Castellana Grotte MARKETING TERRITORIALE Politecnico di Bari-Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Sociologia Urbana A.A. 2002-2003 Prof. Sergio Bisciglia Studenti: Colella Cesare Spinosa Onofrio Vigogna Pierclaudio OGGETTO D’INDAGINE • Marketing Urbano comunicazione e promozione della città, delle sue bellezze, delle sue possibilità di lavoro. • Marketing Territoriale comunicazione e promozione del territorio e delle sue peculiarità. •Marketing Mix Territoriale riguarda più aspetti, non solo quello turistico, mira ad uno sviluppo sinergico di tutte le risorse del territorio. L’analisi ha evidenziato la volontà del Comune di attuare una molteplicità di collaborazioni con altri enti pubblici e privati, per perseguire i seguenti obiettivi: •Adozione di una politica di sviluppo, attraverso piani di cooperazione sinergica con le amministrazioni vicine, che miri alla valorizzazione, non del singolo comune, ma dell’intero territorio; •Rilanciare l’occupazione riqualificando e ampliando il tessuto della piccola e media impresa locale; •Valorizzare le potenzialità endogene delle risorse naturali, sfruttando il ciclo dell’offerta turistica attraverso un sistema integrato d’offerte; •Recupero e valorizzazione delle risorse storiche, artistico-architettoniche e culturali locali; •Potenziare e valorizzare la filiera alimentare; •Migliorare la qualità della vita recependo bisogni, desideri e domande dei cittadini, per una loro attiva partecipazione nei processi decisionali; •Riqualificare e risanare ambiti urbani interessati da fenomeni di degrado; •Miglioramento dell’immagine attraverso la pubblicizzazione delle peculiarità del territorio. Filo conduttore è quello di valorizzare e sfruttare al meglio le risorse endogene attuando strategie di concertazione sinergica. I risultati ottenuti non sono stati del tutto conformi alle aspettative; abbiamo potuto constatare che le motivazioni più importanti della non sempre buona riuscita sono: • Adozione di strategie importate da altre realtà sociali, che non sono del tutto applicabili alla nostra situazione; • Mancata partecipazione del cittadino; • Scarsa informazione e pubblicizzazione delle varie iniziative; • Atteggiamento egoistico da parte delle singole amm.ni; Crescita dell’abitato Analizzando la crescita dell’abitato si nota che, se il centro storico avena come polo di riferimento la vicinanza ad un antico lago stagionale, ormai scomparso, la zona delle nuove costruzioni ha interessato una parte del territorio comunale a ridosso delle grotte, andando di fatto a rendere poco baricentrico l’assetto dell’abitato. Emerge così il vero problema castellanese della mancanza della circonvallazione, lasciando di fatto il complesso turistico “tagliato fuori” dal paese che comunque resta ancora ancorato attorno al centro storico. Analisi socio-economica 5500 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 Agricoltura Foreste Caccia Pesca Industrie Terziario 1951 1961 Settore Primario 1971 1981 1991 CALO DI ADDETTI (64,5%) Settore Secondario AUMENTO DI ADDETTI (64,7%) Settore Terziario AUMENTO DI ADDETTI (295,5%) Programmi del Sindaco (ultimi due mandati) Emerge chiaro il tentativo di attuare una “politica di sinergia territoriale” anche se prevalentemente improntate sull’aspetto turistico. PRIMO (1997-2002): evidente ancora un tipo di sviluppo tradizionale cercando un rilancio “più cittadino che territoriale”; comunque, se pur in fase embrionale, iniziano ad emergere strategie e iniziative in ambito allargato. SECONDO (2002-2007): chiaro il tentativo di adottare politiche su “scala territoriale”, cercando una sempre maggiore partecipazione della cittadinanza e iniziative dei privati. Ogni iniziativa dovrebbe presupporre una attenta analisi della domanda territoriale, ovvero indagare sui bisogni, i desideri, le domande della popolazione residente, con una attenzione particolare alla creazione di un target di clientela esterna. Studio di fattibilità “per il recupero, messa in funzione e valorizzazione delle risorse storico-culturali della Valle dei Trulli e della Valle d‘Itria” Da un accurato monitoraggio, con l’ausilio di G.I.S., dei beni e delle risorse storico-culturali, lo studio mira al loro recupero garantendone la fruizione, in un ottica integrata di valorizzazione del territorio. Polis - Trulli, Grotte, Mare Finalità generale di tali patti è la promozione dello sviluppo endogeno, sforzandosi di attirare risorse ed attività dall’esterno POLIS (30-09-1996) Volontà di dare impulso e sostegno allo sviluppo integrato e coordinato dei settori economici più trainanti per l'economia locale, con attenzione alla partecipazione popolare. Trulli, Grotte, Mare (13-10-1998) Cooperazione sinergica per lo sviluppo del comprensorio, improntando la propria azione su criteri di trasparenza, pubblicizzazione, erogazione dei servizi e razionalità organizzativa. Strumenti innovativi di gestione finanziaria P.I.S. Promuovere l’immagine di un’unica area turistica di riferimento, attraverso un’integrazione delle risorse culturali territoriali. P.I.T. Promuovere un’ unica immagine del territorio, intervenendo su di esso con sinergie che non sono settoriali bensì territoriali. P.R.U.S.S.T. Tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale storico, artistico e architettonico, promovendo occasioni di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Valorizzazione e promozione dei prodotti agro-alimentari tipici Viedulivi comitato di gestione della strada dell’olio n0 3 Programma e pianifica la promozione turistica, lo sviluppo economico e culturale, il recupero dell’ambiente e delle tradizioni rurali, diffondendo l’educazione a una corretta alimentazione con prodotti tipici del territorio. Agri.s.e.b. (agricoltura sud est barese) Sensibilizzazione degli attori sociali del territorio alla sostenibilità dello sviluppo nel lungo periodo, l’elaborazione di un pacchetto integrato di servizi, la valorizzazione delle vocazioni del territorio. Strumenti integrati sul piano culturale Parco Letterario Formiche di Puglia Pensato per cogliere obiettivi integrati sul piano culturale, turistico ed occupazionale da attivare tramite la riscoperta e la valorizzazione dei luoghi raccontati e vissuti da Tommaso Fiore (Altamura, 1884 - 1973) Iniziative comunali Promosse dal comune, interessano svariate comunità limitrofe, con l’obiettivo di unire più realtà sotto un’unica iniziativa culturale che recuperi personaggi locali e la loro storia: Premio”Michele Viterbo” Rassegna Nazionale di Teatro Scolastico “Maria Boccardi” Mostra trecentenario nascita del pittore Vincenzo Fato (1705-1788) Il miglioramento dell’immagine: Consorzi di operatori turistici Obiettivo: dare un’ unica immagine del comprensorio nella nuova ottica di agire con azioni sinergiche e non singolarmente come in passato erroneamente si tentava di fare. Consorzio “Puglia .. Puntoeacapo” Cotup (Consorzio degli Operatori Turistici Pugliesi) Suggerisce strategie di marketing e di comunicazione avanzate, con progetti integrati e frutto di precise ricerche di mercato. Con il motto “ l’unione fa la forza”mira, ad attuare una strategia promozionale di ampio raggio che incrementi e destagionalizzi i flussi turistici. Ulteriori iniziative comunali P.G.T.U. (Piano Generale del Traffico Urbano) Migliorare la sicurezza stradale; rendere più ordinata la circolazione e proporre ex novo l’uso di mezzi pubblici; ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità ambientale degli spazi pubblici, con attenzione al centro storico e alle zone più congestionate. Piano di Recupero del Centro Storico Far uscire il centro storico dall’isolamento in cui è stato relegato negli anni (assenza di attività commerciali, abbandono delle abitazioni e degrado) intervenendo con una generale riqualificazione interna. Grotte di Castellana Network 2002 Piano attraverso cui si attua una comunicazione ed una promozione coordinata fra i vari operatori turistici e le varie strutture pubbliche e private. I.A.T. (Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica) Fornisce informazioni sulle Grotte e su altri aspetti territoriali di rilievo, su manifestazioni ed eventi, ricezione alberghiera; inoltre ha funzione di raccordo con tutti gli altri uffici I.A.T. del territorio. Bed & Breakfast Sistema ricettivo molto diffuso in altri Paesi d’Europa; l’obiettivo è quello di aumentare la ricettività e differenziare l’offerta turistica. Esiti e prospettive Le iniziative esaminate scaturiscono dalla necessità di una più mirata ed accurata valorizzazione e promozione del territorio, oltre che dalle esigenze della P.A. di improntare la propria azione a criteri di trasparenza, pubblicizzazione, migliore erogazione dei servizi e razionalità organizzativa. Scopo dei Patti è quello di giungere ad un “piano di sviluppo turistico-culturale coordinato” che affronti in maniera organica: • Il rapporto tra turismo e risorse storico, culturali, naturalistiche e paesaggistiche; • L’evoluzione dei componenti dell’offerta e la diversificazione delle attività turistiche; • La promozione di una sempre più stretta collaborazione tra pubblico e privato; • La creazione di management adeguato ai settori di intervento; • La formazione e la qualificazione delle risorse umane; • L’impiego di nuovi mezzi e metodi di comunicazione e l’attuazione di progetti e sistemi informativi che costituiscano oltre che un collegamento diretto di interscambio di dati, notizie e informazioni sull’operato della Pubblica Amministrazione, anche veicolo del messaggio pubblicitario. SISTEMA DELLE RELAZIONI Industria turistica Enti di ricerca e sviluppo Associazioni Agenzie di promozione Programmi UE Comunità locali AZIONI INTEGRATE Mondo produttivo Risorse umane Amm.ni e soggetti istituzionali Risorse culturali Risorse ambientali Politiche economiche Sensibilizzazione Tutela e valorizzazione delle risorse Distretti produttivi Incontri Sgravi fiscali Dibattiti Tutela risorse naturali ed antropiche Servizi alle imprese Siti Web Risorse economiche Turismo culturale Ricerca tecnologica Pubblicazioni Promozione turistica Incentivi al recupero ambientale Interventi diretti sul territorio Miglioramento accessibilità Piste ciclabili Percorsi naturalistici Interventi di restauro e recupero E’ auspicabile che il “gioco di squadra” ed il coordinamento propositivo che viene crescendo, superi la visione individualistica e le “politiche di campanile” e sia in grado di individuare obiettivi comuni e costituire un proprio “Patto per il Sud” e per l’occupazione del nostro territorio.