Nota Integrativa XBRL Paola Fumiani Mantova 21 Aprile 2015 Digitalizzazione per la semplificazione Obiettivo comune a tutte le P.A in Europa Ad esempio nel Regno Unito www.infocamere.it www.registroimprese.it 2 XBRL nel deposito di bilancio art. 37, comma 21-bis, del d.l. 223/2006 + d.p.c.m. 10 dicembre 2008 In UE siamo in buona compagnia (BE, DK, EST, GER, NL, SP e UK), fra i leader. XBRL quale formato elaborabile obbligatorio per il deposito dei bilanci al Registro delle imprese www.infocamere.it www.registroimprese.it 3 2011 : la prima semplificazione con XBRL Agenzia delle Entrate elimina la parte del quadro RS dal modello Unico Sc che comunicava all’anagrafe tributaria i valori dei prospetti quantitativi del bilancio L’Agenzia delle entrate può infatti già disporre; ai sensi del comma 21-bis dell’art. 37 dl 223/06 (il decreto «Bersani-Visco»), dell’intero database elaborabile dei bilanci delle società di capitali italiane. Xbrl taglia 39 righe per più di 80 valori www.infocamere.it www.infocamere.it www.registroimprese.it www.registroimprese.it 4 2014 : Le COOPERATIVE Un’altra semplificazione consentita da XBRL! 10 dati sono estratti dal bilancio XBRL ed integrati con le informazioni fornite, in fase di deposito di bilancio, nel modello B I dati entrano a far parte del patrimonio informativo del Registro Imprese • crescono qualità ed efficienza dell’albo cooperative. Modello B www.infocamere.it www.infocamere.it www.registroimprese.it www.registroimprese.it 5 Il contesto della nuova tassonomia L'introduzione della nuova tassonomia in uno scenario ben consolidato di maturità effettiva dello standard Anno bilanci XBRL doppi depositi (xbrl + pdf/a) 940.751 27% 978.647 12,48 % 976.873 9,9 % Percentuale di doppio deposito XBRL + PDF/A 27 13 2014 998.571 6,8 % 962.951 6,04 % www.infocamere.it www.infocamere.it 10 31/12/2010 31/12/2011 www.registroimprese.it www.registroimprese.it 31/12/2012 6 7 31/10/2013 09/09/2014 6 Le forme di bilancio utilizzate 87,5% Bilancio abbreviato - 712 Bilancio consolidato - 713 Bilancio finale di liquidazione - 730 Altro Bilancio ordinario - 711 7,5% 1,0% Utilizzo della tassonomia di riferimento 0,5% 3,5% Bilancio - codice atto Tassonomia 2011-01-04 Tassonomia 2009-02-16 Esercizio -711 109.976 3.226 Abbreviato -712 772.171 13.253 12.292 240 3.275 122 Abbr. semplificato -712 Consolidato - 713 www.infocamere.it www.registroimprese.it 7 Alcuni principi a base della nuova tassonomia Unità del documento Bilancio – – Con la nuova tassonomia si completa il formato elettronico elaborabile, rendendolo aderente alla disposizione del comma 1 dell’art. 2423 C.C. in quanto l’istanza XBRL depositato contiene il Bilancio in un unico documento. L’integrazione della Nota Integrativa, che prevede la gestione indicizzata e marcata delle informazioni richieste dal 2427, in base alle tecniche di marcatura e di codifica in una tassonomia di questa parte complessa del Bilancio è quindi un atto dovuto che, anzi, arriva alla sua entrata a regime a distanza di cinque anni dall’adozione del linguaggio XBRL in attuazione della norma di cui all’art. 37, comma 21-bis del D.L. 223/2006. Favor per l’elaborabilità – – la ratio della disposizione di cui all’art. 37, comma 21-bis del D.L. 223/2006 è quella di consentire una immediata e facile elaborazione/comparazione dei dati, rendendoli oltremodo più velocemente disponibili ai terzi per effetto della pubblicità nel registro delle imprese; Sono state rese in forma tabellare tutte le informazioni richieste dal Codice Civile, che sono state ritenute standardizzabili, condividendone il contenuto e la forma con l’OIC www.infocamere.it www.registroimprese.it 8 La struttura della nuova tassonomia Un vocabolario modulare Il nuovo formato elettronico elaborabile non deve imporre obblighi che non siano già previsti dalla legge Il core civilistico contiene i concetti base imposti dal codice civile Estensione alla best practice del settore di attività www.infocamere.it Estensione Principi Contabili nazionali Core Civilistico www.registroimprese.it 9 Un primo adeguamento rispetto ai nuovi OIC Patrimonio netto – Eliminate le voci desuete quali “Riserva per rinnovamento impianti e macchinari”, “Riserva ammortamento anticipato” e le “Riserve da condono fiscale”; – Eliminata la voce “acconti su dividendi” in conseguenza del vigente art. 2433-bis C.C. (tale voce è sostanzialmente confinata al mondo IFRS). Conti d’ordine – Modifica della label “crediti ceduti pro solvendo” in “crediti ceduti” le nuove regole di derocognition previste dall’OIC 15 www.infocamere.it www.registroimprese.it 10 Ulteriori interventi Soppressione della tassonomia per lo schema abbreviato semplificato – – La tassonomia in vigore sino al 02/03/2015 prevede lo schema abbreviato “semplificato” derivato dalle operazioni di raggruppamento previste dal 3°comma dell’art. 2435-bis. Lo scarso utilizzo e la sua difficile raccordabilità con la parte tabellare della nota è all’origine della soppressione di questo schema nella tassonomia 2014-11-17. Il suo mantenimento avrebbe creato problemi di coerenza tecnico-informatiche con la gestione tabellare delle informazioni di NI (occorreva predisporre un ulteriore sottoinsieme di tabelle per un utilizzo non significativo nel numero dei bilanci pubblicati negli anni dal 2009 al 2014). Soppressione della differenza di arrotondamento all’unità di Euro – L’insignificatività di questo valore non è tale da inficiare il principio della chiarezza e della precisione, di cui all’art. 2423 C.C. pertanto le specifiche poste nel patrimonio netto e nei proventi e oneri straordinari sono stati eliminati quali elementi dagli schemi quantitativi ordinario e abbreviato. www.infocamere.it www.registroimprese.it 11 NOTA INTEGRATIVA La struttura del documento Nota Integrativa • Introduzione • Informazioni sulle voci di stato patrimoniale • Informazioni sulle voci di conto economico • Altre informazioni • Parte finale In linea con l’OIC 12 e la direttiva 2013/34/UE www.infocamere.it www.registroimprese.it 12 I problemi Parti testuale e tabellare Ampiezza e varietà delle tabelle Struttura e contenuto non rigidi www.infocamere.it www.registroimprese.it 13 La nuova tassonomia XBRL ver.2014-11-17 Rivista ed approvata da OIC limitata al codice civile è completa di nota integrativa per i bilanci di esercizio in forma ordinaria e abbreviata 1.711 elementi «effettivi» in più , di cui il 30% ripetuti più volte bilancio www.infocamere.it non descrive il bilancio abbreviato semplificato le poche voci sono contenute nell’abbreviato presenta solo i prospetti contabili per il bilancio consolidato Codice atto 711,712 www.registroimprese.it 14 La nuova tassonomia entra in vigore Dalla comunicazione in Gazzetta ufficiale (nr. 294 del 19 dicembre 2014): Il 3 marzo entra in vigore la versione di tassonomia 2014-11-17 03 Tutti i bilanci con esercizio chiuso dal 31-12-2014 dovranno usare esclusivamente la nuova tassonomia 20141117 nelle pratiche di deposito il bilancio XBRL deve essere conforme alla deve essere conforme alla tassonomia 2011-01-04 tassonomia 2014-11-17 se approvate entro il 3 marzo se approvate e inviate dal 3 marzo www.infocamere.it www.registroimprese.it 16 Casi particolari ed eccezioni Non sono interessati dalla comunicazione in Gazzetta ufficiale Consorzi con attività esterna Contratti di Rete di Imprese codice atto 722 codice atto 720 Bilanci consolidati codice atto 713 Per i soli casi di reinvio di pratiche depositate entro il 3 marzo Società di capitali, società cooperative codici atto 711-712 www.infocamere.it www.registroimprese.it 17 La redazione del bilancio completo in XBRL Il bilancio completo XBRL: • • Prospetti Contabili Nota Integrativa Il processo di redazione: • manuale con gli strumenti di base • • inserendo manualmente commenti e tabelle avvalendosi di soluzioni commerciali I risultati: la navigazione del bilancio • • • un vantaggio del formato elaborabile un esempio pratico la visualizzazione in PDF << www.infocamere.it www.registroimprese.it 18 Il servizio di trasformazione PDF/a Speculare rispetto alla versione html, disegnato per facilitare la lettura del bilancio Sono disponibili in versione inglese e francese e tedesco I capitoli della nota integrativa non divisi in sottocapitoli Non saranno mostrate le tabelle con solo i valori ereditati dai prospetti Le tabelle non sono definite con dimensione fisse Le voci in bilancio sulle righe e i valori sulle colonne ove possibile Le tabelle sono trasformate ottimizzando il lay-out righecolonne 12345 Come esempio la tabella “Disponibilità liquide” Descrizione Depositi bancari e postali Denaro e altri valori in cassa Totale 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni 24.814.465 31.911.847 (7.097.382) 6.768 7.344 (576) 24.821.233 31.919.191 (7.097.958) www.infocamere.it www.registroimprese.it 19 I servizi di validazione TEBENI in versione aggiornata per dare un servizio adeguato : • tempi di risposta non aumentano • messaggistica di dettaglio adeguata I controlli Un nuovo controllo bloccante : il bilancio consolidato deve essere generato con la tassonomia apposita www.infocamere.it www.registroimprese.it 20 Il processo di deposito per la campagna 2015 La pratica IDEALE Predisposizione della pratica di deposito bilancio e relativi allegati firmati bilancio Aggiunta dell’istanza in allegato della pratica tipo di documento B06 – BILANCIO XBRL (PC+NI) Spedizione all’ufficio Registro Imprese di competenza www.infocamere.it www.registroimprese.it 21 Novità normative D.LGS. 7 marzo 2005 n. 82 Codice dell’Amministrazione Digitale integrato dal DPCM 13 novembre 2014 (G.U. 12.1.2015) recante le regole tecniche in materia di formazione, copia e duplicazione di documenti informatici: originale informatico (art. 3 DPCM) si produce mediante l’utilizzo di appositi software e deve essere firmato digitalmente per garantirne l’immodificabilità www.infocamere.it www.registroimprese.it 22 La dichiarazione di conformità nel file XBRL Il bilancio XBRL sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante della società non necessita di alcuna dichiarazione di conformità. Il bilancio XBRL presentato dal professionista incaricato iscritto all’Albo dei dottori commercialisti deve riportare in calce alla nota integrativa XBRL la seguente dichiarazione “Il/la sottoscritto/a ………………………, ai sensi dell’art. 31 comma 2‐quinquies della Legge 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all’originale depositato presso la società” . www.infocamere.it www.registroimprese.it 23 Dichiarazioni di conformità degli altri allegati PDF/A Se il deposito è effettuato dal professionista incaricato iscritto all’Albo dei dottori commercialisti: le relazioni e il verbale di assemblea in formato PDF/A sottoscritte digitalmente dagli originali sottoscrittori (amministratori/sindaci/società di revisione/presidente e segretario assemblea) è originale informatico e non necessitano di alcuna dichiarazione di conformità. le relazioni e il verbale di assemblea in formato PDF/A sottoscritte digitalmente dal Dottore commercialista necessitano della seguente dichiarazione di conformità da riportare in calce ai documenti : ”Il/la sottoscritto/a ………………………, ai sensi dell’art. 31 comma 2‐quinquies della Legge 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all’originale depositato presso la società” www.infocamere.it www.registroimprese.it 24 Dichiarazioni di conformità degli altri allegati PDF/A Se il deposito è effettuato legale rappresentante della società o da un soggetto incaricato (associazione/consulente): le relazioni e il verbale di assemblea in formato PDF/A sottoscritte digitalmente dagli originali sottoscrittori non necessitano di alcuna dichiarazione di conformità. Le relazioni e il verbale di assemblea in formato PDF/A sottoscritte digitalmente dal legale rappresentante devono essere prodotte mediante scansione dell’immagine del documento originale e necessitano della seguente dichiarazione di conformità “Il/La sottoscritto/a …………………….., nato a ……………. il…………….. dichiara, consapevole delle responsabilità penali previste ex art. 76 del D.P.R. 445/2000 in caso di falsa o mendace dichiarazione resa ai sensi dell’art. 47 del medesimo decreto, che il presente documento è stato prodotto mediante scansione ottica dell’originale analogico e che ha effettuato con esito positivo il raffronto tra lo stesso e il documento originale ai sensi dell’art. 4 del D.P.C.M. 13 novembre 2014” www.infocamere.it www.registroimprese.it 25 suggerimento l’iter di redazione dovrebbe considerare ab origine la nuova tassonomia Il bilancio dovrebbe già arrivare in XBRL in sede d’approvazione da parte dell’organo amministrativo, così da essere inviato agli organi di controllo, depositato presso la sede sociale e approvato dai soci secondo il layout di stampa derivante dal nuovo vocabolario. www.infocamere.it www.registroimprese.it 26 Il doppio deposito non cambia L’allegato: un ulteriore documento informatico contenente il bilancio approvato, in formato PDF/A senza immagini ottenute dalla scansione di documenti cartacei. A livello tecnico è sempre consentita la massima modularità PC B06 + NI (PDF/A) oppure B06 + PC (PDF/A) B06 + PC (PDF/A) + NI (PDF/A) NI B06 + B00 (PDF/A) www.infocamere.it www.registroimprese.it 27 La dichiarazione di conformità nella pratica con doppio deposito Colui che firma digitalmente il documento dichiara, in calce alla nota integrativa in formato PDF/A-1: “Il sottoscritto (nome e cognome) dichiara che lo stato patrimoniale e il conto economico e la nota integrativa sono redatti in modalità non conforme alla tassonomia italiana XBRL in quanto la stessa non è sufficiente a rappresentare la particolare situazione aziendale, nel rispetto dei principi di chiarezza, correttezza e veridicità di cui all’art. 2423 del codice civile”. www.infocamere.it www.registroimprese.it 28 Motivare il doppio deposito La motivazione del doppio deposito sarà necessaria per introdurre le opportune modifiche alla tassonomia. www.infocamere.it www.registroimprese.it 29 Grazie dell’attenzione. Paola Fumiani