Sistemi di Termoregolazione e
Contabilizzazione del calore
Come trasformare un obbligo di legge
in una opportunità: i vantaggi del
sistema PDA Energy
Alberto Colombo
Brusaporto – 9 maggio 2014
Indice degli argomenti
-Leggi europee, nazionali, regionali
-Norma UNI 10200:2013
-Termoregolazione wireless
-Norme UNI 9019:2013 e UNI TR 11388:2010
-Contabilizzazione indiretta del calore con i totalizzatori dei
tempi di inserzione
-I vantaggi del sistema PDA Energy rispetto ai sistemi tradizionali
-La convenienza economica dell’efficienza energetica nel caso
dei condomìni
Brusaporto – 9 maggio 2014
Quadro legislativo
Delibera del Parlamento Europeo:2012
Obbligo della contabilizzazione su tutto il territorio europeo entro 31
Dicembre 2016.
LEGGE n.10/1991
Adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore
Progettazione degli impianti obbligatoria
Ripartizione della spesa in base ai consumi effettivi
(Articolo 26 comma 5: è nullo ogni criterio di riparto che prescinda dai
consumi effettivi)
D.P.R. n.59/2009
Obbligo di contabilizzazione e termoregolazione del calore per singola
unità abitativa per edifici con unità abitative superiore a 4, in caso di
ristrutturazione dell’impianto termico o di installazione dell’impianto
Brusaporto – 9 maggio 2014
Quadro Legislativo Regione Lombardia
DELIBERAZIONE X / 1118 del 20/12/2013
8. Limiti di esercizio degli impianti termici e delle temperature in ambiente
Climatizzazione invernale: 20°C + 2°C
Climatizzazione estiva: 26°C – 2°C
Zona E: ore 14 giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile (tranne negli impianti
termici al servizio di più unità immobiliari residenziali e assimilate sui quali sia
installato e funzionante, in ogni singola unità immobiliare, un sistema di
contabilizzazione del calore e un sistema di termoregolazione della temperatura
ambiente dell’unità immobiliare stessa, dotato di un programmatore che
consenta la regolazione almeno su due livelli di detta temperatura nell’arco
delle 24 ore)
Brusaporto – 9 maggio 2014
Quadro Legislativo Regione Lombardia
DELIBERAZIONE X / 1118 del 20/12/2013
10. Termoregolazione autonoma e contabilizzazione del calore
1.L’obbligo di installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del
calore è previsto al 1/8/2014 (in funzione da 15/10/14). Le Autorità competenti
che si avvalgono della possibilità di modulare le scadenze diversamente da
quanto previsto a livello regionale, sono tenute a comunicarle a Regione
Lombardia e Finlombarda S.p.A.
3. La regolazione climatica deve essere indipendente per singolo ambiente o
per singola unità immobiliare
5. E’ obbligo installare i contatori divisionali per l’acqua calda sanitaria prodotta
Centralmente. Ad eccezione dei condomini dove siano necessarie opere di
demolizione edile in un numero di unità immobiliari superiore al 30% del totale
Brusaporto – 9 maggio 2014
Quadro Legislativo Regione Lombardia
DELIBERAZIONE X / 1118 del 20/12/2013
10. Termoregolazione autonoma e contabilizzazione del calore (cont.)
7.L’obbligo di installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del
calore è previsto allo stesso modo per gli impianti di teleriscaldamento.
11. Nella progettazione del sistema, il Tecnico abilitato deve tenere conto delle
diverse esposizioni delle unità abitative, degli ambienti situati al primo e all’
ultimo piano dell’edificio, dell’equilibratura dell’impianto.
12. La normativa di riferimento per la ripartizione delle spese di riscaldamento
per gli impianti centralizzati è la UNI 10200. Per i sistemi di contabilizzazione
indiretta è inoltre prevista la possibilità di avvalersi di dispositivi conformi alle
norme UNI EN 834, UNI TR 11388 o UNI 9019.
13. Gli Enti proprietari di immobili di edilizia residenziale pubblica procedono, in
alternativa, alla riqualificazione energetica degli edifici ed all'adeguamento
impiantistico, per ottenere un risparmio del 15%.
Brusaporto – 9 maggio 2014
Quadro Legislativo Regione Lombardia
DELIBERAZIONE X / 1118 del 20/12/2013
23. Attività sanzionatoria
q. Mancato rispetto dell’obbligo di installazione sistemi di contabilizzazione e
termoregolazione.
Il Responsabile dell’impianto termico incorre nella sanzione amministrativa
da 500 euro a 3.000 euro per ogni unità immobiliare dell’edificio.
Alla medesima sanzione è soggetto il Responsabile di impianto che, pur avendo
installato sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, non ne
rispetti le indicazioni del corretto funzionamento e utilizzo.
L’applicazione della presente sanzione è sospesa fino al 31/12/2016.
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UNI 10200 – Edizione 2013
Criteri di ripartizione delle spese di
climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria
Brusaporto – 9 maggio 2014
UNI 10200:2013 - Criteri di ripartizione delle spese di
climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria
LA UNI 10200 è una norma tecnica a
CARATTERE NORMATIVO
stabilisce i criteri per un'equa ripartizione della spesa
totale di climatizzazione invernale (CLI) e acqua calda
sanitaria (ACS) in edifici di tipo condominiale serviti da
impianto termico centralizzato o da teleriscaldamento
Brusaporto – 9 maggio 2014
UNI 10200:2013 – Definizione dei termini
TERMOREGOLAZIONE
Gestire la climatizzazione invernale in maniera completamente autonoma.
CONTABILIZZAZIONE INDIRETTA DEL CALORE
Ammesse 2 nuove norme di prodotto per la contabilizzazione indiretta del calore (oltre la
UNI EN 834-ripartitori).
CRITERI DI RIPARTIZIONE DELE SPESE
L’utente paga la quota corrispondente alla quantità di calore erogata dall’impianto termico
per soddisfare le proprie esigenze di riscaldamento individuale (CONSUMO VOLONTARIO);
L’utente paga la quota corrispondente alla quantità di calore erogata dall’impianto termico
per riscaldare le parti comuni (CONSUMO INVOLONTARIO);
L’utente paga la quota corrispondente alla quantità di calore dispersa dall’impianto
(CONSUMO INVOLONTARIO).
TRASPARENZA
L’utente deve poter controllare e monitorare il proprio consumo, valutandone il costo
corrispettivo.
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UNI 10200:2013 - Modifiche rispetto all’edizione 2005
Tema
UNI 10200:2005
UNI 10200:2013
Contabilizzazione Ripartitori in conformità
indiretta
alla UNI EN 834
Ripartitori in conformità alla UNI EN 834 e
Totalizzatori conformi a UNI/TR 11388 e 9019
Millesimi
Millesimi di potenza
termica installata
Millesimi di potenza termica installata e millesimi
di fabbisogno di energia termica utile
Potenza termica
Metodo dimensionale
Metodo dimensionale e metodo UNI EN 442-2
Dispersioni
(consumo
involontario)
Calcolate per differenza
sia con contabilizzazione
diretta che indiretta
Calcolate secondo le UNI/TS 11300 o tramite
coefficienti prestabiliti per i metodi indiretti , per
differenza invece per i contatori di calore
Assenza di
Ripartizione in base ai
contabilizzazione millesimi di potenza
del calore
termica installata
Ripartizione in base ai millesimi di potenza
termica installata o in base ai millesimi di
fabbisogno di energia termica utile a seconda
della tipologia di terminali di emissione
Documentazione
da fornire
all’utente
Informazioni sul funzionamento ed istruzioni per
il suo corretto utilizzo, informazioni sui consumi e
sulle relative voci di spesa, sulle potenze
termiche installate, sui millesimi e sulle
prestazioni energetiche
Informazioni sul
funzionamento ed
istruzioni per il suo
corretto utilizzo
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UNI 10200:2013 Compatibilità tra tipo di impianto e contabilizzazione
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UNI 10200:2013 Compatibilità tra tipo di impianto e contabilizzazione
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Brusaporto – 9 maggio 2014
UNI 10200:2013 Composizione dei nuovi sistemi wireless ad elevata integrazione
per la termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini esistenti
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Brusaporto – 9 maggio 2014
UNI 10200:2013 Prestazioni dei nuovi sistemi wireless ad elevata integrazione per
la termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini esistenti
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Termoautonomo
Ogni utente preleva dall’impianto termico centralizzato la quantità di
calore desiderata per il tempo che vuole, secondo le temperature e il
profilo orario giornaliero e settimanale impostato sul
cronotermostato ambiente.
Sicuro e Trasparente
Senza possibilità di alterare i dati di consumo né di manomettere le
apparecchiature senza che ciò venga immediatamente segnalato al
gestore dell’impianto.
Universale
Applicabile in tutte le tipologie di impianto e con ogni terminale.
Semplice da installare
Nessuna opera elettrica o edile negli appartamenti.
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Il Cronotermostato Wireless
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Brusaporto – 9 maggio 2014
UNI 10200:2013 Prestazioni dei nuovi sistemi wireless ad elevata integrazione per
la termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini esistenti
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Il cronotermostato ambiente è lo strumento a disposizione dell’utente
per ottimizzare la gestione climatica del proprio appartamento.
• Tre livelli di temperatura, due programmi orari/settimanali invernali e uno estivo.
• Blocco della temperatura minima e massima protetto da password
• Visualizzazione dei seguenti parametri di consumo d’appartamento:
• Totalizzatore progressivo totale non resettabile
• Totalizzatore stagionale dell’anno corrente e precedente
• Percentuale del totalizzatore rispetto al totale consumo del condominio nell’anno
corrente e nel precedente
• Visualizzazione della Temperatura Esterna
• Le principali funzioni sono fruibili da locale e da remoto (via sms e/o internet)
• Funzione copia
• Non ha limiti sul numero degli attuatori associabili
Brusaporto – 9 maggio 2014
UNI 10200:2013 Prestazioni dei nuovi sistemi wireless ad elevata integrazione per
la termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini esistenti
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La valvola elettronica montata su ogni corpo scaldante è lo strumento
che regola il prelievo di calore dall’impianto centralizzato per
ottenere la temperatura ambiente desiderata.
• Non richiede sonde di temperatura né regolazioni locali
• Alimentazione a pile alkaline con autonomia di tre anni
• Non ha periodo di scadenza
• Assenza di rumorosità e stratificazione grazie alla regolazione di tipo ON/OFF.
• E’ compatibile con le principali valvole termostatizzabili attacco M30x1,5
• Il montaggio verticale rende “invisibile” l’attuatore a lato del calorifero
• Esclusione locale del corpo scaldante (opzionale)
• In caso di manomissione o di apertura sportello invia un segnale d’allarme (opzionale)
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Sistema Wireless – schema di applicazione
Tipologie di corpi scaldanti regolabili dal sistema
Radiatore
Pannelli radianti o a
pavimento
Ventilconvettore
Termoconvettore
Valvola di zona
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Sistema Wireless – schema di applicazione
La valvola elettronica 1PE VTRX 02
Schema di funzionamento del sistema in caso di utilizzo con
radiatori o termoconvettori
SENSORI
Radiatore
Valvola
elettronica 1PE
VTRX 02
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Termoconvettore
Sistema Wireless – schema di applicazione
La valvola elettronica 1PE VTRX 02
Schema di funzionamento del sistema in caso di utilizzo con
valvole di zona di tipo termostatizzabile
SENSORI
Valvola di zona
a 2 vie
Valvola
elettronica 1PE
VTRX 02
Brusaporto – 9 maggio 2014
Valvola di
zona a tre vie
Sistema Wireless – schema di applicazione
Il ricevitore radio ad un canale 1PE RX01 PE
Schema di funzionamento del sistema in caso di utilizzo con
valvole di zona dotate di servomotore elettrico
SENSORI
Ricevitore
Radio
1PE
RX01 PE (1
canale)
Brusaporto – 9 maggio 2014
Cassetta con valvola di
zona dotata di
servomotore elettrico
Sistema Wireless – schema di applicazione
Il ricevitore radio a due canali 1PE RX02 PE
Schema di funzionamento del sistema in caso di utilizzo con
ventilconvettori o aerotermi
SENSORI
Ventilconvettore
Ricevitore
Radio
1PE
RX02 PE
Aerotermo
Brusaporto – 9 maggio 2014
Contabilizzazione indiretta dell’energia termica utile
secondo UNI 9019 e UNI TR 11388
Stima dei consumi volontari di energia
termica dei singoli utenti, mediante
calcolo basato su parametri correlati
al consumo di energia termica.
Brusaporto – 9 maggio 2014
NORMA UNI 9019:2013
Titolo: «Sistemi di contabilizzazione indiretta
basati sul totalizzatore di zona termica e/o unità immobiliare per
il calcolo dell’energia termica utile
tramite i tempi di inserzione del corpo scaldante
compensati dai gradi-giorno dell’unità immobiliare»
Data di entrata in vigore: 14 Febbraio 2013
Sostituisce: UNI 9019-1987
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Totalizzatori dei consumi secondo la UNI 9019:2013
NORMA UNI 9019:2013
Parametri con elevata correlazione al consumo di energia
termica utilizzati dalla nuova norma:
Potenza Termica del singolo corpo scaldante [kW];
Gradi Giorno[°C] temperatura ambiente convenzionale –
temperatura esterna media nei periodi di apertura valvola)
Tempo di apertura della valvola [h];
Costante di tempo del corpo scaldante [h];
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NORMA UNI 9019:2013 - nuova metodologia di calcolo
Formula di calcolo dei consumi volontari di energia termica utile
Q ≅ Φ(cs) x [T(ac)-T(ek)] x [t(k) + τ x (1 – e
Q=
Φ(cs) =
T(ac)-T(ek) =
t(k) =
τ=
e=
t(c,k) =
-t(c,k) / τ
)]
energia emessa dal corpo scaldante
potenza termica del corpo scaldante
gradi giorno
tempo k-esimo di apertura della valvola
costante di tempo del corpo scaldante
costante (pari a 2,71)
tempo di chiusura della valvola che segue il tempo
k-esimo di apertura
Brusaporto – 9 maggio 2014
UNI 9019:2013: Calcolo dell’energia termica utile tramite i tempi di inserzione del corpo scaldante
compensati dai Gradi Giorno dell’unità immobiliare
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PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Brusaporto – 9 maggio 2014
Sistema Wireless – La contabilizzazione
Estrazione dei dati e riparto delle spese
Esempio TABELLA DI RIPARTIZIONE SPESE RISCALDAMENTO
Delta
Millesimi
Contatori
PTI
Spesa per
millesimi (€)
Spesa per Spesa totale Spesa
consumi (€)
(€)
totale (%)
ID
Proprietario
1
Appartamento 5 A
259106,00
60,00
5000,00
120,60
516,94
637,54
9,52%
2
Appartamento 6 A
47266,00
80,00
6000,00
160,80
94,30
255,10
3,81%
3
Appartamento 7 A
244144,00
120,00
1000,00
241,20
487,09
728,29
10,87%
4
Appartamento 8 A
190320,00
90,00
7000,00
180,90
379,71
560,61
8,37%
5
Appartamento 9 B
228837,00
70,00
5500,00
140,70
456,55
597,25
8,91%
6
Appartamento 10 B
133691,00
60,00
5000,00
120,60
266,73
387,33
5,78%
7
Appartamento 11 B
178975,00
70,00
5500,00
140,70
357,07
497,77
7,43%
8
Appartamento 12 B
216974,00
100,00
8000,00
201,00
432,88
633,88
9,46%
13
Appartamento 1 B
225268,00
50,00
5000,00
100,50
449,43
549,93
8,21%
14
Appartamento 2 B
77831,00
80,00
6000,00
160,80
155,28
316,08
4,72%
15
Appartamento 3 A
358558,00
70,00
5500,00
140,70
715,36
856,06
12,78%
16
Appartamento 4 A
189792,00
150,00
11000,00
301,50
378,65
680,15
10,15%
2350762,00 1000,00 79500,00
2010,00
4690,00
6700,00
N.B.: Condominio senza parti comuni riscaldate
Brusaporto – 9 maggio 2014
Sistema Wireless – La contabilizzazione
Estrazione dei dati e riparto delle spese
Esempio di TABULATO GRAFICO
21
20
19
T ambiente
18
17
16
Profilo
15
Crono
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
-1
-2
-3
00:00
02:00
04:00
Valvola ON
T esterna
Profilo Caldaia
06:00
08:00
10:00
12:00
14:00
16:00
Brusaporto – 9 maggio 2014
18:00
20:00
22:00
00:00
Sistema Wireless – I vantaggi in sintesi
1.
2.
3.
4.
Il sistema di contabilizzazione PDA Energy non richiede l'installazione
di nessuno strumento di misura sul calorifero ed è applicabile ad ogni
tipo di corpo scaldante (radiatore, termoconvettore, fan-coil, pannello
radiante, aerotermi) purché ne sia nota la potenza termica.
La regolazione tutto/niente della Valvola Elettronica previene
l'insorgenza di rumosità nei caloriferi ed esclude il fenomeno della
stratificazione che provoca gli errori di misura tipici del ripartitore.
La valvola elettronica può essere montata all’interno di armadietti e
nicchie senza pregiudicarne la funzionalità e senza richiedere sonde a
filo da montare in prossimità del termosifone. In particolare il
montaggio verticale della valvola elettronica evita ingombri e
inestetismi.
La valvola elettronica è senza data di scadenza. Previene incrostazioni
del pistoncino della valvola idraulica, azionata periodicamente.
Brusaporto – 9 maggio 2014
Sistema Wireless – I vantaggi in sintesi
5.
6.
7.
8.
9.
Il tempo di reazione della valvola elettronica è di pochi secondi
mentre la valvola termostatica reagisce in 20-30 minuti; la valvola
termostatica raffredda il termosifone a seguito di un apporto esterno
di calore (ad esempio il sole che brilla) in mezz’ora durante la quale la
temperatura cresce inutilmente nell'ambiente.
L'impiego dei cronotermostati consente di sfruttare le 14 ore massime
di riscaldamento giornaliero consentito dalla legge secondo le proprie
abitudini, prelevando il calore all'interno del periodo di accensione
della centrale termica (in deroga a tale limitazione).
Limitazione temperature min/max su cronotermostato con psw
(contro furti di calore e consumi anomali)
La caldaia eroga calore solo quando è richiesta dall'utente: il
cronotermostato attiva la caldaia quando chiede calore per l'ambiente
(Termoautonomo).
Regolazione della temperatura individuale anche da cellulare con
semplice sms. Lettura dei propri consumi su cellulare
Brusaporto – 9 maggio 2014
Sistema Wireless – I vantaggi in sintesi
10. La forzatura delle temperature negli appartamenti da remoto da parte
del gestore per limitare i consumi in caso di morosità.
11. Certificazione dei consumi individuali grazie a tabulati/grafici
dell’andamento climatico (storico di 2 anni)
12. La completa tele-gestione consente la supervisione costante del buon
funzionamento dell'impianto di riscaldamento da parte del gestore dal
proprio ufficio e la disponibilità immediata dei consumi individuali.
13. La forzatura e la lettura delle temperature ambiente da remoto mette
in condizione l’Amministratore di assolvere alle responsabilità imposte
da Regione Lombardia.
14. Il sistema PDA Energy consente risparmi addizionali sulla bolletta
energetica del condominio fino al 15% rispetto all’analogo impianto
realizzato con termostatica-ripartitore.
Brusaporto – 9 maggio 2014
Dall’obbligo della contabilizzazione all’efficienza energetica
______________________________________________
SMART METERING
SMART GRID
SMART CITY
La strada dell’efficienza energetica
Brusaporto – 9 maggio 2014
Smart Metering – Smart Grid – Smart City
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•SMART METERING
Sistemi di controllo basati su reti di sensori per il monitoraggio in tempo reale
dei consumi di gas, luce, acqua.
Regolano lo scambio di energia e informazioni, per adeguare il funzionamento
degli impianti alle mutevoli esigenze degli utenti.
•SMART GRID
Reti elettriche in grado di integrare in modo intelligente le azioni di tutti gli
utenti connessi per ottimizzare la distribuzione di energia.
•SMART CITY
Città più Intelligenti nel gestire infrastrutture e risorse per soddisfare bisogni
attuali e futuri di cittadini e imprese (riscaldamento, elettricità, acqua,
trasporto, rifiuti).
•EFFICIENZA ENERGETICA
Rapporto tra prodotto/servizio ottenuto e energia impiegata allo scopo:
minore l’energia impiegata maggiore l’efficienza.
Brusaporto – 9 maggio 2014
Dall’obbligo della contabilizzazione all’efficienza energetica
______________________________________________
La convenienza economica
dell’investimento in efficienza energetica:
l’analisi di alcuni condomini contabilizzati
col sistema PDA Energy
Brusaporto – 9 maggio 2014
d.lgs Renzi 4/4/14 sull’efficienza energetica
Approvato schema di decreto legislativo che recepisce
la direttiva 2012/27/UE per promuovere l’efficienza
energetica nella pubblica amministrazione, nelle
imprese e nelle famiglie.
Stanziati 800 milioni per opere di efficientamento
energetico da realizzare nel periodo 2014-2020
Brusaporto – 9 maggio 2014
dlgs Renzi 4/4/14 sull’efficienza energetica
Le novità del decreto
- CONDOMINI GREEN
Contatori intelligenti per misurare il consumo di calore da
installare entro il 31/12/16
- PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Piano 2014-2020 per la riqualificazione degli edifici
dell’amministrazione centrale.
- IMPRESE
Diagnosi energetica obbligatoria entro 5/12/15 da ripetere
ogni 4 anni.
- PRIVATI
Fondi disponibili per incentivare l’efficienza energetica in
edifici residenziali e popolari
Brusaporto – 9 maggio 2014
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Intervento Perry Eletric – Ing. Colombo