COMUNE DI ARZIGNANO
Provincia di Vicenza
DUP
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE
2015/2019
Comune di Arzignano
D.U.P. 2015-2017
INDICE
PREMESSA
pag. 4
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017
pag. 6
SEZIONE STRATEGICA (SeS)
pag. 14
1.1 Linee strategiche di mandato
pag. 14
1.2 Quadro delle condizioni esterne
pag. 20
1.2.1
1.2.2
1.2.3
1.2.4
pag.
pag.
pag.
pag.
Lo scenario economico internazionale e nazionale
La manovra di finanza pubblica (la legge di stabilità)
La popolazione
Condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente
1.3 Quadro delle condizioni interne dell’Ente
20
20
21
24
pag. 27
1.3.1 Evoluzione della situazione finanziaria ed economico-patrimoniale
dell’ente
1.3.2 Analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di
realizzazione
1.3.3 Le risorse umane disponibili
1.3.4 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi
1.3.5 Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati
pag.
pag.
pag.
pag.
1.4 Indirizzi relativi a risorse, impieghi, sostenibilità finanziaria attuale
e prospettica
pag. 33
1.4.1
1.4.2
1.4.3
1.4.4
1.4.5
1.4.6
1.4.7
1.4.8
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
Fonti di finanziamento
Analisi delle risorse- entrate correnti di natura tributaria
Analisi delle risorse – Trasferimenti correnti
Analisi delle risorse – entrate extratributarie
Analisi delle risorse – entrate in conto capitale
Analisi delle risorse – accensione di prestiti
Analisi delle risorse – utilizzo avanzo presunto di amministrazione
Analisi delle risorse – anticipazione da istituto tesoriere
pag. 27
29
29
30
31
33
34
38
39
40
41
41
41
SEZIONE OPERATIVA (SeO)
pag. 42
2.1 Descrizione dei programmi e obiettivi operativi
pag. 42
Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
pag. 43
2
Comune di Arzignano
Missione
Missione
Missione
Missione
02
03
04
05
Missione
Missione
Missione
Missione
06
07
08
09
Missione
Missione
Missione
Missione
Missione
Missione
Missione
Missione
10
11
12
14
20
50
60
99
-
Giustizia
Ordine pubblico e sicurezza
Istruzione e diritto allo studio
Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività
culturali
- Politiche giovanili, sport e tempo libero
- Turismo
- Assetto del territorio ed edilizia abitativa
- Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell’ambiente
- Trasporti e diritto alla mobilità
- Soccorso civile
- Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
- Sviluppo economico e competitività
– Fondi e accantonamenti
– Debito Pubblico
– Anticipazioni finanziarie
– Servizi per conto terzi
D.U.P. 2015-2017
pag. 56
pag. 57
pag. 59
pag.
pag.
pag.
pag.
64
67
70
71
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
74
76
78
79
85
86
87
98
98
3. Strumenti di rendicontazione dei risultati
pag. 99
4. Patto di stabilità per il triennio 2015-2017
pag.100
5. Programma triennale delle opere pubbliche
pag.102
6. Programmazione fabbisogno del personale
pag.104
7. Indebitamento
pag.110
8. Indicatori
pag.111
3
PREMESSA
Il DUP – Documento Unico di Programmazione è il primo documento di programmazione,
attraverso il quale sono esplicitati gli indirizzi che orientano la gestione dell’Ente nel corso del
Mandato ed in particolare per gli esercizi coperti dal Bilancio Pluriennale, è articolato in due
sezioni: la sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO). La prima ha un orizzonte
temporale di riferimento pari a quella del mandato amministrativo (e quindi 5 anni ) , la
seconda pari a quella del bilancio di previsione (pertanto triennale).
La sezione strategica (SeS)
La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 co.3 del TUEL
267/2000, approvate con deliberazione del Consiglio comunale n. 46 del 22 luglio 2014.
Individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma
dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il
quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale,
compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica.
Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti:
_ analisi delle condizioni esterne: considera il contesto economico internazionale e nazionale, gli
indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le
condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente;
_ analisi delle condizioni interne: evoluzione della situazione finanziaria ed economicopatrimoniale dell’ente, analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione,
quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi,
situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati.
Sono definiti gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato, per ogni missione di
bilancio:
_ Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
_ Missione 02 Giustizia
_ Missione 03 Ordine pubblico e sicurezza
_ Missione 04 Istruzione e diritto allo studio
_ Missione 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali
_ Missione 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero
_ Missione 07 Turismo
_ Missione 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
_ Missione 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente
_ Missione 10 Trasporti e diritto alla mobilità
_ Missione 11 Soccorso civile
_ Missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
_ Missione 14 Sviluppo economico e competitività
La sezione operativa (SeO)
La SeO contiene la programmazione operativa dell’ente con un orizzonte temporale
corrispondente al bilancio di previsione (triennio 2015/2017) ed è strutturata in due parti.
- Parte 1: sono illustrati, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici
contenuti nella SeS, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nel triennio 2015/2017,
sia con riferimento all’Ente che al gruppo amministrazione pubblica.
4
Si ricorda che i programmi non possono essere liberamente scelti dall’Ente, bensì devono
corrispondere all’elencazione tassativa contenuta nello schema di bilancio di previsione
sperimentale.
Per ogni programma sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere nel corso del
triennio 2015/2017, che discendono dagli obiettivi strategici indicati nella precedente SeS.
Gli ulteriori contenuti minimali della SeO possono essere riassunti nei punti seguenti:
_ indirizzi agli organismi partecipati;
_ valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento, in cui sono indicate anche le
politiche tributarie e tariffarie, nonchè gli indirizzi in materia di ricorso all’indebitamento;
_ fabbisogno di risorse finanziarie ed evoluzione degli stanziamenti di spesa per programma;
_ gli investimenti previsti per il triennio 2015/2017;
_ gli equilibri di bilancio;
_ il patto di stabilità per il triennio.
- Parte 2: contiene la programmazione in materia di personale, lavori pubblici e patrimonio.
In questa parte sono collocati:
_ la programmazione del fabbisogno di personale al fine di soddisfare le esigenze di funzionalità e
di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, compatibilmente con le
disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica;
_ il programma triennale delle opere pubbliche 2015/2017 e l’elenco annuale 2015;
_ il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
In Appendice sono riportati la tabella dei dati analitici di cassa dell’ultimo consuntivo deliberato dal
Consiglio comunale per l’anno 2013 ai fini del consolidamento dei conti pubblici (art. 170, comma
8, TUEL) e il piano degli indicatori.
5
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017
La presente nota ha la finalità di descrivere e spiegare gli elementi che si reputano maggiormente
significativi del bilancio di previsione 2015-2017, ha un contenuto ed esprime valutazioni tecniche.
E’ finalizzata a verificare il rispetto dei principi contabili o a motivare eventuali scostamenti. Il
rispetto dei principi ha a sua volta la finalità di garantire l’equilibrio finanziario del bilancio annuale
e pluriennale.
Con delibera n. 270 del 25/09/2013, la Giunta Comunale ha deliberato la partecipazione alla
sperimentazione di cui all’art. 36 del Decreto Legislativo 23/06/2011 n. 118 in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali.
Il bilancio di previsione triennale
prevede che per la prima annualità gli stanziamenti siano
indicati in termini di competenza e di cassa, mentre per i due esercizi successivi viene redatto in
termini di sola competenza, secondo una classificazione del bilancio per missioni e programmi di
cui agli articoli 13 e 14 del D.Lgs. 118/2011.
La tenuta della contabilità finanziaria viene fatta sulla base del principio della competenza
finanziaria cosiddetto “potenziata”, che prevede che “(…) Tutte le obbligazioni giuridicamente
perfezionate attive e passive, che danno luogo ad entrate e spese per l’ente, devono essere
registrate nelle scritture contabili quando l’obbligazione è perfezionata, con imputazione
all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. E’ in ogni caso fatta salva la piena copertura
finanziaria degli impegni di spesa giuridicamente assunti a prescindere dall’esercizio finanziario in
cui gli stessi sono imputati (…) L’accertamento costituisce la fase dell’entrata con la quale si
perfeziona un diritto di credito relativo ad una riscossione da realizzare e si imputa contabilmente
all’esercizio finanziario nel quale il diritto di credito viene a scadenza”.
A tale proposito:
o Viene introdotta anche la disciplina del “fondo pluriennale vincolato” costituito da
risorse accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive giuridicamente
perfezionate esigibili in esercizi successivi.
o Viene previsto il principio di procedere alle previsioni e agli accertamenti per l’intero
importo del credito, con un obbligo di stanziare un’apposita posta contabile di
accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità per le entrate di dubbia e difficile
esazione.
o Viene prevista la reintroduzione della previsione di cassa che costituirà limite ai
pagamenti Di spesa.
Il fondo pluriennale vincolato, oltre la componente di cui sopra collegata alle risorse accertate
negli esercizi precedenti e che finanzia spese re-imputate nel triennio 2015-2017, contiene, per le
spese di investimento, anche una componente collegata alle risorse che si prevede di accertare nel
corso del 2015 destinate a spese che si precede di impegnare nel 2015 ma con imputazione al
2016 e 2017.
Il bilancio di previsione 2015-2017risulta composto dai seguenti modelli, regolarmente compilati:
ENTRATA
-
bilancio entrate distinto per tipologie;
riepilogo generale delle entrate per titoli;
entrate per titoli, tipologie e categorie;
6
SPESA
-
-
bilancio spese distinte per missino e programmi;
riepilogo generale delle spese per titoli;
riepilogo generale delle spese per missione;
spese per missione, programmi e macroaggregati distinte per spese correnti, in conto
capitale e per incremento delle attività finanziarie, per rimborso prestiti, servizi per conto
terzi e partite di giro (da approvarsi ai soli fini conoscitivi);
prospetto spese per funzioni delegate dalla regione;
prospetto spese funzioni delegate da organismi comunitari e internazionali.
QUADRI GENERALI
-
quadro generale riassuntivo;
quadro equilibri di bilancio;
elenco previsioni entrate e uscite per piano dei conti;
prospetto composizione Fondo pluriennale vincolato;
prospetti composizione Fondo crediti di dubbia esigibilità;
tabella dimostrativa del risultato presunto di amministrazione;
prospetti dimostrativi del rispetto dei vincoli di indebitamento.
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP)
GLI EQUILIBRI DI BILANCIO: L’EQUILIBRIO GENERALE E L’EQUILIBRIO DI PARTE
CORRENTE
Il bilancio di previsione deve essere deliberato in pareggio finanziario; ossia la previsione del
totale delle entrate deve essere uguale al totale delle spese.
La previsione di entrata dei primi tre titolo di bilancio, che rappresentano le entrate correnti, deve
essere uguale o superiore alla previsione di spesa della somma dei titoli primo e terzo (spesa
corrente e spesa per il rimborso delle quote di capitale dei mutui e dei prestiti).
Il principio si basa sulla considerazione che un ente ha un bilancio equilibrato e sostenibile nel
tempo, se le entrate strutturali coprono le spese rispettive e le spese necessarie per il rimborso
del debito.
IL BILANCIO :PARTE PLURIENNALE
Il bilancio pluriennale, con il nuovo sistema contabile, ricopre un ruolo maggiormente rilevante
rispetto agli anni passati in quanto:
-
nel caso di mancata approvazione del bilancio entro il 31 dicembre dell’anno precedente,
l’esercizio provvisorio si basa sul secondo esercizio del bilancio approvato;
gli accertamenti e gli impegni si imputano negli esercizi in cui sono esigibili;
in un contesto di risorse in diminuzione, il bilancio- parte pluriennale è in grado di mettere
in luce le difficoltà cui si va incontro nella programmazione e dovrebbe essere utilizzato per
assumere decisioni e soluzioni a medio e lungo termine.
Fatta questa premessa, si rappresenta il quadro riassuntivo del bilancio 2015-2017 e i relativi
equilibri economico-finanziari:
7
ENTRATA
Fondo di cassa presunto
all'inizio dell'esercizio
Utilizzo avanzo presunto di
amministrazione
COMPETENZA
CASSA ANNO DI
ANNO DI
RIFERIMENTO DEL
RIFERIMENTO DEL
BILANCIO 2015
BILANCIO 2015
Titolo 2 - Trasferimenti
correnti
Titolo 3 - Entrate
extratributarie
Titolo 4 - Entrate in conto
capitale
Titolo 5 - Entrate da riduzione
di attività finanziarie
TOTALE ENTRATE FINALI
Titolo 6 - Accensione di prestiti
Titolo 7 - Anticipazioni da
istituto tesoriere/cassiere
Titolo 9 - Entrate per conto di
terzi e partite di giro
ANNO 2017
6.513.529,00
0,00
0,00
0,00
2.307.910,13
6.209,33
0,00
12.479.000,00
14.179.000,00
14.229.000,00
14.229.000,00
660.141,00
685.141,00
676.247,00
654.200,00
4.522.600,00
4.738.357,00
4.586.857,00
4.566.857,00
800.000,00
1.201.000,00
1.685.000,00
1.535.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
24.975.270,00
23.111.408,13
21.183.313,33
20.985.057,00
2.500.000,00
2.500.000,00
2.500.000,00
Fondo pluriennale vincolato
Titolo 1 - Entrate correnti di
natura tributaria, contributiva
e perequativa
ANNO 2016
140.953,59
0,00
3.100.000,00
3.108.000,00
3.108.000,00
3.108.000,00
TOTALE TITOLI
3.240.953,59
5.608.000,00
5.608.000,00
5.608.000,00
TOTALE COMPLESSIVO
ENTRATE
28.216.223,59
28.719.408,13
26.791.313,33
26.593.057,00
SPESA
COMPETENZA
CASSA ANNO DI
ANNO DI
RIFERIMENTO DEL
RIFERIMENTO DEL
BILANCIO 2015
BILANCIO 2015
ANNO 2016
ANNO 2017
Disavanzo di amministrazione
Titolo 1 - Spese correnti
21.556.239,00
di cui fondo pluriennale vincolato
Titolo 2 - Spese in conto
capitale
1.577.183,74
di cui fondo pluriennale vincolato
Titolo 3 - Spese per incremento
di attività finanziarie
TOTALE SPESE FINALI
Titolo 4 - Rimborso di prestiti
Titolo 5 - Chiusura
anticipazioni da istituto
tesoriere/cassiere
Titolo 7 - Spese per conto terzi
e partite di giro
0,00
0,00
0,00
17.532.295,00
17.892.913,00
18.025.711,00
0,00
0,00
0,00
4.008.910,13
1.691.209,33
1.535.000,00
1.241.000,00
1.500.000,00
1.330.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
23.133.422,74
21.541.205,13
19.584.122,33
19.560.711,00
1.570.203,00
1.570.203,00
1.599.191,00
1.424.346,00
0,00
2.500.000,00
2.500.000,00
2.500.000,00
2.908.000,00
3.108.000,00
3.108.000,00
3.108.000,00
8
TOTALE TITOLO
TOTALE COMPLESSIVO SPESE
Fondo di cassa finale presunto
4.478.203,00
7.178.203,00
7.207.191,00
7.032.346,00
27.611.625,74
28.719.408,13
26.791.313,33
26.593.057,00
604.597,85
Dopo aver rappresentato i dati del bilancio a livello aggregato ed i relativi equilibri si rende
opportuno specificare più in dettaglio alcune poste di bilancio, ed in particolare:
o Le spese potenziali e il fondo crediti di dubbia esigibilità
o Il risultato di amministrazione presunto
o Gli investimenti
o Gli organismi strumentali e le partecipazioni
LE SPESE POTENZIALI E IL FONDO DI DUBBIA ESIGIBILITA’
Tra le spese potenziali rientrano le spese derivanti da contenzioso e il fondo spese per indennità di
fine mandato.
Nel caso in cui l’ente, a seguito di contenzioso, o di sentenza non definitiva e non esecutiva, sia
condannato al pagamento di spese, in attesa degli esito del giudizio, è tenuto ad accantonare le
risorse necessarie per il pagamento degli oneri previsti dalla sentenza, stanziando nell’esercizio le
relative spese che, a fine esercizio, incrementeranno il risultato di amministrazione che dovrà
essere vincolato alla copertura delle eventuali spese derivanti dalla sentenza definitiva. A tal
proposito l’ente è tenuto a costituire un apposito fondo rischi, il cui accantonamento riguarda
solo il rischio di maggiori spese legate al contenzioso.
Le spese per indennità di fine mandato costituiscono una spesa potenziale dell’ente, in
considerazione della quale si ritiene opportuno prevedere, tra le spese del bilancio di previsione,
un apposito accantonamento denominato “fondo spese per indennità di fine mandato”. Su tale
capitolo non è possibile impegnare e pagare e, a fine esercizio, l’economia di bilancio confluisce
nella quota accantonata del risultato di amministrazione, immediatamente utilizzabile.
Le entrate, in generale, ad esclusione di quelle tributarie, vengono accertate per l’intero importo
del credito, al lordo delle entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la
riscossione integrale.
A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata
“Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità”, il cui ammontare è determinato in
considerazione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio,
della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media
del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata).
L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera
un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata.
La recente manovra ammorbidisce il fondo crediti di dubbia esigibilità e stabilisce che gli enti in
sperimentazione dovranno accantonare una quota al fondo crediti pari almeno al 55% anziché del
75%, così come nel 2016 mentre nel 2017 dovrà essere almeno del 70%.
In relazione al nostro ente le categorie di entrate stanziate che possono dare luogo a crediti di
dubbia e difficile esazione sono le seguenti:
1. trasporto scolastico
2. Tares/Tari
3. Rette scolastiche.
9
Per meglio comprendere la previsione degli stanziamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità si
rimanda ai criteri di calcolo sotto specificati.
Per le entrate che negli esercizi precedenti all’adozione dei nuovi principi sono state accertate per
cassa, il fondo crediti di dubbia esigibilità è determinato sulla base di dati extra contabili
confrontando il totale dei ruoli ordinari emessi negli ultimi cinque anni con gli incassi complessivi
registrati nei medesimi esercizi.
La media può essere calcolata secondo le seguenti modalità:
a. Media semplice;
b. Rapporto tra la sommatoria degli incassi di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi:
0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e 0,10 in ciascuno degli anni del primo
triennio – rispetto alla sommatoria degli accertamenti di ciascun anno ponderati con i
medesimi pesi indicati per gli incassi;
c. Media ponderata del rapporto tra incassi e accertamenti registrato in ciascun anno del
quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e 0,10
in ciascuno degli anni del primo triennio.
Per ciascuna formula è possibile determinare il rapporto tra incassi di competenza e i relativi
accertamenti, considerando tra gli incassi anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo in
conto residui dell’anno precedente:
incassi di competenza esercizio X + incassi esercizio X+1 in c/residui X
accertamenti esercizio X
In tale fattispecie è necessario slittare il quinquennio di riferimento per il calcolo della media,
indietro di un anno.
Per le entrate di nuova istituzione (per le quali non esiste una evidenza storica), nel primo anno la
quantificazione del fondo è rimessa alla prudente valutazione degli enti. A decorrere dall’anno
successivo la quantificazione è effettuata con il criterio generale riferito agli anni precedenti.
Fatta questa premessa l’ente ha ritenuto di dover applicare come modalità di calcolo la media
semplice, considerando tra gli incassi anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo (anno X
+ 1). Le risultanze sono rappresentate nella tabella che segue:
COMPOSIZIONE DELL'ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA'
esercizio finanziario 2015
tipologia
denominazione
stanziamenti
di bilancio
(a)
accantonamento
obbligatorio al
fondo
(b)
% di
stanziamento
accantonato
al fondo nel
rispetto del
principio
contabile
applicato 3.3
( c)= (b/a)
accantonamento
effettivo di
bilancio
(d)
55 % di col.
(b)
1010100 Tipologia 101 : tributi diretti
Tari
Totale titolo 1
2.800.000,00
286.065,00
2.800.000,00
286.065,00
10,56%
157.300,00
220.000,00
19.330,00
7,53%
10.631,00
80.000,00
4.069,00
8,11%
4.069,00
157.300,00
Tipologia 100 : vendita di beni e servizi
e proventi
3010000 derivanti dalla gestione dei beni
refezione scolastica- scuola infanzia
trasporto scolastico
10
Totale titolo 3
300.000,00
23.369,00
14.700,00
Totale generale
3.100.000,00
309.434,00
172.000,00
esercizio finanziario 2016
tipologia
stanziamenti
di bilancio
(a)
denominazione
accantonamento
obbligatorio al
fondo
(b)
% di
stanziamento
accantonato
al fondo nel
rispetto del
principio
contabile
applicato 3.3
( c)= (b/a)
accantonamento
effettivo di
bilancio
(d)
75 % di col.
(b)
1010100 Tipologia 101 : tributi diretti
Tari
2.800.000,00
286.065,00
2.800.000,00
286.065,00
220.000,00
19.330,00
7,53%
80.000,00
4.069,00
8,11%
Totale titolo 3
300.000,00
23.369,00
14.700,00
Totale generale
3.100.000,00
309.434,00
172.000,00
Totale titolo 1
10,56%
157.300,00
157.300,00
Tipologia 100 : vendita di beni e servizi
e proventi
3010000 derivanti dalla gestione dei beni
refezione scolastica- scuola infanzia
trasporto scolastico
10.631,00
4.069,00
esercizio finanziario 2017
denominazione
tipologia
stanziamenti
di bilancio
(a)
accantonamento
obbligatorio al
fondo
(b)
% di
stanziamento
accantonato
al fondo nel
rispetto del
principio
contabile
applicato 3.3
( c)= (b/a)
accantonamento
effettivo di
bilancio
(d)
70 % di col.
(b)
1010100 Tipologia 101 : tributi diretti
Tari
2.800.000,00
286.065,00
2.800.000,00
286.065,00
220.000,00
19.330,00
7,53%
80.000,00
4.069,00
8,11%
Totale titolo 3
300.000,00
23.369,00
18.355,00
Totale generale
3.100.000,00
309.434,00
218.600,00
Totale titolo 1
10,56%
200.245,00
200.245,00
Tipologia 100 : vendita di beni e servizi
e proventi
3010000 derivanti dalla gestione dei beni
refezione scolastica- scuola infanzia
trasporto scolastico
13.531,00
4.824,00
In corso di esercizio (almeno in sede di assestamento del bilancio e, in ogni caso, attraverso una
variazione di bilancio, di competenza del Consiglio Comunale), con riferimento al medesimo livello
di analisi che è stato seguito, si verifica la necessità di adeguare il fondo crediti di dubbia
esigibilità in considerazione degli stanziamenti, degli accertamenti e degli incassi in conto
competenza.
Il fondo crediti di dubbia esigibilità è un principio cardine del nuovo sistema contabile, che serve a
controbilanciare il criterio di accertamento delle entrate per competenza, e quindi a salvaguardare
il bilancio dal rischio connesso alla inesigibilità dei residui attivi. Con questo strumento vengono
accantonate risorse rivolte a fronteggiare l’inesigibilità delle entrate, ed è strutturato in modo tale
da creare un accantonamento per le mancate riscossioni sui residui degli anni precedenti.
Nel corso dell’esercizio è quindi opportuno verificare l’adeguatezza del fondo all’andamento elle
riscossioni e vincolare eventuali maggiori entrate o economie di spesa al fondo stesso anche in
considerazione che senza un adeguato accantonamento, non è possibile destinare l’avanzo di
amministrazione, facendo riferimento alla quota di avanzo non vincolato.
Il prospetto riepilogativo degli accantonamenti per svalutazione crediti, così come soprariportato è
allegato al Bilancio di previsione 2015-2017.
11
IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
Tra i diversi allegati ai nuovi schemi di bilancio è previsto anche quello relativo alla quantificazione
dell’avanzo presunto derivante dall’esercizio in corso.
TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO
1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2014
(+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2014
3.815.940,86
(+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2014
2.339.835,44
(+) Entrate già accertate nell'esercizio 2014
22.927.389,45
( - ) Uscite già impegnate nell'esercizio 2014
23.841.886,94
"+/-" Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2014
0,00
"-/+" Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2014
0,00
=
Risultato di amministrazione dell'esercizio 2014 alla data di
redazione del bilancio di previsione dell'anno 2015
5.241.278,81
(+) Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio 2014
0,00
( - ) Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio 2014
0,00
Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio
"+/-" 2014
0,00
Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio
"-/+" 2014
( - ) Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio 2014
=
A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2014
0,00
2.307.910,13
2.933.368,68
2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2014
Parte accantonata
Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2014
500.000,00
Fondo…al 31/12/2014
383.858,00
Fondo…al 31/12/N-1
B) Totale parte accantonata
883.858,00
Parte vincolata
Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili
Vincoli derivanti da trasferimenti
474.243,58
Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui
124.422,40
Vincoli formalmente attribuiti dall'ente
Altri vincoli da specificare (concessione fideussione)
188.650,00
C) Totale parte vincolata
787.315,98
D) Totale destinata agli investimenti
63.525,61
E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D)
1.198.669,09
Parte destinata agli investimenti
63.525,61
12
3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al
31/12/2014
Utilizzo quota vincolata
Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili
Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti
Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui
Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente
Utilizzo altri vincoli da specificare
Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto
0,00
13
DUP
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2015/2019
1. SEZIONE STRATEGICA (SeS)
Le presenti linee programmatiche vengono presentate a circa sei mesi dalle elezioni e gli obiettivi
che ci si prefigge di raggiungere hanno come ovvio riferimento il programma di mandato
presentato in Consiglio Comunale in data 22 luglio 2014.
Va ovviamente evidenziato il difficile contesto nazionale, dove il perdurare della crisi economica e
il susseguirsi di continue riduzioni dell’autonomia degli enti locali, rendono sempre più difficile
attuare la pianificazione degli interventi amministrativi con tempistiche certe. I vincoli imposti dal
patto di stabilità portano ad una indeterminazione dei tempi di attuazione degli interventi,
soprattutto sulla parte degli investimenti e dei lavori pubblici in particolare.
Resta comunque forte la volontà di dare attuazione agli obiettivi prioritari, utilizzando tutte le
risorse economiche ed umane a disposizione dell’Ente, proseguendo con una politica di
contenimento dei costi amministrativi e gestionali, e con l’ottica di riduzione del livello di in
debitamente dell’Ente.
1.1
LINEE STRATEGICHE DI MANDATO
L'amministrazione di una città si regge su un patto con i cittadini. Un patto fondato sull’etica delle
regole, sull’impegno assiduo e costante, sul lavoro concreto, sui programmi che diventano fatti,
sui fatti che ispirano nuovi programmi.
Un patto stretto con gli uomini e le donne che vivono Arzignano, che con il loro impegno
quotidiano nella famiglia, nel lavoro, nel volontariato, nello sport, costituiscono il cuore pulsante di
questa Città, dinamico e forte, capace di raggiungere traguardi sociali ed economici di grande
valore.
Nel rispetto di questo patto l'Amministrazione intende garantire il proprio quotidiano impegno per
la ricerca di soluzioni concrete ai problemi che limitano lo sviluppo della comunità.
Senza retorica, senza promettere la luna nel pozzo. Viviamo tempi difficili, l’economia fatica,
anche se il tessuto economico della Città tiene, i bilanci dei Comuni sono stretti nella morsa del
Patto di Stabilità e delle leggi di riduzione della spesa pubblica, che colpiscono in modo
indifferenziato anche comuni come il nostro virtuoso e con i conti apposto.
Ogni azione, quindi, deve essere pesata e valutata prima di essere avviata, ordinata secondo un
criterio di reale priorità di intervento, per sfruttare al meglio gli stretti spazi di manovra di cui
disponiamo.
Con questa visione l'Amministrazione intende affrontare il prossimo quinquennio, concentrando gli
sforzi in 8 aree strategiche per la Città.
INNOVAZIONE e TECNOLOGIA
per una città super-veloce
Una città che sia efficiente, al passo con i bisogni di un'economia dinamica come quella di
Arzignano, non può prescindere dal mettere al centro della propria azione l’esigenze di
modernizzazione e sviluppo digitale della propria Amministrazione, condizione che può essere
anche volano di una diversa forma di sviluppo economico.
14
In questo senso un primo obbiettivo deve essere quello di favorire una maggiore
copertura di rete in fibra ottica delle diverse zone del territorio comunale, la quale possa
garantire un migliore accesso ai servizi innovativi che il mercato digitale offre.
Da questo primo obbiettivo ne deriva un’altro: proseguire nella diffusione degli hot spot wifi
nei luoghi pubblici di maggiore frequentazione, come scuole ed uffici comunali.
Lo sviluppo dell’infrastruttura è solo un primo livello. E’, infatti, indispensabile agire
parallelamente sulla modernizzazione dell’amministrazione comunale secondo la logica del digital
first, attraverso il cd. “switch off dell’opzione analogica” per la fruizione dei servizi pubblici. In
particolare, nel prossimo quinquennio sarà fondamentale arrivare alla digitalizzazione dei
processi di competenza dell’ente locale, anche attraverso una loro reingegnerizzazione in
un’ottica centrata sulla semplificazione e sull’utente; all’introduzione della possibilità per i
cittadini e per le imprese di effettuare qualsiasi pagamento in modalità elettronica, sia
verso il Comune sia verso i gestori di pubblici servizi; all’attuazione di una strategia che
potenzi l’utilizzo e la rielaborazione di dati aperti (open data).
BILANCIO VIRTUOSO e TRASPARENZA
per una città efficiente
Il reperimento delle risorse gravando il meno possibile sulle tasche dei cittadini, la loro allocazione
per il soddisfacimento dei bisogni veri della comunità, riducendo gli sprechi e intervenendo nelle
situazioni di reale bisogno, sono i cardini sui quali intendiamo fondare la politica fiscale del
Comune.
In questo senso, un primo fondamentale obiettivo deve essere la ricerca di fonti di
finanziamento di enti superiori (Europa, Regione, Provincia) per sostenere le necessità di
intervento. Nei 5 anni passati non abbiamo acceso alcun nuovo mutuo, ma abbiamo operato
per la riduzione dell’indebitamento ereditato: nel prossimo mandato intendiamo proseguire
su questa strada.
Un ulteriore obiettivo che l’Amministrazione si pone è quello di realizzare un sistema fiscale
che tuteli le fasce deboli della popolazione, lasciando in tasca ai cittadini la maggiore quantità
di risorse possibili, risorse che possano servire a sostenere i consumi e l’economia del territorio.
Per creare le condizioni necessarie al raggiungimento degli obbiettivi di cui sopra è necessario
agire anche sulla leva della spesa. L’amministrazione si pone, infatti, l’obiettivo di proseguire nel
lavoro di razionalizzazione della spesa, riducendo i costi che non siano strettamente correlati
alla necessità di produzione dei beni pubblici di interesse della comunità, mantenendo inalterato il
livello e soprattutto la qualità dei servizi erogati: in nessun caso la spending review può tradursi in
minori servizi per i cittadini o servizi di qualità scadente.
A completamente, fondamentale è sviluppare le metodologie e gli strumenti propri del
controllo di gestione, organizzando ed utilizzando in modo adeguato gli strumenti di
programmazione, arrivando ad attuare un effettivo e reale sistema di "controllo strategico”.
Attraverso la scelta di efficaci indicatori e l'analisi preventiva e successiva della coerenza e
sostenibilità degli obiettivi strategici prescelti, in rapporto alla mission e alle risorse disponibili, da
attuare periodicamente e in modo sistematico, si intende monitorare gli eventuali fattori ostativi
all'attuazione, le criticità e gli scostamenti con le connesse responsabilità, al fine di poter
tempestivamente intervenire con i necessari correttivi. Con tale intervento l'Amministrazione
intende ridurre i costi dei ritardi o delle scelte non adeguate e garantire l'efficace utilizzo delle
risorse.
15
LAVORI E OPERE
per una città moderna
Un Città moderna deve contare su di un sistema di infrastrutture che siano adeguate ai propri
bisogni. In questo senso, un primo fondamentale obbiettivo dell’Amministrazione è completare il
ridisegno della viabilità maggiore di Arzignano, creando una sorta di circonvallazione che
possa ridurre il carico di traffico di mero attraversamento che passa all’interno dell’abitato,
migliorando la percorribilità delle strade esterne. In questo senso l’Amministrazione intende
portare a compimento la realizzazione della nuova rotatoria al Kennedy (ex Piccolo Hotel) e,
quindi, la nuova rotatoria al Ponte di San Zeno, mentre a nord della Città la nuova rotatoria su via
Chiampo.
Altro obbiettivo strategico per l’Amministrazione è la realizzazione di due importanti strutture a
servizio della comunità. Da un lato il nuovo centro anziani a San Rocco, struttura necessaria a
dare una risposta alla crescente domanda di spazi di una comunità importante per la Città.
Dall’altro la realizzazione del nuovo ecocentro comunale, dismettendo definitivamente la
struttura in via Olimpica, non più adeguata ai bisogni della comunità e ad una gestione dei rifiuti
che sia centrata sull’idea del riciclo.
Altro capitolo fondamentale riguarda le Frazioni, verso le quali l’Amministrazione intende
prestare attenzione destinando appositi fondi, così come più in generale il tema delle
manutenzioni: l’asfaltatura delle strade, il rifacimento dei marciapiedi ammalorati,
l’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire la mobilità delle persone
diversamente abili, l’efficientamento del sistema della pubblica illuminazione, sono
ambiti di intervento che richiedono un presidio costante, per fare in modo che la Città non sia solo
dotata delle necessarie infrastrutture, ma quelle che ci sono siano anche mantenute in un
adeguato livello di efficienza.
L’amministrazione intende, poi, dedicare particolare attenzione al tema del dissesto idrogeologico
del territorio. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’intensificazione delle piogge e,
conseguentemente, al verificarsi di fenomeni franosi, soprattutto nelle zone collinari, i quali hanno
causato, in alcuni casi, problemi alla proprietà e alla circolazione dei veicoli. L’Amministrazione ha
cercato di fare fronte alle situazioni più gravi ed urgenti, investendo rilevanti risorse. Nei
prossimi anni un fondamentale obbiettivo sarà l'avvio di un sistema di prevenzione, che
permetta di anticipare e, laddove possibile, ridurre gli effetti di tali fenomeni.
CONTROLLO e VIGILANZA
per una città sicura
Grazie ad una decisa attività di prevenzione (la Polizia Locale garantisce oltre 30 mila ore di
pattugliamento su strada, dalle 7 del mattino alle 24, 7 giorni su 7), il Prefetto Soldà, in una
recente vista, ha definito Arizignano “un’isola felice”: i furti, rispetto a quelli registrati nel 2008,
sono diminuiti del 40%.
La Polizia Locale ha garantito servizi importanti come il Vigile di Quartiere ed avviato azioni di
contrasto all’immigrazione irregolare (controllati 1.000 alloggi in 4 anni) e alla droga.
Nei prossimi anni l’Amministrazione intende proseguire nell'obbiettivo di potenziare ancora il
controllo sul territorio, la lotta alla droga e all’irregolarità, sostenendo tutte quelle
forme di dialogo con i cittadini che possano servire ad avviare concrete azioni di
prevenzione. In particolare, l’Amministrazione intende implementare un sistema di controllo
16
del territorio basato su telecamere di ultimissima generazione, le quali permettano di
verificare in tempo reale e in modo automatizzato le auto che transitano sul territorio, rilevando
tempestivamente situazioni di irregolarità.
SOCIALE e FAMIGLIA
per una città che pensa ai più deboli
La crisi economica in atto dal 2009, nonostante il tessuto economico locale abbia retto l’urto, ha
segnato le fasce più deboli della popolazione, trasformandosi in alcuni casi in vero e proprio
disagio.
L’Amministrazione si pone quale obbiettivo di mandato quello di mantenere alta
l’attenzione verso le fasce deboli attraverso: l’erogazione di contributi economici assistenziali
continuativi e/o straordinari a favore di nuclei familiari disagiati anche per specifici interventi nella
stagione invernale, per eventi luttuosi e per spese socio-sanitarie; la concessione di contributi a
favore di famiglie in particolare con minori in situazione di grave disagio socio-economica, seguite
anche dal Volontariato Locale, per le quali proseguono le modalità di collaborazione con le
prestazioni offerte dal territorio.
Dal 2015 è in vigore il nuovo ISEE (dPCM 159 del 2013, per effetto del decreto Ministero del
lavoro 7.11.2014, pubblicato in GU il 17.11.2014) per l’accesso alle prestazioni agevolate. Per
l’erogazione dei contributi socio-assistenziali si continuerà a fare riferimento al regolamento
vigente per l’assistenza sociale e ai criteri unificati di valutazione dell’Indicatore della situazione
economica equivalente (ISEE) in attesa di poter valutarne l’impatto reale, dopo aver acquisito i
nuovi indicatori ISEE della utenza da prendere in carico.
L’Amministrazione comunale, poi, procederà alla revisione dei regolamenti che prevedono
l’erogazione di servizi e/o tariffe agevolate in base alle nuove modalità di calcolo e
provvederà a costruire un processo di valutazione per poter ridefinire le soglie di
accesso per le politiche sociali.
Attenzione dev’essere data anche al tema del sostegno al reddito, favorendo progetti di
reinserimento sociale lavorativo sia presso l’amministrazione pubblica, sia presso le
aziende private, attraverso tirocini e stage secondo precisi progetti provincaili e
regionali.
Circa il tema della casa, al di là del finanziamento di particolari politiche per le fasce deboli
(Integrazione Fondo Sociale Regionale Abitazioni) e l’erogazione di contributi per emergenza
abitativa di cui al Regolamento Comunale e secondo le linee guida già adottate dalla Giunta
Comunale, l’Amministrazione intende avviare un percorso di riqualificazione e
potenziamento del patrimonio immobiliare di proprietà (alloggi ERP), dando priorità
all’assegnazione dello stesso agli arzignanesi.
Ai nostri anziani, che con il loro lavoro hanno contribuito a costruire l'Arziganano di oggi, va
riservata una particolare attenzione: a loro dobbiamo attenzione e vicinanza, non solo nel
momento del bisogno, ma anche nella vita quotidiana, per aiutarli a vivere appieno la Città,
offrendo loro i servizi di cui hanno bisogno in modo semplice e diretto. L’Amministrazione, al di
là della realizzazione del nuovo centro anziani di San Rocco, intende sostenere e collaborare
con l’Università Adulti Anziani per la formazione permanente di persone adulte/anziane,
tramite apposita convenzione e sostegno finanziario: l’università in questi anni ha raddoppiato il
numero degli iscritti a dimostrazione che le persone adulte anziane apprezzano e partecipano ad
iniziative sociali e culturali. L’Amministrazione intende, inoltre, attivare un apposito servizio
17
di trasporto (taxi) per permettere alle persone anziane che non hanno mezzi di
muoversi verso l’Ospedale, così da accedere agevolmente alle prestazioni sanitarie.
Un tema di fondamentale interesse è quello relativo al futuro dell’Ospedale Cazzavillan. A seguito
della riorganizzazione sanitaria, grazie alla battaglia condotta in prima persona dal Sindaco,
l’Ospedale di Arzignano non sparirà, ma diventerà il cuore pulsante di tutti i servizi sanitari della
vallata: al suo interno troveranno posto l’ospedale di comunità, i servizi di diagnostica e
prevenzione, i servizi ambulatoriali e di assistenza ai malati cronici, con particolare attenzione ai
malati oncologici. L’Amministrazione continuerà a mantenere alta l’attenzione verso il
processo di riorganizzazione, vigilando affinché la stessa non depauperi il territorio del
livello di servizi oggi offerto.
GIOVANI, SCUOLA, LAVORO e SPORT
per una città innovativa
La scuola costituisce un pilastro fondamentale su cui poggiare lo sviluppo della nostra comunità.
La programmazione di una adeguata offerta che si consolidi con servizi educativi e percorsi
formativi di elevata qualità, i quali garantiscano l'intero ciclo dell'obbligo, costituisce un
fondamentale aspetto qualificante l'azione dell'Amministrazione. Una politica scolastica che dia
sostegno economico a chi è in difficoltà, edifici scolastici accessibili e sicuri con
dotazioni all'avanguardia, contributi per realizzazione attività di alfabetizzazione ed
extrascolastiche, creazione della consulta dei genitori per ogni plesso scolastico per
favorire un maggiore scambio di idee e di programmi circa le necessità formative: questi
sono gli obbiettivi a cui intendiamo mirare.
L'Amministrazione ha creduto da subito nei giovani, nel loro impegno. Nei passati 5 anni la Città è
rinata grazie ad un’esplosione di idee e progetti che hanno già prodotto ottimi risultati.
Nei prossimi anni si intende proseguire valorizzando le ragazze ed i ragazzi, promuovendo corsi ed
iniziative che li coinvolgano attivamente nella vita della comunità, anche nelle istituzioni.
In particolare, l'Amministrazione intende focalizzare l’attenzione sul binomio giovani e sport,
investendo per promuovere l'attività sportiva e migliorare l'utilizzo degli esistenti impianti, così
come confermando i contributi erogati alle società sportive a sostegno dell'impegno
profuso per il coinvolgimento dei giovani. Altro fondamentale obbiettivo è quello di
organizzare manifestazioni sportive partecipate da tutti cittadini, dove i protagonisti
saranno le famiglie ed i bambini, occasione inestimabile per incoraggiare l'attività sportiva come
strumento fondamentale per il raggiungimento del benessere psicofisico delle persone.
Non dimentichiamo, infine, il potenziamento delle strutture sportive: durante il precedente
mandato è iniziata la riqualificazione del Parco dello Sport con la realizzazione delle nuove piscine.
Nei prossimi anni ci poniamo l'obbiettivo di completare l'opera con nuovi impianti e servizi per la
domanda di sport della Città.
CULTURA ed EVENTI
per una città viva
La Festa dello Sport con tutti gli atleti in piazza, la strArzignano, la corsa per grandi e piccoli, la
festa del volontariato, la festa al Parco dello Sport il 1° maggio, la notte bianca, il Festival delle
nuove generazioni, il Teatro, l’estate in Arzignano, il Natale in Arzignano, sono alcuni degli eventi
che hanno animato i 5 anni di amministrazione.
18
A questo si aggiungano i corsi e le iniziative che hanno avuto come centro la Biblioteca, con oltre
un milione di accessi in 5 anni.
L’Amministrazione intende proseguire nella promozione culturale della Città, aumentando il
coinvolgimento delle associazioni e degli istituti formativi, valorizzando e promuovendo la
Biblioteca come polo e centro della cultura azignanese.
Nel capitolo della cultura l’Amministrazione intende dare voce anche alla dimensione dell’identità
veneta, attivando iniziative quali: il consolidamento della cultura veneta, coinvolgendo anche
personalità locali che possano trattare argomenti inerenti la storia locale; l’esposizione della
bandiera della Regione Veneto in ogni locale pubblico; la predisposizione di due monumenti
richiamanti il Leone di San Marco esposti nelle rotatorie del Costo e di San Rocco.
E’ intenzione, poi, verificare la possibilità di attivare uno o più gemellaggi con le Città storiche del
Veneto, così come di creare una commissione per l’identità veneta.
VERDE, AMBIENTE e TERRITORIO
per una città a misura d’uomo
L’attenzione dimostrata dall’Amministrazione verso l’ambiente ha portato ad un deciso incremento
del patrimonio arboreo e delle aree verdi. Obbiettivo per il prossimo mandato è di continuare nella
cura dell'esistente e nell’incremento, coinvolgendo il più possibile i giovani nelle attività di
conservazione, affiancandole con un percorso formativo che stimoli la conoscenza e
l’attenzione verso il tema ambientale in genere e le biodiversità in particolare.
L’attenzione al verde significa anche creare le condizioni perché i nostri amici a quattro zampe
possano muoversi in libertà, senza il bisogno di essere tenuti al guinzaglio. Ecco, allora, che un
altro fondamentale obbiettivo è quello di creare una zona per lo sgambamento dei cani in
ogni quartiere.
Nel mandato precedete l’Amministrazione ha insisto molto per dare spazio, sul piano dell’edilizia e
dell’urbanistica, ai bisogni delle famiglie, attraverso il veloce recepimento del piano casa regionale,
il piano contrade, la modifica a quelle regole urbanistiche che impedivano la riqualificazione degli
edifici dismessi nelle frazioni.
Con il nuovo mandato l’Amministrazione si pone come obbiettivo quello di favorire tutte le
occasioni di recupero del patrimonio edilizio esistente piuttosto che di nuova espansione,
sopratutto quando tali interventi servano per trattenere nella nostra Città i giovani che decidono di
mettere su famiglia.
Un sforzo ed un’attenzione particolare va riservata al centro storico di Arzignano: ci sono molti
edifici che hanno necessità di essere riqualificati e ci sono ancora troppi ostacoli che derivano da
vecchie norme concepite con una logica dirigista, che non lascia spazio alla libera iniziativa dei
privati. L’Amministrazione intende mettere mano a questo impianto per riscriverlo
completamente, in modo da creare le condizioni per rendere ancora più bella, viva, vitale,
la nostra Città.
19
1.2 QUADRO DELLE CONDIZIONI ESTERNE
1.2.1 Lo scenario economico internazionale e nazionale
Secondo gli ultimi dati diffusi da Banca d’Italia , l’espansione dell’attività economica globale, dopo
una battuta d’arresto nel primo trimestre del 2014, ha ripreso vigore, in particolare negli Stati
Uniti, dove è ripresa la crescita, e in Cina, dove si è interrotto il rallentamento. Nell’area Euro, la
crescita rimane contenuta, discontinua e diseguale tra i Paesi.
L’inflazione ha continuato a flettere più di quanto atteso, anche al netto delle componenti più
volatili, come energia e alimentari. Secondo le ultime proiezioni l’inflazione si dovrebbe mantenere
bassa anche nel prossimo biennio.
Quanto alla situazione del credito, il Consiglio Direttivo della BCE (Banca Centrale Europea) è
intervenuto più volte nel corso dell’anno in maniera sostanziale e le misure di politica monetaria
hanno avuto un impatto immediato: i tassi di interesse sono scesi, il cambio si è deprezzato e gli
afflussi di capitale verso molti paesi dell’area Euro, tra cui l’Italia, si sono intensificati. Dal
progressivo ricorso delle banche alle nuove operazioni di rifinanziamento potrà derivare un
contributo espansivo.
In Italia stenta a riavviarsi la crescita, ma non mancano ultimamente alcuni segnali favorevoli.
L’andamento ancora stagnante dell’attività contrasta infatti con gli indicatori congiunturali relativi
alla fiducia delle imprese e famiglie, finalmente in miglioramento nell’ultimo trimestre dell’anno.
Altri segnali favorevoli sono emersi nell’avvio dell’anno per la domanda nazionale e l’occupazione,
in costante calo dalla seconda metà del 2012, segna una timida ripresa.
Per quanto riguarda le condizioni del credito in Itali, si registrano segnali di miglioramento, ma
ancora marginali ed incerti. I sondaggi più recenti presso le imprese indicano un’attenuazione
delle difficoltà di accesso ai finanziamenti bancari.
Le proiezioni formulate da banca d’Italia per l’economia italiana nel biennio 2014/2015 presentate
nell’ultimo Bollettino prospettano una ripresa moderata, non esente da significative incertezze. Il
PIL è previsto in aumento dell’1,3% nella media del 2015 e l’inflazione è prevista in risalita allo
0.8%.
La domanda interna dovrebbe beneficiare anche dei provvedimenti di sostegno ai redditi da lavoro
più bassi e dei pagamenti dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione. Al sostegno
dell’attività economica dovrebbe contribuire l’orientamento espansivo della politica monetaria.
1.2.2 La manovra di finanza pubblica (la legge di stabilità)
La legge di stabilità si colloca in un percorso di progressivo risanamento dei conti pubblici
conciliando, in continuità con i provvedimenti adottati nel corso del 2014, misure per la
sostenibilità della finanza pubblica con interventi nei settori più rilevanti per l crescita economica.
Tra le varie misure contenute nella manovra un contributo ancora importante viene chiesto al
sistema delle autonomia locali ( Regione, province e Comuni). In particolare vi è la revisione dei
limiti e delle regole del patto di stabilità interno che per le Regioni a statuto ordinario si configura
da un sistema di regole sulla spesa a un vincolo definito in termini di pareggio di bilancio
ammontante complessivamente a 10,3 miliardi nel triennio 2015-2017, mentre il contributo delle
Regioni a statuto speciale e delle Province autonome è pari a circa 1,6 miliardi nel medesimo
periodo. La correzione richiesta per gli Enti Locali è pari complessivamente a 6,6 miliardi nel
triennio (al netto del corrispondente allentamento dei vincoli del patto di stabilità interno per 1
miliardo di euro l’anno).
Di seguito si riportano i punti essenziali delle varie manovre restrittive succedutesi dal 2010 ad
oggi con le disposizioni ancora attuali ai fini della predisposizione degli strumenti di
programmazione:
20
-
D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 ; vincoli ancora in vigore:
Studi e consulenze ( comma 7, art. 6);
Convegni, mostre, pubblicità, relazioni pubbliche e rappresentanza (comma 8, art.
6);
Sponsorizzazioni;
Missioni;
Auto di servizio;
Utilizzo di immobili.
legge di stabilità 2013:
utilizzo ed acquisto di immobili;
acquisto mobili ed arredi ( non si possono effettuare spese di ammontare superiore
al 20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l’acquisto di
mobili e arredi);
nuove autovetture (fino al 31.12.2015 le amministrazioni pubbliche non possono
acquistare autovetture né possono stipulare contratti di locazione finanziaria).
Normative emanate nell’anno 2014 con effetto a decorrere dalla gestione 2014 e successive:
- D.L 66/2014- “misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” che ha introdotto
importanti disposizioni per i Bilanci e l’organizzazione dei Comuni tra le quali:
RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA PER BENI E SERVIZI nella misura di
360 milioni di euro per il 2014 e di 540 milioni di euro per ciascuno degli anni dal
2015 al 2017;
REVISIONE DEI CONTRATTI;
-
STAZIONE UNICA APPALTANTE;
Ulteriore stretta sulle AUTO DI SERVIZIO;
Ulteriore stretta sugli INCARCHI DI CONSULENZA;
Divieto di stipulare incarichi di COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE
quando la spesa complessiva per tali contratti è superiore all’1,1% rispetto alla
spesa per il personale;
TASPARENZA dei dati relativi alla spesa con l’indicazione della tempestività dei
pagamenti;
Anticipazione al 31 marzo 2015 dell’OBBLIGO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA;
MONITORAGGIO DEI DEBITI DELLE PUBBLICHE AMMINSITRAZIONI.
La legge di stabilità per il 2015 ( legge 190 del 23 dicembre 2014), pubblicata sulla Gazzetta
ufficiale n° 300 del 29 dicembre 2014 prevede, tra le altre disposizioni, le seguenti:
Norme in materia di assorbimento del personale dichiarato in esubero dalle
Province;
Riduzione del fondo di solidarietà comunale di euro 1.200 milioni;
Riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno degli Enti Locali;
1.2.3 La popolazione
I RESIDENTI
Popolazione residente
Saldo migratorio
Saldo naturale
Saldo totale
2010
2011*
2012
2013
2014
26.046
176
47
223
25.545
25.863
265
53
318
25.996
127
6
133
25.926
-111
41
-70
* dati censuari
21
La popolazione residente nel Comune di Arzignano risulta pari a 25.926 cittadini alla fine del 2014.
Il quadro generale che emerge è quello di una popolazione in lento ma progressivo invecchiamento, con la
sola componente straniera, per il 99% al di sotto dei 65 anni.
Nel 2014 la componente maschile rappresenta il 50,50% della popolazione, quella femminile il 49,50%.
Le
famiglie
Componenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
12
Famiglie
3.599
2.655
1.948
1.791
527
131
44
11
8
2
TOTALE
10.716
La composizione della famiglia media arzignanese è nel 2014 pari a 2,41 persone: in aumento le famiglie da
un solo componente.
Le convivenze anagrafiche sono 15.
I matrimoni
Tipologia
2010
2011
2012
2013
2014
Civili
Religiosi
22
47
24
39
19
23
21
33
42
33
Totale
69
63
52
65
54
Divorzi
27
25
14
15
18
In diminuzione progressiva, in tendenza con il dato nazionale, il numero dei matrimoni sia civili che religiosi.
Natalità
Nati
2010
2011
2012
2013
2014
M
F
Totale
137
140
277
114
127
241
140
120
260
108
124
232
122
103
225
Il numero delle nascite è i progressiva diminuzione: dalle 328 nascite del 2004 siamo scesi nel 2014 a 225
con una prevalenza dei fiocchi azzurri rispetto a quelli rosa (122 i maschi- 103 le femmine).
I bambini nati ad Arzignano di cittadinanza straniera, in diminuzione, rappresentano, per l’anno 2014 il
32,44 % dei nuovi nati, come risulta dal seguente prospetto:
Nati Stranieri
2010
2011
2012
2013
2014
M
F
Totale
% su totale
nati
67
59
126
56
51
107
41
55
96
48
51
99
38
35
73
45,49
44,39
36,92
42,67
32,44
MORTALITÀ E SALDO NATURALE
Morti
M
F
Totale
Saldo naturale
2010
2011
2012
2013
2014
121
109
230
103
94
197
103
104
207
102
124
226
91
93
184
2010
2011
2012
2013
2014
+ 47
+ 44
+53
+6
+41
22
CHI VIENE CHI VA
MOVIMENTO MIGRATORIO
Immigrati
Di cui stranieri
Emigrati
Di cui stranieri
•
2010
2011
2012
2013
2014
828
557
758
470
953
645
792
476
694
371
2010
2011
2012
2013
2014
652
504
807
585
688
431
665
538
805
761*
Sono compresi gli stranieri che hanno acquistato la cittadinanza italiana nel corso del
2014: 409.
Saldo migratorio
2010
+ 176
2011
- 49
2012
265
2013
127
2014
-111
COME SIAMO?
STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE
Dati riepilogativi
2010
2011
2012
2013
2014
Popolazione residente
26.046
25.545
25.863
25.996
25.926
Maschi
13.181
12.793
13.010
13.115
13.092
Femmine
12.865
12.752
12.853
12.881
12.834
Alla fine del 2014 la popolazione risulta così strutturata:
23
Popolazione per classi d'età
2013
2008
2003
1998
1993
1988
1983
1978
1973
Femmine
1968
1963
Maschi
1958
1953
1948
1943
1938
1933
1928
1923
1918
1913
1908
1903
300
200
100
0
100
200
300
Le signore ultracentenarie sono 6, i maschi 2.
Le vedove sono 1.484 e le divorziate 324. I vedovi sono 241 e i divorziati 252.
CITTADINI STRANIERI ISCRITTI IN ANAGRAFE
I cittadini stranieri iscritti in anagrafe sono 4.990 di cui 2.778 maschi e 2.212 femmine.
I minorenni sono 1.191 di cui 924 nati in Italia.
Il gruppo più numeroso è quello proveniente dall’India (1103), seguito dai cittadini del Bangldesh (915),
della Serbia (610), del Kosovo (498).
1.2.4 Condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente
Territorio
Superficie in Kmq: 34,34
Risorse idriche
Laghi
Fiumi e torrenti
n.
2
24
Strade
Statali
Provinciali
Regionali
Comunali
Vicinali
Autostrade
Piste ciclabili
Km.
24
180
Piani e strumenti urbanistici vigenti
P.A.T.
Piano degli Interventi variante n. 3
Approvato con delibera G.R. n. 3969 del
16/12/2008
Approvato con delibera C.C. n. 13 del
09/04/2013
Economia insediata – Dati censimento 2011
n. imprese n.addetti
agricoltura, silvicoltura e pesca
attività manifatturiere
industrie alimentari
industrie tessili
1
2
411
7280
12
56
3
4
19
160
188
4176
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili),
fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
stampa e riproduzione di supporti registrati
10
41
5
24
fabbricazione di prodotti chimici
confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia
fabbricazione di articoli in pelle e simili
13
224
fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
8
172
fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
9
53
metallurgia
4
114
fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)
40
444
fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi
elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi
fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso
domestico non elettriche
fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca
6
66
16
902
36
549
fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
2
105
fabbricazione di mobili
5
20
altre industrie manifatturiere
9
28
26
142
riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature
fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
2
fornitura di acqua reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e
risanamento
6
201
212
568
costruzioni
25
commercio all'ingrosso e al dettaglio riparazione di autoveicoli e
motocicli
616
1755
trasporto e magazzinaggio
58
384
attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
81
306
servizi di informazione e comunicazione
36
84
attività finanziarie e assicurative
43
80
242
317
attività professionali, scientifiche e tecniche
255
439
attività legali e contabilità
101
219
0
attività immobiliari
0
attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale
20
19
attività degli studi di architettura e d'ingegneria, collaudi ed analisi tecniche
64
105
pubblicità e ricerche di mercato
12
17
altre attività professionali, scientifiche e tecniche
55
74
3
5
54
172
6
12
80
143
servizi veterinari
noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
0
istruzione
0
sanità e assistenza sociale
0
attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
19
35
0
altre attività di servizi
TOTALE
100
233
2222
12011
26
1.3 QUADRO DELLE CONDIZIONI INTERNE DELL’ENTE
1.3.1 Evoluzione della situazione finanziaria ed economica-patrimoniale dell’Ente.
La situazione economica-finanziaria del Comune di Arzignano non presenta aspetti particolarmente
critici se non quelli dovuti ai pesanti tagli subiti a partire, in maniera particolare, dall’esercizio
2011 e dalle manovre della spending review che sono state adottate negli anni.
Dal punto di vista strutturale il bilancio dell’Ente non presenta criticità né per quanto concerne il
pareggio economico (cioè la possibilità di finanziare le spese correnti ripetitive e l’ammortamento
dei prestiti con entrate correnti), né per quanto concerne il pareggio finanziario di bilancio.
Il mantenimento della situazione di equilibrio è stato possibile perché, a fronte dei tagli dei
trasferimenti dello Stato e dei sempre più stringenti vincoli posti dal patto di stabilità interno, il
Comune ha posto in essere misure volte a contenere la spesa corrente e la spesa per il personale,
nonché ha adottato una politica decisa di riduzione del debito nel corso degli ultimi anni.
Il Comune non rientra tra gli enti strutturalmente deficitari in quanto tutti i parametri individuati
dal Ministero risultano negativi alla verifica dei dati.
Il Patto di stabilità interno è sempre stato rispetta negli anni, risultando altresì, Comune virtuoso
nel 2012 e nel prospetto che si allega, le previsioni di entrata e spesa sono indicate in modo
coerente con gli impegni che l’Ente ha assunto o intende assumere.
Inoltre, in relazione alla gestione delle procedure di spesa, si deve tenere conto che l’art. 9,
comma 1, lett.a), numero 2, del DL 1luglio 2009, n° 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n°
102, prevede che il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa “ ha
l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia
compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica”.
Conseguentemente, oltre a verificare l’esistenza della copertura finanziaria (art. 151 del TUEL
267/2000) è necessario che lo stesso verifiche la compatibilità dell’attività di pagamento con i
limiti previsti dal patto di stabilità interno.
La costante riduzione delle entrate rilevanti ai fini del patto di stabilità, verificatesi nel corso degli
ultimi anni ha generato un riscontro negativo sull’andamento dello stesso richiedendo una
costante e attenta attività di monitoraggio, essenziale per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
1.3.2 Analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione
Di seguito si riporta una tabella con l’indicazione delle opere finanziate negli esercizi precedenti ed
in corso di realizzazione.
Opere finanziate negli anni precedenti
Descrizione opera
Anno di
impegno
fondi
Importo totale
dell'opera (come
da elenco annuale
OO.PP. dell’anno di
riferimento)
(euro)
Stato di attuazione
1
Cittadella dello sport (parte a carico dell'Ente
€ 1.650.000,00)
2011
13.500.000,00
Opere in fase di esecuzione
2
Nuova rotatoria in Via Madonna dei Prati
2011
1.100.000,00
Opere in fase di esecuzione
3
Riqualificazione del corpo centrale
passerella pedonale
2013
215.000,00
Opere in fase di esecuzione
27
4
Servizio integrato di conduzione e
manutenzione impianti di climatizzazione
ed elettrici
2013
1.688.615,00
Opere in fase di esecuzione
5
Nuovo Ecocentro
2013
500.000,00
Opere in fase di esecuzione
6
Interventi di miglioramento delle
infrastrutture per la mobilità generale
2013
550.000,00
Opere in fase di esecuzione
7
Interventi per la risoluzione dei punti neri
viabilistici (rotatoria via Kennedy 1^
stralcio)
2013
300.000,00
Opere in fase di esecuzione
8
Sistema comunale della P.I. – Programma
di interventi di messa a norma e risparmio
energetico – FASE 2014
2014
100.000,00
Opere in fase di esecuzione
9
Programma di adeguamento edifici per
acquisizione certificazioni di legge
2014
50.000,00
Opere in fase di esecuzione
10
Interventi di miglioramento delle
infrastrutture per la mobilità
2014
600.000,00
Opere in fase di esecuzione
11
Interventi per la mobilità nelle frazioni
2014
100.000,00
Opere in fase di esecuzione
12
Interventi per la risoluzione dei punti neri
viabilistici
2014
150.000,00
Opere in fase di esecuzione
28
1.3.3 Le risorse umane disponibili
CATEGORIA
Dirigenti
D3
D1
C1
B3
B1
A1
PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N.
5
9
25
50
25
11
4
IN SERVIZIO N.
5
6
23
48
19
6
4
Totale personale al 31/12/2014
Di ruolo
Fuori ruolo
n. 111
n. 0
Andamento della consistenza e del costo del personale a tempo indeterminato, comprensivo dei
vigili distaccati alla gestione associata di Polizia Locale.
personale
a
tempo
indeterminato
distinto
per
categoria di inquadramento
Dirigenti e Segretario Generale
2010
2011
2012
2013
2014
6
6
6
6
6
categoria D
37
35
32
32
32
categoria C
55
56
58
57
56
categoria B
35
35
34
29
27
categoria A
totale
unità
a
tempo
indeterminato al 31 gennaio di
ciascun anno
4
4
4
4
4
137
136
134
128
125
spesa annua per il personale
al netto delle componenti
escluse
5.238.404,19
5.169.045,52
5.068.417,58
4.798.497,52
4.796.386,98
CATEGORIA
Dirigente
D3
D1
C1
B3
B1
A1
AREA TECNICA
PROFILO
PREV. PIANTA ORGANICA
Dirigente
2
Funzionario tecnico amm.
4
Istruttore direttivo tecnico
6
Istruttore tecnico amm.
15
Cpnd macch. E coll. Amm.
15
Esecutore tecnico
4
Operatore
2
IN SERVIZIO N.
2
3
6
14
10
2
2
CATEGORIA
Dirigente
D3
D1
C1
B3
AREA ECONOMICO-FINANZIARIA
PROFILO
PREV. PIANTA ORGANICA
Dirigente
1
Funzionario amm.vo
2
Istruttore direttivo amm.vo 2
Istruttore amm.vo
6
Collaboratore amm.vo
1
IN SERVIZIO N.
1
2
2
6
1
29
CATEGORIA
Dirigente
D1
C1
AREA DI VIGILANZA
PROFILO
PREV. PIANTA ORGANICA
Comandante
1
Istruttore direttivo
5
Istruttore vigilanza
14
IN SERVIZIO N.
1
4
13
CATEGORIA
D1
C1
B3
AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA
PROFILO
PREV. PIANTA ORGANICA
Istruttore direttivo
3
Istruttore amm.vo
4
Coll. messo e amm.vo
5
IN SERVIZIO N.
3
4
4
1.3.4 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi
STRUTTURE
TIPOLOGIA
N.
ANNO 2015
Asilo nido
Micro nido
Scuole dell’infanzia
Scuole primarie
Scuole secondarie 1° grado
Rete fognaria in Km
bianca
nera
mista
Esistenza depuratore
Rete acquedotto in Km
Attuazione servizio idrico integrato
Aree verdi, parchi, giardini
Punti luce, illuminazione pubblica
Rete gas in Km
Esistenza discarica
Raccolta rifiuti civili
01
01
03
08
02
Posti
Posti
Posti
Posti
Posti
40
46
48
Si
195
Si
230
4100
133
Si
q.li
47.700
12
50
Si
150
Mezzi operativi
Veicoli
Centro elaborazione dati
Personal computer
Altre strutture
ANNO 2016
ANNO 2017
40
46
48
Si
195
SI
Hq. 31,40
4100
133
Si
q.li 47.700
40
46
48
Si
195
SI
Hq. 31,40
4100
133
Si
q.li 47.700
40
46
48
Si
195
SI
Hq. 31,40
4100
133
Si
q.li 47.700
12
50
Si
150
12
50
Si
150
12
50
Si
150
n.
n.
n.
n.
n.
72
16
309
1280
812
SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE
•
•
•
Servizio per lo svolgimento dell’attività di distribuzione del gas naturale ai sensi dell’art. 14
del D.Lgs. 23/05/2000, n. 164;
Concessione piscina comunale;
Concessione servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità,
dei diritti sulle pubbliche affissioni e del canone per l’occupazione di spazi ed aree
pubbliche.
SERVIZI GESTITI IN CONVENZIONE
30
•
•
•
•
Convenzione per la gestione in forma associata, art. 30 D.Lgs. 267/2000, del servizio di
Polizia Locale tra i Comuni di Altissimo, Arzignano, Chiampo, Crespadoro, Gambellara,
Montebello Vicentino, Montorso Vicentino, Nogarole Vicentino, San Pietro Mussolino,
Zermeghedo.
Gestione associata del servizio di Segreteria comunale tra i Comuni di Arzignano e Trissino
(deliberazione di Consiglio comunale n. 66 del 04/09/2009);
Accordo
tra Enti per l’acquisizione di lavori, forniture e servizi, denominato “Accordo
consortile dell’Ovest Vicentino” (deliberazione di Consiglio Comunale n° 98
del 17
dicembre 2014)
Gestione associata del settore “Lavori pubblici e progettazione” tra i Comuni di Arzignano e
Trissino (deliberazione di Consiglio Comunale n° 3 del 26 gennaio 2015).
ACCORDO DI PROGRAMMA
Oggetto: Programma di riqualificazione urbana ex D.M. 21/12/1994 e succ. modifiche
Altri soggetti partecipanti: Ministero Lavori Pubblici e Regione Veneto
Data di sottoscrizione: 04/06/1998
1.3.5 Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati
Società partecipate
Ragione Sociale
Sede Legale
Acque del Chiampo Spa
Via Ferraretta, 20 –
Arzignano Via Callesella, 89 Montecchio Maggiore
Agno-Chiampo-Ambiente srl
Società per l' Ammodernamento e
la Gestione delle Ferrovie e
Tramvie Vicentine S.p.A.
Viale Milano 138 – Vicenza
C.I.S. "Centri Interscambio Merci e Contrà Gazzolle 1 – Vicenza
Servizi" SpA in liquidazione
Partecipazione
Funzioni e attività svolte a favore del
Comune
52,315% erogazione servizio idrico integrato
11,000% gestione servizio integrato rifiuti urbani
0,118% trasporto pubblico locale
0,036% Studio,promozione,coordinamento,
realizzazione e gestione di tutte le
attività inerenti ad un centro merci ed
al sistema doganale, nonché tutte le
infrastrutture ed i servizi ad essi
comunque connessi in Provincia di
Vicenza
Acque del Chiampo Spa
Valore della produzione
Costi della produzione
Patrimonio netto
Utile o perdita d’esercizio
Bilancio 2010
Bilancio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
41.721.824
41.758.204
42.207.433
43.136.903
37.948.568
39.353.199
40.336.042
40.644.113
39.968.400
40.372.658
41.222.485
42.167.136
1.675.089
404.257
849.827
944.651
Agno Chiampo Ambiente SRL
31
Valore della produzione
Costi della produzione
Patrimonio netto
Utile o perdita d’esercizio
Bilancio 2010
Bilancio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
14.763.331
14.821.178
13.784.889
13.721.053
13.425.070
13.851.691
12.912.162
12.816.662
913.472
1.381.481
1.859.230
2.582.387
785.362
468.010
477.748
723.157
C.I.S. S.p.A. – Società in liquidazione dal 14/12/2012
Valore della produzione
Costi della produzione
Patrimonio netto
Utile o perdita d’esercizio
Bilancio 2010
Bilancio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
202.694
0
-5.621.649
-7.126.211
149.387
173.445
1.060.929
803.470
4.614.497
4.437.348
-3.556.041
-11.405.864
45.340
-177.151
-7.993.390
-7.849.822
F.T.V. spa
Valore della produzione
Costi della produzione
Patrimonio netto
Utile o perdita d’esercizio
Bilancio 2010
Bilancio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
28.584.986
27.998.041
27.284.776
27.785.268
28.030.371
27.513.093
27.076.105
27.784.034
20.232.483
20.220.692
20.236.848
20.318.370
26.434
6.037
33.983
97.368
Consorzi
Ragione Sociale
Sede Legale
Partecipazione
Consorzio Bacino Imbrifero
Montano dell'Adige tra
Comuni Provincia di
Vicenza
Consorzio Bacino Imbrifero
Montano dell'Agno
Piazza Municipio Crespadoro -
3,00%
Funzioni e attività svolte
a favore del Comune
tutela delle acque
Piazza del Comune 8 Valdagno
8,00%
Tutela delle acque
Piazza Liberta' 12
24,10%
Organizzazione servizio
idrico integrato
A.T.O
CONSIGLIO DI BACINO
VALLE DEL CHIAMPO
32
1.4
INDIRIZZI RELATIVI A RISORSE, IMPIEGHI, SOSTENIBILITA’ FINANZIARIA
ATTUALE E PROSPETTICA
Un’efficace attività di programmazione necessità di assetti stabili e realistici per poter pianificare
in un’ottica di medio-lungo termine, In realtà, gli interventi normativi che annualmente
determinano i contenuti della manovra finanziaria, incidono significativamente sulla possibilità di
azione degli enti locali, soprattutto oggi dove, le ultime leggi finanziarie, tenendo conto delle
esigenze di razionalizzazione della spesa e di contenimento della finanza pubblica, tanto sul
versante delle entrate, quanto su quelle delle spese, hanno di fatto imposto forti limitazioni agli
enti locali.
Queste criticità hanno avviato un dibattito che oramai si prolunga da diversi anni, su concetti
quali: federalismo, autonomia, gestione finanziaria, politiche fiscali ed equità fiscale, al fine di
ottenere una gestione responsabile delle risorse ispirata a principi di efficienza, efficacia e,
attraverso processi di controllo e razionalizzazione, ad un loro utilizzo finalizzato alla realizzazione
degli obiettivi programmati dall’Amministrazione per il soddisfacimento dei bisogni della
collettività.
Di seguito si riporta un’analisi più specifica relativa alle risorse del Comune di Arzignano; non solo
per comprendere quali e quante risorse il Comune abbia a disposizione, ma anche per operare un
confronto con quelle avute a disposizione negli anni precedenti.
1.4.1 Fonti di finanziamento ( D.Lgs. 118/2011)
quadro riassuntivo
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
TREND STORICO
ENTRATE
esercizio
esercizio
2012 (acc.) 2013 (acc.)
1
Entrate di natura tributaria
2
previsioni
definitive
anno
precedente
previsione
2015
3
4
1° anno
succ.
2° anno
succ.
5
6
15.134.577
11.195.966
13.966.251
14.179.000
14.229.000
14.229.000
Trasferimenti correnti
797.809
2.370.807
785.759
685.141
676.247
654.200
Entrate Extratribuarie
15.353.819
4.816.719
4.595.301
4.738.357
4.586.857
4.566.857
31.286.205
18.383.492
19.347.311
19.602.498
19.492.104
19.450.057
TOTALE ENTRATE PER
SPESE CORRENTI E
RIMBORSO PRESTITI
31.286.205
18.383.492
19.347.311
19.602.498
19.492.104
19.450.057
entrate in conto capitale
2.501.850
2.480.556
3.104.182
1.201.000
1.685.000
1.535.000
TOTALE ENTRATE
CORRENTI
Avanzo di amministrazione
per spese correnti
acesnsione di mutui
passivi
455.000
altre accensioni di
prestiti
33
avanzo di amm.ne
applicato per investimenti
TOTALE ENTRATE IN
CONTO CAPITALE
DESTINATE AD
INVESTIMENTI
400.000
3.356.850
1.722.608
2.480.556
4.826.790
1.201.000
1.685.000
1.535.000
2.500.000
2.500.000
2.500.000
2.500.000
24.176.601
23.303.498
23.677.104
23.485.057
anticipazioni da istituto
Tsoriere
TOTALE GENERALE
ENTRATE
34.643.055
20.864.048
1.4.2
Analisi delle risorse ( D.lgs. 118/2011)- ENTRATE CORRENTI DI NATURA
TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA.
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
TREND STORICO
esercizio
esercizio
esercizio
2014 (acc.
2012 (acc.) 2013 (acc.)
Da precons.)
ENTRATE
1
Imposte, tasse e proventi
assimilati
Compartecipazione di
tributi
Fondi perequativi da
Amministrazioni centrali
TOTALE
2
3
previsione
2015
4
1° anno
succ.
2° anno
succ.
5
6
13.814.742
9.532.703
12.690.844
13.579.000
13.629.000
13.629.000
1.319.835
1.663.262
1.275.406
600.000
600.000
600.000
15.134.577
11.195.965
13.966.250
14.179.000
14.229.000
14.229.000
Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei
mezzi utilizzati per accertarli.
IUC- imposta unica comunale
Con il comma 639 dell’art. 1 e seguenti della legge 27.12.2013, n° 147 (legge di stabilità 2014), è
stata istituita la nuova imposta unica comunale, denominata IUC, che si compone dell’imposta
municipale propria IMU, di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, con esclusione
delle abitazioni principali e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i
servizi indivisibili TASI, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile e nella tassa
dei rifiuti TARI, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a
carico dell’utilizzatore, che è andata a sostituire, dal 1 gennaio 2014, la TARES. Per l’esercizio
2015 la normativa relativa alla IUC è stata confermata, facendo slittare di un anno l’entrata in
vigore della Local Tax. La dichiarazione relativa alla IUC deve essere presentata dal soggetto
passivo dell’imposta entro il 30 giugno dell’anno successivo alla data di inizio del possesso o della
detenzione dei locali. Spetta direttamente al Comune la determinazione del numero e delle
scadenze del pagamento del tributo, con la previsione di almeno due rate semestrali, anche
differenziate, tra TARI e TASI. Il versamento dovrà essere effettuato tramite modello f24,
bollettino di conto corrente postale oppure con altre modalità di pagamento elettronico. E’ compito
del Comune nominare il funzionario responsabile della IUC, al quale affidare tutti i poteri per
l’esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale.
34
TARI – tassa rifiuti
Anche per il corrente esercizio è stata confermata la disciplina della TARI quale tributo destinato a
finanziare i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in sostituzione della TARES. E’ dovuta da
chiunque, a qualsiasi titolo, occupa o conduce locali, indipendentemente dall’uso a cui sono adibiti,
mentre è esclusa per le aree scoperte pertinenziali a locali tassabili. La disciplina normativa ricalca
sostanzialmente quella prevista per la TARES dall’art. 14 del decreto legge 6.12.2011, n° 201,
convertito, con modificazioni, in legge 22.12.2011, n° 214. in via provvisoria, la superficie delle
unità immobiliari ad uso abitativo, elemento essenziale per la quantificazione del tributo, è quella
calpestabile, successivamente sarà attivata una particolare procedura fra i Comuni e l’Agenzia
dell’entrate, che consentirà di determinare la superficie calcolando l’80% di quella catastale. Il
tributo, che sostituisce la TARES, e prima la tassa rifiuti, è istituito a copertura dei costi relativi al
servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento nonché ai servizi indivisibili
dei Comuni. Simili alla tassa rifiuti sono il presupposto della tassa, la soggettività passiva e attiva,
mentre per la quantificazione della base imponibile si tiene conto non solo della superficie
occupata ma anche dei componenti del nucleo familiare. La tariffa, determinata secondo le
disposizioni dettate dal D.P.R. 158 del 1999, cosiddetto metodo normalizzato, è composta da una
quota fissa, in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio e da una quota variabile,
rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. E’
esenziale per il calcolo della tariffa, la redazione del piano finanziario a cura del soggetto gestore
del servizio, che deve essere approvato dal Consiglio Comunale, al quale compete anche
l’approvazione del Regolamento e delle tariffe. Il regolamento Comunale deve stabilire i criteri di
determinazione delle tariffe, la classificazione delle categorie di attività con omogenea capacità di
produzione rifiuti, le eventuali riduzioni ed esenzioni che tengano conto anche della capacità
contributiva, le categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare le eventuali
riduzioni E’ confermata l’applicazione, anche all’aggiunta all’importo TARI, del tributo provinciale
per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente di cui all’art. 19 del
decreto legislativo 30.12.1992, n° 504.
TASI- tributo per i servizi indivisibili
Come già anticipato nel paragrafo relativo alla IUC viene confermata anche per l’anno 2015 la
disciplina relativa alla TASI. La tassa è destinata al finanziamento dei servizi comunali rivolti
indistintamente alla collettività, quali, ad esempio, la pubblica illuminazione, la manutenzione del
verde pubblico, i servizi cimiteriali, il servizio di protezione civile ecc. Soggetto passivo è il
possessore o il detentore di fabbricati, aree edificabili e aree scoperte, con obbligazioni in solido in
caso di pluralità di soggetti passivi. La base imponibile è analoga a quella prevista per l’IMU, vale
a dire la rendita catastale dell’immobile. Mentre l’aliquota base è pari all’1 per mille, il Comune ha
la facoltà di operare riduzioni fino all’azzerramento, o aumenti, rispettando il vincolo in base al
quale la somma delle aliquote TASI e IMU non deve superare, per ciascuna tipologia di immobile,
l’aliquota massima consentita per l’IMU 2013. Analogamente alla TARI, anche per la TASI il
Comune può stabilire riduzioni ed esenzioni. Per quanto riguarda la TASI il regolamento comunale
deve determinare le riduzioni e individuare i servizi indivisibili, con i relativi costi.
Nel 2015 è prevista la rimodulazione delle aliquote per garantire al Comune un gettito DI
3.100.000,00 euro. Tale rimodulazione seguirà il criterio della maggiore capacità contributiva.
L’obiettivo dell’Amministrazione sarà comunque quello di garantire l’ESENZIONE TOTALE alle case
fino alla fascia media.
I.M.U.- imposta municipale propria
L’imposta municipale propria ha subito importanti modifiche nel corso dell’anno 2013, fra le quali,
la più importante, pur con fasi di sospensione della riscossione, prima, e, poi, di abolizione della
prima rata, l’esclusione dall’assoggettamento ad imposta per le abitazioni di residenza. La
35
conversione in legge del decreto legge 30.11.2013 n. 133, ad opera della legge 29.01.2014 n. 5,
ha sancito, in materia definitiva ed inequivocabile, dall’anno 2014, l’abolizione dell’imposta riferita
all’abitazione principale, con esclusione di quelle accatastate nelle categorie A/1, A/8 e A/9, che
usufruiranno, comunque, dell’aliquota ridotta e della detrazione d’imposta pari a euro 200.
L’imposta municipale non si applica altresì alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative
edilizie a proprietà indivisa, ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, come
definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture 22.04.2008, alla casa coniugale assegnata al
coniuge a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento, o cessazione degli effetti
civili del matrimonio, ad unico immobile posseduto e non concesso in locazione dal personale in
servizio permanente appartenente alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, per il quale non sono
richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica, agli immobili merce, cioè
quei fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintantoché permanga tale
destinazione e non siano, in ogni caso, locati. I Comuni possono disporre l’assimilazione
all’abitazione principale degli abitazioni degli anziani o disabili che acquisiscono la residenza in
case di riposo o di cura, delle abitazioni possedute da cittadini italiani residenti all’estero, nonché
l’unità immobiliare concessa in uso gratuito dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il
primo grado ma, in questo caso, è lo stesso legislatore che stabilisce i criteri; infatti l’agevolazione
fiscale può operare o con riferimento al reddito del nucleo familiare del comodatario, quindi con
applicazione dell’ISEE, oppure con riferimento alla rendita catastale dell’immobile, con esenzione
della quota fino a 500 euro di valore. L’IMU relativa agli immobili strumentali è deducibile ai fini
della determinazione del reddito d’impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e
professioni nella misura del 20%.
Cespiti immobili
-
Fabbricati, a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali all’esercizio dell’attività
Aree edificabili
Terreni agricoli
Terreni incolti
Strumenti e risorse per accertare i cespiti immobili
•
•
•
Aggiornamento continuo e costante della banca data IMU e TARES che costituisce
l’applicativo di gestione della IUC, mediante l’acquisizione di nuove informazioni e nuovi
dati chiesti dalla disciplina dei tributi sopra descritti e acquisite anche dalle dichiarazioni
dei contribuenti.
Utilizzo delle informazioni messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e del
Territorio mediante il “Portale dei Comuni”.
Gestione integrata delle entrate tributarie con lo sviluppo di adeguate soluzioni
informatiche in corso di realizzazione.
Aliquote applicate: per l’anno 2015 vengono confermate le tariffe nelle seguenti misure:
1. aliquota di base=0,91%
2. aliquota dello 0,91% a favore degli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo
catastale D, di cui 1,5% quota comune e 7,6% quota erario.
3. aliquota ridotta dello 0,4% da applicare all’abitazione principale e relative pertinenze, alle
abitazioni degli anziani e disabili ricoverati in case di cura o di riposo a tempo
indeterminato, a condizione che non siamo locate nonché a favore del soggetto non
assegnatario della casa coniugale in caso di separazione lagale.
36
4. aliquota dello 0,91% per le abitazioni locate, a titolo di abitazione principale, a canone
concordato.
5. aliquota dello 0,76% a favore degli alloggi regolarmente assegnati in locazione dall’ATER
6. aliquota dello 0,91% per gli immobili sfitti.
Il gettito previsto a favore del Comune, con esclusione della quota trattenuta per alimentare il
fondo di solidarietà comunale è pari ad euro 4.600.000,00.
ADDIZIONALE COMUNALE ALL’I.R.P.E.F.
IL Comune di Arzignano, per l’anno 2015 conferma l’aliquota dell’addizionale di compartecipazione
dell’addizionale comunale all’I.R.P.E.F. nella misura di 0,8 punti percentuale. La legge finanziaria
n° 296 del 27 dicembre 2007 ha previsto la modifica dell’art. 1 del Decreto legislativo 28
settembre 1998, n° 360, concernente “L’istituzione di un’addizionale comunale all’I.R.P.E.F., a
norma dell’art. 48, comma 10 della legge449/97, consentendo agli enti di variare l’aliquota fino ad
un massimo di 0,8 punti percentuale. Il gettito previsto è di €2.800.000,00.
IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI DI AFFISSIONE
Cespiti imponibili
1. Pubblicità ordinaria (insegne, cartelli, locandine, targhe, stendardi)
2. Pubblicità effettuata con veicoli, con pannelli luminosi e con proiezioni
3. Pubblicità varia (striscioni, distribuzione di materiale pubblicitario con veicoli o mediante
persone)
4. Manifesti commerciali.
Il gettito derivante dalle insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni e
servizi , che hanno lo scopo di contraddistinguere la sede ove si svolge l’attività, ha subito una
riduzione a seguito del disposto dell’art. 10 della legge finanziaria 2002, che ha esentato
dall’imposta le insegne di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati. Il minor gettito viene
rimborsato dallo Stato mediante il trasferimento della somma compensativa. L’abolizione, ad
opera della legge finanziaria 2007, della norma che esentava dal pagamento dell’imposta sulla
pubblicità e dal diritto di affissione le forme pubblicitarie, in particolare le locandine, utilizzate
dagli enti privi di scopo di lucro, consente di recuperare cespiti ascrivibili nella categoria della
pubblicità ordinaria, con conseguente, anche se contenuto, incremento del gettito.
Il gettito derivante dall’affissione dei manifesti, dopo un costante anche se lieve incremento
registrato negli ultimi esercizi finanziari, ora subisce un decremento, giustificabile senza dubbio
dalla particolare situazione economica.
La verifica sul territorio, condotta in maniera costante dal concessionario della riscossione,
consente di aggiornare la banca dati, prevenendo, in tal modo, atteggiamenti elusivi o evasivi
dell’imposta.
Strumenti e risorse per accertare i cespiti imponibili
La gestione dell’imposta e delle affissioni, nel suo complesso, è sempre stata affidata in
concessione; il concessionario, società privata iscritta, per obbligo, nell’apposito Albo istituito
37
presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, subentra al Comune in tutti i diritti ed obblighi
inerenti la gestione stessa e quindi cura, in particolare, l’attività di accertamento e recupero del
tributo. Gli strumenti utilizzati sono prioritariamente il sopralluogo e la costante osservazione del
territorio comunale, nonché lo scambio di informazioni e dati con gli uffici comunali che, per
diversi aspetti, quello tributario e quello amministrativo, intervengono nella specifica materia.
1.4.3 Analisi delle risorse (D.Lgs. 118/2011) – TRASFERIMENTI CORRENTI
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
TREND STORICO
esercizio
esercizio
esercizio
2014 (acc.
2012 (acc.) 2013 (acc.)
Da precons.)
ENTRATE
1
Trasferimenti correnti da
amministrazioni pubbliche
797.809
2
2.370.807
2° anno
succ.
6
4
5
634.445
585.141
576.247
554.200
100.000
100.000
100.000
685.141
676.247
654.200
1.500
Trasferimenti correnti da
istituzioni sociali private
100.000
TOTALE
1° anno
succ.
3
Trasferimenti correnti da
imprese
trasferimenti correnti
dall'UE e dal resto del
mondo
previsione
2015
49.814
797.809
2.370.807
785.759
Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi
nazionali, regionali e provinciali.
Il quadro finanziario dei Comuni si inserisce in un contesto di finanza pubblica che rimane
particolarmente fragile a causa dell'attuale situazione economica.
Alla pesante manovra finanziaria approvata con il D.L. n. 78/2010 , nel 2011 sono state approvate
ulteriori manovre correttive, i cui principali effetti per i comuni si sono tradotti in tagli ai
trasferimenti ed in un maggiore inasprimento dei già gravosi vincoli relativi al Patto di Stabilità.
Per l’esercizio 2015 si conferma l’abolizione del fondo sperimentale, sostituito già dal 2013 dal
Fondo di Solidarietà Comunale.
Lo scopo del Fondo è quello di riequilibrare le risorse assegnate a ciascun Comune a fronte delle
differenti capacità fiscali, nonché delle variazioni della perdita di gettito dei fabbricati del gruppo
D.
Si ripetono le misure già in vigore dal 2013, con riferimento a:
• attribuzione allo Stato del gettito IMU dei fabbricati cat. D;
• esclusione di ogni imponibilità dei fabbricati D posseduti dai Comuni.
La Legge di Stabilità 2015 (Articolo 1 commi da 435 a 436) prevede che a decorrere dall’anno
2015 i Comuni concorrono al contenimento della spesa pubblica attraverso una ulteriore riduzione
del fondo di solidarietà di euro 1.200 milioni.
L'alimentazione del fondo avviene, per 4.717,9 milioni di euro, mediante il riversamento, da parte
dei Comuni, di una quota del gettito IMU, così come già avvenuto nel corso del 2013, mentre
saranno possibili degli aggiustamenti successivi (in ordine alla consistenza complessiva) per
tenere conto dell'impatto derivante dagli immobili a uso produttivo classificati nella cat. D.
38
Ai fini della ripartizione, anche quest'anno, è fatto rinvio a un apposito decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri (su proposta del Ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il
Ministro dell'Interno), previo accordo da sancire in sede di Conferenza Stato-città ed Autonomie
locali (in caso di mancato accordo il decreto è comunque emanato nei successivi 15 giorni).
Ai fini del riparto delle somme, oltre a criteri già utilizzati con riferimento all'esercizio 2013 (tra cui
fondamentale il gettito IMU ad aliquota base), rilevano ulteriori aspetti legati all'evoluzione
normativa di recente intervenuta in materia di finanza locale. Si tratta, in particolare, della
soppressione dell'IMU sulle abitazioni principali (la cui compensazione, a questo punto, sarà
effettuata mediante il fondo di solidarietà comunale) e dell'istituzione della TASI.
Rimane comunque confermata la clausola di salvaguardia, destinata a limitare le variazioni, in
aumento o in diminuzione, delle risorse disponibili ad aliquota base.
I criteri di ripartizione dell’FSC sono riformulati come segue:
1. Il 10% del fondo viene riservato per una ripartizione “sulla base dei fabbisogni standard”
(ancora incompleta);
2. vengono ripresi dalla precedente formulazione i criteri relativi:
• alla neutralizzazione degli effetti finanziari derivanti dalla diversa ripartizione del
gettito IMU già in vigore dal 2013;
• all’applicazione delle riduzioni derivanti dalla spending review.
Il fondo sviluppo investimenti, che dopo l’applicazione dei meccanismi del federalismo fiscale
rimane la voce di bilancio a titolo di trasferimento ordinario, registra una riduzione di circa 36.000
euro e si attesta ad € 8.894,00, in conseguenza del progressivo ammortamento dei mutui che si
riflette parimenti sui contributi statali attribuiti.
Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite,
ai piani o programmi regionali di settore
Per i trasferimenti della Regione è previsto un incremento di 95.700,00 per il finanziamento
parziale dell’assistenza domiciliare.
1.4.4 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011) – ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
TREND STORICO
ENTRATE
esercizio
esercizio
esercizio
2014 (acc.
2012 (acc.) 2013 (acc.)
Da precons.)
1
vendita di beni e servizi e
proventi derivanti dalla
gestione dei beni
proventi derivanti dall'attività di controllo e repressioni
delle irregolarità e degli
illeciti
interessi attivi
2
3
previsione
2015
4
1° anno
succ.
2° anno
succ.
5
6
14.091.480
3.001,755
3.121.052
3.116.700
3.116.700
3.116.700
322.884
325.335
250.500
280.500
280.500
280.500
23.094
8.924
20.600
3.000
3.000
3.000
altre entrate da rendite
di capitale
39
rimborsi ed altre entrate
correnti
TOTALE
916.361
1.480.705
1.203.148
1.338.157
1.186.657
1.166.657
15.353.819
4.816,719
4.595.300
4.738.348
4.586.857
4.566.857
Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei
proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel
triennio.
Le entrate di natura extra-tributaria, raffrontate con le previsioni definitive del 2014 passano da
euro 4.595.300,00 ad euro 4.738.348,00, in rialvo rispetto all’assestato dell’anno precedente.
Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità dei beni ed ai
canoni applicati per l’uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile.
I proventi da beni dell’ente ammontano ad euro 3.116.700,00.
Si riferiscono in particolare a:
- concessione della rete del servizio idrico (euro 908.000,00);
- concessione della rete del servizio gas metano (euro 700.000,00);
- fitti reali di fabbricati (euro 267.000,00);
- canoni occupazione spazi ed aree pubbliche (euro 180.000,00);
- rimborso servizio intercomunale di polizia (euro 680.000,00).
1.4.5 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- ENTRATE IN CONTO CAPITALE
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
TREND STORICO
esercizio
esercizio
esercizio
2014 (acc.
2012 (acc.) 2013 (acc.)
Da precons.)
ENTRATE
1
Contributi agli investimenti
2
3
previsione
2015
4
1° anno
succ.
2° anno
succ.
5
6
1.386.090
824.310
1.207.182
entrate da alienazioni di
beni materiali ed immateriali
154.751
224.903
1.497.000
801.000
1.285.000
1.135.000
altre entrate in conto
Capitale
961.009
688.322
400.000
400.000
400.000
400.000
2.501.850
1.737.535
3.104.182
1.201.000
1.685.000
1.535.000
altri trasferimenti in
conto capitale
TOTALE
Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio.
Per l’anno 2015 la previsione del titolo 4° “entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da
riscossione di crediti” ammonta ad euro 1.201.000,00.
All’interno del titolo esistono forme di autofinanziamento, ottenute attraverso l’alienazione di beni
di proprietà, le monetizzazioni e perequazioni urbanistiche e il corrispettivo per il rilascio dei
permessi a costruire.
40
1 4.6 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- ACCENSIONE DI PRESTITI
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
TREND STORICO
ENTRATE
esercizio
esercizio
esercizio
2014 (acc.
2012 (acc.) 2013 (acc.)
Da precons.)
1
2
3
previsione
2015
4
1° anno
succ.
2° anno
succ.
5
6
emissione titoli
obhbligazionari
accensione mutui e altri
finanziamenti a medio e
lungo termine
altre entrate in conto
Capitale
TOTALE
455.000
455.000
0
0
0
Non è previsto il ricorso all’indebitamento per il finanziamento di spese di investimento nel
triennio di riferimento.
1.4.7
Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- UTILIZZO AVANZO PRESUNTO DI
AMMINISTRAZIONE
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
TREND STORICO
ENTRATE
esercizio
esercizio
esercizio
2014 (acc.
2012 (acc.) 2013 (acc.)
Da precons.)
1
avanzo di amministrazione
TOTALE
2
3
previsione
2015
4
400.000
0
400.000
0
1° anno
succ.
2° anno
succ.
5
6
0
0
Non si prevede l’utilizzo dell’avanzo presunto di amministrazione per il finanziamento di spese di
investimento.
1.4.8 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- ANTICIPAZIONE DA ISTITUTO TESORIERE
PROGRAMMAZIONE
PLURIENNALE
TREND STORICO
ENTRATE
esercizio
esercizio
esercizio
2014 (acc.
2012 (acc.) 2013 (acc.)
Da precons.)
1
anticipazione da istituto
tesoriere
TOTALE
2
0
3
0
previsione
2015
4
1° anno
succ.
2° anno
succ.
5
6
2.500.000
2.500.000
2.500.000
2.500.000
2.500.000
2.500.000
2.500.000
2.500.000
In bilancio viene iscritta la somma di € 2.500.000,00 ma nel triennio appena trascorso non si è
mai fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria, e si spera che nemmeno nel futuro, sopratutto
attraverso un’attenta programmazione dei flussi di cassa, si debba ricorrere al finanziamento.
41
2. SEZIONE OPERATIVA (SeO)
2.1 DESCRIZIONE DEI PROGRAMMI E OBIETTIVI OPERATIVI
MISSIONI E PROGRAMMI
MISSIONI
01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E
DI GESTIONE
01
02
03
01
Segreteria generale
Gestione
economica,
finanziaria,
programmazione, provveditorato
Gestione delle entrate tributarie e
servizi fiscali
Gestione
dei
beni
demaniali
e
patrimoniali
Ufficio tecnico
Elezioni
e
consultazioni
generaliAnagrafe e stato civile
Statistica e sistemi informativi
Risorse umane
Altri servizi generali
Uffici giudiziari
Polizia locale e amministrativa
Istruzione prescolastica
Altri
ordini
di
istruzione
non
universitaria
Servizi ausiliari all’istruzione
Diritto allo studio
Attività culturali e interventi diversi nel
settore culturale
Sport e tempo libero
02
01
01
Giovani
Sviluppo e valorizzazione del turismo
Urbanistica ed assetto del territorio
02
Edilizia residenziale pubblica e locale e
piani di edilizia economico-popolare
Tutela,
valorizzazione
e
recupero
ambientale
Rifiuti
Viabilità e infrastrutture stradali
Sistema di protezione civile
Interventi per l’infanzia e i minori e per
l’asilo nido
Interventi per gli anziani
Interventi per le famiglie
Cooperazione e associazionismo
Servizio necroscopico e cimiteriale
Commercio -reti distributive- tutela dei
consumatori
Fonti energetiche
04
05
06
07
02
03
04
05
06
07
08
GIUSTIZIA
ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E
ATTIVITA’ CULTURALI
POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO
LIBERO
TURISMO
ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA
ABITATIVA
09
SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL
TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
10
11
12
TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’
SOCCORSO CIVILE
DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E
FAMIGLIA
14
17
SVILUPPO
ECONOMICO
E
COMPETITIVITA’
ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE
PROGRAMMI
Organi istituzionali
08
10
11
01
01
01
02
06
07
02
02
03
05
01
01
03
05
08
09
02
01
42
20
FONTI ENERGETICHE
FONDI E ACCANTONAMENTI
50
DEBITO PUBBLICO
01
02
02
60
99
ANTICIPAZIONI FINANZIARIE
SERVIZI PER CONTO TERZI
01
01
Fondo di riserva
Fondo crediti di dubbia esigibilità
Quota capitale ammortamento mutui e
prestiti obbligazionari
Restituzione anticipazione di tesoreria
Servizi per conto terzi e partite di giro
MISSIONE N. 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Programma 0101 – Organi istituzionali
Nel corso del 2015, l’Amministrazione deve procedere al completamento e all’aggiornamento di
tutte le pubblicazioni obbligatorie, ai sensi del decreto legislativo 33/2013 relativamente ai nuovi
amministratori e a quelli cessati. Ciò richiede un’attenta ed approfondita attività finalizzata alla verifica
ed attuazione dei necessari adempimenti connessi e conseguenti.
Prioritaria è, altresì, la funzione di assistenza agli organi istituzionali ed, in primo luogo, al
Sindaco, muovendosi in un’ottica di collegamento tra Assessorati e settori dell’Amministrazione.
Il medesimo ufficio addetto alla Segreteria generale, svolge tale primaria e delicata funzione di
supporto. Nella sua più ampia accezione, svolge, infatti, anche, la specifica attività di segreteria del
Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale che si concretizza in una serie di atti e comunicazioni
attinenti sia all'amministrazione vera e propria sia alle relazioni interistituzionali.
Questi atti possono
assumere la forma di proposta indirizzata agli uffici competenti per materia così da essere propedeutici
alla formazione di veri e propri provvedimenti , oppure finalizzati alla realizzazione di particolari
manifestazioni a carattere civico e di pubblico interesse (ricorrenze nazionali, celebrazioni patriottiche,
conferimento onorificenze, memorie di storia locale, etc…) oltre, ovviamente, riguardare la gestione
dell’agenda degli impegni e del ricevimento del pubblico. L’esperienza professionale dallo stesso
acquisita ed espressa, consente di proseguire ad operare in una logica di “ufficio di staff” dando altresì
piena efficacia alla interscambiabilità dei ruoli là dove ciò si rendesse necessario per momentanee e
provvisorie esigenze di servizio.
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0101 - Programma 01 - Organi istituzionali
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
2016
2017
202.600,00 202.600,00 202.600,00
161,56
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
193.600,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
previsioni di competenza
di cui già impegnato
202.600,00 202.600,00 202.600,00
161,56
di cui FPV
previsione di cassa
193.600,00
Programma 0102 - Segreteria generale
L'Ufficio di Segreteria svolge, in specifico, attività tecnico-operativa, di assistenza e di supporto
giuridico - funzionale in capo agli organi istituzionali dell'Ente: Consiglio Comunale, Giunta Comunale,
43
Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, comprese le Commissioni consiliari (permanenti, speciali
di studio, etc…). Provvede alla predisposizione degli ordini del giorno, all’approntamento e
conservazione dei processi verbali delle sedute, alla tenuta dei registri delle deliberazioni del Consiglio e
della Giunta Comunale, alla tenuta del registro generale delle determinazioni dei Funzionari Dirigenti
nonché alla loro pubblicazione all'Albo Pretorio. Cura i servizi connessi ai diritti degli Amministratori
comunali nell'esercizio delle loro funzioni. Cura l’aggiornamento dell’Albo delle Associazioni.
Nel corso del triennio considerato continuerà a garantire il consueto e collaudato contributo per
l’assistenza agli amministratori ed ai consiglieri comunali in relazione ai quesiti posti, alle informazioni e
ai documenti richiesti e necessari allo svolgimento delle loro funzioni.
Svolge attività di supporto in relazione alle competenze attribuite al Segretario ponendosi come
crocevia amministrativo dei flussi operativi dell’Ente. In particolare proseguirà l’attività di supporto al
Segretario nelle funzioni relative all’attività di controllo interno e successivo di regolarità amministrativa
sugli atti di competenza dei diversi settori e nelle funzioni a lui attribuite in qualità di Responsabile della
Trasparenza e di Responsabile della prevenzione della corruzione dell’Ente .
Proseguirà poi il processo di razionalizzazione delle procedure finalizzata ad una progressiva
diminuzione di quanto attualmente prodotto su mezzo cartaceo e destinato non solo ai diversi settori
dell’Ente, ma anche verso l’esterno mediante procedure informatiche sostitutive capaci di dare
economie di tempi lavorativi e di materiale.
Comunicazione pubblica e istituzionale, trasparenza e semplificazione (obiettivi trasversali
di performance organizzativa)
L’Amministrazione conferisce un ruolo privilegiato alla comunicazione pubblica ed istituzionale
nella consapevolezza che, nell’epoca della democrazia partecipata e delle tecnologie web 2.0, aprire il
Palazzo comunale al mondo, far vedere a tutti cosa accade in tempo reale in quella che deve essere la
“casa” di tutti, coinvolgere le persone, i singoli, i gruppi , le associazioni nei percorsi decisionali,sia un
obbligo non solo normativo, ma di civiltà.
In quest’ottica la legge n.150/2000 rappresenta un passaggio fondamentale per la
comunicazione nella Pubblica Amministrazione in quanto disciplina le "attività di informazione e
comunicazione delle pubbliche amministrazioni" come attivita’ finalizzate all’attuazione dei principi di
trasparenza ed efficacia dell’azione amministrativa.
A completare il quadro normativo si aggiungono il decreto legislativo 33/2013, le conseguenti
determinazioni della Civit (ora ANAC) e le linee guida dell’Anci e del Garante della privacy.
In pratica la trasparenza è e deve essere un pilastro importante di un nuovo rapporto tra
cittadino e pubbliche amministrazione
La trasparenza è quindi un elemento assolutamente necessario per una migliore gestione
(economico finanziaria e organizzativa) della “Cosa pubblica” e per un’effettiva responsabilizzazione del
management pubblico stimolando concretamente
la rendicontazione di quanto realizzato.
Con la trasparenza è anche avviata una partecipazione e collaborazione del cittadino che, conoscendo
meglio le PA, può contribuire attivamente a migliorare, anche attraverso proposte, la qualità delle
pubbliche amministrazioni, sia in termini di servizi erogati che in ambito organizzativo .Oltre a ciò, più
un’amministrazione è trasparente più si prevengono e si limitano i fenomeni legati alla corruzione.
La finalità, pertanto, che si intende perseguire , è la riduzione progressiva di due distinte
tipologie di asimmetrie informative:
1) quella che vede la PA possedere informazioni che i cittadini/imprese non hanno;
2) quella secondo la quale, ogni disciplina o prassi che abbia un substrato tecnico, elabora un
proprio linguaggio non facilmente comprensibile dai non addetti ai lavori (atti, regolamenti, non sono
spesso semplici da capire).
La prima si persegue mantenendo elevato il livello di attività di comunicazione esterna rivolta ai
cittadini, che contribuisce a costruire la percezione della qualità del servizio e costituisce un canale
permanente di ascolto e verifica del livello di soddisfazione del cliente/utente, tale da consentire
all'organizzazione di adeguare di volta in volta il servizio offerto.
Le tecnologie digitali hanno modificato profondamente le modalità con le quali le
amministrazioni pubbliche gestiscono i dati, erogano i servizi e comunicano con i cittadini. Il web 2.0, in
particolare, ha favorito lo sviluppo di nuove forme di relazioni sociali in rete.
44
Gli strumenti di comunicazione multimediale in uso (facebook, twitter, newsletter ecc.) e
operanti a 360° devono, pertanto, perseguire i seguenti obiettivi:
•
far conoscere l'Amministrazione, i servizi e i progetti dell'ente;
•
facilitare l'accesso ai servizi e agli atti dell'Amministrazione;
•
favorire la diffusione conoscitiva delle disposizioni normative , così da facilitarne
l’applicazione;
conoscere e rilevare i bisogni dell'utenza;
•
•
migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi;
•
favorire i processi di sviluppo sociale, economico e culturale;
•
accelerare la modernizzazione di apparati e servizi;
Il superamento della seconda tipologia di
asimmetria informativa si persegue con la
semplificazione del
linguaggio amministrativo, che costituisce altro importante tema per
l’Amministrazione che intende rendere facilmente comprensibile la comunicazione agendo su tre ambiti
specifici , quali l’organizzazione logico-concettuale del testo, la sintassi e il lessico.
Pertanto si deve formulare in maniera chiara l’oggetto principale della comunicazione con
particolare attenzione alla scelta delle parole, all’organizzazione e alla strutturazione della frase e delle
informazioni da trasmettere e all’ambito grafico (quindi scelta del carattere, impaginazione e gli altri
elementi grafici di compendio ) che non è da considerare solo un elemento decorativo, ma un
trattamento funzionale alla qualità comunicativa del testo.
In tale ottica, pertanto, si ritiene di proseguire la positiva esperienza di “InArzignano”,
pubblicazione periodica promossa da questa Amministrazione, anche se con l’attivazione di un nuovo
progetto editoriale denominato “InArzignano News” , strumento più “agile”, da distribuire con cadenza
quindicinale, in formato tabloid, per un totale di 23 numeri in un anno.
Con tale strumento aggiornato si intende, in via sperimentale, continuare a raggiungere in
modo efficace e puntuale ogni famiglia, comprendendo, così, anche tutta quella fascia di popolazione
sprovvista delle risorse telematiche o in difficoltà ad un loro approccio, garantendo, nel contempo, una
informazione semplice, dinamica ed aggiornata che possa essere di vera utilità per il cittadino.
Proprio nell’ottica dell’accessibilità totale delle informazioni ed in attuazione anche della
normativa citata che ha introdotto una nozione più evoluta di trasparenza, finalizzata a favorire
conoscenza dei processi e forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento ed
imparzialità, continuano a rivestire, però, grande importanza le sinergie espresse all’interno dell’Ente
per veicolare all’esterno notizie e newsletter, sia con il tradizionale strumento del sito internet del
comune, rinnovato a fine 2014 e che nel corso del 2015 deve essere completato, individuato dalla
normativa e percepito dal cittadino come una delle principali porte di accesso ai servizi erogati e come
centrale strumento di trasparenza, che avvalendosi delle modalità più innovative .
Si intende, pertanto, continuare con le Newsletter di In Arzignano e con il portale Arzignano
Dialoga- S.O.S. Arzignano (che già rende possibile una comunicazione bidirezionale:
dall’amministrazione al cittadino e dal cittadino all’amministrazione per segnalazioni di reciproco
interesse).
Tutti i settori dell’Ente continueranno ad essere direttamente coinvolti in questa attività di
comunicazione pubblica e di interazione con il cittadino, ponendosi, insieme ad ogni Assessore di
riferimento, come responsabili della efficace gestione delle richieste informative e delle segnalazioni
pervenute. In tal modo si intende contribuire a costruire un sistema di verifica della percezione della
qualità dei servizi resi e ad alimentare in modo permanente un canale di ascolto e di monitoraggio
continuo del livello di soddisfazione del cliente/utente, tale da consentire all’Amministrazione di meglio
rispondere ai bisogni manifestati, adeguando i servizi offerti.
La centralità della trasparenza e dell’accessibilità totale delle informazioni riconosciuta da
questa Amministrazione, fanno si che le azioni ad esse correlate e funzionali debbano continuare a
costituire, unitamente all’incremento dei
processi di semplificazione, di digitalizzazione,
all’attuazione ed implementazione delle misure anticorruzione, e all’ incremento dell’efficienza
ed efficacia dell’azione amministrativa, obiettivi strategici trasversali a tutti i settori dell’Ente e
costituenti la performance organizzativa, da sviluppare nel dettaglio con il Piano della Performance
annuale.
45
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0102 - Programma 02 - Segreteria generale
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
335.400,00 342.900,00 345.900,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
239.600,00
Spese in conto capitale previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 02
previsioni di competenza
19.003,87
335.400,00 342.900,00 345.900,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
258.603,87
Programma 0103 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato
Le finalità del
programma Gestione economica, finanziaria, programmazione,
provveditorato consistono:
•
nel garantire una corretta e puntuale gestione dei dati finanziari, fiscali ed economici,
continuando nella logica di riorganizzazione e semplificazione delle procedure, dei percorsi
documentali e dell’informatizzazione della comunicazione interna, compatibilmente con i vincoli e gli
obblighi imposti dalla nuova legislazione;
•
nel garantire ai settori ed ai servizi dell’Ente il necessario coordinamento di programmazione
finanziaria, di verifica costante nel corso dell’esercizio e di rendiconto di tutti gli aspetti economico•
patrimoniali. Il progressivo accavallarsi di modifiche normative richiede costante verifica ed una
realistica programmazione dell’attività dell’Ente rivolta prioritariamente al recupero di nuove risorse
ed alla ottimizzazione di quelle esistenti;
•
predisposizione dei seguenti strumenti di programmazione: Documento Unico di
Programmazione – DUP , bilancio di previsione, piano degli indicatori di bilancio, piano esecutivo di
gestione;
•
nel monitoraggio del mantenimento degli equilibri di bilancio attraverso il controllo dello stato di
accertamento delle entrate e di impegno delle spese, nonché attraverso un’attenta analisi dei residui
attivi e passivi;
•
nel realizzare interventi atti a favorire la “capacità di spesa” rispetto agli stanziamenti di bilancio
disponibili;
•
nel monitoraggio costante dell’andamento dei vari indicatori correlati al patto di stabilità interno
con particolare attenzione ai flussi di cassa;
•
verifica delle possibilità di finanziamento a medio e lungo termine, assunzione di mutui e
prestiti, gestione dei rapporti con i soggetti finanziatori;
•
redazione del rendiconto della gestione e relativi allegati.
Gli obiettivi prioritari del Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato
sono i seguenti:
- predisposizione del nuovo documento unico di programmazione (DUP) con riprogettazione del
sistema di pianificazione strategica e del sistema di programmazione, in collaborazione con i Settori
dell’Ente;
- redazione del bilancio di previsione finanziario e degli allegati obbligatori con la nuova struttura
prevista dal D.Lgs. 118/2011;
- elaborazione del piano degli indicatori di bilancio;
- redazione del rendiconto della gestione sperimentale;
- redazione del bilancio consolidato con le società controllate e partecipate secondo le modalità ed i
criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato;
46
- Introduzione della fatturazione elettronica ex art. 25 del D.L. 66/2014 convertito con modificazioni
dalla L.89/2014 secondo le disposizioni del D.M. 55/2013;
- Nuovi adempimenti fiscali – Reverse Charge e Split payment – introdotti con la legge n. 190/2014
(legge di stabilità 2015);
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0103 - Programma 03 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato
2015
2016
2017
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
584.960,00 592.660,00 596.160,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
584.460,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 03
previsioni di competenza
584.960,00 592.660,00 596.160,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
584.460,00
Programma 0104 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
Le finalità del programma Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali consistono:
•
•
•
•
•
nel gestire direttamente con risorse interne, e quindi senza l’ausilio del concessionario della
riscossione, tutte le attività connesse alla gestione completa di ICI – TIA – IMU – TARES - TASI e
TARI;
nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento ICI degli anni di imposta 2010 e seguenti;
nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento IMU degli anni di imposta 2012 e seguenti;
nello svolgere le attività di liquidazione ed accertamento TIA dell’anno d’imposta 2010 e successivi;
nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento TARES per l’anno d’imposta 2013.
Gli obiettivi prioritari del programma Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali sono i
seguenti:
l’Ufficio risulta particolarmente impegnato a seguito:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Gestione corrente IMU
Gestione corrente TASI
Gestione corrente TARI
gestione pregresso IMU
gestione pregresso ICI
gestione pregresso TIA
gestione del pregresso TARES
gestione del pregresso TASI
gestione del pregresso TARI
La conferma anche per l’anno 2015 della nuova imposta IUC (IMU TASI e TARI) comporta la
necessità di continuare ad apprendere la normativa, peraltro in continua evoluzione di aggiornare
giornalmente le tre banche dati (IMU TASI e TARI) e di approntare delle simulazioni per la scelta
delle aliquote da applicare nell’anno 2015 in relazione al fabbisogno economico, Nel 2015 inoltre la
normativa TASI prevede l’obbligo per tutti i soggetti passivi della presentazione della dichiarazione
iniziale. Il modello di dichiarazione deve essere elaborato dal Comune secondo le proprie
47
valutazioni e in totale autonomia (la mancata presentazione prevede delle sanzioni) e finalizzata a
migliorare la qualità della banca dati Tasi che ad oggi risulta mancante di diversi soggetti
utilizzatori.
Come per gli anni precedenti proseguiranno invece le attività di controllo incrociato
TARES/TIA/Catasto/ICI/IMU/Anagrafe per :
• l’aggiornamento e la verifica delle superfici e dei contribuenti iscritti a ruolo TIA/TARES e la
nuova TARI;
• l’aggiornamento e la verifica delle posizioni immobiliari dei contribuenti ICI/IMU e la nuova
TASI;
• la richiesta di aggiornamento dei dati catastali all’Agenzia del Territorio;
mediante l’informatizzazione dei dati ricavati dalla elaborazione delle volture , dei docfa e delle
dichiarazioni di successione e l’elaborazione di tutte le informazioni trasmesse dall’anagrafe.
Nell’anno 2015 verranno emessi:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
gli avvisi di liquidazione dell’imposta ICI relativa agli anni 2010/2011;
gli avvisi di accertamento ICI per omissione e/o rettifica che potrebbero evidenziarsi in sede di
elaborazione delle volture, dei docfa e delle successioni sempre relativi agli anni 2010/2011;
gli avvisi di liquidazione della imposta IMU riferita all’anno 2012;
gli avvisi di accertamento IMU per omissione e/o rettifica che potrebbero evidenziarsi in sede di
elaborazione delle volture, dei docfa e delle successioni riferiti all’anno 2012;
le iscrizioni a ruolo coattivo imposta per gli avvisi di accertamento dall’anno 2008 e successivi
già esecutivi;
la bollettazione completa del servizio IMU anno 2015;
la bollettazione completa del servizio TASI anno 2015
la bollettazione completa del servizio TARI anno 2015;
l’invio dei solleciti per la TARES anno 2013 e TIA anni precedenti.
IMU
L’ imposta sugli immobili è disciplinata da un quadro normativo di non facile lettura visto che
occorre fare riferimento all’articolo n. 13 del citato D.L. n.201/11 agli articoli n. 8 e 9 del D.Lgs.
n.23/2011 “in quanto compatibili” e al D.Lgs. 504/92 “in quanto richiamato” e tutte le modifiche che
il legislatore nel corso dei due anni dalla entrata in vigore ha apportato al testo iniziale (solo
nell’anno 2013 otto decreti legge e n. 14 circolari ministeriali).
Gli adempimenti per l’anno 2015 riguarderanno:
la delibera di determinazione e/o conferma delle aliquote;
la eventuale modifica del regolamento per l’applicazione dell’imposta;
la bollettazione a domicilio del contribuente come scelta della Amministrazione in quanto la
normativa vigente prevede l’autotassazione in capo al soggetto passivo d’imposta.
TARI
Dal 1.1.2014 con la legge di stabilità è stato istituito un nuovo tributo comunale sui rifiuti che
opera essenzialmente in regime di continuità con l’imposta TARES nata e soppressa nel corso
dell’anno 2013.
Anche la nuova imposta è destinata alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti.
Il quadro normativo di riferimento è molto simile alla TARES anche se alcune disposizioni di non
poco conto, per il peso economico che rappresentano, riguardanti i rifiuti assimilati agli urbani e la
tassazione dei magazzini delle attività produttive stanno, a distanza di un anno dalla sua prima
applicazione, creando ancora problemi di bollettazione con effetti negativi in fase di elaborazione
delle tariffe a copertura dei costi.
Il calcolo del dovuto, a parte la problematica di non poco conto degli assimilati, richiama
sostanzialmente la imposta TARES nella parte di competenza dell’ente locale.
Gli adempimenti dell’anno 2015 riguarderanno:
la delibera di determinazione delle tariffe per categoria;
la eventuale modifica del regolamento per l’applicazione dell’imposta;
48
la bollettazione a domicilio del contribuente che la normativa prevede di competenza
dell’Ente.
TASI
Sempre con la legge di stabilità dall’1.1.2014 entra in vigore la TASI una nuova imposta sui servizi
indivisibili dell’ente. Il nuovo tributo, in aggiunta all’IMU, viene calcolato sulla stessa base imponibile
IMU comprese le abitazioni principali, con aliquote che vanno da un minimo dell’1 per mille ad un
massimo del 2,5 per mille, la cui scelta spetta all’ente, e che possono essere anche azzerate o
aumentate dello 0,8 per mille se introdotte agevolazioni a favore delle abitazioni principali. La somma
delle aliquota IMU ed aliquota TASI non deve però superare l’aliquota massima prevista per l’IMU. La
normativa che apparentemente sembra ricalcare quella disposta per l’IMU è invece differente per molti
aspetti ad esempio non sono interessati i terreni, sono interessati invece i beni merce che sono esenti
da IMU, esistono ancora dubbi sulla tassazione degli immobili concessi in uso gratuito ai figli e relative
pertinenze in quanto la normativa vigente e le successive circolari del Ministero delle Finanze sono in
contrasto tra loro. A differenza dell’imu questo nuovo tributo è dovuto sia dai proprietari che dagli
inquilini in quota parte. Tale doppia tassazione impone agli uffici di effettuare, per lo piu’ manualmente,
un collegamento tra i dati IMU e i dati TARES/TARI. Le scelte operative dell’ente vedono impegnati gli
uffici tributi in una serie di simulazioni al fine di individuare le aliquote che meglio si adattano alle
esigenze di bilancio.
Gli adempimenti dell’anno 2015 riguarderanno:
la delibera di determinazione delle aliquote;
la eventuale modifica del regolamento per l’applicazione dell’imposta;
la bollettazione a domicilio del contribuente come scelta della Amministrazione in quanto la
normativa vigente prevede l’autotassazione in capo al soggetto passivo d’imposta;
lo studio e la stesura della dichiarazione TASI obbligatoria da consegnare all’ ufficio nel
termine perentorio del 30 giugno 2015 e riguardante i tutti i soggetti passivi Tasi dell’anno
2014.
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0104 - Programma 04 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
153.500,00 156.900,00 160.200,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
149.500,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 04
previsioni di competenza
153.500,00 156.900,00 160.200,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
149.500,00
Programma 0105 – Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Compete al Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, in particolare tramite i Servizi Tecnici, la gestione
dei beni demaniali e patrimoniali, mediante l’esecuzione di tutte le necessarie attività per il
conseguimento di diverse finalità, tra le quali si annoverano: l’esecuzione degli interventi di
49
manutenzione per garantire la piena efficienza e fruibilità delle strutture ed impedirne il degrado
nonchè la gestione dei procedimenti per l'acquisizione di beni e servizi.
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0105 - Programma 05- Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
230.278,00 228.327,00
2017
225.947,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale previsioni di competenza
230.278,00
270.000,00 250.000,00
580.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
TOTALE PROGRAMMA 05
90.000,00
145.000,00
previsione di cassa
165.000,00
previsioni di competenza
500.278,00 478.327,00
475.000,00
805.947,00
di cui già impegnato
di cui FPV
90.000,00
previsione di cassa
395.278,00
145.000,00
475.000,00
Programma 0106 – Ufficio Tecnico
Le finalità specifiche del Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, nelle sue articolazioni Servizi
Tecnici e Servizio Appalti e Contratti, riguardano fra gli altri i seguenti punti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
la manutenzione e gestione ordinaria del patrimonio comunale, compresi tutti i fabbricati,
inclusa la fornitura di tutto il materiale necessario, l’affidamento ed il controllo dei servizi
affidati all’esterno;
gestione delle attrezzature informatiche dell’Ente, approvvigionamento del materiale e delle
attrezzature informatiche necessarie, assistenza tecnica al personale comunale;
l’adeguamento alle norme di edifici pubblici vari;
la sistemazione degli uffici comunali;
la manutenzione ed il rinnovo del parco automezzi comunali;
l’espletamento delle procedure relative a gare di appalto;
l’attività di progettazione di opere pubbliche;
la contabilizzazione di opere e di interventi pubblici;
la direzione di opere e di interventi pubblici;
la programmazione, anche pluriennale, di opere pubbliche;
la gestione della sicurezza;
la gestione della protezione civile.
Inoltre, in particolare, oltre a proseguire nelle attività pluriennali iniziate negli anni precedenti e nel
portare a compimento le opere previste, come da Elenco Annuale 2015, nell’ambito del Programma
Triennale 2015/2017, si prevedono i seguenti interventi:
•
•
•
•
•
•
Sistema comunale della P.I. – programma di interventi di messa a norma e risparmio energetico
– FASE 2015
Interventi per il potenziamento delle infrastrutture immateriali
Interventi diversi sul patrimonio comunale
Programma di adeguamento edifici per acquisizione certificazioni di legge
Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità
Interventi per la mobilità nelle frazioni (Via Capitello – 3^ stralcio)
50
•
•
•
•
•
•
•
•
Nuovo Centro Ricreativo Anziani e riqualificazione parco S.Rocco
Interventi di abbattimento delle barriere architettoniche
Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche
Programma di adeguamento edifici – rischi sismico
Contributo alle Parrocchie per opere di culto
Interventi di prevenzione e difesa del suolo
Manutenzione impianti sportivi
Interventi per il potenziamento delle strutture sportive.
I compiti dell’Ufficio Patrimonio, che dipende dal Settore Polizia Locale, sono principalmente la
pianificazione strategica generale del patrimonio immobiliare comprensiva dell’acquisizione in proprietà,
delle alienazioni degli immobili oltre alla gestione e all’aggiornamento dell’inventario del patrimonio
comunale.
La valorizzazione, la conservazione, l’adeguamento
rappresentano principi da perseguire con continuità.
e
il
rinnovo
del
patrimonio
comunale,
In particolare, a mero titolo esemplificativo, principaliter, vengono curati:
•
•
•
•
•
•
l’alienazione e l’acquisto di beni immobili (terreni e fabbricati);
l’acquisizione, mediante il procedimento denominato “federalismo demaniale”, di beni immobili
di proprietà dello Stato;
la costituzione di diritto di servitù, l’affidamento in locazione di immobili comunali per
l’installazione di stazioni radio base;
la gestione e l’aggiornamento dell’inventario del patrimonio comunale, con conseguente
gestione e l’aggiornamento annuale del Portale Patrimonio del MEF nonché la stima valori
locazioni immobili comunali;
la verifica annuale e la liquidazione dei canoni demaniali Beni dello Stato, dei canoni demaniali
Consorzio APV, dei canoni concessori Consorzio APV e Genio Civile;
l’espletamento delle procedure relative alla partecipazione a bandi di finanziamento regionali
e/o statali.
Massima attenzione viene prestata altresì alla conservazione dei beni patrimoniali considerati non
alienabili ricercando una migliore valorizzazione e una maggiore redditività di essi, vigilando
attentamente ad esempio sul rinnovo delle locazioni, concessioni, inserendo, ove possibile, aspetti di
novità che sottolineino la valenza sociale delle attività comunali anche nella gestione di immobili locati e
concessi a privati, aggiornando opportunamente i canoni degli immobili aventi destinazione non
residenziale.
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0106 - Programma 06 - Ufficio tecnico
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
2016
2017
910.650,00 922.650,00 929.650,00
7.931,41
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
898.650,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 06
previsioni di competenza
di cui già impegnato
910.650,00 922.650,00 929.650,00
7.931,41
di cui FPV
previsione di cassa
898.650,00
51
Programma 0107 – Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e stato civile
Finalità e descrizione del programma:
Il 2015 sarà l’anno in cui l’anagrafe tradizionale, come tutti conosciamo e che ha accompagnato l’Italia
dal suo nascere fino ad oggi, dovrebbe giungere al capolinea.
La vecchia anagrafe verrà di fatto “rottamata” in favore di uno strumento più moderno, basato sul
cloud e sulle tecnologie più avanzate di interscambio dei dati, al fine di consentire una gestione più
snella ed efficiente dell’anagrafe stessa e di tutti i servizi statali che su di essa si basano.
Proseguirà l’impegno volto ad ampliare e aggiornare le procedure di informatizzazione degli uffici
demografici e contestuale abbandono dei documenti cartacei per favorire l’adeguamento progressivo
alle disposizioni di legge riguardanti l’obbligo di scambio di informazioni e documenti tra P.A.
esclusivamente per via telematica.
Anche l’ufficio elettorale è coinvolto nella “rivoluzione telematica” voluta dal legislatore che ha imposto
l’obbligo, a decorrere dal 1 gennaio 2015, di trasmettere telematicamente ogni comunicazione relativa
all’elettorato attivo, senza più utilizzare la posta: scompaiono così i tradizionali fascicoli cartacei che
verranno gradualmente sostituiti da quelli in formato xml.
Visto poi l’obiettivo prioritario dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017 approvata il 1^ dicembre
u.s. dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la semplificazione e la PA, che è quello di “
restituire il tempo a cittadini e imprese in settori chiave per la qualità della vita e la crescita
dell’economia”, documento che contiene le linee di indirizzo condivise da Stato, Regioni e Enti Locali per
l’effettiva riduzione dei tempi e dei costi dell’amministrazione pubblica e considerato che fra i cinque
ambiti strategici individuati dall’Agenda il primo è quello relativo alla “Cittadinanza digitale” che si
tradurrà in pagamenti telematici, la marca da bollo online, le informazioni per il cittadino su “Come fare
per” presentare domande, dichiarazioni, comunicazioni, accedere a servizi ecc., l’Amministrazione ha
deciso di avviare un percorso che si articolerà in successivi step che partendo dalla gestione online della
modulistica (entro l’anno corrente) possa successivamente essere integrato con le certificazioni e i
pagamenti online.
Le finalità istituzionali prioritarie del Settore demografico sono intese ad assicurare le seguenti
attività:
•
Anagrafe – Assicurare la regolare tenuta delle anagrafi della popolazione (A.P.R. e A.I.R.E).
Garantire il tempestivo e corretto rilascio dei certificati, nonché la tenuta e l’aggiornamento del
piano topografico ed ecografico. Popolamento ed aggiornamento in tempo reale dell’Indice
nazionale delle anagrafi (nuova ANPR).
•
Ufficio decentrato – Lo sportello assicura il ricevimento e la gestione delle istanze di
iscrizione all’anagrafe e dei cambi di residenza all’interno del Comune, presentate da cittadini
stranieri, oltre ad una serie di attività complementari.
L’ufficio anagrafe decentrato collabora inoltre con lo Sportello Unico per l’Immigrazione della
Prefettura di Vicenza per la realizzazione del progetto ACCOMUNA, di rcente rinnovato .
•
•
Stato Civile – Formazione, archiviazione, conservazione e aggiornamento tempestivi di tutti gli
atti dello stato civile. In particolare l’ufficio è impegnato nelle attività conseguenti alle
concessioni della cittadinanza agli stranieri che continuano ad essere in costante aumento.
•
Elettorale - Garantire la corretta tenuta delle liste elettorali, assicurando al cittadino l’esercizio
dei diritti civili e politici; predisporre gli adempimenti di competenza in occasione delle revisioni
periodiche e straordinarie; adempiere alle funzioni attribuite in qualità di sede della VI
Sottocommissione elettorale circondariale di Vicenza.
52
•
L’ufficio sarà interessato dallo svolgimento delle Elezioni regionali presumibilmente a maggio.
•
Leva Militare - Formazione e regolare tenuta delle liste di leva e dei ruoli matricolari
•
Protocollo – Assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di registrazione, classificazione
e distribuzione della corrispondenza. Curare gli atti in deposito, che stanno aumentando in
modo considerevole.
•
Ufficio Notifiche – Provvedere tempestivamente alla notifica di atti amministrativi dell’Ente e
degli altri Enti pubblici che ne facciano richiesta. Curare la pubblicazione all’Albo comunale di
atti amministrativi del Comune e di altri Enti pubblici richiedenti. Dal 1/1/2011 l’Albo Pretorio on
line costituisce l’unico sistema per assolvere agli obblighi di pubblicazione di atti e
provvedimenti aventi effetto di pubblicità legale, come previsto dalla la legge n. 69/2009.
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0107 - Programma 07 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile
2015
2016
2017
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
805.550,00 764.550,00 770.550,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
805.550,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 07
previsioni di competenza
805.550,00 764.550,00 770.550,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
805.550,00
Programma 0108 – Statistica e sistemi informativi
•
Statistica – Elaborazione statistiche demografiche mensili ed annuali. Elaborazione statistiche
elettorali. Effettuazione indagini specifiche assegnate dall’Istat in qualità di Comune campione.
Elaborazioni statistiche demografiche varie a richiesta di altri Enti.
Per l’anno 2015 l’Istat ha già comunicato che il nostro Ente è stato estratto quale comune
campione per “Indagine Multiscopo sulle famiglie: Aspetti della vita quotidiana” – 2015” e per
“Indagine multiscopo sulle famiglie: Cittadini e tempo libero anno 2015”, che vanno ad
aggiungersi alle statistiche di routine.
•
Sistemi informativi - Compete al NITT (Nucleo Innovazione Tecnologica e Trasparenza),
dipendente dal Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, la gestione, l’assistenza e l’esecuzione
delle attività necessarie per rendere fruibili i diversi sistemi informativi telematici utilizzati
dall’Ente, comprese la programmazione e l’acquisto di beni e servizi, nonché tutte le attività
atte a rendere efficienti, dal punto di vista informatico, gli uffici e le strutture collegate alla rete
comunale.
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0108 - Programma 08 - Statistica e sistemi informativi
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
2016
2017
198.000,00 199.000,00 199.000,00
17.990,91
53
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
186.000,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 08
previsioni di competenza
di cui già impegnato
198.000,00 199.000,00 199.000,00
17.990,91
di cui FPV
previsione di cassa
186.000,00
Programma 0110 – Risorse umane
Le finalità del programma Risorse umane consistono:
•
•
•
•
•
•
nel garantire la copertura dei profili professionali programmati dal Comune in coerenza con la
spesa correlata alla consistenza numerica complessivamente autorizzata nel bilancio di
previsione e prevista nel rispetto dei vincoli vigenti in materia di spesa del personale;
nel garantire l’acquisizione delle risorse umane occorrenti per assicurare lo svolgimento dei
servizi di competenza dell’ente, nel rispetto dei rigorosi vincoli in materia di spesa di personale
imposti dalla vigente normativa finanziaria, anche attivando il ricorso laddove possibile a forme
flessibili o alternative (buoni lavoro, stage, lavoratori socialmente utili indennizzati, lavoratori di
pubblica utilità);
nel monitorare l’andamento complessivo della spesa del personale sia in fase di previsione che
consuntiva ai fini del rispetto del vincolo previsto dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n.
296/2006, introdotto in sede di conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014;
nell’assicurare, attraverso un costante monitoraggio della spesa del personale, il rispetto del
vincolo di cui all’art. 1, comma 557 e seguenti della legge 296/2006, nonché degli ulteriori
vincoli previsti in materia, in particolare dall’art. 9 e 6 del D.L. 78/2010, dall’’art.1, co.5, del
D.L. 101/2013, dall’art.14, co.1, del D.L. 66/2014, e dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n.
296/2006, introdotto in sede di conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014,;
nel gestire il sistema di relazioni sindacali predisponendo le piattaforme negoziali nel rispetto
dei vincoli contrattuali e normativi vigenti con particolare riferimento all’art. 9, comma 2-bis, del
D.L. 78/2010 e s.m.i..
Nell’assicurare l’attuazione degli strumenti finalizzati ad assicurare un sostegno economico ai
soggetti lavorativamente svantaggiati (disoccupati privi di ammortizzatori sociali, inoccupati)
attraverso la realizzazione dei progetti di reinserimento lavorativo cofinanziati da enti
sovraordinati o Fondazioni private.
Gli obiettivi prioritari del programma Risorse umane sono i seguenti:
•
•
•
Realizzazione del progetto di impiego di disoccupati nello svolgimento di lavori di
pubblica utilità di cui alla DGRV 804/2014;
Realizzazione del patto sociale per il lavoro vicentino relativo all’anno 2015.
Rinnovo per tre anni rinnovabili dell’affidamento in outsourcing del servizio di
elaborazione delle competenze economiche per amministratori, dipendenti, nonni vigili,
LPU (patto sociale 2015 e DGR 804/2014) esercizio di pubbliche funzioni, ecc;
54
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0110 - Programma 10 - Risorse umane
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
114.773,00 120.273,00 123.273,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
114.620,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 10
previsioni di competenza
114.773,00 120.273,00 123.273,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
114.620,00
Programma 0111 – Altri servizi generali
MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione
0111 - Programma 11 - Altri servizi generali
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
2016
2017
718.093,00 718.093,00 718.093,00
8.000,00
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
712.993,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 0
previsioni di competenza
di cui già impegnato
718.093,00 718.093,00 718.093,00
8.000,00
di cui FPV
previsione di cassa
712.993,00
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MISSIONE N. 2 - GIUSTIZIA
Programma 0201 – Uffici giudiziari
Finalità e descrizione del programma:
Le funzioni esercitate dal Comune in materia di giustizia sono residuali e legate agli ultimi adempimenti
conseguenti alla presenza nel proprio territorio degli uffici del Giudice di Pace, in quanto, nel corso del
2015 è prevista la definitiva chiusura di tali uffici che non saranno più attivi localmente.
MISSIONE 02 - Giustizia
0201 - Programma 01 - Uffici giudiziari
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016 2017
2.200,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
2.200,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
previsioni di competenza
2.200,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
2.200,00
56
MISSIONE N. 3 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
Programma 0301 – Polizia locale e amministrativa
Finalità e descrizione del programma:
Le funzioni di vigilanza e controllo attribuite al Corpo Intercomunale di Polizia Locale (dal 01.01.2012
avente la denominazione “VICENZA OVEST”), hanno rilevanza nei confronti della maggior parte dei
servizi offerti al cittadino. Viene svolta infatti una costante attività preventiva e repressiva nelle
seguenti materie: igiene del suolo, nel settore del commercio, della polizia locale, della sanità, della
polizia amministrativa, dell’assetto ed utilizzazione del territorio, della polizia giudiziaria, della pubblica
sicurezza e della polizia stradale.
La Polizia Locale rappresenta pertanto una risorsa insostituibile per la cittadinanza e l’Amministrazione
comunale che ha il compito di saperne mutare gli indirizzi col mutare delle esigenze della città e di chi,
quotidianamente, ci vive, ci studia, ci lavora o di chi invece arriva per fare acquisti o per turismo.
Con delibera di C.C. n° 78 del 29.11.2011 è stata nuovamente approvata la convenzione [di durata
quinquennale (2012-2016)] per la gestione associata del servizio di polizia locale tra i comuni di
Arzignano, Altissimo, Crespadoro, Chiampo, Gambellara, Montorso, Montebello Vicentino, Nogarole
Vicentino, S.Pietro Mussolino, Zermeghedo.
Convenzione che consentirà, come finora ha già fatto, un azione di polizia locale, sul territorio
intercomunale, uniforme ed omogenea, la garanzia di un concentramento di strumentazioni e di
supporti informatici a beneficio anche di enti che per questioni di costi ne risultano spesso privi, un
servizio per un arco temporale superiore a quello di riferimento, la maggiore disponibilità di personale
per i grandi eventi di città (fiere, manifestazioni religiose, celebrazioni, avvenimenti, etc.).
Gli obiettivi prioritari della Polizia Locale sono pertanto finalizzati a:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Organizzare ed ottimizzare il servizio nell’ambito del sistema intercomunale costituito con la
delibera di C.C. n° 55 del 29.10.2001 ed istitutiva della gestione associata del servizio di polizia
locale tra i comuni della Val Chiampo e prorogata fino al 2016 con delibera di C.C. n° 78 del
29.11.2011.
Incrementare l’attività di controllo in materia di immigrazione clandestina in ausilio alle Forze di
Polizia dello Stato;
Aumentare le attività di verifica delle violazioni alle idoneità di alloggio;
Specializzare ed incrementare l’attività del servizio in particolare modo nella materia della
polizia giudiziaria al fine di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini; effettuare servizi di
controllo coordinato con le altre forze di polizia dello Stato presenti nel territorio intercomunale.
Incrementare e rendere capillare il servizio dei vigili di quartiere rendendolo pertanto strutturato
e consolidato;
Gestire in modo sapiente ed ottimale, ai fini della migliore resa, il servizio svolto dai condannati
al lavoro di pubblica utilità per il quale è stata ristipulata nuova convenzione di durata biennale
Comunicare in modo preciso e continuo l’attività svolta dal corpo al fine di avvicinare sempre di
più il cittadino alla Forza di Polizia Locale;
Garantire un servizio serale alla cittadinanza per il migliore governo della sicurezza urbana;
Garantire la fluidità e la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale lungo tutta la rete
viaria cittadina ed intercomunale, attraverso un servizio di viabilità, vigilanza stradale ed un
servizio di infortunistica;
Garantire un servizio di Pronto intervento di Polizia Locale;
Assolvere a tutte le funzioni di polizia amministrativa assicurando una corretta vigilanza sulle
attività produttive, edilizie, commerciali e di tutela ambientale nell’ambito intercomunale;
Contribuire nei limiti fissati dall’O.G. ai servizi di P.G. e P.S. nell’ambito intercomunale;
Fornire ausilio agli uffici comunali di Arzignano e dei comuni convenzionati per le attività di loro
competenza prestando servizio di accertamento e di informazione;
Collaborare e dialogare con le altre Forze di Polizia dello Stato per una maggiore
razionalizzazione dei servizi di controllo del territorio intercomunale, al fine di evitare, ove
possibile, inutili sovrapposizioni di forze;
57
•
•
•
•
•
Prestare soccorso, così come previsto dalla L. 65/1986 e dalla L.R. 40/1988, in caso di calamità,
catastrofi ed altri interventi che richiedano interventi di protezione civile;
Attività comunque di prevenzione e repressione delle situazioni che possano pregiudicare la
convivenza civile, il decoro dell’ambiente, la qualità della vita locale, che non siano riservate alla
competenza esclusiva delle forze di polizia dello stato;
Svolgere un adeguata attività preventivo-educativa mediante l’organizzazione dei corsi di
educazione stradale, sia teorica che pratica; parimenti effettuando, di concerto e su richiesta
delle autorità scolastiche i debiti controlli sulla mancata frequentazione nelle scuole dell’obbligo;
Infrenare il pericoloso fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l’uso di sostanze
psicotrope;
Intervenire con tempestività nei sinistri stradali al fine di consentire il giusto rilievo dei
medesimi ed il ripristino della circolazione stradale.
MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza
0301 - Programma 01 - Polizia locale e amministrativa
2015
Titolo 1
spese correnti
2016
2017
previsioni di competenza 1.670.455,00 1.688.277,00 1.700.090,00
di cui già impegnato
12.000,00
12.000,00
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
1.667.455,00
Spese in conto capitale previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
previsioni di competenza 1.670.455,00 1.688.277,00 1.700.090,00
di cui già impegnato
12.000,00
12.000,00
di cui FPV
previsione di cassa
1.667.455,00
58
MISSIONE N. 4 - ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
Programma 0401 – Istruzione prescolastica
Finalità e descrizione del programma:
Pur non essendo, l’istruzione pre-scolastica obbligatoria, circa il 95% dei bambini frequentano la scuola
dell’infanzia. Nel nostro territorio il tessuto prescolastico è composto da 3 scuole dell’infanzia, da
sempre sostenute dall’Amministrazione comunale, e dalle 2 scuole statali di Costo e San Bortolo, nella
convinzione che l'infanzia rappresenta una fase ineludibilmente preziosa dell'educazione dell'uomo e del
cittadino, in particolare in una società multiculturale come la nostra, che cerca di tradurre la diversità in
occasione di arricchimento e di maturazione nell’ottica di una convivenza basata sulla collaborazione e
lo scambio, anche attraverso i contributi per specifiche iniziative (La scuola nel cesto) o per consentire
a tutti i bambini di frequentare la scuola, superando disomogeneità correlate alla situazione economica
o sociale.
Agevolazioni tariffarie: al termine dell’anno scolastico sarà necessario procedere a verificare
l’efficacia delle politiche agevolative, introdotte negli ultimi 2 anni e rivedere le soglie di accesso dei
valori ISEE alle agevolazioni, vista l’entrata in vigore del nuovo ISEE.
Contributi alle scuole paritarie: l’Amministrazione ha da sempre riconosciuto l’importanza del
servizio svolto sul proprio territorio dalle tre scuole dell’Infanzia Paritarie presenti, ovvero dalle scuole
“Giardino d’Infanzia Ines Bonazzi”, “SS. Maria ed Elisabetta” di Castello e “Oliva Marcheluzzo” di Tezze.
Verrà pertanto, dopo l’adozione del Bilancio, approvata la nuova convenzione.
MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio
0401 - Programma 01 - Istruzione prescolastica
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
2016
2017
552.631,00 551.858,00 552.982,00
105.721,27
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
552.631,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
previsioni di competenza
di cui già impegnato
552.631,00 551.858,00 552.982,00
105.721,27
di cui FPV
previsione di cassa
552.631,00
Programma 0402 – Altri ordini di istruzione non universitaria
Finalità e descrizione del programma:
Continuerà la collaborazione dell’Assessorato con scuole, enti, istituzioni, soggetti pubblici e privati del
territorio, per costruire una concreta rete di relazioni, collaborazioni, sinergie che favoriscano quel
miglioramento qualitativo necessario per affrontare i cambiamenti, fornire conoscenze e competenze
necessarie affinchè gli alunni di oggi possano partecipare attivamente alla vita sociale ed economica,
contribuendo al progresso della nostra comunità in un prossimo futuro.
In quest’ottica l’Assessorato sta collaborando attivamente con le Dirigenze degli Istituti comprensivi per
garantire pari dignità e opportunità a tutti gli alunni qualsiasi sia la scuola frequentata, con particolare
riguardo a quelli ove più significativa è la presenza di alunni non italofoni con attività di supporto
59
(alfabetizzazione, accompagnamento nello svolgimento dei compiti) mirate all’integrazione.
Fondamentale peraltro è il ruolo svolto, in tal senso, dalla scuola che deve pensare e attuare percorsi di
integrazione graduale degli alunni, da valutare caso per caso. D’altra parte, per il nuovo anno scolastico
l’Assessorato sta progettando un servizio di prolungamento per i bambini che frequentano la scuola a
tempo pieno del Villaggio Giardino, ampliando l’offerta presente nelle nostre scuole cercando di cogliere
e dare un supporto concreto al percorso di integrazione da tempo avviato.
Altrettanto importante è il costante monitoraggio sull’andamento delle iscrizioni nelle diverse scuole in
modo da garantire il diritto allo studio e il benessere degli alunni, diritto che si esplica nell’assicurare a
tutti gli alunni “un posto” anche governando il sistema delle iscrizioni attraverso una adeguata
programmazione degli accessi nei diversi plessi scolastici, senza peraltro ledere la libera scelta delle
famiglie. Si procederà pertanto a verificare l’efficacia dei bacini in relazione alle nascite, ai movimenti
migratori e alle nuove urbanizzazioni al fine di confermarli o eventualmente modificarli se necessario.
A seguito della realizzazione del nuovo sito comunale sarà necessario procedere con la revisione delle
pagine dedicate alla scuola e mantenere lo stesso aggiornato: sarà anche per questo ufficio perseguito
l’obiettivo di gestire online le richieste dei servizi (mensa, esenzioni, diete speciali etc.) che a partire
dal prossimo a.s. andremo a sviluppare con l’intento di completare l’informatizzazione dei servizi nei
prossimi tre anni.
Continuerà il progetto di collegamento in fibra ottica: in questo modo le scuole potranno sviluppare
nuovi servizi multimediali e ampliare l'offerta didattica. Inoltre, proseguirà lo sviluppo del progetto
in tecnologia "Voice over Ip (Voip)" in modo da avere a disposizione collegamenti web più veloci, e
risparmiare sui costi della telefonia. Videoconferenze, e-learning, appunti sul web e lezioni a
distanza, potranno entrare a far parte della quotidianità delle scuole grazie al collegamento più veloce.
Nell’ambito degli adempimenti da porre in essere il Settore sarà impegnato nell’individuare tutte le
possibili azioni gestionali atte a contenere la spesa, garantendo, per quanto possibile, la sostenibilità
complessiva dei servizi erogati.
Le tariffe dei servizi erogati a partire dal prossimo settembre 2015 potranno pertanto essere
rimodulate.
Gli ambiti di cui si occupa direttamente l’Assessorato all’Istruzione riguardano:
1. Trasferimento fondi per la normale funzionalità didattica e amministrativa delle scuole
primarie e secondarie di primo grado.
2. Acquisto materiali e attrezzature per le scuole dell’infanzia.
3. Contributi per realizzazione P.O.F.T. e progetti specifici
4. Coordinamento iscrizioni scuole dell’infanzia e monitoraggio
5. Contributi per realizzazione attività di alfabetizzazione ed extrascolastiche
6. Mensa scolastica
7. Concessione locali per attività
8. Obbligo scolastico
L’accesso all’istruzione viene garantito attraverso:
-
-
-
Assistenza scolastica: sono previste risorse dedicate, erogate tramite le dirigenze
scolastiche per garantire a tutti gli alunni la partecipazione alla vita scolastica con
adeguati strumenti.
Fornitura testi scolastici: viene garantita la consueta fornitura per i bambini della
scuola primaria.
Agevolazioni tariffarie per le famiglie con minor reddito: la richiesta di
agevolazioni al pagamento del servizio mensa per la scuola dell’infanzia sarà effettuata a
decorrere dall’a.s. 2015/16 dall’utenza con procedura web. Saranno effettuati controlli
sui documenti ISEE relativi alle istanze presentate nell’ambito della convenzione tra
Comune e Guardia di Finanza e tramite collegamento alle banche dati.
Tirocini formativi in collaborazione con le università, stages nell’ambito
dell’alternanza scuola/lavoro, in collaborazione con gli istituti superiori.
Fornitura di attrezzature speciali per alunni disabili;
60
-
la collaborazione con la Regione Veneto alle procedure web per la richiesta e la
successiva liquidazione dei contributi regionali libri di testo
Il Settore Lavori Pubblici e Progettazioni garantisce l’esecuzione dei necessari interventi di
manutenzione degli edifici scolastici, degli impianti e delle aree esterne, assicurando i necessari
interventi di manutenzione, nel minor tempo possibile e tenendo conto dei tempi e delle esigenze
scolastiche. Analogamente, vengono programmati ed eseguiti i necessari interventi di manutenzione
straordinaria. Tutti gli interventi vengono assicurati dal Settore compatibilmente alle disponibilità
economiche ed alla programmazione dell’Ente e sono specialmente finalizzati all’adeguamento alle
norme di sicurezza degli edifici e degli impianti tecnologici. Vengono anche seguiti e controllati i servizi
erogati tramite terzi.
Il Settore Lavori Pubblici e Progettazioni provvede inoltre all’acquisto e alla manutenzione degli arredi
scolastici in base alle esigenze segnalate, sostituendo le dotazioni vetuste e non più utilizzabili
MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio
0402 - Programma 02 - Altri ordini di istruzione non universitaria
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
2016
2017
428.030,00 427.851,00 427.197,00
23.178,30
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
previsioni di competenza
di cui già impegnato
426.030,00
150.000,00
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 02
previsioni di competenza
di cui già impegnato
50.000,00
30.000,00
85.000,00
578.030,00 477.851,00 477.197,00
123.178,30
di cui FPV
previsione di cassa
50.000,00
100.000,00
30.000,00
511.030,00
Programma 0406 – Servizi ausiliari all’istruzione
Finalità e descrizione del programma:
Trasporti: L’usuale servizio di trasporto scolastico per i ragazzi frequentanti le scuole del territorio
viene garantito dal Settore Lavori Pubblici e Progettazione, in parte con personale e mezzi propri, in
parte con affidamento di alcune linee a ditte esterne.
Viene inoltre garantito il trasporto personalizzato per alunni con grave disabilità mezzi.
Per gli alunni frequentanti il centro educativo è garantito il trasporto gratuito.
Anche per il servizio di trasporto sono previste le medesime agevolazioni previste per la mensa.
Particolare attenzione sarà riservata a possibili interventi di riorganizzazione in base all’andamento
delle iscrizioni, ad ulteriore garanzia del funzionamento dei servizi scolastici, per garantire il
contenimento della spesa complessiva.
La programmazione dei trasporti viene annualmente rivista sulla base delle esigenze emerse a seguito
delle iscrizioni scolastiche: l’anno scolastico 2014/15 è il primo nel quale, secondo le richieste delle
Dirigenze scolastiche degli Istituti Comprensivi 1 e 2, si effettua la settimana corta anche per gli
studenti delle scuole secondarie di primo grado, con ripercussioni, in termine di corse e tempi,
sull’insieme delle corse assicurate.
Ristorazione scolastica: Il servizio di mensa è garantito, nel pieno rispetto della normativa in materia
di igiene delle preparazioni alimentari, presso le scuole dell’Infanzia di Costo e San Bortolo, per parte
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degli alunni della scuola primaria di Tezze, San Bortolo e Costo e per gli alunni attualmente
frequentanti il tempo pieno presso la scuola primaria Pellizzari.
Con il 30 giugno scadono gli appalti in essere per i servizi di mensa: sarà pertanto necessario
procedere con una nuova gara per il nuovo anno scolastico, assicurando la preparazione dei pasti per le
due scuole dell’infanzia presso il centro cottura del Costo.
Verrà sperimentata una nuova modalità di iscrizione al servizio di mensa, interamente gestita
dall’ufficio scuola, completamente via web, all’interno dell’obiettivo “Cittadinanza digitale”.
Il servizio di ristorazione richiede una costante e puntuale attenzione, anche con riferimento alla
riduzione degli sprechi e alla sostenibilità ambientale. Si cercherà pertanto di incrementare le iniziative
di educazione ambientale e di educazione alla cultura del valore del cibo proposto in mensa, con lo
scopo di ridurre gli avanzi a tavola anche attraverso iniziative di solidarietà sociale come il progetto
REBUS. Verrà valutata la possibilità di ridurre concretamente l’utilizzo di piatti e posate di plastica usa
e getta nelle mense scolastiche delle primarie.
Nell’ottica di migliorare e consolidare il rapporto con le famiglie si rivedrà il Regolamento per il
funzionamento del servizio di mensa scolastica per ampliare la partecipazione dei genitori alle
Commissioni mensa e si cercherà di realizzare momenti di confronto sulle tematiche relative alla
corretta alimentazione che è fondamentale per determinare un soddisfacente stato di benessere.
L’educazione alimentare
rappresenta infatti un importante strumento che permette di ottenere
comportamenti alimentari corretti e scelte consapevoli fin dall’infanzia.
Pre-post accoglienza: Grazie alla collaborazione del personale scolastico (ATA) viene assicurato,
previo contributo comunale, per gli alunni autotrasportati o autorizzati all’entrata anticipata il servizio
di pre e post accoglienza nonché il servizio di scodellamento presso la scuola primaria del Villaggio
Giardino.
MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio
0406 - Programma 06 - Servizi ausiliari all'istruzione
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
568.930,00 570.909,00 572.790,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
568.930,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 06
previsioni di competenza
568.930,00 570.909,00 572.790,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
568.930,00
MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio
0407 - Programma 07 - Diritto allo studio
2015 2016 2017
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
62
Titolo 2
Spese in conto capitale
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 07
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
63
MISSIONE N. 5 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI
Programma 0502 – Attività culturali ed interventi diversi nel settore culturale
Finalità e descrizione del programma:
Cultura, biblioteca e politiche giovanili sono stati settori oggetto di profonde trasformazioni negli ultimi
anni, anche se non sempre queste trasformazioni si sono dimostrate immediatamente evidenti, come
spesso accade quando si pongono le basi di mutamenti profondi e definitivi.
Il prossimo triennio sarà dedicato a cogliere i frutti del lavoro seminato fin qui, dando ordine e
sistematicità all’offerta culturale della città.
Organicità, qualità e programmazione saranno quindi le direttrici che definiranno lo spazio culturale del
prossimo futuro.
GLI OBIETTIVI PER IL triennio 2015 – 2017
Laboratori
I laboratori ed i corsi sono diventati parte integrante dell’offerta della Biblioteca, tanto che gli utenti
hanno iniziato a considerarli un servizio essenziale, quasi fosse “naturale” che la biblioteca si occupi
anche di formazione.
Durante i primi due anni sono stati proposti molti laboratori dedicati allo svago e il tempo libero per far
conoscere la nuova iniziativa della Biblioteca, nel prossimo triennio si tratterà di puntare di più sulla
qualità dei corsi e sul loro contenuto culturale. Questo darà maggior consistenza al progetto Crescere,
trasformare cioè la Biblioteca in un luogo delle opportunità, uno strumento per dare una risposta alle
esigenze culturali della città. Una risorsa per lo studio, il lavoro, lo svago, l’informazione, la vita sociale,
dalla nascita alla terza età che è stata identificata con un logo che è al tempo stesso una dichiarazione
programmatica: un albero la cui chioma è un cervello.
Se sarà possibile, verrà realizzata una seconda saletta corsi all’ultimo piano della biblioteca. Lo spazio è
stato già individuato e la realizzazione di una nuova sala non presenterebbe problemi né logistici né
tecnici.
L’attuale saletta corsi, con i suoi gradoni ad anfiteatro, è l’ideale per lezioni frontali, ma è limitata
quando il laboratorio prevede delle attività pratiche.
La realizzazione della seconda sala corsi porterebbe il Centro Culturale di Arzignano ad essere, una
volta di più, una realtà all’avanguardia nella nostra regione ma, quello che più conta, sarebbe una volta
di più una risorsa insostituibile per i nostri concittadini, uno strumento alla portata di tutti per poter
crescere.
Esposizioni
La Biblioteca è diventata un ambito spazio espositivo conosciuto a livello provinciale.
Nei prossimi tre anni sarà cura del Centro Culturale non solo valutare le proposte che perverranno, ma
sondare il panorama artistico e culturale a livello almeno regionale, in modo da poter invitare artisti
ritenuti particolarmente interessanti per il bacino di pubblico a cui la Biblioteca fa da riferimento, così
come allestire esposizioni tematiche in particolari occasioni.
La notorietà della Biblioteca è tale che nella quasi totalità dei casi gli artisti fino ad ora hanno accettato
di esporre senza che per il Comune vi fosse alcun onere.
Grande attenzione sarà posta nel creare possibilità di collaborazione con realtà operanti nel campo
dell’arte del territorio, in modo da creare fruttuose sinergie.
Comunicazione
Creare servizi ed eventi senza che questi siano conosciuti dalla cittadinanza non solo sarebbe inutile,
ma anche un colpevole spreco di denaro.
La mole di informazioni che esce dal centro culturale destinata alla promozione delle attività svolte è in
costante crescita.
L’informazione ora deve essere diffusa il più capillarmente possibile, aumentando le persone raggiunte
attraverso gli strumenti dei social network a disposizione.
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Facebook è uno strumento molto efficace e potente, il pubblico andrà fidelizzato pubblicando non solo
post relativi ai servizi e agli eventi, ma anche attraverso strategie atte a far crescere in numero i
contatti ed invogliarli a ritornare a visitare la pagina.
Il blog inarzignano.it subisce costanti miglioramenti e il pubblico mostra di gradirlo sempre di più.
La newsletter Arzignano dialoga continuerà ad essere il fulcro della comunicazione diretta alla persona.
Già ora il Centro culturale è il principale alimentatore di notizie per il Comune.
Da non sottovalutare l’impegno che l’aggiornamento costante del nuovo sito istituzionale del Comune
richiederà anche al Centro Culturale.
Eventi
La sfida più intensa e difficile per il Centro Culturale nel prossimo triennio sarà quella di rendere la
proposta culturale organica e programmata.
Fino ad ora, infatti, spesso la qualità dell’offerta è stata disomogenea. Il definitivo salto di qualità si
potrà avere soltanto quando si procederà ad una programmazione rigorosa e tempestivamente
comunicata ai cittadini.
L’obiettivo sarà la realizzazione di un libretto trimestrale o periodico, che potrebbe includere le offerte
dei corsi, da distribuire presso i cittadini.
In questo modo, oltre a ricevere una comunicazione puntuale degli eventi, il cittadino avrebbe
chiaramente presente il ventaglio di attività che il centro culturale mette a sua disposizione.
Organicità dell’offerta significa anche concentrare lo sforzo su obiettivi chiari e ben definiti.
Un primo passo in questo senso consisterà nel dividere gli eventi in macro categorie culturali
assegnando ad ognuna un budget di massima annuale ed uno spazio all’interno della programmazione
proporzionale all’importanza che, di anno in anno, si vorrà attribuire ad ognuna di queste categorie.
Altra strategia da seguire sarà quella di catalizzare gli eventi più importanti attorno a nuclei tematici,
come è stato fatto, ad esempio, negli scorsi anni con il "Minifestival della letteratura sportiva": tre
appuntamenti che vorranno coinvolgere le società del mondo sportivo arzignanese in un connubio tra
libri, letteratura, autori e argomenti sportivi, oppure “Animes”, una rassegna d’arte destinata ai
giovani, o ancora Patchwork, la rassegna che ha messo in contatto gli arzignanesi con luoghi e culture
lontane, attraverso la musica e le parole di esperti e testimoni diretti della storia e cultura di quei paesi.
Una sfida affascinante, ancorché difficile, sarà quella che porrà la valorizzazione dell’antica chiesa di
San Bortolo, uno spazio suggestivo ma ancora tutto da costruire, che si presterebbe benissimo a
divenire un luogo simbolo per la realizzazione di eventi di grande qualità.
Teatro Mattarello
Il triennio 2015-2017 prevede una nuova, stimolante e impegnativa sfida per il Polo Culturale.
Da sempre, la mancanza di un luogo “coperto”, in cui poter programmare i nomi di maggior richiamo
sia del teatro che della musica internazionale, è stato un handicap che negli anni si è dimostrato
determinante per la programmazione culturale.
La Parrocchia di Ognissanti, proprietaria di villa Mattarello al cui interno ha sede il Teatro cittadino, ha
interpellato e ricevuto il parere positivo dell’amministrazione per rilevare temporaneamente la gestione
della sala.
L’amministrazione si è impegnata informalmente a progettare una riqualificazione della struttura.
La sfida è stimolante ma impegnativa. Ma la gestione, seppur temporanea, darà un nuovo impulso alla
programmazione sia estiva che invernale.
Si dovranno coinvolgere sicuramente le realtà che in città, a Vicenza e in Veneto da anni sono in prima
fila nella programmazione teatrale e musicale per prevedere una gestione che non gravi ulteriormente
sugli uffici e il Bilancio comunale, ma che realizzi questo nuovo impulso che l’assessorato vuol dare alla
proposta culturale.
MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
0502 - Programma 02 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale
2015
2016
2017
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
725.806,00 731.470,00 734.850,00
di cui già impegnato
34.592,07
9.863,52
65
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
725.506,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 02
previsioni di competenza
di cui già impegnato
725.806,00 731.470,00 734.850,00
34.592,07
9.863,52
di cui FPV
previsione di cassa
725.506,00
66
MISSIONE N. 6 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
Programma 0601 – Sport e tempo libero
Finalità e descrizione del programma:
Nell’ambito delle attività sportive e ricreative l’Ente si propone principalmente di promuovere la pratica
sportiva così come previsto nello Statuto comunale attraverso la collaborazione con l’Associazionismo
sportivo da un lato, curando la gestione e la valorizzazione dell’impiantistica sportiva e favorendo le
occasioni di aggregazione e di positivo utilizzo del tempo libero dall’altro anche attraverso appositi
comunicati stampa settimanali divulgati attraverso la piattaforma “InArzignano” così da consolidare un
appuntamento fisso con gli appassionati e informare gli altri, favorendone la partecipazione.
Si procederà anche ad una revisione complessiva delle modalità di accesso e delle tariffe applicate al
fine di verificarne la sostenibilità.
Anche per l’Ufficio Sport si procederà con la revisione della modulistica e la messa a disposizione on
line.
Nello specifico l’attività dell’ Ufficio Sport è essenzialmente diretta:
A programmare e pianificare per l’intera stagione sportiva l’utilizzo degli impianti in base alle
richieste di allenamento ed agonistiche e/o di manifestazioni prospettate dalle Società sportive
cercando di soddisfare il più possibile le esigenze di ognuna, compatibilmente con le necessità di
carattere tecnico o amministrativo di ogni singolo impianto.
Alla programmazione e organizzazione di eventi sportivi e ricreativi: tali manifestazioni sono
predisposte direttamente dall’Ufficio o, se organizzate dalle Associazioni Sportive, vengono
sostenute con la messa a disposizione, anche gratuita, degli impianti sportivi e/o con interventi
economici. In caso di utilizzo del Palatezze per manifestazioni non sportive l’Ufficio Sport segue
anche la predisposizione della struttura e collabora con gli altri Settori eventualmente coinvolti. Per
l’anno in corso, oltre alle tradizionali manifestazioni ( Arzignano Pedala e Festa dello Sport) sono
previste il “Rally Ronde del Grifo Arzignano-Crespadoro” iniziativa catalizzatrice per gli appassionati
di motori, mentre verrà riproposta anche la Strarzignano.
Continuerà la collaborazione con l’Ufficio Ambiente nell’organizzazione della manifestazione
“M’illumino di meno” per un’opera di sensibilizzazione nel risparmio energetico, che viene fatta ogni
anno a febbraio.
Non mancherà il supporto dell’Ufficio Sport alle Ass.ni sportive locali per la realizzazione delle
manifestazioni da queste proposte che, sviluppandosi in precisi contesti territoriali, contribuiscono
a rinsaldare i rapporti nella comunità (San Bortolo on the beach, Torneo Sant’Agata, Marcia del
Villaggio, Tornei calcistici, ecc.).
Alla gestione delle varie convenzioni in atto per il servizio di custodia e sorveglianza delle diverse
strutture ricreative o sportive e al rinnovo di quelle in scadenza.
Particolare attenzione sarà dedicata alla gestione della convenzione per il nuovo impianto
natatorio.
Al continuo monitoraggio sulla funzionalità delle attrezzature e degli impianti tecnologici, in
collaborazione con il Settore Lavori Pubblici, con sopralluoghi e verifiche anche sul corretto utilizzo
da parte degli utenti in un’ottica di responsabilizzazione e di “condivisione” sul buon uso.
A collaborare con le scuole cittadine, anche di grado superiore, per promuovere e valorizzare
l’attività sportiva quale momento di crescita personale e collettiva: tale collaborazione si concretizza
con la concessione gratuita degli impianti sportivi richiesti e con interventi economici specifici a
sostegno dell’attività.
Per l’anno 2015 sarà riproposto il Bonus Sport per offrire un sostegno di tipo economico
famiglie numerose al fine di agevolare la partecipazione all’attività sportiva anche ai loro figli.
alle
67
La manutenzione ordinaria degli impianti sportivi non dati in convenzione a società sportive è gestita
dal Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, che segue anche la preparazione dei campi da calcio e le
forniture agli impianti dei previsti materiali. Analogamente, il Settore Lavori Pubblici gestisce le
manutenzioni straordinarie, conformemente alle programmazioni tecniche ed economiche decise
dall’Amministrazione.
MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero
0601 - Programma 01 - Sport e tempo libero
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
2016
2017
572.502,00 937.875,00 939.384,00
60.587,70
18.300,00
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
previsioni di competenza
241.000,00
di cui già impegnato
165.000,00
di cui FPV
26.000,00
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 02
571.902,00
previsioni di competenza
30.000,00
308.179,87
813.502,00 967.875,00 969.384,00
di cui già impegnato
225.587,70 18.300,00
di cui FPV
26.000,00
previsione di cassa
30.000,00
880.081,87
Programma 0602 – Giovani
Finalità e descrizione del programma:
Lo sportello Informagiovani, partito in sordina, è diventato punto di riferimento, non solo per i giovani,
per molteplici esigenze legate al lavoro, lo studio (soprattutto all’estero), la formazione.
Obiettivi per i prossimi tre anni saranno:
- consolidare ed ampliare le informazioni e l'azione di primo orientamento, migliorando l’ erogazione
delle informazioni anche attraverso incontri in cui l’informazione venga fornita in modalità collettiva,
come già sperimentato con successo. Il pubblico che si rivolge all’Informagiovani per l’orientamento,
infatti, è in costante aumento e si rende necessaria una razionalizzazione delle risorse, riunendo in
gruppi le persone che cercano informazioni analoghe.
- organizzare azioni di informazione e coinvolgimento per i ragazzi degli Istituti di Istruzione Superiore
del territorio, sia per promuovere il servizio che per razionalizzare l’erogazione delle informazioni,
analogamente a quanto descritto al punto precedente.
- aprire uno “sportello curricula”, su appuntamento, per i numerosissimi utenti che richiedono
assistenza.
MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero
0602 - Programma 02 - Giovani
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
66.655,00 61.425,00 61.425,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
65.230,00
previsioni di competenza
68
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 02
previsioni di competenza
66.655,00 61.425,00 61.425,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
65.230,00
69
MISSIONE N. 7 - TURISMO
Programma 0701 – Sviluppo e valorizzazione del turismo
Finalità e descrizione del programma:
Arzignano e il suo territorio vantano una ricca tradizione storica e culturale, che deve essere promossa
in maniera efficace attraverso incontri dedicati a personaggi storici del luogo o ad eventi storicamente
significativi, visite guidate alla scoperta del territorio, rievocazioni storiche riguardanti l’importante
storia della nostra Città.
Alcune azioni potranno essere delegate a soggetti terzi, come la Pro Loco, naturalmente deputate a
valorizzare il territorio e la cui collaborazione progettuale, tecnica ed amministrativa rappresenta un
valore aggiunto oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e dell’importanza
dell’associazionismo e del volontariato nella realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione sul
versante sociale, culturale e della promozione locale.
Il centro culturale, infine, promuovendo ed organizzando spettacoli pubblici che richiamano un pubblico
proveniente da tutto il territorio provinciale favorisce il flusso micro-turistico, in particolare durante le
manifestazioni dell’Estate in Arzignano e della Notte Bianca in particolare.
MISSIONE 07 - Turismo
0701 - Programma 01 - Turismo
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
27.000,00 27.000,00 27.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
27.000,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
previsioni di competenza
27.000,00 27.000,00 27.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
27.000,00
70
MISSIONE N. 8 –
ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA
Programma 0801 – Urbanistica ed assetto del territorio
Finalità e descrizione del programma:
La Gestione del Territorio mediante l’urbanistica ha come obiettivo l’attuazione delle vigenti
previsioni del Piano Regolatore Comunale formato dal Piano di Assetto del Territorio e dal Piano degli
Interventi (PAT + PI) e la relativa pianificazione urbanistica attuativa attraverso strumenti attuativi
(PUA).
Relativamente al PAT, nel corso del 2015 si procederà all’adozione e all’approvazione della Variante n.
1, per il recepimento degli indirizzi regionali e degli indirizzi provinciali a seguito dell’approvazione del
Pianto territoriale di Coordinamento Provinciale PTCP e per nuove iniziative di programmazione e policy
del territorio. In seguito, si prevede di procedere alle attività volte a dare esecuzione allo stesso
mediante il Piano degli Interventi, principalmente con risorse interne, con la formazione di varianti
puntuali e con la formazione di piani urbanistici attuativi di iniziativa pubblica.
Per quanto riguarda i piani urbanistici attuativi di iniziativa privata, le relative istruttorie tecnico –
giuridico – amministrative, verranno effettuate nel rispetto delle indicazioni del Piano Regolatore
Comunale e tenendo conto delle recenti innovazioni normative e disposizioni riguardanti la
progettazione e le modalità di realizzazione delle opere di urbanizzazione.
Nel corso degli anni 2015/2016 si procederà con l’avvio del procedimento di formazione di una variante
al Piano degli Interventi per affrontare le tematiche legate al recupero del patrimonio edilizio esistente
nel centro storico del capoluogo di Arzignano.
Dal 2016/2017 si potrà dare avvio al procedimento di formazione di altre varianti al Piano degli
Interventi per affrontare le tematiche legate al recupero del patrimonio edilizio esistente nel centro
storico di Tezze e Costo.
Gli obiettivi prioritari del Servizio Urbanistica sono:
•
•
•
•
•
•
•
proseguire nell’attuazione e gestione delle previsioni del Piano degli Interventi vigente, ai sensi
della L. reg. Veneto n. 11 del 2004;
predisporre ulteriori sviluppi del Piano degli Interventi per tematismi;
revisione della normativa per l’insediamento di attività commerciali sul territorio nel 2015 per
l’adeguamento alla LR 50/2012;
gestione attività SUAP se richieste per attività edilizie;
avvio attività per revisione Schedatura Edifici nel Centro Storico del Capoluogo di Arzignano;
gestione e costante aggiornamento del SIT del Comune di Arzignano mediante il perseguimento
dei seguenti obiettivi:
a. monitoraggio del territorio (ricognizione abusi, stato avanzamento e realizzazione piani
attuativi, …);
b. gestione “dinamica” delle varianti al Piano degli Interventi;
c. aggiornamento in tempo reale della cartografia, della numerazione civica e della viabilità
pubblica tramite l’implementazione di un protocollo di scambio di dati con pratiche
edilizie rilasciate;
d. gestione ipertestuale del PAT (contenuto normativo e monitoraggio degli indicatori VAS,
gestione delle dinamiche relative alla perequazione e al credito edilizio e gestione dei
diritti edificatori in genere);
e. acquisizione e georeferenziazione dei fogli catastali digitali;
perseguire programmi di sviluppo urbano con applicazione di criteri perequativi.
Gli obiettivi prioritari del Servizio Edilizia Privata sono:
•
•
consolidamento del sistema per la presentazione telematica tramite SUAP delle nuove istanze
edilizie per le attività produttive;
Revisione del Regolamento Edilizio Comunale;
71
•
•
verificare ed assicurare la corretta e completa gestione delle procedure amministrative e il
controllo delle attività edilizie nel territorio;
definire i procedimenti ancora in essere relativi ai condoni edilizi su pratiche di architettura
sostenibile e di risparmio energetico.
MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa
0801 - Programma 01 - Urbanistica e assetto del territorio
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
415.500,00 425.500,00 430.500,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
404.500,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
previsioni di competenza
415.500,00 425.500,00 430.500,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Programma
popolare
0802 –
404.500,00
Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-
Gli obiettivi prioritari del Servizio Ufficio Casa sono:
•
•
definire le attività di gestione amministrativa degli immobili ERP;
la gestione delle procedure relative al rilascio delle attestazioni relative ai parametri minimi di
idoneita’ degli alloggi in uso a cittadini stranieri;
• la definizione delle attività per il Fondo Sociale Affitti - FSA.
• la gestione delle emergenze abitative che si presentano.
• l’attuazione di programmi per l’ Edilizia Residenziale Pubblica ERP – Sociale ERS –
Convenzionata, mediante l’assegnazione di lotti di proprietà comunale negli anni 2015 e 2016.
Gli interventi programmati nell’ambito del servizio dell’Edilizia Residenziale Pubblica sono
affidati al Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, esclusivamente per quanto concerne la manutenzione
ordinaria e/o straordinaria degli edifici per garantire un buon livello di funzionalità degli stessi, la
progressiva messa a norma degli impianti, nonché a permettere un utilizzo ottimale del patrimonio
immobiliare. Viceversa la gestione amministrativa del patrimonio di ERP rimane appannaggio del
competente Ufficio Casa.
MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa
0802 - Programma 02 - ERP e piani di edilizia economico-popolare
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
49.000,00 49.000,00 49.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
49.000,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
72
TOTALE PROGRAMMA 02
previsione di cassa
35.000,00
previsioni di competenza
49.000,00 49.000,00 49.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
84.000,00
73
MISSIONE N. 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
Programma 0902 – Tutela, valorizzazione e recupero ambientale
Gli obiettivi prioritari del programma sono:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
la valorizzazione delle iniziative finalizzate ad un costante controllo della qualità dell’aria, con
particolare riferimento alle PM10;
l’attuazione e l’aggiornamento degli strumenti di pianificazione ambientale con particolare
riferimento del piano di classificazione e zonizzazione acustica, del Piano per il Contenimento
dell’Inquinamento Luminoso (PICIL – delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 05.03.2012) e del
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (delibera di Giunta Comunale n° 20 del 09.02.2011);
la gestione dei procedimenti relativi all’obbligo di allaccio alla pubblica fognatura e/o alla messa a
norma degli allacci stessi, su indicazioni di Acque del Chiampo S.p.a.;
l’espressione di pareri in materia di Ambiente, su richiesta di privati ovvero a supporto degli altri
uffici comunali;
l’espressione di pareri di competenza e gestione operativa dei procedimenti di natura ambientale
del SUAP relativamente ai procedimenti inerenti le emissioni in atmosfera, ai sensi del Codice
dell’Ambiente (D.Lgs n° 152/2006) e in conformità alla delibera di Giunta Comunale 21 marzo
2014, n° 79, autorizzazione agli scarichi, utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento,
comunicazione o nulla osta ex art. 8, commi 4 o 6, L. 447/1995 (inquinamento acustico),
autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura,
comunicazioni in materia di rifiuti;
la gestione del verde pubblico privilegiando la conservazione del patrimonio e la valorizzazione degli
spazi verdi al fine di consentire un loro miglior utilizzo da parte della cittadinanza, monitoraggio
delle manutenzioni e dello stato fitosanitario delle alberature con l’ausilio della tecnologia GIS ed
integrazione nel SIT comunale;
la gestione e messa a dimora di “un albero per ogni nato”, mappatura e monitoraggio degli alberi e
degli spazi verdi con collegamento all’anagrafe dei nati, ai sensi delle leggi 14 gennaio 2013, n° 10
e 29 gennaio 1992, n° 113;
gestione delle attività di manutenzione dei cigli stradali e del diserbo dei marciapiedi e delle aree
accessorie;
attività di monitoraggio e manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature di gioco dei
parchi attrezzati e dell’arredo urbano (panchine, cestini, fontanelle);
la gestione e programmazione dei servizi di igiene ambientale e tutela del territorio garantendo
elevati standard di qualità ed efficienza, quali la derattizzazione, disinfestazione, lotta alla zanzara
tigre, bonifiche, lotta alla Processionaria del pino, bonifiche e/o monitoraggio sullo stato
dell’amianto, ecc.;
la tutela degli animali nell’ambiente urbano (canile, distribuzione sacchetti per la raccolta delle
deiezioni, collaborazione campagne vaccinali, ecc.);
la promozione dell’uso della bicicletta, l’utilizzo delle piste ciclabili, della conoscenza e la fruizione
del territorio e del paesaggio (sentieri natura, stesura di opuscoli e carte informative, visite
guidate, diffusione di repertori fotografici relativi a paesaggi arzignanesi e delle prealpi vicentine);
l’attuazione, per quanto di competenza comunale, delle procedure di autorizzazione ed
accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie (L.R. n. 22 del 16.08.2002);
la promozione e realizzazione di attività di educazione ambientale (Festa degli alberi, giornata
ecologica “Social Day”, Puliamo il mondo, campagna Piantiamo per il pianeta, M’illumino di meno);
la gestione delle pratiche edilizie relative alle istanze di autorizzazione paesaggistica, ai sensi del D.
Lgs. n° 42/2004 (per le procedure ordinarie e per gli accertamenti di compatibilità paesaggistica) e
del D.P.R. n° 139/2010 (per le procedure semplificate) e gestione dei relativi rapporti con la
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Verona;
la gestione dei procedimenti relativi al rilascio delle autorizzazioni ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs n°
42/2004 su edifici di proprietà del Comune di Arzignano sottoposti a “vincolo monumentale”;
74
•
•
•
la gestione di emergenze ambientali (eventi di inquinamento del suolo, acqua, aria, problemi
igienico-sanitari, rumore, ecc.) con espletamento dei necessari adempimenti tecnicoamministrativo-contabili: sopralluoghi, verifiche, diffide, ordinanze, coordinamento enti coinvolti;
la verifica ed il rilascio dei permessi di transito nelle strade silvo-pastorali, ai sensi della L.R. n°
14/1992;
la gestione delle problematiche relative all’inquinamento luminoso in attuazione della L.R. 17/2009,
controllo SCIA e dichiarazioni relative ad interventi sugli impianti di illuminazione esterna, operati
da privati, supporto ai LL.PP. per le attività di adeguamento degli impianti esistenti e progettazione
degli impianti nuovi, gestione segnalazioni e procedimenti di adeguamento.
MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
0902 - Programma 02 - Tutela, valorizzazione e recupero ambientale
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
624.400,00 626.876,00 633.043,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
597.400,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 02
previsioni di competenza
624.400,00 626.876,00 633.043,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
597.400,00
Programma 0903 – Rifiuti
Gli obiettivi prioritari del programma sono:
• il coordinamento e monitoraggio quotidiano del Servizio Gestione Rifiuti Urbani affidato alla Società
Agno Chiampo Ambiente srl;
• la collaborazione con gli enti preposti al controllo ambientale del territorio (ARPAV, Provincia di
Vicenza, organi di polizia, ecc.), anche al fine di attivare le necessarie procedure di bonifica e/o
rimozione di rifiuti, ai sensi del D.Lgs. 152/2006;
• attività di educazione nelle scuole primarie sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti.
MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
0903 - Programma 03 - Rifiuti
2015
Titolo 1
spese correnti
2016
2017
previsioni di competenza 2.760.000,00 2.760.000,00 2.760.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
2.760.000,00
Spese in conto capitale previsioni di competenza 469.831,46
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 03
previsioni di competenza 3.229.831,46 2.760.000,00 2.760.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
2.760.000,00
75
MISSIONE N. 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’
Programma 1005 – Viabilità e infrastrutture stradali
Finalità e descrizione del programma:
Gli obiettivi prioritari del servizio viabilità sono finalizzati a:
• Completare gli interventi già in atto;
• Assicurare il monitoraggio e l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria,
sia in urgenza che programmati;
• Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità generale;
• Aggiornamento del Piano Urbano del Traffico e programmazione degli interventi futuri;
• Realizzare, per la parte di interesse, le opere previste nell’Elenco Annuale e dal Programma
Triennale delle OO.PP., compatibilmente alle disponibilità ed ai programmi dell’Amministrazione.
Il programma, gestito dal Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, con l’esclusione della mobilità di
comprende tutte la fasi previste, nessuna esclusa. Si va quindi dalla
progettazione, spesso eseguita internamente, all’esecuzione in amministrazione diretta con proprie
maestranze o in cottimo fiduciario, all’appalto dei lavori più consistenti, alla direzione lavori e collaudo
delle opere. Nella sua complessità il programma comprende la raccolta delle osservazioni e delle
richieste dei cittadini, la loro elaborazione, sopralluoghi e valutazioni tecniche, la formazione dei
programmi di intervento, l’assistenza all’Amministrazione, anche per quanto concerne l’informazione,
nonché tutti gli aspetti legati all’acquisizione bonaria o tramite esproprio delle aree necessarie a
rettifiche e o allargamenti stradali, nell’ovvio continuo rispetto della sicurezza e del contenimento e
della razionalizzazione di spesa. Particolare attenzione è riservata alla segnaletica stradale, anche per
le importanti ricadute sulla sicurezza dei cittadini. Nell’ottica di migliorare e rendere più fluida e sicura
la circolazione stradale vengono elaborate, definite e realizzate modifiche delle modalità di circolazione,
che vengono provvisoriamente testate e poi, una volta verificata la rispondenza ai risultati attesi, rese
definitive, con tutte le opere di delimitazione e ridefinizione di corsie, marciapiedi, aiuole, spazi
salvapedoni, nonché con l’apposizione della necessaria segnaletica.
Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, gli interventi previsti sono diretti ad assicurare l’ottimale
funzionamento degli impianti esistenti, con interventi di manutenzione e di pronto intervento, nonché al
potenziamento ed alla razionalizzazione dal punto di vista funzionale ed energetico dei punti luce
installati.
competenza della polizia locale,
Gli obiettivi prioritari dell’illuminazione pubblica sono finalizzati a:
• Completare gli interventi già in atto,
• Realizzare interventi vari programmati,
• Eseguire i necessari interventi di manutenzione degli impianti installati;
• Realizzare risparmi energetici e razionalizzazioni degli impianti.
Anche per quanto concerne la pubblica illuminazione il Settore Lavori Pubblici e Progettazioni è
autonomo, gestendo le opere, sia direttamente che tramite ditte esterne, fino alla loro completa
esecuzione.
Importante impegno del Settore è quello di monitoraggio dei consumi e dei contratti di fornitura, anche
alla luce delle novità introdotte dalla liberalizzazione del mercato, con l’individuazione delle migliori
condizioni contrattuali possibili, e perseguendo sempre obbiettivi ecologicamente compatibili e
convenienti dal punto di vista economico.
Finalità e descrizione del programma per la parte relativa alla mobilità di competenza
della Settore Polizia Locale:
Le finalità della missione “diritto alla mobilità” investono l’amministrazione e il funzionamento delle attività
viabilistiche, lo sviluppo ed il miglioramento della circolazione stradale.
76
La rete della viabilità comunale, infatti, assolve ad una pluralità di funzioni ed esigenze della comunità, tra le
quali a titolo meramente esemplificativo il supporto alle attività produttive, la risposta alla domanda di
mobilità dei cittadini, l'accessibilità delle aree residenziali, interne e/o più disagiate.
L'attività del Comune si esplica, quindi, in tutte le azioni ed attività volte alla conservazione delle
caratteristiche funzionali e di esercizio della viabilità comunale, per garantirne la continuità d’uso, elevandone
ed ammodernandone, i livelli prestazionali.
Particolare attenzione, impregiudicato e costante, ovviamente, l’interesse dell’Amministrazione per le grandi
direttrici di marcia, verrà prestata alla viabilità residenziale, della zona industriale, dell’accesso al centro
storico cittadino, le quali, per la peculiarità dell’utenza e per le loro caratteristiche prestazionali, necessitano
di continue riflessioni e conseguenti adeguamenti.
Occorrerà procedere con unità di intenti e sinergia con la comunità cittadina, coinvolgendo gli stessi residenti,
le associazioni di categoria, etc., per far evolvere gli studi ed individuare investimenti/risorse per l'attuazione
dei necessari interventi.
In conclusione obiettivo dell'Ente è dunque quello di migliorare la sicurezza e la percorribilità della rete
stradale, assicurando in primo luogo le ordinarie operazioni di conservazione del demanio comunale stradale
attraverso una costante azione manutentiva ed in secondo luogo mediante lo studio della mobilità: per una
viabilità avente le caratteristiche, sempre e comunque, in grado di supportare i correlati flussi di traffico.
MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità
1005 - Programma 05 - Viabilità e infrastrutture stradali
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
1.284.230,00 1.259.051,00 1.247.210,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale previsioni di competenza
di cui già impegnato
TOTALE PROGRAMMA 05
1.284.230,00
2.353.078,67 1.336.209,33
923.078,67
di cui FPV
600.000,00 1.330.000,00
previsione di cassa
940.000,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
850.000,00
6.209,33
800.000,00
3.637.308,67 2.595.260,33 2.097.210,00
923.078,67
6.209,33
600.000,00 1.330.000,00
800.000,00
2.224.230,00
77
MISSIONE N. 11 - SOCCORSO CIVILE
Programma 1101 – Sistema di protezione civile
Finalità e descrizione del programma:
Gli obiettivi prioritari del sistema di protezione civile sono finalizzati a:
• Gestire il Piano di Protezione Civile Comunale, provvedendo al suo aggiornamento, anche nel
confronto con le varie componenti coinvolte, istituzionali e di volontariato;
• Assicurare una adeguata risposta in caso di emergenze e di necessità;
Collaborare nelle attività, anche di preparazione ed esercitazione, con le associazioni di volontariato, in
un’ottica di valorizzazione delle specificità e delle specializzazioni detenute.
MISSIONE 11 - Soccorso civile
1101 - Programma 01 - Sistema di protezione civile
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
8.000,00 8.000,00 8.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
8.000,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
previsioni di competenza
8.000,00 8.000,00 8.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
8.000,00
78
MISSIONE N. 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
Programma 1201 – Interventi per l’infanzia ed i minori e per l’asilo nido
Finalità e descrizione del programma:
Le azioni e gli interventi nell’ambito socio-assistenziale proseguono come previsto dal Piano di Zona dei
servizi alla persona in cadenza nel 2015, che rappresenta il principale strumento di programmazione
locale delle politiche, degli interventi e dei servizi sociali e socio-sanitari. Per l’area infanzia si
continuerà ad operare in regime di delega all’ULSS5 delle funzioni sociali ad alta integrazione sociosanitaria, previste dalla normativa regionale, relative ai servizi per Minori, funzioni che sono specificate
nell’apposito Protocollo d’intesa. Il nuovo Piano di Zona dovrà essere elaborato per gli anni 2016/2017
in base alle disposizioni regionali tramite l’Azienda Ulss5.
Per i servizi di Asilo Nido e Micronido, sarà necessario procedere con un nuovo affidamento in quanto
l’attuale è in scadenza al 31 luglio p.v.: sarà l’occasione anche per rivedere le modalità di gestione della
parte amministrativa del servizio.
Si procederà poi, se necessario, all’adeguamento del Regolamento ISEE in base alle ultime novità e alla
verifica della necessità di modificare anche le rette.
Continuerà l’impegno dell’Amministrazione nel cogliere le esigenze delle famiglie al fine di supportare
concretamente le stesse con l’obiettivo di conciliare i tempi di vita e di lavoro, creando le migliori
condizioni di benessere psicofisico e la crescita armoniosa dei bambini; si proseguirà nel promuovere
momenti di incontro sulle problematiche relative alla prima infanzia e nel ricercare la più ampia
integrazione nel territorio, in sinergia con altri servizi educativi, sanitari e sociali.
La programmazione delle altre attività rivolte ai minori proseguirà tenendo conto dell'esperienza
maturata negli anni scorsi e alle esigenze espresse dai cittadini:
•
•
•
saranno assicurati i servizi educativi “centri estivi” per i bambini delle scuole primarie e per i
frequentanti le scuole dell’infanzia nei limiti delle disponibilità di bilancio;
continuerà la collaborazione con l’Ulss n. 5 per il Centro Educativo per minori a rischio, segnalati
dai Servizi dell'Ulss e dalle Direzioni Didattiche, servizio erogato in forma gratuita, per l’a.s.
2014/2015. In particolare già a partire dall’anno scolastico in corso, per prevenire e gestire le
problematiche relative al trasporto, lo stesso è stato affidato alla medesima Cooperativa Sociale
che gestisce il centro operativo;
prosegue fino a fine giugno, il servizio di Ludoteca, aperto con due unità di personale
qualificato, nei pomeriggi di mercoledì e venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, con una serie di
attività. Verranno proposti anche due corsi di propedeutica musicale che prevedono 5
appuntamenti il sabato mattina, destinati ai bambini/e dai 4 ai 12 anni, considerato che da
quest’anno scolastico tutte le scuole hanno adottato la settimana corta. Una volta avviati i lavori
di sistemazione del Centro San Rocco sarà necessario rivedere le modalità di attuazione della
stessa.
MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
1201 - Programma 01 - Interventi per l'infanzia e i minori e per l'asilo nido
2015
2016
2017
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
497.623,00 497.438,00 497.273,00
di cui già impegnato
255.223,00
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
497.623,00
previsioni di competenza
79
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
previsioni di competenza
di cui già impegnato
497.623,00 497.438,00 497.273,00
255.223,00
di cui FPV
previsione di cassa
497.623,00
Programma 1202 – Interventi per la disabilità
Finalità e descrizione del programma:
L’area della disabilità è di competenza dell’Ulss5 e la collaborazione con l’Azienda sanitaria viene
garantita attraverso i trasferimenti delle risorse da parte di tutti i Comuni con la quota pro-capite per
ciascun abitante. La collaborazione con l’Ulss5 prosegue anche per il pagamento delle rette dei disabili
inseriti in strutture per la quota sociale. Vengono mantenuti i contributi per agevolazioni accesso ad
attività sportive natatorie e integrate le risorse messe a disposizione dall’Ulss a favore di minori
disabili/certificati per l’accesso ad attività ricreative estive.
Programma 1203 – Interventi per gli anziani
Finalità e descrizione del programma:
La collaborazione con l’Ulss n. 5, per perseguire gli obiettivi e le azioni indicate nel Piano di Zona in
scadenza nel 2015, in quest’area viene garantita attraverso:
•
•
•
La sperimentazione per il triennio 2015/2017 del nuovo accordo per il sistema delle cure
domiciliari tra il Comune, il Centro Residenziale, Anziani “Scalabrin” e l’Ulss5 per il servizio di
assistenza domiciliare (SAD) e il servizio di Assistenza domiciliare Integrata da prestazioni
sanitarie (ADI),
con le modalità definite da uno specifico Protocollo Operativo, che pur
confermando
le direttive del Piano Locale della Domiciliarità (PLD)
dovranno essere
implementate ex novo. Con il medesimo accordo vengono definite le modalità per l’accesso alle
cosiddette Impegnative di Cure Domiciliari (ICD), in particolare per le Impegnative di base (ICDb)
di competenza comunale, così come previsto dalla DGR n.149/2013. Il sistema dovrebbe entrare
a regime nel corso del 2015. Trattasi di contributi erogabili anche sottoforma di servizi per le
persone in condizioni di dipendenza assistite a domicilio;
La conferma, nel sistema dei servizi domiciliari della gestione, da parte del Centro Residenziale
Anziani, della consegna dei pasti a domicilio ad integrazione della rete delle prestazioni offerte
dal servizio domiciliare, che potrà essere sostenuto con una quota per ogni pasto erogato fino ad
un massimale predefinito e secondo modalità di collaborazione già sperimentate e da approvare
con apposita nuova convenzione a partire dall’anno 2015;
La prosecuzione della collaborazione con il Centro Residenziale Anziani per l’attuazione del
progetto denominato “Home Care Premium 2012”, al quale questo
Comune ha aderito
approvando specifico accordo, per la costruzione di una progettualità innovativa di offerta di
servizi domiciliari ai non autosufficienti, appartenenti alle categorie del pubblico impiego a partire
da marzo 2015.
Per i soggetti non autosufficienti, in particolare disabili e/o psichiatrici, privi di capacità economiche,
ricoverati presso strutture, dovrà essere assicurata l'integrazione della spesa di retta, attraverso la
responsabilizzazione degli Amministratori di sostegno in ordine al pagamento della retta e alla gestione
delle risorse economiche.
La collaborazione con il Centro Ricreativo Anziani prosegue secondo nuove modalità previste dalla
convenzione triennale in scadenza al 31.12.2017 a sostegno delle attività ricreative socio-culturali. Per
l’anno accademico 2014/2015 continua la collaborazione con l’Università Adulti Anziani per la
formazione permanente di persone adulte/anziane tramite apposita convenzione e sostegno finanziario.
80
MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
1203 - Programma 03 - Interventi per gli anziani
2015
Titolo 1
spese correnti
2016
2017
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
previsioni di competenza
500.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
500.000,00
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 03
previsioni di competenza
500.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
500.000,00
previsione di cassa
Programma 1204 – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
Finalità e descrizione del programma:
Fino al 30.09.2015 saranno gestite dalla Cooperativa “Cosmo” il servizio sociale, la Pronta accoglienza,
le attività di laboratorio, il modulo di accoglienza prolungata e il modulo di emergenza abitativa
presso la Casa Dalli Cani nell’ambito del progetto “Rete territoriale di inclusione Sociale”, promosso
dalla Caritas Diocesana di Vicenza per persone in grave stato di emarginazione sociale, con il
cofinanziamento della Fondazione CariVerona, del Comune di Arzignano, dei Comuni afferenti all’Ulss 5
e con la presenza attiva del Volontariato Locale. Dovranno essere ricercate le forme di finanziamento
per poter assicurare la prosecuzione del servizio e le modalità di affidamento dello stesso. Prosegue il
progetto di recupero delle eccedenze alimentari denominato “Rebus” in collaborazione con la
cooperativa sociale.
Programma 1205 – Interventi per le famiglie
Finalità e descrizione del programma:
L'Amministrazione comunale attraverso il proprio Servizio Sociale si impegnerà a mantenere gli
interventi finalizzati a rimuovere le situazioni di disagio e a favore di persone e nuclei familiari in
difficoltà attraverso:
•
l’erogazione di contributi economici assistenziali continuativi e/o straordinari a favore di nuclei
familiari disagiati anche per specifici interventi nella stagione invernale, per eventi luttuosi e per
spese socio-sanitarie;
•
la concessione di contributi a favore di famiglie in particolare con minori in situazione di grave
disagio socio-economica, seguite anche dal Volontariato Locale, per le quali proseguono le
modalità di collaborazione con le prestazioni offerte dal territorio;
•
la concessione degli assegni di maternità e per nuclei familiari con più di tre figli erogati
dall’Inps, da luglio dello scorso anno destinati anche agli stranieri.
Dal 2015 entra in vigore il nuovo ISEE di cui al Dpcm 159/2013, per effetto del decreto Ministero del
lavoro 7.11.2014, pubblicato in GU il 17.11.2014, per l’accesso alle prestazioni agevolate. Per
l’erogazione dei contributi socio-assistenziali si continuerà a fare riferimento al regolamento vigente per
l’assistenza sociale e ai criteri unificati di valutazione dell’Indicatore della situazione economica
equivalente (ISEE) in attesa di poter valutarne l’impatto reale, dopo aver acquisito i nuovi indicatori
ISEE della utenza da prendere in carico.
81
L’Amministrazione comunale, poi, dovrà procedere alla revisione dei regolamenti che prevedono
l’erogazione di servizi e/o tariffe agevolate in base alle nuove modalità di calcolo, avvalendosi della
possibilità di formare il personale interessato e costruire un processo di valutazione per poter ridefinire
le soglie di accesso per le politiche sociali. In attesa dell’operatività si conferma il rapporto collaborativo
con i Centri di Assistenza Fiscale.
Nei limiti delle risorse a disposizione si provvederà ad assicurare il supporto amministrativo delle
politiche regionali (Bandi per contributi e prestiti rivolti a famiglie disagiate, a famiglie numerose etc.) e
la collaborazione con la Caritas Vicentina per la casistica afferente ai contributi vari previsti per le
situazioni di disagio familiare.
Proseguirà il rapporto collaborativo con l’ ufficio personale per progetti vari di reinserimento sociale
lavorativo.
MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
1205 - Programma 05 - Interventi per le famiglie
2015
Titolo 1
spese correnti
2016
2017
previsioni di competenza 2.380.481,00 2.389.881,00 2.396.881,00
di cui già impegnato
538.803,03
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale previsioni di competenza
2.380.481,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
di cui FPV
25.000,00
25.000,00
25.000,00
previsione di cassa
25.000,00
di cui già impegnato
TOTALE PROGRAMMA 05
previsioni di competenza 2.405.481,00 2.414.881,00 2.421.881,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
538.803,03
25.000,00
25.000,00
25.000,00
2.405.481,00
Programma 1206 – Interventi per il diritto alla casa
Finalità e descrizione del programma:
Prosegue anche la collaborazione con l’ufficio Casa in particolare per il finanziamento di particolari
politiche per le fasce deboli (Integrazione Fondo Sociale Regionale Abitazioni) e l’erogazione di
contributi per emergenza abitativa di cui al Regolamento Comunale e secondo le linee guida già
adottate dalla Giunta Comunale. Il servizio sociale collaborerà inoltre con l’Ufficio casa relativamente
alla casistica in carico per la concessione di contributi regionali relativi al “Fondo morosità incolpevole”.
Verranno erogati altresì i contributi di cui al Fondo Sociale Alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Programma 1208 – Cooperazione e associazionismo
Finalità e descrizione del programma:
Dovrà essere promossa la collaborazione, secondo il principio della sussidiarietà, con le Associazioni di
Volontariato locale e del Cooperativismo che offrono solidarietà e assistenza, in particolare nelle aree
della prevenzione del disagio, del sostegno familiare e nella promozione della salute attraverso
l’erogazione di contributi, la messa a disposizione di proprie strutture e/o locali, dopo valutazione
comparata con gli obiettivi dell’Amministrazione e le risorse del bilancio.
Continuerà il rapporto instaurato tramite appositi “tavoli “ con il Volontariato per il confronto sulle
modalità più opportune per avvalersi di “un sistema a rete “ condiviso per far circolare informazioni su
opportunità e su problematiche emergenti della casistica.
82
MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
1208 - Programma 08 - Cooperazione e associazionismo
2015 2016 2017
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 08
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Programma 1209 – Servizio necroscopico e cimiteriale
Finalità e descrizione del programma:
Obiettivo principale del servizio svolto dall’ufficio di stato civile e dal competente ufficio dei Lavori
Pubblici è di garantire gli adempimenti di Polizia mortuaria da un lato e la gestione amministrativa delle
concessioni cimiteriali.
Quest’anno è intenzione dell’Amministrazione di approvare un nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria,
che dopo varie modificazioni, si ritiene opportuno riformulare, alla luce delle nuove modificazioni
legislative e regolamentari che si sono succedute sempre più copiose anche da parte della Regione
Veneto.
Proseguirà l’implementazione del nuovo software di gestione cimiteriale che dovrà sostituire,
presumibilmente entro la fine del 2016, la tenuta dei numerosi registri cartacei.
Entreranno nel vivo le attività conseguenti la progressiva scadenza quarantennale di loculi, fosse e
cellette che dovranno essere opportunamente programmate in base alle disposizioni di legge, alle
disponibilità di Bilancio e alla concreta possibilità da parte dell’ufficio di farsi carico degli incombenti
conseguenti.
In particolare i Servizi al Cittadino seguono i rapporti con l’utenza, gli adempimenti in capo alle salme,
quelli di Polizia mortuaria, quelli relativi ai trasporti funebri nonché la gestione amministrativa delle
concessioni cimiteriali.
Il prossimo novembre iniziano a scadere le prime concessione quarantennali di loculi. L’ufficio che ha
già provveduto a verificare il numero delle salme estumulabili o per le quali è necessario prorogare il
termine, avvierà prossimamente i procedimenti per la ricerca dei parenti predisponendo
contestualmente le procedure di aggiornamento nel rapporto concessorio con gli eventuali eredi.
L’ufficio sarà poi impegnato, cittadinanze permettendo, ad avviare il popolamento del nuovo software
specifico per la gestione delle operazioni cimiteriali, con l’obiettivo di trasferire nel corso di un triennio
tutti i dati dei registri cartacei relativi sia alle concessioni che alle operazioni cimiteriali.
La gestione dei due cimiteri presenti sul territorio comunale di Arzignano (cimitero del Capoluogo e
cimitero di Pugnello) è di competenza del Settore Lavori Pubblici e Progettazioni per quanto riguarda
l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture, interventi eseguiti
compatibilmente con le disponibilità economiche a disposizione ed alla programmazione dell’Ente,
nonché per le eventuali operazioni periodiche programmate, quali ad esempio le rotazioni ordinarie.
83
MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
1209 - Programma 09 - Servizio necroscopico e cimiteriale
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
di cui già impegnato
2016
2017
201.050,00 192.820,00 203.400,00
31.250,20
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
201.050,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 09
previsioni di competenza
di cui già impegnato
201.050,00 192.820,00 203.400,00
31.250,20
di cui FPV
previsione di cassa
201.050,00
84
MISSIONE N. 14 - SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’
Programma 1402 – Commercio – reti distributive – tutela dei consumatori
Finalità e descrizione del programma:
L'attività dell’ufficio commercio – SUAP, sarà concentrata oltre che sulla ordinaria istruttoria di tutti
procedimenti di competenza (a titolo di mera esemplificazione: controllo SCIA commerciali, artigianali,
somministrazione di alimenti e bevande, rilascio licenze/autorizzazioni TULPS, gestione autorizzatoria
delle manifestazioni con
intervento della Commissione Comunale Pubblici Spettacoli, etc.)
in
particolare modo anche sulle seguenti principali azioni:
•
•
•
•
•
•
•
Consolidare le attività nonché incrementare le “performances” del SUAP Comunale mediante l’utilizzo
della piattaforma gestionale camerale “People”;
Formazione del personale SUAP per i procedimenti ad esso connessi;
Controllo delle posizioni DURC del mercato settimanale ed adozione dei provvedimenti conseguenti;
Controllo delle posizioni DURC della Fiera dei Santi ed adozione dei provvedimenti conseguenti;
Controllo delle posizioni DURC della Fiera degli Uccelli ed adozione dei provvedimenti conseguenti;
implementazione delle modifiche, approvata dal consiglio comunale nell'anno in corso, alla disciplina
del mercato contadino;
Verifica generale delle assenze del mercato e delle fiere ai fini della revoca del provvedimento di
concessione/autorizzazione.
MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività
1402 - Programma 02 - Commercio-reti distributive-tutela dei consumatori
2015
2016
2017
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
131.820,00 133.120,00 141.320,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
131.820,00
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 02
previsioni di competenza
131.820,00 133.120,00 141.320,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
131.820,00
85
MISSIONE N. 20 – FONDI E ACCANTONAMENTI
Programma 2001 – Fondo di riserva
MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti
2001 - Programma 01 - Fondo di riserva
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
120.178,00 114.609,00 133.393,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
4.500.000,00
Spese in conto capitale previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
previsioni di competenza
120.178,00 114.609,00 133.393,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
4.500.000,00
Programma 2002 – Fondo crediti di dubbia esigibilità
MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti
2002 - Programma 02 - Fondo crediti di dubbia esigibilità
2015
Titolo 1
spese correnti
previsioni di competenza
2016
2017
172.000,00 172.000,00 218.600,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
Titolo 2
Spese in conto capitale
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 02
previsioni di competenza
172.000,00 172.000,00 218.600,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
86
MISSIONE N. 50 – DEBITO PUBBLICO
Programma 5002 – Quote capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari
In questo programma vengono inserite le previsioni relative al pagamento delle quote capitale dei
mutui e prestiti obbligazionari contratti dall’Amministrazione nel corso degli anni che di seguito si
rappresentano:
Ammortamento mutui 2015
SERVIZIO: INDEBITAMENTO PATRIMONIALE - Servizi generali
ISTITUTO
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
45303364
Autorimesse nuova sede P.M.
176.584,14 2009-2024 3,924
10.911,46
4.719,00
112.049,83
4530452
Recupero locali v.Brusarosco
26.503,88 2009_2024 3,924
1.618,95
700,17
16.624,96
203.088,02
12.530,41
5.419,17
128.674,79
203.088,02
12.530,41
5.419,17
128.674,79
CASSA DD.PP.
TOTALE
TOTALE GENERALE
SERVIZIO: SICUREZZA PUBBLICA E DIFESA
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
4531810
Acquisto nuovi automezzi
TOTALE GENERALE
45.849,87 2009-2019 3,921
4.509,67
808,91
17.237,09
45.849,87
4.509,67
808,91
17.237,09
SERVIZIO: SCUOLE ELEMENTARI
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
408960400
Edifici scolastici
28.392,82 2005-2034
5,46
677,01
1.284,53
23.016,22
412985900
Ampliam. palestra s.Zeno
63.680,17 2005-2034
5,46
1.518,42
2.880,98
51.621,43
92.072,99
2.195,43
4.165,51
74.637,65
92.072,99
2.195,43
4.165,51
74.637,65
TOTALE
TOTALE GENERALE
SERVIZIO: IMPIANTI SPORTIVI
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
405937400
414965400
2° str.parco dello Sport
3° str.parco dello Sport
42.469,00 1996-2015
94.076,38 2005-2034
6,5
5,46
2.558,81
2.243,19
125,43
4.256,17
0,00
76.261,73
4530430
Arredi casa dello sport
100.000,00 2009-2024
3,98
6.193,83
2.723,88
63.778,68
87
4530360
Riqualificazione strutture
TOTALE
TOTALE GENERALE
378.030,36 2009-2024 3,924
21.115,62
9.132,10
216.836,40
614.575,74
32.111,45 16.237,58
356.876,81
614.575,74
32.111,45 16.237,58
356.876,81
SERVIZIO: ASSISTENZA E BENEFICIENZA
ISTITUTO
OGGETTO
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
174.560,19 2000-2019 4,6
48.844,49 2009-2024 4,277
10.772,38
3.015,13
2.596,72
1.444,38
48.340,47
31.501,50
223.404,68
13.787,51
4.041,10
79.841,97
CASSA DD.PP.
434846700
4530353
Centro ricreativo anziani
Sistemazione x Dalli Cani
TOTALE GENERALE
SERVIZIO: VIABILITA'
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
414410200
411954600
Completamento via Bottego
Compl.strada Restena-Pugn.
175.167,73 2005-2034
154.651,82 2005-2034
5,46
5,46
4.176,77
3.260,77
7.924,85
6.096,51
141.997,30
110.233,20
422962000
421018700
424759600
Sistemazione stradali
Ristrutt. viale Vicenza
Sistemazione stradali
108.900,40 2005-2034
197.469,87 2005-2034
62.079,33 2005-2034
5,46
5,21
5,46
2.596,67
5.149,12
1.480,24
4.926,81
9.069,38
2.808,56
88.278,61
170.197,95
50.323,70
424779400
425256600
426135300
Ristrutturazione via Mazzini
Ristrutt. viale Vicenza 2° str.
Bitumatura strade diverse
91.552,97 2005-2034
283.357,5 2 2005-2034
99.077,97 2005-2034
5,46
5,44
5,46
2.183,03 4.141,99
7.230,54 13.638,60
2.362,45 4.482,45
74.216,15
245.262,34
80.316,21
426139400
426240100
426125900
Sistemazione via Rancan
Sistemazione piazza Castello
Allargamento via Biasella
81.006,68 2005-2034
163.803,57 2005-2034
258.219,73 2005-2034
5,23
5,46
5,39
1.199,32
3.905,80
4.107,25
2.125,18
7.410,72
7.633,87
39.730,95
132.785,11
138.536,19
426255500
426819400
427641500
Sistemazione strade diverse
Sistemazione pista ciclabile
Ristrutt. corso Garibaldi
199.026,88 2005-2034
72.083,37 2005-2034
144.098,49 2005-2034
5,46
5,46
5,46
4.754,67
1.718,79
3.435,95
9.004,29
3.261,15
6.519,23
161.338,44
58.433,37
116.811,47
427677600
428768700
433208900
Bitumatura strade diverse
Sistemazione via Scaligeri
Bitumatura strade diverse
180.208,47 2005-2034
190.064,49 2005-2034
444.330,88 1999-2018
5,46
5,54
5,25
4.296,96
4.501,56
28.829,74
8.152,92
8.743,16
6.181,14
146.083,53
154.427,42
96.020,36
431930000
438303100
438133200
Rotatoria zona industriale
Restauro borgo Castello
Mobilità ciclistica
986.208,05 2005-2034
529.566,47 2002-2016
364.391,66 2005-2034
5,04
5.35
4,22
26.126,72 43.695,06
44.626,36 4.311,46
10.365,76 13.464,76
847.289,20
47.045,79
308.272,59
450837700
4530451
4530362
Pavimentazione centro
Interventi relativi al Put
Acquisizione aree
100.000,00 2008-2017 4,857
30.000,00 2009-2024 3,924
65.000,00 2009-2019 3,716
11.168,28
1.860,42
6.706,22
1.574,66
804,60
1.135,62
24.010,64
19.104,68
25.515,27
Opere di viabilità
Opere di viabilità
100.000,00 2009-2024 4,277
20.000,00 2009-2019 3,716
6.121,63
2.063,45
2.932,52
349,43
63.957,59
7.850,85
4530353
4530363
TOTALE
TOTALE GENERALE VIABILITA'
5.100.266,35
194.228,47 180.388,92 3.348.038,91
5.100.266,35
194.228,47 180.388,92 3.348.038,91
PARTITE DI GIRO- MUTUI ASSUNTI A GARANZIA
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
88
307983900
318404100
406276300
Consorzio FIC
Consorzio FIC
Consorzio FIC
TOTALE MUTUI A GARANZIA
425.697,35 1996-2015
107.836,20 1996-2015
440.641,13 1996-2015
6,5
6,5
6,5
974.174,68
37.514,51
9.501,14
38.826,67
1.838,53
465,63
1.902,95
0,00
0,00
0,00
85.842,32
#RIF!
0,00
Q.C.
Q.I.
RIEPILOGO GENERALE DISTINTO PER ISTITUTI DI CREDITO
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
6.279.257,65
259.362,94 211.061,19 4.005.307,22
TOTALE GENERALE MUTUI
6.279.257,65
259.362,94 211.061,19 4.005.307,22
Ammortamento mutui 2016
SERVIZIO: INDEBITAMENTO PATRIMONIALE - Servizi generali
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
45303364
Autorimesse nuova sede P.M.
176.584,14 2009-2024 3,924
11.343,82
4.286,64
100.706,01
4530452
Recupero locali v.Brusarosco
26.503,88 2009_2024 3,924
1.683,10
636,02
14.941,86
203.088,02
13.026,92
4.922,66
115.647,87
203.088,02
13.026,92
4.922,66
115.647,87
ISTITUTO
CASSA DD.PP.
TOTALE
TOTALE GENERALE
SERVIZIO: SICUREZZA PUBBLICA E DIFESA
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
4531810
Acquisto nuovi automezzi
TOTALE GENERALE
45.849,87 2009-2019 3,921
4.688,23
630,35
12.548,86
45.849,87
4.688,23
630,35
12.548,86
SERVIZIO: SCUOLE ELEMENTARI
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
408960400
Edifici scolastici
28.392,82 2005-2034
5,46
29,78
1.247,06
22.301,74
412985900
Ampliam. palestra s.Zeno
63.680,17 2005-2034
5,46
1.602,46
2.797,28
50.018,97
92.072,99
1.632,24
4.044,34
72.320,71
92.072,99
1.632,24
4.044,34
72.320,71
TOTALE
TOTALE GENERALE
89
SERVIZIO: IMPIANTI SPORTIVI
ISTITUTO
OGGETTO
RESIDUO
DEBITO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
94.076,38 2005-2034 5,46
100.000,00 2009-2024 3,98
378.030,36 2009-2024 3,924
2.367,34
6.442,79
21.952,32
4.132,02
2.474,91
8.295,40
73.894,39
57.335,88
194.884,08
572.106,74
30.762,45 14.902,33
326.114,35
572.106,74
30.762,45 14.902,33
326.114,35
Q.I.
CASSA DD.PP.
414965400
4530430
4530360
3° str.parco dello Sport
Arredi casa dello sport
Riqualificazione strutture
TOTALE
TOTALE GENERALE
SERVIZIO: ASSISTENZA E BENEFICIENZA
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
434846700
Centro ricreativo anziani
4530353
Sistemazione x Dalli Cani
TOTALE GENERALE
174.560,19 2000-2019
4,6
48.844,49 2009-2024 4,277
223.404,68
11.273,61
2.095,49
37.066,86
3.145,47
1.314,04
28.356,03
14.419,08
3.409,53
65.422,89
SERVIZIO: VIABILITA'
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
414410200
411954600
422962000
Completamento via Bottego
Compl.strada Restena-Pugn.
Sistemazione stradali
175.167,73 2005-2034
154.651,82 2005-2034
108.900,40 2005-2034
5,46
5,46
5,46
4.407,94
3.439,56
2.740,38
7.693,68
5.917,72
4.783,10
137.589,36
106.793,64
85.538,23
421018700
424759600
424779400
Ristrutt. viale Vicenza
Sistemazione stradali
Ristrutturazione via Mazzini
197.469,87 2005-2034
62.079,33 2005-2034
91.552,97 2005-2034
5,21
5,46
5,46
5.420,88
1.562,17
2.303,85
8.797,62
2.726,63
4.021,17
164.777,07
48.761,62
71.912,30
425256600
426135300
426139400
Ristrutt. viale Vicenza 2° str.
Bitumatura strade diverse
Sistemazione via Rancan
283.357,5 2 2005-2034
99.077,97 2005-2034
81.006,68 2005-2034
5,44
5,46
5,23
7.629,23 13.239,91
2.493,21 4.351,69
1.262,86 2.061,64
237.633,11
77.823,00
38.468,09
426240100
426125900
426255500
Sistemazione piazza Castello
Allargamento via Biasella
Sistemazione strade diverse
163.803,57 2005-2034
258.219,73 2005-2034
199.026,88 2005-2034
5,46
5,39
5,46
4.121,97
4.331,61
5.008,32
7.194,55
7.409,51
8.741,64
128.663,14
134.204,58
156.330,12
426819400
427641500
427677600
Sistemazione pista ciclabile
Ristrutt. corso Garibaldi
Bitumatura strade diverse
72.083,37 2005-2034
144.098,49 2005-2034
180.208,47 2005-2034
5,46
5,46
5,46
1.813,91
3.626,11
4.534,78
3.166,03
6.329,07
7.915,10
56.619,46
113.185,36
141.548,75
428768700
433208900
431930000
Sistemazione via Scaligeri
Bitumatura strade diverse
Rotatoria zona industriale
190.064,49 2005-2034
444.330,88 1999-2018
986.208,05 2005-2034
5,54
5,25
5,04
4.754,39 8.490,33
30.363,17 4.647,71
27.460,11 42.361,67
149.673,03
65.657,19
819.829,09
438303100
438133200
450837700
Restauro borgo Castello
Mobilità ciclistica
Pavimentazione centro
529.566,47 2002-2016 5.35
364.391,66 2005-2034 4,22
100.000,00 2008-2017 4,857
47.045,79 1.896,03
10.812,04 13.018,48
11.717,31 1.025,63
0,00
297.460,55
12.293,33
Interventi relativi al Put
Acquisizione aree
Opere di viabilità
30.000,00 2009-2024 3,924
65.000,00 2009-2019 3,716
100.000,00 2009-2024 4,277
4530451
4530362
4530353
4530363
Opere di viabilità
TOTALE
TOTALE GENERALE VIABILITA'
20.000,00 2009-2019 3,716
1.934,14
6.957,74
6.386,25
730,88
884,10
2.667,90
17.170,54
18.557,53
57.571,34
2.140,84
272,04
5.710,01
5.100.266,35
204.268,56 170.343,83 3.143.770,44
5.100.266,35
204.268,56 170.343,83 3.143.770,44
90
RIEPILOGO GENERALE DISTINTO PER ISTITUTI DI CREDITO
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
6.236.788,65
268.797,48 198.253,04 3.735.825,12
TOTALE GENERALE MUTUI
6.236.788,65
268.797,48 198.253,04 3.735.825,12
Ammortamento mutui 2017
SERVIZIO: INDEBITAMENTO PATRIMONIALE - Servizi generali
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Autorimesse nuova sede P.M.
Recupero locali v.Brusarosco
176.584,14 2009-2024 3,924
26.503,88 2009_2024 3,924
11.793,33
1.749,80
3.837,13
569,32
88.912,68
13.192,06
203.088,02
13.543,13
4.406,45
102.104,74
203.088,02
13.543,13
4.406,45
102.104,74
ISTITUTO
CASSA DD.PP.
45303364
4530452
TOTALE
TOTALE GENERALE
SERVIZIO: SICUREZZA PUBBLICA E DIFESA
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
4531810
Acquisto nuovi automezzi
TOTALE GENERALE
45.849,87 2009-2019 3,921
4.873,85
444,73
7.675,01
45.849,87
4.873,85
444,73
7.675,01
SERVIZIO: SCUOLE ELEMENTARI
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
408960400
412985900
Edifici scolastici
Ampliam. palestra s.Zeno
TOTALE
TOTALE GENERALE
28.392,82 2005-2034
63.680,17 2005-2034
5,46
5,46
754,03
1.691,15
1.207,51
2.708,25
21.547,71
48.327,82
92.072,99
2.445,18
3.915,76
69.875,53
92.072,99
2.445,18
3.915,76
69.875,53
SERVIZIO: IMPIANTI SPORTIVI
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
414965400
3° str.parco dello Sport
94.076,38 2005-2034
5,46
2.498,37
4.000,99
71.396,02
91
4530430
4530360
Arredi casa dello sport
Riqualificazione strutture
TOTALE
TOTALE GENERALE
100.000,00 2009-2024 3,98
378.030,36 2009-2024 3,924
6.701,77
22.822,19
2.215,93
7.425,53
50.634,11
172.061,89
572.106,74
32.022,33 13.642,45
294.092,02
572.106,74
32.022,33 13.642,45
294.092,02
SERVIZIO: ASSISTENZA E BENEFICIENZA
ISTITUTO
OGGETTO
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
174.560,19 2000-2019 4,6
48.844,49 2009-2024 4,277
11.798,16
328,44
1.570,94
1.178,07
25.268,70
25.074,59
223.404,68
12.126,60
2.749,01
50.343,29
CASSA DD.PP.
434846700
4530353
Centro ricreativo anziani
Sistemazione x Dalli Cani
TOTALE GENERALE
SERVIZIO: VIABILITA'
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
414410200
411954600
422962000
Completamento via Bottego
Compl.strada Restena-Pugn.
Sistemazione stradali
175.167,73 2005-2034
154.651,82 2005-2034
108.900,40 2005-2034
5,46
5,46
5,46
4.651,90
3.628,17
2.892,05
7.449,72
5.729,11
4.631,43
132.937,46
103.165,47
82.646,18
421018700
424759600
424779400
Ristrutt. viale Vicenza
Sistemazione stradali
Ristrutturazione via Mazzini
197.469,87 2005-2034
62.079,33 2005-2034
91.552,97 2005-2034
5,21
5,46
5,46
5.706,99
1.648,62
2.431,36
8.511,51
2.640,18
3.893,66
159.070,08
47.113,00
69.480,94
425256600
426135300
426139400
Ristrutt. viale Vicenza 2° str.
Bitumatura strade diverse
Sistemazione via Rancan
283.357,5 2 2005-2034
99.077,97 2005-2034
81.006,68 2005-2034
5,44
5,46
5,23
8.049,91 12.819,23
2.631,19 4.213,71
1.329,78 1.994,72
229.583,20
75.191,81
37.138,31
426240100
426125900
426255500
Sistemazione piazza Castello
Allargamento via Biasella
Sistemazione strade diverse
163.803,57 2005-2034
258.219,73 2005-2034
199.026,88 2005-2034
5,46
5,39
5,46
4.350,10
4.568,23
5.285,51
6.966,42
7.172,89
8.464,45
124.313,04
129.636,35
151.044,61
426819400
427641500
427677600
Sistemazione pista ciclabile
Ristrutt. corso Garibaldi
Bitumatura strade diverse
72.083,37 2005-2034
144.098,49 2005-2034
180.208,47 2005-2034
5,46
5,46
5,46
1.914,30
3.826,79
4.785,76
3.065,64
6.128,39
7.664,12
54.705,16
109.358,57
136.762,99
428768700
433208900
431930000
Sistemazione via Scaligeri
Bitumatura strade diverse
Rotatoria zona industriale
190.064,49 2005-2034
444.330,88 1999-2018
986.208,05 2005-2034
5,54
5,25
5,04
5.021,44 8.223,28
31.978,16 3.032,72
28.861,53 40.960,25
144.651,59
33.679,03
790.967,56
438133200
450837700
4530451
Mobilità ciclistica
Pavimentazione centro
Interventi relativi al Put
364.391,66 2005-2034 4,22
100.000,00 2008-2017 4,857
30.000,00 2009-2024 3,924
11.277,54 12.552,98
12.293,33
449,61
2.010,78
654,24
286.183,01
0,00
15.159,76
Acquisizione aree
Opere di viabilità
Opere di viabilità
65.000,00 2009-2019 3,716
100.000,00 2009-2024 4,277
20.000,00 2009-2019 3,716
4530362
4530353
4530363
TOTALE
TOTALE GENERALE VIABILITA'
7.218,69
6.662,30
2.221,14
623,15
2.391,85
191,74
11.338,84
50.909,03
3.488,87
4.570.699,88
165.245,57 160.425,00 2.978.524,86
4.570.699,88
165.245,57 160.425,00 2.978.524,86
RIEPILOGO GENERALE DISTINTO PER ISTITUTI DI CREDITO
ISTITUTO
OGGETTO
IMPORTO PERIODO TASSO
Q.C.
Q.I.
RESIDUO
DEBITO
CASSA DD.PP.
5.707.222,18
230.256,66 185.583,40 3.502.615,45
TOTALE GENERALE MUTUI
5.707.222,18
230.256,66 185.583,40 3.502.615,45
92
Ammortamento B.O.C. 2015
Capitale
durata
tasso
capitale
attuale
2002-2016
2002-2016
2002-2016
2002-2016
quota
capitale
quota
ineressi
residuo
debito
Realizzazione marciapiede San Zeno
Bitumatura e sist. strade comunali
Nuovi parcheggi Pugnello e Castello
Secondo stralcio Cimitero nuovo
170.300,00
929.522,00
165.266,00
397.671,00
2,64%
2,64%
2,64%
2,64%
23.751,00
129.567,00
22.955,00
57.279,00
11.273,00
61.535,00
10.947,00
26.184,00
627,03
3.420,57
606,01
1.512,17
12.478,00
68.032,00
12.008,00
31.095,00
Sistemazione piano interrato Asilo nido
Manutenzione campi sportivi
Realizzazione parco giochi San Zeno
103.291,00 2002-2016 2,64%
123.950,00 2002-2016 2,64%
129.000,00 2002-2016 2,64%
13.214,00
18.286,00
21.646,00
6.929,00
8.128,00
8.258,00
348,85
482,75
789,48
6.285,00
10.158,00
13.388,00
Installazione impianti di pubbl.sicurezza
Completamento C.Matteotti e v.Meneghini
Impianti di pubblica illuminazione
129.343,00 2003-2017 1,30%
278.886,00 2003-2017 1,30%
82.633,00 2003-2017 1,30%
27.079,00
59.022,00
14.881,00
8.522,00
18.322,00
5.646,00
352,03
767,29
193,45
18.557,00
40.700,00
9.235,00
Completamento nuova biblioteca
Realizzazione nuova s.materna Costo
Acquisto attrezzature per biblioteca
1.123.138,00 2003-2017 1,30%
1.862.000,00 2004-2018 1,30%
516.500,00 2004-2018 1,30%
235.730,00
510.386,00
143.182,00
74.034,00
122.874,00
33.938,00
3.064,49
6.635,02
1.861,37
161.696,00
387.512,00
109.244,00
Realizzazione parcheggio Ospedale
Realizzazione asfalti vari
Acquisto attrezzaturea per palestra Tezze
258.500,00 2004-2018 1,30%
1.033.000,00 2004-2018 1,30%
108.000,00 2004-2018 1,30%
74.970,00
283.075,00
28.559,00
17.230,00
68.175,00
7.131,00
974,61
3.679,98
371,27
57.740,00
214.900,00
21.428,00
Nuovo marciapiede via Pozzetti
Recupero centri storici delle frazioni
Realizzazione parcheggio dx Chiampo
120.000,00 2005-2019 1,30%
452.500,00 2005-2019 1,30%
1.182.000,00 2005-2019 1,30%
40.750,00
153.830,00
401.860,00
7.925,00
29.867,00
78.014,00
529,75
1.999,79
5.224,18
32.825,00
123.963,00
323.846,00
80.500,00 2005-2019 1,30%
439.000,00 2005-2019 1,30%
125.000,00 2005-2019 1,30%
27.380,00
144.340,00
42.540,00
5.312,00
28.966,00
8.246,00
355,94
1.876,42
553,02
22.068,00
115.374,00
34.294,00
51.000,00 2005-2019 1,30%
1.033.000,00 2005-2019 1,30%
300.000,00 2005-2019 1,30%
17.350,00
351.250,00
101.960,00
3.365,00
68.175,00
19.804,00
225,55
4.566,25
1.325,48
13.985,00
283.075,00
82.156,00
Acquisto nuovo scuolabus
120.000,00 2005-2019 1,30%
45.195,00
7.925,00
587,54
37.270,00
Interventi vari relativi al PUT
Rifacimento tetto scuola media Motterle
110.000,00 2006-2020 1,30%
180.785,00 2006-2020 1,30%
44.300,00
72.750,00
7.300,00
12.000,00
575,90
945,75
37.000,00
60.750,00
Sistemazione esterna area sportiva Tezze
250.000,00 2006-2020 1,30%
101.500,00
16.500,00
1.319,50
85.000,00
Manutenzione strade di contrada
250.000,00 2006-2020 1,30%
101.500,00
16.500,00
1.319,50
85.000,00
Acquisto arredi scolastici
50.000,00 2006-2020 1,30%
20.300,00
3.300,00
263,90
17.000,00
Acquisizione attrezzature magazzini
45.000,00 2006-2020 1,30%
18.000,00
3.000,00
234,00
15.000,00
Manutenzione straordinaria scuole
51.650,00 2006-2020 1,30%
21.050,00
3.400,00
273,65
17.650,00
Messa a norma edifici scolastici
75.000,00 2006-2020 1,30%
30.000,00
5.000,00
390,00
25.000,00
Messa a norma edifici pubblici
51.650,00 2006-2020 1,30%
21.050,00
3.400,00
273,65
17.650,00
Tinteggiature varie edifici
46.500,00 2006-2020 1,30%
18.600,00
3.100,00
241,80
15.500,00
Sistem. Campo Marzio ed area Roggia
907.415,00 2006-2020 1,30%
362.815,00
60.400,00
4.716,60
302.415,00
Intervento sul parco e villa Brusarosco
Manutenzione parchi gioco
Man.scuole Zanella e Vill.Giardino
Ampliamento scuola el.Castello
Parco giochi Castello
Realizzazione asfalti vari
Lavori di cnsolidamento via Calvarina
180.000,00 2006-2020 1,30%
72.000,00
12.000,00
936,00
60.000,00
Completamento marciapiede via Pozzetti
50.000,00 2006-2020 1,30%
20.300,00
3.300,00
263,90
17.000,00
Manutenzione straordinarie parchi
50.000,00 2006-2020 1,30%
20.300,00
3.300,00
263,90
17.000,00
manutenzione straordinaria patrimonio
126.000,00 2006-2020 1,30%
50.400,00
8.400,00
655,20
42.000,00
Asfalti vari
500.000,00 2006-2020 1,30%
203.000,00
33.000,00
2.639,00
170.000,00
Punti luce fotovoltaici
10.000,00 2006-2020 1,30%
4.600,00
600,00
59,80
4.000,00
Aiuola via Volpato
10.000,00 2006-2020 1,30%
4.600,00
600,00
59,80
4.000,00
615.000,00 2006-2020 1,30%
290.280,00
40.590,00
3.773,64
249.690,00
55.000,00 2007-2021 1,30%
25.734,72
3.658,16
334,55
22.076,56
Nuove strutture sportive
Manutenzione straordinaria parchi
Manutenzione arredo urbano
33.000,00 2007-2021 1,30%
15.376,49
2.202,85
199,89
13.173,64
Manutenzioni straordinarie patrimonio
230.000,00 2007-2021 1,30%
107.212,80
15.348,40
1.393,77
91.864,40
Ampliamento caserma VV.F.
110.000,00 2007-2021 1,30%
51.342,08
7.332,24
667,45
44.009,84
93
Manutenzione strade di contrada
125.000,00 2007-2021 1,30%
58.325,92
8.334,26
758,24
Punti luce fotovoltaici
15.000,00 2007-2021 1,30%
7.047,52
994,06
91,62
6.053,46
Messa a norma edifici Pubblici
75.000,00 2007-2021 1,30%
35.046,48
4.994,19
455,60
30.052,29
Acquisto arredi scolastici
50.000,00 2007-2021 1,30%
23.343,12
3.332,11
303,46
20.011,01
Tinteggiature varie edifici
70.000,00 2007-2021 1,30%
32.664,88
4.668,14
424,64
27.996,74
Manutenzione straord. Scuola media
Zanella
60.000,00 2007-2021 1,30%
27.998,78
4.000,16
363,98
23.998,62
Manutenzione pertinenze esterne scuola
materna San Bortolo
49.991,66
50.000,00 2007-2021 1,30%
23.343,12
3.332,11
303,46
20.011,01
realizzazione impianti fotovoltaici
320.000,00 2007-2021 1,30%
149.370,40
21.328,70
1.941,82
128.041,70
Asfalti vari
600.000,00 2007-2021 1,30%
300.001,22
39.991,84
3.900,02
260.009,38
Acquisto arredi scuola materna Costo
155.000,00 2007-2021 1,30%
77.455,55
10.337,19
1.006,92
67.118,36
Recupero centri storici frazioni
600.000,00 2007-2021 1,30%
300.001,22
39.991,84
3.900,02
260.009,38
Ampliamento scuola elem.San Bortolo
300.000,00 2007-2021 1,30%
149.959,26
20.001,43
1.949,47
129.957,83
Manutenzione scuola elementare Tezze
160.000,00 2008-2023 5,174%
96.034,00
10.661,00
4.968,80
85.373,00
Implementazione impianto video sorveglainza
Completamento piste ciclabili
Interventi relativi al PUT
Asfaltature varie
Intereventi sulle pavimentazioni di pregio
nei centri storici
Sistemazione nuova sede Polizia
intercomunale
10.000,00 2008-2023 5,174%
5.962,00
673,00
308,47
5.289,00
434.000,00 2008-2023 5,174%
269.717,00
28.935,00
13.955,16
240.782,00
45.000,00 2008-2023 5,174%
26.952,00
3.008,00
1.394,50
23.944,00
1.000.000,00 2008-2023 5,174%
599.986,00
66.669,00
31.043,28
533.317,00
250.000,00 2008-2023 5,174%
150.016,00
16.664,00
7.761,83
133.352,00
80.000,00 2008-2023 5,174%
48.020,00
5.330,00
2.484,55
42.690,00
totale 19.700.000,00
7.048.292,56 1.304.202,68 142.047,24 5.744.089,88
Ammortamento B.O.C. 2016
Capitale
durata
tasso
capitale
attuale
quota
capitale
quota
ineressi
residuo
debito
Realizzazione marciapiede San Zeno
Bitumatura e sist. strade comunali
Nuovi parcheggi Pugnello e Castello
170.300,00 2002-2016 2,64%
929.522,00 2002-2016 2,64%
165.266,00 2002-2016 2,64%
12.478,00
68.032,00
12.008,00
12.478,00
68.032,00
12.008,00
329,42
1.796,04
317,01
0,00
0,00
0,00
Secondo stralcio Cimitero nuovo
Sistemazione piano interrato Asilo nido
Manutenzione campi sportivi
397.671,00 2002-2016 2,64%
103.291,00 2002-2016 2,64%
123.950,00 2002-2016 2,64%
31.095,00
6.285,00
10.158,00
31.095,00
6.285,00
10.158,00
820,91
165,92
268,17
0,00
0,00
0,00
Realizzazione parco giochi San Zeno
Installazione impianti di pubbl.sicurezza
Completamento C.Matteotti e v.Meneghini
129.000,00 2002-2016 2,64%
129.343,00 2003-2017 1,50%
278.886,00 2003-2017 1,50%
13.388,00
18.557,00
40.700,00
13.388,00
8.522,00
18.322,00
789,48
278,36
610,50
0,00
10.035,00
22.378,00
Impianti di pubblica illuminazione
Completamento nuova biblioteca
Realizzazione nuova s.materna Costo
82.633,00 2003-2017 1,50%
1.123.138,00 2003-2017 1,50%
1.862.000,00 2004-2018 1,50%
9.235,00
161.696,00
387.512,00
5.646,00
74.034,00
122.874,00
138,53
2.425,44
5.812,68
3.589,00
87.662,00
264.638,00
Acquisto attrezzature per biblioteca
Realizzazione parcheggio Ospedale
Realizzazione asfalti vari
516.500,00 2004-2018 1,50%
258.500,00 2004-2018 1,50%
1.033.000,00 2004-2018 1,50%
109.244,00
57.740,00
214.900,00
33.938,00
17.230,00
68.175,00
1.638,66
866,10
3.223,50
75.306,00
40.510,00
146.725,00
108.000,00 2004-2018 1,50%
120.000,00 2005-2019 1,50%
452.500,00 2005-2019 1,50%
21.428,00
32.825,00
123.963,00
7.131,00
7.925,00
29.867,00
321,42
492,38
1.859,45
14.297,00
24.900,00
94.096,00
1.182.000,00 2005-2019 1,50%
80.500,00 2005-2019 1,50%
439.000,00 2005-2019 1,50%
323.846,00
22.068,00
115.374,00
78.014,00
5.312,00
28.966,00
4.857,69
331,02
1.730,61
245.832,00
16.756,00
86.408,00
125.000,00 2005-2019 1,50%
34.294,00
8.246,00
514,41
26.048,00
Acquisto attrezzaturea per palestra Tezze
Nuovo marciapiede via Pozzetti
Recupero centri storici delle frazioni
Realizzazione parcheggio dx Chiampo
Manutenzione parchi gioco
Man.scuole Zanella e Vill.Giardino
Ampliamento scuola el.Castello
94
Parco giochi Castello
Realizzazione asfalti vari
Lavori di cnsolidamento via Calvarina
51.000,00 2005-2019 1,50%
1.033.000,00 2005-2019 1,50%
300.000,00 2005-2019 1,50%
13.985,00
283.075,00
82.156,00
3.365,00
68.175,00
19.804,00
209,78
4.246,13
1.232,34
10.620,00
214.900,00
62.352,00
Acquisto nuovo scuolabus
120.000,00 2005-2019 1,50%
37.270,00
7.925,00
559,05
29.345,00
Interventi vari relativi al PUT
Rifacimento tetto scuola media Motterle
110.000,00 2006-2020 1,50%
180.785,00 2006-2020 1,50%
37.000,00
60.750,00
7.300,00
12.000,00
555,00
911,25
29.700,00
48.750,00
Sistemazione esterna area sportiva Tezze
250.000,00 2006-2020 1,50%
85.000,00
16.500,00
1.275,00
68.500,00
Manutenzione strade di contrada
250.000,00 2006-2020 1,50%
85.000,00
16.500,00
1.275,00
68.500,00
Acquisto arredi scolastici
50.000,00 2006-2020 1,50%
17.000,00
3.300,00
255,00
13.700,00
Acquisizione attrezzature magazzini
45.000,00 2006-2020 1,50%
15.000,00
3.000,00
225,00
12.000,00
Manutenzione straordinaria scuole
51.650,00 2006-2020 1,50%
17.650,00
3.400,00
264,75
14.250,00
Messa a norma edifici scolastici
75.000,00 2006-2020 1,50%
25.000,00
5.000,00
375,00
20.000,00
Messa a norma edifici pubblici
51.650,00 2006-2020 1,50%
17.650,00
3.400,00
264,75
14.250,00
Tinteggiature varie edifici
46.500,00 2006-2020 1,50%
15.500,00
3.100,00
232,50
12.400,00
Sistem. Campo Marzio ed area Roggia
907.415,00 2006-2020 1,50%
302.415,00
60.400,00
4.536,23
242.015,00
Intervento sul parco e villa Brusarosco
Completamento marciapiede via Pozzetti
180.000,00 2006-2020 1,50%
50.000,00 2006-2020 1,50%
60.000,00
17.000,00
12.000,00
3.300,00
900,00
255,00
48.000,00
13.700,00
13.700,00
Manutenzione straordinarie parchi
50.000,00 2006-2020 1,50%
17.000,00
3.300,00
255,00
manutenzione straordinaria patrimonio
126.000,00 2006-2020 1,50%
42.000,00
8.400,00
630,00
33.600,00
Asfalti vari
500.000,00 2006-2020 1,50%
170.000,00
33.000,00
2.550,00
137.000,00
Punti luce fotovoltaici
10.000,00 2006-2020 1,50%
4.000,00
600,00
60,00
3.400,00
Aiuola via Volpato
10.000,00 2006-2020 1,50%
4.000,00
600,00
60,00
3.400,00
Nuove strutture sportive
615.000,00 2006-2020 1,50%
249.690,00
40.590,00
3.745,35
209.100,00
Manutenzione straordinaria parchi
55.000,00 2007-2021 1,50%
22.076,56
3.658,16
331,15
18.418,40
Manutenzione arredo urbano
33.000,00 2007-2021 1,50%
13.173,64
2.202,85
197,60
10.970,79
Manutenzioni straordinarie patrimonio
230.000,00 2007-2021 1,50%
91.864,40
15.348,40
1.377,97
76.516,00
Ampliamento caserma VV.F.
110.000,00 2007-2021 1,50%
44.009,84
7.332,24
660,15
36.677,60
Manutenzione strade di contrada
125.000,00 2007-2021 1,50%
49.991,66
8.334,26
749,87
41.657,40
Punti luce fotovoltaici
15.000,00 2007-2021 1,50%
6.053,46
994,06
90,80
5.059,40
Messa a norma edifici Pubblici
75.000,00 2007-2021 1,50%
30.052,29
4.994,19
450,78
25.058,10
Acquisto arredi scolastici
50.000,00 2007-2021 1,50%
20.011,01
3.332,11
300,17
16.678,90
Tinteggiature varie edifici
70.000,00 2007-2021 1,50%
27.996,74
4.668,14
419,95
23.328,60
Manutenzione straord. Scuola media
Zanella
60.000,00 2007-2021 1,50%
23.998,62
4.000,16
359,98
19.998,46
Manutenzione pertinenze esterne scuola
materna San Bortolo
50.000,00 2007-2021 1,50%
20.011,01
3.332,11
300,17
16.678,90
320.000,00 2007-2021 1,50%
128.041,70
21.328,70
1.920,63
106.713,00
Asfalti vari
600.000,00 2007-2021 1,50%
260.009,38
39.991,84
3.900,14
220.017,54
Acquisto arredi scuola materna Costo
155.000,00 2007-2021 1,50%
67.118,36
10.337,19
1.006,78
56.781,17
Recupero centri storici frazioni
600.000,00 2007-2021 1,50%
260.009,38
39.991,84
3.900,14
220.017,54
Ampliamento scuola elem.San Bortolo
300.000,00 2007-2021 1,50%
129.957,83
20.001,43
1.949,37
109.956,40
Manutenzione scuola elementare Tezze
160.000,00 2008-2023 5,174%
85.373,00
10.661,00
4.417,20
74.712,00
10.000,00 2008-2023 5,174%
5.289,00
673,00
273,65
4.616,00
434.000,00 2008-2023 5,174%
240.782,00
28.935,00
12.458,06
211.847,00
45.000,00 2008-2023 5,174%
23.944,00
3.008,00
1.238,86
20.936,00
1.000.000,00 2008-2023 5,174%
533.317,00
66.669,00
27.593,82
466.648,00
250.000,00 2008-2023 5,174%
133.352,00
16.664,00
6.899,63
116.688,00
80.000,00 2008-2023 5,174%
42.690,00
5.330,00
2.208,78
37.360,00
realizzazione impianti fotovoltaici
Implementazione impianto video sorveglainza
Completamento piste ciclabili
Interventi relativi al PUT
Asfaltature varie
Intereventi sulle pavimentazioni di pregio
nei centri storici
Sistemazione nuova sede Polizia
intercomunale
totale 19.700.000,00
5.744.089,88 1.324.392,68 127.465,45 4.419.697,20
95
Ammortamento B.O.C. 2017
Capitale
durata
tasso
2003-2017
2003-2017
2003-2017
2003-2017
capitale
attuale
quota
capitale
quota
ineressi
residuo
debito
Installazione impianti di pubbl.sicurezza
Completamento C.Matteotti e v.Meneghini
Impianti di pubblica illuminazione
Completamento nuova biblioteca
129.343,00
278.886,00
82.633,00
1.123.138,00
1,50%
1,50%
1,50%
1,50%
10.035,00
22.378,00
3.589,00
87.662,00
10.035,00
22.378,00
3.589,00
87.662,00
150,53
335,67
53,84
1.314,93
0,00
0,00
0,00
0,00
Realizzazione nuova s.materna Costo
Acquisto attrezzature per biblioteca
Realizzazione parcheggio Ospedale
1.862.000,00 2004-2018 1,50%
516.500,00 2004-2018 1,50%
258.500,00 2004-2018 1,50%
264.638,00
75.306,00
40.510,00
122.874,00
33.938,00
17.230,00
3.969,57
1.129,59
607,65
141.764,00
41.368,00
23.280,00
Realizzazione asfalti vari
Acquisto attrezzaturea per palestra Tezze
Nuovo marciapiede via Pozzetti
1.033.000,00 2004-2018 1,50%
108.000,00 2004-2018 1,50%
120.000,00 2005-2019 1,50%
146.725,00
14.297,00
24.900,00
68.175,00
7.131,00
7.925,00
2.200,88
214,46
373,50
78.550,00
7.166,00
16.975,00
Recupero centri storici delle frazioni
Realizzazione parcheggio dx Chiampo
Manutenzione parchi gioco
452.500,00 2005-2019 1,50%
1.182.000,00 2005-2019 1,50%
80.500,00 2005-2019 1,50%
94.096,00
245.832,00
16.756,00
29.867,00
78.014,00
5.312,00
1.411,44
3.687,48
251,34
64.229,00
167.818,00
11.444,00
439.000,00 2005-2019 1,50%
125.000,00 2005-2019 1,50%
51.000,00 2005-2019 1,50%
86.408,00
26.048,00
10.620,00
28.966,00
8.246,00
3.365,00
1.296,12
390,72
159,30
57.442,00
17.802,00
7.255,00
1.033.000,00 2005-2019 1,50%
300.000,00 2005-2019 1,50%
120.000,00 2005-2019 1,50%
214.900,00
62.352,00
29.345,00
68.175,00
19.804,00
7.925,00
3.223,50
935,28
440,18
146.725,00
42.548,00
21.420,00
110.000,00 2006-2020 1,50%
180.785,00 2006-2020 1,50%
29.700,00
48.750,00
7.300,00
12.000,00
445,50
731,25
22.400,00
36.750,00
Sistemazione esterna area sportiva Tezze
250.000,00 2006-2020 1,50%
68.500,00
16.500,00
1.027,50
52.000,00
Manutenzione strade di contrada
250.000,00 2006-2020 1,50%
68.500,00
16.500,00
1.027,50
52.000,00
Acquisto arredi scolastici
50.000,00 2006-2020 1,50%
13.700,00
3.300,00
205,50
10.400,00
Acquisizione attrezzature magazzini
45.000,00 2006-2020 1,50%
12.000,00
3.000,00
180,00
9.000,00
Manutenzione straordinaria scuole
51.650,00 2006-2020 1,50%
14.250,00
3.400,00
213,75
10.850,00
Messa a norma edifici scolastici
75.000,00 2006-2020 1,50%
20.000,00
5.000,00
300,00
15.000,00
Messa a norma edifici pubblici
51.650,00 2006-2020 1,50%
14.250,00
3.400,00
213,75
10.850,00
Tinteggiature varie edifici
46.500,00 2006-2020 1,50%
12.400,00
3.100,00
186,00
9.300,00
Sistem. Campo Marzio ed area Roggia
907.415,00 2006-2020 1,50%
242.015,00
60.400,00
3.630,23
181.615,00
Intervento sul parco e villa Brusarosco
Completamento marciapiede via Pozzetti
180.000,00 2006-2020 1,50%
50.000,00 2006-2020 1,50%
48.000,00
13.700,00
12.000,00
3.300,00
720,00
205,50
36.000,00
10.400,00
10.400,00
Man.scuole Zanella e Vill.Giardino
Ampliamento scuola el.Castello
Parco giochi Castello
Realizzazione asfalti vari
Lavori di cnsolidamento via Calvarina
Acquisto nuovo scuolabus
Interventi vari relativi al PUT
Rifacimento tetto scuola media Motterle
Manutenzione straordinarie parchi
50.000,00 2006-2020 1,50%
13.700,00
3.300,00
205,50
manutenzione straordinaria patrimonio
126.000,00 2006-2020 1,50%
33.600,00
8.400,00
504,00
25.200,00
Asfalti vari
500.000,00 2006-2020 1,50%
137.000,00
33.000,00
2.055,00
104.000,00
Punti luce fotovoltaici
10.000,00 2006-2020 1,50%
3.400,00
600,00
51,00
2.800,00
Aiuola via Volpato
10.000,00 2006-2020 1,50%
3.400,00
600,00
51,00
2.800,00
615.000,00 2006-2020 1,50%
209.100,00
40.590,00
3.136,50
168.510,00
Manutenzione straordinaria parchi
55.000,00 2007-2021 1,50%
18.418,40
3.658,16
276,28
14.760,24
Manutenzione arredo urbano
33.000,00 2007-2021 1,50%
10.970,79
2.202,85
164,56
8.767,94
Manutenzioni straordinarie patrimonio
230.000,00 2007-2021 1,50%
76.516,00
15.348,40
1.147,74
61.167,60
Ampliamento caserma VV.F.
110.000,00 2007-2021 1,50%
36.677,60
7.332,24
550,16
29.345,36
Manutenzione strade di contrada
125.000,00 2007-2021 1,50%
41.657,40
8.334,26
624,86
33.323,14
Punti luce fotovoltaici
15.000,00 2007-2021 1,50%
5.059,40
994,06
75,89
4.065,34
Messa a norma edifici Pubblici
75.000,00 2007-2021 1,50%
25.058,10
4.994,19
375,87
20.063,91
Acquisto arredi scolastici
50.000,00 2007-2021 1,50%
16.678,90
3.332,11
250,18
13.346,79
Tinteggiature varie edifici
70.000,00 2007-2021 1,50%
23.328,60
4.668,14
349,93
18.660,46
Manutenzione straord. Scuola media
Zanella
60.000,00 2007-2021 1,50%
19.998,46
4.000,16
299,98
15.998,30
Nuove strutture sportive
96
Manutenzione pertinenze esterne scuola
materna San Bortolo
50.000,00 2007-2021 1,50%
16.678,90
3.332,11
250,18
realizzazione impianti fotovoltaici
320.000,00 2007-2021 1,50%
106.713,00
21.328,70
1.600,70
13.346,79
85.384,30
Asfalti vari
600.000,00 2007-2021 1,50%
220.017,54
39.991,84
3.300,26
180.025,70
Acquisto arredi scuola materna Costo
155.000,00 2007-2021 1,50%
56.781,17
10.337,19
851,72
46.443,98
Recupero centri storici frazioni
600.000,00 2007-2021 1,50%
220.017,54
39.991,84
3.300,26
180.025,70
Ampliamento scuola elem.San Bortolo
300.000,00 2007-2021 1,50%
109.956,40
20.001,43
1.649,35
89.954,97
Manutenzione scuola elementare Tezze
160.000,00 2008-2023 5,174%
74.712,00
10.661,00
3.865,60
64.051,00
Implementazione impianto video sorveglainza
Completamento piste ciclabili
Interventi relativi al PUT
Asfaltature varie
Intereventi sulle pavimentazioni di pregio
nei centri storici
Sistemazione nuova sede Polizia
intercomunale
10.000,00 2008-2023 5,174%
4.616,00
673,00
238,83
3.943,00
434.000,00 2008-2023 5,174%
211.847,00
28.935,00
10.960,96
182.912,00
45.000,00 2008-2023 5,174%
20.936,00
3.008,00
1.083,23
17.928,00
1.000.000,00 2008-2023 5,174%
466.648,00
66.669,00
24.144,37
399.979,00
250.000,00 2008-2023 5,174%
116.688,00
16.664,00
6.037,44
100.024,00
80.000,00 2008-2023 5,174%
37.360,00
5.330,00
1.933,01
32.030,00
4.419.697,20 1.188.088,68 100.566,79
3.231.608,52
totale 17.681.000,00
MISSIONE 50 - Debito pubblico
5002 - Programma 02 - Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari
2015
2016
2017
Titolo 4
Rimborso di prestiti previsioni di competenza 1.570.203,00 1.599.191,00 1.424.346,00
di cui già impegnato
di cui FPV
TOTALE PROGRAMMA 02
previsione di cassa
1.570.203,00
previsioni di competenza
1.570.203,00 1.599.191,00 1.424.346,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
1.570.203,00
97
MISSIONE N. 60 – ANTICIPAZIONI FINANZIARIE
Programma 6001 – Restituzioni e anticipazioni di tesoreria
MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie
6001 - Programma 01 - Restituzione e anticipazione di tesoreria
2015
Titolo 1
spese correnti
2016
2017
previsioni di competenza
di cui già impegnato
di cui FPV
Titolo 5
Chiusura
previsioni di competenza
anticipazioni
di cui già impegnato
ricevute da istituto di cui FPV
tesoriere/cassiere
2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00
previsioni di competenza
2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00
previsione di cassa
TOTALE PROGRAMMA 01
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
MISSIONE N. 99 – SERVIZI PER CONTO TERZI
Programma 9901 – Servizi per conto terzi e partite di giro
MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi
9901 - Programma 01 - Servizi per conto terzi e partite di giro
2015
Titolo 7
TOTALE PROGRAMMA 01
uscite per previsioni di competenza
conto terzi di cui già impegnato
e partite di cui FPV
di giro
3.108.000,00
previsione di cassa
2.908.000,00
previsioni di competenza
3.108.000,00
2016
2017
3.108.000,00
3.108.000,00
3.108.000,00
3.108.000,00
di cui già impegnato
di cui FPV
previsione di cassa
2.908.000,00
98
3. STRUMENTI DI RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI
Nel corso del mandato amministrativo, i programmi e gli obiettivi contenuti nel DUP saranno
oggetto di verifica e rendicontazione con la seguente cadenza:
• Annualmente, in occasione della ricognizione – con deliberazione consiliare- sullo stato di
attuazione dei programmi;
• Con le cadenze previste dal regolamento in materia di controlli interni approvato con
delibera consiliare n° 4 del 5 febbraio 2013;
• Annualmente, in occasione della relazione sulla performance, prevista dal D.Lgs. 150/2009.
Il documento rappresenta in modo schematico ed integrato il collegamento tra gli
strumenti di rendicontazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente
comprensibile della performance dell’Ente, evidenziando altresì i risultati conseguiti in
relazione agli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione delle prestazioni del personale;
• Annualmente in sede di predisposizione e approvazione del rendiconto di gestione;
• A fine mandato, attraverso la redazione della relazione di fine mandato, ai sensi dell’art.4
del D.Lgs. 149/2011. In tale documento sono illustrati l’attività normativa e amministrativa
svolta durante il mandato, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmatici, la
situazione economico-finanziaria dell’Ente e degli organismi controllati, gli eventuali rilievi
mossi dagli organismi esterni di controllo.
Tutti i documenti di verifica saranno pubblicati sul sito del Comune, al fine di assicurare la più
ampia diffusione.
99
4. IL PATTO DI STABILITA’ INTERNO PER GLI ANNI 2015-2017
Coerenza patto di stabilità e vincoli di finanza pubblica
L’attuale assetto normativo del patto di stabilità interno è stato ulteriormente modificato dalla
Legge di Stabilità 2015 (commi da 489 a 497) con le indicazioni per il concorso degli Enti locali
alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. In particolare viene aggiornato il triennio di
riferimento (dal 2009-2011 al 2010-2012) assunto come base di calcolo per la determinazione
dell’obiettivo nonché, viene modificata la percentuale da applicare alla spesa corrente media per
individuare l’importo dell’obiettivo al fine di ridurre il contributo richiesto agli Enti locali. Ai fini
della determinazione dello specifico obiettivo di saldo finanziario, gli Enti devono applicare alla
media della spesa corrente registrata negli anni 2010-2012 le percentuali di seguito indicate:
Media di riferimento
%
spesa
corrente
(legislazione revidente)
% spesa corrente
Anno 2015
2010-2012
14,07
Anno 2016
2010-2012
14,62
Anno 2017
2010-2012
14,62
Anno 2018
2010-2012
8,6
9,15
9,15
9,15
Il comma 490 stabilisce che, per il conseguimento dell’obiettivo di saldo di competenza gli
stanziamenti del fondo crediti di dubbia esigibilità rilevano ai fini della determinazione.
Il bilancio degli Enti tenuti ad osservare la disciplina del Patto di Stabilità deve essere approvato
iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle
previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle
concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il patto medesimo.
Al fine di consentire di verificare l’osservanza dell’obbligo in questione, l’Ente è tenuto ad allegare
al bilancio di previsione un prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli
aggregati rilevanti ai fini del calcolo del Patto. Il prospetto non ha solamente una semplice
funzione dimostrativa delle poste di bilancio, ma è finalizzato all’accertamento preventivo del
rispetto del patto di stabilità interno e, pertanto, è da considerare quale documento
programmatorio che concorre a costituire il bilancio di previsione.
L’obbligo del rispetto dell’obiettivo del patto di stabilità interno deve essere esteso anche alle
successive variazioni al bilancio in corso di esercizio.
Di seguito si riporta la tabella per il periodo di riferimento:
PREVISIONE ANDAMENTO PATTO DI STABILITA’
ENTRATE/SPESE (in migliaia di euro)
MEDIA
2010-2012
2015
2016
2017
DETERMINAZIONE SALDO OBIETTIVO
SPESE TITOLO I (COMPETENZA) MEDIA 2010-2012
percentuale 8,60% (enti sperimentatori)
18.143
1.560
1.660
1.660
776
776
776
obiettivo da conseguire
784
OBIETTIVO RIDETERMINATO
784
DIMOSTRAZIONE ANDAMENTI PER IL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA’
884
884
884
884
14.229
676
14.229
654
Riduzione trasferimenti
ENTRATE TITOLO I (competenza)
ENTRATE TITOLO II (competenza)
14.179
685
100
ENTRATE TITOLO III (competenza)
TOTALE ENTRATE CORRENTI (A)
0
SPESE CORRENTI –TITOLO I (competenza) (B)
SALDO CORRENTE DI COMPETENZA (A-B)
4.738
4.586
4.566
19.602
19.491
19.449
17.532
17.892
18.025
2.070
1.599
1.424
INCASSI DI PARTE CAPITALE (comp+residui)
800
1.200
1.300
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE ( C )
800
1.200
1.300
2.070
1.900
1.830
SALDO FINANZIARIO C/CAPITALE DI CASSA (C-D)
-1.270
-700
-530
SALDO DI COMPETENZA MISTA (E) [(A-B) + (C-D)]
800
899
894
SPESE TITOLO II (cassa) (D)
saldo previsto
saldo obiettivo 2015
800
784
differenza
saldo previsto
16
899
884
saldo obiettivo 2016
saldo previsto
saldo obiettivo 2017
differenza
differenza
15
894
884
10
101
5. PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015-2017
La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un
programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che vengono pertanto ricompresi in questa
sezione del DUP.
L’elenco annuale degli investimenti per l’anno 2015, adottato con provvedimento di Giunta
Comunale n° 276 del 13 ottobre 2014, prevede le seguenti opere con relative fonti di
finanziamento:
descrizione
finanziamento
Sistema comunale P.I.- messa a norma risparmio energetico
OO.UU.
importo opera
25.000,00
Sistema comunale P.I.- messa a norma risparmio energetico
Alienazioni/monet.
25.000,00
Interventi per il potenziamento delle infrastrutture immateriali
Alienazioni/monet.
30.000,00
Interventi diversi sul patrimonio comunale
OO.UU.
70.000,00
Interventi diversi sul patrimonio comunale
Programma adeguamento edifici
Alienazioni/monet.
30.000,00
Alienazioni/monet.
25.000,00
Programma adeguamento edifici
OO.UU.
Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità
OO.UU
130.000,00
Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità
Avanzo economico
370.000,00
Interventi per la mobilità nelle frazioni
Avanzo economico
130.000,00
Nuovo centro ricreativo anziani e riqualificazione parco san Rocco
Alienazioni/monet.
500.000,00
Interventi di abbattimento barriere architettoniche
Alienazioni/monet.
50.000,00
Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche
Alienazioni/monet.
25.000,00
Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche
OO.UU.
25.000,00
Programma di adeguamento edifici- rischi sismici
Alienazioni/monet.
40.000,00
Contributo alle parrocchie per opere di culto
OO.UU.
25.000,00
Interventi di prevenzione e difesa del suolo
OO.UU.
50.000,00
Interventi di prevenzione e difesa del suolo
Alienazioni/monet.
50.000,00
Interventi per il potenziamento delle strutture sportive
OO.UU.
20.000,00
Interventi per il potenziamento delle strutture sportive
Alienazioni/monet.
26.000,00
Manutenzione impianti sportivi
OO.UU.
25.000,00
30.000,00
1.701.000,00
L’elenco annuale degli investimenti per l’anno 2016 prevede le seguenti opere con relative fonti di
finanziamento:
descrizione
finanziamento
importo opera
Interventi per il potenziamento delle infrastrutture immateriali
Alienazioni/monet.
30.000,00
sistema comunale P.I. – messa a norma risparmio energetico
OO.UU.
25.000,00
sistema comunale P.I. – messa a norma risparmio energetico
Alienazione/monet.
25.000,00
interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità
OO.UU.
interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità
Alienazione/monet.
210.000,00
interventi per la mobilità nelle frazioni
Alienazione/monet.
100.000,00
programma adeguamento edifici – certificazioni di legge
OO.UU.
programma adeguamento edifici – certificazioni di legge
Alienazione/monet.
25.000,00
interventi diversi su patrimonio comunale
OO.UU.
50.000,00
170.000,00
25.000,00
102
interventi diversi su patrimonio comunale
Alienazione/monet.
50.000,00
contributo alle parrocchie per opere di culto
OO.UU.
25.000,00
Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche
OO.UU.
25.000,00
Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche
Alienazioni/monet.
25.000,00
interventi per la risoluzione di punti neri viabilistici- rot.san Zeno
Alienazione/monet.
Programma di adeguamento edifici – rischi sismici
Alienazioni/monet.
35.000,00
Interventi per abbattimento barriere architettoniche
Alienazioni/monet.
35.000,00
Manutenzione impianti sportivi
OO.UU.
Interventi di prevenzione e difesa del suolo
Alienazioni/monet.
700.000,00
30.000,00
100.000,00
1.685.000,00
L’elenco annuale degli investimenti per l’anno 2017 prevede le seguenti opere con relative fonti di
finanziamento:
descrizione
finanziamento
importo opera
Interventi per il potenziamento delle infrastrutture immateriali
Alienazioni/monet.
30.000,00
Sistema comunale P.I. – messa a norma risparmio energetico
OO.UU.
25.000,00
Sistema comunale P.I. – messa a norma risparmio energetico
Alienazione/monet.
Interventi per il miglioramento delle infrastrutture per la mobilità
OO.UU.
25.000,00
150.000,00
Interventi per il miglioramento delle infrastrutture per la mobilità
Alienazioni/monet.
250.000,00
Interventi per la mobilità nelle frazioni
Alienazioni/monet.
100.000,00
Programma di adeguamento edifici- certificazioni di legge
Alienazioni/monet.
25.000,00
Programma di adeguamento edifici – certificazioni di legge
OO.UU.
25.000,00
Interventi diversi sul patrimonio comunale
OO.UU.
100.000,00
Interventi diversi sul patrimonio comunale
Alienazioni/monet.
50.000,00
Contributo alle parrocchie per opere di culto
OO.UU.
25.000,00
Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche
OO.UU.
20.000,00
Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche
Alienazioni/monet.
30.000,00
Ampliamento sede Guardia di Finanza
Alienazioni/monet.
250.000,00
Riqualificazione passerella ciclo-pedonale
Alienazioni/monet.
200.000,00
Programma di adeguamento edifici- rischi sismici
Alienazioni/monet.
50.000,00
Interventi abbattimento barriere architettoniche
Alienazioni/monet.
50.000,00
Manutenzione impianti sportivi
OO.UU.
30.000,00
Interventi di prevenzione e difesa del suolo
OO.UU.
25.000,00
Interventi di prevenzione e difesa del suolo
Alienazioni/monet.
75.000,00
1.535.000,00
103
6. PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE
Per quanto attiene alla gestione del personale l’obiettivo è quello di assicurare il rispetto delle
previsioni legislative in tema di spesa di personale quali in particolare:
Facoltà assunzionali (determinazione delle risorse per assunzioni a tempo indeterminato):
- Art.3, comma 5, D.L.90 del 24/06/2014: Negli anni 2014 e 2015 gli enti locali
sottoposti al patto di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo
indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente
corrispondente ad una spesa pari al 60% di quella relativa al personale di ruolo cessato
nell’anno precedente. La predetta facoltà ad assumere è fissata nella misura dell’80%
negli anni 2016 e 2017 e del 100% a decorrere dall’anno 2018. A decorrere dall’anno
2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco
temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e
di quella finanziaria e contabile.
- Art.3, comma 5-quater, D.L.90 del 24/06/20145: Fermi restando i vincoli generali sulla
spesa di personale, gli enti indicati al comma 5, la cui incidenza delle spese di personale
sulla spesa corrente è pari o inferiore al 25 per cento, possono procedere ad assunzioni
a tempo indeterminato, a decorrere dal 1° gennaio 2014, nel limite dell’80 per cento
della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell’anno precedente e nel
limite del 100 per cento a decorrere dall’anno 2015.
Il calcolo delle risorse disponibili per l’anno 2015 in relazione alle cessazioni di personale di ruolo
verificatesi nell’anno 2014 nell’interpretazione data dalla Corte dei Conti sezione delle autonomie
n.27 del 03/11/2014, ammonta all’importo indicato nel seguente prospetto:
Si riporta il programma triennale del fabbisogno di personale approvato da ultimo con
deliberazione della Giunta comunale n. 298 del 29/10/2014 laddove è rilevabile che in relazione
all’anno 2015 non è stata programmata alcuna assunzione a tempo indeterminato.
104
Peraltro l’art.1, comma 421, della legge 190/2014 riduce la dotazione organica delle province in
misura pari al 50% della spesa del personale stabilendo che i restanti dipendenti provinciali
divengano soprannumerari ex lege. Al fine di ricollocare tale personale, la legge 190/2014
stabilisce per Regioni, Comuni ed altri enti nuove modalità di assunzioni a tempo indeterminato
per il biennio 2015/2016. In base all’art. 1, comma 424, della legge 190/2014, disposizione
entrata in vigore il 01/01/2015, gli enti locali, per gli anni 2015 e 2016, destinano le risorse per le
assunzioni a tempo indeterminato, nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente:
1.
All’immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie
graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della presente legge; e
2.
Alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità soprannumerarie provenienti dalla
Provincia. Esclusivamente per le finalità di ricollocazione del personale in mobilità le regioni e
gli enti locali destinano, altresì, la restante percentuale della spesa relativa al personale di
ruolo cessato negli anni 2014 e 2015, salva la completa ricollocazione del personale
soprannumerario. Fermi restando i vincoli del patto di stabilità interno e la sostenibilità
finanziaria e di bilancio dell’ente, le spese per il personale ricollocato secondo il presente
comma non si calcolano, al fine del rispetto del tetto di spesa di cui al comma 557
dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Riduzione spesa del personale
Art.3, comma 5, quarto periodo del D.L.90 del 24/06/2014: Restano ferme le
disposizioni previste dall’articolo 1, commi 557, 557-bis e 557-ter, della legge 27
dicembre 2006, n. 296.
1. Art.1, comma 557, della Legge 296/2006: Ai fini del concorso delle autonomie regionali
e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di
stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri
riflessi a carico delle amministrazioni e dell’IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai
rinnovi contrattuali.
2. Art.1, comma 557-bis, della Legge 296/2006: Ai fini dell’applicazione del comma 557,
costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione
-
105
coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui
all’articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per tutti i
soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in
strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo
all’ente.
3. Art.1, comma 557-ter, della Legge 296/2006: In caso di mancato rispetto del comma
557, si applica il divieto di cui all’art. 76, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008,
n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133
- Art.3, comma 5-bis, del D.L.90 del 24/06/2014 che ha introdotto all’art. 1 della legge
296/2006 il comma 557-quater che prevede che: ”Ai fini dell’applicazione del comma
557, a decorrere dall’anno 2014 gli enti assicurano, nell’ambito della programmazione
triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con
riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della
presente disposizione”.
Con riferimento al vincolo della riduzione dell’aggregato della spesa del personale ai sensi
di quanto previsto dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n. 296/2006, introdotto in sede di
conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014, pertanto, a decorrere dall’anno 2014 il
valore di soglia da considerare, nell’ambito della programmazione triennale del fabbisogno di
personale, ai fini della verifica del rispetto del vincolo del contenimento delle spese di personale,
risulta essere il seguente:
La spesa di personale prevista negli stanziamenti del Bilancio di Previsione 2015/2017, al netto
delle componenti escluse, è inferiore al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in
vigore della suddetta disposizione ed ammonta a:
2015 (budget)
€ 4.713.804,03
Soglia triennio precedente
€ 5.011.986,87
CALCOLO
MARGINE SU TETTO
AD APPROVAZIONE
BUDGET
€ 298.182,84
Controllo spesa per personale flessibile:
- Art. 9, comma 28, D.L.78 del 31/05/2010 il quale prevede anche per i comuni:
- La possibilità di avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero
con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento
della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009;
- la spesa per personale relativa a contratti di formazione-lavoro, ad altri rapporti
formativi, alla somministrazione di lavoro, nonché al lavoro accessorio di cui all’articolo
70, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive
106
-
-
-
-
-
modificazioni ed integrazioni, non può essere superiore al 50 per cento di quella
sostenuta per le rispettive finalità nell’anno 2009;
I limiti di cui al primo e al secondo periodo non si applicano, anche con riferimento ai
lavori socialmente utili, ai lavori di pubblica utilità e ai cantieri di lavoro, nel caso in cui
il costo del personale sia coperto da finanziamenti specifici aggiuntivi o da fondi
dell’Unione europea; nell’ipotesi di cofinanziamento, i limiti medesimi non si applicano
con riferimento alla sola quota finanziata da altri soggetti;
Per gli enti locali in sperimentazione di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23
giugno 2011, n. 118, per l’anno 2014, il limite di cui ai precedenti periodi è fissato al 60
per cento della spesa sostenuta nel 2009;
A decorrere dal 2013 gli enti locali possono superare il predetto limite per le assunzioni
strettamente necessarie a garantire l’esercizio delle funzioni di polizia locale, di
istruzione pubblica e del settore sociale nonché per le spese sostenute per lo
svolgimento di attività sociali mediante forme di lavoro accessorio di cui all’articolo 70,
comma 1, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
Le limitazioni previste dal presente comma non si applicano agli enti locali in regola con
l’obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’articolo 1
della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, nell’ambito delle
risorse disponibili a legislazione vigente.
Resta fermo che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa
sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009.
Per le amministrazioni che nell’anno 2009 non hanno sostenuto spese per le finalità
previste ai sensi del presente comma, il limite di cui al primo periodo è computato con
riferimento alla media sostenuta per le stesse finalità nel triennio 2007-2009.
Le limitazioni percentuali previste dall’art.9, comma 28, del D.L.78/2010 non si applicano al
comune di Arzignano che rispetta l’obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi
557 e 562 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, fermo
restando che la spesa complessiva non può superare la spesa sostenuta per le stesse finalità nel
2009, come rilevabile dalla deliberazione della giunta comunale n. 298 del 29/10/2014 e dal
seguente prospetto:
107
art. 14, comma 2, del D.L. 66/2014: Ferme restando le disposizioni di cui ai commi da 6 a 6-quater
dell’articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e i limiti previsti dall’articolo 9, comma
28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio
2010, n. 122 e successive modificazioni, a decorrere dall’anno 2014 non è possibile stipulare
contratti di collaborazione coordinata e continuativa quando la spesa complessiva per tali contratti è
superiore rispetto alla spesa del personale dell’amministrazione che conferisce l’incarico come
risultante dal conto annuale del 2012, al 4,5% per le amministrazioni con spesa di personale pari o
inferiore a 5 milioni di euro, e all’1,1% per le amministrazioni con spesa di personale superiore a 5
milioni di euro.
Per quanto riguarda gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa è stato determinato il tetto previsto
dall’art. 14, comma 2, del D.L. 66/2014 come da seguente prospetto:
-
Come evidenziato nel prospetto non sono state programmate collaborazioni coordinate e
continuative nel 2015.
Spesa per studi e incarichi di consulenza
- art.6, comma 7, D.L. 78/2010: taglio dell’80% della spesa annua sostenuta dalla PA per
studi e incarichi di consulenza nell’anno 2009 per il triennio 2011/2013: tetto €
13.335,01;
- art.1, comma 5, D.L. 101/2013: La spesa annua per studi e incarichi di consulenza non
può essere superiore, per l’anno 2014, all’80% del limite di spesa per l’anno 2013: tetto
€ 10.668,01 e, per l’anno 2015, al 75% dell’anno 2014: tetto € 8.001,01 così come
determinato dall’applicazione della disposizione di cui al comma 7 dell’articolo 6 del
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30
luglio 2010, n. 122,
- art. 14, comma 1, del D.L. 66/2014: fermi restando i limiti derivanti dalle vigenti
disposizioni e in particolare le disposizioni di cui all’articolo 6, comma 7, del decretolegge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e all’articolo
1, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni,
dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, a decorrere dall’anno 2014, non si possono
conferire incarichi di consulenza, studio e ricerca quando la spesa complessiva
sostenuta nell’anno per tali incarichi è superiore rispetto alla spesa per il personale
dell’amministrazione che conferisce l’incarico, come risultante dal conto annuale del
2012, al 4,2% per le amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni
108
di euro, e all’1,4% per le amministrazioni con spesa di personale superiore a 5 milioni
di euro.
Per quanto riguarda il vincolo introdotto dall’art. 14, comma 1, del D.L. 66/2014 relativamente al
conferimento di incarichi di consulenza, studio e ricerca, si è proceduto a determinare il tetto
come da seguente prospetto:
E’ monitorato l’impiego relativo alle risorse disponibili per consulenze che presenta per il 2015 un
limite di spesa di € 8.001,01 (75% del limite di spesa dell’anno 2014).
Controllo spesa per risorse decentrate
-
art. 9, comma 2-bis, D.L. 78/2010: vincolo nel quadriennio 2011/2014 del non
superamento dell’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al
trattamento accessorio del personale anche dirigenziale del corrispondente importo
dell’anno 2010, e obbligo di riduzione automatica dello stesso proporzionalmente alla
riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1° gennaio 2015, le risorse
destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un
importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo.
In sede di predisposizione del Bilancio di previsione per l’esercizio 2015 si è tenuto conto della
programmazione triennale del fabbisogno di personale approvata con i provvedimenti della
giunta comunale richiamati, dei limiti imposti dalle disposizioni contenute nell’art. 9, commi 1
e 2-bis, del D.L. 78/2010 che dispongono il blocco della dinamica retributiva individuale e dei
fondi da destinare alle politiche di sviluppo del personale (risorse decentrate) per il
quadriennio 2011-2014.
109
7. INDEBITAMENTO
L’indebitamento è stato oggetto di particolare monitoraggio da parte dell’Ente che, a tal riguardo,
ha cercato di porre in essere una politica di riduzione e contenimento del debito sin dal suo
insediamento. Non sono stati assunti nuovi mutui o boc per il periodo 2011- 2015 e nemmeno nei
prossimi anni è previsto il ricorso all’indebitamento per finanziare investimenti pubblici. Il limite
della capacità di indebitamento previsto dall’art. 204 del TUEL è ampliamente garantito così come
di seguito riportato nelle tabelle:
Verifica della capacità di indebitamento
Entrate correnti – rendiconto 2013
Limite di impegno per interessi passivi (10%)
Interessi passivi per mutui e boc in ammortamento
Garanzie che concorrono al limite
Incidenza percentuale sulle entrate correnti
Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui
18.383.493,32
1.838.349,33
297.009,69
188.650,00
2,64%
1.352.689,64
L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideussoria prestate, sulle
entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così prevista in
relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del TUEL:
Interessi passivi
Interessi su garanzie fideussorie
Totale
% su entrate correnti
Limite art. 204 Tuel
2015
2016
2017
297.009
188.650
485.659
2,64%
10%
352.976
181.435
534.411
2,90%
10%
319.343
175.347
494.690
2,69%
10%
L’indebitamento dell’Ente subisce pertanto nel triennio 2015-2017 la seguente evoluzione:
2015
Residuo debito
Nuovi prestiti
Prestiti rimborsati
totale
2016
2017
11.312.962
9.748.759
8.155.568
1.564.203
9.749.759
1.593.191
8.155.568
1.418.346
6.737.222
Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale
registrano la seguente evoluzione:
2015
Oneri finanziari
Quota capitale
totale
352.976
1.570.203
1.923.179
2016
319.343
1.599.191
1.918.534
2017
286.157
1.424.346
1.710.503
110
8. INDICATORI
previsione
2015
entrate tributarie + extratributarie
x 100
entrate correnti
entrate tributarie x 100
Autonomia tributaria
entrate correnti
trasferimenti correnti dallo Stato
x 100
entrate correnti
Intervento erariale
entrate tributarie
X
Incidenza entrate tributarie 100
entrate tributarie +
su entrate proprie
extratributarie
Autonomia finanziaria
Incidenza entrate
extratributarie su entrate
proprie
Pressione delle entrate
proprie pro capite
Pressione tributaria pro
capite
Trasferimenti erariali
procapite
Rigidità strutturale
Rigidità strutturale pro
capite
entrate extratributarie
X 100
entrate tributarie
+ extratributarie
entrate tributarie + extratributarie
.
Popolazione
entrate tributarie .
popolazione
trasferimenti correnti dallo Stato
.
Popolazione
spese personale + rimborso prestiti
x 100
entrate correnti/spese
correnti
spese personale + rimborso prestiti
.
Popolazione
spese personale x 100
Rigidità costo del personale
entrate correnti
spese rimborso prestiti x 100
Rigidità indebitamento
entrate correnti
costo del personale
spese personale .
procapite
popolazione
incidenza del personale
spese personale x 100
sulla spesa corrente
spesa correnti
popolazione.
abitante per dipendente
Dipendenti
finanziamento spesa
corrente con contributi
trasferimenti correnti x 100
c/gestione
spese correnti
trasferimenti correnti
trasferimenti correnti.
procapite
Popolazione
indebitamento complessivo x
incidenza indebitamento
100
entrate correnti
totale su entrate correnti
indebitamento totale su
indebitamento complessivo .
popolazione
popolazione
14.179.000 + 4.738.357
x 100
19.602.498
14.179.000 x 100
19.602.498
98.894 x 100
19.602.498
14.179.000 x 100
18.917.357
4.738.357 x 100
18.917.357
18.917.357 .
25926
14.179.000
25926
96.50%
95,94%
87,10%
72,33%
72,19%
60,90%
0,92%
12,27%
74,95%
75,24%
69,92%
25,05%
24,76%
30,08%
729,66
715,94
616,68
546,9
538,69
431,18
6,86
86,9
0,50%
98.894 .
25926
3,81
4.949.934 +
1.570.203 x 100
33,26%
19.602.498/17.532.295 37,18%
4.949.934 +
1.570.203
25926
251,14
x 100
4.949.934
19.602.498
25,25%
x 100
1.570.203
19.602.498
8,01%
4.949.934
25926
190,92
4.949.934
x 100
17.532.295
28,23%
25926 .
111
233,56
x 100
685.141
17.532.295
685.141
25926
9.749.396
x 100
19.602.498
9.749.396
25926
previsione
definitiva rendiconto
2014
2013
36%
37%
35,68%
40,04%
266,19
252,64
27,55%
27,22%
8,12%
8,47%
205,57
192,71
28,87%
27,22%
233,57
227,77
3,90%
4,26%
14,47%
26,74
30,3
91,3
49,73%
59,12%
70,85%
376,04
441,2
501,58
111
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COMUNE DI ARZIGNANO