La scuola integra culture
Protocollo di Intesa per l’Accoglienza degli Alunni Stranieri e lo Sviluppo Interculturale del Territorio Pratese
PROGETTO RETE : COMUNI MEDICEI -Poggio a Caiano e Carmignano –
A.S. 2009/2010
Istituto_capofila
-ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ IL PONTORMO” di Carmignano –
“COMUNICARE SI PUO’: IO, TU, EGLI, NOI… UNA RETE DI PAROLE”
1. Sintetica descrizione del
Progetto
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Il progetto coinvolge i due Istituti Comprensivi in rete dei Comuni di Poggio a Caiano e di
Carmignano e si pone in continuità con i progetti realizzati negli anni scolastici 2007/2008 e
2008/2009 all’interno del Protocollo di Intesa per l’Accoglienza degli Alunni Stranieri e lo
Sviluppo Interculturale del Territorio Pratese.
Destinatari del progetto sono alunni, docenti e genitori di Scuola dell’Infanzia, di Scuola
Primaria e di Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Il Pontormo” di
Carmignano e dell’Istituto Comprensivo “F. Mazzei” di Poggio a Caiano.
In particolare agli alunni sono rivolti i laboratori linguistici e interculturali, ai genitori gli
interventi di mediazione realizzati tramite lo sportello di mediazione e ai docenti le attività di
formazione e di ricerca-azione.
Il progetto si articola in diverse fasi. La prima fase, l’accoglienza, è finalizzata a rimuovere gli
ostacoli che impediscono alle famiglie e agli alunni di accedere e di usufruire nel migliore dei
modi al servizio educativo. L’aspetto burocratico dell’accoglienza coincide con l’iscrizione alla
scuola (richiesta/consegna dei documenti, del regolamento scolastico, di informazioni sul
percorso scolastico dell’alunno), dare/chiedere informazioni sul funzionamento della scuola e sui
servizi del territorio, fornire materiale informativo agli alunni nuovi iscritti. La seconda fase è
quella dell’inserimento nella scuola in cui è previsto un incontro tra la famiglia dell’alunno, i
docenti e il mediatore linguistico finalizzato a raccogliere informazioni sul percorso scolastico
dell’alunno e sulla conoscenza della lingua. Segue il bilancio delle competenze per
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l’individuazione del livello di competenza della lingua italiana, l’individuazione delle abilità e
del grado di conoscenze nell’ambito logico-matematico e l’individuazione delle conoscenze di
una eventuale lingua veicolare. Da qui avviene l’inserimento nella classe senza azioni di
sostegno oppure con un piano formativo personalizzato e la frequenza di un laboratorio
alfabetizzazione. Il progetto prevede l’attivazione di laboratori di alfabetizzazione (L2),
laboratori di lingua per specifiche discipline (LS), laboratori interculturali e laboratori estivi di
alfabetizzazione. Per i laboratori di L2, attivati all’interno di ciascun plesso di Scuola
Secondaria di Primo grado e di Scuola Primaria degli Istituti in rete, sono previsti due livelli. Il
primo livello è rivolto agli alunni di recente provenienza che necessitano quindi di apprendere
l’italiano per comunicare. Nel secondo livello si passa all’apprendimento della lingua orale e
scritta non più rivolta alla sola dimensione quotidiana, ma che comprende la lingua del narrare,
per esprimere stati d’animo, riferire esperienze personali, raccontare storie ed esprimere funzioni
linguistiche e comunicative più complesse. I laboratori di lingua per le specifiche discipline
sono rivolti agli alunni delle classi finali della Scuola Primaria e agli alunni della scuola
Secondaria di Primo Grado che comunicano in italiano e che hanno acquisito la lingua nella
dimensione quotidiana e funzionale, ma che all’interno dei differenti ambiti disciplinari devono
essere supportati nella comprensione e nell’uso di linguaggi specifici. I laboratori interculturali
sono finalizzati alla promozione di atteggiamenti di collaborazione, condivisione ed accettazione
dell’altro diverso da sé e vedono coinvolti gruppi di alunni italofoni e non italofoni.
Il progetto prevede che i docenti/facilitatori/mediatori che attuano i laboratori riferiscano
periodicamente in sede di Consiglio di Classe e di Interclasse sull’andamento dei laboratori per
svolgere un’azione di monitoraggio ed eventualmente apportare modifiche al percorso degli
alunni coinvolti nelle attività.
I laboratori estivi di alfabetizzazione finalizzati all’insegnamento intensivo dell’italiano L2
saranno attivati in rete e rivolti agli alunni non italofoni di recente provenienza. Saranno previsti
due corsi, le attività si svolgeranno per tre giorni alla settimana e avranno una durata di circa tre
settimane.
Nell’ambito del progetto è prevista la creazione di uno sportello scolastico di mediazione per i
genitori degli alunni stranieri e per gli insegnanti, tenuto dal mediatore linguistico, finalizzato a
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2. Obiettivi
3. Metodologia
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favorire le modalità di comunicazione con le famiglie, lo scambio di informazioni
sull’andamento del percorso scolastico dell’alunno oltre che per una migliore integrazione
all’interno della comunità.
Il progetto prevede la partecipazione dei docenti alle attività di formazione proposte nell’ambito
delle azioni provinciali. Inoltre nel corrente anno scolastico continuerà il lavoro di ricerca-azione
relativo alla creazione di unità didattiche semplificate per lo studio delle discipline.
Il monitoraggio sull’andamento delle attività del progetto sarà effettuato dai docenti referenti e
dalle Funzioni Strumentali attraverso incontri periodici con i docenti referenti di ogni plesso. La
verifica finale verrà effettuata tramite scheda di valutazione del progetto elaborata in rete dai
referenti e dalle funzioni strumentali degli Istituti Comprensivi.
Favorire l’acquisizione degli strumenti linguistici di base di L2 ( competenze fonologiche,
competenze morfo-sintattiche).
Favorire l’acquisizione di competenze linguistiche per specifiche discipline (LS).
Promuovere atteggiamenti finalizzati alla collaborazione, condivisione, all’accettazione dell’altro
e alla partecipazione responsabile.
Favorire l’interscambio culturale.
Promuovere la cultura della pace.
Conservare e valorizzare la cultura di origine.
Mediare nei rapporti scuola-famiglia.
Il progetto prevede un collegamento metodologico-didattico tra i vari ordini di scuola degli
Istituti in rete e si caratterizza nello sviluppo e integrazione delle esperienze pregresse.
Nell’ambito del progetto, che accompagnerà gli alunni dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola
Secondaria di Primo Grado, verrà realizzato un percorso in verticale con pratiche condivise,
ottimizzando tempi, strategie risolutive e risorse.
Il progetto sarà articolato in varie fasi:
1)Accoglienza
Il progetto segue e sviluppa procedure di accoglienza condivise per ogni ordine di scuola come:
- modulistica e segnaletica bilingue: moduli di iscrizione, comunicazioni scuola-famiglia di vario
tipo , raccolta di documenti-certificazioni relativi al percorso di studi
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- banca dati degli alunni stranieri
- strumenti per la rilevazione delle competenze sia comunicative che linguistiche riferite al
“ Quadro Comune Europeo di Riferimento”
2) Inserimento degli alunni nella classe secondo i criteri stabiliti dalla Commissione di
Accoglienza all’interno del Protocollo
3)Laboratori di L2 e multiculturali con docenti interni e mediatrice e/o facilitatore
4)Laboratori di LS con docenti interni e facilitatore
5)Piani di studio personalizzati
6) Valutazione dei livelli di partenza con schede riferite alle abilità linguistiche, valutazione
intermedia e finale
7) Scheda di valutazione delle competenze e dei laboratori bilingue
8) Orientamento per alunni della scuola Secondaria di Primo Grado: incontri mirati a conoscere
le varie possibilità offerte dal territorio
9)Sportello di mediazione linguistica per rapporti scuola-famiglia: incontri, convocazioni,
colloqui con docenti, mediatrice, genitori.
10)Archivio per conservare materiale cartaceo e multimediale prodotto, riproduzione di CD
11)Produzione di materiale per laboratori di LS ( schede facilitate per lo studio delle discipline)
da diffondere, redatto dai docenti delle varie tipologie di scuole in rete
12) Biblioteche di plesso multiculturali con prestito interno e prestito esterno alle Biblioteche
Comunali.
13)Biblioteca pedagogica con libri operativi di insegnamento L2 per docenti (“Italiano facile”
ecc.)
14) Incontri tra i referenti delle scuole in rete per progettazione, verifiche e monitoraggio,
documentazione e bilancio delle competenze
Metodologie didattiche applicate:
Ricerca-azione
Cooperative learning
Circle time – Conversazioni di gruppo
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Brainstorming
Problem-solving
Role-Play
4. Risultati attesi
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Attenuare il disagio dell’alunno straniero e della famiglia al momento dell’ingresso in un nuovo
sistema scolastico.
Garantire il pieno rispetto del diritto all’istruzione degli alunni stranieri.
Creare un clima di fiducia e collaborazione nelle relazioni scuola-famiglia.
Favorire l’acquisizione della lingua italiana parlata e scritta tale da consentire una comunicazione
efficace.
Sostenere l’alunno nello studio delle discipline per facilitare la comprensione e l’acquisizione dei
linguaggi specifici.
Creare gruppi-classe collaborativi e cooperativi nel rispetto di tutti
Realizzare una raccolta dati per predisporre un quadro di analisi chiaro e preciso riferito agli
alunni stranieri, per ottimizzare le risorse e gestire la documentazione in rete.
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Attività previste
GIA’
FINANZIATO
con fondi diversi dal
Protocollo
1. Laboratori di
accoglienza per
arrivi in corso
d’anno
n. ore /
2. Laboratori di
alfabetizzazione
I.C. “Il Pontormo”
n. studenti/
n. ore 115
n. 145 studenti suddivisi
per ordine di scuola e
livelli.
I.C. “Mazzei”
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DA FINANZIARE
PER SINGOLO ISTITUTO
IN RETE
N° ore
N° alunni
costo
N° ore
N°
alunni
I.C. “Il
Pontor
mo”
36
I.C. “Il
Pontor
mo”
120
I.C.”
Mazzei
I.C. “Il
Pontor
mo”
145
suddivi
si per
ordine
di
scuola
livelli
I.C. “
Mazzei
100
148”
100
costo
Figure
profession
ali
richieste
Tempi di
realizzazione
Mediatori
Facilitatori
Anno
Scolastico
2009/2010
Mediatori
Anno
Scolastico
2009/2010
Facilitatori
Esperti
Interni
Mediatori
Facilitatori
Esperti
Interni
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3. Laboratori di
I.C. “Il Pontormo”
lingua delle
n. ore 45
discipline
n. 145 studenti suddivisi
per ordine di scuola e
livelli.
*I.C. “MAZZEI”
alunni non italofoni:Scuole Primarie
Scuola Secondaria di Primo grado
Scuole dell’Infanzia
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I.C. “Il
Pontor
mo”
120
I.C.”
Mazzei
I.C. “Il
Pontor
mo”
145
suddivi
si per
ordine
di
scuola
e livelli
I.C. “
Mazzei
100
148*
Facilitatori
Esperti
interni
Anno
Scolastico
2009/2010
Mediatori
Esperti
Interni
70 alunni
40 alunni
38 alunni
7
4. Laboratori
I.C. “Il Pontormo”
La scuola integra culture
interculturali.
n. ore 30
n. 145 studenti suddivisi per
ordine di scuola e livelli.
5.Laboratori
estivi di
alfabetizza
Zione
*
I.C. “Il
Pontor
mo”
50
n. ore /
n. studenti/
48
8 incontri
di 3 ore
per due
livelli
30 alunni
I.C. “Il
Pontor
mo”
145
suddivi
si per
ordine
di
scuola
e livelli
I.C. “Il
Pontor
mo”
24
I.C.”
Mazzei
24
Facilitatori
Esperti
interni
Facilitatori
Anno
Scolastico
2009/2010
Anno
Scolastico
2009/2010
*
Attività : attivazione di un Laboratorio di L 2 in rete tra i due Istituti per alunni non italofoni che necessitano di recupero e rinforzo per
proseguire il corso di studi iniziato
Tempi : mese di giugno in continuità con la fine dell’anno scolastico
Utenti : due gruppi di alunni non italofoni
Luogo : sede centrale Poggio a Caiano
Totale
I.C. “Il Pontormo”
n. ore totali 190
n. 145 studenti suddivisi per
ordine di scuola e livelli
costi € 8.951,00
Totale
I.C. “Mazzei”
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I.C. “Il
Pontor
mo”
450
I.C. “Il
Pontor
mo”
145
I.C.
“Mazz
ei”
224
I.C.
“Mazz
ei”
148
Anno
Scolastico
2009/2010
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5. LABORATORI
Il laboratorio intende stimolare le capacità linguistico-espressive dei bambini non italofoni , valorizzare le culture
di origine, condividendo la loro conoscenza con tutti e fra tutti. In tal modo si intende attenuare il senso di
"diversità" per arrivare ad un concetto di appartenenza e rispetto umano più ampio.
Modalità di attivazione dei Laboratori di L2 e di LS:
1) rilevazione competenze linguistiche (per gli arrivi in corso d’anno si procede all’inserimento nei laboratori dopo aver valutato
il livello di competenza)
2)inserimento alunni in gruppi di livello
3)organizzazione e attuazione laboratori con piccoli gruppi di alunni
4)laboratori estivi L2 in rete
5)manifestazioni finali e uscite sul territorio
Laboratori di intercultura
Principali tematiche affrontate in ogni ordine di scuola:
- Musica : conoscenza di strumenti e di musica dei vario genere e provenienza
- Musica: costruzione di strumenti con materiale di riciclo
- Continuità: canti e preparazione di spettacoli-manifestazioni-mostre per l’utenza, anche in verticale tra tipologie di scuole diverse
(es. Educazione Ambientale)
- Sport: gruppi misti in verticale di alunni delle varie tipologie di scuola per attività sportive e giochi (es. orienteering)
- Scuola dell’ Infanzia: giochi cooperativi, rielaborazione di fiabe, manipolazione grafico-pittorica…
- Educazione stradale: conoscenza delle norme che regolano i comportamenti da tenere sulla strada
- Drammatizzazione
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6. GENITORIALITA’
-Creare una rete di aiuto e sostegno all’essere genitori in un paese straniero e favorire i rapporti con altre famiglie della scuola
italiana e non, attraverso modalità di accoglienza condivise, chiarezza e trasparenza nella didattica e nella valutazione.
-Facilitare i rapporti scuola-famiglia
GIA’
DA FINANZIARE
Attività previste
FINANZIATO
con fondi
diversi dal
Protocollo
IN RETE
N°
ore
N°
utenti
PER SINGOLO ISTITUTO
costo
N° ore
N° utenti
50
120
I.C. “Il
Tutti i
costo
Figure
Tempi di
professionali realizzazione
richieste
a) Potenziamento
attività
comunicazione
scuola/famiglia
Schede valutazione e dei
laboratori , avvisi,
comunicazioni bilingue
b) Corsi di
cittadinanza attiva
c) Altro Sportello di
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mediazione linguistica
per rapporti scuolafamiglia: incontri,
convocazioni,
colloqui con docenti,
mediatrice, genitori
Pontormo”
30 ( cinese)
20 (arabo)
10
(albanese)
genitori
degli alunni
non
italofoni
e tutti i
docenti degli
Istituti
Comprensivi
Mediatori
Anno
Scolastico
2009/2010
Totale costi
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7. FORMAZIONE:
Attraverso la formazione si intendono fornire conoscenze e strumenti per l'insegnamento dell'italiano L2 e LS, ma anche una
riflessione su alcuni concetti propri della pedagogia interculturale e sui problemi legati alla comunicazione e alla interazione
fra persone appartenenti a culture diverse. I corsi, nati dall’esigenza di far fronte al progressivo accentuarsi dei movimenti
migratori verso l’Italia , hanno permesso inoltre di sviluppare fra i docenti una cultura del lavoro "in rete", promuovendo lo
scambio di esperienze e di materiali fra i partecipanti.
Negli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009 i docenti (ed il personale A.T.A.) hanno partecipato a Corsi di formazione attivati
in rete dai due Istituti Comprensivi, con la collaborazione degli Enti locali, su: Insegnamento L2, “Esperimenti grammaticali”,
Metodologia di Insegnamento LS per apprendimento e realizzazione di unità didattiche con schede facilitate di Storia,
Geografia e Scienze create dai docenti, “Come facilitare l’apprendimento dell’italiano- per una didattica che rielabori le
Indicazioni del curricolo e favorisca l’apprendimento dell’italiano L2” , “Corso di formazione per la facilitazione
dell’apprendimento linguistico e la costruzione del gruppo-classe”/ “I Giochi cooperativi e il gruppo classe” .
Alcuni docenti hanno partecipato ai Corsi di formazione DITALS dell’Università di Siena e ai corsi di formazione per
conseguire le certificazioni CEFILS e CEDILS della Ca’ Foscari di Venezia attivati dalla Provincia, conseguendone anche
l’attestato finale…l’esigenza sarebbe di poter ampliare tali corsi anche ad altri docenti nei prossimi anni .
Attività previste
GIA’
FINANZIATO
con fondi
diversi dal
Protocollo
DA FINANZIARE
PER SINGOLO
ISTITUTO
IN RETE
N° ore
N° utenti
costo
N° ore
N°
utenti
costo
Figure
professionali
richieste
Tempi di
realizzazione
a) Formazione
insegnamento
italiano come
L2
b) Formazione
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interculturale
c) Laboratori di
ricerca-azione
su
1) Protocollo di
accoglienza
2)comunicazione e
interazione con le
famiglie migranti
3)continuità
nell’accoglienza fra
diversi ordini di scuola
4)valutazione, analisi
competenze
5) orientamento integrato
6) Altro
Unità didattiche
semplificate per L2 e
LS. Raccolta e
fruibilità del materiale
prodotto.
Totale costi
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24 ore
Tutti gli
alunni degli
Istituti
Comprensivi
I.C.
Mazzei
Esperti
Interni
Anno
Scolastico
2009/2010
I.C.
Mazzei
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8. DOCUMENTAZIONE:
L’attività di raccolta e fruibilità del materiale documentale e trasferibilità dei percorsi viene effettuata in rete dai docenti
Referenti e dalle Funzioni Strumentali attraverso incontri periodici.
Attività previste
GIA’
FINANZIATO
con fondi
diversi dal
Protocollo
a) Attività di
raccolta e
fruibilità del
materiale
documentale e
trasferibilità
dei percorsi
b) Acquisto
materiale
Totale costi
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DA FINANZIARE
PER SINGOLO ISTITUTO
IN RETE
N° ore
N°
utenti
costo
N° ore
N°
utenti
50
1
costo
Figure
Tempi di
professionali realizzazione
richieste
Funzioni
strumentali
e referenti
Anno
Scolastico
2009/2010
Anno
Scolastico
2009/2010
Anno
Scolastico
2009/2010
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La scuola integra culture
EQUIPE DI PROGETTAZIONE
F.to Cecchi Daniela
Lombardo Rosamaria
Pelagatti Roberta
Puccio Rosalba
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progetto rete comuni medicei a.s. 2009/2010