RENDICONTO 2012 SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA 16 MAGGIO 2013 CADRO Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino (SSIC TI) Segretariato: Viale Portone 4 6500 Bellinzona Telefono Telefax E-Mail Sito Internet +41 91 825 54 23 +41 91 825 75 38 [email protected] www.ssic-ti.ch Centro formazione professionale: Via Santa Maria 27 6596 Gordola Telefono Telefax E-Mail Sito Internet +41 91 735 23 40 +41 91 745 47 03 [email protected] www.ssic-ti.ch/formazione.html INDICE RIFLESSIONE DEL PRESIDENTE CANTONALE BASTA CON LA PENALIZZAZIONE DELLA PROPRIETÀ 1 RIFLESSIONE DEL DIRETTORE CANTONALE 2012, UN ANNO DI TRANSIZIONE 2 RIFLESSIONE DEL DIRETTORE DEL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI GORDOLA FORMARSI SIGNIFICA ANCHE COMPRENDERE IL SENSO DEL NOSTRO AGIRE 3 UFFICIO TECNICO LAVORI MESSI IN APPALTO IN TICINO NEL BIENNIO 2011 / 2012, senza i lotti AlpTransit 4 NUMERO DI IMPRESE E VALORE DELLE DOMANDE DI COSTRUZIONE IN TICINO 6 ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO ORGANI DIRETTIVI 7 COMMISSIONI / RAPPRESENTANZE 8 COMMISSIONI ESAMI 11 ORGANIGRAMMA SSIC TI - CFP 12 ELENCO SOCI MUTAZIONI ELENCO SOCI SSIC SEZIONE TICINO ANNO 2012 14 ELENCO SOCI AL 1° GENNAIO 2013 15 RIFLESSIONE DEL PRESIDENTE CANTONALE BASTA CON LA PENALIZZAZIONE DELLA PROPRIETÀ Il mercato immobiliare svizzero, e di conseguenza l'intero settore della costruzione, ricorderanno il 2012 per le conseguenze nefaste causate dall'accettazione, in votazione popolare (il Ticino l'ha respinta), dell'iniziativa Weber che prevede il blocco della costruzione di nuove residenze secondarie in tutti i Comuni svizzeri che presentano un tasso di abitazioni ad uso secondario superiore al 20%. Dal 1° gennaio 2013, in circa cento comuni ticinesi, non sarà più possibile autorizzare l'edificazione di nuove abitazioni secondarie; tale vincolo è stato inserito nella Costituzione federale. La Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino è stata una delle associazioni economiche più attive, prima del voto popolare, nel cercare di rendere attenta l'opinione pubblica sulle pesanti ripercussioni negative di tale drastico blocco. Purtroppo questo sforzo è risultato vano e ho pure l'impressione che, a livello nazionale, il problema sia stato alquanto sottovalutato nella convinzione imprudente che l'iniziativa sarebbe stata bocciata. In sostanza, i grossi centri urbani (non toccati da problemi di turismo e di residenze secondarie) hanno votato accettando, seppure di stretta misura, questa modifica forse non valutando la portata delle conseguenze economiche: molte regioni ticinesi saranno confrontate nei prossimi anni a problemi di spopolamento, di diminuzione dell'attività turistica e di paralisi dell'attività edilizia, con conseguenti ripercussioni a livello occupazionale soprattutto per le piccole e medie imprese dell'edilizia e dell'artigianato della costruzione. L'accettazione poi della Revisione della Legge federale sulla pianificazione del territorio dello scorso 3 marzo complica alquanto questo quadro già sfavorevole. Si sa che presso l'opinione pubblica c'è prevenzione nei confronti della proprietà. L'espressione democratica di questo preconcetto è un voto “punitivo”, senza riflettere che così votando si interviene irreparabilmente su contenuti relativi al mondo imprenditoriale, all'uso del territorio e più in generale al settore della costruzione. Pochi hanno tenuto nel giusto conto che chi investe capitali assumendo dei rischi, alimenta la crescita e lo sviluppo economico del Paese e contribuisce alla creazione di benessere e occupazione. Questi presupposti sono fondamentali e assolutamente da rivalutare prima che sia troppo tardi. Quindi per i proprietari di case e terreni ci sono spiacevoli risvolti. Pur tenendo conto che il Consiglio di Stato ha avuto un ravvedimento in merito alle stime immobiliari (esse saranno sì aggiornate in tutti i comuni ma contemporaneamente saranno riviste tutte le leggi da cui discendono imposte, tasse e sussidi legati ai valori di stima, con il giusto intento di arginare l'aggravio fiscale dell'adattamento) purtroppo il 18 dicembre 2012 lo stesso Consiglio di Stato ha fatto una proposta fortemente punitiva nei confronti dei proprietari di terreni. Infatti nel Messaggio per la modifica della Legge sullo sviluppo territoriale il Governo cantonale prospetta l'introduzione di una tassa sul plusvalore con un'aliquota del 40% per i nuovi azzonamenti (il doppio del tasso minimo deciso a livello nazionale!) e del 30% in caso di cambiamento di destinazione o incremento degli indici di costruzione. Tale contributo è esigibile al momento della costruzione o della vendita del terreno, ma al più tardi entro 15 anni dall'entrata in vigore della misura pianificatoria, indipendentemente dal fatto che il proprietario possa o voglia realmente beneficiare di tale miglioria pianificatoria. Aumenti immediati dell'imposta sulla sostanza e di quella immobiliare comunale (calcolate sul valore ufficiale di stima che lieviterebbe anch'esso) potrebbero provocare maggiorazioni ipotecarie forzate o addirittura vendite forzate, per mancanza della liquidità necessaria a far fronte alle imposte richieste dalla nuova legge. A giusta ragione si fa sempre più concreto il convincimento che essa metta in serio pericolo il diritto di proprietà, tutelato dalla Costituzione federale. Così stando le cose mi aspetto che la Commissione della pianificazione del territorio in prima istanza e il Gran Consiglio in seguito, decidano di correggere decisamente il tiro, dimostrando buon senso ed attenzione anche all'economia privata, che resta pur sempre la struttura portante del tessuto imprenditoriale cantonale. Se da un lato posso ben condividere le preoccupazioni di bilancio annunciate dagli enti pubblici per i prossimi anni (circa 300 milioni di disavanzo per il Ticino), d'altro lato non posso mancare di ribadire l'importanza di procedere realmente ad una revisione dei compiti dello Stato al fine di ridurre le spese correnti. Un'operazione delicata, dal profilo elettorale certamente poco “redditizia”, ma assolutamente indispensabile affinché a pagare i disavanzi non siano soltanto le persone e le aziende che producono reddito e che dispongono di sostanza. La riduzione delle uscite rimane, a mio avviso, una strada da percorrere con convinzione per poter risolvere, a medio e lungo termine, i problemi finanziari del nostro Cantone. In mancanza di un'azione politica concertata e incentrata su precisi vincoli di disciplina finanziaria, rimarrà percorribile soltanto la via dell'aumento del carico fiscale delle persone fisiche e giuridiche. A quel punto saremo confrontati con un indebolimento progressivo dell'economia locale dovuto al freno generalizzato dei consumi, all'aumento della disoccupazione e alla fuga dalla Svizzera di buoni contribuenti. La ricchezza, per distribuirla, bisogna che qualcuno la crei e questo assiomatico principio mi auguro sia tenuto nel giusto conto dal potere politico ticinese che legifera e che governa, esercitando un mandato conferitogli da tutto l'elettorato ticinese, compreso quello ritenuto minoritario e più facile da tartassare, ma che è il solo capace, rischiando di suo, di creare ricchezza. Quella ricchezza che è l'asse portante della crescita economica e quindi del benessere dell'intera comunità. Ing. Cleto Muttoni Presidente cantonale SSIC TI 1 RIFLESSIONE DEL DIRETTORE CANTONALE 2012, UN ANNO DI TRANSIZIONE Il mio contributo dello scorso anno terminava sottolineando la positiva sorpresa per l’inaspettato accordo fra le parti contraenti, scaturito il 9 marzo 2012, in merito al rinnovo del Contratto nazionale mantello (CNM). L’iter che ha portato il Consiglio federale ad emanare il decreto di obbligatorietà generale (DOG) – condizione indispensabile per disporre della base legale per farlo rispettare a tutte le ditte del settore operanti su territorio svizzero – nonostante le modifiche rispetto al contratto precedente fossero poche, è stato sorprendentemente lungo. Intanto l’accordo protocollare porta la data del 28 marzo 2012 e sancisce l’entrata in vigore per gli assoggettati volontari (affiliati alle parti contraenti o firmatari) al 1° aprile 2012. Lo stesso è però stato sottoscritto solo l’11 giugno, a causa di divergenze giuridiche sulla formulazione degli articoli: la SSIC, per una più facile interpretazione e applicazione, avrebbe voluto chiarire meglio certi aspetti ma i sindacati non erano d’accordo. La richiesta delle parti contraenti al Consiglio federale per chiedere il DOG è del 26 aprile 2012. A seguito della pubblicazione sul Foglio ufficiale svizzero di commercio (FUSC) sono stati inoltrati ben sei ricorsi da parte di associazioni perlopiù orientate a chiedere l’esonero delle loro attività dal campo di applicazione del CNM. L’evasione di questi ricorsi ha richiesto parecchio tempo così che il Decreto (DOG) del Consiglio federale è giunto solo il 15 gennaio scorso e sancisce l’entrata in vigore per il 1° febbraio 2013. Di fatto durante tutto il 2012 e il gennaio 2013 non c’è stato l’obbligo per tutti di rispettare le regole contrattuali del CNM! 2012 per sottoscrivere il contratto. Due giorni prima però il Consiglio degli Stati aveva votato, a sorpresa e contro la proposta della propria CET, a favore dell’introduzione di una responsabilità solidale generale per il settore dell’edilizia. Questa soluzione, sempre avversata da parte della SSIC, era quella auspicata dai sindacati. Presumendo che il Consiglio nazionale, cosa poi avvenuta, si sarebbe allineato su questa posizione, i sindacati hanno rifiutato di sottoscrivere il contratto cantonale! Un atto meramente politico che, come vedremo, non è certo stato nell’interesse dei lavoratori. Se quel 27 settembre il CCL fosse stato sottoscritto, adesso disporremmo di strumenti efficaci (obbligatorietà di sottoscrivere un contratto scritto fra imprenditore e subappaltatori e versamento di un deposito di garanzia) per combattere i cosiddetti subappalti selvaggi. L’applicazione della decisione parlamentare di introduzione della responsabilità solidale sarà regolamentata da una speciale ordinanza che attualmente è in elaborazione. La sua entrata in vigore si presume possa essere il 1° luglio 2013. Almeno fino a quel momento non disporremo perciò, per volere dei sindacati, degli strumenti auspicati per contrastare certe malversazioni che si registrano su alcuni cantieri. Inoltre, cosa prevederà questa ordinanza sarà tutto da scoprire e non mi meraviglierei se in definitiva fosse meno incisiva di quanto il gruppo di lavoro aveva a suo tempo proposto, oltretutto senza nessuna cauzione quale deposito di garanzia! In sostanza quindi un 2012 dedicato a molte discussioni ma con poca concretezza: un anno di transizione appunto. A livello cantonale, in attesa degli sviluppi nazionali, si è dapprima prolungato il Contratto collettivo di lavoro cantonale (CCL) con l’accordo del 3 febbraio 2012, che prevedeva fra l’altro, la costituzione di un gruppo di lavoro incaricato di formulare una proposta di modifica dell’art. 16 del CCL (Lavoro in subappalto) per renderlo più incisivo e permettere così di sanzionare in maniera adeguata non solo i subappaltatori che infrangono i dispositivi contrattuali ma, in caso di gravi inadempienze per il tramite della responsabilità solidale, anche le ditte appaltatrici. Il gruppo di lavoro, con il supporto di un legale, si è chinato sulla problematica e nel corso dell’estate 2012 ha presentato alle parti contraenti cantonali una intelligente proposta di modifica dell’articolo 16, fatta propria anche dalla Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S). Inoltre ha proposto un articolo che introduceva l’obbligo, per tutte le ditte del settore principale operanti in Ticino, di versare una cauzione a garanzia del rispetto del CCL. Per diventare operativa questa disposizione avrebbe chiaramente dovuto essere dichiarata di obbligatorietà generale da parte del Consiglio di Stato. Le parti contraenti erano convocate per il 27 settembre Ing. Vittorino Anastasia Direttore cantonale SSIC TI 2 RIFLESSIONE DEL DIRETTORE DEL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI GORDOLA FORMARSI SIGNIFICA ANCHE COMPRENDERE IL SENSO DEL NOSTRO AGIRE Provando a semplificare ancora di più, potrebbe solamente significare trovare dei momenti in cui “staccare in modo attivo la spina”, ritagliarsi del tempo per estraniarsi quel tanto che basta per soffermarsi a guardare con un po’ di distacco il nostro agire quotidiano. Qualcuno, e molta letteratura è stata prodotta in tal senso, da qualche anno si è spinto oltre invitando e rivalutando il concetto di ozio. Non è il nostro caso e non è lo strumento che fa per noi. Esiste però nel nostro contesto una grande risorsa che assolve al meglio anche questa funzione che spesso non viene accostata anche a queste esigenze più “sottili”. Certo sono di parte, e qui qualcuno sorriderà, ma non vedo altro momento praticabile per imprenditori, quadri e maestranze, quale quello si ritagliarsi dei momenti formativi. Infatti è in questi momenti di distacco e di confronto con chi quotidianamente condivide le stesse problematiche, con docenti qualificati e coinvolti allo stesso modo in un contesto di lavoro analogo che qualcosa di molto simile alla ricerca di senso può accadere. È in questi momenti senza correre il timore di essere smentito, che, oltre alla decisiva acquisizione di nuove competenze o spesso alla comprensione profonda di qualcosa che già appartiene al nostro agire quotidiano ma che risulta spesso compreso solo parzialmente, si potrà riuscire a focalizzare l’attenzione su quanto quotidianamente avviene in azienda, sui diversi processi produttivi e sulle attitudini individuali e collettive nell’affrontare le pratiche lavorative. Il senso, è ciò che fa di uno spazio una dimora, di un tempo una stagione, di un orizzonte un paesaggio. U. Galimberti, Psiche e techne, 2002 Come ogni anno ecco che anche al Direttore del CFP viene richiesto di apportare il suo contributo di riflessione a compendio di un nuovo anno d’intensa attività associativa. Diciamo subito, cari impresari, come al vostro Centro di formazione tutto procede bene. La gestione corrente ricalca gli anni precedenti con un costante aumento dell’attività che ha comportato anche un conseguente incremento dei nostri collaboratori. Una caratteristica di sviluppo che non tocca solo la nostra attività del settore principale della costruzione ma anche l’intero settore artigianale e dei rami affini che con noi, da anni, sono impegnati a fornire al mercato ticinese importanti occasioni di formazione di base e continua. Questo nostro incontro annuale, che da sempre si pone come un momento di riflessione e di rinnovamento e condivisione degli intenti associativi, mi porta a proporre uno spunto, un tema di riflessione su come e in che forma nella nostra attività quotidiana via sia ancora spazio per una solida analisi sul senso del nostro agire. In questa realtà lavorativa in continuo cambiamento e costantemente sottoposta a modifiche e accelerazioni che sembrano assorbire senza fine le nostre migliori energie intellettive, imprenditoriali ed aziendali, ecco come il momento, la “quiete apparente” della ponderazione orientata alla comprensione del senso del nostro affaccendarci, è forse l’aspetto che sembra inesorabilmente essere stato viepiù relegato ai margini delle analisi nei contesti lavorativi ed aziendali. Mille cose caratterizzano il nostro impegno lavorativo, mille contingenze di gestione corrente, di rincorsa alla miglior possibile gestione dei diversi processi lavorativi confrontati con le proprie risorse individuali o collettive d’impresa; cantieri da mandare avanti, liquidità, incasso, progetti diversi: tutto sembra concorrere, se si va oltre a queste puntuali e importanti esigenze di contingenza lavorativa, nel relegare la prassi di riflettere profondamente ed in modo sistematico sulla propria attività a “quantité négligeable”. Allora ecco che anche noi potremmo forse dare un senso al nostro “spazio” di attività lavorativa quotidiana, trovando e riscoprendo in esso quella dimora rassicurante evocata nella nostra citazione iniziale. Tramutare in solida stagione il tempo dedicato al nostro affannarci quotidiano mettendo a fuoco il nostro orizzonte compreso e mutato in un paesaggio in cui sia ancora e nuovamente possibile leggerne gli elementi significativi e determinanti. Leggerne appunto il senso profondo a pieno beneficio della nostra attività lavorativa quotidiana. Un seme prezioso, da condividere perché inevitabilmente destinato a tornare in azienda con noi. Eppure non possiamo dimenticare come la comprensione di quel “senso” resta un momento indispensabile per qualsiasi processo di miglioramento e di crescita aziendale. Concretamente restando pragmatici, è qualcosa che ha a che fare con il riuscire a ritagliarsi in modo sistematico dei momenti di riflessione orientati all’analisi per quanto fatto, alla verifica di come la prestazione è stata realizzata orientando un reporting di sintesi in grado di parlarci sul come eventualmente affrontare la stessa attività con modalità correttive. Tutto apparentemente semplice e banale, ma tutto maledettamente teorico e faticoso. Arch. Paolo Ortelli Direttore CFP SSIC TI Gordola 3 UFFICIO TECNICO LAVORI MESSI IN APPALTO IN TICINO NEL BIENNIO 2011 / 2012 - senza i lotti AlpTransit Appalti per distretto: anno 2011/12 . 200 175 Importi in mio di CHF 150 125 100 75 50 25 0 Bellinzona Blenio Leventina Locarno Lugano Mendrisio Riviera Vallemaggia Imp.11 29'584'070 4'380'921 9'006'843 27'541'483 99'374'438 27'054'955 10'388'866 5'330'907 Imp.12 21'532'380 6'525'459 18'649'262 24'390'460 79'056'868 25'510'861 1'493'656 7'312'868 Rispetto al 2011 il valore complessivo degli appalti pubblici 2012, escludendo i lavori di AlpTransit, fa registrare una diminuzione da circa 212 Mio a 184 Mio. Quest’ultimo dato ricalca quello del 2009 (177 Mio). I distretti che mantengono le cifre dell’anno precedente o fanno segnare un aumento sono quelli di Leventina, Blenio e Vallemaggia. In evidenza il distretto di Leventina con circa il doppio della cifra rispetto al 2011 grazie a due appalti delle FFS riguardanti le pareti fonoassorbenti nei comuni di Quinto, Prato Leventina e Giornico (4.5 Mio per singola commessa). Il resto dei distretti hanno subito un calo. Quello di Riviera fa segnare un’evidente diminuzione del valore; nel 2011 infatti avevano influito sulla cifra gli interventi di premunizione caduta massi della tratta ferroviaria BiascaClaro (1.6 Mio) ed importanti lavori di urbanizzazione nei Comuni. Importi in mio di CHF . Appalti per committente: anno 2011/12 200 175 150 125 100 75 50 25 0 D Territorio D Finanze Enti CH Imp.11 Enti TI 49'967'975 5'758'805 33'317'077 1'517'409 Imp.12 28'363'746 672'709 1'734'576 5'036'138 Enti comuni Enti privati CDA FFS 104'257'403 12'839'029 1'335'184 3'669'602 109'039'466 19'422'419 0 20'202'759 Già per il periodo 2010-2011 gli appalti pubblici gestiti dal Dipartimento del territorio avevano fatto segnare una diminuzione da circa 84 a 50 milioni di franchi. Questa tendenza è riconfermata anche per il 2011-2012. Infatti, per il periodo 2012 il valore registrato è di soli 28 Mio. Altre cifre che denotano un sensibile calo sono quelle del Dipartimento delle finanze, gli Enti svizzeri ed i Consorzi depurazione acque. In notevole crescita le FFS con la messa in appalto per il 2012 di nuove tratte per la protezione fonica in Leventina (2 appalti per un importo complessivo di 9 Mio) e nel Luganese (tratta Lamone-Vezia di circa 7 Mio), come pure la nuova fermata TILO a San Martino (4 Mio). Rassicurante notare come già a partire dal 2010 gli “Enti comunali” mantengono cifre costanti attorno ai 100 milioni di franchi. 4 UFFICIO TECNICO LAVORI MESSI IN APPALTO IN TICINO NEL BIENNIO 2011/ 2012 - senza i lotti AlpTransit Appalti per genere di lavoro: anno 2011/12 . 150 125 Importi in mio di CHF 100 75 50 25 0 Strade Infrastrutt. Ambiente Vie comun. Scuole Ospedali ED amm. Altra ED Imp.11 99'942'577 47'633'767 12'137'188 0 8'579'368 3'519'582 20'071'952 20'748'052 Imp.12 59'690'614 65'097'011 5'867'771 17'604'731 7'049'790 9'481'518 13'393'678 6'304'702 I generi di lavoro che hanno incrementato le loro cifre rispetto al 2011 sono le “Infrastrutture”, le “Vie di comunicazione” e gli “Ospedali”. Tra i lavori di rilievo per il 2012 nelle “Infrastrutture” si possono citare la messa in appalto del lavori AIL inferiori a 50'000 franchi per il quadriennio 2012-2015 (10 lotti da circa 2.5 Mio l’uno) ed i lotti del metanodotto della Metanord di un valore complessivo di 6.5 milioni di franchi. Nel genere “Vie di comunicazione” rientrano i lotti FFS per la protezione fonica per un totale di circa 16 Mio e l’allungamento della pista dell’aeroporto di Agno (1.5 Mio). Nel genere “Ospedali” rientrano per il 2012 diversi interventi di miglioramento agli ospedali regionali e ad alcune cliniche come quella di Novaggio (1.7 Mio). Gli altri generi, come ad esempio le “Strade”, fanno registrare una diminuzione rispetto all’anno precedente. Importi in mio di CHF . Appalti per categorie: anno 2011/12 250 225 200 175 150 125 100 75 50 25 0 Conservaz. Demolizione Impresario Paviment. Scavo Altri Imp.11 0 943'929 142'401'624 63'832'996 2'000'434 3'483'501 Imp.12 0 2'375'260 128'239'898 45'281'374 1'797'040 6'778'242 I valori delle due categorie principali (impresario e pavimentazione), rispetto al 2011 sono entrambi diminuiti. Se per l’impresario una notevole diminuzione si era già riscontrata nei dati 2010-2011 passando da 254 milioni di franchi (nel 2010) a 142 (nel 2011), per le opere di pavimentazione si tratta di una nuova tendenza; infatti quest’ultima a partire dal 2009 fino al 2011 aveva mantenuto delle cifre che si aggiravano attorno ai 60 milioni di franchi. Si può invece considerare stabile la categoria “Scavo”. Per questa categoria possiamo menzionare le opere di scavo per il centro logistico dell’Esercito al Monte Ceneri (1.5 Mio). Buono anche l’incremento delle categorie “Demolizione” e “Altri”. Per la categoria “Demolizione” segnaliamo l’appalto per la demolizione della caserma dei pompieri e dei magazzini AIM (0.4 Mio) a Mendrisio e per la categoria “Altri” gli appalti di impresa generale del metanodotto Metanord (6.5 Mio valore complessivo dei lotti). 5 UFFICIO TECNICO NUMERO DI IMPRESE E VALORE DELLE DOMANDE DI COSTRUZIONE IN TICINO Numero di imprese iscritte all’Albo in Ticino Fonte: Commissione di vigilanza della LEPIC Dal 2006 al 2011 il numero delle imprese iscritte all’Albo era rimasto pressoché invariato, attestandosi mediamente sulle 340 unità. Per il 2012 il totale complessivo è salito a 356 imprese ricalcando i valori che si erano visti già negli anni 2003 e 2004. Questo dato può essere interpretato come una ulteriore conferma del buon momento che sta vivendo il settore principale della costruzione. Ha contribuito perlopiù all’aumento 2012, l’insediamento di ditte estere che hanno aperto una sede sul territorio ticinese. Si riconferma invece la lenta ma progressiva diminuzione delle imprese “Con sanatoria” che sono passate da 66 unità per il 2011 a 59 nel 2012. Questo denota un progressivo “rinnovamento” delle imprese di costruzione ticinesi. 400 300 272 257 263 268 270 273 276 297 95 85 82 74 70 68 64 59 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 200 100 0 Con titolo Con sanatoria Valore delle domande di costruzione in Ticino Fonte: Ustat 3'000'000 2'500'000 (*) MIGLIAIA DI FRANCHI Come già per il 2011 i dati del 4° trimestre 2012 non erano disponibili al momento dell’allestimento del grafico. I valori del terzo trimestre 2012 (2.1 miliardi di franchi) hanno già di gran lunga superato la soglia del 3° trimestre 2011 (1.8 miliardi di franchi). Questo risultato conferma il buon andamento del settore della costruzione. È quindi possibile prevedere che il valore complessivo annuale delle domande nel 2012 possa superare quello del 2011 (2.6 miliardi) o addirittura del 2007 (2.7 miliardi). La ripartizione dei valori 2012 delle tre categorie (“Edilizia non abitativa”, “Edilizia abitativa” e “Lavori con un costo preventivato < 100'000.- Fr.”), seppur con un incremento da parte dell’edilizia abitativa rispetto alle altre due categorie, la si può considerare in linea con gli anni passati. 2'000'000 (**) 1'500'000 1'000'000 500'000 0 2005 2006 Edilizia non abitativa 2007 2008 Edilizia abitativa (*)= dati disponibili fino al 3° trimestre 2012 6 2009 2010 2011 2012 Lavori costo preventivato < 100'000.- Fr. (**)= valore totale 3° trimestre 2011 ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO (situazione all’1.1.2013) ORGANI DIRETTIVI Ufficio presidenziale Organo esecutivo Centro di formazione professionale di Gordola Presidente Cleto Muttoni Direttore Vice Presidente Michele Barra (fino 5/12) Mauro Galli (da 5/12) Vicedirettrice, Ufficio contabilità, Segretariato Sabrina Spezi Membro Mauro Galli (fino 5/12) Ferdinando Santaniello (da 5/12) Resp. corsi edilizia Giorgio Petrini Resp. corsi genio civile Giorgio Petrini Consiglio sezionale Organo legislativo Segretarie Membri Odis Barbara De Leoni Fabrizio Bellini (da 5/12) Egidio Bernasconi Guido Biaggio Gianni Bottani Andrea Ender Nicola Ferrari Stefano Frei Raniero Guidotti (da 5/12) Nicola Medici (da 5/12) Veronica Meli Matteo Milani Udo Oppliger (da 5/12) Andrea Salmina Franco Treccani Sergio Vela (da 5/12) Fernanda Corda Serena Corda Claudia Berguglia (al 50%) Beatrice Sanavio (al 70%) Istruttori Marzio Campana (da 7/12) Fiorenzo Ceresa Edo Cima Domenico Di Domenico (40% 9/12) Nicola Demartini (da 11/12) Luca Maspoli Manuel Studer (da 12/12) Custodi Armando Liesch Alessio Ferracini Mensa Comida mense e Gastronomia SA Ufficio di revisione CFP Gordola Loretta Canonica (fino 5/12) Massimo Cereghetti (fino 5/12) Carlo Garzoni (fino 5/12) Ferdinando Santaniello(fino 5/12) Remo Schenkel (fino 5/12) Segretariato Bellinzona Vittorino Anastasia Vicedirettore Nicola Bagnovini Resp. ufficio tecnico Davide Rotanzi Resp. Sicurezza sul lavoro e ufficio informatica Nicola Bagnovini Resp. ufficio contabilità Athos Morisoli Segretaria di Direzione Stefania Pintus (50%) Segretaria ufficio tecnico Sheila Domenech Massimo Aletti Gian Paolo Rossi Supplente Giacomo Caratti Bellinzona Presidente Segretaria Biasca e Valli Presidente Segretario Locarno Presidente Segretario Lugano Presidente Servizio rilevamento competenze disoccupati SSIC TI/SdL Cristian Parolini (resp.) Ron Cereghetti Paola Gnecchi (fino 6/12) Jessica Gorgoni Segretario Mendrisio Presidente Ufficio di revisione segretariato Bellinzona Supplente Membri Sottosezioni SSIC TI Direttore Membri Paolo Ortelli Segretario Udo Oppliger Edgardo Bianchi Luca Giovanettina 7 Ferdinando Santaniello (fino 3/12) Guido Biaggio (da 3/12) Stefania Pintus Odis Barbara De Leoni Matteo Milani Michele Barra (fino 3/12) Sergio Vela (da 3/12) Leonardo Gagliardi Stefano Frei (fino 3/12) Udo Oppliger (da 3/12) Alain Gujer Egidio Bernasconi (fino 3/12) Nicola Medici (da 3/12) Nicola Medici (fino 3/12) Renzo Fossati (da 3/12) ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO COMMISSIONI / RAPPRESENTANZE Commissione corsi SSIC TI Commissione scolastica di vigilanza CFP Presidente Paolo Ortelli Presidente Silvia Gada Vice Presidente Mauro Galli Membri Resp. corsi edilizia Giorgio Petrini Resp. corsi genio civile Giorgio Petrini Membri Giovanna Bersani Dario Cadenazzi Paolo Locatelli Giorgio Löffel Francesco Guidicelli Giuseppe Rauseo Gabriele Rossi Gian Paolo Rossi Pierluigi Zanelli Edoardo Sulmoni Flavio Bassetti Flavio Franzi Hans-Jörg Frey Mauro Galli Edy Genini Bruno Korell Michele Pedrioli Guido Pedroni Mauro Rezzonico Dario Taddei Renzo Vismara Pierluigi Zanelli Commissione tecnico-economica SSIC TI Comm. corsi interaziendali apprendisti muratori Presidente Paolo Ortelli Responsabile corsi Giorgio Petrini Segretaria Fernanda Corda Membri imprese formatrici Vittorio Ruperto Lino Tomamichel Membri Divisione form. prof. Silvia Gada Andrea Galbusera Gabriele Nessi Segretario Membri Vittorino Anastasia Sergio Cavazzoni Fabrizio Bellini Gian Luca Lardi Sandro Meli Luciano Molteni Paolo Morettini Marco Quadri Gian Paolo Rossi Edy Salmina Ferdinando Santaniello Franco Treccani Gruppo Giovani Imprenditori (GGI) Commissione di vigilanza della SSSTE di Trevano Presidente Veronica Meli Rappresentante SSIC TI Segretario e cassiere Giacomo Caratti Membri Angelo Colombo Simone Follo Paolo Gattulli Simone Govi Erik Pinchetti Emanuele Tabet Delegato SSIC TI per i contatti con la SUPSI Membro Guido Biaggio Centro di consulenza Legge commesse pubbliche Rappresentante SSIC TI Vittorino Anastasia Consiglio di fondazione Cassa pensioni SSIC Consiglio di amministrazione HG Commerciale Rappresentante SSIC TI Matteo Milani Rappresentante SSIC TI Supplente Massimo Cereghetti Alain Gujer Gian Paolo Rossi Consiglio di fondazione pensionamento anticipato (PEAN) Rappresentante SSIC TI 8 Gian Pietro Losa (fino 9/12) Erick Pinchetti (da 9/12) ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO COMMISSIONI / RAPPRESENTANZE Comitato centrale SSIC Membro Commissioni diverse sicurezza sul lavoro Cleto Muttoni Commissione nazionale SSIC Membro Assemblea nazionale dei delegati SSIC Delegati SSIC TI Supplenti Forum Ticino Membri Egidio Bernasconi Guido Biaggio Mauro Galli Matteo Milani Andrea Salmina Odis Barbara De Leoni Andrea Ender Nicola Ferrari Veronica Meli Ferdinando Santaniello Supplenti Nicola Bagnovini Mauro Galli Ufficio per la consulenza Responsabile per il Ticino Nicola Bagnovini Sottocommissione CPC “Concetto settoriale” Presidente Membro Vittorino Anastasia Nicola Bagnovini Commissione permessi cittadini stranieri Comm. paritetica cantonale edilizia e genio civile Membri SSIC TI Nicola Bagnovini Vittorino Anastasia Egidio Bernasconi Andrea Ender Udo Oppliger Paolo Ortelli Odis Barbara De Leoni Mauro Galli Cleto Muttoni Ferdinando Santaniello Membro Vittorino Anastasia Supplente Nicola Bagnovini Commissione di vigilanza del Consiglio di Stato per l’applicazione della LEPIC Collegio arbitrale CPC Membri SSIC TI Michele Barra Mario Terzi Supplente Paolo Morettini Ispettore Romano Barlocchi Membro Fortunato Pezzatti Camera di commercio del Cantone Ticino Supplente Eros Medici Ufficio presidenziale Rappresentante settore edile Cleto Muttoni Delegazione trattative CCL Rappresentanti SSIC TI Commissione cantonale formazione professionale Vittorino Anastasia Massimo Cereghetti Mauro Galli Carlo Garzoni Cleto Muttoni Paolo Ortelli Ferdinando Santaniello Membro Progetto Direzione Lavori (DL) Commissione cantonale tripartita in materia di libera circolazione delle persone Rappr. parte padronale Paolo Ortelli Vittorino Anastasia 9 Gruppo operativo Membro Vittorino Anastasia Gruppo di lavoro DL/DACD Membro Giorgio Petrini Commissione di valutazione Membro Matteo Milani Commissione d’esame Membro Giorgio Petrini ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO COMMISSIONI / RAPPRESENTANZE Società di gestione SSIC TI in liquidazione Presidente CdA Carlo Garzoni Membri CdA Massimo Ferrari Cleto Muttoni Liquidatrice Manuela Stucki Commissione edilizia, cave e energia nel Progetto Parco Nazionale del Locarnese Membro Commissione nazionale di tutela ambientale SSIC Membro Swiss Association for Quality (SAQ) Sezione Ticino Membro Comitato Membro Associazione interprofessionale di controllo (AIC) Renzo Ambrosetti Vice Presidenti Gianni Albertoni Dario Tettamanti Segretario Vittorino Anastasia Membri di comitato Paolo Locatelli Francesco Lurati Saverio Lurati Claudio Suter Ispettori Marco Di Stefano Daniele Lombardo Patrick Mangione Mattia Rizza Bruno Zarro Segretaria Natascia Dell’Ambrogio Centro d’incasso Luisa Moriani (80%) Centro cauzioni Hélène Lepori (40%) Giancarlo Motta Vice Presidente Luciano Valsangiacomo Membri di comitato Odis Barbara De Leoni Alain Gujer Lorenzo Thoma Segretario e cassiere Mirco Berti Vittorino Anastasia Gruppo di Lavoro Discariche Membro GL allargato Vittorino Anastasia Consiglio di fondazione Campus Sursee Membro Associazione impresari costruttori diplomati federali Presidente Massimo Cereghetti Gruppo di lavoro Servizi della DANKO (SBV) Vittorino Anastasia Presidente Luca Giovanettina 10 Paolo Tamò ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO COMMISSIONI ESAMI Esami federali nella professione di capo muratore Esami impresario costruttore diplomato federale Commissione centrale e Commissione d’esame Commissione centrale Udo Oppliger Commissione circondario III Commissione circondario III Presidente Udo Oppliger Responsabile tecnico Giorgio Rezzonico Segretaria Claudia Berguglia Capi materia 1. Organizzazione Emilio Cristina 2. Produzione Sebastien Consoli 3. Amministrazione Michele Dotta Presidente Mario Orsenigo Vice Presidente Guido Biaggio Segretario Giancarlo Motta Membri Emilio Cristina Adam Gerosa Mauro Galli Giancarlo Motta Esperti Vittorino Anastasia Mirco Berti Vincenzo Brenna Angelo Favero Alain Gujer Martin Liner Erik Pinchetti François Prêtre Marco Quadri Roberto Ratti Tiziano Scuncio Sabrina Spezi Edoardo Sulmoni Lorenzo Thoma Direzione corsi e esami Giorgio Petrini Esami per le licenze di brillamento Commissione centrale Mario Orsenigo Giorgio Petrini Guido Biaggio Commissione circondario III Presidente Guido Biaggio Rappresentante SUVA Diego Martini Rappresentante UFFT Clo Gregori Direzione corsi e esami Giorgio Petrini Segretaria Serena Corda Membri Luca Bonzanigo Ivan Cimbri Giovanni Ermanni Claudio Portavecchia Esami per le patenti di gruista e autogruista Commissione centrale (K-BMF) Gabriele Rossi Giorgio Petrini Esperti di materia alla scuola specializzata superiore di tecnica dell’edilizia di Trevano (SSSTE) Analisi prezzi Mauro Galli Condotta lavori Mario Orsenigo Commissione circondario III 11 Presidente Gabriele Rossi Vice Presidente Dario Cadenazzi Direzione corsi e esami Giorgio Petrini Segretaria Claudia Berguglia Membri Mauro Galli Michele Lapiscopia Luciano Molteni Paolo Morettini Alessandro Salerno Fabio Sassi ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO ORGANIGRAMMA SSIC TI - CFP 12 ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO ORGANIGRAMMA SSIC TI - CFP 13 ELENCO SOCI MUTAZIONI ELENCO SOCI SSIC SEZIONE TICINO ANNO 2012 Effettivo soci al 1° gennaio 2012 + Nuove ammissioni ./. Uscite Effettivo soci al 1° gennaio 2013 Attivi 163 2 3 162 Onorari 3 3 Nuovi soci attivi 1. Baggio Sagl, Gerra Gambarogno 2. Edilcapri SA, Sala Capriasca Uscite soci attivi (in ordine cronologico) 1. ED.IM.SUISSE SA, Davesco-Soragno 2. Giorgio Campana SA, Cugnasco-Gerra 3. Marcoli / Knüsel SA, Curio Nuovi soci simpatizzanti 1. Betag-Betontaglio SA, Cadempino 2. Banca Raiffeisen Bellinzonese e Visagno, Bellinzona 14 Anziani 2 2 Simpatizzanti 14 2 16 TOTALE 182 4 3 183 ELENCO SOCI AL 1° GENNAIO 2013 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. 80. 81. 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100. 101. 102. 103. 104. 105. 106. 107. 108. 109. 110. 111. 112. 113. 114. 115. 116. 117. 118. MEMBRI ATTIVI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. Aeschlimann SA, Rivera Antonini & Ghidossi SA impr. gen., Bellinzona Antonio Maiorano SA, Stabio Baggio Sagl, Gerra Gambarogno Balemi Giorgio SA, Tenero Barella SA, Mesocco Barra Michele, Ascona Bassi SA impresa generale, Bellinzona Battistini Ezio, Caviano Bellotti Carletto SA, Coldrerio Beloedil SA, Melide Beton Melezza SA, Losone Beton-Mobil-Service SA, Paradiso Bianchi Edgardo Sagl, Olivone Bizzozero Fratelli SA, Bedano Bolis Carlo SA, Mendrisio Bonetti & Dosso SA, Porza Bonetti Sergio Sagl, Magadino Boni & Foglia SA, Lugano Bossi & Bersani SA, Bellinzona Bottani-Barchi impr. costr. SA, Massagno Bresolin Sagl, Riazzino C.P.A. Costruz. Pavimentaz. Asfalti SA, Lugano Calderari Pietro SA, Rancate Camponovo SA, Mendrisio Caratti Costruzioni SA, Morcote Carmine Massimo SA, Lugano Casada SA, Malvaglia-Chiesa Casanova SA, Bedano Cassaniti & Walzer SA, Tegna Cassina Romano SA, Pregassona Cattaneo SA, Tesserete Cavazzoni Idillio SA, Giubiasco Cedica SA, Rancate Fratelli Censi SA, Grono Cereghetti Edile SA, Mesocco Clerici Ugo SA, Vairano Clerici Vitali Dellea SA, Magadino Coedil SA, Losone Costra SA, Pambio-Noranco Costruzioni Pagani SA, Brissago Crespi Impresa Costruzioni SA, Lugano CSC Impresa Costruzioni SA, Lugano De Bortoli impr. gen. costruzioni Sagl, Losone Demartini, Brontallo Djokic SA, Giubiasco Drytech SA Impermeabilizzazioni, Bedano Duca Figli SA, Ascona Edilcapri SA, Sala Capriasca Edilstrada SA, Lugano Ender Ing. Franco, Lugano Eracasa SA, Pregassona Ferrari Ennio SA, Lodrino Ferrari P. Silos e Beton Ticino, Gordola Ferretti Ferruccio SA, Airolo Fornera Agostino SA, Losone Fossati SA, Mendrisio G.R. Costruzioni Sagl, Monte Carasso 15 Galimberti SA, Lugano-Paradiso Galli Costruzioni SA, Rivera Gamboni & Salmina impr. costr. SA, Gordola Garzoni SA, Lugano Generelli Aldo, Tegna Geo Edil SA, Lugano Gianedil Sagl, Arosio Gianini & Colombo SA, Chiasso Gianini Flavio SA, Davesco-Soragno Giobbi Pino SA, Rodi-Fiesso Gobbi A+T SA, Verscio GPF Gestioni SA, Gordola Grandi Massimo Sagl, Riva San Vitale Grignoli SA, Bedano GTL SA, Gravesano Guerra SA, Bellinzona Gunimperm-Bauveg SA, Castione HG Commerciale SSIC, Cadro HG Commerciale SSIC, Castione HG Commerciale SSIC, Genestrerio HG Commerciale SSIC, Losone Holcim (Svizzera) SA, Mendrisio Immoticino SA, Arbedo Implenia Costruzione SA, Bioggio Impregen SA, Biasca Impregest SA, Pambio-Noranco Impresa Barella SA, Chiasso Impresa Bernasconi Fausto SA, Chiasso Impresa Cocquio SA, Ascona Impresa Costruzioni Sisini & Co. SA, Balerna Impresa Dotti Giuseppe SA, Dalpe Impresa Generale Canonica SA, Locarno Impresa Generale Pfister SA, Manno Impresa Molteni SA, Novazzano Impresa Tomamichel Sagl, Bosco Gurin Incomont SA, Mendrisio Isolazioni Storni SA, Gordola Isotech Ticino SA, S. Antonino Lamberti Costruzioni SA, Castione Leonardi Adriano, Airolo Leoni SA, Caslano Lepori Aldo SA, Lugano LGV SA, Bellinzona Livi Sergio SA, Casima LS Pavimentazioni SA, Stabio Luongo SA, Bioggio Madaschi Corrado lavori edili, Bellinzona Mafledil SA, Osogna Mancini & Marti SA, Bellinzona Marchesini G. SA, Mezzovico Maredil SA, Chiasso Martinelli Armando SA, Balerna Martinelli G. & Figlio di B. Martinelli, Coldrerio Martinetti Mario SA, Figino Maspoli SA, Caslano Medici D. & E. SA, Chiasso Merlini & Ferrari SA, Minusio Merlini Ing. R. & Eredi Ing. A., Minusio Merlini SA, Minusio Metrotecnica Sagl, Sessa ELENCO SOCI AL 1° GENNAIO 2013 119. 120. 121. 122. 123. 124. 125. 126. 127. 128. 129. 130. 131. 132. 133. 134. 135. 136. 137. 138. 139. 140. 141. 142. 143. 144. 145. 146. 147. 148. 149. 150. 151. 152. 153. 154. 155. 156. 157. 158. 159. 160. 161. 162. SOCI ONORARI Mignami SA, Cevio Milani G. SA, Ludiano Modultech SA, Contone Muttoni SA, Bellinzona Muttoni SA, Faido New Job Costruzioni SA, Pambio Noranco Nuova Fresabeton SA, Cadenazzo Odis B. De Leoni SA, Acquarossa Pasta F.lli SA, Monte Carasso Paviclass SA, Castione Pavisud SA, Gordola Pedrazzi Franco & Figli SA, Intragna Pedrazzi SA, Verscio Pedrazzini Costruzioni SA, Lugano Pfister Holding SA, Manno Pizzarotti SA, Lugano Poncetta SA, Bignasco PTM SA, Torre Rampazzi Giuseppe SA, Ascona Ravetta SA, Maroggia Reali Costruzioni SA, Osogna Regusci Reco SA, Bellinzona Rezzonico R. & M. SA, Bissone Rigassi & Pinchetti SA, Lodrino Risatec SA, S. Antonino Robbiani Willy Costruzioni Sagl, Bioggio Rofer SA, Gordola Saisa SA, Bellinzona Scavi Robbiani SA, Mendrisio Schoch Max SA, Manno SikaBau AG – SikaLavori SA, Cadenazzo Spalu SA, Lugano SPQR Costr. e Conservazioni Sagl, Ponte Tresa Tacchella G. SA, Arogno Taddei Ing. Marco SA, Viganello Taiana SA, Manno Tenconi F.lli Impresa Edile SA, Gordola Terzi Mario SA, Stabio Teti Costruzioni Sagl, Ronco s/Ascona Valerio Gianmarco SA, Bellinzona Valli P. L. SA, Grancia Valsangiacomo L. Impr. Costr. SA, Stabio Vela Icos SA, Locarno Verzasconi SA, Gerra Piano Vide-Visa SA, Arosio 1. 2. 3. Foglia Paolo, Bioggio Gilardi Dante, Aldesago Pedrazzini Luigi, Lugano SOCI ANZIANI 1. 2. Bernasconi Carlo, Chiasso Boni Eligio, Lugano SOCI SIMPATIZZANTI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 15 Auto SA Ticino, Mezzovico AXA Winterthur, Lugano Banca Raiffeisen Bellinzonese e Visagno, Bellinzona Banca Stato del Cantone Ticino, Bellinzona Betag-Betontaglio SA, Cadempino Bressan SA, Bioggio BSI SA, Bellinzona Camillo Vismara SA, Canobbio Credit Suisse, Lugano Edilcentro & Wullschleger SA, Giubiasco Geopali SA, Lugano Job Contact SA, Lugano Moose SA, Stabio Sika Sarnafil SA, Lamone UBS SA, Lugano Zurigo Compagnia di Assicurazioni SA, Lugano