ADDITIVI PER MALTE ADDITIVI PER CALCESTRUZZI ADDITIVI PER CEMENTO PRODOTTI AUSILIARI PER L’EDILIZIA 4. Calcestruzzi resistenti al gelo/disgelo (classe XF) Keyword: calcestruzzo resistente al gelo e disgelo, frost resistance concrete, calcestruzzo in classe XF, additivo aerante, microsfere cave MSC, freeze-thaw resistance. Da un punto di vista pratico gli accorgimenti da adottare per getti eseguiti in periodi dell’anno in cui è probabile un abbassamento della temperatura sotto lo 0°, sono completamente diversi da quelli da adottare per rendere la struttura resistente ai cicli alternati di gelo/disgelo una volta ultimata e in servizio,. Perché il calcestruzzo non si sfaldi la notte seguente al getto, è necessario che nel momento in cui la temperatura del calcestruzzo scende al di sotto dello zero, questo presenti una resistenza a compressione di almeno 3,5 MPa. Perché invece il l’opera in calcestruzzo sia resistente ai cicli gelo/disgelo è necessario un basso rapporto acqua/cemento e l’introduzione nell’impasto di un sistema omogeneo di microbolle del diametro medio massimo di 100-200 µm opportunamente spaziate (200-300 µm) in grado di assorbire le tensioni conseguenti al congelamento dell’acqua. In genere la distribuzione delle bolle di aria viene ottenuta tramite l’aggiunta di specifici additivi aerante in grado di ridurre la dimensione media delle bolle di aria inglobata nel calcestruzzo fino ai valori sub-millimetrici visti prima. Tipiche strutture realizzate con questo tipo di calcestruzzo - pile e impalcati di ponti; - imbocco di gallerie; - strade in calcestruzzo non rivestite da bitume; - cordoli stradali; - ecc. Cemento Il dosaggio minimo di cemento è funzione della classe di esposizione ambientale in cui ricade l’opera, e 3 comunque mai inferiore a 320 kg/m . Se il getto avviene durante la stagione invernale si raccomanda l’impiego di cementi Portland e Portland al calcare con classe di resistenza 42,5 R. L’utilizzo di cementi alla cenere volante può rendere difficoltoso l’inglobamento d’aria per mezzo degli aeranti. Aggregati Utilizzare aggregati non gelivi come da UNI EN 12620 o aggregati con assorbimento minore del 1% (condizione sufficiente). Aggiunte Utilizzare fumo di silice al fine di ridurre la permeabilità all’acqua dello strato corticale di calcestruzzo soggetto alla disgregazione a seguito del gelo/disgelo. L’utilizzo di cenere volante può rendere difficoltoso l’inglobamento d’aria per mezzo degli aeranti. Additivi superfluidificanti Benché tutti gli additivi superfluidificanti Addiment possano essere impiegati nel calcestruzzo in classe XF, al fine di agevolare l’introduzione e la successiva stabilità del sistema di microbolle, è raccomandabile l’impiego degli additivi Compactcrete ad alta efficacia come ad esempio T75, T 76 e 39/T100 I specifici per il calcestruzzo preconfezionato, e Compactcrete 39/P nel prefabbricato. E’ importante ripetere qui che l’ottenimento dei valori di consistenza del calcestruzzo tramite l’additivo consente di ottenere la corretta viscosità di impasto senza tendenza all’affioramento delle bolle di aria sotto forma di schiuma. ADDITIVI PER MALTE ADDITIVI PER CALCESTRUZZI ADDITIVI PER CEMENTO PRODOTTI AUSILIARI PER L’EDILIZIA Valori consigliati di aria inglobata Per l’ottenimento della resistenza ai cicli di gelo e disgelo la norma UNI EN 11104 suggerisce un unico generico valore minimo di aria inglobata del 3% che può essere ritenuto valido per Dmax compresi tra 16 e 32 mm. Per una analisi più corretta si deve però tenere presente che l’aria che il porosimetro consente di determinare il contenuto complessivo di aria del calcestruzzo, che è dato dalla somma dell’aria intrappolata e quella inglobata. In termini generali l’aria intrappolata ha una granulometria troppo grossolana per risultare efficace nel conferire al calcestruzzo la resistenza al gelo. Pertanto la resistenza al gelo si ottiene solamente dalla componente di aria inglobata tramite aerante. In Tabella si riportano i valori di aria inglobata ed intrappolata riscontrati tramite porosi metro in funzione del Dmax del calcestruzzo. Tabella 1 - Valori consigliati del volume di aria inglobata Dmax (mm) 8 12 16 20 32 40 63 Intrappolata 3.5±1 2.5±1 2±1 1.5±0.5 1±0.5 0.75±0.25 0.5±0.25 Extra-aria 4.0 4.0 4.0 4.0 4.0 3.75 3.5 Inglobata 7.5±1 6.5±1 6±1 5.5±0.5 5±0.5 4.5±0.5 4.0±0.5 E’ importante sottolineare che tali valori di aria inglobata si devono riferire al calcestruzzo realmente messo in opera, e quindi dopo il tempo necessario al trasporto ed eventualmente dopo il pompaggio. Messa in opera Perché una struttura risulti durevole all’aggressione promossa dai cicli gelo/disgelo è fondamentale che accanto ai requisiti sul calcestruzzo espressi dalla norma UNI EN 11104 siano osservati, soprattutto nel caso di strutture a sviluppo orizzontale non protette dal cassero (marciapiedi, pavimentazioni, solette, ecc.) provvedimenti che attengono gli aspetti esecutivi come: - la compattazione: evitare di vibrare troppo, pena la perdita dell’aria intenzionalmente inglobata per mezzo dell’aerante Addiment LP S-A 94; - la maturazione: almeno 7gg, per limitare l’assorbimento all’estradosso (grado di saturazione); - la predisposizione di una barriera al vapore per pavimenti su terreno: per limitare l’assorbimento all’intradosso (grado di saturazione); - le operazioni di finitura per pavimentazioni: la frattazzatura deve essere limitata per ridurre l’espulsione d’aria nello strato più superficiale. Resistenze meccaniche I calcestruzzi aerati additivati con additivi liquidi perdono il 5% di resistenza per ogni punto percentuale di extra-aria. Quindi in base alla Tabella , per un calcestruzzo aerato resistente ai cicli gelo/disgelo, additivato con additivo liquido, bisogna prendere in considerazione nel mix-design, un calo delle resistenze a 28 giorni di circa il 20%. Unitamente ad un corretto contenuto di aria inglobata, è molto importante che al momento dell’applicazione dello stress gelo/disgelo, il calcestruzzo abbia raggiunto un buon grado di maturazione (es. 28gg). Calcestruzzi con resistenza meccanica a compressione maggiore di 50 MPa, per il basso grado di permeabilità conseguente al basso a/c (<0,5), possono non necessitare di additivi aeranti. Fattori che influenzano il contenuto d’aria inglobato - granulometria: le microbolle d’aria si formano principalmente nella frazione 0.25-0.5 mm della sabbia. Un eccessivo o un ridotto contenuto di parti fini può rendere difficoltoso il corretto inglobamento d’aria. Le particelle con diametro maggiore non hanno influenza sull’inglobamento d’aria. Alcuni tipi di ultrafini ADDITIVI PER MALTE ADDITIVI PER CALCESTRUZZI ADDITIVI PER CEMENTO PRODOTTI AUSILIARI PER L’EDILIZIA derivanti dalle sabbie possono ostacolare/inibire l’inglobamento. Sono altresì riportati casi in cui particolari cementi di miscela o sabbie “sporche” favoriscono elevati tenori d’aria spesso incontrollabili. - consistenza: calcestruzzi con classi di consistenza terra umida o S1 faticano ad inglobare aria. Calcestruzzi a consistenza S5 o oltre, ottenuti con elevati quantitativi di acqua, causa la bassa viscosità, tendono a espellere l’aria inglobata durante il trasporto. Calcestruzzi tendenti alla segregazione possono perdere quasi interamente l’aria inglobata che tipicamente si accumula in superficie sottoforma di schiuma. - temperatura: la capacità di trattenere l’aria inglobata diminuisce all’aumentare della temperatura e viceversa. - trasporto: l’aria inglobata varia durante il trasporto in funzione della lunghezza del tragitto e dell’intensità della mescolazione. Si raccomanda prima di gettare di miscelare ad alta velocità per qualche minuto. - vibrazione: la vibrazione eccessiva espelle l’aria inglobata, specialmente in calcestruzzi S5 (dal 10% fino al 30%). Il calcestruzzo va vibrato fin quando smettono di fuoriuscire le macrobolle. - produzione/tempo di mescolazione: in generale perché si realizzi il massimo tenore di aria inglobata corrispondente ad un dato dosaggio di additivo aerante, sono necessari almeno 10 minuti di mescolazione ad alta velocità in autobetoniera piena e circa 90 secondi in presenza di un pre-mescolatore. Non aggiungere mai l’additivo aerante nella miscela secca. - aggiunte: l’utilizzo di cementi alla cenere, o l’aggiunta di cenere volante all’impasto di calcestruzzo può rendere molto difficoltoso l’inglobamento dell’aria. - pompaggio: il pompaggio del calcestruzzo può far perdere fino al 2% di aria inglobata, specialmente nel caso di calcestruzzi in classe di consistenza S5. Microsfere cave Le microsfere cave ADDIMENT MSC AER-SOLID sono a tutti gli effetti bolle d'aria prefabbricate racchiuse in un involucro plastico. Vengono miscelate al calcestruzzo finito come prodotto pronto in forma di pasta (Figura 1). Esse si comportano come le bolle d'aria introdotte con l'uso di classici additivi aeranti, ma grazie alla loro particolare distribuzione granulometrica (diametro compreso tra 20 e 50 µm), il volume equivalente d’aria inglobata per rendere il calcestruzzo resistente al gelo è notevolmente minore rispetto all’uso dei classici aeranti liquidi. Considerato che ogni 1% di aria nel calcestruzzo si trasforma in un abbassamento delle resistenze a compressione stimabile in circa il 5%, è evidente il vantaggio che si ottiene in termini di maggiori resistenze meccaniche del calcestruzzo. In effetti oltre al vantaggio per le resistenze meccaniche, le microsfere cave hanno il grande vantaggio che la loro azione è indipendente dai fattori visti prima che invece influenzano gli additivi aeranti: consistenza del calcestruzzo, tempi di miscelazione, tempi di trasporto e aggiunte. 3 Tabella 2 - Quantità minima di ADDIMENT MSC AER-SOLID in Kg/m di calcestruzzo in funzione del contenuto di cemento e del rapporto a/c per ottenere la resistenza ai cicli di gelo e disgelo. Contenuto di cemento 3 in kg/m 300 350 400 Rapporto a/c 0,40 1.7 1.7 2.0 0,45 2.0 2.3 2.7 0,50 2.7 3.0 3.3 ADDITIVI PER MALTE ADDITIVI PER CALCESTRUZZI ADDITIVI PER CEMENTO PRODOTTI AUSILIARI PER L’EDILIZIA Figura 1- Aspetto delle microsfere Figura 2 - Immagine delle microsfere cave al microscopio elettronico Tabella 3 - Confronto calcestruzzo XF4 con aerante liquido LP S-A 94 e microsfere cave Addiment MSC Aer Solid Ricetta Q.tà Cem (kg/mc) 400 390 a/c 0,45 0,47 Additivo1 T100 T100 Dos. lt/mc 2,15 lt 2,57 lt Additivo2 LP S-A 94 MSC Aer Solid Dos. lt/mc 0,38 lt 3 kg Ariai % 7,7 Ariaf % 5,0% M.V.f 2380 2408 Slump (mm) 0' 240 238 30' 215 216 45' 183 225 60' 100 214 2 Resistenze meccaniche (N/mm ) R7 36,5 / 2411 45,4 / 2419 R28 38,6 / 2414 51,2 / 2442 2 Resistenza al gelo/disgelo (kg/m ) perdita in peso (r) perdita in peso (r) 7gg 0,0021 0,0003 14gg 0,0076 0,0003 28gg 0,0276 0,0148 42gg 0,0086 0,0000 56gg 0,021 0,0043 0,0669 0,0197 TOTALE Legenda: r < 0,1 molto buono 0,1 < r < 0,5 buono 0,5 < r < 1 sufficiente r > 1 prova non superata ADDITIVI PER MALTE ADDITIVI PER CALCESTRUZZI ADDITIVI PER CEMENTO PRODOTTI AUSILIARI PER L’EDILIZIA Normativa Per le prove di gelo-disgelo si può far riferimento alla norma UNI 7087 o ad altre norme come la UNI CEN/TS 12390-9. Per la gelività degli aggregati si fa riferimento alla UNI-EN 12620 e UNI 8520/2. Impregnante superficiale Per alcune tipologie di manufatti il modo più efficace di aumentare la resistenza ai cicli di gelo e disgelo del calcestruzzo è il trattamento della superficie con apposito prodotto impermeabilizzante Addiment IM 3/Plus. Esperienze di cantiere dimostrano infatti che l’applicazione del prodotto impedisce l’assorbimento dell’acqua meteorica da parte del calcestruzzo esposto agli agenti atmosferici. Questo porta ad una più rapida asciugatura complessiva del calcestruzzo che risulta quindi meno soggetto ai fenomeni di degrado dovuti al congelamento dell’acqua. Prodotti Addiment per il calcestruzzo in classe di esposizione XF Nome del prodotto Tipologia Uso Serie Compactcrete Superfluidificante Riduce l’acqua di impasto. Aumenta la consistenza. Incrementa le resistenze meccaniche. Riduce la porosità capillare Addiment Starkzement Fumo di silice Aumenta la coesione dell’impasto fresco. Contribuisce enormemente alla riduzione della porosità capillare e della permeabilità Addiment LP S A-94 Aerante liquido Aumenta la resistenza al gelo/disgelo consentendo la produzione di cls in classe XF ADDIMENT MSC Aer-Solid Aerante solido Addiment IM 3/Plus Impermeabilizzante superficiale Addiment NB1 Antievaporante Aumenta la resistenza al gelo/disgelo consentendo la produzione di cls in classe XF anche con calcestruzzi a bassa consistenza S1-S2 Contribuisce all’impermeabilità del calcestruzzo riducendo l’acqua assorbita dalle precipitazioni. Il calcestruzzo ha un maggiore grado di asciugatura e quindi una minore tendenza al congelamento. Proteggendo dalla prematura essiccazione superficiale, contribuisce allo sviluppo di una superficie corticale del calcestruzzo più densa VENDITA ED ASSISTENZA ADDIMENT ITALIA S.R.L. Via Roma 65 – 24030 MEDOLAGO (BG) - Italia Tel. 035/4948558 r.a. Fax 035/4948149 http://www.addimentitalia.it - E-mail:[email protected]