NOI DI [email protected] Periodico per i soci e per i dipendenti di Nordiconad, dei punti vendita e delle società collegate POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) ART. 1, COMMA 1, CN/BO – COSTO COPIA € 0,05 EDITORE: NORDICONAD VIA DANIMARCA 80 – 41100 MODENA – AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI BOLOGNA N. 7162 DEL31–10–2001 FOTOLITO E STAMPA: CASMA S.R.L. – BOLOGNA Anno 15° N. 2 Giugno - Agosto 2013 Direttore editoriale: Gianluigi Covili Comitato di redazione: Guido Alandi, Francesco Arcuri, Valeria Bellini, Piero Beretta, Isabella Fabbri,Tiziana Giurati, Maura Massaferro, Giampaolo Mattalia, Francesca Mattana, Claudio Nasi, Vasco Nosco, Giorgio Rocca, Mauro Ronco, Cristina Rossi, Cristina Saccon, Maella Selleri, Fabio Zorio. Direttore responsabile: Franca Rosso. 9 giugno 2013, Juventus Stadium Torino Nordiconad Assemblea di Bilancio... da campioni d’Italia! dalla relazione del presidente Nordiconad Aldo Pisano Siamo in una città straordinaria che ha significato molto per l’unità d’Italia e in un luogo che richiama la voglia di essere competitivi e vincenti. Il 2012 è stato un anno di grandi fatiche e sofferenze, in particolare per chi ha vissuto da vicino la tragedia del terremoto, ma è stato anche l’anno del cinquantesimo anniversario del sistema cooperativo Nordiconad e Conad nazionale e quindi un anno di riflessione e di crescita della mutualità, nel rispetto di chi siamo e di quanti ci hanno preceduto. Ed è stato chiaro l’impegno, coerentemente con la nostra storia, di progettare il futuro lavorando insieme, confrontandoci con umiltà e buon senso senza troppi protagonismi o superuomini e, ancora una volta, ci siamo riusciti bene. Siamo un amalgama di cose buone: onestà, orgoglio, esempio di imprenditoria radicata nel territorio, propositivi e attenti alle nuove richieste. Siamo una cooperativa con una dirigenza competitiva, che interpreta al meglio il ruolo di guida e di stimolo a tutto campo. E poi Conad è forte perché c’è il socio imprenditore nel punto di vendita, il luogo di incontro con i nostri clienti. E ci sono i soci nel Consiglio di Amministrazione: imprenditori che vogliono accrescere la loro indipendenza, nello spirito della mutualità cooperativa insieme agli altri soci. Dobbiamo essere orgogliosi di chi mette in gioco la propria vita di lavoro per costruire il futuro di chi verrà, e quindi una squadra di uomini coraggiosi, non temerari. E per questo vi ringrazio ancora per il calore che mi avete manifestato e la forza che avete trasmesso al nostro consiglio di amministrazione per andare avanti in questa sfida. Nel 2012 abbiamo messo in atto i primi cambiamenti al vertice del sistema: abbiamo un nuovo presidente in Conad nazionale – Claudio Alibrandi, socio della cooperativa Pac 2000 A – e anche alla presidenza dell’Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti abbiamo i soci: il presidente Marzio Ferrari di Conad Centro Nord e il vicepresidente Walter Geri di Conad del Tirreno. Del resto il centro del nostro sistema è il socio inserito nel territorio, lì c’è il sacrificio e soprattutto l’imprenditorialità, con i suoi rischi, che danno senso e Questa è un’assemblea particolare perché rinnoviamo il Consiglio di Amministrazione e quindi ringraziamo un gruppo che ha lavorato bene, con grande impegno in un periodo molto difficile. Un particolare saluto poi ai soci che non si sono ricandidati per il nuovo mandato, Maela Selleri, Marco Borghi, Mauro Vercelli e Marco Minarelli Ringrazio anche quanti hanno collaborato perché la nostra Assemblea si svolgesse in questa sede prestigiosa e anticonvenzionale che è la sede della Juventus: non è stato facile ma il risultato è magnifico e la presenza di 400 persone tra soci e accompagnatori conferma la validità della scelta Massimo Galvan, vicepresidente Nordiconad 9 giugno 2013 Juventus Stadium Torino Nordiconad 2012: sintesi del bilancio Fatturato 1.454 milioni di euro con un incremento di 39 milioni (+2,8 per cento) rispetto all’anno precedente. 457 punti di vendita; 496 soci imprenditori 5.741 dipendenti, di cui 5.312 nella rete di vendita (91 i nuovi occupati) Quota di mercato 8,4% (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo). Uutile netto ammonta 10,5 milioni di euro. Patrimonio netto 202,9 milioni di euro. Piani di sviluppo 2013: 6 nuovi punti di vendita, per una superficie complessiva di 4500 mq, 1 nuovo distributore di carburanti 32,8 milioni di euro destinati agli interventi di razionalizzazione delle strutture logistiche e riqualificazione della rete supermercati e ipermercati. forza al lavoro di chi è in sede nazionale o in cooperativa. La comunicazione istituzionale che stiamo veicolando va in questa direzione e fa in modo che la gente ci riconosca come un movimento cooperativo di imprenditori e non ci confonda con una rete succursalistica, multinazionale e capitalistica. In Conad negli ultimi anni si è creata 2 una sempre più larga condivisione nel sistema centrale, rispetto a tanti progetti, credo però che sia opportuno ricordare due cose ai nostri amici e colleghi: Conad ha raggiunto i suoi 50 anni con grande spinta dalla cultura imprenditoriale emiliana romagnola e perciò penso che sia giusto riprendere a parlare questo dialetto, perché è sano Nordiconad e competitivo, sia nel mercato che nelle cooperative del sistema, ma oggi non è adeguatamente valorizzato. Il secondo riferimento è all’ottimo lavoro fatto sulla marca commerciale e alla validità della pubblicità televisiva, ma ora dobbiamo tornare a essere un po’ più competitivi, laddove la competizione in Italia è veramente europea e dove il consumatore è più esigente e gli assortimenti specie delle grandi strutture devono tenere conto delle specificità territoriali che sono diverse e che non riusciamo ad esprimere al meglio: il mercato campano è diverso dal piemontese o trentino e gli stessi soci hanno problematiche diverse e i consumatori si aspettano risposte mirate. Il nostro percorso vede in Mauro Lusetti e nel suo staff l’impegno ad aumentare la solidità della nostra cooperativa e delle imprese dei soci, cercando le opportunità di sviluppo sul territorio, sempre nella salvaguardia della cultura cooperativistica. Il nostro piano strategico oltre al fatto di aver coinvolto una rappresentanza dei soci, ha ripreso a mettere tra gli obiettivi prioritari l’efficienza e la progettualità, la creazione di nuovo valore per investire in nuovo sviluppo. Ma dobbiamo sempre ricordare che il nostro primo obiettivo di sviluppo è mantenere in salute la rete di vendita che abbiamo costruito Assemblea di Bilancio ...da campioni d’Italia! con tanti anni di sacrificio e che questa maledetta crisi vorrebbe portarci via. Con rinnovato spirito combattivo e di sacrificio rivolto al domani e senza perderci in parole vuote, ma cercando dei fatti concreti e positivi, dobbiamo essere certi che raccoglieremo noi i successi, e saranno i successi della nostra insegna. Insegna che vivrà perché saprà riversare sul territorio, nelle comunità in cui è presente, tutta la ricchezza che produce e farà della relazione sociale e soprattutto della relazione con l’industria locale un mezzo per rendersi visibile e interprete affidabile del localismo. Concludendo desidero ringraziare i presidente di Legacoop della Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna, Gianluigi Granero, Giancarlo Gonnella e Paolo Cattabiani per il lavoro che hanno fatto nell’ascolto dei nostri soci dei comitati d’area, a supporto del percorso di rinnovamento del nostro consiglio di amministrazione, li ringrazio per la cultura imprenditoriale cooperativa che hanno riconosciuto a Nordiconad, per gli attestati di stima che ho ricevuto e che riporto a voi tutti, sicuro che siano anche per voi motivo di orgoglio. Infine desidero rivolgermi ai soci più giovani della cooperativa e lo voglio fare con le parole del presidente Pertini mio conterraneo, di cui è stata ripubblicata la tesi di laurea scritta nel 1924 proprio sulla cooperazione. Diceva ai giovani: voi siete il futuro dell’Italia e allo stesso modo io mi rivolgo a voi: siete il futuro di Nordiconad, costruitelo con umiltà, impegno e rigore, prima di tutto verso voi stessi. Esprimo auguri per tutti noi perché il testimone sia sempre portato da mani forti e generose, guidato da menti lucide e oneste, con cuore e passione perché si possa continuare con soddisfazione il nostro cammino. Viva Nordiconad! Salutiamo il nuovo CdA di Nordiconad I soci Nordiconad, in occasione dell’assemblea di Bilancio hanno eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica per il triennio 2013 - 2015. Ne fanno parte anche i nuovi consiglieri: Juri Cervi, Isabella Fabbri, Stefano Giallombardo, Alessandro Pluva e Alessandro Viarino, che sono usciti dalle consultazioni d’area e eletti all’unanimità dall’assemblea. Nel primo incontro del nuovo CdA i Consiglieri hanno confermato alla presidenza Aldo Pisano e alla vice presidenza Massimo Galvan e Franco Vicini. Al nuovo Consiglio di Amministrazione e ai nuovi Consiglieri gli auguri di buon lavoro. In piedi, da sinistra: Juri Cervi, Antonio Fiumi, Renato Rossi, Mauro Lusetti, Raul Gabrieli, Gianluca Gaudino, Alessandro Pluda, Isabella Fabbri. In basso, da sinistra: Alessandro Viarino, Massimo Galvan (vicepresidente), Franco Lupi, Franco Vicini (vicepresidente), Elisa Rizzola, Ivan Odorizzi, Aldo Pisano (presidente), Stefano Giallombardo. 3 9 giugno 2013 Juventus Stadium Torino Nordiconad Quei centimetri da conquistare... con determinazione dalla relazione di Mauro Lusetti, amministratore delegato Nordiconad Negli ultimi mesi abbiamo fatto le assemblee con i dipendenti dei punti di vendita per presentare il piano strategico, entrando in contatto con almeno la metà delle cinquemila persone che fanno parte del nostro mondo. La cosa ha comportato un impegno organizzativo notevole, altamente ripagato però dal risultato, dall’aver trasmesso a tutti i partecipanti la consapevolezza di far parte di una cooperativa che tutela i valori, e il lavoro delle persone. In una logica però dove tutti lavoriamo insieme per realizzare gli obiettivi che abbiamo scritto in quel piano e quindi cambiare per migliorare il posizionamento competitivo della nostra rete di vendita aumentando l’efficienza e la produttività, agendo in particolare sui seguenti aspetti. Sviluppo: riqualificare i punti di vendita In tre anni prevediamo di aprire circa 30 mila mq di nuova superficie di vendita, un dato in linea con quanto realizzato nel passato, mentre ci concentreremo sulla riqualificazione della rete esistente. Il punto di vendita è il luogo dove il socio deve sviluppare al massimo la propria capacità imprenditoriale e il rischio di impresa che negli ultimi anni si è affievolito. Recuperare milioni di euro con una filiera più efficiente Su questo tema negli ultimi due-tre anni abbiamo perso tempo, tentando di costruire un progetto integrato con la cooperativa Conad Centro Nord, poi fallito non per nostra volontà. Non avendo alternative abbiamo quindi cambiato i programmi, studiando una nuova organizzazione per la nostra realtà emiliana, ma siamo ancora profondamente convinti che il sistema Conad dovrà agire Gli interventi dei soci Ho bene impresso il momento in cui nel mio piccolo negozietto di alimentari a conduzione famigliare, mi veniva proposta la gestione di un Conad City a Oleggio Castello. Era il 2008, accettai la proposta con grande entusiasmo e da quel momento l’avventura nel mondo Conad è stata tutta un crescendo, tanto che l’anno scorso con il mio socio Andrea Saglio abbiamo lasciato quel primo punto vendita e siamo passati a gestirne due più grandi: il Conad City di Momo e il Conad di Arona, ex Billa. Oggi se mi posso definire un’imprenditrice a tutti gli effett i , non è certo solo per merito mio: noi soci siamo gli 4 attori principali, ma perché lo spettacolo abbia successo è fondamentale il lavoro dietro le quinte. La cooperativa, con i suoi risultati positivi, ci permette di gestire anche le situazioni più delicate senza l’assillo economico mentre altrettanto importante è il lavoro di quanti ci affiancano con dedizione, in primis i nostri preziosissimi assistenti rete, supportandoci quotidianamente per accrescere il valore aggiunto delle nostre aziende e la nostra professionalità. In questo modo noi soci possiamo svolgere la nostra funzione in grande serenità, impegnandoci per trasmettere energia e motivazione anche ai nostri collaboratori e cercare tutti insieme di guadagnare i centimetri ben delineati nel piano strategico. Infine una nota sullo spot pubblicitario “persone oltre le Cose”: penso che sia l’espressione migliore di quello che siamo e, se oggi sono una persona professionalmente e anche umanamente migliore, devo dire Grazie Conad. Marina Pezzin, società Aurora Assemblea di Bilancio ...da campioni d’Italia! sul fronte della logistica con una visione molto più integrata rispetto all’attuale. Lavorando insieme tra Cooperative abbiamo fatto passi da gigante nel commerciale, nelle promozioni, nella Conad Card, nella fattorizzazione dei crediti, non possiamo fermarci e spero che prima o poi riusciremo a superare l’ostacolo anche per la logistica. La revisione del servizio logistico per l’area emiliana ha comportato dal punto di vista strutturale la costruzione del nuovo magazzino dei generi vari di Anzola Emilia e la ristrutturazione del magazzino di Modena, attualmente in corso, che diventerà il polo dei freschi. Alla revisione fisica dei depositi, si accompagna la ridefinizione del servizio ai soci. Un cambiamento ampiamente dibattuto, che alla fine ci porterà ad un recupero di produttività del 50% e che è solo la prima tappa del percorso di revisione del processo di filiera che a partire dal 2014 ci porterà a intervenire su tanti altri aspetti, dalla trasmissione degli ordini, al ricevimento della merce, alla gestione delle promozioni, ecc. Saranno cambiamenti sostanziali e faticosi, ma in gioco ci sono milioni di euro di recupero di efficienza e la consapevolezza di tutti i soci che il progetto andrà portato fino in fondo e nei tempi stabiliti. Avevo 5 punti di vendita, 4 in provincia di Modena e uno in provincia di Mantova, tutti nel cratere del terremoto di un anno fa. Uno siamo riusciti ad aprirlo il giorno successivo e per diverso tempo è stato l’unico riferimento per la spesa nell’arco di 30 km. Altri tre li abbiamo ripristinati entro tre mesi e infine quello di Cavezzo, completamente crollato, sarà ricostruito speriamo entro l’anno. Questo mio intervento per raccontarvi un’esperienza che è stata terribile, momenti di terrore assoluto, di una paura che blocca la testa, le gambe, il respiro. Vedi crollarti le cose attorno e sei come paralizzato, non sai cosa fare, poi ti guardi intorno le case non ci sono più, non riesci nean- che a entrare in casa tua. Sembra un film e invece è la realtà: elicotteri, ambulanze, polizia, i vigili di fuoco. È stata dura, durissima e credo che se non ci fosse stato l’aiuto della cooperativa, di tutti voi, non sarei riuscita a superare il trauma. Perché in quel momento con il crollo crolla il futuro, ti chiedi cosa devo fare, dove devo andare, con chi devo parlare e tutti quelli intorno sono nel panico come te. Invece devo dire grazie alla solidarietà immediata della cooperativa, a Mauro, Gianni, Franco e tanti altri che sono arrivati subito, ai soci che mi hanno offerto aiuto. Non mi sono sentita più sola e guardandomi intorno ho capito quanto sono fortunata a far parte di questo gruppo. Fortunata (parlo in prima persona, ma credo siano le stesse considerazioni di Fausto Luppi, di Mauro Reggianini, dei ragazzi di Concordia e di tutti quelli che sono stati coinvolti in questa esperienza), perché quella solidarietà mi ha fatto riaprire un po’ gli occhi, tornare a intravvedere quel futuro che sembrava cancellato. Non solo un futuro di ricostruzione, di mattoni e scaffali, ma il futuro per le persone che lavorano con me e per il nostro territorio. segue 5 9 giugno 2013 Juventus Stadium Torino Commerciale: il riposizionamento competitivo Dall’attività promozionale alla comunicazione, molto della nostra politica commerciale viene definito ormai attraverso i tavoli nazionali. E questo è una grandissima risorsa del sistema, che dimostra la capacità e volontà di lavorare insieme, superando tanti ostacoli: pensate solo cosa vuol dire arrivare ad un assortimento condiviso che vada bene dal Piemonte alla Sicilia! Eppure ci siamo riusciti, rinunciando ognuno a qualcosa, ampiamente ripagati da quanto abbiamo recuperato. La differenziazione va comunque perseguita e qui deve intervenire l’impren- ditore con la sua capacità e la sua conoscenza del proprio micromercato per portare valore aggiunto al punto vendita interpretandone le specificità. Sul Prodotto a Marchio dobbiamo continuare ad impegnarci e diventare “famosi”: l’incidenza media italiana delle private label è del 15% , noi oggi siamo al 28%, vogliamo fare ancora di più, andare oltre il 30%. Il successo dell’operazione Bassi e Fissi, che è un tentativo serio di riposizionare la nostra catena in una logica di prezzo basso tutti i giorni, conferma la tendenza del consumatore sempre meno interessato alle promozioni e sempre più at- Questa esperienza mi ha fatto quindi toccare con mano il risultato di questo fortissimo gioco di squadra che ci ha permesso di riaprire tutti i supermercati, compresi gli ultimi due che lo saranno a breve e sono stata orgogliosa di partecipare alla consegna, ai sindaci dei comuni interessati dal terremoto, dei proventi della raccolta fondi organizzata da Conad e posso testimoniare che sono andati a buon fine. Ad un anno dal sisma le cose da fare sono ancora tantissime ma confido che verranno fatte e quindi sono tranquilla. Oggi l’emergenza è questa crisi economica che colpisce sempre di più le famiglie. È un’altra sfida per noi, ma il terremoto ci ha insegnato che insieme riusciremo a combattere e a vincerla. Per questo penso sia stato importante organizzare le assemblee locali, per spiegare anche ai nostri dipendenti che devono sentirsi sicuri e fortunati di essere in Conad, La nostra cooperativa è una cosa grande e preziosa, ricca di valori e solida economicamente. Ognuno di noi da solo farebbe poca strada, ma tutti insieme siamo una potenza. Cristina Rossi 6 Nordiconad tento al risparmio quotidiano e quindi ai prezzi a scaffale. L’operazione è un test importante per capire se siamo in grado di reggere un posizionamento competitivo di tale portata, sostenuto soprattutto dall’efficienza della filiera e quindi torniamo al tema precedente. Con il Cedi di Quiliano abbiamo cominciato a sperimentare la consegna mista dei freschissimi. Questo ci permette di avere vantaggi sui costi di trasporto e insieme di poter garantire un migliore servizio ai punti di vendita, perché unendo più prodotti riusciamo a superare i limiti del minimo d’ordine e i negozi ricevono più spesso la merce fresca. Conad Card: la chiave della sicurezza Il progetto Conad Card, accolto in partenza con qualche freddezza, grazie ad un pacchetto promozionale ben costruito, agli accordi con le banche e al legame con il premio fedeltà, sta avendo un grande successo: abbiamo l’obiettivo di sottoscrivere 40 mila Conad Card in 4 anni, ma se continuiamo con il ritmo di questi primi sei mesi, ne faremo molte di più. In questo modo, non solo ci portiamo a casa un risultato enorme in termini di fidelizzazione e di costi finanziari, ma cominciamo anche a lavorare per una maggiore sicurezza dei punti di vendita, del personale e dei consumatori, perché Dopo quattro mandati consecutivi nel Consiglio di Amministrazione Nordiconad, un periodo intenso di coinvolgimento e contributo attivo alla mia crescita professionale e personale, riflettendo su una possibile ricandidatura ho ritenuto non farlo, non solo per favorire il ricambio, ma soprattutto per potermi dedicare, con la giusta concentrazione e con la completa disponibilità verso i miei soci, alle nostre attività che sono in fase di significativa sviluppo. Assemblea di Bilancio ...da campioni d’Italia! ormai non passa settimana che i nostri negozi non siano coinvolti in furti e rapine e l’unico modo di limitare il rischio è ridurre la presenza di denaro sul punto di vendita. Il socio, il fulcro di tutto Se tutto si gioca sul punto di vendita, il socio è il protagonista principale di tutti i ragionamenti, perché è da lui, dalla sua convinzione della necessità di cambiare e dalla capacità di motivare i propri collaboratori verso gli obiettivi che ci siamo dati che passa il successo o meno dei nostri progetti e non dovete perdere di vista la finalità di tutto quello che facciamo: è esclusivamente per sostenere la competizione dei punti di vendita. La motivazione deve essere forte, nella consapevolezza che dietro di voi c’è una squadra che sta facendo la propria parte di lavoro per mettervi nelle condizioni di fare il vostro al meglio. Non siamo “noi e voi”, siamo noi tutti insieme verso un unico obiettivo. La nostra storia ci dice che il sistema è nelle condizioni di pensare a un’idea di futuro, perché siamo leader di mercato, pensiamo in grande attraverso le alleanze internazionali, siamo tra i più riconosciuti e ascoltati e quindi basta avere la voglia e la determinazione e quei centimetri che ci mancano dal successo alla sconfitta sarà facile conquistarli. Del resto, il momento difficile del mercato, il ruolo sempre più importante che il consigliere avrà nella governance della cooperativa e le decisioni che il consiglio dovrà affrontare, richiedono un impegno intenso, e pensare di non poter partecipare in modo continuativo come ho fatto in questi anni è stato decisivo per me. Mi metto fin da ora a disposizione della cooperativa e di tutti i soci, se un domani riterranno ancora di volere un mio contributo e ringrazio il gruppo del CDA e dei dirigenti della cooperativa per quanto mi hanno trasmesso sia come professionalità, sia come stimolo a migliorarmi ogni giorno. Abbiamo visto il bilancio di una cooperativa che ha saputo reagire ad una crisi congiunturale globale, che ha saputo prendere decisioni, a volte anche impopolari, ma sempre condivise all’unanimità. Efficace nel fare in modo che si trovassero e si creassero le condizioni per reperire le risorse necessarie alla crescente competitività. Ma per poter far fronte ai nostri concorrenti e ricoprire un ruolo ancor più primario nel mercato nazionale, è necessario che continui il processo di ricerca di efficienza della cooperativa e dei pdv, anche attraverso migliori sinergie con il Consorzio nazionale e con le altre Cooperative. La crescita della cooperativa deve accompagnarsi alla crescita dei suoi associati, del patrimonio delle loro aziende, al fine di garantire una adeguata redditività e capacità di sviluppo e ammodernamento delle stesse. Abbiamo bisogno di imprenditori capaci professionalmente e sempre più in grado di potersi relazionare e confrontare con i nostri manager e dirigenti, per essere ancor più protagonisti delle scelte future. Il percorso è iniziato ed è importante che non si fermi, perché noi soci vogliamo essere protagonisti, insieme alla cooperativa, del nostro futuro. Marco Borghi 7 9 giugno 2013 Juventus Stadium Torino Siamo interdipendenti: è un vantaggio e una responsabilità dall’intervento di Francesco Pugliese, direttore generale Conad Se nella società degli anni ’50-’60 l’orgoglio della famiglia era avere la dispensa piena e più tardi il frigorifero stracolmo era un’ovvietà, oggi è proprio cambiata la visione dei consumi: l’anno scorso gli italiani hanno risparmiato 800 milioni di euro sulla spesa, nei primi quattro mesi di quest’anno sono stati 400 milioni gli euro spesi in meno e presumibilmente arriveremo alla fine dell’anno con un saldo negativo di almeno 1 miliardo e 200 milioni. Per far fronte a questa situazione dobbiamo focalizzarci di più sul percorso che abbiamo tracciato e su quella che deve essere la nostra visione nei prossimi anni. Quando si parla di strategie si pensa a percorsi complicati, in realtà noi dobbiamo tracciare un processo strategico che vada a rafforzare la nostra essenza, che è quella di essere innanzitutto commercianti, coloro che selezionano i migliori prodotti in funzione del territorio in cui operano e li vendono al prezzo migliore. Questo è il nostro mestiere, che forse negli anni abbiamo complicato, ma che oggi dobbiamo riportare alla semplicità, all’essenzialità di una volta. Dobbiamo quindi stabilire quali sono le aree in cui essere migliori degli altri e sicuramente lo possiamo essere sul prodotto a marchio, che è una vera alternativa di differenziazione dai nostri competitor perché siamo in grado di farlo meglio. Sui prodotti di marca dell’in- 8 dustria l’unica differenziazione possibile è il prezzo ma sul quel versante la nostra caratteristica di multicanalità e presenza capillare in tutto il paese ci fa avere costi logistici più alti degli altri. Ma devono essere solo “un poco” più alti. Quindi dovremo cercare di fare di più con meno: aumentare il livello di integrazione della cooperativa e tra le cooperative in modo da recuperare efficienza di filiera e arrivare al consumatore al prezzo più basso possibile e garantire ai soci un margine adeguato. Questo comporta il mettere in campo il valore della cooperazione, che come voi soci sapete bene vuole dire fare meglio insieme e quindi essere disponibili a rinunciare a qualcosa per avere di più in termini complessivi. Non è più il momento in cui si possono scaricare costi e responsabilità a monte, alla cooperativa, al consorzio, ai fornitori, perché non ci sono più spazi per nessuno. E quindi dobbiamo individuare le aree dove è possibile recuperare efficienza, evitando duplicazioni, sovrapposizioni, ecc. Capire dove, come e quando andare a fare le cose al costo più basso, con lo spirito veramente cooperativo che è l’interdipendenza. Un concetto che ha ben espresso Cristina ricordando l’esperienza del terremoto; al di là dell’emozione che il suo racconto ci ha trasmesso, ha ripetuto più volte: “ero tranquilla perché sapevo che non ero sola...; mi sono sentita accompagna- ta...; sono uscita da questa situazione perché c’era intorno a me chi mi ha dato una mano...”. Non retorica, non una pacca sulla spalla, ma un intervento concreto, la dimostrazione che ognuno di noi può vincere e ognuno di noi può realizzare delle cose sapendo che l’azione di ciascuno ha delle ripercussioni sugli altri e che ormai non possiamo più permetterci di agire in maniera individuale. Ognuno deve fare la sua parte, non chiedendosi quello che sta facendo l’altro, ma dando per scontato, davvero con spirito di interdipendenza, che ognuno fa la sua parte e la fa al meglio. Questo vale per tutti: dal Consorzio, alla Cooperativa, al Socio, dobbiamo abituarci a fare le cose prima di discutere come le fanno gli altri. rete di vendita Strumenti finanziari a supporto dello sviluppo Il piano strategico studiato dal Consiglio di Amministrazione Nordiconad per il prossimo triennio, ha previsto la possibilità che la cooperativa conceda dei finanziamenti a tassi fissi agevolati ai soci/società che decidono di diventare proprietari della rete che gestiscono in affitto di azienda e/o di diventare proprietari di nuove iniziative di sviluppo. Obiettivo di tale decisione è di agevolare e stimolare, anche in un periodo di forti tensioni sulle vendite, l’acquisizione dei punti di vendita da parte dei soci e non frenare lo sviluppo di quei soci imprenditori che intendono comunque realizzare nuove aperture di punti di vendita in proprietà, sfidando così la crisi e scommettendo sulle proprie competenze professionali. Allo scopo è stato ampliato e modificato uno strumento già esistente, che prevedeva la possibilità di ottenere un finanziamento a tasso zero di una parte importante dell’investimento realizzato dalle società che aprivano nuovi supermercati. Con questa nuova delibera del CdA è stata aumentata la quota/ammontare dell’investimento finanziabile, è stato esteso il finanziamento anche agli investimenti di rete esistente ed è stato definito, per tale tipologia di finanziamento, un tasso fisso agevolato ad esclusivo vantaggio dei soci della cooperativa. Inoltre, al fine di stimolare l’ammodernamento della rete, per sostenere il calo del fatturato e la produttività dei pdv, si ricorda che sono ancora esistenti forme di collaborazione e partnership tra Nordiconad e la società Sardaleasing. La società, con la quale tutto il sistema Conad ha una collaborazione ormai decennale, garantisce un’ampia gamma di prodotti, a condizioni concorrenziali, per il settore della grande distribuzione. Oltre ai classici leasing immobiliari costruiti e costruendi per la realizzazione di nuovi pdv, che prevedono durate fino a 18 anni, grazie alle recenti normative fiscali, oggi sono possibili anche durate più contenute, che consentono di migliorare la relazione con i flussi di cassa prodotti dall’investimento. Inoltre, Sardaleasing propone altri prodotti su misura: leasing “chiavi in mano” utile per finanziare le nuove aperture o le ristrutturazioni dei punti di vendita associati a Conad, con durata fino ad 7 anni; leasing rientranti tra le iniziative di Green Economy quali il fotovoltaico; leasing per i “distributori di carburante”, nella forma immobiliare, con durata fino a 18 anni o strumentale fino a 7 anni; leasing d’azienda per acquistare pdv, con durata fino a 12 anni. Per eventuali informazioni su i prodotti di Sardaleasing è a disposizione l’Ufficio Territoriale di Bologna ai seguenti recapiti: Viale Pietramellara 11 - 40121 Bologna Tel: 051/6494893 Fax: 051/6491149 Mail: [email protected] Conad raddoppia a Medicina Il sIndaco, l’assessore alle attività produttive, il parroco, la banda e il pubblico delle grandi occasioni, hanno salutato, l’11 luglio a Medicina nel bolognese, l’inaugurazione del nuovo supermercato Conad. La bellissima struttura, con soffitti in legno e un grande porticato d’ingresso coperto, è stata progettata e costruita ex novo al centro di un nuovo quartiere residenziale della cittadina. Con i suoi 800 mq di area di vendita offre un servizio di vicinato comodo e innovativo, altamente specializzato sui settori freschi. Il supermercato è stato inaugurato dalla società CBA, già titolare di un punto di vendita a Pieve di Cento, un Conad City a Castello d’Argile e un Margherita in pieno centro storico di Medicina. Proprio per le sorti di quest’ultima struttura l’amministrazione comunale aveva espresso la preoccupazione che fosse chiusa, considerato l’importanza che riveste per i cittadini e per il tessuto commerciale della zona, ma la CBA presieduta da Maria Govoni ha prontamente assicurato il mantenimento del servizio tanto apprezzato dalla popolazione. Il capo negozio del nuovo Conad di Medicina è Giorgio Montanari, figura “storica” di Nordiconad. La festa per il nuovo Conad è continuata fino a sera con esibizioni di ginnastica artistica e crescentine per tutti. 9 NOI DI Bimbimbici, una festa per tutti dal mare ai monti, alla val padana. Grandissima partecipazione in tutta Italia alla 14a edizione di Bimbimbici, la manifestazione nazionale dedicata ai piccoli appassionati di bicicletta e dello sport all’aria aperta, sponsorizzata Conad, che quest’anno ha visto oltre 250 città aderire al progetto. Anche nel nostro territorio le occasioni sono state tante, supportate dai singoli soci che hanno collaborato con le amministrazioni locali per la buona riuscita dell’evento. Ecco alcune testimonianze ricevute di una giornata di festa all’insegna di uno stile di vita sano, dell’armonia, della coesione. Ad Albissola Marina (SV) la partenza della gara è avvenuta proprio di fronte al supermercato Conad della società Fenice. Davide Reviglio, socio e capo negozio ha ricevuto i ringraziamenti dall’Amministrazione Comunale per il prezioso contributo nell’organizzazione dell’evento. Una bella soddisfazione per il nostro Gruppo, dimostrata dalla forte affluenza di famiglie con bimbi in sella alle loro biciclette. Anche a Ceva (CN) domenica 12 maggio si è svolta la fantastica pedalata “Bimbimbici”. Ad allietare l’evento Leo, il leoncino di Conad Kids che ha spopolato tra i bambini presenti con regali e giochi per tutti. All’organizzazione dell’evento ha contribuito Massimo Marini, socio e capo negozio del Conad della società ProVal di Ceva. Prove di normalità a Mirandola Ad un anno dai devastanti terremoti del 20 e 29 maggio 2012, anche la cittadina di Mirandola prova a tornare alla normalità. Sono stati oltre 200 i partecipanti alla prima edizione mirandolese di Bimbimbici, evento l’anno scorso bruscamente cancellato a causa degli eventi naturali. Tra i 200 i partecipanti c’erano 108 bambini con genitori, 10 amici e nonni al seguito. Per una città come Mirandola che sta cercando di risorgere dalle sue ceneri, o meglio, dalle sue macerie, cosa meglio dei suoi piccoli cittadini del futuro può simboleggiare questa rinascita? Il tour per le vie cittadine e le campagne del comprensorio di 11 km, è stato ideato e proposto dai Bikers per l’Emilia, i ciclisti emiliani che, lo scorso ottobre hanno compiuto il tragitto Mirandola-l’Aquila in mountain bike. La partenza e le iscrizioni dal parcheggio del Conad di Mirandola alle 15, una prima sosta all’impianto Concordia Sud con bevande offerte dal Conad di Mirandola e l’arrivo alla sede del consorzio di Burana alla presenza dell’assessore allo Sport Enrico Dotti, dove la società Centro Commerciale Mazzone di Luppi ha offerto un rinfresco con prodotti Conad Kid’s e frutta fresca e tante sorprese hanno coinvolto i piccoli ciclisti, tra cui l’estrazione dei biglietti della lotteria delle bici offerte da di AgsAssociazione Genitori Mirandola, Amo e Alessi Bici. rete di vendita In cammino con “Cuore in Gamba” a Castelfranco Emilia Il 18 Maggio presso lo stadio Ferrarini di Castelfranco Emilia ha preso il via “Cuore in Gamba”, iniziativa per la promozione dell’attività motoria e la lotta alla sedentarietà, attraverso la creazione di gruppi di cammino. Alla prima giornata di test hanno partecipato in 60 e altrettanti sabato 1 giugno, invitati a camminare dai medici di medicina generale di Castelfranco e seguiti dai medici della Medicina dello sport dell’Azienda USL di Modena e da laureati in scienze motorie. L’iniziativa che vuole essere anche un momento di socializzazione tra i cittadini, medici, volontari e campioni dello sport ed è promossa dalle associazioni “Curare il dolore” (CID), Cittadinanza Attiva, e gli “Amici del Cuore”, in collaborazione con CONAD Castelfranco Emilia, la Polisportiva Virtus Castelfranco ed il Modus Center e il patrocinio del Comune di Castelfranco e dell’AUSL di Modena, ha già riscosso un considerevole successo e si svilupperà per tutto il periodo estivo, con quattro incontri alla settimana di gruppi di cammino, al martedì e venerdì alle 20,30 e il lunedì e venerdì alle 8,30. Complimenti al Conad City Ferrara, calcio a 7 Ferrara, città universitaria con 17.000 iscritti, è oggi anche in testa alla classifica del Torneo Interuniversitario di calcio a 7. Il Conad City di Ferrara è la squadra vincitrice dell’agguerritissimo Campionato che ha visto la partecipazione di ben 56 squadre. Il “Conad City” formazione sostenuta dal punto di vendita di Via Garibaldi, dopo aver partecipato a due precedenti edizioni è arrivato al meritato successo: ha vinto 14 incontri su 14, realizzando 75 reti e subendone solo 7. Un vero record!!! Capitano e “mister” della squadra, e chiaramente studente presso l’Universita’ di Ferrara, Martino Goberti figlio di uno dei due soci del Conad City di Via Garibaldi, il mitico Raffaele. Insieme per la Scuola: lo scambio di figurine è sempre un successo Anche quest’anno le giornate dedicate allo scambio di figurine dell’operazione “Insieme per la scuola” si sono tramutate in momenti di festa, con bambini, genitori e nonni agguerriti “scambiatori” e i soci e il personale dei punti di vendita simpatici “animatori”. Nelle foto, a sinistra l’incontro ad Andora (SV), sotto a Boves (CN) 11 NOI DI AREE Non paghi ma fai volontariato: al via il supermercato anti-crisi Un’iniziativa nata per aiutare chi non riesce ad arrivare a fine mese. Un progetto concreto per dare sostegno alle famiglie in difficoltà economiche. È stato inaugurato il 25 giugno a Modena Portobello, il primo emporio sociale della città, a cui potranno accedere le famiglie che ne faranno richiesta al Comune e al Centro Servizi per il Volontariato. Solo a Modena sono circa 450 le famiglie a cui si rivolge la proposta. Persone che, a causa della crisi, fanno fatica a comprare persino i beni di prima necessità. A loro sono destinati una tessera e dei bollini per fare la spesa per un periodo di sei mesi, eventualmente rinnovabile. Le famiglie beneficiarie in cambio devono dare il proprio aiuto nel volontariato almeno una volta alla settimana. L’iniziativa nasce grazie a un fortunato connubio tra pubblico e privato. Nordiconad, tra i promotori dell’iniziativa fin dalla sua ideazione, ha messo in campo la propria esperienza nella progettazione e allestimento dei locali, concessi dal Comune di Modena in via Divisione Acqui, nel comparto ex Amiu. L’ufficio tecnico ha seguito i lavori e tutte le attrezzature necessarie (scaffali, frigoriferi, ecc.) sono state fornite a titolo gratuito, così come la prima importante fornitura di merce. Collaborazione che continuerà anche in futuro. Portobello è uno spazio allegro e colorato: non solo scaffali ordinati con generi alimentari e magazzino per i prodotti, ma anche un angolo per i più piccoli, una zona relax e una stanza adibita a colloqui e riunioni. Il tutto ‘sorvegliato’ dall’alto dal pappagallo multicolore che ormai ne è diventato il simbolo. Portobello è quindi molto più che solidarietà: è un’idea di comunità in cui tutti possono dare il loro contributo al bene comune, nel rispetto della dignità umana delle persone. Frutta e ortaggi che parlano piemontese: tante novità per l’edizione 2013 Nella sede della Camera di Commercio di Cuneo il 14 giugno è stata presentata la terza edizione della campagna “Frutta e ortaggi che parlano piemontese” promossa da Ortofruit e Nordiconad, che quest’anno coinvolge più di 130 punti di vendita in Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta. I punti di vendita (supermercati e ipermercati) allestiranno con materiale promozionale un’isola dedicata alla linea, in alcuni punti di vendita verranno proposte promozioni e animazioni. Gli ottimi risultati delle due precedenti iniziative – nel 2012 sono stati commercializzati 776 mila kg tra frutta e ortaggi, con un incremento del 40% rispetto all’anno precedente – hanno portato a rendere ancora più ricco e articolato il progetto che all’incontro è stato spiegato nel dettaglio da Giampiero Gasparro. Il file-rouge della terza edizione è la sostenibilità in tre diverse accezioni: economica, con il sostegno alle produzioni/aziende locali che identificano il territorio; ambientale, con la valorizzazione dell’ambiente e della stagionalità, attraverso compensazioni di filiera e produzione/ logistica a impatto zero.; sociale, per il coinvolgimento formativo di giovani e detenuti, ugualmente impegnati in percorsi di studio che fanno leva sulla territorialità. 12 In particolare quest’ultimo aspetto è fortemente innovativo: sono coinvolti nel progetto alternanza Scuola/lavoro gli studenti dell’Istituto Superiore Virginio Donadio di Cuneo e i detenuti che frequentano la sezione distaccata Cerialdo dell’Istituto Alberghiero di Dronero, presso la Casa Circondariale di Cuneo. I primi parteciperanno a diversi stage nei punti di vendita e nelle sedi Nordiconad, i secondi hanno elaborato diverse ricette originali, dedicate ai prodotti che parlano piemontese.