RENDICONTO 2012
SOCIETÀ SVIZZERA
IMPRESARI COSTRUTTORI
SEZIONE TICINO
ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA
16 MAGGIO 2013
CADRO
Società svizzera
impresari costruttori
Sezione Ticino (SSIC TI)
Segretariato:
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INDICE
RIFLESSIONE DEL PRESIDENTE CANTONALE
BASTA CON LA PENALIZZAZIONE DELLA PROPRIETÀ
1
RIFLESSIONE DEL DIRETTORE CANTONALE
2012, UN ANNO DI TRANSIZIONE
2
RIFLESSIONE DEL DIRETTORE DEL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI GORDOLA
FORMARSI SIGNIFICA ANCHE COMPRENDERE IL SENSO DEL NOSTRO AGIRE
3
UFFICIO TECNICO
LAVORI MESSI IN APPALTO IN TICINO NEL BIENNIO 2011 / 2012, senza i lotti AlpTransit
4
NUMERO DI IMPRESE E VALORE DELLE DOMANDE DI COSTRUZIONE IN TICINO
6
ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO
ORGANI DIRETTIVI
7
COMMISSIONI / RAPPRESENTANZE
8
COMMISSIONI ESAMI
11
ORGANIGRAMMA SSIC TI - CFP
12
ELENCO SOCI
MUTAZIONI ELENCO SOCI SSIC SEZIONE TICINO ANNO 2012
14
ELENCO SOCI AL 1° GENNAIO 2013
15
RIFLESSIONE DEL PRESIDENTE CANTONALE
BASTA CON LA PENALIZZAZIONE DELLA PROPRIETÀ
Il mercato immobiliare svizzero, e di conseguenza l'intero settore
della costruzione, ricorderanno il 2012 per le conseguenze nefaste causate dall'accettazione, in votazione popolare (il Ticino l'ha
respinta), dell'iniziativa Weber che prevede il blocco della
costruzione di nuove residenze secondarie in tutti i Comuni svizzeri che presentano un tasso di abitazioni ad uso secondario superiore al 20%. Dal 1° gennaio 2013, in circa cento comuni
ticinesi, non sarà più possibile autorizzare l'edificazione di nuove
abitazioni secondarie; tale vincolo è stato inserito nella Costituzione federale.
La Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino è stata
una delle associazioni economiche più attive, prima del voto popolare, nel cercare di rendere attenta l'opinione pubblica sulle
pesanti ripercussioni negative di tale drastico blocco. Purtroppo
questo sforzo è risultato vano e ho pure l'impressione che, a livello nazionale, il problema sia stato alquanto sottovalutato nella
convinzione imprudente che l'iniziativa sarebbe stata bocciata. In
sostanza, i grossi centri urbani (non toccati da problemi di turismo e di residenze secondarie) hanno votato accettando, seppure di stretta misura, questa modifica forse non valutando la portata delle conseguenze economiche: molte regioni ticinesi
saranno confrontate nei prossimi anni a problemi di spopolamento, di diminuzione dell'attività turistica e di paralisi dell'attività
edilizia, con conseguenti ripercussioni a livello occupazionale
soprattutto per le piccole e medie imprese dell'edilizia e dell'artigianato della costruzione.
L'accettazione poi della Revisione della Legge federale sulla
pianificazione del territorio dello scorso 3 marzo complica alquanto questo quadro già sfavorevole. Si sa che presso l'opinione pubblica c'è prevenzione nei confronti della proprietà.
L'espressione democratica di questo preconcetto è un voto “punitivo”, senza riflettere che così votando si interviene irreparabilmente su contenuti relativi al mondo imprenditoriale, all'uso del
territorio e più in generale al settore della costruzione. Pochi
hanno tenuto nel giusto conto che chi investe capitali assumendo dei rischi, alimenta la crescita e lo sviluppo economico del
Paese e contribuisce alla creazione di benessere e occupazione.
Questi presupposti sono fondamentali e assolutamente da rivalutare prima che sia troppo tardi. Quindi per i proprietari di case
e terreni ci sono spiacevoli risvolti. Pur tenendo conto che il
Consiglio di Stato ha avuto un ravvedimento in merito alle stime
immobiliari (esse saranno sì aggiornate in tutti i comuni ma contemporaneamente saranno riviste tutte le leggi da cui discendono imposte, tasse e sussidi legati ai valori di stima, con il giusto
intento di arginare l'aggravio fiscale dell'adattamento) purtroppo
il 18 dicembre 2012 lo stesso Consiglio di Stato ha fatto una
proposta fortemente punitiva nei confronti dei proprietari di terreni. Infatti nel Messaggio per la modifica della Legge sullo sviluppo territoriale il Governo cantonale prospetta l'introduzione di
una tassa sul plusvalore con un'aliquota del 40% per i nuovi azzonamenti (il doppio del tasso minimo deciso a livello nazionale!)
e del 30% in caso di cambiamento di destinazione o incremento
degli indici di costruzione. Tale contributo è esigibile al momento
della costruzione o della vendita del terreno, ma al più tardi entro
15 anni dall'entrata in vigore della misura pianificatoria, indipendentemente dal fatto che il proprietario possa o voglia realmente
beneficiare di tale miglioria pianificatoria. Aumenti immediati
dell'imposta sulla sostanza e di quella immobiliare comunale
(calcolate sul valore ufficiale di stima che lieviterebbe
anch'esso) potrebbero provocare maggiorazioni ipotecarie
forzate o addirittura vendite forzate, per mancanza della
liquidità necessaria a far fronte alle imposte richieste dalla
nuova legge. A giusta ragione si fa sempre più concreto il
convincimento che essa metta in serio pericolo il diritto di
proprietà, tutelato dalla Costituzione federale. Così stando le
cose mi aspetto che la Commissione della pianificazione del
territorio in prima istanza e il Gran Consiglio in seguito, decidano di correggere decisamente il tiro, dimostrando buon
senso ed attenzione anche all'economia privata, che resta
pur sempre la struttura portante del tessuto imprenditoriale
cantonale.
Se da un lato posso ben condividere le preoccupazioni di bilancio annunciate dagli enti pubblici per i prossimi anni (circa
300 milioni di disavanzo per il Ticino), d'altro lato non posso
mancare di ribadire l'importanza di procedere realmente ad
una revisione dei compiti dello Stato al fine di ridurre le spese
correnti. Un'operazione delicata, dal profilo elettorale certamente poco “redditizia”, ma assolutamente indispensabile affinché a pagare i disavanzi non siano soltanto le persone e le
aziende che producono reddito e che dispongono di sostanza. La riduzione delle uscite rimane, a mio avviso, una strada
da percorrere con convinzione per poter risolvere, a medio e
lungo termine, i problemi finanziari del nostro Cantone.
In mancanza di un'azione politica concertata e incentrata su
precisi vincoli di disciplina finanziaria, rimarrà percorribile
soltanto la via dell'aumento del carico fiscale delle persone
fisiche e giuridiche. A quel punto saremo confrontati con un
indebolimento progressivo dell'economia locale dovuto al freno generalizzato dei consumi, all'aumento della disoccupazione e alla fuga dalla Svizzera di buoni contribuenti.
La ricchezza, per distribuirla, bisogna che qualcuno la
crei e questo assiomatico principio mi auguro sia tenuto
nel giusto conto dal potere politico ticinese che legifera e
che governa, esercitando un mandato conferitogli da tutto l'elettorato ticinese, compreso quello ritenuto minoritario e più facile da tartassare, ma che è il solo capace,
rischiando di suo, di creare ricchezza. Quella ricchezza
che è l'asse portante della crescita economica e quindi
del benessere dell'intera comunità.
Ing. Cleto Muttoni
Presidente cantonale SSIC TI
1
RIFLESSIONE DEL DIRETTORE CANTONALE
2012, UN ANNO DI TRANSIZIONE
Il mio contributo dello scorso anno terminava sottolineando la
positiva sorpresa per l’inaspettato accordo fra le parti contraenti, scaturito il 9 marzo 2012, in merito al rinnovo del Contratto
nazionale mantello (CNM). L’iter che ha portato il Consiglio
federale ad emanare il decreto di obbligatorietà generale
(DOG) – condizione indispensabile per disporre della base legale per farlo rispettare a tutte le ditte del settore operanti su
territorio svizzero – nonostante le modifiche rispetto al contratto precedente fossero poche, è stato sorprendentemente lungo. Intanto l’accordo protocollare porta la data del 28 marzo
2012 e sancisce l’entrata in vigore per gli assoggettati volontari
(affiliati alle parti contraenti o firmatari) al 1° aprile 2012. Lo
stesso è però stato sottoscritto solo l’11 giugno, a causa di divergenze giuridiche sulla formulazione degli articoli: la SSIC,
per una più facile interpretazione e applicazione, avrebbe voluto chiarire meglio certi aspetti ma i sindacati non erano
d’accordo.
La richiesta delle parti contraenti al Consiglio federale per
chiedere il DOG è del 26 aprile 2012. A seguito della pubblicazione sul Foglio ufficiale svizzero di commercio (FUSC) sono
stati inoltrati ben sei ricorsi da parte di associazioni perlopiù
orientate a chiedere l’esonero delle loro attività dal campo di
applicazione del CNM. L’evasione di questi ricorsi ha richiesto
parecchio tempo così che il Decreto (DOG) del Consiglio federale è giunto solo il 15 gennaio scorso e sancisce l’entrata in
vigore per il 1° febbraio 2013. Di fatto durante tutto il 2012 e il
gennaio 2013 non c’è stato l’obbligo per tutti di rispettare le
regole contrattuali del CNM!
2012 per sottoscrivere il contratto. Due giorni prima però il
Consiglio degli Stati aveva votato, a sorpresa e contro la
proposta della propria CET, a favore dell’introduzione di una
responsabilità solidale generale per il settore dell’edilizia.
Questa soluzione, sempre avversata da parte della SSIC,
era quella auspicata dai sindacati. Presumendo che il Consiglio nazionale, cosa poi avvenuta, si sarebbe allineato su
questa posizione, i sindacati hanno rifiutato di sottoscrivere il
contratto cantonale! Un atto meramente politico che, come
vedremo, non è certo stato nell’interesse dei lavoratori. Se
quel 27 settembre il CCL fosse stato sottoscritto, adesso disporremmo di strumenti efficaci (obbligatorietà di sottoscrivere un contratto scritto fra imprenditore e subappaltatori e versamento di un deposito di garanzia) per combattere i
cosiddetti subappalti selvaggi. L’applicazione della decisione
parlamentare di introduzione della responsabilità solidale sarà regolamentata da una speciale ordinanza che attualmente
è in elaborazione. La sua entrata in vigore si presume possa
essere il 1° luglio 2013. Almeno fino a quel momento non
disporremo perciò, per volere dei sindacati, degli strumenti
auspicati per contrastare certe malversazioni che si registrano su alcuni cantieri. Inoltre, cosa prevederà questa ordinanza sarà tutto da scoprire e non mi meraviglierei se in definitiva fosse meno incisiva di quanto il gruppo di lavoro aveva a
suo tempo proposto, oltretutto senza nessuna cauzione quale deposito di garanzia! In sostanza quindi un 2012 dedicato
a molte discussioni ma con poca concretezza: un anno di
transizione appunto.
A livello cantonale, in attesa degli sviluppi nazionali, si è dapprima prolungato il Contratto collettivo di lavoro cantonale
(CCL) con l’accordo del 3 febbraio 2012, che prevedeva fra
l’altro, la costituzione di un gruppo di lavoro incaricato di formulare una proposta di modifica dell’art. 16 del CCL (Lavoro in
subappalto) per renderlo più incisivo e permettere così di sanzionare in maniera adeguata non solo i subappaltatori che infrangono i dispositivi contrattuali ma, in caso di gravi inadempienze per il tramite della responsabilità solidale, anche le ditte
appaltatrici.
Il gruppo di lavoro, con il supporto di un legale, si è chinato sulla problematica e nel corso dell’estate 2012 ha presentato alle
parti contraenti cantonali una intelligente proposta di modifica
dell’articolo 16, fatta propria anche dalla Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S). Inoltre
ha proposto un articolo che introduceva l’obbligo, per tutte le
ditte del settore principale operanti in Ticino, di versare una
cauzione a garanzia del rispetto del CCL. Per diventare operativa questa disposizione avrebbe chiaramente dovuto essere
dichiarata di obbligatorietà generale da parte del Consiglio di
Stato. Le parti contraenti erano convocate per il 27 settembre
Ing. Vittorino Anastasia
Direttore cantonale SSIC TI
2
RIFLESSIONE DEL DIRETTORE DEL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DI GORDOLA
FORMARSI SIGNIFICA ANCHE COMPRENDERE IL SENSO DEL NOSTRO AGIRE
Provando a semplificare ancora di più, potrebbe solamente
significare trovare dei momenti in cui “staccare in modo attivo
la spina”, ritagliarsi del tempo per estraniarsi quel tanto che
basta per soffermarsi a guardare con un po’ di distacco il nostro agire quotidiano. Qualcuno, e molta letteratura è stata
prodotta in tal senso, da qualche anno si è spinto oltre invitando e rivalutando il concetto di ozio. Non è il nostro caso e
non è lo strumento che fa per noi.
Esiste però nel nostro contesto una grande risorsa che assolve al meglio anche questa funzione che spesso non viene
accostata anche a queste esigenze più “sottili”. Certo sono di
parte, e qui qualcuno sorriderà, ma non vedo altro momento
praticabile per imprenditori, quadri e maestranze, quale quello si ritagliarsi dei momenti formativi. Infatti è in questi momenti di distacco e di confronto con chi quotidianamente
condivide le stesse problematiche, con docenti qualificati e
coinvolti allo stesso modo in un contesto di lavoro analogo
che qualcosa di molto simile alla ricerca di senso può accadere.
È in questi momenti senza correre il timore di essere smentito, che, oltre alla decisiva acquisizione di nuove competenze
o spesso alla comprensione profonda di qualcosa che già
appartiene al nostro agire quotidiano ma che risulta spesso
compreso solo parzialmente, si potrà riuscire a focalizzare
l’attenzione su quanto quotidianamente avviene in azienda,
sui diversi processi produttivi e sulle attitudini individuali e
collettive nell’affrontare le pratiche lavorative.
Il senso, è ciò che fa
di uno spazio una dimora,
di un tempo una stagione,
di un orizzonte un paesaggio.
U. Galimberti, Psiche e techne, 2002
Come ogni anno ecco che anche al Direttore del CFP viene
richiesto di apportare il suo contributo di riflessione a compendio di un nuovo anno d’intensa attività associativa. Diciamo
subito, cari impresari, come al vostro Centro di formazione tutto procede bene. La gestione corrente ricalca gli anni precedenti con un costante aumento dell’attività che ha comportato
anche un conseguente incremento dei nostri collaboratori. Una
caratteristica di sviluppo che non tocca solo la nostra attività
del settore principale della costruzione ma anche l’intero settore artigianale e dei rami affini che con noi, da anni, sono impegnati a fornire al mercato ticinese importanti occasioni di formazione di base e continua.
Questo nostro incontro annuale, che da sempre si pone come
un momento di riflessione e di rinnovamento e condivisione
degli intenti associativi, mi porta a proporre uno spunto, un tema di riflessione su come e in che forma nella nostra attività
quotidiana via sia ancora spazio per una solida analisi sul senso del nostro agire. In questa realtà lavorativa in continuo
cambiamento e costantemente sottoposta a modifiche e accelerazioni che sembrano assorbire senza fine le nostre migliori
energie intellettive, imprenditoriali ed aziendali, ecco come il
momento, la “quiete apparente” della ponderazione orientata
alla comprensione del senso del nostro affaccendarci, è forse
l’aspetto che sembra inesorabilmente essere stato viepiù relegato ai margini delle analisi nei contesti lavorativi ed aziendali.
Mille cose caratterizzano il nostro impegno lavorativo, mille
contingenze di gestione corrente, di rincorsa alla miglior possibile gestione dei diversi processi lavorativi confrontati con le
proprie risorse individuali o collettive d’impresa; cantieri da
mandare avanti, liquidità, incasso, progetti diversi: tutto sembra
concorrere, se si va oltre a queste puntuali e importanti
esigenze di contingenza lavorativa, nel relegare la prassi di
riflettere profondamente ed in modo sistematico sulla propria
attività a “quantité négligeable”.
Allora ecco che anche noi potremmo forse dare un senso al
nostro “spazio” di attività lavorativa quotidiana, trovando e
riscoprendo in esso quella dimora rassicurante evocata nella
nostra citazione iniziale. Tramutare in solida stagione il tempo dedicato al nostro affannarci quotidiano mettendo a fuoco
il nostro orizzonte compreso e mutato in un paesaggio in cui
sia ancora e nuovamente possibile leggerne gli elementi significativi e determinanti. Leggerne appunto il senso profondo a pieno beneficio della nostra attività lavorativa quotidiana. Un seme prezioso, da condividere perché inevitabilmente
destinato a tornare in azienda con noi.
Eppure non possiamo dimenticare come la comprensione di
quel “senso” resta un momento indispensabile per qualsiasi
processo di miglioramento e di crescita aziendale. Concretamente restando pragmatici, è qualcosa che ha a che fare con il
riuscire a ritagliarsi in modo sistematico dei momenti di riflessione orientati all’analisi per quanto fatto, alla verifica di come
la prestazione è stata realizzata orientando un reporting di sintesi in grado di parlarci sul come eventualmente affrontare la
stessa attività con modalità correttive. Tutto apparentemente
semplice e banale, ma tutto maledettamente teorico e faticoso.
Arch. Paolo Ortelli
Direttore CFP SSIC TI Gordola
3
UFFICIO TECNICO
LAVORI MESSI IN APPALTO IN TICINO NEL BIENNIO 2011 / 2012
- senza i lotti AlpTransit Appalti per distretto: anno 2011/12
.
200
175
Importi in mio di CHF
150
125
100
75
50
25
0
Bellinzona
Blenio
Leventina
Locarno
Lugano
Mendrisio
Riviera
Vallemaggia
Imp.11
29'584'070
4'380'921
9'006'843
27'541'483
99'374'438
27'054'955
10'388'866
5'330'907
Imp.12
21'532'380
6'525'459
18'649'262
24'390'460
79'056'868
25'510'861
1'493'656
7'312'868
Rispetto al 2011 il valore complessivo degli appalti pubblici 2012, escludendo i lavori di AlpTransit, fa registrare una diminuzione da
circa 212 Mio a 184 Mio. Quest’ultimo dato ricalca quello del 2009 (177 Mio). I distretti che mantengono le cifre dell’anno precedente
o fanno segnare un aumento sono quelli di Leventina, Blenio e Vallemaggia. In evidenza il distretto di Leventina con circa il doppio
della cifra rispetto al 2011 grazie a due appalti delle FFS riguardanti le pareti fonoassorbenti nei comuni di Quinto, Prato Leventina e
Giornico (4.5 Mio per singola commessa). Il resto dei distretti hanno subito un calo. Quello di Riviera fa segnare un’evidente diminuzione del valore; nel 2011 infatti avevano influito sulla cifra gli interventi di premunizione caduta massi della tratta ferroviaria BiascaClaro (1.6 Mio) ed importanti lavori di urbanizzazione nei Comuni.
Importi in mio di CHF
.
Appalti per committente: anno 2011/12
200
175
150
125
100
75
50
25
0
D Territorio
D Finanze
Enti CH
Imp.11
Enti TI
49'967'975
5'758'805
33'317'077
1'517'409
Imp.12
28'363'746
672'709
1'734'576
5'036'138
Enti comuni
Enti privati
CDA
FFS
104'257'403
12'839'029
1'335'184
3'669'602
109'039'466
19'422'419
0
20'202'759
Già per il periodo 2010-2011 gli appalti pubblici gestiti dal Dipartimento del territorio avevano fatto segnare una diminuzione da circa
84 a 50 milioni di franchi. Questa tendenza è riconfermata anche per il 2011-2012. Infatti, per il periodo 2012 il valore registrato è di
soli 28 Mio. Altre cifre che denotano un sensibile calo sono quelle del Dipartimento delle finanze, gli Enti svizzeri ed i Consorzi
depurazione acque. In notevole crescita le FFS con la messa in appalto per il 2012 di nuove tratte per la protezione fonica in
Leventina (2 appalti per un importo complessivo di 9 Mio) e nel Luganese (tratta Lamone-Vezia di circa 7 Mio), come pure la nuova
fermata TILO a San Martino (4 Mio). Rassicurante notare come già a partire dal 2010 gli “Enti comunali” mantengono cifre costanti
attorno ai 100 milioni di franchi.
4
UFFICIO TECNICO
LAVORI MESSI IN APPALTO IN TICINO NEL BIENNIO 2011/ 2012
- senza i lotti AlpTransit Appalti per genere di lavoro: anno 2011/12
.
150
125
Importi in mio di CHF
100
75
50
25
0
Strade
Infrastrutt.
Ambiente
Vie comun.
Scuole
Ospedali
ED amm.
Altra ED
Imp.11
99'942'577
47'633'767
12'137'188
0
8'579'368
3'519'582
20'071'952
20'748'052
Imp.12
59'690'614
65'097'011
5'867'771
17'604'731
7'049'790
9'481'518
13'393'678
6'304'702
I generi di lavoro che hanno incrementato le loro cifre rispetto al 2011 sono le “Infrastrutture”, le “Vie di comunicazione” e gli
“Ospedali”. Tra i lavori di rilievo per il 2012 nelle “Infrastrutture” si possono citare la messa in appalto del lavori AIL inferiori a 50'000
franchi per il quadriennio 2012-2015 (10 lotti da circa 2.5 Mio l’uno) ed i lotti del metanodotto della Metanord di un valore complessivo di 6.5 milioni di franchi. Nel genere “Vie di comunicazione” rientrano i lotti FFS per la protezione fonica per un totale di circa
16 Mio e l’allungamento della pista dell’aeroporto di Agno (1.5 Mio). Nel genere “Ospedali” rientrano per il 2012 diversi interventi di
miglioramento agli ospedali regionali e ad alcune cliniche come quella di Novaggio (1.7 Mio). Gli altri generi, come ad esempio le
“Strade”, fanno registrare una diminuzione rispetto all’anno precedente.
Importi in mio di CHF
.
Appalti per categorie: anno 2011/12
250
225
200
175
150
125
100
75
50
25
0
Conservaz.
Demolizione
Impresario
Paviment.
Scavo
Altri
Imp.11
0
943'929
142'401'624
63'832'996
2'000'434
3'483'501
Imp.12
0
2'375'260
128'239'898
45'281'374
1'797'040
6'778'242
I valori delle due categorie principali (impresario e pavimentazione), rispetto al 2011 sono entrambi diminuiti. Se per l’impresario una
notevole diminuzione si era già riscontrata nei dati 2010-2011 passando da 254 milioni di franchi (nel 2010) a 142 (nel 2011), per le
opere di pavimentazione si tratta di una nuova tendenza; infatti quest’ultima a partire dal 2009 fino al 2011 aveva mantenuto delle
cifre che si aggiravano attorno ai 60 milioni di franchi. Si può invece considerare stabile la categoria “Scavo”. Per questa categoria
possiamo menzionare le opere di scavo per il centro logistico dell’Esercito al Monte Ceneri (1.5 Mio). Buono anche l’incremento delle
categorie “Demolizione” e “Altri”. Per la categoria “Demolizione” segnaliamo l’appalto per la demolizione della caserma dei pompieri
e dei magazzini AIM (0.4 Mio) a Mendrisio e per la categoria “Altri” gli appalti di impresa generale del metanodotto Metanord (6.5 Mio
valore complessivo dei lotti).
5
UFFICIO TECNICO
NUMERO DI IMPRESE E VALORE DELLE DOMANDE DI COSTRUZIONE IN TICINO
Numero di imprese iscritte all’Albo in Ticino
Fonte: Commissione di vigilanza della LEPIC
Dal 2006 al 2011 il numero delle imprese
iscritte all’Albo era rimasto pressoché invariato, attestandosi mediamente sulle 340
unità. Per il 2012 il totale complessivo è
salito a 356 imprese ricalcando i valori che
si erano visti già negli anni 2003 e 2004.
Questo dato può essere interpretato come
una ulteriore conferma del buon momento
che sta vivendo il settore principale della
costruzione. Ha contribuito perlopiù
all’aumento 2012, l’insediamento di ditte
estere che hanno aperto una sede sul territorio ticinese.
Si riconferma invece la lenta ma progressiva diminuzione delle imprese “Con sanatoria” che sono passate da 66 unità per il
2011 a 59 nel 2012. Questo denota un progressivo “rinnovamento” delle imprese di
costruzione ticinesi.
400
300
272
257
263
268
270
273
276
297
95
85
82
74
70
68
64
59
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
200
100
0
Con titolo
Con sanatoria
Valore delle domande di costruzione in Ticino
Fonte: Ustat
3'000'000
2'500'000
(*)
MIGLIAIA DI FRANCHI
Come già per il 2011 i dati del 4° trimestre
2012 non erano disponibili al momento
dell’allestimento del grafico.
I valori del terzo trimestre 2012 (2.1 miliardi
di franchi) hanno già di gran lunga superato
la soglia del 3° trimestre 2011 (1.8 miliardi
di franchi). Questo risultato conferma il
buon andamento del settore della costruzione. È quindi possibile prevedere che il
valore complessivo annuale delle domande
nel 2012 possa superare quello del 2011
(2.6 miliardi) o addirittura del 2007 (2.7 miliardi).
La ripartizione dei valori 2012 delle tre categorie (“Edilizia non abitativa”, “Edilizia
abitativa” e “Lavori con un costo preventivato < 100'000.- Fr.”), seppur con un incremento da parte dell’edilizia abitativa rispetto
alle altre due categorie, la si può considerare in linea con gli anni passati.
2'000'000
(**)
1'500'000
1'000'000
500'000
0
2005
2006
Edilizia non abitativa
2007
2008
Edilizia abitativa
(*)= dati disponibili fino al 3° trimestre 2012
6
2009
2010
2011
2012
Lavori costo preventivato < 100'000.- Fr.
(**)= valore totale 3° trimestre 2011
ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO (situazione all’1.1.2013)
ORGANI DIRETTIVI
Ufficio presidenziale
Organo esecutivo
Centro di formazione professionale di Gordola
Presidente
Cleto Muttoni
Direttore
Vice Presidente
Michele Barra (fino 5/12)
Mauro Galli (da 5/12)
Vicedirettrice,
Ufficio contabilità, Segretariato Sabrina Spezi
Membro
Mauro Galli (fino 5/12)
Ferdinando Santaniello (da 5/12)
Resp. corsi edilizia
Giorgio Petrini
Resp. corsi genio civile
Giorgio Petrini
Consiglio sezionale
Organo legislativo
Segretarie
Membri
Odis Barbara De Leoni
Fabrizio Bellini (da 5/12)
Egidio Bernasconi
Guido Biaggio
Gianni Bottani
Andrea Ender
Nicola Ferrari
Stefano Frei
Raniero Guidotti (da 5/12)
Nicola Medici (da 5/12)
Veronica Meli
Matteo Milani
Udo Oppliger (da 5/12)
Andrea Salmina
Franco Treccani
Sergio Vela (da 5/12)
Fernanda Corda
Serena Corda
Claudia Berguglia (al 50%)
Beatrice Sanavio (al 70%)
Istruttori
Marzio Campana (da 7/12)
Fiorenzo Ceresa
Edo Cima
Domenico Di Domenico (40% 9/12)
Nicola Demartini (da 11/12)
Luca Maspoli
Manuel Studer (da 12/12)
Custodi
Armando Liesch
Alessio Ferracini
Mensa
Comida mense e
Gastronomia SA
Ufficio di revisione CFP Gordola
Loretta Canonica (fino 5/12)
Massimo Cereghetti (fino 5/12)
Carlo Garzoni (fino 5/12)
Ferdinando Santaniello(fino 5/12)
Remo Schenkel (fino 5/12)
Segretariato Bellinzona
Vittorino Anastasia
Vicedirettore
Nicola Bagnovini
Resp. ufficio tecnico
Davide Rotanzi
Resp. Sicurezza sul lavoro
e ufficio informatica
Nicola Bagnovini
Resp. ufficio contabilità
Athos Morisoli
Segretaria di Direzione
Stefania Pintus (50%)
Segretaria ufficio tecnico
Sheila Domenech
Massimo Aletti
Gian Paolo Rossi
Supplente
Giacomo Caratti
Bellinzona
Presidente
Segretaria
Biasca e Valli
Presidente
Segretario
Locarno
Presidente
Segretario
Lugano
Presidente
Servizio rilevamento competenze
disoccupati SSIC TI/SdL
Cristian Parolini (resp.)
Ron Cereghetti
Paola Gnecchi (fino 6/12)
Jessica Gorgoni
Segretario
Mendrisio
Presidente
Ufficio di revisione segretariato Bellinzona
Supplente
Membri
Sottosezioni SSIC TI
Direttore
Membri
Paolo Ortelli
Segretario
Udo Oppliger
Edgardo Bianchi
Luca Giovanettina
7
Ferdinando Santaniello (fino 3/12)
Guido Biaggio (da 3/12)
Stefania Pintus
Odis Barbara De Leoni
Matteo Milani
Michele Barra (fino 3/12)
Sergio Vela (da 3/12)
Leonardo Gagliardi
Stefano Frei (fino 3/12)
Udo Oppliger (da 3/12)
Alain Gujer
Egidio Bernasconi (fino 3/12)
Nicola Medici (da 3/12)
Nicola Medici (fino 3/12)
Renzo Fossati (da 3/12)
ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO
COMMISSIONI / RAPPRESENTANZE
Commissione corsi SSIC TI
Commissione scolastica di vigilanza CFP
Presidente
Paolo Ortelli
Presidente
Silvia Gada
Vice Presidente
Mauro Galli
Membri
Resp. corsi edilizia
Giorgio Petrini
Resp. corsi genio civile
Giorgio Petrini
Membri
Giovanna Bersani
Dario Cadenazzi
Paolo Locatelli
Giorgio Löffel
Francesco Guidicelli
Giuseppe Rauseo
Gabriele Rossi
Gian Paolo Rossi
Pierluigi Zanelli
Edoardo Sulmoni
Flavio Bassetti
Flavio Franzi
Hans-Jörg Frey
Mauro Galli
Edy Genini
Bruno Korell
Michele Pedrioli
Guido Pedroni
Mauro Rezzonico
Dario Taddei
Renzo Vismara
Pierluigi Zanelli
Commissione tecnico-economica SSIC TI
Comm. corsi interaziendali apprendisti muratori
Presidente
Paolo Ortelli
Responsabile corsi
Giorgio Petrini
Segretaria
Fernanda Corda
Membri imprese formatrici
Vittorio Ruperto
Lino Tomamichel
Membri Divisione form. prof.
Silvia Gada
Andrea Galbusera
Gabriele Nessi
Segretario
Membri
Vittorino Anastasia
Sergio Cavazzoni
Fabrizio Bellini
Gian Luca Lardi
Sandro Meli
Luciano Molteni
Paolo Morettini
Marco Quadri
Gian Paolo Rossi
Edy Salmina
Ferdinando Santaniello
Franco Treccani
Gruppo Giovani Imprenditori (GGI)
Commissione di vigilanza della SSSTE di Trevano
Presidente
Veronica Meli
Rappresentante SSIC TI
Segretario e cassiere
Giacomo Caratti
Membri
Angelo Colombo
Simone Follo
Paolo Gattulli
Simone Govi
Erik Pinchetti
Emanuele Tabet
Delegato SSIC TI per i contatti con la SUPSI
Membro
Guido Biaggio
Centro di consulenza Legge commesse pubbliche
Rappresentante SSIC TI
Vittorino Anastasia
Consiglio di fondazione Cassa pensioni SSIC
Consiglio di amministrazione HG Commerciale
Rappresentante SSIC TI
Matteo Milani
Rappresentante SSIC TI
Supplente
Massimo Cereghetti
Alain Gujer
Gian Paolo Rossi
Consiglio di fondazione pensionamento anticipato
(PEAN)
Rappresentante SSIC TI
8
Gian Pietro Losa (fino 9/12)
Erick Pinchetti (da 9/12)
ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO
COMMISSIONI / RAPPRESENTANZE
Comitato centrale SSIC
Membro
Commissioni diverse sicurezza sul lavoro
Cleto Muttoni
Commissione nazionale SSIC
Membro
Assemblea nazionale dei delegati SSIC
Delegati SSIC TI
Supplenti
Forum Ticino
Membri
Egidio Bernasconi
Guido Biaggio
Mauro Galli
Matteo Milani
Andrea Salmina
Odis Barbara De Leoni
Andrea Ender
Nicola Ferrari
Veronica Meli
Ferdinando Santaniello
Supplenti
Nicola Bagnovini
Mauro Galli
Ufficio per la consulenza
Responsabile per il Ticino
Nicola Bagnovini
Sottocommissione CPC
“Concetto settoriale”
Presidente
Membro
Vittorino Anastasia
Nicola Bagnovini
Commissione permessi cittadini stranieri
Comm. paritetica cantonale edilizia e genio civile
Membri SSIC TI
Nicola Bagnovini
Vittorino Anastasia
Egidio Bernasconi
Andrea Ender
Udo Oppliger
Paolo Ortelli
Odis Barbara De Leoni
Mauro Galli
Cleto Muttoni
Ferdinando Santaniello
Membro
Vittorino Anastasia
Supplente
Nicola Bagnovini
Commissione di vigilanza del Consiglio di Stato per
l’applicazione della LEPIC
Collegio arbitrale CPC
Membri SSIC TI
Michele Barra
Mario Terzi
Supplente
Paolo Morettini
Ispettore
Romano Barlocchi
Membro
Fortunato Pezzatti
Camera di commercio del Cantone Ticino
Supplente
Eros Medici
Ufficio presidenziale
Rappresentante settore edile
Cleto Muttoni
Delegazione trattative CCL
Rappresentanti SSIC TI
Commissione cantonale formazione professionale
Vittorino Anastasia
Massimo Cereghetti
Mauro Galli
Carlo Garzoni
Cleto Muttoni
Paolo Ortelli
Ferdinando Santaniello
Membro
Progetto Direzione Lavori (DL)
Commissione cantonale tripartita in materia di
libera circolazione delle persone
Rappr. parte padronale
Paolo Ortelli
Vittorino Anastasia
9
Gruppo operativo
Membro
Vittorino Anastasia
Gruppo di lavoro DL/DACD
Membro
Giorgio Petrini
Commissione di valutazione
Membro
Matteo Milani
Commissione d’esame
Membro
Giorgio Petrini
ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO
COMMISSIONI / RAPPRESENTANZE
Società di gestione SSIC TI in liquidazione
Presidente CdA
Carlo Garzoni
Membri CdA
Massimo Ferrari
Cleto Muttoni
Liquidatrice
Manuela Stucki
Commissione edilizia, cave e energia nel Progetto
Parco Nazionale del Locarnese
Membro
Commissione nazionale di tutela ambientale SSIC
Membro
Swiss Association for Quality (SAQ) Sezione Ticino
Membro Comitato
Membro
Associazione interprofessionale di controllo (AIC)
Renzo Ambrosetti
Vice Presidenti
Gianni Albertoni
Dario Tettamanti
Segretario
Vittorino Anastasia
Membri di comitato
Paolo Locatelli
Francesco Lurati
Saverio Lurati
Claudio Suter
Ispettori
Marco Di Stefano
Daniele Lombardo
Patrick Mangione
Mattia Rizza
Bruno Zarro
Segretaria
Natascia Dell’Ambrogio
Centro d’incasso
Luisa Moriani (80%)
Centro cauzioni
Hélène Lepori (40%)
Giancarlo Motta
Vice Presidente
Luciano Valsangiacomo
Membri di comitato
Odis Barbara De Leoni
Alain Gujer
Lorenzo Thoma
Segretario e cassiere
Mirco Berti
Vittorino Anastasia
Gruppo di Lavoro Discariche
Membro GL allargato
Vittorino Anastasia
Consiglio di fondazione Campus Sursee
Membro
Associazione impresari costruttori diplomati federali
Presidente
Massimo Cereghetti
Gruppo di lavoro Servizi della DANKO (SBV)
Vittorino Anastasia
Presidente
Luca Giovanettina
10
Paolo Tamò
ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO
COMMISSIONI ESAMI
Esami federali nella professione di capo muratore
Esami impresario costruttore diplomato federale
Commissione centrale e
Commissione d’esame
Commissione centrale
Udo Oppliger
Commissione circondario III
Commissione circondario III
Presidente
Udo Oppliger
Responsabile tecnico
Giorgio Rezzonico
Segretaria
Claudia Berguglia
Capi materia
1. Organizzazione
Emilio Cristina
2. Produzione
Sebastien Consoli
3. Amministrazione
Michele Dotta
Presidente
Mario Orsenigo
Vice Presidente
Guido Biaggio
Segretario
Giancarlo Motta
Membri
Emilio Cristina
Adam Gerosa
Mauro Galli
Giancarlo Motta
Esperti
Vittorino Anastasia
Mirco Berti
Vincenzo Brenna
Angelo Favero
Alain Gujer
Martin Liner
Erik Pinchetti
François Prêtre
Marco Quadri
Roberto Ratti
Tiziano Scuncio
Sabrina Spezi
Edoardo Sulmoni
Lorenzo Thoma
Direzione corsi e esami
Giorgio Petrini
Esami per le licenze di brillamento
Commissione centrale
Mario Orsenigo
Giorgio Petrini
Guido Biaggio
Commissione circondario III
Presidente
Guido Biaggio
Rappresentante SUVA
Diego Martini
Rappresentante UFFT
Clo Gregori
Direzione corsi e esami
Giorgio Petrini
Segretaria
Serena Corda
Membri
Luca Bonzanigo
Ivan Cimbri
Giovanni Ermanni
Claudio Portavecchia
Esami per le patenti di gruista e autogruista
Commissione centrale (K-BMF) Gabriele Rossi
Giorgio Petrini
Esperti di materia alla scuola specializzata superiore di tecnica dell’edilizia di Trevano (SSSTE)
Analisi prezzi
Mauro Galli
Condotta lavori
Mario Orsenigo
Commissione circondario III
11
Presidente
Gabriele Rossi
Vice Presidente
Dario Cadenazzi
Direzione corsi e esami
Giorgio Petrini
Segretaria
Claudia Berguglia
Membri
Mauro Galli
Michele Lapiscopia
Luciano Molteni
Paolo Morettini
Alessandro Salerno
Fabio Sassi
ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO
ORGANIGRAMMA SSIC TI - CFP
12
ORGANI DELLA SOCIETÀ SVIZZERA IMPRESARI COSTRUTTORI SEZIONE TICINO
ORGANIGRAMMA SSIC TI - CFP
13
ELENCO SOCI
MUTAZIONI ELENCO SOCI SSIC SEZIONE TICINO ANNO 2012
Effettivo soci al 1° gennaio 2012
+ Nuove ammissioni
./. Uscite
Effettivo soci al 1° gennaio 2013
Attivi
163
2
3
162
Onorari
3
3
Nuovi soci attivi
1. Baggio Sagl, Gerra Gambarogno
2. Edilcapri SA, Sala Capriasca
Uscite soci attivi (in ordine cronologico)
1. ED.IM.SUISSE SA, Davesco-Soragno
2. Giorgio Campana SA, Cugnasco-Gerra
3. Marcoli / Knüsel SA, Curio
Nuovi soci simpatizzanti
1. Betag-Betontaglio SA, Cadempino
2. Banca Raiffeisen Bellinzonese e Visagno, Bellinzona
14
Anziani
2
2
Simpatizzanti
14
2
16
TOTALE
182
4
3
183
ELENCO SOCI AL 1° GENNAIO 2013
59.
60.
61.
62.
63.
64.
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
78.
79.
80.
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
91.
92.
93.
94.
95.
96.
97.
98.
99.
100.
101.
102.
103.
104.
105.
106.
107.
108.
109.
110.
111.
112.
113.
114.
115.
116.
117.
118.
MEMBRI ATTIVI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50.
51.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
Aeschlimann SA, Rivera
Antonini & Ghidossi SA impr. gen., Bellinzona
Antonio Maiorano SA, Stabio
Baggio Sagl, Gerra Gambarogno
Balemi Giorgio SA, Tenero
Barella SA, Mesocco
Barra Michele, Ascona
Bassi SA impresa generale, Bellinzona
Battistini Ezio, Caviano
Bellotti Carletto SA, Coldrerio
Beloedil SA, Melide
Beton Melezza SA, Losone
Beton-Mobil-Service SA, Paradiso
Bianchi Edgardo Sagl, Olivone
Bizzozero Fratelli SA, Bedano
Bolis Carlo SA, Mendrisio
Bonetti & Dosso SA, Porza
Bonetti Sergio Sagl, Magadino
Boni & Foglia SA, Lugano
Bossi & Bersani SA, Bellinzona
Bottani-Barchi impr. costr. SA, Massagno
Bresolin Sagl, Riazzino
C.P.A. Costruz. Pavimentaz. Asfalti SA, Lugano
Calderari Pietro SA, Rancate
Camponovo SA, Mendrisio
Caratti Costruzioni SA, Morcote
Carmine Massimo SA, Lugano
Casada SA, Malvaglia-Chiesa
Casanova SA, Bedano
Cassaniti & Walzer SA, Tegna
Cassina Romano SA, Pregassona
Cattaneo SA, Tesserete
Cavazzoni Idillio SA, Giubiasco
Cedica SA, Rancate
Fratelli Censi SA, Grono
Cereghetti Edile SA, Mesocco
Clerici Ugo SA, Vairano
Clerici Vitali Dellea SA, Magadino
Coedil SA, Losone
Costra SA, Pambio-Noranco
Costruzioni Pagani SA, Brissago
Crespi Impresa Costruzioni SA, Lugano
CSC Impresa Costruzioni SA, Lugano
De Bortoli impr. gen. costruzioni Sagl, Losone
Demartini, Brontallo
Djokic SA, Giubiasco
Drytech SA Impermeabilizzazioni, Bedano
Duca Figli SA, Ascona
Edilcapri SA, Sala Capriasca
Edilstrada SA, Lugano
Ender Ing. Franco, Lugano
Eracasa SA, Pregassona
Ferrari Ennio SA, Lodrino
Ferrari P. Silos e Beton Ticino, Gordola
Ferretti Ferruccio SA, Airolo
Fornera Agostino SA, Losone
Fossati SA, Mendrisio
G.R. Costruzioni Sagl, Monte Carasso
15
Galimberti SA, Lugano-Paradiso
Galli Costruzioni SA, Rivera
Gamboni & Salmina impr. costr. SA, Gordola
Garzoni SA, Lugano
Generelli Aldo, Tegna
Geo Edil SA, Lugano
Gianedil Sagl, Arosio
Gianini & Colombo SA, Chiasso
Gianini Flavio SA, Davesco-Soragno
Giobbi Pino SA, Rodi-Fiesso
Gobbi A+T SA, Verscio
GPF Gestioni SA, Gordola
Grandi Massimo Sagl, Riva San Vitale
Grignoli SA, Bedano
GTL SA, Gravesano
Guerra SA, Bellinzona
Gunimperm-Bauveg SA, Castione
HG Commerciale SSIC, Cadro
HG Commerciale SSIC, Castione
HG Commerciale SSIC, Genestrerio
HG Commerciale SSIC, Losone
Holcim (Svizzera) SA, Mendrisio
Immoticino SA, Arbedo
Implenia Costruzione SA, Bioggio
Impregen SA, Biasca
Impregest SA, Pambio-Noranco
Impresa Barella SA, Chiasso
Impresa Bernasconi Fausto SA, Chiasso
Impresa Cocquio SA, Ascona
Impresa Costruzioni Sisini & Co. SA, Balerna
Impresa Dotti Giuseppe SA, Dalpe
Impresa Generale Canonica SA, Locarno
Impresa Generale Pfister SA, Manno
Impresa Molteni SA, Novazzano
Impresa Tomamichel Sagl, Bosco Gurin
Incomont SA, Mendrisio
Isolazioni Storni SA, Gordola
Isotech Ticino SA, S. Antonino
Lamberti Costruzioni SA, Castione
Leonardi Adriano, Airolo
Leoni SA, Caslano
Lepori Aldo SA, Lugano
LGV SA, Bellinzona
Livi Sergio SA, Casima
LS Pavimentazioni SA, Stabio
Luongo SA, Bioggio
Madaschi Corrado lavori edili, Bellinzona
Mafledil SA, Osogna
Mancini & Marti SA, Bellinzona
Marchesini G. SA, Mezzovico
Maredil SA, Chiasso
Martinelli Armando SA, Balerna
Martinelli G. & Figlio di B. Martinelli, Coldrerio
Martinetti Mario SA, Figino
Maspoli SA, Caslano
Medici D. & E. SA, Chiasso
Merlini & Ferrari SA, Minusio
Merlini Ing. R. & Eredi Ing. A., Minusio
Merlini SA, Minusio
Metrotecnica Sagl, Sessa
ELENCO SOCI AL 1° GENNAIO 2013
119.
120.
121.
122.
123.
124.
125.
126.
127.
128.
129.
130.
131.
132.
133.
134.
135.
136.
137.
138.
139.
140.
141.
142.
143.
144.
145.
146.
147.
148.
149.
150.
151.
152.
153.
154.
155.
156.
157.
158.
159.
160.
161.
162.
SOCI ONORARI
Mignami SA, Cevio
Milani G. SA, Ludiano
Modultech SA, Contone
Muttoni SA, Bellinzona
Muttoni SA, Faido
New Job Costruzioni SA, Pambio Noranco
Nuova Fresabeton SA, Cadenazzo
Odis B. De Leoni SA, Acquarossa
Pasta F.lli SA, Monte Carasso
Paviclass SA, Castione
Pavisud SA, Gordola
Pedrazzi Franco & Figli SA, Intragna
Pedrazzi SA, Verscio
Pedrazzini Costruzioni SA, Lugano
Pfister Holding SA, Manno
Pizzarotti SA, Lugano
Poncetta SA, Bignasco
PTM SA, Torre
Rampazzi Giuseppe SA, Ascona
Ravetta SA, Maroggia
Reali Costruzioni SA, Osogna
Regusci Reco SA, Bellinzona
Rezzonico R. & M. SA, Bissone
Rigassi & Pinchetti SA, Lodrino
Risatec SA, S. Antonino
Robbiani Willy Costruzioni Sagl, Bioggio
Rofer SA, Gordola
Saisa SA, Bellinzona
Scavi Robbiani SA, Mendrisio
Schoch Max SA, Manno
SikaBau AG – SikaLavori SA, Cadenazzo
Spalu SA, Lugano
SPQR Costr. e Conservazioni Sagl, Ponte Tresa
Tacchella G. SA, Arogno
Taddei Ing. Marco SA, Viganello
Taiana SA, Manno
Tenconi F.lli Impresa Edile SA, Gordola
Terzi Mario SA, Stabio
Teti Costruzioni Sagl, Ronco s/Ascona
Valerio Gianmarco SA, Bellinzona
Valli P. L. SA, Grancia
Valsangiacomo L. Impr. Costr. SA, Stabio
Vela Icos SA, Locarno
Verzasconi SA, Gerra Piano
Vide-Visa SA, Arosio
1.
2.
3.
Foglia Paolo, Bioggio
Gilardi Dante, Aldesago
Pedrazzini Luigi, Lugano
SOCI ANZIANI
1.
2.
Bernasconi Carlo, Chiasso
Boni Eligio, Lugano
SOCI SIMPATIZZANTI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
15
Auto SA Ticino, Mezzovico
AXA Winterthur, Lugano
Banca Raiffeisen Bellinzonese e Visagno, Bellinzona
Banca Stato del Cantone Ticino, Bellinzona
Betag-Betontaglio SA, Cadempino
Bressan SA, Bioggio
BSI SA, Bellinzona
Camillo Vismara SA, Canobbio
Credit Suisse, Lugano
Edilcentro & Wullschleger SA, Giubiasco
Geopali SA, Lugano
Job Contact SA, Lugano
Moose SA, Stabio
Sika Sarnafil SA, Lamone
UBS SA, Lugano
Zurigo Compagnia di Assicurazioni SA, Lugano
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