Lessicologia/lessicografia e semantica
1. Studio dei morfemi lessicali (etimologie,
Studio del significato
parole composte, formazione parole, ecc.)
suffissi alterativi con valenza derivativa
La semantica
2. Lessico mentale: Una sorta di magazzino
è trasversale
di memoria da cui sappiamo
a tutti i livelli
come estrarre e raggruppare
ma in genere
varie classi di parole, secondo
un intreccio reticolare di saperi
e di esperienze (60-80.000 PAROLE)
3. Dizionario
Utet Gradit
260.000 Grande Diz.
Battaglia
160.000 Storico
DEI
Etimologico
118.000
Zingarelli 115.000
Uso
si considera che
il lessema sia l’unità
d’analisi della semantica
Semantica> scienza del significato
.Quando, chi, dove, come >>ritardo
1. La lingua “macchina per significare”
2. Tre concezioni:referenzialista; costrutto mentale;
sistema di relazioni
3. Nozioni di base Int/est; Senso/Sign.; Denotaz/connot
4. Analisi Componenziale
5. Relazioni semantiche: Principi di ordinamento
(Iperonimia, Iponimia, Sinonimia, Meroniamia, ecc.
6. Riflessi sintattici della Semantica
7. Semantica degli enunciati
8.Dimensione pragmatica
semiotica
• < gr. Σημειωτικόn ’osservazione dei sintomi’ (<σημεῖον ‘segno’, connesso
anche a σημασία sia ‘segno’ sia ‘capacità di mandare segnali’)
• Tra le prime attestazioni in inglese:
• Henry Stubbes (1670) “branch of medical science relating to the
interpretation of signs”
• John Locke (1690) > semeiotiké / semeiotics in An Essay
Concerning Human Understanding (1690, book 4, chapt. 21): “first,
the nature of things, as they are in themselves, their relations, and their
manner of operation: or, secondly, that which man himself ought to do,
… or, thirdly, the ways and means whereby the knowledge of both the
one and the other of these is attained and communicated;
• Democrito, Platone, Aristotele, Agostino, ecc. "aliquid stat pro aliquo”
semiologia
• Michel Bréal (1832-1915> Essai de Sémantique. Science des significations ,
ed. it. di Arturo Martone): Rifiuto modello biologico-naturalistico; Principio
uniformità delle lingue in quanto leggi dell’ intelletto;
• Ferdinand de Saussure (1857-1913) Cours de linguistique générale (De
Mauro 1967): Sto/Snte; Sintagmatico/ Associativo; Langue /Parole;
Sistema NeReO; tout se tient; fait sociale Benveniste: Semiology = Semiotic
vs Semantic =paradigmatico vs sintagmatico)
1. Debolezza ricerca sul significato
•
•
•
•
•
Scarsa rappresentabilità
Alfabeti semantici
Scetticismo
Contestualità
Soggettività
1. L=macchina per significare
• Semanticità primordiale >>lingua degli angeli (Tommaso; Dante)
• Rapporto tra espressione e contenuto
• Pervasività della semantica >>ehm
• Tipi di significato>> grammatica/nozioni; deittici/ancoraggio testuale o
extratest.;
• Gatto (percepibile) astinenza (non percepibile) così (solo nel testo)
• Affinità gatto/felino vs aranciata
• Enantiosemie: pauroso (uomo/film)
• Estrazione lessicale: il ….tore ha …ato .il …ante SigTO STRUTTURALE
• Parole vuote (per con così), e parole piene (verbi, nomi, aggettivi)
• Dipendenza ambiente sintagmatico: aprire la porta/la bocca/la sessione
• Obiettivi semantica: 1. definire natura del Sto; 2. Identificare le unità di Sto;
3. Trovare modi appropriati per rappresentare i Sti.
2. Concezioni dei Sto
• Referenzialista: Aristotele: Cose>>Immagini mentali
(universali)>>Parole foniche (arbitrarie e diverse);
• Rapporto cose e Imm.ment. =necessario
L=Nomenclatura
• Costrutto mentale: Locke >>significati semplici
(percezioni) complessi (combinazioni di Sti semplici e
astratti); la mente collettiva è uguale nelle percezioni e
non nella elaborazione di Sti complessi (spiega la
polisemia, il cambiamento, ecc. ). >Necessità sociale
• Sistema di Relazioni:arbitrarietà verticale (Sto/Snte) e
orizzontale (Sto/Sto)
3.Nozioni di base: relazione lingua, mondo e mente
• Intensione/estensione:
• E. è l’insieme degli oggetti ai quali quella parola può essere
attribuita. Tutti gli oggetti fatti con fogli e copertina =libri;
automobile= tutti gli oggetti con 4 ruote e un pianale;
• Int.= insieme delle proprietà definitorie(avere un pianale,
avere 4 ruote, ecc. anche motore per automobile)
• E e I variano in modo inverso >>gatto vs felino
• >>le parole significano in modi diversi>>> Io, questo hanno
intensione (“chi parla”, “ciò che è vicino”, ma non estensione);
• E +nomi concreti (casa) -nomi astratti (fedeltà);
• >>Ambiguità Intenzionale (cosa, fatto) non hanno intensioni
ben precise e dunque neanche estensione chiara; Ambiguità
Estensionale ( whisky è estensione di liquore? O distillato?)
3.Nozioni di base: relazione lingua, mondo e mente
Estensione/Intensione
• ‘scarpa ’
• estensione: tutti i capi di abbigliamento designabili con il
significante scarpa
• intensione:
Struttura
avere una suola
avere una tomaia
avere un tacco
Funzione
proteggere il piede
Materia
pelle, tessuto, gomma, legno, ecc.
Int/Est
Estensione variabile = stessa intensione
Intensione= colui al quale sto parlando
Estensione=X
TU
Intensione variabile = estensione limitata (agli omonimi)
Intensione =
autore dei Promessi Sposi
figlio di Giulia Beccaria
accademico della Crusca
Estensione=
Alessandro Manzoni
Intensione variabile = stessa estensione
Intensione = soprannominato Re Sole
apparteneva alla famiglia dei Borboni
Estensione =
Luigi XIV di Francia
3.Nozioni di base: relazione lingua, mondo e mente
• Senso/Significato (Sinn/Bedeutung)>>
• Senso= insieme di associazioni occasionali ;
• Significato = significato stabile uguale per tutti i
soggetti che condividono il codice vale per tutte le
categorie sintattiche e logiche, ovvero enunciati,
espressioni predicative, termini singolari.
• Dammi il libro di matematica
Scritto da X
Che mi piace
oggetto X che ha
Che è costato molto
l’intensione b c d
3.Nozioni di base: relazione lingua, mondo e mente
• Denotazione/connotazione>> modalità di
denominazione con Sto primario o spostato
Questo dipinto vs Questa crosta (attributi stilistici ed
affettivi (sfumature peggiorative, migliorative o
anche eufemistiche)
Denotazione = Nomen
Res (significato basilare)
Connotazione = Nomen
Res+proprietà (John
Stuart Mill 1806-1873)
Modello del segno non bifacciale, ma triangolare
•
•
Charles Sanders Pierce
Ogden-Richards 1923 The Meaning of Meaning
interpretante
segno
oggetto
4. Analisi componenziale (Hyelmslev)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Se i fonemi si possono analizzare in componenti articolatori o tratti distintivi :
[consonante] [orale] [labiale] [sorda] /p/
[consonante] [orale] [labiale] [sonora] /b/
Così una parola può esser analizzata nei suoi componenti semantici o sèmi:
[animale] [ovino] [maschio] /montone/
[animale] [ovino] [femmina] /pecora/
[umano] [adulto] [maschio] /uomo/
[umano] [adulto] [femmina] /donna/
[umano] [-adulto] [maschio] /bambino/
[umano] [-adulto] [femmina] /bambina/
• Vantaggi Componenti semantici: Economia e ricorrenza>>Insieme
finito>> Struttura Binaria>>Simultaneità>> Evidenziazione di
relazioni
• LIMITI: impossibilità di chiudere la lista, quantità non
controllabile di dati (per cavallo Alinei individua diverse
centinaia) e di dimostrarne il carattere universale
Lessico
Luca =
torta =
intensione
estensione
A tutte le
torte
N proprio
+animato
+umano
+masch
….
N
-animato
+concreto
+commest
….
Analisi
componenziale
V
+trans
mangiare = S [+anim]
O [+comm]
….
Vantaggi e Problemi di notazione
•
•
•
•
•
•
•
VANTAGGI
Evidenzia l’omogenetà strutturale
Relazioni all’interno del lessico (affinità tra gli elementi di una famiglia
semantica>>correlati da uno dei principi di ordinamento iperonimia, iponimia,
sinonimia o correlati sul piano sintagmatico Nitrire/Cavallo ; campo semantico >>
sostituibili nell’enunciato Io leggo un libro, giornale, foglio, ecc. )
LIMITI
Componenti semantici assoluti vs relazionali (bambino/figlio), a 1 posto vs a 2
posti (bambino e padre), gerarchie (+maschio se animato, umano) ; implicazioni
necessarie (padre >>”adulto”) ; livello pragmatico +/- tecnico : antifebbrile
/antipiretico) ; componenti proposizionali (allevare >> [(X fa Y (+adulto)] >>Non
*un remo < sottocategorizzazione> Cioè informazioni limitanti
Bambino (+umano, + maschio,-adulto)
Figlio (+umano, + maschio,-adulto, +discendente di primo grado )
I limiti del modello logico (Violi 1997; Cruse/ Croft 2004)
1.Il rapporto tra parole e significati non è 1:1 (come 1 impronta/1 sogg.; ma come
padri/figli >>polisemia, omonimia)
2. L’inglese ha solo Hypotenuse (non come ted. Kathete e it. Cateto) e si comprende
ugualmente cosa sia il triangolo rettangolo
3. Tratti distintivi: una ragazza di 12 anni non è nubile eppure è sempre risultante di
[Femmina] +[Non sposata]
4. Valori pragmatici e contestuali : Il 14 vuole il conto , ma anche Bisogna riportare il
bambino / vs/ il leone allo zoo ma anche La ragazza del quadro con gli occhi azzurri ha
gli occhi verdi
•
5. Espressioni Formulaiche: idioms, polirametiche, modi di dire, metafore, ecc. come
to be the icing on the cake/ essere la ciliegina sulla torta.
•
a. Mary finished the cigarette/b. Mary finished her beer.
Si assumono varie ipotesi alternative sui modelli mentali
• Prototipi (> Rosch; Taylor La categorizzazione linguistica, Macerata, Quodlibet, a cura di S. Giannini)
Basi della teoria: due fondamentali principi di categorizzazione che gli individui utilizzano quando hanno
a che fare con i concetti naturali: il principio dell'economia cognitiva e quello della struttura del
mondo percepito (Rosch, 1988).Il principio dell’economia cognitiva rinvia al fatto che noi organizziamo
il maggior numero di informazioni con il minimo sforzo cognitivo: il principio della struttura del mondo
percepito prevede che i concetti non siano un caos ma un insieme strutturato di informazioni, da cui è
possibile estrarre elementi invarianti.
L’appartenenza di un membro a una categoria non viene definita in base al possesso o meno di un insieme
di proprietà (concezione binaria); le categorie hanno piuttosto una struttura interna simile a un
continuum, con una zona centrale più rappresentativa e zone periferiche (parzialmente sovrapposte
con zone di altre categorie). Il prototipo è il membro centrale di una categoria (l’elemento più
rappresentativo).
Es. FRUTTA > mela…oliva
Es. MOBILI > tavolo…elettrodomestico…manodomestici
Mobili
Strumenti
martello
tavolo
elettrodomestico
Secondo la teoria del prototipo, i concetti presentano, a livello orizzontale, una struttura
interna (o gradualità) - costituita dai diversi livelli di appartenenza dei membri, cioè dal grado in
cui essi sono buoni esempi del concetto – e confini sfumati (fuzzy).
•
•
•
•
•
I parlanti non considerino i membri di una categoria come equivalenti(= egualmente rappresentativi della
categoria).
FRUTTO
ANIMALE
VEICOLO
MELA
CANE
AUTOMOBILE
RENETTA
BOXER
SUV
(superordinata /base/subordinata)
ASPETTI IMPORTANTI PER INDIVIDUARE I PROTOTIPI (l’esemplare più rappresentativo di una categoria)
•
-Percettivo (membri esperiti come forme –Gestalt --comuni)
•
-Funzionale (interazione con i membri)
•
-Linguistico-comunicativo (uso più frequente)
•
-Informativo (ottimizzazione del rapporto generalità/informatività)
•
Le istanze della categoria-base (i casi prototipici) sono «le prime a essere apprese dai bambini, sono quelle
categorizzate e riconosciute più velocemente, vengono menzionate per prime nell‘enumerare i membri
appartenenti a una categoria» (Violi 1997, 173)
Si assumono varie ipotesi alternative
• Frame ( Minsky> Fillmore):
Nella semantica dei Frame (Fillmore 1985) si assume che il significato delle parole venga
compreso sulla base di un frame. Questo può essere definito come una
rappresentazione schematica di un evento, una relazione, una entità.
Es. il concetto CUCINARE viene rappresentato con un insieme di diversi elementi: la persona
che cucina (Cook), il cibo da cucinare (Food), gli utensili (es. Container), la fonte di
calore (Heating_instrument). Tali elementi sono inclusi nel frame APPLY_HEAT.
Le parole che evocano il concetto CUCINARE sono dette unità lessicali del frame
APPLY_HEAT.
Ad es., l’unità lessicale può essere un Verbo; gli elementi del Frame sono i suoi argomenti.
In letteratura, due sono le principali accezioni di frame:
1. lo schema di rappresentazione visto sopra (cfr. il database lessicale FrameNet:
https://framenet.icsi.berkeley.edu/fndrupal/home, basato su esempi d’uso delle parole attestati e
annotati);
2. una struttura di dati per la rappresentazione di conoscenza stereotipa (Minsky 1975), cioè una
struttura di conoscenze che forniscono la base inferenziale per la comprensione di un enunciato.
G. Lakoff: la embodied theory of mind
6. Lakoff-Johnson Philosophy in the flesh 1999: How cognitive science reopens
central philosophical questions >>>> This are 3 major findings of cognitive
science: 1. The mind is inherently embodied 2. Thought is mostly unconscious
3. Abstract concepts are largely metaphorical.
I concetti sono strutture sensomotorie
Ogni attività cognitiva (comprensione, ragionamento,…)
consiste in una riattivazione delle strutture sensomotorie.
Anche i concetti ―astratti‖ hanno un‘origine sensomotoria
trasposizioni metaforiche)
-(nella versione più recente della teoria) Le strutture
sensomotorie sono identificate con specifiche aree della
corteccia premotoria (neuroni specchio)
Concetti = Significati = Modelli cognitivi idealizzati
Si assumono varie ipotesi alternative
• Modello Cognitivo Idealizzato (> Lakoff):
Tali modelli sono definibili come gestalt, ovvero come insiemi complessi e strutturati sui quali si basa la
categorizzazione. I principi che strutturano tali modelli sono spiegabili attraverso concetti quali quelli di
frame, script e spazio mentale (Fauconnier 1985).
Il modello cognitivo idealizzato è composto da elementi (nodi di una rete) che corrispondono a categorie
concettuali (per esempio, ‘giorno’. Lakoff utilizza come esempio di Modello Cognitivo Idealizzato la
parola martedì, il cui significato può essere definito solo in relazione a un modello cognitivo che includa
il ciclo rappresentato dai giorni della settimana; all’interno del modello, la settimana è un insieme
formato da sette componenti organizzati in una sequenza lineare. Il modello è idealizzato in quanto le
settimane non esistono in natura.
Molti concetti astratti sono collegati a metafore concettuali
Natural Language processing (Pusteyovsky)
• 1. Argument Structure: The behavior of a word as a function>>>per es.
telefonare prevede due partecipanti e due telefoni (argomento ombra :
telefono)
• 2. Event Structure: Identification of the particular event type (stato, processo,
ecc.)>>>> aprire 1. Processo 2. Risultato
• 3. Qualia Structure: The essential attributes of an object as defined by the
lexical item>>>>> Agentivo ( qualcuno che apre) Risultativo ( qualcosa è aperto
) ( ruolo costitutivo: di cosa x è fatto ; formale: che cosa è x; telico: la funzione di
x;
agentivo: come x è venuto alla luce
• 4. Inheritance Structure: How the word is globally related to other concepts in
the lexicon >>> sedia eredita da mobilio ‘essere un artefatto’.
5.Relazioni semantiche ( Principi di ordinamento
e organizzazione delle parole )
• Gradualità>rapporto dal min al max
- ……………………………………………………………………..+
Mediocre Discreto Buono Eccellente Ottimo
Nessuno Uno Qualcuno Parecchi Molti Infiniti
5.Relazioni semantiche (rapporti fra lessemi)
AMBIGUITA’
Omonimia: 2 lessemi con lo stesso Sgnte e Sgti diversi e non
imparentati (riso ‘pianta’ < gr. òryza; atto <lat. ridere)
Polisemia: 1 lessema che ha più Sgti (operazione, finestra,
navigare, processo ecc.)
Rapporti semantici fra lessemi
Sinonimia: 2 lessemi con Sgti uguali e significanti diversi (non
sposato/scapolo; giacca a vento/piumino; calmante/sedativo;
geosinonimi>> lavabo/lavandino )
Iponimia/coiponimi: inclusione del significato di classe /genere >>>
mela/frutto mela è coiponimo di pera
Iperonimia: rapporto inverso dal genere alla classe
frutto/mela
Solidarietà semantica : compresenza miagolare/gatto
Iponimia/Iperonimia
5. Rapporti semantici fra lessemi
Antonimia: contrario >> buono /cattivo; alto/basso
vivo/morto
Inversione: reciprocità speculare fra marito/moglie,
madre/figlio, ecc.
Simmetria: comprare/vendere ( a implica b)
Meronimia: parte di un elemento complesso> tacco /scarpa
Ereditarietà e rapporto ISA
Spostamenti
Enantiosemia: uno stesso Sgnte ha un Sgto e il suo opposto
ospite, affittare, curioso, vista
Metafora: uso traslato:
Catacresi: metafora necessaria
Metonimia: metafora per contiguità: mano
La metonimia : relazione, ad esempio di contiguità logica o materiale
-l'autore per le sue opere (“devo studiare Kant / le opere di Kant").
-la causa per l'effetto ("sentire la sveglia / lo squillo")
-l'effetto per la causa (guadagnarsi il pane con il sudore / con la fatica)
-il contenitore per il contenuto (bere un bicchiere / il vino nel bicchiere)
-L'astratto per il concreto (amore per l’arte / le opere )
-il concreto per l'astratto (ascoltare il la voce dell’anima)
La sineddoche : ampliamento o restrizione di senso
-la parte per il tutto nave per barca
-il tutto per la parte ("America" al posto di USA)
- il singolare per il plurale ("l'Italiano all'estero" per “ gli emigrati all'estero") e
viceversa;
-il genere per la specie e viceversa ("il mortale" per "l’uomo“);
-il materiale di cui è composto l'oggetto per l'oggetto ("caffè al vetro" per "caffé
nel bicchiere”)
Famiglie semantiche > insiemi di parole che hanno significati affini
(cavallo/puledro)
Campi semantici > insiemi di parole che formano una famiglia, ma sono in
relazione oppositiva sul piano paradigmatico (termini di parentela)
6. Riflessi sintattici della semantica
• MATRICI SEMANTICHE
*il marinaio alleva il remo
*X fa sì che Y (oggetto) diventi [+adulto]
• Interfaccia semantica-sintassi
Allevare
Matrice semantica: X fa sì che Y diventi +adulto
Classe di parole: verbo
Matrice di argomenti: X agente; Y paziente
Matrice Sintagmatica : X= SN; Y = SN
Ma non *partire la posta sì portare la posta
Matrice sem. Classe di parole Matrice di argomenti Matrice sintagmatica
Pag. 281
7.Semantica dell’enunciato
• Principio di composizione> Sto deriva dal Sto
delle sue parti
•
•
•
•
•
La gatta
+felino
+adulto
-maschio
+ singolare
alleva
X fa Y >+adulto
(+animato)
i gattini
+felino
-adulto
+/-maschio
-singolare
• Significati non composizionali
• Limiti >> idioms>sintagmi fissi : farla finita, rimboccarsi le maniche, ecc.
• Limiti>> valore pragmatico >> Chi ti conosce? Cosa credi? Ecc.
8.Dimensione pragmatica
• Atti linguistici >locutorio, illocutorio,
perlocutorio
Ti dispiace portarmi quel libro?
C’è Giovanni?
Forme dirette (passami il sale)e indirette (se mi
passi il sale…)
Presupposizioni: predicazioni non esplicite che bisogna
ritenere vere per interpretare l’enunciato (attivatori di
presupp. sono manifesti)
Le implicature: predicazioni non esplicite che bisogna
ritenere vere per interpretare l’enunciato, ma senza
attivatori manifesti
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Semantica> scienza del significato