UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA PRESSO LA FACOLTÀ DI ECONOMIA - AREA 12 SCIENZE GIURIDICHE - SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE IUS/21 “DIRITTO PUBBLICO COMPARATO” - BANDITA CON D.R. N. 1146 DEL 18 GIUGNO 2008, AVVISO PUBBLICATO NELLA G.U. N. 50 DEL 27 GIUGNO 2008, IV SERIE SPECIALE. GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SUI TITOLI E SULLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE GIUDIZIO INDIVIDUALE SUI CANDIDATI CANDIDATO: SILVIA BAGNI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO La candidata presenta un buon curriculum didattico: dottore di ricerca in diritto costituzionale, assegnista di ricerca in diritto pubblico comparato, titolare di borsa di studio post-dottorato in diritto pubblico comparato, componente dell’unità operativa di progetti di ricerca in vari anni. La dott.ssa Bagni ha svolto seminari su diverse tematiche e ha partecipato con relazione a vari Convegni. Quanto all’attività scientifica,la monografia La questione incidentale nel controllo di costituzionalità. I sistemi italiano e spagnolo a confronto nel quadro dei modelli elaborati dalla dottrina si segnala per l’approfondimento delle tematiche affrontate, per la padronanza del metodo comparativo e per le soluzioni prospettate. I saggi, poi, in materia di giustizia costituzionale e di diritti fondamentali confermano la molteplicità di interessi, la continuità e la serietà di impegno. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI La candidata, dottore di ricerca in diritto costituzionale presso l’Università di Bologna (attualmente titolare di una borsa post-dottorato in diritto pubblico comparato), presenta una serie di articoli e una monografia dal titolo La questione incidentale nel controllo di costituzionalità. I sistemi italiano e spagnolo a confronto nel quadro dei “modelli” dottrinali, pubblicata nel 2007 per i tipi della Clueb Editore. Gli articoli mostrano una certa varietà di interessi, anche in punto di diritto comparato; si rileva però che la pubblicazione degli stessi è circoscritta in un periodo temporale tra il 2003 e il 2005. L’opera monografica è sicuramente un buon lavoro, anche se prevalentemente sintetico-descrittivo; comunque, si evidenzia vuoi per l’interesse che suscita il tema trattato, vuoi per le conclusioni a cui giunge l’a., supportate da un accorto uso delle fonti comparatistiche. Presenta una ridotta esperienza didattica. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE La candidata possiede il titolo di dottore di ricerca. È stata assegnista ed ha ottenuto anche una borsa post dottorato. Ha collaborato, in ambito didattico, con la cattedra di Diritto Pubblico Comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna. Ha un’apprezzabile partecipazione ad iniziative scientifiche anche di respiro nazionale. La monografia La questione incidentale nel controllo di costituzionalità. I sistemi italiano e spagnolo a confronto nel quadro dei modelli elaborati dalla dottrina va segnalata soprattutto per la qualificata disamina dei modelli di giustizia costituzionale fino alle originali conclusioni. Le numerose minori pubblicazioni evidenziano una continuità nell’impegno scientifico ed una varietà d’interessi. Dai lavori complessivamente valutati emerge anche una significativa sensibilità per le tematiche relative al metodo della comparazione. In sintesi il giudizio sull’attività didattica e scientifica è positivo. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA La candidata è dottore di ricerca in diritto costituzionale presso l’Università di Bologna, ha conseguito prima un assegno di ricerca e successivamente la titolarità di una borsa post-dottorato in diritto pubblico comparato. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca in ambito comparatistico e ha tenuto lezioni e seminari in Italia, in particolare negli anno dal 1998 al 2005. Ha svolto attività didattica integrativa, prevalentemente seminariale. Il curriculum indica una certa varietà di interessi di studio, con un particolare impegno nel campo della giustizia costituzionale, come emerge dalla monografia presentata: La questione incidentale nel controllo di costituzionalità. I sistemi italiano e spagnolo a confronto nel quadro dei “modelli” dottrinali, Bologna, 2007 – che si apprezza per la capacità di analisi ricostruttiva e lo sforzo di superare la dicotomia dei modelli storici, attraverso una ricostruzione sul piano del diritto processuale costituzionale. Si segnala l’attenzione della candidata alla dottrina latino-americana. Si apprezza ulteriormente la pubblicazione di due articoli (di cui uno interamente e l’altro per alcune parti) pubblicati su riviste straniere in lingua spagnola. La candidata ha dimostrato coerenza con il settore scientifico disciplinare e padronanza del metodo comparatistico, anche se applicato nella dimensione minima dei due ordinamenti, che rendono ancora necessario un percorso più ampio per la piena maturità alla funzione docente. Nel complesso, la candidata può essere presa in considerazione per l’idoneità a professore associato nella presente valutazione comparativa. 1 GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO La candidata Silvia Bagni ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna nel 2000, è stata successivamente assegnista di ricerca in Diritto Pubblico Comparato ed è titolare di una borsa di studio post-dottorato sempre in Diritto Pubblico Comparato presso la medesima sede. L’attività didattica svolta dalla candidata risulta piuttosto limitata. Le pubblicazioni presentate ai fini del concorso comprendono una monografia in tema di modelli di controllo di costituzionalità pubblicata nel 2007 dal CCSD – Lecture Series di Bologna, la curatela (insieme con Lucio Pegoraro e Giorgia Pavani) di un Glossario di amministrazione locale comparata pubblicato nel 2002 dalla Giuffré, nonché una serie di saggi, per la maggior parte in tema di giustizia costituzionale, anche in ottica comparatistica (due dei quali apparsi su riviste non italiane), con particolare attenzione alle esperienze degli ordinamenti spagnolo e latino-americani. Il lavoro monografico si incentra sulla analisi dei modelli di controllo di costituzionalità nell’ordinamento italiano e in quello spagnolo, modelli che vengono poi sottoposti a comparazione. Questo lavoro dimostra una adeguata conoscenza e dimestichezza con l’uso del metodo comparativo e della circolazione dei modelli tra ordinamenti. L’interesse per la classificazione e per la metodologia di indagine, anche interdisciplinare, si ritrova nei lavori minori. CANDIDATO: CHIARA BOLOGNA GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO La candidata presenta un interessante curriculum didattico: dottore di ricerca in Diritto costituzionale, assegnista di ricerca in Istituzioni di diritto pubblico, ricercatore confermato di Diritto pubblico comparato; dal 2006 è titolare del corso di Diritto costituzionale italiano e comparato; è stata Research Assistant presso la Harward University; ha usufruito di borse di studio finalizzate a progetti di ricerca anche all’estero (Borsa di studio Marco Polo,Short Term mobility-CNR);,ha partecipato con relazioni o comunicazioni a vari Convegni. La Dott.ssa Bologna presenta vari saggi e note su temi di diritto costituzionale,soprattutto italiano e statunitense, che bene evidenziano la serietà e continuità di impegno, la capacità critica e ricostruttiva. Particolarmente apprezzabile è il saggio Tutela dei diritti ed emergenza nell’esperienza statunitense:una political Question?, ove rimarca la novità delle decisioni adottate dalla Corte suprema statunitense dopo l’11 settembre. La monografia Stato federale e National Interest del 2005 (Libreria Bonomo Editrice) conferma la qualità della formazione scientifica, la padronanza del metodo e l’attenzione ai profili comparatistici. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI La candidata, ricercatrice di diritto pubblico comparato nell’Università di Bologna (dove insegna, per supplenza, istituzioni di diritto pubblico), presenta una serie di articoli e una monografia dal titolo Stato federale e “national interest”. La tutela delle istanze unitarie nell’esperienza statunitense. Gli articoli affrontano una serie di tematiche – terrorismo, diritti umani, federalismo – dando così dimostrazione di una varietà di interessi di ricerca da parte della candidata. Gli articoli, inoltre, sono pubblicati in alcune tra le maggiori riviste giuridiche nazionali. La monografia affronta in maniera attenta il tema trattato, con largo e preciso uso delle fonti bibliografiche, normative e giurisprudenziali. Presenta buone esperienze didattiche, nonché esperienze di studio all’estero. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE La candidata è ricercatrice confermata di Diritto Pubblico comparato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna. Vanta il titolo di dottore di ricerca in Diritto Costituzionale. E’ stata titolare di assegni di ricerca in Diritto pubblico comparato e Istituzioni di diritto pubblico. Ha partecipato a diverse e significative iniziative scientifiche e presenta una qualificata formazione scientifica in ambito nazionale ed internazionale. Insegna dall’a.a. 2006-2007, Diritto costituzionale italiano e comparato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna. La dott.ssa Bologna ha sottoposto alla Commissione diversi saggi e lavori su tematiche di diritto costituzionale soprattutto italiano e statunitense. Il lavoro più significativo è una monografia del 2005 intitolato Stato federale e national interest. La tutela delle istanze unitarie nell’esperienza statunitense. I lavori, che toccano tematiche che spaziano dallo stato federale ai diritti fondamentali e ai sistemi elettorali e all’attuazione del diritto comunitario, manifestano, nel complesso, varietà d’interessi, continuità temporale dell’impegno scientifico, conoscenza della dottrina italiana e straniera, spunti di originalità e padronanza del metodo comparato tali da permettere un positivo apprezzamento della candidata. 2 GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA La candidata è attualmente ricercatore confermato in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bologna. È supplente dal 2006 del corso di diritto costituzionale italiano e comparato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna. Nel 2002 e nel 2005 è stata Research Assistant presso la Harvard University e assegnista di ricerca nel 2004, nel 2005 titolare di borsa Short Term mobility- CNR e di una borsa di studio MarcoPolo dell’Universita’ di Bologna, finalizzate ad attività di ricerca. Il curriculum indica una formazione coerente con le discipline comparatistiche e una adeguata esperienza didattica. Sul piano scientifico, la candidata presenta un unico lavoro monografico: Stato federale e “national interest. Le istanze unitarie nell’esperienza statunitense, Bologna, 2005, che tuttavia, è opera di diritto straniero, senza quei profili di analisi comparatistica necessari a una compiuta maturazione nel settore dello IUS-21. Merita apprezzamento la struttura del volume per quanto riguarda i temi della commerce clause e dello spending power. Le altre pubblicazioni presentate – prevalentemente commenti e articoli su riviste, coerenti con il settore scientifico disciplinare – non consentono di far emergere l’originalità e l’innovatività della produzione scientifica e una adeguata conoscenza della metodologia comparatistica. Apprezzabile in particolare il saggio Hamdan vs. Rumsfeld: quando la tutela dei diritti è effetto della separazione dei poteri in cui la candidata mette in luce un buon interesse per l’analisi storico-diacronica. Si apprezza la continuità temporale della produzione scientifica presentata dalla candidata, che merita un giudizio positivo e un sicuro incoraggiamento per il prosieguo dei suoi studi nell’area dello Ius. 21. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO La candidata è attualmente ricercatore confermato di Diritto Pubblico Comparato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto Costituzionale presso la medesima sede nel 2004. Ha svolto brevi ma qualificati e significativi periodi di formazione e ricerca all’estero, in particolare negli Stati Uniti, presso la Harward University, supportati da borse di studio. Presenta una buona esperienza didattica nell’ambito del diritto costituzionale italiano e comparato, coerente con la materia oggetto di concorso. Ai fini della prova concorsuale la candidata presenta una monografia del 2005 intitolata Stato Federale e National Interest. La monografia affronta un argomento di sicuro interesse, quale l’analisi del rapporto tra Federazione e Stati membri negli Stati Uniti, anche in prospettiva storica, ed è indicativa di una buona capacità di approfondimento e ricerca. La candidata ha inoltre scritto alcuni interessanti saggi, pubblicati su riviste italiane di rilevanza nazionale, dimostrando ampia varietà di interessi. CANDIDATO: ANDREA BURATTI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO Il candidato presenta una significativa attività didattica: dottore di ricerca, assegnista di ricerca,ricercatore dal 2005 nel settore IUS 09; dal 2007,ha un contratto di docenza integrativa presso la cattedra di diritto costituzionale. Quanto alla produzione scientifica,la monografia Dal diritto di resistenza al metodo democratico. Per una genealogia del principio di opposizione nello stato costituzionale del 2006, che ha ottenuto il Premio nazionale “Opera prima” Sergio Panunzio,si segnala per la qualità della formazione scientifica, per l’approfondita ricostruzione del tema trattato e per l’originalità di approccio .Gli altri saggi e note a sentenza, non tutti rientranti nel settore scientifico-disciplinare IUS 21,confermano il rigore scientifico, la serietà e continuità di impegno, il buon bagaglio culturale. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI Il candidato, ricercatore di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università “Tor Vergata” di Roma, presenta alcuni articoli e una monografia dal titolo: Dal diritto di resistenza al metodo democratico. Per una genealogia del principio di opposizione nello stato costituzionale, pubblicata nel 2006 per i tipi della Giuffrè editore: opera risultata vincitrice del primo premio “Sergio Panunzio”, istituito dalla Associazione italiana dei costituzionalisti. Gli articoli affrontano tematiche prevalentemente di diritto interno, e sono stati pubblicati in riviste di risonanza scientifica nazionale. Il volume esamina un tema di sicura rilevanza, quale quello del diritto di resistenza, secondo una prospettiva storica quale accertato metodo di diritto pubblico comparato. Supportato da una attenta ricerca delle fonti bibliografiche, il volume è senz’altro apprezzabile, anche per un suo taglio innovativo. Presenta discrete esperienze didattiche. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE Il candidato è ricercatore di Diritto Pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata. E’ dottore di ricerca in Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparate presso l’Università di Roma “La Sapienza” ; è stato assegnista di ricerca presso l’Università di Teramo. Ha svolto attività didattica e didattico-integrativa. Significativa la partecipazione del candidato a iniziative scientifiche in ambito nazionale. Nella monografia Dal diritto di resistenza al metodo democratico. Per una genealogia del principio di opposizione nello stato costituzionale, si sviluppa l’argomento con metodo comparato seppure vi è maggiore attenzione all’analisi diacronica piuttosto che a quella sincronica; si effettua un’ottima ricostruzione dell’istituto con apprezzabili spunti di originalità. La richiamata monografia ha ottenuto il premio nazionale “Opera prima” Sergio Panunzio per l’anno 2007. 3 Gli altri lavori confermano una più che apprezzabile cultura giuridica del candidato, una continuità nell’impegno scientifico. Nei diversi lavori il candidato padroneggia la dottrina di riferimento ma non tutti rientrano nel settore IUS-21. La produzione scientifica sottoposta alla Commissione è meritevole, in conclusione, di positivo apprezzamento seppure necessita di maggiori approfondimenti in campo comparatistico possedendo il candidato un bagaglio culturale e metodologico ottimi e sicuramente idonei a futuri qualificati lavori scientifici. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA Il candidato è attualmente ricercatore di Istituzioni di Diritto pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza di Roma, “Tor Vergata”. E’ dottore di ricerca in Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparate nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università La Sapienza di Roma. Il candidato presenta titoli scientifici prevalentemente a carattere storico-comparatistico. In particolare, si apprezza la monografia dal titolo Dal diritto di resistenza al metodo democratico, Milano, 2006, con cui il candidato ha vinto il premio dedicato a Sergio Panunzio, in cui non vi è tuttora lo svolgimento di analisi comparatistiche più approfondite. Si apprezzano altresì la padronanza di complessi temi di teoria generale e le profonde doti intellettuali. Anche i contributi minori, evidenziano la prevalenza dell’impostazione storico-comparatistica. Il candidato merita apprezzamento e sicuro incoraggiamento per il prosieguo dei suoi studi nelle aree tematiche e metodologiche nell’area dello Ius. 21. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO Il candidato è attualmente ricercatore di Istituzioni di Diritto Pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma II, Tor Vergata. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni Politiche Comparate presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma.Il curriculum fa fede di una buona esperienza didattica, più recentemente anche nel settore oggetto del presente concorso.Al fini della valutazione concorsuale il candidato presenta una monografia, pubblicata nel 2006, in tema di Diritto di resistenza e metodo democratico. Si tratta di un lavoro attento e ben documentato, insignito tra l’altro di un premio da parte dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, incentrato sullo studio, a carattere prevalentemente storicocomparatistico, delle istituzioni italiane con pertinenti richiami ad esperienze straniere ed ampio respiro culturale. La produzione minore evidenzia caratteristiche simili. CANDIDATO: MIA CAIELLI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO La candidata presenta un ampio curriculum didattico:ricercatore confermato in diritto pubblico comparato e già dottore di ricerca in diritto comparato,ha svolto per affidamento il corso di Diritto pubblico comparato, oltre ad altri corsi non rientranti nel proprio settore scientifico disciplinare (Istituzioni di Diritto pubblico); è docente nel Corso “Donne, politica e istituzioni”, e membro del Consiglio di gestione del CIRSD(Centro interdisciplinare di ricerche e Studi delle Donne) ;ha partecipato con relazione o interventi ad alcuni Convegni e seminari anche all’estero. La candidata si segnala per la continuità e la qualità della produzione scientifica. In particolare la monografia Le azioni positive nel costituzionalismo contemporaneo (Napoli, Jovene, 2008) rivela un’ampia conoscenza della dottrina e della giurisprudenza in materia;attenta è la disamina delle problematiche relative al tema trattato,corredata dall’analisi di varie esperienze costituzionali. La candidata dimostra rigore metodologico, buona sensibilità comparatistica e buona capacità ricostruttiva anche negli altri saggi e note a sentenza da Il giudizio di ammissibilità del referendum tra giurisdizione e amministrazione del 2001 alle Azioni positive (Digesto delle Discipline pubblicistiche, 2008). GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI La candidata, ricercatrice di diritto pubblico comparato nell’Università di Torino, presenta una serie di articoli e una monografia intitolata Le azioni positive nel costituzionalismo contemporaneo, edita nel 2008 per i tipi dell’editore Jovene nella collana del dipartimento di scienze giuridiche dell’Università degli studi di Torino. Gli articoli affrontano prevalentemente il tema delle azioni positive; si segnalano anche un paio di note a sentenza su tematiche differenti. Il volume analizza un tema di particolare rilevanza in punto di diritto comparato, ed è ben condotto sul piano metodologico nonché apprezzabile con riferimento alle fonti utilizzate. Presenta discrete esperienze didattiche, nonché esperienze di studio all’estero. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE La candidata è ricercatore confermato in diritto pubblico comparato. Possiede il titolo di dottore di ricerca in diritto comparato. Ha una qualificata formazione ottenuta anche in sedi internazionali. Ha svolto per affidamento il corso di Diritto pubblico italiano e comparato ed ha partecipato a diverse e qualificate iniziative scientifiche. La monografia Le azioni positive nel costituzionalismo contemporaneo si basa su di un impianto metodologicamente corretto e testimonia una approfondita conoscenza della dottrina e della giurisprudenza in materia; sullo stesso tema si segnala la voce nel Digesto. Gli altri lavori confermano la sensibilità metodologica e dimostrano la continuità e la qualità dell’impegno scientifico della candidata ed una discreta varietà di interessi con un giudizio complessivamente positivo. 4 GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA La candidata è attualmente ricercatore in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino. E’ dottore di ricerca in diritto comparato presso l’Università di Firenze e ha svolto attività di ricerca presso la Case Western Reserve University, Law School, Cleveland. Il curriculum indica una formazione coerente con le discipline comparatistiche e una adeguata e continua attività di esperienza didattica e di ricerca. Ha svolto attività di docenza di Istituzioni di Diritto pubblico nel Corso di Laurea interfacoltà in Scienze strategiche (dal 2006 ad oggi), e Diritto pubblico italiano e comparato, nel Corso di laurea in Sviluppo e cooperazione, nella Facoltà di Scienze politiche (dal 2001 al 2008) e Diritto pubblico comparato I (2002-2003) nella Facoltà di giurisprudenza, Università di Torino. La candidata presenta una monografia: Le azioni positive nel costituzionalismo contemporaneo, Napoli, 2008, che partendo dall’esperienza statunitense, affronta il tema della costituzionalizzazione delle azioni positive anche alla luce di altri ordinamenti (Sudafrica, Argentina) e del diritto europeo. La monografia si apprezza per struttura e ricchezza culturale. Gli altri lavori minori presentati dalla candidata (di cui sei sul tema delle azioni positive e sulla rappresentanza femminile), evidenziano una ricchezza di interessi e una continuità scientifica della candidata, che può essere presa in considerazione per il prosieguo nella presente valutazione comparativa. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO La candidata è attualmente ricercatore di Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto comparato presso l’Università di Firenze. Il curriculum evidenzia un periodo di formazione negli Stati Uniti. La candidata possiede una buona e continuativa esperienza didattica coerente con la materia oggetto di valutazione. Ai fini della prova concorsuale la candidata presenta una monografia in tema di azioni positive, pubblicata nel 2008, che affronta l’esperienza statunitense in chiave comparatistica, confrontandola anche con l’ordinamento comunitario. Si tratta di un lavoro di sicuro interesse, che testimonia una buona applicazione delle metodologie comparative. La buona capacità della candidata nel condurre ricerche comparatistiche risulta anche dagli scritti minori, che si inseriscono prevalentemente nel solco degli interessi tracciato dalla monografia. CANDIDATO: GIULIANA GIUSEPPINA CARBONI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO La candidata presenta un buon curriculum didattico:ricercatore confermato in Diritto costituzionale,professore supplente dei corsi di Diritto pubblico,di Diritto regionale,professore supplente del corso di Diritto pubblico comparato (dall’anno accademico 2006-2007); ha partecipato a Convegni con relazioni e a programmi di ricerca biennale(Prin 2002, Prin 2006); ha svolto un breve periodo di studio all’estero; ha conseguito il premio di produttività scientifica tra i ricercatori dell’Università di Sassari nel 2007. La produzione scientifica della dott.ssa Carboni ,ampia, costituita da due monografie, Alla ricerca di uno Statuto per l’opposizione parlamentare e La responsabilità finanziaria nel diritto costituzionale europeo e da vari saggi, collocata anche nell’area del diritto pubblico interno, si segnala per la padronanza del metodo, per una buona capacità critica e ricostruttiva, per l’analisi approfondita delle problematiche trattate e per le soluzioni prospettate equilibrate e ben motivate. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI La candidata, ricercatrice di diritto costituzionale nell’Università di Sassari, presenta una serie di articoli e due monografie: la prima, Alla ricerca di uno statuto per l’opposizione parlamentare, pubblicata nel 2004 per i tipi di Giappichelli Editore; la seconda, La responsabilità finanziaria nel diritto costituzionale europeo, pubblicata nel 2006 per i tipi di Giappichelli Editore. Gli articoli affrontano diverse tematiche, di diritto interno e comparato, e dimostrano una certa vivacità intellettuale dell’a., meritevole di ampio apprezzamento. Il primo volume esamina un tema quale dell’opposizione parlamentare nell’ambito della forma di governo, che viene studiato nell’ottica del diritto costituzionale italiano e comparato, e risulta bene orientato sul versante metodologico e sicuro nell’uso delle fonti dottrinarie. Il secondo volume, si lascia apprezzare sia per il tema trattato, quale quello della responsabilità finanziaria degli Stati europei, che risulta essere assai innovativo (e attuale), sia per la corretta indagine comparatistica che lo supporta. Presenta ottime esperienze didattiche, nonché esperienze di studio all’estero. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE La candidata è ricercatore confermato in Diritto Costituzionale. Ha ottenuto il premio di produttività scientifica tra i ricercatori dell’Università di Sassari nel 2007. Svolge attività didattica come professore supplente in Diritto pubblico, Diritto regionale e Diritto pubblico comparato. Ha una qualificata preparazione scientifica attraverso studi anche all’estero. Ha partecipato a significative iniziative scientifiche. La dott.ssa Carboni presenta due monografie, Alla ricerca di uno Statuto per l’opposizione parlamentare e La responsabilità finanziaria nel diritto costituzionale europeo, che denotano un’ottima impostazione metodologica; l’approfondita conoscenza delle tematiche, attraverso un percorso critico, ha permesso di giungere a soluzioni ben 5 meditate e motivate corredate da spunti di originalità. Tali profili e capacità sono confermati dai diversi ed ulteriori lavori presentati. In conclusione la valutazione è più che positiva. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA La candidata è attualmente ricercatore confermato in Diritto costituzionale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Sassari. È supplente dal 2006 nel corso di diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Sassari. E’ stata supplente, a partire dal 2001 sino a oggi, di insegnamenti giuspubblicistici (diritto pubblico, diritto pubblico dell’economia, diritto regionale e dell’ambiente). La dott.ssa Carboni fa attualmente parte della Consulta di Ateneo e del Senato accademico allargato e del collegio della Scuola di dottorato in Diritto ed Economia dei sistemi produttivi, dell’Università di Sassari. Il curriculum indica una formazione coerente con il settore dello IUS 21 e una consolidata esperienza didattica accanto allo svolgimento di impegni istituzionali e scientifici all’interno dell’Ateneo. La candidata presenta due monografie: Alla ricerca di uno Statuto per l'opposizione parlamentare, Torino, 2004 – prevalentemente di diritto costituzionale interno – e La responsabilità finanziaria nel diritto costituzionale europeo, Torino, 2006, in cui il tema principale è supportato dall’analisi di alcune esperienze di diritto straniero, che non si spingono, tuttavia, nell’applicazione vera e propria del metodo comparatistico, come emerge anche dalle pubblicazioni minori. Per la varietà degli interessi di ricerca, la candidata può essere presa in seria considerazione per l’idoneità a professore associato nella presente valutazione comparativa. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO La candidata è attualmente ricercatore confermato di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Sassari. Pur se la sua formazione si è prevalentemente svolta in Italia, il curriculum evidenzia un periodo di studio presso la Metropolitan University di Londra. L’esperienza didattica risulta molto buona e di sicura coerenza con la materia in concorso. Il curriculum indica ampio coinvolgimento nelle attività di ricerca ed istituzionali dell’Ateneo di appartenenza. Ai fini della valutazione concorsuale la candidata presenta due monografie (la prima del 2004, pubblicata da Giappichelli, dal titolo Alla ricerca di uno Statuto per l’opposizione parlamentare, e la seconda, pubblicata sempre da Giappichelli nel 2006, in tema di responsabilità finanziaria nel diritto costituzionale europeo), la co-curatela di un volume sulla gestione delle risorse e il finanziamento degli enti locali territoriali, apparso nel 2008, e numerosi scritti minori in materia di diritto costituzionale italiano, comunitario e comparato. La produzione monografica evidenzia, nell’insieme, preparazione e capacità di ricerca molto buone ed un attento uso delle fonti. Il secondo lavoro si fa particolarmente apprezzare per la scelta dell’argomento, nonché per la buona documentazione e l’analisi di modelli anche in ottica comparatistica. CANDIDATO: VINCENZO DE FALCO GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO Il dott. Vincenzo De Falco possiede un buon curriculum didattico:dottore di ricerca in Ordinamento comunitario e diritti interni. Fonti, Organizzazione,Attività; ricercatore confermato IUS 21; docente di Diritto dell’ambiente italiano e comparato.La produzione scientifica,sul versante amministrativistico,su quello costituzionalistico e su quello comunitario si segnala per l’analisi critica e ricostruttiva. In quest’ambito particolare rilievo assume la monografia Il servizio pubblico tra ordinamento comunitario e diritti interni (Padova, Cedam, 2003) nella quale il dott. De Falco affronta il tema interessante e complesso del servizio pubblico anche secondo un’ottica di diritto comunitario. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI Il candidato, ricercatore di diritto pubblico comparato nella Seconda Università di Napoli (dove insegna, per supplenza, diritto amministrativo comparato), presenta una serie di articoli, un volume a sua cura (insieme con Domenico Amirante) e una monografia dal titolo Il servizio pubblico tra ordinamento comunitario e diritti interni, pubblicata nel 2003 per i tipi della Cedam editore nella collana di studi “Urbanistica-Opere pubbliche-Espropriazioni” diretta da Nicola Assini dell’Università di Firenze. Gli articoli affrontano una serie di tematiche in prevalenza dedicate a temi di diritto amministrativo comparato, settore questo verso il quale il candidato mostra particolare attenzione e impegno scientifico. Si apprezza, poi, l’attività quale annotatore della giurisprudenza, che è manifestata da una serie di commenti a decisioni giudiziarie espresse in vari ordinamenti europei. La monografia affronta un tema interessante, quale quello del servizio pubblico, secondo un’ottica di diritto comunitario e con largo uso del diritto comparato. Un’opera che si lascia apprezzare per la conduzione metodologica del tema, lo sforzo di sintesi e le conclusioni cui giunge. Presenta ottime esperienze didattiche. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE Il candidato è ricercatore confermato di Diritto Pubblico Comparato. Possiede il titolo di dottore di ricerca in Ordinamento Comunitario e Diritti Interni nell’Università degli Studi di Palermo e la specializzazione in Diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione nell’Università di Napoli. Svolge diverse attività di docenza. La produzione scientifica ha ad oggetto temi del diritto amministrativo, ambientale e costituzionale comparato. 6 La monografia sulla disciplina dei servizi pubblici locali è corredata da bibliografia completa; approfondisce il confronto tra dimensione nazionale italiana e dimensione europea del tema. I lavori in tema di concorrenza dimostrano una buona conoscenza della legislazione straniera di diversi paesi europei. In conclusione il giudizio complessivo sull’attività didattica e scientifica è positivo. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA Il candidato Vincenzo De Falco, ha conseguito nel 1998 il titolo di dottore di ricerca in Ordinamento comunitario e diritti interni, presso l’Università degli Studi di Palermo. Ricercatore nel settore IUS 010, ha cambiato settore nel 2005 con il passaggio al settore IUS 21. Il dott. De Falco ha svolto attività di ricerca in progetti nazionali, presentando relazioni a seminari e convegni. Dal 1993 ha iniziato la sua collaborazione con le cattedre di Diritto Amministrativo e Istituzioni di diritto pubblico, presso la Seconda Università di Napoli e successivamente presso l’Università di Roma la Sapienza, nonché di Diritto pubblico comparato presso l’Università di Palermo, con lo svolgimento anche di lezioni e seminari. Ha buona continuità scientifica svolgendo a partire dal 2001 corsi Diritto urbanistico, Scienza dell’amministrazione, Diritto amministrativo comparato, Diritto regionale comparato, Diritto amministrativo europeo, Diritto dell’ambiente, Diritto pubblico comparato. Il candidato Vincenzo De Falco presenta una monografia dedicata a Il servizio pubblico tra ordinamento comunitario e diritti interni, 2003. Si tratta di un lavoro ampio, che nella prima parte procede alla ricostruzione della tematica alla luce della riflessione della dottrina e delle principali esperienze europee, a carattere prevalentemente di diritto amministrativo e comunitario. La prospettiva amministrativistica anche in ambito comparato è prevalente anche nei lavori minori. Il candidato, pur non dimostrando completa padronanza del metodo comparatistico, può essere ammesso alla presente valutazione comparativa. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO Il candidato, ricercatore confermato di Diritto Pubblico Comparato, ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca in Ordinamento Comunitario e Diritti Interni presso l’Università degli Studi di Palermo e la specializzazione in Diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione presso l’Università di Napoli. E’ docente di Diritto dell’ambiente italiano e comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università degli Studi di Napoli ed è componente del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Diritto ambientale europeo e comparato presso la medesima Facoltà. Ha scritto una monografia in tema di servizio pubblico tra ordinamento comunitario e diritti interni, pubblicata nel 2003 dalla Cedam, lavoro ampiamente documentato che dimostra una buona conoscenza della materia. Tra le pubblicazioni minori assumono rilievo i lavori in tema di concorrenza e di tutela del paesaggio e dell’ambiente. CANDIDATO: _ELENA D’ORLANDO GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO La candidata presenta un qualificato curriculum didattico: dottore di ricerca in Diritto costituzionale,ricercatore in Diritto pubblico comparato,professore per supplenza del corso di Diritto costituzionale comparato ed europeo e di Diritto pubblico comparato ;ha partecipato a progetti di ricerca, è stata relatrice in vari Convegni svoltisi in Italia e all’estero, ha esperienze di docenza in ambito internazionale. La produzione scientifica della dott.ssa D’Orlando ampia e continuativa, costituita da una interessante monografia La funzione arbitrale della Corte costituzionale tra Stato centrale e governi periferici del 2006, oltre che da vari articoli e contributi in tema di giustizia costituzionale(soprattutto in Austria), di garanzia dei diritti fondamentali, di regionalismo e di diritto degli enti locali, si segnala per una solida preparazione di base,per correttezza metodologica, per originalità d’impostazione, per accentuata sensibilità comparatistica e per ottima capacità critica e ricostruttiva. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI La candidata, ricercatrice di diritto pubblico comparato nell’Università di Udine, presenta una serie di articoli e una monografia su La funzione arbitrale della corte costituzionale tra Stato centrale e governi periferici, pubblicata nel 2006 per i tipi della Libreria Bonomo Editrice. Gli articoli affrontano – in maniera attenta e approfondita – diverse tematiche di diritto pubblico comparato. Il volume esamina un tema abbastanza originale nell’ambito degli studi dedicati alla giustizia costituzionale comparata, quale quello della funzione “arbitrale” delle Corti nell’ambito del conflitto fra centro e periferia. Un tema che ha nelle esperienze straniere, come dimostra lo studio dell’a., una sua rilevanza e specificità. Presenta ottime esperienze didattiche. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE La candidata è ricercatrice di Diritto Pubblico Comparato. Ha il titolo di dottore di ricerca in Diritto Costituzionale. Ha una significativa attività didattica anche in ambito internazionale (si segnala la docenza per supplenza del corso di Diritto costituzionale comparato ed europeo e di Diritto pubblico comparato). Dalla documentazione si evince un’importante partecipazione ad iniziative scientifiche nazionali ed internazionali. La monografia La funzione arbitrale della Corte costituzionale tra Stato centrale e governi periferici dimostra piena padronanza del metodo comparato, approfondita e qualificata conoscenza della tematica e capacità di spunti originali (anche sotto il profilo processuale). 7 Le pubblicazioni minori confermano la sensibilità comparatistica e dimostrano una seria preparazione di base, una significativa capacità di spaziare nella ricerca scientifica con impostazione metodologicamente corretta e continuità temporale, talvolta una originalità d’impostazione. Complessivamente il giudizio sulla produzione è più che positivo. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA La candidata è attualmente ricercatore confermato in Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Udine. E’ Dottore di ricerca in Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna; Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in Diritto pubblico comparato e dell'Unione europea, XXIV, XXV ciclo, con sede amministrativa nell'Università di Udine. Ha partecipato a progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (dal 2001 ad oggi). Il curriculum indica una formazione coerente con le discipline comparatistiche e una significativa esperienza didattica nel settore dello Ius 21. E’ docente di Diritto regionale e degli enti locali italiano e comparato nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Udine (dal 2006 ad oggi), ha tenuto per supplenza il corso di Diritto costituzionale comparato ed europeo nel Corso di Laurea specialistica interfacoltà in Studi europei dell’Università degli Studi di Udine (2006-2009); di Diritto pubblico comparato nel Corso di Laurea in Mediazione culturale e Lingue dell’Europa centro-orientale della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Udine (2007-2008); di Diritto pubblico comunitario nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Udine (2004 a oggi); Istituzioni di Diritto pubblico nella Facoltà di Medicina e Chirurgia, Corso di Laurea in Scienze motorie, dell’Università degli Studi di Udine (2000-2003). Presenta una monografia dal titolo La funzione arbitrale della Corte Costituzionale tra Stato centrale e governi periferici, Bologna, 2005, in cui la candidata mette in luce padronanza del metodo e la buona conoscenza della giustizia costituzionale sul piano comparatistico, cui dedica altri scritti minori, con particolare attenzione alle esperienze di Austria e Germania. La candidata dimostra interesse per altri temi come il federalismo, il governo locale, le fonti. Si apprezzano le due pubblicazioni minori in lingua inglese e spagnola. Per maturità e padronanza del metodo comparatistico, la candidata assume una collocazione di rilievo per l’idoneità a professore associato nella presente valutazione comparativa. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO La candidata è attualmente ricercatore confermato in Diritto Pubblico Comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Udine. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto Costituzionale, presso l’Università di Bologna, nel 2003. Si segnala la partecipazione ad alcune conferenze internazionali in qualità di relatore e la continuativa presenza in progetti di rilevante interesse nazionale. Il curriculum evidenzia una ottima esperienza didattica nel settore del Diritto Costituzionale Comparato ed Europeo e del Diritto Pubblico Comparato, nel cui ambito è titolare di insegnamenti. Ai fini della procedura concorsuale la candidata presenta una monografia su La funzione arbitrale della Corte Costituzionale tra Stato centrale e governi periferici, pubblicata nel 2006. Si tratta di una ricerca attenta e ben documentata, nella quale si dimostra una piena padronanza dei metodi della comparazione e la capacità di unire l’analisi descrittiva degli ordinamenti stranieri alla elaborazione di sintesi comparative. Sono inoltre presenti numerosi saggi (due dei quali pubblicati in riviste straniere) che testimoniano ampia varietà di interessi e maturità nella ricerca. CANDIDATO: _SILVIA MIRATE GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO La dott.ssa Silvia Mirate presenta un buon curriculum didattico:dottore di ricerca in Diritto Pubblico,ricercatore confermato in Diritto amministrativo (IUS 10);titolare del corso in affidamento di Diritto amministrativo comparato (IUS 21). Nella produzione scientifica su tematiche anche non rientranti nel settore scientifico disciplinare IUS 21 si segnala in particolare la monografia Giustizia amministrativa e Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Napoli, Jovene, 2007) nella quale la dott.ssa Mirate affronta anche con metodo comparativo e con attenzione al diritto europeo una tematica di grande rilievo. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI La candidata è ricercatore di Diritto amministrativo nell’Università di Torino, presenta una serie di articoli e una monografia dal titolo Giustizia amministrativa e Convenzione europea dei diritti dell’uomo:l’altro diritto europeo in Italia, Francia e Inghilterra, edita nel 2007 per i tipi dell’editore Jovene nella collana del dipartimento di scienze giuridiche dell’Università degli studi di Torino. Gli articoli affrontano prevalentemente studi di diritto amministrativo, anche con taglio comparatistico. L’opera monografica, ascrivibile al diritto amministrativo comparato, esamina la problematica dei diritti dell’uomo in Francia e in Inghilterra, valorizzando il contributo della giustizia amministrativa e utilizzando metodologie di diritto comparato. Presenta buone esperienze didattiche. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE La candidata è ricercatore di Diritto amministrativo nell’Università di Torino. È dottore di ricerca in Diritto pubblico nell’Università di Pavia. Ha svolto attività didattica dall’a.a. 2003-2004 Diritto amministrativo e Diritto amministrativo comparato presso le Facoltà di Giurisprudenza e Scienza della Formazione. La candidata presenta una monografia dal titolo Giustizia amministrativa e Convenzione europea dei diritti dell’uomo:l’altro diritto europeo in Italia, Francia e Inghilterra relativa ai diritti dell’uomo in Francia e in Inghilterra 8 con approfondimento anche per differenze. La tematica della tutela dei diritti è ugualmente trattata nel saggio Protection of Echr Rights in Administrative Proceedings, nel libro collettaneo a cura di R. Caranta, Interest Representation in Administrative Proceedings. Le altre pubblicazioni trattano argomenti più che altro di diritto amministrativo interno e dunque non sono valutabili ai fini della presente procedura di valutazione comparativa. La candidata nel complesso è meritevole di partecipare alla presente procedura di valutazione. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA La candidata è Dottore di ricerca in Diritto pubblico nell’Università di Pavia e ricercatore di Diritto amministrativo nell’Università di Torino. Ha svolto continua attività didattica dall’anno accademico 2003-2004 nel settore IUS 10 Diritto amministrativo e Diritto amministrativo comparato IUS 21 presso le Facoltà di Giurisprudenza e Scienza della Formazione. Le pubblicazioni sono compatibili con il settore scientifico disciplinare, sul piano del diritto amministrativo comparato. La candidata presenta una monografia dal titolo Giustizia amministrativa e Convenzione europea dei diritti dell’uomo:l’altro diritto europeo in Italia, Francia e Inghilterra, Napoli, 2007, in cui esamina la problematica dei diritti dell’uomo in Francia e in Inghilterra, con un’analisi anche per differenze sull’ordinamento europeo. Sul piano del diritto amministrativo comparato affronta il tema della giustizia amministrativa in Francia e in Gran Bretagna, con riferimento ai diritti, mettendo in luce gli elementi di aporia fra Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la giustizia amministrativa. La tematica della tutela dei diritti è sviluppata anche nel saggio Protection of Echr Rights in Administrative Proceedings, nel libro collettaneo a cura di R. Caranta, Interest Representation in Administrative Proceedings. Le altre pubblicazioni minori sono in prevalenza di diritto amministrativo interno e come tali non valutabili ai fini della presente valutazione. Il candidato merita apprezzamento e nel complesso può ritenersi meritevole di partecipare alla presente procedura di valutazione. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO La candidata è Dottore di ricerca in Diritto pubblico nell’Università di Pavia e ricercatore di Diritto amministrativo nell’Università di Torino. Presenta esperienza didattica anche nel campo dello Ius 21, con riferimento al diritto amministrativo comparato. Ha scritto una monografia dal titolo Giustizia amministrativa e Convenzione europea dei diritti dell’uomo: l’altro diritto europeo in Italia, Francia e Inghilterra, edita nel 2007 nella collana del dipartimento di scienze giuridiche dell’Università degli studi di Torino, la quale costituisce un interessante studio di diritto amministrativo comparato, con particolare attenzione alla giustizia amministrativa e al suo rapporto con la CEDU. La capacità di approfondimento e ricerca della candidata si evince anche dai lavori minori, tra i quali si segnala il saggio Echr Rights in Administrative Proceedings contenuto nel volume Interest Representation in Administrative Proceedings, a cura di R. Caranta, CANDIDATO: _PAOLA PICIACCHIA GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO La candidata presenta un ricco e significativo curriculum per l’ampiezza, la continuità e la qualificazione delle attività svolte: dottore di ricerca in “Teoria dello Stato ed istituzioni politiche comparate”, ricercatore confermato di diritto pubblico comparato; ha vinto una borsa di studio postdottorato, un assegno di ricerca;ha svolto un’intensa attività didattica(docente del corso di Diritto costituzionale italiano e comparato (sede di Pomezia) Facoltà di Scienze Politiche, e di diritto costituzionale it.e comparato(corso serale)Facoltà di Scienze Politiche, Università di Roma “La Sapienza”,docente del Master Istituzioni parlamentari europee per consulenti d’Assemblea;ha partecipato a vari progetti di ricerca anche PRIN, ha partecipato a Convegni anche internazionali. La produzione scientifica della dott.ssa Piciacchia, ampia e continuativa, costituita da due monografie, La forma di governo dalla IV alla V Repubblica. Recenti trasformazioni e caratteri del costituzionalismo francese e La delega legislativa nell’esperienza costituzionale francese, e da vari e corposi articoli e saggi su tematiche sempre molto interessanti (dal Decentramento francese alla partecipazione del Parlamento belga al processo d’integrazione europea), si segnala per la padronanza del metodo, per un’accentuata sensibilità comparatistica, per l’analisi approfondita delle problematiche trattate, per una ottima capacità critica e ricostruttiva e per l’originalità e sistematicità di approccio e di soluzioni. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI La candidata, ricercatrice di diritto pubblico comparato nell’Università di Roma “Sapienza”, presenta una serie di articoli e due monografie. La prima, La forma di governo della IV e V Repubblica. Recenti trasformazioni e caratteri del costituzionalismo francese, pubblicata nella collana del Dipartimento di Teoria dello Stato dell’Università di Roma “Sapienza” ed edita dalla casa editrice Giuffrè nel 1998. La seconda, La delega legislativa nell’esperienza costituzionale francese. Procedura e controllo dell’attività normativa dell’esecutivo nella V Repubblica, pubblicata per i tipi di Giuffrè nel 2006. Gli articoli privilegiano l’esperienza costituzionale francese, con particolare riguardo alla forma di governo, dimostrando un’attenta conoscenza dell’ordinamento francese e un buon uso del metodo comparativo. Per quanto riguarda le monografie, la prima affronta il tema della forma di governo sia nella IV che nella V Repubblica di Francia, e quindi dal parlamentarismo al semipresidenzialismo, attraverso un chiaro percorso storico e costituzionali. 9 La seconda monografia, sia pure rimanendo sempre nell’ottica della forma di governo francese privilegia l’aspetto della legislazione, in particolare delegata. Il lavoro risulta ben condotto, con spunti di interesse. Presenta una buona esperienza didattica. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE La candidata è ricercatore confermato di diritto pubblico comparato; possiede il titolo di dottore di ricerca in Teoria dello Stato ed istituzioni politiche comparate; è stata assegnista di ricerca ed ha ottenuto una borsa di studio postdottorato. Ha svolto attività didattica come docente di Diritto costituzionale italiano e comparato ed ha insegnato nel Master “Istituzioni parlamentari europee per consulenti d’Assemblea” dell’Università di Roma La Sapienza; qualificata ed ampia la sua partecipazioni ad iniziative scientifiche anche in ambito internazionale. La candidata presenta ben due monografie quali La forma di governo dalla IV alla V Repubblica. Recenti trasformazioni e caratteri del costituzionalismo francese e La delega legislativa nell’esperienza costituzionale francese. Esse testimoniano una analitica trattazione delle tematiche riportata a sistema con spunti di originalità. I lavori minori confermano la qualità e la continuità dell’impegno scientifico. Il giudizio complessivo è più che positivo. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA La candidata è ricercatore di Diritto pubblico comparato nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. E’ dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate e ha conseguito un assegno di ricerca nei settori N11x-N02X, nel periodo 1999-2002. E’ docente di Diritto costituzionale e comparato nella sede distaccata di Pomezia della Facoltà di Scienze politiche di Roma. Fa parte del Collegio docenti del Dottorato di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate nella medesima Facoltà. La candidata presenta due monografie: La forma di governo della IV e V Repubblica: Recenti trasformazioni e caratteri del costituzionalismo francese, Milano, 1998 e La delega legislativa nell’esperienza costituzionale francese: Procedura e controllo dell’attività normativa dell’Esecutivo nella V Repubblica, Milano, 2006. La prima monografia, che si apprezza nel suo complesso, a cavallo fra diritto costituzionale e scienza politica per la peculiarità del tema, trattato ampiamente dagli studiosi francesi (cui la ricerca fa ampi riferimenti), è incentrata esclusivamente sul diritto straniero (l’esperienza francese); analoga osservazione può essere svolta in relazione alla seconda monografia. La candidata – come emerge anche da altri lavori minori presentati, di cui alcuni visibili nelle due monografie – appare un’attenta studiosa dell’esperienza francese (i due scritti sul Belgio confermano la predisposizione al diritto straniero). Manca tuttavia uno studio a carattere pienamente comparatistico, che consenta di valorizzare una più compiuta applicazione del metodo della comparazione. Nel complesso, la candidata può essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO La candidata è ricercatore confermato di Diritto Pubblico Comparato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma dal 2002. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Teoria dello Stato ed Istituzioni Politiche Comparate nel 1995 e per il periodo 1999-2002 ha usufruito di un assegno di ricerca per i SSD N11X-N02X presso l’Università di Roma Tre, Facoltà di Scienze Politiche. Attualmente è parte del collegio dei docenti del dottorato sopra menzionato. Ha effettuato un periodo di studio presso le biblioteche di Paris-Sorbonne e della Fondation Nationale de Sciences Politiques a Parigi. Il curriculum rivela una buona e continuativa esperienza didattica, coerente con la materia oggetto di concorso (la candidata è titolare del corso di Diritto Costituzionale Italiano e Comparato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza, sede di Pomezia e del corso serale dal medesimo titolo presso La Sapienza di Roma). Ai fini della valutazione concorsuale la candidata presenta due monografie, la prima del 1998, pubblicata nell’ambito di una prestigiosa collana della Giuffré, su Forma di governo della IV e V Repubblica. Recenti trasformazioni e caratteri del costituzionalismo francese, e la seconda del 2006, sempre pubblicata da Giuffré, su La delega legislativa nell’esperienza costituzionale francese. Sia il primo che il secondo lavoro sono il frutto di una ricerca attenta ed approfondita ed appaiono molto ben documentati. Entrambi sono specificamente dedicati allo studio dell’ordinamento francese, il cui funzionamento e la cui dottrina la candidata dimostra di conoscere ottimamente. La candidata presenta inoltre numerosi saggi, alcuni dei quali corposi, su vari temi di diritto straniero, in particolare nell’ambito del diritto costituzionale. GIUDIZI COLLEGIALI SUI TITOLI E SULLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO SILVIA BAGNI Il giudizio della Commissione è nel complesso positivo in ragione della qualità della produzione scientifica e della sua congruenza con il settore disciplinare di riferimento, della continuità dell’impegno di ricerca, della correttezza metodologica e del livello di approfondimento delle problematiche affrontate. GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO CHIARA BOLOGNA Il giudizio della Commissione è positivo in ragione della qualità della produzione scientifica e della sua congruenza con il settore disciplinare di riferimento, della padronanza del metodo comparativo, della continuità dell’impegno di ricerca che si è svolta anche all’estero e della continuità ed ampiezza dell’esperienza didattica. 10 GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO ANDREA BURATTI Il giudizio della Commissione è nel complesso positivo in ragione della qualità, dell’originalità e dell’ampio respiro culturale della produzione scientifica, del livello di approfondimento delle tematiche trattate, della continuità e del valore dell’impegno di ricerca. GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO MIA CAIELLI Il giudizio della Commissione è positivo in ragione della qualità della produzione scientifica e della sua congruenza con il settore disciplinare di riferimento, del rigore metodologico e della continuità dell’impegno di ricerca. GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO GIULIANA GIUSEPPINA CARBONI Il giudizio della Commissione è ampiamente positivo in ragione della continuità della ricerca e della varietà degli interessi, della qualità e degli spunti di originalità della produzione scientifica e della sua congruenza con il settore disciplinare di riferimento, della buona applicazione del metodo comparativo e di una continua e qualificata attività didattica. GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO VINCENZO DE FALCO Il giudizio della Commissione è positivo in ragione della continuità e della qualità della produzione scientifica che affronta temi interessanti e complessi secondo un’ottica di diritto comunitario e con buon uso del metodo comparativo e della continua attività didattica. GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO ELENA D’ORLANDO Il giudizio della Commissione è ampiamente positivo in ragione della ampiezza degli interessi, della continuità della ricerca, della qualità e degli spunti di originalità della produzione scientifica e della sua congruenza con il settore disciplinare di riferimento, della padronanza del metodo comparativo e del qualificato curriculum didattico che comprende anche esperienze all’estero. GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO SILVIA MIRATE Il giudizio della Commissione è positivo in ragione della continuità della ricerca, della qualità e degli spunti di originalità della produzione scientifica, della buona applicazione del metodo comparativo e dell’attività didattica svolta. GIUDIZIO COLLEGIALE SUL CANDIDATO PAOLA PICIACCHIA Il giudizio della Commissione è ampiamente positivo in ragione della continuità della ricerca, della qualità e degli spunti di originalità della produzione scientifica, dell’analisi approfondita delle problematiche trattate, del ricco e significativo curriculum e della continua ed ampia attività didattica. GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SULLA DISCUSSIONE DEI TITOLI SCIENTIFICI CANDIDATO: PAOLA PICIACCHIA GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra un’ottima preparazione di base, una rilevante capacità di trattazione sistematica e di valutazione critica, oltre che una notevole chiarezza espositiva e capacità di sintesi GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una più che buona capacità espositiva supportata da una sicura preparazione di base. Vivace nel confronto sui temi oggetto dei titoli e delle pubblicazioni. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata ha dimostrato un’ottima capacità espositiva e di sintesi ed una più che buona preparazione di base e capacità critica. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI Nella discussione la candidata dimostra una più che buona preparazione di base sulla esperienza francese di cui si è occupata ed adeguata chiarezza espositiva. Tuttavia sull’esperienza del Belgio oggetto di un suo lavoro scritto, come nella scelta dell’approccio metodologico utilizzato, il giudizio è buono. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI Nella discussione dei titoli la candidata ha dimostrato un’ottima preparazione di base, una più che buona capacità nell’impostare la trattazione analitica e sistematica, anche in chiave critica, delle materie oggetto della sua ricerca supportata da un’adeguata efficacia espositiva e capacità di sintesi. 11 CANDIDATO: SILVIA BAGNI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una buona capacità di approfondimento e di trattazione sistematica oltre che vivacità espositiva e una notevole capacità di analisi e di sintesi. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata espone con chiarezza i temi oggetto di titoli e pubblicazioni. Mostra una apprezzabile vivacità nell’argomentazione, supportata da una più che buona preparazione di base. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni ha dimostrato una buona preparazione di base; di pari livello risultano anche la capacità espositiva, quella critica e quella di sintesi. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una buona preparazione di base e corrispondente chiarezza espositiva, capacità di approfondimento critico e sintesi. Apprezzabile capacità di difesa della tesi sostenuta nella monografia principale. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata ha dimostrato una più che buona preparazione di base, così come una non comune capacità di esposizione analitica, sistematica e critica delle materie oggetto della sua ricerca nonché una adeguata chiarezza espositiva e particolare prontezza e vivacità nella discussione. CANDIDATO: CHIARA BOLOGNA GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una buona preparazione di base, una rilevante capacità espositiva e una capacità di analisi critica e di sintesi. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata mostra sicurezza nella esposizione e nella argomentazione dei temi oggetto dei suoi studi. Si valuta senz’altro più che buona la preparazione di base. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una buona formazione di base accompagnata da un’ottima capacità espositiva e di sintesi; dimostra altresì una buona capacità di critica. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una buona formazione di base sui temi oggetto di ricerca, una corrispondente chiarezza espositiva e capacità di analisi critica e una ottima capacità di sintesi. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni la candidata ha dimostrato una più che buona preparazione di base, un’ottima capacità di esposizione anche critica delle materie oggetto dei suoi studi, accompagnate da apprezzabile chiarezza espositiva, capacità di sintesi e sicurezza e vivacità nella discussione. CANDIDATO: MIA CAIELLI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata conferma il possesso di una più che buona preparazione giuridica di base, una buona capacità di valutazione e di critica ed una rilevante chiarezza espositiva. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una più che buona capacità espositiva sostenuta da una sicura preparazione di base. Vivace nel confronto sui temi oggetto dei suoi studi. 12 GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata nella discussione ha dimostrato una più che buona preparazione di base accompagnata da una corrispondente chiarezza espositiva con apprezzabile capacità di critica e di sintesi. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI Nella discussione la candidata dimostra una più che buona capacità espositiva ed una adeguata preparazione di base, nonché capacità critica e metodologica. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni la candidata ha dimostrato una solida preparazione di base, una buona capacità di analisi e sintesi relativamente alle materie oggetto dei suoi studi, apprezzabile chiarezza espositiva e prontezza nel sostenere le proprie tesi. CANDIDATO: GIULIANA GIUSEPPINA CARBONI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una ottima preparazione di base, una ottima capacità di valutazione critica e una sicura capacità espositiva. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una ottima capacità espositiva supportata da una rigorosa preparazione di base. Vivace e sicura nel confronto sui temi oggetto dei suoi studi. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata nella discussione ha dimostrato un’ottima chiarezza espositiva fondata su di un’ottima preparazione di base. Di pari livello la capacità critica e di sintesi. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata presenta una solida e ricca preparazione di base, un’ottima capacità espositiva, di analisi critica e di ricchezza epistemologica, dimostrata ampiamente nella difesa delle tesi oggetto dei lavori monografici. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata ha dimostrato, oltre al possesso di una solida preparazione generale, una ottima capacità di esposizione, analitica e sintetica, delle proprie tesi ed un’ottima capacità di valutazione critica, supportate da una più che adeguata chiarezza espositiva e non comune sicurezza e maturità nel confronto relativamente ai temi oggetto dei suoi studi. CANDIDATO: ELENA D’ORLANDO GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata dimostra una solida preparazione di base, un’ottima capacità di approfondimento e di trattazione sistematica, oltre che una notevole chiarezza espositiva. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata espone in modo chiaro e sicuro i temi oggetto dei titoli e delle pubblicazioni. Mostra di avere una ottima preparazione di base. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata durante la discussione ha dimostrato una solida preparazione di base espressa con ottima chiarezza. Le capacità di critica e di sintesi sono ottime. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI La candidata ha dimostrato solida preparazione di base sincronica e diacronica, anche con attenzione ai profili dogmatici degli ordinamenti oggetto di analisi e corrispondente chiarezza espositiva e capacità di sintesi. Ottima capacità critica e dialettica e padronanza della metodologia. 13 GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA DISCUSSIONE SUI TITOLI SCIENTIFICI PRESENTATI Nella discussione la candidata ha dimostrato di avere un’ottima preparazione di base nonché un’ottima capacità di esposizione analitica e sintetica, anche critica, delle proprie ricerche, insieme ad un’ottima chiarezza espositiva e non comune sicurezza e maturità nel sostenere le proprie tesi. GIUDIZI COLLEGIALI SULLA DISCUSSIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA PAOLA PICIACCHIA La solida formazione giuridica di base, le ottime capacità di valutazione e di critica, la notevole chiarezza espositiva consentono di formulare un giudizio sicuramente positivo. GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA SILVIA BAGNI La seria formazione generale, la apprezzabile capacità di trattazione sistematica e di valutazione critica, la vivacità e chiarezza espositiva consentono di formulare un giudizio positivo. GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA CHIARA BOLOGNA La significativa preparazione di base, la sicurezza e chiarezza nell’esposizione, la capacità di sintesi consentono di formulare un giudizio positivo. GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA MIA CAIELLI La più che buona preparazione generale, la chiarezza espositiva, la capacità di valutazione e di critica consentono di formulare un giudizio positivo. GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA GIULIANA GIUSEPPINA CARBONI La solida formazione di base, l’ottima capacità di valutazione e di critica nonché la non comune sicurezza e maturità nel confronto sui temi oggetto dei suoi studi consentono di formulare un giudizio ampiamente positivo. GIUDIZIO COLLEGIALE SULLA CANDIDATA ELENA D’ORLANDO L’ottima formazione giuridica generale, l’ottima capacità di approfondimento anche critico nonché la notevole capacità di esposizione analitica e sintetica consentono di formulare un giudizio ampiamente positivo. CANDIDATO: PAOLA PICIACCHIA GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La candidata dimostra un’approfondita conoscenza dell’argomento, evidenziata da citazioni della dottrina e da riferimenti giurisprudenziali. L’esposizione è chiara, completa ed organica. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: Lezione molto bene condotta sulla base di un corretto e coerente schema ricostruttivo della problematica affrontata. L’esposizione è chiara e precisa, quindi risulta sicuramente apprezzabile. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata tratta l’argomento scelto in modo lineare ed organico, dimostrando una più che buona conoscenza della materia trattata e confermando una più che buona formazione di base. L’esposizione è chiara e sistematica. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata svolge con chiarezza l’argomento della lezione confermando una più che buona preparazione di base e una corrispondente capacità di comunicazione. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata espone in modo chiaro ed organico. Dimostra una più che buona conoscenza dell’argomento scelto e conferma una solida preparazione di base. GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La prova didattica della candidata dimostra un’approfondita conoscenza della problematica affrontata, anche attraverso un corretto uso delle fonti storiche e teoriche, una notevole capacità di analisi critica e ricostruttiva, nonché chiarezza ed efficacia nella trasmissione della conoscenza ed una conduzione della lezione secondo una precisa impostazione didattica. Il giudizio è sicuramente positivo. 14 CANDIDATO: SILVIA BAGNI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La candidata dimostra una buona conoscenza dell’argomento scelto. L’esposizione è particolarmente chiara ed efficace nel trasmettere la conoscenza. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: Lezione vivace, condotta sulla base di un argomentare chiaro e originale. L’esposizione è senz’altro apprezzabile. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata espone l’argomento scelto con chiarezza, risultando efficace la trasmissione della conoscenza. Dimostra buona conoscenza della tematica. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata ha esposto l’argomento con chiarezza, dimostrando una buona conoscenza degli argomenti trattati, trasmessa in modo adeguato nella comunicazione. Si apprezza l’originalità dell’approccio analitico e della prospettiva interdisciplinare. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata dimostra di conoscere la materia trattata e conferma una sicura capacità di esposizione, anche con apprezzabile uso di metodologie interdisciplinari. La lezione si distingue per chiarezza ed efficacia nella trasmissione della conoscenza. GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La prova didattica della candidata dimostra una buona conoscenza dell’argomento trattato, trasmessa in modo adeguato e vivace nella comunicazione con un corretto uso del metodo e della prospettiva interdisciplinare. Il giudizio è positivo. CANDIDATO: CHIARA BOLOGNA GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La candidata dimostra una buona conoscenza della materia ed una buona chiarezza espositiva. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: Lezione brillante, sviluppata attraverso un buon uso delle problematiche storiche, teoriche e della prassi costituzionale comparata. Esposizione chiara, che si lascia senz’altro apprezzare. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata espone l’argomento scelto in modo chiaro ed organico, risultando efficace la trasmissione della conoscenza. Buona la citazione dottrinale; la conoscenza della tematica è apprezzabile sotto il profilo diacronico e sincronico. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata conferma una buona conoscenza della materia e dimostra brillanti capacità di comunicazione, buona trasmissione della conoscenza ed organicità della trattazione. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La lezione della candidata dimostra una buona conoscenza dell’argomento trattato, efficacemente e vivacemente trasmessa all’uditorio. Si apprezza per la chiara ed organica esposizione. GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La prova didattica della candidata dimostra una buona conoscenza della materia, sviluppata in modo chiaro ed organico anche attraverso un corretto uso delle fonti storiche e teoriche e trasmessa in modo efficace. Il giudizio è positivo. CANDIDATO: MIA CAIELLI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La candidata dimostra una buona conoscenza della materia e della dottrina. Esposizione chiara ed efficace. 15 GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: Lezione chiara e precisa con buon utilizzo del metodo comparativo e delle dottrine costituzionali. Esposizione sicura e quindi apprezzabile. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata espone l’argomento scelto in modo chiaro ed organico, risultando efficace la trasmissione della conoscenza. Più che buona la citazione dottrinale; la conoscenza della tematica è apprezzabile sotto il profilo diacronico e sincronico. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata dimostra una buona capacità di comunicazione del tema oggetto della lezione, di cui possiede buona conoscenza e prospettiva critica, confermando la preparazione di base, ed una corrispondente chiarezza espositiva. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata, sulla base di una ampia conoscenza della materia trattata, ha esposto con sicurezza, chiarezza, efficacia ed organicità, strutturando la lezione in modo critico ed originale. GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La prova didattica della candidata dimostra una buona conoscenza delle tematiche affrontate secondo un corretto approccio metodologico, connotata da chiarezza espositiva e sicurezza argomentativa. Il giudizio è positivo CANDIDATO: GIULIANA GIUSEPPINA CARBONI GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: L’esposizione risulta organica e sistematica. La candidata dimostra una notevole capacità comunicativa e di trasmissione della conoscenza. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: Lezione molto ben impostata didatticamente con significativi spunti di originalità e corretto metodo comparativo. Esposizione brillante, che è pienamente apprezzabile. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO Lezione organica con un significativo spunto di originalità. Ottima chiarezza espositiva ed ottima impostazione didattica. Apprezzabile l’inquadramento storico e quello sincronico. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata dimostra un’ottima capacità di comunicare la conoscenza, organicità dell’analisi, sicurezza ed efficacia espositiva, a conferma dell’ottima preparazione di base. Si apprezza l’originalità di alcuni spunti ricostruttivi. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata svolge una lezione molto ben strutturata, che dimostra conoscenza dell’argomento trattato. Espone in modo particolarmente chiaro, organico ed originale, con ottima impostazione didattica e ottima capacità di trasmissione della conoscenza. GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La prova didattica della candidata dimostra, oltre ad una solida conoscenza della materia relativa anche agli aspetti metodologici, un’ottima chiarezza espositiva caratterizzata da significativi spunti di originalità, nonché un’ottima impostazione didattica, secondo un preciso schema ricostruttivo, e ottima capacità di trasmissione della conoscenza. Il giudizio è ampiamente positivo. CANDIDATO: ELENA D’ORLANDO GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. FERNANDA BRUNO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: Esposizione particolarmente lucida ed approfondita, che dimostra piena padronanza dell’argomento e conferma una solida formazione di base. Notevole la chiarezza espositiva. 16 GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. TOMMASO EDOARDO FROSINI SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: Lezione molto ben impostata, sorretta da una sicura e precisa argomentazione, anche in chiave comparata. Esposizione rigorosa, che è pienamente apprezzabile. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ISABELLA LOIODICE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO Lezione svolta con ottima capacità sistematica; significativi gli spunti di originalità. Ottima chiarezza espositiva e qualificato linguaggio giuridico. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ROBERTO SCARCIGLIA SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata dimostra ottima capacità di comunicazione e di trasmissione della conoscenza attraverso l’organicità della trattazione, la padronanza della prospettiva dogmatica e del formante giurisprudenziale, l’originalità della costruzione del percorso argomentativo e il dominio del lessico giuridico complesso. Si apprezza l’eccellente lezione. GIUDIZIO INDIVIDUALE DEL COMMISSARIO PROF. ANNA VENEZIANO SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO La candidata svolge una lezione eccellente, che dimostra non soltanto la sua ottima preparazione di base e conoscenza della materia trattata, ma anche capacità critica, unita a chiarezza e sistematicità nell’esposizione. Altrettanto ottima la capacità di trasmettere la conoscenza. GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SULLA PROVA DIDATTICA SVOLTA DAL CANDIDATO: La prova didattica della candidata dimostra una ottima conoscenza di base della materia, anche in riferimento agli aspetti della metodologia comparativa, ottima chiarezza espositiva e capacità di sintesi e di presentazione in maniera sistematica, nonché ottima capacità di trasmissione della conoscenza. Il giudizio è ampiamente positivo. GIUDIZI RIASSUNTIVI DELLA COMMISSIONE SUI CANDIDATI GIUDIZIO RIASSUNTIVO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SUL CANDIDATO: SILVIA BAGNI La candidata, per la qualità dei lavori scientifici e per i buoni giudizi riportati nelle prove, dimostra di aver acquisito un buon livello di preparazione scientifica meritevole di apprezzamento. GIUDIZIO RIASSUNTIVO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SUL CANDIDATO: CHIARA BOLOGNA La candidata, per la qualità della produzione scientifica e per i positivi giudizi ricevuti nella discussione dei titoli e nella prova didattica, dimostra di aver acquisito un buon livello di preparazione scientifica meritevole di apprezzamento. GIUDIZIO RIASSUNTIVO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SUL CANDIDATO: MIA CAIELLI La candidata, per la pregevole qualità e serietà della produzione scientifica e per i buoni giudizi riportati nelle prove, dimostra di aver acquisito maturità scientifica meritevole di sicuro apprezzamento. GIUDIZIO RIASSUNTIVO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SUL CANDIDATO: GIULIANA GIUSEPPINA CARBONI La candidata, per l’eccellente qualità della produzione scientifica e per gli ottimi giudizi riportati nelle prove, dimostra di aver acquisito ottima padronanza della materia oggetto della procedura e piena maturità scientifica. La Commissione la ritiene del tutto meritevole di considerazione ai fini dell’idoneità. GIUDIZIO RIASSUNTIVO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SUL CANDIDATO: ELENA D’ORLANDO La candidata, per la ottima qualità e validità della produzione scientifica e per gli ottimi giudizi riportati nelle prove dimostra di aver acquisito piena maturità scientifica. La Commissione la ritiene del tutto meritevole di considerazione ai fini dell’idoneità. GIUDIZIO RIASSUNTIVO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE SUL CANDIDATO: PAOLA PICIACCHIA La candidata, per la pregevole qualità e validità della produzione scientifica e per i giudizi sicuramente positivi riportati nelle prove dimostra di aver acquisito sicura padronanza della materia e piena maturità scientifica. La Commissione la segnala come studiosa meritevole di considerazione. 17 RELAZIONE FINALE 18 F.to Prof. Fernanda BRUNO (Presidente) F.to Prof. Tommaso Edoardo FROSINI (membro designato) F.to Prof. Isabella LOIODICE F.to Prof. Roberto SCARCIGLIA F.to Prof. Anna VENEZIANO (Segretario) 19