Aspetto fisico Popolazione Città Forma di governo Religioni Lingue Economia: •Settore primario •Settore secondario •Settore terziario Indice di sviluppo umano Energia Aspetto Fisico L’Italia è una piccola penisola distesa per 301.340 km2. Confina a nord-ovest con la Francia, a nord con Svizzera e Austria e a nord-est con la Slovenia. Il suolo italiano è prevalentemente collinare. Le vette italiane più alte sono le alpi occidentali, con molte cine che superano i 4.000 m tra cui il Cervino, Monte Rosa e Monte Bianco. Un quarto del territorio italiano è composto da pianure, la più grande è la pianura Padana. L’Italia è bagnata da sei mari: Adriatico, Ionio, Mediterraneo, Tirreno, di Sardegna e Ligure. Ci sono anche molti laghi tra cui: il lago di Garda, Maggiore, di Como, Bolsena, Bracciano, Trasimeno e Lesina. Il fiume più importante è il Po, però ci sono anche il Tevere e l’Arno. Il clima in Italia è per la maggior parte influenzato dai mari che lo circondano, viene chiamato clima temperato. Viene suddiviso in tre climi (temperato, temperato freddo, freddo). La Sicilia, Sardegna e la Calabria hanno il clima temperato, poi salendo l’Italia si passa al temperato freddo, per poi arrivare sulle alpi ad avere un clima freddo. Popolazione Con i suoi 59.685.227 abitanti l’Italia è quarta per popolazione nell’Unione Europea. L’Italia ha 198,01 abitanti per ogni km2. La popolazione per la maggior parte è concentrata nelle zone costiere e pianeggianti del paese. Città La capitale dell’Italia è Roma che si trova in centro-sud Italia. Altre città importanti sono: Torino, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Bari, Palermo, Cagliari e Genova. Forma di governo L’Italia è una repubblica parlamentare. Il presidente della repubblica è Giorgio Napolitano e quello del consiglio è Enrico Letta. Religioni In Italia ci sono 10 religioni: la più praticata è la religione Cattolica, poi ci sono gli Atei, i Protestanti, Testimoni di Geova, Mussulmani, Buddisti, Ortodossi, Ebrei, Nuove religioni giapponesi e Altre religioni orientali. Lingue L’italiano è la lingua ufficiale e la più parlata. Altre lingue diffuse in Italia sono: il francese in Valle D’Aosta, lo sloveno nelle province di Trieste e Gorizia, tedesco in provincia di Bolzano, il ladino nei comuni del Trentino-Alto Adige. Ci sono anche alcune minoranze linguistiche che sono: albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene, croate, francese, franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo. Economia In Italia l’economia è divisa così: Il 2% si dedica all’agricoltura, silvicoltura e pesca; Il 19% si dedica all’industria; Il 6% si dedica alle costruzioni; Il 20,7% si dedica al commercio, trasporti, settore alberghiero e ristorazione; Il 4,3% si dedica alle comunicazioni; Il 5,3% si dedica al settore finanziario e assicurativo; Il 13,7% si dedica al settore immobiliare; L’8,5% si dedica ai servizi professionali; Il 17% si dedica ai servizi pubblici, difesa, sanità e sociale; Il 3,5% si dedica ad altri servizi. Settore primario Il settore primario è poco sviluppato e occupa il 2% di tutta l’economia in Italia. Il settore primario consiste nello sfruttamento del sottosuolo, nell’agricoltura e nell’allevamento. Settore secondario Il settore secondario occupa il 24,9% di tutta l’economia in Italia. L’industria italiana è particolarmente sviluppata nei settori della cantieristica navale, degli elettrodomestici, chimico, farmaceutico, metallurgico, agroalimentare, della difesa, automobilistico, petrolchimico e siderurgico. Settore terziario Il settore terziario è molto sviluppato e occupa il 73,1% di tutta l’economia in Italia. Turismo, commercio e servizi sono tra le attività chiave del settore terziario. Il commercio occupa il 26%, i trasporti, turismo e comunicazione occupano il 10%, i servizi occupano l’11,4%. Energia In Italia la produzione di energia avviene per la maggior parte tramite fonti di energie non rinnovabili (i combustibili fossili quali il gas naturale, carbone e petrolio in gran parte importati dall’estero) e in misura minore con le energie rinnovabili (energia geotermica, energia idroelettrica, energia eolica, energia solare e biomasse) il restante fabbisogno elettrico si acquista energia elettrica dall’estero. In Italia il consumo energetico lordo ammonta a 180,3 di Mtep; I consumi medi individuali di energia ammontano a 2,99 tep/anno. Indice di sviluppo umano fine Fatto da: Rota Fabio Bonesi Cristian