Gerberto, la Musica e l’Organo (continuazione) Prof. Flavio Nuvolone Università di Friburgo Organo da manoscritto della Biblioteca Ambrosiana dell’ XI secolo, ritenuto copia di manoscritto bobbiese. Qui catalogo della mostra su Gerberto e la musica nel 1994. Carme Figurato: piena pagina. Paris BNF, Lat. 776, f. 1v. Tutto quanto rimane di un Liber, un carme iscritto in un disegno. La famiglia imperiale nel 983, dopo la prima incoronazione di Ottone III a Verona come re d’Italia, Verona maggio 983; ai piedi del Cristo, di San Maurizio e della Vergine. Dettaglio: Ottone II, Ottone III e Teofano. Offerta di un Liber ad Ottone III attorno al 1000. Qui l’offerente, l’oggetto e la dedica all’imperatore, mentre sulla pagina a fronte è rappresentata la conosciuta apoteosi di Ottone III. Terracotta rappresentante un organo idraulico, cosiddetto organo di Cartagine, del II° secolo. Qui il lato del suonatore. Al centro contenitore con liquido, ai lati i « pistoni » che erano azionati da inservienti. L’organo suona dal basso Si rivolge al Padre creatore e ordinatore Le benedizioni sono destinate a scendere su Ottone III e la dinastia « infinita », vedere l’unica apertura verso il basso. Carme Figurato di Optaziano Porfirio, Carme XX°, un organo a 26 canne, composte nella parte superiore da versi eroici, che vanno progressivamente da 25 a 50 lettere conservando lo stesso metro è dedicato a Costantino il Grande. Immagine della Musica a tre livelli, il primo dei quali corrisponde all’armonia dell’universo. Organo ricostituito con disegno semplificato d’organo idraulico dal Salterio di Utrecht IX° secolo, notare il raddoppio della struttura con due contenitori di liquido e quattro « pistoni ». Annuncia con altri strumenti la venuta del Cristo. Rappresentazione di Musicus col monocordo attorniato da danzatori e suonatori ( metà XI° secolo). Madrid Biblioteca Nacional 9088 XII° secolo: inizio del trattato di Gerberto sulle canne dell’organo. Cambridge University Library: Manoscritto del XII° secolo con rappresentazione di Platone e del suo insegnamento circa la musica. Notare il contesto grafico cosmico. Bamberg Staatsbibliothek, Msc. Hist. 5, f. 35r: autografo di lavoro di Richero, discepolo e storico di Gerberto; qui la descrizione dell’insegnamento musicale. L’unico elemento superstite (in copia) del Carmen di Gerberto d’Aurillac, nel codice Paris, BNF, Lat. 776, f. 1v. Il bifolio superstite, di dimensioni originarie maggiori del Graduale che lo accoglie, è stato riutilizzato all’inizio della raccolta liturgica, proveniente forse da Gaillac. Rilevare il nitido parallelo con la figura del chrismon in esempi conosciuti. I tre Ottoni iscritti nel disegno, nella sua portata cosmica e politico-religiosa: Ottone I lungo la croce, il « padre » ; Ottone II sulla X l’ «Unto del Signore »; Ottone III lungo l’orbe quadrato. Ridistribuzione dei versi, poema acrostico e teleustico sul nome di Ottone II, 8 volte all’inizio e alla fine. Da questa ridistribuzione appariranno le figure dei numeri indo-arabi e due simboli aggiuntivi. Dalla ridistribuzione dei versi nascono le figure dei numeri indo-arabi e due simboli aggiuntivi, racchiudenti il testo dell’epigramma, sorta di biglietto di scuse indirizzate da Gerberto ai Sovrani. I percorsi di lettura della ridistribuzione dei versi, fatta astrazione dalle corone: 4 K, l’ultima delle quali si completa nell’inizio del disegno, nelle sue “radici”. Le griglie di lettura che originano i pezzi V, 2-5 a partire dal V, 1, e cioè l’epigramma contenuto nei numeri indo-arabi. Dalle lettere contenute nei numeri nascono dodici messagi criptati. ADAM nel Carmen XII di Rabano Mauro (Le Lodi della Santa Croce): corrispondente alle quattro parti del mondo e alla sovranità universale del Cristo. Immagine della Musica a tre livelli, il secondo dei quali corrisponde alla armonia umana. Byrferth’s Enchiridion II, 1: Solstizi, equinozi, zodiaco, quattro stagioni nei dodici mesi, quattro età dell’uomo, le quattro lettere del nome di Adamo e i quattro elementi, il nome di Dio. Byrferth era discepolo di Abbone di Fleury contemporaneo di Gerberto, e che utilizzava li stessi schemi d’insegnamento. Immagine dell’orsa: costellazione considerata “stabile” attorno al polo, presso il mondo divino. La sua composizione: 7 stelle indicate da 7 lettere, riutilizzate pure a rappresentare la gamma musicale, come le sette stelle sono prese nella letteratura cristiana a base simbolica dei sette doni dello Spirito. Ultima figura, l’omega, racchiudente il nome dell’imperatrice Teofano che centuplica il valore di Ottone (abbraccia il nome indicato dalle maiuscole alla fine delle 4 righe): vale infatti 800, quanto le lettere dell’assieme del poema esplicito