REAZIONI PERICICLICHE Reazioni concertate che prevedono la formazione e la rottura simultanea di due o più legami mediante uno stato di transizione ciclico. Il prodotto di queste reazioni può essere un sistema ciclico o aperto Le reazioni pericicliche sono reversibili Le principali reazioni pericicliche sono: REAZIONI DI CICLOADDIZIONE (CICLOREVERSIONE) + + REAZIONI ELETTROCICLICHE REAZIONI SIGMATROPICHE R(H) R' R' R(H) TEORIA DEGLI ORBITALI DI FRONTIERA Consente una trattazione semplificata delle interazioni orbitaliche che portano alla rottura e alla formazione di nuovi legami durante una reazione chimica. In pratica il decorso della reazione viene analizzato prendendo in considerazione solo gli orbitali di frontiera che sono così caratterizzati: HOMO: Highest Occupied Molecular Orbital Orbitale molecolare occupato a energia più elevata LUMO: Lowest Unoccupied Molecular Orbital Orbitale molecolare non occupato a energia più bassa a) ALCHENI π∗ LUMO π HOMO b) SISTEMI ALLILICI CATIONE ANIONE 0.5 0.5 LUMO - 0.7 0.7 HOMO LUMO - 0.7 0.7 0.5 HOMO 0.5 c) DIENI 0.37 0.6 - 0.37 - 0.6 0.6 0.6 LUMO - 0.37 0.6 - 0.37 0.37 HOMO - 0.37 0.6 - 0.6 0.6 0.37 0.37 d) ALCANI - SISTEMI CON LEGAMI δ LUMO σ∗ HOMO σ H R H R INTERAZIONE DI ORBITALI DI FRONTIERA L’utilizzo degli orbitali di frontiera consente una trattazione semplificata della interazione molecolare La teoria della perturbazione: quando si ha formazione di uno o più legami, il massimo guadagno energetico si ottiene per interazione di orbitali pieni con orbitali vuoti dei reagenti LUMO LUMO HOMO HOMO Ea Eb Il massimo guadagno energetico si ha con interazioni HOMO-LUMO (2Ea > 2Eb) Interazioni HOMO-HOMO costringono 2 elettroni a disporsi su un orbitale antilegante ad elevata energia. Le variazioni di energia che si determinano in una reazione si possono calcolare tramite l’ Equazione di Klopman (semplificata): ∆E = - + ε RAB ∆E QA e QB RAB CA e CB EHOMO ELUMO 2 (CA CB β)2 QA QB EHOMO - ELUMO guadagno energetico della reazione carica reagente A e B distanza tra atomi interagenti coefficienti dell’orbitale molecolare energie degli orbitali homo-lumo Il guadagno energetico aumenta quanto minore è la differenza di energia HOMOLUMO. Quando due molecole reagiscono, le interazioni principali sono di 3 tipi: 1. gli orbitali occupati (leganti) si respingono 2. cariche di segno opposto si attraggono 3. tutti gli orbitali occupati (specialmente HOMO) interagiscono con quelli non occupati (specialmente LUMO) attraendosi. CICLOADDIZIONI E CICLOREVERSIONI Vengono suddivise sulla base del tipo di legame (π, σ) coinvolto; del numero di elettroni (2, 4 …) e della geometria (suprafaciale, antarafaciale) con la quale le molecole interagiscono. CICLOADDIZIONI [2 + 2] + a) REAZIONE [π2s + π2s] Il sistema π di ciascuna molecola reagisce in maniera suprafaciale: LUMO repulsione PROIBITA HOMO La reazione è proibita allo stato fondamentale poiché l’interazione tra due orbitali nello stato di transizione è di tipo antilegante. Se un elettrone viene fatto passare sull’orbitale LUMO per mezzo di una radiazione elettromagnetica (reazione fotochimica) il processo diventa possibile nello stato eccitato. In questo caso è possibile un’interazione di tipo SOMO-LUMO. SOMO: Single Occupied Molecular Orbital LUMO LUMO hν HOMO SOMO PERMESSA b) REAZIONE [π2s + π2a] L’approccio delle due molecole non è coplanare ma si sviluppa su due piani ortogonali: HOMO LUMO Questo tipo di interazione si chiama SUPRAFACIALE-ANTARAFACIALE ed è una reazione permessa per simmetria allo stato fondamentale. Essa è però poco probabile su alcheni comuni a causa della elevata distorsione richiesta durante l’approccio. c) REAZIONE [π2a + π2a] E’ una reazione proibita per simmetria nello stato fondamentale. Inoltre prevede una doppia distorsione delle molecole interagenti: repulsione HOMO repulsione LUMO Sulla base di queste considerazioni è possibile ricavare delle regole di selezione che sulla base del numero di elettroni messi in gioco durante la reazione permette di sapere se la reazione è permessa allo stato fondamentale o in quello eccitato. REGOLE DI SELEZIONE m+n 4q 4q+2 Permessa (st. fond.) Permessa (st. eccit.) Proibita (st. eccit) Proibita (st. fond.) SUPRA-ANTARA SUPRA-SUPRA ANTARA-SUPRA ANTARA-ANTARA SUPRA-SUPRA SUPRA-ANTARA ANTARA-ANTARA ANTARA-SUPRA m + n = numero elettroni π totali Se gli alcheni utilizzati per la reazione hanno dei requisiti stereochimici definiti questi si rifletteranno sulla stereochimica del prodotto (reazione stereospecifica) Ad esempio: etilene + cis 2-butene H H H H3C H H H H 3C H H H CH3 H H H CH3 π2s+π2s SUPRA ETILENE SUPRA 2-BUTENE hν CIS H 3C CH3 π2s+π2a SUPRA ETILENE ANTARA 2-BUTENE ∆ In maniera analoga: ANTARA ETILENE + SUPRA 2-BUTENE → CIS ANTARA ETILENE + ANTARA 2-BUTENE → TRANS TRANS H3C CH3 Esempio sintetico di π2s + π2s: OH CH3 H hν OH CH3 CuOTf H reazioni antarafaciali sono possibili solo in sistemi che impongono una torsione del doppio legame: π 2s + π 2s π 2s + π 2a 1,5-cicloottadiene Anche alleni e cheteni hanno un sistema p distorto che può favorire reazioni antarafaciali. Interazione LUMO CHETENE-HOMO OLEFINA. π2s + π2a interazioni secondarie interazioni HOMO-LUMO Gli orbitali π del carbonio sp sono ortogonali quindi l’allene si comporta come un legame π semplice. Il sistema sp non ha sostituenti e ha una bassa richiesta sterica. Le interazioni secondarie abbassano l’energia del processo. I cheteni alogenati sono più reattivi (LUMO a più bassa energia). La stereochimica prevedibile è la seguente: L CIS R C R S L SFAVORITA O R O R R TRANS L C R R O FAVORITA R L R R S O CICLOADDIZIONI [4 + 2] + Questo processo rappresenta una classica reazione di Diels-Alder. E’ un processo π4s + π2s L’interazione più favorevole è di solito HOMO-DIENE con LUMO-ALCHENE: LUMO HOMO Perché la reazione sia possibile il diene deve poter adottare una conformazione di tipo s-CIS non reagisce s-trans reagisce s-cis Quando i sostituenti si trovano fuori dal sistema π la reazione risulta essere più veloce per un minor ingombro sterico nello stato di transizione. R più reattivo di R Dienofili sostituiti possono dare prodotti ESO o ENDO. Il prodotto ENDO è più ingombrato però è favorito. (REGOLA DI ALDER) O O ESO-lenta O O O termodinamicamente più stabile O O ENDO-veloce O O O O O termodinamicamente meno stabile Le interazioni secondarie sono probabilmente reaponsabili della selettività osservata: HOMO interazioni primarie interazioni secondarie O LUMO Le reazioni di Diels-Alder non presentano effetto solvente (non ci sono intermedi carichi, si usa benzene o toluene). STEREOCHIMICA: come tutte le reazioni pericicliche che sono concertate, la reazione di Diels-Alder è stereospecifica. CO2Me CO2Me CO2Me MeO2C CO2Me CO2Me CO2Me CO2Me OAc OAc CO2Me CO2Me 90 °C + OAc OAc La natura dei sostituenti influenza enormemente la velocità e l’efficienza della reazione. In generale secondo la teoria degli orbitali di frontiera: - gruppi elettronattrattori: abbassano EHOMO-LUMO; - gruppi elettrondonatori: aumentano EHOMO-LUMO. Questo principio è di carattere generale e quindi valido PER TUTTE LE REAZIONI CHIMICHE, non solo per quelle pericicliche. La reazione di Diels-Alder è quindi favorita da: gruppi elettrondonatori sul diene gruppi elettronattrattori sul dienofilo. E L L L L L H H L H H H H X Z Energie degli orbitali di frontiera di vari dienofili: 3.0 E (eV) 1.5 LUMO 1.0 0.0 - 9.0 - 9.1 HOMO - 10.5 - 10.9 C C= Ph, CH=CH2 Z= C Z O ; CN; NO2; COOR X X = MeO; Me2N; Me H L’esempio seguente illustra chiaramente l’effetto pronunciato dei sostituenti nella reazione di Diels-Alder: 165 °C - 17 h + 900 atm - 78% O O 20 °C - 24 h + O O 100 % O O Effetto di sostituzione in C-1 nei dieni. 2.5 E (eV) 1.0 LUMO 0.5 - 0.5 - 8.5 - 8.2 HOMO - 9.1 - 9.5 C Z X La sostituzione in C-2 produce lo stesso effetto ma di minore intensità. Ciò avviene perché i coefficienti degli orbitali centrali sono più piccoli rispetto a quelli dei carboni terminali (vedere equazione di Klopman). 0.371 - 0.371 0.6 - 0.6 HOMO REGIOSELETTIVITA’ Nell’interazione HOMO-LUMO è favorito il legame tra atomi che hanno coefficienti di grandezza simile (grande-grande o piccolo-piccolo). Z X LUMO DIENOFILO X C Z X C Z HOMO DIENE Ciò favorisce lo sviluppo di reazioni maggiormente regioselettive com e si può vedere dai seguenti esempi: Ph Ph Ph Ph Ph + + Ph 8 Ph 1 Ph Ph + : Ph + Ph : 20 1 O O + Ph H H MeO MeO + CHO Ph CHO Ph O + Me O O O H O O CATALISI La reazione di Diels-Alder è catalizzata da acidi di Lewis: CO2Me + + CO2Me CO2Me CONDIZIONI: 120°C /6h AlCl3 / 20°C / 6 h 70 30 95 5 L’acido di Lewis non funziona solo da catalizzatore poiché influenza anche la distribuzione dei prodotti. Quando sul dienofilo sono presenti dei gruppi carbonilici l’acido di Lewis ha un duplice effetto: 1- abbassa l’energia del LUMO dienofilo 2- diminuisce il valore del coefficiente orbitalico sul carbonio in α al C=O. O AlCl3 O H + AlCl3 H - 0.39 E (eV) 2.5 - 0.09 O O H H - 7.0 FATTORE 1: reazione più veloce FATTORE 2: reazione più regioselettiva. REATTIVITA’ O OMe NO2 + Et2O 85% 25 °C NO2 SO2Ph + PPh3 + OMe SO2Ph ∆ PPh3 O H3 O ∆ O O Zn-Ag 74% H OHC R3SiO 72% O SiO Br Br CHO CHO C6H6 SiO 96% OMe H + 94% 135 °C Et2AlCl 62% OHC H OSiR3 REAZIONI ELETTROCICLICHE Prevedono la formazione di un legame singolo agli estremi di un sistema lineare contenente k elettroni π e naturalmente il processo inverso. K−2π Kπ a) Reazione butadiene → ciclobutene La reazione di chiusura (o apertura se si considera il processo inverso) può avvenire con due distinti meccanismi: • Movimento CONROTATORIO dei legami terminali nel quale il senso di rotazione è lo stesso. • Movimento DISROTATORIO con un senso di rotazione opposto. conrorotatoria HOMO δ PERMESSA ∗ disrorotatoria LUMO δ PROIBITA Allo stato fondamentale è permessa unicamente la reazione conrotatoria perché il legame del sistema ciclobutenico finale è di tipo legante (HOMO δ). In maniera analoga il ciclobutene si convertirà un butadiene solo attraverso un processo di apertura conrotatorio REGOLE DI SELEZIONE: K Permesse (termiche) Proibite (termiche) Proibite (fotochimiche) Permesse (fotochimiche) 4q CONROTATORIE DISROTATORIE 4q+2 DISROTATORIE CONROTATORIE K = numero elettroni π; q = 0, 1, 2, 3 …… Chiusura dell’ 1,3,5-esatriene → 1,3-cicloesadiene: L’analisi degli orbitali di frontiera da il seguente risultato: LUMO π conrotatoria PROIBITA LUMO δ HOMO (2 nodi) LUMO π disrotatoria PERMESSA HOMO δ HOMO Le reazioni elettrocicliche possono essere applicate anche a sistemi ionici: disrotatorio conrotatorio conrotatorio Implicazioni di tipo stereochimico: 1 R R 1 R CIS 1 CIS-TRANS R 2 2 2 R R 1 R R R CIS-CIS 1 2 TRANS R 1 2 2 R R TRANS-TRANS Si forma solo prodotto TRANS-TRANS per ragioni steriche. CICLOADDIZIONI 1,3-DIPOLARI Sono reazioni [π 4s + π 2s] permesse per simmetria, danno luogo alla formazione di anelli a 5 termini. dipolo b a b c a d e c d e dipolarofilo 1,3-dipoli sono isoelettronici con l’anione allile: NITRILE OSSIDO R C N O R C N O AZIDI R N N N R N N N DIAZOMETANO H2C N N H2C N N R NITRONI O C N R R R NITRILE IMMINE O C N R R R C N N R R C N N R Per reazioni concertate queste reazioni sono stereospecifiche: OC3H7 Ph N N N H3C OC3H7 OC3H7 Ph N N N FENILAZIDE Ph N N N H3C OC3H7 Reazioni a stadi possono infatti comportare rotazioni che possono compromettere i requisiti stereochimici della reazione: N R C N O N O Considerando le interazioni HOMO-LUMO: HOMO N N N LUMO O N LUMO HOMO La situazione nelle reazioni 1,3-dipolari è più articolata rispetto alle Diels-Alder. Vediamo il caso del diazometano con vari dipolarofili: 3.0 E (eV) 1.8 1.8 1.8 1.0 0.0 -8.0 -9.0 -9.0 -9.0 -9.0 -10.9 H 2C N N + C H2 C N N+ Z H 2C N N + X Le reazioni 1,3-dipolari possono in funzione della natura dei reagenti essere HOMO o LUMO controllate Sostituenti elettronattrattori: HOMODIPOLO-LUMOOLEFINA; Sostituenti elettrondonatori: HOMOOLEFINA-LUMODIPOLO. Ph N N N - kvel R N Ph R N R N R HOMO LUMO N CO2Me log k vel ? CO2Me EHOMO REGIOSELETTIVITA’ E’ opportuno considerare i coefficienti orbitalici negli orbitali di frontiera. Cambiando la natura dell’interazione si possono avere considerevoli cambiamenti nella regioselettività del processo fino ad avere una inversione della stessa. HOMO E (eV) R N N N azide (-11.5) LUMO E (eV) R N N N (0.1) 0.4 0.58 R N N N 0.62 0.41 O R2 C N R nitrone (-9.7) R2 C N O (-0.5) R2 C N O 0.5 R2 C N N diazoalcano (-9.0) R2 C N N (1.8) R2 C N N 0.68 R C N O nitrile ossido (-11.0) R C N O 0.5 (-0.5) 0.3 R C N O I coefficienti HOMO-LUMO dei dipolarofili sono così caratterizzati: LUMO HOMO 2 L C Z X C Z X L -0.5 0 L -9 H -11 Controllo LUMO H -9.7 -10.9 H CH3 H3C O N H Controllo HOMO O H 3C C N O + L -0.5 COOMe H3C C N CH3 + H CH3 MeOOC O N CH 3 Da notare: nelle Diels-Alder è preferibile la reazione tra dieni elettronricchi e dienofili elettronpoveri; nelle 1,3-dipolari la reazione può essere favorita da entrambe le combinazioni. L’ ingombro sterico presente nei substrati può modificare la regiochimica rispetto a quella prevedibile sulla base di semplici considerazioni orbitaliche R C N O + R Y Y 5 O N R Y + 4 O N 2-isossazoline R Y 5 4 C6 H5 COOMe 95 5 C6 H5 OBu 100 0 SO2Ph 91 9 Cl Cl Applicazioni sintetiche: a) CH3NHOH H O O N CH3 O N b) Ph H S O N NHOH O O N Ph OH Zn HN Ph AcOH S c) Ph S S O O R' H R R C N O N O R' REAZIONI SIGMATROPICHE Riguardano la riorganizzazione concertata di elettroni durante la quale un gruppo attaccato attraverso un legame σ migra su un legame più lontano attraverso un legame π coniugato: 2 2 1 [3,3] 3 1 1 3 1 3 3 2 2 2 1 2 3 1 H H H 4 [1,5] 3 1 4 5 5 D H D D D Le reazioni sigmatropiche vengono identificate con due numeri che a partire dagli atomi del legame che si rompe vanno agli atomi che andranno acostituire il nuovo legame. MIGRAZIONE DI IDROGENI: a) Migrazione di tipo [1,3]: Anche in questo caso la migrazione può avvenire in due maniere distinte: suprafaciale o antarafaciale: SUPRA H PROIBITA! SUPRA H HOMO ANTARA LUMO ANTARA H PERMESSA! Reazioni [1,3] ANTARA sono teoricamente possibili ma sono in pratica impedite da fattori sterici. Nello stato eccitato: SUPRA H PERMESSA! SUPRA H LUMO ANTARA SOMO ANTARA H PROIBITA! In definitiva quindi le [1,3] possono avvenire solo SUPRA [ragioni steriche] e nello stato eccitato [l’unico permesso per simmetria]. b) Migrazione di tipo [1,5]: H LUMO PERMESSA SUPRA S H A HOMO ANTARA PROIBITA H c) Migrazione di tipo [1,7] ANTARA H PERMESSA H La [1,7] SUPRAFACIALE è proibita, quella ANTARA è permessa e avviene in pratica perché il sistema contiene più atomi e quindi a causa della sua maggiore flessibilità consente all’atomo che migra di trovarsi nella posizione corretta per la formazione del nuovo legame: Ph Ph [1,7] H H H Se il sistema è chiuso in un ciclo l’ANTARAFACIALE non può più avvenire e quindi allo stato fondamentale avviene la [1,5] SUPRA permessa: H H [1,5] 5 CH3 6 5 H 4 H 7 [1,7] 1 7 CH3 H CH3 2 3 Una conferma che le [1,5] sono SUPRA si può avere esaminando queste evidenze sperimentali: Me H s D Me Et 250 °C H Me R D Me Et La migrazione di idrogeno avviene in maniera stereospecifica: da uno stereocentro di tipo S si forma un nuovo stereocentro di tipo R. Ciò è possibile esclusivamente con una reazione suprafaciale. Questo triene è stabile e non si converte in toluene perché l’unica maniera con la quale può avvenire il processo è attraverso delle reazioni [1,3] o [1,7] SUPRA le quali sono proibite allo stato fondamentale. La [1,7] ANTARA non può avvenire per la rigidità dell’anello. CH3 [1,3] o [1,7] H H REGOLE DI SELEZIONE 1+j SUPRA ANTARA 4n TERMICA PROIBITA TERMICA PERMESSA FOTOCHIMICA PERMESSA FOTOCHIMICA PROIBITA TERMICA PERMESSA TERMICA PROIBITA FOTOCHIMICA PROIBITA FOTOCHIMICA PERMESSA 4n+2 2. MIGRAZIONI AL CARBONIO RIARRANGIAMENTI [3,3]: COPE E CLAISEN Sono riarrangiamenti permessi per simmetria allo stato fondamentale Il riarrangiamento di COPE è un processo reversibile: 275 °C COOEt COOEt Permesso termicamente allo stato fondamentale, passa attraverso uno stato di transizione a sedia HOMO 2' 1 1' LUMO 3 3' 2 Eventuali sostituenti presenti nel sistema si dispongono in maniera equatoriale in modo da minimizzare le interazioni relative. Ph H Ph H3C CH3 H H3 C CH3 (R) (E) CH3 Ph CH3 Ph H (S) H3C (Z) Ph CH3 (R) 13% 87% A causa della reversibilità di queste reazioni viene favorita la formazione dell’isomero termodinamicamente più stabile. 350 °C CH3 CH3 H (E) Tensioni di anello abbassano l’energia richiesta per il processo: - 40 °C Metalli di transizione (Pd+2) catalizzano la reazione ma in questo caso essa non è più una reazione periciclica poiché avviene a stadi. R R R Pd+2 R Pd+2 Pd+2= PdCl2(CH3CN)2 Se in posizione 3 c’è un ossigeno carico negativamente si osserva un aumento consistente nella velocità del processo. La reazione corrispondente prende il nome di OXY-COPE. O O OXY-COPE H H O ANIONICA H O KH OH THF ∆ 98% H KH 25 °C OH 75% O Il RIARRANGIAMENTO DI CLAISEN è analogo alla COPE: O O H Il meccanismo è simile: H O O O La reazione di CLAISEN è stata studiata originariamente su aril allil eteri: O R O R OH H R Se entrambe le posizioni orto sono occupate da sostituenti si hanno due reazioni di Claisen consecutive : R R O R O R' R R OH O R' R' R R R R' La reazione su allil vinil eteri è uno dei processi più utilizzati su sistemi lineari: OH + H+ OMe 125 °C O O O Metodo ortoestere (Reazione di Claisen- Johnson): R OH + CH3C(OCH3)3 H+ R O H3CO H+ (-CH3OH) OCH3 R O O OCH3 OCH3 OCH3 O R R