La cellulite Un corretto stile di vita Premessa No al problema della cellulite Ancora una volta uno stile di vita non corretto con una dieta poco equilibrata ed abitudini sedentarie può influire negativamente sulla salute psicofisica dell’organismo. La cellulite e la donna La cellulite è tra i problemi antiestetici più diffusi che coinvolgono principalmente il sesso femminile per due ordini di motivi: -- La maggiore presenza in percentuale di tessuto adiposo nel sottocutaneo della donna ( il 25% del peso totale rispetto al 12% dell’uomo); -- Il ruolo degli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) nella ritenzione idrica, considerato uno dei momenti chiave nella patogenesi del problema. Gli inestetismi evidenti della cellulite La cellulite è un disturbo che si localizza soprattutto in alcune regioni del corpo come glutei, cosce, ginocchia, polpacci, caviglie e fianchi ma che può colpire anche addome, dorso e braccia. Si manifesta con sintomi evidenti sulla superficie cutanea, quali: Gonfiore Segno della “buccia d’ arancia” Cuscinetti Nodosità adipose Rotondità localizzate Perdita di tonicità ed elasticità Flaccidità dei tessuti Perché si forma La cellulite è una condizione di alterato trofismo del tessuto sottocutaneo, ricco di cellule adipose. Tutti i problemi sulla superficie cutanea derivano dalla ipertrofia ed iperplasia di queste cellule e dal contemporaneo ristagno al loro interno e negli spazi intercellulari di liquidi e tossine. La ritenzione idrica, legata a cattiva microcircolazione, determina la formazione di una sostanza gelatinosa imbrigliata in tralci fibrotici, in cui le cellule adipose sono imbibite di acqua e scorie. Responsabile del processo è naturalmente un aumento della massa grassa rispetto a quella magra legato ad uno squilibrio tra i meccanismi di lipogenesi e lipolisi, laddove il rallentamento del flusso sanguigno con conseguente eccesso di acqua complica gli inestetismi della cellulite. Cellulite e stile di vita SSppoorrtt,, ffrruuttttaa ee aaccqquuaa La cellulite è legata spesso ad abitudini di vita scorrette: un’alimentazione poco equilibrata ed una vita piuttosto sedentaria favoriscono l’accumulo dei depositi adiposi e il mancato smaltimento dei liquidi. Dieta anticellulite Combattere con successo il problema vuol dire seguire innanzitutto una dieta equilibrata ricca di fibre, con tanta frutta e verdura, e bere almeno due litri di acqua al giorno, necessari a purificare il corpo per eliminare i liquidi in eccesso ricchi di scorie. E’ molto importante evitare l’eccesso di cibi ricchi di grassi come fritture, salumi e formaggi, nonchè zuccheri raffinati, alcolici, bevande gassate e prediligere la cottura al vapore o ai ferri. Bisogna inoltre ridurre la quantità di sale nella dieta per favorire la diuresi e il drenaggio di liquidi tra gli adipociti. Una vita dinamica contro la cellulite Il tessuto adiposo del sottocute è una riserva di energia; se si diminuisce l’ attività fisica e/o si introduce un eccesso di calorie con il cibo, si verifica un aumento della quota grassa del corpo con tendenza alla cellulite; il fenomeno opposto si verifica nelle condizioni inverse. In tal senso un’attività fisica è indispensabile per curare ma anche per prevenire la cellulite : infatti lo sport, oltre ad eliminare i grassi in esubero, regola l’intestino attraverso una migliore peristalsi che combatte la stipsi e stimola il circolo periferico, la cui funzionalità è determinante per il riassorbimento dei fluidi e dei lipidi sottocutanei. La componente dinamica del trattamento anticellulite è quindi fondamentale nel favorire il rimodellamento del corpo e garantire una migliore silhouette. Va anche precisato che per ottenere un bilancio a favore della lipolisi è necessario svolgere un’attività fisica regolare e costante nel tempo : a tal fine sono indicati esercizi come la bicicletta, il nuoto e la camminata veloce che con la loro lunga durata vanno ad interessare le zone del corpo dove si sviluppa più comunemente la cellulite. Camminare f a bene al cervello e … alla cellulite Camminare fa bene all’ intero benessere psicofisico. E’ un ottimo antistress che fa bene al pensiero e aiuta anche ad eliminare in maniera naturale la cellulite perché, oltre a dare tono alla muscolatura, attiva la circolazione stimolando così il drenaggio dei liquidi ristagnati e contribuisce a bruciare i depositi di grasso. E’ inoltre da considerare un altro fattore non meno importante: il camminare infatti riesce ad allentare la tensione nervosa e in tal modo agisce positivamente sul controllo della cellulite, vista anche l’importanza sulla sua genesi delle condizioni di stress, accompagnate o meno dall’abuso di fumo e/o alcool. Conclusione : Non è solo questione di silhouette Altri fattori predisponenti Nella eziopatogenesi della cellulite viene comunque riconosciuta anche l’azione di altre cause e concause non meno significative. Si parla infatti di fattori primari, quali la razza (quella bianca a tipologia mediterranea sarebbe più predisposta) e la familiarità, ma anche di altri fattori determinanti per molti dei quali, del resto, uno stile di vita corretto può avere influenza positiva. Il problema della cellulite non può quindi essere sminuito della sua vera importanza sulla salute dell’organismo per essere considerato solo un disturbo estetico: spesso associata a vere e proprie malattie, la cellulite deve essere affrontata sotto una luce più generale sia dalla paziente che dal medico per ottenere dalla loro collaborazione di risolvere al meglio la situazione. Possono, infatti, essere considerate come causa o concausa del disturbo diverse problematiche di salute da non sottovalutare, quali: obesità e sovrappeso, diabete, ipertensione, insufficienza venosa e linfatica, carenze ormonali, quali nelle disfunzioni tiroidee, ipofisarie ed ovariche.