Ritratti
da
Un castello in arte
Il Ritratto … in Arte
L’esperienza del ritratto chiama in causa
il rapporto che abbiamo con noi stessi,
con la nostra identità, con ciò che
abbiamo di simile agli altri e con ciò che,
invece, ci rende differenti e unici.
Il viso rivela un’insieme di espressioni, di
emozioni,di sentimenti.
Abbiamo proposto a i bambini di giocare con la
propria identità, con la propria immagine.

giochi davanti allo specchio

di fronte all’amico

uso della mimica facciale

giochi con le ombre

la ricerca e la descrizione di immagini

la fotografia
“Picasso sa pitturare
bene però fa delle
facce storte e gli occhi
storti”
Ilaria, 5 anni
I suoi quadri sono strani
perché hanno un occhio qui
e uno là, per me sono belli,
lui non li fa come le persone
normali li fa diversi, capelli
colorati dita strane, le
persone sembrano finte.
Francesco R.
Modigliani disegnava colli
lunghi, lunghi, come giraffe
Chiara
Per Mirò, l’arte non è un’attività seria.
Pensa che la pittura sia un gioco, un dialogo tra la forma
e i colori.
Ha realizzato numerosi disegni che appaiono, in certi casi
simili ad uno scarabocchio ed assomigliano ai disegni di
un bambino.
Mirò ha fatto tanti
quadri, prima ha
cominciato con i
bianchi, grigi neri, poi
ha detto voglio fare
qualcosa di diverso
con tanti colori, poi è
diventato
famosissimo.
Eugenio
…. CON UNA GRANDE
QUANTITA’ DI ELEMENTI
NATURALI CREIAMO…
alla maniera di Arcimboldo
L’arte è come la mente, perché quando si pensa
succedono pensieri belli e poi con i colori li disegnamo
Francesco M.
L’arte è raccontare con il disegno, delle donne
degli uomini, come sono nella fantasia.
Francesco R.
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Diapositiva 1 - Ferrara