14 Sabato, 5 ottobre 2013
lo
Sportel
Redazionale CISL
Si sviluppa una nuova forma
di assistenza per gli iscritti Cisl
Intervista
Cisl e Fnp: la frontiera
del Segretariato Sociale
D
a giugno 2013 è
divenuto operativo
il nuovo sportello
di Segretariato
Sociale, ideato e
fortemente voluto dalla
Cisl e dal suo sindacato
pensionati FNP per tutti
gli iscritti e per chi si vuole
iscrivere.
I servizi offerti sono di
diversa natura: l’assistenza
per il disbrigo di alcune
pratiche di sostegno al
reddito; uno sportello
dell’associazione per la
tutela dei consumatori
ADICONSUM e un servizio
di supporto per la ricerca
Una gamma
completa di servizi
per tutelare le
fasce più deboli
della società
di lavoro. Nonostante i
tre servizi abbiano degli
operatori dedicati per
ogni ambito, la modalità
operativa dello sportello
è privilegiare la presa in
carico totale della persona,
quindi gli interventi
nelle tre differenti aree
sono strettamente
interconnessi.
Ne parliamo con
Emanuele Lanosa,
operatore che si occupa
delle pratiche di sostegno
al reddito: «I nostri utenti
ci richiedono assistenza
per ottenere i sussidi
di disoccupazione,
per la mobilità, per la
compilazione degli
assegni familiari; per le
maternità e per i congedi
straordinari legati alla
legge 104». Lanosa
sottolinea che la gran
parte delle persone che si
rivolgono a questo nuovo
sportello è disoccupata:
«Chi ha perso il lavoro non
sportello anche Vittoria
Mastronardi, operatrice
Fim Cisl proveniente dal
mondo delle categorie
con cui il Segretariato sta
costruendo un rapporto
dialogico e proficuo
soprattutto perché lo
Sportello Sociale è stato
concepito come un
canale preferenziale per
gli iscritti. Continua la
descrizione delle attività
dello sportello Dalila
Lattanzi: «ADICONSUM
si occupa nello specifico
di reclami e conciliazioni
legati alla fatturazione
delle forniture di gas
luce, telefono o del
canone tv; offre una
prima consulenza sulle
materie del codice del
consumo: il diritto di
recesso sugli acquisti e
la verifica delle garanzia;
oltre alle richieste di
rimborsi relativi a viaggi
e turismo e all’assistenza
per reclami connessi alle
ricerca solo il sostegno
economico rappresentato
dai sussidi ma chiede aiuto
per ricollocarsi nel mondo
del lavoro e per far fronte
agli impegni economici
presi precedentemente,
per questo ci avvaliamo
anche dell’attività di
ADICONSUM». Le
azioni congiunte con
ADICONSUM sono
diverse, concernono
principalmente le fasce più
deboli della popolazione
e coinvolgono anche altri
servizi della rete Cisl:
«Aiutiamo le famiglie nella
richiesta dell’esenzione del
ticket e congiuntamente
al CAF offriamo supporto
per il riconoscimento
dei contributi del fondo
sostegno affitti, del bonus
gas e luce e delle doti per
cui è necessario presentare
il modello ISEE». Per
quanto riguarda le
pratiche di sostegno al
reddito collabora con lo
I nostri
■ Melina Falsone
Le ragioni di un percorso
cartelle Equitalia». Circa
cento utenti dai diversi
profili, siano essi giovani,
anziani o famiglie, si
sono avvalsi del supporto
dell’associazione.
In questo momento di
crisi diventa cruciale
l’azione dello Sportello
Lavoro che fa parte della
rete dello Segretariato
Sociale ed è coordinato
da Fabrizia Amoroso:
«Abbiamo intercettato
qualche centinaio di
persone: per la maggior
parte disoccupate, in
alcuni casi già incontrate
dagli altri colleghi, ma
anche lavoratori non
soddisfatti della loro
attuale occupazione per
la retribuzione o per
il numero delle ore di
lavoro». «Dopo un primo
momento di accoglienza
per l’utente, realizziamo
un curriculum che
generalmente compiliamo
nel nuovo formato
europeo, dopo questi
primi step passiamo alla
ricerca e alla valutazione
delle diverse offerte di
lavoro» spiega Fabrizia
Amoroso che sottolinea
anche l’importanza del
valore umano di questo
servizio: «Oltre agli
aspetti tecnici, proviamo
anche a sostenere
psicologicamente il
disoccupato in cerca di
lavoro, spronandolo ad
attivarsi e a trovare nuove
motivazioni. Sono già
numerose le persone che
si sono rivolte al servizio
e hanno trovato un nuovo
impiego».
In questi primi mesi, le
attività del Segretariato
Sociale hanno già
registrato dei buoni
risultati, fornendo risposte
esaustive ed adeguate
alle persone, anche grazie
alla già solida rete di
conoscenza e di attività
della Cisl.
LETIZIA MARZORATI
SERVIZI
Per capire meglio le motivazioni che hanno
spinto la Cisl e la FNP dei Laghi ad attivare il
servizio del Segretariato Sociale ne parliamo con
l’attuale responsabile: Melina Falsone, già nella
segreteria della FNP di Como.
Com’è iniziato il percorso che ha portato alla
creazione di questo servizio?
«Le attività della Cisl e della FNP intercettano
quotidianamente sul territorio un gran numero
di persone che hanno posto all’attenzione
degli operatori una serie di esigenze e di nuovi
bisogni a cui era assolutamente necessario
rispondere in modo esatto, completo,
personalizzato ed esaustivo. Da questa
situazione di partenza, nel 2010, gli operatori e
i dirigenti sindacati hanno iniziato a progettare
questo servizio che è stato ampliato nel corso
degli anni».
Quali sono, in linea teorica, le finalità
del Segretariato Sociale Cisl?
«Ci poniamo una serie di obiettivi riguardo
al servizio per le persone che si rivolgono
a noi e al nostro ruolo sul territorio. Per
quanto riguarda chi si rivolge a noi, le nostre
priorità sono: offrire un luogo presso il quale è
possibile ottenere gratuitamente informazioni
personalizzate e dove si possa essere ascoltati,
accompagnati, dove si possa ricevere consulenza
e un primo orientamento ai servizi dedicato.
Per quanto concerne il rapporto con le altre
istituzioni, invece, ci prefiggiamo l’obiettivo
di collaborare con i servizi e le forze sociali del
territorio nella rilevazione dei bisogni emergenti
e nella verifica della funzionalità e rispondenza
delle risorse alle necessità dell’utenza. Ci
confronteremo con il mondo associativo, con le
organizzazioni che aderiscono al Centro Servizi
del Volontariato e con tutte le altre realtà che
gratuitamente prestano servizi alla persona.
Ovviamente risulta cruciale anche il rapporto
con gli enti pubblici, infatti partecipiamo
attivamente ai Piani di Zona dove forniamo
suggerimenti agli amministratori, inoltre
collaboriamo con l’ASL e con i Comuni per una
conoscenza completa delle politiche sociali,
soprattutto quelle riservate alle fasce più
deboli: minori, anziani e disabili».
A suo avviso, qual è il punto di forza
del vostro servizio?
«Sicuramente il nostro servizio si impianta nella
già avviata rete sociale costituita dai servizi
e dalle categorie della Cisl ed è presente, non
solo nella sede centrale di Como ma anche
in maniera capillare sul territorio nelle sedi
di Cermenate, Fino Mornasco, Erba, Lomazzo,
Mozzate, Olgiate Comasco e Rovellasca. Per noi
è importante che non vi sia una parcellizzazione
dei servizi ma che si riesca a dare una risposta
complessiva agli iscritti e a coloro che si
vogliono iscrivere senza inviarli da un ufficio
all’altro. L’obiettivo principale del servizio
è sicuramente che il sindacato continui ad
attivarsi per la promozione della contrattazione
sociale in tutti i comuni della provincia». (l.m.)
di Assistenza
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