Corso “DOMOTICA ED EDIFICI INTELLIGENTI” – UNIVERSITA’ DI URBINO Docente: Ing. Luca Romanelli Mail: [email protected] Domotica e multimedialità Trattamento e compressione di contenuti multimediali Domotica ed edifici intelligenti – Università di Urbino 1 Audio/video - analogico e digitale In una abitazione si pone spesso il problema di trasportare audio e video diffusione della musica in vari ambienti, riproduzione di film in schermi disposti lontano dalla sorgente, Mostrare le riprese del videocitofono, Ecc. Talvolta si devono stendere appositi cablaggi per il trasporto di audio/video analogici; Talvolta si può usare un bus digitale esistente (bus domotico o bus TCP/IP) – audio/video digitali 2 Audio/video - analogico e digitale Considerando di dover descrivere in modo digitale l’onda che rappresenta un suono (figura di sinistra) possiamo disegnare una griglia (figura di destra) e considerare il valore dell’ordinata dei punti di incontro tra griglia e onda. 1,5 1 1,5 0,5 1 0 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 0,5 -0,5 0 1 -1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 -0,5 -1,5 -1 -1,5 3 Audio digitale Il campionamento La descrizione numerica dell’onda rappresentata nella figura precedente è mostrata sulla destra Dalla descrizione digitale è possibile risalire all’onda Risulta evidente che l’onda ricreata dalla descrizione digitale risulterà simile a quella di partenza quanto più è fitta la griglia - > frequenza di campionatura è precisa la misura dell’ordinata (maggiore numero di decimali o di bit) – > PROFONDITA’ 17 -0,9614 1 0,841471 18 -0,75099 2 0,909297 19 0,149877 3 0,14112 20 0,912945 4 -0,7568 21 0,836656 5 -0,95892 22 -0,00885 6 -0,27942 23 -0,84622 7 0,656987 24 -0,90558 8 0,989358 25 -0,13235 9 0,412118 26 0,762558 10 -0,54402 27 0,956376 11 -0,99999 28 0,270906 12 -0,53657 29 -0,66363 13 0,420167 30 -0,98803 14 0,990607 31 -0,40404 15 0,650288 32 0,551427 16 -0,2879 33 0,999912 4 Audio digitale Per descrivere un’onda audio occorre quindi fornire i valori dell’ordinata dell’onda rilevata più volte al secondo Per una registrazione di altissima qualità si usano decine di misurazioni al secondo (griglia fitta) misure accurate = numeri con molti decimali Un CD audio standard usa numeri di 16 bit e una griglia di 44˙100 Hz (44˙100 misure al secondo) 5 Audio digitale – perché 44.100 Hz ? • Il suono udibile va circa da 20 a 20.000 Hz [vedi curva di Fletcher & Manson] • Per il teorema del campionamento di NyquistShannon per campionare un segnale con quella banda, senza perdita di informazione, occorrono quindi 40.000 punti. • Se si perde anche solo un punto si perde parte della frequenza udibile. • E’ stato aggiunto a 20.000 Hz un semitono arrivando a 22.050 Hz e quindi 44.100 campioni. 6 Audio digitale – dinamica • La dinamica è la differenza tra il valore del volume massimo e di quello minimo di un programma sonoro • Ad esempio: la chitarra è meno dinamica del pianoforte. • La dinamica di un supporto musicale (audio cassetta, vinile, CD, DVD) è data tra la differenza tra il rumore di fondo (fruscio) proprio del supporto e il volume massimo che può emettere senza distorcere. 7 Il Decibel ll decibel (simbolo dB) è un'unità di misura di tipo logaritmico che esprime il rapporto fra due livelli di cui uno, quello al denominatore, preso come riferimento; È un sottomultiplo del poco usato Bel: 10dB = 1B. La differenza in dB fra due numeri (o due grandezze fisiche dello stesso tipo), come due potenze N1 e N2: La dinamica di un segnale viene espressa in decibel, come rapporto fra l'ampiezza massima e quella minima che assume lungo l'arco della sua durata 8 Perché 16 bit di profondità? Un “tutto” [fff fortissimo] orchestrale può arrivare a 120 dB spl (Sound Pressure Level) L’orecchio umano ha circa 20 dB di rumore interno Per creare un supporto che si avvicini al valore del “tutto” orchestrale occorre ottenere una dinamica di circa 100 dB che sommato ai 20 dB (rumore di fondo dell’orecchio) si arriva appunto ai 120 db Da questi calcoli (e altri calcoli) si deriva che 16 bit sono sufficienti per ottenere una buona dinamica La dinamica dei supporti musicali Di un’audio cassetta è circa 60 dB (deci Bell) Di un vinile è circa 76 dB Di un CD è esattamente 96 dB (ottenibili con 16 bit) DVD audio (ottenibili con 24 bit - 192 KHz) 9 Capienza di un CD standard Per un secondo di audio (qualità standard di un “CD audio“) occorrono 44˙100 misure ciascuna di 16 bit (2 byte) Un’ora di audio = 44˙100 x 3˙600 sec. x 2 byte = 317˙520˙000 byte Un’ora di audio stereofonico (2 canali – destro e sinistro) =635˙040˙000 Ovvero 606 MB Un CD standard contiene 650 MB = 74 min 10 Bitrate di un CD Per bitrate si intende il numero di bit che ogni secondo di suono consuma e si misura con bps (1.000 bps=1 Kbps) Per un secondo di audio (qualità CD standard) occorre: 44˙100 misure ciascuna di 16 bit per 2 canali (stereo) cioè 1.411.200 bps ovvero circa 1.378 Kbps 11 Grafica digitale Pixel bianco Analogamente all’audio per digitalizzare un’immagine la si considera inserita in una griglia e si associa un numero ad ogni colore presente nel disegno Ogni quadratino (detto pixel) della figura ha un colore e quindi un numero che lo rappresenta. La sequenza dei numeri associati ai pixel è la rappresentazione digitale dell’immagine Pixel grigio 12 Metodi per indicare il colore Tecniche comuni per indicare i colori sono quelle che a partire da pochi colori fondamentali indicano la quantità di ogni colore (aggiuntivo o sottrattivo). Esempio: RGB (Red, Green, Blue) -valore da 0 a 255 “EAC42C” indica 234 di rosso, 196 di verde e 44 di blù “000000” assenza di colori = nero “FFFFFF” Presenza completa dei colori = bianco CMYK (Ciano, Magenta, Giallo, Nero) – in percetnuale C 10% - M 20% - Y96% - K 0% = RGB “EAC42C” 0%,0%,0%,0% = bianco 100 % di tutti i colori = nero 13 Qualità di una immagine La figura presa in esame ha solo 5 colori; una fotografia può avere migliaia di colori (sfumature) Analogamente alle tecniche per digitalizzare l’audio, risulta evidente che la figura ricreata dalla descrizione digitale risulterà simile a quella di partenza quanto più è fitta la griglia (risoluzione dell’immagine) è precisa la misura del colore (maggiore numero di bit) 14 Risoluzioni attuali Le prime macchine fotografiche e i telefoni cellulari (fotografi) avevano una risoluzione di 640*480=307.200 punti (VGA) con poche migliaia di colori I cellulari fotografi attuali arrivano a 3,2 Mpixel (oltre 3 milioni di pixel) con milioni di colori Le macchine fotografiche attuali di qualità standard usano risoluzioni intorno a 5Mpixel con punte di 20Mpixel per quelle professionali Gli scanner in qualità standard usano 300 punti per pollice, ma possono arrivare molto più su. 15 Animazioni (filmati) Le animazioni sono sequenze di immagini (detti fotogrammi o frame) mostrate in veloce sequenza (2030 fotogrammi al secondo) Maggiore qualità si ottiene Maggior numero di fotogrammi Maggiore qualità di ciascun fotogramma Maggiore qualità audio 16 Animazione (Film, TV,…) L’animazione si ottiene con una rapida successione di immagini… Cinema 24 Fotogrammi per secondo (fps - Frame per second)- risoluzione molto alta TV Pal (Europa) 25 fps - 576 linee visibili (625) TV NTSC (USA) 30 fps - 480 linee visibili (550) Cinema amatoriale (super 8) 18-24 fps Il numero di pixel per ogni riga è 720 Solo la TV usa frame interlacciati (si rinnovano prima le righe dispari poi quelle pari) 17 Diverse dimensioni La proporzione tra altezza e larghezza può essere diversa Gli schermi sono spesso 4/3 o 16/9 I filmati hanno proporzioni ancora diverse (sono descritte nel retro dei DVD) I pixel sono quadrati nei 16/9 e rettangolari nei 4/3 (0,9375:1) La misura di uno schermo si prende in diagonale 18 La risoluzione degli standard televisivi Televisione tradizionale NTSC < 480x720=345.700 (interlacciata) PAL < 576x768=442.368 (interlacciata) Televisione alta definizione (satellite) Risoluzione 1024x768 Filmati con telecamere amatoriali Risoluzione mediamente di 800.000 pixel 19 La risoluzione degli standard televisivi 20 Bitrate e trasmissione Per ascoltare un CD audio il bitrate è 1.378 Kbps (Kilo bit per secondo) ovvero 172 KiloByteyte al secondo Per un filmato in qualità standard PAL occorre trasportare (solo video senza audio): 576x768=442.368 pixel per frame 25 frame al secondo 442.368 x 25 = 11.059,200 Kilo pixel al secondo Se ogni pixel viene rappresentato con 3 byte (RGB) la quantità di byte è 33.178 Kbyte per secondo ovvero 256.420,8 Kbit per secondo A questo va aggiunto l’audio 21 Rapporto qualità / grandezza del file Per ottenere qualità: Audio • > frequenza di campionatura e > profondità • Cioè maggior numero di bit (al secondo) Immagine • > risoluzione e > precisione del colore • Cioè maggior numero di bit Animazione • > qualità dei fotogrammi, > qualità audio - > numero di fotogrammi • Cioè maggior numero di bit (al secondo) Per trasportare (e memorizzare) audio/video di qualità occorre utilizzare bus veloci non sempre compatibili con i bus domotici 22 Compressione Per trasmettere un audio/video in tempo reale occorre un bus dati molto veloce; ma… È possibile memorizzare file di testo, un’immagine, un’animazione con buona qualità e poi con i metodi di compressione ridurre lo spazio necessario per memorizzarlo (e quindi per trasmetterlo). Quando però dovremo utilizzare il file, dovremo riportare il file alla grandezza originale per ottenere la qualità di partenza 23 La compressione dei file Quando serve ridurre lo spazio occupato da archivi, possiamo utilizzare il metodo della compressione tenendo presente che: Un file compresso richiede solitamente minore spazio per la memorizzazione (e < velocità per la trasmissione) Un file compresso richiede sempre maggiore tempo di calcolo per l’elaborazione Non sempre riusciamo a comprimere un file risparmiando spazio (es.: comprimere un file già compresso produce un file di maggiori dimensioni) Esistono numerosi metodi di compressione che devono essere scelti in base alla tipologia del file da comprimere Alcuni metodi non perdono informazione, mentre altri possono perdere le informazioni meno utili 24 Utilità della compressione Comprimere file può servire per: Permettere di registrare un archivio un un supporto (es.: un dischetto) che contiene meno caratteri (byte) di quelli che formano il file Archiviare vari file senza occupare troppo spazio disco Permettere la trasmissione di grossi archivi attraverso una rete non abbastanza veloce per ottenere tempi ragionevoli 25 Compressione dei file con metodo RLE RLE (Run-length encoding) - metodo adatto alla compressione di archivi testo e immagini. Il meccanismo alla base consiste nell’ eliminare i caratteri ripetuti più volte, sostituendoli con un marcatore, il carattere ripetuto ed il numero delle occorrenze soppresse Già utilizzato nei fax, in epoca precedente le elaborazioni grafiche al computer. Può essere utilizzato efficacemente su qualunque file dove si trovino lunghe sequenze dove lo stesso byte viene ripetuto. 26 Compressione dei file – tabella P non compressa Nome Cognome Tabella P Città Provincia Attività 11111111112222222222333333333344444444445555555555666666666677777777778 12345678901234567890123456789012345678901234567890123456789012345678901234567890 Giovanni Bianchi Castellammare di Stabia Napoli Perito Industriale Aldo Neri Asciano Siena Perito Industriale Mario Rossi Castellammare di Stabia Napoli Ragioniere Giuseppe Verdi Busseto Parma Musicista Riccardo Muti Milano Milano Musicista ............................................................................... Domenico Parlanti Milano Milano Perito industriale Vittorio Gasman Roma Roma Attore Nino Taranto Napoli Napoli Attore Tracciato record: Nome (25 caratteri) – Cognome (25 caratteri) - Città (31 caratteri) - Provincia (15 caratteri) Attività (20 caratteri) Num. righe: 15.000 (25+25+31+15+20 car. per 15.000 righe=1.740.000 car.) Nota: non si può memorizzare P su floppy da 1440 KB 27 Compressione dei file – tabella P compressa con metodo RLE Tabella P Nome Cognome Città Provincia Attività 11111111112222222222333333333344444444445555555555666666666677777777778 12345678901234567890123456789012345678901234567890123456789012345678901234567890 Giovanni# 17Bianchi# 18Castellammare di Stabia# 8Napoli# 9Perito Industriale Aldo# 21Neri# 21Asciano# 24Siena# 10Perito Industriale Mario# 20Rossi# 20Castellammare di Stabia# 8Napoli# 9Ragioniere# 10 Giuseppe# 17Verdi# 20Busseto# 24Parma# 26Musicista# 6 Riccardo# 17Muti# 21Milano# 25Milano# 6Musicista# 6 ............................................................................... Le righe azzurre sono state aggiunte per facilitare il conteggio del caratteri Consideriamo come marcatore il carattere “#” e gli spazi ripetuti in ogni campo: dopo il nome della prima riga segue il marcatore, uno spazio (il carattere soppresso) e il numero degli spazi soppressi - non tutti i campi possono essere compressi (come ad esempio quello dell’attività) perché altrimenti diverrebbero più lunghi 28 Compressione dei file – tabella P compressa con metodo RLE Tabella P Nome Cognome Città Provincia Attività 11111111112222222222333333333344444444445555555555666666666677777777778 12345678901234567890123456789012345678901234567890123456789012345678901234567890 Giovanni# 17Bianchi# 18Castellammare di Stabia# 8Napoli# 9Perito Industriale Aldo# 21Neri# 21Asciano# 24Siena# 10Perito Industriale Mario# 20Rossi# 20Castellammare di Stabia# 8Napoli# 9Ragioniere# 10 Giuseppe# 17Verdi# 20Busseto# 24Parma# 26Musicista# 6 Riccardo# 17Muti# 21Milano# 25Milano# 6Musicista# 6 ............................................................................... Righe non compresse lunghe 25+25+31+15+20=116 Le prime cinque righe sono di 76, 54, 67, 53, 51 che mediamente viene circa 60 caratteri a riga ossia il 52% dell’originale. Possiamo ipotizzare che tale risparmio sia uguale a quello di tutto il file che prima occupava 1,7 Mbyte e quindi compresso al 52 % diviene 884 Kbyte 29 Considerazione sul metodo di compressione RLE Dato il file compresso è facile tornare al file Pixel bianco originale (espansione del file) Comprimere un file con questo metodo e poi espanderlo non comporta nessuna perdita di informazioni Il metodo di compressione RLE, funziona egregiamente anche per archivi che rappresentano una immagine: I dati numerici di un file immagine rappresentano il colore di un puntino detto “pixel” Tutte le zone di ugual colore, quando compresse, verranno rappresentate da un marcatore, dal valore del colore e dal numero di punti che formano la zona Pixel grigio 30 Altri metodi di compressione L'algoritmo RLE (Run Lenght Encoding) sopprime sequenze ripetute di un carattere sostituendole con solo 2 caratteri. Efficiente se molti caratteri ripetuti L'algoritmo Huffman - anno 1952 - sostituisce i caratteri meno frequenti in un file con una codifica lunga e quelli più frequenti con una codifica corta ottenendo una compressione del file. Efficienza se differenza di frequenza di caratteri elevata L'algoritmo LZW (Lempel-Ziv-Welch) - anno 1977/1984 – Crea un dizionario di codifiche delle stringhe che si ripetono in un file e sostituisce tali stringhe con il simbolo. Metodo proprietario di Unisys. 31 Metodi di compressione lossless e lossy I metodi (lossless) sopra accennati (RLE, Huffman, LZW) permettono di ricostruire il file originale senza nessuna perdita di informazione Non sempre sono applicabili (non sempre fanno risparmiare spazio) Richiedono tempo macchina aggiuntivo per elaborare un file Esistono altri metodi (lossy) che a fronte di perdita di dati meno significativi permettono risparmi molto maggiori Il “fattore di compressione” (compression rate) è il rapporto tra la grandezza in byte del file non compresso e la grandezza dello stesso file compresso 32 Grafica I files grafici si possono comprimere utilizzando i metodi appena descritti Inoltre: Si possono utilizzare “tavolozze di colori” meno ricche (minor numero di colori). Il numero di bit necessari per rappresentare tutti i colori di una tavolozza ridotta è sicuramente minore di quello necessario per rappresentare la tavolozza completa. Si possono utilizzare altri algoritmi più complessi che ricercano elementi che si ripetono. 33 Compressione grafica • In generale una fotografia ha moltissimi colori (sfumature) • Non si perde moltissimo se dimezziamo la quantità di colori considerando uguali quelli più simili. • Le due figure sotto hanno un diverso numero di colori e uguale risoluzione, ma a causa della qualità dello schermo o del proiettore possono risultare uguali. In stampa sono decisamente riconoscibili. 64 colori Milioni di colori 34 Considerazioni sulla risoluzione Tanto più fitta è la rete che applichiamo (detta risoluzione) tanto più bella risulta l’immagine e tanto più spazio occorre per memorizzare il file (si memorizza un maggior numero di pixel) Quando si spedisce una immagine attraverso la rete destinata ad uno schermo, non conviene utilizzare definizioni più alte di quelle che lo schermo è in grado di mostrare (tipicamente intorno a 100 pixel per pollice) Quando si vuole stampare un testo si deve utilizzare almeno una risoluzione di 300 punti per pollice Se si stampano fotografie si inizia con 600 pixel per pollice, ma se si vuole un buon risultato si arriva anche a 1200 e oltre Con un semplice calcolo si può verificare che i file diventano enormi Si utilizzano sistemi di compressione consoni Pixel bianco Pixel grigio 35 Compressione grafica Pixel bianco Le sequenze di punti bianchi (come quelle dei grigi) possono essere compresse con l’algoritmo RLE Nell’esempio della figura a destra anche utilizzando una buona risoluzione si otterrebbe una grande compressione essendo la figura composta da soli 5 colori (nero, bianco, rosso, grigio e color carne). In generale fumetti e cartoni animati non hanno molti colori 36 Pixel grigio Compressione grafica lossy GIF (Graphic Interchange Format) Riduce il numero di colori (da 2 se bianco/nero a 256 massimo) e applica la compressione LZW. Royalties dovute a Unisys per LZW [.gif] JPEG (Joint Photographic Expert Group, 1986 ) una complessa serie di algoritmi, approvata come standard ISO nell'agosto del 1990. Applica la compressione Huffman. [.jpg] JPEG 2000 Successore di JPEG. [.jp2] PNG (PNG’s Not GIF) Efficienza senza royalties 37 GIF Compuserve GIF (Graphic Interchange Format) introdotto da Compuserve nel 1987 Riduce il numero di colori partendo dai classici 24 bit del sistema RGB si arriva a 2 se bianco/nero o a 256 colori al massimo) successivamente applica la compressione LZW. Royalties dovute a Unisys per l’uso del metodo di compressione LZW (Royalties scadute il 1 ottobre 2006) Si ottiene perdita nella precisione del colore, ma non nella qualità [Estensione:”.gif”] 38 PNG (Portable Network Graphics) Il PNG è stato creato nel 1995 da un gruppo di autori indipendenti, dopo che i detentori del brevetto LZW (usato per GIF) nel 1994, dopo averlo ignorato per molti anni, decisero improvvisamente di chiedere un pagamento per ogni programma che lo utilizzasse. è stato approvato il 1 ottobre 1996 dal World Wide Web Consortium (W3C), come oggetto del Request for Comments (RFC) 2083. Scherzosamente dicono che l’acronimo significa: “PNG’s Not GIF” Migliora le qualità di GIF anche se molto simile Estensione: ”.PNG” 39 JPEG e JPEG2000 Pixel bianco Pixel grigio (Joint Photographic Experts Group) La compressione Jpeg implica una perdita di informazioni un comitato ISO/CCITT che ha definito il primo standard internazionale La compressione JPEG riesce a comprimere più o meno a seconda della qualità richiesta dall’utente Se si chiedono compressioni spinte verranno considerati uguali anche pixel con lieve variazione di colore e la figura, pur non perdendo risoluzione, mostrerà evidenti segni di “retinatura” Con livelli meno spinti di risoluzione la perdita di informazione e di qualità risulta irrilevante e la compressione rimane comunque buona Jpeg 200 evoluzione di Jpeg - molto più efficiente. Estensione:”.JPG” 40 JPEG e JPEG2000 Pixel bianco (Joint Photographic Experts Group) La compressione Jpeg implica una perdita di informazioni un comitato ISO/CCITT che ha definito il primo standard internazionale La compressione JPEG riesce a comprimere più o meno a seconda della qualità richiesta dall’utente Se si chiedono compressioni spinte verranno considerati uguali anche pixel con lieve variazione di colore e la figura, pur non perdendo risoluzione, mostrerà evidenti segni di “retinatura” Con livelli meno spinti di risoluzione la perdita di informazione e di qualità risulta irrilevante e la compressione rimane comunque buona Jpeg 200 evoluzione di Jpeg - molto più efficiente. Estensione:”.JPG” 41 Pixel grigio Compressione video - Principi generali Ogni fotogramma può essere codificato con i metodi visti per la grafica Inoltre: Ad ogni fotogramma può essere soppressa la parte uguale al fotogramma precedente Possono essere individuati oggetti che si muovono e descritti una sola volta (ma va descritto il movimento e la parte di sfondo che lascia scoperta muovendosi…) 42 MPEG Motion Picture coding Experts Group - Gruppo di lavoro delle organizzazioni per la definizione di standard ISO/IEC Gli standard MPEG (Audio/video) fanno complicate analisi dei segnali per eliminare componenti non facilmente percepibili (compressione di tipo percettivo) Le analisi dei metodi MPEG sono resi possibili dalle attuali potenze dei processori Richiedono in generale tempi relativamente lunghi per la codifica e tempo reale in decodifica 43 Compressioni per audio/video Una esigenza comune degli audio/video è quella di permettere algoritmi semplici (veloci da eseguire) per la decompressione anche a scapito della velocità con cui si può comprimere (la compressione di un film in MPEG2 per la registrazione di un DVD impiega molte ore di macchine potenti, mentre la decompressione viene eseguita in tempo reale dai lettori DVD mentre si guarda il film) Le tecniche di compressione audio/video sono molto raffinate. Esempio: In una sequenza di fotogrammi di ogni fotogramma (escluso il primo) si registra solo la parte che differisce dal precedente. Si riprende un oggetto in movimento da lontano con una telecamera fissa, solo le sequenze dell’oggetto (che rappresenta una minima parte dello schermo) vengono registrate; si può notare durante le trasmissioni televisive via satellite, che quando il panorama è fermo la trasmissione è ottimale, mentre quando si sposta la telecamera avvengono strani scatti e la risoluzione peggiora In certe compressioni audio (MP3) il compressore esegue una dettagliatissima analisi del file ed arriva a eliminare le frequenze più deboli se sovrastate da frequenze vicine potenti perché non sarebbero 44 comunque udibili Compressioni per audio/video 1992 Video CD (2 Cd per 1 film) - Qualità inferiore alla TV simile a quella VHS - 3 livelli (Layer) - Famoso MP3 MPEG 2 TV Digitale (Satellitare, terrestre, ecc) - DVD (1 DVD per 1 film) MPEG 1 1994 (TV vari sistemi digitali: DVB-T, DVB-C, DVB-H, DVB-S) MPEG 3 Pensato per TV ad alta definizione non ancora sviluppato MPEG 4 Utilizzato per HDTV - oggetti composti separatamente con possibilità di esclusione - Famosi AAC (Advanced Audio Coding), DivX e XviD 1999 MPEG 7 2001 Per rappresentazione, filtraggio, gestione di informazioni multimediali MPEG 21 È in studio per evitare pirateria 45 Compressioni per audio/video: MPEG Mpeg Versione 1 tipicamente utilizzata sui video-CD con scarso successo in quanto Un film di 120 minuto può essere memorizzato in due CD Per contenere lo spazio la qualità non era significativamente superiore a quella di un nastro VHS Per non dover comprimere ulteriormente a discapito della qualità non si può aggiungere l’opzione multilingua 46 Codec I codec (Codifica e decodifica) sono componenti software preposti alla codifica e decodifica di filmati e di audio. La loro qualità è fondamentale Si usano con programmi adatti alla compressione (conversione) di audio/video o adatti alla visualizzazione Esempio di programmi freeware per s.o. MacOS o MS Windows: Itunes (audio) Windows Media Player (audio/video) QuickTime (audio/video e codificatore) Videolan (video) VirtualDub (programma codificatore solo PC), (NeroPC/Toast-MacOS codifica e masterizzazione) 47 Alcune applicazioni per trattamento audio / video MacOS: DVDripper - IRipDVD - MacTheRipper HandBrake - D-vision Windows: VirtualDub - DivX video duplicator (Easy/Pro) In gergo Rippare (To rip = strappar via, rapinare) significa estrarre l’informazione da un DVD ATTENZIONE! In molti paesi copiare DVD commerciali non è legale! È possibile copiare solo materiale di nostra proprietà come i filmati di telecamere (vedi legge Urbani - particolarmente severa su scaricamenti da Internet peer-to-peer) La legge è ancora soggetta a modifiche: si tende a permettere registrazioni televisive e copie personali, ma c’è ancora confusione anche tra gli addetti ai lavori 48 Formati Audio più comuni MP3 (Mpeg 1)- il più conosciuto (vedi prossimi lucidi) Wave (AIFF)- audio non compresso di varie qualità 16 bit - 22 KHz qualità “Radio FM” 16 bit - 44,1 KHz qualità “CD audio” 16 bit - 48 KHz qualità “DVD Video” 24 bit - 192 KHz qualità “Dvd audio” Wma (Windows media audio) esiste anche in versione lossless (compressione circa 50%). In versione lossy è più efficiente di MP3: 96 Kbs paragonabile a MP3 128 Kbs AAC (Mpeg 4) 96 Kbs paragonabile a MP3 128 Kbs (vedi prossimi lucidi) 49 Codifica MPEG 1 Layer 3 (MP3) MP3 (audio) diventa famoso perché utilizzato in internet per scaricare musica e per streaming. Molta compressione (circa 1 Mb a minuto contro i 10 dell’AIFF dei CD) e buona qualità. Il layer III usa la codifica Huffman per la compressione lossy Esistono in commercio lettori / registratori MP3 anche a bassissimo costo quindi grande diffusione. 50 Bitrate di audio Mp3 Un segnale audio digitale di un Mp3 di qualità Cd ha un bitrate di 128 Kbps (Bitrate del CD circa 1.378 kbps) 64 kbps qualità mediocre; 112 kbps suono sufficientemente buono; 128 kbps molto vicini all’originale; 160 e 192 kbps non è possibile percepire differenze con l’originale; 256 kbps soddisfa anche le esigenze dei più “sensibili” audiofili 51 AAC (Advanced Audio Coding) e altri codec audio AAC confrontabile con MP3 (AAC a 96 kbps ha stessa qualità di MP3 a 128 kbps) Licenza necessaria solo per produttori di HW/SW commerciale - la concorrenza si basa sul costo dei due Presente in Itunes (e IPOD): si può selezionare Mp3 o AAC Vedi articolo “Comparing AAC, MP3 and TwinVQ Lossy Compression of Audio” Altri codec audio Microsoft Windows Media 4. AAC - implementation by FhG-IIS. MP3 - or close to it, by Opticom. Q-Design Music Codec 2 - prototype version of that for Quicktime. Real Networks 5.0. Real Networks G2. Newer, widely used system based on "DolbyNet". Yamaha Sound VQ 52 MPEG 4 (DivX e XviD) Sistema studiato in Microsoft per fare streaming e uscito abusivamente. Sviluppo di DivX come standard proprietario che, apportando variazioni, rendeva legale il sistema uscito da Microsoft XviD nato in concorrenza di DivX, ma open source Codec DivX (adware) e XviD (freeware)disponibili gratuitamente Stessa qualità di Mpeg 2 ma compressione 3 volte superiore Ogni rilascio tende a migliorare le prestazioni del precedente e del concorrente… In vendita molti lettori DVD compatibili con DivX e XviD. 53 MPEG 4 (DivX e XviD) Prima versione MS-MPEG4 codec (non permetteva la codifica da parte dell’utente DivX 3.xx illegale evoluzione di MS MPEG-4 DivX 4.xx legale evoluzione DivX 5.xx ultima versione (5.21) DivX 5.21 PRO a pagamento DivX 5.21 adware (in certe vers. meno potente del PRO) DivX 6.xx in fase di realizzazione dovrebbe permettere molta più qualità XviD (Open source) creato con lo scopo di rendere gratuito il codec e superare in qualità DivX I lettori di DVD in grado di leggere MPEG-4 in genere sono compatibili con DivX e XviD 54 Tipi di frame DivX I-frame (Key frame) Fotogramma completo (almeno uno ogni nuova scena). > k-frame = > spazio e > qualità P-frame (Predicted frame) Solo differenze rispetto al frame precedente B-frame (Bidirectional) Differenze rispetto al precedente e al successivo 55 Lettori domestici di DVD I lettori domestici DVD, anche se economici, ed i nuovi Blu Ray o HD, sono ormai sempre compatibili con: MPEG 2 - Normali DVD in commercio MPEG 1 - Vecchi Video CD MPEG 1 Layer 3 - MP3 MPEG 4 - DivX e XviD JPEG - Fotografie digitali Kodak PDC (PhotoCD) … 56 Ricadute della compressione • Animazioni trasmesse via Internet come streaming e come file • Televisione via Web • Televisione digitale (terrestre e satellitare) • Trasmissione video su bus domotici non particolarmente veloci e costosi, solo per applicazioni bassa risoluzione (videocitofoni, teleconferenze, ecc.) 57 Capienza CD e DVD Codifica Tipo CD (700 MB) DVD (4,7 GB) MP3 128 Kbs Audio 700 min 12 ore 80 ore > 3 giorni 2 ore 12 ore 930 min 15 ore 106 min > 4 giorni DivX XviD AAC 96 Kbs Qualità discreta Video Qualità discreta Audio 58 Corso “DOMOTICA ED EDIFICI INTELLIGENTI” – UNIVERSITA’ DI URBINO Docente: Ing. Luca Romanelli Mail: [email protected] Domotica e multimedialità La TV digitale e lo streaming Domotica ed edifici intelligenti – Università di Urbino 59 TV Digitale La TV analogica in Italia verrà sostituita da quella digitale terrestre Esperimento italiano per risolvere il problema della penuria di canali analogici (vincoli strutturali) TV analogica 51 frequenze - Ogni rete nazionale ne utilizza 3 - totale 17 r. n. Legge 249/67: 11 reti nazionali a operatori nazionali (2/3) 6 reti nazionali a operatori regionali (1/3) TV digitale 54 frequenze - Ogni rete nazionale ne utilizza 3 - totale 18 r. n. 12 reti nazionali a operatori nazionali 6 reti nazionali a operatori regionali Ogni rete può trasportare 4/5 programmi di buona qualità o più di qualità inferiore (20 : 5 = 4 Mbps) Totale > 50 progr. naz. + > 25 progr. reg. per ciascuna regione 60 DVB - Digital Video Broadcasting L'acronimo DVB (Diffusione Video Digitale) rappresenta un insieme di standard aperti ed accettati a livello internazionale, concepiti per lo sviluppo e la diffusione della televisione digitale. DVB Project, un consorzio industriale con più di 270 membri, Comitato Tecnico Congiunto (Joint Technical Committee, JTC) Istituto Europeo per gli Standard di Telecomunicazione (European Telecommunications Standards Institute, ETSI), Comitato Europeo per la Standardizzazione Elettrotecnica (European Committee for Electrotechnical Standardization, CENELEC), dell'Unione Europea per la Radiodiffusione (European Broadcasting Union, EBU). Questi standard possono essere scaricati gratuitamente dal sito ETSI previa registrazione libera 61 TV Digitale TV tradizionalmente “analogica” vengono trasmesse sequenze di pixel PAL: 625 righe x n pixel = t pixel Lo standard digitale DVB (Digital Video Broadcasting) usa la compressione Mpeg 2 e viene usato in 3 varianti: DVB-T (digitale terrestre) 14-24 Mbps DVB-S (da satellite) 38,015 Mbps DVB-C (via cavo) 38,015 Mbps In ogni canale transitano più programmi che quindi devono avere un bitrate totale limitato. I singoli programmi sono codificati in Mpeg 2: DVB-S e DVB-C: 4-6 Mbps (i Dvd usano 6-8) DVB-T: < 2 Mbs (qualità VHS equivale a 1,5 Mbps) 62 TV Digitale Standard Capacità max trsmissione Capacità utile trsmiss. Compress. DVB-S (satellite) ETS 300 421 55 Mbps 38 Mbps Mpeg 2 4-6 Mbps DVB-C (cavo) ETS 300 429 27-41 Mbps 38 Mbps Mpeg 2 4-6 Mbps DVB-T (terrestre) ETS 300 744 39 Mbps 14-24 Mbps Mpeg 2 ~2 Mbps DVD - - Mpeg 2 6-8 Mbps Video-CD - - Mpeg 1 VHS (analogico) - - Equivalente 1.5 Mbps DVB-H (UMTS) 63 TV Digitale La TV digitale adotta tre diversi tipi di modulazione che permettono adattamenti all’ambiente (monti, grandi superfici d’acqua, ecc.) e al tipo di ricezione (mobile, con antenne a stilo, ecc.) In generale la tv digitale o si vede bene (il ricevitore riesce a decodificare i pacchetti che arrivano) o non si vede affatto. A differenza dell’analogico, ricevere da due trasmettitori uguali non diminuisce il segnale, ma lo aumenta. A distanza <= 20 Km dal trasmettitore basta usare un’antenna interna al ricevitore, oltre 80 Km non si riceve 64