196_copertina 2:174 copertina 15/06/10 16:23 Pagina 1
196 ANNO 34 GIUGNO | LUGLIO 2010
ambientecucina
BIMESTRALE IL SOLE 24 ORE BUSINESS MEDIA SRL - VIA G. PATECCHIO 2 - 20141 MILANO - POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N.46) - ART. 1 - COMMA 1, DCB FORLÌ
eurocucina 2010 progetti per tutte le case
eurocucina 2010 designs for all homes
oltre 100 pagine dedicate alle novità presentate a milano
over 100 pages devoted to the new ideas presented in milan
ftk tecnologia e convivialità
ftk technology and conviviality
“PER UNA CENA
TRA AMICI NON
RISPARMIO ENERGIE.”
È bello pensare che tutta la fantasia, la
passione e la gioia che metti nel cucinare
arrivi nei piatti che porti in tavola, sotto
forma di un sapore speciale. È un’energia
positiva che non deve andare sprecata. Con
questa filosofia abbiamo sviluppato una
nuova tecnologia capace di ottimizzare le
prestazioni e sfruttare al meglio ogni risorsa.
Per questo sono le uniche lavastoviglie da
incasso in grado di lavare un pieno carico da
13 coperti completi con soli 7 LITRI d’acqua,
in classe di efficienza energetica A -10%*. La
miglior performance di lavaggio con il minor
consumo di energie, con la forza e l’efficienza
Neff. Se anche la tua energia si esprime al
meglio in cucina, raccontacelo su www.neff.it
“LO FA GIÀ LA MIA
LAVASTOVIGLIE
DA RECORD.”
* A -10%: consumo energetico inferiore del 10% (0,96 kWh/13 cop.)
rispetto al valore standard di classe di efficienza energetica A (1,07
kWh/13 cop.)
S3 FORNO BIG CAPACITY
In ogni cucina progettata con la nuova collezione di elettrodomestici S3, la raffinatezza
del design e le performance professionali incontrano il talento e il piacere di chi le utilizza.
Il forno S3 big capacity di Scholtès, con il 20% di spazio in più, offre le performance di tre
forni in uno spazio standard. Le sue cinquantasette funzioni di cottura assicurano sempre
il massimo risultato e grazie al separatore interno più ricette possono essere preparate
contemporaneamente, utilizzando nello stesso momento due temperature differenti.
Scholtès S3 è una collezione completa e coordinata: la massima espressione del
piacere di cucinare.
CAPPA S3
PIANO INDUZIONE S3
FORNO A VAPORE S3
INCONTRO TRA VIRTUOSI
Oven_488x341_AmbianteCucina.indd 2
19/05/10 12:40:24
2010-512_028 CNes6256 L'ambiente
24.07.2008
16:27 Uhr
Seite 1
Eleganza e qualità
nel freddo
Il marchio Liebherr è sinonimo di competenza,
professionalità ed innovazione. Quale specialista
del freddo, Liebherr sviluppa e realizza nuove
soluzioni e nuovi modelli per aumentare il comfort
nella conservazione degli alimenti e l’eleganza
in cucina. Un perfetto esempio è il modello
CNes 6256, un combinato con larghezza 91 cm.
Con le eleganti porte in acciaio satinato, le robuste
maniglie in alluminio e il design pulito, il combinato CNes 6256 è l’apparecchiatura giusta per le
cucine eleganti e moderne. Una volta che le
porte vengono aperte, il vano interno rivela una
serie di idee innovative. Prendete, ad esempio,
l’illuminazione con doppia colonna LED, i tre
cassetti per frutta e verdura su pratiche guide
telescopiche e l’IceMaker automatico e disinseribile inserito nel vano congelatore.
Competenti per passione
BSD s.p.a.
Via E. Mattei 84/11
I 40138 Bologna
www.bsdspa.it
www.liebherr.com
Perchè il freddo è una cosa seria
3-4_sommario:003_004_sommario.qxd 16/06/10 17:02 Pagina 3
ambientecucina | anno 34
ambientecucina on line
| giugno-luglio 2010
www.living24.it
www.B2B24.it
sommariocentonovantasei
6 | RUBRICHE
in copertina
9 editoriale
copertina
Vintage di Veneta Cucine,
a pagina 6
12 magazine a cura della Redazione
36 green magazine di Clara Mantica e Giuliana Zoppis
shop
46 dove di Carla Cavaliere
56 vetrina di Lilli Bacci
58 live di Carla Cavaliere
impresa
56
77 swg monitor di Diego Martone - Swg
80 mercati di Aurelio Volpe - Csil
84 strategie di Fabio Salvati
86 comunicazione di Carla Cavaliere
86
58
36
3-4_sommario:003_004_sommario.qxd 16/06/10 17:02 Pagina 4
EU
3
FTK
010
UC
ROC IN
A
anno 34 | giugno-luglio 2010 | ambientecucina
MILANO 2
sommariocentonovantasei
96 | SPECIALE REPORT MILANO2010
la cucina per tutti di Raffaella Razzano
98 quotidiane contraddizioni domestiche di Lilli Bacci e Elisabetta Scheggi
96
104 parole e numeri in cucina di Raffaella Razzano
EUROCUCINA
report di Anna Alberti, Carla Cavaliere, Paola Leone, Raffaella Razzano
servizio fotografico realizzato in fiera da Ferdinando Sacco
108 ARCHITETTURA
128 EASY
144 MATERIA
168 SOFT
184
FTK
184 nuovi riti della convivialità di Antonella De Alessandri
ambientecucina
Direttore responsabile
Antonio Greco
Direttore di redazione
Raffaella Razzano
[email protected]
Redazione
Carla Cavaliere (caposervizio)
[email protected]
Segretaria di redazione Anna Alberti
[email protected]
Hanno collaborato a questo numero
Lilli Bacci, Antonella De Alessandri,
Paola Leone, Clara Mantica,
Diego Martone, Ferdinando Sacco,
Fabio Salvati, Elisabetta Scheggi,
Aurelio Volpe, Giuliana Zoppis
Traduzioni: David Lowry
Progetto grafico e impaginazione:
Fabio Berrettini, Cristina Menotti
Agenti di zona
Triveneto: Anna Dieni,
tel. (049) 662833, fax (049) 8752678
cell. (337) 930223, [email protected]
Toscana e Umbria: Media & Massima,
tel. (055) 412745 - 4223085,
fax (055) 4361167,
[email protected]
Marche, Emilia Romagna:
Società Futura, tel. (051) 230807,
fax (051) 225303,
[email protected]
Lazio, Abruzzo e Molise:
Intermedia, tel. (06) 5899247 5894534, fax (06) 5819897,
[email protected]
Ufficio Abbonamenti
tel. (02) 39646420 fax (02)39646421
[email protected]
Stampa
Faenza Industrie Grafiche - Faenza (Ra)
Chief Sales executive Riccardo Arlati
Segreteria commerciale
e Ufficio Traffico
tel. (02) 39646836 fax (02) 39844800
[email protected]
Il Sole 24 Ore Business Media Srl
Rivista bimestrale (6 numeri annui)
Costo a copia ai soli fini fiscali:
euro 2,30; Abbonamento singolo Italia
Direzione, redazione, amministrazione (annuale): euro 22,00; Abbonamento
singolo estero (annuale): euro 80,00
via G. Patecchio 2, 20141 Milano
Per acquisti cumulativi contattare
tel. (02) 39646.1 fax (02) 39646421
l’Ufficio Abbonamenti.
I versamenti possono essere effettuati
Presidente Eraldo Minella
sul c/c 28308203 intestato a
Il Sole 24 Ore Business Media Srl
Amministratore delegato
Antonio Greco
La direzione non si impegna a restituire
i testi e il materiale fotografico inoltrati
Direttore editoriale Mattia Losi
a questa redazione anche in caso di non
avvenuta pubblicazione - Printed in Italy.
Direttore divisione Industry
Proprietà letteraria e artistica riservata.
Fabio Franzoni
Copyright reserved throughout the world
2010 - Il Sole 24 Ore Business Media Srl.
Ambiente Cucina, Décor Cuisine,
L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla
The Kitchen, Die Küche
vendita di fascicoli separati, è assolta
Registrazione Tribunale Milano
dall’Editore ai sensi dell’art. 74 primo
n. 169 del 24.4.1977
comma lettera C del DPR 26.10.72
copyright Il Sole 24 Ore Business
N. 633 e successive modificazioni
Media Srl, Milano - Italia
e integrazioni.
R.O.C. n. 6357 del 10.12.2001
Il responsabile del trattamento
dei dati personali raccolti in banche
dati di uso redazionale è il Direttore
Responsabile a cui, presso
il coordinamento delle segreterie
redazionali (fax 02/39844800),
gli interessati potranno rivolgersi
per esercitare i diritti previsti
dall'art. 7 D.LGS. n. 196/’03.
®
2010 Il Sole 24 Ore Business Media Srl
Tutti i diritti di riproduzione in qualsiasi
forma, compresa la messa in rete,
che non siano espressamente per fini
personali o di studio, sono riservati.
Per qualsiasi utilizzo che non sia
individuale è necessaria l’autorizzazione
scritta da parte di Il Sole 24 Ore
Business Media.
Ai sensi degli artt.7 e 10 del Decreto
Legislativo 196/2003 Vi informiamo
che i Vostri dati personali sono trattati
da Il Sole 24 Ore Business Media Srl,
via G. Patecchio 2, 20141 Milano,
Titolare del trattamento, e che le finalità
del trattamento dei Vostri dati sono
l’invio del presente periodico e/o di eventuali
proposte di abbonamento, e/o l’elaborazione
a fini statistici e/o la trasmissione di
iniziative editoriali e/o commerciali
de Il Sole 24 Ore Business Media Srl.
I Vostri dati saranno trattati con le finalità
sopra esposte dalle seguenti categorie di
incaricati: addetti dell’ufficio abbonamenti
e diffusione, addetti al confezionamento
e alla spedizione, addetti alle attività
di marketing, addetti alle attività di
redazione.
Vi ricordiamo che in ogni momento avete
il diritto di ottenere l’aggiornamento,
la rettifica, l’integrazione e la cancellazione
dei Vostri dati inviando una richiesta
scritta a: Il Sole 24 Ore Business Media
Responsabile Trattamento Dati
Maurizo Ballerini,
via G. Patecchio, 2 - 20141 Milano
ASSOCIATO A
A.N.E.S.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA
Unione Stampa
Periodica Italiana
AMBIENTE CUCINA senza eurocucina
24-05-2010
14:55
Pagina 1
mododesign.it
astercucine.it
6-7-in copertina_venetacucine:port folio 16/06/10 17:03 Pagina 6
6 | ambientecucina
[ in copertina Veneta Cucine ]
DRITTA AL CUORE
DELLA QUOTIDIANITÀ
VINTAGE È UN PROGETTO CHE DICHIARA CON DELICATA ELEGANZA
IL RICHIAMO GLAMOUR AL PASSATO, PER GIOCARE A INVENTARE UNA
NUOVA CUCINA-LIVING CONTEMPORANEA, INSIEME ACCOGLIENTE E LIBERA
Ciliegio terra rossa e bianco gessato per questa vivace composizione di Vintage.
6-7-in copertina_venetacucine:port folio 16/06/10 17:03 Pagina 7
ambientecucina
Il living-kitchen del nostro tempo parla tanti linguaggi diversi,
tanti quanti sono gli ambienti e le personalità di chi li abita.
Per questo Veneta Cucine interpreta il nuovo concetto di uno spazio
tutto da vivere e condividere in molti modi, con progetti differenti
e flessibili. Come Vintage, un modello che supera la definizione di cucina
Le maniglie
La maniglia Beat
sull’anta beige
cappuccino.
L’anta con telaio
bianco gessato
e vetro temprato
riflettente brunito,
con maniglia Pop.
Il dettaglio
sulla venatura
dell’anta bianco
gessato
e la maniglia Mito.
per ampliarla nella zona giorno, disegnando con le varie soluzioni
un ambiente che diventa il nucleo del vivere quotidiano.
Il richiamo al glamour riscoperto del passato è un riferimento
non solo estetico ma anche “psicologico”: il progetto mette in scena
una cucina-living (o viceversa) che vuole esprimere calore,
ma anche essenzialità; tradizione, ma anche innovazione; decorativismo,
ma anche limpidezza formale. Le colonne a giorno, con vere e proprie
soluzioni a spalla, sono gli elementi che, in varie composizioni e dimensioni,
contrapposti a pensili e colonne di contenimento, permettono giochi
di volumi architettonici, che vengono sottolineati dalla densità cromatica
delle finiture. Il risultato è un ambiente che riesce a diventare
“pieno” della contemporaneità di chi lo abita, con echi stilistici
che rimandano a un’accoglienza ed una eleganza di grande sobrietà
che costituiscono la memoria attualizzata e irrinunciabile della cucina.
L’anta di Vintage, in impiallacciato che evidenzia la piacevole matericità
della venatura, è proposta in quattro colori intensi e altamente compatibili
con l’arredo (bianco gessato, beige cappuccino, grigio tundra,
ciliegio terra rossa), accostabili a tre tipi di maniglie (Beat, Mito
e Pop) che permettono di continuare a caratterizzare con varianti di gusto
il concetto di “Vintage”, proprio come accade spesso nell’abbigliamento
con gli accessori. Il sistema a giorno, disponibile nelle stesse tinte
e realizzato in “decorativo”, apre le frontiere dell’arredo alla libertà
tutta da vivere di un living personalizzato, capace di mantenere
e valorizzare l’armonia estetico-concettuale della cucina.
www.venetacucine.com
|7
La versatilità
del sistema giorno
di Vintage, in questa
variante beige
cappuccino e grigio
tundra con penisola
snack.
MARC NEWSON
Arte e design negli elettrodomestici Smeg
La nuova estetica Smeg disegnata da Marc Newson è un connubio tra l’alta
competenza industriale Made in Italy e la creatività di un artista geniale.
Contraddistinti da un utilizzo energico del colore o da superfici in acciaio inox o
vetro, i modelli top offrono massime performance: 68 litri di capacità per i forni,
bruciatori con rendimento superiore al 65% nei piani a gas e una potenza di 4,6 kW
nei piani ad induzione. Innovativi e funzionali, i nuovi forni e piani di cottura Smeg
integrano un’elevata tecnologia con la bellezza e l’originalità di opere d’arte.
SMEG S.p.A. Tel. 0522 8211 www.smeg.it
Forno FP610SG
9-editoriale_196:editoriale 21/06/10 12:16 Pagina 9
ambientecucina
Raffaella Razzano
|9
editoriale
LA CRISI GENERA
VALORE E VELOCITÀ
Gli imprenditori del settore, espressione tipica della piccola-medio impresa italiana,
sono grandi nella capacità progettuale e nella velocità di reazione. In occasione di Eurocucina
sono stati ancora una volta capaci di stupire, trasformando il sogno patinato di una
passerella per pochi in una risposta concreta e di qualità per tanti. Con meno risorse ma più
intelligenza, l’industria della cucina italiana non si è fermata, anzi è riuscita a cogliere, mai
come ora, le esigenze del consumatore. Da questa prospettiva anche la crisi sembra salutare,
capace di sfrondare gli eccessi e i vizi di un sistema, quello del design, che negli ultimi anni
ha peccato talvolta di vanità diventando troppo autoreferenziale. Il ripensamento profondo
ha anche spinto gli imprenditori verso un più consapevole associazionismo che ha portato
come primo frutto all’approvazione degli incentivi, primo segno di un dialogo fruttuoso
con le istituzioni pubbliche cui seguiranno altri progetti più strutturali a cui sta lavorando
il Gruppo Cucine. Intanto gli incentivi, un risultato tattico più che strategico, hanno mosso
le acque di una domanda stagnante, anche se i segnali contraddittori sul perdurare
della crisi e l’atteggiamento di prudenza e rinvio nel processo di acquisto di beni durevoli
non consentono di vedere ancora degli effetti importanti nel mercato.
Di sicuro sappiamo che a fine maggio erano stati sfruttati al 70% e che a trarne maggiori
vantaggi è stato chi si è mosso con tempestività mettendo in atto tutte le leve della
comunicazione, off e on line. In questo è stata maestra la grande distribuzione capace
di uscire subito con campagne ad hoc e di predisporre strumenti di marketing efficaci.
Un esempio per tutti la solita Ikea che, a partire dal sito, spiega come ottenere gli incentivi
con grande chiarezza e trasparenza. Due sostantivi che anche la distribuzione tradizionale
e l’industria non devono trascurare per chiudere quel cerchio virtuoso generato proprio
dalla crisi. Intanto, a ribadire il concetto di squadra, si moltiplicano le alleanze tra le imprese
produttrici e il retail con una nuova generazione di negozi monomarca dove l’affidabilità
del marchio è la prima garanzia per il consumatore. Una strada già percorsa con successo
in altri settori, un segno ulteriore della forte accelerazione di quel processo di
ammodernamento necessario e più volte invocato nel settore dell’arredamento.
La metafora della gazzella e del leone africani, costretti entrambi a correre fin dal loro
risveglio per sopravvivere, non è mai stata, dunque, così vera, ma il contrappunto di tanta
velocità, denominatore comune di tutti i settori, è un senso di spaesamento e insicurezza
che si genera nell’individuo, sottoposto a una revisione continua dei propri parametri.
Sarà per questo che poi, almeno in cucina, si torna a segni più rassicuranti e senza tempo,
con tanto legno, più calore e una diffusa nostalgia di elementi vintage?
esci dagli schemi
7RQFHOOL$PELHQWHFXFLQDLQGG
50 anni di cucine Toncelli danno vita ad un nuovo concetto di lusso.
una cucina esclusiva difficile da raccontare, emozionante da scoprire.
Intarsi prospettici matematici realizzati dagli artigiani di Anghiari.
Ante in cuoio cucito a mano dai mastri sellai toscani.
Isola di lavoro nell’esclusiva mousse di cemento.
Finiture pregiate in legno solcato.
L’eccellenza degli elettrodomestici
.
La cura sartoriale, la passione per i dettagli e la vocazione all’eleganza.
14/19 aprile 2010
Pad. 13 - Stand C09/D10
nessuno come te, nessuno come noi
www.toncelli.it
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:17 Pagina 12
magazine
a cura della redazione
FEDERLEGNOARREDO
RIPRESA PIENA NEL 2014,
CON RETE DI SISTEMA E NUOVI MERCATI
«La ripresa piena non si avrà
prima del 2014, il che non
significa che abbiamo tempo
sufficiente e che possiamo
rilassarci». Così Rosario
Messina, presidente
di FederlegnoArredo,
nell’Assemblea Generale
svoltasi il 5 giugno a Venezia,
durante la quale sono stati
presentati i dati consuntivi
2009, ha commentato l’uscita
dall’anno di congiuntura
negativa che per dimensioni
e durata non ha precedenti.
La contrazione del fatturato
del 2009 per l’intera filiera
legno-arredamento si è
attestata sul 18,2% portando
a 32,4 miliardi di euro la
ricchezza prodotta dal settore.
In dodici mesi si sono
“bruciati” 7 miliardi di euro
di fatturato, dopo che il
2008 aveva chiuso già con
una flessione in media
del 5,6% rispetto al 2007.
Un calo importante ha colpito
le esportazioni, diminuite
del 21,9% a fronte di
un arretramento del consumo
interno del 16,8%.
Anche le importazioni sono
scese bruscamente del 19,1%:
in corrispondenza di una forte
SISTEMA LEGNO-ARREDAMENTO
(VALORI IN MILIONI DI EURO A PREZZI CORRENTI)
var. % 07/06
var. % 08/07
2008
-18,2
4,5
-5,6
39.661 €
32.430
Esportazioni (b)
8,4
-2,0
13.945 €
10.890
-21,9
Importazioni (c)
9,6
-8,6
6.049 €
4.891
-19,1
Saldo (b - c)
6,9
5,9
7.895 €
5.999
-24,0
Consumo interno apparente (a-b+c)
4,0
-7,8
31.766 €
26.431
-16,8
35,2
33,6
-4,5
Export/fatturato ( b/a)
Addetti
0,3
-0,6
409.687
396.964
-3,1
Imprese
-2,4
-2,8
75.407
73.618
-2,4
riduzione di importazioni di
materia prima per l’industria.
Il saldo commerciale
si mantiene positivo per
quasi 6 miliardi di euro,
ma è anch’esso diminuito
del 24%. Torniamo
all’indicazione del 2014
come data di piena uscita
dalla crisi: immaginando un
tasso di crescita media annua
del 4% per l’intera filiera
legno-arredamento, per potere
recuperare i livelli del 2007,
l’ultimo anno in cui il fatturato
è cresciuto, si dovrebbe
quindi attendere fino al 2014.
A fronte di un 2009 che
Messina ha definito come
la “terza Guerra Mondiale”,
e di un 2010 che evidenzia
segnali ancora instabili,
il presidente di
FederlegnoArredo sprona
anche le istituzioni ad avviare
un “piano Marshall” di rilancio,
a livello mondo, del
made-in-Italy, con interventi
di politica economica non
di soccorso ma strutturali,
che puntino a obiettivi nuovi
e urgenti, “per consentire
alle nostre imprese
di continuare a lavorare.
Dobbiamo far ripartire
i consumi”. Rispetto
alla negatività del quadro
nazionale e globale, il punto
di forza della filiera legno
arredamento (che è riuscita
nonostante la crisi a
mantenere una sostanziale
2008
2009
Fatturato alla produzione (a)
24.900
20.528
-17,6
Esportazioni (b)
12.521
9.814
-21,6
var.%09/08
2.411
2.056
-14,7
Saldo (b - c)
10.109
7.758
-23,3
Consumo interno apparente (a-b+c)
14.791
12.770
-14,8
Export/fatturato (% b/a)
var.%0908
Fatturato alla produzione (a)
MACRO-SETTORE ARREDAMENTO
(VALORI IN MILIONI DI EURO A PREZZI CORRENTI)
Importazioni (c)
2009
50,3
47,8
-4,9
Addetti
233.936
227.227
-2,9
Imprese
33.797
33.145
-1,9
tenuta dell’occupazione)
sta nell’essere rete di sistema,
come sottolinea ancora
Messina, ricordando però
che occorre continuare
ad “attivare sinergie
tra soggetti sani e capaci
di proiettarsi al futuro”,
guardando con intraprendenza
ai nuovi mercati verso
quello che nel titolo stesso
dell’Assemblea veneziana
è stato definito come
“universo sconosciuto”.
Per mantenere gli alti standard
che caratterizzano la filiera
italiana, sono necessarie
anche politiche attente in
materia di formazione
professionale e di
preparazione di figure
specializzate in tutti
i comparti, oltre a una precisa
applicazione delle norme
europee in materia di sanità
e di rispetto dell’ambiente.
www.federlegno.it
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:17 Pagina 13
ambientecucina
GRUPPO CUCINE-ASSARREDO
SABAF
Incentivi, positivi
i primi risultati
Innovazione ad alta
efficienza energetica
Operativi dal 15 aprile, gli incentivi per l’acquisto della
cucina hanno rappresentato una svolta importante
per il settore e hanno risvegliato con grande efficacia
l’attenzione del consumatore.
Quali sono stati i risultati in termini pratici?
«I dati di fine maggio dicono che sono già stati utilizzati il
70% dei soldi stanziati», spiega Patrizia Copat, presidente
del Gruppo Cucine. «Ad oggi è ancora difficile stabilire chi
ne ha maggiormente beneficiato, ma sappiamo già che chi
si è mosso con tempestività ha colto appieno questa
opportunità. Molte imprese non hanno creduto fino in
fondo all’efficacia del provvedimento, totalmente nuovo
per il settore dell’arredamento, ma è sicuro che in tutti
i negozi si è registrata una “pedonalità” che non si
riscontrava da tempo. Aver richiamato l’attenzione nei
confronti della cucina in un periodo in cui l’acquisto dei
beni durevoli è molto cauto è stato l’ulteriore successo
dell’operazione. E sicuramente, dopo questa esperienza,
le imprese saranno pronte a cogliere le nuove opportunità
che nasceranno attraverso il lavoro congiunto tra
il Gruppo Cucine e il Ceced».
Di certo è che, integrando cucine ed elettrodomestici, per
la prima volta si è seguita una logica di filiera che ha dato
vita a un processo virtuoso, con obiettivi ambiziosi.
«Dopo aver richiamato per la prima volta l’attenzione delle
Istituzioni nei confronti di due settori, entrambi espressioni
della qualità superiore e del valore del Made in Italy,
è stato costituito un “tavolo permanente” di lavoro che
coinvolge anche i ministeri dello Sviluppo Economico e
dell’Ambiente» conclude Patrizia Copat. «Una piattaforma
di confronto strategica che ha in cantiere progetti
importanti e strutturali».
Un’ulteriore conferma dell’azione degli incentivi arriva
anche da Ceced Italia, l’associazione di Confindustria
che riunisce i produttori di elettrodomestici in Italia,
che valuta positivamente gli incentivi in vigore dal 15
aprile, riconoscendone, seppure limitati nel tempo e nella
quantità, l’utilità per sostenere un settore che sta
consolidando le condizioni per la crescita sostenibile e il
mantenimento delle capacità industriali e dei posti di
lavoro in Italia che, tra diretti e indiretti, contano oltre
130mila persone. In particolare nel mese di aprile, periodo
di introduzione degli incentivi, il mercato ha registrato una
crescita di +8% a volume e +11,4% a valore. Il miglior
risultato si è verificato per le lavastoviglie, e in misura
minore anche per il comparto della cottura da incasso.
Come conseguenza, l’importanza a valore di ogni settore
interessato dagli incentivi è cresciuta durante l’anno: ad
esempio, le lavastoviglie sono passate dal 15,4% di quota
nel 2009 al 18,2% nell’aprile 2010.
www.assarredo.it
www.ceced.it
| 13
www.sabaf.it www.sabaflife.com
Da sinistra,
una fase
della
lavorazione
in fabbrica
e i nuovi
bruciatori
Sabaf
Serie II AE.
Punta dichiaratamente all’eccellenza globale, la Sabaf, azienza bresciana fiore all’occhiello del made in Italy che esporta in tutto il mondo, produttrice di
bruciatori e rubinetti gas. Contraddistinta dall’alto livello di tecnologia ottenuto grazie alla costante ricerca sui prodotti e sui processi produttivi, mai disgiunta da politiche di sostenibilità ambientale e sociale, Sabaf ha tenuto
nella sede di Ospitaletto l’Assemblea degli azionisti per l’approvazione del
bilancio di esercizio 2009. A partire dal 2001, Sabaf ha scelto di adottare il Bilancio Sociale, oggi Rapporto Annuale, trasparente strumento di comunicazione dei risultati e di dialogo verso gli stockholder.
Lo scorso anno si è chiuso con un utile netto di 8,4 milioni di euro (14 milioni
nel 2008), con un utile netto consolidato pari a 11,6 milioni di euro (15,4 nel
2008). Il primo trimestre 2010 si è chiuso con una crescita delle vendite di circa il 35% rispetto al primo trimestre 2009, a fronte del quale l’AD Angelo Bettinzoli ha commentato: «Per l’intero esercizio confidiamo di poter raggiungere una crescita del 10%, con vendite a 140 milioni di eur, e una redditività lorda (EBITDA %) in miglioramento rispetto al 22,4% del 2009».
Nonostante la fase critica attraversata dal mercato lo scorso anno, l’azienda
ha adottato una strategia che, insieme al contenimento di tutti i costi, ha visto aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo, addirittura quasi raddoppiati nel 2009 rispetto a quelli effettuati nel 2008. Una strategia che ha dato
risultati importanti, come dimostrano i nuovi prodotti presentati agli azionisti
e alla stampa in chiusura di assemblea. A cominciare dalla nuova gamma di
bruciatori ad alta efficienza in grado di ottenere un rendimento fino al 69%,
contro il 55-56% della precedente generazione, permettendo un notevole risparmio di gas, la riduzione di emissioni nocive, tempi di cottura ridotti.
Presentando i bruciatori ad alta efficienza, Sabaf ha anticipato gli obiettivi
fissati a livello europeo: ridurre del 20% le emissioni di gas ad effetto serra e
portare al 20% il risparmio energetico entro il 2020. In particolare, i bruciatori della nuova serie II AE, oltre che per le già citate caratteristiche di efficienza
energetica, si caratterizzano per la possibilità di essere montati sui piani cottura o sulle cucine che già utilizzavano i bruciatori Serie II standard con modifiche limitate, permettendo ai produttori di passare facilmente alla variante
ad Alta Efficienza. Tra i prodotti della serie, anche i bruciatori serie II AEO con
uno sparti fiamma in ottone per soddisfare le restrittive norme del mercato
cinese. Tra gli altri nuovi prodotti dedicati al mondo della cottura, anche i
nuovi Dual con bruciatori Doppia Corona di piccole dimensioni e allo stesso
tempo molto potenti (almeno 5,5 kW) e dotati di doppio comando, i nuovi rubinetti in alluminio estruso, e i nuovi bruciatori per forno a gas che permettono una riduzione dei tempi di accensione e di attivazione del sistema di siscurezza mai visto prima (1,5 secondi contro gli abituali 5-7 secondi).
C.C.
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:17 Pagina 14
14 | ambientecucina
magazine
VALCUCINE
UN PROGRAMMA
(E UNA PARTNERSHIP) PER IL LIVING
Dilatando l’orizzonte oltre
la cucina, ma sempre in piena
coerenza con la sua filosofia
progettuale e produttiva,
è nata Valcucine Living, in cui
l’azienda guidata da Gabriele
Centazzo mette a frutto
trent’anni di esperienza
nell’applicare gli standard più
avanzati in termini di materiali,
design e soluzioni tecniche
anche nella zona giorno.
Il nuovo progetto è un sistema
componibile e personalizzabile
di elementi per il soggiorno
e l’home office, caratterizzati
da un design pulito e lineare,
in cui è la materia ad essere
protagonista, esaltata
senza mai essere snaturata,
accostando all’eleganza
del vetro e dell’alluminio
il calore e la matericità
del legno massello. Si tratta
di un programma, coperto
da brevetto, di mobili
contenitori, boiserie a mensole
o con vetrina, librerie e
scaffalature, piani d’appoggio,
panche sospese o a terra,
pensate per essere utilizzate
come un sistema articolato
di pratiche sedute, che
risponde agli alti standard
di sicurezza imposti
dalle normative europee,
caratterizzato dall’ergonomia
e dalla praticità d’uso.
Coordinabile con i programmi
cucina dell’azienda, Valcucine
Living risponde a criteri
di sicurezza, salute della
persona, dematerializzazione
ed ecocompatibilità.
In questa direzione va
anche l’accordo stipulato
recentemente con AL26.98,
il marchio sviluppato dalla
Roto di Cittadella nel settore
del complemento d’arredo in
alluminio, che potrà avvalersi
per la distribuzione della rete
vendita di Valcucine, contando
così su una rete più capillare
in tutto il territorio nazionale
e in oltre 30 paesi esteri.
La partnership è stata
annunciata nel corso
del Salone di Milano, durante
il quale AL26.98 ha presentato
in anteprima i nuovi
complementi di arredo che
completano la collezione
con tavoli, mensole e librerie,
il cui concept creativo
è firmato da Gabriele Centazzo.
In linea con la visione
di Valcucine, la collezione
si ispira alla Natura sia nelle
forme sia nei materiali, scelti
per la loro ecosostenibilità
e riciclabilità, a cominciare
proprio dall’alluminio
anodizzato usato per
le strutture che dà anche
il nome al marchio
(AL26.98 è un acronimo
in cui A sta per Alluminio,
L per Legno e 26.98 è il peso
atomico dell’alluminio).
Alla filosofia del “design etico”
si ispira anche il nuovo
sito web di AL26.98, in cui
la presenza della Natura
è un elemento costante.
www.valcucine.it
www.al2698.com
ARPA
UN PEZZO UNICO E TANTI LAMINATI
Tra le diverse iniziative promosse da Arpa, produttore di laminati decorativi HPL, durante il Fuori Salone a Milano, è stata presentata presso
la Triennale la Curiosity Kitchen, progettata da Alexander Pelikan e il PeLi design. Un “mobile-luogo”, magico e ludico, in cui sono stati
utilizzati diversi tipi di laminati, e che insieme alle aperture e alla funzionalità del suo piano di lavoro, nasconde una molteplicità di cassetti
e intercapedini dalle quali fare emergere ingredienti, bottiglie, spezie. Esperimento progettuale e concept in evoluzione, Curiosity Kitchen
evidenzia la ricerca che Arpa sta portando avanti rispetto al mondo della cucina, in particolare sui colori e le texture.
Ma non solo: nella recente collaborazione con Veneta Cucine, per la realizzazione di Ecocompatta, Arpa ha messo a punto Naturalia,
un materiale dall’anima eco, proveniente da risorse naturali rinnovabili.
www.arpaindustriale.com
SIEMENS ProSystem AmbCucina 244x341.indd 1
19-03-2010 10:15:50
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:17 Pagina 16
16 | ambientecucina
magazine
SNAIDERO
LA COMUNICAZIONE 2.0
Il processo di rinnovamento
della progettazione Snaidero,
nato da un innovativo sistema
di co-design internazionale
che ha coinvolto tutte
le aziende del Gruppo, ha dato
vita a una nuova generazione
di cucine più “facili”
da personalizzare, acquistare
e vivere, a partire da Orange,
per arrivare alla nuovissima
Code, nella foto, cui è stato
dedicato il nuovo sito
www.code.it. L’anima smart
delle proposte Snaidero
trova riscontro in una
strategia di comunicazione
dichiaratamente sempre
più “fast moving”, capace
di valorizzare le potenzialità
del web e di elaborare
contenuti e un linguaggio
mirati ad avvicinare
l’azienda al cliente finale.
Dopo il webspot,
rigorosamente 2.0, dedicato
al progetto Orange e girato
con un casting selezionato
tra quanti hanno partecipato
all’iniziativa inviando un breve
video con la propria storia
ambientata in cucina
(e che per l’originalità
si è aggiudicato il prestigioso
premio Interactive Key Award),
Snaidero continua la propria
“rivoluzione-innovazione”
nella comunicazione in rete.
Con il blog aziendale
Parla con Snaidero, una
sorta di “casa virtuale”
dove incontrarsi e parlarsi,
che ha da poco festeggiato
il primo anno di vita e conta
ormai una community di oltre
2mila iscritti, i quali possono
avvalersi del servizio
“Chiedi all’esperto”,
un team a disposizione
per una consulenza diretta,
per rispondere ai dubbi e alle
www.parlaconsnaidero.it
difficoltà di chi è alla ricerca
di una nuova cucina o di chi
ne ha già acquistata una.
Tramite il blog, l’utente
è in grado di dialogare
in maniera privilegiata
con la propria community,
offrendo a tutti la possibilità
di esprimersi liberamente,
all’insegna di “sincerità,
trasparenza, libertà,
e coinvolgimento”,
valori cari all’azienda.
Per ampliare i contatti con
gli utenti, Snaidero ha da poco
inaugurato la sua pagina
ufficiale su Facebook, spazio
per eccellenza votato alla
condivisione e alla creazione
di un dialogo duraturo con
il pubblico, aprendosi così
alla freschezza e all’apertura
al mondo dei social network.
È dedicata specificatamente
alla stampa, la nuovissima
Social Media Newsroom
(news.snaidero.it), uno spazio
in 4 lingue, ricco di contenuti
multimediali, fortemente
integrato con i social network.
www.snaidero.it
www.orange.snaidero.it
www.code.snaidero.it
-FHSBOEJJOOPWB[JPOJOBTDPOPEBMMBDBQBDJU¸
EJQFOTBSFBWBOUJFEJQFOTBSFQFSUVUUJ
Fnhob8ibZgb8Z]8bg]nsbhg^8Kb^f^gl’
-BDPUUVSBBEJOEV[JPOFIBTUSFUUPVOMFHBNFJOEJTTPMVCJMFDPO4JFNFOTBTTJFNF
SBQQSFTFOUBOPMBWFSBJOOPWB[JPOFJODVDJOB&TPMPEBRVFTUPCJOPNJPQPUFWBOP
OBTDFSFJQSJNJQJBOJDPUUVSBJOHSBEPEJSFOEFSFBDDFTTJCJMJBUVUUJHMJJODPNQBSBCJMJ
WBOUBHHJEFMMmJOEV[JPOF7FMPDFQSBUJDBFTJDVSBDPO4JFNFOTMBDPUUVSBBE
JOEV[JPOFOPOÀQJÑWJODPMBUBOFNNFOPBMMBQSFTFO[BEJVODPOUBUPSFEBL8
(SB[JFBMMBGVO[JPOFQPXFS.BOBHFNFOUJOGBUUJMmBTTPSCJNFOUPEFMQJBOPDPUUVSB
QVÊFTTFSFMJNJUBUPJOCBTFBMMFFTJHFO[FEJPHOJTJOHPMBBCJUB[JPOFQFSQFSNFUUFSF
EJDVDJOBSFVOBDFOBDPNQMFUBBODIFQBSUFOEPEBVOBQPUFO[BEJL8
XXXTJFNFOTIPNFDPNJU
5IFGVUVSFNPWJOHJO
SIEMENS DiscControl AmbCucina 244x341.indd 1
23-03-2010 10:20:02
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:18 Pagina 18
18 | ambientecucina
magazine
Gianni Meneghetti,
amministratore
delegato
di Fulgor Milano
e di Meneghetti.
FULGOR MILANO
IL VALORE E LA FABBRICA
Un dettaglio della griglia barbecue
con comandi touch.
Il forno Lift che, con un lieve tocco,
scompare nel top.
Il forno da 48 cm di altezza
con scaldavivande da 12 cm.
Gli uffici, di recente ristrutturati,
della Menegehtti Spa.
Per la sua unicità, Lift, il forno
a scomparsa nel piano di lavoro,
può essere considerato a pieno
titolo il prodotto testimonial
del rilancio di Fulgor Milano.
Il brand, che in passato ha già
scritto tappe fondamentali per
la storia dell’incasso, oggi riparte
da una collezione fortemente
innovativa e da un richiamo preciso
alla città del design per eccellenza.
Una scelta precisa che vuole
ribadire subito alcuni concetti
che oggi sono fondanti per Fulgor
Milano: competenza, eleganza,
innovazione tecnologica
e qualità in ogni dettaglio.
Una determinazione che si esprime
già nel catalogo “Creatività in
cucina 2010” dove sono proposti
alcuni tra i prodotti più innovativi
della gamma di forni, piani di
cottura e cappe, ma che si capisce
in pieno solo se si incontra Gianni
Meneghetti, che ha acquistato
nel settembre del 2009 Fulgor
ed è responsabile del suo rilancio.
Amministratore delegato
della Meneghetti spa, azienda
che dal 1962 è specializzata
nella produzione di elettrodomestici
per la cottura per conto terzi
e che negli ultimi anni ha sfidato
la competizione rivoluzionando
il processo produttivo, Gianni
Meneghetti ha le idee molto
chiare anche per Fulgor Milano.
Quali sono i punti di forza
del nuovo brand?
Innanzitutto una competenza
che nasce dalla fabbrica.
Commercializziamo solo quello
che produciamo e così possiamo
contare su una totale coerenza
di immagine e soprattutto su una
elevata qualità che, non a caso,
è ribadita anche da una garanzia
estesa gratuitamente a 3 anni.
Il secondo punto di forza è la
trasparenza nella distribuzione.
Non siamo adatti né interessati
alla GDO ma al contrario vogliamo
tutelare i nostri partner con regole
ferree e rispetto delle zone, mentre
stiamo definendo anche la nostra
rete distributiva sotto la guida
esperta e professionale di Paolo
Mainardi. Contemporaneamente
abbiamo già preso contatti con
alcuni produttori di cucina al top,
come ad esempio Arclinea
che ha presentato ad Eurocucina
il forno Lift, e con loro ci auguriamo
di sviluppare nuovi prodotti
e una collaborazione fattiva.
Quali sono i valori storici
di Fulgor?
Nello stabilimento di Gallarate
si è sviluppata una competenza
nell’incasso che ha generato
dei must come il forno pirolitico,
i piani in cristallo, una gamma
di 40 forni certificati per gli Usa.
Quest’ultimo è un fiore all’occhiello
che ci consente di essere con Mìele
i più autorevoli produttori europei
di elettrodomestici da incasso
per il mercato degli Stati Uniti.
Quali, invece, i plus
dell’esperienza Meneghetti?
Sicuramente l’organizzazione.
Circa sette anni fa abbiamo
sentito la necessità di sfidare
la competizione con i paesi a basso
costo del lavoro senza cedere alla
tentazione della delocalizzazione.
Siamo ripartiti dalla fabbrica,
la nostra, e abbiamo rivisto ogni
processo. Tra il 2007 e il 2008
abbiamo investito circa 7 milioni
di euro in logistica, formazione,
ampliamento e ammodernamento
dello stabilimento: a partire dai
reparti, dove oggi si lavora con
la logica della “Lean production”,
(il sistema messo a punto da
Toyota, ndr ) per arrivare agli uffici
totalmente ristrutturati. Lo sforzo
più grande, però, non è stato
sugli impianti ma sugli uomini.
La formazione di una nuova
mentalità dei nostri addetti è stata
l’impresa più esaltante e complessa
al tempo stesso. Siamo riusciti
a coinvolgere tutte le maestranze
nel processo di rinnovamento,
e lo abbiamo fatto partendo dalla
volontà di trovare per ognuno il ruolo
più consono, capace innanzitutto
di gratificarlo, perché crediamo
che debba sempre esserci un
collegamento tra “testa, cuore
e braccia”. Il metodo di lavoro
è basato su strumenti di controllo
e sul miglioramento continuo perché
l’azienda è come una palestra
e per diventare dei buoni atleti
è necessario allenarsi, sempre.
Dal punto di vista produttivo,
qual è il vantaggio maggiore
della Lean production?
Poter produrre piccoli lotti
in una logica industriale,
con costi competitivi. Meneghetti
è un’azienda che produce 3.000
pezzi al giorno e ha il catalogo
più ampio esistente nella cottura
built-in. Siamo terzisti e come tali
dobbiamo essere flessibili
al massimo.
Tornando a Fulgor Milano, quali
sono i prodotti più esclusivi?
Oltre al forno Lift, possiamo citare
i forni da 48 cm di altezza con
un vano di 58 litri e i comandi
alla base della porta, incassabili
con lo scaldavivande da 12 cm,
le aperture quasi a 180° dei forni a
libro, la linea dei compatti da 45 cm
e ancora i piani domino a filo da
40 cm, i piani a induzione sotto
i 3 kWh o i piani a semi-filo da
112 cm con wok decentrato.
È un elenco molto parziale e
destinato ad essere ulteriormente
ampliato, anche se racconta già
molto chiaramente la missione
di Fulgor Milano: essere in quel
segmento di mercato che si
distingue nettamente dal mass
market e che oggi in Italia
è presidiato da marchi importati.
Il nostro invece è un brand che,
pur essendo mondiale come
è sempre stato, viene progettato
e prodotto esclusivamente in Italia.
R.R.
www.fulgor.it
6OOVPWPUSBHVBSEP
MBMBWBTUPWJHMJFDIFSFJOWFOUBMPTQB[JPJODVDJOB
Fnho^8eZoZlmhob`eb^8li^^]EZmb\8Eh]neZk’
"ODPSBVOBWPMUB4JFNFOTHVJEBVOBWFSBSJWPMV[JPOFOFMNPOEPEFMMFMBWBTUPWJHMJF
-BOVPWB.PEVMBSHSB[JFBMMFTVFEJNFOTJPOJSJEPUUFPGGSFMFTUFTTFQSFTUB[JPOJ
UFDOPMPHJDIFEJVOBMBWBTUPWJHMJFHSBOEFNBQVÊFTTFSFJOTFSJUBTFO[BQSPCMFNJJOVOB
DPMPOOBJOVONPCJMFCBTFFBEEJSJUUVSBOFMMFDVDJOFTPTQFTF1FSMBHJPJBEJBSDIJUFUUJ
FQSPHFUUJTUJMBOVPWB.PEVMBSTJBMMJOFBQFSGFUUBNFOUFBHMJBMUSJFMFNFOUJEFMTJTUFNB
1SP@4ZTUFNSBHHJVOHFOEPMmFDDFMMFO[BBTTPMVUBOFMMBQFSTPOBMJ[[B[JPOFEFMMBDVDJOB
XXXTJFNFOTIPNFDPNJU
5IFGVUVSFNPWJOHJO
SIEMENS modular AmbCucina 244x341.indd 1
19-03-2010 17:17:38
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:18 Pagina 20
20 | ambientecucina
magazine
VENETA CUCINE - DOMUS ACADEMY
Cucina e progetto, tra Oriente e Occidente
Dalla collaborazione triennale
fra Veneta Cucine e Domus
Academy sono nate due nuove
proposte: il volume Glocal
Kitchen, edito dopo Living
Kitchen nel 2008 e Personal
Kitchen nel 2009, e il concorso
In-Dia Kitchen, riservato
a studenti e progettisti indiani
under 30, che mette in palio
due borse di studio valide
per il Master in Design 2011,
entrambi annunciati a Milano
lo scorso maggio.
Il volume, tradotto in inglese
e cinese e pubblicato in
collaborazione con C.C. India,
Electrolux, Future Concept Lab,
Dante Donegani e Giovanni
Lauda, è articolato in quattro
parti: “Italia e Cindia”,
la localizzazione come sfida
collaborativa tra mondo
dell’impresa e mondo del
progetto; “Chindia’s Kitchen”,
una ricerca condotta nel corso
di Master in Design 2009 di
Domus Academy; “Convergenze
di idee, convergenze
di progetto”, una cucina che si
apre all’ascolto di Nuovi Mondi;
“Identità locali, Visioni globali”.
Gli otto progetti pubblicati
in Glocal Kitchen propongono
soluzioni innovative, capaci
di tener conto delle diverse
modalità di preparazione
e consumo del cibo nelle varie
realtà locali, soprattutto
asiatiche. In occasione della
presentazione del libro,
i due partner hanno lanciato
il concorso In-Dia Kitchen, che
costituisce un invito a indagare
le relazioni di spazi e prodotti
tra la cucina occidentale
e quella di un grande paese
orientale come l’India.
Il concorso è aperto a studenti
e professionisti di nazionalità
indiana, in grado di elaborare
proposte di interni, mobili,
strumenti e prodotti legati
al mondo della preparazione e
consumo di cibo, che sappiano
far tesoro delle modalità
occidentali, integrando e
valorizzando tradizioni
e modi di vivere locali in tema
di preparazioni culinarie.
www.venetacucine.it
www.domusacademy.it
INSTORE
CEDI
NON SOLO ELETTRODOMESTICI
Concepito per trasferire ai clienti il nuovo claim “Specialisti per la Cucina Componibile”, lo showroom Cedi, situato in via Fratelli
Bandiera a Casoria, in provincia di Napoli, è uno spazio espositivo di oltre 500 mq, progettato come un catalogo tridimensionale
dove acquisire informazioni tecniche e funzioni sia dei prodotti esposti sia di quelli disponibili in azienda. La grande sala espositiva
è stata progettata in modo da permettere ai clienti di visionare gli apparecchi da incasso dei brand Hotpoint-Ariston, Indesit,
Scholtès, Samsung Built-In, a ognuno dei quali è dedicata un’area apposita, in cui è stata realizzata una cucina completa di elettrodomestici. Dalla zona riservata alle superfici, dove scegliere i top realizzati con le superfici a marchio Topservice, si passa alle
cappe Elica. Cedi, da oltre 30 anni sul mercato, non punta soltanto sull’elettrodomestico built-in, ma anche sull’accessorio per la
cucina componibile che include ante, cestelleria e accessoristica a marchio Sige, inseriti nei moduli unitamente a lavelli e rubinetti
Apell, Argo e Plados, e sull’ampia scelta di elettrodomestici free standing Hotpoint-Ariston, Indesit, Samsung, LG, Haier, Whirlpool e
di cucine professionali Steel, appositamente esposte in un’area distinta. Nello showroom è presente anche una sala conferenze
con 40 posti a sedere, indispensabile cardine del progetto per sviluppare attività di formazione sia interna che esterna.
www.cedispa.it
STOSA
NUOVO MONOMARCA IN PUGLIA
Apre a Taranto, in viale Trentino 74, il primo Stosa Point, un punto vendita monomarca che dà il via a una nuova strategia aziendale
che affiancherà quella della normale distribuzione. La realizzazione della nuova realtà tarantina è opera di quattro giovani arredatori, già titolari di due negozi nella città pugliese, che hanno unito le loro forze per dare vita a uno spazio che si distingue per professionalità, prodotto e prezzo. Sette composizioni versatili, contenute nel prezzo come tutta la gamma dell’azienda toscana, rinomata
per il vasto assortimento di modelli classici e moderni in sintonia con ogni gusto e tipologia di clientela, sono installati sui 140 metri quadrati interamente dedicati a Stosa Cucine.
www.stosa.it
(MJVOJDJDBQBDJEJSBHHJVOHFSFMBQFSGF[JPOF
TJBBDDFTJDIFTQFOUJ
FnhoZ8`^g^kZsbhg^8]b8_hkgb8Kb^f^gl’
-BOVPWBHFOFSB[JPOFEJGPSOJ4JFNFOT1SP@4ZTUFNOBTDF
EBMMmVOJPOFQFSGFUUBEJVOEFTJHOBMMmBWBOHVBSEJBGBUUPEJMJOFF
BSNPOJPTFFEFMFHBOUJMVDJBMFEFEFMMBQJÑJOOPWBUJWBUFDOPMPHJB
/VPWJQSPHSBNNJQFSMBDPUUVSBDPNFJMNVMUJ-FWFM%P
MmFTDMVTJWPIZESP$PPLJOHBTTJDVSBOPSJTVMUBUJQSPGFTTJPOBMJ
-BDPNQFUFO[BEJ4JFNFOTTFHVFVOBTPMBSFHPMBMBQFSGF[JPOF
XXXTJFNFOTIPNFDPNJU
5IFGVUVSFNPWJOHJO
SIEMENS Forno AmbCucina 244x341.indd 1
19-03-2010 16:54:01
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:18 Pagina 22
22 | ambientecucina
magazine
Kos rovere
COPAT
ABOUTWATER
Per proteggere
salute e ambiente
Alleanza
nel segno dell’acqua
La cura per la salvaguardia
ambientale, che
contraddistingue Copat in tutti
i processi produttivi, da oggi
conta un ulteriore passo
importante: le scocche
delle cucine Copat,
classiche e moderne, saranno
in prevalenza in Idroleb,
la versione idrofuga di
Pannelli Ecologici a più bassa
emissione al mondo, realizzato
interamente con legno riciclato
certificato FSC, senza
che nessun albero venga
abbattuto per la sua
produzione, e con valori
di emissioni di formaldeide
addirittura inferiori ai limiti
imposti dal regolamento F****.
Copat, impegnata
da 30 anni nel rispetto
dell’ambiente e della salute
e sicurezza dei lavoratori,
ha già ottenuto varie
certificazioni, come la UNI EN
ISO 14001 che riconosce
all’azienda di lavorare
nel rispetto continuo
delle prescrizioni di legge
e dei regolamenti applicabili
ai prodotti, alla tutela
ambientale, alla igienicità
e sicurezza del luogo di lavoro.
L’azienda è stata la prima,
fra i produttori italiani di mobili
per cucina, a registrarsi
a EMAS (Eco-Management
and Audit Scheme), in base
a un regolamento della
Comunità Europea definito nel
2001, riguardante l’adesione
volontaria di una impresa
o ente pubblico a un sistema
comunitario di ecogestione
e audit. La registrazione,
ottenuta nel 2007, attesta
a livello internazionale
i risultati raggiunti in termini
di salvaguardia ambientale
e sostenibilità dello sviluppo
industriale.
Dall’esperienza di due imprese leader, Boffi e Fantini,
che da tempo spendono progetti ed energie sulle forme
dell’acqua, è nata Aboutwater, un’alleanza che si fonda
sull’idea di proporre al mercato linee di rubinetteria connotate
da raffinatezza e modernità del disegno, eccellenza progettuale,
accuratezza nella realizzazione, e distribuite attraverso la rete
commerciale delle due aziende che, operando coordinatamente,
puntano ad allargare l’accesso al mercato al di là dei rispettivi
segmenti. Le due realtà industriali, che hanno maturato
negli anni una indiscussa leadership nel proprio settore a livello
internazionale, conservando la passione per il lavoro ben fatto
delle loro origini artigianali, hanno presentato in occasione della
Milano Design Week, Aboutwater: le linee di rubinetteria, AF/21
disegnata da Naoto Fukasawa e AL/23, firmata da Piero Lissoni,
che ha anche curato l’installazione (nella foto) di grande effetto
proposta in un appartamento prestigioso di via Solferino,
attiguo allo showroom Boffi.
Prodotta in ottone cromato lucido e cromato satinato, AF/21
nasce da un lavoro di semplificazione della forma, pensata
in termini di massima chiarezza, con la linea ridotta quasi a pura
icona. AL/23 di Piero Lissoni, in cromato lucido e verniciato,
nasce da una forte vocazione alla semplicità di linea e di utilizzo.
Nelle sue parti costitutive, richiama l’essenzialità di fontane
e impianti industriali, progettati per essere pratici,
maneggevoli, efficienti.
www.copat.it
www.aboutwater.it
premi&concorsi
CONCORSO DESIN PREMIO CIFARELLI
Nata per ricordare Manuela Cifarelli, figura protagonista nel sistema del design italiano, l’associazione culturale a lei dedicata continua a fornire un importante contributo alla valorizzazione del mondo del progetto e ne porta avanti l’impegno. Per favorire studi e
iniziative sensibili alla tutela della qualità ambientale in una logica di progettazione sostenibile, con speciale attenzione ai lavori realizzati dai giovani, l’associazione organizza il concorso biennale Desin - Premio Cifarelli dedicato a giovani progettisti internazionali
per favorire la ricerca nel campo dell’impiego di materiali innovativi. Gli esiti del concorso, associato alla piattaforma di comunicazione sulle nuove applicazioni Surfacin’ - appuntamento che si tiene durante la settimana del design milanese, saranno presentati
al pubblico in occasione del Salone del Mobile di Milano 2011.
www.manuelacifarelli.it
CANDY GROUP UN GRANDE MARCHIO DELLA GRANDE MILANO
Lo scorso aprile, il centro studi Grande Milano, con il centro studi Anticontraffazione, ha organizzato il convegno “Le Politiche Industriali verso Expo 2015 per vincere la sfida della
competitività”, nell’ambito dell’evento dedicato a “I Grandi Marchi” della Grande Milano. In questa occasione, il premio speciale “Le nuove Guglie” della Grande Milano, riservato ai
“Grandi Marchi” e agli uomini che ne hanno fatto la fortuna, è stato consegnato al Cavaliere del Lavoro Peppino Fumagalli, presidente onorario di Candy Group, il quale, “con coraggio e spirito pioneristico è stato, per primo, capace di togliere a milioni di donne la fatica del bucato e all’imprenditore che ha saputo coniugare innovazione, strategia e tradizione”, portando il marchio Candy, simbolo di Made in Italy, in Europa e nel mondo.
www.centrostudigrandemilano.org www.candy-group.com
design: Adriani & Rossi Edizioni photo: Studio Indoor agency: Kinetix.it
STOSA CONSIGLIA:
Programma: Look System, Modello: Life, Finiture: Rovere Terra, Biancospino
Abbiamo la Ricetta Giusta
Gli Ingredienti Stosa: Qualità, Tradizione e Forza nel Prezzo
info e punti vendita: 840 000 691 | www.stosa.it
stosa_ambcucina_giugno.indd 1
18-05-2010 14:54:04
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:19 Pagina 24
24 | ambientecucina
magazine
HÄCKER KÜCHEN
www.haecker-kuechen.de
UN SUCCESSO A 3 DIMENSIONI
300 milioni di euro come
fatturato, tre stabilimenti
produttivi e tre linee
di prodotti che coprono tutti
i target: con questi numeri
Häcker si colloca tra
i produttori tedeschi di cucine
in maggiore espansione,
il cui successo sul mercato
può spiegarsi con la vasta
gamma di prodotti e con la
capacità di servizio garantita
da un processo produttivo
controllato in ogni passaggio,
compreso il trasporto gestito
con propri mezzi. Presente
a Eurocucina con uno stand
importante di circa 600 metri
quadri, Häcker ha presentato
soluzioni che si proiettano
nel futuro, come la collezione
“emotion”, forti di un solido
passato.
L’azienda ebbe inizio
da un piccolo laboratorio
di falegnameria nel 1938,
fondato e gestito da Friedrich
Häcker, la cui direzione
fu poi assunta nel 1965
da Horst Finkemeier, che la
trasformò definitivamente
in un’industria produttrice
di mobili da cucina.
Oggi la direzione è affidata
a Jochen Finkemeier, figlio
di Horst Finkemeier, ad Axel
Stallmann e Dirk Krupka.
Da allora l’azienda è cresciuta,
non solo per numero
di collaboratori, che arrivano
oggi a un totale di 850,
ma anche per la superficie di
produzione, ora di 106.000 mq.
Oggi, dopo più di 40 anni
di tradizione nella costruzione
di cucine, Häcker è annoverato
tra i fornitori europei leader
di cucine componibili di alto
livello e sempre all’altezza
del mercato, che soddisfano
i massimi requisiti
La cucina 5095 GL realizzata in vetro, una delle più recenti composizioni Häcker.
di funzionalità, durata
e design. Con una quota
di export intorno al 50%,
Häcker distribuisce le sue
cucine in più di 51 paesi,
con oltre 2.500 partner
commerciali tra i rivenditori
qualificati di cucine.
La comunicazione con i clienti
è considerata da Häcker
uno dei principali fattori
del successo. Un team
di esperti nel settore evade
gli ordini in tutte le principali
lingue europee. Un nutrito
team creativo di architetti
di interni inoltre progetta
su richiesta le esposizioni
presso i rivenditori.
Tutti i dati e i documenti
di vendita sono disponibili
in sei lingue, per essere
più vicini ai clienti e presenti
a livello internazionale.
L’azienda, inoltre, organizza
numerosi corsi di formazione
per approfondire le
caratteristiche dei prodotti e
aumentare, così, la capacità di
consulenze dei propri partner.
E sul prodotto, Häcker
si gioca la sua sfida principale
proponendo un ventaglio
articolato e suddiviso in tre
linee, ognuna delle quali
disponibile anche nella
versione senza maniglia.
Si parte dal concetto di cucina
“classic”, che garantisce
un ottimo rapporto
qualità/prezzo, per passare
al più sofisticato concetto di
cucine a sistema “systemat”
e poi arrivare all’originale
linea creativa “emotion”.
La denominazione del
programma con l’aggiunta
di “Art” offre l’ ulteriore
possibilità dell’estetica senza
maniglia. Si hanno così altre
tre linee di prodotti: classicArt
- systematArt - emotionArt.
Anche la sostenibilità e la
compatibilità ambientale della
cucina sono al primo posto.
Tutti i materiali, selezionati
attentamente, sono di grande
pregio e durata. Le lacche
impiegate sono di facile
manutenzione, resistenti
e solide nei colori. Häcker
è attenta a una produzione
ecologica e al risparmio delle
risorse. Con la produzione
delle sue cucine Häcker
soddisfa tutti i requisiti di
legge e molte norme ambientali
ancora più severe, applicando
la stessa mentalità qualitativa
e ambientale anche ad ogni
posto di lavoro e continuando
ad analizzare e ottimizzare
i processi di lavorazione.
Nel dicembre 2009 l’azienda
è stata nuovamente certificata
con successo a norma
DIN EN 9001/ DIN EN 14001
nei settori della gestione
qualità e ambiente.
L’edificio amministrativo "Panorama Business Zentrum" di Häcker, costruito nel 2001
a Rödinghausen, occupa una superficie utile di 12.000 metri quadri.
MHZHOVIRUFRRNLQJ
ZKLWHOLQH
SLDQRLQGX]LRQHELDQFR6WDUWFRQWURO
SURSDJDQGDLW
'HVLJQLQQRYD]LRQHSHUIH]LRQH
2WWLPL]]D]LRQHGHOORVSD]LRGHVLJQHVFOXVLYR
VXSHU¿FLHLQYHWURELDQFRLPPDFRODWR
8QDFROOH]LRQHGRYHHOHJDQ]DHWHFQRORJLDVLIRQGRQR
/¶LQGX]LRQH'H'LHWULFKSUHVHQWDXQDSURJUDPPD]LRQH
HVFOXVLYDHFRPSLHLOSURGLJLRGLDGDWWDUVLDWXWWHOHFRWWXUH
GDOODSLGROFHDOODSLYLYDFHFRQXQDFDSDFLWj
GLUHD]LRQHVHQ]DHJXDOL
$&BLQGX]LRQHELDQFRB;LQGG
ZZZGHGLHWULFKLW
LQIR#GHGLHWULFKLW
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:19 Pagina 26
26 | ambientecucina
magazine
DORNBRACHT
www.dornbracht.it
CUCINE LUBE
www.cucinelube.it
Produzione
ripresa al 100%
PROGETTO DOMOTICO
MADE IN MARCHE
Al motto “100% Dornbracht”, lo scorso maggio il noto
brand tedesco, che produce rubinetteria e accessori
di design d’alta qualità per il bagno e la cucina,
ha avviato un tour promozionale esteso a tutta l’Europa,
per promuovere la sua riacquisita capacità produttiva e
l’affidabilità dell’azienda presso i rivenditori, in seguito alla
ripresa integrale della produzione dell’intero assortimento,
dopo il danno subìto lo scorso anno. Nell’estate del 2009,
in seguito a un grande incendio, sviluppatosi
in un vicino impianto chimico, che ha distrutto anche parti
dello stabilimento produttivo di Dornbracht, che ha sede
a Iserlohn, è stato necessario ricostruire completamente
l’intero impianto di galvanizzazione, con inevitabili ritardi
nella fornitura di singoli prodotti e nella disponibilità
di finiture speciali. Dal 15 aprile di quest’anno è di nuovo
possibile ordinare l’intero assortimento di prodotti,
con l’ausilio della forza vendita del brand, che offre
la consueta assistenza ed è a disposizione per qualsiasi
informazione relativa all’assortimento.
Nel contesto di Industria 2015, all’interno del Programma Innovazione Industriale
denominato Nuove Tecnologie per il “Made in Italy”, è stato selezionato dal Ministero
dello Sviluppo Economico il progetto presentato dal gruppo Lube, in cooperazione
con un pool di aziende leader, che verrà sviluppato in collaborazione con centri
di ricerca ed università. Tra i 430 progetti presentati, fra i quali 104 selezionati
e finanziati, sei sono guidati da aziende marchigiane: tra questi, il più ampio
è quello di cui Lube sarà capofila, cui sono riservati investimenti per circa
10 milioni, intitolato “E-Kitchen: cucina intelligente ad elevata usabilità” e mirato
a sviluppare la cucina del futuro, dove comfort, efficienza, usabilità, sicurezza,
interagibilità con il mondo esterno e nuove funzionalità intelligenti si integrino
con lo stile del “Made in Italy” attraverso la domotica. Tramite il coordinamento
dell’ingegner Alessio Sileoni, Lube guiderà le attività di ricerca e sviluppo che
coinvolgeranno atenei, fra cui il Politecnico di Milano e l’Università Politecnica
delle Marche, e aziende fra cui figurano Centro Ricerche Fiat, Indesit Company,
Telecom Italia, Renesas, Faber, Sabaf, Ariete (gruppo De’ Longhi), e da PMI
con capacità avanzate di ricerca quali MR&D, Design Innovation, Inoxa, Spes,
FAB, Avents, Eurotecno ed Asset. In questo contesto, i partner dell’iniziativa,
con Lube e Indesit Company in primis, si candidano ad essere tra gli attori
più importanti del distretto tecnologico marchigiano della domotica.
ACHEO
UNO SPAZIO ESPOSITIVO
NEL CUORE DI BRERA
In occasione dell’edizione 2010
del Salone Internazionale del Mobile,
Acheo ha inaugurato un proprio showroom
in via Fiori Chiari 34, nello storico
quartiere milanese di Brera. Nello spazio
di 200 metri quadri su due livelli, fanno
mostra di sé cucine rigorosamente scelte
nelle varianti bianca o nera che spiccano
negli ambienti geometrici, studiati
sotto la supervisione dell’art director
dell’azienda, Bob Verhelst, per accogliere
i progetti espositivi curati e ideati
da Ivo de Groot. Al primo piano, l’impresa
friulana propone una grande composizione
AC0X_1 con isola centrale, e un modello
inedito, interamente realizzato con
un nuovo materiale leggero, stabile,
ecologico, compatto e duraturo, vera
novità 2010, risultato di mesi di ricerca.
Al piano inferiore sono allestiti tre spazi
differenti dove recitano tre attori:
la cucina a dimensione di utilizzo
quotidiano, la cucina in legno di noce
naturale in biglia e la cucina conviviale.
Nel corso della settimana milanese
del design, durante l’evento dal titolo
“Volumi”, organizzato presso la Biblioteca
Nazionale Braidense, con il supporto
organizzativo di Paloma e con il sostegno
di Gaggenau, è stato presentato
al pubblico, con l’intervento del critico
del design Anty Pansera, il primo
“Quaderno Acheo” una pubblicazione
che raccoglie le testimonianze del lavoro
di ricerca, promosso dal marchio,
sulla storia della cucina italiana,
corredato da due interviste
a Gillo Dorfles e Gualtiero Marchesi.
www.acheo.it
ESEC_pagina_KE_ambiente e cucina.indd 1
07/06/10 17:06
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:19 Pagina 28
28 | ambientecucina
magazine
LIVING KITCHEN
UN NUOVO CONCEPT A COLONIA
Si avvicina l’appuntamento con la prima edizione di LivingKitchen® - il Salone Internazionale della Cucina - che si terrà a Colonia
dal 18 al 23 gennaio 2011, in contemporanea con imm cologne. Considerato l’elevato numero di iscrizioni finora registrato,
è stato deciso di utilizzare anche il padiglione 4.1 di Koelnmesse, oltre al 4.2 e 5.2 già previsti, per una superficie totale di circa 42 mila mq.
Sarà una manifestazione autonoma con cadenza biennale e presenterà la cucina in tutte le sue declinazioni: dagli arredi agli elettrodomestici,
dai componenti ai complementi. Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia, racconta nei dettagli il nuovo concept.
Come è nata la formula
LivingKitchen®
e con quali obiettivi?
La formula LivingKitchen® nasce
dalla sinergia tra Koelnmesse, le aziende
produttrici, i rivenditori e le associazioni
di settore legati al mondo della cucina.
Il confronto ha generato quell’ampia visione
d’insieme che è alla base del nuovo format:
una rassegna esaustiva che vuole dare vita
a una moderna piattaforma commerciale
ed espositiva di riferimento per tutto
il settore. L’obiettivo di LivingKitchen®
è quello di stimolare le vendite e di generare
nuove occasioni di business. Solo in
Germania oltre metà delle cucine è da
rinnovare. Si vuole inoltre incrementare
l’espansione dell’export. Una parola chiave
sotto questo profilo è il Contract Business,
che svolge un ruolo sempre più importante
anche nel settore delle cucine. Nella terza
settimana del 2011 Colonia, quindi,
diventerà non solo la capitale europea del
design, ma anche del piacere gastronomico.
Quali sono gli elementi caratterizzanti
e più innovativi?
Grazie a LivingKitchen®, arredamento,
elementi tecnologici e complementi
si fondono per vivere l’ambiente cucina
in modo globale.
LivingKitchen® dunque non propone soltanto
mobili ed elettrodomestici da incasso,
ma anche piccoli elettrodomestici, lavelli,
rubinetteria, piani di lavoro rifiniti, cappe,
luci e accessori. Sarà un evento concepito
per tutti: operatori specializzati nel settore,
cuochi per passione, fan della tecnica e
amanti dell’arredamento. Cucinare è il trend
del momento e i programmi di cucina sono
tra le trasmissioni più seguite in televisione.
Gli chef sono ormai considerati star
acclamate e la cucina è il loro strumento di
lavoro. LivingKitchen® offre un palcoscenico,
sotto i cui riflettori ci saranno le cucine,
il cucinare e altri temi amati dal pubblico.
Nei tre giorni di apertura al pubblico
(21-23 gennaio 2011), eventi collaterali
di alto livello renderanno la fiera un polo
di attrazione per i visitatori provenienti
da tutta la Germania. Show culinari,
consulenze sull’arredamento e altri eventi
correlati incentrati sulla cucina come
ambiente contribuiranno a creare
un’atmosfera entusiasmante e saranno
uno stimolo per l’acquisto!
LivingKitchen® è un’esperienza per tutti
i sensi ed è una piattaforma ideale
di marketing e comunicazione. Il tutto sarà
affiancato dagli eventi collaterali cittadini.
Qual è l’andamento delle adesioni?
Chi sono ad oggi i principali espositori
che hanno già aderito?
I risultati finora raggiunti sono ottimi
e stiamo ancora discutendo con alcune
importanti aziende italiane interessate
a partecipare a LivingKitchen® 2011.
Tutto indica che i tempi sono sicuramente
maturi per una fiera internazionale della
cucina in Germania. Le adesioni sono andate
oltre le previsioni. A circa 7 mesi dall’evento,
hanno confermato la loro partecipazione
molti importanti marchi tedeschi quali
Allmilmö, Alno, Blanco, Bosch, Constructa,
Dornbracht, Gaggenau, Gorenje, Leicht
Küchen, Nobilia, Poggenpohl, Siemens,
Zeyko. Recentemente hanno inoltre
confermato Mìele e Schüller.
Koelnmesse Italia è tuttora impegnata
nell’organizzazione della partecipazione
collettiva di aziende italiane che producono
accessori e componentistica, offrendo
vantaggi di tipo organizzativo e logistico.
Thomas Rosolia,
amministratore
delegato
di Koelnmesse
Italia.
LivingKitchen® sarà anche aperta
al pubblico. Sono previste delle attività
dedicate?
Il Salone aprirà per tre giorni al pubblico
e per questo target ritenuto molto
importante sono previsti appuntamenti
dedicati, come nel caso di “Voglia di
cucina”, un divertente evento ispirato al
Lifestyle. Mostre e presentazioni si terranno
negli atri e nelle zone centrali dei padiglioni
4 e 5. Il programma d’intrattenimento
completo prevede concerti e cinema
“culinari”, una cucina per i più piccoli
e svariati appuntamenti di “gastronomia”.
Da non perdere inoltre, tutti gli eventi
che si terranno parallelamente nelle strade
di Colonia. A livello di affluenza,
ci aspettiamo all’incirca 8.000 architetti,
arredatori e designer, 30.000 consumatori
e 3.000 giornalisti.
Che opportunità offre l’evento al settore
del mobile da cucina italiano?
LivingKitchen® rappresenta l’unica
piattaforma possibile per promuovere
il mobile da cucina italiano nel mercato
tedesco e nordeuropeo: la Germania
è il principale mercato in Europa per il
mobile, l’arredamento e le cucine - e il terzo
nel mondo. Le aziende che esporranno
avranno l’opportunità di penetrare nei
mercati chiave del futuro: sono attesi
visitatori da oltre 100 paesi. LivingKitchen®
diventerà la manifestazione di riferimento
per il mercato tedesco e nordeuropeo.
Quali sono i “numeri” previsti
di LivingKitchen®?
LivingKitchen® potrà beneficiare della
concomitanza con imm cologne. Nel 2009
il Salone del Mobile di Colonia ha registrato
oltre 1.000 espositori da 50 paesi, più
di 100.000 visitatori (il 30% provenienti
dall’estero) e oltre 3.000 giornalisti.
Inoltre i due giorni aperti al pubblico
hanno attirato 23.000 visitatori.
www.livingkitchen-cologne.com
www.koelnmesse.it/livingkitchen
ambiente cucina 244X341 07 2009.indd 1
21-07-2009 12:22:31
12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:19 Pagina 30
30 | ambientecucina
magazine
fiere
FORMEX STOCCOLMA
ABITARE IL TEMPO
LA CAPITALE
DEL NORDIC INTERIOR
GUARDANDO ALL’EXPORT E ALLA SOSTENIBILITÀ
Celebra il suo cinquantesimo anniversario Formex
Stoccolma, il salone biennale di riferimento per arredamento, design e articoli da regalo del nord Europa, che si svolgerà nella
capitale svedese dal 12 al
15 agosto 2010. Con circa 850 aziende che incontrano oltre 25mila visitatori nazionali e internazionali, la manifestazione
attrae agenti, grossisti, importatori, designer, produttori e buyer di tutta la filiera del Nordic Interior,
interessati ai vari prodotti scandinavi, alcuni dei
quali introvabili in altre fiere internazionali, rafforzando così il carattere unico del salone. L’edizione
imminente è contraddistinta dal tema “Happy”,
che mira a riunire le persone riproducendo i momenti della vita quotidiana che si svolgono generalmente in gruppo. In parallelo a Formex, si svolge Formex Friends, che include una serie di eventi
e vivaci attività legati al design, volte ad animare
ulteriormente il centro di Stoccolma, la capitale
del design del nord Europa.
www.formex.se
MACEF
NUOVE DATE E OFFERTA
MERCEOLOGICA
ALLARGATA
Il nuovo Macef inizia dalle date: l’edizione di settembre si svolgerà da giovedì 9 a domenica 12, allontanandosi
quindi dalle vacanze estive ed evitando
la sovrapposizione con la parigina Maison&objet. L’evento milanese dedicato al mondo
della casa, che si svolgerà come di consueto nella
sede fieristica di Milano-Rho, allargherà anche
la proposta merceologica nell’ottica di interpretare i
cambiamenti del mercato con l’introduzione di settori come outdoor, gardening e pets. All’architetto
Ettore Mochetti è stato affidato il compito di dare
un’immagine più razionale e leggibile al layout di
questo nuovo Macef oltre che, interpretandone
l’head line Italian Experience, di renderlo sempre più
luogo di emozioni. Ecco allora sei grandi piazze al
centro dei padiglioni, luoghi di sosta, ma anche di
eventi coinvolgenti. Non poteva mancare una rinnovata attenzione verso i buyer, per facilitare ulteriormente la visita: attraverso il Progetto Invito al Macef,
offre agli operatori del centro-sud (segnalati dagli
espositori) albergo, trasfert, fiera e ingresso manifestazione a 60 euro; inoltre, sono stati invitati buyer
esteri profilati provenienti da oltre 20 paesi. Prosegue anche il link con la città: attraverso l’evento
“Come si fa” che vuole comunicare e valorizzare la
qualità progettuale e produttiva degli oggetti per la
casa, la cucina, la tavola e del food di qualità.
www.macef.it
www.abitareiltempo.it
Compie i suoi primi 25 anni “Abitare il Tempo”, la rassegna internazionale dell’arredamento e dell’interior design
di alta qualità che nell’edizione in programma dal 16 al 20 settembre 2010 presso il Quartiere Fieristico di
Verona, vuole rilanciare la duplice valenza, commerciale e culturale, che da sempre contraddistingue le sue
proposte, guardando con particolare attenzione al ruolo chiave dell’export. Un modo per sintonizzarsi con le imprese del settore, fortemente in crisi nel 2009, pronto a reagire con fiducia e innovazione, per agganciarsi alla
prevista, seppur lenta, ripresa economica mondiale. Abitare il Tempo si propone come la piazza ideale per valorizzare e promuovere anche il settore del contract, comparto in forte espansione, cui è dedicato l’evento Linking
People, che in questi ultimi anni è andato crescendo come proposte e interesse suscitato. Per i 25 anni, la manifestazione arricchisce l’offerta anche con nuovi brand, come Abitare highLight, dedicato al settore illuminazione,
oltre a potenziare la visibilità dell’arredamento outdoor. Fitto e qualificato, come sempre, il programma di mostre
e archietture d’interni. Tra le prime, citiamo “La luce dell’anima”, a cura di Enzo Catellani, dedicata a “tutto ciò
che diventa luce senza la mediazione della lampada” e “Abitare l’utopia”, curata da Alessandro Mendini, che
vuole guidare i visitatori nel circuito di relazioni che si creano tra gli oggetti esposti. Le Architetture d’Interni continuano a indagare il tema del design sostenibile: con le architetture della “Green Frame House” progettata da
AstoriDepontiAssociati; “Una casa di corda” (progetto di Mauricio Cardenas Laverde) dedicata a un prototipo di
alloggio d’emergenza; “New code - new cover design” in cui la piattaforma Elogico ha riunito alcune aziende del
settore per proporre un eco design made in Italy; “Casa infinita”, curata da Mario Mazzer, che sviluppa una “catena” circolare di arredo e sostenibilità domestica; “Oversea building”, curata da Simone Micheli, che presenta
una reale storia sostenibile per il Ghirardon Group di Chioggia. E ancora: “Carboon Room” curato da Aldo Petillo
e “Out Home - Buttiamo fuori la casa!” progetto curato da Roberto Semprini.
MARMOMACC
www.marmomacc.it
TUTTO IL MEGLIO DELLA PIETRA
Dal 29 settembre al 2 ottobre, si rinnova a Verona l’appuntamento 2010 con Marmomacc, la Mostra Internazionale di Marmi, Pietre, Design e Tecnologie, importante rassegna nella quale le aziende italiane promuovono il meglio del
Made in Italy come prodotti, design e macchinari. La 45ª edizione della rassegna esprime il meglio di un comparto che
solo in Italia occupa circa 60mila addetti, che operano in 11mila aziende tra industriali e artigiane, determinando un
volume d’affari di 3 miliardi di euro. Nell’edizione 2009 Marmomacc ha ospitato oltre 1.500 espositori, il 49% dei quali
stranieri, provenienti da 54 paesi diversi, che hanno accolto 53 mila visitatori professionali (da 130 nazioni). Numeri importanti, che dovrebbero sostanzialmente confermarsi anche per il 2010, perché nonostante la crisi registrata a livello
mondiale, il comparto lapideo ne ha risentito meno rispetto ad altri settori merceologici. Va comunque ricordato che
mentre i paesi asiatici, in primo luogo India e Cina, aumentano la produzione, Europa e Sud America evidenziano una
lieve flessione. Anche quest’anno Marmomacc propone una serie di appuntamenti di carattere culturale destinati a fare
scoprire a progettisti, architetti e designer di tutto il mondo le applicazioni d’eccellenza realizzabili con la pietra e il marmo. In particolare, torna il Marmomacc Meets Design, che propone progetti realizzati con aziende abbinate a designer/architetti di livello internazionale, che quest’anno avranno come tema “Irregolare Eccezionale”.
SICAM
www.exposicam.it
SUBFORNITURA: APPUNTAMENTO A PORDENONE
La seconda edizione di Sicam, il Salone Internazionale dei Componenti, Semilavorati e Accessori per l’Industria del
Mobile che si terrà presso la Fiera di Pordenone dal 20 al 23 ottobre prossimo, si prospetta come un evento particolarmente importante per il mondo dei semilavorati e delle forniture per l’industria del mobile del 2010, con circa
330 espositori diretti che hanno confermato la loro presenza già dall’inizio di maggio, occupando una superficie complessiva di quasi 12mila metri quadrati netti. Il ritmo delle adesioni lascia intravedere agli organizzatori una grande
edizione, che potrebbe perfino occupare tutti i padiglioni di Fiera di Pordenone. L’internazionalità della manifestazione
è confermata dalla presenza di molte aziende straniere del settore, provenienti principalmente da Germania, Austria,
Svizzera, Turchia, Spagna e Gran Bretagna. All’edizione imminente di Sicam interverranno tutti i grandi nomi della ferramenta, dei decorativi, delle vernici e delle colle, delle forniture per la cucina, dei semilavorati, con un’offerta esaustiva, che vedrà protagoniste anche le piccole e medie produzioni, rappresentate da quelle imprese che costituiscono
l’ossatura di un settore dove l’inventiva, la creatività e il saper produrre sono di casa. Lo scorso anno, il quartiere fieristico di Pordenone, location ideale per questa manifestazione, date le dimensioni, i servizi di alta qualità, la posizione
geografica, è stato raggiunto da visitatori provenienti per il 24% da 79 paesi, risultato conseguito, come afferma Carlo Giobbi, organizzatore della rassegna, grazie alla strategia di essere presenti in tutti i più importanti appuntamenti
fieristici della filiera, ovunque essi si svolgano. In questa ottica, prende il via Sicam Exhibitor’s Club, una iniziativa riservata agli espositori grazie alla quale in alcune fiere dove Sicam sarà presente viene allestita una business lounge riservata. Inoltre è stato completamente rinnovato il sito della fiera, per potenziare la rapidità, la chiarezza e la completezza delle informazioni, oltre a offrire la comoda possibilità della registrazione on line. La terza edizione di Sicam è già in calendario dal 19 al 22 ottobre 2011.
36-38_green_magazine:magazine 14/06/10 17:51 Pagina 36
36 | ambientecucina
greenmagazine
a cura di
Clara Mantica e Giuliana Zoppis
fondatrici di BEST UP
circuito dell’abitare sostenibile
FUORI SALONE 2010
www.bestup.it
ESEMPI RESPONSABILI
CON IDENTIKIT
HA DEBUTTATO A MILANO LA MOSTRA ITINERANTE PROMOSSA DA BEST UP CHE PROPONE
CASI VIRTUOSI, SEGUENDO IL TRACCIATO DI TUTTO IL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO
ph. Rossella Putin
“Step by step verso la sostenibilità.
Buoni esempi”: è il titolo della mostra
organizzata da Best Up alla Fabbrica
del Vapore all’interno della collettiva
Posti di Vista > Green Block
patrocinata dal Comune di Milano,
durante i Saloni 2010. Best Up
riconferma così la necessità
di indicare e valorizzare gli esempi
di imprese ed enti che forniscono
soluzioni responsabili nei confronti
della società e dell’ambiente
all’interno del loro processo
produttivo, dalla scelta delle materie
prime, alle finiture e alle modalità
di produzione e assemblaggio,
fino ai servizi e alla logistica,
passando attraverso un marketing
e una comunicazione trasparenti.
Un tracciato che può essere utile
a quelle imprese - produttrici
e commerciali - che vogliono
intraprendere il cammino verso
una produzione e una distribuzione
sostenibili, ma anche a quei designer
che intendano la progettazione
come un momento cruciale per
influire sul benessere delle persone
e dell’ambiente. La campagna 2010
di Best Up è infatti orientata
alla “armonizzazione del benessere
privato con il bene comune”.
Gli esempi selezionati da Best Up
all’interno del Circuito di cui
è promotrice vanno dagli arredi
ai complementi, agli apparecchi
domestici, ai materiali per l’edilizia.
Presenti per il comparto cucina,
Valcucine, Elica ed Electrolux.
La prima con il sistema di basi
Invitrum disegnato da Gabriele
Centazzo, il cui valore principale è
nella totale riciclabilità, riutilizzabilità
e atossicità. Elica con Ico, cappa
disegnata da Fabrizio Crisà con Elica
Design Center, le cui caratteristiche
principali consistono nella riduzione
dei consumi (-50% rispetto a una
cappa tradizionale), nell’illuminazione
a Led, nell’utilizzo di materiali
riciclabili e nella facilità di
utilizzazione. Infine Electrolux,
presente con la lavatrice Eco-di@log
disegnata da Electrolux Design
Center, il cui valore principale
consiste nell’essere in grado
di comunicare con l’utente
e con la rete di distribuzione
dell’energia autogestendosi
e autoprogrammandosi in base alla
disponibilità e al prezzo dell’energia.
Ogni prodotto è stato accompagnato
da un identikit redatto da Best Up
seguendo le tappe del ciclo di vita
e integrato da informazioni su servizi,
certificazioni, riconoscimenti e dati
utili a identificare il profilo etico delle
imprese. “Step by Step” è stata
allestita da Lilli Bacci
su un’idea di Michele De Lucchi.
La mostra è itinerante e declinabile,
per contenuti e presenze,
ai vari territori in cui verrà ospitata.
La accompagnano incontri, consulenze,
workshop dedicati a diversi tipi di
pubblico, da quelli più specialistici produttori, commercianti e professionisti
- a studenti, cittadini, enti e
associazioni. Chi fosse interessato ad
ospitarla può scrivere a [email protected]
PROGETTI
WATER = LIFE
L’Associazione H2O - Nuovi scenari
per la sopravvivenza ha organizzato
il workshop “Water = Life” con
la fondazione Alberto di Monaco
e il Comune di Milano a cui hanno
partecipato 100 studenti
di università pubbliche e private.
Oltre a cinque menzioni, sono stati
tre i progetti selezionati e premiati
dalla giuria riunitasi il 10 aprile
scorso: “Push the bottle” di Michele
D’Innella (foto a sinistra), progetto
tra design e glamour che coniuga
il risparmio legato all’inquinamento
delle bottiglie in pet alla funzione,
spazio e individualità per le nuove
tribù urbane; “Acqua Point” di
Jannu Carrillo Molina (foto a destra),
dedicato a una funzione pubblica
e sociale per le metropoli globali
del terzo millennio che ribadisce
il bisogno della collettività di avere
‘acqua da bere; “Water ring” di
Giulia Zia, una risoluzione semplice
e immediata facilmente realizzabile
in scala industriale per un risparmio
idrico quotidiano.
www.h2omilano.org
ENOGASTRONOMIA
DALLE STELLE ITALIANE AL FIRMAMENTO MONDIALE
Si è tenuto nel maggio scorso alla Triennale di Milano un ciclo di incontri organizzati in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano e l’Università
di Bologna dedicati al fenomeno dell’enogastronomia made in Italy dal suggestivo titolo “Dalle stelle al firmamento”. Il settore di alta qualità sta vivendo
una stagione di “rinascimento”. La nuova generazione di cuochi ha riscoperto le radici della Cucina Italiana, realizzando forme di innovazione che
contemporaneamente valorizzano le tradizioni e i prodotti dei territori. Il numero di ristoranti stellati continua a crescere e la pubblica opinione ha ampliato
il suo interesse per questo comparto. Il turismo enogastronomico ha inserito la ristorazione di alta qualità nei propri percorsi, portando nuove opportunità
sui territori regionali. Nel mondo la Cucina Italiana continua a essere di gran moda, come dimostra il numero crescente di nuovi ristoranti italiani.
Le potenziali ricadute di questo fenomeno offrono opportunità di crescita per tutti i settori correlati, compreso quello dell’arredo cucina. I due importanti istituti universitari si sono
chiesti se questi fatti abbiano una effettiva rilevanza economica e imprenditoriale; se l’innovazione e la creatività siano conciliabili con la motivazione alla crescita; se i ristoranti
di successo possano accelerare lo sviluppo territoriale; come sia possibile creare una rete internazionale di ristoranti, genuinamente italiani, capaci di trainare l’agroalimentare
italiano nel mondo. Queste e altre domande sono state al centro degli incontri che hanno fatto incontrare alcuni dei più importanti e creativi chef italiani con economisti, studiosi
www.triennale.it
di management, imprenditori del settore ed esperti di ristorazione.
Prima lo spazio non bastava mai.
Ora finalmente ho una TRE O.
SISTEMA
“MultiSpace ”
il sistema che
permette di
guadagnare il
30% di capacità
in più grazie
all’inserimento
di più ripiani nei
moduli: basi,
pensili e colonne.
Senza costi
aggiuntivi.
art direction: cheplero_Pd
+30%
gli altri
produttori
REGALATI una lavastoviglie!
Per informazioni sulle condizioni
dell’offerta vedere il sito TreO.it
o rivolgersi presso i punti vendita
che aderiscono all’iniziativa.
NUOVO PROGRAMMA
easy
tante idee, una grande scelta
www.treo.it
36-38_green_magazine:magazine 14/06/10 17:52 Pagina 38
38 | ambientecucina
greenmagazine
INTERVISTA
La delicata sostenibilità del sistema cucina
NON BASTA L’ASSENZA DI FORMALDEIDE A DECRETARE UN PRODOTTO SOSTENIBILE, MA OCCORRE UN APPROCCIO
SISTEMICO CHE RENDE PIÙ COMPLESSA L’ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE E DI GESTIONE DEL PROCESSO.
CON GIAMPAOLO PACINI, CONSULENTE D’IMPRESA, ANALIZZIAMO LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE
Consulente, “certificato” a livello internazionale dall’ICMCI, Giampaolo Pacini ha acquisito una grande esperienza
nel management, prima come dirigente poi come consulente di Strategia, di Marketing Strategico e di Design Management, nei settori dell’Arredamento e del Fashion System.
È un esperto enogastronomico, “cuoco per passione” e questa caratteristica gli ha permesso di orientare il Design Management di cucine con un
approccio - anche - da utente sofisticato. Lo abbiamo incontrato per condividere con lui lo stato dell’arte della
sostenibilità nel settore.
Qual è la sua visione d’insieme sulla
sostenibilità nell’arredamento e in
particolare in cucina?
La sostenibilità è un modo di pensare,
che si concretizza in un approccio etico alla gestione dell’impresa, oggi veramente poco diffuso! Quindi lo sviluppo di questa filosofia è legato al
coinvolgimento delle imprese produttrici che lo debbono assumere come
strategia aziendale. Oggi vediamo pochi pionieri ma anche pochi seguaci:
applicare il concetto di sostenibilità
durante tutto il ciclo di vita del prodotto (LCA) richiede un approccio sistemico, che rende più complessa - o
comunque più sofisticata - l’attività di
progettazione e di gestione del processo e quindi, in un mercato orientato prevalentemente alla massimizzazione dei risultati a breve, si tende a
considerarlo una perdita di tempo e di
risorse! La domanda che viene opposta frequentemente a un progetto di
sostenibilità è: ma la sostenibilità fa
vendere o è poesia? Osservazione tipica delle imprese che non innovano troppo complicato - ma vivono da
“follower” in un mercato appiattito su
temi banali, prevalentemente estetici,
come quelli notati all’Eurocucina di
quest’anno!
La sostenibilità non si afferma oppure
c’è ma non si vede, perché non è abbastanza comunicata?
In realtà non si comunica perché i
prodotti in gamma non sono sviluppati
in ottica LCA; ci si limita alle opportunità che i fornitori di materie prime offrono, come in questo momento: dai
truciolari ad emissione ridotta di formaldeide (E1/E2/E3) o ad “emissione
zero” (LEB) alle vernici all’acqua.
Il Ministero delle Attività produttive, nel
recente decreto “Eco-incentivi”, prevede che le nuove cucine, in sostituzione delle vecchie destinate alla rottamazione, siano semplicemente
“a bassa emissione di formaldeide”:
lodevole iniziativa ma ingenerante nel
consumatore l’idea errata che la cuciGiampaolo
Pacini,
consulente
in strategia
d’impresa.
QUALI SONO LE PROBLEMATICHE PIÙ DELICATE DEL SISTEMA CUCINA
DAL PUNTO DI VISTA DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO/AMBIENTE?
Risponde Giampaolo Pacini
1. Una normativa chiara che consenta al consumatore di capire le offerte
effettivamente ecocompatibili, distinguendole da quelle che si limitano
a fornire solo il pannello a bassa emissione di formaldeide;
2. incentivi pubblici all’innovazione, anche verso la sostenibilità, dando alla parola
“innovazione” il vero significato: “ ...è innovazione quando un cambiamento
produce benefici sociali, sostenibilità avanzata ed efficienza economica”;
3. un’intensificazione della ricerca sulle finiture - come le vernici all’acqua -
na descritta sia “ecocompatibile”!
Quali sono le condizioni per una vera
diffusione della sostenibilità nelle imprese?
Produrre in ottica ecosostenibile è una
cosa seria e bisogna evitare una comunicazione non trasparente, come
quella diffusa oggi.
Questo risultato lo si può ottenere solo
attraverso un’azione concertata da tre
“anime”: Imprenditoriale (decisione e
partecipazione), Accademica (ricerca:
idee e applicazioni) e Pubblica (finanziamento e controllo risultati).
Purtroppo queste tre anime nel nostro
paese hanno dimostrato poca attitudine ad integrarsi e il risultato è a dir
poco deludente.
Ma in questo panorama e con queste
problematiche (vedi box, ndr ), esiste
qualche esempio di eccellenza?
Molti anni fa - credo almeno quindici ricordo una presentazione molto articolata e “parlata” di Valcucine, tutta
basata sulla naturalità dei materiali,
sulla sostenibilità come strategia, che
mi impressionò molto e che allora il
settore giudicò invece superficialmente come un approccio “sognatore”, in
soldoni poco efficace! “Marketing
myopia” avrebbe detto Theodor Levitt
già negli anni ’60! In realtà Valcucine
ha perseguito questo disegno, che
non poteva che essere sedimentato
nella cultura della sua guida, con determinazione e coerenza e oggi ne
può godere i risultati. La sostenibilità è
sedimentata nel pensiero strategico di
quest’impresa: lo dimostrano i prodotti immessi sul mercato, che hanno
tutti un crescente rispetto per l’ambiente e responsabilità sociale, anche
nei dettagli. Una “Company-to-watch”
per chi vuol andare oltre il banale!
Per concludere, che previsioni fa sullo
sviluppo dell’etica nell’impresa del
mobile italiana?
Due fattori condizioneranno la diffusione dell’etica nell’impresa. Primo: la
difficile situazione congiunturale, che
ha penalizzato pesantemente le piccole e medie imprese, che in questo
momento pensano prevalentemente a
sopravvivere, con ogni mezzo. Secondo: la cultura imprenditoriale diffusa
nelle PMI, prevalentemente basata sul
“saper fare”, le rende poco propense
a cambiare radicalmente il proprio
comportamento verso una maggiore
responsabilità sociale (CSR). Riprendo
le parole di Gabriele Centazzo «per rispettare l’etica bisogna ordinare, con
importanza decrescente, i verbi essere, fare, avere. Invece gli idoli del capitale finanziario sono arrivati ad avere
senza fare, e spesso senza nemmeno
essere». Ma, nonostante tutto, non
dobbiamo abbandonare l’idea di promuovere un cambiamento, soprattutto
da parte di chi - come noi - vive nelle
e per le imprese!
www.esperio.it
che fino ad ora hanno permesso solo versioni opache;
4. una progettazione che tenda alla dematerializzazione, per ridurre i costi
delle materie prime e quelli di trasporto, oggi disattesa dalla maggior
parte delle imprese (si investe molto poco nell’analisi del valore
e nell’industrializzazione del prodotto);
5. una maggior attenzione alla sicurezza dell’uso della cucina (la maggior
parte degli incidenti in casa avvengono in questa stanza), che viene trascurato
da tutta la filiera (produttore/distributore e anche lo stesso consumatore);
6. stimolo del consumatore alla raccolta differenziata, raccomandando
l’adozione degli strumenti adatti e che oggi sono disponibili, spesso
non inseriti o semplificati, per mancanza oggettiva di spazio.
cappa
ULŸHVVR
TMQHkDRRN@LOKHjB@KHLL@FHMDCDKFTRSN
[email protected] - www.glemprogetti.com
GP_pagRiflesso_244x341.indd 1
25-05-2010 11:04:16
PUBBLIREDAZIONALE
Keynews
Sbabo Cucine all’insegna della
Sensibile alle tematiche di
qualità che contrad-distingue
riciclo e riutilizzo, Key impiega
da sempre il marchio Key, ha
WLYSHZ[Y\[[\YHPU[LYUH0+963,)
V[[LU\[VSHJLY[PÄJHaPVUL<50,50:6 ! il pannello idrorepellente a più
che attesta i suoi alti standard qualitativi.
IHZZH LTPZZPVUL HS TVUKV YLHSPaaH[V HS JVUTH[LYPHSLSLNUVZVWVZ[JVUZ\TVJLY[PÄJH[V
FSC e con valori di emissioni di formaldeide
inferiori ai limiti imposti dal regolamento F****, il
più severo in merito alle normative di salvaguardia
ambientale.
w w w. k e y s b a b o . c o m
SBABO CUCINE s.r.l.
via molle, 23/A - 36030 montecchio precalcino (vicenza) italy
T +39 0445 864577 - E [email protected]
SBABO_PUBBLI_AC2010_def.indd 1
PUBBLIREDAZIONALE
Un ambiente essenziale, trasparente così come la
cucina. Tutto minimale, la cucina è forte e solida,
poche le concessioni al bicolore nel rovere laccato
poro aperto e ai materiali, dove prevale il porfido
utilizzato per il piano e per il rivestimento della
parete, mentre gli elettrodomestici sono incassati
in ordine nelle colonne.
Laccato sì,
ma a poro aperto.
1-06-2010 12:59:23
Progetto_Fusion_adattamento:fusion 21/05/10 15:06 Pagina 1
LINEA FUSION
FUSIONE PERFETTA DI TECNOLOGIA E DESIGN
DESIGN E LINEE MINIMALI, PERFETTA INTEGRAZIONE DI OGNI ELEMENTO UNITA ALLA
TECNOLOGIA DI ULTIMA GENERAZIONE.
COLONNA FORNO E MICROONDE
FUSIONE TRA ACCIAIO E VETRO
TECNOLOGIA
6° SENSO
MANIGLIE INTEGRATE
Le forme lineari sottolineano dettagli estetici unici quali le maniglie
perfettamente integrate.
E’ sufficiente selezionare la pietanza e premere
OK. La tecnologia 6° SENSO regola automaticamente la modalità di cottura più indicata, il
tempo e la temperatura per garantire sempre
risultati eccellenti.
READY2COOK
Questa funzione si basa su un innovativo sistema
di ventilazione che consente un’eccellente
distribuzione di flussi d’aria. Permette di risparmiare fino al 25% di tempo e fino al 20% di energia
rispetto al forno tradizionale.
COOK3
LINEA FUSION: UNA GAMMA COMPLETA
La linea Fusion di Whirlpool è una family line unica e completa
che permette infinite configurazioni per valorizzare ogni cucina.
Le forme lineari disegnano un'immagine globale estremamente
armonica dove i forni trovano un allineamento estetico non solo
con i microonde ma anche con la cappa e con i nuovi Side by
Side dalle maniglie integrate e lunghe porte in vetro che coprono
totalmente lo zoccolo. Nella diversificata gamma di piani cottura
e Origami si trovano inoltre le migliori soluzioni di
allineamento estetico con la linea Fusion e le migliori risposte in
termini di materiali e prestazioni.
Con la nuova maxi cavità da 67 litri è possibile
cuocere in contemporanea 3 differenti tipologie
di pietanze, preparando così un intero pasto
nello stesso tempo. Ogni cibo mantiene inalterato il proprio gusto senza che i sapori si
possano mescolare. Un’ulteriore opportunità
per risparmiare tempo ed energia sfruttando il
calore di un’unica cottura.
TM
SENSING THE DIFFERENCE
44-45_ernestomeda:dove comprare 21/06/10 15:02 Pagina 44
44 | ambientecucina
ernestomedakitchenshowroom
IN UNA ZONA STRATEGICA DELLA PUGLIA, A SAN GIOVANNI ROTONDO,
UN CENTRO ERNESTOMEDA CHE SI AVVALE DEL SOLIDO KNOW-HOW
DEI TITOLARI E PUNTA SULLA AFFIDABILITÀ GLOBALE DEL GRANDE BRAND
ITALIANO DELLA CUCINA: DAL PROGETTO ALLA CONSEGNA
UN AVAMPOSTO
DI ECCELLENZA
Elektra
Anche al Sud del nostro Paese, in una regione virtuosa come
la Puglia per la precisione, e non solo nei distretti “del mobile”
del Centro o del Nord, sono presenti realtà aziendali del settore
arredo che vantano un percorso storico lungo e costellato
di successi, attività nate all’inizio del secolo e poi “ereditate”
dalle generazioni successive che le hanno sapute trasformare
in attività commerciali moderne, se non all’avanguardia.
Come Arredamenti Ciavarella, negozio di grandi dimensioni sito
a San Giovanni Rotondo (FG) e da un anno circa centro cucine
di un marchio di prestigio: Ernestomeda. «Che, in realtà,
conoscevamo già da diversi anni e trattavamo come azienda
di punta per il settore cucine», spiega Antonio Ciavarella, titolare
del negozio, che nel 2009 ha deciso che fosse il momento giusto
per fare il grande salto di qualità dedicando a Ernestomeda uno
spazio esclusivo, in cui le cucine fossero le uniche protagoniste.
Oggi un’intera ala di Ciavarella Arredamenti si apre su Corso Roma
con una cortina di vetrate che svelano i segreti del design
delle cucine Ernestomeda, di un’azienda che ha costituito,
sulla qualità, un’immagine solida e ben radicata non solo in Italia,
ma in Europa e in tutto il mondo, da Lugano a Seoul, da Milano
a Miami, da Chicago a Bari e ora anche qui, a nord della Puglia.
Sita alle pendici del Gargano, San Giovanni Rotondo rappresenta
un punto strategico per Ernestomeda, sia per il flusso sempre
crescente di turisti, sia per la sua posizione geografica,
che consente di servire un bacino di utenza potenzialmente
più ampio di quello regionale, data la sua estrema vicinanza
con le confinanti Campania, Molise e Basilicata.
«Il negozio, disegnato dallo staff Ernestomeda, è diventato
fin da subito un punto di riferimento per i clienti in cerca
di proposte di alto livello sul piano estetico e qualitativo,
I titolari: da sinistra
Antonio Ciavarella
e Giorgio Steduto.
One
44-45_ernestomeda:dove comprare 21/06/10 15:02 Pagina 45
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
Barrique
Elektra Vetro
per architetti, artisti, artigiani e per tutti coloro che hanno,
come noi, una forte sensibilità verso forme, colori e materiali».
Così lo showroom è congegnato con soluzioni che pongono
l’accento sul progetto, sulle tonalità e sulla qualità delle superfici,
con proposte raffinate, ma al contempo razionali;
definite da nuance trendy, sempre “di moda”; vestite
con materiali “facili” da contestualizzare, ma ad alta tecnologia.
Lo esprimono con chiarezza le cucine in mostra:
Elektra (design Pietro Arosio), in una soluzione con frontali color
ghiaccio laccato lucido e piano marmo Carrara; Elektra Vetro, in vetro
opaco Ghibli; One, con basi e colonne in legno di rovere tabacco,
pensili in laminato lucido color Arena e top in quarzo cannella;
Barrique (design Rodolfo Dordoni), in un elegante laccato
senape lucido e pensili in vetro nella tonalità Merlot.
O ancora, l’avveniristica Solaris, di Pietro Arosio,
progetto free standing pensato per spazi aperti e multifuzionali,
e la “giovanissima” Seventy, con basi laminato in rosso acceso,
che accende con uno sprazzo di colore, oltre che il design del
modello, anche quello della nuova location pugliese Ernestomeda.
QUALITÀ GARANTITA IN OGNI FASE
Sono passati oltre 70 anni da quando il padre di Antonio Ciavarella,
Matteo, decise di aprire il suo primo negozio a San Marco a Lamis,
dedicato ai casalinghi, agli elettrodomestici e ai mobili.
Ma la passione per l’arredo e lo spirito imprenditoriale
che all’epoca spinsero Matteo ad avviare l’attività sono, in realtà,
assolutamente moderni, ed erano il segno evidente di chi,
con il proprio modo di vedere le cose, sapeva precorrere i tempi.
In maniera del tutto analoga e in continuità con la capacità
del padre, Antonio Ciavarella conduce le diverse attività
(il negozio d’arredo a San Marco in Lamis, lo spazio di 1.600 mq
a San Giovanni Rotondo e lo showroom Ernestomeda) con lo stile
che caratterizza un imprenditore “illuminato”.
Il nuovo showroom Ernestomeda rappresenta, infatti,
quasi un “avamposto” per il design e l’arredamento nelle Puglie,
e in tutta Italia, un luogo privilegiato dove il progetto cucina
diventa il pretesto per creare soluzioni abitative inedite,
ma non inaccessibili. Al contrario, «la gamma di cucine
Ernestomeda è in grado di offrire un range di proposte di altissimo
livello sotto il profilo qualitativo, ma destinate a diversi tipi di utente
finale, a iniziare da chi intende acquistare un impianto cucina
definitivo fino ai più giovani, che qui da noi si orientano alla scelta
di modelli come Elektra o One», continua Ciavarella, che nel Centro
Cucine si occupa della gestione globale e del progetto, servizio
a cui si dedica anche Giorgio Steduto, l,altro titolare.
«L’iter per arrivare all’ordine dell’impianto cucina, è,
con Ernestomeda, estremamente semplice, grazie ad uno staff
sempre disponibile a qualsiasi chiarimento», spiega Ciavarella.
«Una volta inviato l’ordine inerente l’impianto cucina, e comunicata
l’eventuale urgenza, l’Ufficio Progetti Ernestomeda ci inoltra
un progetto dettagliato di conferma nel giro una settimana.
In contemporanea giunge anche la conferma della data di carico
della merce: da quel momento, la cucina sarà consegnata entro
quattro giorni. E fino ad oggi, dopo 15 anni, non ricordo una volta
che l’azienda abbia disdetto o solo rinviato il giorno della consegna!
Tale aspetto è importantissimo per l’immagine di serietà presso il
cliente, sia del marchio sia del rivenditore. Il punto è
che Ernestomeda è sempre presente. È proprio questo l’elemento
cardine su cui si fonda l’attività di uno showroom come il nostro:
una struttura aziendale affidabile su cui poter contare».
CIAVARELLA ARREDAMENTI
Progettista spazio
espositivo Ernestomeda
Titolare Antonio Ciavarella,
Giorgio Steduto
Persone addette alla
progettazione e alla vendita 3
Solaris
S. GIOVANNI ROTONDO (FG)
Marchi elettrodomestici
Foster, Franke, Rex,
Siemens, Smeg, Whirlpool
Marchi componenti
Gessi, Sholtès, Okite, Corian®
Numero vetrine 3
Superficie spazio espositivo
cucine Ernestomeda 140 mq
Numero composizioni
cucine esposte 6
[email protected]
48-52_shop_dove:magazine 14/06/10 16:38 Pagina 46
shopdove > milano
di Carla Cavaliere
PROGETTARE SENZA CONFINI
Progettato da John Pawson, ennesimo
e importante frutto della decennale
collaborazione tra l’architetto inglese
e l’azienda tedesca, lo showroom Bulthaup
di via Locatelli 6 nasce da un concept che
prevede uno spazio tutto da vivere, luogo
d’incontro ideale per clienti finali, architetti,
designer e visitatori. Un’idea che in origine
è scaturita proprio dallo stesso partner
Bulthaup, Enrico Longoni, titolare di Eurostyling
srl, che ha selezionato anche i brand-players
in stretto accordo con l’azienda.
Inserito in una cornice di pietra lavica,
con ambienti ben divisi e strutturati, immersi in
una luminosità morbida, lo showroom milanese
si estende su una superficie espositiva di
700 mq e si sviluppa su due piani. Il piano terra
è interamente dedicato ai sistemi cucina
Bulthaup, con un’importante installazione di un
sistema bulthaup b3. La reception è concepita
come una scultura in pietra (e lo stesso
materiale è utilizzato per il pavimento)
appartenente all’architettura degli spazi che
funge da divisore naturale tra l’area dove
si colloca il sistema bulthaup b2 e un’ulteriore
area cucina bulthaup b3 e spazio living allestito
con tavolo bulthaup C2 e sedie Carl Hansen.
Spiega lo stesso Pawson: «Ci stava
particolarmente a cuore creare una esperienza
globale grazie alla materialità e agli effetti
di luce, nella quale in primo piano non
vi fosse il singolo mobile, ma il desiderio
di “volere davvero vivere così”».
Sorprendente anche il piano interrato, dove
è stata realizzata un’ampia area benessere
che comprende una zona wellness (con piscina
a sfioro, bagno turco e sauna funzionanti),
uno spazio lounge (Carl Hansen) e un’ampia
cucina perfettamente operativa.
Sempre nel piano interrato è situato
un auditorium con 30 posti a sedere, attrezzato
per ospitare presentazioni, meeting ed eventi
di vario genere, oltre che per i marchi
presentati nello showroom, anche
per selezionate aziende esterne. Raffinato
nel suo purismo e insieme emozionante per
l’equilibrio architettonico e materico, il nuovo
showroom milanese di Bulthaup progettato
da Pawson rappresenta al meglio anche la
vocazione del marchio tedesco ad estendere la
propria vision fuori dai confini della cucina, nei
diversi spazi della casa, con coerenza estetica e
concettuale, dove “l’architettura e gli ambienti
di vita Bulthaup si fondono in unico insieme”.
BULTHAUP PORTANUOVA
MILANO
[email protected]
Progettista spazio espositivo
John Pawson
Titolare
Eurostyling - Enrico Longoni
N. persone addette alla
progettazione e alla vendita
Titolare, 3 addetti, 1 amministrativo
Superficie totale
spazio espositivo 700 mq
Numero vetrine 10
www.bulthaup.it
Ambiente Cucina new:Ambiente Cucina_Dogma
29-05-2010
12:38
Pagina 3
Mod. Washer 120
Blocco lavaggio: Vitrotek 96 White
Pannelli: Finitura Effetto Fibra di Carbonio
Profumo d’innovazione.
ELLECI
®
Esclusivo materiale composto
da microsfere di vetro purissimo
Innovativo e brevettato sistema
di scarico ad ingombro ridotto
s.p.a. 04014 PONTINIA (LT) Italy
Via Migliara, 53 - Z.I. Mazzocchio
Tel. +39.0773 840036 (r.a.)
Fax +39.0773 853517 - Fax Sales +39.0773 840038
www.ellecideluxe.com E.mail: [email protected]
48_shop_dove_valcucine:magazine 14/06/10 16:41 Pagina 48
48 | ambientecucina
shopdove > milano
ECODESIGN
NEL DISTRETTO DELL’ARTE
In un’area milanese ad alta densità di frequentazione per quanto riguarda il design,
protagonista nel cosiddetto Brera Design District, ha aperto i battenti in corso Garibaldi 99
il nuovo flagship store Valcucine Milano, non a caso posizionato in un’area della città in cui
arte e progetto si incontrano e si incrociano. L’intento era quello di creare un ambiente unico
nel suo genere in cui, accanto ai sistemi cucina guidati dalla filosofia della sostenibilità
che contraddistingue Valcucine, prendesse forma uno spazio dedicato all’arte e alla cultura.
Così, nel nuovo showroom progettato da Gabriele Centazzo si ammirano le installazioni cucina
in esposizione, ma è possibile anche consultare l’affascinante - nel suo design aereo - biblioteca
interamente dedicata a volumi di bioarchitettura e di ecologia.
Un ambiente unico, luminoso e molto comunicativo, che interpreta al meglio la triplice vocazione
dell’azienda guidata da Centazzo: ecodesign, rispetto per l’ambiente, connessione con il mondo
dell’arte. Dall’inaugurazione dello showroom milanese, che ha visto come ospite d’onore
l’artista Sandro Chia, è esposta anche la nuova Artematica Vitrum con Base Invitrum,
realizzata con la base in vetro scomposta, che utilizza vetro 100% riciclabile e alluminio,
con struttura totalmente disassemblabile, unita da giunzioni meccaniche, atossica, senza collanti
e di facile smaltimento per il reimpiego dei materiali. Arte e natura sono al centro anche di diversi
progetti avviati o seguiti da Valcucine, tra cui uno dei più recenti è Humus Park - organizzato
dal Comune di Pordenone con la collaborazione artistica di Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga che nel Parco del Castello di Torre ha visto una trentina di artisti nazionali e internazionali
dare vita alla seconda edizione del meeting di Land Art naturalistica.
VALCUCINE BRERA
MILANO
Progettista spazio espositivo
Gabriele Centazzo
Titolare
Valcucine
N. persone addette
alla progettazione
e alla vendita 2
Superficie totale
spazio espositivo
600 mq
Numero vetrine 6
www.valcucine.it
Ambiente Cucina new:Ambiente Cucina_Dogma
29-05-2010
12:55
Pagina 2
Design: Davide Stolfi e Defne Dilber
Profumo d’innovazione.
ELLECI
®
Esclusivo materiale composto
da microsfere di vetro purissimo
Innovativo e brevettato sistema
di scarico ad ingombro ridotto
s.p.a. 04014 PONTINIA (LT) Italy
Via Migliara, 53 - Z.I. Mazzocchio
Tel. +39.0773 840036 (r.a.)
Fax +39.0773 853517 - Fax Sales +39.0773 840038
www.ellecideluxe.com E.mail: [email protected]
48-52_shop_dove:magazine 14/06/10 16:38 Pagina 50
50 | ambientecucina
shopdove > milano
SCENOGRAFICA E AUTENTICA
Effeti ha scelto viale Piave, una delle vie
milanesi tradizionalmente dedicate alle cucine,
per il nuovo flagship store che, al suo interno,
ospita anche l’ultima novità disegnata da
Giancarlo Vegni, il nuovo programma Autentica.
Inaugurato in occasione di Eurocucina,
lo showroom è destinato a diventare un punto
di riferimento per la capitale del design.
Il layout del punto vendita, disegnato sempre
da Giancarlo Vegni, interprete collaudato
della coerenza di Effeti, punta sulla luce
e sulla luminosità dei materiali utilizzati,
associati a colori e finiture chiari. Esaltando
negli spazi ampi e accoglienti le composizioni
cucina, l’allestimento del flagship store
milanese, con una sobrietà sapientemente
teatrale, riesce a mettere in scena anche la
stessa capacità dell’azienda di sperimentare
strade innovative, senza dimenticare la
tradizione. Una conferma di questa vocazione
viene espressa anche dal nuovo programma
Autentica, che evidenzia ancora una volta
la vena “artigianale” di Effeti, che sposa
un progetto in cui la lavorazione del legno
diventa la cifra stilistica distintiva.
Autentica propone un’anta importante
nel segno, capace di sottolineare e definire
i volumi dell’intera cucina. La sua particolare
forma consente di sperimentare giochi
di abbinamenti sempre nuovi tra il legno
in cui è realizzata l’anta e il pannello anteriore
più piccolo che può essere ricoperto,
ad esempio, con il vetro, la pelle o la pietra.
EFFETI
MILANO
[email protected]
Progettista spazio espositivo
Giancarlo Vegni
Titolare
Arredamenti Molteni
di Andrea e Francesca Srl
con partner Effeti Cucine
N. persone addette
alla progettazione
e alla vendita 2
Superficie totale
spazio espositivo
120 mq area Effeti Cucine
Numero vetrine 3
Numero composizioni
cucine esposte 3
www.effeti.com
Da 25 anni selezioniamo e presentiamo il meglio dell’arredamento classico e contemporaneo in ogni suo aspetto, valorizzando l’eccellenza dell’italian touch, tra artigianato e industria,
design e decorazione.
Da 25 anni promuoviamo la ricerca e la sperimentazione progettuale,l’innovazione in tutte le sue forme,dalla produzione alla
distribuzione, indaghiamo l’evoluzione degli stili e l’emergere di
nuove tendenze, approfondiamo temi strategici per il mercato
in mostre e convegni di rilevanza internazionale.
DA 25 ANNI
IN ANTICIPO
VERONA,
16-20 SETTEMBRE 2010
Da 25 anni invitiamo designer e architetti ad esprimere la loro
creatività,dalla casa al contract, secondo formule originali che
per primi abbiamo ideato e collaudato.
Da 25 anni siamo al vostro servizio,garantendovi un’accoglienza cordiale,un’assistenza costante,un’ ospitalità di prim’ordine,
una visita confortevole e proficua.
Vi invitiamo dunque a Verona, dal 16 al 20 settembre 2010, per
celebrare con noi i 25 anni di Abitare il Tempo.
www.abitareiltempo.com
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA - [email protected]
T +39 051 864310 - F +39 051 864313
48-52_shop_dove:magazine 14/06/10 16:38 Pagina 52
52 | ambientecucina
shopdove > milano
UNA GRANDE VETRINA
PER IL BRAND
Nel cuore del distretto milanese del design,
in via Larga 23, ha debuttato il 14 aprile,
con una partecipata serata con show cooking
e degustazioni, il nuovo Flagship Store Cesar,
uno spazio particolarmente rappresentativo
per l’azienda, frutto di una volontà precisa
(e di un importante investimento) tradotta
come una scelta strategica per il presente
e per il futuro. La motivazione di partenza
per Cesar è stata l’aspirazione a potenziare
la riconoscibilità del brand come espressione
di uno stile e di valori ben identificabili.
In questa chiave, il flagship store milanese
è stato concepito come un vero e proprio
strumento di comunicazione, nazionale
e internazionale, oltre che di distribuzione,
e quindi progettato non solo come un “negozio”,
ma anche e soprattutto come una tappa
fondamentale di un sostanziale processo
di consolidamento del marchio.
Il nuovo showroom Cesar, aperto nella capitale
del design, si estende su 110 mq ed è stato
creato in partnership con Molteni Mobili
e ideato come uno spazio capace di emozionare
ma anche comunicare ai clienti i fondamenti
del brand aziendale. Progettato dagli architetti
Gian Vittorio Plazzogna e Alessandra Genovese
dello Studio Högne & Platz design (mentre
l’allestimento è stato curato da Ideainterni),
lo showroom ha conservato il prezioso
pavimento preesistente in marmo levigato,
mentre gli spazi sono stati completamente
rinnovati con una eleganza razionale di gusto
decisamente contemporaneo, in grado
di evidenziare le cucine presentate, e non solo.
«Il flagship store sarà un luogo capace
di suggestionare i clienti ben oltre la loro
permanenza nel negozio, rendendoli più
consapevoli dei plus e delle peculiarità che
contraddistinguono l’azienda e i suoi prodotti».
Nei giorni di Eurocucina, venivano proposti
4 modelli particolarmente significativi dei valori,
di qualità made in Italy e di stile internazionale,
di Cesar: Lucrezia in rovere terra e laccato lucido
burro; Yara in laccato seta bianco e yellow pine
magnolia; Meg in larice moro e larice bianco;
Elle Vip, presentata nella pregiata finitura
in olivo opaco e vetro acidato moka.
CESAR FLAGSHIP STORE
MILANO
[email protected]
Progettisti spazio espositivo
Gian Vittorio Plazzogna
e Alessandra Genovese
dello Studio
Högne & Platz design
Titolare
Corrado Molteni
N. persone addette
alla progettazione
e alla vendita 2
Superficie totale
spazio espositivo
110 mq
Numero vetrine 3
www.cesar.it
Mod. BLANCOIDESSA 9
BLANCOIDESSA 45 S
Dim. est.: 780 x 500 mm
BLANCOIDESSA 6 S
Dim. est.: 1000 x 500 mm
BLANCOIDESSA 9
Dim. est.: 860 x 500 mm
BLANCOIDESSA 8 S
Dim. est.: 1160 x 500 mm
BLANCOIDESSA in ceramica
l’eleganza del materiale e l’innovazione del design
La ceramica porcellanata BLANCO, materiale liscio e piacevole al tatto, assicura una
buona resistenza a urti e graffi e una facile manutenzione.
La qualità del materiale è testata e garantita da LGA, organismo indipendente,
riconosciuto a livello internazionale e rispondente alle severe norme tedesche.
Coordinati ai piani di cottura e miscelatori BLANCO.
4 modelli per incasso sopratop disponibili nell’elegante colore Bianco Cristallo.
Per maggiori informazioni:
www.blanco-steelart.it
[email protected]
02.96.19.08.22/23
54_shop_doveSNAIDERO:magazine 18/06/10 10:44 Pagina 54
54 | ambientecucina
shop
| ambientecucina | 54
shopdove
IL DESIGN TROVA CASA
In una zona prestigiosa del centro storico
di Milano, tra le Colonne di San Lorenzo
e la basilica di Sant’Ambrogio, è situato
il nuovo showroom Snaidero “Milano Interni”,
che espone i principali prodotti dell’azienda,
dalle ultime novità fino agli storici modelli
di design. L’inaugurazione del 15 aprile,
si è svolta all’insegna del connubio tra la
tradizione culinaria friulana e le cucine di design
Snaidero, con il coordinamento della Camera
di Commercio di Udine. Un incontro di eccellenze
della cucina in tutti i “sensi”: quelli dei grandi
piatti della tradizione, riletti dai migliori chef
friulani, e quelli del sapere industriale di
Snaidero, fiore all’occhiello della produttività
della regione, come del made in Italy.
Lo showroom Milano Interni, che ospita
il concept store Snaidero, è presente sul
mercato dell’arredo da oltre 50 anni, sempre
nel centro di Milano, affacciandosi così
in un bacino di utenza internazionale.
«Anni di presenza costante della nostra attività,
uniti al servizio di consulenza e progettazione
e al fatto di poterci avvalere di un nostro
laboratorio di falegnameria in grado di eseguire
lavori su misura, ci hanno creato una solida
storicità che è stata riconosciuta dalla Snaidero,
che ci ha valutato meritevoli di essere il punto
di riferimento per la clientela a Milano».
Lo showroom è ubicato in un immobile antico di
grande pregio, mentre l’interno, strutturato su
due piani, si presenta come un open space di
razionale modernità, ritmato dagli archi di porte
e vetrate. Nell’elegante punto vendita di via
de Amicis, trovano un allestimento funzionale
diversi prodotti di punta e pluripremiati
dell’azienda, come Ola, Idea e Acropolis di
Pininfarina, Time, Skyline di Lucci e Orlandini,
e Venus, sempre di Pininfarina, e il modello Kube
che si è aggiudicato il settimo Good Design
Award 2008 del Design Athenaeum di Chicago.
Particolarmente suggestivo l’allestimento
di Orange, che si affaccia su una vetrata che
ha come sfondo il delizioso giardinetto interno.
SNAIDERO
MILANO INTERNI
[email protected]
Progettista spazio espositivo
Giannella Ventura
Titolare
Emanuele Donghi
N. persone addette
alla progettazione
e alla vendita 2
Superficie totale
spazio espositivo
400 mq
Numero vetrine 5
www.snaidero.it
www.milanointerni.com
Mod. BLANCOSUBLINE 375-U
Bianco Cristallo
BLANCOSUBLINE 375-U
Dim. est.: 404 x 456 mm
BLANCOSUBLINE 500-U
Dim. est.: 530 x 456 mm
BLANCOSUBLINE 350/150-U
Dim. est.: 555 x 456 mm
Bianco
Jasmine
Vaniglia
Cashmere
Grigio Alu
Nero
BLANCOSUBLINE in ceramica PuraPlusTM
l’esclusività del materiale
La ceramica porcellanata BLANCO PuraPlusTM assicura una buona
resistenza a urti e graffi, un’installazione estremamente semplice, un
design moderno e una facile manutenzione.
La qualità del materiale è testata e garantita da LGA, organismo
indipendente, riconosciuto a livello internazionale e rispondente alle
severe norme tedesche.
Vasche e lavelli a raggio 18 mm.
3 modelli per incasso sottotop in 7 differenti colori.
Per maggiori informazioni:
www.blanco.de
[email protected]
02.96.19.08.22/23
56_shop_vetrina:magazine 18/06/10 10:44 Pagina 56
56 | ambientecucina
shopvetrina > milano
di Lilli Bacci
PROGETTI AUTENTICI
1
3
2
Protagonista
Prodotti storici dell’azienda
nei colori di progettazione
proposti in origine
da Le Corbusier come
inno alla policromia.
Ingredienti
1. Una parete di cartoni originali
da imballo col marchio Cassina
dipinti di bianco leggero per fare
da sfondo neutro in modo
da far risaltare i prodotti
in mostra comunicando
contemporaneamente l’azienda.
2. La poltrona scomposta in
struttura.
3. Imbottiti nei vari colori,
posti su piattaforme
in legno naturale.
Perché funziona
Cassina come unico produttore
di progetti autentici dei maestri
dell’architettura approfondisce
e rivisita il progetto
per riaffermarlo nella
sua forza policroma.
SHOWROOM CASSINA, MILANO, APRILE 2010
Mod. BLANCOSUBLINE 350/350-U
BLANCOSUBLINE 160-U
Dim. est.: 190x460 mm
BLANCOSUBLINE 340/160-U
Dim. est.: 555x460 mm
BLANCOSUBLINE 320-U
Dim. est.: 350x460 mm
BLANCOSUBLINE 400-U
Dim. est.: 430x460 mm
BLANCOSUBLINE 500-U
Dim. est.: 530x460 mm
BLANCOSUBLINE 700-U
Dim. est.: 730x460 mm
Bianco
Jasmine
Champagne
Sabbia
Cognac
Grigio Seta
Grigio Pietra
Alumetallic
Antracite
Café
BLANCOSUBLINE 350/350-U
Dim. est.: 755x460 mm
BLANCOSUBLINE in Silgranit® PuraDur® II
l’evoluzione dei materiali, la funzionalità dei colori
Il nuovo ed esclusivo materiale Silgranit® PuraDur® II rende il lavello
più resistente e liscio al tatto, esalta i colori e ne facilita la pulizia
Vasche e lavelli a raggio 10 mm
7 modelli per incasso sottotop in 10 differenti colori
Per maggiori informazioni:
www.blanco.de
[email protected]
02.96.19.08.22/23
58-60_shop_live:magazine 14/06/10 16:44 Pagina 58
58 | ambientecucina
| shop
shoplive
UNA PARTNERSHIP
MULTISENSORIALE
DESIGN ED ENOGASTRONOMIA,
MA ANCHE UNA PROGETTAZIONE MIRATA,
SONO GLI INGREDIENTI DEGLI ELMAR DAY,
FONDAMENTALI NELLA ARTICOLATA RELAZIONE
TRA AZIENDA, PUNTO VENDITA E CONSUMATORI
Oltre 400 ospiti, tra appassionati e professionisti di arredamento,
interior design e giornalisti, hanno partecipato all’Elmar Day svoltosi
il 14 maggio presso il rinnovato punto vendita Zetadesign nei pressi
di Brescia, a Gambara. Il buon gusto, interpretato attraverso
il design e l’enogastronomia, ha fatto da tema conduttore della serata,
che ha avuto come duplici protagonisti sia i programmi cucina Elmar
sia il rapporto dell’azienda con i propri partner.
Gli Elmar Day sono parte integrante della strategia di marketingrelationship di Elmar con i punti vendita. Dal loro esordio a oggi hanno
sempre riscosso un notevole riscontro di pubblico e si sono rivelati un
significativo momento d’incontro diretto dell’azienda con i consumatori
finali. Si tratta di una tipologia di evento multisensoriale che ha alla base
la partecipazione attiva e convinta di tutti i team aziendali coinvolti:
quello della azienda produttrice, quello presente nei punti vendita,
ma anche di coloro che, in azioni di co-marketing, partecipano su invito
dell’azienda o del negozio. La progettazione dell’evento si basa
sullo studio accurato dei diversi fattori che intervengono a creare
quella multisensorialità (non di facciata né improvvisata) che consente
ai fruitori di vivere i prodotti e la location nell’atmosfera di una festa
dove si sommano armoniosamente tanti stimoli (visivi, olfattivi, musicali
ed enogastronomici) che contribuiscono al vissuto e alla memorizzazione
positivi di un’esposizione. Anche l’Elmar Day svoltosi nello showroom
bresciano, come i precedenti, ha riscosso un buon successo, grazie
anche alla lunga e accurata preparazione della serata, oltre che per la
cornice raffinata. Zetadesign ha infatti valorizzato il nuovo layout degli
spazi, che ospitano i più recenti programmi firmati per l’azienda
da Ludovica + Roberto Palomba, come Radical, coniugabile con tutti
gli arredi Elmar. Lo showroom, che si sviluppa su due livelli
e ha una pianta rettangolare e allungata, è interpretato come una
passerella sulla quale si sviluppano e si valorizzano le varie proposte
cucina, sapientemente ambientate dalla famiglia Zucchelli, che è titolare
del punto vendita. Lo showcooking di uno chef professionista, proposto
in collaborazione con KitchenAid, brand internazionale di elettrodomestici
di alto di gamma, ha contribuito a valorizzare, oltre alle performance
degli apparecchi, anche la bellezza del design e la godibilità delle
cucine Elmar, e a far vivere il punto vendita come una sorta di mezzo
di comunicazione live dell’azienda. Oggi particolarmente attenta,
oltre al design, anche a coinvolgere realmente i partner in un programma
di marketing e ricerca continua.
www.elmarcucine.com
www.zetadesign.eu
Professional performance for the home. Una gamma completa di elettrodomestici per le cucine più esclusive.
Per maggiori informazioni: I&D Srl - Via
.it
Via San Carlo - 21047 Saronno (VA)
(VA) - Tel. 02.96.19.08.24/21 - Fax 02.96.23.495 - marketing@vikingitaly
[email protected]
www.viking-europe.com
www.viking-europe.com
58-60_shop_live:magazine 14/06/10 16:44 Pagina 60
60 | ambientecucina
| shop
shoplive
INVITO A CENA
CON WORKSHOP
IL PRIMO KITCHEN LAB POWERED
BY BOFFI & GAGGENAU HA INAUGURATO A ROMA
UNA NUOVA FORMULA DI RETAIL, CHE SUPERA
L’ESPOSIZIONE CON LA POSSIBILITÀ DI PROVARE
E CONOSCERE DAL VIVO L’INTEGRAZIONE
TRA CUCINE ED ELETTRODOMESTICI
Un invito a cena davvero speciale, quello dedicato nello showroom
Boffi Barberini il 25 marzo scorso, proprio alla vigilia di Eurocucina,
ad un pubblico attento di architetti e appassionati, per sperimentare “live”
il design delle cucine Boffi, esaltato dalle tecnologie Gaggenau.
Un evento-workshop, definito come la “nuova frontiera delle tendenze
più innovative in fatto di comunicazione del “mondo cucina di alta gamma”,
che ha lanciato il concept Kitchen Lab powered by Boffi & Gaggenau, una nuova
formula di retail legato alla possibilità di provare e conoscere dal vivo, in funzione
e costantemente rinnovata, l’integrazione delle cucine Boffi con gli elettrodomestici
Gaggenau. In particolare, è stata allestita a questo scopo una sala dello showroom,
la Boffi-Gaggenau Academy, interamente attrezzata con un allestimento tecnico
e un’esposizione, secondo un layout design, delle ultime novità Gaggenau,
installate e attive in un sistema Boffi. In questo spazio, consulenti Boffi
e tecnici Gaggenau hanno dato vita ad uno showcooking di grande effetto,
che ha unito gusto e performance.
La “combinazione della formula training con nuovi esperimenti di convivialità
sensibile” che caratterizza il Kitchen Lab permette di andare oltre la consueta
esposizione, offrendo un innovativo servizio di comunicazione
a professionisti e appassionati, con la possibilità di esplorare dal vivo
prodotti, materiali, design e tecnologie legati al mondo della cucina,
grazie alla consulenza del rivenditore e di esperti coinvolti di volta in volta.
La serata romana ha avuto come fili conduttori il lancio del mood “caldo”
e del mood “freddo”, proponendo una vera e propria messa in scena
delle potenzialità offerte dalle tecnologie Gaggenau su cucine Boffi,
con l’inserimento di sistemi altamente professionali anche nelle cucine domestiche.
Gli ospiti hanno potuto “vivere” la perfetta integrazione di due brand complementari,
immergendosi in un’esperienza totale dei prodotti e delle relative performance che,
come valuta l’arch. Francesca Romana Straffi, shop manager e partner di Boffi,
è “la risposta ideale a quello che il nostro selezionato pubblico, sempre più attento
e sensibile, ci chiedeva: poter sperimentare dal vivo con la massima consapevolezza
prodotti e apparecchi, prima di progettare e acquistare una cucina”. Soddisfatte
anche le due direzioni aziendali presenti all’evento: Paolo Boffi, memoria storica
dell’azienda, in rappresentanza del CEO di Boffi, Roberto Gavazzi, e Mario Franzino,
CEO di BSH Elettrodomestici per Gaggenau (nella foto in basso). È già in lavorazione il
calendario degli appuntamenti 2010, in collaborazione con chef e specialisti di food
design, che si interfacceranno con progettisti e potenziali clienti in vere e proprie
sessioni di training gastronomico. Ovviamente, coronate da successiva degustazione.
www.boffi.com
www.gaggenau.com
www.boffi-barberini.com
AMBI_CUCCINA_NOW_VERT_S10_244x341_IT-GB.indd 1
25/05/10 11:52
62_portfolio_fabrika:port folio 14/06/10 16:18 Pagina 62
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
[ portfolio Fabrika Italia Design ]
Per un ambiente unico
La cucina
Il grande bancone,
attrezzato con top
in porfido a spacco,
è fruibile come
piano snack.
Piano cottura
incassato con
7 fuochi gas, grande
cappa aspirante
in acciaio inox
con filtri removibili.
Ante con gola
in noce Canaletto
e struttura
in multistrato
di betulla.
È UNA FILOSOFIA SEMPLICE, BASATA SULLA SINCERITÀ
E LA RESPONSABILITÀ, QUELLA DI FABRIKA ITALIA DESIGN: COSTRUIRE
QUALCOSA CHE INVECCHI CON NOI, PRODOTTI CHE DURINO NEL TEMPO
Quando eravamo “povera gente” l’adattarsi
in modo che il senso di responsabilità di ognuno
professionisti, definito nei minimi particolari per
a qualsiasi esigenza, il riciclare, il non sprecare,
di noi possa essere in qualche modo utile
ottenere come risultato una residenza esclusiva,
facevano parte della vita quotidiana di ognuno
alla nostra società e all’ambiente in cui viviamo.
discreta ma di classe, raffinata ma non ostentata.
di noi. Oggi riprendiamo l’insegnamento
Un concetto che trasferiamo nella nostra attività
Unica, come poche case sanno essere:
di chi è venuto prima di noi, e come obiettivo
nel mondo dell’arredo, e che qui raccontiamo
minimalista e rappresentativa di chi ci abita.
primario Fabrika si sta adoperando per fare
con uno dei tanti progetti elaborato con architetti
www.fabrikaitaliadesign.it
AC_GE
17-05-2010
9:57
Pagina 1
Frigoriferi General Electric
modello: PFIE1NFKBTXE
★ Tecnologia Inverter
★ Fabbricatore di ghiaccio integrato
★ Illuminazione BrightSpace
★ FrostGuard Technology
★ FreshFood Center
GE
Distributor
Appliances
FRIGO 2000 S.r.l.
Tel. 02 66047147 (5 linee r.a.) - Fax 02 66047260
E-mail: [email protected] Web: www.frigo2000.com
DISTRIBUTORE PER L' ITALIA
64_portfolio_zappalorto:port folio 14/06/10 16:19 Pagina 64
IL TEMPO
DELLE EMOZIONI
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
CRETE SENESI È IL PROGETTO CUCINA DI ZAPPALORTO CHE RIPORTA AGLI OCCHI E AL CUORE
ATMOSFERE CHE SEMBRAVANO PERDUTE E CHE OGGI RIVIVONO GRAZIE A UN DESIGN CHE FA
www.zappalorto.it
DIALOGARE IL SAPER FARE ANTICO CON LE ESIGENZE DEL PRESENTE
Il legno è il grande protagonista di Crete Senesi, erede di una tradizione tutta toscana, che ritrova una nuova linfa, luminosa e
contemporanea, negli accostamenti cromatici dai toni naturali e nelle finiture dalle valenze fortemente materiche. Come la finitura
realizzata a mano (in bianco gesso, beige tufo e o verde fango), la decorazione effetto muro (in colore bianco, cappuccino polvere), il
suggestivo piano di lavoro (in Raku bianco, ferro vecchio, pietre di luna beige golden, travertino opaco). Basi, pensili, colonne e arredi
in stile, con la caratteristica anta country, coniugati secondo le diverse esigenze progettuali, disegnano una inedita architettura
domestica della cucina, in cui è facile ritrovare un tempo che ci appartiene fino in fondo: fuori dalle mode e dentro la nostra vita.
Silestone_Alonso_IT_244x341+5.ai
1
17/05/10
11:00
Fernando Alonso & Silestone®: Guidati dall'innovazione.
Fernando Alonso si aØda solo alla tecnologia migliore per gestire la sua
vita personale e professionale. Ecco perchè ha scelto Silestone®.
Cosentino propone la superficie in quarzo più innovativa sul mercato.
Disponibile in oltre cinquanta colori, è l'unica ad oÖrire dieci anni di
garanzia. Silestone®: Il piano di lavoro originale.
www.silestone.com
*Per informazioni: [email protected] / 800.58.9614
66_portfolio_concreta:port folio 14/06/10 16:46 Pagina 66
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
DUE CODICI
IN EVOLUZIONE
EQUILIBRIO PERFETTO TRA TRADIZIONE E DESIGN PER BRIDGE,
FLUIDITÀ FORMALE ED ERGONOMIA FUNZIONALE PER NEXA: SONO LE PROPOSTE CONCRETA,
www.concretacucine.it
ACCOMUNATE DA UNA IMPORTANTE FLESSIBILITÀ COMPOSITIVA
NEXA
UNA CURVA SOFISTICATA
Estetica fluida
e contemporanea,
con elementi arrotondati
che favoriscono l’operatività
e con interni accessoriati
che dilatano il contenimento.
Finiture colore di grande
impatto: bianca, prugna
e rossa.
BRIDGE
IL FASCINO RASSICURANTE
DEL LEGNO
Estetica neo-romantica,
realizzata con ante massello
di frassino e dodici tonalità
cromatiche diverse che,
con ante a vetro o a telaio,
permettono di realizzare
geometrie flessibili alternando
basi, colonne e pensili.
Nuova gamma Bauknecht:
tornano innovazione e affidabilità di un grande marchio tedesco
Per Bauknecht l’innovazione ha una lunga tradizione.
Dal 1919 sviluppiamo apparecchi e tecnologie esattamente a
misura di ogni bisogno. Nel continuo miglioramento e
perfezionamento tecnico dei nostri prodotti, il comfort, il
benessere e soprattutto l’impiego parsimonioso delle risorse
naturali sono sempre in primo piano.
Esattamente secondo il nostro motto: Vivere oggi.
Gli elettrodomestici Bauknecht, infatti, grazie a 90 anni di
esperienza e ricerca, offrono tecnologie all’avanguardia per
consentire giorno dopo giorno una vita sana, rispettosa
dell’ambiente e soprattutto confortevole, per lunghi anni.
Prodotti altamente affidabili, garantiti da un marchio
tedesco.
Bauknecht è distribuito in Italia da
www.esprinet.com
68_portfolio_dornbracht:port folio 14/06/10 16:47 Pagina 68
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
[ portfolio Dornbracht ]
L’ACQUA
DOVE E COME VUOI TU
LE ULTIME NOVITÀ DEL PROGRAMMA WATER ZONES, FRUTTO
DELL’ALTISSIMA COMPETENZA DI DORNBRACHT NELLA GESTIONE
DELL’ACQUA NELL’AMBITO CUCINA, REGALANO PRESTAZIONI DI LIVELLO
PROFESSIONALE IN TERMINI DI COMFORT E FUNZIONALITÀ www.dornbracht.com/it
DIRETTAMENTE SUI FORNELLI
Il punto acqua direttamente sul fornello, comodo e veloce.
Fino a ieri era un comfort altamente funzionale allestito solo
nelle cucine professionali; oggi, con la novità della serie Water Zone
Cooking di Dornbracht (Sieger Design), è possibile anche in casa:
ad esempio per disporre di acqua fredda direttamente sui fuochi
durante i processi di cottura. La variante da parete di Tara Ultra Pot
Filler, contraddistinta da un design asciutto e funzionale, permette
di posizionare liberamente l’altezza della bocca di erogazione,
composta da due bracci rotanti - con aggetto fino a 50 cm - per
operare più agilmente tra pentole e recipienti di dimensioni diverse.
CALDA BOLLENTE E SUBITO
Con i nuovi dispenser per acqua delle serie Tara Ultra e Lot,
Dornbracht propone un nuovo sistema composto da rubinetto,
filtro per l’acqua e serbatoio di acqua bollente (Hot Water
Dispenser), che permette di ottenere acqua calda con disponibilità
immediata alla temperatura di 93°C. Una soluzione pratica
e veloce che permette la preparazione di bevande calde,
ma anche la pulizia delle stoviglie o l’igienizzazione di biberon.
Presentato anche nella versione combinata per acqua bollente
e fredda purificata (Hot & Cold Water Dispenser), il dispenser
Dornbracht è disponibile nelle diverse estetiche delle due serie,
con finitura cromata o platino opaco.
70_portfolio_seieffe:port folio 14/06/10 16:49 Pagina 70
REALIZZARE
TRASFORMAZIONI,
ALLARGARE LA
CREATIVITÀ, REGALARE
UNA NUOVA LUCE
ALL’AMBIENTE CUCINA:
È LA VOCAZIONE DI
OKITE®, IL COMPOSTO
ESCLUSIVO CHE
ESPRIME RESISTENZA
E DESIGN-APPEAL
Il materiale di cui
sono fatti i sogni
OKITE® è un marchio giovane, ma dal 2000, anno del lancio sul mercato da parte
di un’azienda con grande esperienza quale Seieffe, ha già fatto tanta strada. E tante cucine.
Materiale composto esclusivo di resina poliestere e fino al 93% di quarzo, è resistente al calore,
alle macchie e ai graffi, è cinque volte più resistente del granito, non poroso e di facile
manutenzione. Tutte qualità che ne garantiscono le performance e un utilizzo ideale,
da cui non poteva che scaturire la cucina OKITE®, superficie multifunzionale capace di trasformare
l’ambiente più vissuto della casa nello spazio dei sogni. Perché OKITE® non pone limite alla creatività,
grazie alle 9 collezioni e ai 90 colori che permettono di armonizzare le superfici a qualsiasi arredo,
con l’eleganza luminosa di un materiale inalterabile. E rigorosamente made in Italy, rispettoso
dell’ambiente, prodotto in conformità ai più severi standard di settore.
www.okite.com
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
[ portfolio Seieffe ]
WWW.LIVINGKITCHEN-COLOGNE.COM
LivingKitchen
®
IL SALONE INTERNAZIONALE DELLA CUCINA
COLONIA 18. – 23.01. 2011
Koelnmesse S.r.l.
Via Brera 4, 20121 Milano
Tel. +39 02 8696131
Fax +39 02 89095134
[email protected]
www.koelnmesse.it
244x341_I-Ambiente Cucina 1
16.03.10 10:18
72_portfolio_lbplast:port folio 14/06/10 16:50 Pagina 72
AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DEGLI ACCESSORI PER
LAVELLI, L.B. PLAST HA RECENTEMENTE ELABORATO UNA SERIE
DI PRODOTTI INNOVATIVI, FRUTTO DI UNA COSTANTE ATTENZIONE
AI TREND DEL MERCATO. DESTINATE A UN UTENTE SEMPRE PIÙ
CONSAPEVOLE DELL’IMPORTANZA DELLA ZONA LAVELLO
NELL’AMBIENTE CUCINA, E CHE VALUTA CON ATTENZIONE OGNI
DETTAGLIO FUNZIONALE ED ESTETICO, LE NUOVE SOLUZIONI
RIGUARDANO IN PARTICOLARE LE PILETTE DA 3 1/2”.
OLTRE ALLA COLLAUDATA VERSIONE CLASSIC (CARATTERIZZATA
DA DESIGN E PROFONDITÀ STANDARD), OGGI SONO PROPOSTE
ALTRE TRE INEDITE VARIANTI
La cucina
Il grande bancone,
attrezzato con top
in porfido a spacco,
è fruibile come
piano snack.
Piano cottura
incassato con
7 fuochi gas, grande
cappa aspirante
in acciaio inox
con filtri removibili.
Ante con gola
in noce Canaletto
e struttura
in multistrato
di betulla.
L’INNOVAZIONE
COMINCIA DAI DETTAGLI
MULTI STYLE è la piletta dal particolare
design che combina linee rette e curve,
rispondendo così alle tendenze recenti
dei lavelli squadrati e completando
il perfetto razionalismo di quest’area lavoro.
MULTI RAY, dalla forma essenziale
e altamente compatibile, è progettata
per un lavello che coniuga estrema
funzionalità e stile raffinato.
Per un tocco cromatico in sintonia
con le nuove estetiche del lavello
e dell’arredo, c’è la sorprendente
MINERAL, piletta colorata, realizzata
con il PVD (Phisycal Vapour Deposition),
uno speciale trattamento antiusura
che accresce la resistenza superficiale
dei materiali, consente di mantenere
i colori inalterabili nel tempo e,
diversamente dalla classica cromatura
galvanica, è privo di effetti inquinanti.
www.lbplast.com
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
74-75_portfolio_candy:port folio 14/06/10 16:52 Pagina 74
74 | ambientecucina
[ portfolio Candy ]
PER TUTTE LE TAGLIE
CANDY PROPONE NUOVE LAVASTOVIGLIE
PER RISPONDERE A OGNI ESIGENZA DI VITA,
DI CARICO E DI SPAZIO
LA MASSIMA CAPIENZA
PER ESIGENZE S, M O XXL
Candy ha creato la lavastoviglie con il terzo cesto,
dedicato a tutti gli oggetti di piccole dimensioni
che non si sa mai dove mettere. Futura 3 permette
la libertà di caricare le stoviglie su tre livelli e quindi
di trovare facilmente la giusta collocazione per qualsiasi
oggetto di ogni dimensione, facilitando il riempimento
completo della lavastoviglie. Il terzo cesto crea
uno spazio completamente nuovo, mai utilizzato prima,
studiato appositamente per gli oggetti piccoli
o gli utensili lunghi, liberando spazio nel cesto intermedio
e rendendo possibile il carico di una maggiore quantità
di stoviglie e, a cascata, offre come beneficio finale
quello di poter alloggiare contemporaneamente
e comodamente piatti, pentole e posate nel cesto
inferiore. Il risultato è un pulito perfetto senza alcuna
sovrapposizione di oggetti, con la certezza di ottenere
sempre le migliori prestazioni di lavaggio, anche a pieno
carico. Un carico da record: tre cesti per 15 coperti
Premium, fino a 190 oggetti: il 35% in più rispetto
a una lavastoviglie 12 coperti. Futura 3 offre livelli
importanti di efficienza energetica, utilizzando solo
10 litri di acqua nel ciclo normativo Eco 45°
e solo 8 litri nel programma Auto-universale 60°.
Oltre 1.000 litri di acqua risparmiati in un
anno rispetto a una lavastoviglie tradizionale.
Nella classe A++ risparmia fino
al 20% di energia in meno rispetto
alla classe A. Capiente, bella, virtuosa e silenziosa:
solo 45 dBa sul ciclo Eco 45°C ulteriormente ridotti
a 42 dBA sullo speciale ciclo notturno.
74-75_portfolio_candy:port folio 14/06/10 16:52 Pagina 75
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
45 CM, 10 COPERTI, 7 PROGRAMMI
Non più una lavapiatti, ma una vera lavastoviglie,
dedicata a chi ha solo 45 cm in larghezza
a disposizione ma non vuole lavare nulla a mano.
La nuova lavastoviglie Slim 10 coperti è il risultato
della ricerca avanzata Candy, che ha ottenuto
l’ottimizzazione delle dimensioni e della struttura
della vasca (più profonda di 2 cm), raggiungendo
una capacità di carico di poco inferiore a quella
di una lavastoviglie di dimensioni standard.
La nuova 45 cm Candy permette di alloggiare
anche le pentole di medie dimensioni e offre
la scelta tra ben 7 programmi di lavaggio,
tra cui due programmi rapidi: express 32 Minuti
e Classe A in 1 ora. Il maxi display permette
di impostare la partenza differita fino a 24 ore
per monitorare il tempo restante alla fine del lavaggio.
Con un ulteriore, prezioso plus: Slim 10 coperti
è anche supersilenziosa, solo 47dBA.
SMALL
Il terzo cesto di Futura 3 costituisce la collocazione
ideale per tazzine e piattini da caffè, coppette
frutta/dessert, piattini da aperitivo, mestoli, forchettoni,
grattugia e tutti gli altri tipi di utensili.
MEDIUM
Il cesto intermedio Maxi offre il 10% di spazio
in più per bicchieri, tazze, piattini, ciotole; inoltre
la regolazione in altezza, anche a pieno carico,
permette di massimizzare la flessibilità
e ottimizzare la gestione dello spazio.
XXL
Il cesto inferiore XXL è stato progettato
con un design innovativo, che offre pareti
più alte del 90% rispetto a un cesto standard:
piatti, pentole e posate trovano un alloggiamento
comodo. E grazie agli accessori di supporto,
trovano posto piatti XL, dalle forme particolari
e da dessert.
www.candy.it
18-05-2010
9:14:40
M
Y
CM
MY
TORTUGA - KITIRI
C
Cappa F-light Generation - modello Luxia
PHOTO: PAOLO POLI
FABER2010_F-LIGHT_244x341.pdf
CY
CMY
K
D7I9;<#B?=>J=;D;H7J?ED
_bcel_c[dje^Wl_ijebWbkY[
Cappa o lampadario? Lampadario o cappa? Toglietevi ogni dubbio perché con le nuove cappe F-light Generation li avrete entrambi. Luxia è la primogenita
e, come le sue sorelle, non ama i compromessi. Sono vera cappa in tutte le componenti, dalla potenza del motore alla capacità aspirante, dalla silenziosità
alla qualità dei materiali: acciaio e vetro su tutti. Sono vero lampadario per potere illuminante, eleganza, design. Sono di nuovo vera cappa, disponibile
anche in versione aspirante: perchè una cappa prima di tutto deve pulire l'aria. E ancora tornano ad essere lampadario: la cappa si vede solo quando viene
attivata e si fa scendere sui fuochi. E poi sono ancora cappa, e poi ancora lampadario, fino a che non la smettete di giocare con il telecomando.
77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:33 Pagina 77
ambientecucina
impresa
ambientecucina
| 77
MERCATI CONSUMI STRATEGIE MARKETING FINANZA COMUNICAZIONE NORME FISCO TRIBUTI
swgmonitor
ELDOM: MERCATO STABILE,
SOSTITUZIONI LENTE
di Diego Martone - Swg
Campione
8.000 contatti per ogni singola rilevazione
Rilevazioni
giugno e gennaio
(ultima rilevazione: gennaio 2010)
Dal 2006 Ambiente Cucina è media partner in esclusiva della più importante indagine continuativa
sul mercato delle cucine componibili in Italia. Il monitoraggio, iniziato nel 1998 per conto di un pool
di aziende primarie del settore, consente di leggere le tendenze in atto nel settore.
prima utenza
43
42
42
42
43
sostituzione
Universo di riferimento
popolazione italiana maggiore di età
43
58
57
57
58
58
58
57
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
IL TREND PER TIPOLOGIA
DI PRODOTTO
Valori in percentuale
frigoriferi
Modalità di rilevazione
interviste telefoniche (sistema C.A.T.I.)
su questionario strutturato
della durata di circa 15 minuti
42
22,3
21,8
21,1
20,6
20,3
20,0
19,7
lavastoviglie
Tipologia d’indagine
indagine continuativa ad hoc
Valori in percentuale
14,5
14,6
14,7
14,8
14,9
15,1
15,3
piani cottura
METODOLOGIA
Il mercato delle cucine componibili e degli
elettrodomestici in Italia ha evidenziato un
trend abbastanza consolidato anche nel
2009. Se da un lato il mercato ha risentito
di un anno particolarmente difficile derivato dalla congiuntura verificatasi a seguito
della crisi finanziaria ed economica mondiale, gli effetti nella composizione del
mercato della “prima utenza”, confrontato
con gli acquisti in “sostituzione”, appare
sostanzialmente stabile.
Per quanto riguarda le cucine componibili
registriamo un incremento di un punto percentuale delle prime utenze, che è spiegabile con il comportamento di chi doveva affrontare la sostituzione nel corso del 2009
e che ha invece deciso di rimandare l’acquisto (sperando nell’arrivo di incentivi e
di “tempi migliori”).
Il trend di allungamento nella decisione di
acquisto ha permeato anche altri settori
strategici nell’economia del paese e nelle
dinamiche d’acquisto delle famiglie: dal
settore degli immobili ai beni semidurevoli
sino a quelli di consumo non alimentare
(come ad esempio informatica, viaggi, abbigliamento).
>
CUCINA COMPONIBILE
IL TREND PER TIPOLOGIA
DI ACQUISTO:
PRIMA UTENZA E SOSTITUZIONE
32,5
32,7
33,2
33,5
33,7
33,7
33,8
forni ad incasso
LE VENDITE DI ELETTRODOMESTICI
HANNO RISENTITO DELLA STASI DEL 2009,
IN CUI UNA PARTE CONSISTENTE DI CONSUMATORI
HA RIMANDATO IL RINNOVO DELLA CUCINA.
SI ALLUNGA IL PERIODO DI DECISIONE D’ACQUISTO
30,7
30,9
31,0
31,1
31,1
31,2
31,2
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:34 Pagina 78
impresa
swgmonitor
COTTURA IN STASI
LAVASTOVIGLIE IN EVOLUZIONE
Per quanto riguarda invece la distribuzione
degli acquisti all’interno del mercato dei singoli elettrodomestici da incasso si registra
una sostanziale stabilità per quanto concerne l’area cottura (piani e forni ad incasso),
imputabile anch’essa a un rallentamento della sostituzione per motivazioni riconducibili
all’allungamento del periodo di decisione,
mentre si registra una risalita a livello relativo
della prima utenza nei frigoriferi rispetto alle
sostituzioni.
Discorso inverso invece per quanto concerne
la lavastoviglie che cresce nel segmento della sostituzione (da 38 a 40%), anche se il peso della prima utenza rimane maggioritario.
Ricordiamo a tale proposito che questo elettrodomestico continua la sua crescita nel
mercato italiano, ma risulta ancora essere
un prodotto relativamente giovane, e come
tale in evoluzione più marcata a confronto
degli altri prodotti che possono definirsi
“maturi”.
IL TREND PER TIPOLOGIA DI ACQUISTO: PRIMA UTENZA E SOSTITUZIONE
2004
74
2005
26
74
2006
25
75
2007
25
75
2008
26
prima utenza
2003
73
26
66
66
65
64
63
62
60
sostituzione
72
27
34
34
35
36
37
38
40
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
74
2009
prima utenza
PIANI COTTURA
39
37
37
36
36
35
35
sostituzione
FORNI
61
63
63
64
64
65
65
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Valori in percentuale
prima utenza
28
LAVASTOVIGLIE
39
38
38
37
36
35
35
sostituzione
sostituzione
prima utenza
FRIGORIFERO
61
62
62
63
64
65
65
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Mercato totale Built-in = acquisto contemporaneo alla cucina componibile + acquisto in momento diverso
SWGTREND
UNA COPPIA
ECOCOMPATIBILE
L’ecologia come tema centrale anche
nella vita di coppia: è quanto emerge
dai risultati dell’indagine realizzata
da SWG per il periodico Donna Moderna,
che evidenziano come in particolare le donne
siano i soggetti più attenti e sensibili
sui temi ambientali e del risparmio energetico.
Se è vero infatti che le italiane si sentono
mediamente in sintonia con il proprio partner
in tema di ecologia (53% dei casi),
è altrettanto evidente che sono proprio le
donne a fare la parte del leone nei gesti “verdi”
di ogni giorno. È l’altra metà del cielo infatti
ad occuparsi in prima persona della raccolta
differenziata, di evitare sprechi d’acqua, di
spegnere le spie degli apparecchi in stand by.
Anche nella scelta del partner sembrerebbe
determinante l’attitudine “verde” dell’uomo.
ACCORDO
SUGLI ELETTRODOMESTICI
Uomini e donne si allineano invece
quando si tratta di acquistare un nuovo
elettrodomestico: il fattore consumi
è importante per tutti allo stesso modo
e quindi entrambi si orientano verso la scelta
di un apparecchio progettato per consumare
poco. Una consapevolezza particolarmente
sentita per questa tipologia di prodotti,
ma che, ad esempio, non si verifica al momento
dell’acquisto di un’auto: il 40% delle intervistate
dichiara che nessuno dei due componenti
della coppia, in questo caso, si pone il problema
di quanto inquini la nuova vettura.
RACCOLTA DIFFERENZIATA
AL PRIMO POSTO
Il comportamento domestico da attuare in
difesa dell’ambiente considerato più importante
dal 42% delle donne intervistate è la raccolta
differenziata, considerata un gesto “verde”
per eccellenza nella vita di tutti i giorni.
E mentre le donne se ne fanno carico
in prima persona nel 37% dei casi,
e in un altro 37% dei casi se ne occupano
allo stesso modo entrambi i componenti
della coppia, solo il 3% degli uomini
fa direttamente la raccolta differenziata.
Nel complesso però è un comportamento
virtuoso dichiarato per il 77% delle coppie
delle intervistate.
da SWG Webzine, febbraio 2010, numero 37
LIFE
244x341 Ambiente Cucina_Alessia Cicl:244x341 Ambiente Cucina 07/05/10 11:29 Pagina 1
Mod. ALESSIA
Noi siamo Lube
Ogni anno 10 nuovi modelli
tengono il passo con i tempi
LUBE ECOLOGIC
IL GRUPPO LUBE HA SCELTO DI UTILIZZARE PER I COMPONENTI
COSTITUENTI LE STRUTTURE DELLE CUCINE SOLO MATERIALE A
BASSISSIMA EMISSIONE DI FORMALDEIDE: CONFORMI ALLO
STANDARD F#### SECONDO LA NORMA JIS, CERTIFICATO DAL
MINISTERO GIAPPONESE, IL PIÙ SEVERO IN MERITO ALLE NORMATIVE
DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE.
CUCINE LUBE - Via dell’Industria, 4 - 62010 Treia (MC) Italia - N° VERDE 800279389 - www.cucinelube.it
Sistema qualità certificato UNI EN ISO 9001:2000 - Lube preferisce la qualità degli elettrodomestici marchio Hotpoint Ariston
Una cucina da vivere
77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:35 Pagina 80
impresa
A FRONTE DI PREVISIONI CHE SPOSTANO AL 2011 IL CAUTO MA SIGNIFICATIVO
INIZIO DI UNA VERA RIPRESA DEL SETTORE, SI REGISTRA UNA CONTRAZIONE
GENERALE DEGLI INVESTIMENTI, MENTRE SI FANNO PIÙ MARCATE E DECISIVE LE DIFFERENZE
DI STRATEGIE DELLE DIVERSE AZIENDE
MERCATI
CUCINE ITALIANE: CHI INVESTE
NELLA RIPRESA
di Aurelio Volpe,
direttore Market Research, Csil
Il mercato italiano dei mobili per cucina nel corso del
2009 ha registrato la peggiore crisi della sua storia recente.
La flessione è iniziata nel settembre del
2008 e nel corso del 2009 il mercato ha perso circa il 10% in valore e il 9% in quantità.
Le perdite maggiori hanno riguardato le cucine di fascia media (prezzo franco fabbrica
da 2.400 a 5.000 euro).
All’interno della fascia economica le cucine
sotto i 1.200 euro di prezzo franco fabbrica
hanno registrato un incremento. Registrano
un calo meno marcato le cucine di fascia
lusso (oltre i 7.500 euro franco fabbrica) rispetto a quelle di fascia alta (da 5.000 a
7.500 euro). In quantità, il mercato risulta
pari a circa 660 mila ambienti, con il maggiore addensamento nella fascia medio-economica (da 1.300 a 2.400 euro franco fabbrica). Le imprese del settore del mobile per la
cucina, operanti in un mercato maturo e il
cui prodotto è un bene durevole il cui acquisto può essere rimandato, stanno risentendo della crisi in misura maggiore rispetto ad
altri prodotti manufatti e tale situazione si
confermerà più o meno per tutto il 2010.
Nel 2011 si prevede una lievissima ripresa,
sostenuta da un lento recupero della domanda interna ed estera, prevista in aumento, grazie alla ripresa del ciclo economico internazionale. Ma per dirla con i Blues
Brothers, “quando il gioco si fa duro…”.
CHI CRESCE, CHI ENTRA, CHI ESCE
Nel 2009 Scavolini registra un sia pur minimo incremento delle vendite nel mercato
nazionale e una flessione delle esportazioni
in linea con il dato nazionale: l’azienda pe-
sarese ha quindi “pagato”, quanto meno nel
mercato nazionale, la strategia aggressiva
di promozione del prodotto di fascia accessibile e la promozione congiunta dei propri
rivenditori (con una sottolineatura per i 50
monobrand). Va ricordato che Scavolini, e in
misura ridotta Ernestomeda, sono fra le poche aziende italiane a poter vantare un significativo indice di riconoscimento della
marca da parte del consumatore, anche grazie ai rilevanti investimenti televisivi.
A fine 2009 il gruppo sammarinese Colombini ha acquisito le società Febal Cucine e
Rossana RB. Questi due brand estremamente conosciuti si affiancano al marchio Artec,
permettendo a Colombini di coprire in questa maniera tutte le fasce di prezzo e qualità
del segmento cucine.
L’attuale produzione di Colombini, con 800
dipendenti, è prevalentemente rivolta al settore delle camere singole (in cui è la più
grande azienda nazionale).
In crescita anche il fatturato Berloni Cucine
nel mercato nazionale, che raggiunge nuovamente i valori record del 2006.
Nel settembre 2009 era stata annunciata la
aggregazione societaria fra tre importanti
realtà del polo veronese dell’arredamento e
del design di alta gamma quali Minotti Cucine, Giacomelli Arredamenti e Maistri spa.
Sarebbero dovuti entrare nella operazione
anche otto negozi nel Bresciano. Ma il gruppo MM (Maistri-Minotti) - il polo veronese
dell’arredamento e del design contemporaneo con oltre 30 milioni di euro di giro d’affari e quasi 200 dipendenti - non ha superato il traguardo dei primi cento giorni e le società Minotti e Maistri procederanno separa-
ITALIA. ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI TOTALI, 1999-2009
Valori in percentuale
10,0
9,0
8,0
5,1
7,0
4,7
4,0
5,2
3,6
6,0
5,3
4,4
3,6
2,5
3,2
5,0
2,7
4,0
3,0
3,5
2,0
1,0
3,2
2,5
3,2
2,4
3,5
3,0
2,0
1,5
0,0
1999
Fonte: CSIL
3,5
3,8
3,6
0,5
0,8
2000
2001
0,8
1
1,1
1
1
2002
2003
2004
2005
2006
promozione
1,4
2007
macchinari
1,9
1
2008
2009
progettazione
>
77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:36 Pagina 82
impresa
MERCATI
tamente ad operazioni di ricapitalizzazione
delle rispettive imprese.
IKEA TRAINA IL “PRIMO PREZZO”
Nel 2009 Ikea ha venduto cucine in Italia per
circa 70 milioni, con una crescita del 14% rispetto all’anno precedente.
Ikea Italia chiude l’esercizio 2009 con un
fatturato di 1.382 milioni di euro e un incremento del 3,8%, crescita che sale al +4.5%
per il comparto dei mobili. A giugno 2009 è
stato aperto il punto vendita di Rimini, portando così a 15 i negozi sul territorio nazionale visitati da quasi 39 milioni di persone,
mentre le visite sul sito www.ikea.it sono
state 25,7 milioni. Il 21 ottobre si è inaugurato l’Ikea di Villesse (Go), mentre il primo
semestre del 2010 vedrà l’apertura dei punti
vendita di Salerno e San Giuliano Milanese
(Mi). Il negozio friulano rappresenta la base
di quello che, nell’arco di due anni, sarà il
primo shopping center italiano gestito da
Ikea. Inter Ikea Centre Group, che ha il compito di sviluppare centri commerciali nei
mercati dove Ikea già opera, gestisce a oggi
22 shopping center in 7 paesi europei e ha
in cantiere la progettazione e la realizzazione di altri 12.
SI INVESTE IL 5,7% DEL FATTURATO
Gli investimenti si sono attestati nel complesso intorno al 5,7% del fatturato contro
un 8% medio evidenziato nel triennio precedente. Si riducono gli investimenti sia in
promozione sia in macchinari e in progettazione. Gli investimenti in macchinari si sono
ridotti a una media del 2,0% del fatturato, il
livello più basso registrato nel decennio.
Da ricordare che gli investimenti di macchi-
GLI INVESTIMENTI
IN PROMOZIONE SONO
IN FLESSIONE IN QUASI
TUTTE LE IMPRESE:
NEL 2009 RISULTANO
PARI AL 2,7% DEL GIRO
DI AFFARI, UN PUNTO
IN MENO RISPETTO
AI TRE ANNI PRECEDENTI
nari nel settore del mobile in Italia sono diminuiti in generale circa del 50% nell’anno
in esame. Tra le aziende che hanno investito
di più citiamo a titolo esemplificativo Euromobil, Lube (oltre un milione di euro), Polaris, Callesella (oltre il 5% del fatturato). Una
media azienda italiana (circa 30 milioni di
fatturato) ha investito circa 600mila euro.
A titolo esemplificativo, Profim investe in
nuove linee di montaggio, mentre Home
amplia il proprio stabilimento.
MENO PUBBLICITÀ
E (FORSE) PIÙ SPONSORIZZAZIONI
Gli investimenti in promozione sono in flessione in quasi tutte le imprese: nel 2009 risultano pari al 2,7% del giro di affari, un
punto in meno rispetto ai tre anni precedenti. La promozione resta comunque l’investimento più effettuato dalle aziende del settore che spendono circa 800mila euro l’anno (nel caso di una azienda media da 30 milioni di fatturato), in cataloghi, fiere, pubblicità, ecc.
A titolo esemplificativo spendono più del
6% Arclinea e Toncelli, mentre Euromobil e
Lube investono in promozione più di 2 milioni. Nel calibrare gli investimenti promozionali, le imprese devono tenere conto del fatto che per circa l’80% dei casi il rivenditore
rappresenta un significativo testimonial,
mentre Internet in un modo o nell’altro
orienta il 10% degli atti di acquisto, le riviste
giocano un ruolo nel 20%-25% dei casi,
amici e conoscenti influiscono in circa un caso su cinque, e in un caso su dieci o quasi
sono invece determinanti gli architetti.
Vediamo due esempi aziendali importanti,
seppure molto diversi tra loro.
Il Gruppo Euromobil, da tempo impegnato
in una strategia che lo vede partner principale di numerosi grandi eventi legati al
mondo dell’arte, come confermano 360 mostre organizzate e sponsorizzate in poco più
di vent’anni nelle sedi museali internazionali più prestigiose (tra cui il Louvre e il Musée
d’Orsay a Parigi, il Guggenheim Museum di
New York e Bilbao, l’Ermitage di San Pietroburgo e la Galleria d’arte Moderna di Mosca), mentre Palazzo Sarcinelli a Coneglia-
no, la Casa dei Carraresi a Treviso e il Museo
di Santa Giulia a Brescia sono state le principali sedi espositive italiane di un progetto
ambizioso e di alto profilo artistico avviato
nel 1991. Nel 2009 Euromobil è stato per la
terza edizione consecutiva main sponsor di
Arte Fiera Bologna, importante rassegna internazionale di arte contemporanea e main
sponsor della grande mostra ‘Da Rembrandt
a Gauguin a Picasso. L’incanto della pittura’.
Capolavori dal Museum of fine Arts di Boston ospitata a Castel Sismondo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.
Particolare anche il caso di Arrex, che sostiene invece da molti anni varie attività di
prevenzione, ricerca e assistenza sanitaria,
impegnandosi in particolare nella prevenzione dei tumori femminili (sostenendo
l’AIED), nell’assistenza dei malati terminali
(sostenendo la Fondazione Biasotto), nelle
nuove terapie per le cure contro gli effetti
dei metalli pesanti in eccesso nel nostro organismo (Terapia Chelante).
LA PROGETTAZIONE
AI TEMPI DI EUROCUCINA
Dopo la crescita dell’anno precedente, tornano intorno all’1% del fatturato gli investimenti in progettazione. In questa categoria
sono inclusi il costo dell’ufficio progettazione interno (costo del lavoro, costo dei prototipi) e royalties/consulenze. È stato intorno
ai 300mila euro l’investimento per la ipotetica azienda media da 30 milioni di fatturato:
nel 2009 hanno investito in progettazione
(anche in preparazione di Eurocucina 2010,
ndr ) per almeno 300mila euro, tra gli altri,
Arclinea, Euromobil, Laca e Lube. Le tendenze di progettazione emerse o rafforzatesi
nel corso del 2009 comprendono: moduli
con altezza maggiore (90 cm) che permettono un incremento della capacità di contenimento a parità di sviluppo orizzontale; incremento in altezza del piano di lavoro; cucina parte integrante della zona living (armadiature, riduzione degli zoccoli); ante in
spessore 25 mm; maniglia integrata; utilizzo
di vetro serigrafato e alluminio per le antine;
inserimento di Led; nuovi sistemi di movimentazione per le armadiature.
Ambiente Cucina-Sinonimo di Silenzio ItalianR 27/04/10 14.12 Pagina 1
SALICE.
SINONIMO DI SILENZIO.
Tredici anni fa abbiamo presentato il concetto della chiusura decelerata delle ante. Al termine della ricerca eravamo coscienti di
aver progettato un prodotto tecnicamente innovativo ed esteticamente gradevole.
Produttori, designers e clienti più attenti hanno seguito ed apprezzato questa tecnologia rendendola rapidamente uno standard nel
settore del mobile. Continueremo ad essere precursori proponendo costantemente prodotti sempre più innovativi e all’avanguardia.
I prodotti Salice sono facili da montare, esteticamente curati e duraturi nel tempo; offrono soddisfazione a produttori, installatori
e clienti che li utilizzano.
ARTURO SALICE S.p.A. - VIA PROVINCIALE NOVEDRATESE, 10 - 22060 NOVEDRATE (COMO) ITALIA
Tel. +39 031 790424 - Fax +39 031 791508 - www.salice.com - [email protected]
DEUTSCHE SALICE GMBH
D - 74382 NECKARWESTHEIM
www.deutschesalice.de
DEUTSCHE SALICE GMBH
D - 32051 HERFORD
www.deutschesalice.de
SALICE FRANCE S.A.R.L.
F - 06600 ANTIBES
www.salicefrance.com
SALICE UK LTD.
GB - HUNTINGDON CAMBS PE 29 6FN
www.saliceuk.co.uk
SALICE AMERICA INC.
USA - CHARLOTTE NC.28227
www.saliceamerica.com
SALICE CANADA INC.
CDN - MISSISSAUGA ONT L5L 5Y1
www.salicecanada.com
77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:34 Pagina 84
impresa
*Economista d’impresa, si occupa di strategia e marketing strategico e operativo per primarie aziende italiane
e multinazionali. Docente presso l’ISTAO (Strategia nel corso MBA ed Economia e Gestione dei Canali Distributivi
nel Master of International Management) e il CUOA (Politiche di Promozione e Prezzo della Distribuzione
Moderna nel corso MBA e Leve Strategiche del Retail nel Master in Retail Management e Marketing)
[email protected] - http://blog.theforge.it
ANCHE NEI SETTORI MATURI È POSSIBILE INNOVARE E OTTENERE
RISULTATI DI CRESCITA IMPORTANTI INTERPRETANDO I BISOGNI
DEL MERCATO E FORNENDO RISPOSTE NUOVE IN TERMINI DI PRODOTTO/SERVIZIO.
È IL CASO DI PRET A MANGER, CATENA INGLESE DI RISTORAZIONE VELOCE
STRATEGIE
ASCOLTARE I SEGNALI LATENTI
di Fabio Salvati*
La catena inglese Pret a
Manger (www.pret.com) viene fondata da due amici nel
1986 a Londra, una città che
per le sue caratteristiche cosmopolite da
sempre anticipa trend sociali, economici e
culturali destinati poi a consolidarsi a livello
nazionale ed internazionale. Già a partire dal
primo locale, Pret a Manger offre una risposta a una serie di bisogni intuibili nello scenario di quel momento. Volendo delineare
rapidamente lo scenario sociale e di mercato
di quel momento: stava crescendo, anche
grazie a pesanti campagne educative, la
quota della popolazione attenta all’alimentazione e alla ricerca di pasti di maggior qualità, più gustosi ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale; la conoscenza delle cucine
etniche (che a quel tempo includeva anche il
concetto di dieta mediterranea), diventata
una vera e propria mania nazionale a partire
dagli anni ’90, rendeva evidente la povertà di
offerta della cucina inglese e dei fast food
basati sul modello americano e spingeva il
consumatore alla ricerca di una maggior varietà; l’accorciamento delle pause di lavoro
unito a ritmi sempre più intensi stava consolidando l’abitudine di pranzare rapidamente
in ufficio; l’aumento del pendolarismo diminuiva in maniera sensibile il tempo a disposizione per l’acquisto e la preparazione dei pasti, specie di quelli serali, e faceva aumentare la domanda di “soluzioni pasto” di immediato utilizzo; il modello alimentare stava
cambiando, con una diminuzione dell’importanza dei pasti principali e la tendenza a disperdere i momenti di alimentazione nel corso della giornata, in una serie di eventi di
“snacking” che avevano valenze che spaziavano dalla pura e semplice sussistenza, alla
pausa ritemprante, all’appagamento del palato con sapori intensi e particolari; allo stesso tempo aumentava l’attenzione alla esperienza di consumo globale legata all’alimen-
tazione, con una maggiore attenzione ai fattori contestuali quali la piacevolezza dei locali in cui si mangiava, la presentazione dei
pasti e l’esperienza di acquisto.
IL FAST FOOD DI QUALITÀ
La risposta di Pret a Manger è stata la creazione di un nuovo concetto di ristorazione
che ha subìto dei miglioramenti nel tempo,
ma ha mantenuto immutata l’impostazione
di base: il fast food di qualità. I locali Pret a
Manger offrono un ambiente lineare nelle
sue dotazioni, ma molto curato e di grande
impatto visivo, con una serie di banchi frigorifero verticali dove si possono prelevare a libero servizio e con calma tutti i prodotti presenti nel menù, riassortiti più volte nella
giornata. Si può comprare per l’asporto oppure consumare sul posto, e di recente in
molti ristoranti della catena è stato introdotto il servizio di consegna a domicilio. Tutti i
prodotti sono freschissimi e preparati in
giornata direttamente nel ristorante: un’ampia offerta di sandwich, rolls, zuppe, insalate, sushi, dolci, macedonie, soft drinks, succhi di frutta naturali e smoothies. Le ricette
accolgono influssi provenienti da tutte le cucine del mondo. Il menù varia su base stagionale con frequenti novità settimanali.
Quello che non viene venduto entro l’ora di
chiusura viene donato ad associazioni che si
occupano di sfamare i bisognosi. Il packaging è molto curato, pensato per una apertura e chiusura facili in situazioni di consumo
take away e attento a minimizzare l’impatto
ambientale tramite il minore utilizzo possibile di materiali, il più delle volte riciclati.
Come si può notare, un concetto semplice
ma in grado di dare una risposta a tutte le
esigenze sopra delineate: varietà e qualità
nutrizionale dell’offerta, facilità di acquisto,
prodotti pronti in grado di rispondere a una
serie di circostanze d’uso diversificate (pranzo, cena, snacking), buona esperienza di
consumo. I ristoranti sono solitamente localizzati in vie commerciali di grande traffico, in
INSINTESI
I SEGNALI Nella seconda metà degli anni ’80
emergono a Londra (ma con diffusione
internazionale) alcuni trend sociali, economici
e culturali che evidenziano: una maggiore
attenzione all’alimentazione, la passione per le
cucine etniche, la domanda di soluzioni pasto
veloci ma appaganti, la scarsa offerta in qualità
e varietà dei fast food di modello americano.
L’OFFERTA Nel 1986, nasce Pret a Manger,
catena che propone un fast food di qualità,
con un ambiente curato e a libero servizio,
dove è possibile comprare per l’asporto oppure
consumare sul posto un’ampia gamma di facili
proposte gastronomiche, ispirate a ricette di
tutto il mondo. Menù variati su base stagionale
con frequenti novità, packaging curato e
riciclabile, localizzazione in vie commerciali
di grande traffico, in quartieri con alta densità
di uffici e in luoghi di passaggio.
IL RISULTATO Oggi la società inglese fattura più
di 200 milioni di sterline, conta oltre 200 locali
in Inghilterra, New York e Hong Kong, e può
vantare diversi “imitatori”, ovvero molte formule
sul mercato si rifanno al modello di offerta,
semplice ma innovativo, di Pret a Manger.
quartieri con alta densità di uffici e in luoghi
di grande passaggio come stazioni ed aeroporti. Un concetto di ristorazione molto lineare, quasi sconcertante nella sua semplicità se osservato oggi, ma al tempo della sua
creazione inesistente sul mercato e capace
di coprire un gigantesco vuoto di offerta. La
capacità di offrire una soluzione altamente
innovativa e allo stesso tempo semplice è
stata fondamentale per il successo della società, che oggi fattura più di 200 milioni di
sterline e ha più di 200 locali in Inghilterra,
New York e Hong Kong. Le innovazioni di
successo sono quasi sempre collegate alla
capacità di lettura dei segnali deboli e alla
capacità di assecondarli con soluzioni semplici, una facoltà che tutte le aziende, anche
quelle attive nei mercati più maturi, dovrebbero coltivare con molta attenzione.
planet
SQUARE:
I
• sistema di raccolta differenziata
integrabile sulle spondine di
serie dei maggiori produttori
• costi contenuti
• alta modulabilità
• composizioi da 16 a 64 litri
• disponibile in varie dimensioni
• di pratico utilizzo
THE PLANET
NELLA LINEA PLANET:
City
Square
Road
Street
Metropolis
via Lombardia, 4 C.P. 201 - 53036 Poggibonsi (Siena) Italy - Tel. +39 0577 936360 - Fax +39 0577 933829 - [email protected] - www.elletipi.com
86_impresa_comunicazione:magazine 16/06/10 07:13 Pagina 86
impresa
RIPARTE IN AUTUNNO LA CAMPAGNA ISTITUZIONALE 2010
DI VENETA CUCINE, PIANIFICATA MASSICCIAMENTE SU STAMPA,
TV E RADIO, ELABORAZIONE COMUNICATIVA (E CREATIVA) DELLA RICERCA
DI UN’AZIENDA CHE VUOLE REALIZZARE “PROGETTI DI VITA” E NON SOLO AMBIENTI
COMUNICAZIONE
NON È UN SOGNO, È LIFEDESIGN
di Carla Cavaliere
La vita non è un sogno, è
una cucina. Ovvero è lo spazio del possibile, del quotidiano interpretato come una
scelta da rinnovare ogni giorno, come i progetti che abbiamo felicemente modificato e
realizzato, come ogni momento pienamente
vissuto della nostra vita.
Questa è la storia che racconta la nuova
campagna istituzionale di Veneta Cucine,
che approda così a comunicare non tanto, o
meglio non solo, il prodotto, ma la filosofia
concettuale che ha guidato tutta la ricerca e
le conseguenti scelte strategiche e progettuali dell’azienda. Protagonista della campagna è quindi il concetto del buon vivere, che
considera lo “spazio cucina” non soltanto
come uno degli ambienti della casa, ma come il luogo deputato a condividere le piccole
e grandi cose del quotidiano, quelle che rendono speciale la nostra vita, anzi, come dice
il claim, i nostri “Progetti di vita”.
Partita a fine marzo, a fronte di un massiccio
investimento, in concomitanza con Eurocucina, la campagna istituzionale 2010 di comunicazione integrata di Veneta Cucine, ideata
e realizzata dall’agenzia pubblicitaria D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO, a ottobre vedrà una nuova tranche di intensa pianificazione su TV (reti Rai, Mediaset, La 7, Sky),
stampa, radio (Radio Rai 1 e Rai 2, RDS, RTL
102.5, RMC, CMR), affissione e formati speciali per esposizioni e punti vendita.
Paolo Colle, direttore marketing di Veneta
Cucine, spiega: «Il brief di partenza dato all’agenzia è frutto della ricerca avviata già da
tempo, in collaborazione con il Future Concept Lab diretto dal sociologo Francesco Morace, che ci ha visto legare il nostro marchio
al concetto del “buon vivere”, quale caratteristica dello stile di vita italiano e identificare
il contatto con il consumatore in questo senso, sia nella ricerca dei prodotti sia come
aspetto prioritario della nostra comunicazio-
ne. Abbiamo voluto parlare al consumatore,
cogliendo il momento in cui la vita gli offre
delle occasioni importanti per cambiarla, a
fronte di un progetto orientato a un miglioramento esistenziale. Volevamo che sapesse
che sarà accompagnato nella sua scelta, ovviamente per la parte che ci compete come
azienda di cucine, in piena sintonia con la filosofia che raccontiamo nella campagna.
Il nostro prodotto-progetto è importante ed
è protagonista, ma non tanto per caratteristiche tecniche, di design, o per lo meno non
solo, ...ma perchè sa rispondere alla domanda di realizzazione del progetto di vita, e a
volte ne è addirittura al centro».
Brief impegnativo, ma anche totalmente
chiaro e condiviso nella sua elaborazione
concettuale. «Non è stato difficile trasformare un lavoro e un concept così approfondito
in creatività», conferma Stefania Siani, direttore creativo. «Siamo partiti dalla riflessione
che le cucine e il design non sono niente
senza il “lifedesign” di chi le abita. La cucina
è un ambiente che viene scelto soprattutto
in base a uno specifico progetto di vita: da
quella che segna l’inizio di una giovane con-
VENETA CUCINE
Campagna istituzionale 2010
AGENZIA D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO
DIR. CREATIVI Stefania Siani, Federico Pepe
COPYWRITER Monica Carallo, Davide Rossi
ART-DIRECTOR Francesco Pedrazzini,
Domenico Montemurro
CASA DI PRODUZIONE Diaviva
REGIA Marco Gentile
DIRETTORE FOTOGRAFIA Mauro Chiarello
MONTAGGIO Stuart Greenwald
MUSICA Snider
CAMPAGNA STAMPA
FOTOGRAFI Marco Gentile e Mauro Chiarello
CAMPAGNA RADIO
CASA DI PRODUZIONE Eccetera
vivenza sino a quella che ci deve accompagnare nel “buen retiro” da adulti. Volevamo
raccontare storie vere, in case vere con cucine vere, usando un tono di voce morbido.
Per cominciare, siamo partiti dal racconto di
questa donna che nello spazio cucina accoglie le proprie scelte, prive di rimpianti e piene di serena quotidianità». I toni utilizzati,
grazie all’accurato still life e a una cura armonica di dettagli e musica, sono quasi
“neo-romantici”, per fare emergere una sorta di delicata eccezionalità, con una sfumatura cromatica e sentimentale decisamente
femminile. Abbandonando la dimensione irreale tipica di molta pubblicità del settore,
qui la cucina viene raccontata con autenticità, come una sorta di “messa in scena del
nostro mondo interiore che trova l’occasione
di manifestarsi attraverso oggetti, prodotti,
gesti del nostro vivere”. Meno onirica, quindi, ma non meno affascinante perché ci mostra l’intima straordinarietà dell’essere, senza ostentazione di status, semplicemente se
stessi. Un messaggio moltiplicato con coerenza stilistica, seppure con le sfumature dovute alla diversità di mezzi, anche sulla carta
stampata e in radio, e che sicuramente avrà
altri sviluppi futuri: perché i progetti di vita
che Veneta Cucine può “arredare” sono tanti, tutti diversi e possibili.
Per una campagna praticamente infinita.
88-89-scavolini_rub:126_127_ernestomeda.qxd 16/06/10 07:15 Pagina 88
AD OGGI SONO 48 GLI STORE MONOMARCA SCAVOLINI,
MA IL NUMERO È DESTINATO A CRESCERE VELOCEMENTE.
UNA STRATEGIA DI SVILUPPO CHE HA TRA GLI OBIETTIVI QUELLO
DI RAFFORZARE IL RAPPORTO CON LA PROPRIA DISTRIBUZIONE
Le ragioni di un successo
Il 5 giugno Scavolini ha inaugurato un nuovo store monomarca a Frosinone, il settimo aperto nel 2010, il 48° in Italia, e altre
aperture sono in programma entro il 2010
a Bergamo, Cernusco sul Naviglio, Abbiategrasso, Prato, Pozzallo e Molfetta.
Un segno indiscutibile della grande vitalità
del brand più “amato” dagli italiani che
esprime la sua forza anche attraverso una
identità distributiva unica nel panorama
nazionale. Fabiana Scavolini, responsabile
marketing dell’azienda, approfondisce
obiettivi e sviluppi della politica incentrata
sui monomarca.
Quando è stata avviata la politica
di sviluppo dei monomarca
e con quali obiettivi?
L’iniziativa è nata nel 2006 ed è stato anche un modo per avviare un rapporto di
collaborazione più stretto con la distribuzione. È anche un’importante leva di comunicazione per sviluppare in senso
quantitativo e qualitativo la percezione
presso il cliente finale del nostro marchio,
leader di settore in Italia dal 1984.
I primi due Store sono nati nel settembre
2006, quasi in contemporanea a Bari e Verona. Le aperture si sono susseguite senza sosta e in un anno siamo arrivati a superare quota 20 in tutta Italia. A settem-
bre 2008 è stata la volta di Torino con uno
Store di 700 mq. Oggi il più grande è quello di Milano, inaugurato a dicembre 2009
con una superficie di 1.000 mq. L’operazione sta avendo un grande successo:
i dati di fatturato e i tassi di crescita realizzati dagli Store sono molto interessanti.
Come si integra con la distribuzione
più tradizionale del marchio?
Gli Store affiancano i nostri oltre 1.000 rivenditori distribuiti in tutta Italia. La volontà
aziendale non è quella di andare a sostituire la distribuzione esistente ma piuttosto
quella di affiancarla. L’apertura degli Store
non ha portato ad un “travaso” delle vendite dalla distribuzione tradizionale a questa nuova formula, ma ha generato sviluppo delle vendite complessive di zona, grazie ad un’aumentata visibilità del brand.
D’altra parte per noi da tempo la tendenza
è quella di una razionalizzazione della struttura distributiva e di una maggior valorizzazione della stessa. L’obiettivo è quello di fidelizzare il cliente e di aumentare l’engagement con la marca. È naturale che in questo contesto preferiamo lavorare, dove
possibile, con chi condivide appieno i nostri obiettivi: soprattutto quindi i rivenditori
esclusivisti (che come cucine hanno solo il
nostro marchio, ma che gestiscono altri
Le vetrine esterne dello Store di Milano, di circa 1.000 metri quadri, il più grande fino ad oggi aperto.
Fabiana
Scavolini,
responsabile
marketing
Scavolini
prodotti) e i monomarca. Per un’azienda
come la nostra che investe in maniera
massiccia in comunicazione e ha una gamma vastissima è importante poter contare
su un rivenditore che ci dedichi grande attenzione. Noi a nostra volta siamo sempre
al suo fianco con uno sviluppo importante
del prodotto e del servizio e attraverso gli
importanti traffici sul “PdV”che generiamo. Basti pensare che in media ogni
“PdV” riceve circa 1.000 segnalazioni all’anno.
Quali sono i vantaggi per l’azienda
e per i distributori che scelgono
questa formula?
I punti vendita monomarca rappresentano
un importante patrimonio, rafforzano l’identità del marchio e garantiscono una
forte riconoscibilità del prodotto.
Chi sceglie di diventare Store, massimizza
dei benefici derivanti dalla comunicazione,
grazie all’abbinamento della location importante con il brand Scavolini. Ottiene
maggiore efficacia e credibilità di argomentazione nei confronti del consumatore
che in genere si trova a proprio agio nelle
superfici monomarca. Ciò che noi offriamo
è sicuramente la forza del marchio: dal
1984 Scavolini è la prima marca di cucine
in Italia, un modello produttivo tra i più evoluti e significativi dell’industria italiana e
Scavolini Store è la prima vera rete distributiva di cucine monomarca nel nostro
Paese. Sviluppiamo da sempre un’importante campagna pubblicitaria in tutto il
mondo e ad esclusivisti e monomarca viene sempre riconosciuta una posizione privilegiata in tutte le attività di segnalazione.
Siamo il “big spender” del settore e siamo
in grado di veicolare flussi importanti di vi-
88-89-scavolini_rub:126_127_ernestomeda.qxd 16/06/10 07:15 Pagina 89
Lo Store di Bari, il primo ad essere stato aperto insieme a quello di Verona.
sitatori presso i negozi. Da fine 2008 per
sostenere i nostri clienti abbiamo lanciato
anche importanti campagne sui principali
quotidiani nazionali e locali, dove per la prima volta abbiamo scelto di utilizzare anche
la leva del prezzo. Non solo, siamo un’azienda che si è fortemente impegnata negli ultimi 15 anni per allargare il proprio
mercato di riferimento. Più linee, più prezzi, più stili, tanti consumatori. Chi entra in
un negozio Scavolini, non può non trovare
quello che cerca.
Quali sono i requisiti richiesti per
aprire uno Store monomarca? I titolari
devono essere già clienti Scavolini?
Quasi tutti sono già nostri rivenditori da
moltissimo tempo. Hanno già avuto modo
di apprezzare la bontà della nostra offerta
e quindi decidono di seguirci anche nello
sviluppo di questo progetto. Altri invece
sono nuovi e, sicuri della nostra serietà, si
sono affidati a noi.
Gli Scavolini Store presentano
metrature e localizzazioni molto diverse
tra loro. Quali sono i denominatori
comuni che li caratterizzano?
Gli Store sono centri cucina specializzati
dedicati esclusivamente a Scavolini con
una superficie media intorno ai 250 mq.;
collocati in zone centrali delle città o comunque in aree di forte visibilità e traffico.
In linea con i canoni estetici del marchio e
della comunicazione aziendale, predomina
il colore rosso che ci contraddistingue.
I concept espositivi sono innovativi e
mixano suggestioni e proposte diversificate sul tema della cucina.
Che spazio hanno i singoli rivenditori
per personalizzare il punto vendita?
La collaborazione del rivenditore con i nostri progettisti è fondamentale per mettere a punto prodotti, composizioni e dettagli che possono essere declinati diversamente in funzione della localizzazione.
Tutto però nel rispetto di una stessa corporate image.
Vi siete posti dei limiti
nelle aperture degli Store Scavolini?
Siamo l’azienda leader dal 1984 e i numeri ci stanno premiando: nel 2009 abbiamo
aumentato la nostra quota di mercato, arrivando all’8% con un fatturato che ha superato i 181 milioni di euro. Siamo un’azienda solida e abbiamo affrontato la crisi
continuando a investire sul prodotto e sulla comunicazione. Lo sviluppo degli Store
per noi è importante, come lo è tutta la
nostra rete distributiva. Per quanto riguar-
Le vetrine esterne dello Store di Torino che si estende su 700 metri quadri.
Pescara, lo Store inaugurato il 24 aprile 2010.
da il numero di aperture degli Store, non
ci siamo dati obiettivi precisi al riguardo.
Di volta in volta, analizzeremo con i distributori nuove opportunità e, se saranno
giudicate interessanti per entrambi, coglieremo l’occasione. Quello che ci incoraggia è che frequentemente lo stesso distributore, che ha aperto uno Store, felice
per i risultati raggiunti, ci chiede di poter
replicare l’operazione su altre zone.
Gli Scavolini Store all’estero
seguono le stesse logiche italiane?
Sì, anche se va considerato che all’estero
abbiamo da sempre quasi solo punti vendita monomarca e esclusivamente dedicati alla nostra produzione.
Gli investimenti sulla rete estera sono costanti, attualmente i punti vendita sono
150 in Europa, più di 40 in Russia e nelle
Repubbliche Orientali, 30 nel Nord America, 15 in Centro/Sud America e altrettanti
in Asia e Oceania.
Come si integra lo sviluppo
dei monomarca con il progetto
“Insieme per crescere”?
Il progetto è stato lanciato più di dieci anni
fa e ha come obiettivo la costruzione di un
percorso di crescita del punto vendita (dall’organizzazione gestionale al layout, dal
montaggio alla vendita e alla comunicazione, etc.) al fine di garantire il miglior servizio alla distribuzione e permettere nel
tempo il rafforzamento del marchio.
Il workshop, in collaborazione con lo Studio Ansco, prevede quest’anno 47 tappe
in Italia e altre in Belgio, Grecia, Irlanda,
Russia e Spagna e il tema scelto è
la“Qualità Totale”, intesa sia in termini di
prodotto sia di servizio. E qui entrano in
gioco le risorse umane del punto vendita,
che rivestono un ruolo fondamentale.
Titolare, venditori, montatori, amministrativi devono costituire un team sempre più
affiatato che abbia come obiettivo comune quello di una soddisfazione della clientela a 360°. Il cliente soddisfatto costituisce la migliore medicina, soprattutto oggi,
per assicurare buona salute ad un’attività
commerciale.
90-91_scavolini_rub02:126_127_ernestomeda.qxd 16/06/10 07:22 Pagina 90
90 | ambientecucina
IL 5 GIUGNO È STATO INAUGURATO A FROSINONE
IL 48° SCAVOLINI STORE. SEBASTIANO DIANA,
TITOLARE DEL MONOMARCA, RACCONTA RAGIONI
E PUNTI DI FORZA DEL NUOVO SHOWROOM
Frosinone
°
48 Scavolini Store
È nuovo di zecca il monomarca Scavolini
di Frosinone, ma l’esperienza del titolare
nel settore arredo non è affatto nata ieri.
Sabastiano Diana è il discendente
di una famiglia che da tre generazioni
si occupa di mobili: dalla produzione,
iniziata con una falegnameria dal
bisnonno, è approdata al commercio
negli anni Ottanta.
«Era un piccolo negozio in centro,
aperto da mio padre - ricorda Sebastiano che ben presto si sviluppò al punto
da imporci il trasferimento in una
zona esterna, con uno showroom
di 1.500 mq». Il punto vendita esiste
tuttora (anche se la zona non è più
periferica bensì ormai inglobata
nella cittadina): posizionato in fascia
medio-alta, tratta tutti gli ambienti
della casa, comprese selezionate
linee di complementi d’arredo e tessile.
L’unità produttiva funziona ancora,
ma oggi è al servizio del negozio, curando
le eventuali modifiche da effettuare
sui mobili in caso di arredamenti
che richiedano interventi particolari.
Allora perché la scelta di aprire
un monomarca dedicato alla cucina?
«Prima di tutto perché la cucina
è un segmento sempre di grande
interesse e rappresenta un’area
di specializzazione in cui c’è spazio per
fare un buon lavoro. Inoltre, con Scavolini
avevamo già un rapporto consolidato
da sei anni, nel nostro punto vendita».
Quindi una scelta anche di brand?
«Certamente. Scavolini è un marchio
spontaneamente richiesto dalla clientela,
90-91_scavolini_rub02:126_127_ernestomeda.qxd 16/06/10 07:22 Pagina 91
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
Nome Scavolini Store Frosinone
Titolare Sebastiano Diana
Data inaugurazione 5 giugno 2010
Superficie espositiva mq 200
www.frosinone.scavolinistore.net
Sebastiano Diana con le altre due titolari Antonella Diana e Silvia Pirri.
quindi ben noto, grazie anche
alle importanti e continue campagne
dell’azienda. Inoltre il brand offre
un’ampia scelta di modelli negli
stili che vanno dal tradizionale
al contemporaneo; un prodotto affidabile
e di buon design, con materiali
sempre all’avanguardia e una notevole
attenzione all’innovazione,
anche nella componentistica».
Oltre ai plus di prodotto,
cosa vi ha spinto a “sposare”
la formula del monomarca?
«Scavolini è un’azienda che conosciamo
e che già in precedenza ha dimostrato
di essere al fianco del rivenditore con
una forte disponibilità alla consulenza
su tutte le problematiche di prodotto,
di vendita e di post vendita. Tutti aspetti
cruciali per un retailer, che attraverso
la formula del monomarca vengono
ancora più curati e assistiti. Ci siamo
sempre sentiti sostenuti e incoraggiati da
questa azienda, anche attraverso
un rapporto diretto con il suo staff.
Ritengo che questo sia un segno forte
dell’identità di un brand che sa dialogare
in maniera efficace sia con la propria
distribuzione sia con il consumatore
finale. E non si tratta solo di parole:
Scavolini ci fornisce la possibilità di
formazione sul piano tecnico, con corsi
di aggiornamento sulla vendita e sulla
progettazione, dove mette a disposizione
software di facile impiego ma grande
resa. Inoltre i materiali di comunicazione
sono sempre di forte impatto, come
pure tutte le campagne pubblicitarie,
che danno ritorni evidenti sui clienti».
Torniamo al negozio di Frosinone.
Come è strutturato e quali ritiene
siano i suoi punti di forza?
«Si trova in una zona di forte passaggio
sebbene semicentrale, nei pressi della
stazione ferroviaria, quindi con un’ottima
visibilità e un’immagine testata.
Dispone di 4 vetrine a fronte strada;
una superficie espositiva di 200 mq,
che ospita 10 composizioni di cucine
e due addetti dedicati alla vendita.
Credo che il nostro punto di forza
consista nella capacità di offrire
un servizio completo attraverso un brand
che si è guadagnato la fiducia del grande
pubblico. Seguo personalmente
i sopralluoghi esterni per conoscere
le esigenze dei clienti; la scelta
del modello e la progettazione
vengono fatte in negozio, dove
c’è una notevole gamma di prodotto
già a portata di mano.
Anche per quanto riguarda il montaggio,
mettiamo a disposizione competenza
e professionalità, poiché non lo affidiamo
a personale esterno: abbiamo due
nostri tecnici specializzati e formati.
Quindi possiamo dire di avere tutte le fasi
del processo sotto controllo. E per la
cucina, che è un prodotto complesso,
questo credo sia il vero punto di forza».
196_portfolio_bauknechtNEW:port folio 17/06/10 07:30 Pagina 2
[ portfolio Bauknecht ]
IL RITORNO
DI UN GRANDE
BRAND
CON UNA STORIA CHE INIZIA 90 ANNI FA,
IL MARCHIO BAUKNECHT È PRONTO
A SCRIVERE NUOVE PAGINE DI ALTA TECNOLOGIA
DOMESTICA ANCHE NEL NOSTRO PAESE
GRAZIE ALLA DISTRIBUZIONE IN ESCLUSIVA
DA PARTE DI ESPRINET ITALIA
Nell’ampio ventaglio di offerta di Esprinet Italia trova
spazio da aprile anche la distribuzione del marchio
Bauknecht, storico riferimento negli elettrodomestici
e nel mondo dell’incasso, tra i leader in Germania
e nel nord Europa. Su obiettivi e strategie interviene
Simona Ceriani, Marketing Manager Consumer
Electronics Area di Esprinet Italia.
Con Bauknecht quali sono gli obiettivi che
vi siete prefissati nel breve e nel medio termine?
Esprinet, con l’inserimento dei prodotti Bauknecht
nella propria offerta, si propone innanzi tutto di
integrare e arricchire la propria già ampia gamma,
allargandola agli elettrodomestici specializzati
nel settore built-in; questo permetterà a Esprinet
di acquisire e servire nuovi clienti.
Ci siamo inoltre posti l’obiettivo di riproporre in Italia
il marchio Bauknecht, assente da diversi anni,
e di farlo in modo innovativo, offrendo il miglior
supporto alla clientela interessata.
Quali sono le strategie di distribuzione?
La nostra strategia sarà quella di affrontare
contestualmente sia il mercato della sostituzione
sia quello del nuovo come distributore unico per l’Italia
e con un unico target: i mobilieri.
196_portfolio_bauknechtNEW:port folio 17/06/10 07:30 Pagina 3
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
Simona Ceriani,
Marketing Manager
Consumer
Electronics Area
di Esprinet Italia.
E' previsto l’utilizzo di canali alternativi,
primo tra tutti la vendita on line?
È escluso in senso assoluto l’utilizzo dei siti
di e-commerce appartenenti al Gruppo e rivolti all’utente
finale. Lo strumento web, invece, ci permette di gestire
con maggiore tempestività i mobilieri attraverso il sito
Business-to-Business www.esprinet.com al quale
è possibile accedere solo come utenti registrati forniti
di password. Il sito web ci permetterà di offrire
al mobiliere un’opportunità di business in più, poiché
lo stesso potrà integrare la propria offerta con prodotti
complementari acquistabili online, come ad esempio
i TV Lcd, piuttosto che l’home-theatre, senza però
la necessità di fare stock e con consegna diretta
al punto vendita o addirittura all’utente finale.
Quali sono i punti di forza del brand
che intendete valorizzare e come?
I punti di forza del brand Bauknecht sono senza dubbio
l’alta qualità garantita dal marchio tedesco, l’affidabilità,
grazie alla storica presenza e alla lunga esperienza
all’interno del mercato europeo, le sinergie
con il marchio primario Whirlpool. Infine Bauknecht
è in grado di offrire un servizio in più al cliente:
infatti, sull’acquisto di un set di 3 prodotti, il produttore
riconosce un terzo anno di garanzia aggiuntiva,
nonché il collaudo gratuito effettuato dai centri
di assistenza Bauknecht.
I VALORI BAUKNECHT
L’obiettivo principale degli elettrodomestici Bauknecht è aiutare le persone a vivere in modo più sano. Questo significa
metodi di cottura che conservano vitamine e valore nutritivo,
frigoriferi che mantengono gli alimenti freschi più a lungo e
quindi più sani o apparecchi che funzionano in modo più igienico e neutralizzano i batteri prima che possano svilupparsi.
Dato che le persone hanno sempre meno tempo a disposizione, Bauknecht propone elettrodomestici che sono più
semplici e intuitivi da usare, fanno risparmiare parecchio lavoro e comunque sono belli a vedersi.
Bauknecht, inoltre, ha sviluppato il programma Eco Easy Home: elettrodomestici che funzionano con
un’efficienza energetica ancora maggiore e dispongono di un enorme potenziale di risparmio rispetto ai vecchi apparecchi. Eco Easy Home tutela l’ambiente e fa risparmiare elettricità, acqua e denaro. I frigoriferi Bauknecht, per esempio, rientrano quasi tutti nella classe energetica A+ o A++.
I frigoriferi Bauknecht in classe energetica A+ consumano fino al 25% in meno di elettricità rispetto agli apparecchi della classe A.
Nel corso del 2010 sono in programma
lanci di prodotto e attività promozionali?
A breve sarà possibile trovare il catalogo Bauknecht con
tutte le novità e le promozioni presso i nostri rivenditori.
All’interno del vostro Gruppo, questa è la prima
esperienza con gli elettrodomestici da incasso?
Sì, questa è la prima, unica e vera esperienza in questo
mercato e, in futuro, valuteremo attentamente e
criticamente le eventuali proposte che ci perverranno.
Esprinet è tra i primi sette distributori in Europa
e tra i primi dieci nel mondo. Qual è la quota
dell’elettronica di consumo e quali sono
le categorie di prodotti per voi più importanti?
Stiamo approcciando il mercato dell’elettronica di
consumo da poco tempo e ci sta dando soddisfazione:
ogni anno la quota cresce, diventa sempre più rilevante
ed Esprinet diviene sempre di più un punto di riferimento
all’interno del mercato CE. In testa alla hit list delle
categorie merceologiche più vendute in questo momento
ci sono i TV, le fotocamere, i navigatori e gli smartphone.
Grazie ai pannelli di comando
chiari e intuitivi, è possibile
avere tutto sotto controllo.
Sul display del forno,
ad esempio, è possibile
leggere utili informazioni
per programmare in modo
semplice le funzioni
tradizionali e quelle speciali,
o scegliere la ricetta preferita
tra le tante già programmate.
Un trattamento speciale
delle superfici di acciaio
inossidabile degli apparecchi
da incasso Bauknecht le rende
decisamente più resistenti
ai graffi e permette di pulirle
in modo più semplice e più
rapido. Grazie alla nuova
superficie ProTouch le
impronte restano
praticamente invisibili.
www.esprinet.com
94-95_portfolio_whirlpool:port folio 18/06/10 12:40 Pagina 94
94 | ambientecucina
[ portfolio Whirlpool ]
LA COTTURA
delle mie brame
94-95_portfolio_whirlpool:port folio 18/06/10 12:40 Pagina 95
INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE
www.whirlpool.it
SPECCHIARSI IN UN FORNO DALLE PERFORMANCE ECCELLENTI, UTILIZZARE
UN PIANO DALLO SPLENDORE INATTACCABILE, CUCINARE AL VAPORE CON
SORPRENDENTE SEMPLICITÀ: SONO I PLUS DELLE ULTIME PROPOSTE WHIRLPOOL
FORNO GLAMOUR PERFORMANCE DI PREGIO
Si impone al primo sguardo per il design raffinato e straordinariamente efficace, il forno Glamour di Whirlpool,
che nel 2009 ha vinto l’ambito iF Design Award, e nel 2010 ha ricevuto la menzione speciale nel Red Dot
Design Award. Costituito da unico blocco in vetro, con porta in vetro pregiato con finitura a specchio e apertura
a libro, è dotato di un pannello comandi con un display a colori con immagini, grafiche intuitive e comandi
a sfioramento, invisibile quando il forno non è in funzione. Design esclusivo, ma anche prestazioni eccellenti:
i forni Glamour sono dotati della Tecnologia 6° SENSO che, grazie ai suoi sensori, regola automaticamente
tempo, funzione e temperatura esatti per la cottura di ogni alimento selezionato. Il Sistema Ready2Cook
elimina la necessità di preriscaldare il forno prima di inserire gli alimenti, permettendo di risparmiare fino
al 25% di tempo e fino al 20% di energia rispetto ai forni tradizionali, mentre con Cook3 e la nuova maxi cavità
da 67 litri è possibile cucinare tre pietanze contemporaneamente, con ulteriori risparmi di tempo e energia.
PIANO COTTURA IXELIUMTM UN ACCIAIO INATTACCABILE
Whirlpool ha inaugurato la nuova era dei piani cottura, presentando in esclusiva mondiale un nuovo
e rivoluzionario acciaio, frutto dell’applicazione della nanotecnologia, estremamente facile da pulire,
che mantiene nel tempo la qualità e la naturale brillantezza del metallo. Interpretando ancora una volta i bisogni
dei consumatori, Whirlpool ha adottato questo nuovo acciaio, che ne potenzia e mantiene le qualità estetiche,
con un’alta resistenza all’ingiallimento (6 volte in più rispetto a un piano in acciaio tradizionale), ai graffi
(15 livelli in più) e alla corrosione causata da agenti chimici e meccanici (6 volte di più), come hanno
dimostrato i test eseguiti per Whirlpool dal laboratorio Tuv Rheinland Italia, parte del TUV Rheinland Group,
leader mondiale nella certificazione di sicurezza e qualità dei prodotti, servizi e sistemi corporate.
FORNO A VAPORE FUSION SEMPLICE E SOFISTICATO
Salutare semplicità nella cottura, grazie alla nuova tecnologia davvero innovativa che permette di sfruttare
al meglio tutti i vantaggi della cottura a vapore, e sofisticato nell’estetica lineare, con maniglie integrate:
è il nuovo forno a vapore che va ad arricchire la linea Fusion di Whirlpool, che armonizza materiali diversi
come l’acciaio e il vetro. Ideale per chi desidera nutrirsi in modo sano e genuino, il nuovo forno,
grazie a un generatore esterno, immette il vapore all’interno del forno durante il processo di cottura.
Il cibo viene quindi così portato in temperatura e, disposto su teglie forate, cuoce in modo estremamente
delicato ed omogeneo, garantendo risultati davvero sorprendenti.
96-97_apertura eurocucina:servizi 15/06/10 11:41 Pagina 96
3
LA CUCINA PER TUTTI
di Raffaella Razzano
96-97_apertura eurocucina:servizi 18/06/10 10:45 Pagina 97
Carlo Guglielmi ha definito straordinari
i risultati di affluenza registrati ai Saloni, e sappiamo
bene quanto Eurocucina e FTK giochino a favore di questi numeri.
Concordiamo sul termine scelto dal presidente di Cosmit perché 297.460
operatori sono un traguardo eccezionale in tempi difficili come questi, ma se dobbiamo indicare una parola che riassuma in estrema sintesi la cifra stilistica e concettuale
emersa da questa edizione preferiamo parlare di NORMALITÀ. Un sostantivo che racconta meglio di altri lo sforzo progettuale, questo sì straordinario, dell’industria e dei designer per poter proporre cucine CONCRETE, ACCESSIBILI, QUOTIDIANE. Mai banali, ma decisamente più a misura di un
pubblico profondamente cambiato dalla svolta epocale di fine 2008. Pochi voli pindarici, in altre parole, sulla
passerella di Eurocucina, e molto più design industriale anche se, vedi l’esempio eclatante di Toncelli, non si rinuncia al dialogo con la grande TRADIZIONE ARTIGIANALE, tanto più se il posizionamento è al top. Ma in tutti i casi, la
sfida è stata quella di offrire grande valore a costi più accessibili, maggiore funzionalità e nello stesso tempo più semplicità progettuale, fino al limite della cucina monoblocco, pronta ad essere installata, su cui più di un’azienda si è cimentata
con risultati molto interessanti, SOSTENIBILI in tutti i sensi, a partire da Veneta Cucine con Ecocompatta e Liquida. I risultati
sono come sempre meravigliosamente diversi, declinati per gusti e tasche differenti, capaci di esprimere nei migliori dei casi
l’identità del prodotto anche quando le composizioni non sono affette da gigantismo. Una per tutte segnaliamo Carré, la cucina
proposta da Ernestomeda e disegnata da Sadler, che mantiene in ogni caso il suo CARATTERE grazie a un gioco di maniglie e colori facilmente personalizzabile, progettata per esaltare le funzioni della cucina pur non rinunciando al dialogo con il living. Una necessità, quest’ultima, che per alcune realtà industriali, vedi Copat e Valcucine, ha generato addirittura delle collezioni per la ZONA
GIORNO a dimostrazione che se un’azienda si sa misurare con la complessità della cucina ogni altro ambito diventa possibile. E l’esigenza di integrazione su cui tutti hanno focalizzato l’attenzione ha generato una grande profusione di elementi “di confine” come
le librerie, i vani a giorno, le armadiature di ogni tipo. Sistemi che determinano l’ARCHITETTURA dello spazio e lo scandiscono in
aree funzionali super attrezzate che possono ospitare anche un pratico corner home office, o l’indispensabile zona lavanderia.
La maggiore vicinanza alle reali esigenze del consumatore ha alleggerito anche la morsa un po’ algida del minimalismo e ha fatto
affiorare linee più MORBIDE, con soluzioni di grande equilibrio ed eleganza come, ad esempio, Ola20 di Paolo Pininfarina per
Snaidero, mentre il ritorno, o meglio ancora il trionfo, del LEGNO recuperato nel suo aspetto più naturale scalda anche le
geometrie più squadrate. E il segno indiscutibile di una ricerca verso proposte rassicuranti si legge con grande chiarezza anche nelle molteplici cucine con TELAIO. Riviste e corrette con l’occhio più rigoroso della contemporaneità, come ha dimostrato molto bene il lavoro svolto da Sergio Castiglia e Mattheo Thun per Salvarani, ma nello stesso tempo ACCOGLIENTI e pronte per essere vissute. Una tendenza valida comunque perché, come spiega bene Roberto Palomba
art director con Ludovica Serafini di Elmar, e di uno degli stand più accoglienti e architettonici al tempo stesso,
oggi più che mai è giusto porsi al servizio delle persone e della loro VITA QUOTIDIANA: “il designer ha come missione quello di proporre un segno grafico forte, radicale, anche provocatorio, che possa però essere interpretato in modo vivo, “sporcato” dal cibo e dagli oggetti. L’azienda, invece, ha come
obiettivo quello di garantire alla nostra visione quel valore di durabilità, ECOCOMPATIBILITÀ e qualità da cui oggi non si può più prescindere”. Un’esigenza di tutti e una risposta per tutti come hanno dimostrato le aziende a Milano, e come racconta
Ambiente Cucina nelle OLTRE CENTO PAGINE dedicate al report
di una fiera, e di un settore, che ancora una volta ha saputo
interpretare e imporre nuove coordinate
dell’Italian lifestyle.
Report di
Anna Alberti, Carla Cavaliere, Paola Leone, Raffaella Razzano
Servizio fotografico realizzato in fiera da
Ferdinando Sacco
98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 98
ELEMENTI E ALIMENTI
SPAZIO NATURA
Euromobil
Alpes
QUOTIDIANE
CONTRADDIZIONI
DOMESTICHE
3
UC
ROC IN
A
FTK
010 EU
di Lilli Bacci e Elisabetta Scheggi
Cucine belle, anche straordinarie, ma per tutte le case. Eurocucina
ha messo in scena, attraverso spazi e composizioni possibili,
la quotidianità nelle sue diverse sfaccettature. Espressa da una
scenografia concreta e propositiva, qui raccontata da due esperte di visual
MILANO 2
Pedini
LAMPADE E…
Copat
…LIBRI
98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 99
ACCOGLIENZA
TINELLO 2010
MATERIALS
Arclinea
Se un vantaggio c’è in questa nota e dibattuta “crisi” è quello di aver
riportato a dimensioni domestiche il luogo della cucina.
Ci era sfuggito nelle ultime edizioni questo spazio vero e speciale
che ognuno sperimenta quotidianamente perchè era diventato
simulacro e sogno irraggiungibile, una cattedrale nel deserto che ci
teneva timidi e distanti. Nella nostra biennale passeggiata per Eurocucina abbiamo visto nei padiglioni aggirarsi con insistenza un lontano fantasma: una cucina piccola, adatta alle dimensioni delle
case. Di tante case. Cucine belle, anche straordinarie, ma per tutte
le case. Dopo tanti anni si sono viste di nuovo le cucine di dimensioni normali, vicine come ingombro a quella “composizione tipo”
con cui si confrontano grande distribuzione e grandi marche in
tempo di crisi. Dimensioni contenute e soluzioni innovative, ergonomia e bellezza, materiali ecosostenibili e raffinatezza, eccellenza
che si confronta con i limiti.
Sì, qui sta la differenza: il piccolo che contiene la qualità. Qualità e
misura, piacere e attenzione, intimità e condivisione, tecnologia e
tradizione, novità e continuità, bellezza e rispetto, un’Eurocucina nel
segno di ossimori possibili. Tutte le nostre piccole-grandi contraddizioni quotidiane sottolineate e valorizzate in un’edizione che proprio
per questo è sembrata tanto più concreta e propositiva.
Dal punto di vista dell’allestimento abbiamo visto tanto bianco, tante
piante, tanti spazi accoglienti e piacevoli, tanti elementi e tanti alimenti per descrivere e raccontare che tipo di vita si potrebbe svolgere in quegli ambienti. Oggetti e alimenti normali e basilari, maxi mixer
(una new entry diffusa) o vecchi recuperi (bollitore Alessi e pomodori), comunque tutto declinato sul tema della semplicità riscoperta
come valore accanto al tempo, al silenzio, all’approfondimento,
all’ambiente. Fusion addomesticato, cibi made in Japan accanto alle
noci sotto miele di tradizione campana. Ovunque le piantine verdi, gli
alberi, e non orchidee, ma rosmarino e olivo.
Al posto delle aree di degustazione, piccoli accenni di alimenti di
quotidiana qualità, non più esibita anch’essa come straordinaria, ma
come piacere normale da condividere in famiglia e con gli amici.
Finito il tempo degli enologi e dei gourmet a tutti i costi, si riscopre il
gusto di una qualità e di una bellezza di tutti i giorni.
Le pareti esterne degli stand comunicano la filosofia dell’azienda, in
alcuni casi è il claim, in altri i temi, spesso la sostenibilità, in altri la
suggestione della casa. Da notare, rispetto all’edizione del 2006,
spazi bianchi e aperti al posto di muri perimetrali alti e chiusi.
La piazza, la condivisione, accennata nell’edizione 2008, si conferma e si consolida al tempo dei social network dove il consumatore
finale è finalmente attore attivo dei consumi e di conseguenza giudice senza appello delle aziende.
99
| ambientecucina |Lago
La famosa “cucina-centro della casa”, non è più solo uno spazio
familiare privato, è una cucina coincidente con il living ma non più
solo di rappresentanza. Un privato domestico che vive insieme ad
una nuova forma di socialità condivisa: “living & cooking” come
recita il claim di Euromobil, vivere e cucinare, stare insieme in una
cucina che si snoda in spazi living sempre accoglienti pur se di
segno abitativo diverso (dal lusso di Visionnaire al tinello di Mobalpa o Copat, dal tecnologico rigoroso di Varenna al dolce mix di Arclinea, dall’ironia di Lago al “quotidiano straordinario” che suggerisce
Veneta Cucine) e che contiene una tecnologia amica, una tecnologia
che aiuta a stare meglio (pensiamo ai piani di Del Tongo, che si muovono a misura delle persone, o alla didattica di Dada). Una cucina
aperta, in vista, con tanti elettrodomestici di ultima generazione e
una robotica presente, ma mai esibita, dove prevale una grande
attenzione anche all’ottimizzazione degli spazi, alla razionalizzazione dei processi di funzione, in un gioco perfetto di aperto-chiuso,
mostrato-celato, possibilità diverse per momenti diversi, coerenti
con l’umore e il desiderio del momento. Una cucina “perfetta” inserita al centro della casa ma anche da chiudere in alcuni casi con ante
e sportelloni o blocchi a scomparsa col telecomando.
Potremmo infine asserire che il 2010 ha segnato il ritorno del pomodoro, quale segno inequivocabile, semplice e nostrano, del vivere
oggi con gusto e necessità i nostri insostituibili spazi domestici.
Ernestomeda
RACCONTI
98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 100
2
1
3
4
ELEMENTI E ALIMENTI
LE COSE DI TUTTI I GIORNI, COMPRESO IL CIBO,
SONO DISPOSTE CASUALMENTE IN GRUPPI
DI OGGETTI DIVERSI OPPURE - PIÙ RARAMENTE IN SEQUENZE RIPETUTE, A SOTTOLINEARE
COMUNQUE LA CASUALITÀ DELL’USO QUOTIDIANO
5
1. Alpes 2. Elmar 3. Salvarani 4. Record 5. Xera
1
2
3
SPAZIO NATURA
MOLTISSIME PIANTE NEGLI STAND: A GRUPPI, SUGLI SCAFFALI,
IN ANGOLI DEDICATI. OPPURE RIFERIMENTI ALLA NATURA: TRONCHI,
TRONCHETTI, LAMPADE A LED CHE NON DANNEGGIANO LE MINI-SERRE,
FOTO GIGANTI E PERSINO VERI E PROPRI ALBERI
1. Elmar 2. Mesons 3. Salvarani
98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 101
ACCOGLIENZA
IN GENERALE ESTERNI RIDIMENSIONATI
RISPETTO ALLE ALTRE EDIZIONI
RICHIAMANO CON MACRO OGGETTI
QUOTIDIANI (MOLTE POSATE
MA ANCHE ALTRI ELEMENTI GIGANTI),
CON LUCI E ATMOSFERE O CON
CONCETTI LEGATI ALLA SERENITÀ
DOMESTICA, UNA FAMIGLIA “NORMALE”
E SENZA PRETESE
1. Record 2. Veneta Cucine 3. Snaidero 4. Cesar
1
3
4
2
La fabbrica entra in fiera
Un brand che ribadisce con fierezza che “la differenza ha
nome Gaggenau” non poteva che stupire ancora una volta
con uno stand che quella differenza ha avuto il coraggio
di raccontarla alle sue origini: in fabbrica. Ricreata in alcuni
suoi reparti, la fabbrica proposta dal brand a FTK è stato
un polo di attrazione per tutti i visitatori. Un viaggio
alle origini dei prodotti per coglierne meglio i valori.
98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 102
1
2
LAMPADE E…
SEGNO FORTE, ELEMENTO
DI RACCORDO CON IL MONDO
DEL LIVING, PROPOSTO
IN MOLTISSIMI STAND:
LUCI MOLTO IMPORTANTI,
IN GRUPPI ANCHE NUMEROSI,
IN DIVERSI PUNTI DELLO SPAZIO
3
4
1. Scavolini 2. Varenna 3. Riva 1920 4. Bravo
…LIBRI
MA ANCHE MOLTE LIBRERIE PIENE
DI VOLUMI, IN GENERE NEUTRI,
“SCOPERTINATI” O POSTI CON
IN VISTA LE PAGINE ANZICHÉ
LA COSTA. ANCHE I GIORNALI
QUOTIDIANI, CON LE LORO
BACCHETTE DA PUB
1. Comprex
2. 3. Varenna
1
2
3
98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 103
TINELLO 2010
TANTE LE AZIENDE
CHE INSIEME
ALLE COMPOSIZIONI
DELLE CUCINE
HANNO CREATO
ALTRE ZONE DELLA
CASA, IN PARTICOLARE
QUELL’AMBIENTE
CHE NEGLI ANNI 50
E 60 ERA CHIAMATO
“TINELLO”. CON
TUTTI GLI ELEMENTI
IN DETTAGLIO:
TOVAGLIETTE
SUI TAVOLI, TENDE
ALLE FINTE FINESTRE,
CAMINETTI, LAMPADE,
SCAFFALATURE,
QUADRI ALLE PARETI
1
2
3
1. Veneta Cucine 2. Copat 3. Mobalpa
RACCONTI
PRESENTI IN MOLTI
STAND, GLI SPAZI
DEDICATI
ALLA SPIEGAZIONE
DETTAGLIATA DI ASPETTI
ERGONOMICI O
CONCETTI GREEN.
L’INTENZIONE È DI FARE
VEDERE E TOCCARE
CON MANO L’ANIMA
DEL PRODOTTO
1
2
1. Veneta Cucine 2. Del Tongo
104-107_parole e numeri:servizi 18/06/10 10:49 Pagina 104
PAROLE E NUMERI IN CUCINA
CERAMICA
COCKTAIL
COMPATTA
CONTROSOFFITTO
ELEMENTI A GIORNO
LAVANDERIA
LEGNO GREZZO
MAGNETICO
MARE
MUSICA
NANOTECNOLOGIE
SEGRETI
SERRA
TESSUTO
VACUUM
VETRORESINA
AL CONSUETO VOCABOLARIO DEL PROGETTO, SI AGGIUNGONO NUOVI
TERMINI E MISURE DA SEGNALARE E RICORDARE. AUTENTICHE ‘TAG’,
SECONDO IL CODICE WEB, CHE AIUTANO LA NAVIGAZIONE NELLA
RICCHEZZA DI PROPOSTE VISTE A EUROCUCINA E FTK
3
MILANO 2
CERAMICA
Dalla terra cotta arcaica si passa
alla odierna tecnologia che consente
di realizzare a stampo oggetti
importanti come la porta di un forno
(vedi la ricerca portata avanti
da Hoover) o l’anta della cucina
proposta da Del Tongo che,
guarda caso, si chiama Keramos.
COCKTAIL
Ormai protagonista della zona giorno,
la cucina reinterpreta gli elementi
propri del living, come ad esempio
gli arredi funzionali per preparare
i cocktail o per degustare il vino.
Contenitori dedicati dove lo spazio
è organizzato con precisione per
ospitare gli strumenti necessari
per i gesti dellaconvivialità
da “intenditori”.
Li propongono Dada (nella foto)
e Toncelli.
COMPATTA
“Meno spazio, più funzioni”:
una equazione difficile, una sfida che
ha stimolato molti designer a proporre
soluzioni compatte. Molte le
proposte interessanti, anche negli
elettrodomestici, ma la più compiuta
ed ecologica rimane quella di Paolo
Rizzatto per Veneta Cucine, nella foto,
presentata come prototipo nel 2008.
CONTROSOFFITTO
L’area del controsoffitto diventa
nevralgica grazie a sistemi e prodotti
che la valorizzano. Si parte dalle
cappe che sono integrate al soffitto
(Best, Faber) per arrivare a soluzioni
su misura proposte da un sistema
evoluto di personalizzazione con
elementi multistrato, messo a punto
da Copat (Personal Space, nella foto).
ELEMENTI
A GIORNO
Sono i jolly progettuali che molti
hanno proposto per ambientare
in uno spazio living la cucina
contemporanea. Moduli a muro
che si compongono liberamente,
mensole di ogni dimensione e portata,
librerie autoportanti, come quella
proposta da Effeti, nella foto.
IONI
Se sono d’argento agiscono come
antibatteri naturale nei rivestimenti
dei frigoriferi o dei top per cucina,
ma possono anche diventare un
nuovo sistema per ripulire l’aria.
Falmec propone un filtro ionizzante
che consente di abbattere
efficacemente gli odori in cucina e di
purificare l’aria.
LAVANDERIA
Le colonne funzionali degli armadi,
che ormai caratterizzano quasi tutti
i sistemi cucina, ospitano anche
i moduli “laundry” con tanto di
lavatrice e stenditoio (Arclinea,
Dada, Riva 1921). Un chiaro segnale
di attenzione verso l’ottimizzazione
dello spazio. Nella foto, il modulo
proposto da Arclinea per Spatia.
LEGNO GREZZO
Anticato, graffiato, piallato a mano,
sbiancato, segato, spazzolato, termotrattato: sono questi alcuni dei termini
più frequenti per raccontare la nuova
matericità del legno che si declina
in assi lasciate volutamente grezze,
ma trattate in modo da garantire
l’idrorepellenza. Nella foto,
un primo piano sulla proposta di Mk.
MAGNETICO
I fondi delle ante magnetizzate sono
il colpo di genio di Sergio Castiglia per
rendere più umana e personalizzata la
cucina. Proposti in Sunday, nella foto,
hanno avuto un autentico successo.
Ancora più rivoluzionario il progetto
di Alessandro Antoniazzi e Vittore
Niolu per Ronda che si esprime con
le cover intercambiabili per le ante
e gli elementi con cui comporre
liberamente la propria libreria.
MARE
Mai come quest’anno si sono viste
tante proposte che citano l’ambiente
marino e nautico, a partire da Alno
che ha presentato una cucina
progettata come la prua di una nave
per arrivare al progetto di rivestimenti
ceramici, come quello proposto
da Ludovica + Roberto Palomba
per lo stand Elmar (nella foto).
MUSICA
Sempre più multifunzione, la cappa
aspirante ha proposto come ultima
frontiera la diffusione della musica
attraverso un meccanismo trasduttore
(Falmec) o attraverso una diffusione
di tipo radiale (Elica, nella foto la
cappa Air4Ear). E Veneta Cucine
propone con Liquida l’innovativa
barra elettrificata porta accessori
con impianto audio e prese USB.
FTK
010
UC
ROC IN
A
EU
104-107_parole e numeri:servizi 18/06/10 10:49 Pagina 105
TESSUTO
Il tessuto entra in cucina, come
nel resto della casa. Può essere:
pattern decorativo, texture del legno
(Linea by Comprex, nella foto),
trame tecnologiche in abbinamento
con il vetro come quelle proposte
da Valcucine e Armani Dada o tessuti
autentici, trattati e lavabili (Meccano
by Demode, Menu by Bontempi).
VACUUM
Dal mondo professionale arrivano
le nuove regole della cottura a bassa
temperatura. La prima è partire da cibi
sottovuoto, una tecnica che oltre
a prolungare la conservazione nel
frigorifero, permette di cuocere in
forno qualsiasi pietanza riducendo
al minimo i condimenti.
Lo propongono Irinox, nella foto,
KitchenAid e Scholtès.
NANOTECNOLOGIE VETRORESINA
Applicate nei più svariati settori,
a partire dai sistemi operativi dei
computer, le nanotecnologie portano
benefici anche in cucina rendendo
più resistenti e facili da pulire
i materiali. Nasce così iXeliumTM,
l’acciaio proposto da Whirlpool per
i piani di cottura, nella foto, ma anche
il piano di lavoro in vetro di Valcucine,
trattato con nanotecnologie.
Ampiamente utilizzata nella nautica,
la vetroresina è un materiale duttile
che si utilizza a stampo
e si caratterizza per l’ottima resistenza
meccanica, per la sua leggerezza
e per la sua compatibilità con gli
alimenti. È stata scelta per la nuova
cucina duemila60 di Berloni,
nella foto, e per la cappa della
cucina Ola20 di Snaidero.
SEGRETI
Come nel 2008, non sono mancati
telecomandi e meccanismi elettrificati
per aprire o chiudere porte
o far scomparire nel piano di lavoro
elementi funzionali come la cappa
down draft, o addirittura il forno
(Fulgor Milano), ma la vera novità
di quest’anno l’ha proposta Toncelli,
nella foto, riprendendo i meccanismi
dei mobili settecenteschi con i segreti.
SERRA
La cucina ospita piccole serre
per dare luce e vita a piante
aromatiche: un segno gentile ma
anche concreto della tendenza green.
Nella foto, la proposta Salvarani.
PAROLE
3
FTK
010
UC
ROC IN
A
EU
104-107_parole e numeri:servizi 18/06/10 10:50 Pagina 106
MILANO 2
+15%
7 LITRI
36 CM
70°
Punta su una capienza maggiorata
del 15% il frigorifero combinato
DRN1027I di De Dietrich che,
rispetto alle misure standard da 54
cm proposte nel built-in, presenta
l’eccezionale larghezza di 60 cm.
Il frigorifero è particolarmente
semplice da installare grazie
a un sistema di auto-regolazione.
Oggi per lavare 12 coperti nelle
ultime generazioni di lavastoviglie
si possono utilizzare solo 7 litri
di acqua, contro i 60 impiegati
nelle lavastoviglie di 50 anni fa.
Nella foto, la proposta di Mìele
G 5000: solo 7 litri d’acqua
e 0,83 kWh per ciclo di lavaggio.
Nell’ambito di un ripensamento
globale di tutte le misure della
cucina, vedi foto, Del Tongo propone
la nuova profondità del pensile
a 36 cm, in grado di alloggiare
anche i piatti extra large della pizza.
Grande festa in via Larga, a Milano,
per i 70 anni di Salvarani che per
l’occasione ha fatto realizzare per
la nuova Kitchenette, disegnata da
Matteo Thun e Antonio Rodriguez,
un pattern speciale che ripercorre
le principali tappe nella storia
della comunicazione del brand.
15
Con Galaxy, Elica propone una
nuova generazione di cappe che
riduce le misure a 80 l x39 p cm.
Una scelta sostenibile che
alleggerisce il prodotto, ma anche
il suo trasporto e quindi il costo,
senza togliere efficienza e armonia.
+25%
La ricerca su una maggiore capienza
coinvolge anche le misure della
cassa che può arrivare a 86 cm di
altezza (Scic) e aumentare così la
capacità del 25%. Anche Spagnol
ha rivisto la cassa proponendo
le nuove misure di 65 di profondità
e 81 di altezza. Il risultato è sempre
+ 25% di capienza.
Con la nuova lavastoviglie Candy
Futura3 è possibile caricare 15
coperti Premium, fino a 190 oggetti:
il 35% in più rispetto a una
lavastoviglie 12 coperti. Con
il ciclo Auto-universale 60° Futura 3
utilizza solo 8 litri nel programma.
Oltre 1.000 litri di acqua risparmiati
in un anno rispetto a una
lavastoviglie tradizionale.
2.700
4 CM
Gli intarsi proposti da Toncelli
per l’armadio dedicato al vino
o ai cocktail hanno richiesto 2.700
tessere e 36 tipi di essenze diverse.
Per realizzarli sono stati chiamati
gli allievi della scuola di Anghiari,
unici in Italia in grado di progettare
e realizzare manufatti con una
riproduzione di tipo filologico.
Pur rispettando il modulo standard
da 84 cm di altezza, nella nuova
lavastoviglie Electrolux sono stati
recuperati 4 cm in altezza che
consentono di caricare i piatti pizza
da 34 cm. RealLife è stata sviluppata
grazie a un lungo processo di
consumer insight che ha previsto
50mila interviste e 5mila indagini
svolte in casa dei consumatori
in tutti i paesi d’Europa.
190°
I termini possono cambiare
(affumicato, termico, termotrattato),
ma il procedimento è sempre lo
stesso. Il legno viene portato a 190°
e acquista maggiore resistenza,
a tal punto che nobilita anche legni
più teneri come l’acacia, e assume
un colore naturalmente caldo.
Nella foto E-Wood di Snaidero.
8 MM
Il light design si traduce anche
in una ricerca verso piani di lavoro
e ante dallo spessore sempre
più sottile. Boffi, nella foto,
propone il piano da 8 mm, e alcune
aziende scelgono l’anta da 10 o da 12
mm. Per mantenere robustezza
e stabilità, il pannello è costruito
con un sandwich di alluminio.o.
NUMERI
80X38 CM
30°
Tra i “giovani” grandi del settore,
Copat compie i primi 30 anni
di attività nel 2010. L’azienda
ha festeggiato il compleanno
con i propri clienti per tre serate
durante Eurocucina, nella suggestiva
Terrazza Visconti.
40°
Nel 1970 inizia il percorso
straordinario di Elica. Oggi,
leader nel settore dell’aspirazione,
l’azienda propone la gamma più
ampia al mondo di prodotti per la
produzione di cappe. 40 anni appena
compiuti anche per Cesar e GeD
che furono fondate nel 1969.
50°
Tanti auguri a Berloni, Gatto,
Rossana, Toncelli e SieMatic che
festeggiano mezzo secolo di storia.
Berloni e Toncelli hanno celebrato
il loro anniversario con la creazione
di prodotti dedicati.
Nella foto Bcinquanta di Berloni.
2MM
L’anta del programma di cucine
Riciclantica, massima espressione
di un design basato sulla
dematerializzazione, è costituita
da un resistentissimo telaio
strutturale in alluminio e da un
sofisticato pannello estetico
di soli 2 mm di spessore.
-30%
Il nuovo bruciatore proposto
da Scholtès con Planar technology
ha una potenza di 3 kW, ma grazie
alla fiamma verticale, se confrontato
a un bruciatore tradizionale da 3 kW,
consuma il 30% di gas in meno
e rispetto a un bruciatore a tripla
corona arriva addirittura al 45%.
35 MM
Effeti ribadisce l’unicità delle sue
proposte con Autentica la cui
identità è giocata sull’anta da
35 mm con la cornice in massello
di pino rivestito in rovere.
Grazie al suo spessore, il retro
dell’anta può essere organizzato
come zona di contenimento.
104-107_parole e numeri:servizi 18/06/10 10:50 Pagina 107
+15%
+25%
2700
190°
7 LITRI
4 CM
8 MM
36 CM
80 X 38 CM
30°
40°
50°
70°
2MM
-30%
35MM
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 108
ELMAR
TEHERANI HA AFFRONTATO PER
010
3
MILANO 2
PRESUPPOSTO L’ARCHISTAR HADI
FTK
CHE CREA SPAZIO”. DA QUESTO
UC
ROC IN
A
“LA CUCINA È ARCHITETTURA
EU
108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:51 Pagina 109
LA PRIMA VOLTA CON POGGENPOHL IL MONDO DELLA CUCINA.
UN PUNTO DI VISTA AMPIAMENTE
CONDIVISO DA ALTRI DESIGNER
CHE HANNO PROPOSTO SOLUZIONI CAPACI DI CREARE E SCANDIRE IN MODO FLESSIBILE L'ARCHITETTURA DELL'AMBIENTE
ANDANDO BEN OLTRE IL CONCETTO DI CUCINA COME LUOGO
DI SERVIZIO. E LO SPAZIO SI AMPLIFICA ULTERIORMENTE GRAZIE
A NUOVI PROGETTI DI CONTENITORI FUNZIONALI, CON APERTURE SEMPRE PIÙ ACCESSIBILI, ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI COLONNE E CESTONI E AL PIENO UTILIZZO
DELL'AREA
DELLO
SCHIENALE, CHE POTENZIA LA
CAPIENZA SFRUTTANDO LE INEDITE PROFONDITÀ DELLA BASE
ARCHITETTURA
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 110
110 | ambientecucina
ARCHITETTURA
SPAZIO&PROGETTO
108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:51 Pagina 111
«LA GENTE AMA
VIVERE E LAVORARE
CONTEMPORANEAMENTE,
IN CUCINA. PER QUESTO, CON
+ARTESIO, SIAMO ANDATI OLTRE
LO STUDIO DELL'EFFICIENZA.
IL NUOVO SISTEMA SI FONDA
INFATTI SULLA COMPLETA
INTEGRAZIONE TRA CUCINA
E LIVING, E QUINDI SU UN
CONCETTO PRINCIPALE, QUELLO
DELLA “STANZA NELLA STANZA”,
DI UNO SPAZIO RISERVATO
DENTRO LA CUCINA STESSA.
È SOLO UN “TETTO” LUMINOSO
A PONTE A CREARE UN AMBITO
COSÌ INTIMO. MA LA SENSAZIONE
CHE SI PROVA QUI SOTTO
È INCREDIBILE, È PROPRIO
COME TROVARSI IN UN ALTRO
AMBIENTE… LE FUNZIONI
DI LAVAGGIO E COTTURA
SONO PERTANTO CIRCOSCRITTE,
MA SOLO IDEALMENTE, E NON
SEPARATE DALLA CUCINA.
INOLTRE, LA SERRA DOMESTICA
A LUCE LED, CHE SI INNALZA
SOSTENENDO IL
CONTROSOFFITTO, OFFRE LA
POSSIBILITÀ DI COLTIVARE IN
CASA ERBE AROMATICHE, E CON
UN IMPIEGO MINIMO DI ENERGIA.
QUESTO ELEMENTO, POI, HA UNA
STRUTTURA PARTICOLARE,
CHE SI ISPIRA DIRETTAMENTE
A UNA MIA ARCHITETTURA:
L'EDIFICIO PER UFFICI
KRÄNHAUSER, A COLONIA …».
HADI TEHERANI
designer +Artesio, Poggenpohl
ambientecucina
POGGENPOHL
È il trait d’union tra design e
architettura, il programma +Artesio.
Anzitutto perché è stato disegnato
in collaborazione con uno dei grandi
maestri dell’architettura di questo
secolo: Hadi Teherani.
L’impostazione architettonica
si percepisce immediatamente nella
partizione dello spazio ancor prima
che nel disegno dei particolari, nella
| 111
simmetria delle linee e nella
coerenza della giustapposizione
volumetrica che asseconda
l’orizzontalità compositiva. Un’opera
ad alto valore, un sistema d’arredo
per tutta la zona giorno costruito
secondo il modulo base di 13 CM
e che impiega materiali pregiati,
compreso il cuoio trattato
e impunturato.
www.poggenpohl.com
108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:53 Pagina 112
112 | ambientecucina
BOFFI
Pensata per integrarsi con gli altri
modelli della collezione cucine
di Boffi, Aprile si caratterizza
innanzitutto per la leggerezza del top
di 8 MM, i vani di contenimento
sottopensile che possono essere a
giorno o racchiusi da ante scorrevoli,
e l’elemento sottopiano che unisce
il piano lavoro con il tavolo snack.
Rispettando la modulistica unificata,
il progetto utilizza tutti gli accessori
Boffi, che sono stati ampliati con i
piani di cottura e le vasche realizzate
in esclusiva da Foster, e con tipologie
di contenimento tradizionali
arricchite dai nuovi cassetti realizzati
con nobilitato di nuova finitura
esclusiva colore grigio antracite
o rovere grafite a effetto legno.
www.boffi.com
108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:53 Pagina 113
ELMAR
Porta la firma di Ludovica + Roberto
Palomba il sistema Radical, dove
i poderosi volumi di contenimento
incontrano il valore della materia
e delle superfici realizzate secondo i
principi green. Due le innovazioni
principali introdotte nella collezione
e che caratterizzano lo stile di
Radical, presentato dentro
e Fuori Salone: il frassino
TERMO-TRATTATO e le LAMIERE
COLORATE, realizzate in alluminio
riciclabile al 100%. Le funzioni
erano trasformate in solidi di grandi
proporzioni, che qui abbinano con
rigore il legno scuro alla lamiera nera
della cappa; sullo sfondo le colonne
complanari in laccato lucido bianco.
www.elmarcucine.com
ambientecucina
| 113
108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:53 Pagina 114
DADA
Rodolfo Dordoni reinterpreta
lo spazio operativo domestico,
progettando con Set una cucina che
fa dialogare tra loro elementi diversi,
sofisticata negli accostamenti
materici e cromatici. Il blocco
cappa costituisce un pannello
AUTOPORTANTE in acciaio che
integra il sistema di aspirazione, la
canalizzazione dell’impianto elettrico
e le luci di servizio. Funzionante
come una sorta di “totem portante”,
è posizionabile liberamente,
assemblando intorno a sé
la composizione dell’isola
o penisola di lavoro.
www.dadaweb.it
114 | ambientecucina
SPAGNOL CUCINE
Si modificano le dimensioni
e diventano extralarge nella cucina
Vivere Italia, all’insegna della
crescente richiesta di una migliore
operatività e di un maggiore
contenimento. PROFONDITÀ 65
E ALTEZZA 81 (rispetto ai canonici
60 e 72 cm), riduzione dello zoccolo
(6-8 cm anziché 12), 102 cm di
altezza per i pensili, sono le nuove
coordinate vincenti del programma.
Prive di maniglia, le ante con
chiusura rallentata si caratterizzano
per il profilo piatto della gola,
disponibili in laminato
(rovere naturale o rovere lava);
polimerico opaco bianco o nero;
laccato opaco bianco, panna
o tabacco; laccato lucido bianco
o panna e nella finitura
legno yellow pine verde, caffè,
rovere chiaro o moro.
www.spagnol.it
108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:53 Pagina 115
AMR HELMY
Si chiama Cubello ed è l’ultima
proposta firmata dal designer
egiziano Amr Helmy che ha fondato
l’omonima azienda nel 1980.
Cuore del progetto, che cambia
lo spazio con un gioco di possibili
snodi, è il nuovo approccio
produttivo che riduce le
composizioni possibili
in 24 unità e punta su una sola
dimensione di anta.
www.amrhelmydesigns.com
COPAT
Personal Space è il nuovo concetto in
cui gli elementi di arredo riconfigurano
l’ambiente, grazie all’ausilio della
progettazione 3D e con il supporto
delle “Architetture componibili” Copat.
Un sistema che si basa su elementi
multistrato, più robusti e precisi
del semplice cartongesso, facilmente
assemblabili, completi di accessori
per un efficace ancoraggio al muro
ambientecucina
e al pavimento, che consentono di
realizzare pareti, compartimentazione
degli spazi, controsoffitti, soluzioni
salva spazio per un’ampia gamma
di stili e di modelli cucine e mobili
giorno. Nell’ambiente Rocky
Mountain, al centro il blocco rivestito
di tecno-pietra con caminetto
bifacciale a legna Palazzetti, che
separa la cucina Caribe dal LIVING.
www.copat.it
| 115
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 116
116 | ambientecucina
ARCHITETTURA
SPAZIO&FUNZIONE
VALCUCINE
L’organizzazione dello spazio secondo
principi ergonomici guida da sempre
la ricerca di Gabriele Centazzo per
Valcucine, che oggi propone un nuovo
schienale attrezzato da 35 CM per
un totale di 95 CM di profondità.
Estremamente flessibile, lo schienale
è stato progettato per ospitare,
e nascondere all’occorrenza, tutte le
attrezzature da cucina: lo scolapiatti,
la bilancia, i piccoli elettrodomestici,
i contenitori estraibili per cucinare,
i portabottiglie, le prese elettriche,
un monitor, il portarotoli, il rubinetto,
i ganci porta mestoli e anche la cappa.
www.valcucine.it
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 117
ambientecucina
| 117
SCHIFFINI
È un sistema tanto efficiente
quanto sobrio ed elegante
Key System, che pur risolvendo al
meglio il problema del contenimento
in cucina, è ben lontano dallo stile
“tecnicistico” spesso adottato da
soluzioni simili. Creato da Alfonso
Arosio ed Elia Mangia, Key System
interpreta appieno lo “spirito” di
Schiffini pregiandosi delle laccature
della gamma aziendale e del legno
multistrati di betulla per i ripiani fissi
attrezzati e scorrevoli, gli estraibili,
i piani di lavoro e le cassettiere. Ogni
elemento è pensato per contenere
elettrodomestici ed è ACCESSIBILE
DA UNO O DUE LATI per realizzare
composizioni a parete o divisori.
www.schiffini.it
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 118
118 | ambientecucina
DADA
Non più solo mobile dispensa,
ma colonna operativa in grado
di personalizzare la funzionalità
dell’ambiente cucina. Con la linea
INDada sono proposte nuove
configurazioni, ancora più attrezzate
e tematiche: Bistrot, con cantinetta
integrata e contenitori per bottiglie;
Cafetery, dotata di macchina per
caffè e forno microonde; LAUNDRY,
con blocco lavatrice-asciugatrice
e vano stireria; Home office
(nella foto), pensato per
l’inserimento del computer,
con barra cablata dotata di luce
di servizio e prese di alimentazione.
www.dadaweb.it
ARCLINEA
Spatia, il nuovo progetto di
Antonio Citterio, interpreta appieno
il concetto di cucina diffusa,
celando le funzioni operative
in armadiature che si armonizzano
perfettamente nel living e
custodiscono spazi inaspettati.
Il doppio sistema Pocket, in finitura
Rovere Nordico, e maniglia integrata,
ospita al suo interno blocchi cottura
e lavaggio, lavastoviglie e
BIOCOMPATTATORE RIFIUTI.
Ai lati, quattro sistemi
(Walk-In-Closed) che all’occorrenza
rivelano le aree storage,
LAVANDERIA e ripostiglio.
www.arclinea.it
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 119
ambientecucina
SCIC
Il programma System 30 si evolve e
propone il concetto di Madia Attiva:
gli armadi sono più funzionali grazie
alla nuova apertura dell’anta a
battente che, abbinata all’apertura
complanare, consente di ripiegare
e poi sovrapporre in un unico
elemento fisso terminale tutte le
ante. Anche il FIANCO del mobile
può essere attrezzato, non solo
con cestelli e ripiani ma anche con
elementi importanti e di ingombro,
come il frigorifero.
www.scic.it
| 119
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 120
120 | ambientecucina
PESSINA
Apertura complanare per questo
originale sistema di armadi del
programma 01 messo a punto da
Pessina in cui lo spazio funzionale dei
forni può essere sottolineato dal fuori
squadra. Le stesse misure del modulo
di contenimento del forno si ritrovano
nel vano a giorno. L’apertura è
facilitata dal profilo in legno massello
da cui sono incorniciate le ante,
che, su richiesta, possono essere
motorizzate.
www.pessinacucine.com
BULTHAUP
Bulthaup b3 entra e modifica
l’architettura delle case anche
con il sistema di armadi che
offrono uno spazio di contenimento
completamente sfruttabile, sia nella
versione con parete funzionale
sia in quella con monoblocco privo
di fughe. Le ANTE A SCOMPARSA
LATERALE, azionate da una cerniera
con dispositivo meccanico di
precisione, scompaiono dolcemente
verso i lati, consentendo una visibilità
e una fruibilità totale.
www.bulthaup.com
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 121
ambientecucina
BINOVA
Diventa definitivo il progetto cucina
Anima di Emanuel Gargano e Marco
Fagioli proposto da Binova. Cuore del
progetto che diventa anche il centro
dello spazio, l’isola funzionale al cui
interno è racchiuso il pensile che si
alza e si abbassa secondo le esigenze.
La soluzione BIFACCIALE del pensile
risolve, in un unico volume,
il contenimento sia degli strumenti
della cucina sia degli elementi
funzionali alla zona LIVING come
monitor, lettori Dvd, Cd e mobile bar.
La maniglia verticale è concepita
come una sottrazione di materia
ed è ricavata sulla profondità dell’anta
mettendo in evidenza il dettaglio
dell’accostamento a 45° tra top
e anta. Con Fabio Casiraghi
e Paolo Nava, Binova ha condotto
una interessante ricerca sulle aree
operative che ha dato vita alle
collezioni di piani di cottura e vasche
M.C.S., acronimo di MULTI COOKING
SYSTEM. Un importante risultato
della ricerca e dell’esperienza Binova
è il sistema brevettato per un incasso
| 121
filo top smontabile in caso
di assistenza/sostituzione di
elettrodomestici sul piano. La totale
sigillatura tra materiale del piano e
lavorazione d’incasso, ma soprattutto
la sezione tecnica dell’incasso
filo-top, consentono di utilizzare
ogni materiale in gamma per i top
riducendo l’induzione termica attorno
ai piani cottura del 50%, eliminando
di fatto ogni rischio di rottura o
danneggiamento del top in prossimità
dell’incasso.
www.binova.it
GIULIA NOVARS
Azienda russa al debutto in
Eurocucina, Giulia Novars punta
sull’alto di gamma e propone un
sistema di mobili, perfetti anche
per la zona living, che nascondono
e svelano all’occorrenza uno spazio
CANTINA organizzato in tutti
i dettagli, compresi gli alloggi
per i bicchieri.
Il blocco può essere dotato
di apertura elettrificata gestita
dal telecomando.
www.giulianovars.ru
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 122
122 | ambientecucina
ARCHITETTURA
ELEMENTI A GIORNO
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 123
ambientecucina
EUROMOBIL
L’ampia collezione Euromobil,
arricchita da sette nuovi modelli
presentati a Eurocucina, comprende
ben 62 finiture. Per questo motivo
e con l’obiettivo di allargare l’offerta
e acquisire un ruolo di primo piano
nel mercato della cucina e nel punto
vendita, Euromobil ha definito due
macro categorie di posizionamento:
una incentrata sui materiali pregiati,
l’altra sulla forza di un design
razionale. Escape appartiene
a quest’ultima, e si distingue
per il rigore dei contenitori
che costruiscono spazi dallo stile
austero, ma accoglienti.
Escape è proposta in laminato
polimerico mat plus e melaminico
termostrutturato a poro aperto.
www.gruppoeuromobil.com
STOSA CUCINE
Il modello Life appartiene
al programma Look System,
che ha segnato un completo
restyling dell’intera collezione
moderna dell’azienda toscana
firmato dallo Studio Adriani & Rossi.
La partita della componibilità
si gioca sul modulo base h. 72,
lo spessore di 2,3 CM delle ante
impiallacciate lisce, le finiture noce
santiago, rovere terra e biancospino
| 123
e un’ampia scelta di tipologie
e misure di maniglie.
Nelle immagini, Life in versione
NOCE santiago e biancospino con
piano di lavoro sagomato in marmo
e maniglie a fiocco in finitura cromo
lucida, mentre sulla parete living
i moduli Look System formano
una “cornice” dalla duplice valenza:
contenimento e composizione
a giorno con mensole.
www.stosa.it
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 124
124 | ambientecucina
CUCINE LUBE
Volumi rigorosi ed elevata capacità
di contenimento per il modello Elda,
proposto nella versione rovere nero
a poro aperto. La composizione
lineare affianca grandi armadiature
con ante a scomparsa, che celano
all’interno le colonne forno e
frigorifero, all’elemento living
composto dalla boiserie con mensole
in acciaio mirror e pensili con ante
scorrevoli impreziosite dalla finitura
in foglia d’argento e basi ribassate
con apertura a gola in alluminio.
Le funzioni operative sono
invece demandate alla importante
isola centrale caratterizzata
da top e fianchi in acciaio inox
con elegante finitura a specchio.
www.cucinelube.it
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 125
ambientecucina
SCIC
Il cristallo laccato proposto in oltre
200 colori e l’assenza di maniglia
sono la cifra stilistica della
collezione Conchiglia che può essere
personalizzata facilmente e giocata
su elementi di contenimento chiusi
e aperti, blocchi operativi e vani
a giorno, con pensili a moduli
di 120 X 34. È disponibile in finitura
lucida o acidata nella versione Flat,
completamente liscia e Gem con
bordo diamantato lucido. Le nuove
aperture ad estrazione delle colonne
alte 212 CM consentono una piena
fruizione degli spazi di
contenimento. Per le aperture di
ante e cassetti si possono utilizzare
sistemi push pull o la tradizionale
gola sotto top.
www.scic.it
| 125
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 126
126 | ambientecucina
VARENNA
Disegnata da Carlo Colombo,
Twelve prende nome dai 12 MM
che ne definiscono l’estetica
essenziale, evidenziata dall’assenza
totale di maniglie: una misura,
o meglio, un sottile spessore, che
diventa cifra stilistica ricorrente nelle
linee orizzontali di questa cucina,
qui nell’elegante versione con ante in
rovere spessart e top in pietra
basaltina. Tra cucina e living si
inseriscono elementi della collezione
Poliform quali l’imponente PARETELIBRERIA realizzata con il programma
Wall System a spalla portante,
di grande versatilità e originalità
estetica, e il tavolo Zeus in wengé o
in noce canaletto dalle forme regolari.
www.poliform.it
108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 127
ambientecucina
ELAM
Geometrico e trasversale,
l'ELEMENTO A GIORNO Repeat,
disegnato da Danilo Radice,
crea zone di contenimento a vista,
in verticale e in orizzontale, spezza
e alleggerisce l’uniformità della
parete attrezzata tradizionale
con vani grandi e piccoli, accosta
contenitori con ante a battente,
a ribalta o cassetti.
Molteplici le composizioni possibili,
| 127
inseribili in ambienti che spaziano
dalla cucina al bagno, dalla ZONA
GIORNO ai moderni open space,
grazie anche agli accostamenti
tra le diverse finiture legno e la
gamma cromatica delle laccature.
Nelle immagini, il sistema Repeat
arricchisce la cucina Soya,
impreziosita dal top in marmo
Mist Rainbow, realizzato in esclusiva
da Antolini per Elam.
www.tisettanta.com
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 11:40 Pagina 128
3
FTK
010
UC
ROC IN
A
EU
MESON'S
MILANO 2
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 129
LA RIFLESSIONE IMPOSTA DALLA CRISI HA PROVOCATO UNA VERA INVERSIONE DI TENDENZA DELLA RICERCA PROGETTUALE CHIAMATA A
PROPORRE MODELLI PIÙ ACCESSIBILI. LE NOVITÀ PIÙ SIGNIFICATIVE
VANNO QUINDI CERCATE IN QUELLE SOLUZIONI CAPACI DI ASSICURARE VALORE IN CUCINE PIÙ FACILI: DA PROGETTARE, PERSONALIZZARE, COMPRARE, MONTARE, VIVERE, SMALTIRE. UN CONCETTO SOLO ALL’APPARENZA SEMPLICE CHE INVECE HA RICHIESTO UN GRANDE SFORZO ALLE AZIENDE, ALCUNE DELLE QUALI HANNO RIVISTO
COMPLETAMENTE IL PROPRIO PROCESSO PRODUTTIVO PER ELIMINARE IL SUPERFLUO E NELLO STESSO TEMPO GARANTIRE PIÙ SERVIZIO E QUALITÀ. UN CONCETTO DI RIDUZIONE CHE DIVENTA VALORE
AGGIUNTO E CHE, NEI CASI PIÙ RIUSCITI, SI TRADUCE IN SOLUZIONI
ECOCOMPATIBILI IN CUI PREVALGONO I PRINCIPI DI DEMATERIALIZZAZIONE, ATOSSICITÀ E RICICLABILITÀ
EASY
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 130
130 | ambientecucina
EASY
LIBERTÀ E LEGGEREZZA
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 131
ERNESTOMEDA
È la maniglia il tratto distintivo
dell’eclettica Carré, disegnata
da Marc Sadler: una maniglia
realizzabile in molteplici forme
e dimensioni, che si trasforma in un
incavo nell’anta, realizzando una
soluzione funzionale e un effetto
estetico fortemente personalizzabile,
grazie alle 46 varietà di laccati
opachi, e altrettante varietà di lucidi
(anche per le ante). Originale
e brevettata, la cappa Regent,
anch’essa progettata da Sadler,
è proposta nelle versioni a parete,
a isola e a isola con mensola
integrata. Frutto di una progettualità
complessa per ottenere una
semplicità di PERSONALIZZAZIONE
praticamente infinita, Carré si avvale
di una lavorazione artigianale per
le ante, fresate sul retro, con le
maniglie fissate in modo da essere
facilmente intercambiabili.
In qualsiasi momento è così
possibile regalare un nuovo aspetto
cromatico/materico alla propria
cucina. Anche il piano di lavoro
Layer brevettato è costituito da
tre differenti lastre e realizzabile
in sei diversi materiali.
www.ernestomeda.it
CARRÉ È IL PROGETTO CHE
RIASSUME AL MEGLIO I CONCETTI
CHE OGGI SONO RICHIESTI PER
LA CUCINA: PERSONALIZZAZIONE
E PROGETTAZIONE FACILE,
POSIZIONAMENTO FLESSIBILE,
LOGICHE INDUSTRIALI
RISPETTATE, CARATTERE
DISTINTIVO FORTE CHE
SI ESPRIME ANCHE IN
PICCOLE COMPOSIZIONI.
«CARRÉ È UN RITMO DI QUADRI
GIOCATO SULLA MANIGLIA»
SPIEGA MARC SADLER.
«UN ELEMENTO CARDINE
FACILMENTE PERSONALIZZABILE,
GRAZIE A CUI GLI ACCOSTAMENTI
DEI COLORI DIVENTANO LEADER
DI PROGETTO. UN SEGNO DI
DISTINZIONE FORTE QUALSIASI SIA
LA COMPOSIZIONE E IL MATERIALE
SCELTO. LA PERSONALITÀ DI
CARRÉ SI ESPRIME ANCHE IN
CUCINE ACCESSIBILI, FUNZIONALI
A UN PRIMO IMPIANTO, E QUESTO
È IL RISULTATO CHE MI RENDE
PIÙ ORGOGLIOSO COME DESIGNER
PERCHÉ È STATA LA SFIDA PIÙ
DIFFICILE. UN'EQUAZIONE RISOLTA
A QUATTRO MANI, DOVE
I COMPROMESSI TRA LA MIA
VOLONTÀ DI DESIGNER E LE
ESIGENZE DELL'INDUSTRIA
HANNO GENERATO VALORE E
QUALITÀ E NON SOTTRAZIONE».
MARC SADLER
designer Carré, Ernestomeda
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 132
132 | ambientecucina
MESON’S
Lo stand di forte personalità
e grande leggerezza formale
di Meson’s, creato da Elisa Ossino,
proponeva, tra le altre novità,
il sistema Colors, progetto
dalla duplice valenza cromatica,
espressa dagli ELEMENTI A
GIORNO color rosso
e giallo che si alternano a basi
e a pensili completamente bianchi.
Ecco quindi un lungo top sospeso
al muro ad elementi ceramici, cui
sono agganciati i contenitori aperti
con interni in laccato colorato e
contenitori bianchi con ante.
Sopra, lo scambio cromatico
si replica nei pensili a giorno
ad andamento orizzontale.
www.mesons.it
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 133
ambientecucina
LAGO
Il progetto 36e8, disegnato da
Daniele Lago, si rinnova con nuovi
colori e nuovi moduli. I contenitori
possono essere abbinati in
orizzontale e in verticale in modo
infinito su un’ipotetica griglia di
36,8X36,8 CM e di 18,4X18,4 CM,
che semplifica e incrementa le
possibilità compositive. Peculiarità
del sistema, i volumi SOSPESI
al muro o al centro dell’ambiente
che creano isole aggettanti
multiformi. I top sottili, quasi
impercettibili, diventano tutt’uno
con i contenitori in vetro lucido
e opaco, definiti dai colori accesi
e brillanti della gamma Lago.
www.lago.it
| 133
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 134
134 | ambientecucina
DEMODE
Come il gioco omonimo, Meccano
si compone facilmente grazie
alla massima semplificazione della
struttura e può essere assemblato
anche dall’acquirente. Una serie
di tubi costituiscono l’intelaiatura
senza i fianchi, su cui applicare
i pannelli di ferro della base e le
ante. Queste sono state rivestite
di un’innovativa STOFFA elastica
che si plasma facilmente grazie
alla spinta di stecche studiate ad hoc
per consentire questo gioco di
flessibilità. Il rivestimento è
asportabile, lavabile e antimacchia.
Grazie alla riduzione della materia
utilizzata e delle emissioni tossiche
per la totale assenza di colle,
Meccano è un sistema cucina
eco-sostenibile. Riciclabilità
o riutilizzabilità mediante semplici
processi di ricolorazione, lunga
durata e garanzia di ritiro gratuito
alla fine del ciclo di vita del prodotto,
sono gli altri valori green
del progetto.
www.demode.it
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 135
ambientecucina
MOKA
È quattro volte più leggera
delle normali strutture in truciolare
o in MDF e costituisce una vera
rivoluzione: è MOKAlite System,
la nuova struttura realizzata con
pannelli ultraleggeri in polipropilene
(PP), materiale che prefigura
infinite opportunità per tutto
il settore del mobile.
Rispetto ai classici materiali
| 135
MOKAlite è altrettanto robusta,
ma, in più, è indeformabile, atossica,
completamente impermeabile
all’acqua, RICICLATA E
RICICLABILE, economica. Supporta
ante dello stesso materiale oppure
“classiche”. Nella foto, si abbina
ai frontali di Suprema, decorata
con formelle intercambiabili
in vetro acidato e non, in 84 tonalità.
www.mokacucine.com
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 136
ARREX LE CUCINE
“Dimmi qual è la tua passione
e noi la realizzeremo per fartela
vivere ogni giorno” dichiara Flavio
Polesello, amministratore delegato
di Arrex Le Cucine, nel presentare
il concept di Passion, espressione
della massima PERSONALIZZAZIONE
grafica in cucina. Per mantenere la
promessa, Arrex ha messo a punto
una tecnologia di stampa grafica che
rappresenta l’evoluzione industriale
del ‘fuoriserie’ e che permette di
riprodurre qualsiasi immagine voluta
dal cliente sulla propria cucina.
L’anta è a vetro temperato con
profilo verniciato bianco lucido,
e la personalizzazione nella foto
è una stampa bianco e nero su vetro
temperato. I graphic-designer di
Arrex possono creare diversi livelli
di elaborazione grafica fino ad
arrivare all’espressione di unicità
del “disegnato a mano”.
www.arrex.it
LINEA QUATTRO
Appartiene al programma Opal,
caratterizzato dalle numerose
varianti cromatiche e dalla laccatura
sia lucida sia goffrata, la versione
Pura, che prende nome dalla
superficie totalmente liscia dell’anta,
priva di maniglia e con apertura
a gola in alluminio. Opal Pura
è la cucina per un target giovane
e informale e uno stile fresco e
colorato. All’insegna della massima
fruibilità degli spazi e di una
maggiore leggerezza formale, basi
e colonne sono sospese e facilmente
accessibili. Vivace è il contrasto
tra la laccatura lucida delle ante
e la serigrafia opaca che riproduce
decorazioni a tema floreale.
www.lineaquattro.com
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 137
ARAN CUCINE
Disegnato da Riccardo Vincenzetti,
Watch It è un prototipo di cucina
che si ispira nelle forme e nei
materiali agli anni ’70, evocati anche
dalla maniglia posizionata in testa
sull’anta di 14 mm in MULTISTRATO
rivestita in laminato dentro e fuori.
Gli spessori si alleggeriscono,
il colore bianco prevale, non
mancano accessori e complementi
che rimandano all’essenzialità
e sobrietà del design nordico.
Originale e informale la soluzione
autoportante che divide idealmente
l’area pranzo da quella living con gli
elementi a vetrina incorniciati dal
telaio nella delicata tonalità azzurro.
www.aranworld.it
GATTO
Si chiama Jammin’, proprio come
la celebre canzone di Bob Marley,
il prototipo presentato in anteprima,
interprete di un nuovo modo
di intendere la cucina: un sistema
aperto, “camaleontico”, finalmente
libero da vincoli e schemi definitivi,
che permette di cambiare colori,
finiture e composizioni in qualsiasi
momento e rapidamente. Il tutto
grazie a un telaio in alluminio
il cui pannello centrale, con attacco
a innesto, può essere rimosso
e sostituito con estrema facilità.
Il progetto, nato dalla collaborazione
con Lorenzo Granocchia, lascia
intravedere soluzioni innovative
che promettono di “trasformare
gli spazi (anche mentali)
della cucina e del living”.
www.gattocucine.com
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 138
138 | ambientecucina
SCHIFFINI
Accessibile, divertente, facile da
utilizzare e da costruire: è G.One,
la nuova cucina di Giuliano Giaroli,
versatile e leggera nel concept e nei
materiali. Presentata presso Schiffini
Space, G.One propone la nuova
finitura in MULTISTRATO di betulla
a vista, placcato in laminato HPL
Unicolor o in MDF verniciato opaco.
BONTEMPI
Porta la firma dell’eclettica Paola
Navone la nuova cucina Menù, facile
da vivere e da progettare, accessibile
nel prezzo e realizzata con materiali
semplici quali acciaio, marmo, legno
e laminato bianco. Ad ogni elemento
indipendente corrisponde una
funzione e i diversi moduli possono
vivere di vita propria, abbinarsi
a mobili preesistenti o formare
composizioni più tradizionali a parete.
Alle finiture soft (acacia, bianco
penelope e ice oak) si affiancano,
come in un gioco dalle molteplici
combinazioni possibili, le ante
stampate con i motivi “vetro,
ceramiche pentole”, “chicken net”,
“TESSUTO” o “orologio”.
Di colore rosso, spiccano i piedini
delle strutture metalliche, le bacchette
della piattaia sospesa, le leve
dell’originale miscelatore.
www.bontempi.it
Si compone di isole con struttura
in betulla liberamente attrezzate
con ante e mensole. A sbalzo sul top,
il piano tavolo in Paperstone,
materiale ecologico e petrol-free
ricavato dalla carta unita a resine
naturali. G.One si abbina alle
colonne con cassetti e cassettoni
Box One System e “Space System”.
www.schiffini.it
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 139
ambientecucina
BRAVO
È destinata a coloro che amano
la leggerezza e la libertà del design
la collezione Elements, connotata
dallo spessore di due centimetri
dell’anta senza maniglia, solcata
dall’impugnatura a gola sui bordi
orizzontali delle basi o verticali delle
colonne. Flessibile e adattabile anche
| 139
in spazi limitati, Elements offre
un’ampia varietà di finiture, dal vetro
al laccato e a diverse qualità di legno.
Nella foto, un ambiente con ante in
vetro laccato bianco lucido e pensili
a giorno in legno di rovere naturale
spazzolato, contraddistinti dal
TAGLIO A 45° della struttura.
www.bravobravo.it
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 140
140 | ambientecucina
VENETA CUCINE
Innovativo nel design e contenuto
nel prezzo, il progetto Liquida,
firmato da Elisa e Stefano
Giovannoni, si declina nelle differenti
composizioni Light, Condense e Free,
tre modelli dalle forme compatte e
concrete e dalla spiccata personalità,
concepiti come delle vere e proprie
“utilitarie per cucinare”.
Nella versione Light la zona cottura
è SOSPESA, sovrastata dalla cappa
a parete bianca, con angoli smussati
e luce integrata. Fianchi arrotondati
anche per i pensili sospesi,
con sottili ante che scorrono
all’interno del mobile stesso.
Il carattere innovativo di Liquida
si accentua ulteriormente nella
versione Free in cui cappa e
frigorifero sono integrati.
Forme più “classiche” per Condense
in cui la zona di lavoro e cottura
è contenuta in un guscio di colore
contrastante.
www.venetacucine.it
«PRESENTATA COME PROTOTIPO
NEL 2008, LIQUIDA SI È
NECESSARIAMENTE EVOLUTA
PER DARE RISPOSTA AI NUOVI
TEMI, PRIMI TRA TUTTI
ACCESSIBILITÀ E SOSTENIBILITÀ,
CHE LA CRISI HA FATTO
EMERGERE», RACCONTANO
ELISA E STEFANO GIOVANNONI.
«CON LE TRE DECLINAZIONI
PRESENTATE AD EUROCUCINA,
SIAMO ARRIVATI A UNA SORTA
DI “QUADRATURA DEL CERCHIO”
MEDIANDO LA NECESSITÀ
DI CONTENERE I PREZZI,
E LE LOGICHE DI PRODUZIONE
INDUSTRIALE, CON QUELLA
DI PROPORRE SOLUZIONI
DAL CARATTERE FORTE
E FACILI DA “VENDERE”.
IN QUEST’OTTICA, SONO STATE
COMPATTATE LE FUNZIONI
EASY
PLUG
AND
PLAY
CONDENSARE, SEMPLIFICARE
E TRASFORMARE LA CUCINA
IN UNA ICONA: QUESTA LA
MISSIONE DEI DUE DESIGNER
CHE SI SONO MISURATI CON
LE ESIGENZE DI UN’AZIENDA
IMPORTANTE COME VENETA
CUCINE E CON UN CAMBIAMENTO
PROFONDO DEL MERCATO
CHE HA RESO PIÙ COMPLESSA
LA SFIDA PROGETTUALE.
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 141
IN TRE POSSIBILI COMPOSIZIONI
GIÀ PRONTE PER ESSERE
INSTALLATE: LIQUIDA SI PUÒ
ACQUISTARE COME UN MOBILE,
È FACILE DA AMBIENTARE
E NON RICHIEDE
PROGETTAZIONE.
LA SECONDA SFIDA, ANCORA
PIÙ DIFFICILE, È STATA QUELLA
DI ARRICCHIRLA CON SOLUZIONI
E PLUS UNICI CHE NON
GRAVASSERO TROPPO
SUI COSTI FINALI.
A PARTIRE DAL MATERIALE
DI RIVESTIMENTO, UN PET
DI NUOVISSIMA CONCEZIONE
MADE IN JAPAN ATOSSICO
E RICICLABILE AL 100%,
PER ARRIVARE ALLA BARRA
ELETTRIFICATA PORTA
ACCESSORI CON IMPIANTO
AUDIO E PRESE USB,
ALLA SERRANDINA
COMPLETAMENTE RIPROGETTATA,
ALLA COLONNA CHE INTEGRA
CAPPA E FRIGORIFERO
DELLA SOLUZIONE FREE».
ELISA E STEFANO GIOVANNONI
designer Liquida, Veneta Cucine
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 142
HACKER
Scomporre la cucina componibile,
rispettarne la funzionalità e facilitare
la progettazione: questa la premessa
di EmotionNova proposta dal
designer Dietmar Hentschker
per Häcker. Le singole zone di lavoro,
28 in tutto, si inseriscono in una
cornice “passepartout” che
garantisce un buon contenimento
al suo interno e che può creare
contrasti grafici di materiali e colori
con l’unità interna. EmotionNova
è qui proposta in total nero laccato
lucido brillante o in accostamento
con la cornice bianca
www.haecker-kuechen.com
128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 143
BERLONI
Presentata nello splendido showroom
Berloni inaugurato a Milano in via
Albricci, duemila60 non è solo
un tributo alla storia dell’azienda,
che festeggia il suo cinquantesimo
anniversario, ma anche a quello del
costume e del design degli anni ’60.
Progettata da Nothing Studio
di Enzo Eusebi, duemila60
sceglie la “semplicità” progettuale
della struttura monoscocca dalla
dimensione fissa e si distingue per
le sue forme arrotondate e i colori
pastello dal sapore vintage.
Realizzata in VETRORESINA, a
stampo, duemila60 scopre i vantaggi
in cucina di un materiale duttile che
si caratterizza per l’ottima resistenza
meccanica, per la sua leggerezza
e per la compatibilità con gli alimenti.
www.berloni.it
SALVARANI
Matteo Thun, in collaborazione
con Antonio Rodriguez, ha ideato
il progetto di monoblocco
Kitchenette proposto da Salvarani
durante l’evento clou
“Let’s celebrate 70 also featuring
Kitchenette” che si è svolto presso lo
showroom di via Larga. Una proposta
compatta e leggera, grazie alle basi
SOSPESE, pensata per il contract e,
in particolare, per gli hotel “6 stelle”
e per gli uffici direzionali.
www.salvaranicucine.it
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 144
TONCELLI
UC
ROC IN
3
A
MILANO 2
TESSUTO, CEMENTO, VETRORESINA, CERAMICA, PELLE: SONO ALCUNI DEI MATERIALI PIÙ INNOVATIVI UTILIZZATI IN CUCINA GRAZIE ALLE NUOVE FRONTIERE
DELLA RICERCA TECNOLOGICA CHE LI RENDE PERFETTI ANCHE IN UN AMBIENTE COSÌ VISSUTO. SCELTE CORAGGIOSE E ASSOLUTE CHE CONDIVIDONO UN RUOLO
DA PROTAGONISTA CON I PIÙ “ARCAICI” PIETRA E LEGNO, ENTRAMBI CAPACI DI ESPRIMERE UNA VITALITÀ
ATTUALIZZATA DA UNA ANALOGA RICERCA SULLE LAVORAZIONI. LA PIETRA SI PROPONE CON UNA ARDITA
LEGGEREZZA, DEBUTTANDO CON GLI SPESSORI MINIMI
IN CUI È PROPOSTA, IL LEGNO RISCOPRE TEXTURE APPARENTEMENTE GREZZE E NATURALI SOTTOLINEATE
DALLE AMPIE DOGHE, DALL'ASPETTO SCABRO DEL SEGATO, DAI TRATTAMENTI TERMICI. TROVANO SPAZIO
ANCHE I LEGNI PIÙ CHIARI E UNA INTERESSANTE RIEDIZIONE DEL NOCE EUROPEO NEI SUOI TONI PIÙ CALDI
MATERIA
FTK
010 EU
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 145
144-167_eurocucina 3:servizi 18/06/10 11:31 Pagina 146
MATERIA
TECH
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 147
TONCELLI
Eccezionale il concept,
la presentazione, la qualità del
nuovo Progetto 50, un programma
più vicino all’arte e all’artigiano
che alla produzione industriale, a cui
Toncelli si riferisce comunque per la
soluzione di alcuni aspetti funzionali
e di essenziali componenti tecnici.
Il resto è frutto di qualche secolo di
storia italiana e toscana, e poi della
valorizzazione di un certo artigianato
locale altrimenti perduto e
soprattutto di un importante brand
come Toncelli, che glorifica così
i suoi primi 50 anni di attività.
Valorizzando arte e cultura, materie
doc e lavoro manuale, Progetto 50
si identifica nell’altissima gamma
dei manufatti di lusso, dove CUOIO
e pietra, legno intarsiato e mousse
di CEMENTO risplendono di nuova
bellezza.
www.toncelli.it
«È STATO UN LAVORO IMMENSO,
IL NUOVO PROGETTO 50.
L’IDEA ERA REALIZZARE
UN PRODOTTO D’ECCELLENZA,
FUORI DAGLI SCHEMI, CHE
RIASSUMESSE L’ARTE E LA
CULTURA DELL’ARTIGIANATO
TOSCANO DEL RINASCIMENTO
E LE SPECIFICITÀ PRODUTTIVE
DELLA NOSTRA AZIENDA.
ABBIAMO COINVOLTO GLI
ARTIGIANI DELLA SCUOLA
DI ANGHIARI PER GLI INTARSI
ambientecucina
LIGNEI, I MASTRI SELLAI
PER LE LAVORAZIONI IN CUOIO
E FILOLOGI DEL MOBILE COME
ATTILIO GRASSI PER PROGETTARE
GLI ARREDI CON I SEGRETI,
E MESSO A FRUTTO IL KNOW-HOW
DI TONCELLI PER COSTRUIRE
UN SISTEMA UNICO.
ARMADIATURE E ISOLE CON
FRONTALI IN CUOIO, IN MARMO,
IN LEGNO SOLCATO, OVVERO
SEGATO A MANO E GREZZO
AL TATTO, O IN CEMENTO
| 147
ALLEGGERITO, REALIZZATO DA
IL CANTIERE, SI CONFRONTANO
CON I MOBILI SPECIALI
(COCKTAIL E CANTINA) VESTITI
CON VERE OPERE D’ARTE, CON
PANNELLI IN LEGNO INTARSIATO
CON SOGGETTI DIVERSI. DENTRO,
CASSETTI E VANI SEGRETI,
CHE SOLO IL PROPRIETARIO E
NESSUN ALTRO PUÒ CONOSCERE,
NEPPURE TONCELLI».
STEFANO STEFANELLI
direttore generale Toncelli
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 148
SIEMATIC
Un classico attualizzato, anche
grazie ai nuovi accostamenti formali
e materici: è la nuova SieMatic 6006
KM, riedizione della prima cucina
senza maniglia proposta dall’azienda
50 anni fa e occasione per celebrare
l’anniversario della fondazione.
La maniglia continua integrata
148 | ambientecucina
MODULNOVA
La materia definisce il carattere
di Moon, long-seller nato nel 1988
e progettato da Andrea Bassanello.
In primo piano, dunque, la
lavorazione fiammata della pietra
piasentina, estratta nelle cave del
Friuli e per la prima volta utilizzata in
cucina. La particolare FIAMMATURA
bianca sul monocromatismo grigio
di questo materiale diventa quasi
un motivo decorativo per le fiancate
del bancone a isola, su cui poggia
a sbalzo il piano del tavolo.
Sul fondo, le armadiature in laccato
per frigo ed elettrodomestici,
con impugnatura a gola verticale.
www.modulnova.it
in acciaio e l’arrotondamento delle
ante (anche dei pannelli laterali e
delle mensole) sono ancora oggi
i due segni stilistici inconfondibili,
che contrastano con l’originale
piano lavoro in autentica pietra
“fossile marrone”, caratterizzato
dall’inclusione di fossili marini.
www.siematic.com
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 149
MK STYLE
È una finitura unica quella proposta
da MK: si tratta di legno, ma trattato
con una laccatura speciale che
riproduce una texture del tutto
simile al TESSUTO in cui la purezza
del bianco si mescola a striature
argentee leggere. Alta tecnologia,
quindi, per la nuova versione di 012,
che punta sulla leggerezza di uno
spessore minimo, ma resistente e
indeformabile, e su contenitori a giorno
che interrompono la linea continua
dei grandi armadi. In alternativa 012
propone la bellezza tradizionale
del noce nazionale, i laccati lucidi,
i laccati opachi e texturizzati.
www.mkcucine.com
ambientecucina
ARMANI/DADA
Nel sofisticato progetto di Checkers,
Giorgio Armani rielabora alcuni
elementi del suo linguaggio
espressivo, come le rigorose forme
geometriche, il gioco compositivo
della scacchiera, l’utilizzo
dei cromatismi e della luce.
Le ante sono in vetro trasparente
| 149
con rivestimento sottostrato a vista
in TESSUTO tecnico impermeabile
color argento o in vetro acidato,
mentre il bancone operativo
ha il piano in granito nero assoluto,
con un elemento luminoso incassato
sottopiano che esalta l’intera
composizione.
www.armanidada.it
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 150
150 | ambientecucina
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 151
ambientecucina
| 151
VALCUCINE
Valcucine esprime al massimo
il concetto di dematerializzazione
e riciclabilità con la nuova versione
di Riciclantica che propone
l’anta Sportech caratterizzata
dall’accoppiamento di un pannello
di vetro da 2 mm con un tessuto
di fibra di carbonio dalla texture
materica. Accurata la progettazione
dei particolari costruttivi del nuovo
telaio che appare senza viti e copri
fori mentre l’incastro con il pannello
è perfettamente a filo nella parte
superiore dell’anta. Nuovo anche
il piano di lavoro in vetro, trattato
con NANOTECNOLOGIE per
aumentarne la resistenza.
www.valcucine.it
COMPREX
Tra le innumerevoli varianti create
da Marconato&Zappa per il nuovo
sistema Linea spicca quella
realizzata con una particolare
finitura, seducente al tatto
e “morbida” alla vista: il legno
testurizzato come la trama
di un TESSUTO. La raffinatezza
dell’innovativa superficie materica
si combina alla forza del design del
modello, che si concentra sul gioco
compositivo delle maniglie
rettangolari dei cassettoni. Ideale
l’abbinamento tra la nuance della
finitura “tessuto” e la tonalità
neutra delle armadiature laccate.
www.comprex.it
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 152
152 | ambientecucina
È UNA DELLE GRANDI NOVITÀ
DI EUROCUCINA ED È STATA
DISEGNATA DA FRANCESCO
DEL TONGO CHE, DOPO TANTI
ANNI TRASCORSI A LAVORARE
IN AZIENDA CON GRANDI MAESTRI
DEL DESIGN, DEBUTTA COME
DESIGNER CON IL PROGETTO
KERAMOS CHE HA SORPRESO PER
L’ANTA IN MONOLITE IPERGRÈS:
«SIAMO RIUSCITI A COSTRUIRE
UN’ANTA FATTA CON UNO STAMPO
UNICO CHE INGLOBA ANCHE
LA MANIGLIA. SOTTOPOSTA
A UNA COTTURA DI 1200 GRADI,
L’ANTA GARANTISCE TUTTE LE
CARATTERISTICHE DI RESISTENZA
MECCANICA E DI NON POROSITÀ
PROPRIE DEL GRÈS. IL GRÈS
SI PUÒ ABBINARE AD ALTRI
MATERIALI MA SICURAMENTE
IL PROGETTO KERAMOS VIVE
LA SUA MASSIMA ESPRESSIVITÀ
NELLA MONOMATERICITÀ.
D’ALTRO CANTO CREDO CHE OGGI
RIUSCIRE A PROPORRE UNA
CUCINA CON PIANO E ANTA DELLO
STESSO MATERIALE SIA GARANZIA
DI PUREZZA FORMALE:
UN’ESIGENZA SENTITA DA TUTTI,
PROGETTISTI E CONSUMATORI
FINALI».
FRANCESCO DEL TONGO
designer Keramos, Del Tongo
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 153
DEL TONGO
GRÈS, legno pregiato e acciaio inox:
tre materiali autentici costituiscono
il fulcro del progetto cucina Keramos
firmato da Francesco Del Tongo.
La composizione e l’isola centrale
vedono l’abbinamento tra le ante
in legno, da 28 mm, realizzate
con pannelli di frassino massiccio,
lastronato e finito nel colore Rovere
Smoked e, per la prima volta, quelle
in Monolite Ipergrès (nella foto in
marrone scuro). Il materiale è stato
messo a punto da Laboratorio
Pesaro selezionando argille e
materiali di assoluta qualità, dalle
straordinarie doti di resistenza nel
tempo, all’incisione e alla scalfitura.
In Monolite Ipergrès sono realizzati
anche il vano a giorno laterale,
il top, l’esclusivo lavello con grande
vasca rotonda e alzata, i coprifianchi
con portastrofinacci calamitati
e lo schienale con intarsi dotati
di portacoltelli magnetico.
www.gruppodeltongo.com
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 154
154 | ambientecucina
ROSSANA
Si riconosce lo stile del design
di Vincenzo De Cotiis nel nuovo
progetto DC10, in cui l’eleganza
e la tecnologia sono interpretate
anzitutto dall’impiego dell’OTTONE
brunito. Il sontuoso blocco centrale
è forgiato dal nobile metallo che
avvolge e crea volumetrie inedite,
da quella stessa dell’isola fino
agli elementi cappa e luce agganciati
al soffitto, finiti da elementi
arrotondati. Il bordo curvo del top
rende compatto il blocco dell’isola
in ottone, mentre, al di sopra,
la pietra disegna vasche e piani che
si alternano regalando al sistema
un’efficiente superficie di lavoro.
www.rossana.it
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 155
ambientecucina
XERA
Volumi importanti e contrasti
materici per la nuova versione di
Monolit (design di Daniele Lo Scalzo
Moscheri). Innovativi l’acciaio
graffiato “hand brushed” per le basi,
cui regala un singolare effetto
vissuto di gusto metropolitano, il
legno di rovere a modanature grezze
per i pensili, e ancora l’acciaio ma
con trattamento tampico (più lucido)
per altri pensili. La particolarità
dell’azienda è di realizzare tutta
la struttura delle cucine in acciaio,
interno ed esterno, scocca
compresa, con vasche saldate.
www.xeraonline.com
| 155
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 156
156 | ambientecucina
ARRITAL CUCINE
Assenza totale della maniglia,
superfici continue, rigorose e
compatte in cui eleganza e linearità
sono amplificate dalla leggerezza
del vetro (anta da 20 mm) e, in
particolare, dalla scelta cromatica del
bianco assoluto. L’anta di Karisma (AD
& Design Driussoassociati Architects),
presenta un bordo in ACRILICO
lucido, rigorosamente in tinta
con il vetro di superficie, incollato
al pannello con cui forma un corpo
unico. Cinque i colori di vetro laccato
previsti e abbinabili tra di loro
(bianco, rosso scarlatto, grigio
vulcano, gelsomino, nero), con la
possibilità di scegliere il vetro anche
per i piani di lavoro.
www.arritalcucine.com
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 157
ambientecucina
RECORD CUCINE
La nuova tonalità viola, brillante
e decisa, definisce l’estetica della
cucina Lucente con ante in vetro
liscio o con doga orizzontale (nella
foto), materiale che riveste anche
la cappa Gleam di Falmec, in tinta
con i frontali, e il pensile che integra
lo schermo del TV color Loewe
a Led da 26”. La maniglia è ricavata
direttamente all’interno del telaio in
alluminio nella nuova finitura Brillant
mentre il top in acciaio inox, spessore
6 cm, alloggia il blocco cottura
e lavaggio by Barazza. In Eurocucina,
contenitori sospesi ed ELEMENTI
A GIORNO, nei colori bianco e viola
e disposti a varie altezze,
interpretavano l’area living.
www.recordcucine.com
| 157
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 158
158 | ambientecucina
MATERIA
WOOD
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 159
SNAIDERO
È il legno il protagonista assoluto
di E-Wood, il nuovo progetto
di Massimo Iosa Ghini. La struttura
razionalizzata, la cura dei dettagli,
la sostenibilità, sono gli elementi
determinanti che creano una calda
percezione di benessere domestico.
Insieme al forte pregio materico,
evidente nell’anta massello in rovere
TERMICO, per la cui finitura
superficiale è stato scelto
l’effetto “PIALLATO A MANO”,
connubio di forma e tecnologia.
Segno particolare la maniglia,
che è come plasmata nell’anta,
con scultorea semplicità.
www.snaidero.it
ASTER
Già nel XVI secolo, nel Veneziano,
i maestri d’ebanisteria trattavano
il legno di rovere con la tecnica della
SBIANCATURA: è questa una delle
lavorazioni recuperate dal passato
che rivivono nel modello Timeline
(design Workshop/apd), realizzata
in collaborazione con l’artista Murray
ambientecucina
| 159
Duncan, sistema in cui la qualità e le
patine artigianali sono tradotte in un
codice stilistico moderno. METALLO
OSSIDATO, vetro anticato e rete
metallica si abbinano al legno delle
ante incorniciato da un’intelaiatura
sottile, ispirata alla più classica
tipologia dell’anta a telaio.
www.astercucine.it
144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 160
160 | ambientecucina
J. CORRADI
Legno di NOCE e acciaio definiscono
l’aspetto poderoso del sistema
Avant Garde, esaltato nella sua
nuova versione Project Steelwood,
che asseconda qualsiasi progetto
di spazio cucina. Il carattere
professionale del sistema è evidente
nella soluzione allestita nello stand,
dotata di un totale di quattro forni
elettrici multifunzione da 90 cm,
moduli scaldapiatti/scaldavivande,
8 fuochi a gas, 2 fry top elettrici,
un modulo Coup de Feu a gas
e un cuocipasta elettrico che
permette anche la cottura a vapore.
L’isola è attrezzata con un canale
centrale in acciaio con vaschette.
www.jcorradigroup.com
BERLONI
Suggerisce una lettura orizzontale,
il modello B cinquanta progettato
dallo Studio Telemaco. Il risultato
è un effetto di allungamento visivo
della composizione, scandito da
forme e incavi e dall’inserimento
di aperture a giorno dalle vivaci
tonalità a contrasto. Materiali, colori
e texture si combinano in modo
armonico declinandosi in soluzioni
capaci di esaltare tanto i riflessi
luminosi delle finiture laccate a
specchio quanto le venature in
rilievo delle impiallacciature lignee,
come in questa versione in castagno.
Diverse le tipologie di maniglia
o i sistemi di apertura “invisibile”
a gola piatta o cava.
www.berloni.com
TM ITALIA
Caratterizzato come ogni modello
T45, progettato da Roberto
Semprini, dal taglio a A 45 GRADI
delle ante e dei piani verticali
nei punti di incontro, oltre che dalla
ricerca su rivestimenti e finiture,
T45 Living Kitchen è un sistema
dai volumi importanti, con l’isola
di lavoro che richiama l’imponenza
di una scrivania direzionale.
Originale e raffinato l’impatto
estetico, con ante e scocche
dalle finiture in tranciato di legno
Tabu, in particolare la versione
Caleido Legno della collezione
Tabu Decor.
www.tmitalia.it
SCAVOLINI
Una struttura architettonica,
“orchestrata su un gioco di rette
e curve di diverso raggio”, vestita
da materiali e finiture a contrasto:
è Attitùde, disegnata da Stefano
Spessotto e Lorella Agnoletto.
Le ante sono proposte in quattro
tipologie: legno, laccato, laminato
e vetro. Due le versioni inedite
del legno: una con impiallacciatura
di olmo con venatura FIAMMATA
color tabacco, e l’altra (nella foto)
con una particolare combinazione
a doghe verticali con più essenze
impiallacciate sulla stessa anta.
www.scavolini.it
144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 161
ambientecucina
| 161
CESAR
Sofisticata ed evoluta, disegnata da
G.V. Plazzogna, Kalea è componibile
come un puzzle di volumi e altezze,
utilizzando una serie di contenitori
a giorno di diverse misure (spessore
di 12 MM), che dialogano con la
zona living, per la quale è possibile
utilizzare anche i pannelli-boiserie
con mensole sottili (12 mm) e uno
zoccolo basso (8 cm). Particolare
la finitura dell’anta di rovere:
a “TAGLIO DI SEGA” verniciato
opaco in 4 finiture o laccato
poro aperto in 7 finiture.
www.cesar.it
144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 162
162 | ambientecucina
KEY
Il taglio a 45° dei pannelli delle ante
dà il nome al sistema KU45 proposto
da Key e consente di realizzare
angoli con spigoli vivi, garantendo
una purezza volumetrica.
A connotarlo stilisticamente concorre
l’uso dei materiali, preziosi e insoliti,
primo tra tutti il legno di rovere
AFFUMICATO dalla texture scabra
e materica che, nell’isola, si integra
perfettamente con il piano in marmo
Emperador. I cestoni in rovere
affumicato spazzolato con taglio a
45° per una perfetta chiusura hanno
le spondine laterali in vetro sabbiato.
www.keysbabo.com
144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 163
EFFETI
Ancora una volta la visione
progettuale di Giancarlo Vegni e la
capacità produttiva di Effeti hanno
dato vita a una proposta, Autentica
di nome e di fatto, dal tratto esclusivo.
Segno inconfondibile di Autentica,
l’anta è composta da una cornice
in massello di pino giuntato rivestito
in rovere sulla quale poggia
un pannello anteriore più piccolo,
disponibile in legno, vetro, pelle.
La scanalatura continua che si crea
offre una presa facile in ogni punto
e consente di eliminare la maniglia.
Grazie al suo spessore, il retro
dell’anta può essere organizzato
come zona di contenimento.
Completano l’ampiezza del progetto
le LIBRERIE AUTOPORTANTI che
introducono, o separano, gli spazi
dedicati al pranzo e al living e il tavolo
di lunghezza variabile.
www.effeti.com
144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 164
164 | ambientecucina
RIVA 1920
La tradizione dell’azienda nella
lavorazione del legno massiccio
risale, appunto, al 1920.
Ne sono testimonianza le diverse
linee d’arredo, in cui il legno
è protagonista nella sua naturalezza
e nell’essenzialità di un design
austero. Per cucina e aree di servizio
attigue è previsto il sistema
LAUNDRY (design Terry Dwan),
in legno di cedro, che comprende
anche il bancone lavaggio
con frontali e tavolo in appoggio
in legno massello, ricavato dal taglio
longitudinale di un unico albero.
I frontali di Laundry sono disponibili
anche nelle altre qualità lignee
della gamma aziendale.
www.riva1920.it
144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 165
ambientecucina
COMPOSIT
Basi, colonne e forno SOSPESI
e un suggestivo gioco di vuoti e
pieni, valorizzato da un accurato
e funzionale utilizzo della luce,
sono alla base del progetto di Free,
la cucina contemporanea disegnata
da Piergiorgio Cazzaniga.
Alle finiture già previste per questo
modello (laccato opaco, laccato
lucido spazzolato, impiallacciato
liscio, acciaio inox, anta con decoro
lucido, anta finitura oro, argento)
si aggiunge la delicata e luminosa
tonalità del rovere sbiancato che
conferisce una rigorosa leggerezza
alla composizione fotografata.
www.composit.it
| 165
144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 166
166 | ambientecucina
MK STYLE
Punta decisamente al valore del legno
il nuovo sistema 045, nome che si
riferisce al taglio a 45° dei pannelli
di frontali e di top, un segno deciso
e pulito, tipico dello stile MK.
E risulta tanto più deciso quando il
materiale dell’anta è a tutto spessore,
come il legno massello di frassino
TERMO-TRATTATO, un’alternativa
materica e calda, decisamente
particolare. Le superfici sono infatti
costituite da ASSI volutamente
lasciate GREZZE e scelte in formati
irregolari, finite solo con olii naturali.
In frassino termo-trattato anche
il piano dell’isola, che nasconde
piano cottura e lavello e poi li scopre a
comando, rientrando dentro il blocco.
www.mkcucine.com
144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 167
MAISTRI
Rigore compositivo e calore materico
per Arena (design R&S Maistri),
rappresentati il primo dalla
limpidezza formale dell’anta liscia
e dall’equilibrio dei volumi,
e il secondo dalla rinnovata
matericità del legno, coniugata
con la luminosità del laccato lucido.
Diverse le varianti in essenze
a venature orizzontali: rovere
sbiancato, grigio, nero, mokka,
bianco o con venature verticali
in noce europeo, come la versione
nella foto.
www.maistri.it
ambientecucina
| 167
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 168
OIKOS
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 169
È DEFINITIVAMENTE INIZIATA L’ERA POST MINIMALISTA CHE VEDE
PROTAGONISTI PROGETTI CAPACI DI RESTITUIRE CALORE ALLA VITA DOMESTICA, SENZA PERÒ ABBANDONARSI A FACILI SEGNI RIDONDANTI. PUR NON DIMENTICANDO LA LIMPIDA LEZIONE PURISTA, CHE LASCIA
TRACCE DI SÉ IN UNA ESSENZIALITÀ DEL TUTTO CONTEMPORANEA, LE LINEE SI AMMORBIDISCONO E TALVOLTA SI TRADUCONO IN CHIARE CITAZIONI MARINE. LE CURVE AVVOLGENTI SI ALTERNANO A CUCINE PIÙ ROMANTICHE E VINTAGE SCANDITE DALL’ANTA
A TELAIO, RIVISTA E CORRETTA. UNA DUPLICE RISPOSTA CHE, PUR
CON ESITI COMPLETAMENTE DIVERSI, È SEMPRE RASSICURANTE
3
FTK
010
UC
ROC IN
A
EU
SOFTDESIGN
MILANO 2
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 170
SOFTDESIGN
EFFETTO ONDA
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 171
«NON CONSIDERO OLA20 UNA
CUCINA RETRÒ O UN SEMPLICE
RESTYLING DELLA PRIMA
EDIZIONE. RIPRENDE ALCUNI
ELEMENTI STILISTICI CHE
CARATTERIZZARONO GIÀ OLA
VENT’ANNI FA, MA NEL SUO
COMPLESSO È IL FRUTTO DELLE
MOLTEPLICI ESPERIENZE DI
DESIGN FATTE CON SNAIDERO
IN QUESTI ANNI. PER QUESTO
LA CONSIDERO COME UN SESTO
PROGETTO A TUTTI GLI EFFETTI
CHE NASCE DALLA MIA
ESPERIENZA E DALLA
STRAORDINARIA CAPACITÀ
PRODUTTIVA DI SNAIDERO.
LE CURVE MOLTO FORTI
DEL PRIMO PROGETTO DI OLA,
ARCHITETTONICHE E QUASI
OSTENTATE, CORRISPONDONO
A UN PERIODO STORICO
BEN PRECISO. OGGI PARLIAMO
DI UNA MORBIDEZZA DI SEGNO
DECISAMENTE PIÙ SOBRIA
E FUNZIONALE VISTO CHE LE
CURVE SONO SOSTANZIALMENTE
SUI FIANCHI ED EVITANO COSÌ
POSSIBILI INCIDENTI. SONO
FINITI I TEMPI DEL LUSSO E
DEGLI ECCESSI, IN UN CERTO
SENSO MOLTO PIÙ FACILI DA
PROGETTARE. OGGI PIÙ CHE MAI
IL DESIGNER DEVE TENERE
PRESENTE CHE I PROGETTI
DEVONO ESSERE PER TANTI
E NON PER POCHI E RIUSCIRE
A COGLIERE QUESTO OBIETTIVO
È LA MASSIMA AMBIZIONE PER
CHIUNQUE PROGETTI. IN QUESTO
SENSO OLA20 PROPONE
UN LUSSO ACCESSIBILE,
UNA ELEGANZA TANTO PIÙ
RAFFINATA PERCHÉ CONCRETA».
PAOLO PININFARINA
designer di Ola20, Snaidero
ambientecucina
SNAIDERO
Disegnata da Paolo Pininfarina,
Ola20 ripropone la linea curva
come segno distintivo e lo interpreta
con una nuova raffinatezza
di proporzioni. La morbidezza
del segno si ritrova in tutti i terminali
e in elementi forti come la cappa,
l’isola e la penisola. La cappa può
essere realizzata a stampo con un
pannello sandwich di VETRORESINA
e poliuretano che ne garantisce
resistenza e leggerezza mentre
nella versione ad isola è realizzata
con un supporto di lamiera di acciaio
laccata lucida e integrata con una
fascia di luce fluorescente.
A Milano l’isola e la penisola,
proposte rispettivamente in solid
surface e in quarzo superwhite,
erano rese ancora più uniche
e preziose dalla gamba scultura
realizzata appositamente
da un artigiano.
www.snaidero.it
| 171
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 172
172 | ambientecucina
ALNO
Era solcato da un barca a vela
lo stand di Alno, o meglio, da un
banco cucina a forma di BARCA,
che, con tanto di albero, vela,
tolda in noce e decorazioni cromate
interpretava Marecucina,
il nuovo concept di cucina marittima
proposto dall’azienda. Per il concept
sono stati impiegati alcuni elementi
delle collezioni Alno, modificati
ad hoc: gli armadietti SOSPESI
appartenevano alla linea Edition Fly,
mentre gli stipetti arrotondati
erano elementi standard resi
più ampi e combinati ai moduli
bianchi di Alnostar Highline e a quelli
in noce di Alnostar Natureline.
www.alno.it
DADA
Rodolfo Dordoni reinterpreta lo
spazio operativo domestico,
progettando con Set una cucina che
fa dialogare tra loro elementi diversi,
sofisticata negli accostamenti
materici e cromatici. Il blocco cappa
costituisce un pannello
AUTOPORTANTE in acciaio che
integra il sistema di aspirazione, la
canalizzazione dell'impianto elettrico
e le luci di servizio, funzionante
come una sorta di “totem portante”,
posizionabile liberamente, attorno al
quale si assembla la composizione
dell'isola o penisola di lavoro.
www.dadaweb.it
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 173
ambientecucina
CESAR
Elegante ed essenziale, Kora (design
G.V. Plazzogna) offre innumerevoli
possibilità, tra cui questa versione
di grande freschezza cromatica,
di gusto giovane e leggerezza
“NAUTICA”, che utilizza il laccato
seta blu elettrico per i contenitori
giorno Trilli e la boiserie con mensole
sottili e il bianco per le basi sospese
caratterizzate dalla cornice
che armonizza l’intera cucina.
Particolare il robusto bancone
a centro stanza, con struttura
in piatto di acciaio spazzolato
e METALLO VERNICIATO.
www.cesar.it
| 173
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 174
174 | ambientecucina
GED CUCINE
Disegnata da Roberto Pezzetta
e premiata da The Chicago
Athenaeum Museum of Architecture
and Design con il Good Design
Award 2009, Argento Vivo
sperimenta nuovi colori e nuove
texture grazie al vetro e al connubio
con il legno più tradizionale o con il
vetro acidato verniciato sul retro. In
questa versione, il colore contrasta
con il nero del top in Corian®. Per
l’isola, che può essere caratterizzata
dal raffrescatore al centro, sono
previste due possibili forme, la
classica chiusura tutto tondo e la
nuova soluzione che vede il
terminale scendere in forma morbida
come un fianco a chiudere.
www.gedcucine.it
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 175
DOIMO CUCINE
Forme compatte ispirate agli anni
’70 per Numerouno (design Romano
Giacomazzi - Imagodesign), che
armonizza i tradizionali elementi
squadrati della cucina con
LE ANTE ESTRAIBILI STONDATE
delle basi basse, la cui morbidezza
estetica è esaltata anche dal nuovo
cromatismo grigio-sabbia.
L’anta è in vetro acidato verniciato,
incollato ad un pannello laccato
opaco (disponibile in tutti i colori
della gamma). L’interno degli
elementi stondati racchiude
un vano utilizzabile come dispensa
o portabottiglie.
www.doimocucine.it
ambientecucina
| 175
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 176
176 | ambientecucina
MITON
Si chiama Marosi il prototipo
di Miton che ha per protagonista
un’isola centrale in estetica ‘total
white’ con piano, frontali e zoccolo
realizzati in acrilico LG Hi-Macs.
Ispirazione “MARINA”, dunque, per i
numerosi strati ondulati sovrapposti
che celano perfettamente al centro
dell’unità operativa cottura-lavaggio
una parete motorizzata, a scomparsa
PEDINI
Ha un nome evocativo Dune
(design D. Paolucci), e gioca sul
concetto di linea curva che crea
forme sinuose in un alternarsi di
elementi concavi e convessi.
Come le dune, muta continuamente
aspetto offrendo infinite composizioni
a isola e a parete, grazie all’ampia
varietà di moduli abbinabili fra loro.
I frontali lisci, con impugnatura
a gola, sono disponibili in
impiallacciato noce canaletto,
laccato opaco o laccato lucido.
Nella foto, la composizione in
laccato opaco castoro con terminali
tondi aggettanti, top in cristallo
beige e cappa Flat con anta a vetro
serigrafata nella stessa nuance.
www.pedini.it
totale, impiallacciata noce canaletto
e dotata di vani a giorno multifunzione e illuminazione a Led.
Il contenimento è affidato alla
grande armadiatura con profondità
70 CM e apertura complanare delle
ante nella nuova finitura “intrecciata”,
personalizzate dalla nota di colore
creata dall’applicazione di fasce
irregolari in tessuto di lino pressato.
www.miton.it
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 177
ambientecucina
FEBAL
Eurocucina è stata l’occasione
per presentare il restyling di Marina
(des. Alfredo Zengiaro). La nuova
Marina Chic punta sull’ampliamento
delle finiture in laminato con le due
essenze palissandro grigio e ciliegio
marbella e sulla varietà di colori in
opaco e in lucido. Le ante prevedono
due nuove tipologie di apertura:
la maniglia ONDA, dal caratteristico
| 177
ponte ondulato in cromato lucido,
e una versione ad incasso totale
in cui la maniglia scompare nell’anta.
Un capiente armadio contenente
tutti gli elettrodomestici, LAVATRICE
compresa, e una nuova soluzione
di tavolo fisso con pannello divisorio,
all’insegna di una maggiore
fluidità dello spazio, completano
l’aggiornamento.
www.febal.com
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 178
SOFTDESIGN
ROMANTIC
SALVARANI
Frutto della nuova collaborazione
con Matteo Thun, Once è una sintesi
equilibrata tra gusto nordico,
materiali senza tempo come
il legno e il marmo e uno stile
LIGHT sottolineato dagli SPESSORI
ALLEGGERITI e dalla maniglia
ricavata direttamente nell’anta.
Armadi e contenitori alternano
vuoti e pieni, spazi chiusi
ed elementi a giorno.
www.salvaranicucine.it
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 179
SALVARANI
Con la volontà di uscire dal
minimalismo più esasperato e di
interpretare con maggiore calore
la purezza di segno che caratterizza
Salvarani, Sergio Castiglia propone
Sunday e punta sull’anta a telaio,
molto rigorosa, sui colori laccati
opaco, a partire dal più rassicurante
e bellissimo bianco, sull’uso
della pietra per i piani di lavoro.
www.salvaranicucine.it
UN BRIEF COMUNE, “RIPENSARE
LA CUCINA CLASSICA”, E DUE
RISULTATI PROGETTUALI
COMPLETAMENTE DIVERSI.
COSÌ SALVARANI SCRIVE UNA
NUOVA PUNTATA DELLA SUA
LUNGA STORIA, QUEST’ANNO
SI CELEBRA IL 70°, PUNTANDO
SU UN’AREA DI GUSTO CHE IL
PROGETTISTA SERGIO CASTIGLIA
HA DEFINITO “ROMANTICO
RIGOROSO”: «SUNDAY È LA
CUCINA CLASSICA NEL SENSO
PIÙ AMPIO DEL TERMINE, IL
LUOGO PRIVILEGIATO DOVE
VIVERE IN MODO CONVIVIALE E
FAMIGLIARE».
«LA CUCINA DOVE FAR RIVIVERE
IL PRANZO DOMENICALE CHE
HA SCANDITO MOLTI DEI NOSTRI
RICORDI. NON SI È CERCATO
LA FACILE STRADA DI UNO STILE
LEZIOSO MA SI È LAVORATO SUI
MATERIALI, SULLE PROPORZIONI
DEL TELAIO, SU UN SEGNO FORTE
MA INTEGRATO COME LA
MANIGLIA, SUL CONCETTO DI
VETRINA CHE RACCHIUDE ED
ESPONE NELLO STESSO TEMPO
GLI OGGETTI DI USO QUOTIDIANO.
IL TUTTO RIVISTO CON IL FILTRO
DEL GUSTO CONTEMPORANEO
CHE FA PARTE ORMAI DEL
NOSTRO PRESENTE. ABBIAMO
POI CERCATO DI UMANIZZARE
IL PRODOTTO E RENDERE
LA CUCINA PIÙ INTERATTIVA CON
CHI VIVE L’AMBIENTE DOMESTICO.
I FONDI MAGNETICI DELLE ANTE,
SU CUI SI POSSONO ATTACCARE
FOTOGRAFIE E MEMO, DIVENTANO
LA TRACCIA DELLA NOSTRA
STORIA. E IL LEGAME CON
LA NATURA SI RAFFORZA CON
LA SERRA PROGETTATA PER
OSPITARE LE ERBE OFFICINALI,
DECORATIVE E UTILI AL TEMPO
STESSO».
SERGIO CASTIGLIA,
art director Salvarani
e designer Sunday
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 180
180 | ambientecucina
SCAVOLINI
Un’elegante atmosfera
contemporanea creata da elementi
stilistici classici, quali l’anta a telaio,
e dall’accostamento di materiali
tradizionali e tecnologici: è Regard,
progettata da Raffaello Pravato.
Proprio la sua duttile personalità ne
fa una cucina armonizzabile a vari
contesti di arredo. L’anta è proposta
in essenza ciliegio o rovere, oltre che
in una duplice versione a vetro. Anche
i diversi elementi, come la cappa e la
maniglia, sono disponibili in più
varianti: neoromantiche o tecno.
www.scavolini.com
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 181
ambientecucina
ASTER
Elegante e preziosa, Avenue richiama
l’atmosfera romantica e moderna
delle grandi città, dove le avenue
rappresentano l’incontro tra la storia
e l’attualità. Il nuovo sistema cucina
raccoglie passato e presente
traducendolo in uno stile vagamente
retrò, dove i frontali sono ingentiliti
da ante con una sottile cornice
e dalle maniglie metalliche
dal disegno Liberty, mentre le colonne
si arricchiscono di cornici, lesene
e piedini scolpiti. Il top in marmo
Carrara si abbina al laccato opaco
dei frontali che unifica lo stile
dell’insieme.
www.astercucine.it
| 181
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 182
182 | ambientecucina
EUROMOBIL
La trasversalità progettuale di
Euromobil prevede la declinazione
dello spazio cucina in diversi stili
d’arredo. Non poteva mancare
quello più “ROMANTICO” di Telea,
sistema dal design moderno che
lascia filtrare il ricordo delle cucine
tradizionali rivisitando, in chiave
attuale, la classica cucina con ante
a telaio. I pannelli dei frontali
sono quindi arricchiti da cornici
sottilissime, di soli 12 MM,
sul lato orizzontale, e di cornici
verticali più evidenti, di 60 MM.
Sulle basi si evidenziano le maniglie
rettangolari ton sur ton.
www.euromobil.it
ARAN CUCINE
Disegnata da Giampiero Gialanella,
la nuova cucina Aqua, sceglie
finiture realizzate con vernici
atossiche a base acqua,
riassumendo l’attenzione
dell’azienda per le problematiche
ambientali. L’impronta classica
si traduce nell’anta di forte
spessore (25 MM) in YELLOW
PINE SPAZZOLATO con telaio
da 120 mm e pannello centrale liscio
impiallacciato e spazzolato nella
medesima finitura, essenza che
lascia affiorare la venatura del legno,
valorizzandone l’aspetto materico
tipicamente irregolare.
Avorio, grafite, rovere scuro,
bordeaux e una versione laccata
semi-lucida bianca sono le varianti
cromatiche previste, con la
possibilità di scegliere tre diverse
maniglie cromate e di inserire
mensole coordinate alle ante.
www.aranworld.it
168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 183
CASTAGNA
Concepita all’interno di un
programma d’arredo che si sviluppa
nell’area living, Gallery è una cucina
importante che viene proposta
in due versioni. In questa pagina
è tutta laccata in bianco puro,
ricercata e luminosa, con top
e lavello in marmo bianco statuario,
ante con apertura a gola, colonne
a vetrina con cassetti interni,
boiserie con cornici e mensole. Una
seconda versione, più imponente,
è caratterizzata dalla grande cappa
a soffitto e piano in ardesia black
lavorato a spacco di lava.
www.castagnacucine.it
ambientecucina
| 183
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 184
ANO 2
M IL
TK
F
0 EU
01
3
Più facili da integrare e utilizzare, i nuovi elettrodomestici
proposti a Milano, tra FTK e il Fuori Salone, sono
progettati per dare il massimo in termini di performance,
con il minimo dispendio energetico e di tempo
Scholtès
CUCINA
RO
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 185
ambientecucina
Bosch
KitchenAid
| 185
Scholtès
NUOVI RITI
DELLA CONVIVIALITÀ
La quarta edizione di FTK (Technology For the Kitchen), svoltasi a Milano dal 14 al 19 aprile in concomitanza con Eurocucina, ha confermato ancora una
volta la vivacità e la capacità di evolversi del mondo
dell’elettrodomestico da incasso, sempre meno vincolato dalle misure e dai materiali standard e sempre più in sintonia con il design della cucina. L’attenzione per la riduzione dei consumi è il filo “verde” trasversale ad ogni tipologia e comune a tutti i
produttori. Uno sforzo per fortuna riconosciuto dagli incentivi e che ha permesso nel giro di pochi anni di sostituire parzialmente un parco elettrodomestici energivoro e obsoleto. Protagonista dell’evento è stata sicuramente l’innovazione tecnologica
che si è espressa attraverso prototipi più o meno
avveniristici, a cui dedicheremo un approfondimento sul prossimo numero, e in prodotti pronti a breve
per essere lanciati sul mercato. L’interesse suscitato da tutti gli elettrodomestici di nuova generazione
era tangibile sia muovendosi tra gli stand allestiti
ad FTK, per la prima volta ospitato dagli spazi contigui ai padiglioni di Eurocucina, sia negli showroom
e nelle animate aree extra fieristiche. Una piattaforma tecnologica diffusa e caratterizzata dal grande
spazio dato alle performance culinarie di chef titolati, primi testimonial delle prestazioni eccellenti
degli elettrodomestici. E sullo sfondo degli show
cooking o degli stand allestiti con grande originalità, e qui merita un plauso particolare la “fabbrica”
di Gaggenau, sono emersi nuovi paradigmi nella ricerca tecnologica ed estetica.
DIMENSIONI FLESSIBILI
Un’attenzione notevole è stata dedicata a liberare
gli apparecchi da stretti vincoli spaziali, per potersi adattare a progetti di maggiore respiro, a vantaggio dell’ergonomia e della possibilità di attrezzare in modo pienamente funzionale anche le cucine più piccole. Un risultato concreto di questa
direzione è evidente nelle nuove lavastoviglie, tipologia su qui hanno lavorato alcune aziende per
realizzare apparecchi con nuove altezze variabili
tra i 60 e i 45 cm, inseribili anche in colonna, e
perfettamente allineabili alle collezioni che includono varie tipologie di forni e macchine da caffè
dalle stesse dimensioni, creando un’armonia di linee e di proporzioni (Bosch e Siemens).
Il fruttuoso lavoro dedicato alle lavastoviglie non
riguarda solo le misure esterne, ma anche la capienza, maggiorata da Electrolux che ha riprogettato completamente la macchina guadagnando 4
cm in altezza, l’organizzazione interna e il risparmio energetico, temi per altro trasversali per tutte
le altre tipologie di apparecchi.
INTERNI IN MOVIMENTO
Grazie a cestelli e griglie ancora più versatili, è
possibile sistemare posate e stoviglie con semplici movimenti, variando le posizioni e le altezze dei
carichi in modo molto veloce e senza vincoli.
Il nuovo traguardo nel contenere il consumo di acqua è raggiunto dalle macchine più performanti
che, per lavare 13 coperti, necessitano di soli 7 litri
di Antonella De Alessandri
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 186
186 | ambientecucina
Electrolux
Siemens
di acqua (Mìele, Neff ). Così come nelle lavastoviglie, anche nei frigoriferi i ripiani e gli scomparti si
muovono con un semplice click, alzandosi e abbassandosi senza dover estrarre gli alimenti riposti.
L’illuminazione, demandata ai Led che non riscaldano l’ambiente, consumano pochissimo e funzionano per lungo tempo, assume un ruolo di maggiore
importanza, estetica e funzionale. Gli innovativi sistemi di ventilazione multipla utilizzano due sistemi
di raffreddamento separati per ogni vano. In questo
modo è possibile creare il clima ideale in ogni ambiente, evitare che i cibi si disidratino, garantire che
gli alimenti rimangano freschi più a lungo all’interno del frigorifero e impedire che si formi ghiaccio
nel congelatore. Si diffondono i filtri, sostituibili, adatti ad evitare la proliferazione dei batteri e a mantenere gradevole l’odore del frigorifero.
COTTURA A 360°
All’insegna di un design super essenziale e della
velocità di cottura, l’induzione, in linea con i dettami estetici e funzionali più moderni e internazionali, è stata fortemente presente alle giornate milanesi dedicate alla cucina. Ormai noto per le sue
proprietà che lo rendono estremamente sicuro e
imbattibile nel risparmio di tempo, amato dagli
chef professionisti perché rapido e preciso anche
alle basse temperature, il piano a induzione è apprezzato per la sua capacità di mimetizzarsi perfettamente nei top delle cucine contemporanee in
virtù del suo impatto visivo minimo. Adattato ai limiti imposti dalla maggior parte dei contatori italiani, il piano a induzione segue il trend dell’essere “free” offrendo superfici flessibili, sulla quali
tutte le pentole possono essere collocate liberamente, a seconda delle necessità e delle dimen-
Stone Italiana
sioni, fino a occuparne tutta l’area disponibile
(Siemens), superando il concetto delle quattro aree rigide in cui erano suddivisi i modelli originari.
BRUCIATORI PIÙ EFFICIENTI
L’evoluzione coinvolge anche i piani di cottura a
gas e dal punto di vista tecnologico i risultati sono
legati all’abbattimento del consumo di gas grazie
a bruciatori più performanti. I nuovi bruciatori ultrapiatti proposti da Scholtès, ad esempio, propongono un inedito sistema di diffusione della
fiamma a fuoriuscita verticale per una distribuzione omogenea del calore che porta a tempi di ebollizione ridotti ulteriormente, con una media del
20% in meno rispetto a un bruciatore normale o
ad un tripla corona.
Molto più efficiente anche il rivoluzionario piano
di cottura a gas proposto da Hoover, realizzato in
un unico blocco di ghisa che raggiunge la metà
di un piano tradizionale e in cui il rendimento è
reso più elevato dalla miscelazione di gas e aria
forzata.
MATERIALI E NANOTECNOLOGIA
Sempre Hoover, nella sperimentazione messa in
scena ad FTK, propone per la prima volta l’utilizzo
della ceramica per la porta del forno.
Una volta acceso l’apparecchio, la ceramica consente di vedere l’interno grazie ad un gioco di trasparenze mai realizzato prima in un forno per l’incasso, mentre il rivestimento della cavità, grazie
alle nanotecnologie, elimina in continuità i residui
di sporco. Il frutto più eclatante dell’applicazione
della nanotecnologia è il nuovo acciaio iXeliumTM
di Whirlpool. Inattaccabile dagli agenti chimici e
meccanici, iXeliumTM mantiene nel tempo la qua-
COSÌ COME NELLE LAVASTOVIGLIE, ANCHE NEI FRIGORIFERI I RIPIANI
E GLI SCOMPARTI SI MUOVONO CON UN SEMPLICE CLICK, ALZANDOSI
E ABBASSANDOSI SENZA DOVER ESTRARRE GLI ALIMENTI RIPOSTI
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 187
ambientecucina
| 187
ALL’INSEGNA DI UN DESIGN SUPER ESSENZIALE E DELLA VELOCITÀ
DI COTTURA, L’INDUZIONE, IN LINEA CON I DETTAMI ESTETICI E
FUNZIONALI PIÙ MODERNI E INTERNAZIONALI, È STATA FORTEMENTE
PRESENTE ALLE GIORNATE MILANESI DEDICATE ALLA CUCINA
lità e la naturale brillantezza del metallo e, soprattutto, è molto più facile da pulire con un semplice
colpo di spugna e con detergenti naturali non aggressivi, di minor impatto sull’ambiente rispetto ai
prodotti tradizionali. Questo plus risulta essere un
fattore sempre più decisivo per i consumatori nella scelta di un prodotto che, oltre ad offrire design, innovazione e semplicità di utilizzo, riesce ad
essere rispettoso dell’ambiente e in linea con i
principi dell’eco-sostenibilità.
zante per aumentare efficacemente e più facilmente l’abbattimento degli odori e la purificazione dell’aria, anche in caso di cappa ad uso filtrante.
La semplificazione nell’utilizzo è un’altra area di ricerca, e non solo per la cappa, che trova nei comandi touch un grande alleato. Particolarmente
giocoso e intuitivo il sistema proposto da Elica, in
cui gli elementi quadrati colorati attirano il tocco
della mano che li attiva per sfioramento o in seguito ad una leggera pressione.
VETRO TRASFORMISTA
IL POTERE DEL TOCCO
Parlando di materiali è d’obbligo citare il vetro,
sempre più sulla ribalta per la sua capacità di assumere colorazioni diverse, che spaziano dal tradizionale nero “passepartout” alle nuove superfici
bianche, ideate per armonizzarsi con le tonalità
cromatiche più chiare attualmente in voga. Andando oltre al binomio black and white, il vetro colora
forni e piani, frigoriferi e cappe di sfumature che
rallegrano la cucina evocando i colori brillanti dei
frutti di stagione, rosa intensi, verdi pistacchio,
gialli pesca, ma anche i più seri blu e arancioni,
che si materializzano in piani di cottura e forni che
catturano l’attenzione come hanno dimostrato gli
stand di Smeg e Whirlpool. Chi predilige i colori
soft può orientarsi verso i più classici toni metallizzati, tra i quali figura il nuovissimo bronzo.
La possibilità di comandare gli elettrodomestici
toccando semplicemente con un dito i display dalle icone sempre più intuitive e friendly, ha reso
completamente piatte le porte dei forni e si è estesa anche ai piani di cottura che inglobano schermi
sui quali leggere, oltre alle temperature impostate,
anche i tempi di cottura e le ricette. Questa nuova
applicazione è particolarmente utile sui piani ad
induzione (AEG), in cui è forse meno intuitivo selezionare la temperatura adatta dal momento che
non si ha un riscontro visivo (anche se alcuni nuovi
modelli adottano segnali luminosi per identificare
l’intensità del calore raggiunto). Anche i neofiti e i
meno propensi a cimentarsi tra i fornelli, o tra i piani alimentati ad elettricità, saranno così invogliati
ad avvicinarsi all’arte culinaria, supportati da impostazioni elettroniche e ricette automatiche.
In alcuni casi più evoluti, il software “di bordo” è
aggiornabile tramite dispositivo USB, utilizzabile,
come nel caso di Barazza, anche per caricare immagini con cui personalizzare il display.
NON SOLO ASPIRAZIONE
Una tipologia in cui il vetro trova la sua naturale
applicazione è la cappa, l’elettrodomestico che più
di altri è soggetto a libere interpretazioni estetiche,
divise tra la voglia di proporre elementi fortemente
caratterizzanti grazie all’interpretazione dei designer e quella di integrarsi e sparire nel soffitto
(Best) o nel piano di lavoro grazie alle soluzioni
down draft. Stimolante anche la ricerca che ne amplia le funzioni.
Se continua con successo quella che la trasforma
in fonte di luce importante e utilizzabile in ambiente living (Elica e Faber), oggi l’ultima novità è il ruolo di diffusore sonoro (Elica e Falmec). Tornando alla sua missione primaria di purificazione dell’aria,
la cappa è stata oggetto di studi e ricerche da parte di ingegneri e fisici (con il coinvolgimento delle
università) per abbattere consumi e per continuare
a limitare il disturbo sonoro causato dall’infrangersi dell’aria sulle parete. In quest’ottica Falmec apre
una ulteriore frontiera utilizzando un filtro ioniz-
COTTURA
AL PIANO
INTELLIGENZA
AL SERVIZIO
DEL SAPORE
PIÙ SPAZIO,
MENO CONSUMI
RAFFREDDARE
E CONSERVARE
Lo chef Alessandro Borghese per Siemens
ASPIRAZIONI
STRAORDINARIE
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 188
GLEM PROGETTI
Induzione Stellare racchiude in sé
due sistemi complementari tra loro,
essendo composta da un elemento
con bruciatore ultrarapido
da 3,3 kW, dedicato alle cotture
a fiamma più vivaci, e da due zone
a induzione, fonte di prestazioni
migliorate, all’insegna della velocità
di raggiungimento della temperatura
desiderata e del controllo
dei tempi di cottura, per una cucina
sempre più facile e allo stesso
tempo ricercata.
www.glemprogetti.it
COTTURA AL PIANO
NEI PIANI SI CONFERMA LA VITALITÀ
E FLESSIBILITÀ DELL’INDUZIONE CHE CONDIVIDE LA SCENA
CON LE SOLUZIONI A GAS SEMPRE PIÙ EFFICIENTI
GAGGENAU
I piani di cottura a gas VG 441 / VG 442 con regolazione elettronica degli apparecchi di cottura Vario della Serie 400 offrono massime prestazioni e sicurezza
a chi ama le cucine a gas. Grazie al dispositivo di accensione automatica ed elettronica, i dodici livelli di potenza sono sempre riproducibili esattamente
in qualsiasi momento, per impostare la fiamma con estrema precisione. Le grandi manopole con serigrafia sono dotate di anelli luminosi arancioni
per visualizzare il funzionamento e segnalare l’accensione accidentale.
www.gaggenau.it
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 189
MATERIALS
| ambientecucina | 189
EUROCU
2010
NO
A F
CIN
O
MILA
TK
WHIRLPOOL
Seguendo le ultime tendenze legate al colore, l’azienda presenta una nuova linea di elettrodomestici in grado di valorizzare qualsiasi cucina
aggiungendo una suggestiva nota cromatica agli spazi: Yellow Saffron, Lime Sorbet, Persil Green, Persimmon Orange, Pink Watermelon e Blue
Sugarcandy. Nei forni Glamour e nei piani cottura i colori lucidi evidenziano il design pulito, rigoroso ed essenziale creando contrasto e ritmo.
La finitura satinata delle superfici conferisce un tocco di eleganza, frutto dell’equilibrio fra creatività, vitalità, stile, grazia ed unicità.
www.whirlpool.it
SCHOLTÈS
Modularità e flessibilità applicate
a uno stile essenziale, firmato Makio
Hasuike, fanno della linea S3, proposta
nelle due versioni in acciaio e in vetro,
un punto di riferimento negli
elettrodomestici di lusso. I piani a gas,
disponibili nelle versioni da 1160, 90,
75, 70, 64 e 60 cm, montano il nuovo
bruciatore a gas piatto, brevetto Indesit
Company, con planar technology,
che permette la fuoriuscita verticale
della fiamma per una distribuzione
omogenea del calore. I tempi
di ebollizione si riducono ulteriormente,
con una media del 20% in meno
rispetto a un bruciatore normale
o ad un tripla corona.
www.scholtes.it
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 190
AEG
Il nuovo piano cottura a induzione,
gestito dal display LCD a colori
MaxiSight®, con tecnologia TFT
(thin film transistor), offre una più
evoluta interazione con il piano
e un controllo totale del processo
di cottura. MaxiSight® analizza in ogni
momento tutti i parametri di cottura,
dal livello di potenza erogata alla durata.
Per una sicurezza totale, l’intensità
del calore residuo è segnalata con
4 icone di differente dimensione e colore.
I nuovi comandi DirekTouch permettono
un’impostazione immediata del livello
di potenza desiderato con un semplice
tocco della barra.
www.aeg-electrolux.it
HOOVER
Nell’ampio piano cottura Flat,
connotato dall’estetica contemporanea
e ultrapiatta, le griglie in ghisa,
che reinterpretano un materiale classico,
avvalorandone lo stile
e rimodellandone il design, sono
integrate nella placca, costituita da
un pezzo unico. Nei bruciatori - della
stessa dimensione per conferire ulteriore
omogeneità al prodotto - il rendimento
è particolarmente elevato grazie
alla miscelazione di gas e aria forzata,
per ottenere una cottura ottimale,
senza sprechi, nella massima sicurezza,
implementata dalle manopole illuminate
quando il piano è in funzione.
www.hoover.it
FRATELLI ONOFRI
Il catalogo Home Restaurant include
il forno Imperial con cavità da 60 litri
in smalto grigio e lampade alogene
laterali, guide telescopiche,
8 funzioni, “oblò ispezione”
nella porta, doppia finitura ottone
e cromato, disponibile nei quattro
colori Bianco antico, Inox, Antracite,
Rosso Burgundy. Al forno è abbinato
il piano da 75 cm, a 5 fuochi con
tripla corona centrale, griglie in
ghisa, manopole e profili con
doppia finitura ottone/cromo.
www.fratellionofri.it
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 191
ambientecucina
SIEMENS
Accanto alle due zone circolari tradizionali, il piano a induzione freeInduction
offre una nuova superficie flessibile, sulla quale tutte le pentole possono
essere collocate liberamente, a seconda delle necessità e delle dimensioni,
fino a occuparne tutta l’area disponibile. La zona di cottura flessibile,
infatti, riesce a riconoscere automaticamente la dimensione e la posizione
di ogni pentola, per riscaldarla al meglio. L’area di cottura flessibile
può essere anche divisa in due zone più piccole, da comandare
singolarmente oppure da combinare in un’unica grande zona di cottura.
www.siemens-elettrodomestici.it
SMEG
Dalla collaborazione con Marc Newson, uno tra i più interessanti designer
internazionali, nasce la nuova linea di prodotti Smeg. L’estetica disegnata
da Newson propone linee morbide e massima intuitività funzionale
a facilitare l’utilizzo del prodotto. La gamma è composta da piani cottura
a gas, a induzione e forni in cui un utilizzo energico e distintivo
del colore si alterna a superfici in acciaio inox o vetro.
Nell’immagine, il piano a gas P755SBL.
www.smeg.it
cottura al piano
ALPES
I nuovi prodotti in acciaio permettono di abbinare il grill elettrico 5641/GE-CL con griglia in ghisa e il piano cottura 5674/4GTC-CL da incasso
a cinque fuochi a gas, con bruciatore tripla corona Dual, ideale per cotture super rapide, garantendo una distribuzione uniforme
del calore sulla pentola, completo di griglia in ghisa e comandi laterali. I due modelli misurano rispettivamente 41 x 56,2 cm e 74 x 56,2 cm.
www.alpesinox.com
| 191
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 192
192 | ambientecucina
FRANKE
Il forno Crystal Steel,
versione in acciaio
di Crystal 60+, ora
disponibile anche
in white, si avvale
del programma
di cottura Wellness
per preparare
gli alimenti in modo
naturale e sano,
mantenendo intatti
i principi nutritivi
ed esaltandone il gusto,
senza l’aggiunta
di condimenti in fase
di cottura.
Il Menù Completo cuoce
in sequenza automatica
un intero pasto
(dall’antipasto al dolce,
ognuno su un livello
diverso) in meno
di un’ora, emettendo
un segnale sonoro
ad ogni piatto pronto.
La bocca del forno
nasconde la
maxicapienza
della muffola attraverso
uno straordinario
effetto ottico.
www.franke.it
INTELLIGENZA
AL SERVIZIO DEL
SAPORE
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 193
SAMSUNG
Recentemente l’azienda ha ampliato la gamma di forni multifunzione Geo
3Oven con i nuovi modelli compatti da 45 cm: Geo SteamOven, per la cucina
a vapore, e Geo SpeedOven, fornito di 12 programmi speed cook.
La collezione si estende quindi su tutte le tipologie di prodotto, conservando
le caratteristiche tecniche e il minimal design che hanno permesso a questo
innovativo forno di conquistare l’Idea Gold Award 2009.
www.samsung.com
ILVE
Il forno in acciaio inox 645 LZV multifunzione da 60 cm, oltre alle consuete
cotture tradizionali, può cuocere una pizza a 400°C, raggiungendo prestazioni
professionali. Il punto di forza dell’apparecchio è la ventilazione,
messa a punto per simulare la convezione naturale dei forni a legna.
L’isolamento è estremamente efficace e sicuro al fine di inserire in tutta
tranquillità il forno nei mobili della cucina. La cottura di una vera pizza
alla napoletana avviene in soli 2 minuti e mezzo.
www.ilve.it
SOFTWARE CHE FACILITANO L’UTILIZZO, AMPLIAMENTO DELLE
FUNZIONI CON GRANDE IMPIEGO DEL VAPORE E MISURE COMPATTE
SONO ALCUNE DELLE COORDINATE VINCENTI DEI NUOVI FORNI
WOLF
I forni da incasso della Serie E hanno un aspetto più contemporaneo grazie
alla maniglia piatta ricurva o tubolare in acciaio e al pannello di controllo
digitale, e un design integrato che consente di installarlo a filo nella colonna.
Il doppio forno ICBDO30-2U/S da 76,2 cm con capacità di 127 litri, è dotato
di sistema di controllo elettronico Dual Convection a doppia ventola interna,
otto funzioni di cottura, di cui quattro ventilate per una perfetta preparazione
di qualsiasi piatto. La possibilità di mantenere con precisione le temperature
da 30°C a 286°C assicura i migliori risultati di cottura.
www.frigo2000.it
BARAZZA
Velvet Touch Screen, il primo forno con tecnologia Touch Screen e software
aggiornabile tramite dispositivo USB, garantisce alte prestazioni tecnologiche
grazie al display, a 16 milioni di colori, e a un sistema interattivo che permette
di impostare funzioni e istruzioni scegliendo contemporaneamente la lingua
preferita, agendo semplicemente sulle apposite icone. La porta USB permette
di aggiornare facilmente il software, di importare ed esportare ricette e di
caricare immagini per personalizzare il display Touch Screen.
www.barazzasrl.it
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 194
194 | ambientecucina
intelligenza
al servizio
del sapore
HOTPOINT-ARISTON
Dalla scelta dei materiali - acciaio e vetro - alle diverse tipologie
di programmazione della cottura, i nuovi forni del brand uniscono
alla semplicità d’uso e alla bellezza delle linee una tecnologia all’avanguardia.
Con il nuovo sistema esclusivo Dual Flow System, i flussi d’aria del camino
fumi e della ventilazione sono stati separati per limitare al minimo
la dispersione di calore e ridurre il consumo energetico del 20% rispetto
all’attuale classe A. L’estetica è caratterizzata dalla nuova cornice in acciaio,
tagliata con un’inclinazione di 45°, che si integra perfettamente con il vetro.
www.hotpoint-ariston.com
NARDI
TFT è un forno completamente
in acciaio, senza manopole
e senza maniglia, la cui porta,
dotata di un sistema di apertura
push-push, si sgancia e si apre
dolcemente con una leggera
pressione, grazie a speciali
cerniere ammortizzate. Il cruscotto
ospita una finestra dotata di uno
schermo interattivo. Premendo
il display si accede a un menù
intuitivo, suddiviso nelle aree
“auto” per i programmi automatici,
“expert” per la cottura
tradizionale, “special”, per yogurt,
scongelamento, lievitazione.
www.nardispa.com
DE DIETRICH
Nuovo gioiello di tecnologia e design, il forno multifunzione Combi Steamer
DOS1045X Plus con cottura a vapore è studiato per esaltare gli aromi
più delicati e consentire la massima flessibilità di utilizzo. In soli 45 cm
di altezza, condensa funzioni e caratteristiche da fuoriclasse, raggiungendo
risultati professionali. Dotato di sistema di pulizia a pirolisi e di modalità
di apertura del serbatoio Touch Control, sfrutta la forza del vapore combinato
per mantenere soffici gli alimenti, sotto una deliziosa e croccante doratura
esterna.
www.dedietrich.it
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 195
ambientecucina
CANDY
La collezione di forni U-See presentata a Eurocucina comprende sei modelli,
con nuove manopole ed estetica coordinata ai piani, tra cui l’ultimo nato
che propone anche la funzione aggiuntiva del vapore. I modelli U-See sono
illuminati a Led, con il vantaggio di ridurre i consumi di elettricità del 20%
rispetto alle lampadine tradizionali e di fornire una luce più diffusa e naturale
per percepire il controllo visivo della cottura senza alterazioni cromatiche.
I 14 Led sono montati sulla controporta del forno, raffreddata mediante
circolazione di aria fresca per garantire il funzionamento ottimale.
www.candy.it
| 195
KITCHENAID
Il nuovo forno TwelixTM utilizza il sistema di resistenza circolare TwelixTM,
costituito da due elementi in grado di lavorare indipendentemente.
Questa esclusiva tecnologia, unita a una geometria unica posta nella paratia
posteriore del forno, migliora il flusso d’aria all’interno della cavità,
con conseguente diffusione ottimale e omogenea del calore. Sono così
garantite elevate performance di cottura in seguito alla riduzione dei tempi
di pre-riscaldamento del forno e di quelli di cottura. Il modello, dalla capacità
di 67 litri, coordinato alle linee Pro e Design, è disponibile anche
nella versione TwelixTM SHS (SuperHeated Steam) con funzione vapore.
www.kitchenaid.it
Ceramica
e nanotecnologie
È in ceramica il nuovo forno
di Hoover, dal rivestimento
interno nello stesso materiale
che, mediante una speciale
nanotecnologia, elimina
in continuità i residui
di sporco. Una volta acceso
l’apparecchio, la ceramica
permette di vedere l’interno
grazie ad un gioco
di trasparenze mai realizzato
prima in un forno
per l’incasso. I comandi
di controllo e il display
sono sensibili al tocco
e si illuminano al contatto
delle dita.
www.hoover.it
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 196
196 | ambientecucina
PIÙ SPAZIO,
MENO CONSUMI
ANCHE LA LAVASTOVIGLIE POTENZIA LA MODULARITÀ,
SIA NELL’INGOMBRO ESTERNO SIA ALL’INTERNO. E NEL CONSUMO
DELL’ACQUA SI ARRIVA ALLA NUOVA FRONTIERA DEI 7 LITRI
BOSCH
Disponibili in due modelli, da 45 e 60 cm, rispettivamente da 6 e 8 coperti,
le lavastoviglie ActiveWater Smart rendono il design delle cucine sempre
più modulare e flessibile, per rispondere a tutte le esigenze di spazio
e garantire la massima libertà in fase di progettazione e posizionamento.
L’elettrodomestico metropolitano, che incontra l’ergonomia, il risparmio
di spazio e di energia, vanta le stesse funzioni di una lavastoviglie
tradizionale e un’ampia gamma di programmi.
www.bosch-elettrodomestici.it
MIELE
Con la nuova generazione di lavastoviglie G 5000, l’azienda tedesca detta
ancora una volta gli standard per prestazioni, innovazione, praticità e design,
con consumi ulteriormente bassi, pari a 7 litri d’acqua e 0,83 kWh per ciclo
di lavaggio. Con la funzione di asciugatura AutoOpen, al termine della fase
di lavaggio e asciugatura, la lavastoviglie apre automaticamente lo sportello
per favorire lo scambio d’aria. Le stoviglie si raffreddano così più rapidamente,
e si asciugano in modo più omogeneo; il programma diventa più breve
e quindi consuma meno energia.
www.mieleitalia.it
REX ELECTROLUX
RealLife è la lavastoviglie progettata per soddisfare le esigenze del consumatore
di oggi, sviluppata grazie ad un lungo processo di consumer insight che ha
previsto 50mila interviste e 5mila indagini svolte in casa dei consumatori in tutti
i paesi d’Europa. L’innovazione si scopre aprendo la porta e, soprattutto,
utilizzando questa lavastoviglie nata per garantire non solo massima efficienza
di lavaggio e minimi consumi, ma anche flessibilità di carico.
NEFF
Grazie all’innovativo sistema di lavaggio Energic Speed Water, la nuova
generazione di lavastoviglie dell’azienda riesce ad ottenere le migliori
performance con il minimo tempo di lavaggio e il minimo consumo di risorse
energetiche. Gli apparecchi della Serie X7 superano di gran lunga i livelli standard
della tripla classe A. Il nuovo sistema di lavaggio genera con soli 7 litri d’acqua la
potenza di oltre 4.100 litri e consente il lavaggio perfetto e completo di 13 coperti.
www.rexbuilt-in.it
www.neff.it
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 197
ambientecucina
| 197
RAFFREDDARE
E CONSERVARE
LA FRESCHEZZA DEI CIBI E IL RISPARMIO
ENERGETICO SONO LE PRIORITÀ
DEL CONSUMATORE E DELL’INDUSTRIA
ELECTROLUX
Il frigocongelatore FreshFrostFree™ soddisfa la volontà di mangiare sano
e la necessità di conservare le provviste di un’intera settimana in modo
adeguato, grazie al sistema di ventilazione multiplo che utilizza la soluzione
di raffreddamento TwinTech™, inclusiva di due sistemi di raffreddamento
separati per ogni vano. In questo modo è possibile creare il clima ideale in
ogni ambiente, evitando che i cibi si disidratino, a garanzia di alimenti freschi
a lungo all’interno del frigorifero, senza che si formi ghiaccio nel congelatore.
SUB-ZERO
Nel nuovo built-in side-by-side ICBBI-48SD con dispenser di acqua e ghiaccio,
il sistema a doppio compressore unito a quello di purificazione dell’aria
e al filtro dell’acqua, si prendono cura della freschezza dei cibi in modo
impeccabile. Dal punto di vista estetico, è possibile scegliere tra tre tipi
di installazione (a battuta, a filo, con porte in acciaio) che garantiscono
una flessibilità illimitata per la creazione di cucine su misura. Le nuove
cerniere consentono ai frigoriferi di integrarsi a filo con i mobili della cucina.
www.electrolux.it
www.frigo2000.it
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 198
198 | ambientecucina
Aria di musica
La cappa diventa diffusore sonoro grazie alla ricerca di Elica
e alla partnership con Architettura Sonora/Applied Acoustics, marchio
della nuova divisione design di B&C Speakers, azienda leader mondiale
nella produzione di componenti audio professionali. La partnership
tra i due leader, di aria e suono, ha generato Air4Ear (nella foto),
un oggetto multifunzionale, una cappa sonora da cucina, che integra
il filtraggio dell’aria, la luce e il suono. La tecnologia di Air4Ear permette
una diffusione sonora ambientale di tipo radiale, un ascolto naturale,
una sensazione avvolgente simile alla percezione uditiva di un ruscello
o della pioggia. Sempre a proposito di musica, Falmec ha approfondito
invece le applicazioni di un meccanismo trasduttore delle onde sonore,
generate da qualsiasi fonte, che vengono riprodotte tramite la vibrazione
di qualsiasi materiale. In questo caso a fare da cassa sonora era l’acciaio
della cappa Rialto disegnata da Alessandro Antoniazzi e Vittore Niolu
di A+N Design, vincitrice del prestigioso premio Red Dot Design
Award 2010. Un’applicazione che trova nella cappa un suo possibile
utilizzo, ma che può essere estesa anche ad altri oggetti.
ASPIRAZIONI
STRAORDINARIE
L’INDAGINE ESTETICA E FUNZIONALE PERCORRE NUOVE STRADE CHE
RENDONO LA CAPPA UN OGGETTO PROTAGONISTA E MULTIFUNZIONE
FRANKE
Illuminazione a Led, comandi soft
touch, aspirazione perimetrale e
soprattutto, un design inconfondibile
ispirato alla geometria del poliedro.
Un segno unico che ne determina il
nome e che Franke ha voluto
tradurre anche in un lavello
altrettanto inimitabile. Polyedro
è perfetto per l’installazione
ad isola, negli ambienti open space.
www.franke.it
184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 199
ANO 2
M IL
TK
F
0 EU
01
3
CUCINA
RO
BEST
All’apparenza un lampadario originale in acciaio cromato a specchio,
decorativo per sua natura, Sphera, dal design innovativo, moderno
e funzionale, frutto della continua ricerca dell’azienda, propone
un concetto di aspirazione estremamente all’avanguardia.
Firmata da Lorenzo Lispi, la nuova cappa, che diventa un oggetto
di grande effetto pur nella sua rigorosa linearità, è azionabile
anche tramite un radiocomando in acciaio cromato lucido.
www.best-spa.com
FABER
Si chiama F-light la nuova linea di cappe lampadario che illuminano il piano
cottura con un tocco hi-tech. I sette modelli della linea - Zoom, Vertigo,
Chic, Nest, Kaleidos, Luxia e Vanilla - possono essere accesi direttamente
dall’interruttore a muro, e funzionare in maniera indipendente dalla cappa.
Quest’ultima, grazie all’esclusiva tecnologia “up&down”, scende sul top
con delicatezza solo quando viene attivata, ottimizzando l’efficacia.
Luminosa e appariscente, Luxia, nell’immagine, ha una decorazione
a scacchi che alterna acciaio inox e vetro.
www.faberspa.it
ELICA
La semplicità di Skin, ideata da Fabrizio Crisà, è la soluzione innovativa
per un oggetto originale che valorizza l’essenza del prodotto e mette
in evidenza la tecnologia legata all’aspirazione: una grande superficie filtrante
di 80 cm, realizzata in acciaio microforato, di facile pulizia. Disponibile
anche nella versione Mini Skin da 55 cm, in grado di adattarsi a cucine
di dimensioni più ridotte, è proposta in finitura Vetro Nero, Vetro Bianco,
Acciaio Inox. Il sistema Air Tuning si attiva con comandi rotativi,
che ricordano il funzionamento di apparecchi radiofonici vintage.
www.elica.it
FALMEC
Grandi novità tecnologiche per Falmec, che ha presentato il nuovo sistema
NRS® (Noise Reduction System) in grado di abbattere del 25% la rumorosità
e l’innovativo motore ECOPOWER® con cui è possibile risparmiare fino all’80%
dei consumi elettrici rispetto ad un prodotto tradizionale in commercio oggi.
Nella foto la cappa Prestige, disegnata da Emo Design e premiata con il Red Dot
Design Award 2009. Le fasce in vetro temperato e curvato modulano la luce dei
Led e creano sofisticati riflessi nella struttura in acciaio Aisi 304 finitura lucida.
www.falmec.com
063_e_magazine_promo
10-12-2009
17:24
Pagina 1
ambientecucina
PROJECT
facile da navigare, utile da leggere
AMBIENTE CUCINA PROJECT
è il nuovo e-magazine dedicato a progettisti
e architetti che desiderano conoscere
le novità più interessanti per la cucina.
Uno strumento concreto che nasce
dalla competenza di Ambiente Cucina,
rivista storica specializzata di
Il Sole 24 Ore Business Media-Gruppo24Ore.
AMBIENTE CUCINA PROJECT
is a new e-magazine for designers who want
to get all the latest news about Italian kitchens.
A practical tool that draws on the expertise
of Ambiente Cucina, Italy’s long-running
kitchens magazine published by
Il Sole 24 Ore Business Media-Gruppo24Ore.
easy-to-browse, essential reading
Se si desiderano ulteriori informazioni su Ambiente Cucina Project,
scrivere a [email protected]
If you wish more information about Ambiente Cucina Project,
write to [email protected]
AMB CUCINA dettagli inox QRC:layout
12-05-2010
12:27
Pagina 1
Nella foto: VERSIONE CON PILETTA e GRIGLIA IN ACCIAIO INOX
Dettagli di classe.
IL CUORE DEL LAVELLO
Salterello, Logic 2 e Rotologic 2, dispositivi di apertura e chiusura
automatica per lavelli (lʼacqua defluisce anche con il lavello
pieno di stoviglie). Griglia di pulizia trattieni-rifiuti che evita le
possibilità di ingorghi.
Sono i dettagli che fanno la differenza.
Qualità garantita LIRA
Fotografa con un
cellulare abilitato
questo Qr Code
e vedi la leggerezza che
semplifica la vita.
S.p.A.
Via Circonvallazione 31 - 13018 Valduggia (Vercelli) - ITALY - Tel. 0163 43 88 - Fax 0163 43 88 45
i n f o @ l i r a . c o m - w w w . l i r a . c o m
Semplifica la vita.
Imperial Kitchens Collection
Aran, la cucina italiana più acquistata nel mondo.
Numero Verde 800.500.100
Incentivi statali a partire dal 6 aprile 2010
ARAN WORLD S.r.l. Zona Industriale frazione Casoli 64032 - Atri (TE) Italy Italia: Tel. +39 085 87941 Fax +39 085 8794242/4/5 Export: Tel. +39 085 870971 Fax +39 085 87097315 www.aran.it [email protected]
Scarica

magazine - B2B24