PROTOCOLLO D'INTESA
PER L'ATTUAZIONE DEL CONTRATTO DI LAGO
,OSAN PIETRO /
AQUILAVERDE"
PREMESSO CHE
La Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione
comunitaria in materia di acque (G.U. UE n. L327 de|2211212000), fissa per l'anno 2015 il raggiungimento di
un obiettivo di Buono stato di qualità ambientale per tutti i corpi idrici della comunità attraverso l'integrazione
tra le necessità antropiche, il mantenimento degli ecosistemi acquatici ed un rischio idraulico accettabile.
L'aggettivo "buono" indica, in questo contesto, il secondo livello di una scala gerarchica suddivisa in cinque
classi di qualità ambientale che vanno dall'ottimo al pessimo;
La stessa direttiva individua quella del "bacino idrografico" come corretta unità di riferimento per il governo
delle acque e all'art. 14 attribuisce alle amministrazioni il compito dicoinvolgere i cittadini nella pianificazione
e gestione della tutela delle risorse idriche;
La prevenzione e la riduzione dell'inquinamento e l'attuazione del risanamento dei corpi idrici inquinati sono
tra gli obiettivi che si pone il D.Lgs. 15212006 nell'ambito delle finalità della tutela delle acque superficiali e
sotterranee, in parziale recepimento della suddetta direttiva;
Entrambe le norme sopracitate sottolineano la necessità di ricorrere a sistemi di gestione integrata delle
acque le cui politiche di governo e di controllo vanno affiancate alle altre politiche ambientali e di gestione
del territorio al fine del perseguimento degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici entro it 2015;
ll documento del 2' Forum Mondiale dell'Acqua (2000) prevede i "Contratti di fiume" quali strumenti che
permettono di "adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore
sociale, sostenibilità ambientale intervengano in modo paritario nella ricerca di soluzioni efficaci";
ll Contratto di Fiume e/o di Lago è espressamente previsto dal Piano di Tutela delle Acque (PTA) della
Regione Campania, adottato con D.G.R. n. 122012007, quando si fa esplicito riferimento alla "Adozione di
forme di pianificazione e programmazione concertata per la tutela integrata delle risorse acque - suolo
ambiente"; la Regione Campania ha recentemente rafforzato la valenza istituzionale del Contratto di Fiume
e/o di Lago con al delibera di giunta regionale n" 452 del22l1Ol2O13 riconoscendo e promuovendo i cd.
-
"contratti di fiume e di lago" quali forme di programmazione negoziata e partecìpata ai fini della
riqualificazione ambientale dei bacini idrografici della Regione Campania e condividendo i principi ed i
contenuti della "Carta Nazionale dei contratti di fiume", che ne costituisce parte integrante e di impegnarsi a
diffonderla sul territorio regionale; di dover porre in essere un'attività di sensibilizzazione e promozione,
coinvolgendo enti territoriali, associazioni di categoria e tutti gli altri soggetti presenti sul territorio al fine di
implementare l'utilizzo dello strumento dei contratti di fiume e di lago, e di di demandare al Coordinatore
dell'AGC 05 I'adozione di tutti gli atti consequenziali e necessari a dare attuazione al contenuto della di che
trattasi deliberazione.
I Contratti di Fiume e di Lago sono da inquadrarsi come un "accordo di programmazione negoziata" ai sensi
dell'art. 2, comma 203, lett. a), della Legge n. 662/1996 (Misure dirazionalizzazione della fiÀanza pubblica),
intendendosi come tale "[...] la regolamentazione concordata tra soggetti pubblici o tra il soggetto pubblico
competente e la parte o Ie parti pubbliche o private per l'attuazione di interventi diversi, riferiti ad un'unica
finalità di sviluppo, che richiedono una valutazione complessiva delle attività di competen za 1...1"
.
PRESO ATTO CHE
Gli enti locali, soggetti pubblici e privati del "bacino idrografico" del Lago "San Pietro/Aquilaverde" hanno
dimostrato, nel corso delle loro pregresse attività istituzionali, particolare attenzione e condivisione
nell'attuazione di un processo partecipato quale appunto il contratto di lago, riconoscendo in esso uno
strumento adatto al governo delterritorio secondo i criteri di sostenibilità ambientale;
Che il territorio costituente "bacino idrografico" del Lago "San Pietro/Aquilaverde" riveste una marcata
vocazione turistica favorita dalla presenza di testimonianze storico-culturali e naturalistiche, di borghi rurali
con notevoli elementi di eccellenza ambientale e da consolidate manifestazioni turistico-attrattive di rilievo
nazionale;
Che è intenzione dei soggetti costituitesi nel presente protocollo collaborare anche con altri Ento quali la
Regione Campania, ed enti ed Associazioni di Categoria, per la definizione di azioni ditutela, promozione
e
valorizzazione dell'intero comprensorio del Lago "san pietro/Aquilaverde,,;
RITENUTO CHE
ll Protocollo d'lntesa debba dare inizio al processo partecipato, attraverso il quale giungere alla definizioni di
azioni di tutela del suolo e delle acque, miglioramento ambientale, valorizzazioné pàesaggistica, sviluppo
territoriale e fruizione turistico - ambientale che saranno evidenziate durante il percorso del Contratto di
Lago;
TUTTO CIO PREMESSO
iI COMUNE di MONTEVERDE, iI COMUNE DI LACEDONIA, iI COMUNE DI AQUILONIA, iI COMUNE DI
BISACCIA, I'ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO "Francesco De Sanctis" di Lacedonia, it CONSORzt) di
BoNlFlcA PER LA CAPITANATA DI FoGGtA e ra FoNDAzToNE .tNStEME pER......,
CONVENGONO E SOTTOSCRIVONO QUANTO SEGUE
ART. 1 . OGGETTO E FINALITA
Oggetto del presente Protocollo d'lntesa è la condivisione di una proposta tecnico programmatica per la
tutela ambientale e la promozione e la gestione, da parte dei soggetti firmatari il presente atto, del territorio
di riferimento del bacino imbrifero del Lago "SAN PIETRO/AOUIaAVERDE' al fine di valorizzare I'intero a m
b it o territoriale caratterizzalo da innumerevoli eccellenze ambientali, paesaggistiche e storiche e mettendo
in sinergia le risorse umane, logistiche e finanziarie a disposizione degti attorii6sì come costituiti.
Il presente protocollo è finalizzato anche alla formalizzazione delle linee di collaborazione per la condivisione
delle iniziative, della gestione e dei servizi che consentano di rispondere adeguatamente alle esigenze del
territorio di riferimento, potenziando da un lato la capacità di promozione turisiica ed economica dèll,area e
dall'altro di permefiere agli EE.LL. di offrire un servizio maggiormente qualificato nei rispettivi ambiti di
competenza. Tutto ciò attraverso la collaborazione gratuita e la condivisione ed il coordinamento dei servizi
(attività e reti) nei confronti di tutti i soggetti pubblici e privati interessati ai fini di uno sviluppo
sostenibile del
territorio
e
economico.
della promozione del suo patrimonio naturalistico, storico, artistico, culturale
e
turistico-
Gli Entifirmatari condividono, in particolare, iseguenti obiettivi generali e specifici.
OBIETTIVI GENERALI
e Promuovere
e
salvaguardare, con ogni mezzo,
patrimonio dell'intero territorio del
l'
I
rpinia d,Oriente.
il
territorio del Lago sAN PIETRo/AQUILAVERDE
o sottoscrizione con successivo atto della convenzione Europea del Paesaggio,
al fine di una fruizione
sostenibile del patrimonio in chiave turistica, ecologica, culturale, sportiva ed òòonomica.
Creazione di un sistema integrato e coordinato per l'individuazione, la pianificazione, I'organizzazione
ela
gestione di progetti di intervento locale tinalizzali alla promozione turistica, cuituraÉ,
ambientale e
alimentare.
o Realizzazione di un'area di interesse turistico-attrattivo, sportivo e ricettivo sovracomunale
o regionale i
cui confini saranno definiti già in ambito di stesura dei Piani di Governo det Territorio che potrannò essere
oggetto divariante per i Comuni che già hanno adottato i piani regolatori generali.
' Coinvolgimento sinergico dei diversi attori pubblici e privati, sia a livello locale che regionale, nazionale e
internazionale, per garantire prospettive di crescita sociale ed occupazionale nei confronti
della
popolazione residente e non mediante la creazione di un "contratto dì lago" che coordini e favorisca
le
varie attività.
OBIETTIVI SPECIFICI
'
lmpegno da parte degli Enti costituiti
a
collaborare per identificare nuove strategie
di
gestione
dell'ambiente lacustre e delle risorse biologiche viventi basate sui principi della sosteiibilità
[ai livelli
ecologici, economici, sociali e amministrativi);
7
.
Svolgimento delle varie attività eco-compatibili mettendo a disposizione mezzi, attrezzature, competenze e
professionalità tecniche, scientifiche ed amministrative, nel rispetto dei ruoli istituzionali e delle attribuzioni
che fanno capo a ciascun organismo.
o lncremento delle potenzialità ricreative e produttive dell'area, attraverso lavalorizzazione degli elementi di
.
attrattiva turistica di carattere culturale, storico, architettonico, paesaggistico, naturalistico e compresa la
realizzazione di studi scientifici specifici e la riqualificazione dei centri storici, dei nuclei abitativi rurali e
delle fasce di collegamento tra gli ambiti antropizzati e quelli naturali.
Sviluppo del turismo culturale, sportivo, rurale e religioso anche in considerazione della presenza di diversi
siti di interesse, la cui testimonianza sulterritorio è ben rappresentata e anche mediante progelti condivisi
tra i diversi soggetti pubblici e privati, con il potenziamento delle strutture e dei servizi offerti; favorire lo
sviluppo della ricettività rurale di piccola dimensione, sostenendo il recupero e la conservazione del
patrimonio edilizio rurale.
Realizzazione e pubblicizzazione di itinerari scientifico-naturalistici e culturali in grado di valorizzare le
.
eccellenze artistiche e naturalistiche presenti sul territorio.
. Creazione di itinerari in grado di valorizzare la produzione
incentivarne Ia commercializzazione
.
e sostenere
agroalimentare locale , anche al fine di
l'organizzazione di manifestazioni sulle tradizioni e
culture locali.
Promozione e creazione di un sistema di mobilità dolce lungo le sponde del Lago e lungo i crinali, le
frazioni rurali ed i centridel comprensorio.
o Salvaguardia delle componenti ambientali fondamentali (acqua, aria, suolo e sottosuolo), partendo dalla
verifica delle loro condizioni e dalla creazione di bilanci ambientali, sia di micro che di macro scala (in
particolare i bilanci dell' acqua e del suolo), per giungere a una loro rivalutazione, soprattutto con
riferimento al patrimonio idrogeologico.
ART. 2 . ATTUAZIONE E STRUMENTI OPERATIVI
ll presente Protocollo d'lntesa costituisce, per i soggetti firmatari,
il riferimento programmatico per
I'attuazione coordinata degli obiettivi di cui al precedente art. 1. A tal fine gli Enti sottoscrittori prevedono la
r ealizzazione d ei seg uenti stru m enti operativi :
.
.
Realizzazione di uno studio delle eccellenze ambientali presenti nel territorio del "lago SAN PIETRO /
AQUILAVERDE" con particolare attenzione alla biodiversità che carallerizza lo specifico ambito montano e
sulle attività turistiche e sulle possibilità di fruizione di dette aree.
Una successiva stesura di una carta del paesaggio, owero la definizione di un insieme di obiettivi di
qualità paesaggistica condivisi dalle amministrazioni, inteso come un momento importante di coesione e di
riconoscimento delle potenzialità del territori anche mediante la realizzazione di itinerari culturali per la
valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico-culturali esistenti (centri storici, borghi, ville, chiese,
ecc.),con definizione di azionitese alla loro conservazione e alla loro rivitalizzazione, sempre in un'ottica di
ampio coinvolgirnento delle amministrazioni comunali e sovracomunali, e dei privati proprietari, siano essi
enti religiosi, associazioni culturali o altro.
o Definizione di azioni di promozione turistica, paesaggistica, sportiva ed agricola per valorizzare i prodotti
tipici locali, in sinergia con gli operatori delle varie categorie economiche interessate.
. Messa a punto di sperimentazioni didattiche/formative in collaborazione con le istituzioni scolastiche del
territorio, attraverso I'implementazione, nelle iniziative già presenti, di laboratori di conoscenza "del e nel"
.
.
.
Paesaggio.
Coinvolgimento delle popolazioni e delle realtà locali, mediante procedure da definirsi, per I'attivazione di
una fase di ascolto dei bisogni e la rilevazione della percezione sociale del Paesaggio i cui risultati
possano concretamente contribuire ai processi di definizione e realizzazione di politiche paesaggistiche.
Diffusione delle informazioni emerse dalle iniziative di cui al punto precedente per una ulteriore
sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione, secondo modalità che di volta in volta risulteranno
più efficaci (conferenze sul paesaggio locale e sulle sue peculiarità nell' ambito del panorama italiano,
etc..).
Valutazione delle priorità di sviluppo territoriale espresse dai Comuni tinalizzala alla individuazione di
eventuali iniziative o alla ricerca di fonti di finanziamento da ricercare anche nella Programmazione delle
Politiche di Coesione 201 412020.
ART. 3 . ORGANIZZAZ'ONE E GESTIONE
Alfine di attuare gli obiettivi di cui al presente Protocollo gli Enti interessati prowederanno a:
. aderire al presente atto attraverso un prowedimento formale;
. individuare l'Ente Capofila a cui affidare la regia delle operazioni;
e individuare un/a referente tecnico o Amministratore;
o consentire al referente stesso di partecipare agli incontri e/o a eventuali riunioni di coordinamento
promosse dal gruppo di lavoro e dal Comitato Tecnico;
. diffondere nell' area istituzionalmente di loro competenza le informazioni e le manifestazioni organizzale
anche con il coinvolgimento di altri organismi presenti nel proprio territorio/comprensorio (Assessorati al
tu rismo e cultu ra, nformagiovan i, Centri d i Aggregazione, Cittad inanza) ;
I
L
. mettere a disposizione uno spazio fisico per I'eventuale
informative.
. Nominare un:
organizzazione di seminari, convegni, glornate
GRUppo Dl LAVORO, cOStituito da un rappresentante per ciascun Ente firmatario, che rappresenterà
Presidente.
I'organo promotore e decisionale. Si riunirà almeno una volta I'anno su convocazione scritta del
Attività
delle
Esso ratificherà le nuove adesioni al presente Protocollo d'lntesa, definirà il Piano di Gestione
Annuali, stabilendo priorità e fasi di lavoro.
del
coMITATO TECNICO sarà composto da tecnici esperti in materia ambientale, paesaggistica' tutela
al
patrimonio artistico e culturale, marketing culturale. ll Comitato Tecnico viene nominato dagli Enti aderenti
protocolo d'lntesa che ne definiscono gli obiettivi, priorità di azione e tempi di realizzazione.
[ròr"nt"
ART. 4 - DURATA
è
presente protocollo d'lntesa ha durata triennale a partire dalla data della sua sottoscrizione ed
per
concorde
qualsiasi
momento
in
rinnovabile con atto .rpi"rio. Èuò altresì essere modificato o integrato,
nel caso in cui
volontà di tutti i soggetii sottoscrittori. La sua cessazione, in particolare, può essere richiesta
per unanime
o
anche
presente
atto
nel
gli
assunti
impegni
vengano awiate iiÉiative non coerenti con
in qualunque
recedere,
di
sottoscrittore,
per
Ente
òiascun
volo"ntà degli Enti firmatari. Resta salva la facoltà,
in una
d'lntesa
presente
Protocollo
ll
comunicazione.
previa
motivata
momento, ialla presente intesa,
ne
privati
che
pubblici
e
soggetti
altri
di
all'adesione
ed
firma
alla
seconda fase sarà ,pérto anche'
condividano i contenuti e si impegnino per la loro attuazione'
ll
ART. 5 . TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Le parti acconsentono a che i dati personali forniti, o comunque raccolti in conseguenza e nel corso
per il
dell'attuazione dell'esecuzione del piesente Protocollo d'lntesa, vengano trattati esclusivamente
protocollo
raggiungimento dellefinalità ivi previste, in conformità al D.lgs. n.196/2003. Sottoscrive ilpresente
PER LA
B9NIFICA
Dl
DEL
CoNSoRzlo
proprio decreto
.o"ti"
,
con gli
interferire
puo'
modo
in
alcun
non
stesso
rattuazioneietto
cApITANATA Dl FOGGIA, precisanoo crre
gestione deil'invaso e che ogni stabile utilizzo delle aree demaniali deve essere disciplinato da
obiettivi di
sub-concessione
il
n. del
i"
e
,,
L'lsTITUTO ScOmSrtco oMNIcoMPRENSIVO "Francesco De sanctis"
LACEDONIA come da proprio decreto
n.-
del
PER IL COMUNE DI MONTEVERDE
PER IL COMUNE DIAQUILONIA
PER IL COMUNE DI LACEDONIA
PER IL COMUNE DI BISACCIA
PER IL CONSORZIO DI BONIFICA DELLA CAPITANATA DI FOGGIA
PER L'ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO
PER LA FONDAZIONE "lnsieme per..."
"FTANCESCO
DE SANCIiS" DI LACEDONIA
di
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Contratto aquilaverde - Comune di Monteverde