Maurizio Carta Metamorfosi iper-metropolitane: superorganismi e arcipelaghi territoriali “La città è pascolo e nutrice della società” Platone, Repubblica L’Italia Metropolitana L’Italia Metropolitana ma è quella del 2015? Il modello programmatico del Progetto 80 (1969) no! è quella del 1980 1985 2015 HYPER-METROPOLIS NUOVA VISIONE, NUOVA SFIDA NEW METROPOLITAN PATTERN world metropolitan ROI trends la città metropolitana può essere ancora solo un ecosistema gravitazionale? HYPER-METROPOLITAN SCENARIO HYPER-METROPOLITAN SCENARIO: RETICOLI HYPER-METROPOLITAN SCENARIO: POLI HYPER-METROPOLITAN SCENARIO: RUR/URBAN HYPER-METROPOLITAN SCENARIO: METABOLISMO in ecologia l'ecosistema è efficace fino a quando la competizione tra organismi non diventa conflittuale e dissipativa a causa di una forte contrazione delle risorse o del sovrappopolamento o dell’ipertrofia di una componente, costituendo la ragione dell'autodistruzione del sistema stesso. Una diversa Italia Metropolitana: Piattaforme strategiche e Territori-snodo Una diversa Italia Metropolitana: cluster di innovazione territoriale NUOVI MODELLI NON GRAVITAZIONALI la Città Metropolitana deve svolgere funzioni e compiti che riguardano la popolazione ed il territorio metropolitano nella integrazione transcalare dei settori dei servizi alla persona ed alla comunità, della pianificazione territoriale ed urbana e delle reti infrastrutturali, dell’assetto ed utilizzazione del territorio con riferimento alla localizzazione dei servizi e delle attività produttive, della mobilità e viabilità, della sostenibilità ambientale, ecologica ed energetica, della gestione e organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale e della programmazione e dello sviluppo economico e sociale. deve quindi avere un potere fattuale e prospettivo di Pianificazione Strategica che determini gli indirizzi generali di assetto strutturale del territorio e le scelte strategiche di sviluppo del territorio metropolitano, con la finalità ulteriore di tutelarne l'integrità fisica ed ambientale nonché l'identità culturale “Nessun piano di battaglia sopravvive al contatto con il nemico” Helmuth Karl Bernhard von Moltke palermo regional metapolis piano strategico metropolitano palermo regional metapolis una Gateway City di flussi (materiali e immateriali, di beni, persone e servizi) che connette alle reti corte regionali le risorse che percorrono quelle lunghe nazionali e internazionali. un acceleratore di innovazione, formazione e ricerca attraverso il coinvolgimento del sistema universitario e della ricerca e dei servizi all’innovazione. un incubatore di imprese attraverso la presenza di servizi di clustering e di distrettualità matura e la dotazione di adeguate infrastrutture materiali e immateriali abilitanti. un erogatore di servizi di rango metropolitano agli individui e alle imprese (knowledge based, culture oriented e creative driven) comparabile con le omologhe città metropolitane europee. un sistema insediativo policentrico che riattiva il metabolismo urbano e che rigenera i cicli delle città, delle infrastrutture e dei paesaggi. le zone omogenee della palermo regional metapolis super-palermo consumi energetici medi (2012) strategie iper-metropolitane GOVERNANCE ARMATURE governance metropolitana multilivello STRATEGIE PROGETTI URBANI INTELLIGENZA impegni/progetti per il protagonismo dell’ARMATURA IPER-METROPOLITANA per la costruzione di una Agenda Territoriale Nazionale PROMUOVERE i temi della VISION vivibilità delle città, della qualità del paesaggio, della coesione delle aree interne, della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica tra le priorità dell'agenda urbana metropolitana, ripensando e declinando con maggiore incisività i provvedimenti per il rilancio di un nuovo patto metropolitano che generi una maggiore innovazione dei processi e non solo l’accelerazione dei finanziamenti o delle opere. INTERNALIZZARE nel piano PARADIGMI urbanistico e nei piani di settore i paradigmi della città creativa, del re-cycling urbanism in termini di progettazione creativa della dismissione, della urban smartness, e della resilienza per la revisione dei cicli di acqua-energiarifiuti e per la gestione delle reti digitali e di mobilità verso una reale sostenibilità, della post-carbon economy come motore dell’innovazione e moltiplicatore degli investimenti, della agricoltura urbana come attivatore di nuovi metabolismi. STRUMENTI RINNOVARE gli strumenti del decisore, del pianificatore e del gestore attraverso l’ibridazione con l’ecological design, lo smart planning e l’open-source urbanism in una rinnovata ottica cooperativa e metamorfica, accettando la sfida di forgiare nuovi strumenti analitici, progettuali e operativi dove e quando i tradizionali risultino obsoleti e inefficaci. “Stadtluft macht frei nach Jahr und Tag” L'aria della città [metropolitana] rende liberi