COMUNE DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza DUP DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2015/2019 Comune di Arzignano D.U.P. 2015-2017 INDICE PREMESSA pag. 4 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 pag. 6 SEZIONE STRATEGICA (SeS) pag. 14 1.1 Linee strategiche di mandato pag. 14 1.2 Quadro delle condizioni esterne pag. 20 1.2.1 1.2.2 1.2.3 1.2.4 pag. pag. pag. pag. Lo scenario economico internazionale e nazionale La manovra di finanza pubblica (la legge di stabilità) La popolazione Condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente 1.3 Quadro delle condizioni interne dell’Ente 20 20 21 24 pag. 27 1.3.1 Evoluzione della situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’ente 1.3.2 Analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione 1.3.3 Le risorse umane disponibili 1.3.4 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi 1.3.5 Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati pag. pag. pag. pag. 1.4 Indirizzi relativi a risorse, impieghi, sostenibilità finanziaria attuale e prospettica pag. 33 1.4.1 1.4.2 1.4.3 1.4.4 1.4.5 1.4.6 1.4.7 1.4.8 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. Fonti di finanziamento Analisi delle risorse- entrate correnti di natura tributaria Analisi delle risorse – Trasferimenti correnti Analisi delle risorse – entrate extratributarie Analisi delle risorse – entrate in conto capitale Analisi delle risorse – accensione di prestiti Analisi delle risorse – utilizzo avanzo presunto di amministrazione Analisi delle risorse – anticipazione da istituto tesoriere pag. 27 29 29 30 31 33 34 38 39 40 41 41 41 SEZIONE OPERATIVA (SeO) pag. 42 2.1 Descrizione dei programmi e obiettivi operativi pag. 42 Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione pag. 43 2 Comune di Arzignano Missione Missione Missione Missione 02 03 04 05 Missione Missione Missione Missione 06 07 08 09 Missione Missione Missione Missione Missione Missione Missione Missione 10 11 12 14 20 50 60 99 - Giustizia Ordine pubblico e sicurezza Istruzione e diritto allo studio Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali - Politiche giovanili, sport e tempo libero - Turismo - Assetto del territorio ed edilizia abitativa - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente - Trasporti e diritto alla mobilità - Soccorso civile - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia - Sviluppo economico e competitività – Fondi e accantonamenti – Debito Pubblico – Anticipazioni finanziarie – Servizi per conto terzi D.U.P. 2015-2017 pag. 56 pag. 57 pag. 59 pag. pag. pag. pag. 64 67 70 71 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 74 76 78 79 85 86 87 98 98 3. Strumenti di rendicontazione dei risultati pag. 99 4. Patto di stabilità per il triennio 2015-2017 pag.100 5. Programma triennale delle opere pubbliche pag.102 6. Programmazione fabbisogno del personale pag.104 7. Indebitamento pag.110 8. Indicatori pag.111 3 PREMESSA Il DUP – Documento Unico di Programmazione è il primo documento di programmazione, attraverso il quale sono esplicitati gli indirizzi che orientano la gestione dell’Ente nel corso del Mandato ed in particolare per gli esercizi coperti dal Bilancio Pluriennale, è articolato in due sezioni: la sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quella del mandato amministrativo (e quindi 5 anni ) , la seconda pari a quella del bilancio di previsione (pertanto triennale). La sezione strategica (SeS) La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 co.3 del TUEL 267/2000, approvate con deliberazione del Consiglio comunale n. 46 del 22 luglio 2014. Individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica. Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti: _ analisi delle condizioni esterne: considera il contesto economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente; _ analisi delle condizioni interne: evoluzione della situazione finanziaria ed economicopatrimoniale dell’ente, analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione, quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi, situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati. Sono definiti gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato, per ogni missione di bilancio: _ Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione _ Missione 02 Giustizia _ Missione 03 Ordine pubblico e sicurezza _ Missione 04 Istruzione e diritto allo studio _ Missione 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali _ Missione 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero _ Missione 07 Turismo _ Missione 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa _ Missione 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente _ Missione 10 Trasporti e diritto alla mobilità _ Missione 11 Soccorso civile _ Missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia _ Missione 14 Sviluppo economico e competitività La sezione operativa (SeO) La SeO contiene la programmazione operativa dell’ente con un orizzonte temporale corrispondente al bilancio di previsione (triennio 2015/2017) ed è strutturata in due parti. - Parte 1: sono illustrati, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nel triennio 2015/2017, sia con riferimento all’Ente che al gruppo amministrazione pubblica. 4 Si ricorda che i programmi non possono essere liberamente scelti dall’Ente, bensì devono corrispondere all’elencazione tassativa contenuta nello schema di bilancio di previsione sperimentale. Per ogni programma sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere nel corso del triennio 2015/2017, che discendono dagli obiettivi strategici indicati nella precedente SeS. Gli ulteriori contenuti minimali della SeO possono essere riassunti nei punti seguenti: _ indirizzi agli organismi partecipati; _ valutazione dei mezzi finanziari e delle fonti di finanziamento, in cui sono indicate anche le politiche tributarie e tariffarie, nonchè gli indirizzi in materia di ricorso all’indebitamento; _ fabbisogno di risorse finanziarie ed evoluzione degli stanziamenti di spesa per programma; _ gli investimenti previsti per il triennio 2015/2017; _ gli equilibri di bilancio; _ il patto di stabilità per il triennio. - Parte 2: contiene la programmazione in materia di personale, lavori pubblici e patrimonio. In questa parte sono collocati: _ la programmazione del fabbisogno di personale al fine di soddisfare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica; _ il programma triennale delle opere pubbliche 2015/2017 e l’elenco annuale 2015; _ il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. In Appendice sono riportati la tabella dei dati analitici di cassa dell’ultimo consuntivo deliberato dal Consiglio comunale per l’anno 2013 ai fini del consolidamento dei conti pubblici (art. 170, comma 8, TUEL) e il piano degli indicatori. 5 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La presente nota ha la finalità di descrivere e spiegare gli elementi che si reputano maggiormente significativi del bilancio di previsione 2015-2017, ha un contenuto ed esprime valutazioni tecniche. E’ finalizzata a verificare il rispetto dei principi contabili o a motivare eventuali scostamenti. Il rispetto dei principi ha a sua volta la finalità di garantire l’equilibrio finanziario del bilancio annuale e pluriennale. Con delibera n. 270 del 25/09/2013, la Giunta Comunale ha deliberato la partecipazione alla sperimentazione di cui all’art. 36 del Decreto Legislativo 23/06/2011 n. 118 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali. Il bilancio di previsione triennale prevede che per la prima annualità gli stanziamenti siano indicati in termini di competenza e di cassa, mentre per i due esercizi successivi viene redatto in termini di sola competenza, secondo una classificazione del bilancio per missioni e programmi di cui agli articoli 13 e 14 del D.Lgs. 118/2011. La tenuta della contabilità finanziaria viene fatta sulla base del principio della competenza finanziaria cosiddetto “potenziata”, che prevede che “(…) Tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, che danno luogo ad entrate e spese per l’ente, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l’obbligazione è perfezionata, con imputazione all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. E’ in ogni caso fatta salva la piena copertura finanziaria degli impegni di spesa giuridicamente assunti a prescindere dall’esercizio finanziario in cui gli stessi sono imputati (…) L’accertamento costituisce la fase dell’entrata con la quale si perfeziona un diritto di credito relativo ad una riscossione da realizzare e si imputa contabilmente all’esercizio finanziario nel quale il diritto di credito viene a scadenza”. A tale proposito: o Viene introdotta anche la disciplina del “fondo pluriennale vincolato” costituito da risorse accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive giuridicamente perfezionate esigibili in esercizi successivi. o Viene previsto il principio di procedere alle previsioni e agli accertamenti per l’intero importo del credito, con un obbligo di stanziare un’apposita posta contabile di accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità per le entrate di dubbia e difficile esazione. o Viene prevista la reintroduzione della previsione di cassa che costituirà limite ai pagamenti Di spesa. Il fondo pluriennale vincolato, oltre la componente di cui sopra collegata alle risorse accertate negli esercizi precedenti e che finanzia spese re-imputate nel triennio 2015-2017, contiene, per le spese di investimento, anche una componente collegata alle risorse che si prevede di accertare nel corso del 2015 destinate a spese che si precede di impegnare nel 2015 ma con imputazione al 2016 e 2017. Il bilancio di previsione 2015-2017risulta composto dai seguenti modelli, regolarmente compilati: ENTRATA - bilancio entrate distinto per tipologie; riepilogo generale delle entrate per titoli; entrate per titoli, tipologie e categorie; 6 SPESA - - bilancio spese distinte per missino e programmi; riepilogo generale delle spese per titoli; riepilogo generale delle spese per missione; spese per missione, programmi e macroaggregati distinte per spese correnti, in conto capitale e per incremento delle attività finanziarie, per rimborso prestiti, servizi per conto terzi e partite di giro (da approvarsi ai soli fini conoscitivi); prospetto spese per funzioni delegate dalla regione; prospetto spese funzioni delegate da organismi comunitari e internazionali. QUADRI GENERALI - quadro generale riassuntivo; quadro equilibri di bilancio; elenco previsioni entrate e uscite per piano dei conti; prospetto composizione Fondo pluriennale vincolato; prospetti composizione Fondo crediti di dubbia esigibilità; tabella dimostrativa del risultato presunto di amministrazione; prospetti dimostrativi del rispetto dei vincoli di indebitamento. DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO: L’EQUILIBRIO GENERALE E L’EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Il bilancio di previsione deve essere deliberato in pareggio finanziario; ossia la previsione del totale delle entrate deve essere uguale al totale delle spese. La previsione di entrata dei primi tre titolo di bilancio, che rappresentano le entrate correnti, deve essere uguale o superiore alla previsione di spesa della somma dei titoli primo e terzo (spesa corrente e spesa per il rimborso delle quote di capitale dei mutui e dei prestiti). Il principio si basa sulla considerazione che un ente ha un bilancio equilibrato e sostenibile nel tempo, se le entrate strutturali coprono le spese rispettive e le spese necessarie per il rimborso del debito. IL BILANCIO :PARTE PLURIENNALE Il bilancio pluriennale, con il nuovo sistema contabile, ricopre un ruolo maggiormente rilevante rispetto agli anni passati in quanto: - nel caso di mancata approvazione del bilancio entro il 31 dicembre dell’anno precedente, l’esercizio provvisorio si basa sul secondo esercizio del bilancio approvato; gli accertamenti e gli impegni si imputano negli esercizi in cui sono esigibili; in un contesto di risorse in diminuzione, il bilancio- parte pluriennale è in grado di mettere in luce le difficoltà cui si va incontro nella programmazione e dovrebbe essere utilizzato per assumere decisioni e soluzioni a medio e lungo termine. Fatta questa premessa, si rappresenta il quadro riassuntivo del bilancio 2015-2017 e i relativi equilibri economico-finanziari: 7 ENTRATA Fondo di cassa presunto all'inizio dell'esercizio Utilizzo avanzo presunto di amministrazione COMPETENZA CASSA ANNO DI ANNO DI RIFERIMENTO DEL RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2015 BILANCIO 2015 Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie TOTALE ENTRATE FINALI Titolo 6 - Accensione di prestiti Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro ANNO 2017 6.513.529,00 0,00 0,00 0,00 2.307.910,13 6.209,33 0,00 12.479.000,00 14.179.000,00 14.229.000,00 14.229.000,00 660.141,00 685.141,00 676.247,00 654.200,00 4.522.600,00 4.738.357,00 4.586.857,00 4.566.857,00 800.000,00 1.201.000,00 1.685.000,00 1.535.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 24.975.270,00 23.111.408,13 21.183.313,33 20.985.057,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 Fondo pluriennale vincolato Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa ANNO 2016 140.953,59 0,00 3.100.000,00 3.108.000,00 3.108.000,00 3.108.000,00 TOTALE TITOLI 3.240.953,59 5.608.000,00 5.608.000,00 5.608.000,00 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 28.216.223,59 28.719.408,13 26.791.313,33 26.593.057,00 SPESA COMPETENZA CASSA ANNO DI ANNO DI RIFERIMENTO DEL RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2015 BILANCIO 2015 ANNO 2016 ANNO 2017 Disavanzo di amministrazione Titolo 1 - Spese correnti 21.556.239,00 di cui fondo pluriennale vincolato Titolo 2 - Spese in conto capitale 1.577.183,74 di cui fondo pluriennale vincolato Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie TOTALE SPESE FINALI Titolo 4 - Rimborso di prestiti Titolo 5 - Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 0,00 0,00 0,00 17.532.295,00 17.892.913,00 18.025.711,00 0,00 0,00 0,00 4.008.910,13 1.691.209,33 1.535.000,00 1.241.000,00 1.500.000,00 1.330.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 23.133.422,74 21.541.205,13 19.584.122,33 19.560.711,00 1.570.203,00 1.570.203,00 1.599.191,00 1.424.346,00 0,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 2.908.000,00 3.108.000,00 3.108.000,00 3.108.000,00 8 TOTALE TITOLO TOTALE COMPLESSIVO SPESE Fondo di cassa finale presunto 4.478.203,00 7.178.203,00 7.207.191,00 7.032.346,00 27.611.625,74 28.719.408,13 26.791.313,33 26.593.057,00 604.597,85 Dopo aver rappresentato i dati del bilancio a livello aggregato ed i relativi equilibri si rende opportuno specificare più in dettaglio alcune poste di bilancio, ed in particolare: o Le spese potenziali e il fondo crediti di dubbia esigibilità o Il risultato di amministrazione presunto o Gli investimenti o Gli organismi strumentali e le partecipazioni LE SPESE POTENZIALI E IL FONDO DI DUBBIA ESIGIBILITA’ Tra le spese potenziali rientrano le spese derivanti da contenzioso e il fondo spese per indennità di fine mandato. Nel caso in cui l’ente, a seguito di contenzioso, o di sentenza non definitiva e non esecutiva, sia condannato al pagamento di spese, in attesa degli esito del giudizio, è tenuto ad accantonare le risorse necessarie per il pagamento degli oneri previsti dalla sentenza, stanziando nell’esercizio le relative spese che, a fine esercizio, incrementeranno il risultato di amministrazione che dovrà essere vincolato alla copertura delle eventuali spese derivanti dalla sentenza definitiva. A tal proposito l’ente è tenuto a costituire un apposito fondo rischi, il cui accantonamento riguarda solo il rischio di maggiori spese legate al contenzioso. Le spese per indennità di fine mandato costituiscono una spesa potenziale dell’ente, in considerazione della quale si ritiene opportuno prevedere, tra le spese del bilancio di previsione, un apposito accantonamento denominato “fondo spese per indennità di fine mandato”. Su tale capitolo non è possibile impegnare e pagare e, a fine esercizio, l’economia di bilancio confluisce nella quota accantonata del risultato di amministrazione, immediatamente utilizzabile. Le entrate, in generale, ad esclusione di quelle tributarie, vengono accertate per l’intero importo del credito, al lordo delle entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale. A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità”, il cui ammontare è determinato in considerazione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata. La recente manovra ammorbidisce il fondo crediti di dubbia esigibilità e stabilisce che gli enti in sperimentazione dovranno accantonare una quota al fondo crediti pari almeno al 55% anziché del 75%, così come nel 2016 mentre nel 2017 dovrà essere almeno del 70%. In relazione al nostro ente le categorie di entrate stanziate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione sono le seguenti: 1. trasporto scolastico 2. Tares/Tari 3. Rette scolastiche. 9 Per meglio comprendere la previsione degli stanziamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità si rimanda ai criteri di calcolo sotto specificati. Per le entrate che negli esercizi precedenti all’adozione dei nuovi principi sono state accertate per cassa, il fondo crediti di dubbia esigibilità è determinato sulla base di dati extra contabili confrontando il totale dei ruoli ordinari emessi negli ultimi cinque anni con gli incassi complessivi registrati nei medesimi esercizi. La media può essere calcolata secondo le seguenti modalità: a. Media semplice; b. Rapporto tra la sommatoria degli incassi di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio – rispetto alla sommatoria degli accertamenti di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi; c. Media ponderata del rapporto tra incassi e accertamenti registrato in ciascun anno del quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio. Per ciascuna formula è possibile determinare il rapporto tra incassi di competenza e i relativi accertamenti, considerando tra gli incassi anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo in conto residui dell’anno precedente: incassi di competenza esercizio X + incassi esercizio X+1 in c/residui X accertamenti esercizio X In tale fattispecie è necessario slittare il quinquennio di riferimento per il calcolo della media, indietro di un anno. Per le entrate di nuova istituzione (per le quali non esiste una evidenza storica), nel primo anno la quantificazione del fondo è rimessa alla prudente valutazione degli enti. A decorrere dall’anno successivo la quantificazione è effettuata con il criterio generale riferito agli anni precedenti. Fatta questa premessa l’ente ha ritenuto di dover applicare come modalità di calcolo la media semplice, considerando tra gli incassi anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo (anno X + 1). Le risultanze sono rappresentate nella tabella che segue: COMPOSIZIONE DELL'ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' esercizio finanziario 2015 tipologia denominazione stanziamenti di bilancio (a) accantonamento obbligatorio al fondo (b) % di stanziamento accantonato al fondo nel rispetto del principio contabile applicato 3.3 ( c)= (b/a) accantonamento effettivo di bilancio (d) 55 % di col. (b) 1010100 Tipologia 101 : tributi diretti Tari Totale titolo 1 2.800.000,00 286.065,00 2.800.000,00 286.065,00 10,56% 157.300,00 220.000,00 19.330,00 7,53% 10.631,00 80.000,00 4.069,00 8,11% 4.069,00 157.300,00 Tipologia 100 : vendita di beni e servizi e proventi 3010000 derivanti dalla gestione dei beni refezione scolastica- scuola infanzia trasporto scolastico 10 Totale titolo 3 300.000,00 23.369,00 14.700,00 Totale generale 3.100.000,00 309.434,00 172.000,00 esercizio finanziario 2016 tipologia stanziamenti di bilancio (a) denominazione accantonamento obbligatorio al fondo (b) % di stanziamento accantonato al fondo nel rispetto del principio contabile applicato 3.3 ( c)= (b/a) accantonamento effettivo di bilancio (d) 75 % di col. (b) 1010100 Tipologia 101 : tributi diretti Tari 2.800.000,00 286.065,00 2.800.000,00 286.065,00 220.000,00 19.330,00 7,53% 80.000,00 4.069,00 8,11% Totale titolo 3 300.000,00 23.369,00 14.700,00 Totale generale 3.100.000,00 309.434,00 172.000,00 Totale titolo 1 10,56% 157.300,00 157.300,00 Tipologia 100 : vendita di beni e servizi e proventi 3010000 derivanti dalla gestione dei beni refezione scolastica- scuola infanzia trasporto scolastico 10.631,00 4.069,00 esercizio finanziario 2017 denominazione tipologia stanziamenti di bilancio (a) accantonamento obbligatorio al fondo (b) % di stanziamento accantonato al fondo nel rispetto del principio contabile applicato 3.3 ( c)= (b/a) accantonamento effettivo di bilancio (d) 70 % di col. (b) 1010100 Tipologia 101 : tributi diretti Tari 2.800.000,00 286.065,00 2.800.000,00 286.065,00 220.000,00 19.330,00 7,53% 80.000,00 4.069,00 8,11% Totale titolo 3 300.000,00 23.369,00 18.355,00 Totale generale 3.100.000,00 309.434,00 218.600,00 Totale titolo 1 10,56% 200.245,00 200.245,00 Tipologia 100 : vendita di beni e servizi e proventi 3010000 derivanti dalla gestione dei beni refezione scolastica- scuola infanzia trasporto scolastico 13.531,00 4.824,00 In corso di esercizio (almeno in sede di assestamento del bilancio e, in ogni caso, attraverso una variazione di bilancio, di competenza del Consiglio Comunale), con riferimento al medesimo livello di analisi che è stato seguito, si verifica la necessità di adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità in considerazione degli stanziamenti, degli accertamenti e degli incassi in conto competenza. Il fondo crediti di dubbia esigibilità è un principio cardine del nuovo sistema contabile, che serve a controbilanciare il criterio di accertamento delle entrate per competenza, e quindi a salvaguardare il bilancio dal rischio connesso alla inesigibilità dei residui attivi. Con questo strumento vengono accantonate risorse rivolte a fronteggiare l’inesigibilità delle entrate, ed è strutturato in modo tale da creare un accantonamento per le mancate riscossioni sui residui degli anni precedenti. Nel corso dell’esercizio è quindi opportuno verificare l’adeguatezza del fondo all’andamento elle riscossioni e vincolare eventuali maggiori entrate o economie di spesa al fondo stesso anche in considerazione che senza un adeguato accantonamento, non è possibile destinare l’avanzo di amministrazione, facendo riferimento alla quota di avanzo non vincolato. Il prospetto riepilogativo degli accantonamenti per svalutazione crediti, così come soprariportato è allegato al Bilancio di previsione 2015-2017. 11 IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO Tra i diversi allegati ai nuovi schemi di bilancio è previsto anche quello relativo alla quantificazione dell’avanzo presunto derivante dall’esercizio in corso. TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2014 (+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2014 3.815.940,86 (+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2014 2.339.835,44 (+) Entrate già accertate nell'esercizio 2014 22.927.389,45 ( - ) Uscite già impegnate nell'esercizio 2014 23.841.886,94 "+/-" Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2014 0,00 "-/+" Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2014 0,00 = Risultato di amministrazione dell'esercizio 2014 alla data di redazione del bilancio di previsione dell'anno 2015 5.241.278,81 (+) Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio 2014 0,00 ( - ) Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio 2014 0,00 Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio "+/-" 2014 0,00 Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio "-/+" 2014 ( - ) Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio 2014 = A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2014 0,00 2.307.910,13 2.933.368,68 2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2014 Parte accantonata Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2014 500.000,00 Fondo…al 31/12/2014 383.858,00 Fondo…al 31/12/N-1 B) Totale parte accantonata 883.858,00 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili Vincoli derivanti da trasferimenti 474.243,58 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui 124.422,40 Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli da specificare (concessione fideussione) 188.650,00 C) Totale parte vincolata 787.315,98 D) Totale destinata agli investimenti 63.525,61 E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 1.198.669,09 Parte destinata agli investimenti 63.525,61 12 3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2014 Utilizzo quota vincolata Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente Utilizzo altri vincoli da specificare Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto 0,00 13 DUP DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2015/2019 1. SEZIONE STRATEGICA (SeS) Le presenti linee programmatiche vengono presentate a circa sei mesi dalle elezioni e gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere hanno come ovvio riferimento il programma di mandato presentato in Consiglio Comunale in data 22 luglio 2014. Va ovviamente evidenziato il difficile contesto nazionale, dove il perdurare della crisi economica e il susseguirsi di continue riduzioni dell’autonomia degli enti locali, rendono sempre più difficile attuare la pianificazione degli interventi amministrativi con tempistiche certe. I vincoli imposti dal patto di stabilità portano ad una indeterminazione dei tempi di attuazione degli interventi, soprattutto sulla parte degli investimenti e dei lavori pubblici in particolare. Resta comunque forte la volontà di dare attuazione agli obiettivi prioritari, utilizzando tutte le risorse economiche ed umane a disposizione dell’Ente, proseguendo con una politica di contenimento dei costi amministrativi e gestionali, e con l’ottica di riduzione del livello di in debitamente dell’Ente. 1.1 LINEE STRATEGICHE DI MANDATO L'amministrazione di una città si regge su un patto con i cittadini. Un patto fondato sull’etica delle regole, sull’impegno assiduo e costante, sul lavoro concreto, sui programmi che diventano fatti, sui fatti che ispirano nuovi programmi. Un patto stretto con gli uomini e le donne che vivono Arzignano, che con il loro impegno quotidiano nella famiglia, nel lavoro, nel volontariato, nello sport, costituiscono il cuore pulsante di questa Città, dinamico e forte, capace di raggiungere traguardi sociali ed economici di grande valore. Nel rispetto di questo patto l'Amministrazione intende garantire il proprio quotidiano impegno per la ricerca di soluzioni concrete ai problemi che limitano lo sviluppo della comunità. Senza retorica, senza promettere la luna nel pozzo. Viviamo tempi difficili, l’economia fatica, anche se il tessuto economico della Città tiene, i bilanci dei Comuni sono stretti nella morsa del Patto di Stabilità e delle leggi di riduzione della spesa pubblica, che colpiscono in modo indifferenziato anche comuni come il nostro virtuoso e con i conti apposto. Ogni azione, quindi, deve essere pesata e valutata prima di essere avviata, ordinata secondo un criterio di reale priorità di intervento, per sfruttare al meglio gli stretti spazi di manovra di cui disponiamo. Con questa visione l'Amministrazione intende affrontare il prossimo quinquennio, concentrando gli sforzi in 8 aree strategiche per la Città. INNOVAZIONE e TECNOLOGIA per una città super-veloce Una città che sia efficiente, al passo con i bisogni di un'economia dinamica come quella di Arzignano, non può prescindere dal mettere al centro della propria azione l’esigenze di modernizzazione e sviluppo digitale della propria Amministrazione, condizione che può essere anche volano di una diversa forma di sviluppo economico. 14 In questo senso un primo obbiettivo deve essere quello di favorire una maggiore copertura di rete in fibra ottica delle diverse zone del territorio comunale, la quale possa garantire un migliore accesso ai servizi innovativi che il mercato digitale offre. Da questo primo obbiettivo ne deriva un’altro: proseguire nella diffusione degli hot spot wifi nei luoghi pubblici di maggiore frequentazione, come scuole ed uffici comunali. Lo sviluppo dell’infrastruttura è solo un primo livello. E’, infatti, indispensabile agire parallelamente sulla modernizzazione dell’amministrazione comunale secondo la logica del digital first, attraverso il cd. “switch off dell’opzione analogica” per la fruizione dei servizi pubblici. In particolare, nel prossimo quinquennio sarà fondamentale arrivare alla digitalizzazione dei processi di competenza dell’ente locale, anche attraverso una loro reingegnerizzazione in un’ottica centrata sulla semplificazione e sull’utente; all’introduzione della possibilità per i cittadini e per le imprese di effettuare qualsiasi pagamento in modalità elettronica, sia verso il Comune sia verso i gestori di pubblici servizi; all’attuazione di una strategia che potenzi l’utilizzo e la rielaborazione di dati aperti (open data). BILANCIO VIRTUOSO e TRASPARENZA per una città efficiente Il reperimento delle risorse gravando il meno possibile sulle tasche dei cittadini, la loro allocazione per il soddisfacimento dei bisogni veri della comunità, riducendo gli sprechi e intervenendo nelle situazioni di reale bisogno, sono i cardini sui quali intendiamo fondare la politica fiscale del Comune. In questo senso, un primo fondamentale obiettivo deve essere la ricerca di fonti di finanziamento di enti superiori (Europa, Regione, Provincia) per sostenere le necessità di intervento. Nei 5 anni passati non abbiamo acceso alcun nuovo mutuo, ma abbiamo operato per la riduzione dell’indebitamento ereditato: nel prossimo mandato intendiamo proseguire su questa strada. Un ulteriore obiettivo che l’Amministrazione si pone è quello di realizzare un sistema fiscale che tuteli le fasce deboli della popolazione, lasciando in tasca ai cittadini la maggiore quantità di risorse possibili, risorse che possano servire a sostenere i consumi e l’economia del territorio. Per creare le condizioni necessarie al raggiungimento degli obbiettivi di cui sopra è necessario agire anche sulla leva della spesa. L’amministrazione si pone, infatti, l’obiettivo di proseguire nel lavoro di razionalizzazione della spesa, riducendo i costi che non siano strettamente correlati alla necessità di produzione dei beni pubblici di interesse della comunità, mantenendo inalterato il livello e soprattutto la qualità dei servizi erogati: in nessun caso la spending review può tradursi in minori servizi per i cittadini o servizi di qualità scadente. A completamente, fondamentale è sviluppare le metodologie e gli strumenti propri del controllo di gestione, organizzando ed utilizzando in modo adeguato gli strumenti di programmazione, arrivando ad attuare un effettivo e reale sistema di "controllo strategico”. Attraverso la scelta di efficaci indicatori e l'analisi preventiva e successiva della coerenza e sostenibilità degli obiettivi strategici prescelti, in rapporto alla mission e alle risorse disponibili, da attuare periodicamente e in modo sistematico, si intende monitorare gli eventuali fattori ostativi all'attuazione, le criticità e gli scostamenti con le connesse responsabilità, al fine di poter tempestivamente intervenire con i necessari correttivi. Con tale intervento l'Amministrazione intende ridurre i costi dei ritardi o delle scelte non adeguate e garantire l'efficace utilizzo delle risorse. 15 LAVORI E OPERE per una città moderna Un Città moderna deve contare su di un sistema di infrastrutture che siano adeguate ai propri bisogni. In questo senso, un primo fondamentale obbiettivo dell’Amministrazione è completare il ridisegno della viabilità maggiore di Arzignano, creando una sorta di circonvallazione che possa ridurre il carico di traffico di mero attraversamento che passa all’interno dell’abitato, migliorando la percorribilità delle strade esterne. In questo senso l’Amministrazione intende portare a compimento la realizzazione della nuova rotatoria al Kennedy (ex Piccolo Hotel) e, quindi, la nuova rotatoria al Ponte di San Zeno, mentre a nord della Città la nuova rotatoria su via Chiampo. Altro obbiettivo strategico per l’Amministrazione è la realizzazione di due importanti strutture a servizio della comunità. Da un lato il nuovo centro anziani a San Rocco, struttura necessaria a dare una risposta alla crescente domanda di spazi di una comunità importante per la Città. Dall’altro la realizzazione del nuovo ecocentro comunale, dismettendo definitivamente la struttura in via Olimpica, non più adeguata ai bisogni della comunità e ad una gestione dei rifiuti che sia centrata sull’idea del riciclo. Altro capitolo fondamentale riguarda le Frazioni, verso le quali l’Amministrazione intende prestare attenzione destinando appositi fondi, così come più in generale il tema delle manutenzioni: l’asfaltatura delle strade, il rifacimento dei marciapiedi ammalorati, l’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire la mobilità delle persone diversamente abili, l’efficientamento del sistema della pubblica illuminazione, sono ambiti di intervento che richiedono un presidio costante, per fare in modo che la Città non sia solo dotata delle necessarie infrastrutture, ma quelle che ci sono siano anche mantenute in un adeguato livello di efficienza. L’amministrazione intende, poi, dedicare particolare attenzione al tema del dissesto idrogeologico del territorio. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’intensificazione delle piogge e, conseguentemente, al verificarsi di fenomeni franosi, soprattutto nelle zone collinari, i quali hanno causato, in alcuni casi, problemi alla proprietà e alla circolazione dei veicoli. L’Amministrazione ha cercato di fare fronte alle situazioni più gravi ed urgenti, investendo rilevanti risorse. Nei prossimi anni un fondamentale obbiettivo sarà l'avvio di un sistema di prevenzione, che permetta di anticipare e, laddove possibile, ridurre gli effetti di tali fenomeni. CONTROLLO e VIGILANZA per una città sicura Grazie ad una decisa attività di prevenzione (la Polizia Locale garantisce oltre 30 mila ore di pattugliamento su strada, dalle 7 del mattino alle 24, 7 giorni su 7), il Prefetto Soldà, in una recente vista, ha definito Arizignano “un’isola felice”: i furti, rispetto a quelli registrati nel 2008, sono diminuiti del 40%. La Polizia Locale ha garantito servizi importanti come il Vigile di Quartiere ed avviato azioni di contrasto all’immigrazione irregolare (controllati 1.000 alloggi in 4 anni) e alla droga. Nei prossimi anni l’Amministrazione intende proseguire nell'obbiettivo di potenziare ancora il controllo sul territorio, la lotta alla droga e all’irregolarità, sostenendo tutte quelle forme di dialogo con i cittadini che possano servire ad avviare concrete azioni di prevenzione. In particolare, l’Amministrazione intende implementare un sistema di controllo 16 del territorio basato su telecamere di ultimissima generazione, le quali permettano di verificare in tempo reale e in modo automatizzato le auto che transitano sul territorio, rilevando tempestivamente situazioni di irregolarità. SOCIALE e FAMIGLIA per una città che pensa ai più deboli La crisi economica in atto dal 2009, nonostante il tessuto economico locale abbia retto l’urto, ha segnato le fasce più deboli della popolazione, trasformandosi in alcuni casi in vero e proprio disagio. L’Amministrazione si pone quale obbiettivo di mandato quello di mantenere alta l’attenzione verso le fasce deboli attraverso: l’erogazione di contributi economici assistenziali continuativi e/o straordinari a favore di nuclei familiari disagiati anche per specifici interventi nella stagione invernale, per eventi luttuosi e per spese socio-sanitarie; la concessione di contributi a favore di famiglie in particolare con minori in situazione di grave disagio socio-economica, seguite anche dal Volontariato Locale, per le quali proseguono le modalità di collaborazione con le prestazioni offerte dal territorio. Dal 2015 è in vigore il nuovo ISEE (dPCM 159 del 2013, per effetto del decreto Ministero del lavoro 7.11.2014, pubblicato in GU il 17.11.2014) per l’accesso alle prestazioni agevolate. Per l’erogazione dei contributi socio-assistenziali si continuerà a fare riferimento al regolamento vigente per l’assistenza sociale e ai criteri unificati di valutazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in attesa di poter valutarne l’impatto reale, dopo aver acquisito i nuovi indicatori ISEE della utenza da prendere in carico. L’Amministrazione comunale, poi, procederà alla revisione dei regolamenti che prevedono l’erogazione di servizi e/o tariffe agevolate in base alle nuove modalità di calcolo e provvederà a costruire un processo di valutazione per poter ridefinire le soglie di accesso per le politiche sociali. Attenzione dev’essere data anche al tema del sostegno al reddito, favorendo progetti di reinserimento sociale lavorativo sia presso l’amministrazione pubblica, sia presso le aziende private, attraverso tirocini e stage secondo precisi progetti provincaili e regionali. Circa il tema della casa, al di là del finanziamento di particolari politiche per le fasce deboli (Integrazione Fondo Sociale Regionale Abitazioni) e l’erogazione di contributi per emergenza abitativa di cui al Regolamento Comunale e secondo le linee guida già adottate dalla Giunta Comunale, l’Amministrazione intende avviare un percorso di riqualificazione e potenziamento del patrimonio immobiliare di proprietà (alloggi ERP), dando priorità all’assegnazione dello stesso agli arzignanesi. Ai nostri anziani, che con il loro lavoro hanno contribuito a costruire l'Arziganano di oggi, va riservata una particolare attenzione: a loro dobbiamo attenzione e vicinanza, non solo nel momento del bisogno, ma anche nella vita quotidiana, per aiutarli a vivere appieno la Città, offrendo loro i servizi di cui hanno bisogno in modo semplice e diretto. L’Amministrazione, al di là della realizzazione del nuovo centro anziani di San Rocco, intende sostenere e collaborare con l’Università Adulti Anziani per la formazione permanente di persone adulte/anziane, tramite apposita convenzione e sostegno finanziario: l’università in questi anni ha raddoppiato il numero degli iscritti a dimostrazione che le persone adulte anziane apprezzano e partecipano ad iniziative sociali e culturali. L’Amministrazione intende, inoltre, attivare un apposito servizio 17 di trasporto (taxi) per permettere alle persone anziane che non hanno mezzi di muoversi verso l’Ospedale, così da accedere agevolmente alle prestazioni sanitarie. Un tema di fondamentale interesse è quello relativo al futuro dell’Ospedale Cazzavillan. A seguito della riorganizzazione sanitaria, grazie alla battaglia condotta in prima persona dal Sindaco, l’Ospedale di Arzignano non sparirà, ma diventerà il cuore pulsante di tutti i servizi sanitari della vallata: al suo interno troveranno posto l’ospedale di comunità, i servizi di diagnostica e prevenzione, i servizi ambulatoriali e di assistenza ai malati cronici, con particolare attenzione ai malati oncologici. L’Amministrazione continuerà a mantenere alta l’attenzione verso il processo di riorganizzazione, vigilando affinché la stessa non depauperi il territorio del livello di servizi oggi offerto. GIOVANI, SCUOLA, LAVORO e SPORT per una città innovativa La scuola costituisce un pilastro fondamentale su cui poggiare lo sviluppo della nostra comunità. La programmazione di una adeguata offerta che si consolidi con servizi educativi e percorsi formativi di elevata qualità, i quali garantiscano l'intero ciclo dell'obbligo, costituisce un fondamentale aspetto qualificante l'azione dell'Amministrazione. Una politica scolastica che dia sostegno economico a chi è in difficoltà, edifici scolastici accessibili e sicuri con dotazioni all'avanguardia, contributi per realizzazione attività di alfabetizzazione ed extrascolastiche, creazione della consulta dei genitori per ogni plesso scolastico per favorire un maggiore scambio di idee e di programmi circa le necessità formative: questi sono gli obbiettivi a cui intendiamo mirare. L'Amministrazione ha creduto da subito nei giovani, nel loro impegno. Nei passati 5 anni la Città è rinata grazie ad un’esplosione di idee e progetti che hanno già prodotto ottimi risultati. Nei prossimi anni si intende proseguire valorizzando le ragazze ed i ragazzi, promuovendo corsi ed iniziative che li coinvolgano attivamente nella vita della comunità, anche nelle istituzioni. In particolare, l'Amministrazione intende focalizzare l’attenzione sul binomio giovani e sport, investendo per promuovere l'attività sportiva e migliorare l'utilizzo degli esistenti impianti, così come confermando i contributi erogati alle società sportive a sostegno dell'impegno profuso per il coinvolgimento dei giovani. Altro fondamentale obbiettivo è quello di organizzare manifestazioni sportive partecipate da tutti cittadini, dove i protagonisti saranno le famiglie ed i bambini, occasione inestimabile per incoraggiare l'attività sportiva come strumento fondamentale per il raggiungimento del benessere psicofisico delle persone. Non dimentichiamo, infine, il potenziamento delle strutture sportive: durante il precedente mandato è iniziata la riqualificazione del Parco dello Sport con la realizzazione delle nuove piscine. Nei prossimi anni ci poniamo l'obbiettivo di completare l'opera con nuovi impianti e servizi per la domanda di sport della Città. CULTURA ed EVENTI per una città viva La Festa dello Sport con tutti gli atleti in piazza, la strArzignano, la corsa per grandi e piccoli, la festa del volontariato, la festa al Parco dello Sport il 1° maggio, la notte bianca, il Festival delle nuove generazioni, il Teatro, l’estate in Arzignano, il Natale in Arzignano, sono alcuni degli eventi che hanno animato i 5 anni di amministrazione. 18 A questo si aggiungano i corsi e le iniziative che hanno avuto come centro la Biblioteca, con oltre un milione di accessi in 5 anni. L’Amministrazione intende proseguire nella promozione culturale della Città, aumentando il coinvolgimento delle associazioni e degli istituti formativi, valorizzando e promuovendo la Biblioteca come polo e centro della cultura azignanese. Nel capitolo della cultura l’Amministrazione intende dare voce anche alla dimensione dell’identità veneta, attivando iniziative quali: il consolidamento della cultura veneta, coinvolgendo anche personalità locali che possano trattare argomenti inerenti la storia locale; l’esposizione della bandiera della Regione Veneto in ogni locale pubblico; la predisposizione di due monumenti richiamanti il Leone di San Marco esposti nelle rotatorie del Costo e di San Rocco. E’ intenzione, poi, verificare la possibilità di attivare uno o più gemellaggi con le Città storiche del Veneto, così come di creare una commissione per l’identità veneta. VERDE, AMBIENTE e TERRITORIO per una città a misura d’uomo L’attenzione dimostrata dall’Amministrazione verso l’ambiente ha portato ad un deciso incremento del patrimonio arboreo e delle aree verdi. Obbiettivo per il prossimo mandato è di continuare nella cura dell'esistente e nell’incremento, coinvolgendo il più possibile i giovani nelle attività di conservazione, affiancandole con un percorso formativo che stimoli la conoscenza e l’attenzione verso il tema ambientale in genere e le biodiversità in particolare. L’attenzione al verde significa anche creare le condizioni perché i nostri amici a quattro zampe possano muoversi in libertà, senza il bisogno di essere tenuti al guinzaglio. Ecco, allora, che un altro fondamentale obbiettivo è quello di creare una zona per lo sgambamento dei cani in ogni quartiere. Nel mandato precedete l’Amministrazione ha insisto molto per dare spazio, sul piano dell’edilizia e dell’urbanistica, ai bisogni delle famiglie, attraverso il veloce recepimento del piano casa regionale, il piano contrade, la modifica a quelle regole urbanistiche che impedivano la riqualificazione degli edifici dismessi nelle frazioni. Con il nuovo mandato l’Amministrazione si pone come obbiettivo quello di favorire tutte le occasioni di recupero del patrimonio edilizio esistente piuttosto che di nuova espansione, sopratutto quando tali interventi servano per trattenere nella nostra Città i giovani che decidono di mettere su famiglia. Un sforzo ed un’attenzione particolare va riservata al centro storico di Arzignano: ci sono molti edifici che hanno necessità di essere riqualificati e ci sono ancora troppi ostacoli che derivano da vecchie norme concepite con una logica dirigista, che non lascia spazio alla libera iniziativa dei privati. L’Amministrazione intende mettere mano a questo impianto per riscriverlo completamente, in modo da creare le condizioni per rendere ancora più bella, viva, vitale, la nostra Città. 19 1.2 QUADRO DELLE CONDIZIONI ESTERNE 1.2.1 Lo scenario economico internazionale e nazionale Secondo gli ultimi dati diffusi da Banca d’Italia , l’espansione dell’attività economica globale, dopo una battuta d’arresto nel primo trimestre del 2014, ha ripreso vigore, in particolare negli Stati Uniti, dove è ripresa la crescita, e in Cina, dove si è interrotto il rallentamento. Nell’area Euro, la crescita rimane contenuta, discontinua e diseguale tra i Paesi. L’inflazione ha continuato a flettere più di quanto atteso, anche al netto delle componenti più volatili, come energia e alimentari. Secondo le ultime proiezioni l’inflazione si dovrebbe mantenere bassa anche nel prossimo biennio. Quanto alla situazione del credito, il Consiglio Direttivo della BCE (Banca Centrale Europea) è intervenuto più volte nel corso dell’anno in maniera sostanziale e le misure di politica monetaria hanno avuto un impatto immediato: i tassi di interesse sono scesi, il cambio si è deprezzato e gli afflussi di capitale verso molti paesi dell’area Euro, tra cui l’Italia, si sono intensificati. Dal progressivo ricorso delle banche alle nuove operazioni di rifinanziamento potrà derivare un contributo espansivo. In Italia stenta a riavviarsi la crescita, ma non mancano ultimamente alcuni segnali favorevoli. L’andamento ancora stagnante dell’attività contrasta infatti con gli indicatori congiunturali relativi alla fiducia delle imprese e famiglie, finalmente in miglioramento nell’ultimo trimestre dell’anno. Altri segnali favorevoli sono emersi nell’avvio dell’anno per la domanda nazionale e l’occupazione, in costante calo dalla seconda metà del 2012, segna una timida ripresa. Per quanto riguarda le condizioni del credito in Itali, si registrano segnali di miglioramento, ma ancora marginali ed incerti. I sondaggi più recenti presso le imprese indicano un’attenuazione delle difficoltà di accesso ai finanziamenti bancari. Le proiezioni formulate da banca d’Italia per l’economia italiana nel biennio 2014/2015 presentate nell’ultimo Bollettino prospettano una ripresa moderata, non esente da significative incertezze. Il PIL è previsto in aumento dell’1,3% nella media del 2015 e l’inflazione è prevista in risalita allo 0.8%. La domanda interna dovrebbe beneficiare anche dei provvedimenti di sostegno ai redditi da lavoro più bassi e dei pagamenti dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione. Al sostegno dell’attività economica dovrebbe contribuire l’orientamento espansivo della politica monetaria. 1.2.2 La manovra di finanza pubblica (la legge di stabilità) La legge di stabilità si colloca in un percorso di progressivo risanamento dei conti pubblici conciliando, in continuità con i provvedimenti adottati nel corso del 2014, misure per la sostenibilità della finanza pubblica con interventi nei settori più rilevanti per l crescita economica. Tra le varie misure contenute nella manovra un contributo ancora importante viene chiesto al sistema delle autonomia locali ( Regione, province e Comuni). In particolare vi è la revisione dei limiti e delle regole del patto di stabilità interno che per le Regioni a statuto ordinario si configura da un sistema di regole sulla spesa a un vincolo definito in termini di pareggio di bilancio ammontante complessivamente a 10,3 miliardi nel triennio 2015-2017, mentre il contributo delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome è pari a circa 1,6 miliardi nel medesimo periodo. La correzione richiesta per gli Enti Locali è pari complessivamente a 6,6 miliardi nel triennio (al netto del corrispondente allentamento dei vincoli del patto di stabilità interno per 1 miliardo di euro l’anno). Di seguito si riportano i punti essenziali delle varie manovre restrittive succedutesi dal 2010 ad oggi con le disposizioni ancora attuali ai fini della predisposizione degli strumenti di programmazione: 20 - D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010 ; vincoli ancora in vigore: Studi e consulenze ( comma 7, art. 6); Convegni, mostre, pubblicità, relazioni pubbliche e rappresentanza (comma 8, art. 6); Sponsorizzazioni; Missioni; Auto di servizio; Utilizzo di immobili. legge di stabilità 2013: utilizzo ed acquisto di immobili; acquisto mobili ed arredi ( non si possono effettuare spese di ammontare superiore al 20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per l’acquisto di mobili e arredi); nuove autovetture (fino al 31.12.2015 le amministrazioni pubbliche non possono acquistare autovetture né possono stipulare contratti di locazione finanziaria). Normative emanate nell’anno 2014 con effetto a decorrere dalla gestione 2014 e successive: - D.L 66/2014- “misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” che ha introdotto importanti disposizioni per i Bilanci e l’organizzazione dei Comuni tra le quali: RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PUBBLICA PER BENI E SERVIZI nella misura di 360 milioni di euro per il 2014 e di 540 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017; REVISIONE DEI CONTRATTI; - STAZIONE UNICA APPALTANTE; Ulteriore stretta sulle AUTO DI SERVIZIO; Ulteriore stretta sugli INCARCHI DI CONSULENZA; Divieto di stipulare incarichi di COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE quando la spesa complessiva per tali contratti è superiore all’1,1% rispetto alla spesa per il personale; TASPARENZA dei dati relativi alla spesa con l’indicazione della tempestività dei pagamenti; Anticipazione al 31 marzo 2015 dell’OBBLIGO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA; MONITORAGGIO DEI DEBITI DELLE PUBBLICHE AMMINSITRAZIONI. La legge di stabilità per il 2015 ( legge 190 del 23 dicembre 2014), pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n° 300 del 29 dicembre 2014 prevede, tra le altre disposizioni, le seguenti: Norme in materia di assorbimento del personale dichiarato in esubero dalle Province; Riduzione del fondo di solidarietà comunale di euro 1.200 milioni; Riduzione degli obiettivi del patto di stabilità interno degli Enti Locali; 1.2.3 La popolazione I RESIDENTI Popolazione residente Saldo migratorio Saldo naturale Saldo totale 2010 2011* 2012 2013 2014 26.046 176 47 223 25.545 25.863 265 53 318 25.996 127 6 133 25.926 -111 41 -70 * dati censuari 21 La popolazione residente nel Comune di Arzignano risulta pari a 25.926 cittadini alla fine del 2014. Il quadro generale che emerge è quello di una popolazione in lento ma progressivo invecchiamento, con la sola componente straniera, per il 99% al di sotto dei 65 anni. Nel 2014 la componente maschile rappresenta il 50,50% della popolazione, quella femminile il 49,50%. Le famiglie Componenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 12 Famiglie 3.599 2.655 1.948 1.791 527 131 44 11 8 2 TOTALE 10.716 La composizione della famiglia media arzignanese è nel 2014 pari a 2,41 persone: in aumento le famiglie da un solo componente. Le convivenze anagrafiche sono 15. I matrimoni Tipologia 2010 2011 2012 2013 2014 Civili Religiosi 22 47 24 39 19 23 21 33 42 33 Totale 69 63 52 65 54 Divorzi 27 25 14 15 18 In diminuzione progressiva, in tendenza con il dato nazionale, il numero dei matrimoni sia civili che religiosi. Natalità Nati 2010 2011 2012 2013 2014 M F Totale 137 140 277 114 127 241 140 120 260 108 124 232 122 103 225 Il numero delle nascite è i progressiva diminuzione: dalle 328 nascite del 2004 siamo scesi nel 2014 a 225 con una prevalenza dei fiocchi azzurri rispetto a quelli rosa (122 i maschi- 103 le femmine). I bambini nati ad Arzignano di cittadinanza straniera, in diminuzione, rappresentano, per l’anno 2014 il 32,44 % dei nuovi nati, come risulta dal seguente prospetto: Nati Stranieri 2010 2011 2012 2013 2014 M F Totale % su totale nati 67 59 126 56 51 107 41 55 96 48 51 99 38 35 73 45,49 44,39 36,92 42,67 32,44 MORTALITÀ E SALDO NATURALE Morti M F Totale Saldo naturale 2010 2011 2012 2013 2014 121 109 230 103 94 197 103 104 207 102 124 226 91 93 184 2010 2011 2012 2013 2014 + 47 + 44 +53 +6 +41 22 CHI VIENE CHI VA MOVIMENTO MIGRATORIO Immigrati Di cui stranieri Emigrati Di cui stranieri • 2010 2011 2012 2013 2014 828 557 758 470 953 645 792 476 694 371 2010 2011 2012 2013 2014 652 504 807 585 688 431 665 538 805 761* Sono compresi gli stranieri che hanno acquistato la cittadinanza italiana nel corso del 2014: 409. Saldo migratorio 2010 + 176 2011 - 49 2012 265 2013 127 2014 -111 COME SIAMO? STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE Dati riepilogativi 2010 2011 2012 2013 2014 Popolazione residente 26.046 25.545 25.863 25.996 25.926 Maschi 13.181 12.793 13.010 13.115 13.092 Femmine 12.865 12.752 12.853 12.881 12.834 Alla fine del 2014 la popolazione risulta così strutturata: 23 Popolazione per classi d'età 2013 2008 2003 1998 1993 1988 1983 1978 1973 Femmine 1968 1963 Maschi 1958 1953 1948 1943 1938 1933 1928 1923 1918 1913 1908 1903 300 200 100 0 100 200 300 Le signore ultracentenarie sono 6, i maschi 2. Le vedove sono 1.484 e le divorziate 324. I vedovi sono 241 e i divorziati 252. CITTADINI STRANIERI ISCRITTI IN ANAGRAFE I cittadini stranieri iscritti in anagrafe sono 4.990 di cui 2.778 maschi e 2.212 femmine. I minorenni sono 1.191 di cui 924 nati in Italia. Il gruppo più numeroso è quello proveniente dall’India (1103), seguito dai cittadini del Bangldesh (915), della Serbia (610), del Kosovo (498). 1.2.4 Condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente Territorio Superficie in Kmq: 34,34 Risorse idriche Laghi Fiumi e torrenti n. 2 24 Strade Statali Provinciali Regionali Comunali Vicinali Autostrade Piste ciclabili Km. 24 180 Piani e strumenti urbanistici vigenti P.A.T. Piano degli Interventi variante n. 3 Approvato con delibera G.R. n. 3969 del 16/12/2008 Approvato con delibera C.C. n. 13 del 09/04/2013 Economia insediata – Dati censimento 2011 n. imprese n.addetti agricoltura, silvicoltura e pesca attività manifatturiere industrie alimentari industrie tessili 1 2 411 7280 12 56 3 4 19 160 188 4176 industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio stampa e riproduzione di supporti registrati 10 41 5 24 fabbricazione di prodotti chimici confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia fabbricazione di articoli in pelle e simili 13 224 fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 8 172 fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 9 53 metallurgia 4 114 fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) 40 444 fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 6 66 16 902 36 549 fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 2 105 fabbricazione di mobili 5 20 altre industrie manifatturiere 9 28 26 142 riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 2 fornitura di acqua reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 6 201 212 568 costruzioni 25 commercio all'ingrosso e al dettaglio riparazione di autoveicoli e motocicli 616 1755 trasporto e magazzinaggio 58 384 attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 81 306 servizi di informazione e comunicazione 36 84 attività finanziarie e assicurative 43 80 242 317 attività professionali, scientifiche e tecniche 255 439 attività legali e contabilità 101 219 0 attività immobiliari 0 attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 20 19 attività degli studi di architettura e d'ingegneria, collaudi ed analisi tecniche 64 105 pubblicità e ricerche di mercato 12 17 altre attività professionali, scientifiche e tecniche 55 74 3 5 54 172 6 12 80 143 servizi veterinari noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 0 istruzione 0 sanità e assistenza sociale 0 attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 19 35 0 altre attività di servizi TOTALE 100 233 2222 12011 26 1.3 QUADRO DELLE CONDIZIONI INTERNE DELL’ENTE 1.3.1 Evoluzione della situazione finanziaria ed economica-patrimoniale dell’Ente. La situazione economica-finanziaria del Comune di Arzignano non presenta aspetti particolarmente critici se non quelli dovuti ai pesanti tagli subiti a partire, in maniera particolare, dall’esercizio 2011 e dalle manovre della spending review che sono state adottate negli anni. Dal punto di vista strutturale il bilancio dell’Ente non presenta criticità né per quanto concerne il pareggio economico (cioè la possibilità di finanziare le spese correnti ripetitive e l’ammortamento dei prestiti con entrate correnti), né per quanto concerne il pareggio finanziario di bilancio. Il mantenimento della situazione di equilibrio è stato possibile perché, a fronte dei tagli dei trasferimenti dello Stato e dei sempre più stringenti vincoli posti dal patto di stabilità interno, il Comune ha posto in essere misure volte a contenere la spesa corrente e la spesa per il personale, nonché ha adottato una politica decisa di riduzione del debito nel corso degli ultimi anni. Il Comune non rientra tra gli enti strutturalmente deficitari in quanto tutti i parametri individuati dal Ministero risultano negativi alla verifica dei dati. Il Patto di stabilità interno è sempre stato rispetta negli anni, risultando altresì, Comune virtuoso nel 2012 e nel prospetto che si allega, le previsioni di entrata e spesa sono indicate in modo coerente con gli impegni che l’Ente ha assunto o intende assumere. Inoltre, in relazione alla gestione delle procedure di spesa, si deve tenere conto che l’art. 9, comma 1, lett.a), numero 2, del DL 1luglio 2009, n° 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n° 102, prevede che il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa “ ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica”. Conseguentemente, oltre a verificare l’esistenza della copertura finanziaria (art. 151 del TUEL 267/2000) è necessario che lo stesso verifiche la compatibilità dell’attività di pagamento con i limiti previsti dal patto di stabilità interno. La costante riduzione delle entrate rilevanti ai fini del patto di stabilità, verificatesi nel corso degli ultimi anni ha generato un riscontro negativo sull’andamento dello stesso richiedendo una costante e attenta attività di monitoraggio, essenziale per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. 1.3.2 Analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione Di seguito si riporta una tabella con l’indicazione delle opere finanziate negli esercizi precedenti ed in corso di realizzazione. Opere finanziate negli anni precedenti Descrizione opera Anno di impegno fondi Importo totale dell'opera (come da elenco annuale OO.PP. dell’anno di riferimento) (euro) Stato di attuazione 1 Cittadella dello sport (parte a carico dell'Ente € 1.650.000,00) 2011 13.500.000,00 Opere in fase di esecuzione 2 Nuova rotatoria in Via Madonna dei Prati 2011 1.100.000,00 Opere in fase di esecuzione 3 Riqualificazione del corpo centrale passerella pedonale 2013 215.000,00 Opere in fase di esecuzione 27 4 Servizio integrato di conduzione e manutenzione impianti di climatizzazione ed elettrici 2013 1.688.615,00 Opere in fase di esecuzione 5 Nuovo Ecocentro 2013 500.000,00 Opere in fase di esecuzione 6 Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità generale 2013 550.000,00 Opere in fase di esecuzione 7 Interventi per la risoluzione dei punti neri viabilistici (rotatoria via Kennedy 1^ stralcio) 2013 300.000,00 Opere in fase di esecuzione 8 Sistema comunale della P.I. – Programma di interventi di messa a norma e risparmio energetico – FASE 2014 2014 100.000,00 Opere in fase di esecuzione 9 Programma di adeguamento edifici per acquisizione certificazioni di legge 2014 50.000,00 Opere in fase di esecuzione 10 Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità 2014 600.000,00 Opere in fase di esecuzione 11 Interventi per la mobilità nelle frazioni 2014 100.000,00 Opere in fase di esecuzione 12 Interventi per la risoluzione dei punti neri viabilistici 2014 150.000,00 Opere in fase di esecuzione 28 1.3.3 Le risorse umane disponibili CATEGORIA Dirigenti D3 D1 C1 B3 B1 A1 PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N. 5 9 25 50 25 11 4 IN SERVIZIO N. 5 6 23 48 19 6 4 Totale personale al 31/12/2014 Di ruolo Fuori ruolo n. 111 n. 0 Andamento della consistenza e del costo del personale a tempo indeterminato, comprensivo dei vigili distaccati alla gestione associata di Polizia Locale. personale a tempo indeterminato distinto per categoria di inquadramento Dirigenti e Segretario Generale 2010 2011 2012 2013 2014 6 6 6 6 6 categoria D 37 35 32 32 32 categoria C 55 56 58 57 56 categoria B 35 35 34 29 27 categoria A totale unità a tempo indeterminato al 31 gennaio di ciascun anno 4 4 4 4 4 137 136 134 128 125 spesa annua per il personale al netto delle componenti escluse 5.238.404,19 5.169.045,52 5.068.417,58 4.798.497,52 4.796.386,98 CATEGORIA Dirigente D3 D1 C1 B3 B1 A1 AREA TECNICA PROFILO PREV. PIANTA ORGANICA Dirigente 2 Funzionario tecnico amm. 4 Istruttore direttivo tecnico 6 Istruttore tecnico amm. 15 Cpnd macch. E coll. Amm. 15 Esecutore tecnico 4 Operatore 2 IN SERVIZIO N. 2 3 6 14 10 2 2 CATEGORIA Dirigente D3 D1 C1 B3 AREA ECONOMICO-FINANZIARIA PROFILO PREV. PIANTA ORGANICA Dirigente 1 Funzionario amm.vo 2 Istruttore direttivo amm.vo 2 Istruttore amm.vo 6 Collaboratore amm.vo 1 IN SERVIZIO N. 1 2 2 6 1 29 CATEGORIA Dirigente D1 C1 AREA DI VIGILANZA PROFILO PREV. PIANTA ORGANICA Comandante 1 Istruttore direttivo 5 Istruttore vigilanza 14 IN SERVIZIO N. 1 4 13 CATEGORIA D1 C1 B3 AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA PROFILO PREV. PIANTA ORGANICA Istruttore direttivo 3 Istruttore amm.vo 4 Coll. messo e amm.vo 5 IN SERVIZIO N. 3 4 4 1.3.4 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi STRUTTURE TIPOLOGIA N. ANNO 2015 Asilo nido Micro nido Scuole dell’infanzia Scuole primarie Scuole secondarie 1° grado Rete fognaria in Km bianca nera mista Esistenza depuratore Rete acquedotto in Km Attuazione servizio idrico integrato Aree verdi, parchi, giardini Punti luce, illuminazione pubblica Rete gas in Km Esistenza discarica Raccolta rifiuti civili 01 01 03 08 02 Posti Posti Posti Posti Posti 40 46 48 Si 195 Si 230 4100 133 Si q.li 47.700 12 50 Si 150 Mezzi operativi Veicoli Centro elaborazione dati Personal computer Altre strutture ANNO 2016 ANNO 2017 40 46 48 Si 195 SI Hq. 31,40 4100 133 Si q.li 47.700 40 46 48 Si 195 SI Hq. 31,40 4100 133 Si q.li 47.700 40 46 48 Si 195 SI Hq. 31,40 4100 133 Si q.li 47.700 12 50 Si 150 12 50 Si 150 12 50 Si 150 n. n. n. n. n. 72 16 309 1280 812 SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE • • • Servizio per lo svolgimento dell’attività di distribuzione del gas naturale ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 23/05/2000, n. 164; Concessione piscina comunale; Concessione servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. SERVIZI GESTITI IN CONVENZIONE 30 • • • • Convenzione per la gestione in forma associata, art. 30 D.Lgs. 267/2000, del servizio di Polizia Locale tra i Comuni di Altissimo, Arzignano, Chiampo, Crespadoro, Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino, Nogarole Vicentino, San Pietro Mussolino, Zermeghedo. Gestione associata del servizio di Segreteria comunale tra i Comuni di Arzignano e Trissino (deliberazione di Consiglio comunale n. 66 del 04/09/2009); Accordo tra Enti per l’acquisizione di lavori, forniture e servizi, denominato “Accordo consortile dell’Ovest Vicentino” (deliberazione di Consiglio Comunale n° 98 del 17 dicembre 2014) Gestione associata del settore “Lavori pubblici e progettazione” tra i Comuni di Arzignano e Trissino (deliberazione di Consiglio Comunale n° 3 del 26 gennaio 2015). ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto: Programma di riqualificazione urbana ex D.M. 21/12/1994 e succ. modifiche Altri soggetti partecipanti: Ministero Lavori Pubblici e Regione Veneto Data di sottoscrizione: 04/06/1998 1.3.5 Situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati Società partecipate Ragione Sociale Sede Legale Acque del Chiampo Spa Via Ferraretta, 20 – Arzignano Via Callesella, 89 Montecchio Maggiore Agno-Chiampo-Ambiente srl Società per l' Ammodernamento e la Gestione delle Ferrovie e Tramvie Vicentine S.p.A. Viale Milano 138 – Vicenza C.I.S. "Centri Interscambio Merci e Contrà Gazzolle 1 – Vicenza Servizi" SpA in liquidazione Partecipazione Funzioni e attività svolte a favore del Comune 52,315% erogazione servizio idrico integrato 11,000% gestione servizio integrato rifiuti urbani 0,118% trasporto pubblico locale 0,036% Studio,promozione,coordinamento, realizzazione e gestione di tutte le attività inerenti ad un centro merci ed al sistema doganale, nonché tutte le infrastrutture ed i servizi ad essi comunque connessi in Provincia di Vicenza Acque del Chiampo Spa Valore della produzione Costi della produzione Patrimonio netto Utile o perdita d’esercizio Bilancio 2010 Bilancio 2011 Bilancio 2012 Bilancio 2013 41.721.824 41.758.204 42.207.433 43.136.903 37.948.568 39.353.199 40.336.042 40.644.113 39.968.400 40.372.658 41.222.485 42.167.136 1.675.089 404.257 849.827 944.651 Agno Chiampo Ambiente SRL 31 Valore della produzione Costi della produzione Patrimonio netto Utile o perdita d’esercizio Bilancio 2010 Bilancio 2011 Bilancio 2012 Bilancio 2013 14.763.331 14.821.178 13.784.889 13.721.053 13.425.070 13.851.691 12.912.162 12.816.662 913.472 1.381.481 1.859.230 2.582.387 785.362 468.010 477.748 723.157 C.I.S. S.p.A. – Società in liquidazione dal 14/12/2012 Valore della produzione Costi della produzione Patrimonio netto Utile o perdita d’esercizio Bilancio 2010 Bilancio 2011 Bilancio 2012 Bilancio 2013 202.694 0 -5.621.649 -7.126.211 149.387 173.445 1.060.929 803.470 4.614.497 4.437.348 -3.556.041 -11.405.864 45.340 -177.151 -7.993.390 -7.849.822 F.T.V. spa Valore della produzione Costi della produzione Patrimonio netto Utile o perdita d’esercizio Bilancio 2010 Bilancio 2011 Bilancio 2012 Bilancio 2013 28.584.986 27.998.041 27.284.776 27.785.268 28.030.371 27.513.093 27.076.105 27.784.034 20.232.483 20.220.692 20.236.848 20.318.370 26.434 6.037 33.983 97.368 Consorzi Ragione Sociale Sede Legale Partecipazione Consorzio Bacino Imbrifero Montano dell'Adige tra Comuni Provincia di Vicenza Consorzio Bacino Imbrifero Montano dell'Agno Piazza Municipio Crespadoro - 3,00% Funzioni e attività svolte a favore del Comune tutela delle acque Piazza del Comune 8 Valdagno 8,00% Tutela delle acque Piazza Liberta' 12 24,10% Organizzazione servizio idrico integrato A.T.O CONSIGLIO DI BACINO VALLE DEL CHIAMPO 32 1.4 INDIRIZZI RELATIVI A RISORSE, IMPIEGHI, SOSTENIBILITA’ FINANZIARIA ATTUALE E PROSPETTICA Un’efficace attività di programmazione necessità di assetti stabili e realistici per poter pianificare in un’ottica di medio-lungo termine, In realtà, gli interventi normativi che annualmente determinano i contenuti della manovra finanziaria, incidono significativamente sulla possibilità di azione degli enti locali, soprattutto oggi dove, le ultime leggi finanziarie, tenendo conto delle esigenze di razionalizzazione della spesa e di contenimento della finanza pubblica, tanto sul versante delle entrate, quanto su quelle delle spese, hanno di fatto imposto forti limitazioni agli enti locali. Queste criticità hanno avviato un dibattito che oramai si prolunga da diversi anni, su concetti quali: federalismo, autonomia, gestione finanziaria, politiche fiscali ed equità fiscale, al fine di ottenere una gestione responsabile delle risorse ispirata a principi di efficienza, efficacia e, attraverso processi di controllo e razionalizzazione, ad un loro utilizzo finalizzato alla realizzazione degli obiettivi programmati dall’Amministrazione per il soddisfacimento dei bisogni della collettività. Di seguito si riporta un’analisi più specifica relativa alle risorse del Comune di Arzignano; non solo per comprendere quali e quante risorse il Comune abbia a disposizione, ma anche per operare un confronto con quelle avute a disposizione negli anni precedenti. 1.4.1 Fonti di finanziamento ( D.Lgs. 118/2011) quadro riassuntivo PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TREND STORICO ENTRATE esercizio esercizio 2012 (acc.) 2013 (acc.) 1 Entrate di natura tributaria 2 previsioni definitive anno precedente previsione 2015 3 4 1° anno succ. 2° anno succ. 5 6 15.134.577 11.195.966 13.966.251 14.179.000 14.229.000 14.229.000 Trasferimenti correnti 797.809 2.370.807 785.759 685.141 676.247 654.200 Entrate Extratribuarie 15.353.819 4.816.719 4.595.301 4.738.357 4.586.857 4.566.857 31.286.205 18.383.492 19.347.311 19.602.498 19.492.104 19.450.057 TOTALE ENTRATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI 31.286.205 18.383.492 19.347.311 19.602.498 19.492.104 19.450.057 entrate in conto capitale 2.501.850 2.480.556 3.104.182 1.201.000 1.685.000 1.535.000 TOTALE ENTRATE CORRENTI Avanzo di amministrazione per spese correnti acesnsione di mutui passivi 455.000 altre accensioni di prestiti 33 avanzo di amm.ne applicato per investimenti TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE DESTINATE AD INVESTIMENTI 400.000 3.356.850 1.722.608 2.480.556 4.826.790 1.201.000 1.685.000 1.535.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000 24.176.601 23.303.498 23.677.104 23.485.057 anticipazioni da istituto Tsoriere TOTALE GENERALE ENTRATE 34.643.055 20.864.048 1.4.2 Analisi delle risorse ( D.lgs. 118/2011)- ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA. PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TREND STORICO esercizio esercizio esercizio 2014 (acc. 2012 (acc.) 2013 (acc.) Da precons.) ENTRATE 1 Imposte, tasse e proventi assimilati Compartecipazione di tributi Fondi perequativi da Amministrazioni centrali TOTALE 2 3 previsione 2015 4 1° anno succ. 2° anno succ. 5 6 13.814.742 9.532.703 12.690.844 13.579.000 13.629.000 13.629.000 1.319.835 1.663.262 1.275.406 600.000 600.000 600.000 15.134.577 11.195.965 13.966.250 14.179.000 14.229.000 14.229.000 Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. IUC- imposta unica comunale Con il comma 639 dell’art. 1 e seguenti della legge 27.12.2013, n° 147 (legge di stabilità 2014), è stata istituita la nuova imposta unica comunale, denominata IUC, che si compone dell’imposta municipale propria IMU, di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, con esclusione delle abitazioni principali e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili TASI, a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile e nella tassa dei rifiuti TARI, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore, che è andata a sostituire, dal 1 gennaio 2014, la TARES. Per l’esercizio 2015 la normativa relativa alla IUC è stata confermata, facendo slittare di un anno l’entrata in vigore della Local Tax. La dichiarazione relativa alla IUC deve essere presentata dal soggetto passivo dell’imposta entro il 30 giugno dell’anno successivo alla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali. Spetta direttamente al Comune la determinazione del numero e delle scadenze del pagamento del tributo, con la previsione di almeno due rate semestrali, anche differenziate, tra TARI e TASI. Il versamento dovrà essere effettuato tramite modello f24, bollettino di conto corrente postale oppure con altre modalità di pagamento elettronico. E’ compito del Comune nominare il funzionario responsabile della IUC, al quale affidare tutti i poteri per l’esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale. 34 TARI – tassa rifiuti Anche per il corrente esercizio è stata confermata la disciplina della TARI quale tributo destinato a finanziare i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, in sostituzione della TARES. E’ dovuta da chiunque, a qualsiasi titolo, occupa o conduce locali, indipendentemente dall’uso a cui sono adibiti, mentre è esclusa per le aree scoperte pertinenziali a locali tassabili. La disciplina normativa ricalca sostanzialmente quella prevista per la TARES dall’art. 14 del decreto legge 6.12.2011, n° 201, convertito, con modificazioni, in legge 22.12.2011, n° 214. in via provvisoria, la superficie delle unità immobiliari ad uso abitativo, elemento essenziale per la quantificazione del tributo, è quella calpestabile, successivamente sarà attivata una particolare procedura fra i Comuni e l’Agenzia dell’entrate, che consentirà di determinare la superficie calcolando l’80% di quella catastale. Il tributo, che sostituisce la TARES, e prima la tassa rifiuti, è istituito a copertura dei costi relativi al servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati avviati allo smaltimento nonché ai servizi indivisibili dei Comuni. Simili alla tassa rifiuti sono il presupposto della tassa, la soggettività passiva e attiva, mentre per la quantificazione della base imponibile si tiene conto non solo della superficie occupata ma anche dei componenti del nucleo familiare. La tariffa, determinata secondo le disposizioni dettate dal D.P.R. 158 del 1999, cosiddetto metodo normalizzato, è composta da una quota fissa, in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio e da una quota variabile, rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. E’ esenziale per il calcolo della tariffa, la redazione del piano finanziario a cura del soggetto gestore del servizio, che deve essere approvato dal Consiglio Comunale, al quale compete anche l’approvazione del Regolamento e delle tariffe. Il regolamento Comunale deve stabilire i criteri di determinazione delle tariffe, la classificazione delle categorie di attività con omogenea capacità di produzione rifiuti, le eventuali riduzioni ed esenzioni che tengano conto anche della capacità contributiva, le categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare le eventuali riduzioni E’ confermata l’applicazione, anche all’aggiunta all’importo TARI, del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente di cui all’art. 19 del decreto legislativo 30.12.1992, n° 504. TASI- tributo per i servizi indivisibili Come già anticipato nel paragrafo relativo alla IUC viene confermata anche per l’anno 2015 la disciplina relativa alla TASI. La tassa è destinata al finanziamento dei servizi comunali rivolti indistintamente alla collettività, quali, ad esempio, la pubblica illuminazione, la manutenzione del verde pubblico, i servizi cimiteriali, il servizio di protezione civile ecc. Soggetto passivo è il possessore o il detentore di fabbricati, aree edificabili e aree scoperte, con obbligazioni in solido in caso di pluralità di soggetti passivi. La base imponibile è analoga a quella prevista per l’IMU, vale a dire la rendita catastale dell’immobile. Mentre l’aliquota base è pari all’1 per mille, il Comune ha la facoltà di operare riduzioni fino all’azzerramento, o aumenti, rispettando il vincolo in base al quale la somma delle aliquote TASI e IMU non deve superare, per ciascuna tipologia di immobile, l’aliquota massima consentita per l’IMU 2013. Analogamente alla TARI, anche per la TASI il Comune può stabilire riduzioni ed esenzioni. Per quanto riguarda la TASI il regolamento comunale deve determinare le riduzioni e individuare i servizi indivisibili, con i relativi costi. Nel 2015 è prevista la rimodulazione delle aliquote per garantire al Comune un gettito DI 3.100.000,00 euro. Tale rimodulazione seguirà il criterio della maggiore capacità contributiva. L’obiettivo dell’Amministrazione sarà comunque quello di garantire l’ESENZIONE TOTALE alle case fino alla fascia media. I.M.U.- imposta municipale propria L’imposta municipale propria ha subito importanti modifiche nel corso dell’anno 2013, fra le quali, la più importante, pur con fasi di sospensione della riscossione, prima, e, poi, di abolizione della prima rata, l’esclusione dall’assoggettamento ad imposta per le abitazioni di residenza. La 35 conversione in legge del decreto legge 30.11.2013 n. 133, ad opera della legge 29.01.2014 n. 5, ha sancito, in materia definitiva ed inequivocabile, dall’anno 2014, l’abolizione dell’imposta riferita all’abitazione principale, con esclusione di quelle accatastate nelle categorie A/1, A/8 e A/9, che usufruiranno, comunque, dell’aliquota ridotta e della detrazione d’imposta pari a euro 200. L’imposta municipale non si applica altresì alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, come definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture 22.04.2008, alla casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento, o cessazione degli effetti civili del matrimonio, ad unico immobile posseduto e non concesso in locazione dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica, agli immobili merce, cioè quei fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintantoché permanga tale destinazione e non siano, in ogni caso, locati. I Comuni possono disporre l’assimilazione all’abitazione principale degli abitazioni degli anziani o disabili che acquisiscono la residenza in case di riposo o di cura, delle abitazioni possedute da cittadini italiani residenti all’estero, nonché l’unità immobiliare concessa in uso gratuito dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado ma, in questo caso, è lo stesso legislatore che stabilisce i criteri; infatti l’agevolazione fiscale può operare o con riferimento al reddito del nucleo familiare del comodatario, quindi con applicazione dell’ISEE, oppure con riferimento alla rendita catastale dell’immobile, con esenzione della quota fino a 500 euro di valore. L’IMU relativa agli immobili strumentali è deducibile ai fini della determinazione del reddito d’impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni nella misura del 20%. Cespiti immobili - Fabbricati, a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali all’esercizio dell’attività Aree edificabili Terreni agricoli Terreni incolti Strumenti e risorse per accertare i cespiti immobili • • • Aggiornamento continuo e costante della banca data IMU e TARES che costituisce l’applicativo di gestione della IUC, mediante l’acquisizione di nuove informazioni e nuovi dati chiesti dalla disciplina dei tributi sopra descritti e acquisite anche dalle dichiarazioni dei contribuenti. Utilizzo delle informazioni messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e del Territorio mediante il “Portale dei Comuni”. Gestione integrata delle entrate tributarie con lo sviluppo di adeguate soluzioni informatiche in corso di realizzazione. Aliquote applicate: per l’anno 2015 vengono confermate le tariffe nelle seguenti misure: 1. aliquota di base=0,91% 2. aliquota dello 0,91% a favore degli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, di cui 1,5% quota comune e 7,6% quota erario. 3. aliquota ridotta dello 0,4% da applicare all’abitazione principale e relative pertinenze, alle abitazioni degli anziani e disabili ricoverati in case di cura o di riposo a tempo indeterminato, a condizione che non siamo locate nonché a favore del soggetto non assegnatario della casa coniugale in caso di separazione lagale. 36 4. aliquota dello 0,91% per le abitazioni locate, a titolo di abitazione principale, a canone concordato. 5. aliquota dello 0,76% a favore degli alloggi regolarmente assegnati in locazione dall’ATER 6. aliquota dello 0,91% per gli immobili sfitti. Il gettito previsto a favore del Comune, con esclusione della quota trattenuta per alimentare il fondo di solidarietà comunale è pari ad euro 4.600.000,00. ADDIZIONALE COMUNALE ALL’I.R.P.E.F. IL Comune di Arzignano, per l’anno 2015 conferma l’aliquota dell’addizionale di compartecipazione dell’addizionale comunale all’I.R.P.E.F. nella misura di 0,8 punti percentuale. La legge finanziaria n° 296 del 27 dicembre 2007 ha previsto la modifica dell’art. 1 del Decreto legislativo 28 settembre 1998, n° 360, concernente “L’istituzione di un’addizionale comunale all’I.R.P.E.F., a norma dell’art. 48, comma 10 della legge449/97, consentendo agli enti di variare l’aliquota fino ad un massimo di 0,8 punti percentuale. Il gettito previsto è di €2.800.000,00. IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI DI AFFISSIONE Cespiti imponibili 1. Pubblicità ordinaria (insegne, cartelli, locandine, targhe, stendardi) 2. Pubblicità effettuata con veicoli, con pannelli luminosi e con proiezioni 3. Pubblicità varia (striscioni, distribuzione di materiale pubblicitario con veicoli o mediante persone) 4. Manifesti commerciali. Il gettito derivante dalle insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni e servizi , che hanno lo scopo di contraddistinguere la sede ove si svolge l’attività, ha subito una riduzione a seguito del disposto dell’art. 10 della legge finanziaria 2002, che ha esentato dall’imposta le insegne di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati. Il minor gettito viene rimborsato dallo Stato mediante il trasferimento della somma compensativa. L’abolizione, ad opera della legge finanziaria 2007, della norma che esentava dal pagamento dell’imposta sulla pubblicità e dal diritto di affissione le forme pubblicitarie, in particolare le locandine, utilizzate dagli enti privi di scopo di lucro, consente di recuperare cespiti ascrivibili nella categoria della pubblicità ordinaria, con conseguente, anche se contenuto, incremento del gettito. Il gettito derivante dall’affissione dei manifesti, dopo un costante anche se lieve incremento registrato negli ultimi esercizi finanziari, ora subisce un decremento, giustificabile senza dubbio dalla particolare situazione economica. La verifica sul territorio, condotta in maniera costante dal concessionario della riscossione, consente di aggiornare la banca dati, prevenendo, in tal modo, atteggiamenti elusivi o evasivi dell’imposta. Strumenti e risorse per accertare i cespiti imponibili La gestione dell’imposta e delle affissioni, nel suo complesso, è sempre stata affidata in concessione; il concessionario, società privata iscritta, per obbligo, nell’apposito Albo istituito 37 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, subentra al Comune in tutti i diritti ed obblighi inerenti la gestione stessa e quindi cura, in particolare, l’attività di accertamento e recupero del tributo. Gli strumenti utilizzati sono prioritariamente il sopralluogo e la costante osservazione del territorio comunale, nonché lo scambio di informazioni e dati con gli uffici comunali che, per diversi aspetti, quello tributario e quello amministrativo, intervengono nella specifica materia. 1.4.3 Analisi delle risorse (D.Lgs. 118/2011) – TRASFERIMENTI CORRENTI PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TREND STORICO esercizio esercizio esercizio 2014 (acc. 2012 (acc.) 2013 (acc.) Da precons.) ENTRATE 1 Trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche 797.809 2 2.370.807 2° anno succ. 6 4 5 634.445 585.141 576.247 554.200 100.000 100.000 100.000 685.141 676.247 654.200 1.500 Trasferimenti correnti da istituzioni sociali private 100.000 TOTALE 1° anno succ. 3 Trasferimenti correnti da imprese trasferimenti correnti dall'UE e dal resto del mondo previsione 2015 49.814 797.809 2.370.807 785.759 Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali. Il quadro finanziario dei Comuni si inserisce in un contesto di finanza pubblica che rimane particolarmente fragile a causa dell'attuale situazione economica. Alla pesante manovra finanziaria approvata con il D.L. n. 78/2010 , nel 2011 sono state approvate ulteriori manovre correttive, i cui principali effetti per i comuni si sono tradotti in tagli ai trasferimenti ed in un maggiore inasprimento dei già gravosi vincoli relativi al Patto di Stabilità. Per l’esercizio 2015 si conferma l’abolizione del fondo sperimentale, sostituito già dal 2013 dal Fondo di Solidarietà Comunale. Lo scopo del Fondo è quello di riequilibrare le risorse assegnate a ciascun Comune a fronte delle differenti capacità fiscali, nonché delle variazioni della perdita di gettito dei fabbricati del gruppo D. Si ripetono le misure già in vigore dal 2013, con riferimento a: • attribuzione allo Stato del gettito IMU dei fabbricati cat. D; • esclusione di ogni imponibilità dei fabbricati D posseduti dai Comuni. La Legge di Stabilità 2015 (Articolo 1 commi da 435 a 436) prevede che a decorrere dall’anno 2015 i Comuni concorrono al contenimento della spesa pubblica attraverso una ulteriore riduzione del fondo di solidarietà di euro 1.200 milioni. L'alimentazione del fondo avviene, per 4.717,9 milioni di euro, mediante il riversamento, da parte dei Comuni, di una quota del gettito IMU, così come già avvenuto nel corso del 2013, mentre saranno possibili degli aggiustamenti successivi (in ordine alla consistenza complessiva) per tenere conto dell'impatto derivante dagli immobili a uso produttivo classificati nella cat. D. 38 Ai fini della ripartizione, anche quest'anno, è fatto rinvio a un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (su proposta del Ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dell'Interno), previo accordo da sancire in sede di Conferenza Stato-città ed Autonomie locali (in caso di mancato accordo il decreto è comunque emanato nei successivi 15 giorni). Ai fini del riparto delle somme, oltre a criteri già utilizzati con riferimento all'esercizio 2013 (tra cui fondamentale il gettito IMU ad aliquota base), rilevano ulteriori aspetti legati all'evoluzione normativa di recente intervenuta in materia di finanza locale. Si tratta, in particolare, della soppressione dell'IMU sulle abitazioni principali (la cui compensazione, a questo punto, sarà effettuata mediante il fondo di solidarietà comunale) e dell'istituzione della TASI. Rimane comunque confermata la clausola di salvaguardia, destinata a limitare le variazioni, in aumento o in diminuzione, delle risorse disponibili ad aliquota base. I criteri di ripartizione dell’FSC sono riformulati come segue: 1. Il 10% del fondo viene riservato per una ripartizione “sulla base dei fabbisogni standard” (ancora incompleta); 2. vengono ripresi dalla precedente formulazione i criteri relativi: • alla neutralizzazione degli effetti finanziari derivanti dalla diversa ripartizione del gettito IMU già in vigore dal 2013; • all’applicazione delle riduzioni derivanti dalla spending review. Il fondo sviluppo investimenti, che dopo l’applicazione dei meccanismi del federalismo fiscale rimane la voce di bilancio a titolo di trasferimento ordinario, registra una riduzione di circa 36.000 euro e si attesta ad € 8.894,00, in conseguenza del progressivo ammortamento dei mutui che si riflette parimenti sui contributi statali attribuiti. Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore Per i trasferimenti della Regione è previsto un incremento di 95.700,00 per il finanziamento parziale dell’assistenza domiciliare. 1.4.4 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011) – ENTRATE EXTRATRIBUTARIE PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TREND STORICO ENTRATE esercizio esercizio esercizio 2014 (acc. 2012 (acc.) 2013 (acc.) Da precons.) 1 vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni proventi derivanti dall'attività di controllo e repressioni delle irregolarità e degli illeciti interessi attivi 2 3 previsione 2015 4 1° anno succ. 2° anno succ. 5 6 14.091.480 3.001,755 3.121.052 3.116.700 3.116.700 3.116.700 322.884 325.335 250.500 280.500 280.500 280.500 23.094 8.924 20.600 3.000 3.000 3.000 altre entrate da rendite di capitale 39 rimborsi ed altre entrate correnti TOTALE 916.361 1.480.705 1.203.148 1.338.157 1.186.657 1.166.657 15.353.819 4.816,719 4.595.300 4.738.348 4.586.857 4.566.857 Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio. Le entrate di natura extra-tributaria, raffrontate con le previsioni definitive del 2014 passano da euro 4.595.300,00 ad euro 4.738.348,00, in rialvo rispetto all’assestato dell’anno precedente. Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità dei beni ed ai canoni applicati per l’uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile. I proventi da beni dell’ente ammontano ad euro 3.116.700,00. Si riferiscono in particolare a: - concessione della rete del servizio idrico (euro 908.000,00); - concessione della rete del servizio gas metano (euro 700.000,00); - fitti reali di fabbricati (euro 267.000,00); - canoni occupazione spazi ed aree pubbliche (euro 180.000,00); - rimborso servizio intercomunale di polizia (euro 680.000,00). 1.4.5 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- ENTRATE IN CONTO CAPITALE PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TREND STORICO esercizio esercizio esercizio 2014 (acc. 2012 (acc.) 2013 (acc.) Da precons.) ENTRATE 1 Contributi agli investimenti 2 3 previsione 2015 4 1° anno succ. 2° anno succ. 5 6 1.386.090 824.310 1.207.182 entrate da alienazioni di beni materiali ed immateriali 154.751 224.903 1.497.000 801.000 1.285.000 1.135.000 altre entrate in conto Capitale 961.009 688.322 400.000 400.000 400.000 400.000 2.501.850 1.737.535 3.104.182 1.201.000 1.685.000 1.535.000 altri trasferimenti in conto capitale TOTALE Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio. Per l’anno 2015 la previsione del titolo 4° “entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti” ammonta ad euro 1.201.000,00. All’interno del titolo esistono forme di autofinanziamento, ottenute attraverso l’alienazione di beni di proprietà, le monetizzazioni e perequazioni urbanistiche e il corrispettivo per il rilascio dei permessi a costruire. 40 1 4.6 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- ACCENSIONE DI PRESTITI PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TREND STORICO ENTRATE esercizio esercizio esercizio 2014 (acc. 2012 (acc.) 2013 (acc.) Da precons.) 1 2 3 previsione 2015 4 1° anno succ. 2° anno succ. 5 6 emissione titoli obhbligazionari accensione mutui e altri finanziamenti a medio e lungo termine altre entrate in conto Capitale TOTALE 455.000 455.000 0 0 0 Non è previsto il ricorso all’indebitamento per il finanziamento di spese di investimento nel triennio di riferimento. 1.4.7 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- UTILIZZO AVANZO PRESUNTO DI AMMINISTRAZIONE PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TREND STORICO ENTRATE esercizio esercizio esercizio 2014 (acc. 2012 (acc.) 2013 (acc.) Da precons.) 1 avanzo di amministrazione TOTALE 2 3 previsione 2015 4 400.000 0 400.000 0 1° anno succ. 2° anno succ. 5 6 0 0 Non si prevede l’utilizzo dell’avanzo presunto di amministrazione per il finanziamento di spese di investimento. 1.4.8 Analisi delle risorse (D.lgs. 118/2011)- ANTICIPAZIONE DA ISTITUTO TESORIERE PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE TREND STORICO ENTRATE esercizio esercizio esercizio 2014 (acc. 2012 (acc.) 2013 (acc.) Da precons.) 1 anticipazione da istituto tesoriere TOTALE 2 0 3 0 previsione 2015 4 1° anno succ. 2° anno succ. 5 6 2.500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000 2.500.000 In bilancio viene iscritta la somma di € 2.500.000,00 ma nel triennio appena trascorso non si è mai fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria, e si spera che nemmeno nel futuro, sopratutto attraverso un’attenta programmazione dei flussi di cassa, si debba ricorrere al finanziamento. 41 2. SEZIONE OPERATIVA (SeO) 2.1 DESCRIZIONE DEI PROGRAMMI E OBIETTIVI OPERATIVI MISSIONI E PROGRAMMI MISSIONI 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE 01 02 03 01 Segreteria generale Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Ufficio tecnico Elezioni e consultazioni generaliAnagrafe e stato civile Statistica e sistemi informativi Risorse umane Altri servizi generali Uffici giudiziari Polizia locale e amministrativa Istruzione prescolastica Altri ordini di istruzione non universitaria Servizi ausiliari all’istruzione Diritto allo studio Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Sport e tempo libero 02 01 01 Giovani Sviluppo e valorizzazione del turismo Urbanistica ed assetto del territorio 02 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Rifiuti Viabilità e infrastrutture stradali Sistema di protezione civile Interventi per l’infanzia e i minori e per l’asilo nido Interventi per gli anziani Interventi per le famiglie Cooperazione e associazionismo Servizio necroscopico e cimiteriale Commercio -reti distributive- tutela dei consumatori Fonti energetiche 04 05 06 07 02 03 04 05 06 07 08 GIUSTIZIA ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO TURISMO ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE 10 11 12 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ SOCCORSO CIVILE DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA 14 17 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’ ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE PROGRAMMI Organi istituzionali 08 10 11 01 01 01 02 06 07 02 02 03 05 01 01 03 05 08 09 02 01 42 20 FONTI ENERGETICHE FONDI E ACCANTONAMENTI 50 DEBITO PUBBLICO 01 02 02 60 99 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE SERVIZI PER CONTO TERZI 01 01 Fondo di riserva Fondo crediti di dubbia esigibilità Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Restituzione anticipazione di tesoreria Servizi per conto terzi e partite di giro MISSIONE N. 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Programma 0101 – Organi istituzionali Nel corso del 2015, l’Amministrazione deve procedere al completamento e all’aggiornamento di tutte le pubblicazioni obbligatorie, ai sensi del decreto legislativo 33/2013 relativamente ai nuovi amministratori e a quelli cessati. Ciò richiede un’attenta ed approfondita attività finalizzata alla verifica ed attuazione dei necessari adempimenti connessi e conseguenti. Prioritaria è, altresì, la funzione di assistenza agli organi istituzionali ed, in primo luogo, al Sindaco, muovendosi in un’ottica di collegamento tra Assessorati e settori dell’Amministrazione. Il medesimo ufficio addetto alla Segreteria generale, svolge tale primaria e delicata funzione di supporto. Nella sua più ampia accezione, svolge, infatti, anche, la specifica attività di segreteria del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale che si concretizza in una serie di atti e comunicazioni attinenti sia all'amministrazione vera e propria sia alle relazioni interistituzionali. Questi atti possono assumere la forma di proposta indirizzata agli uffici competenti per materia così da essere propedeutici alla formazione di veri e propri provvedimenti , oppure finalizzati alla realizzazione di particolari manifestazioni a carattere civico e di pubblico interesse (ricorrenze nazionali, celebrazioni patriottiche, conferimento onorificenze, memorie di storia locale, etc…) oltre, ovviamente, riguardare la gestione dell’agenda degli impegni e del ricevimento del pubblico. L’esperienza professionale dallo stesso acquisita ed espressa, consente di proseguire ad operare in una logica di “ufficio di staff” dando altresì piena efficacia alla interscambiabilità dei ruoli là dove ciò si rendesse necessario per momentanee e provvisorie esigenze di servizio. MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0101 - Programma 01 - Organi istituzionali 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato 2016 2017 202.600,00 202.600,00 202.600,00 161,56 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 193.600,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 previsioni di competenza di cui già impegnato 202.600,00 202.600,00 202.600,00 161,56 di cui FPV previsione di cassa 193.600,00 Programma 0102 - Segreteria generale L'Ufficio di Segreteria svolge, in specifico, attività tecnico-operativa, di assistenza e di supporto giuridico - funzionale in capo agli organi istituzionali dell'Ente: Consiglio Comunale, Giunta Comunale, 43 Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, comprese le Commissioni consiliari (permanenti, speciali di studio, etc…). Provvede alla predisposizione degli ordini del giorno, all’approntamento e conservazione dei processi verbali delle sedute, alla tenuta dei registri delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta Comunale, alla tenuta del registro generale delle determinazioni dei Funzionari Dirigenti nonché alla loro pubblicazione all'Albo Pretorio. Cura i servizi connessi ai diritti degli Amministratori comunali nell'esercizio delle loro funzioni. Cura l’aggiornamento dell’Albo delle Associazioni. Nel corso del triennio considerato continuerà a garantire il consueto e collaudato contributo per l’assistenza agli amministratori ed ai consiglieri comunali in relazione ai quesiti posti, alle informazioni e ai documenti richiesti e necessari allo svolgimento delle loro funzioni. Svolge attività di supporto in relazione alle competenze attribuite al Segretario ponendosi come crocevia amministrativo dei flussi operativi dell’Ente. In particolare proseguirà l’attività di supporto al Segretario nelle funzioni relative all’attività di controllo interno e successivo di regolarità amministrativa sugli atti di competenza dei diversi settori e nelle funzioni a lui attribuite in qualità di Responsabile della Trasparenza e di Responsabile della prevenzione della corruzione dell’Ente . Proseguirà poi il processo di razionalizzazione delle procedure finalizzata ad una progressiva diminuzione di quanto attualmente prodotto su mezzo cartaceo e destinato non solo ai diversi settori dell’Ente, ma anche verso l’esterno mediante procedure informatiche sostitutive capaci di dare economie di tempi lavorativi e di materiale. Comunicazione pubblica e istituzionale, trasparenza e semplificazione (obiettivi trasversali di performance organizzativa) L’Amministrazione conferisce un ruolo privilegiato alla comunicazione pubblica ed istituzionale nella consapevolezza che, nell’epoca della democrazia partecipata e delle tecnologie web 2.0, aprire il Palazzo comunale al mondo, far vedere a tutti cosa accade in tempo reale in quella che deve essere la “casa” di tutti, coinvolgere le persone, i singoli, i gruppi , le associazioni nei percorsi decisionali,sia un obbligo non solo normativo, ma di civiltà. In quest’ottica la legge n.150/2000 rappresenta un passaggio fondamentale per la comunicazione nella Pubblica Amministrazione in quanto disciplina le "attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni" come attivita’ finalizzate all’attuazione dei principi di trasparenza ed efficacia dell’azione amministrativa. A completare il quadro normativo si aggiungono il decreto legislativo 33/2013, le conseguenti determinazioni della Civit (ora ANAC) e le linee guida dell’Anci e del Garante della privacy. In pratica la trasparenza è e deve essere un pilastro importante di un nuovo rapporto tra cittadino e pubbliche amministrazione La trasparenza è quindi un elemento assolutamente necessario per una migliore gestione (economico finanziaria e organizzativa) della “Cosa pubblica” e per un’effettiva responsabilizzazione del management pubblico stimolando concretamente la rendicontazione di quanto realizzato. Con la trasparenza è anche avviata una partecipazione e collaborazione del cittadino che, conoscendo meglio le PA, può contribuire attivamente a migliorare, anche attraverso proposte, la qualità delle pubbliche amministrazioni, sia in termini di servizi erogati che in ambito organizzativo .Oltre a ciò, più un’amministrazione è trasparente più si prevengono e si limitano i fenomeni legati alla corruzione. La finalità, pertanto, che si intende perseguire , è la riduzione progressiva di due distinte tipologie di asimmetrie informative: 1) quella che vede la PA possedere informazioni che i cittadini/imprese non hanno; 2) quella secondo la quale, ogni disciplina o prassi che abbia un substrato tecnico, elabora un proprio linguaggio non facilmente comprensibile dai non addetti ai lavori (atti, regolamenti, non sono spesso semplici da capire). La prima si persegue mantenendo elevato il livello di attività di comunicazione esterna rivolta ai cittadini, che contribuisce a costruire la percezione della qualità del servizio e costituisce un canale permanente di ascolto e verifica del livello di soddisfazione del cliente/utente, tale da consentire all'organizzazione di adeguare di volta in volta il servizio offerto. Le tecnologie digitali hanno modificato profondamente le modalità con le quali le amministrazioni pubbliche gestiscono i dati, erogano i servizi e comunicano con i cittadini. Il web 2.0, in particolare, ha favorito lo sviluppo di nuove forme di relazioni sociali in rete. 44 Gli strumenti di comunicazione multimediale in uso (facebook, twitter, newsletter ecc.) e operanti a 360° devono, pertanto, perseguire i seguenti obiettivi: • far conoscere l'Amministrazione, i servizi e i progetti dell'ente; • facilitare l'accesso ai servizi e agli atti dell'Amministrazione; • favorire la diffusione conoscitiva delle disposizioni normative , così da facilitarne l’applicazione; conoscere e rilevare i bisogni dell'utenza; • • migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi; • favorire i processi di sviluppo sociale, economico e culturale; • accelerare la modernizzazione di apparati e servizi; Il superamento della seconda tipologia di asimmetria informativa si persegue con la semplificazione del linguaggio amministrativo, che costituisce altro importante tema per l’Amministrazione che intende rendere facilmente comprensibile la comunicazione agendo su tre ambiti specifici , quali l’organizzazione logico-concettuale del testo, la sintassi e il lessico. Pertanto si deve formulare in maniera chiara l’oggetto principale della comunicazione con particolare attenzione alla scelta delle parole, all’organizzazione e alla strutturazione della frase e delle informazioni da trasmettere e all’ambito grafico (quindi scelta del carattere, impaginazione e gli altri elementi grafici di compendio ) che non è da considerare solo un elemento decorativo, ma un trattamento funzionale alla qualità comunicativa del testo. In tale ottica, pertanto, si ritiene di proseguire la positiva esperienza di “InArzignano”, pubblicazione periodica promossa da questa Amministrazione, anche se con l’attivazione di un nuovo progetto editoriale denominato “InArzignano News” , strumento più “agile”, da distribuire con cadenza quindicinale, in formato tabloid, per un totale di 23 numeri in un anno. Con tale strumento aggiornato si intende, in via sperimentale, continuare a raggiungere in modo efficace e puntuale ogni famiglia, comprendendo, così, anche tutta quella fascia di popolazione sprovvista delle risorse telematiche o in difficoltà ad un loro approccio, garantendo, nel contempo, una informazione semplice, dinamica ed aggiornata che possa essere di vera utilità per il cittadino. Proprio nell’ottica dell’accessibilità totale delle informazioni ed in attuazione anche della normativa citata che ha introdotto una nozione più evoluta di trasparenza, finalizzata a favorire conoscenza dei processi e forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento ed imparzialità, continuano a rivestire, però, grande importanza le sinergie espresse all’interno dell’Ente per veicolare all’esterno notizie e newsletter, sia con il tradizionale strumento del sito internet del comune, rinnovato a fine 2014 e che nel corso del 2015 deve essere completato, individuato dalla normativa e percepito dal cittadino come una delle principali porte di accesso ai servizi erogati e come centrale strumento di trasparenza, che avvalendosi delle modalità più innovative . Si intende, pertanto, continuare con le Newsletter di In Arzignano e con il portale Arzignano Dialoga- S.O.S. Arzignano (che già rende possibile una comunicazione bidirezionale: dall’amministrazione al cittadino e dal cittadino all’amministrazione per segnalazioni di reciproco interesse). Tutti i settori dell’Ente continueranno ad essere direttamente coinvolti in questa attività di comunicazione pubblica e di interazione con il cittadino, ponendosi, insieme ad ogni Assessore di riferimento, come responsabili della efficace gestione delle richieste informative e delle segnalazioni pervenute. In tal modo si intende contribuire a costruire un sistema di verifica della percezione della qualità dei servizi resi e ad alimentare in modo permanente un canale di ascolto e di monitoraggio continuo del livello di soddisfazione del cliente/utente, tale da consentire all’Amministrazione di meglio rispondere ai bisogni manifestati, adeguando i servizi offerti. La centralità della trasparenza e dell’accessibilità totale delle informazioni riconosciuta da questa Amministrazione, fanno si che le azioni ad esse correlate e funzionali debbano continuare a costituire, unitamente all’incremento dei processi di semplificazione, di digitalizzazione, all’attuazione ed implementazione delle misure anticorruzione, e all’ incremento dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, obiettivi strategici trasversali a tutti i settori dell’Ente e costituenti la performance organizzativa, da sviluppare nel dettaglio con il Piano della Performance annuale. 45 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0102 - Programma 02 - Segreteria generale 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 335.400,00 342.900,00 345.900,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 239.600,00 Spese in conto capitale previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 02 previsioni di competenza 19.003,87 335.400,00 342.900,00 345.900,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 258.603,87 Programma 0103 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato Le finalità del programma Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato consistono: • nel garantire una corretta e puntuale gestione dei dati finanziari, fiscali ed economici, continuando nella logica di riorganizzazione e semplificazione delle procedure, dei percorsi documentali e dell’informatizzazione della comunicazione interna, compatibilmente con i vincoli e gli obblighi imposti dalla nuova legislazione; • nel garantire ai settori ed ai servizi dell’Ente il necessario coordinamento di programmazione finanziaria, di verifica costante nel corso dell’esercizio e di rendiconto di tutti gli aspetti economico• patrimoniali. Il progressivo accavallarsi di modifiche normative richiede costante verifica ed una realistica programmazione dell’attività dell’Ente rivolta prioritariamente al recupero di nuove risorse ed alla ottimizzazione di quelle esistenti; • predisposizione dei seguenti strumenti di programmazione: Documento Unico di Programmazione – DUP , bilancio di previsione, piano degli indicatori di bilancio, piano esecutivo di gestione; • nel monitoraggio del mantenimento degli equilibri di bilancio attraverso il controllo dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese, nonché attraverso un’attenta analisi dei residui attivi e passivi; • nel realizzare interventi atti a favorire la “capacità di spesa” rispetto agli stanziamenti di bilancio disponibili; • nel monitoraggio costante dell’andamento dei vari indicatori correlati al patto di stabilità interno con particolare attenzione ai flussi di cassa; • verifica delle possibilità di finanziamento a medio e lungo termine, assunzione di mutui e prestiti, gestione dei rapporti con i soggetti finanziatori; • redazione del rendiconto della gestione e relativi allegati. Gli obiettivi prioritari del Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato sono i seguenti: - predisposizione del nuovo documento unico di programmazione (DUP) con riprogettazione del sistema di pianificazione strategica e del sistema di programmazione, in collaborazione con i Settori dell’Ente; - redazione del bilancio di previsione finanziario e degli allegati obbligatori con la nuova struttura prevista dal D.Lgs. 118/2011; - elaborazione del piano degli indicatori di bilancio; - redazione del rendiconto della gestione sperimentale; - redazione del bilancio consolidato con le società controllate e partecipate secondo le modalità ed i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato; 46 - Introduzione della fatturazione elettronica ex art. 25 del D.L. 66/2014 convertito con modificazioni dalla L.89/2014 secondo le disposizioni del D.M. 55/2013; - Nuovi adempimenti fiscali – Reverse Charge e Split payment – introdotti con la legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015); MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0103 - Programma 03 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 2015 2016 2017 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 584.960,00 592.660,00 596.160,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 584.460,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 03 previsioni di competenza 584.960,00 592.660,00 596.160,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 584.460,00 Programma 0104 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Le finalità del programma Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali consistono: • • • • • nel gestire direttamente con risorse interne, e quindi senza l’ausilio del concessionario della riscossione, tutte le attività connesse alla gestione completa di ICI – TIA – IMU – TARES - TASI e TARI; nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento ICI degli anni di imposta 2010 e seguenti; nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento IMU degli anni di imposta 2012 e seguenti; nello svolgere le attività di liquidazione ed accertamento TIA dell’anno d’imposta 2010 e successivi; nel continuare l’attività di liquidazione ed accertamento TARES per l’anno d’imposta 2013. Gli obiettivi prioritari del programma Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali sono i seguenti: l’Ufficio risulta particolarmente impegnato a seguito: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Gestione corrente IMU Gestione corrente TASI Gestione corrente TARI gestione pregresso IMU gestione pregresso ICI gestione pregresso TIA gestione del pregresso TARES gestione del pregresso TASI gestione del pregresso TARI La conferma anche per l’anno 2015 della nuova imposta IUC (IMU TASI e TARI) comporta la necessità di continuare ad apprendere la normativa, peraltro in continua evoluzione di aggiornare giornalmente le tre banche dati (IMU TASI e TARI) e di approntare delle simulazioni per la scelta delle aliquote da applicare nell’anno 2015 in relazione al fabbisogno economico, Nel 2015 inoltre la normativa TASI prevede l’obbligo per tutti i soggetti passivi della presentazione della dichiarazione iniziale. Il modello di dichiarazione deve essere elaborato dal Comune secondo le proprie 47 valutazioni e in totale autonomia (la mancata presentazione prevede delle sanzioni) e finalizzata a migliorare la qualità della banca dati Tasi che ad oggi risulta mancante di diversi soggetti utilizzatori. Come per gli anni precedenti proseguiranno invece le attività di controllo incrociato TARES/TIA/Catasto/ICI/IMU/Anagrafe per : • l’aggiornamento e la verifica delle superfici e dei contribuenti iscritti a ruolo TIA/TARES e la nuova TARI; • l’aggiornamento e la verifica delle posizioni immobiliari dei contribuenti ICI/IMU e la nuova TASI; • la richiesta di aggiornamento dei dati catastali all’Agenzia del Territorio; mediante l’informatizzazione dei dati ricavati dalla elaborazione delle volture , dei docfa e delle dichiarazioni di successione e l’elaborazione di tutte le informazioni trasmesse dall’anagrafe. Nell’anno 2015 verranno emessi: • • • • • • • • • gli avvisi di liquidazione dell’imposta ICI relativa agli anni 2010/2011; gli avvisi di accertamento ICI per omissione e/o rettifica che potrebbero evidenziarsi in sede di elaborazione delle volture, dei docfa e delle successioni sempre relativi agli anni 2010/2011; gli avvisi di liquidazione della imposta IMU riferita all’anno 2012; gli avvisi di accertamento IMU per omissione e/o rettifica che potrebbero evidenziarsi in sede di elaborazione delle volture, dei docfa e delle successioni riferiti all’anno 2012; le iscrizioni a ruolo coattivo imposta per gli avvisi di accertamento dall’anno 2008 e successivi già esecutivi; la bollettazione completa del servizio IMU anno 2015; la bollettazione completa del servizio TASI anno 2015 la bollettazione completa del servizio TARI anno 2015; l’invio dei solleciti per la TARES anno 2013 e TIA anni precedenti. IMU L’ imposta sugli immobili è disciplinata da un quadro normativo di non facile lettura visto che occorre fare riferimento all’articolo n. 13 del citato D.L. n.201/11 agli articoli n. 8 e 9 del D.Lgs. n.23/2011 “in quanto compatibili” e al D.Lgs. 504/92 “in quanto richiamato” e tutte le modifiche che il legislatore nel corso dei due anni dalla entrata in vigore ha apportato al testo iniziale (solo nell’anno 2013 otto decreti legge e n. 14 circolari ministeriali). Gli adempimenti per l’anno 2015 riguarderanno: la delibera di determinazione e/o conferma delle aliquote; la eventuale modifica del regolamento per l’applicazione dell’imposta; la bollettazione a domicilio del contribuente come scelta della Amministrazione in quanto la normativa vigente prevede l’autotassazione in capo al soggetto passivo d’imposta. TARI Dal 1.1.2014 con la legge di stabilità è stato istituito un nuovo tributo comunale sui rifiuti che opera essenzialmente in regime di continuità con l’imposta TARES nata e soppressa nel corso dell’anno 2013. Anche la nuova imposta è destinata alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti. Il quadro normativo di riferimento è molto simile alla TARES anche se alcune disposizioni di non poco conto, per il peso economico che rappresentano, riguardanti i rifiuti assimilati agli urbani e la tassazione dei magazzini delle attività produttive stanno, a distanza di un anno dalla sua prima applicazione, creando ancora problemi di bollettazione con effetti negativi in fase di elaborazione delle tariffe a copertura dei costi. Il calcolo del dovuto, a parte la problematica di non poco conto degli assimilati, richiama sostanzialmente la imposta TARES nella parte di competenza dell’ente locale. Gli adempimenti dell’anno 2015 riguarderanno: la delibera di determinazione delle tariffe per categoria; la eventuale modifica del regolamento per l’applicazione dell’imposta; 48 la bollettazione a domicilio del contribuente che la normativa prevede di competenza dell’Ente. TASI Sempre con la legge di stabilità dall’1.1.2014 entra in vigore la TASI una nuova imposta sui servizi indivisibili dell’ente. Il nuovo tributo, in aggiunta all’IMU, viene calcolato sulla stessa base imponibile IMU comprese le abitazioni principali, con aliquote che vanno da un minimo dell’1 per mille ad un massimo del 2,5 per mille, la cui scelta spetta all’ente, e che possono essere anche azzerate o aumentate dello 0,8 per mille se introdotte agevolazioni a favore delle abitazioni principali. La somma delle aliquota IMU ed aliquota TASI non deve però superare l’aliquota massima prevista per l’IMU. La normativa che apparentemente sembra ricalcare quella disposta per l’IMU è invece differente per molti aspetti ad esempio non sono interessati i terreni, sono interessati invece i beni merce che sono esenti da IMU, esistono ancora dubbi sulla tassazione degli immobili concessi in uso gratuito ai figli e relative pertinenze in quanto la normativa vigente e le successive circolari del Ministero delle Finanze sono in contrasto tra loro. A differenza dell’imu questo nuovo tributo è dovuto sia dai proprietari che dagli inquilini in quota parte. Tale doppia tassazione impone agli uffici di effettuare, per lo piu’ manualmente, un collegamento tra i dati IMU e i dati TARES/TARI. Le scelte operative dell’ente vedono impegnati gli uffici tributi in una serie di simulazioni al fine di individuare le aliquote che meglio si adattano alle esigenze di bilancio. Gli adempimenti dell’anno 2015 riguarderanno: la delibera di determinazione delle aliquote; la eventuale modifica del regolamento per l’applicazione dell’imposta; la bollettazione a domicilio del contribuente come scelta della Amministrazione in quanto la normativa vigente prevede l’autotassazione in capo al soggetto passivo d’imposta; lo studio e la stesura della dichiarazione TASI obbligatoria da consegnare all’ ufficio nel termine perentorio del 30 giugno 2015 e riguardante i tutti i soggetti passivi Tasi dell’anno 2014. MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0104 - Programma 04 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 153.500,00 156.900,00 160.200,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 149.500,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 04 previsioni di competenza 153.500,00 156.900,00 160.200,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 149.500,00 Programma 0105 – Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Compete al Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, in particolare tramite i Servizi Tecnici, la gestione dei beni demaniali e patrimoniali, mediante l’esecuzione di tutte le necessarie attività per il conseguimento di diverse finalità, tra le quali si annoverano: l’esecuzione degli interventi di 49 manutenzione per garantire la piena efficienza e fruibilità delle strutture ed impedirne il degrado nonchè la gestione dei procedimenti per l'acquisizione di beni e servizi. MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0105 - Programma 05- Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 230.278,00 228.327,00 2017 225.947,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza 230.278,00 270.000,00 250.000,00 580.000,00 di cui già impegnato di cui FPV TOTALE PROGRAMMA 05 90.000,00 145.000,00 previsione di cassa 165.000,00 previsioni di competenza 500.278,00 478.327,00 475.000,00 805.947,00 di cui già impegnato di cui FPV 90.000,00 previsione di cassa 395.278,00 145.000,00 475.000,00 Programma 0106 – Ufficio Tecnico Le finalità specifiche del Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, nelle sue articolazioni Servizi Tecnici e Servizio Appalti e Contratti, riguardano fra gli altri i seguenti punti: • • • • • • • • • • • • la manutenzione e gestione ordinaria del patrimonio comunale, compresi tutti i fabbricati, inclusa la fornitura di tutto il materiale necessario, l’affidamento ed il controllo dei servizi affidati all’esterno; gestione delle attrezzature informatiche dell’Ente, approvvigionamento del materiale e delle attrezzature informatiche necessarie, assistenza tecnica al personale comunale; l’adeguamento alle norme di edifici pubblici vari; la sistemazione degli uffici comunali; la manutenzione ed il rinnovo del parco automezzi comunali; l’espletamento delle procedure relative a gare di appalto; l’attività di progettazione di opere pubbliche; la contabilizzazione di opere e di interventi pubblici; la direzione di opere e di interventi pubblici; la programmazione, anche pluriennale, di opere pubbliche; la gestione della sicurezza; la gestione della protezione civile. Inoltre, in particolare, oltre a proseguire nelle attività pluriennali iniziate negli anni precedenti e nel portare a compimento le opere previste, come da Elenco Annuale 2015, nell’ambito del Programma Triennale 2015/2017, si prevedono i seguenti interventi: • • • • • • Sistema comunale della P.I. – programma di interventi di messa a norma e risparmio energetico – FASE 2015 Interventi per il potenziamento delle infrastrutture immateriali Interventi diversi sul patrimonio comunale Programma di adeguamento edifici per acquisizione certificazioni di legge Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità Interventi per la mobilità nelle frazioni (Via Capitello – 3^ stralcio) 50 • • • • • • • • Nuovo Centro Ricreativo Anziani e riqualificazione parco S.Rocco Interventi di abbattimento delle barriere architettoniche Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche Programma di adeguamento edifici – rischi sismico Contributo alle Parrocchie per opere di culto Interventi di prevenzione e difesa del suolo Manutenzione impianti sportivi Interventi per il potenziamento delle strutture sportive. I compiti dell’Ufficio Patrimonio, che dipende dal Settore Polizia Locale, sono principalmente la pianificazione strategica generale del patrimonio immobiliare comprensiva dell’acquisizione in proprietà, delle alienazioni degli immobili oltre alla gestione e all’aggiornamento dell’inventario del patrimonio comunale. La valorizzazione, la conservazione, l’adeguamento rappresentano principi da perseguire con continuità. e il rinnovo del patrimonio comunale, In particolare, a mero titolo esemplificativo, principaliter, vengono curati: • • • • • • l’alienazione e l’acquisto di beni immobili (terreni e fabbricati); l’acquisizione, mediante il procedimento denominato “federalismo demaniale”, di beni immobili di proprietà dello Stato; la costituzione di diritto di servitù, l’affidamento in locazione di immobili comunali per l’installazione di stazioni radio base; la gestione e l’aggiornamento dell’inventario del patrimonio comunale, con conseguente gestione e l’aggiornamento annuale del Portale Patrimonio del MEF nonché la stima valori locazioni immobili comunali; la verifica annuale e la liquidazione dei canoni demaniali Beni dello Stato, dei canoni demaniali Consorzio APV, dei canoni concessori Consorzio APV e Genio Civile; l’espletamento delle procedure relative alla partecipazione a bandi di finanziamento regionali e/o statali. Massima attenzione viene prestata altresì alla conservazione dei beni patrimoniali considerati non alienabili ricercando una migliore valorizzazione e una maggiore redditività di essi, vigilando attentamente ad esempio sul rinnovo delle locazioni, concessioni, inserendo, ove possibile, aspetti di novità che sottolineino la valenza sociale delle attività comunali anche nella gestione di immobili locati e concessi a privati, aggiornando opportunamente i canoni degli immobili aventi destinazione non residenziale. MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0106 - Programma 06 - Ufficio tecnico 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato 2016 2017 910.650,00 922.650,00 929.650,00 7.931,41 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 898.650,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 06 previsioni di competenza di cui già impegnato 910.650,00 922.650,00 929.650,00 7.931,41 di cui FPV previsione di cassa 898.650,00 51 Programma 0107 – Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e stato civile Finalità e descrizione del programma: Il 2015 sarà l’anno in cui l’anagrafe tradizionale, come tutti conosciamo e che ha accompagnato l’Italia dal suo nascere fino ad oggi, dovrebbe giungere al capolinea. La vecchia anagrafe verrà di fatto “rottamata” in favore di uno strumento più moderno, basato sul cloud e sulle tecnologie più avanzate di interscambio dei dati, al fine di consentire una gestione più snella ed efficiente dell’anagrafe stessa e di tutti i servizi statali che su di essa si basano. Proseguirà l’impegno volto ad ampliare e aggiornare le procedure di informatizzazione degli uffici demografici e contestuale abbandono dei documenti cartacei per favorire l’adeguamento progressivo alle disposizioni di legge riguardanti l’obbligo di scambio di informazioni e documenti tra P.A. esclusivamente per via telematica. Anche l’ufficio elettorale è coinvolto nella “rivoluzione telematica” voluta dal legislatore che ha imposto l’obbligo, a decorrere dal 1 gennaio 2015, di trasmettere telematicamente ogni comunicazione relativa all’elettorato attivo, senza più utilizzare la posta: scompaiono così i tradizionali fascicoli cartacei che verranno gradualmente sostituiti da quelli in formato xml. Visto poi l’obiettivo prioritario dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017 approvata il 1^ dicembre u.s. dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la semplificazione e la PA, che è quello di “ restituire il tempo a cittadini e imprese in settori chiave per la qualità della vita e la crescita dell’economia”, documento che contiene le linee di indirizzo condivise da Stato, Regioni e Enti Locali per l’effettiva riduzione dei tempi e dei costi dell’amministrazione pubblica e considerato che fra i cinque ambiti strategici individuati dall’Agenda il primo è quello relativo alla “Cittadinanza digitale” che si tradurrà in pagamenti telematici, la marca da bollo online, le informazioni per il cittadino su “Come fare per” presentare domande, dichiarazioni, comunicazioni, accedere a servizi ecc., l’Amministrazione ha deciso di avviare un percorso che si articolerà in successivi step che partendo dalla gestione online della modulistica (entro l’anno corrente) possa successivamente essere integrato con le certificazioni e i pagamenti online. Le finalità istituzionali prioritarie del Settore demografico sono intese ad assicurare le seguenti attività: • Anagrafe – Assicurare la regolare tenuta delle anagrafi della popolazione (A.P.R. e A.I.R.E). Garantire il tempestivo e corretto rilascio dei certificati, nonché la tenuta e l’aggiornamento del piano topografico ed ecografico. Popolamento ed aggiornamento in tempo reale dell’Indice nazionale delle anagrafi (nuova ANPR). • Ufficio decentrato – Lo sportello assicura il ricevimento e la gestione delle istanze di iscrizione all’anagrafe e dei cambi di residenza all’interno del Comune, presentate da cittadini stranieri, oltre ad una serie di attività complementari. L’ufficio anagrafe decentrato collabora inoltre con lo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura di Vicenza per la realizzazione del progetto ACCOMUNA, di rcente rinnovato . • • Stato Civile – Formazione, archiviazione, conservazione e aggiornamento tempestivi di tutti gli atti dello stato civile. In particolare l’ufficio è impegnato nelle attività conseguenti alle concessioni della cittadinanza agli stranieri che continuano ad essere in costante aumento. • Elettorale - Garantire la corretta tenuta delle liste elettorali, assicurando al cittadino l’esercizio dei diritti civili e politici; predisporre gli adempimenti di competenza in occasione delle revisioni periodiche e straordinarie; adempiere alle funzioni attribuite in qualità di sede della VI Sottocommissione elettorale circondariale di Vicenza. 52 • L’ufficio sarà interessato dallo svolgimento delle Elezioni regionali presumibilmente a maggio. • Leva Militare - Formazione e regolare tenuta delle liste di leva e dei ruoli matricolari • Protocollo – Assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di registrazione, classificazione e distribuzione della corrispondenza. Curare gli atti in deposito, che stanno aumentando in modo considerevole. • Ufficio Notifiche – Provvedere tempestivamente alla notifica di atti amministrativi dell’Ente e degli altri Enti pubblici che ne facciano richiesta. Curare la pubblicazione all’Albo comunale di atti amministrativi del Comune e di altri Enti pubblici richiedenti. Dal 1/1/2011 l’Albo Pretorio on line costituisce l’unico sistema per assolvere agli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti aventi effetto di pubblicità legale, come previsto dalla la legge n. 69/2009. MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0107 - Programma 07 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile 2015 2016 2017 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 805.550,00 764.550,00 770.550,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 805.550,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 07 previsioni di competenza 805.550,00 764.550,00 770.550,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 805.550,00 Programma 0108 – Statistica e sistemi informativi • Statistica – Elaborazione statistiche demografiche mensili ed annuali. Elaborazione statistiche elettorali. Effettuazione indagini specifiche assegnate dall’Istat in qualità di Comune campione. Elaborazioni statistiche demografiche varie a richiesta di altri Enti. Per l’anno 2015 l’Istat ha già comunicato che il nostro Ente è stato estratto quale comune campione per “Indagine Multiscopo sulle famiglie: Aspetti della vita quotidiana” – 2015” e per “Indagine multiscopo sulle famiglie: Cittadini e tempo libero anno 2015”, che vanno ad aggiungersi alle statistiche di routine. • Sistemi informativi - Compete al NITT (Nucleo Innovazione Tecnologica e Trasparenza), dipendente dal Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, la gestione, l’assistenza e l’esecuzione delle attività necessarie per rendere fruibili i diversi sistemi informativi telematici utilizzati dall’Ente, comprese la programmazione e l’acquisto di beni e servizi, nonché tutte le attività atte a rendere efficienti, dal punto di vista informatico, gli uffici e le strutture collegate alla rete comunale. MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0108 - Programma 08 - Statistica e sistemi informativi 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato 2016 2017 198.000,00 199.000,00 199.000,00 17.990,91 53 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 186.000,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 08 previsioni di competenza di cui già impegnato 198.000,00 199.000,00 199.000,00 17.990,91 di cui FPV previsione di cassa 186.000,00 Programma 0110 – Risorse umane Le finalità del programma Risorse umane consistono: • • • • • • nel garantire la copertura dei profili professionali programmati dal Comune in coerenza con la spesa correlata alla consistenza numerica complessivamente autorizzata nel bilancio di previsione e prevista nel rispetto dei vincoli vigenti in materia di spesa del personale; nel garantire l’acquisizione delle risorse umane occorrenti per assicurare lo svolgimento dei servizi di competenza dell’ente, nel rispetto dei rigorosi vincoli in materia di spesa di personale imposti dalla vigente normativa finanziaria, anche attivando il ricorso laddove possibile a forme flessibili o alternative (buoni lavoro, stage, lavoratori socialmente utili indennizzati, lavoratori di pubblica utilità); nel monitorare l’andamento complessivo della spesa del personale sia in fase di previsione che consuntiva ai fini del rispetto del vincolo previsto dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n. 296/2006, introdotto in sede di conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014; nell’assicurare, attraverso un costante monitoraggio della spesa del personale, il rispetto del vincolo di cui all’art. 1, comma 557 e seguenti della legge 296/2006, nonché degli ulteriori vincoli previsti in materia, in particolare dall’art. 9 e 6 del D.L. 78/2010, dall’’art.1, co.5, del D.L. 101/2013, dall’art.14, co.1, del D.L. 66/2014, e dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n. 296/2006, introdotto in sede di conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014,; nel gestire il sistema di relazioni sindacali predisponendo le piattaforme negoziali nel rispetto dei vincoli contrattuali e normativi vigenti con particolare riferimento all’art. 9, comma 2-bis, del D.L. 78/2010 e s.m.i.. Nell’assicurare l’attuazione degli strumenti finalizzati ad assicurare un sostegno economico ai soggetti lavorativamente svantaggiati (disoccupati privi di ammortizzatori sociali, inoccupati) attraverso la realizzazione dei progetti di reinserimento lavorativo cofinanziati da enti sovraordinati o Fondazioni private. Gli obiettivi prioritari del programma Risorse umane sono i seguenti: • • • Realizzazione del progetto di impiego di disoccupati nello svolgimento di lavori di pubblica utilità di cui alla DGRV 804/2014; Realizzazione del patto sociale per il lavoro vicentino relativo all’anno 2015. Rinnovo per tre anni rinnovabili dell’affidamento in outsourcing del servizio di elaborazione delle competenze economiche per amministratori, dipendenti, nonni vigili, LPU (patto sociale 2015 e DGR 804/2014) esercizio di pubbliche funzioni, ecc; 54 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0110 - Programma 10 - Risorse umane 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 114.773,00 120.273,00 123.273,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 114.620,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 10 previsioni di competenza 114.773,00 120.273,00 123.273,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 114.620,00 Programma 0111 – Altri servizi generali MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0111 - Programma 11 - Altri servizi generali 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato 2016 2017 718.093,00 718.093,00 718.093,00 8.000,00 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 712.993,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 0 previsioni di competenza di cui già impegnato 718.093,00 718.093,00 718.093,00 8.000,00 di cui FPV previsione di cassa 712.993,00 55 MISSIONE N. 2 - GIUSTIZIA Programma 0201 – Uffici giudiziari Finalità e descrizione del programma: Le funzioni esercitate dal Comune in materia di giustizia sono residuali e legate agli ultimi adempimenti conseguenti alla presenza nel proprio territorio degli uffici del Giudice di Pace, in quanto, nel corso del 2015 è prevista la definitiva chiusura di tali uffici che non saranno più attivi localmente. MISSIONE 02 - Giustizia 0201 - Programma 01 - Uffici giudiziari 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 2.200,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 2.200,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 previsioni di competenza 2.200,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 2.200,00 56 MISSIONE N. 3 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA Programma 0301 – Polizia locale e amministrativa Finalità e descrizione del programma: Le funzioni di vigilanza e controllo attribuite al Corpo Intercomunale di Polizia Locale (dal 01.01.2012 avente la denominazione “VICENZA OVEST”), hanno rilevanza nei confronti della maggior parte dei servizi offerti al cittadino. Viene svolta infatti una costante attività preventiva e repressiva nelle seguenti materie: igiene del suolo, nel settore del commercio, della polizia locale, della sanità, della polizia amministrativa, dell’assetto ed utilizzazione del territorio, della polizia giudiziaria, della pubblica sicurezza e della polizia stradale. La Polizia Locale rappresenta pertanto una risorsa insostituibile per la cittadinanza e l’Amministrazione comunale che ha il compito di saperne mutare gli indirizzi col mutare delle esigenze della città e di chi, quotidianamente, ci vive, ci studia, ci lavora o di chi invece arriva per fare acquisti o per turismo. Con delibera di C.C. n° 78 del 29.11.2011 è stata nuovamente approvata la convenzione [di durata quinquennale (2012-2016)] per la gestione associata del servizio di polizia locale tra i comuni di Arzignano, Altissimo, Crespadoro, Chiampo, Gambellara, Montorso, Montebello Vicentino, Nogarole Vicentino, S.Pietro Mussolino, Zermeghedo. Convenzione che consentirà, come finora ha già fatto, un azione di polizia locale, sul territorio intercomunale, uniforme ed omogenea, la garanzia di un concentramento di strumentazioni e di supporti informatici a beneficio anche di enti che per questioni di costi ne risultano spesso privi, un servizio per un arco temporale superiore a quello di riferimento, la maggiore disponibilità di personale per i grandi eventi di città (fiere, manifestazioni religiose, celebrazioni, avvenimenti, etc.). Gli obiettivi prioritari della Polizia Locale sono pertanto finalizzati a: • • • • • • • • • • • • • • Organizzare ed ottimizzare il servizio nell’ambito del sistema intercomunale costituito con la delibera di C.C. n° 55 del 29.10.2001 ed istitutiva della gestione associata del servizio di polizia locale tra i comuni della Val Chiampo e prorogata fino al 2016 con delibera di C.C. n° 78 del 29.11.2011. Incrementare l’attività di controllo in materia di immigrazione clandestina in ausilio alle Forze di Polizia dello Stato; Aumentare le attività di verifica delle violazioni alle idoneità di alloggio; Specializzare ed incrementare l’attività del servizio in particolare modo nella materia della polizia giudiziaria al fine di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini; effettuare servizi di controllo coordinato con le altre forze di polizia dello Stato presenti nel territorio intercomunale. Incrementare e rendere capillare il servizio dei vigili di quartiere rendendolo pertanto strutturato e consolidato; Gestire in modo sapiente ed ottimale, ai fini della migliore resa, il servizio svolto dai condannati al lavoro di pubblica utilità per il quale è stata ristipulata nuova convenzione di durata biennale Comunicare in modo preciso e continuo l’attività svolta dal corpo al fine di avvicinare sempre di più il cittadino alla Forza di Polizia Locale; Garantire un servizio serale alla cittadinanza per il migliore governo della sicurezza urbana; Garantire la fluidità e la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale lungo tutta la rete viaria cittadina ed intercomunale, attraverso un servizio di viabilità, vigilanza stradale ed un servizio di infortunistica; Garantire un servizio di Pronto intervento di Polizia Locale; Assolvere a tutte le funzioni di polizia amministrativa assicurando una corretta vigilanza sulle attività produttive, edilizie, commerciali e di tutela ambientale nell’ambito intercomunale; Contribuire nei limiti fissati dall’O.G. ai servizi di P.G. e P.S. nell’ambito intercomunale; Fornire ausilio agli uffici comunali di Arzignano e dei comuni convenzionati per le attività di loro competenza prestando servizio di accertamento e di informazione; Collaborare e dialogare con le altre Forze di Polizia dello Stato per una maggiore razionalizzazione dei servizi di controllo del territorio intercomunale, al fine di evitare, ove possibile, inutili sovrapposizioni di forze; 57 • • • • • Prestare soccorso, così come previsto dalla L. 65/1986 e dalla L.R. 40/1988, in caso di calamità, catastrofi ed altri interventi che richiedano interventi di protezione civile; Attività comunque di prevenzione e repressione delle situazioni che possano pregiudicare la convivenza civile, il decoro dell’ambiente, la qualità della vita locale, che non siano riservate alla competenza esclusiva delle forze di polizia dello stato; Svolgere un adeguata attività preventivo-educativa mediante l’organizzazione dei corsi di educazione stradale, sia teorica che pratica; parimenti effettuando, di concerto e su richiesta delle autorità scolastiche i debiti controlli sulla mancata frequentazione nelle scuole dell’obbligo; Infrenare il pericoloso fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l’uso di sostanze psicotrope; Intervenire con tempestività nei sinistri stradali al fine di consentire il giusto rilievo dei medesimi ed il ripristino della circolazione stradale. MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 0301 - Programma 01 - Polizia locale e amministrativa 2015 Titolo 1 spese correnti 2016 2017 previsioni di competenza 1.670.455,00 1.688.277,00 1.700.090,00 di cui già impegnato 12.000,00 12.000,00 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 1.667.455,00 Spese in conto capitale previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 previsioni di competenza 1.670.455,00 1.688.277,00 1.700.090,00 di cui già impegnato 12.000,00 12.000,00 di cui FPV previsione di cassa 1.667.455,00 58 MISSIONE N. 4 - ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Programma 0401 – Istruzione prescolastica Finalità e descrizione del programma: Pur non essendo, l’istruzione pre-scolastica obbligatoria, circa il 95% dei bambini frequentano la scuola dell’infanzia. Nel nostro territorio il tessuto prescolastico è composto da 3 scuole dell’infanzia, da sempre sostenute dall’Amministrazione comunale, e dalle 2 scuole statali di Costo e San Bortolo, nella convinzione che l'infanzia rappresenta una fase ineludibilmente preziosa dell'educazione dell'uomo e del cittadino, in particolare in una società multiculturale come la nostra, che cerca di tradurre la diversità in occasione di arricchimento e di maturazione nell’ottica di una convivenza basata sulla collaborazione e lo scambio, anche attraverso i contributi per specifiche iniziative (La scuola nel cesto) o per consentire a tutti i bambini di frequentare la scuola, superando disomogeneità correlate alla situazione economica o sociale. Agevolazioni tariffarie: al termine dell’anno scolastico sarà necessario procedere a verificare l’efficacia delle politiche agevolative, introdotte negli ultimi 2 anni e rivedere le soglie di accesso dei valori ISEE alle agevolazioni, vista l’entrata in vigore del nuovo ISEE. Contributi alle scuole paritarie: l’Amministrazione ha da sempre riconosciuto l’importanza del servizio svolto sul proprio territorio dalle tre scuole dell’Infanzia Paritarie presenti, ovvero dalle scuole “Giardino d’Infanzia Ines Bonazzi”, “SS. Maria ed Elisabetta” di Castello e “Oliva Marcheluzzo” di Tezze. Verrà pertanto, dopo l’adozione del Bilancio, approvata la nuova convenzione. MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 0401 - Programma 01 - Istruzione prescolastica 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato 2016 2017 552.631,00 551.858,00 552.982,00 105.721,27 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 552.631,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 previsioni di competenza di cui già impegnato 552.631,00 551.858,00 552.982,00 105.721,27 di cui FPV previsione di cassa 552.631,00 Programma 0402 – Altri ordini di istruzione non universitaria Finalità e descrizione del programma: Continuerà la collaborazione dell’Assessorato con scuole, enti, istituzioni, soggetti pubblici e privati del territorio, per costruire una concreta rete di relazioni, collaborazioni, sinergie che favoriscano quel miglioramento qualitativo necessario per affrontare i cambiamenti, fornire conoscenze e competenze necessarie affinchè gli alunni di oggi possano partecipare attivamente alla vita sociale ed economica, contribuendo al progresso della nostra comunità in un prossimo futuro. In quest’ottica l’Assessorato sta collaborando attivamente con le Dirigenze degli Istituti comprensivi per garantire pari dignità e opportunità a tutti gli alunni qualsiasi sia la scuola frequentata, con particolare riguardo a quelli ove più significativa è la presenza di alunni non italofoni con attività di supporto 59 (alfabetizzazione, accompagnamento nello svolgimento dei compiti) mirate all’integrazione. Fondamentale peraltro è il ruolo svolto, in tal senso, dalla scuola che deve pensare e attuare percorsi di integrazione graduale degli alunni, da valutare caso per caso. D’altra parte, per il nuovo anno scolastico l’Assessorato sta progettando un servizio di prolungamento per i bambini che frequentano la scuola a tempo pieno del Villaggio Giardino, ampliando l’offerta presente nelle nostre scuole cercando di cogliere e dare un supporto concreto al percorso di integrazione da tempo avviato. Altrettanto importante è il costante monitoraggio sull’andamento delle iscrizioni nelle diverse scuole in modo da garantire il diritto allo studio e il benessere degli alunni, diritto che si esplica nell’assicurare a tutti gli alunni “un posto” anche governando il sistema delle iscrizioni attraverso una adeguata programmazione degli accessi nei diversi plessi scolastici, senza peraltro ledere la libera scelta delle famiglie. Si procederà pertanto a verificare l’efficacia dei bacini in relazione alle nascite, ai movimenti migratori e alle nuove urbanizzazioni al fine di confermarli o eventualmente modificarli se necessario. A seguito della realizzazione del nuovo sito comunale sarà necessario procedere con la revisione delle pagine dedicate alla scuola e mantenere lo stesso aggiornato: sarà anche per questo ufficio perseguito l’obiettivo di gestire online le richieste dei servizi (mensa, esenzioni, diete speciali etc.) che a partire dal prossimo a.s. andremo a sviluppare con l’intento di completare l’informatizzazione dei servizi nei prossimi tre anni. Continuerà il progetto di collegamento in fibra ottica: in questo modo le scuole potranno sviluppare nuovi servizi multimediali e ampliare l'offerta didattica. Inoltre, proseguirà lo sviluppo del progetto in tecnologia "Voice over Ip (Voip)" in modo da avere a disposizione collegamenti web più veloci, e risparmiare sui costi della telefonia. Videoconferenze, e-learning, appunti sul web e lezioni a distanza, potranno entrare a far parte della quotidianità delle scuole grazie al collegamento più veloce. Nell’ambito degli adempimenti da porre in essere il Settore sarà impegnato nell’individuare tutte le possibili azioni gestionali atte a contenere la spesa, garantendo, per quanto possibile, la sostenibilità complessiva dei servizi erogati. Le tariffe dei servizi erogati a partire dal prossimo settembre 2015 potranno pertanto essere rimodulate. Gli ambiti di cui si occupa direttamente l’Assessorato all’Istruzione riguardano: 1. Trasferimento fondi per la normale funzionalità didattica e amministrativa delle scuole primarie e secondarie di primo grado. 2. Acquisto materiali e attrezzature per le scuole dell’infanzia. 3. Contributi per realizzazione P.O.F.T. e progetti specifici 4. Coordinamento iscrizioni scuole dell’infanzia e monitoraggio 5. Contributi per realizzazione attività di alfabetizzazione ed extrascolastiche 6. Mensa scolastica 7. Concessione locali per attività 8. Obbligo scolastico L’accesso all’istruzione viene garantito attraverso: - - - Assistenza scolastica: sono previste risorse dedicate, erogate tramite le dirigenze scolastiche per garantire a tutti gli alunni la partecipazione alla vita scolastica con adeguati strumenti. Fornitura testi scolastici: viene garantita la consueta fornitura per i bambini della scuola primaria. Agevolazioni tariffarie per le famiglie con minor reddito: la richiesta di agevolazioni al pagamento del servizio mensa per la scuola dell’infanzia sarà effettuata a decorrere dall’a.s. 2015/16 dall’utenza con procedura web. Saranno effettuati controlli sui documenti ISEE relativi alle istanze presentate nell’ambito della convenzione tra Comune e Guardia di Finanza e tramite collegamento alle banche dati. Tirocini formativi in collaborazione con le università, stages nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro, in collaborazione con gli istituti superiori. Fornitura di attrezzature speciali per alunni disabili; 60 - la collaborazione con la Regione Veneto alle procedure web per la richiesta e la successiva liquidazione dei contributi regionali libri di testo Il Settore Lavori Pubblici e Progettazioni garantisce l’esecuzione dei necessari interventi di manutenzione degli edifici scolastici, degli impianti e delle aree esterne, assicurando i necessari interventi di manutenzione, nel minor tempo possibile e tenendo conto dei tempi e delle esigenze scolastiche. Analogamente, vengono programmati ed eseguiti i necessari interventi di manutenzione straordinaria. Tutti gli interventi vengono assicurati dal Settore compatibilmente alle disponibilità economiche ed alla programmazione dell’Ente e sono specialmente finalizzati all’adeguamento alle norme di sicurezza degli edifici e degli impianti tecnologici. Vengono anche seguiti e controllati i servizi erogati tramite terzi. Il Settore Lavori Pubblici e Progettazioni provvede inoltre all’acquisto e alla manutenzione degli arredi scolastici in base alle esigenze segnalate, sostituendo le dotazioni vetuste e non più utilizzabili MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 0402 - Programma 02 - Altri ordini di istruzione non universitaria 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato 2016 2017 428.030,00 427.851,00 427.197,00 23.178,30 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza di cui già impegnato 426.030,00 150.000,00 di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 02 previsioni di competenza di cui già impegnato 50.000,00 30.000,00 85.000,00 578.030,00 477.851,00 477.197,00 123.178,30 di cui FPV previsione di cassa 50.000,00 100.000,00 30.000,00 511.030,00 Programma 0406 – Servizi ausiliari all’istruzione Finalità e descrizione del programma: Trasporti: L’usuale servizio di trasporto scolastico per i ragazzi frequentanti le scuole del territorio viene garantito dal Settore Lavori Pubblici e Progettazione, in parte con personale e mezzi propri, in parte con affidamento di alcune linee a ditte esterne. Viene inoltre garantito il trasporto personalizzato per alunni con grave disabilità mezzi. Per gli alunni frequentanti il centro educativo è garantito il trasporto gratuito. Anche per il servizio di trasporto sono previste le medesime agevolazioni previste per la mensa. Particolare attenzione sarà riservata a possibili interventi di riorganizzazione in base all’andamento delle iscrizioni, ad ulteriore garanzia del funzionamento dei servizi scolastici, per garantire il contenimento della spesa complessiva. La programmazione dei trasporti viene annualmente rivista sulla base delle esigenze emerse a seguito delle iscrizioni scolastiche: l’anno scolastico 2014/15 è il primo nel quale, secondo le richieste delle Dirigenze scolastiche degli Istituti Comprensivi 1 e 2, si effettua la settimana corta anche per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, con ripercussioni, in termine di corse e tempi, sull’insieme delle corse assicurate. Ristorazione scolastica: Il servizio di mensa è garantito, nel pieno rispetto della normativa in materia di igiene delle preparazioni alimentari, presso le scuole dell’Infanzia di Costo e San Bortolo, per parte 61 degli alunni della scuola primaria di Tezze, San Bortolo e Costo e per gli alunni attualmente frequentanti il tempo pieno presso la scuola primaria Pellizzari. Con il 30 giugno scadono gli appalti in essere per i servizi di mensa: sarà pertanto necessario procedere con una nuova gara per il nuovo anno scolastico, assicurando la preparazione dei pasti per le due scuole dell’infanzia presso il centro cottura del Costo. Verrà sperimentata una nuova modalità di iscrizione al servizio di mensa, interamente gestita dall’ufficio scuola, completamente via web, all’interno dell’obiettivo “Cittadinanza digitale”. Il servizio di ristorazione richiede una costante e puntuale attenzione, anche con riferimento alla riduzione degli sprechi e alla sostenibilità ambientale. Si cercherà pertanto di incrementare le iniziative di educazione ambientale e di educazione alla cultura del valore del cibo proposto in mensa, con lo scopo di ridurre gli avanzi a tavola anche attraverso iniziative di solidarietà sociale come il progetto REBUS. Verrà valutata la possibilità di ridurre concretamente l’utilizzo di piatti e posate di plastica usa e getta nelle mense scolastiche delle primarie. Nell’ottica di migliorare e consolidare il rapporto con le famiglie si rivedrà il Regolamento per il funzionamento del servizio di mensa scolastica per ampliare la partecipazione dei genitori alle Commissioni mensa e si cercherà di realizzare momenti di confronto sulle tematiche relative alla corretta alimentazione che è fondamentale per determinare un soddisfacente stato di benessere. L’educazione alimentare rappresenta infatti un importante strumento che permette di ottenere comportamenti alimentari corretti e scelte consapevoli fin dall’infanzia. Pre-post accoglienza: Grazie alla collaborazione del personale scolastico (ATA) viene assicurato, previo contributo comunale, per gli alunni autotrasportati o autorizzati all’entrata anticipata il servizio di pre e post accoglienza nonché il servizio di scodellamento presso la scuola primaria del Villaggio Giardino. MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 0406 - Programma 06 - Servizi ausiliari all'istruzione 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 568.930,00 570.909,00 572.790,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 568.930,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 06 previsioni di competenza 568.930,00 570.909,00 572.790,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 568.930,00 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 0407 - Programma 07 - Diritto allo studio 2015 2016 2017 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 62 Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 07 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 63 MISSIONE N. 5 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI Programma 0502 – Attività culturali ed interventi diversi nel settore culturale Finalità e descrizione del programma: Cultura, biblioteca e politiche giovanili sono stati settori oggetto di profonde trasformazioni negli ultimi anni, anche se non sempre queste trasformazioni si sono dimostrate immediatamente evidenti, come spesso accade quando si pongono le basi di mutamenti profondi e definitivi. Il prossimo triennio sarà dedicato a cogliere i frutti del lavoro seminato fin qui, dando ordine e sistematicità all’offerta culturale della città. Organicità, qualità e programmazione saranno quindi le direttrici che definiranno lo spazio culturale del prossimo futuro. GLI OBIETTIVI PER IL triennio 2015 – 2017 Laboratori I laboratori ed i corsi sono diventati parte integrante dell’offerta della Biblioteca, tanto che gli utenti hanno iniziato a considerarli un servizio essenziale, quasi fosse “naturale” che la biblioteca si occupi anche di formazione. Durante i primi due anni sono stati proposti molti laboratori dedicati allo svago e il tempo libero per far conoscere la nuova iniziativa della Biblioteca, nel prossimo triennio si tratterà di puntare di più sulla qualità dei corsi e sul loro contenuto culturale. Questo darà maggior consistenza al progetto Crescere, trasformare cioè la Biblioteca in un luogo delle opportunità, uno strumento per dare una risposta alle esigenze culturali della città. Una risorsa per lo studio, il lavoro, lo svago, l’informazione, la vita sociale, dalla nascita alla terza età che è stata identificata con un logo che è al tempo stesso una dichiarazione programmatica: un albero la cui chioma è un cervello. Se sarà possibile, verrà realizzata una seconda saletta corsi all’ultimo piano della biblioteca. Lo spazio è stato già individuato e la realizzazione di una nuova sala non presenterebbe problemi né logistici né tecnici. L’attuale saletta corsi, con i suoi gradoni ad anfiteatro, è l’ideale per lezioni frontali, ma è limitata quando il laboratorio prevede delle attività pratiche. La realizzazione della seconda sala corsi porterebbe il Centro Culturale di Arzignano ad essere, una volta di più, una realtà all’avanguardia nella nostra regione ma, quello che più conta, sarebbe una volta di più una risorsa insostituibile per i nostri concittadini, uno strumento alla portata di tutti per poter crescere. Esposizioni La Biblioteca è diventata un ambito spazio espositivo conosciuto a livello provinciale. Nei prossimi tre anni sarà cura del Centro Culturale non solo valutare le proposte che perverranno, ma sondare il panorama artistico e culturale a livello almeno regionale, in modo da poter invitare artisti ritenuti particolarmente interessanti per il bacino di pubblico a cui la Biblioteca fa da riferimento, così come allestire esposizioni tematiche in particolari occasioni. La notorietà della Biblioteca è tale che nella quasi totalità dei casi gli artisti fino ad ora hanno accettato di esporre senza che per il Comune vi fosse alcun onere. Grande attenzione sarà posta nel creare possibilità di collaborazione con realtà operanti nel campo dell’arte del territorio, in modo da creare fruttuose sinergie. Comunicazione Creare servizi ed eventi senza che questi siano conosciuti dalla cittadinanza non solo sarebbe inutile, ma anche un colpevole spreco di denaro. La mole di informazioni che esce dal centro culturale destinata alla promozione delle attività svolte è in costante crescita. L’informazione ora deve essere diffusa il più capillarmente possibile, aumentando le persone raggiunte attraverso gli strumenti dei social network a disposizione. 64 Facebook è uno strumento molto efficace e potente, il pubblico andrà fidelizzato pubblicando non solo post relativi ai servizi e agli eventi, ma anche attraverso strategie atte a far crescere in numero i contatti ed invogliarli a ritornare a visitare la pagina. Il blog inarzignano.it subisce costanti miglioramenti e il pubblico mostra di gradirlo sempre di più. La newsletter Arzignano dialoga continuerà ad essere il fulcro della comunicazione diretta alla persona. Già ora il Centro culturale è il principale alimentatore di notizie per il Comune. Da non sottovalutare l’impegno che l’aggiornamento costante del nuovo sito istituzionale del Comune richiederà anche al Centro Culturale. Eventi La sfida più intensa e difficile per il Centro Culturale nel prossimo triennio sarà quella di rendere la proposta culturale organica e programmata. Fino ad ora, infatti, spesso la qualità dell’offerta è stata disomogenea. Il definitivo salto di qualità si potrà avere soltanto quando si procederà ad una programmazione rigorosa e tempestivamente comunicata ai cittadini. L’obiettivo sarà la realizzazione di un libretto trimestrale o periodico, che potrebbe includere le offerte dei corsi, da distribuire presso i cittadini. In questo modo, oltre a ricevere una comunicazione puntuale degli eventi, il cittadino avrebbe chiaramente presente il ventaglio di attività che il centro culturale mette a sua disposizione. Organicità dell’offerta significa anche concentrare lo sforzo su obiettivi chiari e ben definiti. Un primo passo in questo senso consisterà nel dividere gli eventi in macro categorie culturali assegnando ad ognuna un budget di massima annuale ed uno spazio all’interno della programmazione proporzionale all’importanza che, di anno in anno, si vorrà attribuire ad ognuna di queste categorie. Altra strategia da seguire sarà quella di catalizzare gli eventi più importanti attorno a nuclei tematici, come è stato fatto, ad esempio, negli scorsi anni con il "Minifestival della letteratura sportiva": tre appuntamenti che vorranno coinvolgere le società del mondo sportivo arzignanese in un connubio tra libri, letteratura, autori e argomenti sportivi, oppure “Animes”, una rassegna d’arte destinata ai giovani, o ancora Patchwork, la rassegna che ha messo in contatto gli arzignanesi con luoghi e culture lontane, attraverso la musica e le parole di esperti e testimoni diretti della storia e cultura di quei paesi. Una sfida affascinante, ancorché difficile, sarà quella che porrà la valorizzazione dell’antica chiesa di San Bortolo, uno spazio suggestivo ma ancora tutto da costruire, che si presterebbe benissimo a divenire un luogo simbolo per la realizzazione di eventi di grande qualità. Teatro Mattarello Il triennio 2015-2017 prevede una nuova, stimolante e impegnativa sfida per il Polo Culturale. Da sempre, la mancanza di un luogo “coperto”, in cui poter programmare i nomi di maggior richiamo sia del teatro che della musica internazionale, è stato un handicap che negli anni si è dimostrato determinante per la programmazione culturale. La Parrocchia di Ognissanti, proprietaria di villa Mattarello al cui interno ha sede il Teatro cittadino, ha interpellato e ricevuto il parere positivo dell’amministrazione per rilevare temporaneamente la gestione della sala. L’amministrazione si è impegnata informalmente a progettare una riqualificazione della struttura. La sfida è stimolante ma impegnativa. Ma la gestione, seppur temporanea, darà un nuovo impulso alla programmazione sia estiva che invernale. Si dovranno coinvolgere sicuramente le realtà che in città, a Vicenza e in Veneto da anni sono in prima fila nella programmazione teatrale e musicale per prevedere una gestione che non gravi ulteriormente sugli uffici e il Bilancio comunale, ma che realizzi questo nuovo impulso che l’assessorato vuol dare alla proposta culturale. MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 0502 - Programma 02 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 2015 2016 2017 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 725.806,00 731.470,00 734.850,00 di cui già impegnato 34.592,07 9.863,52 65 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 725.506,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 02 previsioni di competenza di cui già impegnato 725.806,00 731.470,00 734.850,00 34.592,07 9.863,52 di cui FPV previsione di cassa 725.506,00 66 MISSIONE N. 6 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO Programma 0601 – Sport e tempo libero Finalità e descrizione del programma: Nell’ambito delle attività sportive e ricreative l’Ente si propone principalmente di promuovere la pratica sportiva così come previsto nello Statuto comunale attraverso la collaborazione con l’Associazionismo sportivo da un lato, curando la gestione e la valorizzazione dell’impiantistica sportiva e favorendo le occasioni di aggregazione e di positivo utilizzo del tempo libero dall’altro anche attraverso appositi comunicati stampa settimanali divulgati attraverso la piattaforma “InArzignano” così da consolidare un appuntamento fisso con gli appassionati e informare gli altri, favorendone la partecipazione. Si procederà anche ad una revisione complessiva delle modalità di accesso e delle tariffe applicate al fine di verificarne la sostenibilità. Anche per l’Ufficio Sport si procederà con la revisione della modulistica e la messa a disposizione on line. Nello specifico l’attività dell’ Ufficio Sport è essenzialmente diretta: A programmare e pianificare per l’intera stagione sportiva l’utilizzo degli impianti in base alle richieste di allenamento ed agonistiche e/o di manifestazioni prospettate dalle Società sportive cercando di soddisfare il più possibile le esigenze di ognuna, compatibilmente con le necessità di carattere tecnico o amministrativo di ogni singolo impianto. Alla programmazione e organizzazione di eventi sportivi e ricreativi: tali manifestazioni sono predisposte direttamente dall’Ufficio o, se organizzate dalle Associazioni Sportive, vengono sostenute con la messa a disposizione, anche gratuita, degli impianti sportivi e/o con interventi economici. In caso di utilizzo del Palatezze per manifestazioni non sportive l’Ufficio Sport segue anche la predisposizione della struttura e collabora con gli altri Settori eventualmente coinvolti. Per l’anno in corso, oltre alle tradizionali manifestazioni ( Arzignano Pedala e Festa dello Sport) sono previste il “Rally Ronde del Grifo Arzignano-Crespadoro” iniziativa catalizzatrice per gli appassionati di motori, mentre verrà riproposta anche la Strarzignano. Continuerà la collaborazione con l’Ufficio Ambiente nell’organizzazione della manifestazione “M’illumino di meno” per un’opera di sensibilizzazione nel risparmio energetico, che viene fatta ogni anno a febbraio. Non mancherà il supporto dell’Ufficio Sport alle Ass.ni sportive locali per la realizzazione delle manifestazioni da queste proposte che, sviluppandosi in precisi contesti territoriali, contribuiscono a rinsaldare i rapporti nella comunità (San Bortolo on the beach, Torneo Sant’Agata, Marcia del Villaggio, Tornei calcistici, ecc.). Alla gestione delle varie convenzioni in atto per il servizio di custodia e sorveglianza delle diverse strutture ricreative o sportive e al rinnovo di quelle in scadenza. Particolare attenzione sarà dedicata alla gestione della convenzione per il nuovo impianto natatorio. Al continuo monitoraggio sulla funzionalità delle attrezzature e degli impianti tecnologici, in collaborazione con il Settore Lavori Pubblici, con sopralluoghi e verifiche anche sul corretto utilizzo da parte degli utenti in un’ottica di responsabilizzazione e di “condivisione” sul buon uso. A collaborare con le scuole cittadine, anche di grado superiore, per promuovere e valorizzare l’attività sportiva quale momento di crescita personale e collettiva: tale collaborazione si concretizza con la concessione gratuita degli impianti sportivi richiesti e con interventi economici specifici a sostegno dell’attività. Per l’anno 2015 sarà riproposto il Bonus Sport per offrire un sostegno di tipo economico famiglie numerose al fine di agevolare la partecipazione all’attività sportiva anche ai loro figli. alle 67 La manutenzione ordinaria degli impianti sportivi non dati in convenzione a società sportive è gestita dal Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, che segue anche la preparazione dei campi da calcio e le forniture agli impianti dei previsti materiali. Analogamente, il Settore Lavori Pubblici gestisce le manutenzioni straordinarie, conformemente alle programmazioni tecniche ed economiche decise dall’Amministrazione. MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 0601 - Programma 01 - Sport e tempo libero 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato 2016 2017 572.502,00 937.875,00 939.384,00 60.587,70 18.300,00 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza 241.000,00 di cui già impegnato 165.000,00 di cui FPV 26.000,00 previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 02 571.902,00 previsioni di competenza 30.000,00 308.179,87 813.502,00 967.875,00 969.384,00 di cui già impegnato 225.587,70 18.300,00 di cui FPV 26.000,00 previsione di cassa 30.000,00 880.081,87 Programma 0602 – Giovani Finalità e descrizione del programma: Lo sportello Informagiovani, partito in sordina, è diventato punto di riferimento, non solo per i giovani, per molteplici esigenze legate al lavoro, lo studio (soprattutto all’estero), la formazione. Obiettivi per i prossimi tre anni saranno: - consolidare ed ampliare le informazioni e l'azione di primo orientamento, migliorando l’ erogazione delle informazioni anche attraverso incontri in cui l’informazione venga fornita in modalità collettiva, come già sperimentato con successo. Il pubblico che si rivolge all’Informagiovani per l’orientamento, infatti, è in costante aumento e si rende necessaria una razionalizzazione delle risorse, riunendo in gruppi le persone che cercano informazioni analoghe. - organizzare azioni di informazione e coinvolgimento per i ragazzi degli Istituti di Istruzione Superiore del territorio, sia per promuovere il servizio che per razionalizzare l’erogazione delle informazioni, analogamente a quanto descritto al punto precedente. - aprire uno “sportello curricula”, su appuntamento, per i numerosissimi utenti che richiedono assistenza. MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 0602 - Programma 02 - Giovani 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 66.655,00 61.425,00 61.425,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 65.230,00 previsioni di competenza 68 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 02 previsioni di competenza 66.655,00 61.425,00 61.425,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 65.230,00 69 MISSIONE N. 7 - TURISMO Programma 0701 – Sviluppo e valorizzazione del turismo Finalità e descrizione del programma: Arzignano e il suo territorio vantano una ricca tradizione storica e culturale, che deve essere promossa in maniera efficace attraverso incontri dedicati a personaggi storici del luogo o ad eventi storicamente significativi, visite guidate alla scoperta del territorio, rievocazioni storiche riguardanti l’importante storia della nostra Città. Alcune azioni potranno essere delegate a soggetti terzi, come la Pro Loco, naturalmente deputate a valorizzare il territorio e la cui collaborazione progettuale, tecnica ed amministrativa rappresenta un valore aggiunto oltre a significare un ulteriore e importante riconoscimento del ruolo e dell’importanza dell’associazionismo e del volontariato nella realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione sul versante sociale, culturale e della promozione locale. Il centro culturale, infine, promuovendo ed organizzando spettacoli pubblici che richiamano un pubblico proveniente da tutto il territorio provinciale favorisce il flusso micro-turistico, in particolare durante le manifestazioni dell’Estate in Arzignano e della Notte Bianca in particolare. MISSIONE 07 - Turismo 0701 - Programma 01 - Turismo 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 27.000,00 27.000,00 27.000,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 27.000,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 previsioni di competenza 27.000,00 27.000,00 27.000,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 27.000,00 70 MISSIONE N. 8 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA Programma 0801 – Urbanistica ed assetto del territorio Finalità e descrizione del programma: La Gestione del Territorio mediante l’urbanistica ha come obiettivo l’attuazione delle vigenti previsioni del Piano Regolatore Comunale formato dal Piano di Assetto del Territorio e dal Piano degli Interventi (PAT + PI) e la relativa pianificazione urbanistica attuativa attraverso strumenti attuativi (PUA). Relativamente al PAT, nel corso del 2015 si procederà all’adozione e all’approvazione della Variante n. 1, per il recepimento degli indirizzi regionali e degli indirizzi provinciali a seguito dell’approvazione del Pianto territoriale di Coordinamento Provinciale PTCP e per nuove iniziative di programmazione e policy del territorio. In seguito, si prevede di procedere alle attività volte a dare esecuzione allo stesso mediante il Piano degli Interventi, principalmente con risorse interne, con la formazione di varianti puntuali e con la formazione di piani urbanistici attuativi di iniziativa pubblica. Per quanto riguarda i piani urbanistici attuativi di iniziativa privata, le relative istruttorie tecnico – giuridico – amministrative, verranno effettuate nel rispetto delle indicazioni del Piano Regolatore Comunale e tenendo conto delle recenti innovazioni normative e disposizioni riguardanti la progettazione e le modalità di realizzazione delle opere di urbanizzazione. Nel corso degli anni 2015/2016 si procederà con l’avvio del procedimento di formazione di una variante al Piano degli Interventi per affrontare le tematiche legate al recupero del patrimonio edilizio esistente nel centro storico del capoluogo di Arzignano. Dal 2016/2017 si potrà dare avvio al procedimento di formazione di altre varianti al Piano degli Interventi per affrontare le tematiche legate al recupero del patrimonio edilizio esistente nel centro storico di Tezze e Costo. Gli obiettivi prioritari del Servizio Urbanistica sono: • • • • • • • proseguire nell’attuazione e gestione delle previsioni del Piano degli Interventi vigente, ai sensi della L. reg. Veneto n. 11 del 2004; predisporre ulteriori sviluppi del Piano degli Interventi per tematismi; revisione della normativa per l’insediamento di attività commerciali sul territorio nel 2015 per l’adeguamento alla LR 50/2012; gestione attività SUAP se richieste per attività edilizie; avvio attività per revisione Schedatura Edifici nel Centro Storico del Capoluogo di Arzignano; gestione e costante aggiornamento del SIT del Comune di Arzignano mediante il perseguimento dei seguenti obiettivi: a. monitoraggio del territorio (ricognizione abusi, stato avanzamento e realizzazione piani attuativi, …); b. gestione “dinamica” delle varianti al Piano degli Interventi; c. aggiornamento in tempo reale della cartografia, della numerazione civica e della viabilità pubblica tramite l’implementazione di un protocollo di scambio di dati con pratiche edilizie rilasciate; d. gestione ipertestuale del PAT (contenuto normativo e monitoraggio degli indicatori VAS, gestione delle dinamiche relative alla perequazione e al credito edilizio e gestione dei diritti edificatori in genere); e. acquisizione e georeferenziazione dei fogli catastali digitali; perseguire programmi di sviluppo urbano con applicazione di criteri perequativi. Gli obiettivi prioritari del Servizio Edilizia Privata sono: • • consolidamento del sistema per la presentazione telematica tramite SUAP delle nuove istanze edilizie per le attività produttive; Revisione del Regolamento Edilizio Comunale; 71 • • verificare ed assicurare la corretta e completa gestione delle procedure amministrative e il controllo delle attività edilizie nel territorio; definire i procedimenti ancora in essere relativi ai condoni edilizi su pratiche di architettura sostenibile e di risparmio energetico. MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 0801 - Programma 01 - Urbanistica e assetto del territorio 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 415.500,00 425.500,00 430.500,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 404.500,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 previsioni di competenza 415.500,00 425.500,00 430.500,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Programma popolare 0802 – 404.500,00 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico- Gli obiettivi prioritari del Servizio Ufficio Casa sono: • • definire le attività di gestione amministrativa degli immobili ERP; la gestione delle procedure relative al rilascio delle attestazioni relative ai parametri minimi di idoneita’ degli alloggi in uso a cittadini stranieri; • la definizione delle attività per il Fondo Sociale Affitti - FSA. • la gestione delle emergenze abitative che si presentano. • l’attuazione di programmi per l’ Edilizia Residenziale Pubblica ERP – Sociale ERS – Convenzionata, mediante l’assegnazione di lotti di proprietà comunale negli anni 2015 e 2016. Gli interventi programmati nell’ambito del servizio dell’Edilizia Residenziale Pubblica sono affidati al Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, esclusivamente per quanto concerne la manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli edifici per garantire un buon livello di funzionalità degli stessi, la progressiva messa a norma degli impianti, nonché a permettere un utilizzo ottimale del patrimonio immobiliare. Viceversa la gestione amministrativa del patrimonio di ERP rimane appannaggio del competente Ufficio Casa. MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 0802 - Programma 02 - ERP e piani di edilizia economico-popolare 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 49.000,00 49.000,00 49.000,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 49.000,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV 72 TOTALE PROGRAMMA 02 previsione di cassa 35.000,00 previsioni di competenza 49.000,00 49.000,00 49.000,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 84.000,00 73 MISSIONE N. 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE Programma 0902 – Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Gli obiettivi prioritari del programma sono: • • • • • • • • • • • • • • • • la valorizzazione delle iniziative finalizzate ad un costante controllo della qualità dell’aria, con particolare riferimento alle PM10; l’attuazione e l’aggiornamento degli strumenti di pianificazione ambientale con particolare riferimento del piano di classificazione e zonizzazione acustica, del Piano per il Contenimento dell’Inquinamento Luminoso (PICIL – delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 05.03.2012) e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (delibera di Giunta Comunale n° 20 del 09.02.2011); la gestione dei procedimenti relativi all’obbligo di allaccio alla pubblica fognatura e/o alla messa a norma degli allacci stessi, su indicazioni di Acque del Chiampo S.p.a.; l’espressione di pareri in materia di Ambiente, su richiesta di privati ovvero a supporto degli altri uffici comunali; l’espressione di pareri di competenza e gestione operativa dei procedimenti di natura ambientale del SUAP relativamente ai procedimenti inerenti le emissioni in atmosfera, ai sensi del Codice dell’Ambiente (D.Lgs n° 152/2006) e in conformità alla delibera di Giunta Comunale 21 marzo 2014, n° 79, autorizzazione agli scarichi, utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, comunicazione o nulla osta ex art. 8, commi 4 o 6, L. 447/1995 (inquinamento acustico), autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura, comunicazioni in materia di rifiuti; la gestione del verde pubblico privilegiando la conservazione del patrimonio e la valorizzazione degli spazi verdi al fine di consentire un loro miglior utilizzo da parte della cittadinanza, monitoraggio delle manutenzioni e dello stato fitosanitario delle alberature con l’ausilio della tecnologia GIS ed integrazione nel SIT comunale; la gestione e messa a dimora di “un albero per ogni nato”, mappatura e monitoraggio degli alberi e degli spazi verdi con collegamento all’anagrafe dei nati, ai sensi delle leggi 14 gennaio 2013, n° 10 e 29 gennaio 1992, n° 113; gestione delle attività di manutenzione dei cigli stradali e del diserbo dei marciapiedi e delle aree accessorie; attività di monitoraggio e manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature di gioco dei parchi attrezzati e dell’arredo urbano (panchine, cestini, fontanelle); la gestione e programmazione dei servizi di igiene ambientale e tutela del territorio garantendo elevati standard di qualità ed efficienza, quali la derattizzazione, disinfestazione, lotta alla zanzara tigre, bonifiche, lotta alla Processionaria del pino, bonifiche e/o monitoraggio sullo stato dell’amianto, ecc.; la tutela degli animali nell’ambiente urbano (canile, distribuzione sacchetti per la raccolta delle deiezioni, collaborazione campagne vaccinali, ecc.); la promozione dell’uso della bicicletta, l’utilizzo delle piste ciclabili, della conoscenza e la fruizione del territorio e del paesaggio (sentieri natura, stesura di opuscoli e carte informative, visite guidate, diffusione di repertori fotografici relativi a paesaggi arzignanesi e delle prealpi vicentine); l’attuazione, per quanto di competenza comunale, delle procedure di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie (L.R. n. 22 del 16.08.2002); la promozione e realizzazione di attività di educazione ambientale (Festa degli alberi, giornata ecologica “Social Day”, Puliamo il mondo, campagna Piantiamo per il pianeta, M’illumino di meno); la gestione delle pratiche edilizie relative alle istanze di autorizzazione paesaggistica, ai sensi del D. Lgs. n° 42/2004 (per le procedure ordinarie e per gli accertamenti di compatibilità paesaggistica) e del D.P.R. n° 139/2010 (per le procedure semplificate) e gestione dei relativi rapporti con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Verona; la gestione dei procedimenti relativi al rilascio delle autorizzazioni ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs n° 42/2004 su edifici di proprietà del Comune di Arzignano sottoposti a “vincolo monumentale”; 74 • • • la gestione di emergenze ambientali (eventi di inquinamento del suolo, acqua, aria, problemi igienico-sanitari, rumore, ecc.) con espletamento dei necessari adempimenti tecnicoamministrativo-contabili: sopralluoghi, verifiche, diffide, ordinanze, coordinamento enti coinvolti; la verifica ed il rilascio dei permessi di transito nelle strade silvo-pastorali, ai sensi della L.R. n° 14/1992; la gestione delle problematiche relative all’inquinamento luminoso in attuazione della L.R. 17/2009, controllo SCIA e dichiarazioni relative ad interventi sugli impianti di illuminazione esterna, operati da privati, supporto ai LL.PP. per le attività di adeguamento degli impianti esistenti e progettazione degli impianti nuovi, gestione segnalazioni e procedimenti di adeguamento. MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 0902 - Programma 02 - Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 624.400,00 626.876,00 633.043,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 597.400,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 02 previsioni di competenza 624.400,00 626.876,00 633.043,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 597.400,00 Programma 0903 – Rifiuti Gli obiettivi prioritari del programma sono: • il coordinamento e monitoraggio quotidiano del Servizio Gestione Rifiuti Urbani affidato alla Società Agno Chiampo Ambiente srl; • la collaborazione con gli enti preposti al controllo ambientale del territorio (ARPAV, Provincia di Vicenza, organi di polizia, ecc.), anche al fine di attivare le necessarie procedure di bonifica e/o rimozione di rifiuti, ai sensi del D.Lgs. 152/2006; • attività di educazione nelle scuole primarie sulla corretta raccolta differenziata dei rifiuti. MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 0903 - Programma 03 - Rifiuti 2015 Titolo 1 spese correnti 2016 2017 previsioni di competenza 2.760.000,00 2.760.000,00 2.760.000,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 2.760.000,00 Spese in conto capitale previsioni di competenza 469.831,46 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 03 previsioni di competenza 3.229.831,46 2.760.000,00 2.760.000,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 2.760.000,00 75 MISSIONE N. 10 - TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ Programma 1005 – Viabilità e infrastrutture stradali Finalità e descrizione del programma: Gli obiettivi prioritari del servizio viabilità sono finalizzati a: • Completare gli interventi già in atto; • Assicurare il monitoraggio e l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia in urgenza che programmati; • Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità generale; • Aggiornamento del Piano Urbano del Traffico e programmazione degli interventi futuri; • Realizzare, per la parte di interesse, le opere previste nell’Elenco Annuale e dal Programma Triennale delle OO.PP., compatibilmente alle disponibilità ed ai programmi dell’Amministrazione. Il programma, gestito dal Settore Lavori Pubblici e Progettazioni, con l’esclusione della mobilità di comprende tutte la fasi previste, nessuna esclusa. Si va quindi dalla progettazione, spesso eseguita internamente, all’esecuzione in amministrazione diretta con proprie maestranze o in cottimo fiduciario, all’appalto dei lavori più consistenti, alla direzione lavori e collaudo delle opere. Nella sua complessità il programma comprende la raccolta delle osservazioni e delle richieste dei cittadini, la loro elaborazione, sopralluoghi e valutazioni tecniche, la formazione dei programmi di intervento, l’assistenza all’Amministrazione, anche per quanto concerne l’informazione, nonché tutti gli aspetti legati all’acquisizione bonaria o tramite esproprio delle aree necessarie a rettifiche e o allargamenti stradali, nell’ovvio continuo rispetto della sicurezza e del contenimento e della razionalizzazione di spesa. Particolare attenzione è riservata alla segnaletica stradale, anche per le importanti ricadute sulla sicurezza dei cittadini. Nell’ottica di migliorare e rendere più fluida e sicura la circolazione stradale vengono elaborate, definite e realizzate modifiche delle modalità di circolazione, che vengono provvisoriamente testate e poi, una volta verificata la rispondenza ai risultati attesi, rese definitive, con tutte le opere di delimitazione e ridefinizione di corsie, marciapiedi, aiuole, spazi salvapedoni, nonché con l’apposizione della necessaria segnaletica. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, gli interventi previsti sono diretti ad assicurare l’ottimale funzionamento degli impianti esistenti, con interventi di manutenzione e di pronto intervento, nonché al potenziamento ed alla razionalizzazione dal punto di vista funzionale ed energetico dei punti luce installati. competenza della polizia locale, Gli obiettivi prioritari dell’illuminazione pubblica sono finalizzati a: • Completare gli interventi già in atto, • Realizzare interventi vari programmati, • Eseguire i necessari interventi di manutenzione degli impianti installati; • Realizzare risparmi energetici e razionalizzazioni degli impianti. Anche per quanto concerne la pubblica illuminazione il Settore Lavori Pubblici e Progettazioni è autonomo, gestendo le opere, sia direttamente che tramite ditte esterne, fino alla loro completa esecuzione. Importante impegno del Settore è quello di monitoraggio dei consumi e dei contratti di fornitura, anche alla luce delle novità introdotte dalla liberalizzazione del mercato, con l’individuazione delle migliori condizioni contrattuali possibili, e perseguendo sempre obbiettivi ecologicamente compatibili e convenienti dal punto di vista economico. Finalità e descrizione del programma per la parte relativa alla mobilità di competenza della Settore Polizia Locale: Le finalità della missione “diritto alla mobilità” investono l’amministrazione e il funzionamento delle attività viabilistiche, lo sviluppo ed il miglioramento della circolazione stradale. 76 La rete della viabilità comunale, infatti, assolve ad una pluralità di funzioni ed esigenze della comunità, tra le quali a titolo meramente esemplificativo il supporto alle attività produttive, la risposta alla domanda di mobilità dei cittadini, l'accessibilità delle aree residenziali, interne e/o più disagiate. L'attività del Comune si esplica, quindi, in tutte le azioni ed attività volte alla conservazione delle caratteristiche funzionali e di esercizio della viabilità comunale, per garantirne la continuità d’uso, elevandone ed ammodernandone, i livelli prestazionali. Particolare attenzione, impregiudicato e costante, ovviamente, l’interesse dell’Amministrazione per le grandi direttrici di marcia, verrà prestata alla viabilità residenziale, della zona industriale, dell’accesso al centro storico cittadino, le quali, per la peculiarità dell’utenza e per le loro caratteristiche prestazionali, necessitano di continue riflessioni e conseguenti adeguamenti. Occorrerà procedere con unità di intenti e sinergia con la comunità cittadina, coinvolgendo gli stessi residenti, le associazioni di categoria, etc., per far evolvere gli studi ed individuare investimenti/risorse per l'attuazione dei necessari interventi. In conclusione obiettivo dell'Ente è dunque quello di migliorare la sicurezza e la percorribilità della rete stradale, assicurando in primo luogo le ordinarie operazioni di conservazione del demanio comunale stradale attraverso una costante azione manutentiva ed in secondo luogo mediante lo studio della mobilità: per una viabilità avente le caratteristiche, sempre e comunque, in grado di supportare i correlati flussi di traffico. MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 1005 - Programma 05 - Viabilità e infrastrutture stradali 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 1.284.230,00 1.259.051,00 1.247.210,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza di cui già impegnato TOTALE PROGRAMMA 05 1.284.230,00 2.353.078,67 1.336.209,33 923.078,67 di cui FPV 600.000,00 1.330.000,00 previsione di cassa 940.000,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 850.000,00 6.209,33 800.000,00 3.637.308,67 2.595.260,33 2.097.210,00 923.078,67 6.209,33 600.000,00 1.330.000,00 800.000,00 2.224.230,00 77 MISSIONE N. 11 - SOCCORSO CIVILE Programma 1101 – Sistema di protezione civile Finalità e descrizione del programma: Gli obiettivi prioritari del sistema di protezione civile sono finalizzati a: • Gestire il Piano di Protezione Civile Comunale, provvedendo al suo aggiornamento, anche nel confronto con le varie componenti coinvolte, istituzionali e di volontariato; • Assicurare una adeguata risposta in caso di emergenze e di necessità; Collaborare nelle attività, anche di preparazione ed esercitazione, con le associazioni di volontariato, in un’ottica di valorizzazione delle specificità e delle specializzazioni detenute. MISSIONE 11 - Soccorso civile 1101 - Programma 01 - Sistema di protezione civile 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 8.000,00 8.000,00 8.000,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 8.000,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 previsioni di competenza 8.000,00 8.000,00 8.000,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 8.000,00 78 MISSIONE N. 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Programma 1201 – Interventi per l’infanzia ed i minori e per l’asilo nido Finalità e descrizione del programma: Le azioni e gli interventi nell’ambito socio-assistenziale proseguono come previsto dal Piano di Zona dei servizi alla persona in cadenza nel 2015, che rappresenta il principale strumento di programmazione locale delle politiche, degli interventi e dei servizi sociali e socio-sanitari. Per l’area infanzia si continuerà ad operare in regime di delega all’ULSS5 delle funzioni sociali ad alta integrazione sociosanitaria, previste dalla normativa regionale, relative ai servizi per Minori, funzioni che sono specificate nell’apposito Protocollo d’intesa. Il nuovo Piano di Zona dovrà essere elaborato per gli anni 2016/2017 in base alle disposizioni regionali tramite l’Azienda Ulss5. Per i servizi di Asilo Nido e Micronido, sarà necessario procedere con un nuovo affidamento in quanto l’attuale è in scadenza al 31 luglio p.v.: sarà l’occasione anche per rivedere le modalità di gestione della parte amministrativa del servizio. Si procederà poi, se necessario, all’adeguamento del Regolamento ISEE in base alle ultime novità e alla verifica della necessità di modificare anche le rette. Continuerà l’impegno dell’Amministrazione nel cogliere le esigenze delle famiglie al fine di supportare concretamente le stesse con l’obiettivo di conciliare i tempi di vita e di lavoro, creando le migliori condizioni di benessere psicofisico e la crescita armoniosa dei bambini; si proseguirà nel promuovere momenti di incontro sulle problematiche relative alla prima infanzia e nel ricercare la più ampia integrazione nel territorio, in sinergia con altri servizi educativi, sanitari e sociali. La programmazione delle altre attività rivolte ai minori proseguirà tenendo conto dell'esperienza maturata negli anni scorsi e alle esigenze espresse dai cittadini: • • • saranno assicurati i servizi educativi “centri estivi” per i bambini delle scuole primarie e per i frequentanti le scuole dell’infanzia nei limiti delle disponibilità di bilancio; continuerà la collaborazione con l’Ulss n. 5 per il Centro Educativo per minori a rischio, segnalati dai Servizi dell'Ulss e dalle Direzioni Didattiche, servizio erogato in forma gratuita, per l’a.s. 2014/2015. In particolare già a partire dall’anno scolastico in corso, per prevenire e gestire le problematiche relative al trasporto, lo stesso è stato affidato alla medesima Cooperativa Sociale che gestisce il centro operativo; prosegue fino a fine giugno, il servizio di Ludoteca, aperto con due unità di personale qualificato, nei pomeriggi di mercoledì e venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, con una serie di attività. Verranno proposti anche due corsi di propedeutica musicale che prevedono 5 appuntamenti il sabato mattina, destinati ai bambini/e dai 4 ai 12 anni, considerato che da quest’anno scolastico tutte le scuole hanno adottato la settimana corta. Una volta avviati i lavori di sistemazione del Centro San Rocco sarà necessario rivedere le modalità di attuazione della stessa. MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1201 - Programma 01 - Interventi per l'infanzia e i minori e per l'asilo nido 2015 2016 2017 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 497.623,00 497.438,00 497.273,00 di cui già impegnato 255.223,00 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 497.623,00 previsioni di competenza 79 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 previsioni di competenza di cui già impegnato 497.623,00 497.438,00 497.273,00 255.223,00 di cui FPV previsione di cassa 497.623,00 Programma 1202 – Interventi per la disabilità Finalità e descrizione del programma: L’area della disabilità è di competenza dell’Ulss5 e la collaborazione con l’Azienda sanitaria viene garantita attraverso i trasferimenti delle risorse da parte di tutti i Comuni con la quota pro-capite per ciascun abitante. La collaborazione con l’Ulss5 prosegue anche per il pagamento delle rette dei disabili inseriti in strutture per la quota sociale. Vengono mantenuti i contributi per agevolazioni accesso ad attività sportive natatorie e integrate le risorse messe a disposizione dall’Ulss a favore di minori disabili/certificati per l’accesso ad attività ricreative estive. Programma 1203 – Interventi per gli anziani Finalità e descrizione del programma: La collaborazione con l’Ulss n. 5, per perseguire gli obiettivi e le azioni indicate nel Piano di Zona in scadenza nel 2015, in quest’area viene garantita attraverso: • • • La sperimentazione per il triennio 2015/2017 del nuovo accordo per il sistema delle cure domiciliari tra il Comune, il Centro Residenziale, Anziani “Scalabrin” e l’Ulss5 per il servizio di assistenza domiciliare (SAD) e il servizio di Assistenza domiciliare Integrata da prestazioni sanitarie (ADI), con le modalità definite da uno specifico Protocollo Operativo, che pur confermando le direttive del Piano Locale della Domiciliarità (PLD) dovranno essere implementate ex novo. Con il medesimo accordo vengono definite le modalità per l’accesso alle cosiddette Impegnative di Cure Domiciliari (ICD), in particolare per le Impegnative di base (ICDb) di competenza comunale, così come previsto dalla DGR n.149/2013. Il sistema dovrebbe entrare a regime nel corso del 2015. Trattasi di contributi erogabili anche sottoforma di servizi per le persone in condizioni di dipendenza assistite a domicilio; La conferma, nel sistema dei servizi domiciliari della gestione, da parte del Centro Residenziale Anziani, della consegna dei pasti a domicilio ad integrazione della rete delle prestazioni offerte dal servizio domiciliare, che potrà essere sostenuto con una quota per ogni pasto erogato fino ad un massimale predefinito e secondo modalità di collaborazione già sperimentate e da approvare con apposita nuova convenzione a partire dall’anno 2015; La prosecuzione della collaborazione con il Centro Residenziale Anziani per l’attuazione del progetto denominato “Home Care Premium 2012”, al quale questo Comune ha aderito approvando specifico accordo, per la costruzione di una progettualità innovativa di offerta di servizi domiciliari ai non autosufficienti, appartenenti alle categorie del pubblico impiego a partire da marzo 2015. Per i soggetti non autosufficienti, in particolare disabili e/o psichiatrici, privi di capacità economiche, ricoverati presso strutture, dovrà essere assicurata l'integrazione della spesa di retta, attraverso la responsabilizzazione degli Amministratori di sostegno in ordine al pagamento della retta e alla gestione delle risorse economiche. La collaborazione con il Centro Ricreativo Anziani prosegue secondo nuove modalità previste dalla convenzione triennale in scadenza al 31.12.2017 a sostegno delle attività ricreative socio-culturali. Per l’anno accademico 2014/2015 continua la collaborazione con l’Università Adulti Anziani per la formazione permanente di persone adulte/anziane tramite apposita convenzione e sostegno finanziario. 80 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1203 - Programma 03 - Interventi per gli anziani 2015 Titolo 1 spese correnti 2016 2017 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza 500.000,00 di cui già impegnato di cui FPV 500.000,00 previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 03 previsioni di competenza 500.000,00 di cui già impegnato di cui FPV 500.000,00 previsione di cassa Programma 1204 – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale Finalità e descrizione del programma: Fino al 30.09.2015 saranno gestite dalla Cooperativa “Cosmo” il servizio sociale, la Pronta accoglienza, le attività di laboratorio, il modulo di accoglienza prolungata e il modulo di emergenza abitativa presso la Casa Dalli Cani nell’ambito del progetto “Rete territoriale di inclusione Sociale”, promosso dalla Caritas Diocesana di Vicenza per persone in grave stato di emarginazione sociale, con il cofinanziamento della Fondazione CariVerona, del Comune di Arzignano, dei Comuni afferenti all’Ulss 5 e con la presenza attiva del Volontariato Locale. Dovranno essere ricercate le forme di finanziamento per poter assicurare la prosecuzione del servizio e le modalità di affidamento dello stesso. Prosegue il progetto di recupero delle eccedenze alimentari denominato “Rebus” in collaborazione con la cooperativa sociale. Programma 1205 – Interventi per le famiglie Finalità e descrizione del programma: L'Amministrazione comunale attraverso il proprio Servizio Sociale si impegnerà a mantenere gli interventi finalizzati a rimuovere le situazioni di disagio e a favore di persone e nuclei familiari in difficoltà attraverso: • l’erogazione di contributi economici assistenziali continuativi e/o straordinari a favore di nuclei familiari disagiati anche per specifici interventi nella stagione invernale, per eventi luttuosi e per spese socio-sanitarie; • la concessione di contributi a favore di famiglie in particolare con minori in situazione di grave disagio socio-economica, seguite anche dal Volontariato Locale, per le quali proseguono le modalità di collaborazione con le prestazioni offerte dal territorio; • la concessione degli assegni di maternità e per nuclei familiari con più di tre figli erogati dall’Inps, da luglio dello scorso anno destinati anche agli stranieri. Dal 2015 entra in vigore il nuovo ISEE di cui al Dpcm 159/2013, per effetto del decreto Ministero del lavoro 7.11.2014, pubblicato in GU il 17.11.2014, per l’accesso alle prestazioni agevolate. Per l’erogazione dei contributi socio-assistenziali si continuerà a fare riferimento al regolamento vigente per l’assistenza sociale e ai criteri unificati di valutazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in attesa di poter valutarne l’impatto reale, dopo aver acquisito i nuovi indicatori ISEE della utenza da prendere in carico. 81 L’Amministrazione comunale, poi, dovrà procedere alla revisione dei regolamenti che prevedono l’erogazione di servizi e/o tariffe agevolate in base alle nuove modalità di calcolo, avvalendosi della possibilità di formare il personale interessato e costruire un processo di valutazione per poter ridefinire le soglie di accesso per le politiche sociali. In attesa dell’operatività si conferma il rapporto collaborativo con i Centri di Assistenza Fiscale. Nei limiti delle risorse a disposizione si provvederà ad assicurare il supporto amministrativo delle politiche regionali (Bandi per contributi e prestiti rivolti a famiglie disagiate, a famiglie numerose etc.) e la collaborazione con la Caritas Vicentina per la casistica afferente ai contributi vari previsti per le situazioni di disagio familiare. Proseguirà il rapporto collaborativo con l’ ufficio personale per progetti vari di reinserimento sociale lavorativo. MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1205 - Programma 05 - Interventi per le famiglie 2015 Titolo 1 spese correnti 2016 2017 previsioni di competenza 2.380.481,00 2.389.881,00 2.396.881,00 di cui già impegnato 538.803,03 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza 2.380.481,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 di cui FPV 25.000,00 25.000,00 25.000,00 previsione di cassa 25.000,00 di cui già impegnato TOTALE PROGRAMMA 05 previsioni di competenza 2.405.481,00 2.414.881,00 2.421.881,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 538.803,03 25.000,00 25.000,00 25.000,00 2.405.481,00 Programma 1206 – Interventi per il diritto alla casa Finalità e descrizione del programma: Prosegue anche la collaborazione con l’ufficio Casa in particolare per il finanziamento di particolari politiche per le fasce deboli (Integrazione Fondo Sociale Regionale Abitazioni) e l’erogazione di contributi per emergenza abitativa di cui al Regolamento Comunale e secondo le linee guida già adottate dalla Giunta Comunale. Il servizio sociale collaborerà inoltre con l’Ufficio casa relativamente alla casistica in carico per la concessione di contributi regionali relativi al “Fondo morosità incolpevole”. Verranno erogati altresì i contributi di cui al Fondo Sociale Alloggi di edilizia residenziale pubblica. Programma 1208 – Cooperazione e associazionismo Finalità e descrizione del programma: Dovrà essere promossa la collaborazione, secondo il principio della sussidiarietà, con le Associazioni di Volontariato locale e del Cooperativismo che offrono solidarietà e assistenza, in particolare nelle aree della prevenzione del disagio, del sostegno familiare e nella promozione della salute attraverso l’erogazione di contributi, la messa a disposizione di proprie strutture e/o locali, dopo valutazione comparata con gli obiettivi dell’Amministrazione e le risorse del bilancio. Continuerà il rapporto instaurato tramite appositi “tavoli “ con il Volontariato per il confronto sulle modalità più opportune per avvalersi di “un sistema a rete “ condiviso per far circolare informazioni su opportunità e su problematiche emergenti della casistica. 82 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1208 - Programma 08 - Cooperazione e associazionismo 2015 2016 2017 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 08 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Programma 1209 – Servizio necroscopico e cimiteriale Finalità e descrizione del programma: Obiettivo principale del servizio svolto dall’ufficio di stato civile e dal competente ufficio dei Lavori Pubblici è di garantire gli adempimenti di Polizia mortuaria da un lato e la gestione amministrativa delle concessioni cimiteriali. Quest’anno è intenzione dell’Amministrazione di approvare un nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria, che dopo varie modificazioni, si ritiene opportuno riformulare, alla luce delle nuove modificazioni legislative e regolamentari che si sono succedute sempre più copiose anche da parte della Regione Veneto. Proseguirà l’implementazione del nuovo software di gestione cimiteriale che dovrà sostituire, presumibilmente entro la fine del 2016, la tenuta dei numerosi registri cartacei. Entreranno nel vivo le attività conseguenti la progressiva scadenza quarantennale di loculi, fosse e cellette che dovranno essere opportunamente programmate in base alle disposizioni di legge, alle disponibilità di Bilancio e alla concreta possibilità da parte dell’ufficio di farsi carico degli incombenti conseguenti. In particolare i Servizi al Cittadino seguono i rapporti con l’utenza, gli adempimenti in capo alle salme, quelli di Polizia mortuaria, quelli relativi ai trasporti funebri nonché la gestione amministrativa delle concessioni cimiteriali. Il prossimo novembre iniziano a scadere le prime concessione quarantennali di loculi. L’ufficio che ha già provveduto a verificare il numero delle salme estumulabili o per le quali è necessario prorogare il termine, avvierà prossimamente i procedimenti per la ricerca dei parenti predisponendo contestualmente le procedure di aggiornamento nel rapporto concessorio con gli eventuali eredi. L’ufficio sarà poi impegnato, cittadinanze permettendo, ad avviare il popolamento del nuovo software specifico per la gestione delle operazioni cimiteriali, con l’obiettivo di trasferire nel corso di un triennio tutti i dati dei registri cartacei relativi sia alle concessioni che alle operazioni cimiteriali. La gestione dei due cimiteri presenti sul territorio comunale di Arzignano (cimitero del Capoluogo e cimitero di Pugnello) è di competenza del Settore Lavori Pubblici e Progettazioni per quanto riguarda l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture, interventi eseguiti compatibilmente con le disponibilità economiche a disposizione ed alla programmazione dell’Ente, nonché per le eventuali operazioni periodiche programmate, quali ad esempio le rotazioni ordinarie. 83 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1209 - Programma 09 - Servizio necroscopico e cimiteriale 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza di cui già impegnato 2016 2017 201.050,00 192.820,00 203.400,00 31.250,20 di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 201.050,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 09 previsioni di competenza di cui già impegnato 201.050,00 192.820,00 203.400,00 31.250,20 di cui FPV previsione di cassa 201.050,00 84 MISSIONE N. 14 - SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’ Programma 1402 – Commercio – reti distributive – tutela dei consumatori Finalità e descrizione del programma: L'attività dell’ufficio commercio – SUAP, sarà concentrata oltre che sulla ordinaria istruttoria di tutti procedimenti di competenza (a titolo di mera esemplificazione: controllo SCIA commerciali, artigianali, somministrazione di alimenti e bevande, rilascio licenze/autorizzazioni TULPS, gestione autorizzatoria delle manifestazioni con intervento della Commissione Comunale Pubblici Spettacoli, etc.) in particolare modo anche sulle seguenti principali azioni: • • • • • • • Consolidare le attività nonché incrementare le “performances” del SUAP Comunale mediante l’utilizzo della piattaforma gestionale camerale “People”; Formazione del personale SUAP per i procedimenti ad esso connessi; Controllo delle posizioni DURC del mercato settimanale ed adozione dei provvedimenti conseguenti; Controllo delle posizioni DURC della Fiera dei Santi ed adozione dei provvedimenti conseguenti; Controllo delle posizioni DURC della Fiera degli Uccelli ed adozione dei provvedimenti conseguenti; implementazione delle modifiche, approvata dal consiglio comunale nell'anno in corso, alla disciplina del mercato contadino; Verifica generale delle assenze del mercato e delle fiere ai fini della revoca del provvedimento di concessione/autorizzazione. MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 1402 - Programma 02 - Commercio-reti distributive-tutela dei consumatori 2015 2016 2017 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 131.820,00 133.120,00 141.320,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale 131.820,00 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 02 previsioni di competenza 131.820,00 133.120,00 141.320,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 131.820,00 85 MISSIONE N. 20 – FONDI E ACCANTONAMENTI Programma 2001 – Fondo di riserva MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 2001 - Programma 01 - Fondo di riserva 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 120.178,00 114.609,00 133.393,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 4.500.000,00 Spese in conto capitale previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 previsioni di competenza 120.178,00 114.609,00 133.393,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 4.500.000,00 Programma 2002 – Fondo crediti di dubbia esigibilità MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 2002 - Programma 02 - Fondo crediti di dubbia esigibilità 2015 Titolo 1 spese correnti previsioni di competenza 2016 2017 172.000,00 172.000,00 218.600,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa Titolo 2 Spese in conto capitale previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 02 previsioni di competenza 172.000,00 172.000,00 218.600,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 86 MISSIONE N. 50 – DEBITO PUBBLICO Programma 5002 – Quote capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari In questo programma vengono inserite le previsioni relative al pagamento delle quote capitale dei mutui e prestiti obbligazionari contratti dall’Amministrazione nel corso degli anni che di seguito si rappresentano: Ammortamento mutui 2015 SERVIZIO: INDEBITAMENTO PATRIMONIALE - Servizi generali ISTITUTO Q.I. RESIDUO DEBITO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. 45303364 Autorimesse nuova sede P.M. 176.584,14 2009-2024 3,924 10.911,46 4.719,00 112.049,83 4530452 Recupero locali v.Brusarosco 26.503,88 2009_2024 3,924 1.618,95 700,17 16.624,96 203.088,02 12.530,41 5.419,17 128.674,79 203.088,02 12.530,41 5.419,17 128.674,79 CASSA DD.PP. TOTALE TOTALE GENERALE SERVIZIO: SICUREZZA PUBBLICA E DIFESA ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 4531810 Acquisto nuovi automezzi TOTALE GENERALE 45.849,87 2009-2019 3,921 4.509,67 808,91 17.237,09 45.849,87 4.509,67 808,91 17.237,09 SERVIZIO: SCUOLE ELEMENTARI ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 408960400 Edifici scolastici 28.392,82 2005-2034 5,46 677,01 1.284,53 23.016,22 412985900 Ampliam. palestra s.Zeno 63.680,17 2005-2034 5,46 1.518,42 2.880,98 51.621,43 92.072,99 2.195,43 4.165,51 74.637,65 92.072,99 2.195,43 4.165,51 74.637,65 TOTALE TOTALE GENERALE SERVIZIO: IMPIANTI SPORTIVI ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 405937400 414965400 2° str.parco dello Sport 3° str.parco dello Sport 42.469,00 1996-2015 94.076,38 2005-2034 6,5 5,46 2.558,81 2.243,19 125,43 4.256,17 0,00 76.261,73 4530430 Arredi casa dello sport 100.000,00 2009-2024 3,98 6.193,83 2.723,88 63.778,68 87 4530360 Riqualificazione strutture TOTALE TOTALE GENERALE 378.030,36 2009-2024 3,924 21.115,62 9.132,10 216.836,40 614.575,74 32.111,45 16.237,58 356.876,81 614.575,74 32.111,45 16.237,58 356.876,81 SERVIZIO: ASSISTENZA E BENEFICIENZA ISTITUTO OGGETTO Q.I. RESIDUO DEBITO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. 174.560,19 2000-2019 4,6 48.844,49 2009-2024 4,277 10.772,38 3.015,13 2.596,72 1.444,38 48.340,47 31.501,50 223.404,68 13.787,51 4.041,10 79.841,97 CASSA DD.PP. 434846700 4530353 Centro ricreativo anziani Sistemazione x Dalli Cani TOTALE GENERALE SERVIZIO: VIABILITA' ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 414410200 411954600 Completamento via Bottego Compl.strada Restena-Pugn. 175.167,73 2005-2034 154.651,82 2005-2034 5,46 5,46 4.176,77 3.260,77 7.924,85 6.096,51 141.997,30 110.233,20 422962000 421018700 424759600 Sistemazione stradali Ristrutt. viale Vicenza Sistemazione stradali 108.900,40 2005-2034 197.469,87 2005-2034 62.079,33 2005-2034 5,46 5,21 5,46 2.596,67 5.149,12 1.480,24 4.926,81 9.069,38 2.808,56 88.278,61 170.197,95 50.323,70 424779400 425256600 426135300 Ristrutturazione via Mazzini Ristrutt. viale Vicenza 2° str. Bitumatura strade diverse 91.552,97 2005-2034 283.357,5 2 2005-2034 99.077,97 2005-2034 5,46 5,44 5,46 2.183,03 4.141,99 7.230,54 13.638,60 2.362,45 4.482,45 74.216,15 245.262,34 80.316,21 426139400 426240100 426125900 Sistemazione via Rancan Sistemazione piazza Castello Allargamento via Biasella 81.006,68 2005-2034 163.803,57 2005-2034 258.219,73 2005-2034 5,23 5,46 5,39 1.199,32 3.905,80 4.107,25 2.125,18 7.410,72 7.633,87 39.730,95 132.785,11 138.536,19 426255500 426819400 427641500 Sistemazione strade diverse Sistemazione pista ciclabile Ristrutt. corso Garibaldi 199.026,88 2005-2034 72.083,37 2005-2034 144.098,49 2005-2034 5,46 5,46 5,46 4.754,67 1.718,79 3.435,95 9.004,29 3.261,15 6.519,23 161.338,44 58.433,37 116.811,47 427677600 428768700 433208900 Bitumatura strade diverse Sistemazione via Scaligeri Bitumatura strade diverse 180.208,47 2005-2034 190.064,49 2005-2034 444.330,88 1999-2018 5,46 5,54 5,25 4.296,96 4.501,56 28.829,74 8.152,92 8.743,16 6.181,14 146.083,53 154.427,42 96.020,36 431930000 438303100 438133200 Rotatoria zona industriale Restauro borgo Castello Mobilità ciclistica 986.208,05 2005-2034 529.566,47 2002-2016 364.391,66 2005-2034 5,04 5.35 4,22 26.126,72 43.695,06 44.626,36 4.311,46 10.365,76 13.464,76 847.289,20 47.045,79 308.272,59 450837700 4530451 4530362 Pavimentazione centro Interventi relativi al Put Acquisizione aree 100.000,00 2008-2017 4,857 30.000,00 2009-2024 3,924 65.000,00 2009-2019 3,716 11.168,28 1.860,42 6.706,22 1.574,66 804,60 1.135,62 24.010,64 19.104,68 25.515,27 Opere di viabilità Opere di viabilità 100.000,00 2009-2024 4,277 20.000,00 2009-2019 3,716 6.121,63 2.063,45 2.932,52 349,43 63.957,59 7.850,85 4530353 4530363 TOTALE TOTALE GENERALE VIABILITA' 5.100.266,35 194.228,47 180.388,92 3.348.038,91 5.100.266,35 194.228,47 180.388,92 3.348.038,91 PARTITE DI GIRO- MUTUI ASSUNTI A GARANZIA ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 88 307983900 318404100 406276300 Consorzio FIC Consorzio FIC Consorzio FIC TOTALE MUTUI A GARANZIA 425.697,35 1996-2015 107.836,20 1996-2015 440.641,13 1996-2015 6,5 6,5 6,5 974.174,68 37.514,51 9.501,14 38.826,67 1.838,53 465,63 1.902,95 0,00 0,00 0,00 85.842,32 #RIF! 0,00 Q.C. Q.I. RIEPILOGO GENERALE DISTINTO PER ISTITUTI DI CREDITO ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 6.279.257,65 259.362,94 211.061,19 4.005.307,22 TOTALE GENERALE MUTUI 6.279.257,65 259.362,94 211.061,19 4.005.307,22 Ammortamento mutui 2016 SERVIZIO: INDEBITAMENTO PATRIMONIALE - Servizi generali Q.I. RESIDUO DEBITO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. 45303364 Autorimesse nuova sede P.M. 176.584,14 2009-2024 3,924 11.343,82 4.286,64 100.706,01 4530452 Recupero locali v.Brusarosco 26.503,88 2009_2024 3,924 1.683,10 636,02 14.941,86 203.088,02 13.026,92 4.922,66 115.647,87 203.088,02 13.026,92 4.922,66 115.647,87 ISTITUTO CASSA DD.PP. TOTALE TOTALE GENERALE SERVIZIO: SICUREZZA PUBBLICA E DIFESA ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 4531810 Acquisto nuovi automezzi TOTALE GENERALE 45.849,87 2009-2019 3,921 4.688,23 630,35 12.548,86 45.849,87 4.688,23 630,35 12.548,86 SERVIZIO: SCUOLE ELEMENTARI ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 408960400 Edifici scolastici 28.392,82 2005-2034 5,46 29,78 1.247,06 22.301,74 412985900 Ampliam. palestra s.Zeno 63.680,17 2005-2034 5,46 1.602,46 2.797,28 50.018,97 92.072,99 1.632,24 4.044,34 72.320,71 92.072,99 1.632,24 4.044,34 72.320,71 TOTALE TOTALE GENERALE 89 SERVIZIO: IMPIANTI SPORTIVI ISTITUTO OGGETTO RESIDUO DEBITO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. 94.076,38 2005-2034 5,46 100.000,00 2009-2024 3,98 378.030,36 2009-2024 3,924 2.367,34 6.442,79 21.952,32 4.132,02 2.474,91 8.295,40 73.894,39 57.335,88 194.884,08 572.106,74 30.762,45 14.902,33 326.114,35 572.106,74 30.762,45 14.902,33 326.114,35 Q.I. CASSA DD.PP. 414965400 4530430 4530360 3° str.parco dello Sport Arredi casa dello sport Riqualificazione strutture TOTALE TOTALE GENERALE SERVIZIO: ASSISTENZA E BENEFICIENZA ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 434846700 Centro ricreativo anziani 4530353 Sistemazione x Dalli Cani TOTALE GENERALE 174.560,19 2000-2019 4,6 48.844,49 2009-2024 4,277 223.404,68 11.273,61 2.095,49 37.066,86 3.145,47 1.314,04 28.356,03 14.419,08 3.409,53 65.422,89 SERVIZIO: VIABILITA' ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 414410200 411954600 422962000 Completamento via Bottego Compl.strada Restena-Pugn. Sistemazione stradali 175.167,73 2005-2034 154.651,82 2005-2034 108.900,40 2005-2034 5,46 5,46 5,46 4.407,94 3.439,56 2.740,38 7.693,68 5.917,72 4.783,10 137.589,36 106.793,64 85.538,23 421018700 424759600 424779400 Ristrutt. viale Vicenza Sistemazione stradali Ristrutturazione via Mazzini 197.469,87 2005-2034 62.079,33 2005-2034 91.552,97 2005-2034 5,21 5,46 5,46 5.420,88 1.562,17 2.303,85 8.797,62 2.726,63 4.021,17 164.777,07 48.761,62 71.912,30 425256600 426135300 426139400 Ristrutt. viale Vicenza 2° str. Bitumatura strade diverse Sistemazione via Rancan 283.357,5 2 2005-2034 99.077,97 2005-2034 81.006,68 2005-2034 5,44 5,46 5,23 7.629,23 13.239,91 2.493,21 4.351,69 1.262,86 2.061,64 237.633,11 77.823,00 38.468,09 426240100 426125900 426255500 Sistemazione piazza Castello Allargamento via Biasella Sistemazione strade diverse 163.803,57 2005-2034 258.219,73 2005-2034 199.026,88 2005-2034 5,46 5,39 5,46 4.121,97 4.331,61 5.008,32 7.194,55 7.409,51 8.741,64 128.663,14 134.204,58 156.330,12 426819400 427641500 427677600 Sistemazione pista ciclabile Ristrutt. corso Garibaldi Bitumatura strade diverse 72.083,37 2005-2034 144.098,49 2005-2034 180.208,47 2005-2034 5,46 5,46 5,46 1.813,91 3.626,11 4.534,78 3.166,03 6.329,07 7.915,10 56.619,46 113.185,36 141.548,75 428768700 433208900 431930000 Sistemazione via Scaligeri Bitumatura strade diverse Rotatoria zona industriale 190.064,49 2005-2034 444.330,88 1999-2018 986.208,05 2005-2034 5,54 5,25 5,04 4.754,39 8.490,33 30.363,17 4.647,71 27.460,11 42.361,67 149.673,03 65.657,19 819.829,09 438303100 438133200 450837700 Restauro borgo Castello Mobilità ciclistica Pavimentazione centro 529.566,47 2002-2016 5.35 364.391,66 2005-2034 4,22 100.000,00 2008-2017 4,857 47.045,79 1.896,03 10.812,04 13.018,48 11.717,31 1.025,63 0,00 297.460,55 12.293,33 Interventi relativi al Put Acquisizione aree Opere di viabilità 30.000,00 2009-2024 3,924 65.000,00 2009-2019 3,716 100.000,00 2009-2024 4,277 4530451 4530362 4530353 4530363 Opere di viabilità TOTALE TOTALE GENERALE VIABILITA' 20.000,00 2009-2019 3,716 1.934,14 6.957,74 6.386,25 730,88 884,10 2.667,90 17.170,54 18.557,53 57.571,34 2.140,84 272,04 5.710,01 5.100.266,35 204.268,56 170.343,83 3.143.770,44 5.100.266,35 204.268,56 170.343,83 3.143.770,44 90 RIEPILOGO GENERALE DISTINTO PER ISTITUTI DI CREDITO ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 6.236.788,65 268.797,48 198.253,04 3.735.825,12 TOTALE GENERALE MUTUI 6.236.788,65 268.797,48 198.253,04 3.735.825,12 Ammortamento mutui 2017 SERVIZIO: INDEBITAMENTO PATRIMONIALE - Servizi generali Q.I. RESIDUO DEBITO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Autorimesse nuova sede P.M. Recupero locali v.Brusarosco 176.584,14 2009-2024 3,924 26.503,88 2009_2024 3,924 11.793,33 1.749,80 3.837,13 569,32 88.912,68 13.192,06 203.088,02 13.543,13 4.406,45 102.104,74 203.088,02 13.543,13 4.406,45 102.104,74 ISTITUTO CASSA DD.PP. 45303364 4530452 TOTALE TOTALE GENERALE SERVIZIO: SICUREZZA PUBBLICA E DIFESA ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 4531810 Acquisto nuovi automezzi TOTALE GENERALE 45.849,87 2009-2019 3,921 4.873,85 444,73 7.675,01 45.849,87 4.873,85 444,73 7.675,01 SERVIZIO: SCUOLE ELEMENTARI ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 408960400 412985900 Edifici scolastici Ampliam. palestra s.Zeno TOTALE TOTALE GENERALE 28.392,82 2005-2034 63.680,17 2005-2034 5,46 5,46 754,03 1.691,15 1.207,51 2.708,25 21.547,71 48.327,82 92.072,99 2.445,18 3.915,76 69.875,53 92.072,99 2.445,18 3.915,76 69.875,53 SERVIZIO: IMPIANTI SPORTIVI ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 414965400 3° str.parco dello Sport 94.076,38 2005-2034 5,46 2.498,37 4.000,99 71.396,02 91 4530430 4530360 Arredi casa dello sport Riqualificazione strutture TOTALE TOTALE GENERALE 100.000,00 2009-2024 3,98 378.030,36 2009-2024 3,924 6.701,77 22.822,19 2.215,93 7.425,53 50.634,11 172.061,89 572.106,74 32.022,33 13.642,45 294.092,02 572.106,74 32.022,33 13.642,45 294.092,02 SERVIZIO: ASSISTENZA E BENEFICIENZA ISTITUTO OGGETTO Q.I. RESIDUO DEBITO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. 174.560,19 2000-2019 4,6 48.844,49 2009-2024 4,277 11.798,16 328,44 1.570,94 1.178,07 25.268,70 25.074,59 223.404,68 12.126,60 2.749,01 50.343,29 CASSA DD.PP. 434846700 4530353 Centro ricreativo anziani Sistemazione x Dalli Cani TOTALE GENERALE SERVIZIO: VIABILITA' ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 414410200 411954600 422962000 Completamento via Bottego Compl.strada Restena-Pugn. Sistemazione stradali 175.167,73 2005-2034 154.651,82 2005-2034 108.900,40 2005-2034 5,46 5,46 5,46 4.651,90 3.628,17 2.892,05 7.449,72 5.729,11 4.631,43 132.937,46 103.165,47 82.646,18 421018700 424759600 424779400 Ristrutt. viale Vicenza Sistemazione stradali Ristrutturazione via Mazzini 197.469,87 2005-2034 62.079,33 2005-2034 91.552,97 2005-2034 5,21 5,46 5,46 5.706,99 1.648,62 2.431,36 8.511,51 2.640,18 3.893,66 159.070,08 47.113,00 69.480,94 425256600 426135300 426139400 Ristrutt. viale Vicenza 2° str. Bitumatura strade diverse Sistemazione via Rancan 283.357,5 2 2005-2034 99.077,97 2005-2034 81.006,68 2005-2034 5,44 5,46 5,23 8.049,91 12.819,23 2.631,19 4.213,71 1.329,78 1.994,72 229.583,20 75.191,81 37.138,31 426240100 426125900 426255500 Sistemazione piazza Castello Allargamento via Biasella Sistemazione strade diverse 163.803,57 2005-2034 258.219,73 2005-2034 199.026,88 2005-2034 5,46 5,39 5,46 4.350,10 4.568,23 5.285,51 6.966,42 7.172,89 8.464,45 124.313,04 129.636,35 151.044,61 426819400 427641500 427677600 Sistemazione pista ciclabile Ristrutt. corso Garibaldi Bitumatura strade diverse 72.083,37 2005-2034 144.098,49 2005-2034 180.208,47 2005-2034 5,46 5,46 5,46 1.914,30 3.826,79 4.785,76 3.065,64 6.128,39 7.664,12 54.705,16 109.358,57 136.762,99 428768700 433208900 431930000 Sistemazione via Scaligeri Bitumatura strade diverse Rotatoria zona industriale 190.064,49 2005-2034 444.330,88 1999-2018 986.208,05 2005-2034 5,54 5,25 5,04 5.021,44 8.223,28 31.978,16 3.032,72 28.861,53 40.960,25 144.651,59 33.679,03 790.967,56 438133200 450837700 4530451 Mobilità ciclistica Pavimentazione centro Interventi relativi al Put 364.391,66 2005-2034 4,22 100.000,00 2008-2017 4,857 30.000,00 2009-2024 3,924 11.277,54 12.552,98 12.293,33 449,61 2.010,78 654,24 286.183,01 0,00 15.159,76 Acquisizione aree Opere di viabilità Opere di viabilità 65.000,00 2009-2019 3,716 100.000,00 2009-2024 4,277 20.000,00 2009-2019 3,716 4530362 4530353 4530363 TOTALE TOTALE GENERALE VIABILITA' 7.218,69 6.662,30 2.221,14 623,15 2.391,85 191,74 11.338,84 50.909,03 3.488,87 4.570.699,88 165.245,57 160.425,00 2.978.524,86 4.570.699,88 165.245,57 160.425,00 2.978.524,86 RIEPILOGO GENERALE DISTINTO PER ISTITUTI DI CREDITO ISTITUTO OGGETTO IMPORTO PERIODO TASSO Q.C. Q.I. RESIDUO DEBITO CASSA DD.PP. 5.707.222,18 230.256,66 185.583,40 3.502.615,45 TOTALE GENERALE MUTUI 5.707.222,18 230.256,66 185.583,40 3.502.615,45 92 Ammortamento B.O.C. 2015 Capitale durata tasso capitale attuale 2002-2016 2002-2016 2002-2016 2002-2016 quota capitale quota ineressi residuo debito Realizzazione marciapiede San Zeno Bitumatura e sist. strade comunali Nuovi parcheggi Pugnello e Castello Secondo stralcio Cimitero nuovo 170.300,00 929.522,00 165.266,00 397.671,00 2,64% 2,64% 2,64% 2,64% 23.751,00 129.567,00 22.955,00 57.279,00 11.273,00 61.535,00 10.947,00 26.184,00 627,03 3.420,57 606,01 1.512,17 12.478,00 68.032,00 12.008,00 31.095,00 Sistemazione piano interrato Asilo nido Manutenzione campi sportivi Realizzazione parco giochi San Zeno 103.291,00 2002-2016 2,64% 123.950,00 2002-2016 2,64% 129.000,00 2002-2016 2,64% 13.214,00 18.286,00 21.646,00 6.929,00 8.128,00 8.258,00 348,85 482,75 789,48 6.285,00 10.158,00 13.388,00 Installazione impianti di pubbl.sicurezza Completamento C.Matteotti e v.Meneghini Impianti di pubblica illuminazione 129.343,00 2003-2017 1,30% 278.886,00 2003-2017 1,30% 82.633,00 2003-2017 1,30% 27.079,00 59.022,00 14.881,00 8.522,00 18.322,00 5.646,00 352,03 767,29 193,45 18.557,00 40.700,00 9.235,00 Completamento nuova biblioteca Realizzazione nuova s.materna Costo Acquisto attrezzature per biblioteca 1.123.138,00 2003-2017 1,30% 1.862.000,00 2004-2018 1,30% 516.500,00 2004-2018 1,30% 235.730,00 510.386,00 143.182,00 74.034,00 122.874,00 33.938,00 3.064,49 6.635,02 1.861,37 161.696,00 387.512,00 109.244,00 Realizzazione parcheggio Ospedale Realizzazione asfalti vari Acquisto attrezzaturea per palestra Tezze 258.500,00 2004-2018 1,30% 1.033.000,00 2004-2018 1,30% 108.000,00 2004-2018 1,30% 74.970,00 283.075,00 28.559,00 17.230,00 68.175,00 7.131,00 974,61 3.679,98 371,27 57.740,00 214.900,00 21.428,00 Nuovo marciapiede via Pozzetti Recupero centri storici delle frazioni Realizzazione parcheggio dx Chiampo 120.000,00 2005-2019 1,30% 452.500,00 2005-2019 1,30% 1.182.000,00 2005-2019 1,30% 40.750,00 153.830,00 401.860,00 7.925,00 29.867,00 78.014,00 529,75 1.999,79 5.224,18 32.825,00 123.963,00 323.846,00 80.500,00 2005-2019 1,30% 439.000,00 2005-2019 1,30% 125.000,00 2005-2019 1,30% 27.380,00 144.340,00 42.540,00 5.312,00 28.966,00 8.246,00 355,94 1.876,42 553,02 22.068,00 115.374,00 34.294,00 51.000,00 2005-2019 1,30% 1.033.000,00 2005-2019 1,30% 300.000,00 2005-2019 1,30% 17.350,00 351.250,00 101.960,00 3.365,00 68.175,00 19.804,00 225,55 4.566,25 1.325,48 13.985,00 283.075,00 82.156,00 Acquisto nuovo scuolabus 120.000,00 2005-2019 1,30% 45.195,00 7.925,00 587,54 37.270,00 Interventi vari relativi al PUT Rifacimento tetto scuola media Motterle 110.000,00 2006-2020 1,30% 180.785,00 2006-2020 1,30% 44.300,00 72.750,00 7.300,00 12.000,00 575,90 945,75 37.000,00 60.750,00 Sistemazione esterna area sportiva Tezze 250.000,00 2006-2020 1,30% 101.500,00 16.500,00 1.319,50 85.000,00 Manutenzione strade di contrada 250.000,00 2006-2020 1,30% 101.500,00 16.500,00 1.319,50 85.000,00 Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2006-2020 1,30% 20.300,00 3.300,00 263,90 17.000,00 Acquisizione attrezzature magazzini 45.000,00 2006-2020 1,30% 18.000,00 3.000,00 234,00 15.000,00 Manutenzione straordinaria scuole 51.650,00 2006-2020 1,30% 21.050,00 3.400,00 273,65 17.650,00 Messa a norma edifici scolastici 75.000,00 2006-2020 1,30% 30.000,00 5.000,00 390,00 25.000,00 Messa a norma edifici pubblici 51.650,00 2006-2020 1,30% 21.050,00 3.400,00 273,65 17.650,00 Tinteggiature varie edifici 46.500,00 2006-2020 1,30% 18.600,00 3.100,00 241,80 15.500,00 Sistem. Campo Marzio ed area Roggia 907.415,00 2006-2020 1,30% 362.815,00 60.400,00 4.716,60 302.415,00 Intervento sul parco e villa Brusarosco Manutenzione parchi gioco Man.scuole Zanella e Vill.Giardino Ampliamento scuola el.Castello Parco giochi Castello Realizzazione asfalti vari Lavori di cnsolidamento via Calvarina 180.000,00 2006-2020 1,30% 72.000,00 12.000,00 936,00 60.000,00 Completamento marciapiede via Pozzetti 50.000,00 2006-2020 1,30% 20.300,00 3.300,00 263,90 17.000,00 Manutenzione straordinarie parchi 50.000,00 2006-2020 1,30% 20.300,00 3.300,00 263,90 17.000,00 manutenzione straordinaria patrimonio 126.000,00 2006-2020 1,30% 50.400,00 8.400,00 655,20 42.000,00 Asfalti vari 500.000,00 2006-2020 1,30% 203.000,00 33.000,00 2.639,00 170.000,00 Punti luce fotovoltaici 10.000,00 2006-2020 1,30% 4.600,00 600,00 59,80 4.000,00 Aiuola via Volpato 10.000,00 2006-2020 1,30% 4.600,00 600,00 59,80 4.000,00 615.000,00 2006-2020 1,30% 290.280,00 40.590,00 3.773,64 249.690,00 55.000,00 2007-2021 1,30% 25.734,72 3.658,16 334,55 22.076,56 Nuove strutture sportive Manutenzione straordinaria parchi Manutenzione arredo urbano 33.000,00 2007-2021 1,30% 15.376,49 2.202,85 199,89 13.173,64 Manutenzioni straordinarie patrimonio 230.000,00 2007-2021 1,30% 107.212,80 15.348,40 1.393,77 91.864,40 Ampliamento caserma VV.F. 110.000,00 2007-2021 1,30% 51.342,08 7.332,24 667,45 44.009,84 93 Manutenzione strade di contrada 125.000,00 2007-2021 1,30% 58.325,92 8.334,26 758,24 Punti luce fotovoltaici 15.000,00 2007-2021 1,30% 7.047,52 994,06 91,62 6.053,46 Messa a norma edifici Pubblici 75.000,00 2007-2021 1,30% 35.046,48 4.994,19 455,60 30.052,29 Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2007-2021 1,30% 23.343,12 3.332,11 303,46 20.011,01 Tinteggiature varie edifici 70.000,00 2007-2021 1,30% 32.664,88 4.668,14 424,64 27.996,74 Manutenzione straord. Scuola media Zanella 60.000,00 2007-2021 1,30% 27.998,78 4.000,16 363,98 23.998,62 Manutenzione pertinenze esterne scuola materna San Bortolo 49.991,66 50.000,00 2007-2021 1,30% 23.343,12 3.332,11 303,46 20.011,01 realizzazione impianti fotovoltaici 320.000,00 2007-2021 1,30% 149.370,40 21.328,70 1.941,82 128.041,70 Asfalti vari 600.000,00 2007-2021 1,30% 300.001,22 39.991,84 3.900,02 260.009,38 Acquisto arredi scuola materna Costo 155.000,00 2007-2021 1,30% 77.455,55 10.337,19 1.006,92 67.118,36 Recupero centri storici frazioni 600.000,00 2007-2021 1,30% 300.001,22 39.991,84 3.900,02 260.009,38 Ampliamento scuola elem.San Bortolo 300.000,00 2007-2021 1,30% 149.959,26 20.001,43 1.949,47 129.957,83 Manutenzione scuola elementare Tezze 160.000,00 2008-2023 5,174% 96.034,00 10.661,00 4.968,80 85.373,00 Implementazione impianto video sorveglainza Completamento piste ciclabili Interventi relativi al PUT Asfaltature varie Intereventi sulle pavimentazioni di pregio nei centri storici Sistemazione nuova sede Polizia intercomunale 10.000,00 2008-2023 5,174% 5.962,00 673,00 308,47 5.289,00 434.000,00 2008-2023 5,174% 269.717,00 28.935,00 13.955,16 240.782,00 45.000,00 2008-2023 5,174% 26.952,00 3.008,00 1.394,50 23.944,00 1.000.000,00 2008-2023 5,174% 599.986,00 66.669,00 31.043,28 533.317,00 250.000,00 2008-2023 5,174% 150.016,00 16.664,00 7.761,83 133.352,00 80.000,00 2008-2023 5,174% 48.020,00 5.330,00 2.484,55 42.690,00 totale 19.700.000,00 7.048.292,56 1.304.202,68 142.047,24 5.744.089,88 Ammortamento B.O.C. 2016 Capitale durata tasso capitale attuale quota capitale quota ineressi residuo debito Realizzazione marciapiede San Zeno Bitumatura e sist. strade comunali Nuovi parcheggi Pugnello e Castello 170.300,00 2002-2016 2,64% 929.522,00 2002-2016 2,64% 165.266,00 2002-2016 2,64% 12.478,00 68.032,00 12.008,00 12.478,00 68.032,00 12.008,00 329,42 1.796,04 317,01 0,00 0,00 0,00 Secondo stralcio Cimitero nuovo Sistemazione piano interrato Asilo nido Manutenzione campi sportivi 397.671,00 2002-2016 2,64% 103.291,00 2002-2016 2,64% 123.950,00 2002-2016 2,64% 31.095,00 6.285,00 10.158,00 31.095,00 6.285,00 10.158,00 820,91 165,92 268,17 0,00 0,00 0,00 Realizzazione parco giochi San Zeno Installazione impianti di pubbl.sicurezza Completamento C.Matteotti e v.Meneghini 129.000,00 2002-2016 2,64% 129.343,00 2003-2017 1,50% 278.886,00 2003-2017 1,50% 13.388,00 18.557,00 40.700,00 13.388,00 8.522,00 18.322,00 789,48 278,36 610,50 0,00 10.035,00 22.378,00 Impianti di pubblica illuminazione Completamento nuova biblioteca Realizzazione nuova s.materna Costo 82.633,00 2003-2017 1,50% 1.123.138,00 2003-2017 1,50% 1.862.000,00 2004-2018 1,50% 9.235,00 161.696,00 387.512,00 5.646,00 74.034,00 122.874,00 138,53 2.425,44 5.812,68 3.589,00 87.662,00 264.638,00 Acquisto attrezzature per biblioteca Realizzazione parcheggio Ospedale Realizzazione asfalti vari 516.500,00 2004-2018 1,50% 258.500,00 2004-2018 1,50% 1.033.000,00 2004-2018 1,50% 109.244,00 57.740,00 214.900,00 33.938,00 17.230,00 68.175,00 1.638,66 866,10 3.223,50 75.306,00 40.510,00 146.725,00 108.000,00 2004-2018 1,50% 120.000,00 2005-2019 1,50% 452.500,00 2005-2019 1,50% 21.428,00 32.825,00 123.963,00 7.131,00 7.925,00 29.867,00 321,42 492,38 1.859,45 14.297,00 24.900,00 94.096,00 1.182.000,00 2005-2019 1,50% 80.500,00 2005-2019 1,50% 439.000,00 2005-2019 1,50% 323.846,00 22.068,00 115.374,00 78.014,00 5.312,00 28.966,00 4.857,69 331,02 1.730,61 245.832,00 16.756,00 86.408,00 125.000,00 2005-2019 1,50% 34.294,00 8.246,00 514,41 26.048,00 Acquisto attrezzaturea per palestra Tezze Nuovo marciapiede via Pozzetti Recupero centri storici delle frazioni Realizzazione parcheggio dx Chiampo Manutenzione parchi gioco Man.scuole Zanella e Vill.Giardino Ampliamento scuola el.Castello 94 Parco giochi Castello Realizzazione asfalti vari Lavori di cnsolidamento via Calvarina 51.000,00 2005-2019 1,50% 1.033.000,00 2005-2019 1,50% 300.000,00 2005-2019 1,50% 13.985,00 283.075,00 82.156,00 3.365,00 68.175,00 19.804,00 209,78 4.246,13 1.232,34 10.620,00 214.900,00 62.352,00 Acquisto nuovo scuolabus 120.000,00 2005-2019 1,50% 37.270,00 7.925,00 559,05 29.345,00 Interventi vari relativi al PUT Rifacimento tetto scuola media Motterle 110.000,00 2006-2020 1,50% 180.785,00 2006-2020 1,50% 37.000,00 60.750,00 7.300,00 12.000,00 555,00 911,25 29.700,00 48.750,00 Sistemazione esterna area sportiva Tezze 250.000,00 2006-2020 1,50% 85.000,00 16.500,00 1.275,00 68.500,00 Manutenzione strade di contrada 250.000,00 2006-2020 1,50% 85.000,00 16.500,00 1.275,00 68.500,00 Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2006-2020 1,50% 17.000,00 3.300,00 255,00 13.700,00 Acquisizione attrezzature magazzini 45.000,00 2006-2020 1,50% 15.000,00 3.000,00 225,00 12.000,00 Manutenzione straordinaria scuole 51.650,00 2006-2020 1,50% 17.650,00 3.400,00 264,75 14.250,00 Messa a norma edifici scolastici 75.000,00 2006-2020 1,50% 25.000,00 5.000,00 375,00 20.000,00 Messa a norma edifici pubblici 51.650,00 2006-2020 1,50% 17.650,00 3.400,00 264,75 14.250,00 Tinteggiature varie edifici 46.500,00 2006-2020 1,50% 15.500,00 3.100,00 232,50 12.400,00 Sistem. Campo Marzio ed area Roggia 907.415,00 2006-2020 1,50% 302.415,00 60.400,00 4.536,23 242.015,00 Intervento sul parco e villa Brusarosco Completamento marciapiede via Pozzetti 180.000,00 2006-2020 1,50% 50.000,00 2006-2020 1,50% 60.000,00 17.000,00 12.000,00 3.300,00 900,00 255,00 48.000,00 13.700,00 13.700,00 Manutenzione straordinarie parchi 50.000,00 2006-2020 1,50% 17.000,00 3.300,00 255,00 manutenzione straordinaria patrimonio 126.000,00 2006-2020 1,50% 42.000,00 8.400,00 630,00 33.600,00 Asfalti vari 500.000,00 2006-2020 1,50% 170.000,00 33.000,00 2.550,00 137.000,00 Punti luce fotovoltaici 10.000,00 2006-2020 1,50% 4.000,00 600,00 60,00 3.400,00 Aiuola via Volpato 10.000,00 2006-2020 1,50% 4.000,00 600,00 60,00 3.400,00 Nuove strutture sportive 615.000,00 2006-2020 1,50% 249.690,00 40.590,00 3.745,35 209.100,00 Manutenzione straordinaria parchi 55.000,00 2007-2021 1,50% 22.076,56 3.658,16 331,15 18.418,40 Manutenzione arredo urbano 33.000,00 2007-2021 1,50% 13.173,64 2.202,85 197,60 10.970,79 Manutenzioni straordinarie patrimonio 230.000,00 2007-2021 1,50% 91.864,40 15.348,40 1.377,97 76.516,00 Ampliamento caserma VV.F. 110.000,00 2007-2021 1,50% 44.009,84 7.332,24 660,15 36.677,60 Manutenzione strade di contrada 125.000,00 2007-2021 1,50% 49.991,66 8.334,26 749,87 41.657,40 Punti luce fotovoltaici 15.000,00 2007-2021 1,50% 6.053,46 994,06 90,80 5.059,40 Messa a norma edifici Pubblici 75.000,00 2007-2021 1,50% 30.052,29 4.994,19 450,78 25.058,10 Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2007-2021 1,50% 20.011,01 3.332,11 300,17 16.678,90 Tinteggiature varie edifici 70.000,00 2007-2021 1,50% 27.996,74 4.668,14 419,95 23.328,60 Manutenzione straord. Scuola media Zanella 60.000,00 2007-2021 1,50% 23.998,62 4.000,16 359,98 19.998,46 Manutenzione pertinenze esterne scuola materna San Bortolo 50.000,00 2007-2021 1,50% 20.011,01 3.332,11 300,17 16.678,90 320.000,00 2007-2021 1,50% 128.041,70 21.328,70 1.920,63 106.713,00 Asfalti vari 600.000,00 2007-2021 1,50% 260.009,38 39.991,84 3.900,14 220.017,54 Acquisto arredi scuola materna Costo 155.000,00 2007-2021 1,50% 67.118,36 10.337,19 1.006,78 56.781,17 Recupero centri storici frazioni 600.000,00 2007-2021 1,50% 260.009,38 39.991,84 3.900,14 220.017,54 Ampliamento scuola elem.San Bortolo 300.000,00 2007-2021 1,50% 129.957,83 20.001,43 1.949,37 109.956,40 Manutenzione scuola elementare Tezze 160.000,00 2008-2023 5,174% 85.373,00 10.661,00 4.417,20 74.712,00 10.000,00 2008-2023 5,174% 5.289,00 673,00 273,65 4.616,00 434.000,00 2008-2023 5,174% 240.782,00 28.935,00 12.458,06 211.847,00 45.000,00 2008-2023 5,174% 23.944,00 3.008,00 1.238,86 20.936,00 1.000.000,00 2008-2023 5,174% 533.317,00 66.669,00 27.593,82 466.648,00 250.000,00 2008-2023 5,174% 133.352,00 16.664,00 6.899,63 116.688,00 80.000,00 2008-2023 5,174% 42.690,00 5.330,00 2.208,78 37.360,00 realizzazione impianti fotovoltaici Implementazione impianto video sorveglainza Completamento piste ciclabili Interventi relativi al PUT Asfaltature varie Intereventi sulle pavimentazioni di pregio nei centri storici Sistemazione nuova sede Polizia intercomunale totale 19.700.000,00 5.744.089,88 1.324.392,68 127.465,45 4.419.697,20 95 Ammortamento B.O.C. 2017 Capitale durata tasso 2003-2017 2003-2017 2003-2017 2003-2017 capitale attuale quota capitale quota ineressi residuo debito Installazione impianti di pubbl.sicurezza Completamento C.Matteotti e v.Meneghini Impianti di pubblica illuminazione Completamento nuova biblioteca 129.343,00 278.886,00 82.633,00 1.123.138,00 1,50% 1,50% 1,50% 1,50% 10.035,00 22.378,00 3.589,00 87.662,00 10.035,00 22.378,00 3.589,00 87.662,00 150,53 335,67 53,84 1.314,93 0,00 0,00 0,00 0,00 Realizzazione nuova s.materna Costo Acquisto attrezzature per biblioteca Realizzazione parcheggio Ospedale 1.862.000,00 2004-2018 1,50% 516.500,00 2004-2018 1,50% 258.500,00 2004-2018 1,50% 264.638,00 75.306,00 40.510,00 122.874,00 33.938,00 17.230,00 3.969,57 1.129,59 607,65 141.764,00 41.368,00 23.280,00 Realizzazione asfalti vari Acquisto attrezzaturea per palestra Tezze Nuovo marciapiede via Pozzetti 1.033.000,00 2004-2018 1,50% 108.000,00 2004-2018 1,50% 120.000,00 2005-2019 1,50% 146.725,00 14.297,00 24.900,00 68.175,00 7.131,00 7.925,00 2.200,88 214,46 373,50 78.550,00 7.166,00 16.975,00 Recupero centri storici delle frazioni Realizzazione parcheggio dx Chiampo Manutenzione parchi gioco 452.500,00 2005-2019 1,50% 1.182.000,00 2005-2019 1,50% 80.500,00 2005-2019 1,50% 94.096,00 245.832,00 16.756,00 29.867,00 78.014,00 5.312,00 1.411,44 3.687,48 251,34 64.229,00 167.818,00 11.444,00 439.000,00 2005-2019 1,50% 125.000,00 2005-2019 1,50% 51.000,00 2005-2019 1,50% 86.408,00 26.048,00 10.620,00 28.966,00 8.246,00 3.365,00 1.296,12 390,72 159,30 57.442,00 17.802,00 7.255,00 1.033.000,00 2005-2019 1,50% 300.000,00 2005-2019 1,50% 120.000,00 2005-2019 1,50% 214.900,00 62.352,00 29.345,00 68.175,00 19.804,00 7.925,00 3.223,50 935,28 440,18 146.725,00 42.548,00 21.420,00 110.000,00 2006-2020 1,50% 180.785,00 2006-2020 1,50% 29.700,00 48.750,00 7.300,00 12.000,00 445,50 731,25 22.400,00 36.750,00 Sistemazione esterna area sportiva Tezze 250.000,00 2006-2020 1,50% 68.500,00 16.500,00 1.027,50 52.000,00 Manutenzione strade di contrada 250.000,00 2006-2020 1,50% 68.500,00 16.500,00 1.027,50 52.000,00 Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2006-2020 1,50% 13.700,00 3.300,00 205,50 10.400,00 Acquisizione attrezzature magazzini 45.000,00 2006-2020 1,50% 12.000,00 3.000,00 180,00 9.000,00 Manutenzione straordinaria scuole 51.650,00 2006-2020 1,50% 14.250,00 3.400,00 213,75 10.850,00 Messa a norma edifici scolastici 75.000,00 2006-2020 1,50% 20.000,00 5.000,00 300,00 15.000,00 Messa a norma edifici pubblici 51.650,00 2006-2020 1,50% 14.250,00 3.400,00 213,75 10.850,00 Tinteggiature varie edifici 46.500,00 2006-2020 1,50% 12.400,00 3.100,00 186,00 9.300,00 Sistem. Campo Marzio ed area Roggia 907.415,00 2006-2020 1,50% 242.015,00 60.400,00 3.630,23 181.615,00 Intervento sul parco e villa Brusarosco Completamento marciapiede via Pozzetti 180.000,00 2006-2020 1,50% 50.000,00 2006-2020 1,50% 48.000,00 13.700,00 12.000,00 3.300,00 720,00 205,50 36.000,00 10.400,00 10.400,00 Man.scuole Zanella e Vill.Giardino Ampliamento scuola el.Castello Parco giochi Castello Realizzazione asfalti vari Lavori di cnsolidamento via Calvarina Acquisto nuovo scuolabus Interventi vari relativi al PUT Rifacimento tetto scuola media Motterle Manutenzione straordinarie parchi 50.000,00 2006-2020 1,50% 13.700,00 3.300,00 205,50 manutenzione straordinaria patrimonio 126.000,00 2006-2020 1,50% 33.600,00 8.400,00 504,00 25.200,00 Asfalti vari 500.000,00 2006-2020 1,50% 137.000,00 33.000,00 2.055,00 104.000,00 Punti luce fotovoltaici 10.000,00 2006-2020 1,50% 3.400,00 600,00 51,00 2.800,00 Aiuola via Volpato 10.000,00 2006-2020 1,50% 3.400,00 600,00 51,00 2.800,00 615.000,00 2006-2020 1,50% 209.100,00 40.590,00 3.136,50 168.510,00 Manutenzione straordinaria parchi 55.000,00 2007-2021 1,50% 18.418,40 3.658,16 276,28 14.760,24 Manutenzione arredo urbano 33.000,00 2007-2021 1,50% 10.970,79 2.202,85 164,56 8.767,94 Manutenzioni straordinarie patrimonio 230.000,00 2007-2021 1,50% 76.516,00 15.348,40 1.147,74 61.167,60 Ampliamento caserma VV.F. 110.000,00 2007-2021 1,50% 36.677,60 7.332,24 550,16 29.345,36 Manutenzione strade di contrada 125.000,00 2007-2021 1,50% 41.657,40 8.334,26 624,86 33.323,14 Punti luce fotovoltaici 15.000,00 2007-2021 1,50% 5.059,40 994,06 75,89 4.065,34 Messa a norma edifici Pubblici 75.000,00 2007-2021 1,50% 25.058,10 4.994,19 375,87 20.063,91 Acquisto arredi scolastici 50.000,00 2007-2021 1,50% 16.678,90 3.332,11 250,18 13.346,79 Tinteggiature varie edifici 70.000,00 2007-2021 1,50% 23.328,60 4.668,14 349,93 18.660,46 Manutenzione straord. Scuola media Zanella 60.000,00 2007-2021 1,50% 19.998,46 4.000,16 299,98 15.998,30 Nuove strutture sportive 96 Manutenzione pertinenze esterne scuola materna San Bortolo 50.000,00 2007-2021 1,50% 16.678,90 3.332,11 250,18 realizzazione impianti fotovoltaici 320.000,00 2007-2021 1,50% 106.713,00 21.328,70 1.600,70 13.346,79 85.384,30 Asfalti vari 600.000,00 2007-2021 1,50% 220.017,54 39.991,84 3.300,26 180.025,70 Acquisto arredi scuola materna Costo 155.000,00 2007-2021 1,50% 56.781,17 10.337,19 851,72 46.443,98 Recupero centri storici frazioni 600.000,00 2007-2021 1,50% 220.017,54 39.991,84 3.300,26 180.025,70 Ampliamento scuola elem.San Bortolo 300.000,00 2007-2021 1,50% 109.956,40 20.001,43 1.649,35 89.954,97 Manutenzione scuola elementare Tezze 160.000,00 2008-2023 5,174% 74.712,00 10.661,00 3.865,60 64.051,00 Implementazione impianto video sorveglainza Completamento piste ciclabili Interventi relativi al PUT Asfaltature varie Intereventi sulle pavimentazioni di pregio nei centri storici Sistemazione nuova sede Polizia intercomunale 10.000,00 2008-2023 5,174% 4.616,00 673,00 238,83 3.943,00 434.000,00 2008-2023 5,174% 211.847,00 28.935,00 10.960,96 182.912,00 45.000,00 2008-2023 5,174% 20.936,00 3.008,00 1.083,23 17.928,00 1.000.000,00 2008-2023 5,174% 466.648,00 66.669,00 24.144,37 399.979,00 250.000,00 2008-2023 5,174% 116.688,00 16.664,00 6.037,44 100.024,00 80.000,00 2008-2023 5,174% 37.360,00 5.330,00 1.933,01 32.030,00 4.419.697,20 1.188.088,68 100.566,79 3.231.608,52 totale 17.681.000,00 MISSIONE 50 - Debito pubblico 5002 - Programma 02 - Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari 2015 2016 2017 Titolo 4 Rimborso di prestiti previsioni di competenza 1.570.203,00 1.599.191,00 1.424.346,00 di cui già impegnato di cui FPV TOTALE PROGRAMMA 02 previsione di cassa 1.570.203,00 previsioni di competenza 1.570.203,00 1.599.191,00 1.424.346,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 1.570.203,00 97 MISSIONE N. 60 – ANTICIPAZIONI FINANZIARIE Programma 6001 – Restituzioni e anticipazioni di tesoreria MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 6001 - Programma 01 - Restituzione e anticipazione di tesoreria 2015 Titolo 1 spese correnti 2016 2017 previsioni di competenza di cui già impegnato di cui FPV Titolo 5 Chiusura previsioni di competenza anticipazioni di cui già impegnato ricevute da istituto di cui FPV tesoriere/cassiere 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 previsioni di competenza 2.500.000,00 2.500.000,00 2.500.000,00 previsione di cassa TOTALE PROGRAMMA 01 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa MISSIONE N. 99 – SERVIZI PER CONTO TERZI Programma 9901 – Servizi per conto terzi e partite di giro MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 9901 - Programma 01 - Servizi per conto terzi e partite di giro 2015 Titolo 7 TOTALE PROGRAMMA 01 uscite per previsioni di competenza conto terzi di cui già impegnato e partite di cui FPV di giro 3.108.000,00 previsione di cassa 2.908.000,00 previsioni di competenza 3.108.000,00 2016 2017 3.108.000,00 3.108.000,00 3.108.000,00 3.108.000,00 di cui già impegnato di cui FPV previsione di cassa 2.908.000,00 98 3. STRUMENTI DI RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI Nel corso del mandato amministrativo, i programmi e gli obiettivi contenuti nel DUP saranno oggetto di verifica e rendicontazione con la seguente cadenza: • Annualmente, in occasione della ricognizione – con deliberazione consiliare- sullo stato di attuazione dei programmi; • Con le cadenze previste dal regolamento in materia di controlli interni approvato con delibera consiliare n° 4 del 5 febbraio 2013; • Annualmente, in occasione della relazione sulla performance, prevista dal D.Lgs. 150/2009. Il documento rappresenta in modo schematico ed integrato il collegamento tra gli strumenti di rendicontazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente comprensibile della performance dell’Ente, evidenziando altresì i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione delle prestazioni del personale; • Annualmente in sede di predisposizione e approvazione del rendiconto di gestione; • A fine mandato, attraverso la redazione della relazione di fine mandato, ai sensi dell’art.4 del D.Lgs. 149/2011. In tale documento sono illustrati l’attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmatici, la situazione economico-finanziaria dell’Ente e degli organismi controllati, gli eventuali rilievi mossi dagli organismi esterni di controllo. Tutti i documenti di verifica saranno pubblicati sul sito del Comune, al fine di assicurare la più ampia diffusione. 99 4. IL PATTO DI STABILITA’ INTERNO PER GLI ANNI 2015-2017 Coerenza patto di stabilità e vincoli di finanza pubblica L’attuale assetto normativo del patto di stabilità interno è stato ulteriormente modificato dalla Legge di Stabilità 2015 (commi da 489 a 497) con le indicazioni per il concorso degli Enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. In particolare viene aggiornato il triennio di riferimento (dal 2009-2011 al 2010-2012) assunto come base di calcolo per la determinazione dell’obiettivo nonché, viene modificata la percentuale da applicare alla spesa corrente media per individuare l’importo dell’obiettivo al fine di ridurre il contributo richiesto agli Enti locali. Ai fini della determinazione dello specifico obiettivo di saldo finanziario, gli Enti devono applicare alla media della spesa corrente registrata negli anni 2010-2012 le percentuali di seguito indicate: Media di riferimento % spesa corrente (legislazione revidente) % spesa corrente Anno 2015 2010-2012 14,07 Anno 2016 2010-2012 14,62 Anno 2017 2010-2012 14,62 Anno 2018 2010-2012 8,6 9,15 9,15 9,15 Il comma 490 stabilisce che, per il conseguimento dell’obiettivo di saldo di competenza gli stanziamenti del fondo crediti di dubbia esigibilità rilevano ai fini della determinazione. Il bilancio degli Enti tenuti ad osservare la disciplina del Patto di Stabilità deve essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il patto medesimo. Al fine di consentire di verificare l’osservanza dell’obbligo in questione, l’Ente è tenuto ad allegare al bilancio di previsione un prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del calcolo del Patto. Il prospetto non ha solamente una semplice funzione dimostrativa delle poste di bilancio, ma è finalizzato all’accertamento preventivo del rispetto del patto di stabilità interno e, pertanto, è da considerare quale documento programmatorio che concorre a costituire il bilancio di previsione. L’obbligo del rispetto dell’obiettivo del patto di stabilità interno deve essere esteso anche alle successive variazioni al bilancio in corso di esercizio. Di seguito si riporta la tabella per il periodo di riferimento: PREVISIONE ANDAMENTO PATTO DI STABILITA’ ENTRATE/SPESE (in migliaia di euro) MEDIA 2010-2012 2015 2016 2017 DETERMINAZIONE SALDO OBIETTIVO SPESE TITOLO I (COMPETENZA) MEDIA 2010-2012 percentuale 8,60% (enti sperimentatori) 18.143 1.560 1.660 1.660 776 776 776 obiettivo da conseguire 784 OBIETTIVO RIDETERMINATO 784 DIMOSTRAZIONE ANDAMENTI PER IL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA’ 884 884 884 884 14.229 676 14.229 654 Riduzione trasferimenti ENTRATE TITOLO I (competenza) ENTRATE TITOLO II (competenza) 14.179 685 100 ENTRATE TITOLO III (competenza) TOTALE ENTRATE CORRENTI (A) 0 SPESE CORRENTI –TITOLO I (competenza) (B) SALDO CORRENTE DI COMPETENZA (A-B) 4.738 4.586 4.566 19.602 19.491 19.449 17.532 17.892 18.025 2.070 1.599 1.424 INCASSI DI PARTE CAPITALE (comp+residui) 800 1.200 1.300 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE ( C ) 800 1.200 1.300 2.070 1.900 1.830 SALDO FINANZIARIO C/CAPITALE DI CASSA (C-D) -1.270 -700 -530 SALDO DI COMPETENZA MISTA (E) [(A-B) + (C-D)] 800 899 894 SPESE TITOLO II (cassa) (D) saldo previsto saldo obiettivo 2015 800 784 differenza saldo previsto 16 899 884 saldo obiettivo 2016 saldo previsto saldo obiettivo 2017 differenza differenza 15 894 884 10 101 5. PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015-2017 La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che vengono pertanto ricompresi in questa sezione del DUP. L’elenco annuale degli investimenti per l’anno 2015, adottato con provvedimento di Giunta Comunale n° 276 del 13 ottobre 2014, prevede le seguenti opere con relative fonti di finanziamento: descrizione finanziamento Sistema comunale P.I.- messa a norma risparmio energetico OO.UU. importo opera 25.000,00 Sistema comunale P.I.- messa a norma risparmio energetico Alienazioni/monet. 25.000,00 Interventi per il potenziamento delle infrastrutture immateriali Alienazioni/monet. 30.000,00 Interventi diversi sul patrimonio comunale OO.UU. 70.000,00 Interventi diversi sul patrimonio comunale Programma adeguamento edifici Alienazioni/monet. 30.000,00 Alienazioni/monet. 25.000,00 Programma adeguamento edifici OO.UU. Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità OO.UU 130.000,00 Interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità Avanzo economico 370.000,00 Interventi per la mobilità nelle frazioni Avanzo economico 130.000,00 Nuovo centro ricreativo anziani e riqualificazione parco san Rocco Alienazioni/monet. 500.000,00 Interventi di abbattimento barriere architettoniche Alienazioni/monet. 50.000,00 Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche Alienazioni/monet. 25.000,00 Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche OO.UU. 25.000,00 Programma di adeguamento edifici- rischi sismici Alienazioni/monet. 40.000,00 Contributo alle parrocchie per opere di culto OO.UU. 25.000,00 Interventi di prevenzione e difesa del suolo OO.UU. 50.000,00 Interventi di prevenzione e difesa del suolo Alienazioni/monet. 50.000,00 Interventi per il potenziamento delle strutture sportive OO.UU. 20.000,00 Interventi per il potenziamento delle strutture sportive Alienazioni/monet. 26.000,00 Manutenzione impianti sportivi OO.UU. 25.000,00 30.000,00 1.701.000,00 L’elenco annuale degli investimenti per l’anno 2016 prevede le seguenti opere con relative fonti di finanziamento: descrizione finanziamento importo opera Interventi per il potenziamento delle infrastrutture immateriali Alienazioni/monet. 30.000,00 sistema comunale P.I. – messa a norma risparmio energetico OO.UU. 25.000,00 sistema comunale P.I. – messa a norma risparmio energetico Alienazione/monet. 25.000,00 interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità OO.UU. interventi di miglioramento delle infrastrutture per la mobilità Alienazione/monet. 210.000,00 interventi per la mobilità nelle frazioni Alienazione/monet. 100.000,00 programma adeguamento edifici – certificazioni di legge OO.UU. programma adeguamento edifici – certificazioni di legge Alienazione/monet. 25.000,00 interventi diversi su patrimonio comunale OO.UU. 50.000,00 170.000,00 25.000,00 102 interventi diversi su patrimonio comunale Alienazione/monet. 50.000,00 contributo alle parrocchie per opere di culto OO.UU. 25.000,00 Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche OO.UU. 25.000,00 Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche Alienazioni/monet. 25.000,00 interventi per la risoluzione di punti neri viabilistici- rot.san Zeno Alienazione/monet. Programma di adeguamento edifici – rischi sismici Alienazioni/monet. 35.000,00 Interventi per abbattimento barriere architettoniche Alienazioni/monet. 35.000,00 Manutenzione impianti sportivi OO.UU. Interventi di prevenzione e difesa del suolo Alienazioni/monet. 700.000,00 30.000,00 100.000,00 1.685.000,00 L’elenco annuale degli investimenti per l’anno 2017 prevede le seguenti opere con relative fonti di finanziamento: descrizione finanziamento importo opera Interventi per il potenziamento delle infrastrutture immateriali Alienazioni/monet. 30.000,00 Sistema comunale P.I. – messa a norma risparmio energetico OO.UU. 25.000,00 Sistema comunale P.I. – messa a norma risparmio energetico Alienazione/monet. Interventi per il miglioramento delle infrastrutture per la mobilità OO.UU. 25.000,00 150.000,00 Interventi per il miglioramento delle infrastrutture per la mobilità Alienazioni/monet. 250.000,00 Interventi per la mobilità nelle frazioni Alienazioni/monet. 100.000,00 Programma di adeguamento edifici- certificazioni di legge Alienazioni/monet. 25.000,00 Programma di adeguamento edifici – certificazioni di legge OO.UU. 25.000,00 Interventi diversi sul patrimonio comunale OO.UU. 100.000,00 Interventi diversi sul patrimonio comunale Alienazioni/monet. 50.000,00 Contributo alle parrocchie per opere di culto OO.UU. 25.000,00 Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche OO.UU. 20.000,00 Interventi per il potenziamento delle strutture scolastiche Alienazioni/monet. 30.000,00 Ampliamento sede Guardia di Finanza Alienazioni/monet. 250.000,00 Riqualificazione passerella ciclo-pedonale Alienazioni/monet. 200.000,00 Programma di adeguamento edifici- rischi sismici Alienazioni/monet. 50.000,00 Interventi abbattimento barriere architettoniche Alienazioni/monet. 50.000,00 Manutenzione impianti sportivi OO.UU. 30.000,00 Interventi di prevenzione e difesa del suolo OO.UU. 25.000,00 Interventi di prevenzione e difesa del suolo Alienazioni/monet. 75.000,00 1.535.000,00 103 6. PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE Per quanto attiene alla gestione del personale l’obiettivo è quello di assicurare il rispetto delle previsioni legislative in tema di spesa di personale quali in particolare: Facoltà assunzionali (determinazione delle risorse per assunzioni a tempo indeterminato): - Art.3, comma 5, D.L.90 del 24/06/2014: Negli anni 2014 e 2015 gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente. La predetta facoltà ad assumere è fissata nella misura dell’80% negli anni 2016 e 2017 e del 100% a decorrere dall’anno 2018. A decorrere dall’anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile. - Art.3, comma 5-quater, D.L.90 del 24/06/20145: Fermi restando i vincoli generali sulla spesa di personale, gli enti indicati al comma 5, la cui incidenza delle spese di personale sulla spesa corrente è pari o inferiore al 25 per cento, possono procedere ad assunzioni a tempo indeterminato, a decorrere dal 1° gennaio 2014, nel limite dell’80 per cento della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell’anno precedente e nel limite del 100 per cento a decorrere dall’anno 2015. Il calcolo delle risorse disponibili per l’anno 2015 in relazione alle cessazioni di personale di ruolo verificatesi nell’anno 2014 nell’interpretazione data dalla Corte dei Conti sezione delle autonomie n.27 del 03/11/2014, ammonta all’importo indicato nel seguente prospetto: Si riporta il programma triennale del fabbisogno di personale approvato da ultimo con deliberazione della Giunta comunale n. 298 del 29/10/2014 laddove è rilevabile che in relazione all’anno 2015 non è stata programmata alcuna assunzione a tempo indeterminato. 104 Peraltro l’art.1, comma 421, della legge 190/2014 riduce la dotazione organica delle province in misura pari al 50% della spesa del personale stabilendo che i restanti dipendenti provinciali divengano soprannumerari ex lege. Al fine di ricollocare tale personale, la legge 190/2014 stabilisce per Regioni, Comuni ed altri enti nuove modalità di assunzioni a tempo indeterminato per il biennio 2015/2016. In base all’art. 1, comma 424, della legge 190/2014, disposizione entrata in vigore il 01/01/2015, gli enti locali, per gli anni 2015 e 2016, destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato, nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente: 1. All’immissione nei ruoli dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della presente legge; e 2. Alla ricollocazione nei propri ruoli delle unità soprannumerarie provenienti dalla Provincia. Esclusivamente per le finalità di ricollocazione del personale in mobilità le regioni e gli enti locali destinano, altresì, la restante percentuale della spesa relativa al personale di ruolo cessato negli anni 2014 e 2015, salva la completa ricollocazione del personale soprannumerario. Fermi restando i vincoli del patto di stabilità interno e la sostenibilità finanziaria e di bilancio dell’ente, le spese per il personale ricollocato secondo il presente comma non si calcolano, al fine del rispetto del tetto di spesa di cui al comma 557 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Riduzione spesa del personale Art.3, comma 5, quarto periodo del D.L.90 del 24/06/2014: Restano ferme le disposizioni previste dall’articolo 1, commi 557, 557-bis e 557-ter, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 1. Art.1, comma 557, della Legge 296/2006: Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali. 2. Art.1, comma 557-bis, della Legge 296/2006: Ai fini dell’applicazione del comma 557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione - 105 coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all’articolo 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all’ente. 3. Art.1, comma 557-ter, della Legge 296/2006: In caso di mancato rispetto del comma 557, si applica il divieto di cui all’art. 76, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - Art.3, comma 5-bis, del D.L.90 del 24/06/2014 che ha introdotto all’art. 1 della legge 296/2006 il comma 557-quater che prevede che: ”Ai fini dell’applicazione del comma 557, a decorrere dall’anno 2014 gli enti assicurano, nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione”. Con riferimento al vincolo della riduzione dell’aggregato della spesa del personale ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 557-quater, della L. n. 296/2006, introdotto in sede di conversione dall’art. 3, comma 5-bis, del D.L. n. 90/2014, pertanto, a decorrere dall’anno 2014 il valore di soglia da considerare, nell’ambito della programmazione triennale del fabbisogno di personale, ai fini della verifica del rispetto del vincolo del contenimento delle spese di personale, risulta essere il seguente: La spesa di personale prevista negli stanziamenti del Bilancio di Previsione 2015/2017, al netto delle componenti escluse, è inferiore al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della suddetta disposizione ed ammonta a: 2015 (budget) € 4.713.804,03 Soglia triennio precedente € 5.011.986,87 CALCOLO MARGINE SU TETTO AD APPROVAZIONE BUDGET € 298.182,84 Controllo spesa per personale flessibile: - Art. 9, comma 28, D.L.78 del 31/05/2010 il quale prevede anche per i comuni: - La possibilità di avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009; - la spesa per personale relativa a contratti di formazione-lavoro, ad altri rapporti formativi, alla somministrazione di lavoro, nonché al lavoro accessorio di cui all’articolo 70, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive 106 - - - - - modificazioni ed integrazioni, non può essere superiore al 50 per cento di quella sostenuta per le rispettive finalità nell’anno 2009; I limiti di cui al primo e al secondo periodo non si applicano, anche con riferimento ai lavori socialmente utili, ai lavori di pubblica utilità e ai cantieri di lavoro, nel caso in cui il costo del personale sia coperto da finanziamenti specifici aggiuntivi o da fondi dell’Unione europea; nell’ipotesi di cofinanziamento, i limiti medesimi non si applicano con riferimento alla sola quota finanziata da altri soggetti; Per gli enti locali in sperimentazione di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, per l’anno 2014, il limite di cui ai precedenti periodi è fissato al 60 per cento della spesa sostenuta nel 2009; A decorrere dal 2013 gli enti locali possono superare il predetto limite per le assunzioni strettamente necessarie a garantire l’esercizio delle funzioni di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale nonché per le spese sostenute per lo svolgimento di attività sociali mediante forme di lavoro accessorio di cui all’articolo 70, comma 1, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Le limitazioni previste dal presente comma non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Resta fermo che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009. Per le amministrazioni che nell’anno 2009 non hanno sostenuto spese per le finalità previste ai sensi del presente comma, il limite di cui al primo periodo è computato con riferimento alla media sostenuta per le stesse finalità nel triennio 2007-2009. Le limitazioni percentuali previste dall’art.9, comma 28, del D.L.78/2010 non si applicano al comune di Arzignano che rispetta l’obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, fermo restando che la spesa complessiva non può superare la spesa sostenuta per le stesse finalità nel 2009, come rilevabile dalla deliberazione della giunta comunale n. 298 del 29/10/2014 e dal seguente prospetto: 107 art. 14, comma 2, del D.L. 66/2014: Ferme restando le disposizioni di cui ai commi da 6 a 6-quater dell’articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e i limiti previsti dall’articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni, a decorrere dall’anno 2014 non è possibile stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa quando la spesa complessiva per tali contratti è superiore rispetto alla spesa del personale dell’amministrazione che conferisce l’incarico come risultante dal conto annuale del 2012, al 4,5% per le amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro, e all’1,1% per le amministrazioni con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. Per quanto riguarda gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa è stato determinato il tetto previsto dall’art. 14, comma 2, del D.L. 66/2014 come da seguente prospetto: - Come evidenziato nel prospetto non sono state programmate collaborazioni coordinate e continuative nel 2015. Spesa per studi e incarichi di consulenza - art.6, comma 7, D.L. 78/2010: taglio dell’80% della spesa annua sostenuta dalla PA per studi e incarichi di consulenza nell’anno 2009 per il triennio 2011/2013: tetto € 13.335,01; - art.1, comma 5, D.L. 101/2013: La spesa annua per studi e incarichi di consulenza non può essere superiore, per l’anno 2014, all’80% del limite di spesa per l’anno 2013: tetto € 10.668,01 e, per l’anno 2015, al 75% dell’anno 2014: tetto € 8.001,01 così come determinato dall’applicazione della disposizione di cui al comma 7 dell’articolo 6 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, - art. 14, comma 1, del D.L. 66/2014: fermi restando i limiti derivanti dalle vigenti disposizioni e in particolare le disposizioni di cui all’articolo 6, comma 7, del decretolegge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e all’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, a decorrere dall’anno 2014, non si possono conferire incarichi di consulenza, studio e ricerca quando la spesa complessiva sostenuta nell’anno per tali incarichi è superiore rispetto alla spesa per il personale dell’amministrazione che conferisce l’incarico, come risultante dal conto annuale del 2012, al 4,2% per le amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni 108 di euro, e all’1,4% per le amministrazioni con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. Per quanto riguarda il vincolo introdotto dall’art. 14, comma 1, del D.L. 66/2014 relativamente al conferimento di incarichi di consulenza, studio e ricerca, si è proceduto a determinare il tetto come da seguente prospetto: E’ monitorato l’impiego relativo alle risorse disponibili per consulenze che presenta per il 2015 un limite di spesa di € 8.001,01 (75% del limite di spesa dell’anno 2014). Controllo spesa per risorse decentrate - art. 9, comma 2-bis, D.L. 78/2010: vincolo nel quadriennio 2011/2014 del non superamento dell’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale anche dirigenziale del corrispondente importo dell’anno 2010, e obbligo di riduzione automatica dello stesso proporzionalmente alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1° gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo. In sede di predisposizione del Bilancio di previsione per l’esercizio 2015 si è tenuto conto della programmazione triennale del fabbisogno di personale approvata con i provvedimenti della giunta comunale richiamati, dei limiti imposti dalle disposizioni contenute nell’art. 9, commi 1 e 2-bis, del D.L. 78/2010 che dispongono il blocco della dinamica retributiva individuale e dei fondi da destinare alle politiche di sviluppo del personale (risorse decentrate) per il quadriennio 2011-2014. 109 7. INDEBITAMENTO L’indebitamento è stato oggetto di particolare monitoraggio da parte dell’Ente che, a tal riguardo, ha cercato di porre in essere una politica di riduzione e contenimento del debito sin dal suo insediamento. Non sono stati assunti nuovi mutui o boc per il periodo 2011- 2015 e nemmeno nei prossimi anni è previsto il ricorso all’indebitamento per finanziare investimenti pubblici. Il limite della capacità di indebitamento previsto dall’art. 204 del TUEL è ampliamente garantito così come di seguito riportato nelle tabelle: Verifica della capacità di indebitamento Entrate correnti – rendiconto 2013 Limite di impegno per interessi passivi (10%) Interessi passivi per mutui e boc in ammortamento Garanzie che concorrono al limite Incidenza percentuale sulle entrate correnti Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui 18.383.493,32 1.838.349,33 297.009,69 188.650,00 2,64% 1.352.689,64 L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideussoria prestate, sulle entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del TUEL: Interessi passivi Interessi su garanzie fideussorie Totale % su entrate correnti Limite art. 204 Tuel 2015 2016 2017 297.009 188.650 485.659 2,64% 10% 352.976 181.435 534.411 2,90% 10% 319.343 175.347 494.690 2,69% 10% L’indebitamento dell’Ente subisce pertanto nel triennio 2015-2017 la seguente evoluzione: 2015 Residuo debito Nuovi prestiti Prestiti rimborsati totale 2016 2017 11.312.962 9.748.759 8.155.568 1.564.203 9.749.759 1.593.191 8.155.568 1.418.346 6.737.222 Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registrano la seguente evoluzione: 2015 Oneri finanziari Quota capitale totale 352.976 1.570.203 1.923.179 2016 319.343 1.599.191 1.918.534 2017 286.157 1.424.346 1.710.503 110 8. INDICATORI previsione 2015 entrate tributarie + extratributarie x 100 entrate correnti entrate tributarie x 100 Autonomia tributaria entrate correnti trasferimenti correnti dallo Stato x 100 entrate correnti Intervento erariale entrate tributarie X Incidenza entrate tributarie 100 entrate tributarie + su entrate proprie extratributarie Autonomia finanziaria Incidenza entrate extratributarie su entrate proprie Pressione delle entrate proprie pro capite Pressione tributaria pro capite Trasferimenti erariali procapite Rigidità strutturale Rigidità strutturale pro capite entrate extratributarie X 100 entrate tributarie + extratributarie entrate tributarie + extratributarie . Popolazione entrate tributarie . popolazione trasferimenti correnti dallo Stato . Popolazione spese personale + rimborso prestiti x 100 entrate correnti/spese correnti spese personale + rimborso prestiti . Popolazione spese personale x 100 Rigidità costo del personale entrate correnti spese rimborso prestiti x 100 Rigidità indebitamento entrate correnti costo del personale spese personale . procapite popolazione incidenza del personale spese personale x 100 sulla spesa corrente spesa correnti popolazione. abitante per dipendente Dipendenti finanziamento spesa corrente con contributi trasferimenti correnti x 100 c/gestione spese correnti trasferimenti correnti trasferimenti correnti. procapite Popolazione indebitamento complessivo x incidenza indebitamento 100 entrate correnti totale su entrate correnti indebitamento totale su indebitamento complessivo . popolazione popolazione 14.179.000 + 4.738.357 x 100 19.602.498 14.179.000 x 100 19.602.498 98.894 x 100 19.602.498 14.179.000 x 100 18.917.357 4.738.357 x 100 18.917.357 18.917.357 . 25926 14.179.000 25926 96.50% 95,94% 87,10% 72,33% 72,19% 60,90% 0,92% 12,27% 74,95% 75,24% 69,92% 25,05% 24,76% 30,08% 729,66 715,94 616,68 546,9 538,69 431,18 6,86 86,9 0,50% 98.894 . 25926 3,81 4.949.934 + 1.570.203 x 100 33,26% 19.602.498/17.532.295 37,18% 4.949.934 + 1.570.203 25926 251,14 x 100 4.949.934 19.602.498 25,25% x 100 1.570.203 19.602.498 8,01% 4.949.934 25926 190,92 4.949.934 x 100 17.532.295 28,23% 25926 . 111 233,56 x 100 685.141 17.532.295 685.141 25926 9.749.396 x 100 19.602.498 9.749.396 25926 previsione definitiva rendiconto 2014 2013 36% 37% 35,68% 40,04% 266,19 252,64 27,55% 27,22% 8,12% 8,47% 205,57 192,71 28,87% 27,22% 233,57 227,77 3,90% 4,26% 14,47% 26,74 30,3 91,3 49,73% 59,12% 70,85% 376,04 441,2 501,58 111