Rev.01 del 07.02.2013 FOTOTHERM – COSTITUZIONE MODULO PV-PVT La tecnologia Fototherm è un applicazione termica di cogenerazione fotovoltaica applicabile a qualsiasi modulo PV. Consiste nell’applicazione di uno specifico collettore realizzato in rame nel backsheet del modulo fotovoltaico, nella parte posteriore si trova inoltre la coibentazione in poliuretano espanso/stiferite ed infine un foglio in alluminio a finitura del modulo PVT. La tecnologia Fototherm consiste nella modalità di applicazione del collettore (massa metallica) sulla superficie del backsheet (usualmente teflon) tramite uno specifico layer di interposizione che garantisce: - Perfetto isolamento elettrico tra i due componenti; - Massimo trasferimento termico; - Compensazione delle lacune del backsheet; in considerazione delle diverse dilatazioni dei componenti che costituiscono il modulo PVT durante l’esposizione. Il prodotto finale risulta avere lo stesso ingombro del prodotto PV nativo, quindi l’installatore è in grado di installare il prodotto PVT con le strutture utilizzate per il tradizionale fotovoltaico, con l’unica peculiarità di mantenere un intercapedine di almeno 4cm tra parte posteriore del modulo e falda di tetto per poter permettere l’installazione dei giunti idraulici. FOTOTHERM - APPLICAZIONI Le applicazioni in cui il prodotto PVT Fototherm trova vantaggio sono le seguenti : Civile Abitazione: produzione simultanea di energia elettrica e termica per la produzione di acqua calda sanitaria e integrazione di riscaldamento radiante a pavimento/bassa temperatura. Piscina: produzione simultanea di energia elettrica e termica per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento piscina. In questo caso, visti i generosi e costanti consumi termici per la produzione di ACS uso docce e per il riscaldamento piscina, si riesce ad avere la maggiore performance di produzione di energia elettrica pari a circa il 10-12% in più, su base annuale. Industria/Attività Artigianali, Agricole, Commerciali (lavanderie, palestre, Spa, etc..), Turistico/Alberghiere (Hotel, Residence, Camping, etc..) ed ogni altra Attività dove vi sia esigenza di : produzione simultanea di energia elettrica e termica per la produzione di acqua calda “tecnica”/di processo per sterilizzazioni, lavaggi, applicazioni termiche entro i 50°/60°. 1 Rev.01 del 07.02.2013 FOTOTHERM - PROGETTAZIONE Per una corretta progettazione di un impianto “ibrido” è necessario seguire i seguenti step: - dimensionamento dell’impianto fotovoltaico; - valutazione delle esigenze termiche dell’utente, da cui ne consegue la numerosità dei pannelli PV che necessitano dell’integrazione Fototherm. Detta valutazione usualmente viene eseguita attraverso l’utilizzo di Sw di simulazione solare termico utilizzando i parametri termici che si desumono dalla certificazione UNI EN 12975 ( 1, 2, IAM, Ct, apertura collettore). Ne caso in cui l’impianto risulti essere di tipo misto (PV + PVT) : - utilizzo inverter con multi MPPT; - formazione delle stringhe elettriche con numerosità pari di moduli PVT per stringa elettrica. FOTOTHERM - PECULIARITA’ IMPIANTO SOLARE TERMICO Il collettore Fototherm raggiunge i seguenti valori di temperatura massima: - estivo : 70/75°C; - invernale : 30/35°C. In considerazione di dette temperature in gioco le tubazioni che si possono utilizzare possono essere: - tubo pre-isolato; - tubazioni metalliche di vario genere (inox, rame…..) senza il timore di problematiche di erosione galvanica. FOTOTHERM - STAZIONARIETÀ L’impianto PVT lato termico usualmente è composto da : - accumulo in pre-riscaldo : volano termico in cui l’impianto PVT va a stoccare potenza termica (identificato con temperatura T1); - gruppo di circolazione : pompa + vaso di espansione; e controllato da: - sonda termica lato collettore PVT T2; - centralina differenziale : misura la differenza tra T1 e T2. 2 Rev.01 del 07.02.2013 T2 > T1 : la centralina differenziale da il consenso al gruppo di circolazione, il fluido termovettore capta la componente termica dal modulo e la veicola nell’accumulo; T2 T1 : la centralina differenziale non da il consenso al gruppo di circolazione, il fluido termo-vettore risulta fermo. Questa è il caso che si presenta quando non viene consumata potenza termica: CONDIZIONE DI STAZIONARIETA’. Il collettore Fototherm è posizionato nella parte cava del modulo PV, risulta quindi in condizione di scambio termico con il modulo PV per CONDUZIONE. FOTOTHERM - VANTAGGI PVT FOTOTHERM VANTAGGI ECONOMICI, DI INSTALLAZIONE E FUNZIONALI: 1. l’impianto PVT ha un costo inferiore rispetto al costo di un impianto fotovoltaico e solare termico tradizionali, a parità di potenza elettrica e termica; 2. l’impianto PVT occupa una minore superficie di tetto rispetto alla superficie impegnata da un impianto fotovoltaico e solare termico tradizionali, a parità di potenza elettrica e termica; 3. l’impianto PVT richiede un minor tempo di installazione rispetto al tempo di realizzazione di un impianto fotovoltaico e solare termico tradizionali, a parità di potenza elettrica e termica; 4. l’impianto PVT richiede l’impiego di un quantitativo minore di struttura di fissaggio rispetto ad un impianto fotovoltaico e solare termico tradizionali, a parità di potenza elettrica e termica; 5. possibilità di miglioramento della produzione di energia elettrica fino al +1012% su base annuale (in funzione della tipologia di impianto PVT e della sua esposizione solare); 6. un impianto PVT Fototherm risulta esteticamente identico ad un impianto fotovoltaico tradizionale. 7. un impianto PVT Fototherm gode della detrazione fiscale di imposta (Irpef) pari al 50% del costo di impianto (comunicazione di Gennaio 2013 dell’Agenzia dell’Entrata per gli impianti PV); la rimanente quota di costo di impianto (50%) si ammortizza grazie al ricavo/risparmio derivante dallo “Scambio sul posto” elettrico e, per la quota parte maggiore, grazie al risparmio termico (prezzo medio gas metano: 0,90 euro/Nmc). FOTOTHERM – CERTIFICAZIONI I moduli termo-fotovoltaici Fototherm per poter accedere agli incentivi nazionali sia per la parte fotovoltaica che per la parte termica sono stati testati e certificati secondo la norma IEC61215:2005, UNI EN 12975-2:2006 e seguente Solar Keymark. 3