Chiavi • Chiavi a bussola • Chiavi dinamometriche • Chiavi ad esagono • Giraviti e inserti • Utensili per elettronica • Utensili VDE Forze di precarico e momenti torcenti con differenti coefficienti d’attrito Valori indicativi per il coefficiente di attrito dei filetti μ Condizione necessaria per la determinazione precisa della forza di precarico e del momento di serraggio è la conoscenza del coefficiente di attrito. Sembra tuttavia che sia impossibile, per la molteplicità degli stati delle superfici e della lubrificazione, indicare valori sicuri per i coefficienti di attrito e soprattutto per le loro dispersioni. I seguenti stati influiscono sul coefficiente di attrito: le superfici così come la natura dei materiali da collegare a vite, il tipo di lubrificazione, la corsa di scorrimento come conseguenza della cedevolezza, nonché il metodo di serraggio, dunque la quantità e la velocità dei cicli di serraggio ed infine la corsa di serraggio – la cosiddetta pendenza della vite dura o morbida. Tutti questi punti sommati rappresentano più o meno un grande fattore di insicurezza. Anche viti con la stessa normativa DIN, di diversi fornitori, possono registrare notevoli differenze nei loro coefficienti di attrito a seconda della partita di viti così come della tenuta a magazzino e in particolare attraverso l’uso di oli e di grassi al montaggio. Si prega di osservare che circa l’80 fino al 90% della coppia di serraggio, nella maggior parte dei cicli di serraggio, viene impiegato per il superamento dell’attrito nella vite. Indicazione importante: per questi motivi possono essere dati solo consigli per quanto riguarda la scelta del coefficiente di attrito. Facciamo notare inoltre espressamente che la seguente tabella contiene solo valori indicativi. Il calcolo preciso riguardante la vite non può essere sostituito da questa tabella! Ciò vale soprattutto per pezzi rilevanti per la sicurezza, sottoposti a prescrizioni ufficiali o che hanno compiti di tenuta stagna. La tabella deve essere utilizzata solo se il fabbricante delle viti o degli elementi di collegamento non dà alcuna indicazione sui momenti di serraggio necessari. Viti senza testa con filettatura metrica regolare ISO secondo DIN 13 parte 12 (scelta) Legenda: µtot = coefficiente medio di attrito per filetto e supporto della testa P = passo del filetto Fsp = forza di precarico assiale nella vite con uno sfruttamento del 90% del limite di elasticità della vite (rilevato secondo l’ipotesi dell’energia prodotta dal cambiamento di forma) MA = coppia durante il montaggio Indicazione importante: si prega di leggere in ogni caso le nostre esecuzioni riguardanti i valori indicativi dei coefficienti di attrito dei filetti situate più sopra. I valori della tabella indicati sopra, considerando i coefficienti di attrito, valgono solo per le viti senza testa (viti con gambo scaricato richiedono generalmente valori di serraggio più bassi). Il diametro da attrito effettivo del supporto della testa della vite è stato stabilito con 1,3 x diametro del filetto esterno. È possibile perciò un impiego solo nelle normali viti senza testa, generalmente in viti a testa esagonale e cilindrica (per es. DIN EN ISO 4014, 4017, 4762, DIN 7984). Nell’impiego di viti con un’alta resistenza (da 8.8 a12.9) e parti serrate eccessivamente in materiale morbido si consiglia assolutamente di controllare la pressione limite superficiale sotto la testa della vite. Fattori di conversione di coppie di serraggio COPPIA DI SERRAGGIO: fattori di conversione Valore dato in Valore richiesto in Ncm Nm Kgcm Kgm in.lbs ft.lbs Ncm 1 0,01 0,10197 0,00102 0,0885 0,00738 Nm 100 1 10,197 0,10197 8,850 0,7375 Kg 9,807 0,09807 1 0,01 0,868 0,0723 Kgm 980,7 9,807 100 1 86,80 7,233 in.lbs 11,299 0,11299 1,152 0,01152 1 0,0833 135,59 1,3559 13,826 0,13826 12 1 ft.lbs Valore richiesto = Valore dato x fattore di conversione 812