N.
Gennaio - Febbraio
, ANNO LI
La Nuova Fiaccola
Bollettino di collegamento delle
Comunità Parrocchiali di
GALLENO - PINETE & QUERCE
Per contattare i Sacerdoti: don Udoji -
; don Christel -
«Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro
a osservare tutto ciò che vi ho comandato» (Mt 28,19-20).
20. … Oggi, in questo “andate” di Gesù, sono presenti gli scenari e
le sfide sempre nuovi della missione evangelizzatrice della Chiesa, e tutti siamo chiamati a questa
nuova “uscita” missionaria. Ogni cristiano e ogni comunità discernerà quale sia il cammino che il Signore chiede, però tutti siamo invitati ad accettare questa chiamata: uscire dalla propria comodità e
avere il coraggio di raggiungere tutte le periferie che hanno bisogno della luce del Vangelo.
27. Sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli
orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del
mondo attuale, più che per l’autopreservazione. La riforma delle strutture, che esige la conversione
pastorale, si può intendere solo in questo senso: fare in modo che esse diventino tutte più missionarie,
che la pastorale ordinaria in tutte le sue istanze sia più espansiva e aperta, che ponga gli agenti pastorali in costante atteggiamento di “uscita” e favorisca così la risposta positiva di tutti coloro ai quali
Gesù offre la sua amicizia.
28. La parrocchia non è una struttura caduca; proprio perché ha una grande plasticità, può assumere
forme molto diverse che richiedono la docilità e la creatività missionaria del pastore e della comunità.
Sebbene certamente non sia l’unica istituzione evangelizzatrice, se è capace di riformarsi e adattarsi
costantemente, continuerà ad essere « la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle
sue figlie ». Questo suppone che realmente stia in contatto con le famiglie e con la vita del popolo e
non diventi una struttura prolissa separata dalla gente o un gruppo di eletti che guardano a se stessi.
33. La pastorale in chiave missionaria esige di abbandonare il comodo criterio pastorale del “si è fatto sempre così”. Invito tutti ad essere
audaci e creativi in questo compito di ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle proprie comunità. Una individuazione dei fini senza un’adeguata ricerca comunitaria dei mezzi per raggiungerli è condannata a tradursi in mera fantasia. Esorto tutti
ad applicare con generosità e coraggio gli orientamenti di questo documento, senza divieti né paure. L’importante è non camminare da soli,
contare sempre sui fratelli e specialmente sulla guida dei Vescovi, in un saggio e realistico discernimento pastorale.
(Dalla Enciclica “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco)
La catechesi in preparazione al Battesimo - L’Iniziazione cristiana non è da intendersi tanto come
“preparazione ai sacramenti”, ma appunto, come "iniziazione alla vita in Cristo attraverso i Sacramenti". Essa si compie in due grandi momenti: l’inizio attraverso il Battesimo, il completamento attraverso la Confermazione e l’Eucaristia. La coppia che intende battezzare un figlio si rivolga al parroco
per iniziare il cammino di preparazione. Nel caso di genitori non credenti, non praticanti o non regolarmente sposati il Battesimo non sarà rifiutato, ma si farà presente l'importanza della scelta dei padrini e
delle madrine, che avranno il compito di “garante” ed accompagnatore nel cammino di fede. Nel periodo che va dalla nascita all’età scolastica, il bambino dovrebbe essere educato dai genitori per lo meno a
farsi il Segno della Croce e recitare il Padre Nostro, l’Ave Maria, il Gloria al Padre, dovrebbe già
conoscere per sommi capi la storia di Gesù ed essere capace di rivolgere una breve preghiera al Signore
al mattino e alla sera. In questo periodo può svolgere una grossa funzione educativa la scuola materna
cattolica.
Completamento dell'Iniziazione Cristiana attraverso l' Eucarestia e Cresima - Verso i sei anni, il
secondo momento, quello del “completamento” dell’Iniziazione cristiana. Si preparano i ragazzi alla
Prima Comunione, alla Confessione, alla Cresima. Ora sentiamo la necessità di una revisione: occorre
adeguare tale preparazione alla luce delle nuove necessità delle famiglie. Sicuramente in questi anni abbiamo acquisito alcune certezze: 1) che ci vuole un coinvolgimento il più grande possibile dei genitori;
2) che ci vuole un’attenzione personalizzata a ciascun ragazzo e alla sua storia; 3) che si deve tenere
conto di tutte le dimensioni della vita del ragazzo. Verso i 10 anni, si partecipa alla S.Messa di Prima Comunione. Prima di accedere alla
celebrazione dell’Eucaristia è necessario richiamare il Battesimo con il Sacramento della Riconciliazione. Il bambino sarà aiutato a
riconoscere i propri peccati e ad aprirsi con fiducia al perdono di Dio. La seconda tappa, che va dagli 11 ai 15 anni è invece il periodo della scoperta di sé come “creatura nuova” in Cristo, che riceve il Sacramento della Cresima mediante il dono dello Spirito Santo. L’ammissione dei ragazzi alla Cresima perché così si tengono di certo ancora un po’ i ragazzi al catechismo, ma spesso a prezzo di
un sottile “ricatto”, educativamente non serve. È molto importante che i genitori percepiscano che essi stessi hanno da fare un cammino insieme ai loro figli, e saranno invitati a partecipare ad un cammino comunitario di vita cristiana fatto anche di appuntamenti specifici
per loro. Se ciò non fosse possibile, almeno si chiede la partecipazione ad alcuni incontri che ogni anno, e non solo prima della Comunione o della Cresima, la parrocchia dovrebbe organizzare.
La proposta formativa prosegue nell’età giovanile. I gruppi giovanili parrocchiali. Il cammino formativo dei giovani prende inizio
dai 15 anni per arrivare oltre i 18 con l'ausilio di gruppi parrocchiali e giovani sacerdoti ed anche con l'utilizzo di mezzi pastorali già
collaudati come “l'oratorio”, purché non lo si intenda come spazio puramente fisico o di aggregazione, bensì come luogo educativo
dove si incontrino figure e proposte significative.
(dalla Lettera Pastorale del Vescovo, “La Speranza in noi”)
TRE GRUPPI IN CONCERTO AL
SANTUARIO MADONNA DELLA QUERCE
E' stata davvero una bella sorpresa questo coro di Staffoli e la
loro esibizione nella Chiesa di Galleno affollata da un gran
pubblico! Forse ci aspettavamo la solita serie di canzoni natalizie, sempre belle ma sempre uguali, invece abbiamo ascoltato un programma di canti che ci ha portato in viaggio per il
Mondo, come se rincorressimo il Natale da un continente
all'altro. Dall'Ave Maria sarda ai canti natalizi latinoamericani della Bolivia e Venezuela, dagli Spiritual dell'America del Nord ai Gospel dell'America del Sud, dai dolcissimi canti Ebraici, ai ritmati canti africani del Ghana, dal classico Spiritual Glory! Glory! all'Americanissimo Jingle
Bells…abbiamo respirato l'atmosfera natalizia dei vari Paesi
del Mondo attraverso la loro musica. Bella e curata l'esibizione del coro e delizioso il look nero e rosso delle Signore, bravissimo alla tastiera e alla direzione il maestro Simone Faraoni. Particolarmente emozionante l'esecuzione a solo della
Ninna nanna in lingua Aramaica, che la leggenda narra fosse
quella che Maria cantava a Gesù Bambino, e della sempre
amata Silent Night eseguite da Ilaria Savini, che più che cantare …INCANTA… per la sua voce, la sua grazia ed eleganza! Vogliamo condividere l'espressione usata da Don Christel, il nostro vice-parroco, che nel salutare e ringraziare i
coristi ha commentato "Stasera ho sentito la musica del cielo!" Sinceri complimenti a tutti e grazie di cuore per averci
regalato una serata ed una musica così bella! Roberta T.
Sabato 23 Dicembre 2013, nel pieno delle Feste Natalizie,
presso il Santuario della Madonna della Querce si è tenuto un
gradevolissimo "Concerto di Natale". La serata è stata ideata
dal nostro parroco, il quale in apertura ha spiegato che il suo
desiderio sarebbe quello di riuscire, d'ora in poi, ad organizzarla ogni anno. I primi a cantare sono stati i Blu Confine,
gruppo composto da dieci giovani ai quali occasionalmente si
unisce Don Udoji come cantante. La loro musica, pulita e
precisa nell'esecuzione ha lasciato trapelare, attraverso voci e
note, l'impegno e la passione che questi ragazzi ci mettono,
ormai da molto tempo, tutti insieme. Hanno aperto lo spettacolo con una dolcissima Ave Maria, canti dei Gen Verde e
canti liturgici più classici. Il secondo gruppo proveniente da
Perignano, si chiama "Catechismo in Coro" ed è nato da un
progetto dopo Cresima di dolcissime ragazze adolescenti, che
terminato il percorso del catechismo, hanno voluto proseguire
insieme al loro maestro che le accompagnava alla tastiera,
nell'impegno presso la propria parrocchia. Anche se in poche,
hanno cantato con le voci molto ben accordate fra di loro,
alternandosi e suddividendosi precisamente in armonie e controcanti abbastanza complessi, presentando anche loro brani
liturgici classici e nuovi e brani natalizi che ci hanno introdotto a pieno nel clima delle feste. Il terzo gruppo, il Coro
Giovanile della Collegiata di Fucecchio accompagnato dal
maestro Stefano Boddi era rappresentato da 9 bambini, solo
quindi una piccolissima parte dell'intero che equivale a 30
componenti, che per motivi di partenze e malattie non hanno
potuto raggiungerci. Ciò nonostante la loro esibizione è stata
serena e molto simpatica con i loro brani quasi tutti natalizi
ed anche originali, come quello svolto a chiusura sul tema dei
Re Magi, cantato a solo anche dal più piccolo di tutti i coristi.
A concludere, nuovamente i Blu Confine che hanno coinvolto
tutto il pubblico, convincendo Don Udoji a farci ascoltare
alcuni dei canti africani che propongono di solito nei concerti. E’ stata apprezzata l’interpretazione gioiosa dei brani e
l’atmosfera coinvolgente e familiare che si è creata. A chiusura di tutta la serata, i tre cori e tutte le persone presenti
hanno cantato insieme, prima Happy Day ed infine Tu scendi
dalle stelle, tutti insieme, tutti in festa, tutti uniti in nome di
Gesù Bambino Redentore.
- Carmen
Ci siamo tutti noi…per la prima volta riuniti in una manciata di fogli tenuti insieme da
una spirale di metallo…ci siamo tutti: Papa Francesco, il nostro Vescovo, i Sacerdoti, le
nostre tre Chiese ed i nostri Santi Patroni, le nostre feste, i nostri bambini, gli sposi e gli
anziani, tutte le attività commerciali e le associazioni paesane presenti sul nostro territorio… TUTTI INSIEME…!!!Questo voleva essere il messaggio del Calendario 2014 realizzato come "Pensiero di Natale"; questo è il primo segno tangibile del lavoro svolto
dalla Comunità Parrocchiale, del cammino percorso in un anno, visto attraverso le foto
dei momenti più belli vissuti nelle nostre Chiese di Galleno, Pinete e Querce. Straordinaria la partecipazione dei commercianti ed industriali della zona, che ancora ringraziamo
per la loro generosità nel contribuire al nostro lavoro. Straordinaria l'accoglienza dei
parrocchiani che ne hanno preso volentieri una copia.. e chi cercava il suo bimbo, chi
accarezzava il Papa, chi baciava la foto del vecchio Gesù Bambino… e le loro parole
erano sempre le stesse: "guarda, il bimbo è qui, vedi la gita a Roma, ecco i miei genitori!" come se tutto quello che abbiamo sempre, fosse diventato all'improvviso più prezioso perché visto attraverso le pagine di un calendario che racconta solo la nostra vita! Siamo felici ed orgogliosi del risultato ottenuto, che voleva essere proprio questo: raccogliere in un abbraccio tutto quello che fa parte della nostra Comunità, come in un album di
famiglia, che nel tempo si sfoglia sempre sorridendo! Attraverso le vostre offerte è stata
raccolta la somma di € 943,00 che verrà destinata alle necessità delle nostre tre Chiese.
Se camminiamo insieme facciamo più strada e sentiamo meno la fatica... Auguriamo a
tutti un buon cammino ed un felice 2014!
- Roberta & Nadia
Bella e sentita la cerimonia delle prime confessioni alla quale hanno partecipato tutte le famiglie dei bambini che quest’anno
parteciperanno insieme alla comunità cristiana alla celebrazione Eucaristica, ricevendo Gesù Sacramentale. Vogliamo raccontare la loro emozione attraverso le preghiere che i genitori hanno recitato:
PREGHIERA DI UNA MAMMA
Cari figli quando siete nati, noi, vostri genitori, abbiamo voluto che foste battezzati. Abbiamo sempre scelto le cose migliori
per voi, e quella la ritenemmo una scelta importante. Fu una decisione che prendemmo in vostro nome. Desideravamo che
condivideste con noi tutto, anche la fede. Perciò vi abbiamo poi insegnato a chiamare Dio "Padre" e a vivere come il suo Figlio Gesù. Desideriamo che entriamo a far parte del gruppo dei suoi discepoli e della chiesa. Vi abbiamo iscritti al catechismo
perché, con l'aiuto di altri cristiani, andaste crescendo nella fede. Ora, che per la prima volta vi accostate al perdono, vogliamo
dirvi che siamo molto contenti. Vogliamo accompagnarvi nel cammino che avete iniziato, e lo abbiamo fatto con un gesto, lo
stesso del giorno del vostro battesimo.
PREGHIERA DI UN PAPA' Il Signore ha perdonato le mancanze dei nostri bambini, anche noi genitori, ricordando che
Gesù ci ha insegnato a perdonarci l'un l'altro, vogliamo assicurare il nostro perdono. A nome di tutte le mamme e di tutti i papà, con grande gioia e con tutto il nostro amore perdoniamo tutto: le disubbidienze, i capricci, le bugie, il poco impegno nel
compiere i doveri, i litigi con i fratelli, le parole sgarbate, anche le parolacce. L'amore per i nostri figli è grande, e anche i rimproveri sono un segno di questo amore. Signore, oggi i nostri figli sono chiamati a vivere un momento molto significativo del
loro cammino di fede e tu ci doni la gioia di vederli crescere nella vita di Figli di Dio ricevuta nel Battesimo: conserva in noi
un cuore sempre pronto e comprendere e perdonare e l'impegno di condividere, con i nostri figli, ogni momento della loro crescita di fede. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen. Preghiamo che la gioia di questa occasione della Prima Comunione dei nostri figli sia anche il mezzo con il quale le famiglie troveranno un nuovo stimolo per rinnovare la loro conoscenza
con il Signore, nella sua Chiesa.
Dona, perché hai tutto ciò che serve al prossimo,
ama perché l'amore è l'unica cosa che ti riempirà la vita.
Ma noi, in questo mondo tutto di corsa, se vediamo qualcuno che ha bisogno di aiuto, ci fermiamo? C'è tanta sofferenza, povertà e solitudine intorno a noi: i nostri malati sono candele accese per ognuno di noi, perché attraverso la loro quotidiana sofferenza ci offrono l'occasione per poter amare ed insegnare ai nostri figli ad essere buoni samaritani. Anni fa la Parrocchia di
Galleno, anziché adottare un bambino straniero, scelse di adottare una persona del nostro paese che aveva grande bisogno di
aiuto. Questo impegno non fu solo economico ma vi fu anche una corsa di vera solidarietà morale. Questo slancio di altruismo
fece bene a molti, perché lo sapete, fare del bene vuol dire ricevere gioia e pace del cuore. Come nel miracolo dei pani e dei
pesci, non solo riuscimmo a fare fronte ad ogni bisogno della nostra figlia ma addirittura avanzarono dei denari per usarli in
altre opere di carità. Ora sono passati anni, la persona adottata è sempre qui con noi ma molti se la sono un po' dimenticata
anche se lei ha più che mai bisogno di noi, delle nostre visite, del nostro tempo, del nostro amore. Forza, siamo tutti cristiani,
non chiudiamoci dentro le nostre case, guardiamo fuori, cerchiamo di essere un esempio per i nostri figli. Da Gennaio 2014 si
riapre la proposta "Adottiamo uno di noi" e vogliamo davvero confidare nella generosità di tutti per sostenere l'impegno che la
nostra Parrocchia ha sempre portato avanti, anche con grandi difficoltà, verso questa persona. Chiunque vorrà contribuire, anche con una piccola offerta, può rivolgersi a Lina Giandolfi che da sempre si è fatta carico di questo compito. Aspettiamo una
vostra risposta e siamo certi che la riceveremo… questa è anche l'occasione per insegnare ai nostri bambini cosa significa la
carità … condividere con il prossimo quello che di buono abbiamo ricevuto. Facciamo un buon proposito per l'anno nuovo…
che ne pensate…proviamo a riadottarla ? Grazie a tutti quelli che vorranno aiutarci.
Luisella Vettori
Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi
battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo:
«Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da
me?». Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come
una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo
che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il
mio compiacimento». Matteo 3,13-17
Il 12 gennaio 2014, la prima domenica dopo l’Epifania, la Chiesa celebra la festa liturgica del Battesimo
del Signore. E' una occasione bellissima per fare memoria e riscoprire il nostro battesimo. In modo particolare nella nostra Parrocchia abbiamo voluto ricordare e pregare per tutti i bambini che hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo durante il 2013. Per vivere meglio
questa festa abbiamo pensato di ritrovarci insieme con i genitori ed i bambini, nella nostra Chiesa di Galleno per la
celebrazione della Santa Messa delle 11,15 e, con molta gioia, abbiamo accolto anche tutte le famiglie che hanno
battezzato i propri figli negli ultimi 5 anni. Uniti alla gioia di queste famiglie, ringraziamo con loro il Signore, e
preghiamo perché il Battesimo dei bambini aiuti gli stessi genitori a riscoprire la bellezza della fede e a ritornare in
modo nuovo ai Sacramenti e alla comunità. Felici di una presenza numerosa e sentita, dopo la Benedizione finale e
le foto di rito, abbiamo concluso la Celebrazione con un piccolo aperitivo offerto dalla Parrocchia. - Paola Casini
“Genitori Quasi Perfetti”: Incontri di educazione familiare
I servizi educativi rappresentano luoghi in cui educatori e genitori si confrontano quotidianamente sull’idea di bambino, con
l’obiettivo di riflettere insieme, ed aver cura l’uno dell’altro, all’interno di una relazione significativa e matura che ha a cuore il benessere di tutti coloro che partecipano a questa esperienza. Con questa iniziativa, il nostro Nido di Infanzia L
" 'isola
che c'è"del Galleno diventa uno spazio aperto alla comunità cristiana proponendo una serie di incontri a tema in cui alcuni
esperti della Cooperativa Il Piccolo Principe che gestisce dal 2003 il Nido in collaborazione della Parrocchia del Galleno e
del suo Consiglio Pastorale. Si tratta di appuntamenti in cui i “saperi” delle famiglie si incontrano con i “saperi” di altri
genitori e con quelli degli educatori. La sfida di questo progetto di partecipazione attiva che proponiamo all'interno del nido e, è quella di riflettere insieme attorno ad una “nuova genitorialità”. La famiglia di oggi, è spesso composta da persone
mature, molto informate e che si avvalgono di letteratura, TV ed internet per approfondire temi che riguardano l’educazione
dei figli. Questa nuova consapevolezza dell'essere e diventare genitori porta ad avere, a volte, il peso di svolgere il ruolo genitoriale al meglio alla ricerca del "genitore perfetto". Molto spesso ci si trova di fronte a genitori che hanno un investimento
psicologico altissimo nei confronti della cura dei propri figli tanto da non poter contenere l’ansia e che vorrebbero soddisfarla con “ricette” preconfezionate. Il gruppo dei genitori che partecipa ai percorsi di educazione familiare che qui proponiamo,
trova un contenitore dove poter riflettere sulle ansie e preoccupazioni, uno spazio per pensare a sé, al proprio bambino oltre
che alla propria famiglia. Si tratta di una opportunità per rintracciare, nell’esperienza di altri percorsi e storie di vita, gli
atteggiamenti che possano rendere più comprensibile e facile da sostenere il ruolo di genitori. Stimolando la conversazione
naturale si attiva, da un lato, la curiosità e, dall’altro, il desiderio di cercare e trovare la propria originale risposta, innescando un vero e proprio processo di autoeducazione. Nelle occasioni di incontro che proponiamo pensiamo di poter uscire da
una prospettiva che ricerca la risposta teorica o direttiva (ditemi come devo fare?) andando nella direzione di promuovere
una prospettiva di tipo riflessivo, chiamando in causa aspetti legati alla pedagogia del buon senso e della consapevolezza
che "ognuno di noi ha da dare"ed è una risorsa per l'altro.Si tratterà di proporre ai genitori del Galleno, la possibilità di trovare un luogo ed un tempo dove incontrarsi. Il primo ncontro“Genitori Quasi Perfetti”tenuto dalla Dott.ssa Sabrina Gori e si
terrà Venerdì 7 Febbraio alle ore 21.00 presso il nido di infanzia L’ Isola che c’è , Via della Chiesa, Galleno.
Con i nostri bambini da Natale all’Epifania
Anche quest’anno, come già ormai da tempo, con l’avvicinarsi
del Natale, il gruppo danza dello Sportingalleno, Sabato 14 dicembre ha dato i propri auguri al paese facendo una piccola rappresentazione in sala parrocchiale con la collaborazione delle
catechiste. Dopo lo spettacolo, era stato preparato un aperi-cena
e tombola per tutti i ragazzi. Per la festa dell’Epifania, abbiamo
organizzato un pomeriggio in allegria con l’arrivo dei RE MAGI
che oltre ai doni per Gesù hanno portato anche tanti regali da
mandare ai bambini meno fortunati e anche un pensiero per tutti
i ragazzi presenti alla Messa e alla giornata. Vi invitiamo a partecipare ai corsi di Danza, un’attività promossa dalla Parrocchia
che dal 14 gennaio, ogni martedì alle ore 17 si terranno nella Palestra della Scuola di Querce. Ci vogliamo preparare bene per i
prossimi impegni: la competizione di ginnastica che si tiene intorno al mese di marzo a Pontedera; in primavera l'animazione
della festa per l'asilo e la consueta festa annuale del CSI. Vi
aspettiamo, più siamo più ci divertiamo…!!!
Carla Pagni per Sportingalleno
Giovedì 30/01, ore 21,15 a Querce: Assemblea Parrocchiale per
Nuove Proposte Catechismo
Lunedì 24/02: Inizio Visite alle famiglie
Lunedì 03/03, ore 21,15 a Galleno: Incontro dell’Unita Pastorale
per le famiglie in preparazione ai Sacramenti.
Mercoledì 05/03: Le Ceneri (Inizio Quaresima)
Lunedì 31/03, ore 21,15 a Galleno: Incontro dell’Unita Pastorale
per le famiglie in preparazione ai Sacramenti.
Ogni ultimo Venerdì del mese, ore 21,15 a Galleno Lettura &
Condivisione della Bibbia.
Lunedì 10 febbraio iniziano gli incontri di Preparazione al Sacramento
del Matrimonio nell’Unità Pastorale a Orentano. Le coppie interessate sono pregate di contattare il proprio parroco.
ARCHIVIO PARROCCHIALE
Dalle iniziative natalizie abbiamo raccolto:
Domenica del Dono: €.739,76
Calendario 2014: €.943
Iniziative Natalizie: €.333
Corona d’Avvento Pinete: €.95
Offerte Pro-Tettoia Pinete: €.384
Offerte Liberali: €.100 - Offerte Fiaccola: €.40
NATI NELLA CHIESA
Cinelli Sonia
30.11.2013
Martini Aurora
14.12.2013
Dini Edoardo
14.12.2013
Ai piccoli e alle loro famiglie,
la parrocchia augura una vita
segnata dalla presenza di Cristo …
50 ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO
LENZI ALBERTO & PELLEGRINI LUCIANA
22.11.2013
Tutti gli auguri più sinceri ..!!!
ACCOLTI NELLA CASA DEL PADRE
CHELI LIDO
SPADONI BEPPINO
GUIDI FOSCO
TOSCHI ALDEMARO
SAINATI CESARE
TOSCHI LOLA
TONELLI GIUSEPPE
14.11.2013
15.11.2013
17.11.2013
18.11.2013
25.11.2013
11.12.2013
14.01.2014
L’ETERNO RIPOSO, DONA LORO, O SIGNORE!
La data si riferisce al giorno del decesso.
Per la redazione/parroco rivolgersi alla Parrocchia San Pietro Apostolo, Diocesi di San Miniato.
Via della Chiesa ,
Galleno - Fucecchio FI . Tel/Fax: + 9 7 999 ; Email: [email protected]
Scarica

La Nuova Fiaccola N.01 Gennaio-Febbraio 2014