http://www.vivailconcilio.it/ CONCILIO ECUMENICO VATICANO II LA PRIMAVERA DELLA CHIESA IL VENTO DELLO SPIRITO Papa GIOVANNI XXIII Il 28 ottobre 1958 a 77 anni, con sorpresa di tutti per la sua avanzata età, Roncalli venne eletto Papa Lo SPIRITO soffia dove vuole Roncalli, eletto Papa, assunse il nome di suo padre, del patrono del suo paese natale e dell’evangelista: GIOVANNI PAPA GIOVANNI XXIII ANGELO GIUSEPPE RONCALLI SOTTO IL MONTE (BG) 25/XI/1881 ROMA 03/VI/1963 Il personaggio A nemmeno due mesi dalla sua elezione diede esempio di praticare le opere di misericordia corporale: A Natale visitò i bambini ammalati degli ospedali Santo Spirito e Bambin Gesù, ed il giorno seguente andò a trovare i detenuti del carcere romano di Regina Coeli. L’ANNUNCIO Tre mesi dopo la sua elezione il 25 gennaio 1959, nella Basilica di S. Paolo fuori le Mura, tra la generale sorpresa, annunciò il XXI Concilio Ecumenico, che sarà poi chiamato, Vaticano II L’ANNUNCIO Il 4 ottobre 1962, una settimana esatta, prima del Concilio, compì il pellegrinaggio, in treno, a Loreto e ad Assisi pregando e facendo pregare per l’imminente Concilio APERTURA DEL CONCILIO 11 OTTOBRE 1962 IL CONCILIO L’11 Ottobre 1962 papa Roncalli aprì in S.Pietro il Concilio indicando un preciso orientamento degli scopi ... Gli scopi del CONCILIO 1. rinnovare la Chiesa Gli scopi del CONCILIO 2. renderla più santa e quindi più adatta ad annunciare il Vangelo agli uomini contemporanei; Gli scopi del CONCILIO 3. ricercare le vie per l’unità delle Chiese cristiane; Gli scopi del CONCILIO 4. cogliere ciò che c’è di buono nella cultura contemporanea aprendo una nuova fase di dialogo con il mondo moderno, cercando innanzitutto "ciò che unisce invece di ciò che divide". L’APERTURA del CONCILIO Già all’apertura dell’11 ottobre 1962, la vita della grande assemblea conciliare si caratterizza per i ritmi complessi, per l’accavallarsi di argomenti, idee, sentimenti che percorrono ... ... l’assemblea plenaria, le commissioni, gli osservatori, i gruppi informali, le residenze dei vescovi, la stampa e l’opinione pubblica. PRIMO PERIODO Nel corso delle settimane che occupano il primo periodo del concilio, chiusosi nel dicembre del 1962, vengono posti in discussione temi decisivi per il cattolicesimo, come quelli riguardanti la liturgia, la Rivelazione, la Chiesa. LA MORTE DI GIOVANNI XXIII Tra il PRIMO e il SECONDO periodo, ci fu una lunga intersessione (dicembre 1962-settembre 1963), segnata dalla morte di Giovanni XXIII e dalla elezione di Paolo VI . Il nuovo pontefice avrà il compito assicurare al Vaticano II una nuova preparazione capace di tradurre in proposte concrete il desiderio di rinnovamento emerso nell’aula conciliare. PAOLO VI GUIDA DEL CONCILIO Il 29 settembre 1963, si apre il concilio di Paolo VI. Dopo la morte di Giovanni XXIII, il Vaticano II si trova a dover "ricominciare". SECONDO PERIODO L’assemblea conciliare affronta temi cruciali quali: •la Chiesa, •la liturgia, •il compito dei vescovi, •l’ecumenismo. PAOLO VI GUIDA DEL CONCILIO •La conclusione del 2° periodo (4 dicembre 1963) vede arrivare i primi frutti dei lunghi dibattiti con l’approvazione dei documenti • sulla liturgia e • sui mass-media. PAOLO VI GUIDA DEL CONCILIO Il Papa, Paolo VI, varcherà i confini dell’Italia recandosi in pellegrinaggio a Gerusalemme. TERZO PERIODO Nella 3^ sessione (autunno del 1964) si ha una fase convulsa, in cui le correnti conciliari si attestano su posizioni distanti e non facilmente componibili. E’ ora che diviene più evidente il ruologuida di Paolo VI. TERZO PERIODO Al centro delle discussioni sono temi come il ruolo della collegialità episcopale e soprattutto due nodi che suscitano intense polemiche: la libertà religiosa e i rapporti con gli ebrei. L’ultimo periodo del concilio Vaticano II, l'estate del 1965, vede i padri conciliari al lavoro su molti punti. Laddove, nonostante una fittissima sequenza di votazioni, non fosse trovato un accordo, Paolo VI proporra’ di rimandarne la trattazione ad un Sinodo dei Vescovi. QUARTO PERIODO Gli argomenti trattati nel quarto periodo furono: • la Rivelazione, • i rapporti fra chiesa e mondo, • la condanna della guerra nucleare e del comunismo, • la libertà religiosa, • il rapporto con ebrei e non-cristiani, • l'episcopato, • le missioni, • il matrimonio, • la formazione del clero, • la vita religiosa, • la scuola. QUARTO PERIODO Paolo VI tenta di mediare le tensioni e i lavori si concludono l’8 dicembre. 08/12/1965 PAOLO VI CHIUDE SOLENNEMENTE IL CONCILIO IN PIAZZA S.PIETRO LA CHIUSURA DEL CONCILIO Il viaggio papale all'ONU, la solenne cancellazione delle scomuniche che separavano da quasi mille anni Roma e Costantinopoli, segnano il passaggio conclusivo. Maturano atteggiamenti di speranza, di delusione, di entusiasmo, di paura che segneranno il post-concilio. SINTESI DEL CONCILIO Il Concilio Vaticano II ha operato in quattro periodi dall'11 ottobre 1962 al 7 dicembre 1965 Due sono stati i papi: Papa Giovanni XXIII (1958-1963); Paolo VI (1963-1978). I documenti emanati sono in tutto 16: 4 costituzioni, 9 decreti, 3 dichiarazioni LE QUATTRO COSTITUZIONI 1. COSTITUZIONE SACRA LITURGIA SULLA (SACROSANTUM CONCILIUM) • La liturgia come “Mistero di Cristo celebrato”, e non solo semplice “cerimonia”. • L’assemblea come espressione primaria della Chiesa. • Si promuove una partecipazione comunitaria più attiva alla messa, rito centrale del culto cristiano. • Fu il primo passo di cambiamenti che dal 1971 compresero: • la sostituzione del latino, con le varie lingue nazionali. • la revisione dell’altare LE QUATTRO COSTITUZIONI 2 COSTITUZIONE DOGMATICA SULLA CHIESA (LUMEN GENTIUM) • L'organizzazione della comunità cristiana avviene secondo il modello biblico invece del modello giuridico, prima dominante. • La Chiesa è "popolo di Dio", in cui tutti i membri hanno pari dignita’ • Quindi tutti i membri della Chiesa sono chiamati ad essere santi e a partecipare alla missione di diffondere il Vangelo • Si evidenzia la natura di servizio del ruolo dei sacerdoti e dei vescovi. • Emergono anche l’origine della Chiesa dallo Spirito Santo, il rapporto col mondo e l’idea del Regno come obiettivo finale sia per la Chiesa sia per il mondo. • Un intero capitolo è dedicato a Maria è Madre e Figlia della Chiesa. LE QUATTRO COSTITUZIONI 3 COSTITUZIONE PASTORALE SULLA CHIESA NEL MONDO CONTEMPORANEO (GAUDIUM ET SPES) “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore”. N. 1 • E’ un’attenta analisi della condizione dell’uomo nel mondo contemporaneo sotto numerosi aspetti. • Tratta temi urgenti come la difesa della libertà, la dignità della famiglia e del matrimonio, la pace, l’aiuto ai Paesi più poveri. • Il mondo viene avvicinato con una nuova visione positiva e di collaborazione. • La Chiesa è chiamata a essere missionaria in tutte queste realtà. LE QUATTRO COSTITUZIONI 4 COSTITUZIONE DOGMATICA SULLA DIVINA RIVELAZIONE (DEI VERBUM) • Si stabilisce il ruolo della Parola di Dio nella Chiesa • Si afferma la centralità della Bibbia e si pone il Magistero in una posizione di inferiorità rispetto alla Parola di Dio. • Si equipara la Sacra Scrittura all’Eucarestia. Per stendere questo documento ci si avvalse dei migliori biblisti. GLI ALTRI DOCUMENTI DECRETI 1 CHIESE ORIENTALI CATTOLICHE “ORIENTALIUM ECCLESIARUM” 2 UFFICIO PASTORALE DEI VESCOVI NELLA CHIESA 3 ECUMENISMO “CHRISTUS DOMINUS” “UNITATIS REDINTEGRATIO” 4 ATTIVITÀ MISSIONARIA DELLA CHIESA “AD GENTES” 5 FORMAZIONE SACERDOTALE “OPTATAM TOTIUS” 6 L'APOSTOLATO DEI LAICI “APOSTOLICAM ACTUOSITATEM” 7 I MEZZI DI COMUNICAZIONE SOCIALE “INTER MIRIFICA” 8 RINNOVAMENTO DELLA VITA RELIGIOSA “PERFECTAE CARITATIS” 9 IL MINISTERO E LA VITA SACERDOTALE “PRESBYTERORUM ORDINIS” DICHIARAZIONI 1 L'EDUCAZIONE CRISTIANA 2 LA LIBERTÀ RELIGIOSA “GRAVISSIMUM EDUCATIONIS” “DIGNITATIS HUMANAE” 3 LE RELAZIONI DELLA CHIESA CON LE RELIGIONI NON CRISTIANE “NOSTRA AETATE” IL POST-CONCILIO Con la chiusura del Concilio si apre per la Chiesa un’epoca nuova ogni Battezzato è parte attiva nella costruzione del Regno di Dio tra i fratelli; i nuovi “movimenti” ecclesiali porteranno una ventata di freschezza alla Chiesa. IL POST-CONCILIO I viaggi apostolici di Paolo VI e di Giovanni Paolo II saranno il simbolo di questa Chiesa che “cammina” nel mondo verso i fratelli IL POST-CONCILIO Il terzo millennio si apre col grande Giubileo del 2000 che vede il popolo di Dio riunito attorno al Pastore che per mezzo dello Spirito Santo continua a “soffiare” la Sua forza e il Suo coraggio a tutti i Figli di Dio. GIOVANNI PAOLO II BENEDETTO XVI Non abbiate paura ...