Il test prenatale non invasivo per l’identificazione delle anomalie cromosomiche fetali Un test non invasivo per le gestanti a maggior rischio di trisomia 21, 18 e 13 Il test MaterniT21 PLUS, sviluppato in laboratorio, consiste in un esame del sangue non invasivo a disposizione delle donne a maggior rischio di anomalie cromosomiche fetali. Questo test rileva la presenza di un numero maggiore di cromosomi 21, 18 e 13 nel DNA fetale circolante nel sangue materno.8,9 Il test prenatale non invasivo può anche dare informazioni su una quantità anomala di cromosomi X o Y. Il ginecologo di fiducia potrà raccomandare Sequenom CMM è un laboratorio di diagnostica molecolare certificato CLIA e accreditato da CAP, dedicato allo sviluppo e alla commercializzazione di test sviluppati in laboratorio test sviluppati in laboratorio (LDT, Laboratory-Developed Tests). Tramite l’impiego di tecnologie brevettate innovative, Sequenom CMM fornisce i risultati di esami che possono essere utilizzati dai medici richiedenti per la gestione del percorso assistenziale dei loro pazienti. Bibliografia dalla decima settimana di gravidanza. Il test è disponibile soltanto tramite il ginecologo di fiducia. Perché è importante la diagnosi prenatale delle anomalie cromosomiche? Il test prenatale per il rilevamento delle anomalie cromosomiche può servire a stabilire se il feto è portatore di alcune patologie genetiche. Sapere di più sulla salute del nascituro può aiutare la mamma, i familiari e il ginecologo di fiducia a prendere decisioni consapevoli sulla gravidanza in corso.1,10 Insieme al ginecologo di fiducia, potrete prepararvi da un punto di vista medico, emotivo e finanziario alla nascita di un bambino con bisogni speciali, ad esempio predisponendo il parto in una sala parto debitamente attrezzata. Parlate delle diverse opzioni di diagnosi prenatale con il vostro ginecologo di fiducia. 1. Sheets KB, Crissman BG, Feist CD, Sell SL, et al. Practice guidelines for communicating a prenatal or postnatal diagnosis of down syndrome: Recommendations of the National Society of Genetic Counselors. J Genet Couns. 2011;20(5):432-441. 2. Parker SE, Mai CT, Canfield MA, Rickard R, et al. Updated national birth prevalence estimates for selected birth defects in the United States, 2004-2006. Birth Defects Res A. 2010;88:1008-1016. 3. American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) Committee on Practice Bulletins. ACOG Practice Bulletin No. 77, January 2007. Screening for fetal chromosomal abnormalities. Obstet Gynecol. 109(1):217-228. 4. National Institutes of Health. 2009. Genetics Home Reference. Reviewed January 2009 from: http://ghr.nlm.nih.gov. 5. Nielsen J, Wohlert M. Chromosome abnormalities found among 34,910 newborn children: results from a 13-year incidence study in Arhus, Denmark, Hum. Genet. 1991;87(1):81-83. 6. American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) Committee on Practice Bulletins. ACOG Practice Bulletin No. 88, December 2007. Invasive prenatal testing for aneuploidy. Obstet Gynecol. 110(6):1459-1467. 7. Committee opinion no. 545: Noninvasive prenatal testing for fetal aneuploidy. Obstet Gynecol. 2012;120(6):1532-1534. 9. Palomaki GE, Deciu C, Kloza EM, Lambert-Messerlian GM, Haddow JE, Neveux LM, Ehrich M, van den Boom D, Bombard AT, Grody WW, Nelson SF, Canick JA. DNA sequencing of maternal plasma reliably identifies trisomy 18 and trisomy 13, as well as Down syndrome: An international collaborative study. Genet Med. 2012;14(3):296-305. 10. Skotko BG, Kishnani PS, Capone GT for the Down Syndrome Diagnosis Study Group. Prenatal diagnosis of Down syndrome: How best to deliver the news. Am J Med Genet A. 2009;149A(11):2361-2367. Sequenom®, Sequenom® CMM® e MaterniT21™ PLUS sono marchi registrati di Sequenom. ©2013 Sequenom Center for Molecular Medicine. Tutti i diritti riservati. Cod. 106231 Si può effettuare un esame del sangue non invasivo per la ricerca di anomalie cromosomiche specifiche già a partire dalla decima settimana di gravidanza. 8. Palomaki GE, Kloza EM, Lambert-Messerlian GM, Haddow JE, et al. DNA sequencing of maternal plasma to detect Down syndrome: An international clinical validation study. Genet Med. 2011;13(11):913-920. 36-20095R4.1 0713 Cosa sono le anomalie cromosomiche? Cos’è la trisomia 21? I cromosomi sono strutture presenti in tutte le cellule del corpo umano che contengono i nostri geni. I geni sono i messaggi che dicono al nostro corpo come crescere e svilupparsi. I geni si trasmettono per via ereditaria dalla madre e dal padre. La sindrome di Down è una condizione cromosomica causata dalla presenza di una copia extra del cromosoma 21. I bambini affetti dalla sindrome di Down presentano un ritardo nella capacità cognitiva e nella crescita fisica e sono anche maggiormente soggetti a sviluppare alcune patologie. La sindrome di Down non si manifesta allo stesso modo in tutte le persone che ne sono affette e non v’è modo di stabilire prima della 1 La sindrome di Down colpisce all’incirca 1 neonato su 700.2, 3 avere un bambino affetto da sindrome di Down aumenta con l’aumentare dell’età della madre, anche se donne di La maggior parte delle persone hanno 23 coppie di cromosomi, ognuno dei quali contiene migliaia di geni. Le prime 22 coppie si chiamano autosomi e sono uguali sia nei maschi che nelle femmine. La 23° coppia è composta dai cromosomi sessuali X e Y. Normalmente, le femmine hanno due cromosomi X, mentre i maschi hanno un cromosoma X e un cromosoma Y. Alcune persone nascono con un cromosoma mancante o con un cromosoma in più. Avere tre copie di un cromosoma anziché due caratterizza una condizione nota come trisomia (da: tri = tre; somia = cromosomi). Le trisomie fetali più comuni sono la trisomia 21 (sindrome di Down), la trisomia 18 (sindrome di Edwards) e la trisomia 13 (sindrome di Patau). Si può anche nascere con un cromosoma sessuale extra o mancante. Non c’è nulla che un genitore possa fare per causare un’anomalia cromosomica, così come non c’è nulla che un genitore possa fare per prevenirla. Le anomalie cromosomiche avvengono per puro caso. Chi è a rischio di avere un bambino affetto da anomalie cromosomiche? probabilità che possa nascere un bambino affetto da una cromosomopatia. Sono a rischio donne sane e alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di avere un bambino affetto da anomalie cromosomiche, tra cui: • • Quadro ecografico di anomalie fetali suggestive di aneuploidia • Anamnesi personale/familiare di anomalie cromosomiche • Sindrome di Down di Down, indipendentemente dall’etnia dei genitori.1 Cos’è la trisomia 18? Sindrome di Edwards La trisomia 18, nota anche come sindrome di Edwards, è causata dalla presenza di una copia extra del cromosoma 18. Spesso, i neonati affetti da trisomia 18 presentano vari difetti congeniti e molti non sopravvivono oltre i primi mesi di vita. Coloro che sopravvivono più a lungo hanno gravi problemi di salute e in genere non sono in grado di camminare né di parlare. La trisomia 18 si verifica in circa 1 caso su 5.000 neonati vivi.4 Cos’è la trisomia 13? Sindrome di Patau La trisomia 13, nota anche come sindrome di Patau, è causata dalla presenza di una copia extra del cromosoma 13. Così come i neonati affetti da trisomia 18, anche questi neonati presentano vari difetti congeniti e spesso non sopravvivono oltre i primi mesi di vita. Coloro che sopravvivono più a lungo sviluppo. Si tratta di una condizione molto meno comune della sindrome di Down, che si verifica in circa 1 neonato su 16.000.4 Cosa sono le anomalie dei cromosomi sessuali? I cromosomi sessuali X e Y sono associati al sesso: normalmente, le femmine hanno due cromosomi X, mentre i maschi hanno un cromosoma X e un cromosoma Y. In genere, le anomalie dovute al numero dei cromosomi sessuali non causano gravi deficit cognitivi né dello sviluppo fisico-motorio. La diagnosi precoce può aiutare questi bambini a ricevere i servizi di cui necessitano per raggiungere il loro massimo potenziale. Complessivamente, circa 1 neonato su 500 nasce con un’anomalia dei cromosomi sessuali.5 Sindrome di Turner (X) La maggior parte delle bambine affette dalla sindrome di Turner hanno soltanto una copia del cromosoma X. Molte di queste gravidanze vanno incontro ad aborto spontaneo. Le bambine affette da sindrome di Turner è ritardata o del tutto assente e possono essere sterili. Le bambine affette da sindrome di Turner possono anche avere problemi cardiaci o renali. Sindrome di Klinefelter (XXY) I bambini maschi affetti dalla sindrome di Klinefelter hanno due cromosomi X e un cromosoma Y. Si tratta di bambini con una tendenza ad avere una statura più o del tutto assente e che spesso sono sterili. La maggior parte dimostra capacità cognitive normali, anche se alcuni possono avere difficoltà psicologiche o di apprendimento. Sindrome della tripla X (XXX) e sindrome XYY I soggetti affetti da queste condizioni possono avere una statura più elevata della media e di solito raro caso si possono manifestare problemi psicologici o di apprendimento. Queste condizioni non sono associate a difetti alla nascita e possono rimanere non diagnosticate. Le persone affette da queste sindromi possono avere una fertilità normale. Opzioni diagnostiche L’American College of Obstetricians and Ostetricia e Ginecologia) raccomanda che a tutte le donne gravide sia proposto un test delle anomalie cromosomiche fetali, indipendentemente dall’età della donna.3 Il test può consistere in un esame del sangue materno abbinato a un’ecografia da effettuarsi nel primo trimestre di gravidanza, in un esame del sangue materno senza ecografia da effettuarsi nel secondo trimestre di gravidanza oppure in entrambi.3 L’ACOG raccomanda inoltre di mettere a disposizione test diagnostici invasivi (villocentesi o amniocentesi genetica) per la determinazione di eventuali anomalie cromosomiche.6 Queste procedure consistono nel prelievo di tessuto/cellule al fine di effettuare una diagnosi estremamente accurata delle variazioni genetiche come le trisomie 21, 18 o 13. La villocentesi e l’amniocentesi sono procedure invasive e comportano un piccolo rischio di provocare un aborto spontaneo. Nel 2012, l’ACOG e la Society for Maternal-Fetal hanno emanato un parere di comitato congiunto a favore dei test prenatali non invasivi sul DNA fetale libero per le donne a maggior rischio di partorire un neonato affetto da anomalia cromosomica.7 L’ACOG raccomanda inoltre che tutte le donne intenzionate ad effettuare questi test ricevano una consulenza genetica al fine di comprendere meglio le varie opzioni disponibili.