12 LA STAMPA GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016 Savona .43 . SAVONA.A SEGNALARE IL FENOMENO IL GRUPPO «UNA PASSEGGIATA PER SAVONA» SAVONA. APPELLO DEI GENITORI DEI 40 BAMBINI Sulla collina della Conca Verde una discarica a cielo aperto Asilo Basso, lo sfratto da San Giuseppe presto in Consiglio La denuncia corre sui social. I cittadini: più telecamere contro i furbetti Il caso dell’Asilo Basso, «sfrattato» dai locali della parrocchia di San Giuseppe (era in comodato d’uso) sarà discusso in Consiglio comunale. Il consigliere Pietro Santi (Fi) ha presentato un’interpellanza per chiedere al sindaco Federico Berruti quali iniziative verranno prese per scongiurare la chiusura dell’asilo di via Maciocio. L’interpellanza fa riferimento all’accordo con il Comune dal momento che, inizialmente, il lascito del canonico Basso era stato fatto proprio al Comune che per anni ne aveva avuto la gestione diretta. «Ancora oggi – spiega Santi – la maggioranza dei componenti del cda, presidente due consiglieri, sono nominati con ordinanza sindacale. Il livello didattico degli insegnanti, il servizio mensa, la possibilità di scegliere liberamente la scuola e le rette, forse le più basse del savonese, accompagnate da particolari attenzioni per le fami- ELENA ROMANATO SAVONA Materassi, mobili rotti, divani usurati, persino fornelli e pentole, oltre a contenitori di plastica, legni e pezzi di ferro. La zona collinare della Conca Verde di Savona è una delle aree della città trasformate in una discarica a cielo aperto. A svelare questo nuovo scempio l’occhio attento del gruppo di cittadini raccolti sulla pagina «Una passeggiata per Savona», arrivata ad oltre duemila sostenitori. Le immagini dei rifiuti abbandonati sul verde, in particolare nella strada che dalla Madonna del Monte arriva all’incrocio con via alla Strà, sono state pubblicate e subito subissate di commenti di cittadini indignati per questa piaga senza soluzione. L’abbandono di rifiuti ingombranti si conferma un fenomeno fuori controllo, nonostante gli appelli dell’amministrazione comunale e di Ata e gli incontri promossi con i cittadini. Le «lezioni» tenute nei diversi quartieri per spiegare dove, come e quando potersi liberare legalmente di vecchi mobili e televisori, non solo non hanno avuto il successo sperato, ma hanno anche dato pochi risultati. E quella della Conca Verde è solo l’ultima zona inserita nell’elenco delle aree nel mirino, zone dove i cittadini chiedono più controlli. «Installate più telecamere», ripetono i cittadini, che vorrebbero veder incastrare i furbetti che hanno trasformato una collina in una discarica. Su Facebook c’è chi sottolinea che non si tratta del primo fenomeno di questo genere nella zona della Madonna del Monte, ma le poche misure preventive sono nel mirino di altri cittadini. Un internauta segnala anche l’abbandono di materiali Degrado Due fotografie scattate da un cittadino nella strada che dalla Madonna del Monte arriva all’incrocio con via alla Strà di edilizia, nel verde della collina. «Si trova di tutto, dai mattoni alle piastrelle». C’è chi se la prende con le scelte del Comune. «Con i centomila euro buttati per il rifacimento del campo nomadi alla Fontanassa quante telecamere si sarebbero potute comprare?», pungola un cittadino. La richiesta di più telecamere in città è stata proposta da tempo, ma la discussione è anche sulla multa come deterrente. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI glie con disagio economico sono i motivi per cui le iscrizioni non mancano. Infine la perdita di posti di lavoro devono far sì che l’interessamento dell’amministrazione non si limiti ad un auspicio di soluzione positiva». La struttura, disposta su 200 metri quadrati, con palestra, è frequentata da quaranta piccoli su due sezioni: 3-4 e 5-6 anni. «Lì sono occupate due maestre e una cuoca che gestisce internamente i pasti, senza ricorrere a servizi esterni, un fattore che consideriamo una grande risorsa. Possibile che una questione di interessi provochi la chiusura di un istituto che funziona bene ed è ottima alternativa al servizio pubblico ?», si chiedono i genitori dei bimbi che frequentano la scuola. «La struttura è pure suggerita da medici specializzati a famiglie con figli con difficoltà relazionali e di apprendimento - aggiungono -. Possibile che una questione di interessi porti alla chiusura?». [M.PI.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI TAGLIANDO SCONTO PER I LETTORI VADO LIGURE. GARA D’APPALTO VINTA CON UN RIBASSO DEL 30% Frana del parcheggio di Segno lavori assegnati alla ditta Ecogrid Il 2016 dovrebbe portare in dote il recupero del parcheggio di via Grillo a Segno. Dopo l’approvazione, a novembre, del progetto definitivo e dopo lo sfortunato intervento degli anni scorsi a base di resine espandenti che avrebbero dovuto bloccare il cedimento, è arrivata anche la gara d’appalto per l’intervento decisivo sui due versanti del parcheggio interessati dagli smottamenti. Ad aggiudicarsi l’intervento la Ecogrid di Calizzano. Sedici le ditte che hanno inviato all’amministrazione comunale le loro offerte. La frana del park di Segno L’importo complessivo dell’appalto è pari a 347.065, 93 euro compresi gli oneri di sicurezza, mentre l’importo dei GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016 Luna Park di Savona PROLUNGAMENTO Autoscontro Catene Minicatene Rodeo bimbi Apollo Circus Giostra auto-moto Simulatore virtuale Scivolo-taboga Bumper BANCO DOLCI 50 cent di sconto su zucchero filato, crepes e frittelle Presentando questo tagliando alla cassa e acquistando un biglietto, se ne ottiene uno in omaggio per una di queste attrazioni lavori a base d’asta esclusi gli oneri per la sicurezza e i lavori in economia è pari a 331.565, 88 euro. La Ecogrid è risultata aggiudicataria con un ribasso del 30% per un importo complessivo di circa 245.440,99 euro oltre l’Iva. L’intervento consiste nella realizzazione di due palificate con cordolo di cemento armato di collegamento tra i pali, ambedue vincolate in modo permanente. Mentre quella a monte sarà sorretta con speciali chiodature a barre, quella a valle sarà dotata di tiranti. [A. AM.] 1 Presentando questo tagliando al Luna Park di Savona, con l'ac- 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI quisto di un biglietto ad una delle attrazioni, se ne riceverà uno in omaggio. PRESENTARE IL TAGLIANDO DEL GIORNO (al lunedì quello della domenica) NON SONO VALIDE LE FOTOCOPIE TIRO AL GETTONE 10 gettoni omaggio per ogni abbonamento AMBULANZE VARAZZE. POLEMICA DEI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE BUSSO E PETRINI. LA REPLICA DEL SINDACO BOZZANO “Sul Retroporto fidejussioni insufficienti” La modifica della convenzione sul retroporto tra Comune di Varazze e l’Anteo dell’imprenditore Carmine De Vizia, è fonte di scontro tra l’amministrazione e i consiglieri di minoranza Paola Busso e Davide Petrini. Il tema sarà affrontato oggi in Consiglio. Le fidejussioni, l’origine della diatriba. «La pratica, presentata frettolosamente, prevede una dilazione degli oneri che l’impresario deve versare al Comune al rilascio del permesso di costruire, atto sul quale è comprensibile si debba trattare, visto il periodo di forte crisi del settore edile. Ma la variazione riguarda una parte sola delle opere da realizzare, ossia il secondo lotto, quello più vicino al porto spiegano Paola Busso e Petrini - . Nessuna assicurazione è prevista sulle antiche concerie perché, prima di qualsiasi intervento, è necessario bo- Si annuncia battaglia in Consiglio sul Retroporto di Varazze nificare il terreno inquinato dall’attività industriale dell’epoca». Petrini e la Busso ricordano che la pratica fu portata in consiglio nel 2014 dall’ex sindaco Delfino. «Proprio l’allora consigliere di minoranza Ales- sandro Bozzano, oggi alla guida della città, aveva chiesto che il costruttore garantisse totalmente l’opera nel suo complesso con fidejussione bancaria, non accettando solo quella assicurativa. Questa cauzione, assolutamente op- portuna, se non obbligatoria per legge, ora è ignorata nella documentazione presentata dallo stesso Bozzano e dalla maggioranza. Chiediamo quindi il ritiro della pratica. Se approvata, sarà dannosa per Varazze». Bozzano, risponde: «Sarà levata la fidejussione assicurativa e aggiunta quella bancaria, detta “in chiamata”. In altre parole, se il costruttore non verserà le rate degli oneri aggiuntivi, globalmente un milione e mezzo per il primo lotto e altrettanti per il secondo, sarà l’istituto di credito a risarcire direttamente il Comune entro breve tempo, senza eccepire nulla nei confronti della pubblica amministrazione». Dopo la demolizione, l’ex area industriale rasa al suolo quattro anni fa, è destinata a ospitare palazzi, negozi, box interrati, posteggi a raso, verde pubblico, passeggiata. [M. PI.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 24h SERVIZI UTILI GUARDIA MEDICA (tutta la provincia) Notturna (dalle 20 alle 8), (prefest. e fest. dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì): tel. numero verde 122344535113 FARMACIE DI TURNO SAVONA. Sono di turno dalle 8 alle 21: Delle Erbe, via San Michele, tel. 824919 Fascie, via Boselli, tel. 850555 (7,30-22) Della Ferrera, corso Italia, tel. 827202 (7,30-22). Saettone, via Paleocapa, tel. 813724 (per il notturno Saettone, v. Paleocapa 147, tel. 813724 dalle 21 alle 8). Sono inoltre reperibili: VALBORMIDA CAIRO: Manuelli, via Roma,75, tel. 503855. ROCCAVIGNALE: S.Antonio, Fraz.Valzemola,6, tel. 565955. MURIALDO: Meinero, borgata Piano,46, tel. 53506. VADESE VADO: Mezzadra, via Aurelia,136, tel. 880231. QUILIANO: Comunale, via Roma,55, tel. 2000007. SPOTORNO: Citriniti, piazza Colombo, tel. 745342. (Ligure, Bergeggi per il notturno, tel. 859338). FINALESE PIETRA LIGURE: Finandri, via Montaldo,14 tel, 628035 (in appoggio N.S. Soccorso, tel.616732). FINALE LIGURE: Del Borgo via Fiume,2, tel. 690623 (in appoggio Del Maestrale tel. 692890; LOANO: Nuova,via Doria 34 telefono 675737; San Giovanni, via Garibaldi, tel. 677171 (anche per il servizio notturno, nel comprensorio da Borghetto a Varigotti). ALBENGANESE. CERIALE: Moreno, via Aurelia,146, tel. 990032. ALBENGA: S. Michele, via Medaglie d’oro,42 tel. 543994 (anche servizio notturno). VILLANOVA: Ranaldo, via Roma,16 tel. 582927. ALASSINO ALASSIO: S. Ambrogio, piazza Airaldi Durante tel. 645164. (in appoggio Nazionale, tel.640606 e Inglese, tel. 640128) ANDORA: Borganello, v. Clavesana ,51 tel. 85040. ALBISSOLE-VARAZZE ALBISOLA Sup.: Albi,3, via Saettone,76, tel. 489242. VARAZZE: Internazionale vicolo Morchio,9 tel. 934610 (in appoggio Angelini, tel. 964352)