liceo B. Russell
VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES (TRENTO)
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5 CA
Anno scolastico 2012-2013
TEL. +39 0463 424049, FAX +39 0463 424577, C.F. e P.I. 01827760222, [email protected], www.liceorussell.eu
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INDICE
CONSIGLIO DI CLASSE .................................................................................................................................................... 4
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ................................................................................................................................... 5
CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA ........................................... 7
STORIA DELLA CLASSE ................................................................................................................................................... 9
Quadro della carriera scolastica dalla classe 1^ alla classe 4^ ..................................................................................... 9
Elenco dei docenti e continuità didattica nel triennio ..................................................................................................... 9
Obiettivi raggiunti ......................................................................................................................................................... 11
Metodi, criteri di valutazione ........................................................................................................................................ 11
Progetti significativi e attività integrative ...................................................................................................................... 13
PROGRAMMI DISCIPLINARI ........................................................................................................................................... 14
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA........................................................................................... 15
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA .............................................................................................. 21
PROGRAMMA DI GRECO .......................................................................................................................................... 25
PROGRAMMA DI INGLESE ..................................................................................................................................... 27
PROGRAMMA DI STORIA.......................................................................................................................................... 29
PROGRAMMA DI FILOSOFIA .................................................................................................................................... 36
PROGRAMMA DI MATEMATICA................................................................................................................................ 41
PROGRAMMA DI FISICA ........................................................................................................................................... 44
PROGRAMMA DI BIOLOGIA ...................................................................................................................................... 47
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE ..................................................................................................................... 51
PROGRAMMA DI ECONOMIA POLITICA .................................................................................................................. 57
PROGRAMMA DI RELIGIONE.................................................................................................................................... 62
ALLEGATI ......................................................................................................................................................................... 63
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ............................................................................................... 64
PROVE PLURIDISCIPLINARI ..................................................................................................................................... 64
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA.............................................................................................................. 68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA – LATINO .......................................................................... 69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ................................................................................................. 70
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CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Docente
Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Zanella Laura
Lingua e letteratura latina
Prof.ssa Zanella Laura
Lingua e letteratura greca
Prof. Scardovelli Paolo
Lingua e letteratura inglese
Prof.ssa Valentini Giovanna
Storia
Prof. Retrosi Michele
Filosofia
Prof. Retrosi Michele
Matematica
Prof. Erlicher Marco
Fisica
Prof. Erlicher Marco
Scienze
Prof. Filippi Stefano
Storia dell’arte
Prof. Quidacciolu Maurizio
Economia politica
Prof.ssa Campi Pezzi Licia
Educazione Fisica
Prof.ssa Gasperetti Antonella
Religione
Prof. Tranquillini Roberto
Strumento musicale: percussioni
Prof. Brusaferri Mauro
Rappresentanti di classe
Branz Giulia
Pallanch Lorena
La dirigente
Prof.ssa Rossi Tiziana
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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo “B. Russell” di Cles è sorto nell'anno 2000 in seguito all’accorpamento tra il Liceo Scientifico “B. Russell “ e
l’Istituto Magistrale “A. Degasperi”. E’ dislocato in due edifici, l’uno in via IV Novembre 35, l’altro in via Trento 30.
Comprende 6 indirizzi di studio:
Liceo Scientifico “ Piano Nazionale dell’Informatica”
Liceo Scientifico con lo studio curricolare di due lingue straniere (tedesco, inglese)
Liceo Classico Brocca
Liceo Linguistico
Liceo Socio-Psico-Pedagogico Brocca
Liceo delle Scienze Sociali
Liceo delle Scienze Umane
Liceo delle Scienze Umane – indirizzo Economico-Sociale.
L’Istituto si caratterizza per una offerta formativa orientata a fornire una valida formazione di base ed una equilibrata
preparazione in funzione sia di una proficua prosecuzione in un ampio ventaglio di facoltà universitarie, sia di
competenze di base anche immediatamente fruibili nel mondo del lavoro. A sostegno di tali progetti formativi, la scuola
può contare su alcuni fattori importanti quali l’idoneità delle strutture, la preparazione e l’aggiornamento del personale
docente, l’aggiornamento dei corsi.
Le finalità
L’Istituto, considerando essenziale il successo formativo degli alunni, ha posto al centro della propria azione educativa lo
studente, il suo vissuto, i suoi processi di apprendimento, le sue concrete abilità di studio, di ricerca ed operatività,
proponendosi le seguenti finalità:
 crescita umana e culturale degli studenti, soggetti centrali del processo educativo e lo sviluppo equilibrato della loro
personalità, collaborando anche con altre agenzie formative quali la famiglia;
 promozione del benessere psico-fisico;
 promozione di un atteggiamento aperto, attento alle sollecitazioni provenienti dal mondo esterno e disponibile al
cambiamento;
 capacità di riconoscere valori culturali, umani e sociali ai quali riferire le propria scelte;
 acquisizione di un sempre maggiore senso di responsabilità personale e costruzione di positive e tolleranti relazioni
interpersonali;
 acquisizione di competenze trasversali di base spendibili sia nel mondo del lavoro che nella prosecuzione degli studi;
 sviluppo della competenza comunicativa, uso corretto e consapevole degli strumenti linguistici richiesti dai diversi
contesti;
 acquisizione di un’autonoma capacità di pensiero e di giudizio.
Al raggiungimento di questi obiettivi, oltre alla quotidiana attività didattica, contribuisce anche una serie di attività
complementari che annualmente vengono realizzate: certificazioni linguistiche e informatiche; Olimpiadi di matematica,
informatica, fisica, scienze; attività musicali e teatrali; pratica sportiva; seminari tematici; altri progetti di eccellenza come
corsi di astronomia, chimica e biologia, realizzazione di attività teatrali e di concerti. L’Istituto favorisce i processi di
internazionalizzazione attraverso viaggi di istruzione, soggiorni linguistici, scambi di studenti, gemellaggi con paesi
Europei ed extraeuropei, comunicazione via internet con altre realtà scolastiche.
L’Istituto promuove, inoltre, a completamento del lavoro fatto in classe, attività di sostegno ed approfondimento
attraverso “corsi di recupero”, “sportelli didattici” e l’uso delle tecnologie didattiche (piattaforma on-line, CD, DVD,
lavagne interattive, ecc.)
Le finalità proposte dall’Istituto si raggiungono attraverso azioni educative e didattiche, dichiarate nel progetto di istituto e
sottoposte a valutazione attraverso una serie di strumenti: questionari di gradimento, analisi dei risultati, comparazione
di dati, relazioni, verbali delle assemblee degli studenti e dei consigli di classe, ecc..
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Profilo in uscita
Il Liceo Russell propone una formazione culturale completa, ampia e diversificata; l’opportunità di approfondire e
valutare interessi e attitudini; un’equilibrata preparazione negli specifici campi del sapere caratterizzanti i vari corsi di
studio.
Questo Liceo punta su un alto livello di formazione degli studenti e sostiene la capacità di apprendere autonomamente
lungo l’arco di tutta la vita. Il contesto economico richiede, infatti, professionisti qualificati in ogni ambito, capaci di
adattarsi alle richieste di un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Pur nella varietà di indirizzi proposti, si è ritenuto opportuno individuare alcune competenze in uscita comuni. Alla fine
del quinquennio, quindi, ciascuno studente avrà raggiunto le seguenti competenze:
 produzione di testi orali e scritti appropriati al contesto e precisi nell'utilizzo dei linguaggi specifici;

comprensione, analisi, interpretazione di tipologie di testi e varie modalità espressive;

progettazione, organizzazione e documentazione di un proprio percorso avvalendosi di contributi disciplinari
diversi;

controllo dei linguaggi e dei modi di operare della scienza:
- osservazione sistematica, raccolta ed esame di dati, formulazione di ipotesi;
- capacità di operare in contesti matematici diversi con opportuni strumenti di calcolo e relative regole
formali;

comunicazione in lingua straniera chiara e adeguata al contesto, adottando un atteggiamento positivo e aperto
verso realtà culturali diverse; individuazione, comprensione, interpretazione di vari tipi di testo.

utilizzo degli strumenti informatici come modalità di autoapprendimento, di costruzione e organizzazione delle
proprie conoscenze;

interrelazione nel lavoro in team mediante il controllo della propria emotività, la comprensione delle esigenze
altrui, l'individuazione di strategie appropriate per negoziare, mettersi in gioco, affrontare e risolvere situazioni
nuove e/o problematiche.

consapevolezza delle proprie risorse, capacità di individuare aspirazioni e attitudini personali in rapporto alle
competenze acquisite; capacità di scegliere, all'interno dei vari percorsi formativi, quello che garantisce
maggiori possibilità di riuscita.
Caratteristiche del territorio e dell’utenza
Le Valli del Noce, che rappresentano il bacino di utenza dell’Istituto, si estendono su una superficie di 596,74 Kmq (Val
di Non) e 609,36 Kmq (Val di Sole) ed hanno una popolazione che nel 2005 contava 53.512 unità.
La particolare conformazione del territorio delle due valli, orograficamente frastagliato, è, soprattutto al di fuori dell’orario
scolastico, causa di disagio negli spostamenti per un’utenza che proviene da piccoli centri sparsi su un territorio ampio,
con bassa densità di popolazione. Il tempo impiegato con i mezzi pubblici per raggiungere Cles dai centri più distanti
(Vermiglio, Cogolo, Rabbi, Bresimo, Passo della Mendola) supera abbondantemente l’ora.
La realtà economica delle due Valli del Noce non appare omogenea.
La Val di Non sembra presentare come settore economico trainante l’agricoltura, specialmente nel settore della
frutticoltura. Non mancano comunque aziende zootecniche e attività di gestione delle risorse boschive.
Il settore industriale risulta particolarmente sviluppato nel comparto artigianale, nell’edilizia e nel legno. Nel settore
sono presenti prevalentemente aziende di piccole dimensioni: sono solo una ventina, infatti, le imprese con più di dieci
dipendenti, generalmente ben inserite anche nel mercato internazionale. Poco più del 50% della popolazione attiva è
comunque impegnata nel terziario: servizi finanziari, pubblica amministrazione, attività commerciali e turismo.
Oltre il 30% della popolazione attiva della valle lavora in proprio, dato molto superiore alla media provinciale.
La struttura economica della Val di Sole si caratterizza per una incisiva presenza di addetti al terziario, con una rilevante
incidenza dell’occupazione nel settore turistico. Pur in continuo sviluppo, il turismo si sta spostando da un modello
ancorato all’offerta turistica tipica delle seconde case (turismo “residenziale”), ad un modello in cui cresce il ruolo delle
strutture ricettive alberghiere. Gli operatori si stanno dunque sforzando di delineare un modello turistico più articolato,
composto da un più ampio pacchetto di iniziative di fruizione dell’ambiente e del territorio che consenta un migliore
utilizzo delle strutture preposte.
Il tasso di disoccupazione è a livelli fisiologici in entrambe le valli.
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CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
Il Liceo Classico “Brocca” viene riconosciuto come un corso di studi moderno in sintonia con l’attuale società europea ed
internazionale, radicato da una parte sulle materie tradizionali che lo caratterizzano e sulle quali si fonda una solida
formazione culturale, aperto dall’altra allo studio di nuove discipline che rispondono alle attuali esigenze di
comunicazione e di conoscenze in settori non trascurabili nella realtà odierna.
Si guarda al Liceo Classico con rinnovato interesse e maggior attenzione da parte delle famiglie e dei giovani che
vedono in questo particolare e consolidato corso di studi una garanzia di valori storicamente riconoscibili, sempre più
apprezzati in un mondo globalizzato, da una parte necessari per delineare con chiarezza le proprie radici culturali,
dall’altra per saper andare oltre studi puramente specialistici in funzione delle leggi del mercato. Un liceo, quindi, che si
pone come fonte sicura in un ampio campo di conoscenze finalizzate a creare una mente duttile capace di consapevoli
scelte di vita e di equilibrata apertura al confronto anche con persone e culture diverse.
Il piano di studi si caratterizza per:
•
•
•
•
•
il permanere di quelle discipline classiche, riconosciute come fondanti una sicura cultura umanistica: l’italiano, il
greco e il latino, la filosofia e la storia, la storia dell’arte;
l’introduzione di nuove discipline, rivolte a settori fondamentali del mondo attuale, quali il diritto e l’economia;
la presenza, in tutti cinque gli anni, di una lingua europea a scelta di ogni studente tra l’inglese e il tedesco;
la possibilità di apprendere una seconda lingua europea;
lo spazio riservato alle discipline scientifiche e matematico-informatiche.
Il nostro Liceo Classico si pone come corso di studi completo che si qualifica per la centralità della formazione della
persona umana, orientato com’è a curare e ad offrire:
•
•
•
•
il potenziamento di competenze linguistiche, espressive e creative;
la formazione di una mentalità abituata al rigore logico e al procedimento razionale;
lo sviluppo di capacità di riflessione critica e di rielaborazione personale;
l’acquisizione di competenze nelle lingue moderne e nelle tecniche attuali della comunicazione, adatte ad un
più sicuro inserimento nella realtà del mondo attuale.
Il Liceo Classico costituisce un alto ed efficace percorso propedeutico a qualsiasi indirizzo universitario. Garantisce una
preparazione culturale di elevato livello e l’acquisizione di conoscenze e di competenze che permettono di avere un
vasto orizzonte di opportunità e di scelte sia in ogni tipo di facoltà universitaria verso professionalità qualificanti anche
nei vari settori della ricerca, particolarmente nell’ambito umanistico storico-artistico-letterario, sia più immediatamente nei
diversi campi del lavoro.
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Quadro orario dell’indirizzo
Ore settimanali per anno di corso
Discipline del piano di studi
1°
2°
3°
4°
5°
Religione
1
1
1
1
1
Italiano
5
5
4
4
4
Inglese
3
3
3
3
2
Latino
4
4
4
4
4
Greco
4
4
3
3
3
Musica
2
2
-
-
-
Storia dell’Arte
-
-
2
2
2
Storia
2
2
3
3
3
Filosofia
-
-
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
2
2
2
Geografia
2
2
-
-
-
Matematica e Informatica
4
4
3
3
3
Scienze *
3
3
4
Fisica
3
4
2
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Totale lezioni settimanali
34
34
34
34
34
Numero discipline per anno
12
12
12
12
13
Strumento musicale facoltativo
1
1
1
1
1
* Nel quinquennio: scienze della terra (cl.1), biologia (cl.2), chimica (cl.3), biologia (cl.5).
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STORIA DELLA CLASSE
La classe è costituita da ventitré studenti, diciannove ragazze e quattro ragazzi.
La sua composizione attuale, come si evince dalla sottostante tabella (Tab. A), risale all’anno scolastico in corso con
l’inserimento di un’alunna proveniente dal Liceo Ginnasio “Anco Marzio” di Lido di Ostia
Tabella A - Quadro della carriera scolastica dalla classe 1^ alla classe 4^
n° alunni
Non
promossi
Promossi
Promossi
con debito
Materie
Classe 1^
24
24
-
11
Greco - Latino
Matematica e Informatica
Classe 2^*
23*
23
0
9
Greco – Latino
Classe 3^
23
21
2
7
Filosofia – Latino – Matematica
Classe 4^**
20
20
0
6
Latino – Matematica
* all’inizio del secondo anno un alunno si è trasferito ad altro indirizzo
** all’inizio del quarto anno si è inserita un’alunna non promossa – due alunne hanno frequentato il quarto anno di studi
negli USA
Durante l’arco del triennio gli alunni hanno maturato nel corso del tempo un comportamento responsabile nelle relazioni
interpersonali, dimostrandosi capaci di affrontare con serenità le divergenze, confrontandosi in modo costruttivo e
cooperando generalmente per il raggiungimento degli obiettivi comuni. Hanno partecipato alla vita della classe
generalmente con interesse e disponibilità per l’apprendimento, dimostrando, soprattutto nell’ultimo anno, un
atteggiamento più responsabile e consapevole nei confronti dell’impegno scolastico.
La sottostante tabella ( Tab. B) evidenzia che, su 23 studenti, 5 risiedono in Val di Sole, una in valle dell'Adige, una
sull'altopiano della Paganella e sedici in Val di Non. Un solo alunno abita a Cles e alcuni nei comuni limitrofi.
Il disagio, causato dagli spostamenti giornalieri e dai servizi limitati offerti dai mezzi di trasporto, non ha inciso sulle
possibilità di partecipazione, da parte degli studenti, a progetti ed iniziative proposti dall’Istituto in orario extracurricolare,
quali certificazioni linguistiche ed informatiche, attività di orientamento, musicali e sportive, spettacoli teatrali anche
serali, corsi di astronomia, olimpiadi di matematica e filosofia, settimana linguistica…
La Tabella C, infine, evidenzia l’elenco dei docenti e la continuità didattica nel triennio molte discipline.
Tabella C - Elenco dei docenti e continuità didattica nel triennio
Discipline
Italiano
Latino
Greco
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica – Informatica
Fisica
classe 3^
Francese
Francese
Scardovelli
Valentini
Palatella
Palatella
Erlicher
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classe 4^
Francese
Francese
Scardovelli
Valentini
Retrosi
Retrosi
Erlicher
Erlicher
9
classe 5^
Zanella
Zanella
Scardovelli
Valentini
Retrosi
Retrosi
Erlicher
Erlicher
Scienze
Storia dell’arte
Diritto
Economia politica
Educazione Fisica
Religione
Pianoforte
Percussioni
Chitarra
Tirone
Quidacciolu
Campi/Laricchiuta/
Polla/Speranza
Lombardi
Tranquillini
Quidacciolu
Campi/Calandrelli
Lemme
Tranquillini
Marino
Brusaferri
Saretto
Saretto
Filippi
Quidacciolu
Campi
Gasperetti
Tranquillini
Brusaferri
Dal punto di vista cognitivo dalla Tabella D, relativa al crediti scolastici attribuiti agli alunni in terza e quarta, si possono
evincere i risultati raggiunti nel complesso dalla classe.
Tabella D – Crediti
Nella sottostante tabella E sono indicati gli alunni che hanno frequentato lezioni di strumento e i risultati raggiunti.
Tabella E – Strumento musicale
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Obiettivi raggiunti
In particolare il Consiglio di classe ritiene che gli alunni, seppure in diverso grado, abbiano sviluppato gli obiettivi
dell’area socio-affettiva individuati ad inizio anno:
 senso di responsabilità personale
 capacità di attenzione e concentrazione
 autonomia di pensiero
 capacità di lavoro in gruppo
Il Consiglio di classe reputa inoltre raggiunti, seppure in diverso grado, gli obiettivi dell’area cognitiva trasversali
individuati ad inizio anno:
Conoscenze
 dei nuclei concettuali portanti dei diversi percorsi disciplinari
 dei registri linguistici propri di ciascuna disciplina
Competenze
 comprensione di testi e documenti di varia tipologia
 strutturazione di testi coerenti, coesi e terminologicamente adeguati
 esposizione organica e chiara
 riconoscimento dei rapporti logici che connettono i concetti
 contestualizzazione di personaggi, fatti, fenomeni diversi nel tempo e nello spazio
 ricerca di relazioni tra fatti e fenomeni
 riconoscimento delle persistenze del passato nel presente.
Capacità
 sviluppo di un’autonoma capacità di pensiero e di giudizio
 trasferimento di conoscenze e competenze da un ambito disciplinare ad un altro
 riconoscimento degli elementi di problematicità presenti in una situazione
 elaborazione di soluzioni
 realizzazione di un autonomo percorso di ricerca.
Nella preparazione complessiva della classe, come si evince anche dalla tabella D, si riscontrano tre livelli di profitto
differenziati:
 un primo livello comprende alcuni alunni che, partecipando costruttivamente, hanno affrontato i vari campi del
sapere con spirito critico, cogliendo così al meglio le valenze culturali delle varie discipline; possiedono
conoscenze complete, fanno un uso corretto e consapevole degli strumenti linguistici richiesti nei diversi
contesti e manifestano una buona autonomia e sicurezza nella comprensione e nella rielaborazione;
 il secondo livello comprende un gruppo più consistente di alunni che possiedono discreta padronanza dei
contenuti, che rielaborano in modo soddisfacente; fanno un uso corretto e generalmente appropriato degli
strumenti linguistici in relazione ai vari contesti e sanno riorganizzare in modo discreto i concetti;
 il terzo livello comprende alcuni alunni che possiedono una sostanziale conoscenza dei contenuti,
manifestano, in alcune materie qualche difficoltà nel produrre testi scritti e talvolta devono essere guidati nella
rielaborazione dei contenuti.
Per quanto riguarda le conoscenze conseguite dalle studentesse si rimanda ai singoli programmi disciplinari.
Metodi, criteri di valutazione
Il Consiglio di classe si è avvalso, per il raggiungimento dei sopra elencati obiettivi, delle seguenti strategie (metodi)
Area socio-affettiva:
 coinvolgimento degli alunni nelle scelte didattiche in modo da discuterle e condividerne gli obiettivi
 condivisione di indicatori e criteri di valutazione
 attenzione alla realtà circostante, lettura e comprensione del presente
 sollecitazione, nel rispetto delle opinioni di ciascuno, alla libera espressione del proprio punto di vista, in
relazione a fatti o eventi emotivamente coinvolgenti
 lavori di gruppo
 attività laboratoriali
Area cognitiva:
 coinvolgimento degli studenti nelle lezioni
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11







letture personali
educazione all’ascolto
analisi e interpretazione del testo riconosciuto come punto di partenza dell’azione didattica
costruzione di schemi e/o mappe concettuali
lavori di ricerca
esperienze CLIL (utilizzo della lingua straniera per l’insegnamento di alcuni moduli disciplinari)
utilizzo in classe della lavagna interattiva e del computer
Le verifiche sono state di tipologia differente, in relazione all’obiettivo specifico e al fine di riconoscere la presenza di
conoscenze, competenze e capacità diverse. In particolare le verifiche scritte hanno visto l’alternanza di prove
tradizionali e prove strutturate/semistrutturate. Si è fatto uso anche di: test, prove strutturate e semistrutturate, relazioni
di gruppo ad integrazione della valutazione orale.
In preparazione alle prove d’esame, nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate agli studenti tre prove
pluridisciplinari di tipologia B (quesiti a risposta singola), di 180 minuti e una simulazione di seconda prova. Nella
sezione ALLEGATI vengono riportati i testi delle prove somministrate e le griglie di valutazione utilizzata, nonché le
griglie di valutazione utilizzata per i compiti di italiano e di latino.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
La valutazione, fatta salva l’autonomia individuale del docente e la specificità della disciplina, ha utilizzato l’intera scala
decimale con riferimento alla griglia allegata, parte integrante del Progetto di Istituto e fatta propria dal Consiglio di
classe.
Competenze linguistico-espositive specifiche della disciplina
Ottimo
10
Buono
9–8
Discreto
7
Sufficiente
6
Insufficiente
5
Gravemente insuff.
4
Ottimo
10
Buono
9–8
Discreto
7
Sufficiente
6
Insufficiente
5
Gravemente insuff.
4
Ottimo
10
Buono
9–8
Discreto
7
Sufficiente
6
Insufficiente
5
Gravemente insuff.
4
Forma sempre corretta, chiara ed efficace, argomentata e organizzata con sicurezza.
Forma chiara e sostanzialmente corretta ed efficace; terminologia adeguata.
Esposizione lineare, con terminologia globalmente adeguata.
Forma sostanzialmente corretta, seppure semplice; alcune incertezze e imprecisioni che non
compromettono la chiarezza del messaggio.
Forma poco lineare e linguaggio poco appropriato.
Confusione ed errori ripetuti che inficiano la comprensione
Conoscenze dell’argomento
Conosce gli argomenti in modo completo e approfondito; ricchezza di informazioni anche
recuperate e rielaborate autonomamente.
Conosce in modo completo, preciso e, almeno a tratti, approfondito.
Conosce in modo completo; discreta la padronanza dei percorsi di studio.
Risponde solo parzialmente; conosce le linee essenziali degli argomenti.
Conosce in modo frammentario e/o superficiale.
Possiede conoscenze quasi nulle e confuse.
Capacità: pertinenza delle osservazioni e coerenza con le richieste
Osservazioni coerenti e pertinenti; ottime capacità logiche; sa orientarsi con facilità ed
interviene sulla materia.
Osservazioni coerenti e pertinenti; buone capacità logiche.
Osservazioni sempre pertinenti.
Osservazioni quasi sempre pertinenti.
Osservazioni non sempre pertinenti; qualche carenza logica.
Osservazioni non pertinenti e/o non coerenti; difficoltà ad orientarsi; gravi carenze.
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Progetti significativi e attività integrative
Nel corso di studi gli alunni hanno avuto l’occasione di svolgere molteplici attività, di cui l’Istituto si è fatto
promotore, potenziando la propria offerta formativa.
Viaggi di istruzione
a.s. 2010-2011
a.s. 2011-2012
a.s. 2012-2013
Visite guidate
a.s. 2010-2011
a.s. 2011-2012
a.s. 2012-2013
Teatro
a.s. 2010-2011
a.s. 2011-2012
a.s. 2012-2013
Orientamento
a.s. 2012-2013
Altre attività:
a.s. 2010-2011
a.s. 2011-2012
a.s. 2012-2013
Firenze
Praga
Grecia classica
Nonantola/Modena
Padova: Cappella degli Scrovegni
Trento: Museo Storico
Milano :”Leonardo e l'anatomia”
Gardone: Il Vittoriale
Marzabotto: I luoghi della memoria
Mart:Mostra ”Magnifica ossessione”
Povo: Laboratorio di biotecnologie
Povo: Laboratorio “DNA FINGERPRINTING”







“Dante, rime d’amore” (Carlo Mega)
Lettura – spettacolo sull’ Odissea (Arcobaleno teatro)
“Gulliver's travels” (spettacolo in inglese)
“Orlando in Technicolor”
“Il principio dell’incertezza” (ispirato da Richard Feynman)
“Brave New Word” (spettacolo in lingua originale)
“Waiting for Godot” (spettacolo in inglese)



Verona: Manifestazione fieristica “Job & Orienta”
Trento: Porte aperte all’Università di Trento
Padova: Porte aperte all’Università di Padova
Progetto salute - “Bagliori nel buio” spettacolo sul tema della tossicodipendenza
Progetto sport - Quotidiano in classe
“Antigone:La nascita del diritto” – intervento del dott. Puppo
Progetto sport- Quotidiano in classe
Primo soccorso- Progetto sport
Incontro con il magistrato Gherardo Colombo
Conferenza del vicepresidente della Corte Penale Internazionale Cuno Tarfusser su
"Crimini contro la pace. Crimini contro l'umanità."
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13
PROGRAMMI DISCIPLINARI
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14
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Ore settimanali: 4
Prof.ssa Zanella Laura
MODULO 1
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
U.D. TITOLO
1
Il Paradiso di Dante
MODULO 2
CONOSCENZE
DANTE, DIVINA COMMEDIA
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 16 ORE
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 16
 Conoscenze basilari riguardanti la vita e le opere di Dante Alighieri
 Struttura, lettura, interpretazione critica della Divina Commedia
 Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti
 Cogliere l’influsso che il contesto storico e sociale esercita sugli autori e sui loro testi
 Acquisire il lessico specifico del linguaggio letterario
 Saper riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario
 Saper decodificare un testo letterario in poesia
 Cogliere la diacronia della lingua
Competenze:
 Padroneggiare la lingua italiana (esprimersi con chiarezza e proprietà a
seconda della situazione comunicativa nei vari contesti; capacità di
produrre testi scritti di vario tipo)
 Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
 Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi.
Saper attivare una personale riflessione critica, utilizzando le proprie
conoscenze e competenze linguistiche e letterarie
Libro di testo, ……
Lezione frontale, dialogata e partecipata, laboratorio di analisi del testo, produzione di commenti scritti
Letteratura e storia
CONTENUTI
U.O.
Canto I: proemio teologico e metafisico; invocazione ad Apollo;
16
Ascesa alla sfera del fuoco
Canto III:cielo della Luna e incontro con coloro che
mancarono ai voti, Piccarda Donati e Costanza d’Altavilla
Canto VI: il canto politico; cielo di Mercurio e la figura di
Giustiniano
Canti XI e XII, 46-129: i canti gemelli dedicati a San Francesco
e San Domenico (cielo del Sole)
Canti XV,88-148 e XVII,46-75 e 106-142: i canti dedicati a
Cacciaguida, la corruzione di Firenze e la profezia dell’esilio
(cielo di Marte)
Canto XXVII: 1-66 Invettiva di S. Pietro contro la Chiesa;
Canto XXXIII: preghiera di San Bernardo alla Vergine e felicità
ineffabile di Dante pellegrino in armonia con l’universo ( di
quest’ultimo canto è stata proposta anche la visione dello
spettacolo di Roberto Benigni)
IL ROMANTICISMO ITALIANO: TRA TRADIZIONE CLASSICISTA E NOVITÁ
NORDEUROPEE
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 33
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 31
 Contesti culturali, filosofici, linguistici dell’Ottocento europeo
 Caratteristiche del Neoclassicismo e del Romanticismo in Europa
 I maggiori autori del Romanticismo italiano in confronto con autori europei
 Elementi di analisi del testo poetico
 Elementi di analisi del testo narrativo
 Elementi di analisi del testo teatrale
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
15
ABILITÀ E
COMPETENZE
 Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti
 Cogliere l’influsso che il contesto storico e sociale esercita sugli autori e sui loro testi
 Acquisire il lessico specifico del linguaggio letterario
 Saper riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario
 Saper decodificare un testo letterario in poesia
 Cogliere la diacronia della lingua
Competenze:
 Padroneggiare la lingua italiana (esprimersi con chiarezza e proprietà a
seconda della situazione comunicativa nei vari contesti; capacità di
produrre testi scritti di vario tipo)
 Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
 Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi. Saper
attivare una personale riflessione critica, utilizzando le proprie conoscenze e
competenze linguistiche e letterarie
STRUMENTI DIDATTICI
 Libro di testo, riproduzioni di opere pittoriche
 Testo di riferimento: Baldi-Giusso-Razetti- Zaccaria, La letteratura, Paravia, vol.4
Lezione frontale, dialogata e partecipata, laboratorio di analisi del testo, produzione di commenti scritti
Letteratura e storia
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
U.D. TITOLO
CONTENUTI
U.O.
1
Premesse: neoclassicismo e Winckelmann, La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso
4
istanze preromantiche
perduto da Storia dell’arte nell’antichità
J.J. Rousseau, L’anima sensibile, la società, la natura da Giulia, o la
nuova Eloisa
Foscolo, All’amica risanata (dalle Odi)
2
Goethe e Foscolo: il romanzo W.Goethe, I dolori del giovane Werther
5
epistolare e la figura dell’eroe - Natura, popolo, fanciullezza e arte
romantico
- Il primo incontro con Lotte
- L’artista e il borghese
Ugo Foscolo, Le ultime lettere di Iacopo Ortis
-“Il sacrificio della patria nostra è consumata”
-Il colloquio con Parini: la delusione storica
-La sepoltura lagrimata
-Illusioni e mondo classico
3
Il Romanticismo europeo
August Wilhelm Schlegel, La “melanconia” romantica e l’ansia di
2
assoluto
William Wordsworth, La poesia, gli umili, il quotidiano
3
Il Romanticismo italiano
Madame de Stäel, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
2
Pietro Giordani, “Un italiano” risponde al discorso della de Stäel
Giovanni Berchet, La poesia popolare dalla Lettera semiseria di
Grisostomo al suo figliolo
Pietro Borsieri,La letteratura, l’”arte di moltiplicare le ricchezze” e la
“reale natura delle cose da Programma del “Conciliatore”
4
Alessandro Manzoni: gli eroi 1820 Lettera a M. Chauvet, Il romanzesco e il reale
8
nella tragedia e nel romanzo
1823 Lettera sul Romanticismo, L’utile, il vero, l’interessante
La produzione post-conversione. Inni sacri e lirica patriottica e civile
LA TRAGEDIA
Il dissidio romantico di Adelchi (Adelchi, atto III, scena I)
Morte di Adelchi: visione pessimistica della storia (Adelchi, atto V, scene
VIII-X)
Coro dell’atto III
Morte di Ermengarda (coro dell’atto Adelchi)
IL ROMANZO: FERMO E LUCIA VS PROMESSI SPOSI
Lucia e don Rodrigo: Un sopruso feudale( da Fermo e Lucia, tomo I
cap.III); La vergine e il seduttore( da I promessi sposi, cap. III)
La Signora: Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude ( da
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
16
5
Fermo e Lucia, tomo II cap.V); “La sventurata rispose” ( da I promessi
sposi, cap. X)
La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale
da I Promessi Sposi, cap.XXXVIII
Giacomo Leopardi: evoluzione Zibaldone, La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze
dei concetti di natura e della fanciullezza; L’antico; Indefinito e infinito; teoria della visione;
progresso
teoria del suono; La rimembranza.
Canti:
L’infinito
Dialogo della Natura e di un Islandese (dal pessimismo storico al
pessimismo cosmico)
Dialogo di Tristano e di un amico
A Silvia
A se stesso
La ginestra o il fiore del deserto (l’idea leopardiana del progresso): passi
selezionati vv.1-69; 87-135; 148-149; 237-317
MODULO 3
LA LETTERATURA ITALIANA DELLA SECONDA METÀ DEL XIX SECOLO
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 11
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 13
 Contesti culturali, filosofici, linguistici del secondo Ottocento europeo
 Caratteristiche del Naturalismo e del Verismo
 La poetica di Verga e le sue opere principali
 Elementi di analisi del testo narrativo
 Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti
 Cogliere l’influsso che il contesto storico e sociale esercita sugli autori e sui loro testi
 Acquisire il lessico specifico del linguaggio letterario
 Saper riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario
 Saper decodificare un testo letterario in poesia
 Cogliere la diacronia della lingua
Competenze:
 Padroneggiare la lingua italiana (esprimersi con chiarezza e proprietà a
seconda della situazione comunicativa nei vari contesti; capacità di
produrre testi scritti di vario tipo)
 Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
 Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi. Saper
attivare una personale riflessione critica, utilizzando le proprie conoscenze e
competenze linguistiche e letterarie
 Libro di testo
Testo di riferimento: Baldi-Giusso-Razetti- Zaccaria, La letteratura, Paravia, vol.5
Lezione frontale, dialogata e partecipata, laboratorio di analisi del testo, produzione di commenti scritti
Letteratura e storia
U.D. TITOLO
1
La contestazione ideologica e
stilistica degli scapigliati
2
10
Il romanzo dal naturalismo
francese al verismo italiano
CONTENUTI
U.O.
Emilio Praga, Preludio (da Penombre)
3
Igino Ugo Tarchetti, L’attrazione della morte, (da Fosca capp.
XV,XXXII,XXXIII)
E.e J. De Goncourt, La Prefazione a Germinie Lacerteux: un manifesto
3
del naturalismo
Emile Zola, Il romanzo sperimentale,Prefazione, Lo scrittore come
operaio del progresso sociale
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
17
Luigi Capuana, Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
3
Giovanni Verga, da L’amante di Gramigna, Impersonalità e regressione
Le novelle e il Ciclo dei Vinti: Giovanni Verga (1840-1922)
poetica e tecnica narrativa del Rosso Malpelo(da Vita dei campi)
Verga verista
La roba (dalle Novelle rusticane)
La Lupa (da Vita dei campi)
I “vinti” e la “fiumana “ del progresso (da I Malavoglia, Prefazione)
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (da I Malavoglia, cap.1)
La conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno (da I
Malavoglia,cap.XV)
MODULO 4
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
LA POESIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: DAL SIMBOLISMO DECADENTE AL
RECUPERO DEL REALISMO
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 22
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO:
 Il contesto storico, sociale e culturale europeo tra Ottocento e Novecento
 Caratteristiche del Decadentismo come corrente culturale
 Caratteristiche del Simbolismo come corrente poetica
 Studio delle opere dei principali poeti italiani del primo Novecento
 Elementi di analisi del testo poetico
 Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti
 Cogliere l’influsso che il contesto storico e sociale esercita sugli autori e sui loro testi
 Acquisire il lessico specifico del linguaggio letterario
 Saper riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario
 Saper decodificare un testo letterario in poesia
 Cogliere la diacronia della lingua
Competenze:
 Padroneggiare la lingua italiana (esprimersi con chiarezza e proprietà a seconda
della situazione comunicativa nei vari contesti; capacità di produrre testi scritti di
vario tipo)
 Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
 Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi.
 Saper attivare una personale riflessione critica, utilizzando le proprie conoscenze e
competenze linguistiche e letterarie
 Libro di testo
Testo di riferimento: Baldi-Giusso-Razetti- Zaccaria, La letteratura, Paravia, vol.6
Lezione frontale, dialogata e partecipata, laboratorio di analisi del testo, produzione di commenti scritti
Letteratura e storia
U.D. TITOLO
1
Il Simbolismo francese
2
Il Simbolismo in Italia
7
CONTENUTI
Paul Verlaine(1844-1912) da Un tempo e poco fa
Languore
Charles Baudelaire (1821-1867)
da I fiori del male
Corrispondenze
da Lo spleen di Parigi, Perdita d’aureola
Giovanni Pascoli (1855-1912)
Una poetica decadente (da Il fanciullino)
- Da Myricae: I puffini dell’Adriatico, Arano, X agosto,Novembre,
L’assiuolo
- Da Poemetti: Digitale purpurea
- Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
18
U.O.
2
8
3
La lirica di primo Novecento
Gabriele D’Annunzio (1863-1938)
- La sera fiesolana (da Alcyone)
- La pioggia nel pineto (da Alcyone)
- Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia(da Alcyone)
-I pastori(da Alcyone)
Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944)
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Aldo Palazzeschi ( 1885-1974)
E lasciatemi divertire! (da L’incendiario)
Sergio Corazzini (1886-1907)
Desolazione del povero poeta sentimentale,(da Piccolo libro inutile)
Giuseppe Ungaretti (1888-1970)
Da l’Allegria:
In memoria
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati.
Eugenio Montale (1896-1981)*
da Ossi di seppia:
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola del pozzo
MODULO 5
LA NARRATIVA ITALIANA DEL NOVECENTO*
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 12
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
12
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: da verificare
 Il contesto storico, sociale e culturale italiano del primo Novecento
 Significato di “umorismo, sentimento del contrario, vita e forma, maschera”.
 Significato di “inetto, malattia, psicoanalisi, coscienza”.
 Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti
 Cogliere l’influsso che il contesto storico e sociale esercita sugli autori e sui loro testi
 Acquisire il lessico specifico del linguaggio letterario
 Saper riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario
 Saper decodificare un testo letterario in poesia
 Cogliere la diacronia della lingua
Competenze:
 Padroneggiare la lingua italiana (esprimersi con chiarezza e proprietà a seconda
della situazione comunicativa nei vari contesti; capacità di produrre testi scritti di
vario tipo)
 Dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura
 Saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi. Saper
attivare una personale riflessione critica, utilizzando le proprie conoscenze e
competenze linguistiche e letterarie
 Libro di testo
Testo di riferimento: Baldi-Giusso-Razetti- Zaccaria, La letteratura, Paravia, vol.6
Lezione frontale, dialogata e partecipata, laboratorio di analisi del testo, produzione di commenti scritti
Letteratura e storia
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
19
U.D. TITOLO
1
La crisi identitaria e l’antieroe*
CONTENUTI
U.O.
Luigi Pirandello (1867-1936)
Un’arte che scompone il reale (da L’umorismo)
- da Novelle per un anno, La trappola, Il treno ha fischiato, C’è
qualcuno che ride
- La costruzione della nuova identità e la sua crisi (da Il fu Mattia Pascal,
capp.VII e IX)
- Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”(da Il fu Mattia
Pascal, capp.XII e XIII)
- Conclusione di Uno, nessuno, centomila
Italo Svevo (1861-1928)
da La coscienza di Zeno:
Prefazione
La morte del padre(cap.IV)
La salute “malata” di Augusta(cap.VI)
Psico-analisi(cap.VIII)
La profezia di un’apocalisse cosmica (cap.VIII)
N.B.1. Gli ultimi argomenti contrassegnati con (*) sono presunti, in quanto non ancora svolti al momento della
stesura del Documento del Consiglio di classe.
N.B. 2. La data del 15 maggio come termine per lo svolgimento del programma, i molti impegni e iniziative
parascolastiche, per altro positive, hanno impedito di svolgere con la necessaria sistematicità le esperienze
letterarie del Novecento. La trattazione del Novecento non risulta quindi esaustiva, quanto rappresentativa di
sezioni significative della produzione di Pirandello e Svevo, Ungaretti, Montale. Di Ungaretti e Montale si sono
prese in esame le loro prime produzioni, quelle relative ai testi dell’Allegria e ad Ossi di seppia. Per Pirandello sono state
prese in considerazione solo alcune novelle e alcuni passi antologizzati de Il fu Mattia Pascal, tralasciando la produzione
legata al teatro. Per Svevo invece l’attenzione si è concentrata su La coscienza di Zeno.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
20
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
Ore settimanali: 4
MODULO 1
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
U.D. TITOLO
1
ORAZIO
MODULO 2
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
Prof.ssa Zanella Laura
ORAZIO
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 20
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 17
 Ottenere una sicura padronanza delle linee guida dei principali avvenimenti storici
del periodo
 Conoscere i principali autori della letteratura di età imperiale e saper analizzare testi
tratti dalle loro opere
 LEGGERE E COMPRENDERE IL TESTO
 Leggere e comprendere un testo e comprenderne il senso generale
 Individuare tipologia testuale, funzione e principali scopi comunicativi di un testo
 TRADURRE UN TESTO
 Riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche di un testo
 Tradurre e ricodificare un testo in un italiano corretto
 Utilizzare le conoscenze lessicali latine e italiane in relazione al contesto semantico
e alla tipologia testuale
 ANALIZZARE UN TESTO
 Analizzare un testo appartente a un percorso studiato
 Saper mettere in relazione un testo con il suo contesto culturale e specificamente
letterario nelle linee fondamentali
 Saper mettere in relazione le informazioni raccolte nell’analisi, organizzarle ed
esporle sia in forma scritta che in forma orale
Libro di testo CONTE-PIANEZZOLA, Corso integrato di Letteratura latina, Le Monnier, 2004
Lezione, lettura ed analisi guidata di testi
Letteratura italiana e greca
CONTENUTI
Epodi, 2 e 10 ( in italiano)
Satire I,9
Odi, I,1 III,30: il programma poetico
Odi,I,9; I,11; III,13; I,5
Odi , I,14; I,37: (poesia civile in italiano)
U.O.
SENECA E LA DINASTIA GIULIO CLAUDIA
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 28
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 24
 Ottenere una sicura padronanza delle linee guida dei principali avvenimenti storici
del periodo
 Conoscere i principali autori della letteratura di età imperiale e saper analizzare testi
tratti dalle loro opere
 LEGGERE E COMPRENDERE IL TESTO
 Leggere e comprendere un testo e comprenderne il senso generale
 Individuare tipologia testuale, funzione e principali scopi comunicativi di un testo
 TRADURRE UN TESTO
 Riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche di un testo
 Tradurre e ricodificare un testo in un italiano corretto
 Utilizzare le conoscenze lessicali latine e italiane in relazione al contesto semantico
e alla tipologia testuale
 ANALIZZARE UN TESTO
 Analizzare un testo appartente a un percorso studiato
 Saper mettere in relazione un testo con il suo contesto culturale e specificamente
letterario nelle linee fondamentali
 Saper mettere in relazione le informazioni raccolte nell’analisi, organizzarle ed
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
21
esporle sia in forma scritta che in forma orale
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Libro di testo CONTE-PIANEZZOLA, Corso integrato di Letteratura latina, Le Monnier,2004
Lezione, lettura ed analisi guidata di testi
Letteratura italiana e greca
U.D. TITOLO
1
IL I SECOLO
2
3
CONTENUTI
U.O.
La successione ad Augusto
2
La dinastia giulio-claudia
SENECA:L’UOMO POLITICO Profilo biografico
20
E IL FILOSOFO
De brevitate vitae: 1 La brevità della vita è un fatto apparente
2 Attività che fanno perdere all’uomo la
consapevolezza del tempo
3 Il contraddittorio comportamento degli uomini
8 L’incorporeità del tempo
Epistulae ad Lucilium:1 Il tempo, unico vero possesso dell’uomo
70,14-19 Il suicidio, atto estremo di libertà
50 La filosofia, medicina dell’anima (in italiano)
10 Solitudine (in italiano)
47,1-13 Come trattare con gli schiavi
47, 14-21 Come trattare gli schiavi (in italiano)
Apokolokyntosis1,1-3 L’esordio
2,1-4,1 L’esordio (in italiano)
14-15 Il giudizio infernale(in italiano)
SENECA:
IL Trama delle tragedie senecane
2
TRAGEDIOGRAFO
Medea, vv.926-977 Medea decide di uccidere i figli
Tieste, vv.920-969 La monodia di Tieste (in italiano)
MODULO 3
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 40
CONOSCENZE


ABILITÀ E
COMPETENZE













STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
IL ROMANZO LATINO
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 17
Ottenere una sicura padronanza delle linee guida dei principali avvenimenti storici
del periodo
Conoscere i principali autori della letteratura di età imperiale e saper analizzare testi
tratti dalle loro opere
Conoscere le caratteristiche del romanzo antico
Conoscere i maggiori rappresentanti del genere: Petronio e Apuleio
LEGGERE E COMPRENDERE IL TESTO
Leggere e comprendere un testo e comprenderne il senso generale
Individuare tipologia testuale, funzione e principali scopi comunicativi di un testo
TRADURRE UN TESTO
Riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche di un testo
Tradurre e ricodificare un testo in un italiano corretto
Utilizzare le conoscenze lessicali latine e italiane in relazione al contesto semantico
e alla tipologia testuale
ANALIZZARE UN TESTO
Analizzare un testo appartente a un percorso studiato
Saper mettere in relazione un testo con il suo contesto culturale e specificamente
letterario nelle linee fondamentali
Saper mettere in relazione le informazioni raccolte nell’analisi, organizzarle ed
esporle sia in forma scritta che in forma orale
Libro di testo CONTE-PIANEZZOLA, Corso integrato di Letteratura latina, Le Monnier,2004
Lezione, lettura ed analisi guidata di testi
Letteratura italiana e greca
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
22
U.D. TITOLO
1
IL II SECOLO DELL’IMPERO
2
IL ROMANZO
3
PETRONIO
4
APULEIO *
MODULO 4
CONOSCENZE












STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
2
8
8
Ottenere una sicura padronanza delle linee guida dei principali avvenimenti storici
del periodo
Conoscere i principali autori della letteratura di età imperiale e saper analizzare testi
tratti dalle loro opere
LEGGERE E COMPRENDERE IL TESTO
Leggere e comprendere un testo e comprenderne il senso generale
Individuare tipologia testuale, funzione e principali scopi comunicativi di un testo
TRADURRE UN TESTO
Riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche di un testo
Tradurre e ricodificare un testo in un italiano corretto
Utilizzare le conoscenze lessicali latine e italiane in relazione al contesto semantico
e alla tipologia testuale
ANALIZZARE UN TESTO
Analizzare un testo appartenente a un percorso studiato
Saper mettere in relazione un testo con il suo contesto culturale e specificamente
letterario nelle linee fondamentali
Saper mettere in relazione le informazioni raccolte nell’analisi, organizzarle ed
esporle sia in forma scritta che in forma orale
Libro di testo CONTE-PIANEZZOLA, Corso integrato di Letteratura latina, Le Monnier,2004
Lezione, lettura ed analisi guidata di testi
Letteratura italiana e greca
U.D. TITOLO
CONTENUTI
1
I rimedi alla corruzione dell’eloquenza
Institutio oratoria 12,1-13 Onestà e idealità nell’attività oratoria (in
italiano)
10,1,105-110 Greci e latini a confronto: Demostene
QUINTILIANO
U.O.1
1
LA DECADENZA DELL’ORATORIA: DA QUINTILIANO A TACITO*
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 12
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: da definire

ABILITÀ E
COMPETENZE
CONTENUTI
L’età dei Flavi
La seconda età imperiale
Cenni sull’origine del genere del romanzo erotico ellenistico
Le tematiche trattate e i principali testi
Ricostruzione della probabile biografia dell’autore
Satyricon: trama e struttura
Satyricon
1-2 Encolpio e le cause della corrotta eloquenza
31,3-33,8 Inizio del banchetto.L’ingresso di Trimalchione (in italiano)
37-38,1-5 Presentazione dei padroni di casa
44-46 Chiacchiere tra convitati (in italiano)
62,3-14 Il lupo mannaro
111-112 La matrona di Efeso
Profilo biografico
Metamorfosi
La curiositas di Lucio:
Metamorfosi,I,2-3 Il proemio e l’inizio della narrazione
Metamorfosi,III,21-22 Metamorfosi di Panfila
Metamorfosi,III,24-26 Lucio diventa asino (in italiano)
Metamorfosi,XI,29-30 Triplice iniziazione di Lucio e fine del romanzo
La fabula di Amore e Psiche:
Metamorfosi,IV,28 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca
Metamorfosi,VI,1-5, Psiche alla ricerca dello sposo (in italiano)
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
U.O.
23
4
1
e Cicerone(in italiano)
10,2,24-28 Non copia ma nuova creazione:
l’imitazione come superamento del
modello
1,1,12-23
Come
insegnare
ai
bambini:
l’apprendimento come gioco
2,2,4-13 L’equilibrio nell’educazione: il buon maestro
(in italiano)
Il Dialogus de oratoribus e la decadenza dell’eloquenza
Dialogus de oratoribus 36 solo la libertà alimenta l’eloquenza (in
italiano)
TACITO
8
IN APPENDICE
La storiografia Historiae e Annales
Historiae,1,1 La storiografia sotto la repubblica e sotto il principato
Annales 1,1 Augusto, il primo princeps
Annales,3,65 Il fine della storia (in italiano)
4,10-11 Una particolare fonte dello storico: i rumores (in
italiano)
4,14;4,17 La rivolta dei Batavi. Giulio Civile e le ragioni dei vinti
Gli interessi biografici e geografici: l’Agricola e la Germania.
Agricola, 6 L’esempio di Agricola(in italiano)
Germania, 6,14 Il valore militare dei Germani(in italiano)
25 Schiavi e liberti
33 Il compiacimento di Tacito per le discordie intestine tra i
Germani
MODULO 5
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
LA GRAMMMATICA
UNITÀ ORARIE PREVISTE: una a settimana UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 30











STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
Affinare le conoscenze della struttura sintattica della frase latina
LEGGERE E COMPRENDERE IL TESTO
Leggere e comprendere un testo e comprenderne il senso generale
Individuare tipologia testuale, funzione e principali scopi comunicativi di un testo
TRADURRE UN TESTO
Riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche di un testo
Tradurre e ricodificare un testo in un italiano corretto
Utilizzare le conoscenze lessicali latine e italiane in relazione al contesto semantico
e alla tipologia testuale
ANALIZZARE UN TESTO
Analizzare un testo appartenente a un percorso studiato
Saper mettere in relazione un testo con il suo contesto culturale e specificamente
letterario nelle linee fondamentali
Saper mettere in relazione le informazioni raccolte nell’analisi, organizzarle ed
esporle sia in forma scritta che in forma orale
Libro di testo FLOCCHINI-BACCI, Nuovo Dalla sintassi al testo. Il latino nel triennio, Milano 2009
Lezione, lettura ed analisi guidata di testi
Letteratura italiana e greca
U.D. TITOLO
1
SINTASSI
CONTENUTI
U.O
Ripasso dei temi principali di sintassi: la costruzione della frase latina
20
La consecutio temporum
1
TRADUZIONE
Suggerimenti per la comprensione del testo e una bella traduzione
10
N.B. Gli ultimi argomenti contrassegnati con (*) sono presunti, in quanto non ancora svolti al momento della
stesura del Documento del Consiglio di classe.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
24
PROGRAMMA DI GRECO
Ore settimanali: 3
Prof. Scardovelli Paolo
ABILITÀ E
COMPETENZE
LEGGERE E COMPRENDERE IL TESTO
A1 Leggere correttamente un testo e comprenderne il senso generale
A2 Individuare tipologia testuale, funzioni e principali scopi comunicativi di un testo
TRADURRE UN TESTO
B1 Riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche di un testo
B2 Tradurre e ricodificare un testo in un italiano corretto
B3 Utilizzare le conoscenze lessicali greche e italiane in relazione al contesto semantico e
alla tipologia testuale
ANALIZZARE UN TESTO
C1 Analizzare un testo appartenente a un percorso studiato
C2 Saper mettere in relazione un testo con il suo contesto culturale e specificamente
letterario nelle linee fondamentali
C3 Saper mettere in relazione le informazioni raccolte nell’analisi, organizzarle ed esporle sia
in forma scritta sia in forma orale
MODULO 1
Gli albori dell’Ellenismo: Menandro e la Commedia nuova
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D
1
TITOLO
La commedia nuova
2
Menandro
MODULO 2
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D
1
TITOLO
Callimaco
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 2 sett.
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 9
Conoscere il più importante esponente della cosiddetta Commedia Nuova, attraverso la sua
biografia e le sue opere
ROSSI-NICOLAI, Storia e testi della Letteratura Greca, Le Monnier
Lezione, lettura ed analisi guidate dei testi
CONTENUTI
U.O
1.1. La nascita di una sensibilità nuova: il dramma “borghese” della
2
Commedia nuova
1.2. La struttura della commedia
1.1. Menandro : vita e opere
7
1.2. Lettura (in italiano) dei brani delle commedie riportati sull’antologia:
Dyskolos (vv.1-49; 153-178; 233-381; 574-611; 620-638; 666771; 784-885; 901-969)
Epitrepontes (vv.42-186; 588-611; 720-755)
Aspis (vv.1-148; 399-464)
L’età ellenistica
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 2 sett.
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 27
Conoscere in maniera approfondita i più importanti autori del IV secolo e dell’Ellenismo e il
loro ruolo nella storia del genere di cui furono esponenti.
ROSSI-NICOLAI, Storia e testi della Letteratura Greca, Le Monnier
Lezione, lettura ed analisi guidate dei testi
CONTENUTI
1.1. Callimaco e la poesia dotta
1.2. Lettura, traduzione e analisi del testo:
Elegia contro i Telchini
1.3. Lettura (in italiano) e analisi del testo:
Aitia (Aconzio e Cidippe; la Chioma di Berenice)
Inno a Demetra (vv.1-138)
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
25
U.O
12
2
Teocrito
3
Apollonio Rodio
4
Polibio
MODULO 3
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D
1
TITOLO
Il giovane eroe
2
L'apoteosi*
3
L'eroe “comico”*
2.1. Teocrito e la poesia bucolica
2.2. Lettura (in italiano) e analisi del testo:
Idillio 1 (Tirsi, vv.64-142)
Id.2 (Le incantatrici, vv.1-63; 76-111)
Id.3 (La “serenata”)
Id.6 (Polifemo e Galatea)
Id.7, (Le Talisie, vv.1-34)
Id.11 (Il Ciclope)
Id.15 (Le Siracusane, vv.1-43).
2.3. Lettura, traduzione e analisi del testo:
Idillio 7 (Le Talisie; vv.35-51)
3.1. Apollonio Rodio e la nuova epica
3.2. Lettura (in italiano) e analisi del testo:
Argonautiche (1, 1-22; 1, 721-768; 3, 1-166; 3, 275-298; 4,
109-182; 4, 1694-1730)
4.1. Profilo biografico
4.2. La concezione ciclica della storia
6
7
2
Percorso monografico: Eracle, from zero to hero
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 2 sett.
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 21
Approfondire la conoscenza del più noto degli eroi greci, attraverso la lettura di passi
significativi di celebri opere della poesia e della drammaturgia antiche
Dispensa preparata dall’insegnante e distribuita in fotocopia
Lezione, lettura e analisi del testo
CONTENUTI
U.O
1.1. Teocrito, Idillio 24 (Eraclino, vv.1-63): traduzione e analisi del testo
12
1.2. Teocrito, Idillio 13 (Ila, vv.1-75): traduzione e analisi del testo
1.3. Confronto tra le redazioni del mito di Ila in Teocrito (Id.13) e
Apollonio Rodio (Argonautiche 1, vv.1207-1362)
2.1. Sofocle, Trachinie (il racconto di Illo sulla morte di Eracle, vv.7346
812): traduzione e analisi del testo
3.1. Aristofane, Rane (Eracle e Dioniso, vv.1-164; 460-673): lettura
4
nella traduzione italiana
MODULO 4
La Grammatica
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 1 sett.
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 10
Affinare le conoscenze della struttura sintattica della frase greca
BELLITTO-CAVALLARI, Klimax, Principato
Lezione, esercitazioni pratiche di traduzione
U.D
1
TITOLO
Sintassi
2
Traduzione
CONTENUTI
1.1. Ripasso dei temi principali di sintassi: la costruzione della frase
greca
1.2. L’uso del participio
2.1. Suggerimenti per la comprensione del testo e una bella traduzione
U.O
5
5
NOTA SULLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
In occasione della simulazione della terza prova ho spesso inserito, nel corpo della domanda, brani tratti dai testi letti e
analizzati in classe nell'originale greco, che i ragazzi sono tenuti a conoscere.
Tuttavia, a motivo della complessità della prova stessa e del numero dei passi esaminati, non ho mai richiesto
esplicitamente di tradurli, lasciando libertà agli studenti di presentarne la traduzione quando l'avessero ritenuta
funzionale alla loro risposta. In questo caso ho permesso che venisse impiegato un numero di righe superiore a quelle
previste.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
26
PROGRAMMA DI INGLESE
ORE SETTIMANALI: 2
Prof.ssa Valentini Giovanna
LINEE GUIDA E LIVELLO DI PREPARAZIONE DELLA CLASSE
Le attività didattiche svolte nelle due ore curricolari settimanali sono state destinate in parte allo sviluppo e al
potenziamento delle competenze linguistiche attraverso la trattazione di tematiche letterarie (argomenti, autori e opere
sono stati scelti dal testo antologico in adozione con l’ausilio di materiale aggiuntivo) ed in parte ad attività di revisione e
consolidamento delle funzioni comunicative di base e al potenziamento delle quattro abilità linguistiche.
I criteri guida per la scelta dei testi presi in esame sono stati: la rilevanza delle opere dal punto di vista letterario e della
rappresentatività del genere al quale appartengono, la significatività del contenuto dal punto di vista storico-sociale, i
possibili spunti offerti dai testi per effettuare collegamenti con le altre discipline e la compatibilità, per livello di difficoltà, con
il grado di competenza linguistica acquisita dagli studenti.
La classe ha sempre dimostrato buone motivazioni all’apprendimento ed interesse verso lo studio della lingua, pur
raggiungendo livelli di competenza piuttosto diversi, specialmente rispetto alle abilità produttive, sia scritte che orali.
Un gruppo di alunni ha raggiunto competenze buone, ottime in diversi casi, dimostrando appropriatezza linguistica e una
buona padronanza delle strutture grammaticali e del lessico, sia nella produzione scritta che nell’esposizione orale.
Un gruppo più numeroso di alunni ha acquisito competenze complessivamente discrete/sufficienti, a volte compensando la
preparazione complessiva tra diversi livelli di abilità espressiva nella produzione scritta e nell’esposizione orale.
CONOSCENZE:
COMPETENZE
A LIVELLO B2:





sistema fonologico della lingua;
una vasta gamma di funzioni comunicative;
strutture linguistiche di livello intermedio e avanzato;
il lessico trattato;
aspetti e nozioni di civiltà e letteratura.
1. comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati riguardanti argomenti
specifici,
2. sostenere una conversazione funzionale alla situazione di comunicazione, esponendo e
sostenendo le proprie opinioni, reagendo a quelle degli altri con commenti personali;
3. produrre conversazioni orali e testi scritti di tipo argomentativo, utilizzando un lessico
vario;
4. riconoscere i principali generi letterari;
5. comprendere testi di vario genere (letterari, scientifici e di attualità);
6. riassumere oralmente e commentare la trama di film, opere teatrali o di testi narrativi;
7. produrre testi scritti di vario tipo quali: relazioni, brevi saggi, articoli e recensioni;
8. inferire il significato di elementi non noti di un testo (orale e/o scritto) sulla base di
informazioni ricavabili dal contesto;
9. produrre riassunti, prendere appunti, ricostruire le linee essenziali di un testo da appunti
presi;
STRUMENTI
DIDATTICI:
METODOLOGIA:
10. apprendere e rielaborare in modo autonomo.
Libri di testo in adozione:
 New Inside Out Intermediate di S. Kay e V. Jones, ed. Macmillan;
 English Grammar in Use di R. Murphy, ed CUP;
 Continuities Concise – A Short History and Anthology of World Literature in English di
Heaney D., Montanari D., Rizzo R.A., ed. LANG.
Lezione frontale, team work, pair work, lavoro individuale
COLLEGAMENTI
- Greco: attività previste per il modulo 1: “The Origins of Tragedy”.
INTERDISCIPLINARI: - Diritto: attività previste per il modulo 1: “Economic Theories from Adam Smith to our Time”
- Storia: attività previste per il modulo 3: “War Poetry”.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
27
MODULO 1
UNITA’ ORARIE PREVISTE: 22
UD
1
Drama
CONTENUTI
The Origins of Tragedy: Origins, Features of Greek Tragedy, Roman Tragedy; Tragic Plot, Fate,
Catharsis, Features of the Tragic Hero/Heroine.
William Shakespeare: Life; Achievement.
Romeo and Juliet: The sources; The plot; Theme and dramatic technique. Lettura e comprensione di un
breve passaggio tratto dall’opera: “Too like the lightning”.
Drama: The Theatre of the Absurd.
Samuel Beckett: Life; Achievement.
Waiting for Godot: Situation vs event; A modern tragic-comedy; The plot. Lettura e comprensione di un
breve passaggio tratto dall’opera: “They do not move”.
Lettura e comprensione di un breve passaggio tratto dal saggio di Adam Smith The Wealth of Nations:
“The Division of Labour”.
2
Economic
Theories
from Smith
to our Time
3
Review
UNITA’ ORARIE A CONSUNTIVO: 21
Lettura e comprensione di un breve passaggio tratto dal saggio di Thomas Friedman The Lexus and the
Olive Tree: Understanding Globalization: “Globalization: Good or Bad?”
Grammar: tense revision.
Writing - formal register: short compositions, summaries, formal letters, reports, articles and reviews.
FCE practice tests.
MODULO 2
UNITA’ ORARIE PREVISTE: 15
UD
1
War Poetry
CONTENUTI
The World Wars: the destructive capacity of modern man.
The First World War and the War Poets.
Lettura, comprensione ed analisi della poesia di Wilfred Owen Dulce et Decorum Est.
Wynstan Hugh Auden: Life; Achievement.
Lettura, comprensione ed analisi della poesia Refugee Blues; A time for protest; A political blues ballad.
Revisione e consolidamento delle principali funzioni comunicative, delle strutture grammaticali e del
lessico trattati. FCE practice tests.
Review
UNITA’ ORARIE A CONSUNTIVO: 12
MODULO 3
UNITA’ ORARIE PREVISTE: 26
UD
1
Imaginary
Worlds
CONTENUTI
Imaginary Worlds - From the Renaissance to now.
Lettura e comprensione di un breve passaggio tratto da Utopia di Thomas More: “Perfect Societies last
Forever”.
Two modern dystopias.
Aldous Huxley - Brave New World: the scientific dystopia. Lettura e comprensione di un passaggio tratto
dall’opera: “The secret of happiness and virtue”.
George Orwell: Life; Achievement.
Nineteen Eighty-Four: the political dystopia, Lettura e comprensione di un passaggio tratto dall’opera:
“Newspeak”.
The Short Story: features.
Lettura, comprensione ed analisi del racconto di Isaac Asimov The Fun They Had.
Lettura, comprensione ed analisi del racconto di Fredric Brown The Sentry.
2
The Short
Story
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
UNITA’ ORARIE A CONSUNTIVO: 20
28
PROGRAMMA DI STORIA
Ore settimanali: 3
MODULO 1
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
Prof. Retrosi Michele
DALLA SECONDA PARTE DELL’800 AGLI ALBORI DEL NUOVO SECOLO
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 23
 L’Italia dal 1871 al 1900.
 I nuovi fattori di crisi internazionale.
 La nuova visione del mondo.
 Le grandi trasformazioni economiche, sociali e politiche.
 La società di massa e la rivoluzione dei consumi
 L’età giolittiana.
 Analizzare e ricostruire i problemi sociali, economici e politici del nuovo Stato italiano
e l’azione della Destra storica.
 Valutare i cambiamenti intervenuti nei rapporti con la Chiesa dopo la III guerra
d’indipendenza e la conquista di Roma.
 Individuare gli elementi caratterizzanti la lotta politica in Europa.
 Analizzare il problema del risanamento economico, in Italia, evidenziando il divario
crescente tra nord e sud.
 Identificare le caratteristiche della politica, sia interna che estera, di DePretis e della
sinistra liberale.
 Analizzare e confrontare le diverse scelte di Crispi e del primo governo Giolitti e
ricostruire gli avvenimenti che portarono alla crisi del 1898.
 Identificare i motivi di tensione tra le grandi potenze europee.
 Analizzare le caratteristiche del colonialismo e le sue conseguenze nei rapporti tra le
potenze europee.
 Analizzare la crescita economica e le crisi, finanziarie e industriali di fine Ottocento.
 Individuare, selezionare e classificare le principali teorie filosofiche, scientifiche e
politiche del tempo.
 Analizzare la novità della politica giolittiana e le trasformazioni sociali del periodo.
 Saper descrivere i nuovi complessi processi produttivi.
 Analizzare le caratteristiche della società di massa, evidenziando i nuovi soggetti
politici e il ruolo di socialisti e cattolici.
Libro di testo “I saperi della storia”, De Bernardi, Guarracino; materiale integrativo fornito dal
docente.
Lezione frontale (con o senza supporto multimediale); lavori individuali o di gruppo; lettura ed
analisi guidata di testi.
U.D. TITOLO
CONTENUTI
U.O.
1
Il Regno d’Italia nell’età della 1.1. I problemi della nuova nazione:
4
Destra
 La questione finanziaria.
 La questione meridionale e il brigantaggio.
 L’arretratezza socio-economica.
1.2. Le forze politiche.
1.3. La “questione istituzionale”: l’accentramento dello Stato.
1.4. Il compimento dell’unità nazionale:
 la liberazione del Veneto e
 la presa di Roma e le nuove relazioni con la Chiesa.
2
Imperialismo e colonialismo 2.1. Il concetto di imperialismo
3
2.2. I nuovi caratteri del colonialismo.
2.3. La spartizione del mondo (Africa e Asia) e la crescita delle tensioni
internazionali.
3
L’affermarsi della questione 3.1. Il positivismo.
4
sociale
3.2. Lo sviluppo del movimento operaio e il socialismo utopisitico.
3.3. La nuova organizzazione del lavoro e i sindacati:
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
29
L’avvento del socialismo scientifico: Marx ed Engels.
L’anarchismo di Bakunin.
Prima internazionale.
Seconda internazionale.
Il riformismo di Bernstein e la socialdemocrazia.
L’Europa e il mondo nell’era 4.1. La politica estera di Bismarck:
di Bismarck
 Azioni diplomatiche all’insegna dell’equilibrio.
 Congresso di Berlino.
 Triplice alleanza.
4.2. La Comune a Parigi e la terza repubblica francese
4.3. Impero austroungarico e russo tra sviluppo e autoritarismo.
4.4. L’Inghilterra dopo il 1870.
4.5. Due nuove potenze mondiali (USA e Giappone).
L’Italia nell’ultimo scorcio del 5.1. Una nuova classe dirigente.
XIX secolo: dalla Destra alla 5.2. Una nuova Italia nel contesto internazionale:
Sinistra
1. La sinistra di Depretis.
2. La scelta coloniale.
5.3. Ascesa e caduta di Crispi: un modello bismarckiano.
5.4. I contrasti tra nord e sud e la crisi di fine secolo.
La svolta giolittiana
8.1. IL programma liberal-democratico di Giolitti.
8.2. L’economia italiana durante l’età giolittiana. Il grande balzo
industriale.
8.3. Il Mezzogiorno fra arretratezza ed emigrazione.
8.4. Il nazionalismo e la guerra di Libia.
8.5. La fine del compromesso giolittiano.





4
6
8
MODULO 2
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
5
3
4
LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 15
La situazione internazionale agli albori del primo conflitto mondiale.

La Grande guerra.

La rivoluzione bolscevica in Russia.

Individuare e classificare caratteristiche, cause ed effetti relativi all’imperialismo
nazionalista, al militarismo e al pacifismo.

Ricostruire gli avvenimenti relativi alle guerre balcaniche, analizzandone le
conseguenze nei rapporti tra le potenze europee.

Individuare le cause della Grande guerra, analizzando le posizioni di partiti e gruppi
sociali rispetto ad essa.

Ricostruire le prime fasi del conflitto, individuando le nuove caratteristiche militari da
essa assunte.

Ricostruire gli avvenimenti relativi all’entrata in guerra dell’Italia, distinguendo le
diverse posizioni di neutralisti e interventisti.

Ricostruire l’andamento della guerra dal 1915 al 1917, analizzando il ruolo degli
armamenti.

Organizzare la conclusione del conflitto e i trattati di pace valutando i limiti di questi
ultimi e il nuovo scenario internazionale.

Ricostruire gli avvenimenti relativi alla rivoluzione di febbraio, in Russia, valutando il
ruolo dei diversi soggetti.

Ricostruire gli avvenimenti relativi alla conquista del potere da parte dei bolscevichi,
e alla guerra civile, analizzando le trasformazioni da essi introdotte.

Valutare la novità costituita dalla Terza Internazionale.
Libro di testo “I saperi della storia”, De Bernardi, Guarracino; materiale integrativo fornito dal
docente..
Lezione frontale (con o senza supporto multimediale); lavori individuali o di gruppo; lettura ed
analisi guidata di testi.

Documento del Consiglio di Classe – 5CA
30
U.D.
1
TITOLO
Le ragioni del conflitto
2
La I guerra mondiale
3
La Rivoluzione russa
MODULO 3
L’ETÀ DELLE MODERNE DITTATURE E LA II GUERRA MONDIALE
CONOSCENZE









ABILITÀ E
COMPETENZE





CONTENUTI
U.O.
1.1. Il crollo degli equilibri internazionali.
2
1.2. Il nazionalismo tedesco.
1.3. La lunga crisi balcanica.
1.4. Il pacifismo impotente e la cultura al servizio
dell’ideologia bellica.
2.1. Lo scoppio della guerra:
8
 Una guerra di posizione.
 Guerra sopra e sotto i mari.
2.2. L’intervento italiano:
 La neutralità.
 L’intervento dell’Italia.
2.3. Lo stallo del 1915-16:
 La guerra di trincea.
 I governi di unità nazionale.
2.4. Dalla guerra europea alla guerra mondiale:
 La svolta del 1917.
 Il disfattismo e la reazione autoritaria.
 La disfatta di Caporetto.
2.5. Nuove e vecchie armi.
2.6. La conclusione del conflitto:
 La controffensiva dell’Intesa e il crollo degli Imperi
centrali.
 I trattati di pace.
 Il nuovo assetto internazionale.
2.7. La pacificazione impossibile
3.1. L’Impero zarista e la rivoluzione del 1905.
5
3.2. La caduta degli zar:
- La rivoluzione di febbraio e la repubblica.
- La Russia tra guerra e rivoluzione.
3.3. La rivoluzione di ottobre: i bolscevichi al potere.
3.4. L’uscita dalla guerra.
3.5. Il periodo del “comunismo di guerra”.
3.6. La nascita dell’Urss.
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 28
Europa e Stati Uniti nel primo dopoguerra.
Le origini del fascismo italiano.
La dittatura fascista.
La dittatura sovietica.
Gli anni della crisi economica: 1929-1932.
La dittatura nazionalsocialista.
La politica estera e l’affermazione degli autoritarismi e dei totalitarismi.
La prima fase della seconda guerra mondiale.
La fine del conflitto.
Ricostruire gli avvenimenti del primo dopoguerra in Italia, analizzando le cause del
malcontento tra le varie classi sociali e le novità nella vita politica.
Analizzare il ruolo dello squadrismo nella crisi dello stato liberale e ricostruire la
conquista del potere da parte di Mussolini.
Ordinare gli avvenimenti che portarono alla transizione dallo Stato liberale al regime
dittatoriale e le leggi che lo realizzarono, riconoscendo il ruolo dei diversi protagonisti.
Analizzare e ricostruire la politica interna e la politica estera del fascismo.
Ricostruire la lotta all’interno del Partito comunista, dopo la morte di Lenin, analizzando
le posizioni di Stalin e Trockij.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
31
Analizzare le caratteristiche, politiche ed economiche, della dittatura di Stalin e
ricostruire le vicende fino allo scoppio del II conflitto mondiale.

Analizzare e ricostruire i conflitti sociali del dopoguerra in Europa.

Individuare, collegare e classificare cause ed effetti relativi al nuovo primato economico
mondiale degli USA.

Ricostruire gli avvenimenti relativi alla repubblica di Weimar e ai nuovi Stati dell’Europa
centrale e orientale.

Analizzare la crisi economica a partire dal crollo di Wall Street del 1929, individuando
cause ed effetti sia negli USA che nel mondo.

Analizzare le conseguenze della crisi nella politica economica del fascismo e del
comunismo sovietico.

Ricostruire gli avvenimenti che portarono alla conquista del potere da parte di Hitler,
evidenziando il ruolo del razzismo nel programma hitleriano.

Analizzare la politica estera nazista e fascista, cogliendone il rapporto con la formazione
di un fronte antifascista in Europa.

Ricostruire gli avvenimenti relativi alla prima fase della guerra mondiale, fino all’entrata
in guerra degli USA.

Ricostruire gli eventi, militari ed economici, che determinarono la svolta nella guerra.

Organizzare le vicende relative alla partecipazione dell’Italia alla guerra e alla
Resistenza contro il nazifascismo.

Ricostruire gli avvenimenti conclusivi della guerra contro Germania e Giappone.
Libro di testo “I saperi della storia”, De Bernardi, Guarracino; materiale integrativo fornito dal
docente..
Lezione frontale (con o senza supporto multimediale).

STRUMENTI
DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D.
1
2
3
4
TITOLO
CONTENUTI
U.O.
La crisi europea alla 1.1. Le conseguenze economiche e ideologiche del conflitto.
3
ricerca di nuovi assetti
1.2. La situazione dei principali paesi europei. e la crisi degli stati
democratici.
1.3. Il passaggio del primato economico mondiale dalla Gran Bretagna agli
Stati Uniti.
1.4. La nascita della repubblica di Weimar.
1.5. La crisi economica e politica del 1923 e l’apparizione di Hitler sulla
scena politica.
1.6. Ripresa economica e stabilità politica in Germania.
1.7. Autoritarismi nell’Europa centro-orientale.
1.8. Un paese fra democrazia e dittatura: la Spagna.
Un’altra dittatura: l’Unione 2.1. Il socialismo in un solo paese.
3
Sovietica
2.2. La dittatura di Stalin.
2.3. Repressione e problemi di sviluppo:
a) I piani quinquennali.
b) La collettivizzazione delle terre.
c) L’industrializzazione pesante.
2.4. La Costituzione del 1936.
2.5. La Terza internazionale.
2.5. L’anticomunismo e l’eliminazione degli avversari.
L’alba del fascismo
3.1. Un dopoguerra difficile: difficoltà economiche.
3
3.2. Il biennio rosso:
a) Crisi industriale e mobilitazione operaia.
b) La nuova destra e il mito della vittoria mutilata.
3.3. La crisi dello stato liberale e dei partiti storici.
3.4. Gli errori di Giolitti e dei governi liberali.
3.5. La marcia su Roma e l’ascesa al potere di Mussolini.
La dittatura
4.1. La costruzione del regime:
5
- I fascisti al governo.
- Il delitto Matteotti.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
32
5
6
7
8
9
4.2. 1926: la svolta verso la dittatura.
4.3. La politica sociale ed economica.
4.4. La fascistizzazione della società:
a) La ricerca del consenso.
b) La conciliazione con la Chiesa.
c) La propaganda e la rigida organizzazione della società.
4.5. Dirigismo e autarchia.
4.6. La politica estera fino al 1933.
4.7 L’imperialismo e la nuova politica estera.
Una crisi mai vista
5.1. Una nuova crisi generale:
 Le cause.
 La diffusione della crisi.
5.2. Gli effetti devastanti della crisi.
5.3. Keynes: una nuova teoria economica.
5.4. Roosevelt e il New Deal.
Il nazionalsocialismo
6.1. Hitler conquista il potere.
6.2. La dittatura.
6.3. L’ideologia politica, l’antisemitismo e le persecuzioni.
6.4. Il consenso delle masse.
6.5. La politica economica.
6.6. La militarizzazione.
L’affermazione
degli 7.1. La crisi della Società delle Nazioni.
autoritarismi
7.2. L’Austria dalla dittatura di Dollfuss all’Anschluss.
7.3. I fronti popolari e antifascisti.
7.4. La tenuta della democrazia in Gran Bretagna.
7.5. La guerra civile spagnola.
7.6. L’autoritarismo dilaga in Europa e nel mondo:
- Il caso ungherese.
- L’Europa balcanica ed orientale.
- Il Portogallo di Salazar.
- Il fascismo fuori dall’Europa.
L’inizio
del
conflitto 8.1. Verso la Seconda guerra mondiale:
mondiale
 L’espansionismo nazifascista.
 La conferenza di Monaco.
8.2. L’inizio della seconda guerra mondiale:
-L’invasione della Polonia.
-La guerra lampo.
-La resa della Francia.
-L’intervento dell’Italia.
-La battaglia d’Inghilterra.
8.3. La “guerra parallela” di Mussolini nei Balcani ed in Africa.
8.4. La guerra diventa mondiale:
 Il piano Barbarossa.
 La guerra nel Pacifico.
 L’annientamento degli ebrei.
La fine del conflitto
9.1. La svolta della guerra, alleati alla riscossa:
a) Gli Usa alla riscossa nel pacifico.
b) La battaglia di Stalingrado.
c) La controffensiva inglese in Africa.
9.2. Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta di Mussolini.
9.3. L’Italia spaccata a metà:
a) La Repubblica di Salò.
b) La resistenza e la lotta partigiana.
9.4. L’agonia della Germania:
a) Lo sbarco in Normandia.
b) La lenta avanzata sovietica.
9.5. Gli accordi internazionali e la conclusione della guerra.
9.6. L’apocalisse atomica.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
33
3
3
2
3
3
9.7. Le atrocità ed i processi.
9.8. Il nuovo assetto mondiale.
MODULO 4
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
UN MONDO BIPOLARE*
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 16
La fase iniziale della guerra fredda.

Gli inizi della distensione e i problemi del Medio Oriente.

La crisi dei missili e la distensione definitiva.

La nascita dell’Italia repubblicana e la guerra fredda in Italia.

Nazionalismo e socialismo in Asia e in Africa.

Il Sessantotto e la fine dell’imperialismo.

Ricostruire gli avvenimenti, gli accordi internazionali e i rapporti di forza che
produssero il nuovo assetto dell’Europa e la divisione del mondo in due blocchi.

Ricostruire le vicende che portarono a una progressiva attenuazione della guerra
fredda, contestualizzando il ruolo dei protagonisti.

Individuare, collegare e classificare cause ed effetti profondi relativi alla questione
palestinese.

Analizzare i processi di trasformazione politica in USA e URSS, evidenziando le
difficoltà economiche e politiche di quest’ultima e il ruolo della crisi dei missili nella
caduta di Kruščëv.

Ricostruire gli avvenimenti relativi alla nascita dell’Italia repubblica, ai conflitti sociali
e politici, alle riforme e allo sviluppo economico.

Ricostruire il processo di decolonizzazione nei paesi africani e asiatici, analizzando
il ruolo delle forze politiche nazionaliste e socialiste e dei loro leader.

Ricostruire e analizzare i processi politici e gli avvenimenti che hanno determinato il
cambiamento del quadro politico negli anni Sessanta.

Ricostruire le vicende del Sessantotto, analizzandone cause ed effetti, con
particolare attenzione alle vicende politiche italiane e alle trasformazioni del paese
dopo quella data.

Identificare le cause e analizzare le conseguenze dell’instabilità politica di alcune
aree.
Libro di testo “I saperi della storia”, De Bernardi, Guarracino; materiale integrativo fornito dal
docente.
Lezione frontale (con o senza supporto multimediale).
U.D. TITOLO
CONTENUTI
1
Il nuovo ordine mondiale e la 1.1. gli scenari economici dopo la guerra
guerra fredda
1.2. Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali:
 La nascita dell’ONU.
1.3. La Guerra fredda
a) La frattura fra Est e Ovest e la politica dei blocchi contrapposti.
b) La NATO e il Patto di Varsavia.
1.4. Un conflitto indiretto, la guerra di Corea.
2
Una prima distensione ed il 2.1. Il “disgelo”.
Medio oriente
2.2. L’URSS e la destalinizzazione.
2.3. Le rivolte anticomuniste nell’Europa dell’est.
2.4. La rivoluzione cubana.
2.5. Le questioni mediorientali:
 La costituzione dello Stato d’Israele.
 Il dramma palestinese e le divisioni del mondo islamico.
2.6. La lenta indipendenza dei paesi africani.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
34
U.O.
3
2
3
L’Italia repubblicana
3.1. La nascita della Repubblica.
3
3.2. L’Assemblea costituente e la Costituzione.
3.3. Due ideologie dominanti.
3.4. La vittoria della Democrazia cristiana, predominio del centrismo.
3.5. La ricostruzione
3.6. Le elezioni del 1948.
4
La distensione definitiva
4.1. La competizione a tutti i livelli.
2
4.2. Le difficoltà sovietiche.
4.3. L’instabilità sudamericana.
4.4. Gli USA negli anni ’50 e ’60.
4.5. La crisi dei missili di Cuba.
4.6. La Chiesa si rinnova, il concilio Vaticano II.
5
Il resto del mondo
5.1. La decolonizzazione della penisola indiana.
1
5.2. I paesi del sud-est asiatico.
5.3. Il Terzo mondo acquista peso.
6
Il Sessantotto
6.1. Gli USA da Kennedy al Vietnam.
2
6.2. La rivoluzione culturale in Cina.
6.3. Il Sessantotto nel mondo.
7
L’Italia del boom economico
7.1. Il boom economico.
3
7.2. Gli anni del centrismo.
7.3. Gli anni Sessanta.
7.4. Le lotte operaie e la contestazione studentesca.
7.5. Gli anni di piombo in Italia.
* Parte di questo modulo sarà svolto dopo la data di pubblicazione del documento finale di presentazione della classe.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
35
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Ore settimanali: 3
MODULO 1
Prof. Retrosi Michele
L’IDEALISMO HEGELIANO




CONOSCENZE


ABILITÀ E
COMPETENZE




STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 23
Aspetti concettuali generali del romanticismo e dell’idealismo.
Concetto di “sistema” nell’ambito della filosofia hegeliana e suoi assunti di base.
Struttura e funzione del metodo dialettico.
Struttura e contenuti delle opere hegeliane principali (Fenomenologia dello spirito ed
Enciclopedia nella sezione riguardante in particolare la “Filosofia dello Spirito”).
Lessico specifico della filosofia hegeliana.
Saper analizzare i temi basilari del Romanticismo evidenziandone le reciproche
relazioni.
Saper individuare gli elementi fondanti dell’idealismo.
Definire ed esporre con precisione lessicale e concettuale il pensiero di Hegel.
Ricostruire la struttura del sistema hegeliano, individuando i nessi logici tra le parti del
sistema medesimo.
Saper contestualizzare in modo argomentato il pensiero hegeliano, allargando il
discorso ad altri ambiti culturali propri dell’epoca.
testo “Itinerari di filosofia”, Abbagnano, Fornero; materiale integrativo fornito dal
Libro di
docente.
Lezione frontale (con o senza supporto multimediale), attività di gruppo: selezione concetti
cardine.
Il romanticismo nella tradizione delle diverse letterature nazionali e nell’arte.
U.D.
TITOLO
CONTENUTI
1
L’Idealismo
2
Hegel
1.1. Concetti filosofici del romanticismo.
1.2. Il passaggio da Kant all’idealismo.
1.3. Caratteri generali dell’idealismo.
2.1. Cenni biografici e accenni al pensiero giovanile.
2.2. Le tesi di fondo del sistema:
-Finito e infinito.
-Ragione e realtà.
-La funzione della realtà.
-Il giustificazionismo hegeliano.
2.3. Le partizioni della filosofia hegeliana.
2.4. La dialettica.
2.5. La “Fenomenologia dello spirito”:
a) Il posto della fenomenologia nel sistema.
b) La struttura (Coscienza, Autocoscienza, Ragione).
c) Le principali figure (signoria e servitù, stoicismo e
scetticismo, la coscienza infelice).
d) La seconda parte (cenni).
2.6. L’ “Enciclopedia delle scienze filosofiche”:
 La filosofia dello spirito:
a) Spirito soggettivo (cenni);
b) Spirito oggettivo:
- Il diritto astratto.
- La moralità.
- L’eticità.
- L’eticità e le sue forme (famiglia, società
civile, Stato).
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
36
U.O
.
3
20
2.7. La filosofia della storia.
2.8. Lo spirito assoluto:
 L’arte.
 La religione.
 La filosofia.
MODULO 2
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
NUOVE VISIONI DEL MONDO: MARXISMO E POSITIVISMO
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 16
 Caratteri specifici dell’ideologia marxista in particolare riguardo a tematiche quali: la
coscienza sociale, il ruolo dell’uomo all’interno della società, i rapporti socio-economici
e i loro risvolti.
 Tratti caratteristici del materialismo marxista.
 Concezione della storia come conflitto e come progresso.
 Tesi caratterizzanti il positivismo.
 Ottimismo nei confronti del progresso.
 Positivismo e società industriale.
 Saper argomentare su singole tematiche emerse dallo studio, rapportandole alla
realtà contemporanea.
 Saper analizzare i rapporti tra i singoli e la società.
 Saper individuare i momenti di continuità o di rottura/allontanamento della
speculazione di Marx rispetto alla matrice hegeliana.
 Saper impostare e formulare un discorso argomentato su vari temi emersi (indagine
sulla società, sul ruolo dell’individuo all’interno di essa, sui rapporti tra le classi)
riportandoli al proprio vissuto.
 Saper analizzare gli elementi che caratterizzano la filosofia positivista. Saper
analizzare le scelte concettuali del positivismo comtiano rispetto al problema della
funzione della filosofia.
 Saper confrontare valutazioni e soluzioni differenti rispetto allo stesso tema (es. la
coscienza, intesa in senso personale e come espressione di una classe, l’idea di
progresso, etc.)
Libro di testo “Itinerari di filosofia”, Abbagnano, Fornero; materiale integrativo fornito dal
docente.
Lezione frontale (con o senza supporto multimediale).
Modulo sviluppato in rapporto con l’analogo percorso di storia.
U.D.
TITOLO
1
Dopo Hegel
2
Marx
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
CONTENUTI
U.O
.
1.1 Continuatori: destra e sinistra hegeliana, inquadramento
3
generale.
1.2. Feurbach:
-Rovesciamento dei rapporti (concreto-astratto).
-La critica della religione.
-La critica a Hegel.
-Umanismo e filantropismo.
2.1. Introduzione: peso storico della dottrina marxiana.
9
2.2. La critica al sistema hegeliano.
2.3. La critica della civiltà moderna e dell’economia borghese.
2.4. La religione interpretata in chiave sociale.
2.5. La concezione materialistica della storia:

Dall’ideologia alla scienza.

Struttura e sovrastruttura.

La dialettica della storia.
2.6. Il Manifesto:
a) La lotta di classe.
b) La critica agli altri socialismi.
37
3
2.7. Il Capitale:
 Economia e dialettica.
 Merce, lavoro, plusvalore.
 Le contraddizioni del capitalismo.
2.8. La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
3.1. Caratteri generali del positivismo europeo.
3.2 Comte:
 La legge dei tre stadi e la classificazione delle
scienze.
 La sociologia.
 La dottrina della scienza.
 La divinizzazione della storia e la religione della
scienza.
Il positivismo
4
MODULO 3
LA ROTTURA CON IL SISTEMA: SCHOPENHAUER, KIERKEGAARD
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 13
CONOSCENZE
 Concetto di rifiuto in ambito filosofico.
 Contenuti propri della speculazione filosofica posthegeliana e sue interpretazioni.
 Elementi del pensiero di Schopenhauer con particolare riguardo alle tematiche: la
soggettività, la rappresentazione, i concetti di volontà di vivere, il dolore dell’esistenza,
la liberazione dalla sofferenza.
 La riflessione soggettiva di Kierkegaard, il concetto di angoscia, i tre stadi esistenziali
ed il rapporto uomo-Dio.
 Nuove categorie concettuali (per es. coscienza, possibilità, volontà di vivere,
sofferenza dell’esistenza) come risvolti nella successiva speculazione.
ABILITÀ E
 Definire le differenze tra il concetto di noia e quello di angoscia rispettivamente in
COMPETENZE
Schopenhauer e in Kierkegaard.
 Saper argomentare su singole tematiche emerse dallo studio (per es. concetti di
volontà di vivere in Schopenhauer, di salto esistenziale in Kierkegaard).
 Saper valutare le problematiche di tipo “esistenziale” emerse nel pensiero di
Schopenhauer e Kierkegaard.
 Saper argomentare in modo personale scegliendo e sostenendo un determinato
punto di vista ad esempio sul concetto di dolore, di possibilità, ecc.
 Saper impostare e formulare un discorso argomentato su vari temi emersi (analisi del
senso dell’esistere e delle tipologie di risposte date dagli autori) riportandoli al proprio
vissuto.
STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo “Itinerari di filosofia”, Abbagnano, Fornero; materiale integrativo fornito dal
docente.
METODOLOGIA
Lezione frontale (con o senza supporto multimediale).
U.D. TITOLO
1
Schopenhauer
2
Kierkegaard
CONTENUTI
 Il mondo come fenomeno.
 Soggetto e mondo.
 La rappresentazione ed il “velo di Maya”.
 La via d’accesso alla cosa in sé.
 La volontà di vivere come forza irrazionale.
 Il pessimismo esistenziale, sociale e storico.
 La liberazione dalla volontà e dal dolore.
2.1. Dimensione biografica.
2.2. La scelta e l’esistenza come possibilità.
2.3. La fede ed il rapporto uomo-Dio.
2.4. I tre stadi dell’esistenza.
2.5. Disperazione e fede.
2.6. Considerazioni sulla scrittura a carattere esistenziale.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
38
U.O .
8
5
MODULO 4
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D.
1
TITOLO
Nietzsche
2
Freud
LA CRISI DELLA TRADIZIONE OCCIDENTALE: NIETZSCHE E FREUD
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 13
1. Concetti di crisi e rottura in ambito filosofico.
2. Elementi utili a chiarire i motivi di base della crisi delle certezze filosofiche all’inizio del
Novecento.
3. Linee fondamentali di analisi e risposta alla crisi da parte della filosofia di Nietzsche.
Dati riguardanti alcune idee forti di Nietzsche (per es. la concezione “superomistica”, il tempo,
la morte di Dio, la volontà di potenza…).
Linee fondamentali di analisi e risposta alla crisi da parte della psicoanalisi di Freud.
Idee centrali dell’autore studiato (l’inconscio, la sessualità, i complessi).
 Saper analizzare le ragioni della crisi dei fondamenti della cultura (soprattutto
filosofica ma anche scientifica) d’inizio secolo.
 Saper argomentare in modo documentato e personale intorno ad alcuni concetti
basilari (crisi delle certezze metafisiche e morali, mutamento radicale di prospettiva,
messa in discussione della coscienza, volontà di potenza) propri della speculazione di
Nietzsche.
 Saper istituire un raffronto critico, evidenziando analogie e punti di discordanza tra il
pensiero nietzscheano e la teoria psicanalitica.
 Saper discutere intorno alla portata innovativa della scoperta dell’inconscio e della
nascita della psicoanalisi.
Libro di testo “Itinerari di filosofia”, Abbagnano, Fornero; materiale integrativo fornito dal
docente.
Lezione frontale (con o senza supporto multimediale).
CONTENUTI
3.1. Cenni biografici.
3.2. Interpretazioni del pensiero e della scrittura di Nietzsche.
3.3. Periodizzazione del pensiero del filosofo.
3.4. Il periodo giovanile:
apollineo e dionisiaco.
3.5. La concezione della storia.
3.6. Il periodo “illuministico”:
-La morte di Dio.
-La fine delle illusioni metafisiche e l’avvento del superuomo.
3.7. Un filosofo del sospetto.
3.8. La chimica della morale.
3.9. Zarathustra:
-L’oltreuomo.
-L’eterno ritorno.
3.10. L’ultimo Nietzsche:
-Il nichilismo.
-La volontà di potenza.
-Il prospettivismo
1.1. L’invenzione della psicoanalisi.
1.2. L’inconscio.
1.3. Le vie d’accesso all’inconscio.
1.4. La complessità della psiche.
1.5. Le patologie psicologiche.
1.6. La sessualità ed il complesso edipico.
1.7. La religione e i tabù della civiltà.
1.8. Eros e thanatos.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
39
U.O .
10
3
MODULO 5
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
TRA FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA: POPPER
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 6
Fondamenti del pensiero di Popper.
Definizione tecnica dei termini che designano il pensiero dell’autore (falsificabilità,
scienza su palafitte, fallibilismo, società aperta, etc.).
 Tendenze della filosofia politica (es. concetto di democrazia)
 Riflettere sull’analisi morale delle scelte.
 Analizzare il ruolo della filosofia all’interno degli sviluppi della scienza.
 Saper argomentare circa l’importanza di assumere un criterio nella ricerca e un metodo
epistemologico su cui fondarla.
 Saper discutere se ci sia ancora spazio, all’interno dell’analisi epistemologica, per una
valutazione morale e una visione metafisica del mondo.
Libro di testo “Itinerari di filosofia” di Abbagnano, materiale integrativo fornito dal docente.
Lezione frontale (con o senza supporto multimediale).


U.D. TITOLO
CONTENUTI
1
1.1. Popper: il metodo dell’indagine scientifica e il neopositivismo:
- Un pensatore aperto e democratico.
- I problemi.
- Le congetture.
- Le confutazioni.
- La critica alla psicoanalisi e al marxismo.
- Il problema dell’induzione
- Il razionalismo critico.
1.2. Popper: una visione di ampio respiro:
 Popper e il neopositivismo.
 La teoria dei tre mondi.
1.3. Popper: la filosofia del dialogo e del confronto:
- L’idea di società “aperta”.
- La concezione procedurale della democrazia.
- La società aperta e i suoi principi fondamentali.
- La polemica verso la televisione.
Popper
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
U.O.
40
6
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Ore settimanali: 3
Linee guida
Metodologia
Verifiche e
valutazione
Strumenti didattici
MODULO 1
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
U.D TITOLO
1
Definizione di limite
(ripasso)
Prof. Erlicher Marco
L’obiettivo principale del corso è stato quello di far acquisire agli studenti una discreta abilità
nello studio di funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e funzioni logaritmiche. Nel fare
questo si è cercato di abituare l’alunno all’analisi del grafico di funzioni e alla deduzione di
informazioni dallo studio di un andamento grafico, di acquisire capacità di mettere in
relazione il grafico di una funzione con quello della sua derivata, di saper ottenere il maggior
numero di informazioni sul grafico partendo da espressioni analitiche della funzione ed
utilizzando quando possibile le trasformazioni geometriche studiate. Per questo si è cercato
di portare gli studenti ad applicare gli strumenti appresi a semplici esempi, che fossero però
significativi dal punto di vista teorico, tralasciando sterili esercizi di abilità di calcolo o basati
su particolari artifici. I teoremi studiati sono stati raramente dimostrati ma si è cercato invece
con opportuni esempi e controesempi di verificare l’importanza delle ipotesi.
La lezione è stata strutturata in modo da coinvolgere il più possibile gli alunni e promuovere
il dialogo e la discussione. L’intento è stato quello di favorire l’insorgere di problemi e di
spingere lo studente ad un uso consapevole dei concetti. Non si sono esclusi, come rinforzo
all’apprendimento, esercizi anche di tipo ripetitivo, avendo però sempre presente che
l’obiettivo è l’acquisizione della capacità di utilizzare consapevolmente le tecniche di calcolo.
Le verifiche sono state per lo più scritte. Per quanto riguarda la valutazione si è fatto
riferimento alla griglia elaborata in sede collegiale e si è tenuto conto dell’impegno,
dell’attenzione e della partecipazione alle attività in classe.
Libro di testo : “Corso base blu di matematica Vol. 5 “ – M.Bergamini . A. Trifone – G.
Barozzi – ed. Zanichelli , fotocopie.
Limiti e continuità
Conoscenza degli oggetti matematici trattati( definizioni, esempi):
 intorno, concetto intuitivo di limite, continuità di una funzione,……
Conoscenza di enunciati (proprietà, teoremi e enunciati ) :
 teoremi sui limiti e sulle funzioni continue,…….
Saper applicare procedure standard e di calcolo:
 calcolare i limiti utilizzando le tecniche fondamentali di calcolo: -limite per funzioni
continue -limite di una somma, di una differenza, di un prodotto e di un quoziente (per
i limiti finiti) - utilizzare alcuni limiti fondamentali per il calcolo dei limiti – estendere le
operazioni con limiti al caso di limiti infiniti e riconoscere e risolvere le forme
indeterminate
 individuare gli intervalli di continuità di alcune classi di funzioni e determinare gli
eventuali punti di discontinuità
 determinare gli asintoti di una funzione
 tracciare il grafico probabile di una funzione
 analizzare il grafico di una funzione e dedurre informazioni
Saper individuare tecniche e procedure idonee per la soluzione di problemi
Saper svolgere correttamente sequenze di deduzioni correlate ai fini della soluzione di
problemi
Chiarezza, anche grafica, nell’esposizione
CONTENUTI
U.O
Concetto intuitivo di limite finito di una funzione per x che tende ad un
valore finito e infinito
Il limite destro e sinistro
1
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
41
2
Concetto intuitivo di limite infinito di una funzione per x che tende ad un
valore finito e infinito
Le funzioni continue e il calcolo La definizione di funzione continua (ripasso)
dei limiti
Operazioni con funzioni continue (somma, prodotto e quoziente)
(ripasso)
Le operazioni sui limiti (ripasso)
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate (ripasso)
I limiti notevoli :
3
x
1
ex 1
ln( x+1 )
; lim
 ; lim
x  x0 x
x
x0
sen( x)
1  cosx
; lim
lim
x
x 0
x 0
x2

lim 1+
x 
4
5
6
Asintoti
I Teoremi sulle funzioni
continue
Grafico probabile
I punti di discontinuità
La ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui
Teorema di Weierstrass – teorema dei valori intermedi
Teorema di esistenza degli zeri (senza dimostrazione)
Il grafico di funzioni razionali fratte
MODULO 2
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
3
3
6
Derivate
Conoscenza degli oggetti matematici trattati( definizioni, esempi):
-il rapporto incrementale, la derivata di una funzione e la sua interpretazione
geometrica, le regole di derivazione, i punti stazionari
Conoscenza di enunciati (proprietà, teoremi e enunciati ):
-teoremi del calcolo differenziale
Saper applicare procedure standard e di calcolo:
-Calcolare il rapporto incrementale di una funzione
-Calcolare la derivata di funzioni elementari
-Applicare regole di derivazione
-Determinare equazioni di rette tangenti al grafico di una funzione in un punto
-Applicare i teoremi fondamentali delle funzioni derivabili
Saper individuare tecniche e procedure idonee per la soluzione di problemi
Saper svolgere correttamente sequenze di deduzioni correlate ai fini della soluzione di
problemi
Chiarezza, anche grafica, nell’esposizione
U.D TITOLO
1
La derivata di una funzione
2
Continuità e derivabilità
3
I teoremi del calcolo
differenziale
CONTENUTI
U.O
Il rapporto incrementale e il suo significato geometrico
La definizione di derivata di una funzione
La derivata destra e sinistra
Le derivate fondamentali: funzione costante, funzione identica,
11
y = e x ; y = ln( x); y = sen( x);y = cos( x)
I teoremi sulle derivate fondamentali: derivata della somma di funzioni,
del prodotto, della potenza, del quoziente , della funzione composta
La retta tangente al grafico di una funzione
Teorema : La continuità in un punto è condizione necessaria ma non
sufficiente per la derivabilità
Punti angolosi e di cuspide
Il teorema di Rolle (senza dimostrazione)
Il teorema di Lagrange (senza dimostrazione)
Il teorema di De L’ Hopital (senza dimostrazione)
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
42
2
4
MODULO 3
Massimi, minimi e flessi - Grafico di una funzione
CONOSCENZE
Conoscenza degli oggetti matematici trattati (definizioni, esempi):
 massimo e minimo di una funzione, i punti di flesso
ABILITÀ E
COMPETENZE
Conoscenza di enunciati (proprietà, teoremi e enunciati ):
 teoremi sulla monotonia di una funzione, Condizioni necessarie e/o sufficienti per
determinare massimi, minimi e flessi
Saper applicare procedure standard e di calcolo:
 Individuare massimi, minimi assoluti e flessi
 Disegnare con buona approssimazione il grafico di una funzione
 Stabilire alcune caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico
Saper individuare tecniche e procedure idonee per la soluzione di problemi
Saper svolgere correttamente sequenze di deduzioni correlate ai fini della soluzione di
problemi
Chiarezza, anche grafica, nell’esposizione
U.D TITOLO
1
Massimi e minimi di una
funzione
2
I punti di flesso
3
Derivate e grafici
CONTENUTI
U.O
Studio del segno della derivata e monotonia di una funzione
Massimi e minimi assoluti e relativi
I punti stazionari
La ricerca dei punti di massimo o di minimo relativi
 condizione necessaria per massimi e minimi per
funzioni derivabili
 condizione sufficiente per massimi e minimi per
8
funzioni derivabili
Massimi e minimi di funzioni definite in un intervallo chiuso
Massimi e minimi per funzioni non derivabili in tutto il dominio
La definizione di concavità di una funzione in un punto e dei punti di
flesso
5
Determinazione dei punti di flesso dallo studio della derivata seconda
Lo studio di una funzione : polinomiali, fratte, definite per casi, irrazionali
( y = p( x); y = x p( x) ) , semplici funzioni esponenziali
(
y = p( x) e q(x)
, y= e
q(x)
p( x)
)
e semplici funzioni logaritmiche
Determinazione grafica delle eventuali soluzioni di equazioni
esponenziali /logaritmiche(es: e x =  x + 2 )
4
Problemi di massimo e minimo Alcuni semplici problemi di massimo e minimo
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
43
12
2
PROGRAMMA DI FISICA
Ore settimanali: 2
Prof. Erlicher Marco
I programmi Brocca prevedono per la fisica 4 ore in quarta e 2 in quinta liceo. In quarta sono stati affrontati i seguenti
argomenti : misura e elaborazione di dati sperimentali; meccanica (cinematica, le forze e il moto, lavoro ed energia),
elementi di ottica.
Metodologia
Verifiche e valutazione
Strumenti didattici
La lezione è stata strutturata in modo da coinvolgere il più possibile gli alunni e promuovere il
dialogo e la discussione. L’intento è stato quello di favorire l’insorgere di problemi e di
spingere lo studente ad un uso consapevole dei concetti. Si è cercato di favorire la riflessione
sulle tematiche trattate e avvicinare lo studente allo studio della fisica.
Le verifiche sono state per lo più scritte. Per quanto riguarda la valutazione si è fatto
riferimento alla griglia elaborata in sede collegiale e si è tenuto conto dell’impegno,
dell’attenzione e della partecipazione alle attività in classe.
Libro di testo : “L’evoluzione della fisica” – G.P.Parodi, M.Ostili, G.Mochi Onori – ed. Paravia
MODULO 1
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
U.D TITOLO
1
La carica elettrica
2
Il campo elettrico
L’elettricità: cariche e campi
Conoscenza basilare dei principi fondamentali dell’elettricità :
 Conoscere i fenomeni elementari di elettrostatica
 Conoscere la legge di conservazione della carica
 Conoscere la legge di Coulomb e le analogie tra forza elettrica e forza gravitazionale
 Conoscere il concetto di carica e di campo e in particolare quello di campo elettrico
 Conoscere il significato di linea di campo
 Conoscere il concetto di flusso e il teorema di Gauss
 Conoscere le caratteristiche del campo creato da particolari distribuzioni lineari o
superficiali di carica
Saper fare
 Applicare la legge di Coulomb
 Calcolare il campo elettrico in un punto, anche in presenza di più cariche
 Calcolare la forza che agisce su una carica posta in un campo elettrico
 Calcolare il vettore campo elettrico creato da particolari distribuzioni lineari o
superficiali di carica
 Applicare il teorema di Gauss a diversi campi elettrici e a diverse superfici
Saper individuare tecniche e procedure idonee per la soluzione di problemi
Saper svolgere correttamente sequenze di deduzioni correlate ai fini della soluzione di
problemi
Chiarezza nell’esprimere correttamente concetti fisici, collegati fra di loro












Documento del Consiglio di Classe – 5CA
CONTENUTI
La carica elettrica, l’elettrizzazione per strofinio
La legge di conservazione della carica
Conduttori e isolanti
L’elettroscopio
L’elettrizzazione per contatto e per induzione
La polarizzazione dei dielettrici: orientamento e deformazione
La legge di Coulomb : la costante dielettrica del vuoto
Confronto tra forza elettrica e forza gravitazione
Il principio di sovrapposizione
Il concetto di campo elettrico
Campo elettrico di una carica puntiforme
Principio di sovrapposizione per i campi
44
U.O.
6
 Le linee di campo e descrizione del campo elettrico mediante
linee di campo
 Il campo di due o più cariche puntiformi
 Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie
 Il teorema di Gauss:
 Applicazioni del teorema di Gauss
- distribuzione delle cariche sulla superficie in un
conduttore in condizione elettrostatica ;
- campo elettrico generato da una sfera conduttrice ;
- campo elettrico generato da distribuzioni piane infinite
di carica - densità superficiale di carica ;
- campo elettrico di un condensatore piano
 Gabbia di Faraday
 Il teorema di Coulomb – potere dissipativi delle punte
MODULO 2
CONOSCENZE
ABILITÀ E
COMPETENZE
Il potenziale elettrico
conoscere il significato di energia potenziale e di potenziale di un campo elettrico
conoscere le relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico
conoscere il comportamento di un conduttore in equilibrio elettrostatico
conoscere il significato di capacità elettrica e la relazione tra capacità elettrica e
potenziale in un conduttore
 conoscere le caratteristiche di un condensatore piano
Saper applicare procedure standard e di calcolo
 Calcolare l’energia potenziale e il potenziale elettrico
 Calcolare il lavoro necessario per spostare una carica in particolari campi elettrici
 Calcolare l’intensità di campo e la differenza di potenziale fra le armature di un
condensatore piano
 Calcolare la capacità di un condensatore piano
Saper individuare tecniche e procedure idonee per la soluzione di problemi
Saper svolgere correttamente sequenze di deduzioni correlate ai fini della soluzione di
problemi
Chiarezza nell’esprimere correttamente i concetti fisici




U.D TITOLO
1
Il potenziale elettrico
2
Capacità di un conduttore
CONTENUTI
Il lavoro del campo elettrico uniforme
Il campo elettrico è conservativo
Energia potenziale elettrica
Il potenziale elettrico
Il potenziale di un conduttore sferico
Differenza di potenziale in un condensatore piano
Definizione di elettronvolt
Superfici equipotenziali e campo elettrico
La capacità elettrica di un conduttore
Capacità di un conduttore sferico
Capacità di un condensatore piano
Energia di un condensatore piano
MODULO 3
CONOSCENZE
8
La corrente elettrica






conoscere il modello di conduzione della corrente elettrica nei solidi
conoscere il significato di resistività nei metalli
conoscere le leggi di Ohm
conoscere il significato di resistenze in serie e parallelo
conoscere il significato di potenza elettrica
conoscere le cause del passaggio di corrente elettrica nei fluidi
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
45
U.O.
4
3
ABILITÀ E
COMPETENZE




calcolare la differenza di potenziale e la resistenza di un conduttore ai suoi capi
calcolare i valori di resistenze, correnti e tensioni in un circuito
determinare potenza elettrica assorbita o dissipata in un conduttore in funzione della
resistenza, della corrente elettrica e della tensione
calcolare la potenza elettrica assorbita in un conduttore per effetto Joule
U.D
1
TITOLO
Cariche in moto e correnti
elettriche nei solidi e le leggi di
Ohm
2
L’energia nei circuiti elettrici
3
I circuiti elettrici
4
Potenziale di estrazione
5
Correnti elettriche nei gas
MODULO 4
CONOSCENZE
U.D
1
2
CONTENUTI
U.O.
L’intensità della corrente elettrica e la sua unità di misura - campo
elettrico e velocità di deriva
3
Il modello fluidodinamico della corrente elettrica
Il circuito elementare e la corrente continua
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
La resistività di un conduttore e la sua dipendenza dalla temperatura
Conduttori ohmici e non ohmici (curva caratteristica)
La potenza elettrica
La forza elettromotrice
La trasformazione dell’energia elettrica: potenza dissipata per effetto
3
Joule
Il circuito elettrico elementare
Resistenze in serie e in parallelo
3
La prima legge di Kirchhoff (teorema dei nodi) e lo studio dei circuiti
elettrici
Voltmetri e amperometri
Estrazione di un elettrone da un metallo:
1
 effetto termoionico
 effetto fotoelettrico
La conduzione elettriche nei gas a pressione normale:
 funzione caratteristica : potenziale di saturazione e di innesco)
le lampadine a fluorescenza
2
Il campo magnetico*
 conoscere le proprietà delle forze magnetiche e le linee di forza del campo magnetico,
le interazioni tra magneti e correnti
 determinare l’intensità del campo magnetico e le caratteristiche delle interazioni
magnetiche
TITOLO
CONTENUTI
U.O.
I fenomeni magnetici e il Gilbert e lo studio dei magneti
vettore campo magnetico
Il campo magnetico dei magneti (descritto con linee di campo)
2
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico
Magneti e correnti elettriche
Un filo percorso da corrente genera un campo magnetico (l’esperienza
di Oersted)
Un magnete esercita una forza su un conduttore percorso da corrente
2
(l’esperienza di Faraday)
Forze tra due fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente (l’esperienza
di Ampere): la permeabilità magnetica del vuoto
Definizione dell’unità di misura della corrente elettrica e della carica
elettrica
*argomenti che verranno trattati dopo il 10 maggio
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
46
PROGRAMMA DI BIOLOGIA
Ore settimanali: 3
Linee guida
Metodologia
Verifiche e valutazione
Strumenti didattici
Prof. Filippi Stefano
L’obiettivo del corso di biologia è di sviluppare la consapevolezza del ruolo delle Scienze
Biologiche nella cultura scientifica contemporanea con particolare riferimento alle loro
interrelazioni con le altre scienze della natura, inoltre, quello di far apprendere l’uso del
linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e per utilizzare
criticamente tutti i canali di informazione biologica; ed anche quello di sviluppare le attività
operative e di laboratorio e consolidare le abilità tecniche per la lettura e l’interpretazione dei
fenomeni biologici.
Nel corso di biologia ho utilizzato il metodo della lezione frontale, servendomi in molti casi, della
lavagna interattiva presente nella classe. Questo strumento didattico ha caratterizzato il modo
di far lezione in quanto gli argomenti venivano presentati mediante slide, inoltre ho fornito ai
ragazzi anche delle fotocopie. Oltre ai contenuti ho trasmesso loro anche l’impostazione,
l’organizzazione del sapere, che il sottoscritto intendeva dare all’argomento. Durante la lezione,
nello stesso tempo, ho cercato di favorire la partecipazione attiva degli studenti richiedendo
l’uso del linguaggio specifico e, in particolare, la capacità di sapere argomentare il più possibile
i contenuti sulla base di una visione unitaria della materia; ho cercato inoltre di finalizzare tali
aspetti metodologici in funzione dell’esame finale. A tale scopo sono stati particolarmente curati
il collegamento tra la biologia e la chimica e alcuni argomenti sono stati affrontati in modo
ancora più trasversale con trattazioni che interessavano in particolare i componenti della
materia vivente. Le esercitazioni di laboratorio sono servite a completare le conoscenze
teoriche apprese durante le lezioni frontali. Gli argomenti trattati in laboratorio hanno riguardato
alcuni aspetti del programma relativi all’ analisi del DNA, alla costruzione in laboratorio di un
organismo geneticamente modificato, all’osservazione macroscopica e microscopica di batteri
patogeni e lieviti, nonché alla loro colorazione con il metodo Gram. Le attività di laboratorio
relative all’ analisi del DNA e alla costruzione di un OGM sono state svolte presso il
laboratorio dell'Università di Trento ed hanno impegnato gli studenti per un totale di sette ore.
Le verifiche sono state scritte. Per quanto riguarda la valutazione si è fatto riferimento alla
griglia elaborata in sede collegiale e si è tenuto conto dell’impegno, dell’attenzione e della
partecipazione alle attività in classe. A conclusione delle attività di laboratorio allo studente è
stato richiesto un elaborato consuntivo dell’esercitazione.
Libro di testo : “Immagini della biologia” di Campbell Reece, Linx. Esercitazioni di laboratorio.
Fotocopie. Mappe concettuali.
MODULO 1
CONOSCENZE
ABILITÀ E COMPETENZE
TITOLO: CHIMICA PROPEDEUTICA ALLA BIOLOGIA
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 20
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 20
 Conoscere i simboli degli elementi chimici. Conoscere la differenza tra un
elemento e un composto. Distinguere un atomo da una molecola.
 Conoscere le particelle fondamentali dell’atomo.
 Individuare le relazioni intercorrenti tra configurazioni elettroniche e proprietà
chimiche .
 Conoscere e analizzare le forze che tengono uniti gli atomi.
 Scrivere la configurazione elettronica di un elemento.
 Prevedere le proprietà degli elementi nella tavola periodica.
 Operare semplici calcoli applicando adeguatamente le formule.
 Sapere come si dissociano gli acidi e le basi e relative costanti di dissociazione.
 Comprendere il significato di pH e saper operare semplici calcoli.
 Conoscere le soluzioni tampone e la loro importanza nella biologia dei viventi.
 Conoscere le principali molecole organiche (biomolecole) e le loro funzioni
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
47
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
U.D
1
2
3
4
5
U.O
CONTENUTI
Struttura atomica, configurazione elettronica.
2
Tipologia di legame tra gli atomi: legame covalente puro, legame ionico,
legame dativo, legame ad idrogeno.
Composti inorganici
Ossidi, anidridi, acidi , basi , sali e la molecola dell’acqua.
4
Reazioni chimiche
Reazioni chimiche e loro bilanciamento, relative alla formazione dei sopracitati
4
composti.
pH , soluzioni tampone Definizione e misurazione, scala del pH, significato ed importanza delle
5
soluzioni tampone con esempi riferiti al mondo animale.
Macromolecole
L’atomo di carbonio, teoria dell’ibridizzazione, principali gruppi funzionali
5
biologiche, DNA e
(aldeidi, alcoli, acidi, esteri,), carboidrati, polisaccaridi, lipidi, fosfolipidi,
codice genetico
proteine ed acidi nucleici, sintesi proteica.
TITOLO
Atomi e legami
MODULO 2
CONOSCENZE
ABILITÀ E COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
U.D
6
7
nelle cellule: carboidrati, proteine , acidi nucleici e lipidi.
 Descrivere il modello di Watson e Crick riguardante la struttura del DNA e
spiegare il meccanismo di appaiamento delle basi azotate.
 Spiegare le principali differenze tra RNA e DNA e come RNA funziona da
messaggero.
 Spiegare che cos’è il codice genetico. Mutazioni puntiformi del DNA.
 Descrivere il processo di sintesi proteica, compreso il ruolo del tRNA e
dell’rRNA.
Fotocopie, utilizzazione della lavagna interattiva.
Lezione frontale, esercitazioni in classe sui problemi posti dagli argomenti trattati.
Collegamenti con la biologia molecolare.
TITOLO
DNA profiling
Microbi e
biotecnologie
TITOLO: DNA RICOMBINANATE E BIOTECNOLOGIE
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 12
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 10
 Applicazione della tecnologia della DNA ricombinante.
 Enzimi di restrizione: caratteristiche ed utilità.
 Conoscere la tecnica del DNA fingerprinting
 Spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante, descrivere la proprietà degli
enzimi di restrizione.
 Illustrare il processo in cui si possono clonare sequenze di DNA utilizzando i
plasmidi.
 Descrivere il processo della reazione di polimerizzazione a catena evidenziando
lo scopo di tale processo.
 Spiegare che cosa si intende per organismo OGM.
Libro di testo:”Immagini della biologia “ di Campbell Reece, Linx, laboratori, fotocopie.
Lezione frontale, utilizzazione della lavagna interattiva, attività di laboratorio.
Collegamenti con la biologia molecolare
U.O
CONTENUTI
Laboratorio relativo allo studio dei vari profili di DNA attraverso l'utilizzo di
3
enzimi di restrizione e analisi elettroforetica dei campioni.
Laboratorio inerente i principi base dell'ingegneria genetica, che prevedeva
4
l'espressione del gene GFP (Green Fluorescent Protein) nel batterio
Escherichia coli.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
48
MODULO 3
CONOSCENZE
ABILITÀ E COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
U.D
8
9
TITOLO: CELLULE E TESSUTI
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 20
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 14
 Caratteristiche generali delle cellule procariotiche,
 Caratteristiche generali delle cellule eucariotiche, gli organuli cellulari.
 Saper individuare la sostanziale unitarietà dei viventi riconoscendo nella cellula
l’unità costitutiva fondamentale di tutti gli organismi.
 Comprendere che i meccanismi che governano le funzioni della cellula sono
simili a tutti i viventi.
 Descrivere la struttura generale delle cellule eucariotiche, elencare gli organuli
cellulari e le rispettive funzioni.
 Discriminare tra cellule batteriche gram positive e negative.
 Spiegare a livello di parete batterica la differenza tra gram posivi e negativi.
 Riconoscere a livello microscopico i principali tessuti.
 Elencare i tipi e le rispettive funzioni dei tessuti presenti nel corpo umano.
 Distinguere gli epiteli di rivestimento da quelli ghiandolari.
 Distinguere le ghiandole esocrine da quelle endocrine.
 Descrivere e distinguere i tre tipi di tessuto muscolare.
 Classificare i tessuti connettivi in base alla loro funzione e alle diverse
componenti di formazione.
 Descrivere il tessuto nervoso distinguere i neuroni dalle cellule gliali ( nevroglia).
Testo:“ Immagini della biologia “ di Campbell Reece , Linx, laboratori, fotocopie.
Lezione frontale, utilizzazione della lavagna interattiva, esercitazioni di laboratorio.
Collegamenti con la microbiologia e l'istologia.
TITOLO
CONTENUTI
U.O
Cellula procariotica e Gli involucri cellulari esterni, la membrana cellulare, la parete cellulare (
cellula eucariotica
dei batteri), il nucleo, il citoplasma, il citoscheletro, lisosomi, mitocondri,
reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, apparato di Golgi.
La colorazione di Gram.
I tessuti
I tessuti epiteliali semplici, composti e pseudostratificati.
Descrizione dei vari tipi di epitelio, epitelio pavimentoso semplice,
cilindrico, epitelio pavimentoso stratificato, epitelio cilindricopseudostratificato ed epitelio di transizione.
Epiteli ghiandolari, classificazione delle ghiandole esocrine, ghiandole
endocrine.
I tessuti connettivi, cellule, fibre e sostanza amorfa.
Tessuto connettivo propriamente detto, tessuto cartilagineo, tessuto
osseo, cellule dell'osso, osteogenesi, intramembranosa ed endocondrale.
Il tessuto muscolare striato scheletrico, organizzazione strutturale delle
miofibrille, meccanismo della contrazione.
Tessuto muscolare striato cardiaco.
Tessuto muscolare liscio.
Il tessuto nervoso, il neurone, la nevroglia.
MODULO 4
CONOSCENZE
ABILITÀ E COMPETENZE
5
9
TITOLO: SISTEMA DIGESTIVO, RESPIRATORIO, CIRCOLATORIO, ESCRETORE e
SISTEMA NERVOSO
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 20
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 16
 Descrivere gli organi e le relative funzioni dell’apparato digerente, respiratorio,
circolatorio , escretore e del sistema nervoso centrale e periferico.
 Spiegare il percorso e la serie di trasformazioni che subisce il cibo all’interno del
corpo umano.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
49
Illustrare quali sono i componenti fondamentali di un’alimentazione equilibrata.
Descrivere in che modo l’ossigeno viene distribuito a tutte le cellule.
Illustrare l’anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio umano.
Conoscere la composizione del sangue e le caratteristiche delle sue componenti
cellulari e i gruppi sanguigni.
 Distinguere tra immunità innata e specifica, umorale e cellulo-mediata
 Descrivere la struttura dei vasi sanguigni e i fattori che regolano la pressione del
sangue.
 Illustrare l’anatomia del cuore e approfondire la dinamica e la regolazione del
battito cardiaco.
 Spiegare come un organismo può mantenere una giusta quantità d’acqua e di
sali minerali nei tessuti.
 Descrivere la struttura di base del sistema nervoso.
 Illustrare il modo in cui lo stimolo passa da una cellula nervosa ad un’altra.
 Descrivere la struttura del cervello e la localizzazione delle varie funzioni da esso
controllate. .
Testo : “ Immagini della biologia” di Campbell Reece, LInx.
Lezione frontale, presentazioni in powerpoint, uso di mappe concettuali.
Collegamenti con la chimica.




STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
U.D TITOLO
10 Sistema digerente *
11
Sistema respiratorio *
12
Sistema cardiovascolare
12
L’apparato escretore e
riproduttore *
13
Sistema Nervoso
U.O
CONTENUTI
Il sistema digerente : la cavità orale, l’esofago, lo stomaco, l’intestino,
4
malattie dello stomaco e dell’ intestino; la dieta equilibrata. Organi annessi,
pancreas e fegato. *(svolto a maggio)
Le prime vie respiratorie, gli alveoli polmonari, trasporto e scambio di gas,
2
principali patologie del sistema respiratorio. *(svolto a maggio)
Le cellule del sangue, il cuore, la regolazione del battito cardiaco, la
4
pressione sanguigna. Principali patologie ematiche e dell'apparato
cardiovascolare. Immunità innata, specifica di tipo umorale e cellulomediata.
Il rene, la funzione del rene, infezioni della vescica. Analisi delle urine.
2
L'apparato genitale femminile e maschile. Malattie a trasmissione sessuale.
*(svolto a maggio)
Sistema nervoso centrale e periferico, l’impulso nervoso, propagazione
4
dell’impulso, le sinapsi, neurotrasmettitori, le principali strutture dell'encefalo.
Principali patologie del sistema nervoso.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
50
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Ore settimanali: 2
Prof. Quidacciolu Maurizio
MODULO 1
VERSO L’ARTE MODERNA
IL NEOCLASSISMO E IL ROMANTICISMO
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 7
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 9
ABILITÀ E
COMPETENZE
Cogliere il significato e le caratteristiche dell'opera d'arte. La conquista della forma in campo
figurativo. L'autonomia dell'arte.
Collocare l'opera nel suo contesto storico, filosofico, sociale e culturale.
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte
presenti sul territorio.
CONOSCENZE
Neoclassicismo estetico e il Neoclassicismo etico. Neoclassicismo e Romanticismo. Poetica
del pittoresco e del sublime.
La situazione del Romanticismo in: Germania, Inghilterra, Francia, Italia, Spagna.
Il rapporto con la natura: il paesaggio visto in forma panteistica.
Pittoresco e Sublime.
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1.
Lezione frontale, lettura ed analisi dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere d’arte,
testi, elaborazione di mappe concettuali, ecc…
U.D TITOLO
1
Antonio Canova
2
Jacques Louis David
3
Thèodore Géricault
4
Eugène Delacroix
5
John Constable,
Joseph Mallord William Turner
6
C. D. Friedrich
7
Francesco Hayez
CONTENUTI
U.O
1.1. Amore e Psiche
1
1.2. Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
2.1. Il giuramento degli Orazi
1
2.2. A Marat
3.1. Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia.
1
3.2. La zattera della Medusa.
4.1. La barca di Dante.
2
4.2. La Libertà guida il popolo.
5.1. Barca in costruzione presso Flatford, (J. Constable).
1
5.2. Tormenta di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi. (J.
W. Turner).
6.1. Il naufragio della Speranza;
1
6.2. Viandante davanti ad un mare di nebbia;
6.3. Monaco in riva al mare;
7.1. La congiura dei Lampugnani.
2
7.2. Il bacio.
MODULO 2
DAL REALISMO A CEZANNE
RAPPORTO TRA REALTA’ E COSCIENZA
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 13
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 17
ABILITÀ E
COMPETENZE
Cogliere la differenza tra il paesaggio romantico e il paesaggio impressionista; il rapporto tra
realtà e coscienza; cogliere le caratteristiche di un periodo in cui l’arte cessa di essere
rappresentativa e mimetica.
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte
presenti sul territorio.
Dalla scuola di Barbizon e il Realismo di G. Courbet all’Impressionismo; la crisi del concetto
di mimesi: il post-impressionismo; l’apporto di P. Cézanne
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
51
METODOLOGIA
Lezione frontale, lettura ed analisi guidate dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere,
elaborazione di mappe concettuali,
U.D TITOLO
1
J. B. Camille Corot,
F. Millet
2
Gustave Courbet
3
4
5
6
7
8
CONTENUTI
1.1. La Cattedrale di Chartres
1.2. L’Angelus, (F. Millet)
2.1. Funerale ad Ornans
2.2. Gli spaccapietre
2.3. L’atelier del pittore
I grandi piani urbanistici 3.1. L’intervento di Eugène haussmann
europei di fine ‘800. L’esempio 3.2. Le Esposizioni Universali. Gustave Eiffel e l’architettura del ferro
di Parigi.
3.3. il restauro architettonico di Viollet le Duc.
L’architettura del ferro.
Il restauro nell’ ‘800
Novità che coinvolgono gli 4.1 Dall’invenzione della fotografia alla sua diffusione
artisti;
4.2 Nascita dei generi fotografici
la fotografia, studi sulla luce e sul 4.3 La legge del contrasto di Chevreul
colore, nuove attrezzature, 4.4 L’industria produce attrezzatura per il pittore
stampe giapponesi
4.5 Arrivano le stampe giapponesi
Edouard Manet
5.1 La colazione sull’erba
5.2 Olympia
5.3 Il bar delle Folies-Bergères
Claude Monet
6.1 Impressione: sole nascente (porto di Le Havre)
Pierre-Auguste Renoir
6.2 I papaveri
6.3 La serie “La Cattedrale di Rouen”
6.4 La Grenouillère (C. Monet), (P.A. Renoir)
6.5 Moulin de la Galette (P.A. Renoir)
6.6 Colazione dei canottieri (P.A. Renoir)
Edgar Degas
7.1
La lezione di ballo
George Seraut
7.2
L’assenzio
7.3
La tinozza
7.4
Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
Paul Cèzanne
8.1 La casa dell’impiccato ad Auvers-sur-Oise
8.2 I giocatori di carte
8.3 La montagna Sainte-Victoire
MODULO 3
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D TITOLO
1
Vincent Van Gogh
2
3
2
2
2
2
2
L’ESPRESSIONISMO
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 10
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 7
ABILITÀ E
COMPETENZE
U.O
2
Individuare le caratteristiche di un linguaggio in cui primeggiano la soggettività, il primitivismo
e la spontaneità; riconoscere le caratteristiche linguistiche dell’espressionismo francese e
tedesco.
Collocare l’opera nel suo contesto storico, filosofico, sociale e culturale.
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte
presenti sul territorio.
I precursori dell’espressionismo; L’Espressionismo come opposizione all’Impressionismo e al
Positivismo. I Fauves e Die Brucke
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1, film
Lezione frontale, lettura ed analisi guidate dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere,
elaborazione di mappe concettuali,
CONTENUTI
1.1. I mangiatori di patate
1.2. Autoritratto con capello di feltro grigio
1.3. La stanza di Arles
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
52
U.O
1
2
Paul Gauguin
3
Simbolismo
Edvard Munch
5
Henri Matisse,
Andrè Derain
6
Ernest Ludwig Kirchner,
Erich Heckel
2.1. Il Cristo giallo
2.2. La visione dopo il sermone
2.3. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
3.1 Simbolismo
3.2 La fanciulla malata
3.3 Sera nel corso Karl Johann
3.4 Il grido
3.5 Pubertà
5.1. Donna con cappello
5.2. La stanza rossa
5.3. La danza
5.4. Donna con camicia (A. Derain)
6.1. Cinque donne per la strada
6.2. Marcella
6.3. Giornata limpida, (Erich Heckel)
MODULO 4
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D TITOLO
1
Pablo Picasso
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D TITOLO
1
Umberto Boccioni
2
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1.
Lezione frontale, lettura ed analisi guidate dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere,
elaborazione di mappe concettuali.
Visita guidata alla fondazione Guggenheim di Venezia.
CONTENUTI
1.1. Poveri in riva al mare
1.2. Famiglia di acrobati con scimmia
1.3. Les demoiselles d’Avignon
1.4. Ritratto di Ambrosie Vollard
1.5. Natura morta con sedia impagliata
1.6. Guernica
U.O
3
IL FUTURISMO
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO:2
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 2
CONOSCENZE
2
Cogliere il significato di tableau objet, il processo di desemantizzazione, la conquista della
quarta dimensione, collocare l’opera nel suo contesto storico, filosofico, sociale e culturale.
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte
presenti sul territorio.
L’arte da descrittiva a funzionale: il Cubismo. Dal concetto di alienazione alla quarta
dimensione.
MODULO 5*
ABILITÀ E
COMPETENZE
3
IL CUBISMO
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 3
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 3
ABILITÀ E
COMPETENZE
2
Confrontare le opere futuriste con altre opere di medesimo soggetto e contenuto;
collocare l’opera nel suo contesto storico, filosofico, sociale e culturale.
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte
presenti sul territorio.
Le conquiste del Futurismo nel campo delle arti figurative; i sei enunciati di U. Boccioni.
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1.
Lezione frontale, lettura ed analisi guidate dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere,
elaborazione di mappe concettuali.
CONTENUTI
1.1. Rissa in galleria
1.2. La città che sale
1.3. stati d’animo: gli addii
1.4. Forme uniche della continuità nello spazio
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
53
U.O
1
2
Gino Severini,
Giacomo Balla,
Fortunato Depero
2.1.
2.2.
2.3.
2.4.
2.5.
Mare = ballerina, G. Severini
Bambina che corre sul balcone, G. Balla
Dinamismo di un cane al guinzaglio, G. Balla
Velocità d’automobile, G. Balla
Movimento d’uccello, F. Depero
1
MODULO 6*
L’ASTRATTISMO.
ARCHITETTURA: dal razionalismo al contemporaneo
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 10
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO:10
ABILITÀ E
COMPETENZE
Saper riconoscere le diverse tecniche e tendenze. Collocare l’opera nel suo contesto storico,
filosofico, sociale e culturale. Comprendere il significato e la funzione sociale dell’opera
d’arte.
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte
presenti sul territorio.
Rendere visibile l’invisibile e la spiritualità nell’arte: l’Astrattismo.
L’architettura moderna: nascita del razionalismo, esempi in Europa e in Nord America.
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1.
Lezione frontale, lettura ed analisi guidate dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere,
elaborazione di mappe concettuali.
U.D TITOLO
1
Der Blaue Reiter.
L’esperienza del Bauhaus
2
Vasilij Kandinskij
3
Piet Mondrian
4
Paul Klee
5
Gerrit Thomas Rietveld
Le Corbusier
6
Architettura: (Stati Uniti
d’America).
Architettura fascista.
Architettura di fine Millennio
CONTENUTI
U.O
1.1. Il Cavalliere Azzurro; espressionismo e astrattismo convivono
2
1.2. Il razionalismo in architettura
1.3. Il Bauhaus; un’officina di idee
2.1. La varietà della vita
2
2.2. Murnau. Paesaggio estivo
2.3. Senza titolo
2.4. Composizione VI
2.5. Lo spirituale nell’arte
2.6. Punto, linea e superficie
3.1. Mulino al sole
1
3.2. L’albero rosso, l’albero blu, l’albero orizzontale, l’albero grigio e il
melo in fiore
3.3. Composizione n.10, Molo e oceano
3.4. Composizione in rosso, blu e giallo
4.1. Il föhn nel giardino di Marc
1
4.2. Adamo e la piccola Eva
4.3. Fuoco nella sera
4.4. Pittura murale dal tempio della nostalgia laggiù
4.5. Giardino magico
4.6. Senecio (vecchio)
5.1. Casa Schroeder
1
5.2. Villa Savoye a Poissy (Le Corbusier)
5.3. La cappella di Ronchamp (Le Corbusier)
6.1 La Scuola di Chicago; nascita del grattacielo.
3
6.2 Frank Lloyd Wrigth
6.3 Razionalismo di Giuseppe Terragni
6.4 Monumentalismo di Marcello Piacentini
6.5 architettura contemporanea
MODULO 7
IL DADAISMO
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 2
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 3
ABILITÀ E
COMPETENZE
Comprendere il ready made e il rapporto significato-significante, il concetto di opera d’arte,
collocare l’opera nel suo contesto storico, filosofico, sociale e culturale.
Confrontare le opere del periodo dadaista con opere di medesimo contenuto e soggetto.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
54
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D TITOLO
1
M Duchamp
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte
presenti sul territorio.
Contraddire la serietà dell’agire utilitaristico attraverso la serietà del gioco: il Dadaismo.
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1.
Lezione frontale, lettura ed analisi guidate dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere,
elaborazione di mappe concettuali.
CONTENUTI
1.1. Fontana
1.2. Le mariée mise à nu par ses célibataires, meme.
1.3. L.H.O.O.Q.
1.4. La bagarre di Austerlitz
MODULO 8
IL SURREALISMO
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 4
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 4
ABILITÀ E
COMPETENZE
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.D TITOLO
1
Max Ernst
René Magritte
2
3
Paul Delvaux
Yves Tanguy
Salvador Dalì,
Joan Mirò
MODULO 9**
ABILITÀ E
COMPETENZE
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
U.O
2
Saper riconoscere le diverse tecniche, collocare l’opera nel suo contesto storico, filosofico,
sociale e culturale; confrontare le opere del periodo surrealista con opere di medesimo
contenuto e soggetto.
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte
presenti sul territorio.
Alla ricerca della realtà totale: il Surrealismo.
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1.
Lezione frontale, lettura ed analisi guidate dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere,
elaborazione di mappe concettuali.
CONTENUTI
1.1 La vestizione della sposa
1.2 L’uso della parola
1.3 La bella prigioniera
2.1 L’aurora, (P. Delvaux)
2.2 In un luogo indeterminato, (Y. Tanguy)
3.1 Giraffa infuocata
3.2 Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile
3.3 Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
3.4 Il carnevale di Arlecchino, J. Mirò
3.5 Pittura, J. Mirò
U.O
1
1
2
DALL’INFORMALE ALLA POP ART
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 4
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO:
Saper riconoscere le diverse tecniche; collocare l’opera nel suo contesto storico, filosofico,
sociale e culturale; confrontare le opere di produzione europea con quelle italiane e oltre
oceano; la funzione dell’opera d’arte.
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte
presenti sul territorio.
Arte informale: la risposta europea al delirio della guerra;
L’informale in America; Arte e consumismo: la Pop Art.
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1.
Lezione frontale, lettura ed analisi guidate dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere,
elaborazione di mappe concettuali; film.
Visita guidata al MART di Rovereto.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
55
U.D TITOLO
1
Jean Fautrier,
Wols
2
Alberto Burri,
Lucio Fontana
3
Jackson Pollock
4
Andy Warhol,
Roy Liechtenstein
CONTENUTI
1.1. Testa d’ostaggio
1.2. Pittura, (Wols)
2.1. Sacco e Rosso
2.2. Cretto G1
2.3. Concetto spaziale, attese. (L. Fontana)
3.1. Pali blu
3.2. Foresta incantata
4.1. Green Coca-Cola bottles
4.2. Marilyn
4.3. Minestra in scatola Campbell’s
4.4. Esplosione n° 1 (R. Liechtenstein)
4.5. Whaam! (R. Liechtenstein)
MODULO 10**
CONOSCENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
3
Mark Rothko
Barnett Newmann
Sam Francis
4
Mario Merz
Jannis Kounellis
Michelangelo Pistoletto
Alighiero Boetti
Joseph Beuys
6
1
1
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO:
Saper riconoscere le diverse tecniche; collocare l’opera nel suo contesto storico, filosofico, sociale e
culturale; confrontare le opere di produzione europea con quelle italiane e oltre oceano; la funzione
dell’opera d’arte.
Acquisire la consapevolezza del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico al fine di
valorizzare la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d’arte presenti sul
territorio.
Espressionismo Astratto e New Dada. Colorfield e Minimal Art.
Arte Concettuale: l’Arte Povera, la rivincita della materia. Arte e ambiente; l’esperienza di Joseph
Beuys e la Land Art.
Ritorno alla forma; Transavanguardia, Graffitismo.
Libro di testo: Itinerari nell’arte G. Cricco, F. P. Di Teodoro, presentazioni in powerpoint, internet:
documenti su Claroline 1.10.1.
Lezione frontale, lettura ed analisi guidate dell’opera d’arte, analisi individuale e di gruppo delle opere,
film. Visita guidata al Mart.
U.D TITOLO
1
Robert Rauschenberg,
Jasper Johns
2
Piero Manzoni
5
1
DAL NEW-DADA ALLA MINIMAL ART, ARTE CONCETTUALE,
TRANSAVANGUARDIA E GRAFFITISMO
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 7
ABILITÀ E COMPETENZE
U.O
1
CONTENUTI
1.1. Bed, R. Rauschenberg
1.2. Flag, J. Johns
2.1. Achrome
2.2. Opere d’arte viventi
2.3. Merda d’artista
3.1. Violet, Black, Orange, Yellow on White and red
3.2. No. 301
3.3. Onement VI, B. Newmann
3.4. Senza titolo, S. Francis
4.1 Igloo, M. Merz
4.2 Cavalli, J. Kounellis
4.3 Venere degli stracci, M. Pistoletto
4.4 Mappa, A. Boetti
5.1 Arte e ambiente
5.2 Infiltrazione omogenea per pianoforte a coda
6.1 Spiral Jetty, R. Smithson
6.2 Il cerchio, R. Long
6.3 The lighting field, W. De Maria
6.4 Valley Curtain, rifle. Christo e Jeanne-Claude
7.1 La donna del lago
7.2 Senza titolo
7.3 Yggdrasil
Robert Smithson
Richard Long
Walter De Maria
Christo e Jeanne-Claude
7
Sandro Chia
Mimmo Paladino
Anselm Kiefer
Georg Baselitz
* I moduli 5, 6 verranno affrontati nell’ultimo periodo scolastico.
** I moduli 9 e 10 sono stati in parte già realizzati con la visita al MART: esposizione “La magnifica ossessione”.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
56
U.O
1
1
1
1
1
1
1
PROGRAMMA DI ECONOMIA POLITICA
Ore settimanali: 2
Prof.ssa Campi Pezzi Licia
MODULI 1 e 2
Storia del pensiero economico
Economic Theories from Smith to our time
UNITÀ ORARIE PREVISTE: ___16
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 15
CONOSCENZE
- Conoscere i concetti principali dell’economia;
- Conoscere i principali pensatori dell’economia politica dell’Ottocento;
- Cogliere l’importanza dell’attività economica;
- Classificare i beni economici;
- Descrivere le teorie proposte con un linguaggio adeguato;
- Inserire i vari pensatori nel contesto storico e culturale in cui vissero;
ABILITÀ E COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
Libro di testo (Paolo Ronchetti, Manuale di economia politica, ed.
Zanichelli), fotocopie testi in lingua inglese per il modulo CLIL
lezione frontale e partecipata, discussione guidata, analisi di testi individuale e di gruppo
U.D TITOLO
1
Ripasso
2
Introduzione alla storia del
pensiero economico
3
Adam Smith
4
David Ricardo
5
Karl Marx
6
MODULO CLIL in inglese
MODULO 3
CONOSCENZE
ABILITÀ E COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
CONTENUTI
1.1 Che cos’è l’economia
1.2. I beni economici
1.3. I sistemi economici
2.1. Il mercantilismo
2.2. La fisiocrazia
2.3 La legge di Say
3.1. Introduzione
3.2 La teoria dell’’equilibrio di mercato
3.3. La “Ricchezza delle nazioni”
4.1. Introduzione
4.2. “La teoria del valore lavoro
5.1 Introduzione con cenni al socialismo utopistico
5.2. Gli effetti della divisione capitalistica del lavoro
5.3. L’utopia della società comunista
1 Adam Smith “The division of work”
2 Malthus and Keynes Excerpts
3 The globalization: definition and excerpts
IL CONSUMATORE E IL MERCATO
UNITÀ ORARIE PREVISTE: __18
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO:12
CONOSCENZE
- Conoscere i concetti di microeconomia e macroeconomia
- Conoscere la legge della domanda
- Conoscere le varie tipologie di offerta
- Conoscere il concetto di produzione
- Conoscere il concetto di forma di mercato
- Definire il concetto di elasticità della domanda
- Definire l’utilità
- Definire il ruolo del consumatore
- Distinguere il prodotto medio e il prodotto marginale
- Capire come si forma l’equilibrio di mercato
- Classificare le diverse forme di mercato
Libro di testo (Paolo Ronchetti, Manuale di economia politica, ed.
Zanichelli)
lezione frontale e partecipata, discussione guidata,
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
57
U.O
2
2
2
1
3
5
U.D TITOLO
1
La domanda
2
La produzione
3
Equilibrio di mercato
4
Le forme di mercato
MODULO 4
CONOSCENZE
ABILITÀ E COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
CONTENUTI
1.1. Che cos’è il mercato
1.2. Il marginalismo
1.3. Le teorie sull’utilità
1.4. La domanda del consumatore
1.5 la domanda del mercato
2.1. L’attività produttiva
2.2. La funzione della produzione
2.3. Prodotto medio e prodotto marginale
2.4 I costi di produzione
2.5 Costo medio e Costo marginale
2.6 I costi sociali
3.1. Offerta e produzione
3.2. L’offerta del produttore
3.3. L’offerta di mercato
3.4 Elasticità dell’offerta
3.5 Prezzo di equilibrio
3.6 Equilibrio economico generale
4.1. La concorrenza perfetta
4.2. Il mercato concorrenziale
4.3. Il monopolio
4.4. La concorrenza monopolistica
4.5. L’oligopolio
4.6. Autorità antitrust
Obiettivi e strategie
dell’impresa
3
L’organizzazione
5
3
4
L’IMPRESA
UNITÀ ORARIE PREVISTE: __10
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 9
-Conoscere gli elementi costitutivi dell’impresa
- Conoscere le caratteristiche essenziali dell’imprenditore
-Conoscere i fondamenti delle strategie aziendali
- Conoscere le principali caratteristiche del business plan
- Proporre le classificazioni dell’impresa con un linguaggio
adeguato
- Individuare il ruolo e l’importanza dei fattori produttivi
- Individuare le dinamiche tra imprenditore e lavoratori
- Distinguere le imprese no profit falle altre tipologie
- Elaborare un business plan elementare
Libro di testo (Paolo Ronchetti, Manuale di economia politica, ed.
Zanichelli)
lezione frontale e partecipata, discussione guidata, partecipazione Conferenza di Cuno Tarfusser su
“Crimini contro la pace. Crimini contro l’umanità”.
U.D TITOLO
1
L’attività imprenditoriale
2
U.O
4
CONTENUTI
1.1 Definizione di imprenditore
1.2 Il rapporto di lavoro nell’impresa
1.3 Diritti e doveri dei lavoratori
2.1 Le strategie dell’impresa
2.2. La pianificazione aziendale
2.3. Il business plan
3.1. Le scelte organizzative
3.2 I modelli organizzativi
3.4 L’approvvigionamento e la produzione
3.5 La vendita
3.6 Il marketing
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
58
U.O
3
2
2
4
Il no Profit
MODULO 5
CONOSCENZE
ABILITÀ E COMPETENZE
STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
4 Le attività no profit
4.1. Il terzo settore tra Stato e mercato
4.2 I soggetti del no profit ( fondazioni, cooperative sociali)
4.3 Le ONLUS
2
IL SISTEMA ECONOMICO
UNITÀ ORARIE PREVISTE: __10
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 11
- Conoscere le componenti del reddito nazionale
- Conoscere il concetto di equilibrio macroeconomico
-Illustrare i punti principali della dottrina keynesiana
- Distinguere le principali grandezze macroeconomiche
Libro di testo (Paolo Ronchetti, Manuale di economia politica, ed.
Zanichelli),
lezione frontale e partecipata, discussione guidata
U.D
1
TITOLO
Il reddito nazionale
2
Equilibrio
macroeconomico
3
La moneta
CONTENUTI
1.1. La contabilità economica nazionale
1.2. Il Prodotto Interno lordo
1.3. Il reddito nazionale
1.4. La distribuzione funzionale del reddito
1.5 Salari e profitti
1.6 La rendita
1.7 L’interesse
2.1. La rivoluzione keynesiana
2.2. Il consumo
2.3. Il risparmio
2.4. Gli investimenti ( cenni)
2.6 La spesa pubblica
3.1. Che cos’è la moneta
3.2. Dalla lira all’euro
3.3. L’offerta di moneta
3.4. La teoria quantitativa della moneta
*Questo argomento verrà concluso dopo il 15 maggio e comunque entro il termine delle lezioni.
Riguardo all’andamento generale della classe, si comunica che tutti gli alunni hanno avuto un rendimento
positivo, sia pure con forti differenze nelle valutazioni. L’interesse e l’attenzione sono stati buoni, come pure la
puntualità nell’esecuzione dei compiti a casa.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
59
U.O
3
3
5*
MODULI DI EDUCAZIONE FISICA - CLASSI APERTE
(PROGETTO TRASVERSALE PER 10 CLASSI QUINTE )
Ore annue: 64
Prof.ssa Gasperetti Antonella
Il Programma è trasversale per le classi quinte di tutti gli indirizzi dell’istituto ed è organizzato in moduli per classi aperte.
Nelle classi quinte le ore di ed. fisica sono state raggruppate in blocchi di quattro lezioni consecutive di quattro ore nel
pomeriggio.
Gli studenti hanno dovuto scegliere quattro blocchi di lezioni, corrispondenti a 64 ore, che equivalgono alle ore di ed.
fisica annuali.
Questo ha permesso loro di poter fare delle scelte in base ai loro interessi, di poter svolgere attività particolari e che mai
si potrebbero proporre con due ore settimanali standard. Hanno avuto inoltre periodi senza pomeriggi, sia a ridosso degli
scrutini ,sia in altri periodi dell’anno in base alle loro esigenze.
Le attività sono state seguite da tutti i docenti del Dipartimento di ed. fisica dell’Istituto in base alle competenze
specifiche di ogni insegnante.
Nella valutazione si è tenuto conto di due parametri:
-la presenza con impegno
-le competenze raggiunte.
Il modulo PRIMO SOCCORSO è stato svolto obbligatoriamente da tutti gli studenti.
FINALITÀ’ DISCIPLINARI
OBIETTIVI DEI MODULI
SPORTIVI
OBIETTIVI DEL CORSO
DI PRIMO SOCCORSO
ALUNNI SPORTIVI
-
conoscere la dimensione corporea di sé e le sue potenzialità;
favorire una crescita psico-fisica e sociale equilibrata
sapersi esprimere con il linguaggio corporeo;
possedere una cultura motoria e sportiva intesa come stile di vita e
promozione alla salute.
- approfondire e conoscere nuovi elementi tecnico – sportivi
- conoscere le modalità organizzative delle varie discipline
- saper gestire arbitraggi e comprendere le strutture di tornei di vario tipo
- conoscere ed eseguire circuiti e progressioni motorie
- conoscere il nostro territorio e ciò che ci offre per organizzare il tempo libero
in futuro
- conoscere i compiti di un soccorritore occasionale.
- conoscere le nozioni base di primo soccorso in caso di emergenza.
- conoscere le modalità corrette per un primo soccorso su traumi frequenti
anche nelle attività sportive.
- saper rilevare le funzioni vitali.
- saper eseguire il BLS.
- saper riconoscere un trauma o un malore ed eseguire correttamente una
tecnica di primo soccorso.
Gli studenti che svolgono un’attività sportiva agonistica con un impegno settimanale molto
intenso, hanno avuto la possibilità di frequentare un modulo in meno. Hanno portato
certificazione degli impegni sportivi sottoscritta dal responsabile della loro società.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
60
ATTIVITÀ PROPOSTE
BLOCCO
24 sett-1/8 ott. 2012
1
ATTIVITA’
PARCO AVVENTURA/RAFTING
TREK-MTBIKE
EQUITAZIONE
BEACHVOLLEY-TENNIS-CALCETTO ALL’APERTO
NUOTO AVANZATO
15/22/29 ott.-5 nov. 2012
2
CORSO ASSISTENTE BAGNANTI
ARRAMPICATA-BULDER
PALLAVOLO
TENNIS TAVOLO-BADMINTON
12/19/26 nov.-3 dic
3
CORSO 118 + GIOCHI SPORTIVI (basket )
NUOTO
GIOCHI D'INFANZIA-GIOCOLERIA
7/14/21/28 genn
4
CORSO 118 + FITNESS
NUOTO
GIOCHI SPORTIVI (tamburello e rugby)
11/18/25 febb.-4 marzo
PATTINAGGIO
5
SCI DISCESA
SNOWBOARD
ATTIVITA’ CON LA MUSICA-ARTISTICA
11/18/25 marzo-8 aprile
CORSO 118 + FITNESS
6
ARRAMPICATA-BULDER
BASEBALL
15/22/29 aprile-6 maggio
7
CORSO 118 + GIOCHI SPORTIVI (basket )
CORSO 118 + FITNESS
TIRO CON L’ARCO
ACQUAGYM
BEACHVOLLEY-TENNIS-CALCETTO ALL’APERTO
13/20/27 maggio
RECUPERO DELLE LEZIONI PERSE PER PROBLEMATICHE INSORTE
8
VALUTAZIONE:
- In itinere: impegno e partecipazione
- Sommativa (al termine di ogni modulo): verifiche specifiche sulle competenze acquisite, tenendo conto anche
del miglioramento nelle attività proposte per la prima volta quest’anno.
- NOTA: uno studente ha fatto molte assenze nei moduli da lui scelti, non raggiungendo il monte-ore stabilito e
con dei risultati che, per i criteri adottati , non sempre sono stati positivi.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
61
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Ore settimanali: 1
MODULO 1
Prof. Tranquillini Roberto
Questioni etica e bioetica a confronto con approfondimenti proposti dalla classe
UNITÀ ORARIE PREVISTE: 33
UNITÀ ORARIE A CONSUNTIVO: 32
- conoscenza dell’evoluzione del dialogo inter-religioso nel cristianesimo
- conoscenza delle finalità della legge 194/78 sull'Interruzione volontaria della gravidanza
- conoscenza delle finalità della legge 40/2004 sulla Procreazione medicalmente assistita
- conoscenza di alcune questioni in merito al tema ‘eutanasia’
- conoscenza della posizione della Chiesa sul matrimonio
- migliorare la conoscenza della propria personalità
ABILITÀ E
- essere in grado di cogliere i meccanismi di dialogo nella nostra società
COMPETENZE - essere in grado di mettere a confronto i diritti della donna con quelli del nascituro
- essere in grado di cogliere le potenzialità e i rischi dell'attuale ricerca in campo bioetico
- essere in grado di confrontare in modo critico le nuove forme di convivenza con l'idea di famiglia nel
cristianesimo
- riuscire ad esporre le ricerche in modo sintetico, efficace e con proprietà di linguaggio
- rispettare le opinioni degli altri durante le discussioni e nei lavori di gruppo
- riuscire a collegare i contenuti appresi durante le lezioni con l’attualità
METODOLOGIA Lezione frontale, esposizione ricerche e dibattito.
CONOSCENZE
CONTENUTI
Il dialogo inter-religioso
Quale dialogo è possibile? Il dialogo nella Chiesa; ll concilio Vaticano II sul dialogo; il dialogo negli
Usa. Testimonianza di due studentesse
Bioetica
L'embrione è vita umana? l'interruzione volontaria della gravidanza (l.194/78); la classe
sull'interruzione volontaria della gravidanza
La fecondazione artificiale. Film; la legge 40/04.
La chirurgia estetica. Esposizione ricerca discussione
La clonazione. Esposizione ricerca discussione
La sperimentazione sugli animali. Esposizione ricerca.
L'eutanasia e l'accanimento terapeutico: esposizione ricerca e discussione.
Orientamento post diploma
Schede; video; lavoro tra studenti.
La coppia
Le coppie di fatto: esposizione ricerca; il matrimonio nel cristianesimo; la coppia nell'Islam: film;
giovani e sessualità : esposizione ricerca e discussione.
VALUTAZIONE : La valutazione terrà conto del comportamento, della partecipazione attiva durante le ore di lezione,
della cura del quaderno degli appunti (registrazione dei contenuti trattati durante le lezioni) e della produzione ed
esposizione di ricerche tematiche nel corso dell’anno scolastico.
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
62
ALLEGATI
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
63
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Si riportano la simulazione della seconda prova dell’esame di stato.
Serietà di studi e oculatezza di scelte alla base del successo
Quid ergo est? Parentes obiurgatione digni sunt, qui nolunt liberos suos severa lege proficere. Primum enim sic ut
omnia, spes quoque suas ambitioni donant. Deinde cum ad vota properant, cruda adhuc studia in forum impellunt
et eloquentiam, qua nihil esse maius confitentur, pueris induunt adhuc nascentibus. Quod si paterentur laborum
gradus fieri, ut studiosi iuvenes lectione severa irrigarentur, ut sapientiae praeceptis animos componerent, ut verba
atroci stilo effoderent, ut quod vellent imitari diu audirent, ut persuaderent sibi nihil esse magnificum quod pueris
placeret, iam illa grandis oratio haberet maiestatis suae pondus. Nunc pueri in scholis ludunt, iuvenes ridentur in
foro, et quod utroque turpius est, quod quisque perperam didicit, in senectute confiteri non vult.
PETRONIO
Durata massima della prova: 4 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario di LATINO.
PROVE PLURIDISCIPLINARI
Si riportano le tre prove pluridisciplinari somministrate durante l’anno scolastico.
Prima prova pluridisciplinare svolta il 28 novembre 2012 - tipologia B (quesiti a risposta singola)
Discipline coinvolte: lingua e letteratura inglese, filosofia, matematica, greco
Tempo: 180 minuti
Consentito l’uso di: calcolatrice scientifica non programmabile, dizionario bilingue inglese-italiano.
Lingua e civiltà inglese
1. What are the origins of tragedy? (max 8 lines)
2. Outline the stages of a tragic plot and explain what is meant by catharsis. (max 8 lines)
3. Describe the typical features of a tragic hero/heroine, explaining the role of fate in the events that occur to
him/her. (max 8 lines)
Filosofia
1. Uno dei capisaldi del pensiero hegeliano è la concezione dialettica della realtà e del pensiero.
Chiariscine le caratteristiche peculiari. (max 10 righe)
2. Spiega le ragioni per le quali in Hegel logica e ontologia finiscono per identificarsi.(max 10
righe)
3. Un altro cardine della filosofia hegeliana è l'idea che la verità coincide con l'intero. Spiega qual è il
significato della nozione di totalità nel sistema filosofico hegeliano. Spiega inoltre perché la verità
dell'Assoluto è contenuta soltanto nel risultato, in ciò che esso è alla fine. (max 15 righe)
Greco
1. Dopo aver delineato brevemente la trama dell’Ἀσπίς, spiega quali ragioni contrapposte incarnano i
personaggi dei due “vecchi”, Smicrine e di Cherestrato? (max 10 righe)
2. La commedia di Menandro tramandataci come “L’arbitrato”) (Ἐπιτρέποντες) deve il suo titolo a un
episodio ben preciso: quale? Qual è il suo peso all’interno della vicenda? Chiarisci anche come, in
questa commedia, traspaiano alcune caratteristiche tipiche dell’opera del drammaturgo greco (max 10
righe)
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
64
3. Mettere in evidenza alcune caratteristiche di questo componimento, riconoscibili come peculiari della
poesia ellenistica (max 8 righe)
Ἡρακλέα δεκάμηνον ἐόντα ποχ' ἁ Μιδεᾶτις
1
Ἀλκμήνα καὶ νυκτὶ νεώτερον Ἰφικλῆα,
ἀμφοτέρους λούσασα καὶ ἐμπλήσασα γάλακτος,
χαλκείαν κατέθηκεν ἐς ἀσπίδα, τὰν Πτερελάου
Ἀμφιτρύων καλὸν ὅπλον ἀπεσκύλευσε πεσόντος.
5
ἁπτομένα δὲ γυνὰ κεφαλᾶς μυθήσατο παίδων·
’εὕδετ', ἐμὰ βρέφεα, γλυκερὸν καὶ ἐγέρσιμον ὕπνον·
εὕδετ', ἐμὰ ψυχά, δύ' ἀδελφεοί, εὔσοα τέκνα·
ὄλβιοι εὐνάζοισθε καὶ ὄλβιοι ἀῶ ἵκοισθε.’
ὣς φαμένα δίνησε σάκος μέγα· τοὺς δ' ἕλεν ὕπνος.
10
ἆμος δὲ στρέφεται μεσονύκτιον ἐς δύσιν Ἄρκτος
Ὠρίωνα κατ' αὐτόν, ὃ δ' ἀμφαίνει μέγαν ὦμον,
τᾶμος ἄρ' αἰνὰ πέλωρα δύω πολυμήχανος Ἥρα,
κυανέαις φρίσσοντας ὑπὸ σπείραισι δράκοντας,
ὦρσεν ἐπὶ πλατὺν οὐδόν, ὅθι σταθμὰ κοῖλα θυράων
15
οἴκου, ἀπειλήσασα φαγεῖν βρέφος Ἡρακλῆα.
Matematica
1. Data la funzione
f( x)=
ln( x)  1
x
a) determina dominio, zeri e segno;
b) trova l’equazione di eventuali asintoti verticali e orizzontali;
c) traccia il grafico della funzione.
2.
Scrivi la definizione di funzione continua in un punto e analizza i punti di discontinuità della funzione
  x 2 + 1 se x > 0

 x
f ( x)   3
se  1  x  0
x + 2

se x < 1
e  x
Verifica che tale funzione ha un asintoto obliquo per
x  +
e determina l’equazione dell’asintoto.
Seconda prova pluridisciplinare svolta il 18 marzo 2013- tipologia B (quesiti a risposta singola)
Discipline coinvolte: lingua e letteratura inglese, storia, matematica, greco
Tempo: 180 minuti
Consentito l’uso di: dizionario bilingue inglese-italiano.
Lingue e civiltà Inglese
1) Who were the ‘War Poets’? (Max 8 lines)
2) What is the poem “Dulce et Decorum Est“ about? (Max 8 lines)
3) The title of the poem sounds bitterly ironic if we consider the content. Explain why, saying what message,
in your opinion, the poet wanted to convey. (Max 8 lines)
Storia
1) Spiega perché i trattati di pace non riuscirono a pacificare realmente e definitivamente l'Europa ma, al
contrario, posero le basi per un nuovo conflitto mondiale. (max 10 righe)
2) Esponi sinteticamente come i bolscevichi, forza minoritaria nel panorama politico russo, riuscirono a
conseguire il potere. (max 10 righe)
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
65
3) Spiega che cosa fu la NEP e colloca il suo avvio, voluto dai dirigenti sovietici, nel contesto particolare
dell'economia russa di quel tempo. (max 10 righe)
Matematica
1) Considera la funzione f(x)= x  1e3x e determina:
 l’equazione degli asintoti
 eventuali massimi, minimi e flessi
 l’equazione della retta tangente nel suo punto di flesso
Traccia quindi il grafico della funzione .
2) Enunciato il teorema di Weierstrass e verifica se valgono per la funzione f(x)=  x 2 + 2x le ipotesi di
tale teorema nell’intervallo [0 ; 3/2] . In caso affermativo determina i punti di massimo e minimo.
Greco
1)
Μακρὸν ἐπὶ Θρήϊκας ἀπ' Αἰγύπτοιο πέτοιτο
αἵματι Πυγμαίων ἡδομένη γέρανος,
Μασσαγέται καὶ μακρὸν ὀϊστεύοιεν ἐπ' ἄνδρα
Μῆδον· ἀηδονίδες δ' ὧδε μελιχρότεραι.
ἔλλετε Βασκανίης ὀλοὸν γένος· αὖθι δὲ τέχνῃ
κρίνετε,μὴ σχοίνῳ Περσίδι τὴν σοφίην·
μηδ' ἀπ' ἐμεῦ διφᾶτε μέγα ψοφέουσαν ἀοιδήν
τίκτεσθαι· βροντᾶν οὐκ ἐμόν, ἀλλὰ Διός.’
καὶ γὰρ ὅτε πρώτιστον ἐμοῖς ἐπὶ δέλτον ἔθηκα
γούνασιν, Ἀπόλλων εἶπεν ὅ μοι Λύκιος·
φίλτατ’] ἀοιδέ, τὸ μὲν θύος ὅττι πάχιστον
θρέψαι, τὴν Μοῦσαν δ' ὠγαθὲ λεπταλέην·
πρὸς δέ σε καὶ τόδ' ἄνωγα, τὰ μὴ πατέουσιν ἅμαξαι
τὰ στείβειν, ἑτέρων ἴχνια μὴ καθ' ὁμά
δίφρον ἐλᾶν μηδ' οἷμον ἀνὰ πλατύν, ἀλλὰ κελεύθους
ἀτρίπτους, εἰ καὶ στεινοτέρην ἐλάσεις.
13
15
20
25
Il passo sopra riportato è tratto dal cosiddetto “Prologo dei Telchini” di Callimaco: con il supporto di questi
versi, e/o l’ausilio di altri brani a te noti, esponi brevemente i temi cari alla poesia callimachea e, più in
generale, ellenistica (max 12 righe)
2)
Teocrito, Idillio 13, vv.41ss
Apollonio Rodio, Argonautiche, 1, vv.1221ss
Presto Ila arrivò alla fontana che è chiamata dai
vicini “Le Sorgenti”. Proprio allora le Ninfe formavano
il coro [...] e la Ninfa dell’acqua emergeva dalla
limpida fonte.
Accanto a sé vide Ila, fiammeggiante di bellezza e di
grazia soave: la luna piena l’illuminava dal cielo. E
Afrodite sconvolse il cuore di lei; e nello sgomento a
fatica poté riaversi. E appena, disteso di lato, egli
ebbe immersa la brocca nell’acqua, e l’acqua
mormorò invadendo il bronzo sonoro, lei gli cinse col
braccio sinistro il collo, nel desiderio di baciare la
tenera bocca, e con la destra lo tirò per il gomito e lo
immerse nel mezzo del vortice.
(Trad. G.Paduano)
Kᾤχεθ' Ὕλας ὁ ξανθὸς ὕδωρ ἐπιδόρπιον οἴσων
αὐτῷ θ' Ἡρακλῆι καὶ ἀστεμφεῖ Τελαμῶνι,
οἳ μίαν ἄμφω ἑταῖροι ἀεὶ δαίνυντο τράπεζαν,
χάλκεον ἄγγος ἔχων. τάχα δὲ κράναν ἐνόησεν
ἡμένῳ ἐν χώρῳ· περὶ δὲ θρύα πολλὰ πεφύκει,
κυάνεόν τε χελιδόνιον χλωρόν τ' ἀδίαντον
καὶ θάλλοντα σέλινα καὶ εἰλιτενὴς ἄγρωστις.
ὕδατι δ' ἐν μέσσῳ Νύμφαι χορὸν ἀρτίζοντο,
Νύμφαι ἀκοίμητοι, δειναὶ θεαὶ ἀγροιώταις,
Εὐνίκα καὶ Μαλὶς ἔαρ θ' ὁρόωσα Νύχεια.
ἤτοι ὁ κοῦρος ἐπεῖχε ποτῷ πολυχανδέα κρωσσόν
βάψαι ἐπειγόμενος· ταὶ δ' ἐν χερὶ πᾶσαι ἔφυσαν·
πασάων γὰρ ἔρως ἁπαλὰς φρένας ἐξεφόβησεν
Ἀργείῳ ἐπὶ παιδί. κατήριπε δ' ἐς μέλαν ὕδωρ
ἀθρόος, ὡς ὅτε πυρσὸς ἀπ' οὐρανοῦ ἤριπεν ἀστήρ
ἀθρόος ἐν πόντῳ
I versi sopra riportati sono tratti da due diverse redazioni del mito di Eracle e Ila. Contestualizza la vicenda,
segnalando differenze e/o punti di contatto tra le due versioni dell’episodio (max 15 righe)
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
66
Terza prova pluridisciplinare svolta il 10 maggio 2013 - tipologia B (quesiti a risposta singola)
Discipline coinvolte: lingua e letteratura inglese, storia, biologia, greco
Tempo: 180 minuti
Consentito l’uso di: calcolatrice scientifica non programmabile, dizionario monolingue inglese.
Lingue e civiltà Inglese
1) What is Thomas More’s Utopia about? (Max 8 lines)
2) What kind of future society does Huxley depict in his novel Brave New World? (Max 8 lines)
3) Consider the excerpt from Brave New World “The secret of happiness and virtue”. Briefly describe the setting
and what happens there, saying whether you think that scientific knowledge and technological progress are
used for the benefit of human beings. (Max 8 lines)
Greco
1)
Kαὶ γὰρ ἐγὼ Μοισᾶν καπυρὸν στόμα, κἠμὲ λέγοντι
πάντες ἀοιδὸν ἄριστον· ἐγὼ δέ τις οὐ ταχυπειθής,
οὐ Δᾶν· οὐ γάρ πω κατ' ἐμὸν νόον οὔτε τὸν ἐσθλόν
Σικελίδαν νίκημι τὸν ἐκ Σάμω οὔτε Φιλίταν
ἀείδων, βάτραχος δὲ ποτ' ἀκρίδας ὥς τις ἐρίσδω.’
ὣς ἐφάμαν ἐπίταδες· ὁ δ' αἰπόλος ἁδὺ γελάσσας,
’τάν τοι’, ἔφα, ‘κορύναν δωρύττομαι, οὕνεκεν ἐσσί
πᾶν ἐπ' ἀλαθείᾳ πεπλασμένον ἐκ Διὸς ἔρνος.
ὥς μοι καὶ τέκτων μέγ' ἀπέχθεται ὅστις ἐρευνῇ
ἶσον ὄρευς κορυφᾷ τελέσαι δόμον Ὠρομέδοντος,
καὶ Μοισᾶν ὄρνιχες ὅσοι ποτὶ Χῖον ἀοιδόν
ἀντία κοκκύζοντες ἐτώσια μοχθίζοντι.
ἀλλ' ἄγε βουκολικᾶς ταχέως ἀρξώμεθ' ἀοιδᾶς,
Σιμιχίδα·
40
45
50
Il passo sopra riportato è tratto dall’idillio VII di Teocrito, le Talisie: presenta in sintesi la situazione che viene
narrata e spiega perché questo idillio sia centrale nell’opera del poeta (max. 12 righe)
2) Chiarisci il concetto di ἀνακύκλωσις, presentato da Polibio nel sesto libro delle Storie a completamento della sua
trattazione sulle varie forme di governo (max 12 righe)
Storia
1) Analizza, almeno tre caratteristiche che accomunano e contraddistinguono i diversi regimi totalitari da noi studiati.
(max 10 righe)
2) Perché gli Stati Uniti, vale a dire l’epicentro del tracollo economico del Ventinove, riuscirono, a differenza di molti
paesi europei, ad uscire dalla crisi rafforzati nella propria identità di nazione libera e prospera? (max 10 righe)
3) Spiega perché, e in quale direzione, dalla metà degli anni Trenta mutò la politica estera che Mussolini aveva
adottato precedentemente. (max 10 righe)
Biologia
1) Le cellule ematiche. (max 10 righe)
2) Gli eventi della trasmissione sinaptica. (max 10 righe)
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
A
Competenza
linguistica
(grammaticale,
lessicale,
semantica,
stilistica)
Contenuto e sua
organizzazione
Competenza di
analisi testuale
Competenza di
analisi testuale e
comunicativa
Ottimo
15-14
Buono
13-12
Sufficiente
11-10
Insuff.
9-8
Grav.insuff
7-5
Ottimo
15-14
Buono
13-12
Sufficiente
11-10
Insuff.
9-8
Grav.insuff
7-5
Ottimo
15-14
Buono
13-12
Sufficiente
11-10
Insuff.
9-8
Grav.insuff
7-5
Ottimo
15-14
Buono
13-12
Sufficiente
11-10
Insuff.
9-8
Grav.insuff
7-5
Competenza di
organizzazione del
discorso
Ottimo
15-14
Buono
13-12
Sufficiente
11-10
Insuff.
9-8
Grav.insuff
7-5
Forma corretta, chiara ed efficace, con proprietà e ricchezza
lessicale
Forma chiara e sostanzialmente efficace, terminologia
adeguata
Alcuni errori, incertezze e imprecisioni che non
compromettono sostanza e chiarezza del testo
Diversi errori morfo-sintattici, lessico inadeguato e povertà
espressiva
Errori morfo-sintattici ripetuti e gravi, che inficiano la
comprensione
Conoscenza completa e approfondita, ricchezza di
informazione anche rielaborata autonomamente
Conoscenza completa, almeno a tratti approfondita
Conoscenze chiare e corrette dei nuclei essenziali
Conoscenze frammentarie e/o superficiali
Conoscenze lacunose e confuse
Osservazioni precise e argomentate, interpretazione
pertinente rispetto alle richieste, coerente nello sviluppo
logico-argomentativo e preciso nei riferimenti al testo
Osservazioni coerenti e pertinenti, interpretazione corretta
Osservazioni generalmente pertinenti e nel complesso
coerenti
Osservazioni non sempre pertinenti e coerenti, talvolta
superficiali
Osservazioni non pertinenti e/o non coerenti, difficoltà a
orientarsi
Interpretazione corretta e discussione critica dei documenti,
piena capacità di contestualizzazione e completa conformità
alla tipologia, alla destinazione editoriale e al titolo scelti
Interpretazione e discussione corrette dei documenti,
capacità di contestualizzazione e conformità alla tipologia,
alla destinazione editoriale e al titolo scelti
Utilizzo e confronto corretti dei documenti; accettabili
capacità di contestualizzazione e conformità alla tipologia,
alla destinazione editoriale e al titolo scelti
Utilizzo e confronto non sempre corretti dei documenti; deboli
capacità di contestualizzazione e conformità alla tipologia,
alla destinazione editoriale e al titolo scelti
Utilizzo e confronto scorretti dei documenti; inadeguate
capacità di contestualizzazione e conformità alla tipologia,
alla destinazione editoriale e al titolo scelti
Sviluppo logico sempre coerente e argomentato in modo
efficace e rigoroso
Sviluppo logico coerente e adeguatamente argomentato
Sviluppo logico e sostanzialmente coerente, sostenuto da
accettabile argomentazione
Sviluppo non del tutto
logico e coerente, debole
nell’argomentazione
Sviluppo spesso incoerente, sostanzialmente privo di
argomentazione
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
68
Tipologia scelta
B
C
D
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA – LATINO
Analisi (costruzione e riconoscimento delle
particolarità morfo-sintattiche)
ANALISI
Errore grave:
-errore di morfologia non circoscritto
-fraintendimento di struttura morfo-sintattica
-errore nel riconoscimento dei rapporti temporali
Errore lieve:
-errore circoscritto ripetuto
-errore nel riconoscimento del tempo verbale
Ottimo
15-14
Individuazione e analisi delle strutture morfosintattiche sempre corrette e complete
argomentato
Buono
13-12
Individuazione e analisi delle strutture morfosintattiche complete, sia pure in presenza di
qualche incertezza che non compromette il
significato del testo
Sufficiente
11-10
Individuazione e analisi delle strutture morfosintattiche sostanzialmente accettabili, sia pure
con errori
Insufficiente
9-7
Individuazione e analisi delle strutture morfosintattiche scarse e approssimative, con errori
diffusi
Grav.insuff.
6-5
Individuazione e analisi delle strutture morfosintattiche
lacunose
e/o
con
errori
particolarmente
numerosi
e
gravie
adeguatamente
Comprensione piena del testo; ricodifica precisa
ed efficace in forma scorrevole e con lessico
appropriato
Comprensione corretta del testo; ricodifica
precisa in forma scorrevole e con lessico
appropriato
Comprensione globale e/o parzialmente corretta;
ricodifica con lessico e forma generalmente
appropriati
Comprensione frammentaria; ricodifica con
forma confusa e lessico improprio
Comprensione lacunosa e confusa: ricodifica
con forma contorta e lessico scorretto
Comprensione del testo e ricodifica
Ottimo
15-14
COMPRENSIONE
Errore grave:
-errore di traduzione e/o lessico che alteri il senso
Buono
13-12
Errore lieve:
-errore ortografico italiano
-scelta lessicale non del tutto adeguata
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
Sufficiente
11-10
Insufficiente
9-7
Grav.insuff.
6-5
69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Documento del Consiglio di Classe – 5CA
70
Scarica

Classe 5 CA - Liceo B. Russell