CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA relativa al programma di prestiti obbligazionari denominato “BANCA DELLE MARCHE S.P.A. OBBLIGAZIONI STEP UP CALLABLE” BANCA delle MARCHE SPA STEP UP CALL. 08/12 ISIN – IT0004315526 Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 809/2004/CE. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 21/01/2008 e saranno messe a disposizione del pubblico sul sito web: www.bancamarche.it. Al fine di valutare le informazioni complete in relazione a Banca delle Marche S.p.A., al Programma, alle Obbligazioni e al Prestito Obbligazionario oggetto delle presenti Condizioni Definitive si invita l’Investitore a leggere queste ultime congiuntamente al Prospetto di Base, depositato presso la Consob in data 25 ottobre 2007 a seguito di approvazione comunicata con nulla osta n. 7093234 del 18 ottobre 2007, che è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale dell’Emittente sita in Jesi, Via Ghislieri, 6 nonché consultabile sul sito della Banca www.bancamarche.it. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio di CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. 1 FATTORI DI RISCHIO LE OBBLIGAZIONI SONO STRUMENTI FINANZIARI CHE PRESENTANO PROFILI RISCHIO/RENDIMENTO LA CUI VALUTAZIONE RICHIEDE PARTICOLARE COMPETENZA. DI SI INVITANO GLI INVESTITORI A VALUTARE ATTENTAMENTE SE LE OBBLIGAZIONI COSTITUISCONO UN INVESTIMENTO IDONEO ALLA LORO SPECIFICA SITUAZIONE PATRIMONIALE, ECONOMICA E FINANZIARIA, AI LORO OBIETTIVI DI INVESTIMENTO ED ALL’ESPERIENZA NEL CAMPO DEGLI INVESTIMENTI FINANZIARI DEGLI INVESTITORI STESSI. IN PARTICOLARE, AL FINE DI EFFETTUARE UN CORRETTO APPREZZAMENTO DELL’INVESTIMENTO NELLE OBBLIGAZIONI OGGETTO DI CIASCUN PRESTITO EMESSO DI VOLTA IN VOLTA DA BANCA DELLE MARCHE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE, GLI INVESTITORI SONO INVITATI A VALUTARE ATTENTAMENTE GLI SPECIFICI FATTORI DI RISCHIO ELENCATI DI SEGUITO E A LEGGERE TALI FATTORI DI RISCHIO CONGIUNTAMENTE A TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE E RICHIAMATE NELLA SEZIONE “DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE” DEL PROSPETTO DI BASE, NONCHÉ NELLA NOTA INFORMATIVA MEDESIMA E NELLA NOTA DI SINTESI RELATIVE AL PROGRAMMA. I TERMINI IN MAIUSCOLO NON DEFINITI NELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE HANNO IL SIGNIFICATO AD ESSI ATTRIBUITO NELLA NOTA INFORMATIVA OVVERO NEL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO LE OBBLIGAZIONI OGGETTO DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE SONO OBBLIGAZIONI COSIDDETTE “STRUTTURATE”, VALE A DIRE TITOLI DI DEBITO CHE DAL PUNTO DI VISTA FINANZIARIO SONO SCOMPONIBILI IN UNA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA E IN UNA COMPONENTE DERIVATIVA. LA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA È RAPPRESENTATA DA UN TITOLO OBBLIGAZIONARIO CHE GARANTISCE IL RIMBORSO ALLA SCADENZA DEL 100% DEL VALORE NOMINALE E DÀ DIRITTO AL PAGAMENTO DI CEDOLE IL CUI AMMONTARE È DETERMINATO IN RAGIONE DI UN TASSO DI INTERESSE FISSO PREDETERMINATO ALLA DATA DI EMISSIONE, CHE DURANTE LA VITA DEL TITOLO MEDESIMO POTRÀ AUMENTARE A PARTIRE DA UNA CERTA DATA DI PAGAMENTO NELLA MISURA INDICATA DI SEGUITO. LA COMPONENTE DERIVATIVA È RAPPRESENTATA DALLA FACOLTÀ DELL’EMITTENTE DI RIMBORSARE ANTICIPATAMENTE LE OBBLIGAZIONI (C.D. OPZIONE CALL) AI TERMINI E ALLE CONDIZIONI CHE SONO INDICATI DI SEGUITO. IL PARAGRAFO 3 CHE SEGUE INDICA IL METODO PER LA VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI E LA SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE CON L’INDICAZIONE DEL VALORE DELLA COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA E DELLA COMPONENTE DERIVATIVA. PER MAGGIORI CHIARIMENTI SI INVITA AD ESAMINARE IL PARAGRAFO DEI RENDIMENTI. 1.1 4. ESEMPLIFICAZIONE RISCHIO EMITTENTE GLI INVESTITORI CHE SOTTOSCRIVONO LE OBBLIGAZIONI SONO SOGGETTI IN GENERALE AL RISCHIO CHE, IN CASO DI LIQUIDAZIONE, L’EMITTENTE NON SIA IN GRADO DI PAGARE LE CEDOLE MATURATE O DI RIMBORSARE IL CAPITALE A SCADENZA. LE OBBLIGAZIONI NON SONO ASSISTITE DA GARANZIE REALI O PERSONALI DI TERZI, NÉ DALLA GARANZIA DEL FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI. 1.2 RISCHIO DI TASSO E DI MERCATO L’INVESTIMENTO NELL’OBBLIGAZIONI COMPORTA GLI ELEMENTI DI RISCHIO DI MERCATO E DI TASSO PROPRI DI UN INVESTIMENTO IN TITOLI OBBLIGAZIONARI A TASSO FISSO, SEPPUR RIDOTTO IN CONSIDERAZIONE DEL FATTO CHE I TASSI DEGLI INTERESSI AI QUALI DANNO DIRITTO SONO CRESCENTI IN FUNZIONE DELLA DURATA DEL TITOLO. PIÙ PRECISAMENTE LE VARIAZIONI DEI TASSI DI INTERESSE SUI MERCATI FINANZIARI POTREBBERO AVERE DEI RIFLESSI SUL PREZZO DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI E QUINDI SUI RENDIMENTI DELLE STESSE, IN MODO TANTO PIÙ ACCENTUATO QUANTO PIÙ LUNGA È LA LORO VITA RESIDUA. IN PARTICOLARE LA CRESCITA DEI TASSI DI INTERESSE POTREBBE COMPORTARE UNA DIMINUZIONE DEL VALORE DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI. LA GARANZIA, ALLA SCADENZA DEL PRESTITO, DEL RIMBORSO INTEGRALE DEL CAPITALE E DI UN RENDIMENTO LORDO PERMETTE ALL’INVESTITORE DI RIENTRARE IN POSSESSO, ALLA PREDETTA DATA, DEL CAPITALE INVESTITO UNITAMENTE AL PAGAMENTO DELLA CEDOLA INDIPENDENTEMENTE DALL’ANDAMENTO DEI TASSI DI MERCATO. TUTTAVIA, QUALORA GLI INVESTITORI DECIDESSERO DI VENDERE LE OBBLIGAZIONI PRIMA DELLA SCADENZA DEL PRESTITO: 1.3 - IL VALORE DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI POTREBBE RISULTARE INFERIORE ANCHE IN MANIERA SIGNIFICATIVA AL PREZZO DI SOTTOSCRIZIONE DELLE STESSE; - IL RICAVO DERIVANTE DALLA VENDITA DELLE OBBLIGAZIONI POTREBBE QUINDI ESSERE INFERIORE ANCHE IN MANIERA SIGNIFICATIVA ALL’IMPORTO INIZIALMENTE INVESTITO OVVERO IL RENDIMENTO EFFETTIVO DELL’INVESTIMENTO POTREBBE RISULTARE SIGNIFICATIVAMENTE INFERIORE A QUELLO ATTRIBUITO AL TITOLO AL MOMENTO DELL’ACQUISTO, IPOTIZZANDO DI MANTENERE L’INVESTIMENTO FINO ALLA SCADENZA. RISCHIO DI RIMBORSO ANTICIPATO (OPZIONE CALL) LA PRESENZA DI UNA CLAUSOLA DI RIMBORSO ANTICIPATO AD OPZIONE DELL’EMITTENTE (OPZIONE CALL) PUÒ INCIDERE NEGATIVAMENTE SUL VALORE DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI. IN PARTICOLARE L’INVESTITORE POTREBBE VEDER DISATTESE LE PROPRIE ASPETTATIVE IN TERMINI DI RENDIMENTO IN QUANTO IL RENDIMENTO ATTESO AL MOMENTO DELLA SOTTOSCRIZIONE, POTREBBE RISULTARE INFERIORE A QUELLO CALCOLATO OD IPOTIZZATO SULLA BASE DELLA DURATA ORIGINARIA DELLE OBBLIGAZIONI. IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO DEI TITOLI, IL SOTTOSCRITTORE SI PUÒ TROVARE A REINVESTIRE IL CAPITALE RIMBORSATO ANTICIPATAMENTE, PER IL TEMPO RESIDUO ALLA SCADENZA, CON RENDIMENTI MENO FAVOREVOLI RISPETTO A QUELLO DEL TITOLO RIMBORSATO ANTICIPATAMENTE. IN IPOTESI DI RIMBORSO ANTICIPATO, LE OBBLIGAZIONI SARANNO RIMBORSATE AL 100% DEL LORO VALORE NOMINALE UNITARIO; NON VI È ALCUNA GARANZIA CHE L’IMPORTO DA CORRISPONDERE IN SEDE DI RIMBORSO ANTICIPATO SARÀ PARI AL VALORE CORRENTE DELLE OBBLIGAZIONI OVVERO RAPPRESENTI ADEGUATAMENTE LE ASPETTATIVE RELATIVE AL FUTURO ANDAMENTO DEL SOTTOSTANTE. 1.4 RISCHIO DI LIQUIDITÀ PER LE OBBLIGAZIONI NON È PREVISTA LA PRESENTAZIONE DI UNA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI PRESSO ALCUN MERCATO REGOLAMENTATO. IL PORTATORE DELLE OBBLIGAZIONI POTREBBE TROVARSI NELLA DIFFICOLTÀ DI LIQUIDARE IL PROPRIO INVESTIMENTO PRIMA DELLA SUA NATURALE SCADENZA A MENO DI ACCETTARE CHE L’EVENTUALE VENDITA AVVENGA AD UN PREZZO INFERIORE AL PREZZO DI EMISSIONE DELLE STESSE, SUBENDO COSÌ DELLE PERDITE IN CONTO CAPITALE. PERTANTO, PRIMA DI EFFETTUARE L’INVESTIMENTO, DEVE AVERE BEN PRESENTE LE PROPRIE ESIGENZE FUTURE DI LIQUIDITÀ IN MODO CHE SIANO IL LINEA CON LA DURATA DELLE OBBLIGAZIONI. POICHÉ LE OBBLIGAZIONI SARANNO NEGOZIATE NEL SISTEMA DEGLI SCAMBI ORGANIZZATI (SSO) DELL’EMITTENTE, TALE RISCHIO POTREBBE ESSERE CONSEGUENTEMENTE NELL’IMPOSSIBILITÀ O ACCENTUATO ANCHE A CAUSA DELLA DISCONTINUITÀ NELLA FORMAZIONE DEI PREZZI SU TALE SISTEMA. 1.5 RISCHIO CORRELATO AL RATING ALLA DEI TITOLI DATA DELLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE ALLE ATTRIBUITO IL RATING A2 DA PARTE DI MOODY’S OBBLIGAZIONI È STATO NON VI È ALCUNA GARANZIA CHE IL RATING ASSEGNATO RIMANGA IMMODIFICATO PER TUTTA LA DURATA DEL PRESTITO. EVENTUALI VARIAZIONI IN DIMINUZIONE DI DETTO RATING POTREBBERO INCIDERE NEGATIVAMENTE SUL VALORE DI MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI. 1.6 RISCHIO DI CAMBIO GLI STRUMENTI FINANZIARI SARANNO EMESSI IN EURO OVVERO IN UNA DELLE VALUTE INDICATE AL SUCCESSIVO PUNTO 3.4. QUALORA LE ATTIVITÀ FINANZIARIE DI UN INVESTITORE SIANO DENOMINATE IN UNA VALUTA DIVERSA DA QUELLA IN CUI È EMESSO IL PRESTITO, L’INVESTITORE È ESPOSTO AL RISCHIO DERIVANTE DALLE VARIAZIONI DEI TASSI DI CAMBIO. UN AUMENTO DI VALORE DELLA VALUTA DELL’INVESTITORE RISPETTO ALLA VALUTA DEL PRESTITO INFLUIREBBE NEGATIVAMENTE SUL RENDIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI E SUL LORO VALORE DI MERCATO E POTREBBE COMPORTARE LA PERDITA PARZIALE DEL CAPITALE INVESTITO (SEMPRE OVE ESPRESSO NELLA VALUTA DELL’INVESTITORE). 1.7 CONFLITTI DI INTERESSE BANCA DELLE MARCHE IN QUALITÀ DI EMITTENTE DELLE OBBLIGAZIONI SI TROVA IN CONFLITTO DI INTERESSI IN QUANTO È PREVISTO CHE LA STESSA OPERI QUALE RESPONSABILE DEL COLLOCAMENTO DI DETTE OBBLIGAZIONI, NONCHÉ QUALE RESPONSABILE DEL CALCOLO DEGLI INTERESSI E CHE TALI OBBLIGAZIONI POSSANO ESSERE NEGOZIATE NELL’AMBITO DEL SISTEMA DEGLI SCAMBI ORGANIZZATI (S.S.O. BANCA DELLE MARCHE) GESTITO DA BANCA DELLE MARCHE MEDESIMA. 2. CONDIZIONI DELL’OFFERTA Denominazione Obbligazioni BANCA delle MARCHE SPA STEP UP CALL. 08/12 CODICE ISIN IT0004315526 Ammontare Totale L’Ammontare Totale del Prestito è pari a: Euro 15.000.000 per un totale di n. 15.000 Obbligazioni ciascuna del valore nominale di Euro 1.000. Divisa di Emissione La divisa di emissione è EURO Condizioni dell’offerta L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione Taglio Minimo Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Taglio Minimo pari a n. [1 obbligazioni e multipli del Taglio Minimo Prezzo di Emissione Il prezzo di emissione è pari a 100% del valore nominale e cioè Euro 1.000 Resta fermo che nell’ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di godimento, il Prezzo di emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi. Si veda anche il successivo Paragrafo 3. Periodo dell’Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 21 Gennaio 2008 al 21 Aprile 2008, salvo ampliamento o chiusura anticipata del Periodo di offerta; le variazioni verranno comunicate con apposito avviso da pubblicarsi sul sito dell’Emittente www.bancamarche.it e contestualmente trasmesso alla Consob Data di Emissione e Data di Godimento La data di emissione e la data di godimento del Prestito è il 21 Gennaio 2008 Data di Scadenza, Durata e Calendario La data di scadenza del Prestito è il 21 Gennaio 2012 Le Obbligazioni hanno una durata di 4 anni. Al presente prestito viene applicato il calendario TARGET. Data di Regolamento Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento (“Data di Regolamento”) verranno regolate alla Data di Regolamento al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento. Tasso di Interesse e Date di Pagamento Il tasso di interesse applicato alle Obbligazioni è pari a: 1° anno: 3,90% nom. annuo lordo pagamento 21/01/2009 2° anno: 4,00% nom. annuo lordo pagamento 21/01/2010 3° anno: 4,10% nom. annuo lordo pagamento 21/01/2011 4° anno: 4,20% nom. annuo lordo pagamento 21/01/2012 Le cedole saranno pagate con frequenza annuale. Convenzione di Calcolo e calendario Gli interessi saranno calcolati secondo la convenzione ACT/ACT ed al calendario TARGET. Rimborso (Opzione Call) L’Emittente potrà rimborsare anticipatamente il Prestito, alla pari, a partire dal 24esimo mese dalla data di godimento 21/01/2010 ed in occasione di ogni stacco cedola successiva sino alla scadenza del titolo. anticipato La comunicazione del rimborso anticipato sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sito internet www.bancamarche.it con 10 giorni di preavviso. Commissione e oneri carico del sottoscrittore a Rating delle Obbligazioni Non vi sarà alcun aggravio di commissioni o oneri a carico del sottoscrittore Alle Obbligazioni è stato attribuito il rating A2 da parte di MOODY’S Soggetti Incaricati Collocamento del Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite la rete di filiali dell’Emittente. Responsabile Collocamento del Banca delle Marche S.p.A. Consulenti all’emissione legati Non vi sono consulenti legati all’emissione Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni Regime fiscale Il Prestito è soggetto alla Legge Italiana. Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma alla data della presente Nota Informativa. Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni. REDDITI DI CAPITALE: agli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni con scadenza superiore ai 18 mesi emesse da Banche, è applicabile un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12.50%, nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni. TASSAZIONE DELLE PLUSVALENZE: le plusvalenze (capital gain) che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota del 12.50% (art. 67 del T.U.I.R. come modificato dal Decreto Legislativo 344/2003). Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs 21 novembre 1997, n. 461. Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall’art. 23, comma 1, lett. f) n. 2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti. REGIME FISCALE PER I SOGGETTI “NON RESIDENTI”, ossia coloro che risiedono in Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni, come individuati con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 settembre 1996 (il possesso dei requisiti richiesti deve essere attestato mediante rilascio di un’autocertificazione conforme al modello approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12/12/01): - ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Decreto Legislativo n. 239/96 e successive modificazioni, non sono soggetti a imposizione gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari percepiti da soggetti residenti all’estero. - Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre 1997 n. 461, non concorrono a formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e le perdite di cui all’art. 81 comma 1 lett. C-ter del T.U.I.R. percepiti o sostenuti dai soggetti non residenti. Sarà comunque a carico degli Obbligazionisti ogni eventuale variazione del Regime fiscale applicabile alle obbligazioni, che dovesse in seguito intervenire, fino alla scadenza del titolo. 3. SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE Le Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive sono cosiddette obbligazioni “strutturate”, vale a dire titoli di debito che dal punto di vista finanziario sono scomponibili in una componente obbligazionaria e in una componente derivativa. La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario che garantisce il rimborso alla scadenza del 100% del valore nominale e dà diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse fisso predeterminato alla data di emissione, che durante la vita del titolo medesimo potrà aumentare a partire da una certa Data di Pagamento nella misura indicata nelle presenti Condizioni Definitive. La componente derivativa è rappresentata dalla facoltà dell’Emittente di rimborsare anticipatamente le Obbligazioni (c.d. Opzione CALL) ai termini e alle condizioni che sono indicati nelle presenti Condizioni Definitive Valore della componente derivativa Il valore della componente derivativa alla data del 16/01/2008 calcolato secondo il metodo Bifattoriale di Hull-White è pari al 0,70%. Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al 16/01/2008 è pari al 99,07%, evidenziando un caricamento implicito pari al 0,93 % del valore nominale dell’emissione, stante un costo della provvista per l’emittente pari ad Euribor 6 mesi – 0,25. Sulla base del valore della componente obbligazionaria e della componente derivativa il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni può essere scomposto come segue: Valore della componente obbligazionaria 99,77 Valore della componente derivativa -0,70 Commissione implicita 0,93 Prezzo di Emissione 100 4. ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI Il rendimento effettivo annuo lordo alla scadenza è pari a 4,04% e il rendimento effettivo annuo netto è pari a 3,54%. Nel caso in cui l’Emittente decida di avvalersi della facoltà di rimborso anticipato (Opzione Call), i rendimenti effettivi annui lordi e netti, alle varie date di esercizio della facoltà, saranno i seguenti: 31/01/2010 rendimento effettivo annuo lordo è pari al 3,94% il rendimento annuo netto è pari al 3,45% 5. COMPARAZIONE CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE DURATA Si riporta di seguito una comparazione, alle varie date di esercizio della facoltà di rimborso anticipato e alla data di scadenza, fra rendimento effettivo delle Obbligazioni e il rendimento effettivo di titoli di Stato non strutturati simile per scadenza (tenuto conto anche delle diverse data in cui l’Emittente ha la facoltà di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni). COMPARAZIONE CON TITOLI NON STRUTTURATI DI SIMILARE DURATA Si riporta di seguito una tabella relativa alla comparazione con Titoli di Stato: Date di possibile esercizio della facoltà di rimborso anticipato dell’Obbligazione “Banca Marche Step up callable 2008/2012” 21.01.2009 21.01.2010; opzione Call 21.01.2011; opzione Call 21.01.2012; (data di scadenza) TITOLI DI STATO: caratteristiche BTP 3,00% 15/01/2010 BTP3,50% 15/03/2011 BTP 5,00% 1/02/2012 TITOLI DI STATO: Rendimento Effettivo Lordo (*) TITOLI DI STATO: Rendimento Effettivo Netto (*) - - 3,81% 3,89% 3,93% 3,43% 3,44% 3,31% (*) Le percentuali indicate nelle colonne “Rendimento Effettivo Lordo” e “Rendimento Effettivo Netto” indicano il rendimento effettivo annuo dei Titoli di Stato utilizzati nella comparazione (sulla base della quotazione del 15/01/2008) nel caso in cui l’Emittente eserciti la facoltà di rimborso anticipato dell’Obbligazione Banca delle Marche Step up callable 08/12 alle corrispondenti date indicate nella colonna “Date di possibile esercizio della facoltà di rimborso anticipato”. 6. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL’EMISSIONE Autorizzazione del 23 Oottobre 2007 Amministrazione del 20 Giugno 2007 in conformità della Delibera del Consiglio di ********************************************************************************** BANCA DELLE MARCHE S.P.A. Capo Area Finanza Maurizio Bocchini _______________________