L’organizzazione del Laboratorio di Fisiopatologia Respiratoria: la preparazione ai test, la collaborazione, l’interazione tecnico-paziente, la strumentazione Lucia Iannacito www.aitfr.com I test di funzionalità respiratoria descrivono, mediante l’impiego delle unità di misura del Système International d’unités (SI units), le caratteristiche fisiche dell’apparato respiratorio I risultati sono paragonati a valori di riferimento, ottenuti da studi che hanno esaminato popolazioni di soggetti sani non fumatori con numerosità adeguata. I valori predetti normalmente applicati si riferiscono a soggetti adulti di razza caucasica di età da 18 a 70 anni. è meglio una dichiarazione di impossibilità di esecuzione? l’esecuzione di un test “ a tutti i costi” è prassi corretta? OPPURE un test eseguito, in modo scorretto, ma comunque eseguito? Fondazione S. Maugeri IRCCS Istituto Scientifico di Tradate INTERAZIONE DELLE VARIABILE INFLUENZANTI I TEST FUNZIONALI Variabilità tecnica • Strumento, procedura di misura, soggetto, operatore, ed interazione tra questi fattori Variabilità intra-individuale • Posizione del corpo e della testa, sforzo espiratorio, ritmo circadiano della funzione respiratoria Variabilità inter-individuale • Soggetto • Sesso, età, misure antropometriche, crescita e invecchiamento, razza, stato di salute passato ed attuale • Ambiente • Fattori geografici, esposizioni ambientali e professionali, fumo di tabacco, stato socio-economico ATS. Am Rev Respir Dis 1991 Apparecchiatura: Apparecchiatura: PRESTAZIONI VALIDAZIONE ACCETTABILITA’ Operatore: PROCEDURE DI MISURA Apparecchiatura: CONTROLLO DI QUALITA’ Operatore/Paziente: MANOVRE RIPRODUCIBILITA’ VALORI DI RIFERIMENTO CONCLUSIONI INTERPRETAZIONE Operatore/Paziente: MANOVRE Adattiamoci alle differenze di genere •Non è necessario il digiuno •Assumere la terapia “abituale “ ? •Astenersi dal fumo per almeno 8 ore •Terapia inalatoria ? ?? Allora, dove devo andare per farmi misurare peso e altezza? I pazienti devono essere misurati al “netto” Va vinta la resistenza che i pazienti hanno a salire sulla bilancia cercando di raccontarci il peso e la Statura di “un bel giorno che fu” … Ostruzione moderata 2° stadio Ostruzione grave 3° stadio E’ una componente fondamentale e non sostituibile della valutazione clinica e funzionale in medicina respiratoria Il suo valore dipende dalla validità della esecuzione e dalla correttezza dell’interpretazione La spirometria necessita di collaborazione da parte del soggetto esaminato La collaborazione da parte del soggetto esaminato dipende da diversi fattori, molti intercorrelati, ognuno dei quali deve essere tenuto presente Prima di iniziare l’esame • Spieghiamo al soggetto quale esame sta per fare • Quali manovre gli chiederemo di eseguire • Abituiamolo al boccaglio e allo stringinaso Esecuzione del test • Tutte le manovre andrebbero illustrate in modo comprensibile per paziente, anche con dimostrazione pratica • Eventualmente fare eseguire al paziente le manovre senza boccaglio • Spiegare che le ripetizioni non sono necessarie perché l’esame è inadeguato Fuori tutta l’aria , fuori … fuori… fuori FUORI …. FUORI Non ce n’è piu! ti dico che non ce né più Nel braccio di ferro con il Paziente noi spesso risultiamo perdenti Se dopo alcuni tentativi i risultati non sono attendibili, mandatelo in sala d’attesa a riposare e pensarci su. e prendete anche voi una pausa. •Dare comandi chiari, non contradditori in modo deciso e mai prevaricante • Incoraggiare il paziente per tutta la durata dell’esame cercando di lodare il buon risultato raggiunto, senza eccedere nell’entusiasmo per evitare l’effetto presa in giro •Se non abbiamo raggiunto il risultato agognato evitiamo il “congedo con disonore” CAPACITA’ DI COMUNICAZIONE • Conoscere le tecniche comunicative adeguate, verbali e non • Conoscere la decodificazione verbale e gestuale • Conoscere le comunicazioni inefficaci e/o dannose • Capacità di ascolto • Conoscere ed utilizzare le tecniche di feed-back, verbale e non Beh forse è meglio che torni un altro giorno …. Devo aver proprio fatto un brutto esame !! Ma sto per morire!?! Forse beve !?! Ho capito stai perdendo troppo tempo con me !!! Adesso ho capito cosa devo fare GRAZIE SPIROMETRIA: POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI • • • • • • • Tosse Nausea - Conati di vomito Comparsa di rossore in volto Sensazione di testa leggera, capogiri Mal di testa Incontinenza urinaria transitoria Svenimento (da ridotto ritorno venoso o stimolazione vagale) operatore strumentazioni soggetto medico Qualità della strumentazione • Risoluzione • Sensibiltà • Ripetibilità • Precisione Qualità della strumentazione RISOLUZIONE La minima variazione apprezzabile della grandezza in esame attraverso tutto il campo di misura ovvero il valore dell’ultima cifra significativa ottenibile SENSIBILITA’ La più piccola grandezza in grado di generare uno spostamento apprezzabile rispetto all’origine della scala dello strumento, ovvero il minimo spostamento dallo zero Qualità della strumentazione RIPETIBILITA’ Concordanza tra i risultati di misurazioni ripetute in sucessione usando lo stesso metodo PRECISIONE Concordanza tra il valore misurato ed il valore reale L’errore è la differenza tra il valore misurato e il valore reale … la virtù sta … Quali strumenti si sorvegliano • • • • • Spirometri Analizzatori di gas Pletismografo Emogasanalizzatore … ma non solo Centraline meteo Calibrazione : DEFINIZIONE La calibrazione è il processo attraverso cui il segnale proveniente da uno strumento è regolato al fine di fornire un risultato (output) noto Regolazione del segnale analogico in uscita dal trasduttore primario (ad es. campana dello spirometro, sensore di flusso, gasanalizzatore…) Regolazione della sensibilità dello strumento di registrazione Correzione software (compensazione) Calibrazione e Controllo di Qualità La calibrazione implica la regolazione dello strumento (o dei suoi segnali) Il controllo di qualità è un test effettuato per determinare l’accuratezza e/o la precisione dello strumento usando uno standard noto Il controllo di qualità verifica il funzionamento dello strumento dopo che è stato calibrato la calibrazione può essere necessaria o meno, ma il controllo di qualità deve essere fatto su base routinaria CONTROLLI BIOLOGICI VANTAGGI Facile disponibilità (?) Possono testare un intero laboratorio (inclusi spirometro,analizzatori di gas, pletismografi) SVANTAGGI Non elimina la necessità di utilizzare altri strumenti di controllo Variabilità della funzione respiratoria I controlli biologici sono soggetti sani disponibili per test ripetuti • Devono avere una funzionalità respiratoria nella norma con valori che coprano un ampio intervallo (ad es. una donna alta 1,60 m ed un uomo alto 1,80 ) • I test dovrebbero essere effettuati ad intervalli regolari (ogni settimana o ogni mese), nelle stesse ore della giornata al fine di minimizzare la variabilità circadiana 1)scelta corretta dello spirometro 2) Corretta esecuzione della spirometria 3) Corretta descrizione della funzionalità polmonare 4) periodicità dell’esame Il tempo o meglio la mancanza di tempo è uno dei nostri maggiori nemici, ma anche la consapevolezza che il panorama della sanità è sempre più oscuro non aiuta, le associazioni scientifiche pneumologiche non sono riuscite negli ultimi anni a governare i cambiamenti sia delle strutture sia del personale Frasi da non dire mai Quanto è alta/o (a una/un nano) Quanto pesa (a una signora un po’ allargata) Adesso lo prenda in bocca (a una signora) Se non fa bene l’esame la mando via Se non fa bene l’esame le levano la pensione Se non fa bene l’esame chiamo il dottore Lei non capisce niente Non mi faccia perdere tempo Lei non ha niente Quando ha detto che vuole l’appuntamento? Hahaha Lei si droga? La sua malattia è inguaribile Grazie Per l’attenzione