Cos’è l’ uomo? Due prospettive a confronto … Materialista Religioso / umanista Alcune premesse... La scienza ha cercato di spiegare l’ uomo … il come e il quando egli sia apparso sulla terra…. La teoria più accreditata è quella che trova le sue fondamenta nel lavoro di Darwin che nel 1859 espose le sue ipotesi nel suo libro “EVOLUZIONE DELLA SPECIE” Studiando le varie forme di vita, Darwin intuì che esse erano solo l’ultima fase di un processo molto lungo, durato per millenni Successivamente sul piano scientifico si arrivò a scoprire come le differenze tra uomo e scimmia fossero cosi piccole dal punto di vista genetico che fosse possibile pensare a un'evoluzione dell’uomo a partire dalla scimmia Il lavoro di Darwin non era volto a dimostrare l’ inconsistenza della ricerca religiosa…. In pieno clima positivista lui concludeva in questo modo il suo libro di ricerca: "Nella vita, con le sue diverse forze, originariamente impresse dal Creatore in poche forme, o in una forma sola, vi è qualcosa di grandioso; e mentre il nostro pianeta ha continuato a ruotare secondo l'immutabile legge di gravità, da un semplice inizio innumerevoli forme, bellissime e meravigliose, si sono evolute e continuano ad evolversi". Prospettiva materialista Riduce l’ uomo a pura materia…. La coscienza, ciò che si intende per anima, non è altro che un epifenomeno della materia. L’ uomo è parte del cosmo come essere vivente tra i tanti, non è altro che uno dei tanti sviluppi dell’evoluzione. Di per se l’ uomo quindi è simile agli animali, se non per il fatto che l’evoluzione ha dato ad esso un cervello più sviluppato che gli ha permesso di adattarsi all’ambiente Il cristianesimo e la filosofia occidentale ha da sempre sopravvalutato l’uomo DIO UOMO CREATO L’importanza dell’uomo va ridimensionata UOMO => COSMO => ESSERI VIVENTI Alcuni esempi di questo modo di pensare…. La vita è un insieme di reazioni chimiche. Per la natura l’essere umano potrebbe essere semplicemente uno dei tanti tasselli da sacrificare, se l’evoluzione lo imponesse L’uomo con Copernico è tornato ad essere parte di un processo evolutivo che include animali, piante e tutti gli esseri viventi. L’uomo viene così ridimensionato e nasce da lì il pensiero scientifico Da”Il corriere della sera” DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MADRID - Il diritto alla vita, il diritto alla libertà, il diritto a non essere torturati: tre diritti umani basilari potrebbero presto essere estesi agli «ominidi», almeno in Spagna, dove - fra molte polemiche - la commissione parlamentare per l' ambiente ha votato l' adesione al progetto internazionale «Great Ape», a tutela dei primati, i parenti più stretti dell' uomo. Dal quale li divide un 2 o 3% di differenze nel DNA. Il progetto, guidato dall' australiano Peter Singer, docente di etica all' università di Princeton, e dall' italiana Paola Cavalieri, lavora nel solco di una dichiarazione di principio già approvata all' Onu. Per babbuini, oranghi, gorilla, scimpanzé, l'esistenza potrebbe notevolmente migliorare nel giro di un anno, quando - secondo l' iter previsto - le leggi spagnole dovrebbero recepire i loro nuovi diritti, sottraendoli alla vivisezione, alla sperimentazione nei laboratori farmaceutici e cosmetici, alle gabbie degli zoo, ai baracconi dei circhi, ai set cinematografici, alla compravendita. Promossa dal gruppo parlamentare di sinistra, formato da Esquerra Republicana de Catalunya, Izquierda Unida e Iniciativa per Catalunya Verds, la promozione dei primati di qualche gradino nella scala gerarchica degli esseri viventi è stata appoggiata anche dal partito di governo, socialista, seppur con qualche distinguo: «Non s' intende assimilare i diritti dell' uomo e quelli delle grandi scimmie ha puntualizzato il deputato Emilio Amuedo -, ma proteggere una specie dall' estinzione». L' argomento non è sufficiente per i conservatori del Partito Popolare, l'unico che ha votato contro, in linea con l'opposizione della Chiesa cattolica spagnola, che vede un'incongruenza tra la legge sull' aborto e il riconoscimento del diritto alla vita dei primati, ma soprattutto una pericolosa deriva darwiniana. Difficile si giunga a un accordo, a meno di stabilire che l' umanità di quei diritti non si riferisce soltanto a chi ne beneficia, ma anche a chi li garantisce. Rosaspina Elisabetta Il Corriere della sera, 15 maggio 2008 Il codice penale ne punirebbe dunque con maggior severità l' uccisione, il maltrattamento, la tortura, riconoscendo la loro sensibilità alla sofferenza, alla paura, alla solitudine, alla privazione della libertà. In pratica, i 300 esemplari che già vivono dietro le sbarre di uno zoo, in Spagna, non sarebbero restituiti alla natura, ma le condizioni della loro detenzione diventerebbero più «umane». In che modo l’evoluzione darwiniana si collega al principio della qualità della vita? L’ evoluzione è neutrale, non morale…non ci sono valori assoluti. Distinzione tra persona e non persona? …. Alcuni esseri umani non hanno le caratteristiche di coscienza e senzialità …ad esempio i feti umani o i bambini appena nati e gli esseri umani intellettualmente disabili non possiedono autonomia, razionalità, autocoscienza e capacità di comprendere il loro essere nel tempo…al contrario dei grandi primati che in modo minimo lo fanno. L’ uomo è immagine e somiglianza di Dio L’ uomo è creatura amata e voluta da Dio L’ uomo pur essendo un frutto dell’evoluzione non può essere ricondotto a pura materia e meno che meno la sua dignità può essere paragonata a quella degli animali Che cos’è l’ uomo perché te ne curi? Eppure poco meno degli angeli lo hai formato, di gloria e di onore lo hai rivestito…..salmo 8 L’ uomo rispecchia la grandezza di Dio Egli è in grado di arrivare alle più grandi realizzazioni quando tende a Dio al bene alla dignità di ogni essere È in grado purtroppo di arrivare ai più grandi disastri quando si dimentica della particolare importanza di cui il creatore lo ha rivestito Anche nelle persone più deboli anzi soprattutto nei malati, negli afflitti, nei disabili si vede la dignità della persona Nel cristianesimo Dio si è fatto particolarmente vicino ai sofferenti