Aldo Riggio
Responsabile nazionale Educazione Formazione
SALERNO 15 gennaio 2009
EDUCARE ALLA CITTADINANZA
EDUCARE AL TERRITORIO
(Necessità e urgenza della campagna nazionale
Paesaggi sensibili e dei concorsi nelle scuole)
<< Abbiamo fatto l’Italia,
ora dobbiamo fare gli italiani >>
A livello locale il neonato Stato era:
- Il maresciallo dei Carabinieri
- Il postino
- La leva obbligatoria
- Il maestro
Il compito della scuola obbligatoria allora era
quello di fornire gli strumenti indispensabili per
“imparare ad essere italiani”.
Allo stesso tempo la scuola costituiva spesso la
prima occasione di socializzazione (come la leva).
Le“pedagogie” del tempo, coerenti con quelle
familiari, concorrevano alla formazione del
carattere sulla base di valori ampiamente condivisi.
La scuola, oggi, sembra aver perso di vista l’obiettivo primario e i
tempi di riferimento
LE PLURIENNALI IPOTESI DI RIFORMA SONO SOLTANTO
“AGGIUSTAMENTI”
(tra gruppi di potere e interessi consolidati)
OBIETTIVI DI LISBONA 2000 – DIMENSIONE EUROPEA
REPUBBLICA FEDERALE
CAMBIAMENTI CLIMATICI E DEMOGRAFICI
RECUPERO, RESTAURO, CONSERVAZIONE
GLOBALE / LOCALE
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
NON
EDUCAZIONE DEL CITTADINO
E-DUCERE: condurre fuori, far venire alla luce,
estrarre, generare
(filosofia platonico - socratica)
E-DUCARE: far crescere, coltivare, allevare,
alimentare, curare
(pratiche agricole e pastorali)
CITTADINANZA = INSIEME ORGANIZZATO DI
INDIVIDUI CHE CONDIVIDONO UN
TERRITORIO NEL TEMPO
CITTADINANZA E TERRITORIO SONO SISTEMI
COMPLESSI E DINAMICI
PASSATO = MEMORIA/CULTURA/IDENTITA’
ADESSO
FUTURO = OBIETTIVI/PIANI/RICERCA
NON ESISTE UNA CITTADINANZA
SENZA TERRITORIO
NON ESISTE UN TERRITORIO
SENZA CITTADINI
EDUCARE AL TERRITORIO DI CITTADINANZA
EDUCARE AL TERRITORIO BELLO, SOSTENIBILE,
EQUO  PARTECIPAZIONE RESPONSABILE
EDUCARE ALLA CITTADINANZA NEL TERRITORIO
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
INDIVIDUALI
&
DI GRUPPO
CONFRONTO
DIALOGO
COMPROMESSO/CONDIVISIONE
La quantità e il contenuto dei diritti-doveri al
territorio
sono espressione dinamica, cioè fluttuante e
sempre transitoria,
dei rapporti di forza tra i soggetti
sociali, economici e culturali
che in quel territorio
si confrontano, agiscono ed interagiscono.
Promuovere la conoscenza del nostro territorio è
ancora oggi azione indispensabile perché l’Italia
va ancora difesa.
Colline vallate e pianure, coste e vette alpine,
laghi e fiumi, pinete e aree agricole, parchi
archeologici ville storiche e borghi antichi sono
gli elementi costitutivi di un patrimonio di
indiscutibile valore sempre più a rischio perché
consumato dall’incuria e dalla speculazione.
Italia Nostra ha lanciato nel settembre 2008 la
campagna nazionale “paesaggi sensibili” per
riaffermare, nel 60° anniversario della
Costituzione, il proprio impegno in difesa del
paesaggio e del patrimonio storico e artistico
della nazione che l’articolo 9 riconosce tra i
fondamenti dell’identità del Paese.
Concorsi del Settore EF per le scuole
all’interno della campagna nazionale:
-Un anno per l’articolo 9
-Paesaggi da raccontare
-I solidi rifiuti urbani
-Da rifiuto a risorsa
Obiettivi della partecipazione ai concorsi:
1) EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
- Partecipazione al territorio
- Collaborazione con le istituzioni
- Conoscenza del quadro istituzionale e
normativo
- Bene comune
2) COSTRUZIONE DELLA PERSONALITA’
- Individuo / gruppo
- Contrattazione e condivisione
- La strada verso il successo (autostima)
3) ISTRUZIONE / FORMAZIONE
- Provando e riprovando
- La conoscenza/competenza progressiva
- Le eccellenze nel gruppo
- La rete delle conoscenze
Strumenti di supporto:
Quelli che … l’articolo 9
http://www.italianostra.org/come_lavoriamo/educazione_formazione/images/Quelli_che%20l_articolo_9.pdf
Deposito materiali
http://www.italianostra.org/come_lavoriamo/educazione_formazione/educazione_formazione_paesaggi_sensibili.html
Newsletter INformazione
http://www.italianostra.org/come_lavoriamo/educazione_formazione.html
Campagna giovani e Classe IN
Adesioni ad oggi:
36 scuole / 50 classi / 1400 alunni
-
Un anno per l’articolo 9 (9 scuole)
Paesaggi da raccontare (22 scuole)
I solidi rifiuti urbani (5 scuole)
Da rifiuto a risorsa (10 scuole)
Tra maggio e giugno:
- Analisi dei contributi e selezione (di gruppo /
individuale)
- Premiazioni (MIUR, MiBAC, UNESCO)
- Tre giorni in uno dei LEA di IN (per le
eccellenze)
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