagliate a cubetti il cetriolo e mettetelo in uno scolapasta con una presa di sale. Dopo 10-15 minuti risciacquatelo e fatelo scolare di nuovo, per altri 10 minuti. Nel frattempo, affettate finemente la cipolla e mettetela per una decina di minuti in una ciotola con dell’acqua fredda, per renderla meno aggressiva. Tagliate a metà i pomodori e metteteli in una ciotola con le olive. Aggiungete i cetrioli e le cipolle. Aggiungete anche il grano saraceno ormai freddo, regolate eventualmente di sale e irrorate il tutto con un bel filo d’olio. Girelle di mozzarella ai funghi Ingredienti (per 4 persone): 100gr prosciutto cotto 1 spicchio d’aglio Prezzemolo 3 mozzarelle da 125 grammi ciascuna 300 grammi di funghi champignon Sale e Pepe Olio extravergine di oliva PROCEDIMENTO: Mettete in una padella un filo d’olio e l’aglio intero, e fatelo rosolare. Aggiungete i funghi puliti e affettati, un pizzico di sale e pepe e lasciateli cuocere per una decina di minuti. A fine cottura aggiungete il prezzemolo, eliminate l’aglio e tritateli nel mixer. Spezzettate le mozzarelle in una ciotola e mettetela nel microonde per 1 minuto – 1 minuto e mezzo, a 750 watt. Se non avete il microonde, potete fare questo passaggio a bagnomaria. Quando la mozzarella sarà sciolta, eliminate l’acqua in eccesso e mettete il tutto su un tagliere ricoperto di pellicola trasparente. La pasta di mozzarella sarà abbastanza malleabile, potete lavorarla con le mani o appiattirla con l’aiuto di un mattarello, fino a formare una sfoglia rettangolare non troppo sottile. Disponete le fette di prosciutto sulla sfoglia di mozzarella, quindi aggiungete anche il composto di funghi, che distribuirete bene aiutandovi con il dorso di un cucchiaio. Arrotolate la mozzarella aiutandovi con la pellicola. Chiudete il rotolo ben stretto a caramella e lasciatelo riposare in frigo. Tagliate e servite. Gelato agli Oreo (senza gelatiera) Ingredienti: 400 grammi di latte condensato 500 ml di panna da montare 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semi di un baccello) 60 grammi di Oreo (o altri biscotti al cioccolato, tipo Pan di stelle) PROCEDIMENTO: In una ciotola, montate la panna a neve ben ferma. In un’altra ciotola, mischiate il latte condensato con l’estratto di vaniglia. Aggiungete il latte condensato alla panna. Aggiungete anche i biscotti sbriciolati con le mani e mescolate dal basso verso l’alto, per non far perdere aria al composto. Mettete in una vaschetta e riponete in freezer per almeno 6 ore prima di servire. Contatti: http://lacucinadiziaale.blogspot.it/ Agosto 2014, pag.14 Segui @CucinadiziaAle La cucina di zia Ale Agosto 2014, pag.16 Metropolismo in mostra Grande successo per le opere del Maestro Maccioni Paolo Maccioni nasce come paesaggista figurativo , già allora con i suoi splendidi paesaggi e marine incantevoli, il successo non veniva mai a mancare, nonostante tutto l’artista Paolo Maccioni ha voluto sperimentare nuove soluzioni, approda verso l’astrattismo, informale, una linea artistica di ottimo livello dove i colori espressivi si potevano ammirare e apprezzare senza alcuna difficoltà. Arte moderna viene sviluppata dalla Auguri Tanti auguri alla piccola Miranda per il suo compleanno,2 anni di gioia e sorrisi. Sei il sole che illumina le nostre giornate. Mamma e papà. Filippo Conte fantasia e dalla creatività dell’artista Paolo Maccioni. Il metropolismo fotografico, soggetti incollati sulle tele e poi completamente pitturati a mano, con questi soggetti porta nella sala espositiva le figure più importanti, grattaceli e strutture storiche, i più celebri monumenti d’America e di Parigi, opere tutte realizzate con perfetto sincronismo con la realtà attuale. Visitando questa mostra possiamo ammirare da vicino le più grandi meraviglie metropolitane, opere create con fantasia e ricerca per un modernismo, di grande splendore artistico, guardando queste opere si può avere la vera sensazione di toccare con mano la realtà moderna. Paolo Maccioni con le sue ultime opere realizzate con fantasia e creatività colpisce ancora una volta l’attenzione dei visitatori. La mostra è stata organizzata e curata da Filippo Conte delegato all’arte, presentata e commentata dal critico d’arte Prof. Edmondo Galassò. Auguri Auguri ad Andrea per i suoi 13 anni! Mamma e Papà. Auguri Auguri Auguri a Luca per i suoi 8 anni da mamma, papà, il fratellone, la nonna e la zia. Auguri alla nostra sorellona Camilla! Ti vogliamo un mondo di bene, i tuoi fratelli Giorgio e Livio. Agosto 2014, pag.17 Appunti sul Turismo C’è stato un tempo in cui il turismo era il viaggiare per formarsi Cosa vuol dire turismo: riguarda chi viaggia per svago, per cultura; dal francese: “tour” giro, viaggio. C’è stato un tempo in cui il turismo era il viaggiare per formarsi: qualcuno forse ricorderà i “Grand Tour”, i lunghi viaggi che la crema della gioventù europea conduceva in Francia, in Grecia, in Italia, al fine di erudirsi, di studiare l’arte, la storia, spostandosi in carrozza fra chiese, biblioteche, pinacoteche, e permettendosi un’immersione totale in una bellezza che significava civiltà; viaggi dai quali scaturivano libri capolavoro tipo: “Viaggio in Italia”, di Goethe, o “Italia (impressioni di viaggio)”, di Heine. I viaggi, in definitiva, fino a poco tempo fa erano esclusivo appannaggio dei ricchi e dei nobili, o al massimo di avventurieri che, magari, finivano male o in ogni caso difficilmente riuscivano a tornare nel paese d’origine. Riguardo i viaggi di massa nel nostro Paese bisognerà aspettare il boom economico degli anni ’60 dello scorso secolo, la motorizzazione dell’italiano medio, anche sfruttando l’inaugurata “Autostrada del Sole” che aveva notevolmente accorciato l’Italia, per permettere ai lavoratori di godere una volta l’anno di una vacanza lontano dalla propria città, al mare, in montagna, in visita ai numerosissimi luoghi artistici, o nel proprio paese di origine (soprattutto gli emigranti). Certo che il Mondo ora sembra molto più piccolo: non Agosto 2014, pag.18 dimentichiamo che fino a non molte decine di anni fa una gran parte delle persone, nell’arco della loro vita, non si allontana mai dal loro luogo di residenza. Forse il servizio militare era l’unica occasione per i maschi di conoscere altre realtà. “Ho fatto il militare a Cuneo”, diceva il grande Totò in un famoso film, come per dimostrare di essere un uomo di mondo. Da allora quanto è cambiato il modo di viaggiare: scambi culturali internazionali che coinvolgono i nostri ragazzi, aerei low cost e vacanze last minute che, con quattro soldi e in poche ore, ti portano dall’altra parte del pianeta. Ma attenzione, uno dei pericoli che può correre un turista è sempre quello di ridere e beffarsi delle tradizioni dei popoli visitati; il filosofo francese illuminista, Montesquieu, ad esempio, nelle sue “Lettere persiane”, presenta una pungente satira dei costumi francesi, analizzati dal punto di vista di due giovani colti e ricchi viaggiatori persiani. La chiave di tutto, invece, deve essere il rispetto degli usi e costumi altrui. In quali inconvenienti può incorrere un viaggiatore: c’è una piccola frase che viene pronunciata spesso da chi è in vacanza: “I’m a tourist”; sembra un “passepartout” per poter fare ciò che si vuole, tanto: “io sono un turista”; ma non è così. Quando si va in giro per il mondo, bisogna essere preparati e avere studiato, almeno per sommi capi, usi e costumi Pietro Zocconali* del luogo di vacanza e soprattutto certi tabù per noi inconcepibili e che, non rispettandoli, potrebbero farci trovare in situazioni imbarazzanti. Detto questo, buon viaggio e buone vacanze a tutti. *Presidente ANS Associazione Nazionale Sociologi, giornalista Meditare, una via percorribile per tutti Bonificare la psiche da ogni carica esplosiva negativa o positiva che sia Dal 1999 conduco gruppi di meditazioni a Ladispoli, tantissimi cicli, ovvero temi particolari atti a far comprendere meglio alcuni aspetti della propria realtà, hanno consentito ai partecipanti di fare esperienze profonde sui contenuti inconsci che influenzano il comportamento, sperimentare la bellezza del mondo interiore e capire i meccanismi di quelle capacità di aprirsi ad esperienze trascendentali per ampliare i propri orizzonti e “togliere il velo” ai “misteri della Vita”. In cosa consiste realmente la meditazione, a cosa conduce? Oggi il termine meditazione viene spesso banalizzato e non tutti sanno che è un’arte e una scienza al contempo: serve a ridurre ostacoli grandi come montagne in sassolini e poi a togliere persino i sassolini sciogliendo ogni coazione a ripetere, nu- cleo nevrotico o stereotipie psichiche legate a convinzioni erronee. L’esplorazione del mondo interiore, in uno stato di profondo rilassamento, consente di confrontarsi con problemi, conflitti, difficoltà od ostacoli che impediscono di vivere autenticamente la propria realtà. Molto spesso le meditazioni, oltre a far conoscere la realtà interiore, permettono di vivere momenti straordinari di pace interiore, di un’armonia con il tutto, di quella serenità tanto ricercata nella realtà quotidiana. La meditazione è una tecnica per tornare ad essere in possesso delle proprie energie psichiche. Conoscere se stessi permette di aumentare la padronanza su se stessi, essere più sicuri e vivere con maggiore equilibrio ed autenticità. La meditazione è lo strumento attraverso il quale ognuno di noi può cominciare a fare chiarezza dentro di sé: aiuta a scoprirci, a ricercarsi, a fare conoscenza di noi stessi. Meditare significa bonificare la psiche da ogni carica esplosiva negativa o positiva che sia, recuperarla, purificarla e utilizzarla per riparare i guasti della nostra personalità. Raggiungere il giusto equilibrio mente e corpo permette di fare il passo successivo a vivere in armonia. Un’esperienza che ci apre la via ad un’esistenza straordinariamente gioiosa, costrutti- Raffaele Cavaliere va, evolutiva. I lenti progressi permettono di vivere sempre di più la quotidianità come opportunità costruttiva, come la possibilità di manifestarsi per come si è senza temere il giudizio degli altri. Per ottenere tutti gli strumenti di lettura e comprensione del vissuto do ai partecipanti tutte le chiavi interpretative necessarie per capire le dinamiche varie che scaturiscono dalla meditazione. Ovviamente dopo la meditazione c’è la condivisione dell’esperienza e la spiegazione da parte mia dei significati dei simboli, metafore e contenuti delle esperienze di ciascun partecipante. Gli strumenti “interpretativi” consentono alle persone di diventare sempre più capace a comprendere le dinamiche interiori, i propri comportamenti e le modalità di rispondere agli stimoli interiore / esteriori. Con l’esperienza si apprende: come trasformare contenuti psichici disecologici in ecologici, ovvero l’ecologia del pensiero consente sempre di ottenere una visione positiva dell’esperienza; come intervenire positivamente sulle nostre tendenze indesiderate e inoltre sperimentare la meditazione come strumento per raggiungere le vette della più alta consapevolezza e di collegamento a Dio. Per chi fosse interessato può contattarmi al 3483302638. Occhiali da Sole Quello giusto per il mio bambino Come ogni anno in questo periodo i bambini non ne vogliono più sapere di stare in casa, vogliono andare a giocare all’aperto con giardini e spiagge da loro presi d’assalto. I genitori più previdenti provvedono a proteggerli dai danni causati dal sole con cappellini e creme solari, ma siamo sicuri che sia sufficiente? Nei primi 20 anni assorbiamo circa l’ 80% di tutte le radiazioni ultraviolette che ci colpiranno durante la nostra vita, e gli occhi, in particolar modo quelli dei bambini che sono molto più sensibili degli adulti, non fanno eccezione. Statistiche alla mano hanno infatti confermato che anni di esposizione non controllata al sole, possono causare danni anche permanenti, come ad esempio la famosa catarat- Agosto 2014, pag.19 ta. Ma allora, come posso fare per trovare l’occhiale da sole più adatto al mio bambino? Ovviamente la prima cosa da accertare è che esso abbia la protezione adeguata ai raggi UV, la Comunità Europea ha determinato in 400 nm il livello minimo di soddisfazione. Dobbiamo poi prestare attenzione al posizionamento dello stesso sul viso, non dimentichiamo che l’anatomia del bambino è molto soggettiva e molto diversa da come un adulto concepisce l’occhiale da sole, non sempre è infatti in grado di stabilire se l’occhiale è troppo stretto o scomodo. Ed in ultimo, ma non per ultimo, che essi rispettino i requisiti di sicurezza con materiali atossici che non abbiano bordi taglienti, e che le lenti siano in materiale infrangibile. Steve Grilli Evitate quindi di farvi attrarre da lenti troppo colorate o da occhiali che vanno di moda per un famoso catone animato, l’esperienza dell’ottico e del suo personale che frequenta i corsi messi a disposizione dalle migliori aziende del settore, potranno consigliarvi per individuare la soluzione migliore! Buon sole a tutti! Scacchi: Campionato Giovanile Nota di merito del Comitato Regionale per l’organizzazione Steve Grilli ta di Sport e amicizia nei giardini, a bordo piscina o nel Bar dell’Hotel. Fondamentale per la riuscita della manifestazione il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale che nella persona del Delegato allo Sport Fabio Ciampa ha permesso lo svolgimento della stessa. Presente alla premiazione anche l’Assessore alle Politiche Giovanili Stefano Fierli. Ovviamente dietro a tutto questo c’è il grande lavoro che i Circoli Scacchistici svolgono nelle loro sedi o nelle scuole. Abbiamo incontrato nell’occasione Alessio Elia, Istruttore Federale del Circolo Scacchistico “Alvise Zichichi” di Ladispoli il quale ha pilotato, con grande soddisfazione, la nutrita pattuglia di bambini di Ladispoli al loro primo torneo ufficiale! Alessio guida infatti il progetto “Scacchi a Scuola” presso l’Istituto Comprensivo Ladispoli 3 che ha cortesemente messo a disposizione i suoi locali per lo svolgimento delle lezioni. “Gli scacchi sono una disciplina molto adatta ai bambini, li stimola al confronto, all’attenzione, alla logica ed insegna loro, cosa alla quale sono particolarmente attento, il rispetto dell’avversario. Oltretutto, nonostante sia uno sport individuale, l’appartenenza ad un Circolo sviluppa in loro anche un senso di squadra che li unisce. L’esperienza di quest’anno e la soddisfazione di vedere tanti bambini giocare farà si che questo non rimanga un episodio isolato, tante le novità in cantiere da sviluppare dopo l’estate” Un grazie quindi al lavoro che Alessio dedica agli scacchi e a tutto il Circolo Scacchistico “Alvise Zichichi” il quale da tanti anni è diventato punto di riferimento per gli appassionati del nostro comprensorio. Per info visita la pagina Facebook del Circolo oppure www.csalvisezichichi.com Ben 83 sono stati i partecipanti che si sono dati battaglia sulla scacchiera per aggiudicarsi il titolo e la possibilità di poter partecipare al Campionato Italiano che si svolgerà a Tarvisio. Come sempre calorosa l’accoglienza che il “Blu Hotel Villa Margherita” ha riservato a tutti i piccoli partecipanti e ad i loro accompagnatori i quali si sono ritrovati a trascorrere una bellissima giorna- 10 Medaglie per la Debby Roller Team Ai Campionati Italiani Pista, a Pollenza, conquistati sette titoli italiani Medaglia di Bronzo per Alessio Iacono, nei 15.000 eliminazione, en plain per Daniele Di Stefano e per Leonardo Servetti, che conquistano 3 Titoli Italiani individuali a testa, su 3 disponibili. Altre 2 medaglie di Bronzo per Gianluca Gambilonghi; il vice campione del mondo Stefano Mareschi al suo primo anno nella categoria assoluta (dai 18 in su), conquista un 5^ e un 6^ posto, mentre, Marco Antonio Bianco, conquista l’11^ e la 13^ posizione. Nel reparto femminile, Mia Zimonjic ottiene un ottimo 7^ e un 10^. 10^ e un 11^ per Rita Villotti. Agosto 2014, pag.21 9^ posto per Tamara Iacono, mentre Elisa Giuseppetti è in 14^ posizione. 13^posto per Giovanni Piccoli, al suo esordio ad un Campionato Italiano, quindi il più piccolo della categoria Ragazzi. Le migliori posizioni degli altri atleti nelle gare individuali sono: Alessandro Praussello 28°, Valerio Gennaretti 31°, Sara Petruccetti 21^, Elisabetta Gioia 19^, Eleonora Micheli 50^. Dominio assoluto e Titolo Italiano nell’Americana a squadre della categoria Ragazzi/ Allievi composta dal formidabile trio; Daniele Di Stefano, Gianluca Gambilonghi e Leonardo Servetti. Ottima 7^ posizione per l’Americana Juniores/Seniores composta da Stefano Mareschi, Alessio Iacono e Marco Antonio Bianco, essendo gli atleti più giovani tra le prime file della classifica. 16^ posizione per l’americana femminile Ragazzi/ Allievi composta da Tamara Iacono, Elisa Giuseppetti e Elisabetta Gioia e 19^ posizione per l’altra squadra categoria Ragazzi/ Massimiliano Brischi Allievi con Alessandro Praussello, Valerio Gennaretti e Giovanni Piccoli. L’allenatore e Team Manager Andrea Farris è pienamente soddisfatto del 7° posto nella classifica per società su 91 partecipanti e dei risultati di tutti i suoi ragazzi, dichiarando di avere una squadra fortissima, non solo grazie ai medagliati, ma anche per chi, al momento è nelle retrovie, vedendo in loro dei grandi margini di miglioramento, già dal prossimo campionato su strada che si terrà a Cassano D’Adda nella prima settimana di Settembre. Il Team Manager della Debby Roller Team, ringrazia tutto il suo insostituibile staff, l’allenatrice Valentina Manca e il collaboratore Maestro Giovanni Antonio Farris. Convocati per il raduno pre-Europeo della Nazionale Italiana a Senigallia Stefano Mareschi e Alessio Iacono, con la speranza di vederli entrambi ai Campionati d’Europa che si terranno a Geinsingen (Germania) con i colori dell’Italia e la DEBBY nel cuore! Medicina Tradizionale Cinese Estate e vitalità: le caratteristiche positive dell’alternarsi delle stagioni La Medicina Cinese tiene in gran conto il rapporto tra l’uomo e l’alternarsi delle sta- gioni. Questo rapporto è fonte di benessere se vissuto in armonia, fonte di malattia se vissuto in modo anomalo, con abitudini non coerenti con la stagione stessa. L’Estate è la stagione corrispondente all’Elemento Fuoco, massimo elemento Yang, espressione di Calore e movimento (così come ricorda il fuoco di una fiamma). L’Estate è caratterizzata da giornate lunghe, assolate e piene di vitalità. Come avviene nelle campagne che si riempiono di frutti e ortaggi pieni di colore, allo stesso modo, nel nostro organismo avviene un’esplosione di energia: ci si sente più attivi e vitali, si ha voglia di socializzare, di star fuori casa, di divertirsi. L’Elemento Fuoco – e quindi l’Estate – è, del resto, associato all’emozione della gioia (che scalda, attiva e ravviva il corpo), alla parola, all’eccitazione. Tutto in Estate rimanda alla vita e alla comunicazione. Nonostante le caratteristiche positive dell’Energia estiva, durante questa stagione l’alimentazione deve controllare il calore derivante dall’ambiente esterno e nutrire in modo adeguato i liquidi per evitare pericolosi squilibri energetici nell’organismo (un consumo eccessivo dei liquidi organici crea, infatti, Calore interno, con manifestazioni come irrequietezza, ansia, eloquio eccessivo). Per questo è utile consumare frutta e verdura di stagione, particolarmente Yin proprio per contrastare il calore estivo. Utili anche cereali come il miglio e l’orzo, particolarmente rinfrescanti. Da evitare, invece, in questa stagione le carni, le uova e l’uso eccessivo di oli, tutti cibi che tendono a favorire il Calore interno. *operatore olistico Tuina, Riflessologia facciale e tecniche integrate, Istruttore di Medicina Tradizionale Cinese c/o Hung Sing School di Ladispoli www.gongfu.it www.medicinacineseladispoli.net email: [email protected] Tel. 338.8601503 XXIII Campionato Nazionale di Danza Alle ‘NewSoulSystem’ il trofeo per il ‘Miglior contenuto tecnico’ Nella splendida cornice di Spoleto, si è svolta una bellissima manifestazione organizzata dalla ConfSport, dove la Danza e la Ginnastica a 360°, creano lo Spettacolo, non confondendosi, ma rispettando le loro tecniche. Le ragazze di Modern, del gruppo NewSoulSystem, (Ilaria Monti, Angela Cianfarini, Ilaria Mannarella, Sara Coco, Sara Fiorini, Federica Scanu e Alessia San- Agosto 2014, pag.22 tamaria) guidate dalla loro maestra Loredana Mantini, della scuola Danza, Ballet Passo dopo Passo, presso il centro Il Gabbiano di Ladispoli, hanno preso parte all’evento passando la selezione e portando a casa, il trofeo per il “Miglior Contenuto Tecnico”, l’unico riconoscimento e titolo per il settore Danza. La maestra è orgogliosa e fiera delle sue ragazze. Laura Vanni * Corri al Parco & Memorial Patriarca Grande partecipazione di atleti ed amici Tante le persone intervenute per testimoniare la loro vicinanza all’Associazione Nuove Frontiere e ai ragazzi del parco, nonostante il meteo non proprio favorevole. Sempre presente nelle manifestazioni organizzate dalla Podistica Alsium Ladispoli il vincitore della gara maschile Miki Campanella che corre per i colori della RCF, il giovane Ladispolano ha dominato la corsa riuscendo a distanziare l’altrettanto bravo Andrea Azzarelli (vincitore dell’Etrurian Trail) della Santa Marinella Athetic Club, il terzo è stato Antonino Russo Amatori Castel Fusano. Tra le donne vince Silvia Vinci (seconda Agosto 2014, pag.23 all’Etrurian Trail) Atletica Forum Sport Center, seguita da Giovanna Governatori Polisportiva Montalto e Maria Onorina Guida dell’Anna Baby Runner Civitavecchia. Oltre al vincitore maschile, nelle prime posizioni tra i locali troviamo Giancarlo Paolacci della Podistica Alsium Ladispoli settimo assoluto, seguito da Fabrizio Falabella del G.S. Cerveteri Runners che ottiene un eccellente ottava posizione. Le società più numerose sono state la Podistica Alsium Ladispoli (fuori premiazione) seguita dal G.P. Monti della Tolfa l’Airone, Millepiedi e Anna Baby Runner Molto Maurizio Cherubini gradita e spettacolare la presenza dell’Associazione Bersaglieri Vayra che ha accompagnato sia la partenza che le premiazioni degli atleti. Soddisfattissimi i presidenti dell’Associazione Nuove Frontiere Onlus Filippo Bellantone e della Podistica Alsium Ladispoli Lucio Leopardo, tra gli organizzatori dell’evento. Consapevoli del buon risultato raggiunto, e ringraziando le tante persone che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, rinnovano l’appuntamento alla terza edizione nel 2015.