COMUNE DI PIEDIMONTE ETNEO DELIBERAZIONE N. 32 PROVINCIA DI CATANIA REGISTRO PROPOSTE N. 16 DEL 21/07/2014 ASSESSORATO O UFFICIO PROPONENTE: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: CONFERIMANTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL PRESIDENTE E ALLO CHAIRIVIAN DELLA LONDON IRISH RIFLES REGIMENTAL ASSOCIATION MAJ GENERAL CORRAN WILLIAM BROOKE PURDON CBE, MC, CPM E MAJOR PETER LOUGH TD. L'anno 2014, addì 27 del mese di LUGLIO alle ore 10,00 in Piedimonte Etneo, presso la sala delle Adunanze, sita in Via Vittorio Emanuele II, n. 34, convocato per decisione del Presidente del Consiglio, con avviso, prot. n. 8737 del 22/07/2014 notificato per iscritto per mezzo del messo comunale, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ORDINARIA. All'adunanza risultano intervenuti, ad apertura di seduta, i seguenti Consiglieri: CONSIGLIERI PALAZZO LO ALFIO CATANZARO ALFIA POLLICELA GIUSI MAUGERI MARIO ROMEO SERENA NUCIFORA MARIA ALFIA VASTA CARMELA VALASTRO GIUSEPPE BELFIORE FELICE CARMELO ROSARIO ALAMPI VANESSA CATENA VALASTRO SARA LEVA LUIGI GERALDO GOGÒ FRANCESCO ANTONIO LA ROCCA ALFIO GIUSEPPE ROSARIO CONTARINO GLORIA PRESENTI ASSENTI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Consiglieri assegnati n. 15; Consiglieri presenti n. 14; Consiglieri assenti n. 01; — Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio Palazzolo — Partecipa il Segretario Comunale, dottssa Anna Bongìorno — E' presente il Sindaco; Il Presidente, dopo avere dato il saluto di benvenuto a tutti i presenti, ringraziando gli ospiti d'eccezione per avere accolto l'invito, introduce i lavori, dando lettura di un documento, che allegato alla presente ne costituisce parte integrante e sostanziale (Ali i). Esaurita la lettura del documento, II Presidente da la parola al Capogruppo di Maggioranza Cons. Vasta Carmela. Il Capogruppo di Maggioranza, Carmela Vasta, da lettura di di un documento, che allegato alla presente ne costituisce parte integrante e sostanziale. (Ali. 2). Il Presidente da la parola al Capogruppo di opposizione Alfia Catanzaro. Il Capogruppo di Opposizione Alfia Catanzaro, da anch'ella lettura di un documento, che allegato alla presente ne costituisce parte integrante e sostanziale. (Ali. 3). Il Presidente, constatato che non ci sono altri interventi, invita i Capigruppo Consiliari, ad esprimere la dichiarazione di voto, relativamente al conferimento della cittadinanza onoraria agli illustri ospiti. Il Capogruppo di Maggioranza Carmela Vasta, a nome del Gruppo di appartenenza, preannuncia voto favorevole alla proposta. Il Capogruppo di Opposizione Alfia Catanzaro, a nome del Gruppo di appartenenza, preannuncia voto favorevole alla proposta. A questo punto, il Presidente invita i Sigg.ri Consiglieri Comunali ad esprimere il voto definitivo alla proposta, il cui esito è il seguente: FAVOREVOLI AD UNANIMITÀ' - Consiglieri presenti e votanti n. 14 Palazzolo, Nucifora, Maugeri, Coco, Leva, Valastro Giuseppe, Vasta, Alampi, Romeo, Catanzaro, Belfiore, Valastro Sara, La Rocca, Pollicina. Il Presidente invita ora i Sigg.ri Consiglieri Comunali, ad esprimere il voto sulla immediata esecutività dell'atto, il cui esito è il seguente: FAVOREVOLI AD UNANIMITÀ' - Consiglieri presenti e votanti n. 14 - Palazzolo, Nucifora, Maugeri, Coco, Leva, Valastro Giuseppe, Vasta, Alampi, Romeo, Catanzaro, Belfiore, Valastro Sara, La Rocca, Pollicina. Prende la parola Richard O' Sullivan, il quale da lettura di un documento in lingua inglese, che viene tradotto in tempo reale, che viele allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale. (Ali. 4). Esauriti gli interventi, prende la parola il Sindaco, Aw. Ignazio Puglisi, il quale innanzi tutto ringrazia Pippo Pagano, Felice Vitale, Giovanni Marcene, Sarò Raciti per il grande lavoro effettuato, sia nella ricerca storica dell'evento, sia nell'organizzazione dello stesso. Ringrazia il Presidente del Consiglio, Dr. Alfio Palazzolo, per la sensibilità dimostrata verso l'argomento e i Capigruppo Consilare Vasta e Catanzaro, per le parole espresse, dando alla manifestazione l'importanza che merita. Il relatore, evidenzia che fare memoria, significa anche coinvolgere i giovani, poiché per capire chi siamo, bisogna conoscere da dove veniamo e comprendere la nostra storia. Se oggi l'Italia è una Repubblica Democratica e libera è perché ci sono state persone che hanno dato la loro vita venendo in Sicilia. Ricorda il suggestivo Cimitero inglese all'uscita dell'aeroporto, e apprezza la fortuna del tempo che viviamo che ci consente di essere liberi nel pensiero e nella parola, grazie al sacrificio di tanti uomini che hanno combattuto per questi valori. Ricorda, che i suoi genitori gli hanno raccontato, tanti episodi di generosità e solidarietà che i militari inglesi offrivano ai Piedimontesi, regalando cioccolato, sigarette ed altri beni, quale segno di amicizia, in un momento storico di dolore, dove anche il poco assumeva enorme valore affettivo. Il Sindaco, dona, infine, ai presenti una pergamena a ricordo dell'evento e della rinnovata amicizia, dando lettura della motivazione impressa su di essa. I Capigruppo Vasta e Catanzaro consegnano agli illustri ospiti, due targhe in memoria dell'evento. II Vice Sindaco Enrichetta Pollicina, Sullivan. consegna un omaggio floreale alla Sig.ra Il Presidente fa presente che i Sigg.ri Sullivan hanno donato una litografìa ed un gagliardetto. Il Sig. Sullivan spiega che nella litografia sono raffigurati due uomini in uniforme, il 1° in uniforme del 1859 — ed il 2° in uniforme del 1914). La 3A immagine raffigura invece una vista familiare a Piedimonte e la 4A immagine raffigura infine, soldati in Afghanistan e Iraq. Il Presidente a conclusione dell'attività Consiliare, ringrazia ulteriormente e saluta i premiati, il Consiglio Comunale che ha approvato unanimamente il conferimento della cittadinanza onoraria agli illustri ospiti, nonché tutti i presentì intervenuti all'importante iniziativa. Il Presidente prima di sciogliere la seduta Consiliare, informa che subito dopo ci si recherà al Monumento dei Caduti in guerra, in Piazza Madre Chiesa, dove verrà depositata una corona d'alloro. Conclude, ringraziando anche i corpi dell'Arma, che ricordano e vivificano la memoria dei morti, che hanno dato la loro vita quale sacrificio per la libertà. Ringrazia, infine, tutti con l'augurio che i rapporti tra il Comune e l'Associazione possano continuare anche in futuro. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione che allegata alla presente ne costituisce parte integrante e sostanziale; PRESO atto del dibattito emerso; VISTI gli allegati contraddistìnti ai nn. 1 - 2 - 3 -4, che allegati alla presente ne costituiscono parte integrante e sostanziale; PRESO atto delle votazioni emerse, come riportate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate e trascritte; DELIBERA APPROVARE, come approva, l'unita proposta di deliberazione. CONFERIRE, come conferisce la "cittadinanza onoraria" al Presidente e allo Chairman della London Irish RifLes Regimental Associatìon Maj General Corran William Brooke Purdon CBE, MC, CPM e Major Peter Lough Td, per tutte le motivazioni indicate nell'allegata proposta. Comune di Piedimonte Etneo (Provincia di Catania) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMUNALE /f, 4& OGGETTO: 2/ Conferimento della Cittadinanza Onoraria al Presidente e allo Chairman della London Irish Rifles Regimental Association, Maj General Corran William Brooke Purdon CBE, MC, CPM e Major Peter Lough TD. DESCRIZIONE DELLA PROPOSTA PREMESSO che, nell'ambito delle proprie funzioni istituzionali il Comune valorizza e promuove riconoscimenti, onorificenze e civiche benemerenze a coloro che con le proprie azioni, impegno, capacità e opere concrete si sono distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'industria, del lavoro, della scuola, dello sport, per iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico o per particolare collaborazione alle attività e finalità della Pubblica Amministrazione, per atti di coraggio e abnegazione civica, con cui abbiano in qualsiasi modo giovato alla comunità di Piedimonte Etneo; RICHIAMATO il Regolamento Comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 12.06.2014., dichiarata immediatamente eseguibile, ed in particolare l'art. 1 co.l e 2 : "La cittadinanza onoraria è un riconoscimento onorìfico che il Comune di Piedimonte Etneo conferisce a cittadini italiani o stranieri, non iscritti all'anagrafe del Comune di Piedimonte Etneo. In casi di particolare rilievo la cittadinanza onoraria può essere concessa anche ad associazioni, enti, raggruppamenti di persone in ambito civile, militare, religioso che non abbiano la propria sede a Piedimonte Etneo, anche se non legati al territorio, e viene conferita ad un loro rappresentante. " RILEVATO che, ai sensi del predetto Regolamento, il conferimento della cittadinanza onoraria è deliberato dal Consiglio Comunale su proposta avanzata dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio Comunale, da 1A dei Consiglieri Comunali o da 500 cittadini, iscritti nelle liste elettorali del Comune; VISTA la nota, datata 25.06.2014, acquisita agli atti del Comune in pari data al n. 7642 di protocollo, con la quale il Presidente del Consiglio Comunale ha proposto di conferire la Cittadinanza Onoraria al Presidente e allo Chairmain della London Irish Rifles Regimental Association, Maj General Corran William Brooke Purdon CBE, MC, CPM, e Major Peter Lough TD, custodi autorevoli della memoria e del prestigio di quei soldati appartenenti al primo battaglione dei reggimento dei London Irish Rifles, che nei mesi di settembre e ottobre del 1943, di stanza a Piedimonte Etneo, si resero protagonisti di manifestazioni di solidarietà verso i nostri concittadini, ricambiarono la calorosa ospitalità ricevuta e resero vivo il ricordo di quei giorni fino ad oggi nella memoria di tanti nostri concittadini; VISTE le note biografiche del Maj General Corran William Brooke Purdon, CBE, MC, CPM e del Major Peter Lough TD, allegate al presente atto; VISTA la successiva proposta del Sindaco, prot. N. 7755 del 27.06.2014, che viene allegata al presente provvedimento, per il Conferimento della Cittadinanza Onoraria al Presidente e allo Charmain della London Irish Rifles Regimental Association, Maj General Corran William Brooke Purdon CBE, MC, CPM e Major Peter Lough TD, custodi autorevoli della memoria e del prestigio di quei soldati appartenenti al primo battaglione del reggimento dei London Irish Rifles, per le motivazioni innanzi esposte. RITENUTO, pertanto, di conferire la Cittadinanza Onoraria di Piedimonte Etneo al Presidente e allo Charmain della London Irish Rifles Regimental Association Maj General Corran William Brooke Purdon CBE, MC, CPM e Major Peter Lough TD, in ragione delle motivazioni sopra riportate e meglio specificate nelle citate note del Presidente del Consiglio e del Sindaco, allegate al presente atto; RITENUTO, inoltre, di dare atto di indirizzo al Capo Settore Affari Generali perché provveda a definire tutti i dettagli organizzativi della cerimonia di conferimento, quantificando le eventuali risorse finanziarie necessarie e assumendo tutti gli atti consequenziali; VISTO il parere tecnico favorevole formulato sulla presente proposta; VISTO; per quanto di competenza e con riguardo al valore di deliberato precipuamente di indirizzo del presente atto, che al momento non comporta alcun effettivo impegno di spesa, il parere contabile favorevole, reso dal responsabile dei Servizi Finanziari; VISTO il D.Lgs. 267/2000; VISTO l'ORAEL nel testo vigente II PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE PROPONE La superiore premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. 1. Conferire, per le motivazioni in premessa indicate, che qui si intendono integralmente riportate, la Cittadinanza Onoraria, istituto disciplinato dall'apposito regolamento approvato con la citata deliberazione consiliare n. 28 del 12.06.2014, al Presidente e allo Chairmain della London Irish Rifles Regimental Association Maj General Corran William Brooke Purdon CBE, MC, CPM nato il 4/5/1921 e Major Peter Lough TD; nato il 15/07/1953, alti rappresentanti del Reggimento dei London Irish Rifles, custodi autorevoli della memoria e del prestigio di quei soldati che nei mesi di Settembre e Ottobre del 19437 di stanza a Piedimonte Etneo, si resero protagonisti di manifestazioni di solidarietà verso i nostri concittadini, ricambiarono la calorosa ospitalità ricevuta e resero vivo il ricordo di quei giorni fino ad oggi. 2. Dare atto di indirizzo al Capo Settore Affari Generali perché provveda a definire tutti i dettagli organizzativi della cerimonia di conferimento, quantificando le eventuali risorse finanziarie necessarie e assumendo tutti gli atti consequenziali. 3. Comunicare il presente provvedimento al Responsabile del Settore Affari generali per gli adempimenti conseguenti. 4. Dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo. IL PlCOPÒNENTE Comune di PiedimonteEtneo (Provincia di Catania) c.c.p. 15833957 - C.F. e P.l. 00671800878 - Tei. e Fax 095/644344 - cap. 95017 PARERI SU PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Ai sensi dell'art. 53 della legge 8.6.1990, n° 142, come recepita con l'arti, co.l°, lett. i), della L.R. 11.12.1991, n° 48, come sostituito dall'art.12, co.l°, punto 0.1, della L.R. 23.12.2000, n° 30, che testualmente recita: 1) "su ogni proposta dì deliberazione sottoposta alla Giunta ed al Consiglio, che non sia mero atto di indirizzo, deve essere richiesto il parere In ordine alla sola regolante tecnica del Responsabile del Servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o diminuzione di entrata, dal Responsabile dì Ragionerìa in ordine alla regolante contabile". Sulla Proposta di Deliberazione i sottoscritti esprimono ìl parereJJÌ: cui al seguente prospetto: OGGETTO: CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL PRESIDENTE E ALLO CHAIRMANDELLA LONDONIRISHRIFLES REGIMENTAL ASSOCIATION, MAJ GENERAL CORMAN WILLIAMBROOKE PURDON CBE, MC, CPM E MAJOR PETER LOUGH TD. PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Area: Affari Generali Per quanto concerne la regolarità tecnica si esprime parere favorevole, ai sensi delle leggi sopraindicate. Dalla Sede Municipale,22/07/2014 IL RESPONSABILEAA.GG. FF Comandali^ Giuseppe Cassanti! Comune di PiedimonteEtneo (Provincia di Catania) c.c.p. 15833957 - C.F. e P.I. 00671800878 - Tel.:0957644500- Fax 0957644344 - cap. 9501.7 Prot. n.^o 7 C Caro Sindaco da un po' di tempo, è sorto nel nostro Comune un movimento di interesse nei confronti di fatti ed episodi che, pur posizionati temporalmente in un periodo certamente non proprio vicino e neanche felice per la nostra collettività, meritano comunque una analisi attenta alla luce di una serie di considerazioni che brevemente in prosieguo enuncerò. Il riferimento cronologico va a quel periodo dell'estate del 1943, quando a Piedimonte Etneo soggiornarono militari inglesi, i quali reduci dalle battaglie del mesi precedenti ed impegnati a completare la cosiddetta campagna di Sicilia, trovarono nel nostro paese un luogo per rinfrancarsi dai non certo semplici momenti che avevano trascorso precedentemente. Il fatto in se stesso può anche non assurgere a notizia di rilievo, tanti sono stati i paesi della nostra Sicilia che sono venuti in contatto con gli eserciti dì liberazione alleati e tante sono state le descrizioni di giubilo dei cittadini al passaggio degli eserciti anglo-americani e tante viceversa sono state le manifestazioni di gratitudine delle forze di liberazione alleate nei confronti dei cittadini dei paesi che man mano liberavano dal giogo degli eserciti nazi-fascisti. Diventa un fatto dì rilievo se quella stessa vicenda assume un significato che, sgombro dai condizionamenti dì una guerra infausta per le nostre sorti, si posiziona invece sui binari di una convivenza tra le genti che hanno ritenuto conveniente per tutti vivere un periodo della loro esistenza fianco a fianco senza vinti né vincitori. Nel periodo in cui i militari del primo battaglione inglese dei "London Irish Rìfles" soggiornarono nei nostro paese furono tante le manifestazioni di reciproco aiuto tra le truppe militari e la popolazione. Ciò è in gran parte documentato dai diari di guerra dei soldati inglesi che riportano lusinghieri giudizi nei confronti dei nostri concittadini, ma tanti episodi sono ancora, dopo oltre 70 anni, scolpite invece nella memoria dei tanti nostri concittadini che ragazzi allora sono riusciti a non disperdere questo ricordo nei meandri della memoria. L'esito positivo di questa convivenza civile e pacifica non era certamente scontato all'inizio, non in tutti i comuni siciliani liberati fu semplice la convivenza, cosa del resto ampiamente giustificabile in un contesto di confusione Istituzionale senza precedenti; ma a Piedimonte questo sì realizzò. Ciò potè realizzarsi sia per la spontanea predisposizione dei nostri concittadini all'accoglienza, vuoi anche per la salubrità del luogo, ma senza dubbio assunse un ruolo non indifferente anche il comportamento dei militari inglesi che furono.percepiti ed in questo sta il loro merito, non come conquistatori ma come liberatori. Da queste considerazioni scaturisce la richiesta che faccio mia, suffragata dalla vicinanza e dall'incitamento di molti nostri concittadini, di concedere la Cittadinanza Onoraria a quei soldati che sostarono nel nostro paese e sperimentarono quella convivènza, ma sfortunatamente la maggior parte ci ha lasciato e non si hanno notizie certe sul numero e sui nomi dei pochi ancora in vita^L'unico modo per ricordarli è quello di conferire la Cittadinanza Onoraria a quegli uomini che oggi li rappresentano istituzionalmente e ne custodiscono la memoria, vale a dire agli attuali Presidente e Chairman dei London Irish Rifles Regimental Assocìation rispettivamente Ma] General Corran William Brooke Purdon, CBE, M C, CPM e Major Peter Lough, TD. Così facendo sono sicuro che irrobustiremo quel sottile filo della memoria che ci lega a quel periodo contribuendo a non farlo spezzare definitivamente ed idealmente passeremo il testimone alle nuove generazioni di piedimontesi che oltre a scoprire una pagina inedita della nostra storia ne potranno tenere vìvo il ricordo. Il Presidente del Consiglio Comunale Comune di PiedimonteEtneo (Provincia di Catania) c.c.p. 15833957 - C.F. e P.I. 00671800878 Prot. n. ty % fTS~ - Tel.:0957644500- Fax 095/644344 - cap. 95017 lì, 27.06.2014 Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale Dott. Alfio Palazzolo S E D E Oggetto: Riconoscimento Cittadinanza Onoraria "London Irish Riflesh" Caro Presidente, Ho letto con molta attenzione la tua di cui al Prot. n. 7642 del 25 c.m. Ti ringrazio anzitutto per la sintesi dei fatti che riguardano il periodo dell'Estate 1943 qualificanti una pagina della "Storia della nostra Comunità". Concordo appieno sulle considerazioni da te esposte, le quali, scaturendo dal vero sentire di numerosi nostri Concittadini che hanno approfondito i farti dell'Estate 1943 e la gioiosa indimenticabile breve convivenza tra le truppe del 1° Battaglione dei "London Irìsh Riflesh" e la nostra Comunità, in un periodo storico particolare dove tutt'attorno era ancora forte il fragore della guerra, vuole sintetizzare la nostra riconoscente memoria, con la concessione della Cittadinanza Onoraria ai massimi rappresentanti in vita del suddetto nobile Reggimento. Ti invito pertanto a proporre, anche a mio nome, tale richiesta all'approvazione, come di rito, del nostro civico consesso. Peter Lough Major (Ret'd)ChaÌimanLondon Irish RiflesRegimentai Association Bom in London 1953Joined thè London Lrish Rifles (D.LIR Coy 4th Bn Royal Irish Rangers) in 1971• Commissioned as a late entry officer in 1988 after having been Company Sergeant Major for 4 x years•* Promoted to Second in command (2ìc) of thè London Irish Rifles 1990Secarne Quartermaster of thè London Regiment 1991 • Promoted to thè rank of Major in 1994 and commanded Headquarter Company of thè London RegimentRetired rrom thè army in 1998Have served with our Regimental Association since 1998 firstly as membership secretary, and 4 x years ago was appointed as Chairman of thè Association.I currently live in Norfolk, England with my wìfe Karen •ti Maj-Gen Corran Purdon, CBE, ,V1C, CPM Authorised Biography | D... http://www.debrens.com/people-ol-today/prolile/2940/Corran-W Contaci Abg_uL_Debreu_|_s Gel in touch » 020 7290 5950 CheckQut Debretts " ' ' P co pie Bnijgh Eticiuette fjsnns Of Address The Season Training & Classes Weddings Shop Seaich • • • • * _ „ I-JQIITC » Peopjg )> people ofToday » Pro File page Corran William Brooke PURDON Biography Gender Male Tirles N/A Birihdaie 1921-05-04 Education Rokeby Sch Wimbledon, Campbell Coi! Belfast, RMC Sandhurst !'ublicaiion$N/A Recreations pliysical fitness, wriling, St Nazaire Soc (lite pres 201 1), Englìsh bui! terriere, Germun shcpherd dogs and lurchcrs Clubs Army and Navy, Hong Kong Style Maj-Gen Corran Purdon, CBE, M C, CPM Carter cmmnd Royal Ulster Rifies 1939, Army Commandos, France and Gerniany 1940-45 (wounded, MC), Palestine Emergency 1945-46, Canai Zone Egypt 1949-51, Malayan Emergency 1956-58, Cyprus Emergency 1958; CO I Bn Royal Ulster Rifies, BAOR and Borneo Confrontalion 1962-65, GSOI and chief instr Sch o f l n f Warminster 1965-67, Cdr Sultan's Armed Forces Sultanate of Oman and Dir ofOps Dhofar \Var 1967-70, Ciudi Sch o f l n f "Warminster 1970-72; GOC:N\ Dist 1 972-74, Near East Land Forces 1974-76, retas Maj-Gen; dep cmmr Royal Hong Kong Polìce 1978-81, memb 69th (Fighting Irish) Infantry Div United States Army; currenlly freelance mil advsr; dir: Falconslar Ltd (Mi! TrgTeains) I9S3-85, Defence Systems Ltd 19S5-S9; govr Royal Huunine Soc 1984-2006, Hon Co! Queen's Univ Belfast OTC 1975-78, pres Army Gymnastic Union 1973-76, patron Small Arms Sch CorpsOId Comrades Assoc 1985-90; St John Ambulance: cdr Wiltshìre 19SI-S3, memb Cuci 1981-86, pres . Devìzes Div 1993-99; Hon Col D Co (London Irish Rifies) The London Regt 1986-93; pres: London Irish Rifies Regi! Assoc 1993-, Royal Ulster Rifies RegtI Assoc 1993-; MIMgt; Bravery Meda! (Oman) 1968, Distinguished Service Meda! (Oman) 1969, Commendation Medal (Oman) 1970, Service Medal Orderof Si John 1999, Médaille d'Honneure de St Nazaire 2000; KStJ 1 983; Chevalier Légiorvd'Honneur (France) 2005; Pingat Jasa Malaysia 2006 People of todav t-L 22/06/2014 ALI. Sig. Sindaco, autorità civili, religiose, militari, delegazioni di associazioni combattentistiche e d'arma, ospiti stranieri presenti, gentili signore, gentili signori mi pregio rivolgermi a tutti Voi con un doveroso saluto e con un caloroso ringraziamento per la vostra così numerosa presenza. Da un po' di tempo, è andato sviluppandosi nel nostro Comune un movimento di interesse nei confronti di fatti ed episodi che, pur posizionati temporalmente in un periodo certamente non proprio vicino e neanche felice per la nostra collettività, hanno guadagnato nel tempo sempre più consenso fino a diventare meritevoli, a mio avviso, di una analisi attenta alla luce di una serie di considerazioni che brevemente in prosieguo enuncerò. II riferimento cronologico va a quel periodo dell'estate del 1943, quando a Piedimonte Etneo soggiornarono militari inglesi, i quali, reduci dalle battaglie dei mesi precedenti ed impegnati a completare l'operazione Husky, nome in codice per indicare lo sbarco alleato in Sicilia, trovarono nel nostro paese un luogo per rinfrancarsi dai non certo semplici momenti che avevano trascorso precedentemente. La campagna di Sicilia oltre a rappresentare la prima grande operazione anfibia del secondo conflitto mondiale, contribuì non poco con la sua indiscussa manifestazione di forza e di potenza militare, a destabilizzare il regime fascista che successivamente culminò nel colpo di mano del 25 luglio. Essa rappresentò anche un laboratorio dove gli anglo-americani sperimentarono di tutto: dalle strategie di guerra e di spionaggio, alla lotta alla malaria e alla riorganizzazione delle amministrazioni locali, dalla gestione di migliaia di prigionieri alle azioni da intraprendere per far fronte alla fame della popolazione civile. Combattuta da quasi 800 mila uomini di entrambi gli eserciti portò alla morte 15.000 soldati mentre ne rimasero feriti oltre 100 mila. In questo scenario storico va inquadrata la nostra vicenda che di per se stessa può anche non rappresentare notizia di rilievo; tanti sono stati i paesi della nostra Sicilia che sono venuti in contatto con gli eserciti di liberazione alleati e tante sono state le descrizioni di giubilo dei cittadini al passaggio degli eserciti anglo-americani e tante viceversa sono state le manifestazioni di gratitudine delle forze di liberazione alleate nei confronti dei cittadini dei paesi che man mano liberavano dal giogo degli eserciti nazi-fascisti. Diventa un fatto di rilievo se quella stessa vicenda assume un significato che, sgombro dai condizionamenti di una guerra infausta per le nostre sorti, si posiziona invece sui binari di una convivenza tra le genti che hanno ritenuto conveniente per tutti vivere un periodo della loro esistenza fianco a fianco senza vinti né vincitori. Nel periodo in cui i militari del primo battaglione inglese dei "London Irish Rifles" soggiornarono nel nostro paese furono tante le manifestazioni di reciproco aiuto tra le truppe militari e la popolazione. Ciò è in gran parte documentato dai diari di guerra dei soldati inglesi che riportano lusinghieri giudizi nei confronti dei nostri concittadini, ma tanti episodi rimangono ancora, dopo oltre 70 anni, scolpiti invece nella memoria dei tanti nostri concittadini che, ragazzi allora, sono riusciti a non disperdere questo ricordo nei meandri della memoria. Oggi loro con i loro ricordi, con le loro interviste, materializzano di fatto un contributo che, insieme alla lettura dei dìarì di guerra dei soldati di "occupazione" inglesi, ci permettono di fare luce e di leggere meglio una pagina di storia della nostra collettività. L'esito positivo di questa convivenza civile e pacifica sperimentata nel nostro paese non era certamente scontato all'inizio; non in tutti i comuni siciliani liberati fu semplice la coesistenza, cosa del resto ampiamente giustificabile in un contesto di confusione istituzionale senza precedenti; ma a Piedimonte questo si realizzò. Ciò potè avvenire sia per la spontanea predisposizione dei nostri concittadini all'accoglienza, vuoi anche per la salubrità del luogo, ma senza dubbio assunse un ruolo non indifferente il comportamento dei militari inglesi che furono percepiti ed in questo sta il loro merito, non come conquistatori ma come liberatori. In quel periodo erano frequenti le voci messe in giro da notabili del regime fascista in dissoluzione, di preferire la "liberazione" americana rispetto alla "conquista" inglese. Era senza dubbio un pretesto. Facendo leva sul sentimento di attaccamento alle radici, insita in ogni siciliano, prospettando confische dei propri beni come conseguenza della temuta conquista inglese, si mirava a dividere l'opinione pubblica e di aggiungere ulteriore confusione alla già di per se confusa situazione di quel periodo. Si sperava così di indebolire l'azione che gli eserciti alleati stavano portando congiuntamente. I nostri concittadini allora non avvertirono questa sottile differenza, a loro fu sufficiente constatare i fatti e videro nei soldati inglesi uomini che finalmente portavano la tanto agognata libertà dopo tanti anni dì stenti e di sofferenze. Questa nuova situazione generatasi sulle ali dell'entusiasmo frutto delle mutate condizioni generali è egregiamente documentata dal riscontro sui diari di guerra dei soldati inglesi di diversi episodi di vita quotidiana riferibili a quel periodo, che non fanno altro che confermare quanto affermato sinora e la creazione di fatto dì questo straordinario stato dì cose. Diversi sono gli episodi riscontrati nei diari che vedono i nostri concittadini interagire con le truppe di occupazione: si va dalla composizione da parte di un nostro concittadino di un brano musicale in onore dei soldati inglesi, che la banda dei London Irish Rifles doveva eseguire, cosa che peraltro non potè realizzarsi per il mancato arrivo degli strumenti rimasti in altri accampamenti e dalla conseguente delusione che si ebbe; dalle lamentele dei soldati inglesi per il costo reputato esoso per il taglio dei capelli da parte di un barbiere nostro concittadino; dalla partecipazione dei soldati alla vendemmia ed alla pigiatura dell'uva. Tutti episodi di vita quotidiana che mettono in risalto da un lato come gli usi e i costumi dei piedimontesi siano rimasti pressoché immutati nel tempo, dall'altro la proficua sinergia e la comunanza di intenti che in quel periodo si sperimentò a Piedi monte Etneo. A queste documentazioni scritte vanno aggiunte tutte quelle che, se pur non scritte, sono impresse nella memoria di tanti nostri concittadini e che, sono sicuro, vorranno mettere a disposizione di tutti noi a corredo della manifestazione di questa sera. Da tutte queste considerazioni è scaturita la decisione di concedere la Cittadinanza Onoraria a quei soldati che sostarono nel nostro paese e sperimentarono quella pacifica ed originale convivenza, ma sfortunatamente la maggior parte di essi ci ha lasciato e non si hanno notizie certe sul numero e sui nomi dei pochi ancora in vita. L'unico modo per ricordarli è stato quello di conferire la Cittadinanza Onoraria a quegli uomini che oggi li rappresentano istituzionalmente e ne custodiscono la memoria, vale a dire agli attuali Presidente e Chairman dei London irish Rifles Regìmental Association rispettivamente Maj General Corran William Brooke Purdon, CBE (Commander of thè Order of thè British Empire), MC (Military Cross), CPM (Colonial Police Medal for Gallantry) e Major Peter Lough, TD (Territorial Decoration). Così facendo sono sicuro che irrobustiremo quel sottile filo della memoria che ci lega a quel periodo contribuendo a non farlo spezzare definitivamente ed idealmente passeremo il testimone alle nuove generazioni di piedimontesi che oltre a scoprire una pagina inedita della nostra storia, ne potranno tenere vivo il ricordo. Il Presidente del Consilio Comunale 1L'evento commemorativo celebrato oggi in questo civico consesso che culminerà con il conferimento della cittadinanza onoraria al Maggiore Peter Lough e al Maggiore Generale Corran William Brooke Purdon, rispettivamente Chairman e Presidente dell'associazione "Fucilieri Irlandesi di Londra" rappresenta un momento di grande spessore per la nostra comunità dal punto di vista storico, culturale, di costume. Il gruppo di maggioranza, di cui sono la portavoce, è onorato di partecipare a questo evento il cui leitmotiv è: "fare memoria". La ratto della commemorazione di oggi, infatti, si riconduce al lontano 1943, anno in cui, nel pieno del conflitto mondiale, gli Alleati sferrarono l'attacco anfibio alla Sicilia e invasero l'Italia. Nell'estate di quell'anno, truppe di soldati inglesi soggiornarono a Piedimonte, consentendo finalmente alla popolazione un quieto vivere, dopo anni di tribolazioni. Oggi, in particolare, si rievoca il ricordo di quei soldati inglesi appartenenti al I battaglione del reggimento dei Fucilieri Irlandesi di Londra, i quali più di tutti lasciarono un segno positivo del loro passaggio nei cittadini piedimontesi. Il loro soggiorno, infatti, ha determinato l'instaurarsi dì un rapporto amichevole e solidale con il popolo, confermato dalle testimonianze contenute nei diari di guerra, dove si tessono le lodi di Piedimonte, che viene descritta come un'oasi, ed in particolare come "del posto più confortevole nel quale loro fossero stati" da quando erano partiti dall'Inghilterra. Specularmente, tali considerazioni si ritrovano nel libro "Piedimonte Etneo nella storia e nelle tradizioni popolari" del Sac. Prof. Don Paolo Cannavo, laddove viene evidenziato che le truppe straniere fraternizzarono col popolo il quale diede prova della tipica generosità siciliana. I valori della generosità, dell'ospitalità, dell'amicizia, dunque, hanno prevalso, nonostante le dure prove cui era stata sottoposta la comunità piedimontese durante il conflitto. Ed oggi siamo qui a celebrare e suggellare con questo evento il ricordo, appunto per non dimenticare ed imprimere nella memoria questi valori, che hanno consentito di mantenere e consolidare negli anni i rapporti con i rappresentanti dell'associazione, qui presenti, auspicando che tali rapporti rimangano immutati nel tempo, anzi siano forieri di scambio interculturale tra le generazioni future, che, nel ripercorrere le tappe storielle, involgenti anche la storia del nostro paese, possano comprendere che agli eventi tragici possano contrapporsi esempi positivi- in questo caso i valori di fratellanza, ospitalità, amicizia - cui poter fare riferimento. 3 CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL PRESIDENTE E ALLO CHAIRMAN DELLA LONDON IRISH RIFLES REGIMENTAL ASSOCIATICI MAJ GENERAL CORRAN WILLIAM BROOKE PURDON CBE, MC,CPM,E MAIOR PETER LOUGHTD. GRUPPO VALORI E SOLIDARIETÀ' PER PIEDIMONTE. La seduta del consiglio comunale di oggi prevede come punto all'ordine del giorno, il conferimento della cittadinanza onoraria ai due massimi rappresentanti istituzionali dell'Associazione Reggimentale dei Fucilieri Irlandesi di Londra (London Irish Rifles) Maggiore Generale Corran William Brooke e Major Peter Lough. Le ragioni di questa scelta sono state ampiamente illustrate da chi mi ha preceduto e noi, come gruppo valori e solidarietà' per Piedimonte, siamo orgogliosi di approvare questa scelta e conferire la cittadinanza onoraria a questi signori. Desidero salutare i nostri ospiti britannici, che oggi ci onorano con la loro presenza qui a Piedimonte Etneo, ed inoltre desidero ringraziare gli organizzatori di questo evento, che, con un lavoro certosino , hanno portato alla nostra conoscenza una pagina di storia della nostra comunità1 Pedemontana. Ho letto nell'invito recapitatomi in occasione di questa giornata, la frase " fare memoria", e' bellissima questa frase, fare memoria significa non dimenticare, non dimenticare nulla di tutto ciò' che ci ha preceduto, perché avere la conoscenza di quello che ci ha preceduto, ci permette di scegliere ,di scegliere quali comportamenti adottare nelle decisioni importanti, quelle decisioni che coinvolgono intere nazioni, intere popolazioni, intere generazioni. La conoscenza del bene e del male di ogni circostanza del passato, ci deve far riflettere, e ci deve servire, per non commettere gli stessi errori, quegli errori, VOLUTI, siano essi per sete di potere , o per giustizie personali, o diatribe religiose che nascondono, sotto sotto, altre motivazioni. Fare memoria, ci ricorda anche il bene che ne può' derivare da ogni circostanza, da ogni situazione, quel bene che nasce dalla solidarietà' tra i popoli ,tra le persone,quel bene che viene fuori dall'amicizia, dall'affetto, dall'amore, dal sacrificio. Testimonianza ne è il nostro ricordo di oggi, quel ricordo lontano di uomini stranieri e locali che, se pur coinvolti nella guerra e con ruoli diversi, incontrandosi ,hanno dato vita ad un nuovo rapporto sociale fatto di affetto , di amicizia, di solidarietà' ,rapporto oggi ancora vìvo nel ricordo di chi l'ha vissuto in prima persona. Questi fatti, ci fanno comprendere, come la nostra piccola comunità' Piedimontese, già' nel 1943, abbia portato i suoi abitanti a sviluppare una capacità sociale di "INTERAZIONE" tra culture ed appartenenze diverse. Ieri come oggi ,Piedimonte Etneo ha dimostrato e dimostra sempre, affetto e senso d'ospitalità1 nei confronti di tutti coloro che vi soggiornano. All'insegna di questa peculiarità, noi .cittadini di Piedimonte Etneo, oggi, siamo orgogliosi di conferire la cittadinanza onoraria a personalità illustri come il Presidente e lo Chairman dell'Associazione Reggimentale dei Fucilieri Irlandesi di Londra (London irish Rifles) , ma riteniamo anche doveroso, onorare la memoria di chi, ha dovuto pagare ,con la propria vita, la nostra libertà'. Ecco perché, e' importante consegnare alle nuove generazioni, queste testimonianze , per far conoscere, per far riflettere, per far comprendere che nulla e' dovuto al caso , il valore che oggi possediamo , cioè', la libertà', non e' venuta dal nulla , ma dal sacrificio dì tanti uomini, di tanti giovani soldati di nazionalità' diverse, che si sono immolati, per difendere la propria patria da assurde guerre di potere e per la libertà'. Ed è con questo sentimento di affetto, riconoscenza e nel ricordo di chi non c'è più', che il gruppo valori e solidarietà' per Piedimonte vota favorevolmente per conferire la cittadinanza onoraria al Generale Corran William Brooke e Major Peter Lough. Consigliere capogruppo di Valori e Solidarietà' per Piedimonte Alfia CATANZARO t Li! A^Se'H-l J l l 27tKJuly2014. For thè kìnd attentìon of: Comune of Piedimonte Etneo (Provincia dì Catania) Aw Dr Ignazio Puglìsi Mayor of Piedimonte Etneo. Dr Felice Vito Vitale. Dr Aifio Palazallo President of thè Town Council. Rag M.d.L. Giuseppe Pagano. My name is Richard O'Sullrvan and 1 ani here to represent thè London Irish Rifles, a British infantry unit that stayed in this lovely town during September and October 1943. First of ali, 1 would like to thank you for arranging this celebration and for giving me thè honour of speaking on behalf of so many whose gratìtudehas never ceased. It is 71 years to this exact day that my father, Edmund, arrived in Sicily with bis London Irish comrades and il is therefore appropriate that not one but two of bis sons are here today to say 'Thank You, Piedimonte". Your generosity was enormous then, your hospitality today is extraordinary. We will never forget you! I also want to introduce another special vishor, Mr Duncan McNally and bis wife Jhoìe who bave come from Hong Kong to be here today. Duncan's father, John McNally, served alongside thè London Irish Rifles in Sìcily and this is thè first rime that he's been able to visit thè places that bis father and comrades saw during thè summer of 1943. This event has been organised to celebrate friendship between thè people of Sicily and Italy and thè people of Britain and Ireland. It is also to celebrate thè decision of thè municipality of Piedimonte Etneo to confer Honorary Citizenship on thè President of thè London Irish Rifles Association,, Major General Corran Pnrdon, and its Chairman, Major Peter Lough. -General Purdon and Major Lough bave asked me to accept this wonderful honour on behalf of thè London Irish Rifles past and present, They would like to tbank thè people of Piedimonte Etneo for their friendship and they look forward to meeting you in person. My own personal thanks are due to Dr Felice Vitale, who has worked with great enthusiasm tcTinake -today's occasion possible. Felice's mother, Angela, was bere on September ^ 1943 and saw with ber own eyes thè men of thè London Irish Rifles when they arrived. Angela told Felice that they wore "orange skirts and played music". She also said that ber own father thought that thè men were "Scottish". Of course, they soon found out that they were actually Irish. Of course., both Scots and Irish men play thè bagpipes — so perhaps it was an easy mistake to make. We must never forget. But ifs also most important to think about thè future. This is thè just thè beginning of what we hope will be a long and fhritful partnership between thè London Irish Rifles and thè people of Pìedirnonte Etneo. We shall definitely retum but next tìme with reinforcements from thè London Irish. We are bere today as agents of peace and champions of friendshìp and goodwill and I warit to conclude by congratulating you ali for making this day possìble. May God bless you ali. Richard O'Sullivan, On behalf of thè London Irish Rifles Regimental Association * SIDEtfTj ill-d** B 1 A!ffip «fi IL SEGRETARIO Dot/Asta OERE ANZIANO Alfia ., fl ìO ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE DEL MESSO COMUNALE La pubblicazione del presente atto all'Albo Pretorio on line è iniziata, ai sensi degli artL 11 così come modificato dall'ari* 127, co. 21 della L.R. n. 17/2004 e art 12, co. 1°, della L.R. 44/91, nonché ai sensi dell'ari. 32, della legge 18 giugno 2009, n. 69 e dell'ari 2 della legge 26 febbraio 2010, n. 25 il _ come dal Registro delle pubblicazioni al IL MESSO II presente atto è stato pubblicato all'Albo Pretorio on line dal al IL MESSO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE II sottoscritto Segretario Comunale certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio on line dal_ al a norma dell'art. 11 della L.R. 3.12.1991, n. 44/91 cosi come modificato dall'art. 127, co. 21 della L.R. n. 17/2004 e art. 12, co. 1° della L.R. 44/91, nonché ai sensi dell'art. 32, della legge 18 giugno 2009, n. 69 e dell'ari 2 della legge 26 febbraio 2010, n. 25 e che contro la stessa non sono stati presentati reclami. IL SEGRETARIO COMUNALE ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ' Si attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva dal < T/& r /y^O I (i \i sensi dell'ari 12, comma 2, o dell'art. 16 della L.R. n. 44/91 (immediata esecutività) • ai sensi dell'ari. 12, comma 1, della L.R. n. 44/91 (11° giorno di pubblicazione) IL SHX5RETARTO COMUNALE ry