EXEMPTA RASSEGNA DI TEATRO PER LA CITTÀ DI MENFI
5/20 SETTEMBRE 2014
MENFI (AG)
Piazza Vittorio Emanuele III – Corte Palazzo Pignatelli
Teatro del Mare
EXEMPTA: dal latino eximō
cavare fuori, togliere sottrarre,
iberare da eccettuare
Ex-­‐emptum è ciò che è libero per natura o per speciale concessione. Menfi, per la sua strategica posizione geografica e per la ricchezza territoriale, ha una forte vocazione verso la contaminazione, lo scambio, la sperimentazione.
Da qui nasce EXEMPTA (con il sostegno del Comune di Menfi, Gruppo Mediolanum, PLANETA, Rotarct Club Menfi Belice Carboj) un esperimento pensato ad hoc per la città di Menfi che offre uno spaccato sui linguaggi contemporanei.
Gli spettacoli in rassegna, per questo primo esperimento, sono: PREGHIERA. UN ATTO OSCENO (Venerdì 5 SETTEMBRE -­‐ h.21.30 –Palazzo Pignatelli Aragona) di M. Ortolani, regia G. Isgrò, prodotto e messo in scena dalla compagnia milanese Phoebe Zeitgeist, ANTROPOLAROID di e con Tindaro Granata, produz. Proxima Res (Venerdì 12 SETTEMBRE 2014 -­‐ h.21.30-­‐ Palazzo Pignatelli Aragona).
A completare la rassegna SOTTO LA PIAZZA: una vetrina di presentazione di teatro amatoriale, per dare spazio ai lavori di chi il territorio lo vive, un "cortile aperto" per mantenere i legami con la storia e con la lingua (Cummà un sacciu nenti di Lucia Callaci, Associazione Culturale Burgio Milluso, il 20 Settembre, h. 21.30-­‐ Teatro del Mare). Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito
Info e contatti Ufficio Stampa Comune di Menfi: [email protected] [email protected] coordinamento: Margherita Ortolani +39 328 2008702 organizzazione: Vito Bartucca +39 328 7318596 EXEMPTA
VENERDÌ 5 SETTEMBRE 2014 -­‐ Corte Palazzo Pignatelli Aragona
h. 21.30
PREGHIERA. UN ATTO OSCENO
di Margherita Ortolani regia di Giuseppe Isgrò con Margherita Ortolani, Vito Bartucca scena di Igor Scalisi Palminteri suono Giovanni Isgrò costumi Vito Bartucca disegno luci Giuseppe Isgrò
Phoebe Zeitgeist
www.pzteatro.org
Preghiera. un atto osceno è il racconto delle tappe di sopravvivenza di un’anima, attraverso l’esperienza della malattia. Il rigore scientifico dell’analisi affonda nei meccanismi di un corpo e di un pensiero che cercano possibilità dentro ed oltre i saperi inflitti e guadagnati, alterazioni, doni e perdite continue. Preghiera è allestito in una decostruzione intima e reale, presente nel testo e nella scena, che lascia spazio alla sola onestà dell'essere imperfetti, continuamente instabili, continuamente invasi, rappresentati da parametri universali e interpretati dal mondo. Il lavoro è radiografia del comune sentimento della resistenza alla perdita di sé. Una partitura serrata: una preghiera sconsacrata fatta con la carne, una favola nera in volo, al di fuori delle condizioni apparenti.
VENERDÌ 12 SETTEMBRE 2014 -­‐ Corte Palazzo Pignatelli Aragona
h 21.30
ANTROPOLAROID
di e con Tindaro Granata scene e costumi Margherita Baldoni, Guido Buganza rielaborazioni musicali Daniele D’Angelo suoni e luci Matteo Crespi
Proxima Res
www.proximares.it
Premio “Mariangela Melato” -­‐ Prima Edizione 2013 -­‐ Attore Emergente
Premio della giuria popolare della “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”. Premio “ANCT” dell'Associazione Nazionale dei Critici nel 2011. Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo” nel 2012.
Definire “Antropolaroid” non è semplice, ad oggi non c'è nulla di paragonabile al lavoro originalissimo di Granata. Forse dovremmo chiamare in causa Charlie Chaplin, ma anche il teatro dei racconti e della terra sicula, o semplicemente un lavoro sull’immaginazione, la musica, la memoria. "Antropolaroid", spettacolo di cupa bellezza, struggente, attraversato da un'inquietudine dolorosa, dove a tratti si coglie ugualmente, amaramente, l'occasione di ridere, per la caratterizzazione dei personaggi, il loro susseguirsi veloce sulla scena, per l'abilità stessa dell'attore nel trasformarsi: tante le metamorfosi. Straordinario Tindaro Granata che da solo racconta di figure familiari, di generazioni, di una terra, la Sicilia, da cui poi anche allontanarsi. Con il proposito di andare a Roma, diventare attore, fare del cinema... sotto La piazza
SABATO 20 SETTEMBRE 2014 – TEATRO DEL MARE
h.21.30
CUMMARI IU NUN SACCIU NENTI
di Lucia Callaci
Regia Lucia Callaci
Con: Pia Bassi, Maria Rizzo, Marilena Taffari, Peppe Maggio, Miriam Mirabile, Lara Sanci,Giusy Palumbo, Annalisa Giambalvo, Lidia Bassi, Annalisa Giambalvo, Maurizio Calamia, Alessio Cinao. Scenografia Nino Fazio, audio Fano Calandra, costumi Maria Lombardo, musiche Lucia Callaci, direttore di scena Grazia Rizzo-­‐Lidia Bassi, Trucco Chiara Fazio,aiuto regia Peppe Maggio, regia Lucia Callaci
Associazione Culturale Burgio Millusio
In una Sicilia ancora in bianco e nero, scorre tranquilla nella sua routine familiare la vita di tre sorelle, Angelina, Concetta e Tina che vivono insieme nell’antica casa paterna. Moglie devota e madre affettuosa Concetta; donna all’antica e dalla fede profonda Angelina; sognatrice dall’incompresa vena musicale Tina, a cui resta troppo stretta la vita in un paese retrogrado da cui comunque non le è possibile fuggire. Avvolta da una rasserenante tranquillità, l’esistenza delle sorelle viene improvvisamente sconvolta da un evento di cui, per caso, si trova ad essere testimone Angelina…
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